Cerca
sabato 21 dicembre 2024 ..:: News ::..   Login
Pace
 
Cobas Scuola

Note e Appunti Riduci

Utilità Riduci

Scadenze

Appuntamenti e Iniziative

Pace
Ultime novità dal mondo della Scuola
Concorso pnrr2 - giovedì 12 dicembre 2024

La domanda di partecipazione al concorso è unicamente telematica

Si può presentare attraverso il Portale Unico del reclutamento, raggiungibile all'indirizzo

www.inpa.gov.it per la scuola secondaria

www.inpa.gov.it per infanzia e primaria

Per accedere alla compilazione dell'istanza occorre essere in possesso delle credenziali del Sistema Pubblico di identità digitale (SPID) o di quelle della Carta di Identità Elettronica (CIE).

Inoltre, occorre essere abilitati al servizio "Istanze on line".

Il servizio è eventualmente raggiungibile anche attraverso l'applicazione "Piattaforma Concorsi e Procedure selettive", collegandosi all'indirizzo www.mim.gov.it,
attraverso il percorso "Argomenti e Servizi > Servizi > lettera P > Piattaforma Concorsi e Procedure selettive, vai al servizio".

Le istanze presentate con modalità diverse non saranno prese in considerazione.
 
Attribuzione nuove posizioni economiche ata - venerdì 15 novembre 2024
Ha inizio la nuova tranche della procedura di attribuzione delle posizioni economiche ATA con aumenti di stipendio dopo corso di formazione e test finale di valutazione.

Il termine di presentazione delle domande di partecipazione decorre dalle ore 12 del 14 novembre alle ore 23,59 del 13 dicembre 2024.

Al personale titolare di posizione economica possono essere conferiti specifici incarichi ai sensi dell'art. 54 del C.C.N.L. 2024 secondo quanto previsto dal comma 4 della citata disposizione del C.C.N.L. 2024.

La domanda si presenta tramite l'applicazione "Piattaforma Concorsi e Procedure selettive", collegandosi all'indirizzo www.miur.gov.it attraverso il percorso "Argomenti e Servizi > Servizi > lettera P > Piattaforma Concorsi e Procedure selettive, vai al servizio". Per accedere alla compilazione dell'istanza occorre essere in possesso delle credenziali del Sistema Pubblico di identità digitale (SPID) o di quelle della Carta di Identità Elettronica (CIE). Inoltre, occorre essere abilitati al servizio "Istanze on line".

Chi è già in graduatoria non deve presentare domanda e ha priorità nell'attribuzione.

Possono partecipare alle procedure selettive per l'attribuzione di posizioni economiche i dipendenti con rapporto di lavoro a tempo indeterminato inquadrati nell'Area dei Collaboratori, nell'Area degli Operatori o nell'Area degli Assistenti che, all'avvio dell'anno scolastico in cui è indetta la selezione, abbiano maturato nell'area un'anzianità di servizio di almeno cinque anni. Non rileva l'anno scolastico in corso al momento della presentazione della domanda.

Ai fini del computo del periodo di anzianità di servizio richiesto è pure utile il servizio, anche non continuativo, effettivamente prestato nell'Area con rapporti di lavoro a tempo determinato.

Per l'annualità di servizio si considera il servizio prestato per 12 mesi, i mesi interi sono considerati come da calendario, mentre le frazioni di mese vengono tutte sommate e si computato in ragione di un mese ogni trenta giorni e l'eventuale residua frazione superiore a 15 giorni si considera come mese intero.

La procedura selettiva si svolge con corso di formazione + test finale. Nel caso di richieste di ammissione superiori alle risorse, può essere aggiunta una prova preselettiva.

Corso e test si svolgono a distanza.

Il personale, in base al punteggio ottenuto nel test di valutazione, viene poi inserito in graduatoria.

 
Solidarietà a Raimo - venerdì 15 novembre 2024

Totale solidarietà dei COBAS Scuola a Christian Raimo contro l'ignobile provvedimento ministeriale che lo ha colpito

> Come COBAS Scuola abbiamo sempre sostenuto la necessità di una scuola libera, laica e pluralista, e riteniamo dunque gravissima la sanzione disciplinare comminata al prof. Christian Raimo. Il docente è stato sospeso dal servizio per tre mesi, con relativo dimezzamento dello stipendio, per aver criticato il ministro Valditara non già durante lo svolgimento del servizio ma mentre interveniva in un dibattito politico. Riteniamo dunque la sanzione incompatibile tanto con la libertà d'espressione quanto con la libertà di insegnamento. Perché, se è vero che Raimo non era in servizio, è anche vero che questo provvedimento è un chiaro "invito" a limitare, censurare e intimidire tutte le persone che, lavorando nella scuola, vogliono esprimere un dissenso nei confronti del governo o, semplicemente e legittimamente, esternare un'opinione. Esprimiamo la nostra totale solidarietà al collega Raimo e invitiamo tutte e tutti a partecipare allo sciopero generale del prossimo 29 novembre, che abbiamo convocato insieme a vari altri sindacati conflittuali, anche "per il rispetto della libertà di espressione e di dissenso, nella scuola come nella società", così come scritto in uno dei punti della nostra piattaforma.

Esecutivo nazionale COBAS Scuola
 
Decreto concorso pnrr 2 - lunedì 11 novembre 2024

Pubblicato il decreto ministeriale che modifica i decreti n. 205 e n. 206 del 26 ottobre 2023, relativi ai concorsi per l'accesso ai ruoli di insegnamento.
I Regolamenti oggetto di modifica sono il dm n. 205 e il dm n. 206 del 26 ottobre 2023.
Per accedere all'orale sarà necessario ottenere un punteggio minimo di 70/100 nella prova scritta. Inoltre, saranno ammessi un numero di candidati pari a tre volte i posti disponibili nella regione per la classe di concorso, più gli ex aequo con l'ultimo candidato ammesso.
Un'altra novità riguarda i tempi di presentazione delle domande di partecipazione, che passano da 30 a 20 giorni.
L'Allegato A Programmi del decreto ministeriale 26 ottobre 2023, n. 205 è stato integrato con quelli specifici relativi alle classi di concorso AK24 – Lingue e culture straniere negli istituti di istruzione secondaria di secondo grado (ebraico) e AM24 – Lingue e culture straniere negli istituti di istruzione secondaria di secondo grado (neogreco).


 
Sciopero 31 ottobre - lunedì 28 ottobre 2024


In occasione dello sciopero del 31 ottobre, si terrà un presidio all'usr di via Castagnoli a Bologna.

Per chi volesse partecipare, l'appuntamento è in stazione a Ravenna sulle 8.25, per prendere il treno delle 8.43. Considerando una percorrenza dalla stazione di Bologna all'Usr di 15/20 minuti, si arriverà con un quarto d'ora di ritardo, ma col treno precedente si giungerebbe molto in anticipo. La spesa del viaggio è a carico della sede (anche per chi parte da altre stazioni).
 
Chiusura 31 ottobre - lunedì 28 ottobre 2024
La sede cobas rimarrà chiusa giovedì 31 ottobre, giornata di sciopero, per permettere la partecipazione al presidio che si terrà all'usr, al quale, peraltro, siete caldamente invitati a partecipare. 
Riunione online ricorso 2013 - martedì 22 ottobre 2024

Carissime/i,

comunichiamo che avvieremo per le/gli iscritte/i interessate/i, le procedure per fare il ricorso per il riconoscimento dell'anno 2013.

Per avere chiarimenti su come procedere e cosa comporta, è convocata per giovedì 24 ottobre alle ore 18.30 una riunione online (in cui si potrà anche fare il punto sugli altri ricorsi (carta docente e ferie precari). Il link dell'incontro è (salvo un numero di richieste tale da rendere necessaria una piattaforma più capiente) https://meet.jit.si/CobasscuolaEmiliaRomagna
Per partecipare alla riunione è necessario compilare questo form https://forms.gle/GYwaLgdaZMfY9V5s6

La modulistica e l'indicazione della ulteriore documentazione necessaria verrà inviata a tutte/i coloro che in seguito alla riunione si dichiareranno interessate/i a procedere con il ricorso.

La documentazione dovrà essere consegnata personalmente in sede nelle giornate che verranno successivamente comunicate o concordate col gruppo che vorrà attivarsi al proposito.

 
Sciopero 31 ottobre - martedì 22 ottobre 2024

Scioperiamo il 31 ottobre
I Cobas Scuola proclamano lo sciopero delle scuole dell'Emilia Romagna per la giornata del 31 ottobre.

Lo sciopero è indetto:
• Per un aumento dello stipendio di almeno 400 euro lordi uguale per tuttə, docenti e ata
• Per l'assunzione di tuttə i/le precariə con tre anni di servizio su tutti i posti disponibili
• Per il riconoscimento del 2013 e il recupero degli arretrati
• Per l'estensione della carta docenti a tutto il personale precario
• Per il pagamento puntuale degli stipendi dei e delle supplenti
• Contro i presidi padroni e la subordinazione delle scuole alle imprese
• Contro il codice di comportamento e ogni forma di limitazione della libertà di espressione dei dipendenti della scuola e della pubblica amministrazione
• Contro il decreto sicurezza e la repressione della libertà di manifestare

Cobas Scuola Emilia Romagna
 
Cessazione dal servizio - martedì 1 ottobre 2024

Cessazioni dal servizio del personale scolastico dal 1^ settembre 2025 https://ra.istruzioneer.gov.it/2024/09/27/cessazioni-dal-servizio-del-personale-scolastico-dal-1-settembre-2025/

Sono attive su Polis Istanze online le funzioni per presentare domanda di pensionamento, efficace dal 1° settembre 2025.

Docenti, ATA e personale educativo hanno tempo fino al 21 ottobre 2024.
 
Immissioni in ruolo ata - giovedì 22 agosto 2024
Sono interessate le seguenti posizioni della graduatoria 24 mesi:

1. Assistenti Amministrativi: dal n. 01 al n. 18 e posizione n. 51; per eventuali surroghe
dal n. 19 al n. 50.
2. Assistenti Tecnici: nn. 01, 03, 04 e posizione n. 10; per eventuali surroghe nn. 05,
07, 08, dalla posizione 11 a TUTTA LA GRADUATORIA.
3. Collaboratori Scolastici: dal n. 01 al n. 42 e posizione 51 – 121 – 191 – 216 – 229 –
270 – 353; per eventuali surroghe dal n. 43 al n. 150.

La scelta delle sedi avverrà unicamente in modalità telematica, attraverso la piattaforma istanze online, a partire dal 22 agosto e fino a tutto il 25 agosto. 
Personale ATA, Immissioni in ruolo, Assegnazioni provvisorie - giovedì 22 agosto 2024
Sono pubblicati in data odierna sul sito istituzionale dell'usp gli articoli inerenti a:



Contingente immissioni in ruolo
Assegnazioni provvisorie
Posti disponibili per immissioni in ruolo
 
Assunzioni ti - giovedì 22 agosto 2024


Stanno procedendo le fasi della scelta delle sedi per i vincitori di concorso.

Per quel che riguarda i posti di sostegno, una volta terminate le assunzioni da concorso verranno effettuate quelle da I fascia gps e, in caso di posti residui, nel periodo compreso tra venerdì 23 agosto 2024 (ore 14.00) e lunedì 26 agosto (ore 13.59) saranno disponibili le funzioni telematiche per la presentazione delle istanze, procedura per chiamata, mini-call veloce.
 
Interpello e mad - giovedì 22 agosto 2024
L'interpello, dal prossimo anno scolastico, dovrebbe sostituire integralmente la mad. Esso ribalta il meccanismo: non è più il docente ad offrire la propria prestazione lavorativa alle singole scuole, ma è la scuola a pubblicare, sul proprio sito e su quello dell'usp, gli avvisi per le proprie necessità non copribili da gps e gi, a cui i docenti interessati dovrebbero rispondere.

Dubitiamo fortemente che il nuovo meccanismo, almeno per il prossimo anno scolastico (in particolare per la scuola primaria, dove il numero di colleghi presenti in gps non è sostanzialmente aumentato, diversamente dal II grado della secondaria, dove è cresciuto a dismisura), riuscirà a coprire integralmente le necessità, anche ammesso che funzioni.

Consigliamo pertanto i colleghi interessati a presentare ugualmente la mad, in particolare nelle scuole in cui hanno già lavorato e dove quindi possono vantare valide credenziali. 
Apertura serale della sede senza appuntamento, - martedì 30 luglio 2024
Per i non iscritti e per gli iscritti che lo preferiscono, la sede farà un'apertura serale straordinaria lunedì 5 agosto dalle h 20.30. Ovviamente anche tali consulenze avverranno in contemporaneità con altre, non essendo possibile fare altrimenti visti i tempi ristretti disponibili. 
Scelta delle scuole per le supplenze - martedì 30 luglio 2024


Nel periodo compreso tra il 26 luglio (h. 9,00) ed il 7 agosto 2024 (h. 14,00), saranno disponibili le funzioni telematiche per la presentazione delle istanze finalizzate alla partecipazione alla procedura di cui al Decreto ministeriale e a quella per il conferimento delle supplenze di cui all'articolo 2, comma 5, lettere a) e b), dell'Ordinanza ministeriale; le istanze devono essere presentate unicamente in modalità telematica, ai sensi del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, tramite il portale delle "Istanze on line".

Visto l'esiguo tempo a disposizione e il gran numero di richieste, diversamente dal solito non sarà possibile garantire i consueti appuntamenti individuali da 30 minuti neppure agli iscritti, ma unicamente appuntamenti collettivi della stessa durata in cui verranno attivate più postazioni contemporaneamente con assistenza ai singoli per dubbi e quesiti.

Tali appuntamenti andranno richiesti, inderogabilmente, entro il 27 luglio in modo da poterli programmare.

Verrà altresì effettuata un'apertura serale, senza appuntamento, in data che verrà successivamente comunicata.
 
Domande di utilizzazione e assegnazione provvisoria - lunedì 8 luglio 2024

Per il personale docente l'area Istanze On Line per la presentazione delle domande sarà aperta dall'11 al 24 luglio.

Le istanze di utilizzazione e di assegnazione provvisoria del personale ATA potranno, invece, essere presentate a partire dall'8 al 19 luglio 2024.

Chi necessitasse di consulenza presso la sede cobas territoriale è pregato di prenotarsi con congruo anticipo.

 
Scelta sedi personale ata 24 mesi (I fascia) - martedì 25 giugno 2024
A far data dal 20 giugno 2024 all'11 luglio 2024, sono disponibili le funzioni di compilazione e invio dell'allegato G per la scelta delle sedi, per il personale inserito in I^fascia. 
Scioglimento riserve - venerdì 21 giugno 2024
D.M. n. 37 del 29/02/2024 recante l'aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento per il personale docente ed educativo per gli anni scolastici 2024/25 e 2025/26.

Avviso aperura funzioni per la presentazione telematica delle istanze di scioglimento della riserva ai fini dell'inclusione a pieno titolo negli elenchi del sostegno.

Si comunica che, nel periodo compreso tra il 20 giugno 2024 (h. 9:00) e il 2 luglio 2024 (h. 23:59), saranno disponibili le funzioni telematiche per la presentazione delle istanze di scioglimento della riserva ai fini dell'inclusione a pieno titolo negli elenchi del sostegno a seguito del conseguimento, entro la data del 30 giugno 2024, del relativo titolo di specializzazione.

Le istanze dovranno essere presentate esclusivamente in modalità telematica, attraverso il portale INPA, raggiungibile all'indirizzo www.inpa.gov.it.

Per accedere alla compilazione dell'istanza occorre essere in possesso delle credenziali del Sistema Pubblico di identità digitale (SPID) o di quelle della Carta di Identità Elettronica (CIE).

Inoltre, occorre essere abilitati al servizio "Istanze on line". Il servizio è eventualmente raggiungibile anche collegandosi all'indirizzo www.miur.gov.it, attraverso il percorso Argomenti e Servizi > Reclutamento e servizio del personale scolastico > Graduatorie ad esaurimento > Aggiornamento GaE 2024/25 e 2025/26.  
Tempo di ferie - lunedì 10 giugno 2024

Stanno pervenendo numerosi quesiti sulla fruizione delle ferie.
Riteniamo quindi utile preventivamente dare a tutti le indicazioni normative in proposito.

Come previsto dal 2° comma dell'art. 74, d.lgs. n. 297/1994, "Le attività didattiche, comprensive anche degli scrutini e degli esami, e quelle di aggiornamento, si svolgono nel periodo compreso tra il 1° settembre ed il 30 giugno con eventuale conclusione nel mese di luglio degli esami di maturità".
Così, col termine delle attività didattiche, il funzionamento delle scuole risulta drasticamente ridotto e quindi il personale ATA e docente ha maggiori possibilità di fruire di tutte le proprie – meritate – ferie.
Purtroppo, in questo periodo dell'anno scolastico non tutti i DS e DSGA sembrano agire nel pieno rispetto delle regole e quindi forniamo il nostro contributo per evitare che sorgano conflitti anche a proposito della fruizione delle ferie, sulla base di quanto previsto dall'art. 13, CCNL 2007 [come confermato dall'art. 38, CCNL 2024] con le precisazioni fornite, per il personale con contratto a tempo determinato, dall'art. 35, CCNL 2024.

DURATA
Dopo 3 anni di servizio, "a qualsiasi titolo prestato" e anche non consecutivi [ARaN CIRS 17], la durata delle ferie è di 32 giorni lavorativi, mentre prima è di 30 giorni. Per periodi di lavoro inferiori all'anno la durata "è determinata in proporzione dei dodicesimi di servizio prestato" e "la frazione di mese superiore a quindici giorni è considerata a tutti gli effetti come mese intero". Questi periodi non sono riducibili "per assenze per malattia, per assenze parzialmente retribuite, anche se tali assenze si siano protratte per l'intero anno scolastico".
Per il personale ATA che lavora su 5 giorni "i giorni di ferie goduti per frazioni inferiori alla settimana vengono calcolati in ragione di 1,2 per ciascun giorno".

FRUIZIONE
Ricordiamo che le ferie "devono essere richieste dal personale docente e ATA al dirigente scolastico" e quindi non possono essere imposte d'ufficio.
Naturalmente, docenti e ATA, come tutti gli altri lavoratori, non possono rinunciare alle ferie [art. 36, Cost.] e quindi i contratti prevedono specifiche modalità per la loro fruizione che si differenziano per le due categorie di personale:

personale ATA:
a) bisogna programmare i turni di ferie;
b) in questa programmazione si devono garantire almeno 15 giorni di ferie continuative nel periodo 1 luglio – 31 agosto;
c) il dipendente può richiedere il frazionamento delle ferie in più periodi;
d) la richiesta di frazionamento è accolta tenendo conto della compatibilità della richiesta con le esigenze di servizio. "Pertanto, il dirigente scolastico, nel pianificare le ferie, deve contemperare le esigenze di servizio (che comunque prevalgono) con le necessità e richieste del lavoratore, il quale può chiedere di non fruire dei 15 giorni consecutivi nel periodo 1 luglio – 31 agosto. Al contrario, il datore di lavoro – in assenza di una tale richiesta – non può non garantirli" [ARaN CIRS99].
Per chi è di ruolo, eventuali giorni non goduti saranno fruiti "di norma" entro aprile dell'anno successivo.
personale docente: può fruire delle ferie solo "durante i periodi di sospensione delle attività didattiche" [rectius, "nei giorni di sospensione delle lezioni", art. 1, comma 54, l. n. 228/2012], tranne 6 giorni fruibili anche durante il periodo delle lezioni "alla condizione che non vengano a determinarsi oneri aggiuntivi".
Per chi è di ruolo, eventuali giorni non goduti saranno fruiti entro agosto dell'anno successivo.

EVENTUALI INTERRUZIONI
Se le ferie sono interrotte per motivi di servizio, si ha diritto al rimborso delle spese di andata e ritorno dal luogo di svolgimento delle stesse, oltre al rimborso delle spese sostenute per il periodo non goduto.
Le ferie sono sospese da malattie con ricovero ospedaliero o che durino più di 3 giorni. La scuola deve essere tempestivamente informata per fare la visita fiscale.

MONETIZZAZIONE FERIE NON GODUTE
"Le ferie maturate e non godute per esigenze di servizio sono monetizzabili solo all'atto della cessazione del rapporto di lavoro" [art. 38, comma 1, CCNL 2024], "solo nei casi in cui l'impossibilità di fruire delle ferie non è imputabile o riconducibile al dipendente come le ipotesi di decesso, malattia e infortunio, risoluzione del rapporto di lavoro per inidoneità fisica permanente e assoluta, congedo obbligatorio per maternità o paternità" [Dichiarazione congiunta n. 2, CCNL 2024] e comunque – per i/le supplenti – "limitatamente alla differenza tra i giorni di ferie spettanti e quelli in cui è consentito al personale in questione di fruire delle ferie" [art. 1, comma 55, l. n. 228/2012], che per i/le docenti significa sottrarre i giorni di sospensione delle lezioni ricadenti all'interno del contratto.

 
Graduatorie III fascia ata - lunedì 27 maggio 2024


Le domande per l'inserimento/aggiornamento nelle graduatorie di terza fascia ATA si potranno presentare dal 28 maggio fino al 28 giugno.

La sede cobas offrirà consulenza su appuntamento a partire dal 13 giugno, con priorità per gli iscritti e, in caso di residue disponibilità, per i non iscritti.

Verranno altresì effettuate due aperture serali, senza appuntamento, a partire dalle 20.45, il 30 maggio ed il 3 giugno.
 
Iscrizioni cpia - lunedì 27 maggio 2024

Si ricorda che il termine di scadenza per le iscrizioni ai percorsi di istruzione degli adulti è fissato al 31 maggio 2024 e, comunque, entro il 15 ottobre 2024.

Come precisato nella nota:

• gli adulti che intendono iscriversi per l'anno scolastico 2024/2025 ai percorsi di istruzione di primo livello, ovvero ai percorsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana, presentano domanda di iscrizione direttamente alla sede dell'unità amministrativa dei CPIA, anche per il tramite delle "sedi associate";

• gli adulti che intendono iscriversi ai percorsi di istruzione di secondo livello, presentano domanda direttamente alle Istituzioni scolastiche di secondo grado presso le quali sono incardinati i percorsi di secondo livello.



 
Aggiornamento gps - martedì 21 maggio 2024


Da oggi al 10 giugno sarà possibile iscriversi o aggiornare la propria posizione nelle gps.

Come di consuetudine, la sede cobas garantirà assistenza nella compilazione a chi vorrà.

In particolare:

sarà garantito un appuntamento di 30 minuti a tutti gli iscritti che si prenoteranno entro il 27 maggio;

verranno effettuate due aperture serali, senza appuntamento, a partire dalle h 20.45, per i non iscritti o per gli iscritti che preferiranno questa opzione, in data 30 maggio e 3 giugno.
 
Calendario scolastico 2024/25 - martedì 14 maggio 2024
La Giunta Regionale l'8 maggio 2024 ha dato il via libera al calendario scolastico 2024/25 che riguarda sia le classi del primo ciclo di istruzione (elementari e medie) sia quelle del secondo ciclo di istruzione (superiori) e formazione (leFP), ne dá notizia in data 9.5.24 l'USR dell'Emilia-Romagna.
Si torna a scuola lunedì 16 settembre 2024, ultimo giorno di lezioni venerdì 6 giugno 2025.
Le lezioni saranno sospese in occasione della commemorazione dei defunti , 2 novembre 2024, delle vacanze natalizie dal 24 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025 e delle vacanze pasquali dal 17 aprile al 22 aprile 2025. 
Nuovi inquadramenti personale ata - lunedì 6 maggio 2024
Sono entrate in vigore dal 1° maggio le disposizioni del titolo IV (Personale ATA), Capo I (Ordinamento professionale ATA), sezione scuola, del CCNL 2019-21, sottoscritto il 18 gennaio 2024 all'Aran. Il nuovo sistema di classificazione del personale ATA prevede quattro aree e non più cinque. Arriva la nuova figura dell'operatore scolastico e si ridefiniscono i mansionari di massima dei vari profili ed i requisiti di accesso. 
Legge 56 del 29 aprile 2024 - lunedì 6 maggio 2024

Nella Gazzetta Ufficiale del 29 aprile 2024 è stata pubblicata 29 aprile 2024, n. 56, il cosiddetto decreto PNRR 4 del 2 marzo 2024, n. 19. Il provvedimento è entrato in vigore dal 1° maggio.

Nel passaggio in conversione in legge particolarmente significativo per la scuola il punto sulle assunzioni di docenti di sostegno da graduatorie GPS di prima fascia:

In caso di esaurimento delle graduatorie dei concorsi per il personale docente indetti ai sensi dell'articolo 59, comma 10, del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n. 106, al fine dell'immissione in ruolo dei docenti di sostegno, fino al 31 dicembre 2025, le facoltà assunzionali annualmente autorizzate per la predetta tipologia di posto sono utilizzate per le assegnazioni dalle graduatorie provinciali per le supplenze del biennio 2024/2026 con la procedura di cui ai commi da 5 a 12 dell'articolo 5 del decreto-legge 22 aprile 2023, n. 44, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2023, n. 74. I riferimenti temporali contenuti nei citati commi da 5 a 12 dell'articolo 5 del decreto-legge n. 44 del 2023 sono annualmente aggiornati all'anno scolastico di riferimento"»

Un altro punto riguarda gli esoneri e semiesoneri in scuole oggetto di accorpamento: i fondi aumentano a 16,57 milioni di euro per l'anno 2024 e di 21,407 milioni di euro annui.

Inoltre, per le scuole dell'infanzia comunali, la legge prevede che le graduatorie possano essere utilizzate per le assunzioni fino al 2026-27:

Al fine di assicurare la continuità dell'erogazione dei servizi educativi e scolastici comunali dell'infanzia, le graduatorie comunali vigenti del personale scolastico educativo e ausiliario gestite direttamente dai comuni possono essere utilizzate fino all'anno scolastico 2026/2027, anche in deroga al possesso del titolo di studio previsto dal contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al personale del comparto funzioni locali per il triennio 2019-2021, per l'immissione in servizio a tempo determinato nonché per l'immissione in servizio a tempo indeterminato nell'Area degli istruttori nei casi in cui il personale abbia maturato almeno tre anni di esercizio dell'attività professionale. La deroga di cui al primo periodo si applica esclusivamente ai soggetti già iscritti nelle suddette graduatorie.


Altre disposizioni contenute dalla legge:


Ampliamento titoli ITP: Viene ampliata la gamma di titoli di accesso al concorso per insegnanti tecnico-pratici, includendo diplomi di specializzazione tecnologica.
Formazione durante l'anno di prova: Dal 2023/2024, l'anno di prova dei docenti neoassunti includerà moduli formativi obbligatori su didattica digitale, orientamento, materie STEM e lingue, in linea con gli obiettivi del PNRR.
Abolizione concorso straordinario abilitante: Viene abrogato il concorso straordinario abilitante del 2020, la cui procedura si era arenata dopo la fase di presentazione delle domande.
Titoli di accesso alla formazione iniziale: Per accedere ai percorsi di formazione iniziale, sarà necessario il possesso di titoli di studio specifici per la classe di concorso, incluso il sostegno per la scuola secondaria, senza richiedere ulteriori abilitazioni.
Specializzazioni per minorati della vista: Il corso per il titolo di specializzazione per l'insegnamento a studenti con disabilità visiva avrà una durata annuale.
Modello nazionale di consiglio di orientamento: Viene introdotto un modello nazionale di consiglio di orientamento al termine del primo ciclo di istruzione, da integrare nell'E-Portfolio dello studente.
Esiti INVALSI nel curriculum: I livelli di apprendimento nelle prove INVALSI e la certificazione di inglese saranno inseriti nel curriculum dello studente.
Anticipo facoltà assunzionali: Il MIM e il MEF potranno anticipare le assunzioni per allinearsi con gli obiettivi del PNRR.
Edilizia scolastica: Sarà possibile utilizzare le risorse esistenti per l'edilizia scolastica per pagare canoni di affitto o noleggio di strutture temporanee durante i lavori di ristrutturazione.
Fondo per il funzionamento delle scuole: La Conferenza Unificata dovrà esprimere un parere sulla ripartizione del fondo per il funzionamento delle scuole.
Proroga contratti ATA AA e AT: Le procedure per la proroga dei contratti del personale ATA vengono semplificate e rese più rapide.

 
Graduatorie ata 24 mesi - lunedì 22 aprile 2024

Le domande si possono presentare dalle ore 9 del 10 maggio alle ore 14 del 30 maggio 2024. I bandi regionali devono essere pubblicati entro il 9 maggio 2024. Le graduatorie ATA 24 mesi saranno utilizzate nell'anno scolastico 2024-25 per i ruoli e le supplenze.
Le domande di ammissione potranno essere presentate unicamente in modalità telematica attraverso "Istanze on Line (POLIS)".

 
Tfa sostegno IX ciclo - martedì 2 aprile 2024
TFA sostegno IX ciclo: il Ministero dell'Università ha autorizzato l'avvio, per l'anno accademico 2023/2024, dei percorsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità
nella scuola dell'infanzia, nella scuola primaria, nella scuola secondaria di I grado e nella scuola secondaria di II grado. Ecco le date per lo svolgimento dei test preselettivi.


Le date di svolgimento dei test preselettivi sono fissate, per tutti gli indirizzi della specializzazione per il sostegno, per i giorni 7, 8, 9, 10 maggio 2024 nelle modalità di seguito indicate:


mattina del 7 maggio 2024 prove scuola dell'infanzia;
mattina del 8 maggio 2024 prove scuola primaria;
mattina del 9 maggio 2024 prove scuola secondaria I grado;
mattina del 10 maggio 2024 prove scuola secondaria II grado.

I corsi dovranno concludersi entro il 30 giugno 2025.

Ancora una volta penalizzati i docenti della nostra zona con l'esiguo numero di posti messi a disposizione dalle università:
Bologna 300;
Ferrara 175;
Urbino 160.

(Esempi di segno opposto: Salerno 1850, Enna 1400, Foggia 1200 ...)
 
Aggiornamento delle GaE per il personale docente - martedì 5 marzo 2024
Gli aspiranti potranno presentare domanda esclusivamente per via telematica, dalle ore 12,00 del 1° marzo 2024 alle ore 23,59 del 15 marzo 2024, attraverso il portale INPA, raggiungibile all'indirizzo www.inpa.gov.it.  
Bandi corsi abilitanti 30 cfu di secondo tipo - lunedì 26 febbraio 2024


Ha avuto inizio la pubblicazione dei bandi per i percorsi abilitanti da 30 cfu di secondo tipo (riservati a chi, già in possesso di un'abilitazione o specializzazione intende conseguirne un'altra).

Le info possono essere reperite sui siti dei diversi atenei.

Unibo non effettuerà, in quest'anno scolastico, tale tipo di corsi.
 
Nuovo numero della rivista cobas - lunedì 26 febbraio 2024
Sono disponibili, in sede, copie del nuovo numero della rivista dei Cobas scuola. 
Mobilità 2024 - lunedì 26 febbraio 2024


Domande di mobilità per il 2024:

Personale docente: dal 26 febbraio 2024 al 16 marzo 2024
Personale educativo: dal 28 febbraio 2024 al 19 marzo 2024
ATA: dall'8 marzo 2024 al 25 marzo 2024

Trattandosi di una pratica che necessita di un certo tempo di elaborazione per gli allegati, occorre che gli interessati prendano preventivamente appuntamento.
 
Date concorso - martedì 20 febbraio 2024
Le prove, sulla base del numero dei candidati, potranno svolgersi in più sessioni mattutine e pomeridiane.

11-12 marzo: prove relative alla scuola dell'infanzia e alla scuola primaria
13-19 marzo: prove per la scuola secondaria (5 giorni, sono esclusi sabato e domenica)

Le operazioni di identificazione avranno inizio alle ore 8.00 per il turno mattutino e alle ore 13.30 per il turno pomeridiano. Il turno mattutino è previsto dalle 9.00 alle 10.40 e il turno pomeridiano dalle 14.30 alle 16.10.

La mancata presentazione nel giorno, ora e sede stabiliti, ancorché dovuta a caso fortuito o a causa di forza maggiore, comporta l'esclusione dalla procedura concorsuale.

L'elenco delle sedi d'esame, con la loro esatta ubicazione e con l'indicazione della destinazione dei candidati, è comunicato dagli Uffici scolastici regionali presso i quali si svolgono le prove
almeno quindici giorni prima della data di svolgimento delle prove stesse.

Tale comunicazione è data tramite avviso pubblicato sul Portale Unico del reclutamento di cui all'articolo 35-ter del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, raggiungibile all'indirizzo www.inpa.gov.it, e nei rispettivi albi e siti internet degli Uffici scolastici regionali.

Il candidato, dal Portale Unico del reclutamento, potrà accedere tramite il link https://iam.pubblica.istruzione.it/iam-ssum/sso/login?goto=http://concorsi.istruzione.it/piattaforma-concorsiweb/ all'area "Graduatorie" della Piattaforma "Concorsi e Procedure selettive" , con le modalità di accesso descritte all'articolo 10, comma 3, del bando di concorso, e, scegliendo il concorso di interesse, visualizzare/salvare il documento relativo alla propria convocazione. Detto avviso ha valore di notifica a tutti gli effetti.  
Adozione libri di testo - lunedì 19 febbraio 2024
Il 17/02/2024 17:58 CET capineradelcarso@iol.it ha scritto:


Pubblicata la circolare ministeriale sulle adozioni dei libri di testo per l'anno scolastico 2024-25. La circolare conferma le disposizioni contenute nella nota prot. 2581 del 9 aprile 2014.
Le adozioni dei testi scolastici, da effettuarsi nel rispetto dei tetti di spesa stabiliti per le scuole secondarie di primo e secondo grado, o l'eventuale scelta di avvalersi di strumenti alternativi ai libri di testo, sono deliberate dal collegio dei docenti, per l'a.s. 2024/2025, nel mese di maggio e comunque non oltre la seconda decade dello stesso mese, per tutti gli ordini e gradi di scuola.
Nelle istituzioni scolastiche in cui sono presenti alunni non vedenti o ipovedenti, i dirigenti scolastici avranno cura di richiedere tempestivamente ai centri specializzati la riproduzione dei libri di testo relativi alle classi interessate dalla scelta adozionale e alle successive classi di passaggio, nonché dei materiali didattici protetti dalla legge o l'utilizzazione della comunicazione al pubblico degli stessi.

 
Riapertura domande opzione donna e quota 103 - lunedì 19 febbraio 2024
Con circolare n. 16553 del 14 febbraio sono state riaperte le domande di pensionamento del personale docente e ATA che può uscire dal lavoro il 1° settembre 2024 con quota 103 e Opzione donna (rivista dalla legge di bilancio 2024). Le domande scadono il 28 febbraio 2024. Su Polis Istanze online sono disponibili le guide per la compilazione.

La legge di bilancio 2024 ha previsto che possono beneficiare di Opzione donna le lavoratrici che entro il 31 dicembre 2023 abbiano maturato un'anzianità contributiva pari o superiore a 35 anni e un'età anagrafica di almeno 61 anni, ridotta di un anno per ogni figlio nel limite massimo di due anni e al ricorrere di una delle seguenti condizioni: assistenza ex articolo 3, comma 3, legge 5 febbraio 1992, n. 104, oppure riduzione capacità lavorativa con invalidità civile pari o superiore al 74%, come meglio specificato, rispettivamente, alle lettere a) e b) del suddetto comma 1-bis.

La legge di bilancio 2024 ha esteso – in via sperimentale – al 2024 il trattamento di "pensione anticipata flessibile", fissando il termine finale del 28 febbraio 2024 per la presentazione da parte di tutto il personale del comparto scuola delle relative istanze di cessazione dal servizio. Il novellato articolo 14.1, in particolare, prevede la facoltà di
accedere alla pensione anticipata al raggiungimento, nell'anno 2024, di un'età anagrafica di almeno 62 anni e di un'anzianità contributiva minima di almeno 41 anni. La norma prevede, altresì, che per coloro che maturano i requisiti nell'anno 2024 il trattamento di pensione anticipata è determinato secondo le regole di calcolo del sistema contributivo e in ogni caso "il trattamento di pensione anticipata è riconosciuto per un valore lordo mensile massimo non superiore a quattro volte il trattamento minimo previsto a legislazione vigente, per le mensilità di anticipo del pensionamento rispetto al momento in cui tale diritto maturerebbe a seguito del raggiungimento dei requisiti di accesso al sistema pensionistico" 
Sentenza Forlì su carta docente - lunedì 19 febbraio 2024

Nella giornata del 13 febbraio 2024, la Giudice del Lavoro del tribunale di Forlì ha riconosciuto al ricorso patrocinato dai Cobas il diritto al bonus docenti, sanando così la palese ingiustizia che vede il personale a tempo determinato escluso da questo emolumento accessorio.

La posizione cobas al riguardo è nota: chiediamo che il bonus sia esteso a tutto il personale e che diventi salario a tutti gli effetti, in busta paga e senza condizionamenti sul suo utilizzo. Siamo comunque soddisfatti di questo nuovo parziale successo, ringraziamo l'avv Lizzi che ancora una volta ha saputo egregiamente rappresentare le nostre istanze nelle aule giudiziarie, ribadiamo che soltanto la mobilitazione in prima persona però è garanzia di non episodicità o casualità degli esiti.

Avviamo comunque, per chi fosse interessat*, una nuova tranche.
Per formalizzare l'adesione al ricorso, prendere appuntamento presso la sede di Ravenna entro il 15 marzo 2024.

 
Nuova riforma classi di concorso - lunedì 12 febbraio 2024
E' stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 10 febbraio 2024 il decreto 22 dicembre 2023 revisione e aggiornamento della tipologia delle classi di concorso per l'accesso ai ruoli del personale docente della scuola secondaria di primo e di secondo grado. Il decreto è entrato in vigore dall'11 febbraio 2024.


La tabella A, che costituisce parte integrante del decreto, individua le classi di concorso per la scuola secondaria di primo e secondo grado, identificate attraverso uno specifico codice alfanumerico, gli insegnamenti a esse relativi, i titoli necessari per l'accesso alle suddette classi di concorso.

Le classi di concorso accorpate sono

A-01 e A-17: fusione di Arte e Disegno con Storia dell'arte diventa A-01 Disegno e storia dell'arte nell'istruzione secondaria di I e II grado
A-12 e A-22: unione delle Discipline letterarie con Italiano, Storia e Geografia diventa A-12 Discipline letterarie nell'istruzione secondaria di I e II grado
A-24 e A-25: integrazione delle Lingue e culture straniere con l'Inglese o seconda lingua comunitaria diventa A-22 Lingue e culture straniere nell'istruzione secondaria di I e II grado
A-29 e A-30: aggregazione di Musica nei diversi gradi di istruzione secondaria diventa A-30 Musica nell'istruzione secondaria di I e II grado
A-48 e A-49: combinazione delle Scienze motorie e sportive diventa A048 Scienze motorie e sportive nell'istruzione secondaria di I e II grado
A070 e A072 diventa A-70 Italiano negli istituti di istruzione secondaria di I e II grado con lingua di insegnamento slovena o bilingui del Friuli Venezia Giulia
A-7 e A-3 diventa A-71 Discipline letterarie negli istituti di istruzione secondaria di I e II grado con lingua di insegnamento slovena o bilingui del Friuli Venezia Giulia

Relativamente alle classi di concorso A-01, A-12, A-22, A-30 e A-48, A-70 e A-71, resta ferma la distinzione dei ruoli della scuola secondaria di I grado e della scuola secondaria di II grado.  
Sblocco corsi 30 cfu per abilitati e/o specializzati - giovedì 8 febbraio 2024

Il Ministero dell'Università e della Ricerca, con una circolare inviata agli atenei, precisa che, in occasione dell'imminente accreditamento dei percorsi, viene autorizzato anche l'avvio dei percorsi per chi è già abilitato o specializzato. Il MUR lo ha precisato alla luce della circolare del 6 novembre che non citava i percorsi tra quelli da attivare nell'anno accademico 2023-24.
Tocca ora alle università decidere se attivarli.
Tali percorsi sono esclusi dal livello sostenibili di attivazione dei percorsi.
Le università potranno avviarli secondo le modalità previste dall'articolo 2-ter comma 4 , secondo periodo, decreto legislativo n.59 del 13 aprile 2017, cioè integralmente online in modalità sincrona.
Il numero massimo di crediti complessivamente riconoscibili per gli insegnamenti di area comune è pari a 6 a condizione che siano valutati strettamente coerenti con gli obiettivi formativi del percorso.
La valutazione finale del percorso prevede una prova scritta e una lezione simulata, incentrate in particolare nell'ambito della progettazione didattica e dell'utilizzo di tecnologie digitali multimediali.
Questi percorsi, interamente online e senza tirocinio, sono esclusi dal calcolo del livello sostenibile di attivazione dei percorsi di formazione iniziale. Ciò implica l'accessibilità illimitata a questi corsi.

 
Su Ata graduatorie - giovedì 8 febbraio 2024

❌ *GRADUATORIE ATA 3° FASCIA: NO ALLO SLITTAMENTO*❌

Pare diffusa nella maggioranza parlamentare che sostiene il governo Meloni l'idea di far slittare l'aggiornamento delle graduatorie ATA 3° fascia.

👎 *SIAMO NETTAMENTE CONTRARI:*
🔴 Non si cambiano le regole in corso d'opera!
🔵 Non si possono deludere né le aspettative di chi attende l'aggiornamento per cambiare provincia e riavvicinarsi a casa
🔴 Non va vanificata la legittima aspirazione di tanti in cerca di lavoro che desiderano inserirsi per la prima volta
🔵 E' falso quanto afferma il parlamentare Sasso (che ha proposto l'emendamento per lo slittamento) che lo slittamento avvantaggi il personale ATA ex-covid o assunto con contratto PNRR. Questo personale otterrebbe una supplenza SOLO con *l'aumento degli organici:* DA SEMPRE LA RCHIESTA COBAS!
🔴 E' falso che lo slittamento abbia relazione con l'inserimento in 1° fascia, poiché la graduatoria dei 24 mesi viene bandita ogni anno
🔵 Non vanno fatte cadere sui lavoratori le colpe dei sindacati firmatari i quali TUTTI hanno colpevolmente chiesto di inserire la certificazione internazionale di alfabetizzazione informatica e solo il 18 gennaio hanno chiarito quale dovrebbe essere. Chi ha firmato un contratto vergognoso deve trovare la soluzione al pasticcio che ha fatto. I lavoratori devono essere messi nella condizione di acquisire la certificazione senza slittamento: è vergognosamente ipocrita che gli stessi sindacati che hanno determinato questa situazione, ora chiedano un margine di tempo perché gli enti certificatori autorizzati si organizzino.

✅ *LA NOSTRA PROPOSTA* È CHE L'AGGIORNAMENTO DELLE GRADUATORIE SIA FATTO PRIMA DEL 1° MAGGIO, DATA DI ENTRATA IN VIGORE DEL REQUISITO DELLA CERTIFICAZIONE, IN MODO DA DARE A TUTTI LA POSSIBILITÀ DI INSERIRSI E/O AGGIORNARE LA PROPRIA POSIZIONE E DOPO AVERE 1 ANNO DI TEMPO PER ACQUISIRE LA CERTIFICAZIONE INFORMATICA, QUALORA QUELLA CHE POSSIEDONO NON SIA GIÀ VALIDA

✅ INOLTRE, VOGLIAMO CHIAREZZA SU QUALI CERTIFICAZIONI INFORMATICHE (CHE RICORDIAMO NON RIGUARDANO I COLLABORATORI SCOLASTICI) SONO VALIDE E QUALI NO, CONSIDERATO CHE SI DOVRÀ ACQUISIRE A PROPRIE SPESE  
Novità sul congedo parentale - lunedì 5 febbraio 2024
L'art. 1 comma 179 della Legge di bilancio 2024 introduce modificando il comma 34 del Dlgs 151/2001 (Testo unico sulla maternità ) un secondo mese di congedo parentale retribuito al 60% (per il solo 2024 retribuito al 80%) se fruito entro il sesto anno di età (se usufruito invece dopo i 6 anni ed entro i 12 anni retribuito ancora al 30%).
Naturalmente si applica solo ai lavoratori che terminano il congedo obbligatorio di maternità o in alternativa di paternità successivamente al 31 dicembre 2023.

 
Scadenza ricorso - lunedì 5 febbraio 2024


Intendiamo presentare i ricorsi per il riconoscimento delle annualità pregresse al termine della prossima settimana, senza ulteriori proroghe per le adesioni.

Chi intende partecipare perciò prenda appuntamento con urgenza.
 
Nuovo Ccnl e Pnrr - lunedì 5 febbraio 2024

Il nuovo CCNL e il PNRR

Anche il nuovo CCNL si iscrive coerentemente all'interno del percorso avviato negli ultimi decenni a partire dall'Autonomia scolastica [d.P.R. n. 275/1999] di Luigi Berlinguer, per proseguire con continuità con la Moratti [2003], Gelmini [2008 – 2010] e Renzi ["Buona Scuola", l. n. 107/2015]. Molte di queste pseudo-riforme si sono però in parte arenate per l'impossibilità di disarticolare del tutto l'impianto collegiale democratico della Scuola.

Ma la pressione verso la trasformazione in senso imprenditoriale è stata ripresa con forza grazie all'occasione offerta dall'emergenza Covid, attraverso le ingenti risorse del PNRR e la connessa retorica dell'innovazione digitale e delle varie transizioni, più o meno sedicenti "green". Col solo Recovery and resilience facility – RRF sono previste risorse per 191,48 miliardi di euro, da impiegare nel periodo 2021- 2026, delle quali solo 68,88 miliardi sono sovvenzioni a fondo perduto, mentre 122,60 mld sono prestiti che andranno restituiti con interessi "a tasso agevolato" [sic!]. Magari tagliando servizi e pensioni?

Ma le scuole non hanno avuto modo di scegliere come sarebbe stato meglio investire quei soldi e, come abbiamo potuto sperimentare, gli Organi Collegiali raramente sono riusciti ad approfondire quanto rimane nelle loro competenze deliberare. Per di più la legge n. 108/2021, ha addirittura previsto con l'art. 13 la possibilità del Superamento del dissenso che legittimamente alcune scuole hanno espresso. Così anche per la Scuola arrivano i soldi, ma bisogna spenderli solo in un certo modo, deciso altrove, con finalità non condivise dalle scuole: col PNRR si "riforma" anche la Scuola e il CCNL diventa uno strumento importante di questa trasformazione. Infatti:


il PNRR prevede la Riforma 1.4: Riforma del sistema di orientamento [poi definito dal d.m. n. 63/2023] e il CCNL contrattualizza e quindi legittima le figure del tutor e orientatore [art. 30, comma 4, lett. c11), CCNL 2024] tanto attese dall'Associazione Nazionale Presidi-ANP ["Per noi di ANP si tratta di figure molto utili che prefigurano il management scolastico, che esiste in tutta Europa e da noi no, se non a livello "artigianale". Con il tutor e l'orientatore abbiamo una prima forma di management scolastico che dà fastidio ai sindacati tradizionali anche per la diversificazione stipendiale che ne consegue", Mario Rusconi pres. ANP Lazio].

il PNRR prevede la Riforma 2.2: Scuola di Alta Formazione e formazione obbligatoria per dirigenti scolastici, docenti e personale tecnico-amministrativo [poi istituita e normata dalle leggi n. 79 e n. 142/2022] e il CCNL fa diventare la formazione un "dovere" e crea artificiosamente e a costo zero lo spazio per la sua realizzazione [art. 36, commi 4, 5 e 7, e art. 44, comma 4, CCNL 2024].

il PNRR prevede l'Investimento 2.1: Didattica digitale integrata e formazione sulla transizione digitale del personale scolastico: "accelerare la trasformazione digitale dell'organizzazione scolastica e dei processi di apprendimento e insegnamento, in coerenza con il quadro di riferimento europeo delle competenze digitali DigComp 2.1 (per studenti) e DigCompEdu (per docenti)" e l'Investimento 3.2: Scuola 4.0 – scuole innovative, nuove aule didattiche e laboratori [poi adottato col d.m. n. 161/2022] e il CCNL introduce nuove modalità di lavoro a distanza sia per il personale ATA [artt. 11, 12, 13, 14, 15 e 16, CCNL 2024] sia per alcune attività del personale docente [art. 44, comma 6, CCNL 2024].

E così, se nella premessa del PNRR Draghi scriveva della "... incapacità di cogliere le molte opportunità legate alla rivoluzione digitale", con l'acquiescenza dei sindacati firmatari, anche nella Scuola il cuore del progetto diventa la"transizione digitale", con il connesso obbligo di formazione per i docenti, classificati – come previsto dal Piano Scuola 4.0 [punto 1.2.3] – da Novizio a Pioniere [sic!], mentre per il personale ATA il CCNL introduce come requisito di base per l'accesso alle aree professionali [esclusa quella dei "collaboratori"] una "certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale" [Allegato A, CCNL 2024].

È evidente che il PNRR con le sue "riforme", fatte proprie dal nuovo CCNL, oltre a rappresentare un'occasione di profitto per big-tech e altri soggetti privati a cui il MIM eroga finanziamenti pubblici, prosegue le politiche scolastiche di smantellamento dell'istruzione pubblica minando la "libertà di insegnamento" [art. 33 Cost.] e l'"autonomia professionale nello svolgimento dell'attività didattica, scientifica e di ricerca" [art. 1, d.lgs. n. 297/1994] in preda a quel discutibilissimo tecno-ottimismo digitale che forzosamente si tenta di imporre all'intera società.

Inoltre, l'art. 46 del CCNL 2024 predispone l'introduzione di ulteriori gerarchie tra i docenti aggiungendo al "personale impegnato nelle attività di tutor, orientamento" anche un futuro personale impegnato nelle attività di "coordinamento", riprendendo le previsioni contenute nell'art. 44 della l. n. 79/2022 e nell'art. 38 della l. n. 142/2022 relative al "docente incentivato" e al "docente stabilmente incentivato".

 
Nuovi limiti alle relazioni sindacali di istituto - lunedì 5 febbraio 2024

Il nuovo CCNL 2024 conferma i limiti già imposti alla contrattazione d'istituto dai precedenti contratti. Infatti l'art. 30 conferma le cosiddette iniziative unilaterali, che permettono ai dirigenti scolastici di adottare alcune misure perfino senza arrivare a un accordo con le RSU:


sia quelle "definitive" [comma 6, art. 8, su: c1) prevenzione e sicurezza; c5) i criteri per l'utilizzo dei permessi sindacali; c6) fasce temporali di flessibilità oraria in entrata e in uscita per il personale ATA; c7) ripartizione risorse formazione del personale; c8) diritto alla disconnessione; c9) i riflessi sulla qualità del lavoro e sulla professionalità delle innovazioni tecnologiche; c10) il personale tenuto ad assicurare i servizi essenziali coincidenti con l'assemblea sindacale; c11) risorse e compensi tutor e orientatore. E sui contingenti in caso di sciopero previsti dal comma 5].

sia quelle "provvisorie" [comma 7, art. 8, su: c2) i criteri per la ripartizione del FMOF e per la determinazione dei compensi; c3) i criteri per l'attribuzione e la determinazione di compensi accessori; c4) compensi finalizzati alla valorizzazione del personale, compreso l'ex "premio" della Buona Scuola].

Viene peggiorato anche il confronto. Quando il CCNL 2018 introdusse l'istituto del "confronto" era evidente che il conflitto contro il decreto Brunetta, fondato sull'applicazione del CCNL 2007 veniva risolto a favore dei dirigenti scolastici. Infatti, i sindacati firmatari [nonostante la CGIL, insieme ai COBAS, fosse arrivata persino al ricorso in Cassazione] accettavano che non fossero più materie di contrattazione le "modalità di utilizzazione del personale", "i criteri riguardanti le assegnazioni del personale [...] alle sezioni staccate e ai plessi", "i criteri e le modalità relativi all'organizzazione del lavoro e all'articolazione dell'orario" [art. 6, comma 2, CCNL 2007]. Materie fondamentali per difendere le condizioni di lavoro di docenti e ATA diventavano oggetto di un'eventuale riunione di "confronto", che si conclude solo con "una sintesi dei lavori e delle posizioni emerse". Imboccata questa strada la situazione non poteva che peggiorare. Infatti, ora diventano oggetto di "confronto" anche l'attribuzione degli "incarichi specifici" [art. 54, comma 3, CCNL 2024], precedentemente oggetto di contrattazione, "le modalità attuative del lavoro agile e del lavoro da remoto" nonché "i criteri per il conferimento degli incarichi al personale ATA" [art. 30, comma 9, lett. b5) e b6), CCNL 2024].

Fortemente limitata anche l'informazione, per la quale l'art. 30, comma 10, lett. b3) del nuovo CCNL precisa che non deve essere possibile associare i compensi attribuiti dal fondo per il miglioramento dell'offerta formativa ai nominativi dei lavoratori che lo percepiscono, impedendo così l'accesso ai dati relativi alla retribuzione del personale a livello di contrattazione d'istituto. Ricordiamo che nonostante il parere contrario del Garante della privacy, su questo tema molti tribunali nonché la Commissione per l'accesso agli atti amministrativi presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri hanno però accolto i ricorsi delle organizzazioni sindacali e del personale proprio in virtù del principio della trasparenza. Sembra tornare ai segreti dell'ex premio della Buona Scuola di renziana memoria, quando i beneficiari di quella regalia dirigenziale erano un segreto.

 
Nuovo contratto - giovedì 25 gennaio 2024
In data 18 gennaio le OO.SS. maggioritarie, ad eccezione della UIL, hanno sottoscritto definitivamente il CCNL scuola 2019/21, cioè quando è praticamente in scadenza il triennio successivo.
Tralasciamo le considerazioni sugli aspetti economici che non coprono neppure l'inflazione e sono stati quasi interamente già accreditati come anticipi, che abbiamo già espresso ampiamente (ricordiamo che, peraltro, buona parte dei soldi in più che si vedono in busta paga non sono frutto del contratto, e quindi stabili e pensionabili, ma di provvedimenti transitori).
Le novità positive del nuovo testo sono essenzialmente tre e riguardano:
1) il preavviso del congedo parentale che diventa di 5 giorni anziché 15 e il congedo paternità obbligatorio del padre di 10 giorni;
2) 3 giorni retribuiti per motivi personali o familiari per i docenti ed ATA assunti per l'intero anno scolastico o fino al termine delle attività didattiche (soppressi però i 6 giorni non retribuiti, a parte quelli per concorsi ed esami);
3) il riconoscimento delle identità alias per il personale.

Per il resto aria fritta e giochi di parole per ridefinire ciò che già era, ad esempio per la formazione ed i glo, e qualche provvedimento regressivo, soprattutto per l'area ata, la mobilità, i diritti sindacali dei piccoli soggetti, l'inserimento del principio della differenziazione economica individuale.  
Soggiorni primaverili in "case del maestro" - lunedì 15 gennaio 2024

E' stato pubblicato sul sito dell'Inps il bando di concorso Soggiorni primaverili 2024 presso le Case del Maestro, rivolto agli iscritti alla Gestione Assistenza Magistrale, in servizio o in pensione, e ai loro parenti entro il secondo grado.

Possono partecipare al bando anche i vedovi, gli uniti civilmente e conviventi e gli orfani di iscritti e pensionati, minorenni alla data di scadenza del bando.

La domanda deve essere presentata online dalle 12 del 15 gennaio alle 12 del 2 febbraio 2024, tramite la pagina Ospitalità presso "Case del Maestro".

I soggiorni si svolgeranno dal 28 marzo al 2 aprile 2024, presso:

Casa del Maestro di Fiuggi (Frosinone): 146 posti letto
Casa del Maestro di Roma – Piazza dei Giuochi Delfici (Roma): 94 posti letto
Casa del Maestro di Lorica di Pedace (Cosenza): 98 posti letto
Casa del Maestro di Silvi Marina (Teramo): 132 posti letto
Casa del Maestro di San Cristoforo al Lago (Trento): 73 posti letto

La durata del soggiorno è di sei giorni (cinque notti), con pensione completa e servizi accessori.

 
Votazioni sui licei "made in Italy" - lunedì 15 gennaio 2024

A Cesena, al liceo Monti, la proposta del "made in Italy" è stata bocciata 94 a 6.
L'hanno respinta anche il Morgagni di Forlì e il Valgimigli di Rimini.
 
Concorso per estero - venerdì 5 gennaio 2024

La procedura concorsuale è costituita da una selezione per titoli e colloquio comprensivo dell'accertamento linguistico e si svolgerà in modalità telematica o in presenza.
All'art. 3 del bando viene stabilito che "Alla selezione è ammesso a partecipare, a domanda, il personale docente e ATA, con contratto di lavoro a tempo indeterminato che all'atto della domanda abbia maturato, dopo la nomina in ruolo, un servizio effettivamente prestato, dopo il periodo di prova, di almeno tre anni scolastici in territorio metropolitano nel ruolo di appartenenza: classe di concorso/ posto (infanzia-primaria) per i docenti e profilo professionale per il personale ATA. Non si valuta l'anno scolastico in corso."
Sono espressamente esclusi i docenti che stiano svolgendo o che abbiano già svolto uno o più mandati all'estero oppure coloro che non possano assicurare una permanenza all'estero per sei anni scolastici a decorrere dall'anno 2024/2025.
Tra i requisiti culturali per il concorso docenti all'estero è richiesto un livello minimo di competenza linguistica è pari al B2 del QCER e che dev'essere posseduto dai candidati nell'area linguistica, stabilita dal bando, e per la quale vi è l'intenzione di candidarsi. Sono valutati titoli culturali (tra cui master universitari, corsi di perfezionamento CLIL e certificazioni glottodidattiche di II livello), professionali e di servizio con un punteggio minimo di ammissione di 15 punti su 40.
Le candidature al concorso docenti all'estero sono aperte dalle ore 9 del 3 gennaio ed entro le 23:59 del trentesimo giorno dalla pubblicazione nella GU del bando (pubblicato il 2 gennaio 2024).
 
Nuova tranche ricorso bonus docenti - giovedì 14 dicembre 2023
Abbiamo deciso di avviare una nuova tranche di ricorsi per il riconoscimento del bonus docenti ai precari.

Essa è rivolta essenzialmente a chi ha avuto contratti a tempo determinato al 30 giugno o al 31 agosto negli anni scolastici 2019/20, 2020/21, 2021/22 e 2022/23 e a chi ha avuto un contratto a tempo determinato al 30 giugno nell'anno scolastico 2023/24, nella provincia di Ravenna. Non riguarda naturalmente chi ha già avuto le precedenti sentenze positive.

Il ricorso è riservato agli iscritti cobas (incluso ovviamente chi si iscriverà al momento dell'adesione) ed è gratuito. Verrà chiesto un contributo per il fondo cassa di solidarietà per le cause legali del 4% su quanto percepito soltanto in caso di esito positivo al momento della corresponsione del bonus.

Verosimilmente sarà l'ultimo ricorso che faremo su questa tematica, perciò vi invitiamo caldamente ad aderire.

Per delucidazioni scrivere a questo indirizzo oppure telefonare allo 054436189 nei giorni ed orari di apertura della sede. Le adesioni verranno raccolte in presenza, per la sottoscrizione della modulistica, previo appuntamento entro il 14 gennaio 2024. 
bonus docenti - mercoledì 6 dicembre 2023
E' iniziata l'erogazione del bonus docenti a chi ha un contratto al 31 agosto. Entro pochi giorni dovrebbe concludersi. Per eventuali problemi, già segnalati, contattare il n indicato nella piattaforma. 
Domande di pensione 2024 - giovedì 28 settembre 2023


Con la circolare ministeriale n. 54257 del 18 settembre 2023 sono state fornite indicazioni operative per le cessazioni dal servizio del personale scolastico dal 1 settembre 2024, come da DM 185/2023.

La scadenza per la presentazione delle domande all'amministrazione scolastica è fissata al 23 ottobre 2023. Si ricorda che, successivamente o contestualmente a tale istanza, ne andrà presentata un'altra all'Inps, con tempi anche più dilazionati.
 
Supplenze su posti accantonati - giovedì 28 settembre 2023
Con riferimento ai posti accantonati sulle classi di concorso A012, B015, A048, A027, B012, A022 e A028 in relazione alla procedura Art. 59 co. 9bis del D.lgs 73/2021 e di cui ai dispositivi ns. prot. 4838 del 31/08/2023 e 5099 del 07/09/2023, si segnala quanto segue:


A022: vista la prossima immissione in ruolo dei docenti vincitori, le scuole non effettueranno supplenze brevi;
B015, A048, A027, B012: vista la prossima immissione in ruolo dei docenti vincitori a seguito delle surroghe, le scuole non effettueranno supplenze brevi;
A012: le procedure concorsuali termineranno in data 18/09/2023. In attesa delle immissioni in ruolo dei docenti vincitori le scuole effettueranno delle supplenze brevi con contratti fino al 30/09/2023, eventualmente prorogabili;
A028: Il termine delle procedure concorsuali è previsto per il 28/09/2023. In attesa delle immissioni in ruolo dei docenti vincitori le scuole effettueranno delle supplenze brevi con contratti fino al 15/10/2023, eventualmente prorogabili;  
Concorso ata ex lsu - venerdì 25 agosto 2023
Quarta fase assunzionale ATA del personale ex LSU: le domande si potranno presentare dal 17 agosto all'8 settembre.
Il concorso è riservato al personale che non ha potuto partecipare alle procedure precedenti per mancata disponibilità di posti nella provincia di appartenenza e che sia in possesso dei seguenti requisiti:


essere in possesso del diploma di scuola secondaria di primo grado, conseguito entro la data di scadenza del termine per la presentazione delle domanda di partecipazione (che ancora non si conosce);
aver svolto, per almeno 5 anni anche non continuativi, servizi di pulizia e ausiliari presso le istituzioni scolastiche ed educative statali, in qualità di dipendente a tempo determinato o indeterminato di imprese titolari di contratti per lo svolgimento di tali servizi. Nei cinque anni richiesti devono essere compresi il 2018 e il 2019 (computo per anno solare).





In Emilia Romagna vi sono 94 posti 
Immissioni ruolo ATA - venerdì 25 agosto 2023

> Al link del sito istituzionale dell'usp, è stato pubblicato l'avviso inerente le operazioni di immissione in ruolo ATA relative all'a.s. 2023/24. Per richieste di consulenza: tel 054436189 o email capineradelcarso@iol.it .

 
Convocazione per conferimento dei contratti a tempo determinato personale ATA 2023/24 - venerdì 25 agosto 2023


Si segnala la pubblicazione in data odierna al link https://ra.istruzioneer.gov.it/2023/08/25/convocazione-per-conferimento-dei-contratti-a-tempo-determinato-personale-ata-2023-24/ dell'avviso relativo alle operazioni in oggetto indicate. 
Concorso educazione motoria nella scuola primaria - martedì 8 agosto 2023


E' uscito il bando di selezione per l'assunzione a tempo indeterminato di 1.740 unità da inquadrare nei ruoli del personale docente relativi all'insegnamento dell'educazione motoria nella scuola primaria.
I posti banditi sono 1.740 (151 in Emilia Romagna) così come individuato dal decreto del Ministro dell'istruzione, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, n. 74 del 28 aprile 2023. La presentazione delle domande può avvenire dal 7 agosto al 6 settembre (ore 23:59). La tassa di partecipazione è di 50 €.

 
Call veloce - lunedì 24 luglio 2023

Con avviso n. 44017 del 20 luglio 2023 il Ministero dell'istruzione e del merito comunica che per la procedura per chiamata (call veloce) la funzione per la presentazione delle domande è disponibile tra giovedì 27 luglio 2023 ore 9.00 e lunedì 31 luglio 2023 ore 12.00. La call veloce è prevista dall'articolo
1, commi da 17 a 17-septies, del decreto-legge 29 ottobre 2019, n. 126, convertito con modificazioni dalla legge 20 dicembre 2019, n. 159.
Nel periodo compreso tra giovedì 27 luglio 2023 (ore 9.00) e lunedì 31 luglio 2023 (ore 12.00) saranno disponibili le funzioni telematiche per la presentazione delle istanze finalizzate a partecipare alla procedura per chiamata, la cosiddetta "call veloce" prevista dall'articolo 1, commi da 17 a 17-septies, del decreto-legge 29 ottobre 2019, n. 126, convertito con modificazioni dalla legge 20 dicembre 2019, n. 159.
Gli aspiranti, di cui all'articolo 2 del Decreto ministeriale n. 25 dell'8 giugno 2020, possono presentare l'istanza per ciascuna graduatoria di provenienza per i posti di una o più province di una sola regione, al fine dell'assunzione a tempo indeterminato in territori diversi da quelli di pertinenza delle graduatorie di riferimento. Si rimanda al citato Decreto ministeriale n. 25 del 2020 per la disciplina di dettaglio della procedura.
A seguito della conclusione delle operazioni provinciali di nomina a tempo determinato di cui al Decreto ministeriale n. 119 del 15 giugno 2023, nel periodo compreso tra mercoledì 9 agosto 2023 (ore 9.00) e venerdì 11 agosto 2023 (ore 9.00) saranno disponibili le funzioni telematiche per la presentazione delle istanze finalizzate a partecipare alla procedura "per
chiamata" (cosiddetta "call veloce") prevista dall'articolo 5, comma 12, del decreto-legge 22 aprile 2023, n. 44, convertito con modificazioni dalla legge 21 giugno 2023, n. 74.
Gli aspiranti, di cui all'articolo 4, comma 6, del Decreto ministeriale n. 119 del 2023, possono presentare l'istanza per ciascuna graduatoria di provenienza per una o più province (purché appartenenti alla medesima regione) diverse rispetto alla provincia di inserimento nelle GPS, al fine di partecipare alla procedura straordinaria di reclutamento su posti di sostegno dettagliatamente disciplinata dal citato Decreto ministeriale n. 119 del 2023.
Le istanze devono essere presentate esclusivamente in modalità telematica.
Per accedere alla compilazione dell'istanza occorre essere in possesso delle credenziali SPID o CIE. Inoltre, occorre essere abilitati al servizio "Istanze on line".
All'istanza si accederà tramite un link diretto presente sulla home page del portale Polis Istanze on line.


 
Avviso sedi vacanti - giovedì 20 luglio 2023
AVVISO - PUBBLICAZIONE SEDI VACANTI E DISPONIBILI A.S. 23/24 – PERSONALE DOCENTE https://www.istruzioneer.gov.it/2023/07/18/avviso-pubblicazione-sedi-vacanti-e-disponibili-a-s-23-24-personale-docente/ 
Immissioni in ruolo - giovedì 20 luglio 2023
Immissioni in ruolo personale docente a.s 2023/24 https://www.istruzioneer.gov.it/2023/07/18/immissioni-in-ruolo-personale-docente-a-s-2023-24/ 
Nuovo contratto scuola - giovedì 20 luglio 2023

La firma del CCNL relativo al triennio 2019-2021 siglato il 14 luglio u.s. dai sindacati concertativi (tranne la UIL che si è momentaneamente tirata fuori) è in apparenza una buona notizia sul piano economico con la diffusione di cifre che mediamente indicano incrementi lordi di € 124,40 per i docenti e € 96,72 per il personale ATA (forbice troppo ampia tra docenti e ATA, a cui si aggiunge l'ormai obsoleta differenziazione all'interno dei docenti della scuola dell'infanzia e primaria e della secondaria di I e II grado, dato che entrambe le figure prevedono la laurea come titolo di accesso).

Ci sono due aspetti che rendono questa notizia non falsa, ma mistificante: l'idea che il personale della scuola (docente e ATA) abbia avuto seppur in ritardo un rinnovo che porta aumenti stipendiali consistenti; la realtà è ben diversa, poiché le cifre (lorde) fissate devono essere riviste rispetto alla loro consistenza sostanziale, legata al potere d'acquisto e alle reali dinamiche inflazionistiche. Inoltre, va evidenziato che vengono propagandati gli aumenti per le fasce più alte del personale scolastico, mascherando l'ampio divario interno tra le retribuzioni dei vari profili.

In sintesi, innanzitutto occorre sottolineare che delle cifre medie indicate l'incremento effettivo previsto dall'attuale accordo è di € 24/26 (lordi), poiché la somma complessiva riassorbe quanto già erogato a dicembre con l'anticipazione contrattata a novembre 2022 (96% dell'aumento complessivo); va rimarcata una corretta comunicazione, per evitare che docenti e ATA si possano aspettare aumenti ulteriori rispetto a quanto già avuto da dicembre 2022.

Ma la questione più importante è il rapporto con l'inflazione e il potere di acquisto: dagli anni della pandemia, e in particolare nel triennio 2020-2022, la fiammata inflazionistica, causata dalla speculazione internazionale che ha provocato l'impennata delle tariffe energetiche e delle materie prime, ha riacceso l'aumento dei prezzi di circa il 15% su base annua (a stare bassi); nel 2022 si è registrato un aumento su base annua dell'8,1%, nei primi mesi del 2023 dell'8,5%, con una proiezione annuale per l'anno in corso del 10%: ricordiamo che nel 2021 l'aumento fu dell'1,9%.




È evidente che gli incrementi predisposti dal CCNL relativo al triennio 2019-2021 (quindi, con un ritardo di ben 4 anni, come avviene ormai in modo strutturale) non coprono minimamente tali dinamiche inflazionistiche e la conseguente erosione del potere di acquisto; il recupero in termini reali del potere d'acquisto si aggira quindi, a grandi linee, sul 3% – 5%.

In vista del rinnovo economico del triennio 2022-2024(anch'esso già destinato a realizzarsi nel suo stesso scadere), si dovrà tener conto di questi fenomeni di erosione di reddito per i/le lavoratori e lavoratrici della scuola, reintroducendo per legge un meccanismo automatico di difesa dei salari reali dall'inflazione. Non ci sono quindi dubbi: la rivendicazione per il prossimo rinnovo economico per il triennio 2022-2024 non dovrà essere ridotta ad aumenti di una cifra percentuale.

COBAS Scuola – aderenti alla Confederazione COBAS

 
Immissioni in ruolo personale scolastico a.s. 2023/24 (n - giovedì 6 luglio 2023
https://www.istruzioneer.gov.it/2023/07/04/avviso-immissioni-in-ruolo-personale-scolastico-a-s-2023-24/
 
Utilizzazioni ed assegnazioni provvisorie - mercoledì 14 giugno 2023

Personale docente, personale educativo: dal 15 giugno al 5 luglio 2023; personale ATA: dal 21 giugno al 7 luglio 2023.
Con nota del 14 giugno 2023 il Ministero ha comunicato le modalità di presentazione della domanda.
Personale docente: in modalità telematica tramite Istanze online.
N.B: i docenti assunti da GPS sostegno e concorso straordinario bis nel 2022/23 con anno di prova concluso o in via di conclusione, possono presentare domanda con i modelli di domanda pubblicati sul sito del MIM e secondo le modalità previste dal Codice dell'amministrazione digitale (es. posta elettronica certificata), all'Ufficio scolastico territorialmente competente.
Personale ata: in modalità telematica (pec), su apposito modulo.

 
Tfa sostegno VIII ciclo - martedì 6 giugno 2023
I candidati, per accedere ai percorsi delle Università, dovranno superare un test preselettivo – una o più prove scritte o una prova pratica – e una prova orale. Gli aspetti organizzativi e didattici dei percorsi di formazione saranno disciplinati dagli stessi atenei con propri bandi.

Le prove preselettive si terranno dal 4 al 7 luglio prossimi per tutti gli indirizzi della specializzazione per il sostegno. Il calendario in dettaglio prevede:

4 luglio 2023: prova scuola dell'infanzia
5 luglio 2023: prova scuola primaria
6 luglio 2023: prova scuola secondaria di I grado
7 luglio 2023: prova scuola secondaria II grado

Gli atenei dovranno concludere i percorsi di specializzazione entro il 30 giugno 2024.

Riserva della quota del 35% per gli insegnanti con almeno 36 mesi di servizio sul sostegno didattico negli ultimi cinque anni (anche nelle scuole private!), comma 2 dell'art. 18-bis dlgs n. 59/17.

La misura è stata introdotta di concerto con il Ministero dell'Istruzione e del Merito (decreto interministeriale numero 691 del 29 maggio 2023). Per questi docenti è anche prevista l'ammissione diretta alla prova scritta.

I posti totali a disposizione sono 29.061. Alle università di riferimento del nostro territorio ne è però stata assegnata una quota scandalosamente irrisoria, nonostante il gran numero di posti vacanti: Bologna 300 posti fra tutti gli ordini di scuola, Ferrara 165, Urbino 160.
Ciò non farà altro che creare nuovo precariato migrante.

 
Bando docenti estero - mercoledì 26 aprile 2023
Bando MAECI per l'assunzione di personale docente da destinare alle scuole all'estero. Le domande si compilano sul dito del MAECI fino al 2 maggio. Il bando specifica le tipologie di istituzioni, i codici funzione e le aree linguistiche per le quali sarà effettuata la selezione.
Alla selezione è ammesso a partecipare, a domanda, il personale docente, con contratto di lavoro a tempo indeterminato che all'atto della domanda abbia maturato, dopo la nomina in ruolo, un servizio effettivamente prestato, dopo il periodo di prova, di almeno tre anni scolastici in territorio metropolitano nel ruolo di appartenenza: classe di concorso/posto (infanzia-primaria) per i docenti. Non si valuta l'anno scolastico in corso.
Hanno titolo a partecipare alla selezione per l'insegnamento della lingua e della cultura italiana nelle iniziative scolastiche di cui all'articolo 10 del Decreto Legislativo di livello primario, nell'ambito delle SCI, i docenti di scuola primaria.
Non sono ammessi alla selezione coloro che:
a) nell'arco dell'intera carriera abbiano già svolto più di un mandato all'estero anche se inferiore o pari a sei anni, inclusi gli anni in cui abbia avuto luogo l'effettiva assunzione in servizio.
b) abbiano svolto un mandato di servizio all'estero novennale o comunque un mandato superiore a sei anni.
c) non possano assicurare una permanenza all'estero per sei anni scolastici a decorrere dall'anno scolastico 2023/2024. Di anno in anno, in occasione dell'individuazione dei candidati per la destinazione all'estero, saranno successivamente depennati dalle relative graduatorie coloro che non potranno assicurare la permanenza all'estero per i successivi sei anni.
d) Prestino attualmente servizio all'estero in quanto non sarebbe garantito il sessennio in territorio nazionale previsto dall'art. 21, comma 1 del Decreto Legislativo.





 
Scioglimento riserve - giovedì 13 aprile 2023
Gli inserimenti con riserva negli elenchi aggiuntivi alle prime fasce delle gps potranno essere validati a tutti gli effetti dal 21 gougno al 4 luglio, tramite le istanze online. 
Inserimento in elenchi aggiuntivi gps - martedì 11 aprile 2023
Elenchi aggiuntivi alla prima fascia GPS: le domande vanno presentate tra il 12 aprile ore 9 e il 27 aprile ore 14 tramite Istanze online. La procedura è riservata ai docenti in possesso di abilitazione o specializzazione sostegno non inseriti in prima fascia GPS o che la conseguiranno entro il prossimo 30 giugno 2023.
Ad essere interessati anche gli aspiranti che hanno conseguito l'abilitazione tramite concorso ordinario D.D. n. 499 del 21/04/2020 così come modificato dal D.D. n. 23 del 05/01/2022 e non si sono potuti inserire con la domanda prodotta entro il 31 maggio 2022 né sciogliere la riserva entro il 20 luglio 2022.
Per docenti che hanno conseguito l'abilitazione con concorso ordinario si intendono sia i docenti ritenuti vincitori perchè rientrano in graduatoria nel numero dei posi a bando, sia i docenti cosiddetti idonei, che si collocano in graduatoria oltre il numero dei posti a bando.
L'abilitazione infatti deriva dal superamento delle prove del concorso, non dal collocamento in graduatoria che è invece rilevante ai fini dell'immissione in ruolo.
 
Domande ata 24 mesi - martedì 11 aprile 2023
Pubblicata la circolare del Ministero dell'Istruzione e del Merito n. 26532 del 5 aprile 2023 che indice i concorsi ATA 24 mesi. Le funzioni Polis per la presentazione delle istanze saranno aperte dal 27 aprile 2023 al 18 maggio 2023.
I bandi devono essere pubblicati dagli USR sui propri siti internet entro e non oltre la data del 26 aprile 2023. Novità di quest'anno è la pubblicazione dei bandi anche sul portale InPa.
Le domande di ammissione potranno essere presentate unicamente in modalità telematica su Istanze on Line. L'accesso al servizio Istanze on-line dovrà essere reso raggiungibile mediante il Portale InPa, ma su questo seguiranno apposite indicazioni.
Il servizio sarà anche raggiungibile direttamente dall'home page del sito internet del Ministero, sezione Servizi o, in alternativa, tramite il seguente percorso Argomenti e Servizi > Servizi online >lettera I > Istanze on line.
Il servizio sarà attivo dalle ore 9 del 27 aprile 2023 fino alle ore 23,59 del 18 maggio 2023.
 
Bando docenti estero - martedì 4 aprile 2023
Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ha pubblicato un bando per la selezione del personale docente destinato all'estero.

La pubblicazione è avvenuta sulla Gazzetta Ufficiale n.25 del 31 marzo. Il bando specifica le tipologie di istituzioni, i codici funzione e le aree linguistiche per le quali sarà effettuata la selezione.

La selezione del personale docente avverrà attraverso la valutazione dei titoli culturali, professionali e di servizio in possesso dai candidati, nonché attraverso un colloquio di idoneità che comprenderà soprattutto un accertamento linguistico.

Le candidature possono essere presentate esclusivamente tramite il portale Selezioni del MAECI, accessibile al link https://personalescuole.esteri.it/ o sul sito istituzionale del MAECI.

Le istanze devono essere presentate entro e non oltre le ore 23:59 del 30 aprile, ovvero il 30° giorno successivo alla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.  
Domande commissioni d'esame - mercoledì 22 marzo 2023
Le istanze di nomina in qualità di componenti delle commissioni di esame sono presentate su Istanze online dal 20 MARZO al 5 APRILE 2023

DOMANDA DI COMMISSARIO ESTERNO
Sono tenuti alla presentazione dell'istanza di nomina in qualità di commissario esterno

1. i docenti con rapporto di lavoro a tempo indeterminato (compresi i docenti assegnati sui posti del potenziamento di organico), in servizio in istituti di istruzione secondaria di secondo grado statali, se non designati commissari interni o referenti del plico telematico:
– che insegnano, nell'ordine, nelle classi terminali e non terminali, discipline rientranti nelle indicazioni nazionali e nelle linee guida dell'ultimo anno dei corsi di studio;

– che, pur non insegnando tali discipline, insegnano discipline che rientrano nelle classi di concorso afferenti alle discipline assegnate ai commissari esterni;


2. i docenti con rapporto di lavoro a tempo determinato fino al termine dell'anno scolastico o fino al termine delle attività didattiche, in servizio in istituti statali d'istruzione secondaria di secondo grado, se non designati commissari interni o referenti del plico telematico:


– che insegnano, nell'ordine, nelle classi terminali e non terminali, discipline rientranti nelle indicazioni nazionali e nelle linee guida dell'ultimo anno dei corsi di studio;
– che insegnano discipline riconducibili alle classi di concorso afferenti alle discipline assegnate ai commissari esterni, in possesso della specifica abilitazione all'insegnamento o di idoneità di cui alla legge n. 124 del 1999 o, da ultimo, di titolo di studio valido per l'ammissione ai concorsi per l'accesso ai ruoli.

Hanno facoltà di presentare istanza di nomina in qualità di commissario esterno:
1. i docenti, già di ruolo in istituti statali di istruzione secondaria di secondo grado, collocati a riposo da non più di tre anni (incluso l'anno in corso), in considerazione dell'abilitazione o dell'idoneità all'insegnamento di cui alla l. n. 124 del 1999;
2. i docenti che negli ultimi tre anni abbiano prestato effettivo servizio per almeno un anno, con rapporto di lavoro a tempo determinato sino al termine dell'anno scolastico o sino al termine delle attività didattiche in istituti statali di istruzione secondaria di secondo grado e siano in possesso di abilitazione o idoneità all'insegnamento di cui alla l. n. 124 del 1999 nelle discipline comprese nelle classi di concorso afferenti alle indicazioni nazionali e alle linee guida dell'ultimo anno dei corsi della scuola secondaria di secondo grado.

Si precisa che hanno facoltà di presentare istanza di nomina in qualità di commissario esterno attraverso il modello ES-1, purché rientrino in una delle categorie elencate:


a) ai sensi dell'art. 12 del d.m. n. 183 del 2019, i docenti in servizio in istituti statali di istruzione secondaria di secondo grado, con rapporto di lavoro a tempo parziale.

Qualora siano nominati, tali docenti sono tenuti a prestare servizio secondo l'orario previsto per il rapporto di lavoro a tempo pieno e ai medesimi sono corrisposti, per il periodo dell'effettiva partecipazione all'esame, la stessa retribuzione e lo stesso trattamento economico che percepirebbero senza la riduzione dell'attività lavorativa, ai soli fini dello svolgimento della funzione di commissario esterno;
b) i docenti tecnico pratici con insegnamento autonomo e insegnamento in compresenza;
c) i docenti di sostegno, in possesso della specifica abilitazione all'insegnamento di discipline della scuola secondaria di secondo grado. Non possono presentare domanda di partecipazione all'esame di Stato per commissario esterno i docenti di sostegno che hanno seguito durante l'anno scolastico candidati con disabilità, che partecipano all'esame di Stato;
d) i docenti in situazione di disabilità o che usufruiscono delle agevolazioni di cui all'art. 33 della l. n. 104 del 1992;
e) i docenti che usufruiscono di semidistacco sindacale o semiaspettativa sindacale.
 
Manifestazione su rigassificatore di Piombino - lunedì 6 marzo 2023
Per partecipare alla manifestazione dell'11 marzo a Piombino con partenze da Ravenna, scrivete a macaia@libero.it https://www.facebook.com/events/1174957673192498  
Mobilità - lunedì 6 marzo 2023
Fissate le date per le domande di mobilità per l'as 2023/2024.
I termini per la presentazione delle domande di mobilità per il personale scolastico sono i seguenti:

Il personale docente può presentare le domande dal 6 marzo al 21 marzo 2023.
Il personale Ata può presentare le domande dal 17 marzo al 3 aprile 2023.
Il personale educativo può presentare le domande dal 9 marzo al 29 marzo 2023.

La pubblicazione dei movimenti sarà per il personale docente il 24 maggio, per il personale Ata il 1° giugno, mentre per il personale educativo sarà il 29 maggio.

Per appuntamenti, preferibilmente in presenza (a distanza i tempi si dilatano e così pure la possibilità di errori), scrivere a capineradelcarso@iol.it e vi verranno assegnati giornata e orario. Evitate, se possibile, di chiedere le ultime giornate.  
Bandi Inpsieme - lunedì 6 marzo 2023
Sono stati pubblicati i bandi di concorso Estate INPSieme Italia 2023 ed Estate INPSieme estero e vacanze tematiche in Italia 2023. Le domande possono essere trasmesse dalle 12 del 7 marzo alle 12 del 27 marzo.

Contributi per soggiorni studio all'estero in Paesi europei ed extra europei e vacanze tematiche in Italia riservate a studenti iscritti nell'anno scolastico 2022/23 alla scuola superiore in favore di figli o orfani ed equiparati
– dei dipendenti e dei pensionati della pubblica amministrazione iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali
– dei pensionati utenti della Gestione Dipendenti Pubblici
– degli iscritti alla Gestione Fondo Postelegrafonici.

L'Inps riconosce 24.282 contributi, suddivisi in relazione alla scuola frequentata e alla Gestione di appartenenza del titolare del diritto. L'importo massimo di ciascun contributo è di 2.100 euro.

Contributi per soggiorni studio in Italia riservati a studenti che frequentino nell'anno scolastico 2022/23 la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado e, in caso di studenti disabili, ex art. 3, commi 1 e 3, della legge 104/92 o invalidi civili al 100%, in favore di figli o orfani ed equiparati
– dei dipendenti e dei pensionati della pubblica amministrazione iscritti alla Gestione unitaria delle
prestazioni creditizie e sociali
– dei pensionati utenti della Gestione Dipendenti Pubblici
– degli iscritti alla Gestione Fondo Postelegrafonici.

L'importo massimo di ciascun contributo è di: 600 per il contributo riferito ad un soggiorno di durata pari a otto
giorni/sette notti; 1.000 per il contributo riferito ad un soggiorno di durata pari quindici giorni/quattordici notti.  
Sentenza favorevole - martedì 14 febbraio 2023


Il giudice del lavoro di Ravenna ha riconosciuto il diritto alla fruizione dei permessi l 104 ad una collega a cui erano stati negati dalla ds Bottiglia.

Ringraziamo l'avv Lizzi per la puntuale ed efficace difesa dei diritti degli aderenti ai Cobas.

Sulla vicenda, rimandiamo ad un esauriente articolo comparso oggi su OS: https://www.orizzontescuola.it/si-ha-diritto-ai-permessi-104-e-congedo-biennale-per-il-padre-dellex-marito/
 
Terremoto in Kurdistan e Turchia - mercoledì 8 febbraio 2023
Appello urgente di aiuto per le vittime del terremoto nel Kurdistan settentrionale e occidentale, in Turchia e in Siria

Nelle prime ore di ieri mattina, un forte terremoto ha colpito il nord del Kurdistan (Turchia) e il Rojava/Siria settentrionale e orientale, provocando una catastrofe umanitaria. Il terremoto, di magnitudo 7,8, ha avuto l'epicentro vicino a Mereş (tr. Kahramanmaraş) e Dîlok (tr. Gaziantep), non lontano dal confine con la Siria, e ha causato migliaia di morti, distrutto migliaia di edifici e reso innumerevoli persone senza casa. Con migliaia di persone ancora intrappolate sotto le macerie, si prevede che il numero delle vittime purtroppo aumenterà di molte volte.

Gli effetti di questo devastante terremoto sono aggravati dalla corruzione pervasiva che è stata istituzionalizzata durante i due decenni di governo di Recep Tayyip Erdogan e del suo Partito per la Giustizia e lo Sviluppo (AKP). Le nomine ai ministeri, tra cui il Ministero dell'Ambiente e dell'Urbanizzazione, e ad altri enti governativi sono determinate dal nepotismo e dalla fedeltà a Erdogan e all'AKP piuttosto che da altro, e i progetti di costruzione, a lungo propagandati dallo Stato turco come simbolo del suo successo, sono assegnati a società con stretti rapporti con l'AKP.

È noto che la Turchia e il Kurdistan si trovano in una posizione precaria, vicino a importanti linee di faglia geologiche, che mettono la regione a rischio di forti terremoti. Un terremoto mortale di magnitudo simile ha colpito il Kurdistan meridionale e orientale (Iraq e Iran) nel novembre 2017 e aree della Turchia nell'agosto 1999. Tuttavia, non sono state adottate misure sufficienti per affrontare questo rischio consolidato, nonostante la presenza di aree urbane a crescente densità di popolazione e di due delle principali dighe della Turchia, situate a Riha (tr. Şanlıurfa) e Elazîz (tr. Elazığ), in tutto il Kurdistan settentrionale.
Le aree del Kurdistan settentrionale e della Turchia sono state devastate, con molti edifici crollati ad Amed (tr. Diyarbakir), a 300 km dall'epicentro, e il terremoto ha colpito anche le aree prevalentemente arabe di Hatay in Turchia.

A sud della Turchia, il Rojava/Siria settentrionale e orientale, una regione già colpita dalle continue campagne di aggressione e occupazione dello Stato turco, ha subito gravi perdite. Con centinaia di migliaia di sfollati in Siria a causa dell'aggressione militare turca, questo terribile terremoto nel cuore dell'inverno aggraverà la crisi umanitaria che colpisce i popoli della regione, tra cui curdi, arabi, cristiani e altri.

Il Congresso Nazionale del Kurdistan condivide il dolore di tutti coloro che hanno subito una perdita a causa di questa tragedia e invia le proprie condoglianze, augurando a tutti i feriti una pronta guarigione.

Sappiamo per esperienza che il regime di Erdogan affronterà questa catastrofe naturale in modo cinico e con forti pregiudizi anti-curdi, e chiediamo a tutti coloro che possono di ascoltare l'appello della Mezzaluna Rossa curda (Heyva Sor a Kurdistanê), che opera sul campo in Kurdistan, e di aiutare il più possibile per soccorrere le persone colpite da questa tragedia ed evitare che anch'esse cadano vittime dei calcoli politici del regime di Erdogan.

Consiglio esecutivo del KNK, 06.02.2032

Indirizzi e conti bancari della Luna Rossa curda (Heyva Sor a Kurdistanê)

Italia - Mezzaluna Rossa Kurdistan Italia ETS (Heyva Sor a Kurdistanê)
Via Forte dei Cavalleggeri,53 Livorno Banca Etica
IBAN: IT53 R050 1802 8000 0001 6990 236 BIC/ SWIFT: ETICIT22XXX www.mezzalunarossakurdistan.org  
Riconoscimento 2013 ai fini della progressione di carriera - mercoledì 8 febbraio 2023

Le retribuzioni del personale della Scuola sono ben al di sotto della media europea e dei paesi dell'Ocse e in termini di potere di acquisto i nostri stipendi hanno perso inesorabilmente – fin dalla scellerata sottoscrizione tra il Governo Amato I e le OO.SS. della soppressione della
"Scala mobile" il 31.7.1992 - la loro capacità di garantire "un'esistenza libera e dignitosa"
(art. 36 Cost.) paragonabile a quella degli inizi degli anni '90.
Se a questo aggiungiamo che la l. n. 122/2010 dispose il blocco delle progressioni di anzianità per il personale pubblico per gli anni 2011, 2012 e 2013, prorogato sino al 31.12.2013 dal d.P.R. n. 122/2013, è chiaro come il tenore di vita del personale della scuola si sia ulteriormente abbassato.
Bisogna ricordare che nel frattempo sono intervenuti – utilizzando i risparmi realizzati nel comparto Scuola - il decreto Interministeriale n. 3/2011 che ha ripristinato l'anno 2010, l'accordo sindacati-ARAN del 13.3.2013 l'anno 2011 e infine l'accordo del 7.8.2014 l'anno 2012.
Quindi, al momento, resta ancora escluso ai fini della progressione economica l'anno 2013 che di fatto sposta in avanti di un anno la progressione stipendiale e la fascia di anzianità, penalizzando il personale docente e ATA.
La recente sottoscrizione del "CCNL sui principali aspetti del trattamento economico del personale del comparto Istruzione e ricerca - Triennio 2019-2021" del 6.12.2022 aveva illuso sulla possibilità di giungere anche al riconoscimento di quest'ultimo anno di blocco.
Invece di fronte a quest'ennesima delusione e giunti ormai a 10 anni dall'emanazione della norma che ha sancito il blocco del 2013, numerosi/e colleghi/e sono preoccupati dell'eventuale prescrizione e/o decadenza del diritto all'integrità della progressione di carriera e ci chiedono come agire per ottenere il riconoscimento dell'anno 2013 per adeguare la propria posizione di carriera e ricevere le relative differenze stipendiali maturate nel frattempo.
Una situazione che sta portando a molti ricorsi di cui al momento non è possibile prevedere l'esito, perché la sentenza della Corte Costituzionale n. 178/2015, su cui si basano, ha dichiarato sì l'illegittimità costituzionale sopravvenuta del regime di sospensione della contrattazione collettiva per il personale delle amministrazioni pubbliche, ma non del conseguente blocco stipendiale.
Naturalmente chi volesse scongiurare il rischio dell'eventuale prescrizione e/o decadenza in attesa di favorevoli sviluppi giurisprudenziali, deve presentare la lettera che, qualora si decida di utilizzarla, se consegnata a mano va fatta protocollare.
Ribadiamo che si tratta di un atto precauzionale, ma, senza la volontà politica di chiudere la questione in sede contrattuale, difficilmente avrà esito favorevole.
 
Anticipo tfr - venerdì 3 febbraio 2023
Dal 1° febbraio, per chi è andato in pensione, è possibile usufruire dell'anticipo nella corresponsione del tfr senza dover passare dalle banche.
I dipendenti pubblici potranno richiedere l'anticipo del TFR o TFS senza aspettare i termini standard. Possono usufruire di tutto o parte del loro TFR maturato non ancora liquidato. La richiesta può essere inviata online sul sito dell'INPS dal 1° febbraio 2023, come specificato nel messaggio n. 430 del 30 gennaio.

La nuova opzione è stata introdotta con la deliberazione n. 219 del Consiglio di Amministrazione dell'INPS di novembre e si rivolge ai dipendenti pubblici della Gestione Unitaria delle Prestazioni Creditizie e Sociali. La misura è stata introdotta in via sperimentale per un periodo di tre anni e si affianca alle forme di anticipazione TFR/TFS già disponibili.

Gli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali che sono pensionati o hanno terminato il servizio possono richiedere l'anticipazione del TFR/TFS per gli importi maturati, disponibili e non ancora pagati. Possono ottenere l'intero importo o una parte senza attendere l'erogazione regolare, cedendo la relativa prestazione. Se esiste già un'altra cessione o vincolo sul TFR/TFS, l'anticipazione può essere richiesta solo per la parte ancora disponibile.

Viene applicato un tasso di interesse del 1% per tutta la durata del finanziamento e una ritenuta dello 0,50% per le spese di amministrazione. La somma sarà anticipata dal fondo credito e corrisposta in un'unica soluzione. Alla maturazione del diritto, la quota di TFR/TFS ceduta sarà rimborsata dall'Ente competente (INPS o altri) alla Gestione.

L'INPS fornirà ulteriori dettagli e istruzioni operative tramite una circolare dedicata.
 
Cessazioni dal servizio da Legge di Bilancio - mercoledì 1 febbraio 2023
Il MI ha emanato la circolare n 4814, condivisa con Inps in cui fornisce indicazioni operative per la presentazione della domanda di cessazione in attuazione della legge di BILANCIO per pensione anticipata flessibile (quota 103) con 62 anni e una anzianitá di 41 con domanda da presentare online entro il 28 febbraio 2023.

Per opzione donna vincolata a condizioni soggettive: lavoratrici che entro il 31 dicembre 2022 abbiano un'anzianitá contributiva pari o superiore a 35 anni e un'etá anagrafica di almeno 60 anni, ridotta di un anno per ogni figlio nel limite massimo di due anni e al ricorrere di una delle seguenti condizioni: A) assistenza del coniuge o parente primo grado in situazione di gravitá ex art. 3 comma 3 legge 104/92 ovvero un parente o affine di secondo grado convivente qualora i genitori o il coniuge della persona con handicap in situazione di gravitá abbia compiuto i 70 anni oppure siano anch'essi affetti da patologie invalidanti o siano deceduti o mancanti ; B) riduzione capacitá lavorativa con invaliditá pari o superiore al 74%. QUESTO prevedono le lettere a) e b)del comma 1-bis introdotto nell'art. 16 D.L. 4/2019 dall'art. 1 comma 292 della legge 29.12.22 n. 197(LEGGE DI BILANCIO 2023).
Anche per opzione donna vincolata la domanda va presentata online entro il 28.2.23.

La circolare parla anche dell'APE SOCIALE prorogata dalla legge di Bilancio anche per l'anno 2023.
Nella scuola nell'elenco delle professioni c.d. gravose che danno diritto all'APE sociale rientrano unicamente i docenti di scuola primaria e infanzia.
Questi possono presentare domanda all'INPS di riconoscimento delle condizioni per l'accesso all'APE sociale esclusivamente e non oltre il 31 marzo 2023.  
Assemblea sindacale - mercoledì 16 novembre 2022

ASSEMBLEA SINDACALE
fuori orario di servizio

VENERDI' 18 NOVEMBRE
h 17.30
https// meet.jit.si/sedecobasscuolara

Odg:
* Rinnovo del ccnl
* Nuovo reclutamento, formazione, gerarchizzazione
* Autonomia differenziata
* Sciopero del 2 dicembre

Cobas Scuola Romagna
via Sant'Agata 17, Ravenna
tel 0544 36189
 
Domande di pensionamento - lunedì 12 settembre 2022
Pubblicato il decreto ministeriale 238 dell'8 settembre e la nota 31924
dell'8 settembre con le indicazioni operative per le cessazioni dal servizio
del personale scolastico dal 1° settembre
2023.
Nel decreto si precisa che è fissato al 21 ottobre 2022 il termine finale per la
presentazione, da parte del personale a tempo indeterminato docente,
educativo, amministrativo, tecnico e ausiliario della scuola, delle domande
di cessazione per raggiungimento del massimo di servizio, di dimissioni
volontarie, di trattenimento in servizio per il raggiungimento del minimo
contributivo, con effetti dal 1° settembre 2023.
L'accertamento del diritto al trattamento pensionistico sarà effettuato da
parte delle sedi competenti dell'INPS sulla base dei dati presenti sul conto
assicurativo entro i termini che saranno comunicati con nota congiunta
Ministero dell'Istruzione/INPS.

Le domande di cessazione dal servizio e le revoche delle stesse devono
essere presentate con le seguenti modalità:
– Il personale docente (compresi gli insegnanti di
religione cattolica), educativo ed ATA. di ruolo utilizza, esclusivamente,
la procedura web POLIS "istanze on line", relativa alle domande di
cessazione, disponibile sul sito internet del Ministero. Al personale in
servizio all'estero è consentito presentare l'istanza all'Ufficio
territorialmente competente in formato analogico o digitale, al di fuori
della piattaforma POLIS.
– Il personale delle province di Trento, Bolzano ed Aosta, presenta le
domande direttamente alla sede scolastica di servizio/titolarità, che
provvederà ad inoltrarle ai competenti Uffici territoriali.
Ci saranno tre istanze su Polis. La prima per le domande di cessazione
ordinarie:
– Domanda di cessazione con riconoscimento dei requisiti maturati entro
il 31 dicembre 2023 (Art. 24 commi 6, 7 e 10 del D.L. 6 dicembre 2011,
n.201, convertito in L. 22 dicembre 2011, n.214 – Art.15, D.L. 28 gennaio
2019, n.4 convertito con modificazioni dalla L. 28 marzo 2019, n.26 – Art.1
commi da
147 a 153 della L. 27 dicembre 2017 n. 205);
– Domanda di cessazione con riconoscimento dei requisiti maturati entro
il 31 dicembre 2021 (art.16 Decreto-Legge 28 gennaio 2019 n. 4
convertito con modificazioni dalla L. 28 marzo 2019, n. 26 – art. 1, comma
94 Legge 30 dicembre 2021, n. 234) (opzione donna);
– Domanda di cessazione dal servizio in assenza delle condizioni per la
maturazione del diritto a pensione;
– Domanda di cessazione dal servizio del personale già trattenuto in
servizio negli anni precedenti
La seconda e la terza:
-Domanda di cessazione dal servizio per raggiungimento dei requisiti
previsti dall'art. 14, comma 1, D.L. 28 gennaio 2019, n. 4 convertito con
modificazioni dalla L. 28 marzo 2019, n.26 – (quota 100 maturata entro il
31 dicembre 2021)
– Domanda di cessazione dal servizio per raggiungimento dei requisiti
previsti dall'art. 1 comma 87 Legge 30 dicembre 2021, n. 234 (quota 102,
da maturare entro il 31 dicembre 2022)
I requisiti
I requisiti contributivi e anagrafici riferiti all'anno 2023 sono quelli indicati
nella tabella ministeriale. Le possibilità di uscita sono:
pensione di vecchiaia (Art. 24, commi 6 e 7 della Legge n.214/2011)
pensione di vecchiaia – Art. 1, commi da 147 a 153 della legge 27
dicembre 2017, n. 205
pensione anticipata
opzione donna
quota 100 e 102 
Pubblicazione graduatorie d'Istituto I^, II^ e III^fascia - lunedì 5 settembre 2022
Si rende noto che al link https://ra.istruzioneer.gov.it/2022/09/01/graduatorie-di-circolo-e-di-istituto-di-i-ii-iii-fascia-del-personale-ata-2022-2023/
è stata pubblicata la nota inerente l'oggetto. 
Immissioni in ruolo - martedì 19 luglio 2022
Per i destinatari delle procedure di immissione in ruolo individuati, le domande per l'assegnazione della provincia vanno fatte dal 19 al 21 luglio. 
Quesiti su bonus 200 € a precari con contratto al 30 giugno - lunedì 18 luglio 2022
Avete chiamato in tanti per chiedere delucidazioni sull'attribuzione o meno del bonus 200 € ai precari con contratto al 30 giugno.

Vediamo di fare il punto della situazione.
a) Una lettura complessiva della norma avalla l'interpretazione che esso sia dovuto, soprattutto dopo la circolare inps n 73 del 24 giugno.
b) C'è però un dato di fatto, che è quello che sull'argomento si sono posti emendamenti e quesiti che ad oggi non hanno avuto risposta ufficiale. Pertanto è auspicabile che un chiarimento venga dato quanto prima.

In ogni caso, se ciò non avverrà, sarà bene produrre l'istanza, sapendo che.
1) il contributo sarà su domanda e non automatico;
2) saranno necessari un reddito inferiore ai 35000 € lordi (e questo non è certo un problema per i lavoratori della scuola) e 50 gg di servizio nel 2021 (e questo invece potrebbe esserlo, se si è alla prima esperienza lavorativa e la nomina è stata tardiva);
3) sarà possibile chiederlo fino al 31 ottobre e fare la domanda ora non accelererà i tempi della corresponsione.
Il nostro consiglio quindi è per ora di attendere, poi, se non verranno date delucidazioni prima, da settembre attivarsi a presentare l'istanza.  
Riforma scuola in pnrr - martedì 5 luglio 2022
Pubblicata in Gazzetta Ufficiale la legge 29 giugno 2022, n. 79, contenente la riforma del reclutamento docenti, approvata in via definitiva dal Parlamento il 28 giugno. Il provvedimento entra subito in vigore, da giovedì 30 giugno, non appena saranno approvati i decreti attuativi. 
Integrazione servizi - martedì 5 luglio 2022


Con avviso 24984 del 30 giugno il Ministero ha comunicato le date per inoltrare l'istanza relativa alla conferma del servizio prestato dopo il 31 maggio per coloro che si sono inseriti nelle GPS 2022/23 e 2023/24, graduatorie provinciali per le supplenze, entro il 31 maggio. Le istanze possono essere inviate entro il 15 luglio.

Precisiamo che tutti coloro che, pur in presenza di un contratto al 30 giugno, avevano già maturato i 166 gg necessari al conseguimento dei 12 p nella data di presentazione della domanda, possono evitarsi questa integazione, in quanto l'm 112 del 6 maggio indicava espressamente:

"In caso di mancata conferma, la valutazione del servizio è ricondotta alla data di presentazione della domanda".
 
Scioglimento riserve - martedì 5 luglio 2022
Dall'8 luglio 2022 (h. 9,00) al 21 luglio 2022 (h. 23,59),
scioglimento della riserva, ai fini dell'inclusione a pieno titolo nelle GPS di I fascia, relative ai posti comuni e di sostegno, a seguito del conseguimento, entro la data del 20 luglio 2022, del titolo di abilitazione e/o di specializzazione sul sostegno. 
Graduatorie d’istituto di prima fascia del personale A.T.A. a. s. 2022‐23 - giovedì 23 giugno 2022
Graduatorie d’istituto di prima fascia del personale A.T.A. a. s. 2022‐23 – presentazione istanza
Dal 20 giugno all'11 luglio. 
CALENDARIO SCOLASTICO 2022-23 EMILIA ROMAGNA - martedì 14 giugno 2022


Primo giorno di scuola: 15 settembre
Ultimo giorno di scuola: 7 giugno
Vacanze di Natale: da sabato 24 dicembre al 6 gennaio 2023 (compresi)
Vacanze di Pasqua: da giovedì 6 aprile a martedì 11 aprile 2023 (compresi)
Altri ponti: 2 novembre 2022
 
Concorso straordinario - lunedì 23 maggio 2022
CONCORSO STRAORDINARIO-BIS: DOMANDA ENTRO IL 16.6.22

Sulla G.U. n. 39 del 17 maggio 2022 è stato pubblicato il D.D.G. n. 1081 del 6.5.2022.

Le domande vanno presentate in istanze online dalle ore 9 del 18 maggio alle ore 23,59 del 16 giugno 2022 in un'unica regione e per solo una classe di concorso.

Il concorso è riservato a chi, docente di primo o secondo grado, ha svolto nelle scuole statali servizio di almeno 3 anni negli ultimi cinque anni di 180 giorni o dal 1 febbraio ininterrottamente fino agli scrutini di cui 1 nella classe di concorso,

Per la partecipazione è richiesto il pagamento di un contributo di 128 euro.
 
Rinnovo gps - giovedì 12 maggio 2022
Dal 12 al 31 maggio avviene il rinnovo delle gps.

Chi necessitasse di consulenza in presenza per la compilazione delle domande di inserimento o rinnovo, è pregato di prendere appuntamento scrivendo a questo indirizzo in tempi molto brevi, diversamente non saremo in grado di garantire la possibilità a tutti.

Per l'inserimento occorre venire muniti di:

* spid (verificare il funzionamento, onde non creare intoppi);

* dati precisi su titoli (denominazione, luogo, data, voto ...) e servizi (inizio, fine, classe di concorso);

* idee chiare sulle scuole da inserire (questa non è la scelta delle supplenze, ma soltanto l'elenco degli istituti in cui essere inseriti in graduatoria, per cui l'eventuale scrematura potrà essere fatta successivamente).

Per l'aggiornamento occorre venire muniti di:
* spid (verificare il funzionamento, onde non creare intoppi);

* dati precisi su titoli (denominazione, luogo, data, voto ...) e servizi (inizio, fine, classe di concorso) conseguiti negli ultimi due anni scolastici;

* idee chiare sulle scuole da inserire (questa non è la scelta delle supplenze, ma soltanto l'elenco degli istituti in cui essere inseriti in graduatoria, per cui l'eventuale scrematura potrà essere fatta successivamente).

Chiediamo a coloro che abbisognano di altri tipi di consulenza di richiedere appuntamenti soltanto per necessità inderogabili.
 
Eventi - lunedì 2 maggio 2022
Vista la quantità degli appuntamenti della prossima settimana, crediamo opportuno un riepilogo.

Lunedì 2 maggio, h 17.30, riunione con l'avvocato dei ricorrenti bonus precari e neoimmessi: a tutti coloro che hanno comunicato l'adesione (che, ricordiamo, è gratuita per gli iscritti cobas) è stato inviato il form da compilare e inviare, chi volesse aggiungersi lo faccia entro breve, perchè poi chiuderemo e non faremo altri ricorsi ad personam.

Martedì 3 maggio, h 17.30, assemblea online su nuovo reclutamento e scatti stipendiali subordinati alla formazione, meet https://us02web.zoom.us/j/81450720098?pwd=bFVObFBnd1JYc0E0cjBuoFFBOE41Zz09 .

Giovedì 5 maggio, h 8.15, corso di aggiornamento (con esonero dal servizio) online su "Ucraina: la scuola si interroga" , con interventi del prof D'Orsi dell'Università di Torino, della prof.ssa Pinto dell'Università di Napoli, di padre Alex Zanotelli ed altri; per iscrizioni e modulistica di richiesta permesso per formazione contattare cespnapoli@libero.it .

Venerdì 6 maggio, h 9, in occasione dello sciopero su invalsi, nuovo reclutamento e altre nefandezze, all'usr in via De Castagnoli 1 a Bologna si terrà un presidio.

Sabato 7 maggio, h 10.30, convegno sull'autonomia differenziata online su https://www.facebook.com/noademiliaromagna . 
Campeggio estivo ad Ostuni - lunedì 2 maggio 2022
Campeggio a Ostuni (30/7-7/8)
Il nostro sindacato promuove insieme alla campagna "Per il Clima, fuori dal fossile" ed ad altre forze locali e nazionali il secondo Climate Camp 2022 ad Ostuni, località Santa Lucia (più facile individuarla come zona di Costa Merlata) da Sabato 30 Luglio a Domenica 7 Agosto.
Per dormire bisognerà prenotarsi presso il camping Cala dei Ginepri.
Per le assemblee basterà andare al mare per strade interne al campeggio; usciti sul mare, a 50 metri, il Cobas di Brindisi ha acquistato un pezzo di terreno. La sera ci saranno appuntamenti musicali come lo scorso anno.
La situazione è vero che è molto cambiata da allora; la guerra in Ucraina adesso ci fa trovare di fronte ad una economia di guerra dove tutto sarà possibile nelle già decise azioni dei nostri governanti.
Dall'utilizzo di gas e nucleare come elemento di passaggio nella transizione ecologica, dall'acquisto verso gli Usa e loro amici di gas liquido con annesse navi rigassificatori, all'arrivo di altro gas rubato ai Palestinesi da Israele con il gasdotto autorizzato Poseidon che sbarca ad Otranto, dal Tap di cui si chiede il raddoppio da 10 a 20 miliardi di metri cubi.
L'ipocrisia è grande, il gas di Tap proviene dai giacimenti di Shah Deniz in Azerbaijan e vede tra i principali azionisti la Lukoil, la più grande compagnia petrolifera privata russa. Per il passaggio di 2.000 KM la Turchia prende royalty che si aggirano sui sette miliardi di euro l'anno.
Inoltre la stessa guerra in Ucraina si è trasformata, diventando costruzione di nuovi scenari economici a livello mondiale.
In tutto questo gli USA sono formidabili attori, la Nato, che nel tempo era diventata sempre più vettore di penetrazione economica, riacquista peso militare e politico.
Il livello militare della Nato è sempre ben alto anche attraverso pericolosi processi di militarizzazione in Italia, tanta tecnologia, ma senza un vero esercito.
Pensiamo alla capacità militare della Turchia con l'esercito più importante della Nato che ha acquistato armi dalla Russia e oggi è perfettamente neutrale, con il lasciapassare dei Russi per massacrare i Curdi ai suoi confini con la creazione di zone cuscinetto. Insomma avremo di che discutere in quei giorni, realizzando anche delle manifestazioni esterne.


 
Riforma del reclutamento - lunedì 2 maggio 2022
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale 30 aprile, Riforma del reclutamento 
Bando soggiorni estivi ex Enam - mercoledì 20 aprile 2022
ubblicato il bando di concorso per i soggiorni estivi 2022 presso le Case del Maestro, rivolto agli iscritti alla Gestione Assistenza Magistrale in servizio o in pensione e loro parenti entro il secondo grado.
Nel tempo, dopo il passaggio alla gestione Inps, quest'opportunità s'è ridotta in durata ed opzioni, attualmente è di 7 notti in una delle strutture convenzionate, con una partecipazione alla spesa.
La partecipazione ai bandi di concorso è rivolta:

agli iscritti alla Gestione Assistenza Magistrale in servizio o in pensione (gli insegnanti di scuola statale dell'infanzia e primaria a tempo indeterminato, i dirigenti scolastici provenienti dall'ex ruolo dei direttori didattici, gli attuali direttori dei servizi generali e amministrativi provenienti dalla legge 1213/1967, comunque assoggettati a ritenuta ENAM e i docenti di religione cattolica assunti come docenti di scuola dell'infanzia e primaria e assoggettati a ritenuta ENAM);
ai loro coniugi e familiari conviventi presenti nel modello ISEE ;
ai vedovi e agli orfani minorenni di iscritto deceduto.

I soggiorni estivi si svolgeranno dal 25 giugno 2022 al 17 settembre 2022.

La domanda deve essere trasmessa dalle 12 del 15 aprile 2022 alle 12 del 2 maggio 2022.

La domanda può essere presentata:

telematicamente: scrivendo nella casella di ricerca dedicata del sito INPS i temimi "Case del Maestro", aprendo la scheda informativa e cliccando in alto a destra sulla voce "Accedi al servizio";
tramite contact center al 803 164 (gratuito da telefono fisso) o al 06 164 164 da cellulare;
rivolgendosi agli enti di patronato e intermediari dell'Istituto che inoltreranno domanda tramite i loro servizi telematici.

La domanda deve essere presentata entro i termini previsti dal bando di concorso e per procedere alla sua compilazione occorre essere iscritti alla banca dati in qualità di "richiedente" della prestazione. Il richiedente potrebbe, infatti, essere una figura diversa (ad esempio, il/la vedovo/a, l'altro genitore o il tutore di minore) dal titolare del diritto e del quale l'INPS possiede già i dati anagrafici e deve, prima di tutto, presentare richiesta d'iscrizione in banca dati secondo le modalità indicate nel bando.  
Bando per l'estero - mercoledì 20 aprile 2022
n Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato il bando di concorso per il personale docente e Ata da destinare all'estero. Le domande si potranno inoltrare entro il 15 maggio.
Le aree linguistiche a cui si riferisce il bando sono francese, inglese, spagnola e tedesca.
Sono requisiti di partecipazione:

il servizio di ruolo di almeno 3 anni (oltre l'anno di prova ed escluso l'anno in corso),
il possesso di una certificazione linguistica di livello almeno B2 per le aree messe a bando
e la partecipazione ad un corso di intercultura e/o internazionalizzazione di almeno 25 ore (requisito necessario per il solo personale docente, non richiesto al personale ATA).

La selezione è per titoli (con punteggio minimo di accesso di 10 punti per il personale ATA e 15 punti per il personale docente, fino ad un massimo di 60 punti) e per colloquio (con punteggio minimo di idoneità di 24 punti e massimo di 40).

Le domande potranno essere presentate esclusivamente via pec compilando il modello allegato al bando entro 30 giorni dalla pubblicazione del bando stesso in Gazzetta Ufficiale, dunque il termine ultimo è stato fissato entro e non oltre le ore 23.59 del 15 maggio 2022.
 
Bandi Inpsinsieme - mercoledì 20 aprile 2022
Entro le 12 del 22 aprile 2022 è possibile presentare domanda per i concorsi "Estate INPSieme Italia 2022" ed "Estate INPSieme estero e vacanze tematiche in Italia 2022".
I bandi offrono contributi per soggiorni vacanze e soggiorni studio ai figli o orfani ed equiparati dei dipendenti e pensionati della pubblica amministrazione iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, dei pensionati utenti della Gestione Dipendenti Pubblici e degli iscritti alla Gestione Fondo IPOST.  
Indizione dei concorsi - mercoledì 20 aprile 2022
In data 26 aprile 2022 saranno pubblicati, sul sito dell'Ambito Territoriale, i bandi di concorso per soli titoli per i profili professionali del personale ATA dell'area A e B, ai sensi dell'art. 554 del decreto legislativo n. 297/1994 e dell'O.M. 23.02.2009, n. 21.



Le domande di ammissione alle procedure in esame potranno essere presentate, a pena di esclusione, unicamente in modalità telematica attraverso l'applicazione POLIS dal 27 aprile al 18 maggio 2022.  
Ata 24 mesi - lunedì 11 aprile 2022
Pubblicata la nota ministeriale che dà il via alla pubblicazione dei bandi da parte degli USR relativi all'aggiornamento delle graduatorie ATA 24 mesi 2022/23. Le domande possono essere presentate dal 27 aprile al 18 maggio. Dalle graduatorie di prima fascia si attinge per i ruoli e le supplenz 
MESSAGGIO IMPORTANTE PER PRECARI E NEOMMESSI IN RUOLO NEGLI ULTIMI 5 ANNI - venerdì 8 aprile 2022


Il Consiglio di Stato, con la sentenza n.1842/2022, ha riconosciuto il diritto ad ottenere la Carta docente (bonus 500 euro) anche agli insegnanti di religione cattolica incaricati annuali (docenti a tempo determinato), poiché anche per gli strumenti, le risorse e le opportunità, che garantiscono la formazione in servizio, non vi può essere una disparità di trattamento tra personale di ruolo e non di ruolo.

Noi riteniamo che questa cosa possa essere estesa anche agli altri precari e stiamo perciò predisponendo un ricorso, senza dar nulla per scontato: abbiamo precedenti importanti in cui lo Stato, di fronte ad un esborso che riteneva eccessivo, ha trovato modo di legiferare in maniera retroattiva per annullare i benefici delle sentenze, nella scuola gli esempi dei dm e degli ata ex eell sono eclatanti.

Ci vogliamo comunque provare.

Il ricorso interessa i docenti precari che negli ultimi cinque anni abbiano avuto contratti al 30 giugno o al 31 agosto ed anche gli immessi in ruolo negli ultimi quattro anni che nell'anno o negli anni precedenti avessero avuto tali tipi di incarichi.

Possono aderire tutti gli iscritti cobas che rientrano in una di queste condizioni.

Stiamo definendo con gli avvocati i dettagli della procedura, valutando quale possa essere la strada migliore. Intanto però potete aderire, contattando la sede cobas (tel 054436189 o email capineradelcarso@iol.it) per avviare il blocco della prescrizione.
 
VII ciclo tfa sostegno - lunedì 4 aprile 2022
Pubblicato il decreto del Ministero dell'Università per 25874 posti.
Prove preselettive in programma tra il 24 e il 27 maggio.

Il decreto stabilisce che le prove di accesso saranno costituite da un test preselettivo, una o più prove scritte e da una prova orale e ha indicato le date per lo svolgimento della prova preselettiva per tutti gli indirizzi della specializzazione per il sostegno.

• 24 maggio 2022 prove scuola dell'infanzia;

• 25 maggio 2022 prove scuola primaria;

• 26 maggio 2022 prove scuola secondaria I grado;

• 27 maggio 2022 prove scuola secondaria II grado.

La prova preselettiva consisterà in un test con 60 quesiti a risposta multipla sulle conoscenze didattiche, psicopedagogiche e giuridiche relative al profilo dell'insegnante di sostegno e le necessarie abilità linguistiche.

Consultare i siti delle varie università per le tempistiche delle iscrizioni.
 
Sciopero invalsi - giovedì 31 marzo 2022
SCIOPERO GENERALE della SCUOLA
venerdì 6 maggio 2022
Lo Sciopero Generale del personale docente, educativo e ATA di ogni ordine e
grado è convocato per i seguenti obiettivi:
- PER DIFENDERE IL PRINCIPIO COSTITUZIONALE DEL RIPUDIO DELLA GUERRA
come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle
controversie internazionali; CONTRO L’ECONOMIA DI GUERRA, l’aumento delle spese per
armamenti e le servitu’ militari e CONTRO QUALSIASI COINVOLGIMENTO BELLICO.
- CONTRO I QUIZ INVALSI e il Sistema nazionale di valutazione, che hanno effetti
retroattivi negativi sulla didattica, standardizzano gli insegnamenti, trasformano i docenti in
“addestratori ai quiz”, discriminano gli studenti con BES; contro la cd didattica delle
competenze addestrative, per una scuola pubblica che punti allo sviluppo degli strumenti
cognitivi e dello spirito critico, in linea con la funzione sociale della scuola prevista dalla
Costituzione.
- PER IL RINNOVO DEL CCNL, scaduto ormai da più di 2 anni, con aumenti significativi
uguali per tutti che permettano di recuperare il 20% del potere d’acquisto perso negli ultimi
decenni e di difendere i salari reali dalla ripresa dell’inflazione e dal carovita
drammaticamente peggiorati dalle guerre in corso.
- CONTRO IL LAVORO GRATUITO DEGLI STUDENTI NEI PCTO E NEGLI STAGE, con il
rischio strutturale di morire sul lavoro, come è avvenuto recentemente a studenti di 18 e 16
anni; per sospendere tali attività e restituire alle scuole la decisione se svolgerle o meno e
per quante ore.
- PER INVESTIRE I FONDI DEL P.N.R.R. non nella digitalizzazione selvaggia, ma PER
RIDURRE ORDINARIAMENTE A MASSIMO 20 IL NUMERO DEGLI ALUNNI PER
CLASSE (15 in presenza di alunne/i con disabilità e per emergenze come la pandemia
in atto), ASSUMERE I DOCENTI CON 3 ANNI DI SERVIZIO E GLI ATA CON 2, investire in
modo significativo nell’EDILIZIA SCOLASTICA, per l’80% non a norma e per il 50% priva
persino dell’agibilità.
- PER L’AMPLIAMENTO DEGLI ORGANICI DEI DOCENTI E DEGLI ATA, con la revisione
dei relativi criteri di determinazione, l’immissione in ruolo di precarie e precari su tutti i posti
vacanti e disponibili, la stabilizzazione dei posti Covid e il ripristino integrale delle sostituzioni
con supplenze temporanee e per l’abolizione dei vincoli alla mobilità.
- PER una vera transizione ecologica che prenda atto del fallimento dell’attuale modello di
sviluppo che, come appare ormai chiaro, è colpevole della distruzione dell’ecosistema.
- PER una vera democrazia sindacale, contro il monopolio delle organizzazioni sindacali
concertative, per dare ai lavoratori il potere di decidere chi deve rappresentarli; per il Diritto
di Assemblea, il diritto di sciopero e l'abrogazione di ogni normativa repressiva che ne mini e
riduca l'efficacia come avvenuto con la nuova disciplina sullo sciopero di cui all’accordo del 2
dicembre 2020.
con MANIFESTAZIONI LOCALI 
Pas sull'accaduto al Liceo di Lugo - giovedì 31 marzo 2022

Sabato 26 marzo, davanti alle porte del Liceo Ricci Curbastro di Lugo, al suono della prima campana il personale Ata della scuola si trovava a dover negare l'accesso ad ogni studente delle classi terze, quarte e quinte che avesse tentato di entrare. La circolare n.286 diramata dal Preside nel pomeriggio di venerdì aveva dato disposizione, a studenti e insegnanti di tutte le classi del triennio, per la didattica a distanza nell'intera mattina di sabato. Un improvviso focolaio di Covid-19? No. Il Preside ha fatto uso della DAD con il dichiarato scopo di impedire un'assemblea che avrebbe dovuto aver luogo alla fine dell'orario di lezione, giustificando la sua decisione con queste parole: "Avendo raccolto prove significative dell'intenzione di alcuni studenti di occupare la sede del Liceo [...] si attiva la Didattica a Distanza".

Come Priorità alla Scuola da tempo abbiamo sottolineato come la DAD rappresenti un limite al diritto allo studio e alla libertà di insegnamento. Mai, fino ad ora, avremmo pensato che sarebbe stata usata come dispositivo di repressione delle lotte e dell'azione delle e degli studenti.

Le/gli studenti hanno risposto sulle pagine dei giornali locali e le loro "intenzioni", messe sotto processo e punite preventivamente, erano davvero significative. Volevano aprire una riflessione sul disagio psicologico che molt* stanno vivendo durante la pandemia e come conseguenza dell'isolamento in DAD degli ultimi anni. Volevano parlare di Alternanza Scuola Lavoro in un momento in cui il movimento studentesco a livello nazionale in moltissime città ne sta denunciando le drammatiche storture dopo la morte di due ragazzi nel giro di pochi mesi. Lamentano l'impreparazione del corpo docente ad affrontare i problemi di una generazione che ha sperimentato l'assenza di un reale investimento sulla salute psico-fisica delle/dei ragazz* e che ad oggi si ritrova a prendere atto della necessità di aprire un confronto "tra pari". Confronto, va detto, che è sempre fortemente limitato dall'organizzazione scolastica, da quando le norme anticovid negano ogni contatto tra studenti che non siano della stessa classe. Tra le proposte da discutere con gli stessi insegnanti, quelle di attivare percorsi laboratoriali e iniziative culturali nella scuola, nell'intento di creare nuove relazioni e collaborazioni e superare i limiti della relazione studente/insegnante.


Come Priorità Alla Scuola condanniamo il provvedimento del Dirigente, che si profila come illegale ed arbitrario e manifestiamo la nostra solidarietà alle e agli studenti del Liceo Scientifico G. Ricci Curbastro.
 
proroga contratti - giovedì 24 marzo 2022
Con apposita norma, inserita nel Decreto Ucraina (!), sono stati prorogati i contratti covid in essere fino al termine delle lezioni. 
Mobilità 2022 - martedì 1 marzo 2022
Mobilità 2022:

docenti (28 febbraio-15 marzo)

ata (9 -25 marzo)

Per appuntamento scrivere a capineradelcarso@iol.it

Presentarsi con spid, codice personale e con le idee chiare su dove trasferirsi. Chi non ha mai fatto domanda di trasferimento tramite i Cobas occorre venga anche fornito delle informazioni su servizi e titoli posseduti.

Visti i tempi ristretti si darà la priorità agli iscritti. Per favore, prenotatevi con buon anticipo.  
Cedolino marzo - martedì 1 marzo 2022
>
> Cedolino di Marzo – le novità
>
> Ecco una sintesi di quanto riportato dal sito NoiPa.
> Effetti in busta paga dal 1° marzo 2022 per l'applicazione della riforma fiscale, introdotta con la legge di bilancio 2022 e dell'Assegno Unico ed Universale.
>
> La legge n. 234 del 30 dicembre 2021 (Legge di bilancio 2022) ha introdotto delle importanti novità fiscali e previdenziali.
>
> Riforma fiscale.
> Dal 1° gennaio 2022 cambiano gli scaglioni Irpef, le aliquote applicate e il calcolo delle detrazioni da lavoro dipendente. Di seguito il dettaglio delle novità introdotte.
> 1. Revisione dell'IRPEF
> Per i redditi da 15.000 a 28.000 euro l'aliquota fiscale si abbassa dal 27% al 25%;
> Per i redditi fino a 50.000 euro l'aliquota del 38% si riduce al 35%;
> Scompare la previgente aliquota del 41%, in quanto oltre i 50.000 euro è prevista un'unica aliquota pari al 43%
> 2. Rimodulazione delle detrazioni
> Cambia anche il sistema di calcolo delle detrazioni da lavoro dipendente. Viene infatti ampliata la prima soglia di reddito cui si applica la detrazione, che passa da 8.000 a 15.000 euro.
> Per la seconda soglia di reddito, che passa da 15.000 a 28.000 euro, la misura della componente fissa della detrazione passa da 978 a 1.910 euro e viene modificata la modalità di calcolo della componente variabile, che è pari a 1.190 euro per un reddito di 15.000 euro e che decresce, all'aumentare del reddito, fino ad annullarsi raggiunti i 28.000 euro.
> La terza e ultima soglia di reddito per cui spetta la detrazione si abbassa da 55.000 a 50.000 euro; tuttavia la detrazione massima per tali redditi passa da 978 a 1.910 euro. In particolare, tale detrazione ammonta a 1.910 euro per redditi pari a 28.000 euro e decresce fino ad annullarsi alla soglia dei 50.000 euro.
> Infine è stato previsto un aumento di 65 euro della detrazione applicabile, specificamente, alla fascia di reddito tra 25.000 e 35.000 euro.
> 3. Rimodulazione del trattamento integrativo ed abolizione dell'ulteriore detrazione
> La revisione delle aliquote e del calcolo delle detrazioni da lavoro dipendente, prevedendo un trattamento di maggior favore rispetto alla previgente normativa comporta la rimodulazione del trattamento integrativo (il cosiddetto bonus Renzi poi diventato bonus Conte), che continuerà ad essere erogato direttamente dal sostituto di imposta nel cedolino stipendiale per i redditi annui fino a 15.000 euro, mentre per la fascia di reddito fino a 28.000 euro tale beneficio potrà essere riconosciuto, in presenza di determinati presupposti previsti dalla norma, in sede di dichiarazione dei redditi. Parimenti, la rimodulazione del calcolo dei parametri fiscali anche per i redditi superiori a 28.000 euro ha compensato l'abolizione dell'ulteriore detrazione precedentemente prevista per i redditi da 28.000 a 40.000 euro, che quindi non è più dovuta dal 1° gennaio 2022.
>
> Agevolazioni contributive
> La Legge di bilancio 2022 prevede uno sgravio contributivo per i lavoratori dipendenti con retribuzione imponibile previdenziale fino a 35.000 euro all'anno (2.692 euro lordi al mese) di 0,8 punti percentuali, per il solo anno 2022. Per l'applicazione di questa norma, si attendono le istruzioni operative da parte dell'Inps.
>
> Assegno Unico ed Universale
> Al fine di riordinare le misure a sostegno delle famiglie con figli, il decreto legislativo 29 dicembre 2021 n. 230, in attuazione della legge n. 46 del 2021, è stato istituito l'Assegno Unico e Universale, abrogando le norme relative alle detrazioni fiscali per figli a carico fino ai 21 anni di età (art. 12, comma 1, lettera c) e comma 1-bis del TUIR) e quelle che prevedono l'Assegno per Nucleo familiare (l'art. 2 del decreto-legge 13 marzo 1988, n. 69, convertito dalla legge del 13 maggio 1988, n. 153).
> A partire dallo stipendio di marzo 2022, gli assegni al nucleo familiare per nuclei con figli saranno sostituiti con l'erogazione da parte dell'Inps dell'Assegno Unico ed Universale.
 
Calendario prove concorso ordinario secondaria - mercoledì 23 febbraio 2022
Calendario prove concorso ordinario secondaria maggiori informazioni ...
Istanze di part-time 2022 - venerdì 18 febbraio 2022
Chi intende richiedere un nuovo part time o modificare la tipologia di quello che sta fruendo deve presentare domanda entro il 15 marzo. Per consulenza o appuntamenti: sede cobas 054436189.

https://ra.istruzioneer.gov.it/2022/02/14/istanze-di-part-time-2022/  
Nuove regole gestione covid a scuola - lunedì 7 febbraio 2022
https://www.istruzioneer.gov.it/2022/02/05/scuola-le-misure-per-la-gestione-dei-casi-di-positivita-sintesi/ 
Quota 102 e opzione donna - lunedì 7 febbraio 2022
Il Ministero ha diramato la nota 3430 del 31.01.2022 con cui dà le indicazioni operative per la presentazione online delle domande di cessazione per quota 102 (64 anni di età e anzianità contributiva minima di 38 anni entro il 31.12.2020) opzione donna (requisiti 58 ani di età e 35 di contribuzione entro il 31 dicembre 2021) entro il 28 febbraio 2002 in base alle novità introdotte dalla legge FINANAZIARIA 2022 (legge 234/2021 art. 1 commi 87 e 94).

Nella stessa nota affronta anche le modifiche introdotte per APE sociale posticipo termine di scadenza del periodo di sperimentazione al 31 dicembre 2022. E' stato introdotto per le attività gravose un nuovo elenco delle professioni aventi diritto all'APE Sociale che comprende il codice Istat 2.6.4 -"Professori di scuola primaria, pre-primaria e professioni assimilate"(art. 1 comma 91,92, 93 e allegato 3).
 
Aggiornamenti su bando e regolamento concorso - lunedì 10 gennaio 2022
prova scritta composta da 50 quesiti a risposta multipla, con 4 opzioni ciascuno (40 sui programmi della classe di concorso, 5 di inglese, 5 di informatica), superata col punteggio di almeno 70;

prova orale pure superata con una valutazione di 70 
Assegno unico - lunedì 10 gennaio 2022

Dal 1° marzo 2022 le famiglie potranno percepire l'assegno unico, le richieste, sul sito inps, possono essere fatte dal 1° gennaio.
L'assegno è un beneficio economico riconosciuto ai nuclei familiari in cui sono presenti figli a carico entro determinati limiti di età, sulla base della situazione economica del nucleo fotografata dall'isee in corso di validità.
L'assegno è riconosciuto mensilmente, per il periodo compreso tra marzo di ciascun anno e febbraio dell'anno successivo per ogni figlio a carico:

minorenne;
non nato, già a partire dal 7° mese di gravidanza;
maggiorenne, fino al compimento del 21° anno di età, nel caso frequenti un corso di formazione, anche universitario o sia disoccupato o svolga un periodo di tirocinio o svolga il servizio civile universale;
con disabilità, senza limiti di età.

L'importo dell'assegno unico:

175 € per figli minorenni, con un'isee 2022 fino a 15.000 €. Se l'isee è più alto, l'assegno si riduce progressivamente fino a 50 €;
85 € per i figli maggiorenni fino ai 21 anni di età, con un'isee 2022 fino a 15.000 € e con riduzione graduale con un Isee superiore, fino a 25 €.

Sono previste maggiorazioni per:

ciascun figlio successivo al secondo;
figli non autosufficienti, con disabilità grave e media (anche se di età superiore ai 21 anni);
mamme con meno di 21 anni di età;
genitori entrambi titolari di reddito da lavoro;
nuclei familiari con isee non superiore a 25.000 € (fino al 2024).

L'assegno unico va a sostituire assegni famigliari e detrazioni dirette. Queste ultime restano nel caso di figli a carico maggiorenni.
Chi ha il reddito di cittadinanza non dovrà fare domanda, perché l'assegno unico a cui si ha diritto in questo caso viene pagato automaticamente dall'Inps.

È necessario essere in possesso dell'isee 2022, che può essere prodotta contestualmente alla domanda sul sito inps oppure ottenuta tramite caf, fornendo tutte le documentazioni necessarie. Ricordiamo che i Cobas sono convenzionati con i patronati Inac
 
DL 7 gennaio 2022 - lunedì 10 gennaio 2022
https://www.istruzioneer.gov.it/2022/01/08/dl-7-gennaio-2022-misure-urgenti-per-fronteggiare-lemergenza-covid-19/ 
Contratti COVID - lunedì 3 gennaio 2022
Contratti COVID: prorogati dal 31 dicembre soltanto fino al 31 marzo 2022 (anzichè fino al termine delle lezioni, come precedentemente prospettato) tutti i contratti del personale docente e ATA.  
Elezioni RSU - lunedì 20 dicembre 2021
Come saprai, nei prossimi mesi si terrà il rinnovo delle rsu nelle scuole. Indipendentemente dalla valutazione che si può dare di questa forma di rappresentanza (e la nostra non può far a meno di rilevarne le molte ombre), c'è un dato di fatto a monte: per un cervellotico meccanismo, la forza di un sindacato, e quindi la sua possibilità di difendere i lavoratori, passa, oltre che dal numero di iscritte ed iscritti, anche da quello di scuole in cui è possibile votarlo perché ci sono candidature, meglio se plurime, dal numero di voti e, anche se non principalmente con l'attuale contratto, dal numero di rsu ottenute.

Come Cobas, siamo stati presenti nelle mobilitazioni di questi anni a fianco di Priorità alla Scuola nella critica alla dad, contro le ideologie e le pratiche gerarchizzanti per il personale, per il riconoscimento di diritti e aspettative del personale precario e delle dm, così come in ogni altro conflitto, spesso anche da soli.

In questi anni la sede di Ravenna ha cercato in ogni modo di tutelare le proprie iscritte ed i propri iscritti ed anche coloro che, pur non aderendo, vi si sono rivolti per necessità, anche soltanto di consulenza.

Vorremmo continuare a farlo e per questo abbiamo bisogno a nostra volta di un piccolo sostegno: che diate la vostra disponibilità a candidarvi per le prossime elezioni rsu.

Questo invito è rivolto sia al personale a tempo indeterminato che a quello a tempo determinato, iscritto ai Cobas o anche soltanto che ritenga utile la loro presenza. Che si venga eletti o meno, che non si sappia quale sarà la prossima sede di servizio, ha un'importanza secondaria.

Aspettiamo che rispondiate a questa richiesta.

Per chiarimenti potete scriverci a capineradelcarso@iol.it oppure telefonarci allo 054436189 nelle giornate di apertura della sede.  
Concorso Infanzia e Primaria: Istruzioni per i candidati - venerdì 17 dicembre 2021
https://ra.istruzioneer.gov.it/2021/12/10/dd-dd-498-2020-2215-2021concorso-infanzia-e-primariaistruzioni-per-i-candidati/  
Cessazione prescrizione ricostruzione di carriera - venerdì 10 dicembre 2021
La Circolare MEF n. 28 del 2 dicembre 2021 annulla la prescrizione decennale nella RICOSTRUZIONE DELLA CARRIERA per il personale della scuola.

In altre parole si può ottenere il Decreto di carriera registrato anche se sono trascorsi più di 10 anni dalla conferma in ruolo, con il riconoscimento del servizio pre-ruolo nella CARRIERA cioè con passaggio "anticipato" nei gradoni stipendiali.  
Inserimento in chat - venerdì 10 dicembre 2021


Abbiamo verificato che meno della metà degli iscritti locali ai Cobas scuola è inserita nella chat per le info veloci.

Se questa è una vostra scelta, ovviamente nessun problema. Se invece non vi è pervenuta la comunicazione di questa ulteriore possibilità, potete provvedere all'iscrizione comunicandolo qui o al 3383352983.
 
ASSEMBLEA SINDACALE fuori orario di servizio MARTEDI’ 7 DICEMBRE h 18 https//meet.jit.si/sedecobassc - lunedì 6 dicembre 2021
ASSEMBLEA SINDACALE
fuori orario di servizio
MARTEDI’ 7 DICEMBRE
h 18
https//meet.jit.si/sedecobasscuolara 
10 dicembre 2021 Sciopero generale della Scuola con manifestazioni local - lunedì 6 dicembre 2021

COBAS C o m i t a t i d i B a s e d e l l a S c u o l a
Sede Regionale: via S Carlo 42 - 40121 Bologna
Aperta Lunedì e Venerdì dalle 17 alle 19.30
www.cobasbologna.it Tel/Sgr: 051 241336 cell: 347 2843345
cobasbol@gmail.com cobas.scuolabo@pec.it

10 dicembre 2021
Sciopero generale della Scuola con manifestazioni local 
Iscrizioni as 21/22 - lunedì 6 dicembre 2021
Il Ministero dell'Istruzione ha emanato la nota ministeriale 30.11.2021 n. 29452 prot. 20651 con cui fissa la data di presentazione delle domande di iscrizione online dal 4 gennaio al 28 gennaio. 
DD.DD. 498/2020-2215/2021: Concorso ordinario Infanzia e Primaria, date e sedi concorso - lunedì 29 novembre 2021

DD.DD. 498/2020-2215/2021: Concorso ordinario Infanzia e Primaria, date e sedi concorso

https://www.istruzioneer.gov.it/2021/11/26/dd-dd-498-2020-2215-2021-concorso-ordinario-infanzia-e-primaria-prove-scritte-2/  
Decreto concorso primaria e infanzia - lunedì 22 novembre 2021

Decreto Ministeriale 325 del 5 novembre 2021 - Concorso accesso ai ruoli del personale docente della scuola dell'infanzia e primaria su posto comune e di sostegno

Per la procedura concorsuale già bandita con decreto dipartimentale 498 del 21 aprile 2020, non è prevista la riapertura dei termini per la presentazione delle istanze o la modifica dei requisiti di partecipazione
 
Sottoscritto l'accordo per il rinnovo delle rsu - lunedì 22 novembre 2021
Sottoscritto l'accordo per il rinnovo delle rsu maggiori informazioni ...
Apertura ambiente online neoassunti - lunedì 22 novembre 2021
https://neoassunti.indire.it/2022/news-e-approfondimenti/apre-l-ambiente-online-neoassunti-2021-22 
Permessi retribuiti per il diritto allo studio 2022 - giovedì 14 ottobre 2021
https://ra.istruzioneer.gov.it/2021/10/13/permessi-retribuiti-per-il-diritto-allo-studio-2022/  
Circolare - giovedì 7 ottobre 2021
E' uscita la Circolare sul periodo di formazione neoassunti  
Chiusura Sede - giovedì 7 ottobre 2021
Lunedì 11 ottobre, in occasione della giornata di sciopero, la sede ovviamente rimarrà chiusa e il servizio di consulenza sarà sospeso. 
11 ottobre - giovedì 7 ottobre 2021


Chi è intenzionato a venire alla manifestazione che si terrà a Bologna, in occasione dello sciopero dell'11 ottobre, che partirà da piazza Dell'Unità alle 10.30, si trovi in stazione a Ravenna alle h 8.20, in quanto prenderemo il treno delle 8.44.

Il biglietto ar ovviamente sarà a carico dei Cobas.

Chi fosse più comodo da altre stazioni, ci può contattare direttamente in anticipo per il rimborso del viaggio.
 
Spid - martedì 21 settembre 2021
>
> Si ricorda che dal 1° ottobre per accedere a Istanze on Line (ma anche a Noipa, all'Inps eccetera) sarà indispensabile avere lo spid (identità digitale). Disattiveranno le attuali credenziali.


> Per fare lo spid ci vuole un po', quindi regolatevi perchè poi non potrete più accedere alla piattaforma.


> Per i lavoratori precari servirà verosimilmente anche per confermare l'accettazione o il rifiuto delle convocazioni, quindi se non avete lo spid non potrete neppure rispondere alle convocazioni.


> Le consulenze con necessità di accedere ai siti istituzionali potranno avvenire unicamente in presenza.
 
Pubblicazione Graduatorie Definitive di circolo e di istituto III Fascia del personale A.T.A. - mercoledì 25 agosto 2021
Oggetto: Pubblicazione Graduatorie Definitive di circolo e di istituto III Fascia del personale A.T.A. -
Triennio scolastico 2021-2023.

In ottemperanza all’art. 8 comma 5 del D.M. 50 del 03/03/2021 questo Ufficio dispone la
pubblicazione all’Albo di ciascuna Istituzione Scolastica delle Graduatorie Definitive di circolo e di
istituto III Fascia del personale A.T.A., che dovrà avvenire contestualmente il giorno 26/08/2021.
Le graduatorie sono scaricabili da SIDI con il seguente percorso: RECLUTAMENTO PERSONALE
SCUOLA→GRADUATORIE DI ISTITUTO III FASCIA ATA →VISUALIZZAZIONE ED ESPORTAZIONE
GRADUATORIE
Ciascun Dirigente Scolastico pubblicherà con proprio provvedimento le graduatorie di cui
sopra, garantendo la necessaria tutela dei dati personali.  
Chiusura sede - sabato 21 agosto 2021
LA SEDE COBAS, RELATIVAMENTE AL SETTORE SCUOLA, RIMANE CHIUSA, FINO A DATA CHE VERRA' SUCCESSIVAMENTE COMUNICATA, PER QUARANTENA COVID.

RIMANE OPERATIVA PER QUEL CHE RIGUARDA IL SETTORE PRIVATO. 
Provvedimenti di sospensione disciplinare illegittimi - martedì 20 luglio 2021
La Cassazione sancisce che i dirigenti scolastici non possono sospendere i docenti. Ora occorre rivedere l'intero procedimento disciplinare
I dirigenti scolastici non possono sospendere i docenti, è questo il principio sancito dalla Cassazione con sentenza n. 20059/21 del 14 luglio 2021 che ha respinto il ricorso del MIUR, confermando l'orientamento assunto dalla giurisprudenza di merito: i dirigenti non hanno alcun titolo a sospendere i docenti, possono soltanto irrogare sanzioni che non vadano oltre l'avvertimento scritto e la censura. Già nel 2020 l'Associazione Nazionale Presidi, prendendo atto delle sentenze di Cassazione, scriveva: "con le ordinanze 28111/2019 del 31.10.2019 e 30226/2019 del 20.11.2019 la Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, ha sostanzialmente confermato quell'orientamento giurisprudenziale secondo la quale i dirigenti scolastici non possono applicare al personale docente ed educativo la sanzione disciplinare della sospensione dal servizio e dallo stipendio sino a dieci giorni ma devono limitarsi alle sole sanzioni dell'avvertimento scritto e della censura". E da allora l'Amministrazione Scolastica ha iniziato a procedere conformandosi alle sentenze della Corte di Cassazione.

La vertenza giudiziaria è partita dalla sospensione di 10 giorni irrogata da un dirigente scolastico di Terni al referente provinciale dei COBAS Scuola Franco Coppoli.La sospensione è stata annullata per incompetenza, prima dal Tribunale di Terni, poi dalla Corte di Appello di Perugia e ora, definitivamente, dalla Corte di Cassazione che ha respinto il ricorso del MIUR, condannato anche al pagamento delle spese legali. Nel concreto la sentenza annulla una sanzione disciplinare comminata per motivi "politico-sindacali" e corregge, quindi, un arbitrio di chi esercita il potere, anche a prescindere dalle norme. In tal modo la sentenza toglie ai dirigenti scolastici l'arma ricattatoria dell'uso intimidatorio dei procedimenti disciplinari al fine di intimidire o tacitare quei docenti che rappresentano e praticano una scuola come comunità educante orizzontale e democratica, e contrastano il modello scolastico neoliberista basato sulle vuote competenze, sui quiz INVALSI e sulla gerarchia e sull'obbedienza dei docenti al preside. Un modello che si è cercato di imporre anche con il bastone disciplinare e la carota dei bonus premiali.


Ma questa sentenza non basta: occorre riformare le norme sui procedimenti così come sono stati concepiti a partire dalle riforme di Brunetta, per cui chi accusa, conduce il processo ed irroga la sanzione. Occorre ripristinare il principio di terzietà anche fuori dalle aule di tribunali. E in questo senso i Cobas continueranno a battersi.

Questa lotta dei Cobas si inserisce nella lotta per una scuola democratica, fondata su un modello dialogico e inclusivo, opposto sia al modello aziendalistico fondato sulla gerarchia e sull'obbedienza, sulla didattica per competenze, sull'addestramento per le imprese della futura manodopera, sia al modello tecnocratico, quale si mostra nel tentativo del ministro Bianchi di utilizzare politicamente la crisi sanitaria per imporre riforme che cercano di rendere strutturale la didattica digitale integrata: una scuola che ha generato uno stress insopportabile sia per gli studenti sia per chi ci lavora. Secondo i COBAS, invece, occorre riformare la scuola valorizzando la relazione educativa, diminuire il numero degli alunni per classe, aumentare il tempo scuola, eliminare il precariato, investire sulle assunzioni di docenti e ATA, e sulla ristrutturazione e la messa in sicurezza dei locali scolastici.

16.07.2021

Esecutivo nazionale Cobas – Comitati di Base della Scuola
 
Immissioni in ruolo ata - martedì 20 luglio 2021

La procedura sarà telematica: le funzioni saranno aperte dal 22 al 29 luglio.

Il periodo per l'apertura delle funzioni è 22-29 luglio. Le istanze andranno presentate su Polis Istanze online con credenziali o spid.

Per le immissioni in ruolo si attinge dalle graduatorie ATA 24 mesi, in via di pubblicazione in questi giorni. Gli aspiranti potranno presentare un'unica istanza.

Per gli aspiranti alla nomina nel profilo di DSGA, la presentazione dell'istanza si articolerà in due fasi, una per la scelta delle province, una per la scelta della sede.

E' stato precisato che in caso di mancata presentazione della domanda l'aspirante viene considerato assente e di conseguenza gli verrà attribuita d'Ufficio la provincia/le sedi secondo l'ordine riportato nei bollettini.
 
Immissioni in ruolo ata - martedì 20 luglio 2021
La procedura sarà telematica: le funzioni saranno aperte dal 22 al 29 luglio.

Il periodo per l'apertura delle funzioni è 22-29 luglio. Le istanze andranno presentate su Polis Istanze online con credenziali o spid.

Per le immissioni in ruolo si attinge dalle graduatorie ATA 24 mesi, in via di pubblicazione in questi giorni. Gli aspiranti potranno presentare un'unica istanza.

Per gli aspiranti alla nomina nel profilo di DSGA, la presentazione dell'istanza si articolerà in due fasi, una per la scelta delle province, una per la scelta della sede.

E' stato precisato che in caso di mancata presentazione della domanda l'aspirante viene considerato assente e di conseguenza gli verrà attribuita d'Ufficio la provincia/le sedi secondo l'ordine riportato nei bollettini 
Integrazioni GPS-GI -- Immissioni in ruolo docenti - martedì 20 luglio 2021
Integrazione graduatorie provinciali per supplenze e di istituto del personale docente

LINK à https://ra.istruzioneer.gov.it/2021/07/15/integrazione-graduatorie-provinciali-per-supplenze-e-di-istituto-del-personale-docente/


· Immissioni in ruolo personale docente a.s. 2021/22

LINK à https://ra.istruzioneer.gov.it/2021/07/15/immissioni-in-ruolo-personale-docente-a-s-2021-22/



Le informazioni contenute in questa comunicazione e gli eventuali documenti allegati sono a uso esclusivo del destinatario. Nel caso questa comunicazione Vi sia pervenuta per errore, Vi informiamo che la sua diffusione e riproduzione è contraria alla legge e preghiamo di darci prontamente avviso e di cancellare quanto ricevuto. Grazie.


 
DM-n.-755-del-6-luglio-2021 - lunedì 12 luglio 2021


Nuovo tfa sostegno.
Il MIUR ieri 7.7.2021 nel pomeriggio ha pubblicato il D.M. 755 del 6.7.2021 sul VI CICLO del TFA sostegno a cui è allegata la tabella della offerta formativa per il sostegno delle Università per ogni ordine e grado (per Regione Emilia Romagna: Università di Bologna n. 300: 50 infanzia; 160 primaria; 30 scuola media; 60 scuola superiore - Università di Ferrara n. 150: 10 infanzia; 50 primaria;40 scuola media; 50 scuola superiore – Università di Modena e Reggio n. 130: 20 infanzia; 35 primaria; 35 scuola media; 40 scuola superiore - Università di Parma n. 175: 0 infanzia; 0 primaria; 70 scuola media; 105 scuola superiore).
Le date di svolgimento dei test preselettivi sono fissate per tutti gli indirizzi della specializzazione per il sostegno per i giorni 20, 23, 24 e 30 settembre 2021 nelle modalità di seguito indicate:
20 settembre 2021 (mattina) prove scuola dell'infanzia;
23 settembre 2021 (mattina) prove scuola primaria;
24 settembre 2021 (mattina) prove scuola secondaria I grado;
30 settembre 2021 (mattina) prove scuola secondaria II grado.

I CORSI DOVRANNO CONCLUDERSI ENTRO IL MESE DI LUGLIO 2022
 
Calendario scolastico 2021/22 - mercoledì 7 luglio 2021
La Giunta dell'Emilia-Romagna oggi lunedì 5 luglio 2021 ha fissato l'inizio delle lezioni a lunedì 13 settembre 2021 e la chiusura per sabato 4 giugno 2022.  
Concorso materie stem - venerdì 18 giugno 2021
Sul S.O. Serie Concorsi ed esami n. 47 del 15.6.2021 è stato pubblicato il decreto 11 giugno 2021 n. 826 sul concorso STEM (classi di concorso A020, A026, A028 e A041).
L'art. 4 disciplina la prova di esame.

L'elenco delle sedi di esame con la loro esatta ubicazione e con l'indicazione della destinazione dei candidati è comunicata dagli USR almeno 15 giorni prima della data di svolgimento delle prove sul sito internet. 
Assegnazioni provvisorie e utilizzazioni - venerdì 18 giugno 2021

Scadenze per la presentazione delle domande
La presentazione delle domande (per i docenti attraverso Istanze OnLine, tranne che per i casi espressamente indicati), potrà avvenire entro le seguenti scadenze:

docenti, docenti di religione cattolica e personale educativo: dal 15 giugno al 5 luglio;
personale ATA: dal 28 giugno al 15 luglio (in modalità cartacea).

 
Domande ata ex lsu - venerdì 18 giugno 2021
Domande ata ex lsu: Dal 21 giugno al 5 luglio. 
Assegni famigliari - lunedì 14 giugno 2021


E' stato prodotto il modello per la richiesta degli assegni famigliari ed è quindi possibile procedere alla richiesta degli stessi con decorrenza 1 luglio 2021.

Diversamente dal solito, la domanda non ha valore annuale, ma semestrale, in quanto dall'1 gennaio 2022 dovrebbero cambiare le modalità di fruizione.
 
Spostamento date pubblicazione mobilità ata - venerdì 4 giugno 2021


La consuetudine viene rispettata. Al momento per gli ata.

La pubblicazione dei movimenti ATA prevista per l'11 giugno 2021 slitta al 25 giugno 2021.
Lo comunica il MI con nota del 21 maggio 2021.
 
Sul piano estate - martedì 11 maggio 2021

Il "Piano estate": uno strumento per la privatizzazione della scuola italiana

La scuola non è un centro estivo!

Stanno arrivando nei Collegi Docenti delle scuole italiane le richieste di adesione al "Piano per l'estate" spacciato e propagandato dal governo come uno strumento per riparare ai danni prodotti dalla chiusura prolungata delle scuole o dalle continue quarantene che hanno martoriato il percorso scolastico di quest'ultimo anno e mezzo. La scadenza per l'adesione delle scuole è prevista per il 21 maggio 2021, ma i Collegi Docenti e i Consigli di Istituto potranno deliberare anche in una fase successiva.
Si tratta di un finanziamento veramente cospicuo, pari a più di mezzo miliardo di Euro. Ma non si tratta di un interesse sincero ai problemi reali della scuola: tutti sappiamo, anche il governo, che le scuole in questa delicatissima fase necessitano di interventi urgenti in grado di garantire una ripartenza a settembre in condizioni di sicurezza.
Ma se il governo dimostra di non essere interessato ai problemi reali e urgenti della scuola italiana, qual è la finalità di questi finanziamenti? Ciò che il ministro vuole ottenere, come già ha realizzato in Emilia Romagna dove era assessore regionale, è l'ingresso del privato di cooperativa dentro la scuola: è esplicitamente prevista infatti "la possibilità di coinvolgere soggetti pubblici e privati, quali amministrazioni centrali e locali, associazioni, fondazioni, enti del terzo settore, università, centri di ricerca, reti già presenti a livello locale". Le scuole cioè saranno chiamate a "giudicare" ed inserire dentro i propri PTOF progetti che prevedono la compresenza di personale docente e lavoratori di cooperativa, in una sorta di equiparazione tra le funzioni specifiche della scuola e le attività che, da sempre, sono rimaste separate e gestite autonomamente dai comuni. E infatti la domanda centrale è proprio questa: perché il governo, giustamente preoccupato della perdita di socialità sofferta dai più giovani, ha deciso di finanziare le scuole e non i Comuni? Perché finanziando le cooperative attraverso le scuole si sdogana l'idea dell'equiparazione della formazione formale e informale, benché la prima sia pubblica e la seconda privata: i centri estivi comunali hanno una loro dignità e finalità, ma restano servizi molto diversi rispetto alle finalità educative/culturali della scuola. E' un progetto strutturale e infatti il piano estate va ben oltre l'estate: "le attività proposte possono essere realizzate dalla data di autorizzazione da parte del Ministero dell'istruzione e fino al termine dell'anno scolastico 2021-2022, usufruendo, in particolare, dei periodi di sospensione della didattica curricolare e di quello estivo".
Se poi confrontiamo il "piano estate" con il rapporto Bianchi (manifesto programmatico del nuovo Ministro) il progetto diventa sempre più chiaro: "occorre procedere ad una forte essenzializzazione del curricolo [...] rivisitare i curricoli, andare all'essenziale delle competenze, [...]agire sulla durata delle lezioni inserita in una prospettiva di organizzazione che tenda a superare lo schematismo degli orari, che lasci spazio ad attività personalizzate nei confronti di ciascun allievo in una logica di raccordo con attività sul territorio". Insomma, ridurre tempo scuola a favore dell'ingresso dei privati: perché continuare a pagare docenti se è possibile sfruttare a basso costo la manodopera delle cooperative? Perché pagare i docenti di musica, di arte, di educazione motoria se gli studenti possono usufruire di corsi forniti dal terzo settore? Oggi stanno arrivando molti soldi nelle scuole, e molti ne arriveranno con i fondi del Recovery; la scuola finora si è salvata dagli appetiti privati perché a differenza di altri settori, ad esempio la sanità, è sempre stata povera: ora i soldi ci sono e gli appetiti non solo si svegliano, ma vengono solleticati proprio dai finanziamenti pubblici. Il processo sarà simile a quello intrapreso nella sanità, con esternalizzazione di una parte dei servizi: noi al contrario ci battiamo perché i lavoratori di cooperativa che già lavorano nella scuola senza diritti e con salari da fame siano internalizzati; oggi assistiamo invece all'immissione nella scuola di soldi pubblici per favorire la privatizzazione del pubblico, unitamente a una ridefinizione complessiva della scuola, così come sta per essere definita dal Patto che i sindacati confederali e il governo si apprestano a firmare.
Il piano estate (che durerà in realtà per tutto il prossimo anno scolastico) è molto pericoloso e va respinto. E' necessario che gli organi democratici della scuola (che ancora non sono riusciti a riformare) prendano in modo deciso posizione e dunque invitiamo le scuole, nel caso decidano di utilizzare questi fondi:
- A non votare "a scatola chiusa" né il piano estate né i famigerati patti educativi di comunità
- A pretendere di conoscere i contenuti dei progetti ed eventualmente chiedere il rinvio del voto, in quanto la scadenza per le delibere può essere anche successiva al 21 maggio
- A non inserire nel PTOF della scuola nessuna attività che preveda il coinvolgimento di privati e/o cooperative; per tali attività devono essere finanziati i Comuni e la scuola non deve esprimere nessun parere didattico che legittimerebbe il processo di privatizzazione
- Qualunque sia la scelta di utilizzo dei finanziamenti (sia per il recupero degli apprendimenti per mitigare l'enorme danno dei livelli di preparazione, in particolar modo per gli alunni maggiormente in difficoltà sia per per sollecitare processi di socializzazione e condivisione del lavoro, rispondendo così ai problemi determinati dall'isolamento subito in questi due anni scolastici) la questione centrale riguarda l'individuazione del personale che potrà essere, così come già avviene per la scuola secondaria superiore, personale volontario interno o, in caso di assenza di disponibilità, personale qualificato individuato tramite graduatorie le quali sono piene di docenti precari qualificati e in possesso di competenze specifiche anche per quanto riguarda la musica, la pittura, l'educazione motoria, ecc.
Rispediamo al mittente il tentativo di far entrare i privati nella scuola con la "scusa" della pandemia; chiediamo al governo interventi urgenti e indispensabili per rientrare a settembre in sicurezza: diminuzione del numero di alunni per classe, un piano straordinario di assunzioni del personale precario, interventi urgenti per l'edilizia scolastica finalizzati al reperimento/adeguamento/ realizzazione di nuovi ambienti scolastici per garantire il distanziamento e dunque lo studio e il lavoro in sicurezza; chiediamo liquidità immediata per l'acquisto di tutti quei dispositivi di sicurezza di cui le scuole, dopo un anno e mezzo, sono ancora sprovviste come le mascherine Ffp2(acquistate autonomamente da personale docente, ATA e dalle famiglie degli studenti), impianti di aereazione e ricambio aria e interventi di edilizia leggera; chiediamo il potenziamento dei trasporti pubblici in grado di garantire lo spostamento anche del 100% degli studenti e delle studentesse, nonché la ridefinizione, quanto più condivisa dal basso, del protocollo di sicurezza e l'attivazione di presidi sanitari in tutte le scuole.
Questo deve fare il governo! Non saremo complici della privatizzazione della scuola!
Vogliamo che da settembre il diritto allo studio sia garantito! Vogliamo rientrare e rientrare in sicurezza. A settembre avranno il coraggio di parlare ancora di situazione emergenziale?

Esecutivo Nazionale Scuola
Cobas-Comitati di Base
 
Il MI ha emanato la circolare 6 maggio 2021 prot. 14196 sugli organici del personale ATA 2021/22. - lunedì 10 maggio 2021
Il MI ha emanato la circolare 6 maggio 2021 prot. 14196 sugli organici del personale ATA 2021/22.  
materiali - lunedì 3 maggio 2021


Sono disponibili, in sede:

* copie del n 11 di Cobas;

* copie dell'opuscolo "Insegnanti, non tappabuchi", vademecum per docenti di sostegno.
 
Circolare sugli organici - lunedì 3 maggio 2021
Circolare sugli organici  maggiori informazioni ...
Riunione 29 aprile - giovedì 29 aprile 2021


Vorremmo fare una breve riunione, più che altro di "esplorazione" di eventuali disponibilità, giovedì 29, alle h 18, per vedere se:

a) si riesce ad organizzare qualcosa in occasione dello sciopero invalsi nella scuola primaria del 6 maggio;

b) si trova qualcuno fra di noi disposto a seguire la questione dell'autonomia differenziata;

c) si trova qualcuno fra di noi disposto a seguire la campagna NOCCS - ilfuturononsisTocca!

Il luogo è: https://meet.jit.si/sedecobasscuolaRa
 
Contratto definizione comparti pa - giovedì 22 aprile 2021
In data 15 aprile 2021 è stata sottoscritta l'Ipotesi del Contratto collettivo nazionale quadro per la definizione dei comparti e delle aree per il periodo contrattuale (2019-2021). 
6 maggio: sciopero invalsi - giovedì 22 aprile 2021

Il 6 maggio sciopero COBAS nella Primaria per una moratoria dei quiz Invalsi e una ridiscussione del sistema di valutazione della scuola
Nei giorni scorsi il ministro Bianchi ha preso la decisione di annullare per quest'anno le prove standardizzate Invalsi nelle classi seconde delle scuole secondarie di secondo grado. La decisione prende atto della difficile situazione delle scuole e del tormentato anno didattico che è stato vissuto con grande fatica da studenti, insegnanti e genitori, rendendo decisamente fuori luogo la somministrazione di test come se tutto fosse come due anni fa. E' evidente che le prove che sono state elaborate per raccogliere dati in una situazione di normale didattica non possono essere ragionevolmente proposte nel contesto presente. Se però appare assennata e condivisibile la decisione per queste classi, risulta francamente incomprensibile la conferma contestuale di tutte le altre prove Invalsi, quelle rivolte ai maturandi, agli studenti delle scuole secondarie di primo grado, alle bambine e ai bambini di quinta e seconda elementare. Da una parte osserviamo una presa d'atto della drammaticità dell'emergenza che la scuola italiana sta vivendo, ma allo stesso tempo risulta evidente un'ostinazione burocratica a confermare nei marosi della pandemia i rigidi assolvimenti della scuola pre-pandemica. Questa rigidità – tra l'altro – sta giustamente suscitando le critiche e le richieste di sospensione che giungono da tutti i soggetti della scuola, a partire dai genitori e dagli studenti fino ad arrivare al Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione. Che senso può avere effettuare i test quest'anno a classi decimate, a frequenza se va bene del 50%, dopo mesi e mesi di didattica a distanza, mentre si fatica a trovare tablet e connessioni da assicurare ai bambini o alle ragazze confinati a casa, o a reperire supplenti per sostituire i docenti in quarantena? Davvero l'ottusità burocratica può arrivare a questa ostinata rivendicazione del suo potere sulla scuola reale e sulla sua sofferenza? Noi chiediamo al Ministero di sospendere quest'anno tutte le prove Invalsi, lasciando ai docenti e agli studenti la possibilità di concentrare le esigue forze rimaste sulla didattica quotidiana, sul confronto e sullo scambio dialettico a partire dalle dure esperienza del presente, sul consolidamento delle preziose relazioni umane e pedagogiche che sono riuscite in questi due anni a far sopravvivere la scuola e le persone che la abitano. Chiediamo anche di aprire, a partire da questa estate, un confronto ad ampio raggio sulle modalità di valutazione nella e della scuola italiana. Il sistema messo a punto dall'Invalsi in questi anni a fronte di ingenti spese ha prodotto dati di conoscenza dalla scarsa affidabilità e utilizzabilità per migliorare la scuola nazionale a prezzo di pesanti effetti controproducenti sulla didattica e sull'organizzazione della scuola. In particolare, si sta diffondendo l'addestramento ai quiz, che punta all'acquisizione di nozioni e/o di quella particolare competenza che mira alla scelta della risposta ritenuta esatta dall'Invalsi, che sovente non é neppure la migliore o l'unica possibile, e la scuola italiana, di fronte al dilagare dell'analfabetismo cognitivo, ha bisogno di rimettere al centro lo sviluppo delle capacità cognitive ( capacità di analisi, di sintesi, spirito critico, autonomia di giudizio..). Le innovazioni normative introdotte quest'anno per quanto riguarda la valutazione nella scuola primaria hanno costituito un segnale di inversione di tendenza che a nostro parere va sostenuto. E' giunto il il momento di ritornare a discutere quali strade percorrere per raccogliere informazioni sullo stato di salute della scuola, coinvolgendo nel dibattito le diverse componenti della scuola, a partire dai docenti, considerati come parte attiva della riflessione e non come meri somministratori di test elaborati altrove. Per tutto questo i Cobas indicono uno sciopero della primaria il 6 maggio, giorno della prova Invalsi di italiano in seconda e quinta elementare, e invitano i lavoratori/trici di tutti gli ordini di scuola alla mobilitazione per il ritiro dei quiz Invalsi.
Esecutivo nazionale COBAS - Comitati di base della Scuola 20 aprile 2021
 
Funzionamento sede mese di aprile - lunedì 12 aprile 2021


Causa il grande numero di richieste di appuntamento e consulenza che giungono e il più che inversamente proporzionale piccolo numero di chi si occupa di interloquire con esse, comunichiamo che:

* fino al 30 aprile non sarà possibile fissare più alcun appuntamento, nè in presenza, nè in videochiamata;

* i tempi delle risposte via chat ed email potrebbero dilatarsi anche ampiamente rispetto alle 24 h attuali.

Rimangono fissati gli appuntamenti già stabiliti e continuerà a funzionare il servizio di consulenza telefonica negli orari consueti, che vi preghiamo di rispettare, così come vi ricordiamo che, per pratiche di patronato e caf siamo convenzionati con l'Inac e gli iscritti possono rivolgersi a questi sportelli indicando la propria appartenenza alla nostra associazione.
 
Incontro su lettura cedolino - lunedì 12 aprile 2021
Lunedì 19 aprile dalle ore 16,00 si terrà un interessante incontro on line con l'avvocato Giuseppe Nobile, esperto di diritto scolastico, sul cedolino stipendiale del personale scolastico. L'avvocato ci spiegherà nel dettaglio come si legge il nostro cedolino, le varie voci stipendiali, le trattenute fiscali e previdenziali, come si verifica la correttezza delle somme che ci vengono erogate, l'anzianità di servizio e le posizioni stipendiali e molto altro. Conoscere i vostri diritti è il primo passo per tutelarli. Partecipate numerosi. Questo è il link. https://global.gotomeeting.com/join/299418101 
Domande ata 24 mesi - giovedì 8 aprile 2021

Le funzioni Polis per la presentazione delle istanze saranno aperte dal 23 aprile al 14 maggio 2021. Le domande saranno infatti telematiche.

Nei bandi di concorso, spiega il Ministero dell'Istruzione, dovrà essere specificato che le domande di ammissione potranno essere presentate unicamente, a pena di esclusione, in modalità telematica attraverso il servizio "Istanze on Line (POLIS)", raggiungibile direttamente dall'home page del sito internet del Ministero (www.miur.gov.it), sezione "Servizi" o, in alternativa, tramite il seguente percorso "Argomenti e Servizi > Servizi online >lettera I > Istanze on line" dalle ore 8,00 del giorno 23 aprile 2021 fino alle ore 23,59 del giorno 14 maggio 2021.

Possono presentare domanda tutti coloro che hanno svolto almeno 24 mesi di servizio, ovvero 23 mesi e 16 giorni.
 
Preavviso mobilità - mercoledì 31 marzo 2021

Dovrebbe essere in dirittura d'arrivo l'apertura della procedura di presentazione delle domande di Mobilità' per il personale della scuola che riguarderà tutto il personale interessato ai trasferimenti provinciali e interprovinciali e i passaggi di cattedra e di ruolo.

La procedura di mobilità si svolgerà probabilmente tutta on line tramite Polis Istanze On Line, pertanto si invitano tutti gli interessati a controllare di essere in possesso delle credenziali di accesso corrette e attive.

Si ricorda che a partire dal 1° ottobre 2021 per accedere a Istanze On Line sarà necessario per tutti utilizzare le credenziali SPID.

Fino a quella data, chi è già registrato al sistema potrà continuare a servirsi di username e password attualmente in uso, mentre chi effettua ora la prima registrazione o deve rinnovare le credenziali può farlo esclusivamente tramite SPID .

Si attende la pubblicazione dell'ordinanza che regolerà tempistiche e adempimenti.

I Cobas Scuola Ravenna forniscono assistenza per la compilazione delle domande a tutti gli iscritti e a coloro che si iscrivono.

Per velocizzare le procedure di compilazione delle domande è necessario innanzitutto, come scritto prima, verificare le credenziali, cioè User, password e codice personale di Istanze on line: senza questi dati i tempi si allungano.

Invitiamo, inoltre, gli intenzionati a partecipare alla mobilità a chiederci gli allegati, in modo da poterli consultare e chiederci anticipatamente chiarimenti sulla compilazione. Lo stesso vale per l'elenco di scuole che si scelgono per la mobilità.

Fino a quando saremo in zona rossa o arancione scuro, la consulenza sarà effettuata in remoto.
 
Graduatorie ata 24 mesi - mercoledì 31 marzo 2021
Quest'anno la domanda sarà online.

Le funzioni Polis per la presentazione delle istanze saranno aperte dal 23 aprile al 14 maggio 2021.

Gli Usr pubblicheranno pertanto entro il 22 aprile i bandi.

Il servizio sarà accessibile dalle ore 8,00 del giorno 23 aprile 2021 fino alle ore 23,59 del giorno 14 maggio 2021.

Possono presentare domanda tutti coloro che hanno svolto almeno 24 mesi di servizio, ovvero 23 mesi e 16 giorni.

Per consulenza, prenotarsi a questo indirizzo o telefonando al 3318878874 dalle 17 alle 19 del lunedì e giovedì.  
Domande mobilità - mercoledì 31 marzo 2021

Sono state firmate oggi l'Ordinanza relativa alla mobilità del personale docente, educativo e Ausiliario, Tecnico e Amministrativo (ATA) per l'anno scolastico 2021/2022 e l'Ordinanza relativa ai docenti di Religione Cattolica.

Per il personale docente le domande potranno essere effettuate da oggi, 29 marzo, al 13 aprile 2021. Entro il 19 maggio saranno ultimati gli adempimenti degli uffici periferici del Ministero, i movimenti saranno pubblicati il 7 giugno 2021.

Il personale educativo potrà presentare domanda di mobilità dal 15 aprile al 5 maggio 2021. Le operazioni saranno concluse entro il 19 maggio, la pubblicazione dei movimenti avverrà l'8 giugno 2021.

Per il personale ATA, le domande potranno essere effettuate da oggi, 29 marzo, al 15 aprile 2021. Gli adempimenti degli uffici si svolgeranno entro il 21 maggio, la pubblicazione dei movimenti è fissata per l'11 giugno 2021.

Visti i tempi estremamente ristretti, la sovrapposizione alle domande delle graduatorie per il personale ata le cui prenotazioni, la necessità di farle in videoconferenza con necessità di tempo maggiore, siamo costretti a riservare la consulenza agli iscritti. Vi preghiamo inoltre di prenotarvi entro e non oltre il 4 aprile.
 
Chiarimento posti mobilità - mercoledì 31 marzo 2021
In seguito ai numerosi quesiti pervenutici su quali e quanti posti disponibili ci siano in una determinata provincia o scuola, vogliamo ribadire che ogni previsione, comunicazione, calcolo, rischia di essere assolutamente fuorviante, per i seguenti motivi:

a) la mobilità, com'è noto, si attua per fasi e quella all'interno del comune precede tutte le altre, pertanto chi aspira a muoversi entro tale ambito precede chi viene da fuori, anche se costui è in possesso di un punteggio assai più elevato;

b) lo stesso meccanismo vale tra mobilità all'interno della provincia ed extraprovinciale;

c) vi è comunque l'accantonamento di posti, se pur non di sedi, per l'immissione in ruolo;

d) quest'anno il contingente per i trasferimenti interprovinciali è stato ridotto al 25%, al netto dei precedenti passaggi.

Pertanto una disponibilità creatasi tramite pensionamento in realtà sarà tale, con buona probabilità di accoglimento della richiesta, soltanto ad una serie di condizioni, di cui le principali sono che la richiesta sia all'interno del comune e si abbia un congruo tot di punti oppure che la sede richiesta non sia "appetibile" (ad esempio che sia di cittadine periferiche). Ovviamente il tutto è ulteriormente condizionato dal tipo di classe di concorso (muoversi su lettere e sicuramente più semplice che farlo su filosofia ...).


 
Sciopero 26 marzo - mercoledì 24 marzo 2021

VENERDÌ' 26 MARZO SCIOPERO DELLA SCUOLA



Spegniamo i PC e partecipiamo alle



INIZIATIVE IN PIAZZA KENNEDY, A RAVENNA, dalle ore10.00



con Priorità alla Scuola




Il nostro Recovery Plan: riduzione alunni/e per classe; aumento organici e assunzione precari/e; massicci investimenti per l'edilizia scolastica

Tre obiettivi strutturali sono oggi possibili, ma anche improrogabili:

1) ridurre a 20 il numero massimo di alunni per classe e a 15 in presenza di alunni diversamente abili;

2) garantire la continuità didattica e la sicurezza, assumendo con concorsi per soli titoli i docenti con 3 anni scolastici di servizio e gli Ata con 24 mesi;

3) intervenire massicciamente nell'edilizia scolastica per avere spazi idonei ad una scuola in presenza e in sicurezza.

Il 26 Marzo è uno sciopero non solo sindacale, ma anche politico e sociale per un diverso modello di scuola. I COBAS hanno condiviso questo percorso con il movimento di Priorità alla scuola e con il Coordinamento nazionale dei precari scuola.

Per quanto riguarda la Scuola, le destinazioni principali dei 20 mld di euro previsti dal Recovery Plan, che il nuovo governo si accinge a (ri)scrivere, rischiano di allontanarci ancora di più da un modello di scuola che dovrebbe puntare alla formazione del cittadino dotato di strumenti cognitivi e spirito critico. I fondi per la digitalizzazione con l'adozione acritica delle nuove tecnologie implicano il rischio della trasformazione dei docenti in meri facilitatori di un processo di apprendimento standardizzato gestito dalle multinazionali del web; i fondi per la ricerca e l'impresa rischiano trasformare la scuola in un'agenzia per l'addestramento al lavoro. Occorre, invece, urgentemente invertire la rotta, con un intervento di risarcimento per i tagli ultradecennali.

E intanto si stanno formando gli organici e le classi per il prossimo anno scolastico con gli stessi criteri dettati dal DPR 81/2009 della riforma Gelmini che permettono le classi pollaio fino ed oltre a 30 allievi: a discapito della didattica inclusiva, volta anche al recupero delle carenze accumulate in questi due anni di stop and go con la didattica a distanza e a discapito della sicurezza e del distanziamento fisico di sicuro necessario in aula anche il prossimo anno scolastico.
 
Sciopero 26 marzo - mercoledì 24 marzo 2021

VENERDÌ' 26 MARZO SCIOPERO DELLA SCUOLA



Spegniamo i PC e partecipiamo alle



INIZIATIVE IN PIAZZA KENNEDY, A RAVENNA, dalle ore10.00



con Priorità alla Scuola




Il nostro Recovery Plan: riduzione alunni/e per classe; aumento organici e assunzione precari/e; massicci investimenti per l'edilizia scolastica

Tre obiettivi strutturali sono oggi possibili, ma anche improrogabili:

1) ridurre a 20 il numero massimo di alunni per classe e a 15 in presenza di alunni diversamente abili;

2) garantire la continuità didattica e la sicurezza, assumendo con concorsi per soli titoli i docenti con 3 anni scolastici di servizio e gli Ata con 24 mesi;

3) intervenire massicciamente nell'edilizia scolastica per avere spazi idonei ad una scuola in presenza e in sicurezza.

Il 26 Marzo è uno sciopero non solo sindacale, ma anche politico e sociale per un diverso modello di scuola. I COBAS hanno condiviso questo percorso con il movimento di Priorità alla scuola e con il Coordinamento nazionale dei precari scuola.

Per quanto riguarda la Scuola, le destinazioni principali dei 20 mld di euro previsti dal Recovery Plan, che il nuovo governo si accinge a (ri)scrivere, rischiano di allontanarci ancora di più da un modello di scuola che dovrebbe puntare alla formazione del cittadino dotato di strumenti cognitivi e spirito critico. I fondi per la digitalizzazione con l'adozione acritica delle nuove tecnologie implicano il rischio della trasformazione dei docenti in meri facilitatori di un processo di apprendimento standardizzato gestito dalle multinazionali del web; i fondi per la ricerca e l'impresa rischiano trasformare la scuola in un'agenzia per l'addestramento al lavoro. Occorre, invece, urgentemente invertire la rotta, con un intervento di risarcimento per i tagli ultradecennali.

E intanto si stanno formando gli organici e le classi per il prossimo anno scolastico con gli stessi criteri dettati dal DPR 81/2009 della riforma Gelmini che permettono le classi pollaio fino ed oltre a 30 allievi: a discapito della didattica inclusiva, volta anche al recupero delle carenze accumulate in questi due anni di stop and go con la didattica a distanza e a discapito della sicurezza e del distanziamento fisico di sicuro necessario in aula anche il prossimo anno scolastico.
 
Faq del Mi sul Nuovo Pei - mercoledì 24 marzo 2021

1 Come si procede in assenza del Profilo di funzionamento in chiave ICF previsto dal Decreto 66?
E' prevista una fase transitoria di applicazione delle norme, in attesa della pubblicazione delle Linee Guida da parte del Ministero della Salute e della redazione dei nuovi Profili di Funzionamento da parte delle competenti Unità di Valutazione Multidisciplinare. Il GLO continuerà a far riferimento alla documentazione attualmente in vigore: Diagnosi Funzionale e Profilo Dinamico Funzionale. Nel frontespizio del modello di PEI è presente un'apposita casella ("PROFILO DI FUNZIONAMENTO NON DISPONIBILE") da barrare, indicando in quella successiva la Diagnosi funzionale a cui si fa riferimento (andrà indicata la data di redazione).

2 Come ci si regola per l'iscrizione degli alunni a scuola? Si dovranno utilizzare nuovi modelli?
Come specificato nella Nota del Capo Dipartimento del 13 gennaio 2021, "Per quanto concerne l'applicazione delle norme relative alle nuove modalità di certificazione della disabilità, in attesa delle previste Linee guida da parte del Ministero della Salute, le procedure di iscrizione per il prossimo anno scolastico seguiranno la prassi corrente e alla domanda di iscrizione, in caso di alunni o studenti con disabilità, andranno allegate le certificazioni e le diagnosi previste dalle norme vigenti".

PEI, il nuovo modello nazionale: Modelli, FaQ, approfondimenti [SPECIALE]

3 Concretamente come dovrà avvenire la redazione del nuovo Pei? L'insegnante di sostegno redige una bozza, la condivide con il genitore e poi con i professionisti ASL?
Certamente l'incontro va preparato, ma i dettagli e le competenze vanno definiti a livello di istituzione scolastica. È molto probabile che l'insegnante di sostegno svolga in questa fase un ruolo prevalente, ma non esclusivo, perché tutti gli insegnanti della classe vanno coinvolti. Ricordiamo che «La responsabilità dell'integrazione dell'alunno con disabilità e dell'azione educativa svolta nei suoi confronti è, al medesimo titolo, dell'insegnante di sostegno, dell'insegnante o degli insegnanti di classe o di sezione e della comunità scolastica nel suo insieme. Ciò significa che non si deve mai delegare al solo insegnante di sostegno l'attuazione del "progetto educativo individualizzato" poiché in tal modo l'alunno verrebbe isolato anziché integrato nel contesto della classe o nella sezione, ma che tutti i docenti devono farsi carico della programmazione e dell'attuazione e verifica degli interventi didattico-educativi previsti dal piano individualizzato» (CM 250/1985). Durante l'incontro del GLO si può discutere la bozza di PEI proposta, analizzando eventuali punti controversi e cercando di arrivare a una versione su cui tutti sono d'accordo.

4 Il Gruppo di Lavoro Operativo per l'inclusione (GLO)- È obbligatorio approvare il PEI entro fine ottobre?
È una scadenza non perentoria e in casi particolari e motivati si può quindi derogare. Il PEI va approvato "di norma" entro ottobre (decreto art. 7 comma 2 lettera g) e questo significa che è una regola che ammette eccezioni, ma devono rimanere tali. Soprattutto, occorre da subito applicare le misure adatte a una migliore inclusione, che gli insegnanti possono comunque adottare nella loro autonomia didattica. Personalizzazione e individualizzazione, infatti, sono strategie che fanno parte del "fare scuola" per tutti gli alunni.

5 Partecipazione delle studentesse e degli studenti- Se uno studente non è in grado di comprendere di cosa si sta parlando, o appare terrorizzato alla sola idea di partecipare a un incontro con tutti i professori e i genitori, è obbligato lo stesso a partecipare al GLO?
Il DLgs 66/2017 dice che la partecipazione dello studente è "assicurata", ma non si può ovviamente imporla se non ci sono le condizioni. La questione va gestita con buon senso, valutando le condizioni reali di applicazione e impostando eventualmente un percorso di autonomia che porti gradualmente lo studente a comprendere la funzione di questi incontri per partecipare nel modo più responsabile possibile, ma senza inutili forzature. Formalmente lo studente fa parte del GLO e quindi va sempre invitato, ma se non si presenta si procede ugualmente (V. Linee Guida a pag. 10).

6 Partecipazione delle studentesse e degli studenti- È possibile parlare davanti al ragazzo dei problemi che lo riguardano?
La partecipazione degli studenti si basa sul principio di autodeterminazione definito dalla Convenzione ONU: «Il rispetto per la dignità intrinseca, l'autonomia individuale – compresa la libertà di compiere le proprie scelte – e l'indipendenza delle persone». Gli incontri del GLO non hanno lo scopo di valutare l'alunno ma di decidere quali sono gli interventi più efficaci per superare le sue difficoltà, e su questi temi è molto probabile che lui abbia qualcosa da dire. Come per tutti i compagni, anche per lui la valutazione degli apprendimenti si colloca in un altro momento (Consiglio di Classe) e va tenuta distinta dal GLO e dal PEI.

7 Supporto dell'Unità di Valutazione Multidisciplinare -Cosa si intende per supporto dell'Unità di Valutazione Multidisciplinare? Partecipa o no agli incontri del GLO?
Come è scritto nelle Linee Guida (pag. 10) l'Unità di Valutazione Multidisciplinare dell'ASL è un organo distinto rispetto al GLO e come tale non ne fa parte, ma le figure professionali che lo compongono e che interagiscono con l'alunno possono certamente rientrarvi ed essere quindi individuate a tutti gli effetti come membri, da convocare regolarmente ad ogni incontro. Si possono concordare secondo i bisogni anche altre modalità di supporto, più flessibili, come, ad esempio, consulenze, controllo dei documenti di programmazione, interventi in caso di necessità o altro.

8 Quadro informativo -Mi hanno detto che la nuova normativa prevede che nel nuovo PEI sia inserita "a cura dei genitori o esercenti la responsabilità genitoriale" la descrizione dell'alunno e della situazione familiare. Ma sono davvero obbligata a scrivere queste cose?
La redazione di questa sezione va intesa come una opportunità offerta alla famiglia, non come un obbligo. Nel modello di PEI è indicato: «A cura dei genitori o esercenti la responsabilità genitoriale ovvero di altri componenti del GLO» e nelle linee guida è scritto che «l'istituzione scolastica, sentiti i membri del GLO, può eventualmente sostenere genitori, studenti e studentesse in questo compito, secondo le loro esigenze» (Linee Guida, pag. 13).

9 Elementi generali desunti dal Profilo di Funzionamento- Come mai sulla scheda, il riferimento diagnostico è all'ICD 9, strumento ormai superato da anni?
L'ICD9 è il sistema di classificazione ufficialmente adottato dal Sistema Sanitario Nazionale, benché siano state introdotte versioni più recenti (ICD10) e coesistano anche altri sistemi di classificazione (DSMIV e DSMV). Nell'anagrafe del Ministero dell'Istruzione vi è la possibilità di inserire i codici nosografici di ciascuno dei sistemi di classificazione sopra richiamati, così come è possibile fare anche nel nuovo modello di PEI, fermo restando che il sistema ufficiale vigente è l'ICD9.

10 Raccordo con il Progetto Individuale -"Progetto individuale" e "Progetto di vita" sono la stessa cosa?
Il Progetto Individuale, redatto dal Comune di residenza, è definito dalla L. 328 del 2000. In certi casi è riferito ad una dimensione temporale molto ampia, con rilevanti ripercussioni sulla vita adulta della persona a livello di inserimento lavorativo, autonomia sociale, vita indipendente fino a progetti detti del "dopo di noi", e in questi casi può venire anche considerato come "progetto di vita", ma la base normativa da considerare è sempre quella del Progetto Individuale.

11 Raccordo con il Progetto Individuale – Come ottenere il Progetto Individuale per coordinarlo e creare l'interazione con il PEI?
Il Progetto individuale va chiesto al Comune di residenza dalla famiglia (DLgs 66/17, art. 6). Per garantire il necessario coordinamento, una volta approvato, sarebbe importante che un rappresentante del Comune partecipasse al GLO come membro effettivo.

12 Raccordo con il Progetto Individuale – È indispensabile il Progetto Individuale per ottenere il servizio di assistenza fornito dal Comune?
No. Sono procedure distinte.

13 Interventi sul percorso curricolare – La valutazione degli obiettivi come si accorda con i nuovi criteri di valutazione della scuola Primaria?
Le nuove modalità di valutazione della scuola primaria (OM. 172/20) prevedono che la valutazione venga riferita al PEI e sono pertanto proprio gli obiettivi didattici e disciplinari indicati nella sezione 8 del modello PEI – in particolare al punto 8.3 sulla progettazione disciplinare – che andranno riportati nella scheda, selezionando eventualmente i più significativi o riorganizzandoli, se ritenuto necessario. La scheda di valutazione è un documento – va sottolineato – che riguarda istituzione scolastica e famiglia; ed è un documento che, per essere utile, deve rappresentare la situazione reale.

14 Percorsi per le competenze trasversali e l'orientamento (PCTO) -Gli alunni certificati possono essere esonerati dai PCTO (ex alternanza scuola lavoro)? Può essere ridotto il numero di ore da svolgere?
Nessuna disposizione di legge prevede l'esonero dal PCTO, mentre nel DLgs 66/17 art. 7 comma 2, lettera e) è scritto:«[Il PEI] definisce gli strumenti per l'effettivo svolgimento dell'alternanza scuola-lavoro, assicurando la partecipazione dei soggetti coinvolti nel progetto di inclusione».In sostanza si deve far di tutto per consentire agli studenti con disabilità di svolgere questa esperienza, considerata estremamente importante per la loro vita futura, definendo eventualmente strumenti e modalità diverse: non necessariamente in azienda, ma anche in modo simulato, a scuola (o meglio, in una scuola diversa), anche in telelavoro se proprio occorre... Se veramente nessuna esperienza di PCTO è realizzabile, neppure se proposta in modo totalmente alternativo, se ne prende atto e, con decisione congiunta a livello di GLO, si può anche decidere di non svolgere nessuna attività, perché ovviamente nessuna norma può costringere a fare cose impossibili. Ma deve trattarsi davvero di una situazione eccezionale. (Cfr. Linee Guida a pag. 45).

15 Il percorso di studi dello studente con disabilità e la validità del titolo – Ho sempre pensato che la decisione finale sulla decisione di formulare un PEI curricolare o differenziato spetta alla famiglia, ho letto però che nel GLO la decisione viene presa a maggioranza dei presenti. È vero?
Non cambia nulla, rispetto al passato: il passaggio alla programmazione differenziata è proposto dal Consiglio di Classe alla famiglia, che può opporsi, mentre il passaggio opposto, dalla differenziata alla programmazione ordinaria, è deciso dal solo Consiglio di Classe. Queste decisioni non sono di competenza del GLO e non si approvano in nessun caso con una sua votazione a maggioranza. In caso di diniego della famiglia a una programmazione differenziata, va seguita la programmazione ordinaria.

16 Il percorso di studi dello studente con disabilità e la validità del titolo- La scuola ha proposto per nostro figlio la programmazione differenziata ma noi l'abbiamo rifiutata. Adesso lo stanno tartassando di verifiche, senza nessun adattamento: anche una verifica e due interrogazioni in uno stresso giorno. È normale?
Anche se la programmazione è ordinaria e le verifiche equipollenti, lo studente con disabilità ha diritto ad essere valutato con modalità che tengano conto dei suoi bisogni, mettendolo nella condizione di dimostrare quello che sa e sa fare senza essere penalizzato dalla sua disabilità. Significa tempi più lunghi se ha difficoltà esecutive, prove quantitativamente ridotte se non è possibile allungare i tempi, uso di eventuali strumenti compensativi, evitando concentrazioni di verifiche e programmando le prove o dilatandole; e ancora: proporre se servono domande chiuse anziché aperte, prevedere accorgimenti per ridurre l'ansia da prestazione, ecc... Le modalità di valutazione personalizzate vanno esplicitate bell'apposita sezione del PEI; non hanno nulla a che vedere con gli obiettivi previsti e si possono ovviamente applicare anche con programmazione ordinaria (per la Secondaria di Secondo Grado, consultare le Linee Guida a pag. 36).

17 Il percorso di studi dello studente con disabilità e la validità del titolo -Per il PEI della scuola secondaria di secondo grado si sente parlare di una programmazione equipollente. Potreste chiarire cosa si intende nello specifico?
Il termine equipollente (che significa con lo stesso valore) andrebbe riferito alle prove di verifica, non a tutta la programmazione. Di fatto, viene usato comunemente anche per indicare complessivamente il percorso personalizzato, considerato valido ai fini del conseguimento del diploma (chiamato spesso anche, altrettanto erroneamente, per "obiettivi minimi"). Il percorso personalizzato consente di conseguire il titolo di studio, diversamente dal percorso differenziato, che porta al conseguimento di un attestato di crediti formativi.

18 Verifica finale/Proposte per le risorse professionali e i servizi di supporto necessari -In una classe terza primaria è inserito un alunno ipoacusico, con protesi, che non presenta alcun problema cognitivo, anzi ha ottime potenzialità. Sono state assegnate per lui ben 22 ore di sostegno e 10 ore di assistente alla comunicazione per cui, in base all'organizzazione oraria della nostra scuola, insegnante di sostegno e assistente sono in compresenza per ben due ore al giorno! A noi insegnanti sembra eccessivo: a volte l'alunno sembra "soffocato" da tutte queste figure e limitato nel suo percorso per una piena autonomia! Possiamo chiedere una riduzione delle ore, contro il parere della madre?
Le risorse sono chieste dal GLO, non dalla madre, e devono derivare da decisioni responsabili, che tengano veramente conto dell'interesse del bambino. Il team o il consiglio di classe, in particolare, è chiamato alla responsabilità nelle scelte didattiche, e dunque anche della quantificazione delle risorse necessarie. Il parere della famiglia è utile, ma non vincolante.

19 Verifica finale/Proposte per le risorse professionali e i servizi di supporto necessari – Mio figlio di 6 anni, disturbo dello spettro autistico, ha solo 11 h di sostegno in prima Primaria, e 15 ore di assistente. Resta spesso da solo e in queste circostanze le sue difficoltà aumentano notevolmente. Durante l'incontro di approvazione del PEI ho chiesto di verbalizzare la richiesta di integrare le ore di sostegno, ma le maestre si sono rifiutate. Cosa posso fare?
La proposta delle risorse di sostegno per l'anno successivo va decisa dal GLO nell'incontro di verifica finale, a giugno. Andrà discussa e approvata in ogni caso, sia se vengono confermate le ore attuali sia se si chiede una variazione. È importante che nel PEI sia specificato, orario settimanale alla mano, come e da chi viene sostenuto il bambino quando non c'è né assistente né insegnante di sostegno.

20 PEI redatto in via provvisoria per l'anno scolastico successivo – Cos'è il PEI provvisorio? Va redatto ogni anno?
Il PEI provvisorio, introdotto dal DLgs 66/2017, riguarda i bambini che entrano nella scuola per la prima volta, di solito all'Infanzia, e gli alunni di qualsiasi classe che sono stati certificati durante l'anno in corso e che non hanno quindi un PEI in vigore. Per loro, entro giugno, viene redatto un PEI, chiamato provvisorio, che ha lo scopo di definire quello che serve per l'inclusione da attivare l'anno successivo, compresa la proposta rispetto alle risorse necessarie, di sostegno, ma non solo. Queste indicazioni sono richieste anche per gli alunni già frequentanti, ma per loro vanno inserite nella verifica finale del PEI già adottato, e non serve farne un altro. Per la redazione del PEI provvisorio è usato il normale modello (Allegato A al decreto 182/2020), ma compilato solo parzialmente in base alle indicazioni dello stesso decreto (art. 16, comma 3). All'inizio dell'anno successivo, a cura del nuovo GLO, sarà elaborato e approvato il PEI per l'anno in corso, utilizzando interamente il modello del relativo grado di scuola [si vedano le Linee Guida a pag. 11 (incontri del GLO) e a pag. 64 (PEI redatto in via provvisoria)].

21 PEI redatto in via provvisoria per l'anno scolastico successivo -Il PEI provvisorio va predisposto per i neo iscritti entro il prossimo 30 giugno, ma cosa si intente esattamente per neo iscritti? Riferiti all'anno in corso 2020/21 oppure per il prossimo a. s. 2021/22?
Per "nuovi iscritti" (o "neo iscritti"), si intendono i bambini che entrano a scuola a settembre 2021 per la prima volta, o alunni con nuova certificazione, ossia quelli che già frequentano ma nell'anno in corso 2019/20 non erano certificati e non hanno quindi un PEI già approvato per loro.

22 PEI redatto in via provvisoria per l'anno scolastico successivo – Nel caso di iscrizione alla scuola secondaria di secondo grado, il PEI provvisorio per il prossimo a. s. 2021/22 deve essere fatto dal GLO della 3 media e della nuova scuola?
Il PEI provvisorio va redatto entro giugno dalla scuola che l'alunno sta frequentando in quel momento: in questo caso, la secondaria di primo grado. È comunque importante un raccordo con l'istituzione scolastica di iscrizione, che può anche tradursi in momenti di consultazione comuni, facilitati dall'adozione delle videoconferenze.

23 PEI redatto in via provvisoria per l'anno scolastico successivo -Chi partecipa alla redazione del PEI provvisorio?
Anche il PEI provvisorio va elaborato e approvato dal GLO, nominato dal dirigente scolastico seguendo le indicazioni dell'art. 16, c. 2 del decreto 182/2020: «Il PEI provvisorio è redatto da un GLO, nominato seguendo le stesse procedure indicate all'articolo 3. Rispetto alla componente docenti, in caso di nuova certificazione di un alunno già iscritto e frequentante, sono membri di diritto i docenti del team o del consiglio di classe. Se si tratta di nuova iscrizione e non è stata ancora assegnata una classe, il dirigente individua i docenti che possono far parte del GLO».

24 Definizione delle modalità per l'assegnazione delle misure di sostegno – Chi compila la scheda "Debito di funzionamento" e la "Tabella dei fabbisogni"?
Entrambe sono di competenza del GLO, nel corso dell'incontro di approvazione del PEI provvisorio per gli alunni di nuova iscrizione o certificazione (Linee Guida, pag. 62) o della verifica finale del PEI per tutti gli altri (Linee Guida, Pag. 55).

25. Nel caso di un alunno di una classe quinta della scuola secondaria di II grado, che segue un percorso differenziato e che dopo lo scrutinio di metà giugno termini il suo percorso didattico, il GLO deve riunirsi per compilare il modello "debito di funzionamento" e "tabella dei fabbisogni"?
Se lo studente ha terminato il suo percorso scolastico, la verifica finale del PEI non comprende la quantificazione delle risorse per l'anno successivo e le tabelle C e C1 non vanno compilate.

26. Chi deve essere necessariamente presente al GLO perché abbia validità? Scuola e famiglia?
L'art. 4 comma 4 del decreto DM 182 dice che "Il GLO è validamente costituito anche nel caso in cui non tutte le componenti abbiano espresso la propria rappresentanza". Non esiste pertanto numero legale né rappresentanza minima. I componenti del GLO che risultano assenti hanno accesso ai verbali e ai documenti prodotti, e possono inviare le loro osservazioni, ma le decisioni sono prese dai presenti.

27. Qualora la referente dell'alunno (psicologa o neuropsichiatra) non fosse presente agli incontri del GLO, non potrebbe firmare la verifica del PEI e avere voce in capitolo nel proporre il numero di ore di sostegno. È possibile?
In base all'art. 4, c. 4 del decreto DI 182/2020, il GLO è validamente costituito anche nel caso in cui non tutte le componenti abbiano espresso la propria rappresentanza. Il successivo comma 7 indica che esso dovrà essere convocato con un congruo preavviso al fine di favorire la più ampia partecipazione. I componenti del GLO che risultano assenti hanno comunque accesso ai verbali e ai documenti prodotti, e possono inviare le loro osservazioni.

28. Il GLO deve essere istituito formalmente entro giugno 2020 o per l'inizio dell'a.s. 2021/2022, contestualmente all'adozione del nuovo modello di PEI?
In base all'art. 3 comma 8 del Decreto 182, il Dirigente Scolastico definisce con proprio decreto, a inizio dell'anno scolastico e sulla base della documentazione presente agli atti, la configurazione del GLO. Se già in questo anno scolastico si devono approvare dei PEI provvisori per alunni di nuova iscrizione o certificazione, provvederà in tempi utili a definire con decreto e a convocare i relativi GLO (art. 16, c. 2 del Decreto 182/2020).

29. Le Verifiche di fine anno sono previste con un incontro ufficiale del GLO per convalidare le strategie adottate al raggiungimento degli obiettivi e altri traguardi per l'anno successivo?
Le verifiche di fine anno servono a verificare se le iniziative attivate sono state efficaci, ossia se sono stati raggiunti gli esiti attesi, e, in base a questi risultati, suggerire integrazioni o correzioni a chi dovrà redigere il PEI l'anno successivo. Pertanto, saranno oggetto di discussione nell'ultimo incontro del GLO.

30. Debito di funzionamento e la Tabella dei fabbisogni vanno redatti solo se necessario, oppure sono un atto dovuto?
Il D.lgs. 66/17 assegna al GLO il compito di proporre le risorse necessarie per il progetto di inclusione, da inserire nel PEI di ciascun alunno con disabilità. Le tabelle sui fabbisogni e il debito di funzionamento sono strumenti, funzionali alla redazione del PEI, che il GLO utilizzerà per adempiere annualmente a questo compito.

31. Nel caso di un PEI per la scuola secondaria di secondo grado con obiettivi della classe, se i docenti scrivono solo obiettivi della classe senza specificare le prestazioni attese per considerare raggiunto ogni obiettivo della programmazione di classe in ogni disciplina come si può capire se lo studente abbia raggiunto o meno questi obiettivi?
Il modello di PEI e le Linee guida prevedono che vadano specificati per ciascuna disciplina i criteri di valutazione e le prestazioni attese per considerare raggiunto l'obiettivo, ma anche per poter attribuire valutazioni adeguate.

32. Nella sezione 5 è possibile utilizzare i codici dell'ICF con i rispettivi qualificatori di capacità e performance per individuare gli obiettivi?
Le sezioni 4 e 5, ma anche le sezioni 6 e 7 sul contesto, propongono per la compilazione spazi aperti e destrutturati, proprio con l'intento di lasciare alle scuole che hanno elaborato strumenti specifici la possibilità di inserirli e continuare ad usarli liberamente.

33. In mancanza di insegnanti all'inizio anno scolastico, sia curricolari che di sostegno, come si può redigere correttamente e organicamente il nuovo PEI, entro il 31 ottobre?
Il PEI va approvato di norma entro la fine di ottobre (D.Lgs. 66/2017, art. 7, c. 2/g) il che significa che delle eccezioni sono possibili se sono motivate e rimangono tali. Ricordiamo anche che la responsabilità delle redazione del PEI è del GLO, non solo del docente di sostegno e che possono redigere e approvare il PEI i docenti assegnati alle classi, anche se supplenti.

34. Da chi è redatto il Profilo di Funzionamento?
Il Profilo di Funzionamento è redatto dall'Unità di Valutazione Multidisciplinare dell'ASL la cui composizione è definita dall'art. 5 comma 3 del D.Lgs. 66/2017.
 
Congedi di paternità - lunedì 22 marzo 2021

La legge di stabilità (Legge 30 dicembre 2020 n. 178 corredata da note in S.O. n. 3 a G.U. n. 13 del 18.1.2021) per il 2021 all'art. 1 comma 363 (che modifica il comma 354 dell'art. 1 legge 11.12.2016 n. 232-LEGGE STABILITA' 2017- ) prevede la proroga al 2021 dei congedi per il papà - introdotti dalla legge n. 92 del 28.6.2012 -, congedo obbligatorio e facoltativo per il padre da fruirsi entro i 5 mesi dalla nascita del figlio .
Il congedo obbligatorio diventa di 10 giorni per il 2021: è di 7 giorni per il 2020.
Il congedo facoltativo previsto per 1 giorno previo accordo con la madre e in sua sostituzione ,in relazione al periodo di astensione obbligatoria spettante a quest'ultima.

L'INPS ha diramato sull'argomento la circolare 11.3.2021 n. 42 e nella stessa fa riferimento alla circolare n. 40 del 14.3.2013 nella quale per l'AMBITO DI APPLICAZIONE afferma: " Alla luce di quanto disposto dall'art.1, commi 7 e 8 della citata legge 92 del 2012, la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della funzione pubblica, ha chiarito che la normativa in questione non è direttamente applicabile ai rapporti di lavoro dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni di cui all'art.1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.165, sino all'approvazione di apposita normativa che, su iniziativa del Ministro per la pubblica amministrazione, individui e definisca gli ambiti, le modalità ed i tempi di armonizzazione della disciplina relativa ai dipendenti delle amministrazioni pubbliche"

Infatti il Dipartimento della Funzione pubblica con nota n 8629 del 20.2.2013 si è espresso in tal senso.

QUINDI AL MOMENTO NON SI APPLICA ALLA SCUOLA. I docenti in base all'ultimo capoverso della nota della Funzione Pubblica di cui sopra pubblicato come Chiarimenti in merito all'art. 4, c. 24 della legge n. 92 del 2012 nel sito della Funzione Pubblica possono godere del congedo parentale(ex astensione facoltativa) prevista dal Dl.vo 151del 2001 e dal CCNL Scuola , che può essere usufruito anche in contemporanea con l'obbligatoria della madre.
 
Domane ata III fascia - lunedì 22 marzo 2021


La riapertura per nuovi inserimenti e l'aggiornamento delle graduatorie di terza fascia ATA si effettuerà dal 22 marzo al 22 aprile.

La consulenza, fino a quando permarranno zona rossa o arancione scuro, verrà fatta in videochiamata.

Per appuntamenti, telefonare al 3318878874 il lunedì e il giovedì dalle 17 alle 19 oppure scrivere a capineradelcarso@iol.it .

Munirsi preventivamente di spid o credenziali delle Istanze online e di ogni dato su titoli e servizi da inserire.
 
Commissioni d'esame - domenica 14 marzo 2021


L'USR dell'Emilia-Romagna il 5.3.2021 ha pubblicato sia la O.M. sugli esami di stato per la scuola media n. 52 del 3-3-2021, sia la O.M. degli esami di stato per la scuola superiore n. 53 del 3.3.2021, ma anche la O.M. n. 54 del 3-3-2021 sulle modalità di costituzione e di nomina delle commissioni degli esami di stato per la scuola superiore nonché gli allegati C1 – LICEI, C2 – ISTITUTI TECNICI , C3- ISTITUTI PROFESSIONALI e Allegati: A Crediti DEF , B Griglia di valutazione orale.

Il tutto è sul sito dell'Usr.
 
Retromarcia Usr su presenze a scuola - domenica 14 marzo 2021
L'usr dell'Emilia Romagna ha rettificato la precedente nota che estendeva la possibilità di frequenza in presenza agli alunni figli del personale sanitario. 
Assemblee cobas - domenica 14 marzo 2021


I Cobas scuola indicono, per la prossima settimana, un ciclo di quattro assemblee. Esse sono suddivise per ordini di scuola e tipologie di lavoratori: ciò non toglie che ciascuno possa seguire quella che vuole o anche più di una.

Essendo concomitante, la consulenza telefonica di giovedì 18 marzo non verrà effettuata.
 
Operatività sede e zona "arancione scuro o rossa" - mercoledì 3 marzo 2021
Fino al permanere della classificazione della nostra zona in "arancione scuro" o "rosso", ogni attività dei Cobas Scuola in presenza è sospesa. Potranno essere presi appuntamenti telefonici od in videochiamata, attraverso i consueti orari e canali. 
Modifiche accesso Istanze online - mercoledì 3 marzo 2021

Avviso Ministero Istruzione
"In considerazione degli obblighi introdotti per le Pubbliche Amministrazioni con il Decreto Legge Semplificazione (D.L. 76/2020) convertito in legge il 11/09/2020 (120/2020), a partire dal 28 febbraio 2021 l'accesso ai servizi del Ministero dell'Istruzione può essere fatto esclusivamente con credenziali digitali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale).

Gli utenti in possesso di credenziali rilasciate in precedenza, potranno utilizzarle fino alla data di naturale scadenza e, comunque, non oltre il 30 settembre 2021.

La procedura online di registrazione resta in uso solo per i minorenni in quanto impossibilitati a richiedere le credenziali SPID."

Pertanto

chi è già iscritto a Istanze online e accede usualmente con username e password potrà continuare a farlo fino alla scadenza e comunque non oltre il 30 settembre 2021
chi non è ancora registrato, dal 28 febbraio 2021 dovrà utilizzare esclusivamente credenziali digitali SPID.

 
Nuovo pei, vecchie abitudini - mercoledì 3 marzo 2021


Nuovo PEI, vecchie abitudini. Tagli, burocrazia e nostalgia delle classi differenziali
Risale agli ultimi giorni del 2020 la pubblicazione delle Linee guida al nuovo PEI, il Piano educativo individualizzato per le/gli studenti con disabilità, inserite all'interno di un voluminoso pacchetto di prescrizioni che comprende: un decreto interministeriale Istruzione-Finanze, una nota firmata Max Bruschi, 4 modelli PEI e 2 tabelle per il calcolo delle risorse.
Si tratta dell'ultimo fondamentale passaggio di una vera e propria riforma del sostegno, avviata nel 2015 da alcuni articoli della "buonascuola" renziana e attuata in parte dalla contrastata pubblicazione di altri due decreti legislativi (66/2017 e 96/2019) che mettevano pesantemente in discussione l'impianto della legge 104.

Il PEI rappresenta un insostituibile documento di riferimento per lo studente con disabilità e per tutte le figure che interagiscono all'interno del suo percorso scolastico. Le modalità di compilazione del nuovo PEI, dettate dalle nuove Linee guida, avranno conseguenze dirette sul calcolo del giusto fabbisogno delle risorse strumentali e professionali, ma anche sulla programmazione e sul lavoro vivo, sull'attività didattica quotidiana. In questo senso le 65 pagine delle corpose Linee guida e i documenti che l'accompagnano ben rappresentano la portata del cambiamento in atto, l'idea di "inclusione 2.0" che ispira gli estensori. Malgrado i buoni propositi che trapelano dal lessico e dall'impostazione generale del discorso, il modello di riferimento rimane quello della scuola delle competenze, della produttività, dell'efficienza, della centralità del risultato. Le Linee guida rispondono inoltre alle esigenze ben poco didattiche, ma assai più aziendali della "razionalizzazione" (taglio) delle risorse, in linea con le fosche prospettive indicate dal Bilancio di previsione dello Stato del dicembre 2020, che prevede per l'istruzione migliaia di cattedre di sostegno in meno nell'immediato futuro proprio in relazione alle nuove regole.

Di seguito un breve elenco delle criticità più evidenti.

Le Linee guida e il nuovo modello di PEI prevedono la possibilità di esercitare "attività alternative", e addirittura di decidere l'esonero per gli/le studenti con disabilità con difficoltà particolari in determinate discipline. Possibilità che, oltre a costituire un facile strumento per ridurre le ore di sostegno e assistenza, evoca assai da vicino lo spettro delle classi differenziali e il tramonto della tanto sbandierata idea di "inclusione".
Il vecchio GLH (Gruppo di lavoro sull'handicap), all'interno del quale interagivano tutte le figure che avevano in carico lo/la studente (scuola, famiglia, assistenza, équipe medica), e che nei termini della legge 104 "elaborava congiuntamente" il PEI, secondo le nuove direttive si trasforma in GLO, Gruppo di lavoro operativo. Il GLO è nei fatti un organo nuovo e diverso dal GLH: coincide con il Consiglio di classe, e al suo interno le decisioni prese e riportate nel PEI sono approvate a maggioranza. Il PEI cessa dunque di essere il documento della "definizione congiunta", della collaborazione, della condivisione, di un lavoro comune tra le parti: non a caso i genitori, rispetto alla precedente impostazione del GLH, sono ridotti a "partecipanti" (non si capisce con quali poteri effettivi, oltre al ruolo di supporto alle scelte), e altre figure importanti sono ammesse solamente previa approvazione del dirigente. Del resto, «risulta determinante il ruolo di leadership del dirigente scolastico», recita la nota Bruschi.
La «riunione telematica sincrona», prevista dalle Linee guida, non è più limitata ai tempi della pandemia, ma per la prima volta un documento ufficiale del ministero la sdogana come possibile opzione di routine. Chi ha partecipato almeno una volta alle riunioni di un GLH/GLO e abbia fatto esperienza del carico emotivo, della delicatezza e della pregnanza delle questioni che si affrontano al suo interno sa bene quanto sia fondamentale la presenza fisica, quanto sia necessario uno scambio comunicativo non riducibile alla mera bidimensionalità di una faccia su uno schermo.
Il Piano educativo individualizzato diventa un modello standard, unico per tutte le scuole d'Italia, in 4 esemplari simili, distinti per grado di scuola. Nella nuova versione è strutturato in un impianto farraginoso e mastodontico all'interno del quale, sotto il vigile controllo del dirigente, tutta l'attività didattica passata, presente e prevista per il futuro, sin nelle minuzie dovrà essere ricalibrata dal Consiglio di classe secondo le categorie dello standard medico "bio-psico-sociale" del modello ICF. Si tratta di un carico insostenibile di burocrazia che somiglia di più a una pretesa di controllo totale delle attività piuttosto che alle linee di un indirizzo pedagogico-didattico.
Il calcolo delle risorse è affidato a un procedimento a crocette, basato su una valutazione meramente quantitativa il conteggio del fabbisogno anziché qualitativa e sulle effettive esigenze rilevate, come avveniva in passato. Sarà possibile calcolare le ore da assegnare al sostegno e alle assistenze specialistiche (queste ultime «nell'ambito delle risorse disponibili»!!) solamente attraverso una tabella precostituita, allegata e unica. A una scala del cosiddetto "debito di funzionamento" (il solito lessico da economisti d'accatto che riduce fra l'altro la disabilità a una mera mancanza, a una malattia, a un problema) corrisponde un numero determinato e fisso di ore. Un lavoro da contabili, non da professionisti della didattica, che sottintende chiaramente anche qui una facile via per tagliare le risorse.
Per chi non avesse capito il messaggio, un'intera pagina l'ultima delle Linee guida è dedicata a spiegare, con tanto di esempi esplicativi, le conseguenze penali in capo a ogni singolo appartenente al GLO nel caso in cui la richiesta di ore di sostegno finisca per arrecare un danno all'erario.
Tutta da sperimentare alla prova dell'esperienza sarà la novità, che alcuni salutano come positiva, dell'adozione del modello ICF. Vero è che l'incontro tra l'ICF e un'esperienza unica al mondo quale quella della nostra scuola, basata su modelli didattici e pedagogici non riducibili a uno standard medico, lascia prevedere l'esplosione di criticità non facilmente sanabili.
Anche quello che il linguaggio mai chiaro e definitivo dei documenti indica come un diritto alla partecipazione al GLO della/dello studente con disabilità sembra non considerare un dato assai evidente maturato nella lunga esperienza della nostra scuola: la presenza davanti al Gruppo di lavoro, al Consiglio di classe, ai medici, ai genitori può rappresentare per lo/la studente con disabilità un'esperienza difficilissima da modulare sul piano dell'impatto emotivo e per questo assolutamente deleteria. Dovrebbe essere il GLO, e in particolare l'insegnante di sostegno insieme alla famiglia, a decidere caso per caso, ma tale evenienza non è specificata.
Solamente chi non ha mai messo piede in una scuola e non ha mai esercitato l'attività di insegnante o di educatore può pretendere di prevedere in anticipo, per iscritto, «indicazioni operative in presenza di comportamenti problematici», come avviene nelle Linee guida.


La trasformazione del nuovo PEI da documento condiviso e aperto in un elenco particolareggiato di previsioni, prescrizioni e obblighi inciderà pesantemente, snaturandola, sulla complessità dell'approccio e del rapporto didattico-pedagogico-educativo, che considera fondamentali la libertà pedagogica, l'adattamento, l'improvvisazione, la mediazione.

Colpisce, del nuovo modello di PEI, la mancanza del punto di vista di chi nella scuola lavora tutti i giorni, di chi quotidianamente respira la polvere delle aule e condivide con le/gli studenti spazi e tempi di vita. Solo con l'apporto vivo dell'esperienza professionale vissuta sarebbe stato possibile immaginare una vera riforma del sostegno di cui, dopo anni di nuove esperienze e con una realtà in veloce mutamento, forse si sentiva veramente il bisogno.

Non certo questa riforma, che è da rinviare totalmente al mittente.

Cobas scuola
 
Nessun profitto sulla pandemia - sabato 27 febbraio 2021
Salute per tutti/e e nessun profitto sulla pandemia.

Insieme ad un ampio gruppo di ONG europee, medici/che, esperti/e sanitari/e, sindacati, Un Ponte Per sostiene l'iniziativa delle cittadine e dei cittadini europei affinché la Commissione europea mantenga la promessa: i vaccini contro il Covid-19 devono essere un bene universale comune, liberamente accessibili a tutte e tutti.

"Non si può mantenere la proprietà intellettuale su farmaci o vaccini che proteggono dalla malattia" dichiara Patrizia Di Caccamo, dottoressa e membro del direttivo di Un Ponte Per. "Ed è incredibile che su questa materia sia l'Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC) a decidere. Un Ponte Per ha aderito alla campagna No profit on the pandemic perché ha fatto suoi gli obiettivi di equità e giustizia nell'accesso al vaccino e ai trattamenti disponibili".

La Commissione europea si rifiuta ancora di sostenere la proposta dell'India e del Sud Africa avanzata il 2 ottobre all'OMC chiedendo la sospensione temporanea dei brevetti durante la pandemia.

"Non si può brevettare il sole", rispose Jonas Salk a chi gli chiedeva se avrebbe brevettato il vaccino contro la poliomielite.

Il Covid-19 si diffonde a macchia d'olio. Le soluzioni devono diffondersi ancora più velocemente. Nessuna persona è al sicuro fino a che tutti e tutte non avranno accesso a cure e vaccini sicuri ed efficaci.

Abbiamo tutti/e diritto a una cura.

Facciamo sentire la nostra voce. Firma l'iniziativa e condividila con i tuoi contatti personali >>  
Aggiornamento CESP - sabato 27 febbraio 2021


Per "ripassare" tutti/e le cose minimali, abbiamo approntato una serie di seminari, di autodifesa.

Ci si può iscrivere a quelli che interessano attraverso il link che segue, almeno 2 gg prima del loro svolgimento. Vi verrà poi comunicato il link di partecipazione al singolo evento
>
>
>
> CESP
>
> Link per l'iscrizione
> https://tinyurl.com/3l769psd
>
> Programma
>
> 1)DIVENTARE PERSONALE NON DOCENTE (ATA) - 1° marzo
>
> 2) COME DIVENTARE INSEGNANTE - 8 marzo
>
> 3) LE ASSENZE DEL PERSONALE ATA E DOCENTE - 15 marzo
>
> 4) LE ASSENZE PER MATERNITÀ/PATERNITÀ E MALATTIA DEI FIGLI - 22 marzo
>
> 5) RIUNIONI COLLEGIALI: COMPITI E RUOLO DI DOCENTI, COORD. CLASSE, SEGRETARI E D.S. - 2 aprile
>
> 6) ASSEGNAZIONE A CLASSI E PLESSI, ORARIO SETTIMANALE DI SERVIZIO - 9 aprile
 
Decreto milleproroghe - sabato 27 febbraio 2021
Approvato il Decreto milleproroghe. Diversi i punti che coinvolgono la scuola.

Tra di essi:
Proroga in materia di valutazione degli apprendimenti
La valutazione periodica e finale periodica e finale degli apprendimenti oggetto dell'attività didattica svolta in presenza o svolta a distanza è valida anche per l'a.s.2020/2021.

Proroga del termine per i pagamenti in materia di edilizia scolastica
Viene prevista la proroga dei pagamenti in materia di edilizia scolastica fino al 31 dicembre 2021.

Proroga della procedura per assunzione personale servizi di pulizia e ausiliari
Slitta al 1 marzo la data di assunzione in ruolo dei lavoratori ex LSU della seconda procedura di internalizzazione.

Proroga dei termini termine di adeguamento alla normativa antincendio per gli edifici scolastici e asili nido
I termini di adeguamento alla normativa antincendio per gli edifici scolastici ed i locali adibiti a scuola e per gli edifici ed i locali adibiti ad asilo nido sono prorogati al 31 dicembre 2022.

Proroga della validità delle graduatorie comunali del personale scolastico, educativo e ausiliario
La validità delle graduatorie comunali del personale scolastico, educativo e ausiliario destinato ai servizi educativi e scolastici gestiti direttamente dai comuni, in scadenza tra il 1° gennaio 2021 e il 29 settembre 2022, è prorogata al 30 settembre 2022.

Proroga dei termini correlati con lo stato di emergenza epidemiologica da COVID-19
Tutti i termini previsti dall'allegato 1 al Decreto legge sono prorogati al 30 aprile 2021

l'art. 73 del decreto legge 18/20 ed in particolare l'art. 2-bis secondo cui le sedute degli organi collegiali delle istituzioni scolastiche ed educative di ogni ordine e grado possono svolgersi in videoconferenza, anche ove tale modalità non sia stata prevista negli atti regolamentari interni previsti dall'articolo 40 del testo unico della scuola (D. Lgs. 297/94).
la norma (Articolo 1, comma 4-bis, del decreto-legge 8 aprile 2020, n. 22) che stabilisce che è garantita la possibilità, di effettuare in videoconferenza le sedute del Gruppo di lavoro operativo per l'inclusione (articolo 15, comma 10, della legge 5 febbraio 1992, n. 104), per lo svolgimento delle funzioni attribuite a tale organo dalla vigente normativa.
la norma (Articolo 3, comma 1, del decreto-legge 8 aprile 2020, n. 22) secondo cui il Consiglio superiore della pubblica istruzione-CSPI rende il proprio parere nel termine di sette giorni dalla richiesta da parte del Ministro dell'istruzione. Decorso il termine di sette giorni, si può prescindere dal parere.
le disposizioni finalizzate a semplificare e accelerare le procedure di esecuzione e pagamento per interventi in tema di edilizia scolastica.
 
Riunione periodica - lunedì 22 febbraio 2021
Invece del consueto ultimo giovedì del mese la riunione degli/lle iscritti/e Cobas Scuola interessati si terrà, unitamente alla sede di Bologna, il

2 marzo 2021 ore 17-19

In videoconferenza

(il link sarà inviato a questa lista il giorno prima dell'incontro)



Viste le molte novità dei mesi scorsi abbiamo deciso di sperimentare questo strumento collettivo per provare ad avere uno scambio con tutte e tutti voi riguardo alle riflessioni che abbiamo prodotto, ai percorsi che stiamo seguendo e alle iniziative che stiamo organizzando, al fine di rendere sempre più adeguato il nostro intervento sulle problematiche scolastiche.

Un incontro che risponde alla necessità di allargare il più possibile la condivisione e la partecipazione e che per noi sarà utilissimo al fine di conoscere meglio la situazione che caratterizza le singole scuole.

A questo proposito, per iniziare a raccogliere qualche dato, vi chiediamo di compilare il breve questionario che segue.

https://forms.gle/jfhEicbzbqfGYMNb6


I temi principali su cui desideriamo confrontarci sono i seguenti:

Iniziative di mobilitazione sull'utilizzo dei fondi del Recovery Plan
La posizione Cobas sulla chiusura delle scuole
Il nodo del precariato e degli organici
Le trasformazioni in atto legate alla DDI
I laboratori scuola-società del Cesp

Ci vediamo il 2 marzo alle 17  
Graduatoria dsga - lunedì 22 febbraio 2021
Il 16.2.21 l'USR dell'Emilia-Romagna ha pubblicato la graduatoria regionale (n. 203 candidati) di merito del concorso per titoli ed esami a DSGA (profilo professionale di Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi del personale ATA presso le Istituzioni scolastiche), ex segretario. maggiori informazioni ...
Proroga al 6 marzo didattica in presenza al 50% secondaria di II grado - lunedì 22 febbraio 2021
Proroga al 6 marzo didattica in presenza al 50% secondaria di II grado  
Istanze di part-time del personale docente ed ATA con contratto a tempo indeterminato a.s.21/22 - mercoledì 17 febbraio 2021
Entro il 15 marzo vanno prodotte le domande di part time, rientro a tempo pieno, part time ciclico 
Quesiti ricorrenti emergenza covid - mercoledì 17 febbraio 2021
L'USR di Bologna ha pubblicato la nota 8/2/21 prot. 2377 avente per oggetto: Quesiti ricorrenti (n. 6) in relazione all'emergenza COVID-19- Parere tecnico. maggiori informazioni ...
Volantino su organici - lunedì 8 febbraio 2021
Facendo seguito al confronto avvenuto nell'ultima riunione di sede del 28 gennaio, abbiamo inviato a tutte le scuole questo volantino. maggiori informazioni ...
In ER, per le secondarie di II grado, dal al 50% fino al 20 febbraio - venerdì 5 febbraio 2021
In ER, per le secondarie di II grado, dal al 50% fino al 20 febbraio  maggiori informazioni ...
Accesso a Noipa - venerdì 5 febbraio 2021

Dal 28 febbraio cambia l'accesso per il personale amministrato da NoiPA e quindi anche per docenti e ATA. Con il decreto Semplificazioni, pubblicato il 16 luglio scorso in GU, si favorisce la diffusione di servizi pubblici in rete e se ne semplifica l'accesso da parte di cittadini e imprese.

Entro il 28 febbraio 2021, infatti, tutti i servizi digitali delle Pubblica Amministrazione dovranno essere fruibili esclusivamente tramite l'identità digitale SPID o la Carta d'identità elettronica (CIE). Entro la stessa data – comunicava NoiPA l'agosto scorso – gli uffici pubblici devono avviare il processo di trasformazione per consentire che i servizi digitali siano fruibili dal telefono cellulare attraverso l'applicazione "IO", il canale unico di accesso a tutti i servizi della Pubblica Amministrazione.

Resta ferma la possibilità di utilizzare credenziali diverse fino alla data di naturale scadenza e comunque non oltre il 30 settembre 2021.
 
Pensionamenti docenti 2021 - lunedì 1 febbraio 2021
Pensionamenti docenti 2021 maggiori informazioni ...
Riunione online giovedì 28 - martedì 26 gennaio 2021
Come di consueto per gli ultimi giovedì dei mesi, il 28 sarà sospeso il servizio di consulenza nella fascia oraria 17-19, per dar modo, a chi lo vorrà, di partecipare alla riunione, che avrà carattere informativo e di confronto su:

* situazione ddi, questione sostegno, contratto, inidoneità;

* modifiche al sistema di valutazione nella scuola primaria;

* nuova regolamentazione degli scioperi;

* varie.

Il luogo è quello solito:

https://meet.jit.si/sedecobasscuolaRa 
Iniziativa 25 gennaio - lunedì 25 gennaio 2021
IL 25 GENNAIO CHIUDONO LE ISCRIZIONI: ORA CHIUDIAMO LE CLASSI POLLAIO!

RIDURRE IL NUMERO DI ALUNNI/E PER CLASSE

ASSUMERE IMMEDIATAMENTE I/LE PRECARI/IE DELLA SCUOLA

La ministra Azzolina è entrata al MIUR affermando che avrebbe preso di petto la questione delle classi pollaio ed ha continuato a ribadire lo stesso concetto anche nel corso della pandemia. Queste sono le parole. E i fatti?

I fatti ci dicono che nemmeno un euro è stato stanziato, né nel Recovery Plan né in Finanziaria, per la riduzione del numero di alunni/e per classe e il problema del sovraffollamento delle aule è letteralmente scomparso nelle recenti linee guida emanate dal MIUR.

Così le scuole, che stanno finendo di raccogliere le iscrizioni per il prossimo anno scolastico, procederanno con i soliti coefficienti a costruire le classi iniziali.

Il tutto come se non si fosse nel pieno di una pandemia globale.

Il tutto come se la pandemia non avesse mostrato la condizione disastrosa della scuola pubblica italiana.

I tagli che negli anni sono stati inflitti alla scuola pubblica, il cui esito è stato ulteriormente aggravato dalla crisi hanno comportato l'interruzione (o il forte depotenziamento attraverso la DAD) del diritto costituzionale all'istruzione per un'intera generazione, che ne sta pagando il prezzo, anche psicologicamente.

Rispetto a tutto questo, continuiamo a chiedere un punto di PIL per finanziare la scuola pubblica; chiediamo che i soldi pubblici, siano essi fondi europei o nazionali, non siano investiti ancora in digitale o in una fantomatica sinergia con le attività produttive, ma vengano utilizzati per una riduzione significativa del numero di alunni/e per classe e per il conseguente ampliamento dell'organico docente e ATA, unica risorsa per affrontare le problematiche di questo momento e del futuro; chiediamo che docenti e ATA vengano stabilizzati quanto prima.

Non vogliamo rientrare nella "scuola-miseria" che abbiamo conosciuto prima della pandemia: vogliamo una scuola pubblica sicura e di qualità, unico vero e reale deterrente a delle innovazioni che non sono altro che privatizzazioni mascherate.

Il 25 gennaio alle ore 15:30, assieme a Priorità alla scuola Bologna, saremo di fronte all'Ufficio scolastico regionale in Via de' Castagnoli n.1 per porre alle istituzioni quelle che devono essere le priorità per una scuola pubblica sicura e di qualità:

riduzione del numero di alunni/e per classe: massimo 20 alunni/e e 15 in presenza di alunne/i con disabilità
immediata assunzione dei/lle precari/ie della scuola statale
investimenti seri e veloci sull'edilizia scolastica
tracciamento periodico, capillare e diffuso all'interno delle scuole
introduzione immediata della figura del medico scolastico

COBAS - Comitati di base della Scuola
 
In previsione dell'apertura del rinnovo delle graduatorie ata, inviamo una guida alla registrazione. - lunedì 25 gennaio 2021
In previsione dell'apertura del rinnovo delle graduatorie ata, inviamo una guida alla registrazione.  maggiori informazioni ...
Pagamento supplenze lockdown as 2019/20 - lunedì 18 gennaio 2021


Il Mi interviene sul mancato pagamento dei supplenti a cui era stato prorogato il contratto anche in presenza del rientro del titolare durante il lockdown nell'as 2019/20, ponendo in carico alle singole scuole.

Di seguito la nota.
Nota Prot. n. 656 del 12 gennaio 2021

Oggetto: pagamento degli incarichi conferiti ai sensi all'art. 121 del D.L. 18 marzo 2020 n. 18

A seguito delle numerose segnalazioni pervenute a questo Ufficio e all'Ispettorato della Funzione Pubblica, concernenti il mancato pagamento degli incarichi conferiti ai sensi all'art. 121 del D.L. 18 marzo 2020 n. 18, si rappresenta quanto segue.

A seguito di parere reso dalla Ragioneria Generale dello Stato circa il trattamento economico dei docenti incaricati in caso di rientro del titolare, in attuazione all'art. 121 del D.L. 18 marzo 2020 n. 18 convertito con modificazioni dalla legge 24 aprile 2020 n. 27, il pagamento delle supplenze in emergenza sanitaria da Covid-19 è stato bloccato in quanto dalla suddetta norma non devono derivare nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.

Infatti si rileva che in caso di rientro del titolare, tali contratti andrebbero a formalizzare dei nuovi incarichi, e non delle supplenze ordinarie, per i quali tuttavia non è stato comunicato un preciso stanziamento di risorse.

Al riguardo, inoltre, si rimanda a quanto precisato nelle note Ministeriali nn. 392/2020, 8615/2020 e 10133/2020, che condizionava la possibilità di prorogare contratti di supplenza breve e saltuaria, in caso di rientro del titolare, alla preventiva e precisa comunicazione del competente ufficio del Ministero riguardante le risorse messe a disposizione per tale finalità.

Nel contesto sopra delineato si inserisce l'Avviso pubblicato nel SIDI in data 6 maggio 2020, con il quale è stato comunicato il blocco delle autorizzazioni al pagamento dei contratti di supplenza breve e saltuaria, con rientro del titolare, stipulati e caricati nel SIDI.

Ciò posto, si evidenzia che i docenti incaricati ai sensi dell'art. 121 del D.L. 18 marzo 2020 n. 18 dovranno rivolgersi, per il pagamento delle proprie spettanze, alle Istituzioni scolastiche, quali soggetti che hanno stipulato il contratto di lavoro e sui quali gravava l'onere di verificare la sussistenza dei presupposti per il conferimento degli incarichi di supplenza in emergenza sanitaria da Covid-19, in conformità alle norme vigenti e alle circolari ministeriali in materia sopra citate.

Si invitano pertanto le Istituzioni Scolastiche che hanno conferito i suddetti incarichi, in assenza di apposite risorse finanziarie comunicate dallo scrivente ufficio, ad attenersi a quanto segue:

provvedere al pagamento dei docenti interessati mediante proprie risorse finanziarie di bilancio, senza vincolo di destinazione, al fine di evitare ulteriori oneri di interessi e spese legali derivanti da contenziosi instaurati dal personale interessato, a cui non è stato riconosciuto il compenso per le prestazioni rese;
procedere all'annullamento di quanto caricato su SIDI, mediante l'inserimento e la trasmissione del prospetto A-1.

Corre l'obbligo di precisare, infine, che, qualora i contratti stipulati siano stati erroneamente caricati su SIDI con il flag "Supplenza in emergenza sanitaria da COVID-19" e non sia stato rettificato il flag, le istituzioni scolastiche al fine di ottenere lo sblocco dei pagamenti da parte di NoiPA dovranno procedere all'annullamento dei con
 
Sul nuovo accordo antisciopero nella scuola - lunedì 18 gennaio 2021


Il 2 dicembre scorso è stata sottoscritta tra l'Agenzia per la
rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni
(ARAN) e tutti i sindacati rappresentativi una ipotesi di "accordo
sulle norme di garanzia dei servizi pubblici essenziali del comparto Istruzione (scuola, università, enti di ricerca e AFAM) e
ricerca" che va a sostituire l'accordo del 1999 sulla regolamentazione dello sciopero per i servizi pubblici essenziali. L'ipotesi di
accordo ha ricevuto il benestare della Commissione di Garanzia
e il 12 gennaio 2021 è stata pubblicata in Gazzetta
Ufficiale divenendo efficace. Nel testo vengono introdotte clausole restrittive che appaiono nel complesso nettamente peggiorative rispetto a quelle esistenti e tese ad affossare l'azione
di sciopero delle organizzazioni di base non rappresentative, come risulta evidente dal
seguente esame del documento relativo
alla sezione dedicata alla scuola.

Prestazioni indispensabili
Nell'ambito dell'istruzione scolastica in caso di sciopero occorre
assicurare le seguenti prestazioni,
considerate indispensabili:
a1) attività riguardanti gli scrutini
finali, gli esami finali e gli esami di
idoneità;
a2) vigilanza sui minori durante i
servizi di refezione;
a3) vigilanza sui minori nelle istituzioni
educative, anche nelle ore notturne;
b1) raccolta, allontanamento e smaltimento
dei rifiuti tossici, nocivi e radioattivi;
b2) servizi di cucina e mensa nelle istituzioni educative;
c1) vigilanza di impianti e apparecchiature, laddove l'interruzione
del funzionamento comporti danni alle persone o alle apparecchiature stesse;
c2) conduzione dei servizi nelle aziende agricole in relazione alla
cura e all'allevamento del bestiame.
Queste attività devono comunque essere garantite e il diritto di
sciopero per chi svolge queste attività è fortemente limitato.

Definizione dei contingenti minimi di personale
Per determinare i contingenti minimi di personale coinvolto nei
servizi giudicati essenziali viene introdotta una nuova procedura
decentrata che non coinvolge più le RSU, ma le organizzazioni
rappresentative a livello nazionale: "presso ogni istituzione scolastica ed educativa il dirigente scolastico e le organizzazioni
sindacali rappresentative, (...) ammesse alle trattative nazionali,
individuano il numero dei lavoratori interessati ed i criteri di individuazione dei medesimi, tra i quali dovrà privilegiarsi la volontarietà degli stessi e, in subordine, la rotazione". Finora la determinazione dei contingenti di personale, previsti dall'accordo sull'attuazione della legge n. 146/1990, era di competenza della contrattazione d'istituto, come previsto anche da ultimo dal CCNL
2016 18 (art. 22 c. 4, lett. c5). Per cui, le RSU d'istituto vengono
estromesse dalla determinazione dei contingenti, che viene
monopolizzata dalle OO.SS. rappresentative. L'effetto ulteriore è
che i Cobas e i sindacati di base non hanno più alcun potere di
intervenire su tale importante materia, neanche tramite le loro
RSU democraticamente elette nella singola scuola. Un altro
bell'esempio di democrazia sindacale!

Adesione allo sciopero
"In occasione di ogni sciopero, i dirigenti scolastici invitano il
personale a comunicare in forma scritta, entro il quarto
giorno dalla comunicazione della proclamazione
dello sciopero, la propria intenzione di aderire
allo sciopero o di non aderirvi o di non
aver ancora maturato alcuna decisione
al riguardo. La dichiarazione di adesione fa fede ai fini della trattenuta
sulla busta paga ed è irrevocabile".
Si riscrive in parte la norma sull'adesione del dipendente allo sciopero recependo quanto già di fatto
accadeva in una pluralità di casi,
ai limiti della legittimità. Ora si
invita il personale non solo a comunicare la sua adesione allo sciopero
ma anche la non adesione o stato
d'indecisione, ribadendosi che si tratta
comunque di invito e non sussiste alcun
obbligo per il personale scolastico di comunicare preventivamente le proprie intenzioni. Va
specificato che chi viene individuato come facente parte
del contingente minimo ha il diritto di ribadire, entro il giorno
successivo alla ricezione della comunicazione della sua individuazione, della volontà di aderire allo sciopero già manifestata
con la comunicazione di adesione chiedendo la conseguente
sostituzione che è accordata solo nel caso sia possibile.

Pubblicità dei dati di adesione agli scioperi precedenti
"Nei casi in cui lo sciopero incida sui servizi resi all'utenza, i
soggetti che ricevono la comunicazione sono tenuti a trasmettere agli organi di stampa una comunicazione circa i tempi e le
modalità dell'azione di sciopero nonché delle percentuali di
adesione registrate a livello nazionale o locale, relative agli scioperi indetti nell'anno in corso ed in quello precedente, dalle sigle
sindacali interessate". Rendere pubblici questi dati prima della
constatazione della riuscita di uno sciopero, tende evidentemente a scoraggiare pesantemente l'adesione se lo sciopero è proclamato da un'organizzazione sindacale minoritaria. Si tratta di
una norma di chiara natura politica finalizzata a screditare gli
scioperi del sindacalismo di base ma che può ritorcersi contro anche ai firmatari visto che gli ultimi scioperi effettuati dagli
stessi hanno avuto percentuali minime.
Una volta acquisite le indicazioni di adesione, "l'istituzione scolastica comunica alle famiglie (...) l'indicazione delle organizzazioni sindacali che hanno proclamato l'azione di sciopero, le
motivazioni, (...) i dati relativi alla rappresentatività a livello
nazionale, alle percentuali di voti, in rapporto al totale degli aventi
diritto al voto, ottenuti da tali organizzazioni sindacali nell'ultima
elezione delle RSU avvenuta nella singola istituzione scolastica,
nonché alle percentuali di adesione registrate, a livello di istituzione scolastica, nel corso di tutte le astensioni proclamate
nell'anno scolastico in corso ed in quello precedente, con l'indicazione delle sigle sindacali che hanno indetto tali astensioni o vi
hanno aderito; l'elenco dei servizi che saranno comunque garantiti; l'elenco dei servizi di cui si prevede l'erogazione". I dirigenti
scolastici e gli organi dell'amministrazione scolastica, ai relativi
livelli di competenza, sono tenuti a rendere pubblici i dati relativi
all'adesione allo sciopero dopo la sua effettuazione, nonché a
comunicare al Ministero dell'Istruzione la chiusura totale o parziale dell'istituzione scolastica, qualora avvenuta, espressa in
numeri relativi ai plessi e alle classi. Dall'inizio di questo anno
scolastico dunque si è affermato un monitoraggio importante da
parte del ministero sull'incidenza dello sciopero nella singola
istituzione scolastica rilevandosi addirittura i dati di incidenza
sulle classi, se queste siano state interessate interamente o parzialmente dalle azioni di sciopero. Ci manca insomma solo che
vengano messe le liste pubbliche dei dipendenti che scioperano.
Pare chiaro che questa comunicazione tenda a scoraggiare l'adesione allo sciopero screditando i sindacati che lo proclamano
se non sono rappresentati a livello di singola istituzione scolastica, ciò che dipende spesso dal fatto che non abbiano presentato
una lista alle elezioni RSU in una scuola: il che evidentemente
non ha nulla a che fare con l'adesione del personale ad uno
sciopero, che è indipendente dall'iscrizione ad un'organizzazione
sindacale e dalla rappresentatività di quest'ultima.

Più poteri discrezionali ai DS per riorganizzare il servizio
L'art. 10 comma 5 prevede che "I competenti dirigenti, senza
incidere sull'esercizio del diritto di sciopero, possono adottare
tutte le misure organizzative utili per garantire l'erogazione
del servizio, nel rispetto della legge e dei contratti collettivi
nazionali di lavoro." Mentre l'art. 2 commi 3 e 4 del vigente
Accordo del 1999 prevedeva in modo dettagliato cosa il dirigente
poteva fare, escludendo tutto il resto. Siamo passati dalla sfera
del legittimo, tipica del diritto pubblico (si può fare solo ciò che è
previsto dalla norma) a quella del lecito, tipica del diritto privato
(si può fare tutto, escluso ciò che è esplicitamente vietato dalla
norma). Aumenta a dismisura la discrezionalità del dirigente, che
per esempio potrà riorganizzare il servizio cercando di sostituire
il personale in sciopero. Negli Accordi del 1999 l'organizzazione
di forme sostitutive di servizio non era prevista, e, quindi, pur
avvenendo spesso, era illegittima. Ora tale pratica, che depotenzia in modo significativo l'efficacia dello sciopero, viene legittimata da un accordo che renderà più complesso un ricorso al
giudice per comportamento antisindacale.

Durata degli scioperi
Il primo sciopero (...) non può superare la durata massima di
un'intera giornata; gli scioperi successivi al primo, per la medesima vertenza, non possono superare i due giorni consecutivi. Si
riscrive in maniera più netta la norma antisciopero che sembra
essere pensata ad una prima lettura per colpire gli scioperi come
quelli contro i quiz INVALSI.
• Gli scioperi orari possono essere proclamati soltanto o alla
prima ora di servizio, oppure, all'ultima ora del servizio. L'una
alternativa esclude l'altra.
• La comunicazione della proclamazione di qualsiasi azione di
sciopero deve avere un preavviso non inferiore a 10 giorni (articolo 10, comma 1).
• In caso di scioperi distinti nel tempo, che riguardano lo stesso
servizio e la stessa utenza, l'intervallo minimo tra uno sciopero e
l'altro è fissato in 12 giorni liberi: finora l'intervallo è stato di 7
giorni, compresi i giorni festivi: ciò significa che la proclamazione
di uno sciopero blocca altri scioperi per almeno due settimane.
Questa norma impone un'ulteriore rarefazione degli scioperi.
• Non possono essere proclamati scioperi dall'1 al 5 settembre,
né nei tre giorni successivi alla ripresa delle attività didattiche
dopo la pausa natalizia o pasquale. Si tratta di una norma incomprensibile e rischia di far passare un messaggio infelice come se
il personale della scuola avesse effettuato scioperi in prossimità
delle vacanze per prolungare le stesse.
• Le adesioni individuali allo sciopero non possono superare in
ciascun anno scolastico il limite di 60 ore individuali (equivalenti
a 12 giorni per anno scolastico) che scendono a 40 ore, equivalenti a 8 giorni, nella scuola dell'infanzia e primaria. E "deve
comunque essere assicurata l'erogazione nell'anno scolastico di
un monte ore non inferiore al 90% dell'orario complessivo di
ciascuna classe".
• Vengono confermate le restrizioni specifiche per gli scioperi
proclamati in occasione degli scrutini: "gli scioperi proclamati per
i giorni degli scrutini non finali non devono comunque comportare un differimento della conclusione (...) superiore a 5 giorni
rispetto alle scadenze fissate dal calendario scolastico; gli scioperi proclamati per i giorni degli scrutini finali non devono differirne la conclusione nei casi in cui siano propedeutici allo svolgimento degli esami; negli altri casi, non devono comunque comportare un differimento delle operazioni di scrutinio superiore a 5
giorni rispetto alla scadenza programmata della conclusione.
Queste norme hanno reso già inefficace lo sciopero degli scrutini,
scoraggiando in modo decisivo l'azione di sciopero in quei giorni.
Ovviamente sono state confermate.
In definitiva, questo accordo introduce nuove pesanti restrizioni
al diritto di sciopero, limitandone ulteriormente l'efficacia; punta
a depotenziare gli scioperi indetti dai sindacati di base; estende
il potere discrezionale dei dirigenti, in particolare per le sostituzioni; estromette le RSU democraticamente elette dalla determinazione dei contingenti; svilisce lo strumento dello sciopero non
solo per le rivendicazioni di carattere sindacale, ma anche per
tutte quelle attinenti la politica scolastica.
Riguardo alle responsabilità politiche sullo scempio qui esaminato, ricordiamo che l'accordo di cui abbiamo trattato, oltre quella
dell'ARAN in rappresentanza del governo in carica, riporta le
firme di tutti e sei i sindacati attualmente rappresentativi: CGIL,
CISL, UIL, SNALS, GILDA e ANIEF.
Se prima erano in 5 a ballare l'hully gully adesso sono in 6 a
ballare l'hully gully; così ci spiegava Edoardo Vianello in una sua pregnante canzone nel 1963.
 
Inclusione e nuovo pei - lunedì 18 gennaio 2021
L'USR dell'Emilia-Romagna il 14.1.2021 ha pubblicato la nota MI prot. n. 40 del 13 gennaio 2021 di trasmissione del Decreto 29.12.2020 n. 183.

Sul sito del Mi è disponibile, dal 13 gennaio alle ore 15, apposita pagina sull'argomento con relativo form per le FAQ.  
Breve riepilogo ed aggiornamento normativo ddi - giovedì 7 gennaio 2021

Azione messaggi
HTMLText Rispondi al mittente Rispondi al mittente e ai destinatari Inoltra il messaggio Apri in una nuova finestra
Oggetto: [Cobas Scuola Ra] Breve riepilogo ed aggiornamento normativo ddi (news*)
Avatar
Mittente capineradelcarso@iol.it
Data 2020-12-30 12:32
Corpo messaggio

Breve riepilogo normativo
DPCM 3 dicembre 2020
Il DPCM del 3 dicembre 2020, riassunto dal Ministero in una apposita nota, disponeva:

"Le istituzioni scolastiche del secondo ciclo di istruzione collocate nelle cosiddette zone gialle e arancioni organizzeranno la presenza a scuola del 75 per cento degli studenti, garantendo comunque le attività di laboratorio e di inclusione scolastica degli alunni con disabilità o con bisogni educativi speciali"

Dunque le attività di laboratorio saranno in presenza – secondo le attuali disposizioni le scuole hanno scelto se erogare il servizio in presenza -, così come si continuerà ad assicurare l'inclusione scolastica degli alunni con disabilità o con BES.

Nota ministero dell'Istruzione del 22-12-2020
Con la nota n. 28290 in data il 22 dicembre, il Ministero dell'Istruzione:

"Nell'ambito dei lavori preparatori all'Intesa, sul Documento di "Linee guida per garantire il corretto svolgimento dell'anno scolastico 2020-2021", è emersa l'esigenza di modificare la disposizione indicata in oggetto, nel senso di fissare come obbligatorio il raggiungimento del 50% dell'attività didattica in presenza, con l'obiettivo di assicurare il raggiungimento del 75%, in modo graduale, ove questo non sia da subito possibile. A tal fine, atteso che non verrà adottato nell'immediato un nuovo DPCM in materia, si richiede che tale misura sia prevista tramite apposita ordinanza del Signor Ministro della Salute.

Ordinanza del Ministero della Salute del 24-12-2020
All'articolo 1:

"Ai fini del contenimento dell'epidemia da COVID-19, le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado adottano froma flessibili nell'organizzazione dell'attività didattica, ai sensi degli articoli 4 e 5 del D.P.R. n. 275/1999, in modo che, dal 7 al 15 gennaio 2021, sia garantita l'attività didattica in presenza al 50 per cento della popolazione studentesca. La restante parte dell'attività è erogata tramite la didattica digitale integrata."

Rientro a scuola tutti con 50% studenti, Ministero precisa: 75%, anche se pronti, da rinviare. Nota del 28-12-2020
"So che alcuni di voi hanno già "rimodulato" ai sensi dell'Ordinanza per adottare, sino al 15 gennaio 2021, la partecipazione in didattica in presenza al 50 per cento", si legge nella nota firmata dal capo dipartimento Marco Bruschi.

E poi precisa: "Si tratta di disposizioni non derogabili. Il prezioso lavoro che tutti avete svolto per rispettare il 75 per cento è, di fatto, rinviato per la sua attuazione".

50% degli studenti di ogni classe o della scuola?
Il Ministero ha chiarito: "il predetto limite del 50% può essere variamente modulato, anche per classi, classi parallele, indirizzi, in considerazione delle esigenze delle istituzioni scolastiche finalizzate a garantire un ottimale svolgimento del servizio e con riferimento alle necessità di garantire le condizioni di sicurezza, fermo restando quanto disciplinato Decreto del Ministro dell'istruzione 26 giugno 2020, n. 39, recante "Adozione del Documento per la pianificazione delle attività scolastiche, educative e formative in tutte le Istituzioni del Sistema nazionale di Istruzione per l'anno scolastico 2020/2021" e il "Decreto del Ministro dell'istruzione 7 agosto 2020, n. 89, recante "Adozione delle Linee guida sulla Didattica digitale integrata".

Il Piano scolastico per la didattica digitale integrata è valido
Il Piano Scolastico per la Didattica Digitale Integrata (DDI) viene redatto sulla base di quanto riportato nell'Atto di Indirizzo per l'annualità 2020-2021 determinato dal Dirigente Scolastico, approvato con delibera del Collegio docenti e dal Consiglio d'Istituto, in quanto tale documento è parte integrante del Piano triennale dell'offerta formativa.
Il PSDDI può essere suscettibile di modifiche e adattamenti motivati da eventuali successive disposizioni normative derivanti dallo stato epidemiologico di emergenza da COVID-19.

Le scuole hanno già adottato a settembre un Piano scolastico per la didattica digitale integrata. Esso rimane valido se sovrapponibile alle nuove disposizioni o migliorabile in tal senso, anche senza stravolgerlo. Le scuole che fin da settembre hanno colto l'opportunità della D.D.I. come modalità complementare a quella in presenza sicuramente si troveranno avvantaggiate in questa fase, con modifiche minime ad un percorso già avviato.

All'interno del piano scolastico per la didattica digitale integrata ogni istituzione scolastica declina:

Organizzazione della Didattica Digitale Integrata: analisi del fabbisogno, obiettivi da perseguire, strumenti da utilizzare, orario e frequenza delle lezioni.
Metodologie e strumenti per la verifica
Valutazione
Le attività di potenziamento formativo per gli alunni BES
Regole da seguire in tema di privacy, sicurezza e rapporti scuola-famiglia
Riunioni degli Organi collegiali e le Assemblee
Formazione del personale docente e del personale assistente tecnico

Perchè alcune istituzioni scolastiche hanno fissato il collegio docenti durante la pausa natalizia
Alcuni dirigenti scolastici stanno in questi giorni convocando il Collegio docenti straordinario – in modalità online – alla luce delle nuove disposizioni organizzative fissate dalle ordinanze ministeriali sopra citate. Siamo ormai abituati in quest'epoca da Pandemia a modifiche normative anche nel giro di pochi giorni. Molte istituzioni scolastiche avevano già riprogrammato l'attività didattica in presenza al 75% e a distanza al 25. Come specificato, però, la percentuale è stata rettificata al 50 e 50. Il piano di lavoro già svolto per assicurare il 75% della D.I.P. è semplicemente rimandato.

Essendo il Piano scolastico per la didattica digitale integrata un documento strategico-didattico elaborato ed approvato dal Collegio docenti, può succedere che venga convocato l'organo collegiale:

per una breve ri-elaborazione, integrazione o adattamento del piano per la D.D.I. all'indomani delle nuove disposizioni ministeriali;
per un'informativa disposta dal Dirigente scolastico sul cambiamento dell'orario relativo all'organizzazione didattica. A tal proposito ricordiamo che il Preside fermo restando l'orario di servizio settimanale dei docenti stabilito dal CCNL, sulla base dei criteri individuati dal Collegio docenti nel Piano scolastico per la didattica digitale integrata, predispone l'orario delle attività educative e didattiche con la quota oraria che ciascun docente dedica alla didattica digitale integrata, avendo cura di assicurare adeguato spazio settimanale a tutte le discipline.

È dunque una situazione rivelatasi imprevedibile; l'ordinanza del Ministro Speranza è di qualche giorno fa. Non c'è altro modo per le Istituzioni scolastiche, qualora necessario, che convocare il Collegio docenti straordinario, nonostante la pausa natalizia, in quanto il rientro previsto per il 7 gennaio 2021, deve assolutamente essere pianificato e organizzato.

Il collegio docenti a distanza rientra nelle 40 ore
Quante ore sono dedicate alla partecipazione degli organi collegiali?

Le ore complessive da dedicare alle attività di carattere collegiale sono:

40 ore per la partecipazione al collegio docenti e sue articolazioni, ivi compresa l'attività di programmazione e verifica di inizio e fine anno e l'informazione alle famiglie sui risultati degli scrutini trimestrali, quadrimestrali e finali e sull'andamento delle attività educative nelle scuole materne e nelle istituzioni educative;
altre 40 ore per la partecipazione ai consigli di classe, di interclasse, di intersezione, esclusi quelli per gli scrutini intermedi e finali.

Le ore impiegate nel collegio docenti straordinario, anche in modalità a distanza, rientrano nel computo delle 40.

Anche se il collegio docenti in pausa natalizia non è previsto nel piano annuale delle attività, i docenti hanno l'obbligo di aderire, in caso di convocazione straordinaria
Naturalmente uno stato epidemiologico emergenziale da COVID-19 in continuo mutamento e successive disposizioni organizzative modificate dagli organi ministeriali in riferimento al rientro di milioni di studenti in classe, rappresentano certamente un evento imprevisto che consente la convocazione del Collegio docenti straordinario con carattere di urgenza. Tutti i docenti sono tenuti a parteciparvi.
 
Proroga opzione donna - giovedì 7 gennaio 2021
Il 30/12/2020 è stata approvata anche dal Senato in via definitiva la legge BILANCIO 2021 contenente i commi relativi alla proroga di APE SOCIALE e di OPZIONE DONNA.

Possono accedere dal 01/09/2021 alla pensione opzione donna le nate fino al 31/12/1962 con 35 anni di contributi al 31/12/2020.

Il testo era stato approvato dalla Camera il 27 dicembre 2020.

A Gennaio 2021 il Ministero dell'ISTRUZIONE attiverà la Funzione ISTANZE ON LINE per opzione donna con i requisiti maturati al 31/12/2020.

Le dimissioni con Istanze On Line devono essere inviate entro le 23.59 del 28/02/2021.
 
Incontro di fine anno - lunedì 21 dicembre 2020


Purtroppo quest'anno non sarà possibile, per ragioni di spazio della sede e di misure anticovid, fare il consueto incontro per un aperitivo ed uno scambio di auguri.

Speriamo di poter riprendere l'abitudine il prima possibile.

Intanto AUGURI a distanza!
 
Misure vacanze natalizie - lunedì 21 dicembre 2020
Sulla G.U. N. del 18.12.20 n. 313 è stato pubblicato il Decreto legge 18/12/20 n. 172 sulle misure per le festività natalizie e di inizio anno nuovo dal 24.12.2020 al 6.1.2021 nei 10 giorni festivi e prefestivi (24, 25, 26, 27 e 31 dicembre; 1, 2 , 3, 5 e 6 gennaio) FASCIA ROSSA;

FASCIA ARANCIONE PER 4 GIORNI FERIALI (28 ,29 e 30 dicembre. 4 GENNAIO 2021)

Durante i giorni compresi fra il 24 dicembre ed il 6 gennaio 2021 è consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata, ubicata nella medesima regione, una sola volta al giorno in un arco temporale fra le ore 5 e le 22 nei limiti di due persone, ulteriori a quelli già conviventi, oltre ai minori di anni 14.

PER APPROFONDIMENTI CONSULTARE IL SITO DEL GOVERNO.  
Lezioni di educazione fisica - lunedì 21 dicembre 2020
Con nota del 16.12.2020 prot. 23060 l'USR dell'Emilia-Romagna rispondendo a quesiti precisa che dal 4 dicembre 2020 (essendo cessati gli effetti della ORDINANZA DEL 12.11.2020) è possibile svolgere anche nella scuola primaria e secondaria di primo grado le lezioni scolastiche di educazione fisica sia al chiuso che all'aperto nel rispetto rigoroso delle regole per il contrasto al CoVID-19. 
Domande pensione - mercoledì 16 dicembre 2020

In Italia sono state presentate complessivamente entro il 7.12.2020 n. 27.592 domande di cessazione da parte del personale docente di cui 15.979 per quota 100.
In provincia di Ravenna risultano 134 domande di cessazione del personale docente di cui 72 per quota 100.
Nella regione Emilia-Romagna ammontano a 1.780.
 
Accordo lavoro agile personale ata - giovedì 10 dicembre 2020
Accordo lavoro agile personale ata maggiori informazioni ...
Internalizzazione ex lsu - venerdì 4 dicembre 2020
A proposito dell'internalizzazione dei lavoratori/trici ex-LSU
Si è svolto venerdì 27 novembre alle 18 in modalità telematica un incontro informativo tra il Ministero dell'Istruzione e le delegazioni di Cobas e Usb sulla questione dell'internalizzazione degli ex LSU e ?appalti storici?. Infatti entro pochi giorni dovrebbe essere pubblicato il decreto che regolerà la seconda fase dell?internalizzazione, che riguarda oltre 4500 lavoratori e lavoratrici rimasti esclusi dal primo bando. Per il Ministero erano presenti il direttore generale del personale scolastico, dottor Filippo Serra, e la responsabile del personale Ata, dottoressa Alessia Auriemma. Purtroppo dall?incontro è emerso che la questione già sollevata nei precedenti incontri (assunzione in provincia diversa da quella in cui era stato prestato il servizio) non troverà soluzione nel prossimo bando che sarà appunto riservato solo a chi ha il servizio svolto nella provincia in cui chiede l'assunzione e in cui siano disponibili posti. Per le altre lavoratrici e gli altri lavoratori il governo presenterà un emendamento alla legge di bilancio in cui sarà previsto un successivo bando per chi ha svolto il servizio in province in cui non ci sono più posti disponibili, consentendo in tal caso di chiedere l'assunzione in altra provincia. Quest?ultima procedura dovrebbe concludersi in primavera e l'assunzione sarebbe prevista a partire da luglio 2021.

Crediamo che questa soluzione sia profondamente ingiusta e priva di solide motivazioni. Non possiamo dimenticare infatti che i 4500 esclusi dal marzo scorso sono ancora in forza alle aziende e cooperative che svolgevano i servizi di pulizie scolastiche internalizzate, ma in sospensione a zero ore: questo significa senza stipendio e senza possibilità di accedere agli ammortizzatori sociali. La previsione di un terzo bando in primavera con entrata in servizio a luglio 2021 significa quindi prolungare una situazione ormai insostenibile per migliaia di lavoratori ormai allo stremo. Senza oltretutto alcuna certezza sul proprio futuro lavorativo, visto l?esiguo numero di posti disponibili. Non possiamo permettere che un importante successo come questa internalizzazione, nella sua fase finale si trasformi in un incubo per migliaia di lavoratori, in veri e propri licenziamenti di massa mascherati. A nostro avviso il fulcro della questione in realtà è ?a monte?. Con l?esperienza dell?internalizzazione dei servizi di pulizia della provincia di Palermo, che ha visto la Confederazione Cobas protagonista di quella vittoriosa lotta, erano già emerse le criticità che poi si sono riprodotte nella stabilizzazione nazionale dell?anno successivo. A suo tempo la nostra organizzazione sindacale aveva proposto una serie di modifiche alla Legge di Bilancio che avrebbe sicuramente quantomeno ridotto drasticamente il numero degli esclusi. Ad oggi forse l?unica soluzione certa per tutti i lavoratori e tutte le lavoratrici che hanno i requisiti necessari per accedere all?internalizzazione sarebbe mettere a disposizione nuovi posti ATA, anche se oggettivamente di difficile realizzazione nella fase attuale. In ogni caso, nessuno può rimanere escluso: compito del Governo è trovare quindi soluzioni percorribili e che soprattutto non rischino di gravare ancora così pesantemente su migliaia di persone.

Esecutivo nazionale COBAS - Comitati di base della Scuola

2 dicembre 2020  
Convegno 11 dicembre - mercoledì 2 dicembre 2020
Convegno 11 dicembre maggiori informazioni ...
Rinvio elezioni rsu - mercoledì 2 dicembre 2020


Il rinnovo delle rsu, previsto per il 2021, è rinviato al 2022. Lo prevede il Dl Ristori quater, all'art 15:

?Tenuto conto dell?emergenza epidemiologica in atto, con riferimento al periodo contrattuale 2022-2024, i dati relativi alle deleghe rilasciate a ciascuna amministrazione, necessari per l?accertamento della rappresentatività di cui all?articolo 43 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, sono rilevati alla data del 31 dicembre 2021 e trasmessi all?ARAN non oltre il 31 marzo dell?anno successivo dalle pubbliche amministrazioni, controfirmati da un rappresentante dell?organizzazione sindacale interessata, con modalità che garantiscano la riservatezza delle informazioni. In via eccezionale e con riferimento al periodo contrattuale 2022-2024 sono prorogati, in deroga all?articolo 42, comma 4, del decreto legislativo n. 165 del 2001, gli organismi di rappresentanza del personale anche se le relative elezioni siano state già indette. Le elezioni relative al rinnovo dei predetti organismi di rappresentanza si svolgeranno entro il 15 aprile 2022?.
 
Pagamento supplenti temporanei - lunedì 30 novembre 2020

> Vengono fornite le indicazioni per il pagamento dei supplenti temporanei.

Quanto comunicato dalle scuole, viene accreditato con l'emissione del 25 dicembre.

Successivamente vi sarà una nuova emissione il 14 dicembre, per la quale però le scuole dovranno trasmettere i mandati entro l'11 dicembre.
 
Petizione riduzione ore ptco - lunedì 30 novembre 2020
> Da parte di un gruppo di colleghi del Liceo Ricci Curbastro di Lugo è partita questa petizione per la sospensione o drastica riduzione delle ore di pcto.

Condividiamo, inoltriamo ed invitiamo i docenti delle scuole secondarie di II grado a sottoscriverla.
>
> https://www.petizioni.com/scuola_sospendere_i_pcto_o_ridurre_drasticamente_il_monte_ore_minimo
 
Ulteriore slittamento pagamento supplenze cobas - lunedì 30 novembre 2020
Il pagamento delle supplenze covid, previsto entro il 30 novembre, ha un ulteriore slittamento al 2 dicembre. 
Domande di pensionamento - lunedì 23 novembre 2020

Il Ministero dell?Istruzione, con la nota n.30103 del 13 novembre, ha reso noto le modalità per la presentazione delle domande di pensionamento.

Per andare in pensione dal 1° settembre 2021 il personale della scuola potrà presentare domanda esclusivamente on-line entro il 7 dicembre 2020. La scadenza per i Dirigenti scolastici resta invece fissata al 28 febbraio.

Ricordiamo che in realtà il personale della scuola deve presentare
due domande: una al Mi attraverso le Istanze online ed una all'Inps, attraverso la piattaforma relativa.

Diversamente dagli anni passati, quando la presentazione delle due domande doveva essere contestuale, da quest'anno la seconda domanda, all'Inps, potrà essere presentata anche successivamente (preferibilmente comunque entro maggio 2021).

Chi necessitasse di consulenza tecnica, per la prima domanda può prendere appuntamento presso la locale sede cobas (via Sant'Agata 17, Ravenna, tel 054436189), per la seconda può rivolgersi al patronato con cui la nostra associazione è convenzionata, a nome nostro, cioè l'Inac (via Faentina 106, Ravenna, tel 0544460182).
 
Comunicato su contratto ddi - lunedì 23 novembre 2020

UN CONTRATTO CHE NON TUTELA NÉ I LAVORATORI, NÉ LA SCUOLA
Davvero nessuno sentiva l?esigenza di un contratto sulla didattica digitale che, anziché fare chiarezza e garantire i lavoratori della scuola, di fatto aumenta il caos nelle scuole. La preoccupazione principale dei sindacati firmatari pare quella di garantirsi un ruolo di interlocutori nei confronti del governo: come poi riempire quel ruolo e, soprattutto, come riempirlo in difesa dei lavoratori, pare una questione secondaria. Da qui l?incredibile atteggiamento della CGIL che prima non firma il contratto, ma poi lo fa entrare in vigore senza ottenere nulla di più: solo una Nota ?condivisa? che per certi aspetti è addirittura peggiorativa rispetto al contratto. Ma con una procedura insolita, prevista dalla dichiarazione congiunta, la Nota diventa l?interpretazione vincolante del CCNI sulla DDI per l?Amministrazione e per le OO.SS. firmatarie. In ogni caso, l?effetto congiunto del CCNI e della Nota Ministeriale n° 2002 del 9.11. 2020, con un finto gioco delle parti, sta creando un vero guazzabuglio nelle scuole, di cui sono pienamente e politicamente responsabili sia il Ministero che Cgil, Cisl e Anief.
Docenti lavoratori di serie B Il contratto avrebbe dovuto entrare nel merito della nuova tipologia di lavoro. Invece, oggi i docenti italiani in DAD non hanno un inquadramento preciso e, di fatto, hanno minori diritti alla salute, alla sicurezza, alla tutela della privacy, alla limitazione dell?esposizione al video, rispetto ai lavoratori impegnati nel telelavoro. Le nostre case e i nostri dispositivi divengono spazi e strumenti dell?amministrazione per garantire la prestazione lavorativa, senza alcun tentativo di arginare questa invasione della sfera privata e di porre dei confini che delimitino con chiarezza l?ambito del lavoro da quello della vita. Non viene definito alcun rischio per la salute connesso alla nuova modalità di prestazione lavorativa; non viene chiarito come si applica la normativa a tutela degli infortuni quando il luogo di lavoro diventa la propria casa; viene sdoganato il fatto che siano i docenti a doversi fare carico dell?efficienza delle proprie macchine, della connessione e, sul piano della privacy, della dotazione di adeguati sistemi di protezione dei dati altrui, perché sono di proprietà dell?amministrazione, quasi fossero divenuti ormai lavoratori autonomi e non più dipendenti. Non viene previsto nulla riguardo al diritto alla disconnessione ? o meglio il diritto a vivere senza l?ossessione della connessione- che è ancora una volta e colpevolmente rinviato alla contrattazione d?istituto, come se il problema di separare il tempo di vita e il tempo di lavoro non fosse un problema di carattere nazionale e non si acuisse con la DAD per i docenti e con il lavoro agile per gli Ata.
Far West contrattuale - Gli obblighi e le modalità di lavoro discenderanno direttamente dai Piani sulla Didattica integrata approvati dai Collegi Docenti. Le docenti e i docenti italiani sono dunque lasciati in balia dei Dirigenti Scolastici, vista la condizione disperata della democrazia degli Organi Collegiali nella scuola italiana, che i firmatari conoscono bene! Non dovrebbe un contratto nazionale definire un quadro certo di regole per arginare proprio gli abusi e le illegittimità che si determinano nelle singole scuole in nome dell?Autonomia scolastica? Invece, si lascia campo libero a un far west contrattuale definito a livello di scuola e si lascia ai DS ampia discrezionalità; nel Contratto si sottolineano in pompa magna le competenze degli Organi Collegiali, e nel puntuale gioco delle parti la Nota concordata afferma che ?La dirigenza scolastica, nel rispetto delle deliberazioni degli organi collegiali nell?ambito del Piano DDI, adotta, comunque, ogni disposizione organizzativa atta a creare le migliori condizioni per l?attuazione delle disposizioni normative a tutela della sicurezza e della salute della collettività, nonché per l?erogazione della didattica in DDI
Aumento del carico di lavoro - Sull?orario di lavoro sarebbe stato più che mai lecito attendersi almeno un riconoscimento del carico di lavoro aggiuntivo imposto dalla didattica digitale e dalla richiesta di far fronte in modo flessibile alla situazione di emergenza, adeguando la metodologia didattica (in presenza, a distanza, mista) al contesto epidemiologico e alle disposizioni normative. Invece, si è deciso di equiparare la didattica a distanza alla didattica in presenza, rendendo ordinario ciò che non lo è: un intervento che peraltro non chiarisce adeguatamente nemmeno il punto chiave dei recuperi al fine di evitare richieste ingiustificate in seguito alla riduzione dell'unità oraria di lezione connessa all'attuazione della DDI. Sarebbe stato semplice chiarire in modo definitivo che qualsiasi riduzione dell?unità oraria di lezione o del monte orario settimanale determinata dall?attuazione di quanto previsto nei piani per la didattica digitale integrata e dalle linee guida, non poteva comportare ulteriori obblighi di lavoro, ma questo non è stato fatto.
Nulla per i precari - ANIEF ha firmato subito. Se i precari pensavano di aver trovato un sindacato di riferimento, alla prima prova dei fatti è lampante come siano stati utilizzati solo per ottenere la rappresentanza. E solo dopo aver firmato, ANIEF chiede l?estensione della carta docente anche per i precari, dimenticando che un sindacato serio pone le condizioni PRIMA, non DOPO aver firmato. E infatti il passaggio sui docenti precari è quello più fumoso: il Ministero sosterrà ?ogni azione possibile utile a supportare l?erogazione della DID da parte dei docenti a tempo determinato?.
Nulla per il personale Ata, che sperimenta sempre di più la pervasività del lavoro agile, se non la richiesta della Cgil della convocazione per ?il confronto? sul lavoro agile (NB: non la contrattazione), anche questa dopo la firma del contratto sulla DID e non contestualmente.
Piattaforme delle multinazionali del web - Nuove risorse vengono invocate solo per il solito calderone che da mesi si sta alimentando: la connettività delle istituzioni scolastiche, gli ambienti scolastici innovativi, ecc. Nemmeno la traccia di una clausola che impegni il Ministero a predisporre una piattaforma pubblica: nella dichiarazione congiunta si parla di piattaforme gratuite per docenti e studenti, ma non per le scuole!
Il giudizio complessivo sul contratto firmato non può che essere fortemente negativo, ma questo non ci impedisce di distinguere il CCNI dalla Nota nei soli due casi in cui il primo è uno strumento utilizzabile in difesa dei docenti, scardinando il gioco delle parti che sembrerebbe sotteso alla loro stesura concordata.
Il contratto non prevede alcun obbligo di recupero e ribadisce la piena valenza di tutta la normativa contrattuale, ivi compreso l?art. 28 c.7 e 8 del CCNL 2006-08 che, richiamando le C. M. n. 243/1979 e n. 192/1980 e successive, prevede che se la riduzione oraria è dovuta a causa di forza maggiore e ?i motivi sono estranei alla didattica? (come è di tutta evidenza in questo caso , in cui il ricorso alla DAD , con la conseguente inevitabile riduzione oraria, è imposta dal riacutizzarsi dell?emergenza sanitaria e dalle disposizioni del DPCM del 4 novembre) ?non è configurabile alcun obbligo per i docenti di recuperare le frazioni orarie oggetto di riduzione?. Invece, la Nota prevede che ?il personale docente è tenuto al rispetto del proprio orario di servizio, anche nel caso in cui siano state adottate unità orarie inferiori a 60 minuti, con gli eventuali recuperi?.
La didattica digitale integrata non si attua oltre l?emergenza e il Contratto dice chiaramente all?art. 1 ?Casi in cui si può ricorrere alla DDI e durata del CCNI? che solo ?fino al perdurare dello stato di emergenza deliberato dal CdM, dovuto al diffondersi del COVID 19, l'attività didattica sarà effettuata a distanza attraverso la modalità della DDI..?, quindi configurando la didattica a distanza solo come didattica dell?emergenza. Anche il D.L. n. 22/2020, convertito in l. n. 41/2020, prevede all?art. 2 che solo in ?in corrispondenza della sospensione delle attività didattiche in presenza a seguito dell?emergenza epidemiologica, il personale docente assicura comunque le prestazioni didattiche nelle modalità a distanza?. La Nota, in continuità, con le Linee Guida istituzionalizza la DAD anche al di là dell?emergenza, almeno per quanto riguarda le scuole secondarie di secondo grado.
Per entrambi questi casi va detto con forza che solo il CCNI costituisce una fonte del diritto e fonda diritti e obblighi, mentre la Nota non è una fonte del diritto. Per cui invitiamo le Istituzioni scolastiche, gli organi collegiali, le RSU e i lavoratori tutti ad applicare il CCNI e non la Nota. Non vi è nulla da recuperare in alcuna forma per le riduzioni orarie deliberate dal Consiglio d?Istituto e dovute all?emergenza sanitaria. Vanno rigettate delibere del Collegio docenti di riduzione oraria per motivi didattici, che non rispondono alla realtà. La DID è solo didattica dell?emergenza e finisce con l?emergenza.
Contro ogni tentativo di normalizzazione dell?emergenza e contro la retorica ministeriale ribadiamo una volta di più che la DAD non è scuola. La favola della didattica digitale = qualità si è infranta di fronte alla realtà. La nostra voce si unisce a quella di pedagogisti, psicologi e soprattutto a quella di docenti, genitori e studenti che hanno sperimentato la sospensione di fatto del diritto allo studio.
Dobbiamo riaprire al più presto e in sicurezza tutte le scuole di ogni ordine e grado, prima che si riapra la farsa della valutazione a distanza. Dobbiamo riaprire al più presto le scuole per lasciarci alle spalle questo contratto integrativo e per restituire dignità professionale e diritti all?intera categoria. Per farlo è necessario fare oggi quello che colpevolmente Governo e Regioni non hanno fatto questa estate: potenziare sanità, trasporti pubblici, organici e spazi scolastici. Non averlo fatto ci ha portato alla situazione di nuovo drammatica della sanità pubblica e a chiudere le scuole quando in Europa le tengono aperte anche con lockdown più estesi. Continuare a non farlo ora significherà arrivare di nuovo impreparati al momento della riapertura con il rischio di esporsi a nuove ondate della pandemia. Ad ogni passaggio di questo tipo la responsabilità politica e morale del governo aumenta a dismisura!
Roma, 22 novembre2020
ESECUTIVO NAZIONALE DEI COBAS ? COMITATI DI BASE DELLA SCUOLA
 
Faq Mi su ddi - lunedì 23 novembre 2020

Di seguito le faq pubblicate sul Mi di delucidazione sulle modalità della ddi. In sostanza, comunque, nulla di nuovo.

Che cosa si intende per attività docente prestata in modalità sincrona?
Le Linee guida per la Didattica digitale integrata e le premesse dell?ipotesi di contratto, definiscono le attività in modalità sincrona come caratterizzate da interazione in tempo reale tra insegnanti e studenti. Tali ore sono assicurate, per almeno i quantitativi minimi previsti, per l?intero gruppo classe, anche agendo con gruppi di alunni.

Che cosa si intende per attività didattica prestata dal docente in modalità asincrona?
Le Linee guida per la Didattica digitale integrata e le premesse dell?ipotesi di contratto, definiscono le attività in modalità asincrona come caratterizzate dall?assenza di interazione in tempo reale fra docente e alunni. Se pure manca alle attività asincrone l?interazione fra alunni e docenti in tempo reale, sono comunque attività svolte dal docente a beneficio diretto degli alunni. Le attività asincrone sono le più varie, anche prescindendo dall?uso dello strumento informatico. La loro tipologia e la loro quantificazione oraria sono stabilite da ciascuna istituzione scolastica nel Piano DDI. Alcuni esempi: registrazioni di brevi video, documenti ed approfondimenti legati ai video erogati, materiali multimediali (dispense in PDF, immagini, link a siti di interesse, programmi, presentazioni), esercitazioni e verifiche formative predisposte dal docente con richiesta di produzione di materiale da parte degli studenti, registrazioni di clip audio (podcast), dialoghi su forum di discussione, ecc.

Quante sono le ore settimanali che il docente deve prestare nella DDI?
Sono esattamente quelle del proprio orario d?obbligo (18 ore nella scuola secondaria di primo e secondo grado, 22 ore nella primaria ? fermo restando le due ore di programmazione, 25 nell?infanzia), svolte in modalità sincrona e asincrona, sulla base delle delibere del collegio docenti. Il DM 7 agosto 2020 n. 89 contenente le linee guida sulla DDI e l?articolo 2 dell?Ipotesi del CCNI sulla DDI precisano che la declinazione della didattica a distanza è stabilita nel Piano adottato dall?istituzione scolastica e che può prevedere un monte ore alunno ridotto: ferma restando la possibilità che l?orario settimanale/alunno rimanga invariato, l?istituzione scolastica può predisporre un Piano orario di non meno di 20 ore per le scuole secondarie di secondo grado, non meno di 15 per le scuole secondarie di primo grado e le primarie (non meno di 10 per le prime classi della primaria). Da ciò è possibile che in base al Piano scolastico di DDI adottato dalla specifica scuola, l?orario settimanale di servizio dei singoli docenti sia stato rimodulato e pertanto preveda un numero di ore in modalità sincrona inferiore all?orario settimanale di insegnamento ordinariamente previsto. In questo caso le ore di attività in modalità asincrona potranno ammontare al massimo alla differenza tra l?orario settimanale ordinario e quello rimodulato in base al Piano scolastico di DDI. Ad esempio, se un docente di scuola superiore (con 18 ore settimanali) in base al Piano scolastico di DDI è chiamato ad effettuare 12 ore settimanali di attività di insegnamento in modalità sincrona, il numero massimo di ore che potrà svolgere in modalità sincrona o asincrona sarà pari a 6 ore settimanali.

Come il docente e la scuola organizzano l?orario settimanale complessivo composto di attività sincrone e asincrone?

Le attività didattiche in modalità sincrona si caratterizzano per l?interazione in tempo reale tra insegnanti e studenti; quelle asincrone invece dall?assenza di interazione in tempo reale fra docente e alunni. A livello di istituzione scolastica una volta stabilito l?orario settimanale in modalità sincrona, le attività in modalità asincrona o sincrona, a completamento dell?orario d?obbligo del docente, sono programmate su mandato del Collegio dei docenti nei singoli consigli di classe o del team docenti. Sulla base di tali programmazioni collegiali il singolo docente formula un piano individuale di lavoro che comprende la declinazione delle attività sincrone o asincrone, autonomamente gestite e riportate sul registro elettronico.

Il docente impegnato in DDI deve necessariamente erogare da scuola la propria lezione ovvero può erogarla anche da remoto?
Come opportunamente indicato nella nota 9 novembre 2020, n. 2002, documento condiviso con le Organizzazioni Sindacali firmatarie del CCNI, è demandata alla dirigenza scolastica, nel pieno rispetto delle deliberazioni del collegio dei docenti, adottare le disposizioni organizzative finalizzate a mettere in atto le migliori condizioni per l?erogazione della didattica, anche autorizzando attività non in presenza nell?istituzione scolastica. Sui criteri generali di svolgimento dell?attività in DDI da parte dei docenti, all?interno o all?esterno dell?istituzione scolastica, è resa informativa preventiva alla RSU.

Per gli alunni con disabilità le linee guida prevedono che, ai fini di massimizzare le possibilità di inclusione, le scuole debbano favorire la loro partecipazione in presenza. Gli insegnanti di sostegno sono quindi tenuti a rispettare l?orario secondo le cadenze individuate nell?orario in presenza o lo stesso può essere rimodulato?
Sulla base della eventuale rimodulazione dell?orario formulata dal collegio dei docenti in occasione della attivazione della DDI e tenuto anche conto del possibile mantenimento delle attività di laboratorio (come previsto dalla Linee Guida), anche l?orario dell?insegnante di sostegno può essere rimodulato in base all?orario di frequenza dello studente, fermo restando l?orario previsto dal contratto.

La scuola deve fornire dispositivi e connessioni a studenti e docenti impegnati nella DDI?
Ogni istituzione scolastica, dopo aver garantito agli studenti che ne abbiano fatto richiesta la strumentazione adeguata per fruire della DDI, deve agevolare lo svolgimento della attività didattiche a distanza da parte dei docenti che manifestino particolari e motivate necessità, in particolare ai docenti a tempo determinato che, come è noto, non fruiscono della Carta del docente. L?assegnazione di strumentazione della scuola a studenti e docenti può avvenire tramite concessione in comodato d?uso gratuito.
 
Iscrizioni as 2020/21 - lunedì 23 novembre 2020
È stata inviata a tutti gli istituti scolastici la nota con le indicazioni per le iscrizioni delle studentesse e degli studenti all?anno scolastico 2021/2022.

Le iscrizioni saranno online per tutte le classi prime della scuola primaria, secondaria di primo e secondo grado statale. L?adesione alla procedura d?iscrizione online è facoltativa per le scuole paritarie. L?iscrizione si effettua, invece, in modalità cartacea per la scuola dell?infanzia.

Per affiancare i genitori nella scelta è disposizione un?App del portale ?Scuola in Chiaro? che consente di accedere con maggiore facilità alle principali informazioni relative a ciascun istituto.

Ci sarà tempo dalle 8:00 del 4 gennaio 2021 alle 20:00 del 25 gennaio 2021 per inoltrare la domanda. Ma ci si potrà registrare sul portale dedicato (www.istruzione.it/iscrizionionline/) già a partire dalle ore 9:00 del 19 dicembre 2020. Chi è possesso di un?identità digitale (SPID) potrà accedere al servizio utilizzando le credenziali del proprio gestore e senza effettuare ulteriori registrazioni.

Saranno online anche le iscrizioni ai percorsi di istruzione e formazione professionale erogati in regime di sussidiarietà dagli istituti professionali e dai centri di formazione professionale accreditati dalle Regioni che, su base volontaria, aderiscono al procedimento di iscrizione in via telematica.

NOTA MINISTERO

Scuola dell?infanzia
Potranno essere iscritti i bambini di età compresa tra i 3 e i 5 anni compiuti entro il 31 dicembre 2021. Potranno essere iscritti anche i bambini che compiono il terzo anno di età entro il 30 aprile 2022.

Sarà possibile scegliere tra tempo normale (40 ore settimanali), ridotto (25 ore) o esteso fino a 50 ore.

Scuola primaria
Sarà possibile iscrivere alle classi prime della scuola primaria i bambini che compiono 6 anni di età entro il 31 dicembre 2021. Potranno essere iscritti anche i bambini che compiono 6 anni dopo il 31 dicembre 2021, ma entro il 30 aprile 2022. In subordine rispetto all?istituto scolastico che costituisce la prima scelta, si potranno indicare, all?atto di iscrizione, fino a un massimo di altri due istituti.

All?atto dell?iscrizione, le famiglie esprimeranno le proprie opzioni rispetto alle possibili articolazioni dell?orario settimanale che può corrispondere a 24 ore, 27 ore (elevabili fino a 30), o 40 ore (tempo pieno).

Secondaria di primo grado
Nella scuola secondaria di primo grado, al momento dell?iscrizione, le famiglie esprimeranno la propria opzione rispetto all?orario settimanale, che può essere articolato su 30 ore oppure su 36 ore, elevabili fino a 40 ore (tempo prolungato). In subordine rispetto all?istituto scolastico che costituisce la prima scelta, si potranno indicare, all?atto di iscrizione, fino a un massimo di altri due istituti.

Secondaria di secondo grado
Nella scuola secondaria di secondo grado, le famiglie effettueranno anche la scelta dell?indirizzo di studio, indicando l?eventuale opzione rispetto ai diversi indirizzi attivati dalla scuola. In subordine rispetto all?istituto scolastico che costituisce la prima scelta, si potranno indicare, all?atto di iscrizione, fino a un massimo di altri due istituti.

La nota ricorda alle famiglie che i contributi scolastici sono assolutamente volontari e distinti dalle tasse scolastiche che, al contrario, sono obbligatorie, ad eccezione dei casi di esonero. Le famiglie dovranno essere preventivamente informate sulla destinazione dei contributi, in modo da poter conoscere le attività che saranno finanziate con gli stessi, in coerenza con il Piano Triennale dell?Offerta Formativa (PTOF).

Per la gestione delle eventuali iscrizioni in eccedenza, ciascuna scuola individuerà specifici criteri di precedenza, mediante delibera del Consiglio di istituto da rendere pubblica prima dell?acquisizione delle iscrizioni stesse.

I criteri dovranno essere definiti in base a principi di ragionevolezza come, ad esempio, la viciniorietà della residenza dell?alunno o particolari impegni lavorativi delle famiglie.

La nota ricorda che è da evitare il ricorso a eventuali test di valutazione come criterio di precedenza.  
Richiesta di incontro al Mi per situazioni docenti inidonei e fragili - lunedì 23 novembre 2020
DOCENTI INIDONEI e DOCENTI FRAGILI

Come già messo in evidenza nel precedente documento, consegnato il 29 settembre nell'incontro con la Direzione generale del Personale, Le Misure urgenti connesse alla dichiarazione di emergenza epidemiologica hanno evidenziato la possibile fragilità dei lavoratori e lavoratrici nell?esposizione al contatto con il pubblico e, nella scuola, i docenti fragili si sono collocati, per posizione giuridico-normativa, accanto a quella dei docenti inidonei.

Nelle ultime circolari, decreti e conversioni in legge, che riguardano i lavoratori ?fragili? (Circolare Interministeriale del Ministero della Salute e del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 4 settembre 2020; Circolare Ministero dell?Istruzione dell?11 settembre 2020, Legge 1266/2020), però, nulla si dice rispetto ai lavoratori e alle lavoratrici già giudicati ?inidonei? prima del manifestarsi della pandemia da COVID-19.



Tali docenti presentano una doppia ?fragilità?, la prima connessa alle gravi patologie per le quali sono stati dichiarati inidonei (temporanei o permanenti) indipendentemente dall?attuale situazione epidemiologica, la seconda, determinata dalla pandemia, che aggrava il quadro precedente, inserendoli in un ulteriore stato di emergenza.

Ciononostante, docenti ?inidonei? e docenti ?fragili?, che fanno già ricorso alla malattia per problemi legati alle proprie patologie, sono spesso posti in Malattia d'ufficio per un periodo di tempo che comporta il superamento del periodo massimo previsto (art 1 del CCNL 2007), rischiando, così, di rimanere privi di stipendio e in una precaria situazione di salute

Per tali motivi e per l?oggettivo prolungarsi del periodo di emergenza epidemiologica, tale quadro rischia di aggravarsi ulteriormente e di diventare insostenibile per i lavoratori e le lavoratrici in precario stato di salute che sono, però, tutelati innanzitutto dalla Costituzione ?La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività ?(art 32)

PQM

si chiede

a)di prolungare la ?sorveglianza sanitaria eccezionale? al momento prevista sino al 31 gennaio 2021, riconoscendo lo stato di emergenzaed equiparando il periodo di assenza dal servizio al ricovero ospedaliero. In questo modo la malattia non verrà conteggiata ai fini della determinazione del periodo massimo di assenza, previsto ai commi 1 e 2 dell?art. 17 del CCNL 29 novembre 2007 (tale riconoscimento, in caso di prolungamento dello stato di emergenza, deve essere automaticamente riconosciuto sino al termine previsto);
b)di riconoscere la malattia di ufficio , per al docente già temporaneamente o permanentemente inidoneo e al docente ?fragile? riconosciuto inidoneo in maniera assoluta,come ricadente nella ?sorveglianza sanitaria eccezionale? non comportando, così, il cumulo della malattia ai fini della determinazione del periodo massimo di assenza previsto ai commi 1 e 2 dell?art. 17 del CCNL 29 novembre 2007;
c)di fare in modo chei docenti già dichiarati inidonei dai competenti organi medico-legali prima dell'attuale emergenza sanitaria, di poter usufruire del lavoro agile (previsto dalla Legge 126 del 13 ottobre 2020), con semplice richiesta al dirigente, senza essere sottoposti a ulteriori accertamenti, con obbligo per il dirigente di riconoscere tale prestazione lavorativa quale prestazione ordinaria;
d)di chiarire ai Dirigenti scolastici che l'utilizzazione degli spazi riservati alle biblioteche d'istitutocome aule scolastiche non può comportare la dismissione dei servizi bibliotecari né l'allontanamento dei docenti ?inidonei? dalla scuola o il loro spostamento in altro servizio o mansione, perché il patrimonio librario e strumentale rimane in dotazione alla scuola e il servizio può essere erogato sia in presenza sia online. Le competenze di lettura e quelle informative, sono funzionali e trasversali a ogni ambito disciplinare e il ruolo della biblioteca non va quindi visto come ?alternativo? alla didattica, ma come una sua parte integrale, tanto è vero che l?apporto della biblioteca scolastica dovrebbe trovare generalmente spazio e attuazione nel Piano triennale dell?offerta formativa (PTOF).



Roma, 9 novembre 2020


 
Assemblea sindacale - lunedì 23 novembre 2020
La riunione dell'ultimo giovedì del mese viene sostituita dal seguente incontro, organizzato unitamente ai Cobas Scuola di Bologna.
26 novembre Assemblea sindacale
I COBAS Comitati di Base della Scuola della Romagna indicono per GIOVEDI' 26 NOVEMBRE ASSEMBLEA SINDACALE per i/le Docenti di tutte le scuole

L'assemblea si terrà in modalità videoconferenza su gotomeeting. Per collegarsi seguire le indicazioni sottoriportate (è possibile da cellulare, da web o scaricando l?app) ai link:

Assemblea Scuola Bologna

Partecipa alla mia riunione da computer, tablet o smartphone.

https://global.gotomeeting.com/join/707774397

Puoi accedere anche tramite telefono.Stati Uniti:+1 (872) 240-3212

Codice accesso:707-774-397

È la prima volta che usi GoToMeeting? Scarica subito l'app e preparati all'inizio della tua prima riunione:https://global.gotomeeting.com/install/707774397

Al fine di favorire al massimo la partecipazione dei/delle docenti interessati/e, l?assemblea si svolgerà su due turni:

ore 12.00 ?14.00

ore 17.30 ?19.30

ODG

Il piano per la DDI
Il nuovo contratto integrativo
La situazione degli/delle insegnanti precari/ie

COBAS Scuola Romagna  
Proroga scadenza domanda permessi diritto allo studio al 30 novembre - venerdì 13 novembre 2020
Proroga scadenza domanda permessi diritto allo studio al 30 novembre maggiori informazioni ...
Nota ulteriore su ccni ddi - venerdì 13 novembre 2020
Con la firma della Cgil, dopo Anief e Cisl, al contratto sulla ddi, essendo le tre organizzazioni rappresentative della maggioranza del personale, esso diventa pienamente agente.

Il Mi ha perciò emanato un'ulteriore nota esplicativa, che chiarisce o ribadisce, in senso peggiorativo, rispetto alla situazione esistente, alcuni punti:

* pur essendo motivata da cause di forza maggiore (e quindi in teoria, secondo il codice civile ed il ccnl nazionale non soggetta a recupero), l'eventuale riduzione dell'unità oraria di lezione va recuperata;

* nessuna copertura finanziaria per strumentazione e connessione per la ddi effettuata da casa e per l'aggravio lavorativo.

Ovviamente si conferma la nostra valutazione totalmente negativa del testo, già espressa.
 maggiori informazioni ...
Organizzazione sede per il prossimo periodo - venerdì 6 novembre 2020


DAL 4 NOVEMBRE, FINO A DATA CHE VERRA' SUCCESSIVAMENTE COMUNICATA, LA SEDE COBAS SCUOLA RIMARRA' APERTA UNICAMENTE SU APPUNTAMENTO. SI PREGA DI UTILIZZARE QUESTA POSSIBILITA' SOLTANTO PER RICHIESTE IMPORTANTI E NON ALTRIMENTI RISOLVIBILI.

Al lunedì e al giovedì, nei consueti orari di sportello, sarà possibile telefonare ai seguenti numeri:

lunedì 054436189 e 3318878874;

giovedì 3383352983 e 3318878874.

Rimangono attivi i numeri per le urgenze, l'email, la stanza virtuale su appuntamento, le chat.
 
Per la discussione sull'applicazione della ddi - venerdì 6 novembre 2020
Per la discussione sull'applicazione della ddi maggiori informazioni ...
Dpcm-3-novembre-2020 - venerdì 6 novembre 2020
Dpcm-3-novembre-2020 maggiori informazioni ...
Nota dpcm3 per la scuola - venerdì 6 novembre 2020
Nota dpcm3 per la scuola maggiori informazioni ...
Estensione possibilità mad - venerdì 6 novembre 2020
Tardivamente, qando ormai quasi tutti i giochi sulle supplenze "importanti", sono chiusi, il Mi estende la possibilità, limitatamente a quest'anno scolastico, di presentare la mad anche a chi è in gps. maggiori informazioni ...
Guida elezioni CdI - martedì 3 novembre 2020
Guida elezioni CdI  maggiori informazioni ...
Dossier "scuole e covid" - lunedì 2 novembre 2020


Non sappiamo al momento come si evolverà la situazione.

Sappiamo però che, sui tre punti che avevamo individuato come centrali per poter riprendere le attività scolastiche in maggiore sicurezza (spazi, numero di alunni per classe, trasporti) è stato fatto poco o nulla.

Intanto la didattica a distanza è ripresa.

In questo quadro generale, si sono poi accumulate specificità nei singoli istituti, da classi prime monstre ad organizzazioni del lavoro cervellotiche. Vorremmo tentare di costruire un dossier su ciò.

Vi invitiamo perciò a segnalarci tutto ciò che si collega direttamente all'argomento ed è accaduto nelle scuole in cui lavorate. Se il materiale raccolto sarà sufficientemente corposo, procederemo. Naturalmente senza citare i nominativi delle fonti.
 
Mascherine a scuola - lunedì 2 novembre 2020
L?USR dell?Emilia-Romagna ha emanato la nota 29.10.2020 prot. 19357 congiunta con DG Sanità E.R. sulle mascherine a scuola che devono essere indossate non solo in posizione dinamica, ma anche in posizione statica (bambini seduti al banco).  
Permessi per diritto allo studio 2020 - Riapertura termini istanze - lunedì 2 novembre 2020
Sono state riaperte in via straordinaria le domande per i permessi per il diritto allo studio per il periodo fino a dicembre 2020.

L'istanza è riservata agli iscritti a:

scienze della formazione primaria;

tfa sostegno- maggiori informazioni ...
Registro ufficiale - venerdì 30 ottobre 2020
Registro ufficiale maggiori informazioni ...
Funzionamento sede - venerdì 30 ottobre 2020


Cercheremo di mantenere funzionante il più a lungo possibile il servizio di consulenza presso i locali della sede cobas.

La situazione è però in continua evoluzione, oggettiva per il rinnovarsi di dpcm più restrittivi (e per quel che riguarda la nostra attività cobas, essendo effettuata su base strettamente volontaria e non remunerata, potrebbero sorgere limitazioni), e soggettiva per le possibili quarantene, quindi è evidente che a medio e lungo termine non possiamo garantire nulla.

Intanto ci raccomandiamo di richiedere appuntamenti soltanto per esigenze inderogabili e di farlo con congruo anticipo.

Vi terremo ovviamente informati di ogni cambiamento.
 
Comunicato su dad - venerdì 30 ottobre 2020
Comunicato su dad maggiori informazioni ...
Materiali concorso straordinario - venerdì 23 ottobre 2020
Si segnala la pubblicazione sul sito dell?USR di un video tutorial rivolto ai candidati della prova scritta che spiega passo a passo la procedura della prova scritta, dall?ingresso alla scuola sede di esame all?utilizzo del programma per i quesiti.

L?USR dell?Emilia Romagna ha pubblicato anche il nuovo modello di autodichiarazione candidato per le prove scritte che sostituisce il precedente.  
Chiusura sede di giovedì 29 ottobre - giovedì 22 ottobre 2020


La sede cobas giovedì 29 ottobre non effettuerà il consueto servizio di consulenza per permettere lo svolgimento della riunione periodica, a cui siete caldamente invitati.

Si potrà partecipare collegandosi alla stanza https://meet.jit.si/sedecobasscuolaRa

Odg:

a) scuola e covid, discussione sulla situazione, bilancio di quanto fatto e del rapporto con Priorità alla scuola;

b) questione precariato, gps, convocazioni, pasticci e arroganza dell'usp, concorsi, cose fatte, carenze, cose da fare;

c) funzionamento sede;

d) varie ed eventuali.
 
"Spiegazione" dpcm - martedì 20 ottobre 2020
Il Dirigente dell'usr dell'Emilia Romagna spiega ai lavoratori della scuola il contenuto dell'ultimo dpcm.

Preventivamente, temendo forse che l'utilizzo del termine "parafrasi" sia incomprensibile ai più, mutua, con nota a pie' di pagina la definizione che ne dà il vocabolario Treccani.

Soddisfatti della stima riservataci, divulghiamo. maggiori informazioni ...
Nuovo dpcm e scuola - lunedì 19 ottobre 2020


Questo è il passaggio dedicato alla scuola del nuovo dpcm, valido fino al 13 novembre:

?Fermo restando che l?attività didattica ed educativa per il primo ciclo di istruzione e per i servizi educativi per l?infanzia continua a svolgersi in presenza, per contrastare la diffusione del contagio, previa comunicazione al Ministero dell?istruzione da parte delle autorità regionali, locali o sanitarie delle situazioni critiche e di particolare rischio riferite agli specifici contesti territoriali, le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado adottano forme flessibili nell?organizzazione dell?attività didattica ai sensi degli articoli 4 e 5 del decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999 n. 275, incrementando il ricorso alla didattica digitale integrata, che rimane complementare alla didattica in presenza, modulando ulteriormente la gestione degli orari di ingresso e di uscita degli alunni, anche attraverso l?eventuale utilizzo di turni pomeridiani e disponendo che l?ingresso non avvenga in ogni caso prima delle 9.00. Allo scopo di garantire la proporzionalità e l?adeguatezza delle misure adottate è promosso lo svolgimento periodico delle riunioni di coordinamento regionale e locale previste nel Documento per la pianificazione delle attività scolastiche, educative e formative in tutte le Istituzioni del Sistema nazionale di Istruzione per l?anno scolastico 2020/2021?
 
Assenze lavoratori scuola per covid - lunedì 12 ottobre 2020

Alcuni ci chiedono come comportarsi (e come si deve/dovrebbe comportare l?amministrazione) nel caso di assenza dal lavoro - personale docente e personale ATA - per tampone, quarantena, ecc.
Forniamo qui sotto una piccola ?casistica? che speriamo debba tornare utile il meno possibile.
Lavoratore a casa in attesa di esito tampone: viene messo dal medico curante (*) in ?mutua? in modalità equivalente al ?ricovero ospedaliero? in base al DL 18/2020 art. 87 c.1.
Lavoratore a casa in quarantena con sorveglianza attiva: viene messo dal medico curante (*) in ?mutua? in modalità equivalente al ?ricovero ospedaliero? in base al DL 18/2020 art. 87 c. 1.
Lavoratore a casa positivo in permanenza domiciliare con malattia sintomatica: viene messo dal medico curante (*) in ?mutua? in modalità equivalente al ?ricovero ospedaliero? in base al DL 18/2020 art. 87 c. 1.
Lavoratore convivente o in contatto stretto con persona risultata positiva al tampone (contatto non avvenuto in ambiente scolastico) in isolamento fiduciario: assenza per malattia in base al rapporto IIS Covid-19 n. 58/2020.
Positività in classe, periodo a casa necessario all?esecuzione ed esito del test: viene messo dal medico curante (*) in ?mutua? in modalità equivalente al ?ricovero ospedaliero? in base all?ordinanza Presidenza Consiglio dei Ministri del 18/7/2020.
Lavoratore risultato positivo al test sierologico nell?attesa di effettuare il tampone: assenza per malattia in base al rapporto IIS Covid-19 n. 58/2020.
Lavoratore a casa per assistenza al figlio convivente minore di 14 anni in quarantena da scuola: congedo straordinario in base al DDL 111/2020 (50% della retribuzione).
(*) II medico curante potrebbe essere anche lo specialista ospedaliero oppure di un centro di riabilitazione, comunque un sanitario autorizzato al rilascio di certificazione di malattia.
Siamo convinti che queste informazioni possano essere utili per tutte e tutti quelli che lavorano nel mondo della scuola.
Per questo vi chiediamo di far girare e condividere questo post qui su Facebook e nei gruppi whatsapp.
Tali indicazioni potrebbero essere, a breve, in parte riviste.
Grazie
Cobas Scuola Ravenna
 
Concorso straordinario sì, ma per servizi e titoli! - mercoledì 30 settembre 2020

Concorso straordinario subito, ma per soli titoli

Usare le GPS, dopo averle opportunamente verificate, per stabilizzare subito i precari con almeno tre anni di servizio



L'Ufficio Complicazioni Affari Semplici, sempre pronto a rendere complesso ciò che è semplice (e questa volta al servizio della ministra Azzolina), insiste nel fare un concorso in presenza, che scelleratamente allunga inutilmente i tempi, priva le scuole del personale precario appena incaricato e lo costringe a viaggiare fino alla sede dell'esame, senza nemmeno prevedere una prova suppletiva per coloro che nel frattempo, essendo in servizio, fossero in quarantena. Dopo aver concordato il rinnovo delle graduatorie per le supplenze in estate, in cambio del concorso straordinario in autunno, la maggioranza di governo adesso mette in scena un inutile e pietoso balletto per le responsabilità sul concorso straordinario.

Il concorso straordinario va fatto. Subito! Ma per soli titoli e servizi. I precari con almeno tre anni di servizio sono già lì, sono nelle Graduatorie Provinciali per le Supplenze e devono essere assunti tutti! Non si deve fare altro che controllare i titoli presentati in agosto, correggere gli errori e procedere all?assunzione di tutti/e i/le docenti con almeno tre anni di servizio presenti nelle GPS. Subito! Senza attendere la formazione di commissioni, senza attendere la valutazione delle prove, senza attendere nulla! A coloro che pensano che occorra una selezione, rispondiamo che la selezione è fasulla! Si tratta di docenti che già insegnano da almeno tre anni. Il giorno dopo la loro eventuale esclusione dal concorso torneranno in cattedra, come hanno sempre fatto in questi anni, a continuare la loro supplenza annuale. Esattamente come i vincitori della ridicola selezione. Con la differenza che i più fortunati saranno di ruolo, mentre gli altri saranno costretti a restare ancora precari.

A coloro che dicono che il concorso per soli titoli non è costituzionale rispondiamo che l?art. 97, comma terzo della Costituzione Italiana prevede: ?Agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni si accede mediante concorso?, pertanto non è esclusa la modalità di concorsi per soli titoli e servizi, infatti sono stati sempre banditi per tutte le P.A., scuola compresa. Non siamo più disposti ad accettare bugie. È ora di porre la scuola al centro del dibattito politico. Siamo il fanalino di coda per gli investimenti nella scuola, mentre l'Italia è prima per numero di abbandoni scolastici. La scuola si è aperta dimezzata: precari senza incarico, scuole senza insegnanti, scuole senza nuovi spazi, classi ancora pollaio, scuole ancora chiuse, tempo pieno che non c'è e chissà se ci sarà, didattica mista in molte scuole, personale ATA insufficiente e oberato di lavoro, trasporti carenti e non adeguati alle attuali condizioni epidemiologiche, confuse interpretazioni locali di confuse indicazioni nazionali sulla sicurezza e sulla prevenzione sanitaria, mancato accesso ai tamponi per tutti e veloci, alunni senza sostegno e, quindi, senza scuola.

Vogliamo maggiori investimenti nella scuola e diritto all'istruzione per tutti/e

Assumere subito, su tutti i posti vacanti e disponibili, tutti i precari con tre anni di servizio tramite le GPS



COBAS - Comitati di base della Scuola



30 settembre 2020
 
Concorso straordinario secondaria - mercoledì 30 settembre 2020
Sulla G.U. Serie concorsi ed esami n. 76 del 29.9.2020 è stato pubblicato l?avviso del calendario delle prove di esami per la procedura straordinaria per titoli ed esami per l?immissione in ruolo di personale della scuola secondaria di primo e secondo grado su posto comune e di sostegno che rimanda al calendario pubblicato in data 29 settembre 2020 sul sito del Mi nell?apposita pagina dedicata alla relativa procedura straordinaria e che si svolgeranno dal 22 ottobre al 16 novembre.
L?elenco delle sedi d?esame, con la loro esatta ubicazione, con l?indicazione della destinazione dei candidati, e? comunicato dagli USR responsabili della procedura almeno quindici giorni prima della data di svolgimento delle prove tramite avviso pubblicato nei rispettivi albi e siti internet. 
Docenti inidonei e docenti fragili - lunedì 28 settembre 2020
DOCENTI INIDONEI e DOCENTI FRAGILI



Le Misure urgenti connesse alla dichiarazione di emergenza epidemiologica hanno evidenziato la possibile fragilità dei lavoratori e lavoratrici nell?esposizione al contatto con il pubblico e, nella scuola, i docenti fragili si sono collocati, per posizione giuridico-normativa, accanto a quella dei docenti inidonei.

Nelle due ultime circolari riguardanti i lavoratori ?fragili? ( Circolare Interministeriale del Ministero della Salute e del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 4 settembre 2020; Circolare Ministero dell?Istruzione dell'11 settembre 2020), però, nulla si dice rispetto ai lavoratori e alle lavoratrici già giudicati ?inidonei? precedentemente al manifestarsi della pandemia da COVID-19 i quali presentano una doppia ?fragilità?, la prima connessa alle gravi patologie per le quali sono stati dichiarati inidonei (temporanei o permanenti) indipendentemente dall?attuale situazione epidemiologica, la seconda che aggrava il quadro precedente, inserendoli nell?ulteriore stato di emergenza.



Nelle circolari si parla di docenti inidonei, solo perché i docenti fragili di terzo tipo sono normativamente assimilati ai docenti inidonei temporanei, anche se la loro temporaneità è strettamente legata all'emergenza sanitaria, così come dallo schema che segue:

Docenti Fragili di primo tipo: Idonei, rimangono al proprio posto o vengono reintegrati;
Docenti fragili di secondo tipo: Idonei con prescrizione, devono essere utilizzati Dispositivi di protezione individuale (mascherine FFp2, maggiore distanziamento), ma se il Dirigente scolastico non può dare applicazione alle prescrizioni, può richiedere una revisione del giudizio stesso;
Docenti fragili ?di terzo tipo?: Inidonei temporanei, la cui utilizzazione in altri compiti è disciplinata dal CCNI 2008- (Utilizzazioni inidonei).



Il docente fragile di terzo tipo, diventa un docente inidoneo (inidoneo temporaneo con revisione a breve scadenza) e in questo passaggio si ripropongono quelle contraddizioni contrattuali, non conosciute dalla maggioranza dei docenti che sino ad ora sono rimasti in classe, che diventano ancor più evidenti. Di queste contraddizioni alcune attengono al CCNI del 2008, altre emergono dalla Circolare dell?11 settembre. Noi le evidenziamo qui di seguito, e formuliamo al termine del breve documento, delle specifiche richieste:



* il passaggio dalle 18/24 ore settimanali dei docenti curricolari, alle 36 ore settimanali appare, ora più che mai, come una contraddizione in termini, che dovrebbe essere finalmente rivista. I docenti fragili e utilizzati in altri compiti per gravi patologie, infatti, sembrano dover permanere, immotivatamente, sul posto di lavoro, per più tempo degli altri docenti ?sani?, anche se non è necessario. In realtà i docenti inidonei, come dimostra proprio l'utilizzazione dei docenti fragili di terzo tipo, sono sostituiti in classe da un docente, e diventano unità aggiunte nella scuola, non si capisce, quindi, perché dovrebbero passare a 36 ore lavorative sul posto di lavoro, comunque a contatto con personale scolastico, genitori, studenti (art 8, CCNI 2008, pag. 5 secondo capoverso, Circolare Ministero istruzione 11 settembre );



* la possibilità che: ?laddove non possa accedere a mansioni equivalenti a quelle previste dal proprio profilo professionale, l'articolo 42, del Dlgs 81/2008 prevede che : ?il datore di lavoro [?] attua le misure indicate dal medico competente e qualora le stesse prevedano un?inidoneità alla mansione specifica adibisce il lavoratore, ove possibile, a mansioni equivalenti o, in difetto, a mansioni inferiori garantendo il trattamento corrispondente alle mansioni di provenienza? (pag. 5, penultimo capoverso, Circolare Ministero Istruzione 11 settembre 2020). In realtà manca una specifica norma che permetta l'applicazione del citato articolo al comparto scuola. Il docente inidoneo, è poi, in realtà, già demansionato nella sua utilizzazione. Se di ?mansione? si deve parlare per i docenti,infatti, questa attiene all?atto dell?insegnamento e, dunque, tutti gli ambiti previsti dall?art 3 del CCNI 2008 (Modalità e ambiti di utilizzazione del personale docente ed educativo), costituiscono un chiaro demansionamento, mitigato solo dal permanere del docente nel proprio ruolo di appartenenza (i docenti inidonei rimangono docenti) e nell?essere utilizzati in compiti connessi alla didattica;



* l?obbligo del lavoratore e lavoratrice fragile e inidoneo, di utilizzare per tutto il periodo di vigenza della inidoneità temporanea, l'istituto giuridico dell?assenza per malattia (che pone il problema del recupero della malattia sia per i docenti appena dichiarati inidonei, sia per i docenti già inidonei, anche in caso di sospensione in via cautelativa del docente, per tutto il periodo ricadente nella ?sorveglianza sanitaria eccezionale?);



* lo smantellamento delle Biblioteche di istituto. In questa fase di ripensamento degli spazi per la ripresa dell'anno scolastico, le biblioteche di istituto sembrano essere messe in pericolo. Mentre l?Amministrazione, dispone l?inidoneità temporanea dei docenti ?fragili? e identifica, come da CCNI 2008 le Biblioteche scolastiche, come una delle aree di utilizzazione, da più parti arrivano segnalazioni di docenti inidonei ?utilizzati in altri compiti? (e tra questi molti sono occupati nelle biblioteche di istituto) che vengono addirittura invitati a cambiare scuola o utilizzati in compiti non attinenti al proprio profilo e spostati al centralino, in portineria, etc?



PQM

si chiede



a) di non sottoporre i docenti già dichiarati inidonei prima dell'attuale emergenza sanitaria (che richiedano il riconoscimento della condizione di ?fragilità?) ad ulteriore accertamenti, ma di trasferire semplicemente al medico competente o all?INAIL/ASL, etc, la documentazione già esistente a scuola;



b) di ribadire il diritto al docente dichiarato ?inidoneo? di accedere al lavoro agile (cosa che non sempre viene permessa dai Dirigenti scolastici);



c) di ripristinare la ?sorveglianza sanitaria eccezionale?disposta dall?art. 83 del decreto-legge 19 maggio 2020, n 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020,n 77 , in modo che i docenti lavoratori ?inidonei? in possesso di certificazione rilasciata dai competenti organi medico-legali, attestante una condizione di rischio, possano avere il riconoscimento dell'equiparazione del periodo di assenza dal servizio al ricovero ospedaliero. L? ulteriore periodo di assenza non andrebbe computato, pertanto, ai fini della determinazione del periodo massimo di assenza previsto ai commi 1 e 2 dell?art. 17 del CCNL 29 novembre 2007;



d)di riconoscere, al docenteeventualmente sospeso in via cautelativa dal dirigente scolastico, (in attesa del riconoscimento della sua ?fragilità? o in attesa di ulteriori chiarimenti dal Medico Competente, INPS,ASL, etc..), che il periodo di sospensione sia considerato ricadente nella ?sorveglianza sanitaria eccezionale?;



e) di rivedere l'istituto contrattuale in base al quale i docenti inidonei vengono utilizzati per 36 ore settimanali, riconducendo l?orario settimanale a quello dei docenti curricolari;



f) di cassare dalla Circolare dell?11 settembre, il riferimento al Dlgs 81/2008: ?laddove non possa accedere a mansioni equivalenti a quelle previste dal proprio profilo professionale, l'articolo 42, del Dlgs 81/2008 prevede che :?il datore di lavoro [?] attua le misure indicate dal medico competente e qualora le stesse prevedano un?inidoneità alla mansione specifica adibisce il lavoratore, ove possibile, a mansioni equivalenti o, in difetto, a mansioni inferiori garantendo il trattamento corrispondente alle mansioni di provenienza? (pag. 5, penultimo capoverso, Circolare Ministero Istruzione 11 settembre 2020).;



g) di chiarire ai Dirigenti scolastici che l'utilizzo degli spazi riservati alle biblioteche d'istituto come aule scolastiche non può comportare la dismissione dei servizi bibliotecari, né l'allontanamento dei docenti ?inidonei? dalla scuola o il loro spostamento in altro servizio o mansione, visto che il patrimonio librario e strumentale rimane in dotazione alla scuola e che il servizio può essere erogato sia in presenza che in modalità online. Le competenze di lettura e quelle informative, sono funzionali e trasversali a ogni ambito disciplinare e il ruolo della biblioteca non va quindi visto come ?alternativo? alla didattica, ma come una sua parte integrale, tanto è vero che l?apporto della biblioteca scolastica dovrebbe trovare generalmente spazio e attuazione nel Piano triennale dell?offerta formativa (PTOF).

 
Circolare lavoratori fragili - lunedì 14 settembre 2020
Circolare lavoratori fragili maggiori informazioni ...
Vademecum supplenze aggiornato - mercoledì 9 settembre 2020
Vademecum supplenze aggiornato maggiori informazioni ...
Avvio dell?a.s. 2020/2021 - Conferimento di contratti a tempo determinato personale docente ? Scuola - mercoledì 9 settembre 2020
Avvio dell?a.s. 2020/2021 - Conferimento di contratti a tempo determinato personale docente ? Scuola secondaria di primo e secondo grado - RETTIFICA maggiori informazioni ...
Avvio dell?a.s. 2020/2021 - Conferimento di contratti a tempo determinato personale docente ? Scuola - mercoledì 9 settembre 2020
Avvio dell?a.s. 2020/2021 - Conferimento di contratti a tempo determinato personale docente ? Scuola secondaria di primo e secondo grado maggiori informazioni ...
Preavviso convocazioni docenti supplenze ( - martedì 8 settembre 2020
Si informano i docenti aspiranti a nomine a tempo determinato al 31/08 o 30/06 che le operazioni di nomina, da GAE e GPS prima e seconda fascia, avverranno nei giorni giovedì 10, venerdì 11 e sabato 12 settembre p.v. , con un calendario che verrà reso pubblico sul sito dell'Ufficio Territoriale e comunicato alle scuole per la pubblicità sui loro siti nella giornata di domani. 
Circolare lavoratori fragili - martedì 8 settembre 2020
Circolare lavoratori fragili maggiori informazioni ...
Materiali che possono tornare utili per i primi cd - martedì 8 settembre 2020
Materiali che possono tornare utili per i primi cd maggiori informazioni ...
Convocazione contratti a tempo determinato I^fascia permanente provinciale. - martedì 8 settembre 2020
NOMINE ATA I E II FASCIA

Si comunica che in data 09/09/2020 alle ore 09:30 circa si effettueranno, presso la sala riunioni posta al 1°piano dell'usp, le nomine per l?individuazione dei destinatari di contratto a tempo determinato mediante scorrimento delle graduatorie di I^ e II^ fascia provinciale permanente. 
Circolare supplenze - martedì 8 settembre 2020
Circolare supplenze maggiori informazioni ...
APPELLO - 26 SETTEMBRE 2020 Priorità alla scuola - martedì 8 settembre 2020
APPELLO - 26 SETTEMBRE 2020 Priorità alla scuola  maggiori informazioni ...
Modulo correzione GPS con te - martedì 8 settembre 2020
Modulo correzione GPS con te  maggiori informazioni ...
Modulo correzione GPS con te - martedì 8 settembre 2020
Modulo correzione GPS con te  maggiori informazioni ...
Breve guida lavoratori fragili scuola - martedì 8 settembre 2020
La circolare interministeriale n. 13 del 04.09.2020
Come è noto è stato ristretto il lavoratore identificabile come ?fragile?. In base al tenore della circolare si desume che ? va individuato in quelle condizioni dello stato di salute del lavoratore rispetto alle patologie preesistenti che potrebbero determinare, in caso di infezione, un esito più grave o infausto?. ?Non è dunque rilevabile alcun automatismo tra le caratteristiche anagrafiche e di salute del lavoratore e la eventuale condizione di fragilità. In tale contesto la maggiore fragilità nelle fasce di età più elevate della popolazione va intesa congiuntamente alla presenza di comorbilità che possono integrare una condizione di maggior rischio?.

Va garantito dal DS il diritto al personale scolastico di richiedere tutele
Nella circolare si rileva che è diritto del lavoratore quello di richiedere al DS l?attivazione di adeguate misure di sorveglianza sanitaria in ragione dell?esposizione al rischio da SARS cov2 in presenza di patologie con scarso compenso clinico. Le richieste dovranno essere corredate da documentazione medica relativa alla patologia diagnosticata a supporto della valutazione del medico competente. Il DS dovrà quindi da parte sua in qualità di datore di lavoro assicurare la possibilità al personale scolastico di richiedere l?attivazione di adeguate misure di sorveglianza sanitaria in ragione dell?esposizione al rischio da SARS cov2 in presenza di patologie con scarso compenso clinico.

Dove si potranno svolgere le visite?
La visita potrà svolgersi o presso il medico competente o l?INAIL, o l?ASL, o presso i dipartimenti di medicina legale e di medicina del lavoro dell?Università.

Quale potrà essere il giudizio del medico sul lavoratore fragile?
Ai fini della valutazione condizione di fragilità il datore di lavoro dovrà fornire al medico incaricato di emettere il giudizio una dettagliata descrizione della mansione svolta dal lavoratore o dalla lavoratrice e della postazione/ambiente di lavoro dove presta l?attività nonché le informazioni relative all?integrazione del documento di valutazione del rischio, in particolare con riferimento alle misure di prevenzione e protezione adottate per mitigare il rischio SARS cov 2 in attuazione del Protocollo condiviso del 24 aprile 2020 . All?esito di tale valutazione il medico esprimerà il giudizio di idoneità fornendo, in via prioritaria, indicazioni per l?adozione di soluzioni maggiormente cautelative perla salute del lavoratore o della lavoratrice per fronteggiare il rischio SARS cov2, riservando il giudizio di non idoneità temporanea solo ai casi che non consentano soluzioni alternative. Resta ferma la necessità di ripetere periodicamente la visita anche alla luce dell?andamento epidemiologico e dell?evoluzione delle conoscenze scientifiche in termini di prevenzione, diagnosi e cura .

Dunque, le misure previste saranno idoneo con specifiche prescrizioni, oppure inidoneo alla mansione. E in caso di inidoneità che succede? In che regime si dovrà trovare il personale inidoneo temporaneamente alla mansione causa emergenza coronavirus? Qui si possono aprire diversi scenari ed è fondamentale che il MIUR dia chiarimenti il prima possibile, ma è altrettanto necessario rivedere con urgenza il quadro normativo perché il Ministero non può inventarsi una normativa che non c?è.. Se per il personale ATA si può ancora pensare fino al perdurare dello stato d?emergenza l?attivazione del lavoro agile, lo stesso automatismo non sussiste per il personale docente. Il personale verrà posto d?ufficio in malattia? E questo periodo di malattia verrà computato ai fini del comporto? Che ritenute ci saranno? Si verrà sottoposti a visite fiscali? Ricordando che lo strumento dell?esenzione dal servizio nella PA non sussiste essendo stato ad oggi superato. Oppure si entrerà nel regime dei docenti ?inidonei?? L?articolo 17 comma 5 del CCNL scuola afferma che il personale docente dichiarato inidoneo alla sua funzione per motivi di salute può a domanda essere collocato fuori ruolo e/o utilizzato in altri compiti tenuto conto della sua preparazione culturale e professionale. Tale utilizzazione è disposta dal Direttore regionale sulla base di criteri definiti in sede di contrattazione integrativa nazionale. Da ricordare che il CCNL 2008 è quello che disciplina il regime dell?inidoneità, che consegue alla visita di una commissione medico collegiale e si verrà come di norma accade utilizzati in segreteria, nelle biblioteche con il regime orario degli ATA, dunque 36 ore pur mantenendo lo status di docente ma fuori ruolo. Insomma, il quadro non è chiaro e serviranno ulteriori indicazioni alla circolare in commento .

Il messaggio dell?INPS si ritorna allo stato di malattia ordinaria
Va ricordato sul tema il Messaggio INPS.HERMES.31/07/2020.0003014: ?L?art. 74, che ha prorogato dal 30 aprile al 31 luglio 2020 la disposizione di cui all?art. 26 co. 2 del decreto legge n. 18/2020, secondo cui per i lavoratori dipendenti pubblici e privati in possesso del riconoscimento di disabilità con connotazione di gravità (art..3, co.3, L. 104/1992), nonché per i lavoratori in possesso di certificazione rilasciata dai competenti organi medico-legali, attestante una condizione di rischio derivante da immuno depressione o da esiti da patologie oncologiche o dallo svolgimento di relative terapie salvavita, il periodo di assenza dal servizio è equiparato al ricovero ospedaliero ed è prescritto dalle competenti autorità sanitarie, nonché dal medico di assistenza primaria che ha in carico il paziente, non ha subito modifiche in sede di conversione. Conseguentemente lo specifico giustificativo SAP/TM ?MERC?, istituito per assicurare il beneficio spettante per le predette assenze, sarà fruibile fino al 31 luglio 2020 e dal 1° agosto 2020 sarà ripristinato il trattamento ordinario previsto dalla normativa legislativa e contrattuale vigente in materia di malattia?..
 
Priorità alla scuola - lunedì 7 settembre 2020
Assemblea pubblica 12 settembre ore 18 Rocca Brancaleone 
Nomina Referente Covid - lunedì 7 settembre 2020

RIFIUTIAMO L'INCARICO DI REFERENTE COVID
In questi primi giorni dall'avvio dell'anno scolastico i dirigenti stanno individuando tra il personale i referenti covid.
Da diverse segnalazioni siamo venuti a conoscenza di nomine d'ufficio arbitrarie che cercano d'imporre l'incarico sulla base di una presunta obbligatorietà.
Da mesi chiediamo la reintroduzione del medico scolastico in ogni scuola, è questa la figura che dovrebbe svolgere la funzione di referente covid.
Anche su questo aspetto fondamentale della riapertura delle scuole in sicurezza il governo si è dimostrato sordo e inadempiente, scaricando sul personale scolastico la gestione del controllo epidemico e delle indicazioni di prevenzione che dovrebbe e potrebbe ben più proficuamente essere svolta da personale sanitario distaccato nelle scuole e interfacciato con i servizi di prevenzione delle asl e con i medici curanti.
Non esiste per il personale scolastico alcun obbligo di svolgere tale funzione per cui non ha nessuna competenza specifica, rifiutarla è un gesto oggi di responsabilità e serietà, coerente con la richiesta di pretendere misure all'altezza della gravità della situazione.
I dirigenti scolastici non possono imporre a nessuno l'incarico di referente covid, se lo riterranno opportuno potranno svolgere in prima persona tale compito di estrema responsabilità o fare sentire la propria voce contro una gestione dell'emergenza che scarica sulle scuole responsabilità gestionali che dovrebbero essere assunte da altri.
Vogliamo riaprire la scuola in sicurezza e in presenza, non allo sbaraglio.
4 settembre 2020
Cobas scuola
 
Faq su registrazioni e videoregistrazion - lunedì 7 settembre 2020
Pervengono quesiti su registrazioni e videoregistrazioni in ambito lavorativo. Diamo di seguito una serie di faq a cura di un nostro legale.

Il Garante della tutela della Privacy. Si alla registrazione delle sedute se c?è il consenso informato
L?assemblea condominiale è quella che più si avvicina a quella collegiale nella scuola. Il garante in materia di Privacy ha così affermato sul punto della questione: ?L?assemblea condominiale può essere videoregistrata, ma solo con il consenso informato di tutti i partecipanti. La documentazione, su qualsiasi supporto, deve essere conservata al riparo da accessi indebiti?. Dunque, sì alla videoregistrazione, purchè ci sia il rispetto di due prerogative fondamentali. Il consenso informato di tutti i partecipanti e l?idonea conservazione della videoregistrazione. Questione che andrà necessariamente autoregolamentata nell?ambito scolastico, stante il fatto che videoregistrare una seduta telematica dell?organo collegiale, può essere uno strumento di autotutela per tutti i partecipanti.

Illegittime le registrazioni di assemblee senza il consenso dei partecipanti
Una delle sentenze più note in materia è certamente quella del Tribunale di Roma, la n. 13692, pubblicata in data 3 luglio 2018 , il quale ha reputato come illegittima la registrazione audio dell?assemblea effettuata senza il consenso dei partecipanti alla stessa, offerta come prova con lo scopo di provare la falsità materiale della verbalizzazione dell?adunanza.

Chiunque dei partecipanti può chiedere il diritto di registrare l?assemblea
?Ogni condomino ha diritto di chiedere all?amministratore che la riunione condominiale sia registrata. La Corte di Cassazione ha anche chiarito che, ciascun partecipante ad una conversazione, sia essa una riunione di condominio o un colloquio tra amici, accetta il rischio di essere registrato (Cass, 18908/2011)?.

Si può registrare una seduta di una riunione senza avere il consenso dei partecipanti?
Parte della giurisprudenza osserva che ? non si verifica la lesione alla privacy dei partecipanti, in quanto la registrazione non dà luogo alla «compromissione del diritto alla segretezza della comunicazione, il cui contenuto viene legittimamente appreso solo da chi palesemente vi partecipa o assiste» (Cass. S.U. 36747/2003). La Sentenza della Corte di Cassazione n 18908/2011 sostiene che non è illecito registrare una conversazione perchè chi conversa accetta sostanzialmente il rischio che la conversazione sia documentata tramite registrazione. Però, tale conversazione non deve essere diffusa a terzi, in tal caso si commetterebbe un chiaro illecito. Sussiste la ?compromissione del diritto alla segretezza della comunicazione, il cui contenuto viene legittimamente appreso solo da chi palesemente via partecipa o assiste? (Corte di Cassazione, Sezioni Unite, 36747/2003). Ciò non toglie, tuttavia, che il partecipante all?assemblea che abbia registrato i lavori non possa divulgare il contenuto a terzi non presenti nell?assise, poiché se lo farebbe incorrerebbe nella realizzazione di un reato, vale a dire quello integrante il cosiddetto ?trattamento illecito di dati?, disciplinato dall?articolo 167 Decreto legislativo 196/2003?. Non è necessario il consenso dei lavoratori di cui siano state registrate le conversazioni se il dipendente ha agito per documentare una situazione conflittuale sul posto di lavoro e, in un?ottica di salvaguardia del proprio diritto alla conservazione del posto di lavoro, a fronte di contestazioni datoriali non proprio cristalline (Cass. ord. n. 11999/18). Ma la giurisprudenza sostiene anche che ? la registrazione di conversazioni tra presenti all?insaputa dei conversanti configura una grave violazione del diritto alla riservatezza, con conseguente legittimità del licenziamento intimato (Cass. n. 26143 del 2013, Cass. n. 16629 del 2016)?.

Legittima la registrazione per autotutela
?Nella fattispecie qui in esame, la Corte territoriale, con accertamento non censurabile in questa sede, dopo aver premesso che quelle di cui si discuteva erano registrazioni di colloqui ad opera del lavoratore, vale a dire di una delle persone presenti e partecipi ad essi, ha ritenuto che il suddetto dipendente avesse adottato tutte le dovute cautele al fine di non diffondere le registrazioni dal medesimo effettuate all?insaputa dei soggetti coinvolti ed ha considerato operante la deroga relativa all?ipotesi per cui il consenso non fosse richiesto, trattandosi di far valere o difendere un diritto in sede giudiziaria Così ha evidenziato che la condotta era stata posta in essere dal dipendente per tutelare la propria posizione all?interno dell?azienda, messa a rischio da contestazioni disciplinari non proprio cristalline e per precostituirsi un mezzo di prova visto che diversamente avrebbe potuto trovarsi nella difficile situazione di non avere strumenti per tutelare la propria posizione ritenuta pregiudicata dalla condotta altrui. Il tutto in un contesto caratterizzato da un conflitto tra il lavoratore. ed i colleghi di rango più elevato e da inascoltate recriminazioni relative a disorganizzazioni lavorative asseritamente alla base delle indicate contestazioni disciplinari in cui il reperimento delle varie fonti di prova poteva risultare particolarmente difficile a causa di eventuali possibili sacche di omertà come era dato apprezzare da quanto emerso in sede di istruttoria Ed allora, si trattava di una condotta legittima, pertinente alla tesi difensiva del lavoratore e non eccedente le sue finalità, Cassazione, Cass. civ. Sez. lavoro, Sent., (ud. 10-01-2018) 10-05-2018, n. 1132?.

La registrazione della seduta costituisce una prova
Le norme giuridiche in merito a ciò sanciscono che la registrazione su nastro magnetico di una conversazione telefonica può costituire fonte di prova, a norma dell?art. 2712 cod. civile ? colui contro il quale la registrazione è prodotta non contesti che la conversazione sia realmente avvenuta e che abbia avuto il tenore risultante dal nastro, sempre che non si tratti di conversazione svoltasi tra soggetti estranei alla lite (Cass. 8219/1996; Cass. 122016/1993). Si veda anche La Cassazione penale ( sentenza n. 5241/2017).

In conclusione
Da ciò si può desumere che è certamente possibile da parte dell?istituzione scolastica procedere con la videoregistrazione della seduta della riunione collegiale, ma è basilare dotarsi di uno strumento di autoregolamentazione, è necessario il consenso informato di tutti i partecipanti e sarà necessario dotarsi di una strumentazione idonea per la conservazione delle sedute videoregistrate. La videoregistrazione può essere uno strumento a tutela di tutto il personale partecipante oltre che per la stesura stessa della verbalizzazione. In caso di opposizione alla videoregistrazione, o in assenza di consenso da parte di tutti i partecipanti, questa sembrerebbe non essere possibile, ma nulla toglie che ciascun partecipante possa autonomamente procedere con la registrazione della seduta, purché non provveda a diffonderla a terzi, in tal caso commetterebbe un chiaro illecito, va anche osservato che sussiste comunque della giurisprudenza che invece non riconosce questo diritto a priori.

***

Bisogna verificare se c'è una regolamentazione, come vengono conservate le registrazioni, in che modalità può essere garantito l'accesso al file audio/video, chi è il responsabile del trattamento dei dati, di norma si possono chiedere con l'istanza di accesso agli atti ai sensi della legge 241 del 90 motivando la richiesta in modo puntuale per l'esercizio di un proprio diritto che va precisato. Conviene nel caso verificare quello che si verbalizza e poi eventualmente chiedere il file, per verificare se quanto verbalizzato corrisponda a quanto emerso durante la seduta, nel caso in cui ci siano state omissioni od errori, tenendo conto che non si mette sempre tutto a verbale e non è necessario mettere tutto a verbale soprattutto se durante la seduta non lo si richiede. Chiedere il file solo per verificare quando il ds è andato fuori le righe, ovviamente non andrà motivata così, difficilmente potrà favorire un parere positivo per il rilascio del file..  
Convocazione per conferimento dei contratti a tempo determinato personale ATA 2020/21 - lunedì 7 settembre 2020
Si comunica che in data odierna è stato pubblicato l?avviso relativo all?oggetto al seguente link:

http://ra.istruzioneer.gov.it/2020/09/03/convocazione-per-conferimento-dei-contratti-a-tempo-determinato-personale-ata-2020-21/


 
Nota Cobas Scuola su attivita? relative a PIA e PAI - martedì 1 settembre 2020
Nota Cobas Scuola su attivita? relative a PIA e PAI  maggiori informazioni ...
Covid e quarantena - martedì 1 settembre 2020

Sulla G.U. n. 189 del 29.7.2020 è stata pubblicata la ORDINANZA 18 del 28 luglio 2020 del COMMISSARIO STRAORDINARIO PER L?EMERGENZA COVID-19 Arcuri che nomina Il Dipartimento della Funzione Pubblica e l?INPS nelle more di un imminente intervento normativa perchè adottino ogni atto idoneo a chiarire che per il personale della scuola il periodo di assenza dal luogo di lavoro per il tempo intercorrente tra l?esito eventualmente positivo, riscontrato all?esecuzione di analisi sierologiche e l?acquisizione dei risultati del test per la diagnosi dell infezione sia equiparato al periodo della quarantena, ai fini del riconoscimento del trattamento economico previsto dalla normativa vigente.

L?INPS per il settore privato ha fornito indicazioni con il messaggio 24 giugno 2020 n. 2584.
 
Comunicato stampa - martedì 1 settembre 2020
Comunicato-stampa

Il governo non ha messo in sicurezza le scuole

Il 26 settembre in piazza a Roma docenti ed ATA, genitori e studenti (P.del Popolo, ore 15)

Il nuovo anno scolastico che sta per iniziare vede Ministero e Governo totalmente impreparati. Le condizioni materiali delle scuole sono sostanzialmente rimaste uguali al periodo precedente la pandemia, gli stessi nuovi arredi (banchi monoposto) arriveranno, forse, entro il mese di ottobre. I criteri di formazione delle classi sono rimasti invariati, con il paradosso dell?aumento delle classi pollaio per la mancanza di ?ripetenti? in particolare nelle prime superiori, l?assunzione di nuovo personale docente e ATA non supererà, nella migliore delle ipotesi, le 40.000 unità, a fronte di un fabbisogno reale (nelle valutazioni più contenute) almeno quadruplo. E? particolarmente scandalosa la formula ? usa e getta? con cui saranno assunti 50mila lavoratori licenziabili in tronco in caso di nuova sospensione. E? evidente che così non potranno essere garantite né la sicurezza, né il diritto allo studio con la didattica che non può che essere ?in presenza?, dato che la scuola ha bisogno di relazioni sia emotive che cognitive.Occorre un cambio di passo immediato, innanzitutto attraverso stanziamenti significativi (almeno 20 miliardi di euro) perché dal corretto funzionamento della scuola dipende il futuro del Paese. Nella definizione degli organici di fatto occorre ridurre a 15 il numero di alunni per classe, con conseguente assunzione di personale e individuazione di locali adeguati, recuperando, innanzitutto, parte dell?enorme patrimonio immobiliare sfitto. Va garantito in ogni locale scolastico il distanziamento fisico necessario, senza eccezioni che, in queste condizioni, rischierebbero di diventare ?norma?. In ogni scuola deve essere presente un medico scolastico, una presenza che, al di là del Covid, dovrebbe comunque essere costante, per stimolare comportamenti e conoscenze utili in un?ottica più generale di prevenzione. Per quanto riguarda i cosiddetti lavoratori fragili, su domanda individuale, coloro che sono vicini alla pensione devono essere messi in quiescenza, senza perdere nessun diritto economico (lo stesso va fatto per i lavoratori cosiddetti ?non idonei per motivi di salute?). Per gli altri, perdurando la pandemia, vanno semplicemente garantite le sostituzioni temporanee.

Come ha scritto il CSPI, riproporre forme di Didattica a Distanza impoverisce la programmazione didattico-educativa, per cui invitiamo il Ministero ad abbandonare la prospettiva della c.d. didattica integrata, per rilanciare una scuola capace di fornire strumenti cognitivi e sviluppare capacità critiche e autonomia negli studenti. Allo stesso tempo, va ribadita la libertà di insegnamento e vanno rispettate le norme contrattuali vigenti. Docenti e ATA, che hanno profuso un impegno straordinario durante il lockdown, devono vedere rispettate professionalità e diritti. Innanzitutto va evitato, come vorrebbe fare in modo illegittimo con una semplice nota ministeriale il governo nel caso di PIA e PAI (cioè i cosiddetti recuperi, individuali e collettivi), di instaurare il principio del lavoro coatto e gratuito, in evidente contrasto con il CCNL e anche con le stesse previsioni legislative.

Nel Paese, attraverso incontri e mobilitazioni, è cresciuta un?alleanza fra lavoratori/trici della scuola, genitori e studenti, che vogliono rilanciare l?istruzione pubblica statale. Grazie anche alle sollecitazioni di Priorità alla Scuola, in questi mesi, in molti hanno manifestato per dire ?Basta DAD? in mobilitazioni di cui i Cobas Scuola sono stati co-promotori. Di fronte ad una riapertura senza sicurezza e ancora con la DAD, i Cobas, insieme a Priorità alla Scuola ed altri soggetti, indicono una manifestazione nazionale per il 26 settembre in piazza del Popolo a Roma (ore 15) per imporre al governo un profondo cambiamento di rotta, un?altra agenda, altre priorità, affinché il diritto allo studio possa essere veramente tale.

Esecutivo nazionale COBAS Scuola

1 settembre 2020  
Vademecum supplenze - martedì 1 settembre 2020
Vademecum supplenze maggiori informazioni ...
Surroghe da concorso straordinario - martedì 1 settembre 2020
Surroghe da concorso straordinario maggiori informazioni ...
Istruzioni inoltro domande immissioni in ruolo - mercoledì 26 agosto 2020
Istruzioni inoltro domande immissioni in ruolo maggiori informazioni ...
Immissioni in ruolo del personale ATA a.s. 2020/21 - mercoledì 26 agosto 2020
Immissioni in ruolo del personale ATA a.s. 2020/21 maggiori informazioni ...
Nuovo n giornale - mercoledì 26 agosto 2020
Nuovo n giornale maggiori informazioni ...
Operazioni regionali immissioni in ruolo da concorsi - giovedì 20 agosto 2020

http://istruzioneer.gov.it/2020/08/11/operazioni-di-immissioni-in-ruolo-anno-scolastico-2020-21/  
Scelta sedi neoimmessi in ruolo - giovedì 20 agosto 2020


Gli aspiranti individuati, a partire da oggi 20 agosto p.v., possono accedere nuovamente a Polis per esprimere l?ordine di preferenza delle sedi, per la provincia di pertinenza. La relativa funzione sarà disponibile fino al 23 agosto 2020. Le sedi disponibili sono pubblicate sui siti degli Uffici di ambito
territoriale e sul sito regionale.
Per i candidati che non compileranno la propria espressione di preferenza della sede entro i termini previsti, il sistema informativo procederà all?individuazione d?ufficio. Al fine di evitare assegnazioni d?ufficio che rischierebbero di non rappresentare le reali esigenze soggettive, si invitano quindi tutti gli aspiranti ad esprimere tempestivamente le proprie preferenze.

In questa fase agisce il sistema delle precedenze relative alla l 104. I titolari del diritto, per poterne fruire, dovranno obbligatoriamente allegare la documentazione alla domanda.
 
No alla precarizzazione del personale ata - giovedì 20 agosto 2020

PERSONALE ATA: SEMPRE MENO, SEMPRE PIU' PRECARI

Continua la politica di precarizzazione del personale ATA.
I contingenti per le assunzioni coprono solo il turn-over e rappresentano il 45% dei posti disponibili:
11.323 assunzioni sono assolutamente insufficienti di fronte a 25.175 posti vacanti

Esprimiamo soddisfazione per il prosieguo dell?internalizzazione del personale che negli ultimi venti anni ha lavorato nella Scuola con appalti e convenzioni che hanno arricchito solo le Cooperative di cui erano dipendenti e per il passaggio a tempo pieno degli ex co.co.co. amministrativi e tecnici già assunti a part-time.

Al contempo esprimiamo profonda insoddisfazione per quanto previsto per i DSGA, per il cui concorso saranno assunti soltanto 1.985 unità, a fronte di 3.378 posti vacanti: assunzioni che, in molti casi, non avverranno il 1° settembre perché in molte regioni le procedure concorsuali non sono ancora concluse.
Diventa, quindi, sempre più necessario il concorso per gli assistenti amministrativi facenti funzione di DSGA con più di 3 anni di esperienza, anche se sprovvisti del titolo specifico, visto che da tempo assumono l'incarico, e la relativa responsabilità, sui posti liberi.

Assolutamente insufficienti anche le 2.428 assunzioni di Assistenti Amministrativi, di fronte a 5.075 posti vacanti; le 761 assunzioni d Assistenti Tecnici, di fronte a 2.123 posti vacanti; le 6.131 assunzioni di Collaboratori Scolastici, di fronte ad un fabbisogno di ben 14.217 unità. E che dire del numero ridicolo dei 6 cuochi, dei 4 addetti alle aziende agrarie, dei 4 guardarobieri e dei 4 infermieri, di fronte a un fabbisogno rispettivamente di 144, 112, 97 e 29 unità?

Finalmente viene accolta la richiesta COBAS (per cui ci battiamo da anni) dell?assunzione di assistenti tecnici informatici nelle scuole del primo ciclo ma il numero di assunzioni previste (mille unità) non soddisfa certo le necessità di tutte le scuole. E soprattutto si tratta di assunzioni tempo determinato con contratto fino al 31 dicembre 2020. Come se le scuole, dopo, potessero farne a meno... Chiediamo, quindi, che si assumano almeno due assistenti tecnici per ogni istituzione scolastica e che il loro contratto comprenda tutto l'anno scolastico.

In tutto, si prevedono poco più di 11mila assunzioni, a fronte di 25mila posti vacanti, meno del 50%! A ciò si aggiungono le maggiori necessità derivanti dall'emergenza Covid, che il governo pensa di risolvere con i precari-Covid, cioè con assunzioni usa-e-getta assolutamente inaccettabili!

L'insufficiente quantità del contingente destinato alle assunzioni di personale ATA condanna ogni anno migliaia di colleghi alla precarietà del lavoro.
E' ora di abbandonare definitivamente questa strada: sollecitiamo il ministero a superare i vincoli legislativi che impediscono le immissioni in ruolo su tutti i posti disponibili.

Chiediamo, anche per il personale ATA, assunzioni su tutti i posti vacanti!
E assunzioni aggiuntive stabili per affrontare in sicurezza l'emergenza Covid!
 
Riaprono i bandi per l'iscrizione ai tfa sostegno. - giovedì 20 agosto 2020
Riaprono i bandi per l'iscrizione ai tfa sostegno. 
Ritiro 730 - giovedì 20 agosto 2020


Tutti i 730 sono pronti. E' possibile venire a prelevare il proprio, previo appuntamento da concordare.
 
Situazione gps Ravenna - giovedì 20 agosto 2020


Di fronte ad una diminuzione, su scala nazionale, stando a quanto riportato da diversi siti, di circa il 25% di domande rispetto a tre anni fa, a Ravenna ne sono state presentate ben 9634, concentrate soprattutto per le scuole secondarie.

Diamo qui un riscontro per le classi di concorso più gettonate:

A001 325

A011 124

A012 276

A016 171

A017 271

A018 148

A019 101

A020 112

A022 332

A026 112

A028 302

A030 133

A031 181

A034 102

A037 264

A045 151

A046 217

A047 341

A048 124

A049 123

A050 233

A054 195

A060 405

AAAA 707

AB24 166

AB25 174

ADEE 240

ADMM 158

ADSS 144

EEEE 777

Sono state individuate anche le scuole polo e quelle ad esse di supporto, che gestiranno le diverse classi di concorso. Ricordiamo che le graduatorie saranno immediatamente definitive e che eventuali errori saranno sanabili soltanto per via giudiziaria. Nondimeno riteniamo che eventuali errori tecnici, non quindi cose tipo servizi omessi o scelta delle scuole da rettificare, possano essere segnalati alla scuola polo relativa alla propria classe di concorso, che potete richiederci.
 
Sulle mad - giovedì 20 agosto 2020


Pervengono diversi quesiti riguardo le mad. Riassumiamo, per tutti, le risposte a mo' di faq, perchè crediamo possano tornare utili.

1) E' il momento buono per presentarle? Vien da dire di sì. Infatti la mad ha valore annuale (anche se capita che ci siano scuole che recuperano quelle degli anni precedenti) ed è ora che si svolgono le operazioni propedeutiche al prossimo anno scolastico.

2) Dove ha senso presentarle? Sicuramente non in scuole in cui si è già presenti nelle graduatorie d'istituto. Se si è interessati, è invece opportuno farlo in città di province limitrofe facilmente raggiungibili (ad esempio Forlì, Cesena, Cesenatico, Imola ...) oppure nelle scuole rimaste tagliate fuori dalla capienza delle sedi esprimibili per le graduatorie d'istituto o non presenti tra le opzioni possibili. Tenete presente che le mad sono l'ultimo step di scelta e quindi, mentre è possibile avere supplenze su materia soprattutto per certe discipline, diventa invece arduo per il sostegno senza titolo, ove si incrociano le varie graduatorie, tranne forse per le primarie.

3) Esistono regole per le chiamate? Al momento non è ancora stata emanata la circolare annuale sulle supplenze perciò non possiamo dire se ci saranno novità. L'anno scorso in teoria dei meccanismi di trasparenza, sia pure determinati a livello di singola scuola, nella formulazione di specifiche graduatorie, erano previsti, per evitare discrezionalità. Nella pratica quasi nessuna istituzione scolastica ha fatto ciò e tutto è rimasto come prima, in barba alle indicazioni emanate.

4) Val la pena utilizzare gli invii massivi proposti da alcuni siti? No, per un semplice motivo: gran parte delle scuole accetta soltanto mad presentate attraverso i canali da esse proposti (solitamente una funzione sul sito), perciò, pur di fronte ad una spesa modesta, si tratterebbe in gran parte di quattrini sprecati.

5) Come fare allora? Armarsi di pazienza, andare sui siti delle singole scuole e, se presente, compilare la procedura. Altrimenti presentare di persona o inviare tramite email un modulo (che potete richiederci o reperire in rete).
 
Verifica pdf domande gps - domenica 9 agosto 2020
Nella giornata del 6 agosto, la sede cobas effettuerà il controllo, a chi lo vorrà, delle domande per le gps, senza distinzione fra iscritti e non iscritti all'associazione. 
Modalità immissioni in ruolo - domenica 9 agosto 2020

Le nomine in ruolo verranno effettuate nei prossimi giorni con procedura informatica con l?utilizzo per le preferenze di istanza online .
Si invitano gli aspiranti al ruolo a monitorare i siti internet dell? USR e e dell?Usp di interesse giornalmente.  
Diffida imposizione didattica digitale - domenica 9 agosto 2020

I COBAS DIFFIDANO IL MINISTRO DALL?IMPORRE DIDATTICA DIGITALE ORDINARIA E FORMAZIONE OBBLIGATORIA SULL?USO DELLE TECNOLOGIE:
LA LIBERTA? DI INSEGNAMENTO NON SI TOCCA!

Nel corso del suo ultimo, atteso intervento alla Camera (28/07/2020), la ministra Azzolina ha nuovamente eluso le principali e più urgenti questioni relative ai modi e ai tempi del rientro nelle aule, attingendo al ricorrente e piuttosto irritante repertorio di sentimentalismi, stilemi motivanti, proiezioni immotivatamente ottimistiche e formule mutuate dallo stereotipato linguaggio del new public management.

Ancora una volta, la ricerca delle soluzioni concrete è stata scaricata su dirigenti, funzionariato di buona volontà e non meglio individuati enti territoriali, in una presunzione di automatico e ?naturale? accordo che sconcerta per il suo ingenuo semplicismo. Di nuovo sono state pronunciate espressioni generiche e intrise di stupefacente dilettantismo, come il reiterato invito a tenere lezioni all?aperto ?ove le condizioni climatiche lo consentano?, che sembra farsi beffa delle serie preoccupazioni di genitori, docenti, personale ata e studenti, le cui istanze di dettagliata regolamentazione in merito alla vigilanza, alla sicurezza, ai protocolli da stipulare e seguire ? non essendo certo il clima la sola variabile in gioco nella complessa ipotesi di ?delocalizzazione? della Scuola ? continuano ad essere platealmente ignorate.

Nelle sue dichiarazioni, la ministra mostra di non saper distinguere, all?interno dell?ampio spettro semantico riferibile al termine ?scuola?, il senso e il valore istituzionale della parola, che rimanda alla concreta attuazione di quel diritto universale all?istruzione il cui perimetro funzionale, sociale ed educativo è delineato dalla Carta costituzionale.

A fronte di questa confusione concettuale, che si traduce in surrealismo operativo, si registra, tuttavia, la preoccupazione paradossale e quasi ossessiva per gli arredi scolastici, in particolare per i banchi, con o senza rotelle, il cui bando di gara, oggetto di un esposto alla Corte dei Conti da parte del Codacons, non solo lascia fuori a priori le aziende italiane, impossibilitate ad evadere l?ordine (3 mln circa di banchi), ma presenta gravi criticità ? tra cui l?assai improbabile tempistica ? più volte fatte oggetto di pubblico biasimo.

Eppure, in tanta nebulosità e deplorevole approssimazione, ci sono due obiettivi perseguiti con la massima lucidità, sottratti alla dialettica democratica con una perentorietà che non ammette repliche: l?introduzione della didattica digitale integrata, definita ?potente strumento metodologico e didattico, in via ordinaria e straordinaria?, e la formazione obbligatoria dei docenti relativamente all?uso delle annesse tecnologie, la cui valenza ?innovativa? viene spacciata per autoevidente, come se fosse un postulato.

Tali punti fermi della monotona narrazione ministeriale, unitamente all?ostinata difesa dei banchi di nuova concezione, che consentono solo l?uso del tablet, lasciano dedurre che i documenti di imminente pubblicazione cui la Azzolina ha accennato nel suo intervento, contenenti le direttive per la riapertura dell?anno scolastico, costituiscano un primo puntello giuridico e fattuale all?ulteriore e ultimativo asservimento della Scuola ai desiderata del Mercato e dei colossi della rete, le cui piattaforme i docenti sono stati costretti ad utilizzare nel corso della quarantena, nonostante esista un?infrastruttura (GARR) nazionale per la didattica e la ricerca, messa a punto, tra gli altri, dal CNR.

Diffidiamo la ministra dall?emanare linee-guida che contemplino, in assenza, peraltro, di un quadro normativo e contrattuale di riferimento, il ricorso ordinario alla didattica digitale e l?illegittimo obbligo, per i docenti, di formarsi su pratiche e strumenti dagli stessi quasi unanimemente condannati, durante e dopo la quarantena, per la loro asfitticità e per le pesanti ricadute in termini di esclusione, impoverimento culturale e disgregazione sociale.

La diffidiamo, altresì, dall?esprimere valutazioni che non competono ai ministri, dal momento che spetta ai docenti e ad essi soli, secondo quanto prescritto (e sistematicamente ignorato!) dall?art. 33 Cost. e dal Testo Unico, stabilire l?idoneità, validità e produttività di una metodologia didattica, in ragione delle contingenti situazioni di contesto, delle platee scolastiche di riferimento, delle materie insegnate e delle opzioni ideologiche e pedagogiche liberamente assunte da ciascun insegnante.

Il compito del ministero, nell?attuale congiuntura, è quello di garantire a giovani e bambini gli spazi, il personale, le tutele e le condizioni per riprendere a frequentare la Scuola in sicurezza e in presenza, non quello di imporre strumenti, contenuti e finalità alla Scuola con un ennesimo ?scippo? procedurale, approfittando delle conseguenze di una pandemia i cui sviluppi appaiono (o sono artatamente mantenuti) incerti per tutta la popolazione, disorientata ed esasperata dalla mancanza di un?informazione univoca e trasparente.

I docenti non si lasceranno strappare le loro residue prerogative da un ministero che invoca l?autonomia quando vuole che si supplisca alle sue carenze e agisce, invece, in modo dirigistico e autocratico quando si tratta di consegnare la Scuola ai potentati economici che invocano la soppressione di ogni forma di collegialità e smaniano per ridurre l?educazione che emancipa ad addestramento che abbrutisce.

Riteniamo che la libertà di insegnamento e apprendimento sia il robusto supporto e il potente riflesso del pluralismo, cruciale presidio di una Democrazia non apparente. Per questo, la difenderemo con ogni mezzo.
 
Nuove modalità invio domande gps - domenica 9 agosto 2020
Per facilitare le operazioni di inoltro delle istanze è stata effettuata una modifica per cui il codice personale non viene più richiesto. La stessa modifica è stata fatta per la fase di annullamento dell?inoltro.  
Consistenza fasce aggiuntive in Emilia Romagna - domenica 9 agosto 2020

L?USR dell?Emilia-Romagna in data 31 luglio 2020 ha pubblicato( clicca qui) il decreto n. 404 del 30 luglio 2020 concernente l?approvazione delle fasce aggiuntive alle graduatorie dei concorsi di cui al D.D.G. n.. 85/2018 e D.D.G. n. 1546/2018, ai sensi del D.M. 40/2020.

Risultano inclusi nelle fasce aggiuntive:
A019: n. 1 docente.
A031 : n. 1 docente.
A037: n. 2 docenti.
A045 : n. 6 docenti.
A046: n. 4 docenti.
A053: n. 3 docenti.
A054: n. 4 docenti.
AB24: n. 1 docente.
AB25: n. 1 docente.
AC55: n. 2 docenti.
AJ55(Pianoforte): n. 2 docenti.
AL55(Tromba): n. 1 docente.
AM55 (Violino) : n. 4 docenti.
B006: n. 1 docente.
B014: n. 1 docente.
B019: n. 1 docente.
SCUOLA INFANZIA.: n. 103 docenti.
SCUOLA PRIMARIA: n. 41 docenti.
 
A chi ha fatto domanda per le gps, con noi, da solo, con altri - sabato 1 agosto 2020

Il Ministero ha modificato, tra l'altro, la pagina riguardante l?inserimento dei servizi inserendo il servizio di tipo C.2 (aspecifico) (TIPOLOGIA DI SERVIZIO) che va comunque indicato nei seguenti casi:
la graduatoria per cui il servizio sarebbe specifico non è fra le graduatorie richieste;
Il servizio è stato prestato per ?Religione cattolica? (RELI) o ?attività alternativa alla religione cattolica? (ALRE).
Inoltre per le situazione particolari ha messo una pagina di approfondimento.

IL SISTEMA NON SEMPRE FUNZIONA - spesso é in tilt - COME MESSO IN EVIDENZA ANCHE DAGLI ORGANI DI STAMPA E ADDIRITTURA NON SALVA ALCUNE VOLTE I DATI ED IN CASO DI ANNULLAMENTO - ad esempio per scuole superiori indicate nel PDF per materie di insegnamento di scuola media- CANCELLA BUONA PARTE DI QUELLO INSERITO E IL DOCENTE DEVE REINSERIRE.

SAREBBE UTILE SE ATTIVASSERO LA FUNZIONE SALVA E LA POSSIBILITA? DI SALVARE ED EVENTUALMENTE STAMPARE IL PDF DELLA DOMANDA IN BOZZA PRIMA DI INVIARLA.

Ripetiamo l'invito a controllare i pdf delle domande inviate in modo che, in caso di errori (nostri, del sistema, di chi ha fatto la domanda), si possa provare a rettificare.

Non ci sono problemi, in ogni caso, per chi ha barrato correttamente opzioni successivamente modificate (tipo la preferenza sul servizio scolastico) o rese non necessarie (tipo l'assolvimento degli obblighi di leva per chi non li aveva).
 
Passaggio da pin a spid per l'Inps - mercoledì 22 luglio 2020


Se il Miur o l'Inps o la Rgs o altri dedicassero un decimo del tempo e delle energie messe nel mutare costantemente versioni e modalità di accesso alle loro piattaforme a renderle effettivamente fruibili (non diciamo ad erogare tempestivamente indennità di disoccupazione o altri servizi, che sarebbe chiedere troppo ...) sicuramente le cose funzionerebbero meglio.

Così mentre sui Noipa spesso non è possibile aggiungere un famigliare a carico, sul sito Inps chiedere un rimborso Enam e il Miur per gli attuali concorsi usa modalità diverse da uno all'altro, giunge l'annuncio, con circolare n. 87 del 17 luglio 2020, che inizierà lo switch-off del PIN Inps in favore del Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) e ci sarà una fase transitoria, decorrente dal 1° ottobre 2020, propedeutica alla definitiva cessazione della validità dei PIN rilasciati dall?Istituto.

Perciò dal 1° ottobre.

non saranno rilasciati da parte delle sedi INPS nuovi PIN agli utenti;
i PIN già in possesso degli utenti conserveranno la loro validità e potranno essere rinnovati alla naturale scadenza fino alla conclusione della fase transitoria, non ancora fissata dal Ministero del Lavoro e delle politiche sociali.

 
Om gps - mercoledì 22 luglio 2020
Cambio dominio caselle istruzione - mercoledì 22 luglio 2020
E' imminente il cambio di dominio delle caselle di posta elettronica del Miur.

L'indirizzo email diventerà nome.cognome@posta.istruzione.it.
Cambierà solo il dominio, ma quello che precede l?@ rimarrà invariato. Se la casella è mario.rossi1@istruzione.it con il passaggio al nuovo sistema diventerà mario.rossi1@posta.istruzione.it
Invitiamo a verificare nei prossimi giorni l?attuale casella perché qui si riceveranno le nuove credenziali e le informazioni dettagliate sull?accesso al nuovo sistema.
L' indirizzo di posta verrà aggiornato in automatico all?interno del sistema informativo del Ministero dell?Istruzione, al momento della disattivazione del vecchio indirizzo.
Se invece si è registrati con l?indirizzo di posta @istruzione.it su siti esterni al portale istituzionale, occorrerà inserire il nuovo indirizzo @posta.istruzione.it, quando lo stesso sarà attivo. I messaggi presenti nell?attuale casella non verranno migrati nella nuova, sei invitato a salvare, quanto prima, quelli importanti, a cominciare dalle comunicazioni di password e codici personali in quanto le operazioni di recupero che tante volte attiviamo per chi se li è dimenticati non potranno più essere eseguite e le operazioni di consulenza verranno ulteriormente appesantite. 
Sulle gps - lunedì 13 luglio 2020
CAMBIANO I GOVERNI MA ?

NON CAMBIANO LE POLITICHE SULLA SCUOLA:

SUPPLENZE VERSO UN NUOVO MASSIMO STORICO

L'emergenza Covid ha portato drammaticamente alla luce tutti i problemi pregressi della scuola italiana. In particolare i problemi dell'edilizia scolastica, della carenza di strutture, delle classi sovra affollate (classi pollaio), della carenza di personale e del conseguente uso improprio del personale precario. I dati del Ministero dell?Istruzione parlano chiaro. L'anno scorso c'erano 104.000 cattedre vacanti tra organico di diritto e di fatto, ma il prossimo anno scolastico la situazione sarà anche peggiore. Infatti, a Settembre il Ministero dell?Istruzione dovrà coprire con personale precario almeno 130.000 posti di cui 55.000 cattedre su organico di diritto vacanti per l?esaurimento delle Graduatorie di Merito (2016 e 2018) e delle Graduatorie ad Esaurimento; oltre 14.000 cattedre su organico di fatto di posto comune; almeno 60.000 cattedre in deroga sul sostegno. Se consideriamo anche il personale in aspettativa, in comando e quello in malattia, ed i numerosi spezzoni di cattedra da occupare, arriveremo ad oltre 200000 supplenze, cioè oltre il 20% del personale docente. Un livello di precariato ineguagliabile non solo nel panorama della Pubblica Amministrazione italiana, ma anche di quella degli altri Paesi della UE. A fronte di questi numeri, il governo ha bandito tre concorsi per il ruolo che nel giro di 4 anni consentiranno di assumere solamente 80.000 docenti, a fronte di fabbisogno di almeno 155.000, conseguenza diretta dei pensionamenti (circa 100.000) e delle cattedre in organico di diritto che rimarranno vacanti e disponibili (almeno 55.000). Quindi, nonostante le assunzioni, decine di migliaia di posti in organico di diritto verranno assegnati al personale precario. E tutto questo senza prevedere la necessità di incremento dell'organico per garantire una didattica efficiente ed una estensione del Tempo Pieno in tutte quelle realtà (in particolare del centro sud) che ne sono prive.

All?inizio del prossimo anno, per il tanto auspicato rientro in classe, in base alla normativa vigente, dovranno essere garantite le condizioni di distanziamento degli alunni negli spazi scolastici e ciò non farà altro che aumentare ulteriormente la richiesta di supplenti di ulteriori 50.000 unità tra personale docente e personale ATA. Una misura, quella del governo Conte, tanto sbandierata quanto insufficiente a garantire le condizioni di sicurezza in classe non solo in base ai mutevoli pareri del Comitato Tecnico Scientifico ma anche in base alle attuali norme di sicurezza sugli edifici scolastici. In particolare, un incremento provvisorio di meno del 5% del personale scolastico appare ridicolo di fronte all?esigenza di incrementare in modo permanente l?organico dei docenti e del personale ATA di almeno il 30% per rispettare tutte le norme di sicurezza in classe e fornire un servizio pubblico di qualità. Come se non bastasse, la situazione è resa ancora più complicata dalle decisioni prese da parte del Ministero di rinviare ?al prossimo anno? le assunzioni dal concorso straordinario, dal quale sono stati oltretutto lasciati fuori i docenti con servizio esclusivo su sostegno. Il concorso straordinario è stato rimandato a data da destinarsi e la prova è stata modificata in corso d?opera: tutto ciò non farà altro che allungare ulteriormente i tempi, ritardando di fatto le immissioni in ruolo.

Viene il sospetto che, come già accaduto per tutti i governi che hanno preceduto quello presieduto da Conte, non ci sia la volontà reale di assumere, ma esclusivamente di ridurre i costi, poiché ancora una volta molti docenti vedranno allontanarsi la prospettiva della trasformazione del loro contratto da tempo determinato a tempo indeterminato, nonostante garantiscano, ormai da numerosi anni, il regolare funzionamento delle istituzioni scolastiche. Da anni denunciamo la falsa retorica del ?merito? per le assunzioni, che non tiene conto dei numerosi titoli (spesso anche a livello accademico) acquisiti dopo anni di sacrifici, e dell?esperienza acquisita nelle scuole dopo svariati anni di precariato. Tutti fattori che per il governo Conte e quelli che lo hanno preceduto non contano! Occorre urgentemente fermare la consuetudine dei docenti usa e getta, abili e ?utili? da anni a tempo determinato ma ?inutili? a tempo indeterminato e licenziate/i a giugno o agosto per essere riassunte/i a settembre. Anche le GPS (Graduatorie Provinciali per le Supplenze) seppur elimineranno alcune delle criticità più volte da noi evidenziate come la casualità e/o la mancanza di trasparenza nell?attribuzione delle supplenze annuali, essendo gestite centralmente dagli USP (Uffici Scolastici Provinciali), non risolveranno il dramma della supplentite! Aldilà della questione di merito, riteniamo illegittimo che le GPS prevedano una tabella di valutazione dei titoli diversa da quelle delle GI (Graduatorie d?Istituto), per cui molti docenti vedranno sottrarsi punteggi già conseguiti e penalizzati su diritti acquisiti. Inoltre critichiamo fortemente la scelta di relegare gli ITP alla seconda fascia delle GPS, evidenziando un?enorme contraddizione: gli ITP hanno la possibilità di accedere alle prove concorsuali senza i 24 CFU, ma non hanno diritto di iscrizione alla prima fascia delle GPS (fascia riservata agli abilitati). Tale contraddizione darà avvio a numerosi ricorsi.

Parafrasando la celebre frase del romanzo ?Il Gattopardo?: tutto cambia perché nulla cambi! Ma abbiamo bisogno di un VERO CAMBIAMENTO che superi definitivamente l?abuso del lavoro precario e che risponda alle esigenze attuali anche alla luce dell?emergenza sanitaria, tramite un ritorno agli organici docenti precedenti i tagli delle riforme Moratti Gelmini. Il problema della scuola italiana già oggi non è quella di avere docenti meritevoli ma di avere docenti stabili! Non si può sfruttare il lavoro precario senza alcun limite temporale. Riteniamo che sia necessario intervenire urgentemente affinché si attinga dalle GPS non solo per le assegnazioni delle supplenze annuali, ma anche per i ruoli, assumendo su tutti i posti vacanti e disponibili (quest?anno almeno 55.000) tutti i docenti abilitati e tutti coloro che hanno i requisiti per abilitarsi poiché hanno già maturato almeno 3 anni di servizio.

Sinteticamente CHIEDIAMO:

LA TRASFORMAZIONE DELLE GPS IN GRADUATORIE PERMANENTI
L?ASSUNZIONE IMMEDIATA PER TUTTE/I COLORO CHE HANNO PIÙ DI TRE ANNI DI INSEGNAMENTO
LA RIDUZIONE DEL NUMERO DI ALUNNE/I PER CLASSE
IL RIPRISTINO DELLE CONTEMPORANEITÀ E DEI LABORATORI (abolizione della riforma Gelmini)
L?ESTENSIONE DEL TEMPO PIENO

UN AUMENTO DEL 20% DELL'ORGANICO DEL PERSONALE ATA



COBAS - Comitati di base della Scuola
 
Concorso straordinario II grado - lunedì 13 luglio 2020
Sulla G.U. Serie concorsi ed esami n. 53 del 10.7.2020 è stato pubblicato il decreto n. 783 dell?8.7.2020 che modifica e integra il Decreto 23 aprile 2020 n. 510 (Procedura straordinaria, per titoli ed esami per l?immissione in ruolo del personale docente di scuola secondaria con 3 anni di servizio) fissando all?articolo 1 comma 4 la data di presentazione della domande dalle ore 9,00 dell? 11 luglio 2020 fino alle ore 23,59 del 10 agosto 2020.
Il Ministero ha aggiunto tale decreto alla voce normativa nella pagina dedicata al concorso straordinario: c?e non solo il nuovo prospetto di ripartizione dei posti elevato a trentaduemila: era prima di 24.000 mila; ma anche il nuovo prospetto di aggregazioni. 
Fasce aggiuntive - giovedì 9 luglio 2020
A partire dalle ore 9 del 10 luglio 2020 fino alle ore 23,59 del 17 luglio 2020, sarà disponibile on line l?istanza con la quale i docenti collocati nelle graduatorie di merito e negli elenchi aggiuntivi del concorso 2016 potranno iscriversi nella fascia aggiuntiva alle graduatorie di merito dei concorsi 2018.
 
Ap ed utilizzazioni - giovedì 9 luglio 2020
La presentazione delle domande è stato fissato dal Ministero dal 13 al 24 luglio. Il CCNI 2019/22, sottoscritto definitivamente ieri 08 luglio 2020, ha chiarito che anche i docenti assunti dal 1° settembre 2019 ? anche con nomina giuridica ? sottoposti al vincolo quinquennale, possono presentare domanda di assegnazione provvisoria. 
Posti disponibili in organico di diritto del personale docente - a.s. 2020/21 - martedì 7 luglio 2020
Ai Dirigenti Scolastici delle scuole in indirizzo

e pc. alle OO.SS.
Oggetto: posti disponibili in organico di diritto del personale docente - a.s. 2020/21

Si comunica che sul ns. sito all?indirizzo http://ra.istruzioneer.gov.it/2020/07/03/posti-disponibili-dopo-i-movimenti-2020-21/



sono pubblicati i posti disponibili per il personale docente dopo i movimenti.



Cordiali saluti.


Il funzionario

Antonio Luordo 
Iniziativa Cesp su scuola in carcere - lunedì 29 giugno 2020
Iniziativa Cesp su scuola in carcere maggiori informazioni ...
Piano scuola - lunedì 29 giugno 2020
Riunione soppressa - giovedì 25 giugno 2020



La consueta riunione dell'ultimo giovedì del mese non verrà effettuata per permettere la partecipazione alla contemporanea iniziativa del comitato Priorità alla Scuola in piazza Del Popolo, alle 18.30.
 
Scioglimento riserve - giovedì 25 giugno 2020
>
> Decreto n 36 del 23 giugno 2020. Procedure di scioglimento delle riserve e di inserimento dei titoli di specializzazione sul sostegno e di didattica differenziata degli aspiranti presenti nelle Graduatorie ad esaurimento.
>
> Scadenza 3 luglio 2020
>
> Anche il termine entro il quale i docenti iscritti nelle graduatorie ad esaurimento devono possedere i requisiti per beneficiare della riserva dei posti è fissato al 3 luglio 2020.


 
Sul piano scuola - giovedì 25 giugno 2020
Sul piano scuola maggiori informazioni ...
25 giugno, di nuovo in piazza Del Popolo - lunedì 22 giugno 2020
Il Comitato Priorità alla Scuola dà un nuovo appuntamento, per giovedì 25 giugno, alle 18.30, in piazza Del Popolo a Ravenna.

Come Cobas anche stavolta saremo presenti.

Invitiamo pertanto, sia chi già c'era il 3 giugno, sia chi in quella data era stato impossibilitato a venire, ad essere presente.

 
Diminuzione coefficienti contributivi pensioni - lunedì 22 giugno 2020
Con decreto del Ministero del lavoro del 1 giugno 2020 pubblicato sulla G.U. n. 147 dell? 11.6.2020 ( e successiva rettifica su G.U. 150 del 15-6-2020 per il titolo ?Revisione triennale dei coefficienti?.? anzichè ?Revisione biennale dei coefficienti??) , sono stati resi noti i nuovi coefficienti per il calcolo contributivo delle pensioni per coloro che andranno in pensione da 1.9.2021.
La diminuzione dei coefficienti influisce sulla quota contributiva (la cosiddetta quota C della pensione: in genere da 1.1.1996 o da 1.1.2012) e riguarda:
1) chi non è in possesso di contribuzione al 31.12.1995;
2) chi esercita l?opzione per il sistema contributivo (ad esempio opzione donna);
3)chi ha meno di 18 anni contributi al 31/12/95;
4) chi ha almeno 18 anni di contribuzione al 31.12.1995 ed ha anzianità contributive dal 1.1.2012. 
Consulenze urgenti - venerdì 19 giugno 2020


Abbiamo spiegato ripetutamente le difficoltà che abbiamo attualmente a seguire la gran mole di richieste di consulenza.

In particolare non ci è proprio possibile adottare criteri di urgenza, sia perchè per ciascuno le proprie cose generalmente vengono ritenute tali, sia perchè, ad esempio per gli appuntamenti, nonostante abbiamo ripristinato tutti i giorni di apertura della sede, siamo già "pieni" fino a luglio inoltrato.

Vi invitiamo pertanto:

a richiedere con largo anticipo gli appuntamenti e a limitarli alle cose non altrimenti affrontabili;

a non passare comunque dalla sede contando sul fatto che qualcuno c'è, il che è spesso vero, perchè poi si vanno ad interrompere gli appuntamenti prenotati e saltano le tempistiche e con esse le precauzioni importanti in questo periodo;

a non far circolare e utilizzare i nostri numeri di telefono privati (chi li ha): esiste uno sportello telefonico ai numeri "ufficiali" attivo cinque giorni alla settimana, non inferiori a quelli di sindacati con tanto di funzionari.

Grazie.


 
Anticipo liquidazione - venerdì 19 giugno 2020
Sulla G.U. N. 150 del 15.6.2020 è stato pubblicato il DPCM sull?anticipazione fino a 45 mila euro della liquidazione ai dipendenti pubblici andati in pensione che entrerà in vigore il 30 giugno.
Un tempo 15 giorni che dovrebbe essere utile a definire l?accordo quadro con l?Abi, che una volta acquisito il parere favorevole dell?Inps, del Garante privacy e dell?Antitrust, andrà alla firma dei tre ministeri competenti(Funzione pubblica, Lavoro e Mef).
L?accordo quadro definirà tutti i dettagli tecnici per l?erogazione dell anticipo a cominciare dei tassi di interesse che si dovrebbero attestare abbondantemente sotto il 2% , intorno all?1,5%.
 
Comunicazione pubblica - Esami di stato 2020 - Ufficio scolastico regionale per l'Emilia-Romagna - venerdì 12 giugno 2020

Comunicazione pubblica - Esami di stato 2020 - Ufficio scolastico regionale per l'Emilia-Romagna:

http://istruzioneer.gov.it/2020/06/09/comunicazione-pubblica-esami-di-stato-2020/  
Emergenza COVID-19 - venerdì 12 giugno 2020
Emergenza COVID-19 e nozione di "lavoratore fragile"- chiarimenti - Ufficio scolastico regionale per l'Emilia-Romagna

http://istruzioneer.gov.it/2020/06/10/emergenza-covid-19-e-nozione-di-lavoratore-fragile-chiarimenti/
 
Nuova nota Miur sulla valutazione - venerdì 12 giugno 2020
Nuova nota Miur sulla valutazione  maggiori informazioni ...
Decreto call veloce - venerdì 12 giugno 2020
Pubblicato il decreto sulle chiamate in ruolo da graduatorie di altre regioni (in caso di posti non coperti con le modalità ordinarie). maggiori informazioni ...
Proposta di mozione sulla dad per gli ultimi collegi docenti - venerdì 12 giugno 2020
DaD solo in caso di lockdown!

Il Collegio dei Docenti dell?...................... riunito in modalità telematica il ........ 2020, pur considerando la cosiddetta ?Didattica a Distanza?, effettuata durante il periodo della sospensione delle attività didattiche in presenza, un sistema che, in un periodo di sospensione del diritto allo studio, ha consentito di mantenere una relazione educativa con gli studenti,

RITIENE



che la DAD debba essere considerata una misura strettamente emergenziale.

Molti sono gli aspetti negativi della modalità a distanza verificati in questi mesi:

1) non rappresenta che un pallido surrogato del rapporto educativo in presenza;

2) è discriminatoria perché non riesce, per ragioni di carattere tecnico e socio-economico, a coinvolgere egualmente tutti gli studenti;

3) è particolarmente penalizzante per gli allievi più deboli, che alle lacune disciplinari spesso aggiungono un divario nelle capacità digitali o nelle infrastrutture necessarie e che hanno piani educativi e/o formativi individualizzati volti a favorire l'integrazione nel gruppo classe;

4) emargina e mette psicologicamente in difficoltà coloro che vivono in condizioni di sovraffollamento abitativo (in Italia il 41,9% dei minori);

5) emargina, più delle altre, le discipline laboratoriali presenti nei nostri indirizzi tecnici, professionali, artistico e musicale;

6) amplia, soprattutto per quanto riguarda la primaria, le differenze sociali, economiche e culturali tra alunni/e;

7) non consente la libera relazione educativa nel processo di insegnamento/apprendimento e favorisce un apprendimento passivo e standardizzato, limitando fortemente lo sviluppo dello spirito critico;

8) ha consentito alle piattaforme digitali private (visto che il Ministero dell?Istruzione non ha attivato una piattaforma pubblica) di profilare a scopo di profitto privato intere comunità scolastiche.



considerato tutto ciò il Collegio dei Docenti

RICHIEDE

- che a settembre la scuola riapra in sicurezza e in presenza, escludendo qualsiasi forma ibrida, metà classe in presenza e metà a distanza, per consentire, a fini sanitari, il distanziamento sociale. La Dad infatti deve essere attivata solo in caso di chiusura delle scuole per cause di forza maggiore.

Sono pertanto necessari investimenti significativi per garantire interventi urgenti per modifiche, anche provvisorie, alla struttura interna degli edifici scolastici, con ampliamento delle aule e reperimento di ulteriori spazi, con l'impiego immediato di ogni edificio idoneo (ad esempio anche cinema, teatri o chiese dismesse) disponibile per accogliere le classi in condizioni di sicurezza.

- che eventuali problemi di sicurezza siano affrontati anzitutto tramite una riduzione netta del numero di allievi per classe, con un investimento straordinario e dovuto, dopo anni di tagli alla scuola. Al momento però non sembra si stia andando in questa direzione, anzi gli Ambiti Territoriali Provinciali, in sede di definizione degli organici di diritto per l?a.s. 2020-21, stanno applicando il DPR 81/2009 (Riforma Gelmini) formando le classi iniziali con oltre 27 allievi, distribuendo i resti fino ad oltre 30.

E' pertanto necessaria una revisione dei criteri di formazione delle classi, con una drastica riduzione del numero degli alunni in ottemperanza alle norme di distanziamento previste dal decreto sulla sicurezza;

- che il carico di lavoro dei/delle docenti NON venga aumentato, come annunciato dalla Ministra Azzolina, mediante una rimodulazione dell'orario scolastico che prevederebbe ore da 40/50 minuti con conseguente recupero da parte dei lavoratori e delle lavoratrici, obbligati/e così a fare molte ore in più rispetto a quelle previste dal contratto.

E' doveroso un aumento degli organici attraverso l?assunzione dei docenti e del personale ATA necessari, cominciando a stabilizzare le decine di migliaia di precari che hanno consentito il funzionamento della scuola in questi anni;

- che l'utilizzo di tutte le risorse interne alla scuola (ore di potenziamento e tutte le risorse legate al FIS) sia finalizzato, nell'arco ell' a.s. 2020/2021, ad attività e progetti legati all?aiuto degli alunni e delle alunne in difficoltà e all'a ripresa delle attività didattica ordinarie;

- che la ricerca e l'utilizzo di risorse esterne alla scuola (dai PON ai finanziamenti di enti pubblici e soggetti privati) abbiano esclusivamente lo stesso obiettivo del punto precedente.  
Slittamento pubblicazione trasferimenti docenti - martedì 9 giugno 2020
Come da prassi consolidatasi nel corso degli anni, la pubblicazione dei trasferimenti dei docenti slitta al 29 giugno 
Guida alla registrazione alle Istanze online - martedì 9 giugno 2020
Può essere che, tra chi vorrà fare i concorsi e tra chi vorrà inserirsi per la prima volta nelle graduatorie d'istituto, vi sia chi ancora non è iscritto alle Istanze online del Miur. Forniamo quindi questa guida, ricordando che verosimilmente sarà possibile l'accesso anche tramite spid. maggiori informazioni ...
Decreto scuola - martedì 9 giugno 2020
Pubblicato in GU il Decreto scuola.

Di seguito il link:

https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2020-06-06&atto.codiceRedazionale=20A03081&elenco30giorni=false
 
Rinvio iscrizioni concorso straordinario - venerdì 29 maggio 2020

Il Ministero dell?Istruzione con decreto 27/5/2020 prot. 639 ha rinviato i termini per la presentazione delle domande (previsti dal 28 maggio 2020) per il concorso straordinario precari con tre anni di servizio (decreto 510/2020).
La nuova data sarà comunicata con apposito avviso.

Resta ferma da oggi 28 maggio fino al 3 luglio 2020 la presentazione della domanda per l?abilitazione straordinaria (decreto 497/2020).  
Proroga dei contratti di supplenza del personale ATA - martedì 26 maggio 2020
Proroga dei contratti di supplenza del personale ATA maggiori informazioni ...
Mobilità ex lsu - lunedì 25 maggio 2020
Mobilità ex lsu  maggiori informazioni ...
Immissioni in ruolo posti residui quota 100 as precedente - lunedì 25 maggio 2020
Sono esclusi dalle procedure di assunzione coloro che sono inclusi con riserva. maggiori informazioni ...
OM-n.17-22-maggio-2020 - lunedì 25 maggio 2020
Uscita l'om sulle adozioni dei libri di testo, su:

* nuove adozioni;

* conferme;

* adozioni alternative. maggiori informazioni ...
Emesso il dpcm che proroga la sospensione delle lezioni - lunedì 25 maggio 2020
Emesso il dpcm che proroga la sospensione delle lezioni maggiori informazioni ...
Breve illustrazione dei concorsi venturi - mercoledì 13 maggio 2020
Giovedì 14 maggio, alle h 16.15, collegandovi alla stanza https://meet.jit.si/sedecobasscuolaRa , vi verrà proposta una breve esposizione sui prossimi concorsi. 
Concorso scuola straordinario - martedì 5 maggio 2020
comunicato stampa

Concorso scuola per soli titoli.

Contro il precariato a vita

Il 28 aprile sulla Gazzetta Ufficiale sono stati pubblicati i bandi dei concorsi per la scuola. Sulla necessità dell'indizione dei concorsi ordinari c'era una condivisione unanime mentre assurda ci appare la scelta forzata di voler far svolgere il concorso straordinario per la secondaria con prova selettiva da tenersi questa estate quando la stessa ministra non è neanche in grado, data l'emergenza coronavirus, di poter affermare con sicurezza se le scuole a settembre potranno riaprire.E secondo lei si potrebbero tenere i concorsi! Viene il sospetto che sia un modo per non assumere nessuno a settembre. E ancora una volta molti docenti vedranno allontanarsi la prospettiva della trasformazione del loro contratto da tempo determinato a tempo indeterminato nonostante svariati anni di lavoro nelle istituzioni scolastiche garantendone il loro funzionamento. Ribadiamo invece che i precari con più di 3 anni di servizio hanno diritto all'assunzione a tempo indeterminato prevedendo per loro un canale parallelo per l'immissione in ruolo. Ma non condividiamo neanche il modo inaccettabile con cui dovrebbe avvenire la selezione: 80 quiz a cui rispondere in 80 minuti! Sicuramente un test di abilità mnemonica e di reattività che punisce i docenti riflessivi, coloro che ?pensano?.

La forzatura imposta dalla ministra rischia pertanto di far trovare le scuole a settembre con ulteriore carenza d'organico. Per evitare questo rischio sarebbe stato sufficiente indire il concorso straordinario per soli titoli e servizi. La domanda si sarebbe potuta presentare per via telematica, si stilava una graduatoria e ad agosto ci sarebbero stati tutti gli elementi certi per poter procedere all'assunzione. La nostra Organizzazione Sindacale si mobiliterà pertanto affinché il Parlamento in sede di conversione in legge del decreto scuola apporti le suddette modifiche. Nell'immediato pertanto i COBAS si riconoscono appieno nella petizione on line lanciata dai precari della scuola, che ad oggi ha già ampiamente superato le 4.000 firme , ed invitano a firmarla e a condividerla al seguente link: http://chng.it/NkjyHYZ8

Esecutivo nazionale COBAS - Comitati di base della Scuola

4 maggio 2020  
Anticipo tfr/tfs - martedì 5 maggio 2020
I Pensionati scuola a breve (salvo rinvii ulteriori) potranno richiedere alle banche convenzionate l?ANTICIPO (cioè prestito agevolato) BUONUSCITA (TFS/TFR) fino a euro45.000 netti a norma art. 23 del D.L.n° 4/2019 convertito dalla legge n.26/20219

INPS con Messaggio n. 1517 del 07/04/2020 (non pubblicato nel sito istituzionale, ma reperibile nei siti web ?specializzati) invita le sedi provinciali INPS ad attivarsi.

La ministra della funzione pubblica Fabiana Dadone comunica nel sito web istituzionale la firma del DPCM.  
Bando ata 24 mesi - martedì 5 maggio 2020
A seguito della nota Miur 1588 del 29 aprile 2020 l?USR dell?Emilia-Romagna il 4 maggio pubblicherà i bandi concorsi per titoli per l?accesso ai ruolo provinciali per i 24 mesi ATA. Le domande dovranno essere presentate esclusivamente online dal 5 maggio al 3 giugno 2020.
 
Bandi quattro concorsi - mercoledì 29 aprile 2020

Pubblicati nella Gazzetta Ufficiale del 28 aprile 2020 tre concorsi per l?assunzione a tempo indeterminato e la procedura per il conseguimento dell?abilitazione nella scuola secondaria.

I bandi sono

concorso straordinario secondarie ? 24.000 posti
concorso ordinario secondaria 25.000 posti
concorso ordinario infanzia e primaria 12.863 posti
procedura straordinaria per l?abilitazione per tutti coloro che supereranno la prova scritta con almeno 42/60

Le domande potranno essere presentate dal 28 maggio per il concorso straordinario secondaria, dal 15 giugno per i concorsi ordinari.
Non sono al momento stabilite le date di svolgimento delle prove.

Le modalità di presentazione della domanda telematica sono inserite nei rispettivi bandi.
Info sulle modalità di consulenza cobas verranno comunicate a ridosso delle date di presentazione delle domande in quanto esse dipenderanno dall'evolversi della situazione.  
Azimut 2020 - martedì 28 aprile 2020
COME USEREMO I FONDI 5 X 1000 DEL 2020. SCRIVI CODICE FISCALE DI AZIMUT 97342300585
I fondi del 5 per mille del 2020 saranno utilizzati da Azimut onlus per le seguenti attività (alcune già in corso, altre da iniziare):

acquisto di occhiali da vista e da lettura per 2 ospedali in Tanzania;

sostegno al CESP e alla rete delle ?scuole ristrette?: diritto all?istruzione nelle carceri italiane;

progetto migranti SENTIERI SOLIDALI a Palermo in collaborazione con il COMITATO ANTIRAZZISTA COBAS;

campagne di prevenzione e diagnosi in Benin (salute donne);

sostegno all?Ospedale nel campo profughi di Makhmur in Kurdistan, in particolare per il 2020 sostegno al centro per i ragazzi down;

Firma per: Associazione Azimut onlus

Codice Fiscale: 97342300585  
Odg riunione mensile - martedì 28 aprile 2020


Giovedì 30 aprile il servizio di consulenza ordinario sarà sospeso per far spazio alla riunione mensile, stavolta in videocollegamento, all'indirizzo https//meet.jit.si/sedecobasscuolara .

Di seguito l'odg, corredato di qualche considerazione.

1) Situazione dad.

Siamo stati subissati, in questo periodo, di quesiti da parte dei colleghi sulla didattica a distanza. Spesso accompagnati dalle circolari con cui i ds chiedevano o cercavano di imporre qualcosa. E, alla fine, sempre la stessa domanda: se ciò era legittimo o legale. Abbiamo sempre risposto. Aiutandoci con le faq cobas, qualche volta col buon senso e l'analogia, in qualche caso ricorrendo al consulto di un avvocato di riferimento. Non sempre è stato facile, perché le circolari ministeriali appaiono scritte, forse volutamente, coi piedi e con vaghezza, perché la casistica della fantasia dei ds è pressoché infinita, perché le domande talvolta si articolavano su dettagli indecifrabili. In cinque casi abbiamo inviato diffide ad altrettante scuole, sempre malvolentieri, perché l'uso di questo strumento, quando come spesso accade il ds lo ignora, ti lascia col cerino acceso in mano. Più spesso abbiamo consigliato e spinto i colleghi a presentare rimostranze individuali, che non solo si sono rivelate mediamente più efficaci, ma hanno il pregio di fare assumere al collega di turno la responsabilità della gestione del contenzioso dando a noi un ruolo di supporto, anzi delegarci in toto a condurre il conflitto in sua vece. Da un certo punto in poi però, dopo aver risposto, facendola il più possibile breve, abbiamo cercato di spostare il discorso su altro, perché quello giuridico non può essere il terreno su cui ci infognamo. Ammesso, e non concesso, che su di esso si possa giungere a qualche risultato significativo, ben altra è la partita che si gioca sulla dad e rischia di essere più grossa di quella a suo tempo giostrata sulla "buona scuola" renziana. E' quella di un mutamento strutturale del fare scuola, in senso non solo aziendalistico, ma anche di distruzione del tessuto sociale che essa ha finora rappresentato, nelle sue varie declinazioni di aumento delle diseguaglianze e scombussolamento dei rapporti collettivi. Giustamente, perché va sempre bene ghignare sulle pochezze che pure hanno i potenti, ci siamo soffermati a far battute sulle difficoltà di utilizzo della lingua italiana che ha la ministra Azzolina o sulle sue citazioni approssimative, più o meno come si faceva ai tempi della Gelmini. Però in realtà lei, in barba alle proprie deficienze o forse proprio forte di queste, tira dritto come un caterpillar nella direzione intrapresa e la fresca nomina nei ruoli di gestione di personaggi come l'ex assessore della regione Emilia Romagna o la ds megera di Busto Arsizio fissata nel definire fannulloni i lavoratori della scuola e nel voler decidere persino per loro come debbano spendere i quattro soldi che pigliano è emblematica di ciò. Perciò è su questo, sulla dad e quello che comporta, non sul fatto se essa abbia o meno aspetti di legittimità, che deve centrarsi la nostra attenzione. In questo senso rischia di essere un boomerang persino la vertenza condotta dagli educatori dipendenti dalle cooperative. Il voler giustificare la richiesta, sacrosanta in sé e da sostenere appieno, di un salario intero col fatto che si svolge la dad rischia di rafforzare a livello generale l'idea che essa sia equivalente all'attività in presenza, di scambiare (tanto per usare i termini bellici tanto in voga e che poco ci piacciono) la vittoria di una battaglia con un contraccolpo sull'esito della guerra. E, ancor peggio, il vedere sindacatoni come la Uil che si pongono già il problema di contrattualizzare la dad, semmai barattandola con un aumento più o meno misero di paga in cambio del suo renderla accessorio definito. Un po' con lo stesso meccanismo che avevano inserito nel contratto per quel che riguardava la premialità. Oppure, peggio ancora (anche se ci possiamo aspettare che dopo aver lanciato il sasso ci sia il rituale nascondere la mano) la Cgil, che per bocca del segretario Landini riesce a dire:?L?insegnamento a distanza va bene, ma serve pure quello in presenza. Che significa anche dare una risposta alle esigenze delle famiglie?. In un sol colpo rendendo il fare scuola in presenza accessorio e avallando l'idea della scuola parcheggio e dei docenti sorveglianti ... Complimenti! L'essere contro la dad non è un rigurgito tardivo di luddismo, ma è l'avere a cuore quel che di positivo resta di questa bistrattata scuola. Abbiamo cercato di supportare, localmente, questo discorso inserendo sulla nostra pagina cesp contributi che per l'appunto esulassero dalla diatriba sulla legittimità di questa o quella circolare. Certo non basta, perché il tutto andrà ricondotto, in parecchi rivoli, sul terreno di un scontro allo stesso tempo culturale, politico e sindacale, senza ridurlo a quest'ultimo aspetto. Crediamo che, unitamente a quello della valutazione, essa debba essere una delle due tematiche su cui incentrare i convegni cesp del prossimo periodo. Va bene la raccolta di firme promossa dal gruppi di genitori, ma anche qui non può essere lasciata a loro la gestione della cosa, in quanto com'è naturale il loro punto di vista si sofferma su aspetti anche differenti da quelli su cui possiamo far leva noi.Noi dobbiamo fare di più e diversamente. Sul come occorre discuterne.

2) Campagna fiscale (presentazione modelli 730).

3) Gestione sede dopo il 4 maggio.

Non sappiamo ancora esattamente quali saranno i termini della "riapertura" dopo il 4 maggio. Abbiamo il timore che possano continuare e esistere limitazioni per gli anziani o per altre tipologie spesso citate. In questo caso, vista l'età di chi attualmente garantisce la funzionalità della sede, potrebbero continuare ad esserci problemi. A meno che non inizi un ricambio generazionale ...

4) Info su: stato finanziario, rapporto col Cobas lavoro privato, corso di formazione concorso, rapporti coi legali.

5) Varie.
 
Nuovi materiali cobas su dad e dintorni - martedì 28 aprile 2020
Proponiamo un nuovo documento cobas e allegati aggiornati agli ultimi mutamenti normativi. maggiori informazioni ...
Concorso ordinario secondaria - mercoledì 22 aprile 2020
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto istituente il concorso ordinario per la scuola secondaria, visualizzabile al seguente link

https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2020/04/21/20A02259/SG


Per le tempistiche ovviamente occorrerà attendere il bando. 
Om svolgimento maturità 2020 - lunedì 20 aprile 2020
Om svolgimento maturità 2020,
Link:

https://www.miur.gov.it/documents/20182/2453773/m_pi.AOOUFGAB.REGISTRO+DECRETI%28R%29.0000197.17-04-2020.pdf/b7ed3b48-4a22-a25b-e658-90c9a50bdcbb?t=1587202368630 
Aggiornamento faq su dad - giovedì 16 aprile 2020

Le faq sulla dad precedentemente inviate saranno sicuramente superate dalla conversione in legge del decreto cura Italia in tanti suoi aspetti. E' un dato di fatto. La DAD come le riunioni collegiali online saranno la normalità non solo quest'anno ma forse anche il prossimo anno scolastico..
Diamo qui un aggiornamento sui principali temi.

Si può introdurre il lavoro agile anche per il personale docente

Sino ad oggi il lavoro agile nella scuola per il personale docente non era stato contemplato. Cosa che abbiamo osservato una pluralità di volte. Adesso con la nuova norma il quadro muta in modo rilevante. Le prestazioni lavorative e gli adempimenti connessi dei dirigenti scolastici nonché del personale scolastico, come determinati dal quadro contrattuale e normativo vigente, fermo quanto stabilito al periodo precedente e all?articolo 87 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, possono svolgersi nelle modalità del lavoro agile anche attraverso apparecchiature informatiche e collegamenti telefonici e telematici, per contenere ogni diffusione del contagio.

Ciò significa che il dirigente della scuola potrà attivare il lavoro agile anche per il personale scolastico tutto ivi incluso quindi quello docente. Potrà, non significa che dovrà, ma nella realtà delle cose il lavoro agile i docenti lo stanno svolgendo sostanzialmente già da settimane.

Si dovrà rispettare il proprio orario di lavoro?

Ad oggi i docenti hanno lavorato più del dovuto, costantemente, con l'introduzione del lavoro agile si devono porre dei paletti, a partire dal rispetto dell'orario di lavoro. L'articolo 18 comma 1 della LEGGE 22 maggio 2017, n. 81( che è quella che disciplina il lavoro agile ed è richiamata nell'articolo 87 del decreto legge a cui rinvia il decreto legge 22 dell'8 aprile) afferma chiaramente che ?la prestazione lavorativa viene eseguita, in parte all'interno di locali aziendali e in parte all'esterno senza una postazione fissa, entro i soli limiti di durata massima dell'orario di lavoro giornaliero e settimanale, derivanti dalla legge e dalla contrattazione collettiva?. E nel periodo precedente si sottolinea che questo si svolge senza ?precisi vincoli di orario o di luogo di lavoro, con il possibile utilizzo di strumenti tecnologici per lo svolgimento dell'attivita' lavorativa?.

Quindi, da ciò si desume che si dovranno rispettare sicuramente i limiti orari contrattuali, e questa è una garanzia a tutela dei lavoratori, ma ciò non significa che i lavoratori siano obbligati a rispettare il proprio ordinario orario di lavoro giornaliero come se si fosse in presenza di attività didattica ordinaria. Saranno i docenti nella propria autonomia a decidere come svolgere questa attività nel rispetto del proprio limite orario contrattuale. Bisogna ricorda re che la nota MIUR del 6 marzo in materia di lavoro agile richiesto dal personale ATA prevedeva che ? le prestazioni lavorative in formato agile dovranno essere misurabili e quantificabili?.

Esiste il diritto alla disconnessione

L?articolo 22 lettera c8 comma 4 del CCNL scuola del 2018 ricorda che ?sono oggetto di contrattazione integrativa i criteri generali per l?utilizzo di strumentazioni tecnologiche di lavoro in orario diverso da quello di servizio, al fine di una maggiore conciliazione tra vita lavorativa e vita familiare (diritto alla disconnessione)?. Quindi, questa materia è stata rimessa alla contrattazione integrativa. E le disposizioni previste a favore dei lavoratori, delle lavoratrici della scuola, devono essere ottemperate anche con la didattica a distanza e durante il lavoro agile.

Si può usare propria strumentazione

Bisogna ricordarsi che i lavoratori per garantire la prestazione lavorativa in lavoro agile possono svolgerla attraverso strumenti informatici nella disponibilità del dipendente qualora non siano forniti dall?amministrazione. In tali casi l?articolo 18, comma 2, della legge 23 maggio 2017, n. 81 non trova applicazione. Ovvero Il datore di lavoro non sarà responsabile della sicurezza e del buon funzionamento degli strumenti tecnologici assegnati al lavoratore per lo svolgimento dell?attivita? lavorativa. Se il lavoratore non ha la strumentazione per poter svolgere la DAD dovrà segnalare questa problematica alla scuola.

Si può essere esonerati dalla DAD in caso di impossibilità a svolgere l'attività a distanza ?

Ricordiamo che il decreto cura Italia all'articolo 87 comma 3 prevede che q ualora non sia possibile ricorrere al lavoro agile, anche nella forma semplificata di cui al comma 1, lett. b), le amministrazioni utilizzano gli strumenti delle ferie pregresse, del congedo, della banca ore, della rotazione e di altri analoghi istituti, nel rispetto della contrattazione collettiva. Esperite tali possibilita' le amministrazioni possono motivatamente esentare il personale dipendente dal servizio. Il periodo di esenzione dal servizio costituisce servizio prestato a tutti gli effetti di legge e l'amministrazione non corrisponde l'indennita' sostitutiva di mensa, ove prevista. Tale periodo non e' computabile nel limite di cui all'articolo 37, terzo comma, del decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.

I lavoratori vanno tutelati in materia infortunistica

L'articolo 23 della Legge 22 maggio 2017, n. 81 afferma che chiaramente che il lavoratore ha diritto alla tutela contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali dipendenti da rischi connessi alla prestazione lavorativa resa all'esterno dei locali aziendali.

Oltre che la dad, diventano obbligatorie e legittime anche le riunioni degli organi collegiali?

Sì, le cose son cambiate: - art. 73 dopo il comma 2 e? inserito il seguente: « 2-bis. Per lo stesso periodo previsto dal comma 1, le sedute degli organi collegiali delle istituzioni scolastiche ed educative di ogni ordine e grado possono svolgersi in videoconferenza, anche ove tale modalita? non sia stata prevista negli atti regolamentari interni di cui all?articolo 40 del testo unico di cui al decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297 ».  
Circolare organici 2020/21 - martedì 14 aprile 2020
E' uscita la circolare sugli organici per il prossimo as. maggiori informazioni ...
La scuola non si ferma. - martedì 14 aprile 2020
Documento dei precari cobas. maggiori informazioni ...
10 punti sulla dad - martedì 14 aprile 2020
Decalogo con lode sulla didattica a distanza
Riportiamo dal blog della Rete BESSA il contributo di "persone che lavorano nel campo dell?insegnamento e dell?educazione. Maestri di scuola primaria e dell?infanzia, professoresse delle medie e delle superiori. Figure educative dipendenti di enti e cooperative sociali. Persone immerse in una pluralità di percorsi e di esperienze pedagogiche ed educative. Conosciamo la precarietà e la combattiamo."

Decalogo con lode sulla didattica a distanza

L?emergenza CoronaVirus non ha risparmiato il mondo della scuola. In particolare, è emerso il tema della didattica a distanza che il Ministero e il dibattito mainstream hanno dipinto come soluzione alle difficoltà di questo momento.
Se è evidente che la tecnologia consente di mantenere un contatto con gli studenti quanto mai necessario, l?accelerazione acritica del dibattito e dei provvedimenti di questi giorni è preoccupante. Sappiamo bene che durante qualunque emergenza vengono spesso adottate misure e innovazioni che sono poi destinate a rimanere nella quotidianità lavorativa e sociale, senza che ci sia stato nemmeno il tempo di vagliare le diverse opzioni in campo, né di discutere i provvedimenti. Ma proprio perché siamo in questa situazione, proprio perché l?emergenza non sarà breve e perché i provvedimenti continueranno a influire sul nostro lavoro anche quando tutto sarà finito, occorre discuterne attentamente.
Anzitutto, un dato politico spiccio: in maniera analoga al campo della sanità ? fatti i dovuti distinguo ? anche nella scuola la deregulation, il taglio delle risorse, l?autonomia, il decentramento degli ultimi 30 anni hanno determinato una situazione estremamente disomogenea. Ciascun istituto, a seconda delle condizioni del proprio territorio e delle risorse a disposizione, ha reagito a suo modo componendo un quadro di radicale frammentazione che investe sia la didattica (ogni scuola, ogni classe, addirittura ogni docente ha fatto per sé), sia la situazione contrattuale (rispetto alla quale abbiamo già scritto qui ).
Partendo da un?autoinchiesta sulle nostre modalità didattiche in questo periodo di emergenza, ci siamo confrontati sulla vastissima frammentarietà dello scenarioche abbiamo davanti e su alcuni discorsi che lo caratterizzano. Abbiamo individuato alcuni nodi critici rispetto ai quali non abbiamo soluzioni, ma su cui riteniamo necessario un confronto per mantenere la barra dritta, dentro e nonostante l?emergenza. Ne è venuto fuori un decalogo, cui crediamo possa essere riconosciuta una lode piuttosto inquietante.





1. L?accesso alle risorse.
La tecnologia non annulla le condizioni materiali in cui viviamo e le risorse cui possiamo accedere. Fin dai primi giorni di questa emergenza è stato evidente che non tutt@ (né nel corpo docente, né all?interno delle classi) avevano libero accesso alla connessione online: avere un computer è diverso da avere un cellulare, avere la connessione tutto il giorno è diverso da averla per poche ore, usare la linea di casa è diverso da utilizzare i dati di un abbonamento. Il problema va poi riportato ad una differenza tra le diverse aree del Paese, caratterizzato da forti divisioni al suo interno.
Queste problematiche non sono relative solo alle classi, ma allo stesso corpo docente: la persona costretta a casa spesso deve condividere il computer con i vari conviventi. Non dimentichiamoci a questo proposito che chi svolge il lavoro domestico, e quindi quasi sempre le donne, viene costretto a ritagliarsi delle pause per svolgere la didattica a distanza, rendendo la sovrapposizione degli ambienti casa-lavoro ancora più faticosa da gestire.
Senza un ragionamento sulle possibilità di accesso alle risorse siamo inevitabilmente destinati ad aumentare le disuguaglianze che già esistono, tanto a scuola come nel resto della società.




2. La lingua
Al telefono, via Skype o in qualche piattaforma che consente le conference l?audio non è dei migliori. La linea si interrompe, le frasi a volte sono a scatti. Non sarebbe un problema così rilevante, se non fosse per il fatto che una buona fetta della popolazione scolastica non è di madrelingua italiana. Sono gli esami di lingua straniera più complessa che prevedono un suono disturbato, proprio perché apprendere la lingua in questo modo richiede una notevole competenza. Un discorso simile vale anche per i compiti scritti, non sempre fruibili pienamente dagli studenti. Si aumentano così le difficoltà per chi già è costretto a far più fatica.
I corsi di italiano L2 spesso non sono stati riattivati dalle scuole durante l?emergenza. Questi corsi sarebbero la condizione necessaria per permettere agli studenti e alle studentesse neoarrivate di accedere alla didattica online, dato che questo canale presuppone una conoscenza della lingua italiana che evidentemente non possono avere.




3. Accessibilità
Le/gli alunn@ che hanno diritto alla presenza in classe di un* insegnante di sostegno si ritrovano a casa, da sol@ o a carico della famiglia, posti davanti alla novità dell?e-learning, attraverso uno schermo e nuove consegne. Gli insegnanti di sostegno, chiamati al lavoro di mediazione tra l?alunn@, i docenti curricolari, i servizi e le famiglie si barcamenano come possono per garantire l?inclusione scolastica insegnando agli alunni in difficoltà e alle loro famiglie ad usare mille piattaforme diverse, la mail, le videochiamate su Whatsapp. La socialità, le relazioni, la didattica, le abitudini, campi nei quali in molti casi si manifestano le difficoltà della persona con difficoltà di apprendimento, devono così per forza passare da un unico nuovo e non malleabile strumento. Nel migliore dei casi il modo di utilizzarlo diventa il grande prerequisito da affrontare a distanza prima di poter giungere al contenuto, che comunque non sempre è facilmente adattabile alla disabilità in questione. Nello scenario peggiore, invece, questo strumento diventa solo un?ulteriore e invalicabile barriera che rende impossibile l?accesso ad una didattica on line, alimentando esclusione e senso di inadeguatezza.




4. L?età
Si può chiedere ad una bambina di 6 anni di accedere alla sua lezione di italiano on line allo stesso modo con cui lo si chiede ad una ragazza di 16? Si può chiedere ad una docente di seconda elementare di preparare una lezione on line allo stesso modo con cui lo si chiede ad una professoressa di quinta superiore? Se la didattica on line non può mai dirsi sostitutiva di una didattica in presenza, questo diventa ancor più evidente per le/i bambin* più piccol*. Da un lato mancano a* più piccol* le competenze per comprendere le istruzioni scritte e per utilizzare programmi informatici. Dall?altro manca al corpo docente la formazione su quali programmi utilizzare e quale materiale adeguato trovare in rete.




5. Soggetti/oggetti
Tutti questi punti si intrecciano con un problema molto più radicato. Se l?alunna o l?alunno non hanno una buona consapevolezza degli strumenti, la didattica online diventa uno strumento che rende passivo il soggetto, che così diventa solo un numero connesso. Formarsi e formare le persone per evitare che ciò accada è condizione necessaria affinché qualsiasi forma di didattica online sia possibile.
Inoltre, ciò che stiamo apprendendo in questo periodo è che la maggior parte delle persone ?native digitali?, in realtà, non sa usare gli strumenti telematici in maniera appropriata. Spesso pure mandare mail o creare un account è un compito difficile.
Non diamo poi per scontato che la competenza del corpo docente sia maggiore. Dalle chat in cui ci troviamo sappiamo benissimo che le competenze diffuse non sono neanche lontanamente adeguate alla situazione in cui ci troviamo e si impiega molto tempo per apprendere il corretto funzionamento di registri e piattaforme.
È chiaro che in questa mancanza di competenza generale la governance diventa sempre più verticista: l?insegnante si impone sulla classe; la dirigenza si impone sul corpo docente a botte di circolari. Tanto tutto si fa di fretta, poi si vede.
Manteniamo il punto sulla necessità del confronto e della relazione, prima che sia troppo tardi.




6. Le materie
È bellissimo avere una schermata che illustra le nostre classi, gli argomenti trattati, le risposte della classe ai compiti. Ma la scuola non può essere una dispensa in cui le diverse discipline sono inserite nell?apposito scompartimento. Non basta svolgere un compito, un?attività, per poter affermare di aver sviluppato una competenza. Il meccanismo dei crediti esce rafforzato da quest?emergenza, fornendo l?illusione che per procedere nell?insegnamento (e nell?apprendimento) basti spuntare una casella corrispondente alle attività svolte a distanza.
Il processo di apprendimento prevede un confronto tra le discipline e la capacità di sviluppare collegamenti e ha bisogno di un tempo non misurabile per maturare. Senza contare che nella forma didattica online diverse materie sono svantaggiate (musica, educazione fisica, le attività laboratoriali?) perché poggiano sulla compresenza fisica di più persone o sull?accesso a determinati strumenti di uso non comune. Queste discipline non sono isolate rispetto al resto del percorso, ma andrebbero integrate nel percorso scolastico complessivo.




7. La relazione
Bisogna dirlo in modo chiaro: l?attività scolastica passa necessariamente dalla relazione. L?empatia e le emozioni giocano un ruolo centrale e le forme della didattica online impongono filtri inaggirabili in questo ambito. Ciò non vuol dire che non sia possibile stabilire forme di relazione attraverso gli strumenti online. Attraverso chat, videolezioni, mail, persino attraverso i compiti e le loro correzioni possiamo avere relazioni, ma sono ancora meno trasparenti rispetto al solito. Con un basso livello di consapevolezza dell?uso degli strumenti, lo scambio che normalmente avviene nella didattica, già di per sé problematico e sfaccettato, è impossibile da raggiungere.




8. La valutazione
?Non do valutazioni perché poi da casa copiano?, oppure ?Se non mi mandano i compiti do valutazione negativa?: questa polarizzazione del discorso, molto frequente in questi giorni, è del tutto fuorviante. Prima di far danni dovremmo riflettere sul senso di dare valutazioni nel momento in cui le relazioni sono sospese nel limbo dell?emergenza. Occorre invece ripartire dalle base e ricordarsi che la scuola non è una fuga verso un numero che definisce chi sei e quali sono le tue capacità. E premiare le persone che studiano di più, è una forma di meritocrazia molto problematica in quanto isola le persone prescindendo dal contesto in cui sono inserite. Il rischio è di incoraggiare, una volta di più, una competitività dannosa che stabilisce chi sono i buoni e i cattivi, chi bisogna salvare, chi è perso.
Occorre rendersi conto che la valutazione così intesa, è diventato lo strumento con cui si sostengono o condannano comportamenti in maniera del tutto aleatoria. Noi stess@, le scuole di cui facciamo parte, siamo costantemente sottopost@ a valutazione, a prescindere dalle condizioni in cui viviamo. In questo momento conviene fare diversi passi indietro: parliamo dei metodi, del rapporto educativo in sé, parliamo di come svolgere la didattica senza farci prendere dall?ansia di mettere un numero sul registro. Ciò che ci stiamo giocando va molto al di là della valutazione in sé.




9. Privacy, tracciabilità, controllo
?Le piattaforme che usiamo rispettano la privacy?
Non è vero e nel mondo il problema comincia a diventare chiaro. Le app che usiamo nei nostri cellulari o che scarichiamo sui nostri portatili tracciano i nostri percorsi, richiedono accesso ai nostri dati, creano dei profili a scopo commerciale che dovremmo cercare di evitare il più possibile. Non è possibile non essere tracciat@ del tutto, e per certi versi è un problema che trascende la scuola, ma che a proporre acriticamente tali strumenti sia un?istituzione come la scuola è grave.
La questione del controllo, sempre maggiore, rispetto all?attività dell?insegnamento ora rischia di esplodere: il dubbio è lecito se leggiamo l?indagine avviata dal ministero sulla Didattica a distanza che si interroga sulle forme dell?insegnamento dell?emergenza, ex post, ossia senza che lo stesso Ministero abbia predisposto gli strumenti necessari.
A ciò si aggiungono dubbi del tutto materiali: da casa, lo studente o la studentessa possono sentirsi liberi di rispondere come meglio credono ad una domanda, anche se i genitori sono presenti? Chi insegna ha una situazione serena a casa per cui può permettersi di parlare di qualunque argomento? Si può parlare degli argomenti che trattiamo tranquillamente in classe senza l?intervento o l?ascolto di soggetti terzi che potrebbero seriamente limitare la libertà dell?insegnamento?




10. Proprietà
È bello svegliarsi in un mondo in cui le grandi multinazionali assumono una modalità filantropica regalando strumenti e piattaforme senza nulla in cambio. Purtroppo non è così.
Non avviene da ora: sono anni che la scuola paga per avere registri elettronici su cui abbiamo pochissima voce in capitolo. Durante questa emergenza, tuttavia, sta avvenendo un passaggio significativo. La ministra Azzolina in persona ha suggerito l?utilizzo dei servizi Google come strumento valido per la didattica a distanza. E così su Classroom svolgiamo Collegi Docenti, su Drive inseriamo i materiali, su Meet facciamo videolezioni, ovviamente con account Google. Abbiamo così un privato che entra molecolarmente nella scuola, addirittura sponsorizzato dagli organi decisionali.
Bisogna ricordarsi che Google (così come Youtube e Whatsapp, altri strumenti massicciamente usati in questo periodo) non è una piattaforma libera e ha tutto l?interesse a diventare insostituibile per estrarre la mole di nostri dati con lo scopo di ricavare profitto. Ci sono strumenti che non sono proprietà di enti privati, che non traggono profitto dalla profilazione dei nostri dati. È necessario tentare di utilizzarli il più possibile.
In questo periodo stiamo vedendo in modo chiaro qual è il problema della privatizzazione e della sanità pubblica. Dobbiamo dircelo chiaramente e dobbiamo farlo ora: dare in gestione un apparato dello Stato ad un privato è un problema serio.




10 e Lode.
Si lavora di più. Si lavora sempre.
Ciò che sta avvenendo con la didattica online, in realtà era già visibile da molto tempo in più settori: i lavori che svolgiamo stanno via via occupando sempre più tempo e non c?è alcun confine tra il lavoro e la vita.
Facciamo attenzione: non siamo un caso unico, al contrario. Buona parte delle attività lavorative prevede uno sforamento nella nostra vita privata, chi lavora come free lance conosce queste problematichesono da molti anni. Chiunque si prepara meglio, svolge corsi per migliorare la propria prestazione o per rimanere al passo. Chiunque viene chiamato a qualsiasi ora per chiarire un dubbio sul lavoro. Chiunque dedica tempo ad apprendere strumenti informatici. Questa cosa si chiama lavoro.
Il salto che sta avvenendo è l?istituzionalizzazione di questa modalità.
Le basi per questo cambiamento ci sono già, la didattica online è già stata sperimentata. Le scuole serali prevedono che si possa fruire a distanza della didattica di una parte del periodo scolastico in misura non superiore del 20% del totale (dpr 263/2012) con l?alibi della personalizzazione didattica e dello sviluppo di competenze digitali. Il risultato è (per lo meno secondo l?esperienza di molt@ insegnanti) che al docente è richiesto di erogare il 20% di didattica in più, cioè oltre le ore contrattuali per le quali veniva assunto e pagato.

Come avrete capito, 10 e lode non è poi un gran voto.



Rete BESSA  
Sul nuovo decreto scuola - martedì 14 aprile 2020
Sul nuovo decreto scuola  maggiori informazioni ...
730 2020 - martedì 14 aprile 2020
Anche quest'anno la sede cobas è in grado di effettuare un servizio gratuito riservato agli iscritti per la presentazione del modello 730, tramite convenzione con caf.

Come sapete, tutte le scadenze sono state dilazionate: la cu può essere consegnata al lavoratore fino al 30 aprile, i precompilati saranno disponibili (forse ...) dal 5 maggio, la dichiarazione potrà essere presentata fino al 30 settembre.

Ciò ci permette di non aver l'assillo di tempi.

Se e quando la sede potrà tornare normalmente agibile, le modalità che utilizzeremo saranno le consuete; sottoscrizione della delega e degli altri documenti in presenza, consegna delle cu e di tutto il materiale in copia da parte dell'iscritto, successiva elaborazione del modello 730 con consegna entro i termini stabiliti dalla legge.

Diversamente, nel frattempo sarà possibile anche effettuare il tutto a distanza. Qualora scegliate tale modalità, scrivetecelo tramite email a questo indirizzo e vi verranno indicate le procedure da seguire, che saranno diverse fra chi è già in memoria fiscale con noi e chi invece è nuovo. In ogni caso tutto ciò che vi verrà richiesto dovrà essere trasmesso in copie separate e in formato pdf.


 
Decreto scuola. - martedì 14 aprile 2020
Decreto scuola. maggiori informazioni ...
Mobilità neoassunti 1° marzo 2020 ata - martedì 14 aprile 2020
Il CCNI 8/4/20 precisa che il personale immesso in ruolo con decorrenza 1 marzo 2020, acquisisce d?ufficio, con sede di titolarità la sede scelta all?atto dell?assunzione, senza quindi produrre domanda di trasferimento.
Prevede inoltre per l?anno 2020/21, ma sempre e solo nell?ambito degli 11263 posti di organico accantonati, una procedura di mobilità straordinaria per tutti coloro che a seguito delle immissioni i ruolo dal 1 marzo hanno ottenuto un posto intero e intendono spostarsi sui posti residuati a seguito della procedura straordinaria con la creazione di una graduatoria nazionale sulla base della quale consentire a coloro che non hanno ottenuto un contratto di lavoro e ai titolari di un contratto part-time di accedere ai posti rimasti vacanti dopo le immissioni in sedi diverse dalla provincia per la quale avevano presentato domanda.  
Guida definitiva mobilità - lunedì 6 aprile 2020
Nell'attuale fase, complicata dalla mancanza di consulenza in presenza fisica, crediamo possano tornare utili queste faq sulla mobilità.

Ricordiamo che è possibile richiedere un appuntamento personale per la compilazione e l'invio della domanda scrivendo a capineradelcarso@iol.it . Siamo già abbastanza pieni, perciò vi preghiamo di non attendere gli ultimi giorni, perchè in quel caso non possiamo garantirvi l'assistenza.

E' stata anche attivata una funzione di delega alla compilazione, che però non sposta di granchè la questione.


 maggiori informazioni ...
Ripartizione fondi dad, scuola per scuola - martedì 31 marzo 2020
Ripartizione fondi dad, scuola per scuola maggiori informazioni ...
Istruzioni del Mi sulla formazione - martedì 31 marzo 2020
Istruzioni del Mi sulla formazione  maggiori informazioni ...
Indennità Covid 19 - martedì 31 marzo 2020
Indennità Covid 19 maggiori informazioni ...
Richiesta al Miur di posticipo scadenza domande mobilità - venerdì 27 marzo 2020
Comunicato-stampa

Chiediamo alla Ministra Azzolina

L'ordinanza con cui il Ministero da lei diretto dà avvio alle procedure di mobilità per l'anno scolastico 2020/2021, fissando le scadenze del 21 (per i docenti) e 27 aprile (per gli ATA) come se ci trovassimo in una situzione ordinaria, sarebbe sorprendente comunque, anche se lei, uscita dall'Università, non avesse più frequentao la scuola, neanche di sfuggita. Ma diventa addirittura sconcertante una volta che si sappia come in realtà lei, presa la laurea, dalla scuola non sia mai uscita se non al momento di diventare, solo due anni fa, parlamentare. Lei è stata insegnante precaria con continuità fino al 2014 e, una volta stabilizzata, ha proseguito nell'attività docente fino al 2018, lasciandola al momento del passaggio nelle aule parlamentari. E non solo: per parecchi anni lei ha fatto coincidere l'insegnamento con la militanza in un'organizzazione sindacale della scuola. Dunque, al momento dell'emanazione dell'ordinnza suddetta, lei aveva tutti gli elementi per valutare l'assolutà incongruità delle date stabilite. E nello specifico doveva sapere che le date fissate per la presentazione delle domande di mobilità sono del tutto fuori dalla drammatica realtà attuale. Perchè se è vero che le domande vanno fatte on-line, è altrettanto vero che la loro complessità, il doverle compilare con estrema precisione, la documentazione da allegare richiedono necessariamente il ricorrere da parte di docenti ed ATA agli uffici scolastici, all'informativa e consulenza "in persona", in particolare nelle sedi sindacali per chi a tali sedi ha necessità di fare riferimento. Tutto ciò, dunque, necessita di quella piena libertà di circolazione e di "contatti" che non c'è oggi, ma verosimilmente non ci sarà neanche per tutto il mese di aprile, visto che è pressochè certo - e lei ne dovrebbe essere pienamente consapevole - il prolungamento delle restrizioni attualmente previste fino al 3 aprile. Crediamo che, in particolare usando appieno la sua precedente esperienza di docente precaria e poi stabilizzata, nonchè quella di sindacalista della scuola, lei possa ben valutare l'errore commesso dal suo Ministero e ripararlo nel più breve tempo possibile. A tal fine, le chiediamo di posticipare almeno alla fine del mese di maggio le scadenze fissate dall'ordinanza per la presentazione delle domande di mobilità per l'anno scolastico 2020/2021. E questo è, in proposito, il telegramma che abbiamo inviato nella giornata di ieri a lei e agli organi preposti del Ministero dell'Istruzione.

I COBAS, in merito all'ordinanza con cui si dà avvio alle procedure di mobilità per l'anno scolastico 2020/2021, con le scadenze del 21 (per i docenti) e 27 aprile (per gli ATA) , rilevano la mancanza di congruità dei tempi previsti in tale disposizione con la situazione emergenziale del paese e con l'evidente difficoltà che si verrà a creare per il personale scolastico. Infatti pur se la domanda si inoltra in modalità on line è evidente il necessario supporto sia del settore amministrativo delle istituzioni scolastiche sia delle sedi sindacali notoriamente utilizzate dal personale per informazioni e assistenza nella compilazione e che richiede quella "libera" circolazione che ad oggi, e verosimilmente per tutto il mese di aprile, per le note restrizioni, non c'è.
I COBAS chiedono dunque di posticipare - non essendo possibile, in una situazione così straordinaria, pensare che tutto possa svolgersi in modalità e tempi identici a situazioni ordinarie - almeno alla fine del mese di maggio le scadenze fissate dall'ordinanza per la presentazione delle domande di mobilità per l'anno scolastico 2020/2021, cosa del resto già successa in passato e che non pregiudicherebbe le operazioni e il regolare avvio del prossimo anno scolastico .

Piero Bernocchi portavoce nazionale COBAS

26 marzo 2020  
7 proposte per la scuola al tempo del coronavirus - mercoledì 25 marzo 2020
7 proposte per la scuola al tempo del coronavirus maggiori informazioni ...
Faq cobas su scuola e coronavirus - mercoledì 25 marzo 2020
In queste giornate ci vengono proposti incessantemente quesiti sul come comportarsi in epoca di coronavirus per quel che riguarda gli adempimenti scolastici.

Crediamo quindi utile, sia per chi avesse ancora dubbi, sia per snellire il carico di consulenze in questi giorni particolarmente ampio, riassumere il tutto, tranne alcune questioni marginali, in una serie di faq. maggiori informazioni ...
Trasferimenti - mercoledì 25 marzo 2020
Sul sito del Ministero dell?Istruzione è disponibile l?Ordinanza relativa alla mobilità del personale docente, educativo ed Ausiliario,Tecnico e Amministrativo (ATA) per l'anno scolastico 2020/2021.

Il personale docente potrà presentare domanda dal 28 marzo al 21 aprile 2020. Entro il 5 giugno si concluderanno gli adempimenti di competenza degli uffici periferici del Ministero. Gli esiti della mobilità saranno pubblicati il 26 giugno.

Il personale educativo potrà fare domanda nel periodo 4-28 maggio 2020, gli adempimenti saranno chiusi il 22 giugno, la pubblicazione dei movimenti avverrà il 10 luglio.

Gli A.T.A. potranno presentare domanda fra l?1 e il 27 aprile 2020, gli adempimenti saranno chiusi entro l?8 giugno, gli esiti saranno pubblicati il 2 luglio.

Dovendosi fare necessariamente consulenza online, con impiego di tempo assai maggiorato, invitiamo chi ne avesse bisogno a prenotarsi con ampio anticipo scrivendo a capineradelcarso@iol.it . Vi verranno fissati data e orario.
In allegato trovate le modalità di effettuazione.  maggiori informazioni ...
Indicazioni ministeriali sulla didattica a distanza - martedì 24 marzo 2020
Indicazioni ministeriali sulla didattica a distanza  maggiori informazioni ...
Nuovo comunicato cobas scuola Ravenna - martedì 24 marzo 2020
Nuovo comunicato cobas scuola Ravenna maggiori informazioni ...
La scuola al tempo del coronavirus - martedì 24 marzo 2020
La scuola al tempo del coronavirus maggiori informazioni ...
Decreto Cura Italia - mercoledì 18 marzo 2020
Decreto Cura Italia maggiori informazioni ...
Comunicato docenti scuole carcerarie - giovedì 12 marzo 2020
COMUNICATO STAMPA

LA RETE DELLE SCUOLE RISTRETTE



IL CARCERE AL TEMPO DEL COVID-19



I docenti della rete delle scuole ristrette, alla luce dei provvedimenti sanitari presi nelle carceri, che stanno creando tensioni e rivolte all' interno di numerose istituzioni penitenziarie, sono molto preoccupati per i propri studenti e i detenuti tutti e, in considerazione degli ulteriori problemi che la sospensione delle lezioni sta comportando in una situazione di così grave limitazione delle libertà personali, ritiene di dover intervenire nel merito, sottolinenado alcune contraddizioni e proponendo alcune soluzioni da porre all'attenzione dei due ministeri interessati, MIUR e Ministero della Giustizia.

Come anche altre autorevoli fonti hanno sottolineato ( Mauro Palma- Garante Nazionale dei detenuti e delle persone private della libertà personale- Patrizio Gonnella- Presidente di Antigone)in una situazione di così eccezionale emergenza bisogna, infatti, tutelare la salute di tutti, ma bisogna anche ripettare i diritti fondamentali delle persone.

L'attuale sovraffollamento non permette, invece, il rispetto delle misure sanitarie imposte al resto dei cittadini e delle cittadine italiani/e e i provvedimenti presi (sospensione della didattica, sospensione delle attività di volontariato, di corsi, progetti e, in ultimo, ma non certo per importanza, limitazione e/o sospensione dei colloqui con familiari ), stanno provocando isolamento e ulteriore senso di esclusione. Per questo motivo riteniamo necessario entrare nel merito della questione chiedendo innanzitutto di far utilizzare ai detenuti che ne siano nei termini, la fruizione delle misure alternative alla detenzione (in base agli strumenti normativi già in essere) in modo da rimandare a casa (perché ne hanno diritto) un numero significativo di persone e lo chiediamo nell'interesse congiunto dei detenuti e degli operatori che quotidianamente lavorano nelle strutture penitenziarie.

In particolare i docenti che insegnano nei percorsi di istruzione nelle carceri ( di primo e di secondo livello) chiedono:

Per la didattica. Poiché quasi in nessun istituto penitenziario c?è una reale possibilità di collegamento online con gli studenti ristretti (a meno che improvvisamente non si riesca a risolvere ora l?annosa questione) le soluzioni ipotizzabili riguardano: la garanzia che tutti possano accedere gratuitamente ai servizi di posta elettronica, la registrazione di lezioni, parte di lezioni, schemi, indicazioni operative, compiti da far svolgere, schemi da utilizzare, da inviare online o da consegnare tramite le scuole di riferimento all?area educativa; oppure stampa dello stesso materiale, con chiarimenti operativi e fotocopie da consegnare e far recapitare direttamente agli studenti dei corsi attraverso personale interno;

Per la giustizia: chiediamo un aumento dei colloqui telefonici, facendoli diventare quotidiani e non settimanali, potenziandoli ove possibile con colloqui via skype, un'informazione costante e puntuale, con l'ingresso giornaliero di più quotidiani per approfondire le varie problematiche che stanno emergendo e non ricorrendo solo al mezzo televisivo e ai notiziari, ma mettendo in condizione i detenuti di poter frenquetare liberamente le Biblioteche di reparto e le biblioteche centrali delgi istituti, per poter leggere, continuare a studiare quanto svolto sino ad ora nei programmi, approfondire le tematiche relative alla situazione determinata dalla diffusione del covid-19 per evitare allarmismi e diffusione di notizie false e non controllabili.

Per la Rete delle scuole ristrette

Anna Grazia Stammati  
Conseguenze dpcm 9 marzo - giovedì 12 marzo 2020
La ridotta mobilità introdotta dal nuovo dpcm del 9 marzo potrebbe non consentirci la presenza in sede negli orari di consulenza scuola. Si chiede pertanto di utilizzare i nn 3318878874 e 3383352983, nei medesimi orari. 
Estensione acquisti carta docente - giovedì 12 marzo 2020
Da domani e fino al 31 marzo 2020 sarà possibile acquistare con la Carta del docente anche webcam e microfoni, penne touch screen, scanner e hotspot portatili. 
Nuovo dpcm - mercoledì 11 marzo 2020
> Emesso un nuovo dpcm.

Importanti in particolare le precisazioni relative alla turnazione al minimo del personale ata e alla possibilità di conferma dei supplenti temporanei se impegnati nella didattica a distanza. maggiori informazioni ...
Nota ATA 10032020 - mercoledì 11 marzo 2020
Nota ministeriale di precisazioni sull'utilizzo del personale ata nell'emergenza coronavirus.

In sintesi:

a) va tenuto in servizio in sede soltanto il personale indispensabile, a tutto il rimanente, inclusi i docenti inidonei, va riconosciuto il lavoro agile;

b) andrà comunque garantita la salvaguardia dei materiali deperibili, di quanto necessario per la didattica a distanza, dei prodotti e del patrimonio zootecnico delle aziende agrarie;

c) le rsu sono destinatarie unicamente di informazione sui suddetti utilizzi;

d) il servizio non prestato andrà coperto innanzitutto con le ferie eventualmente residue dell'as precedente, ma, qualora queste siano insufficienti o inesistenti, non andrà a incidere sulle nuove ferie, configurandosi le cause di forza maggiore previste dall'art 1256 del Cc. maggiori informazioni ...
Docenti inidonei - mercoledì 11 marzo 2020
Avviso Ai/alle docenti idonei/e ad altri compiti

Ai/alle docenti idonei/e ad altri compiti

Care/i colleghe/i,

in questi giorni convulsi in cui siamo tutti sottoposti a regime cautelativo per il diffondersi del Coronavirus-19, non abbiamo dimenticato la delicata situazione del personale ?idoneo ad altri compiti?.

Visto che i COBAS sono sempre stati al fianco dei docenti idonei ad altri compiti abbiamo scritto una nota al MIUR, ponendo la questione del personale utilizzato in altri compiti per gravi patologie il quale, assimilato agli ATA, è tenuto ad andare a scuola (salvo alcuni casi di Dirigenti illuminati), con grave danno per la propria salute.

La risposta indiretta c?è stata con la Nota 278 del 6 marzo, nella quale siete nominati, ma la vostra sospensione dal servizio è subordinata alla decisione del Dirigente scolastico.

Ciononostante è un primo avvio. Abbiamo perciò predisposto una lettera di richiesta di sospensione dal servizio sino a quando non sarà riaperta la scuola.

Nel caso in cui un DS non dovesse accordare tale richiesta come organizzazione sindacale invieremo una diffida al singolo dirigente, richiamandolo alle sue responsabilità. perciò teneteci informati sulle varie situazioni.

Per ogni informazioni telefonate alla sede Cobas: 054436189.  maggiori informazioni ...
Integrazione comunicato su dpcm - mercoledì 11 marzo 2020



INTEGRAZIONE SULLO STATO DELLE COSE PER IL PERSONALE DELLA SCUOLA ALLA LUCE DEL DPCM
Già ieri sera ha provocato sconcerto l'affermazione del segretario generale della CGIL Landini che, all'uscita dall'incontro con il Governo ha dichiarato testualmente che " insegnanti e amministrativi in questi giorni devono andare a scuola, non è che debbono stare a casa".
La dichiarazione è priva di alcun senso perchè è, invece, notorio che nei periodi di sospensione delle attività didattiche le/gli insegnanti non sono tenute/i a svolgere alcun servizio se non attività collegiali già programmate che, vista la particolarità della situazione, come già affermato, potrebbero / dovrebbero essere rinviate.
Aggiorniamo pertanto, alla luce del Dpcm, il comunicato pubblicato nella giornata di ieri, che rimane sostanzialmente adeguato, ma che riteniamo opportuno corredare di ulteriori precisazioni.

COBAS SCUOLA
Comitati di Base della Scuola della Provincia di Ravenna

A seguito delle segnalazioni ricevute riteniamo opportuno ricordare che la situazione di eccezionale sospensione delle ordinarie attività didattiche nelle scuole non può in alcun modo dare adito a improbabili e illegittime interpretazioni del funzionamento degli organi collegiali, né introdurre piani di riorganizzazione e obblighi di lavoro non previsti dalla normativa vigente.
In particolare, non possono in alcun modo essere equiparati ad atti del Collegio dei docenti la compilazione di questionari-sondaggi on line, che al massimo possono costituire una fonte di informazione, né le decisioni prese da collegi straordinari virtuali, convocati al di fuori di ogni regolamentazione. Il collegio dei docenti è infatti un organo collegiale con potere deliberante, si muove all'interno di una cornice di regole precise e si fonda sul libero e paritario confronto tra i suoi membri. Per quanto riguarda l'attivazione di modalità di didattica a distanza, il DPCM del 4 marzo (articolo 1, comma 1, punto g) prevede: ? i dirigenti scolastici attivano, per tutta la durata della sospensione delle attività didattiche nelle scuole, modalità di didattica a distanza avuto anche riguardo alle specifiche esigenze degli studenti con disabilità?.
Dal D. Lgs 165/2001 fino alla legge 107/2015 tutte le leggi o atti aventi forza di legge prevedono che i poteri del dirigente scolastico sono esercitati nel rispetto delle competenze degli organi collegiali. Nel DL n. 6/2020 non si rinvengono deroghe a tali previsioni legislative. Il DPCM è un atto amministrativo, che non ha forza di legge e che anzi, in base al principio di legalità, deve rispettare la legge.
L?art. 7 del TU (Dpr. N. 297/ 1994) al comma 2 lett. a) assegna al Collegio dei docenti ? potere deliberante in materia di funzionamento didattico del circolo o dell'istituto (..). Esso esercita tale potere nel rispetto della libertà di insegnamento garantita a ciascun docente.?. Il comma prosegue elencando una serie di competenze specifiche del Collegio che spaziano in moltissimi campi che attengono tutti alla didattica. Da queste norme e dal criterio residuale previsto dalla lett. r (?si pronuncia su ogni altro argomento attribuito dal presente testo unico, dalle leggi e dai regolamenti, alla sua competenza?) si evince che il Collegio dei docenti ha quella che nel linguaggio giuridico si chiama ?competenza generale? su tutto ciò che attiene alla didattica.
Per cui è di tutta evidenza che l?art. 1 c. punto g del DPCM o è da considerarsi illegittimo o può essere interpretato in modo legittimo solo nel senso che il DS ha l?obbligo di attivare modalità di didattica a distanza, ma ad esso non corrisponde alcun obbligo da parte dei docenti. Insomma, è legittimo e opportuno che il DS agisca come i vecchi presidi, cioè promuovendo e coordinando le attività didattiche a distanza (che sono comunque opportune), ma senza alcuna forma di imposizione.
Infatti, la libertà di insegnamento, costituzionalmente garantita, non è cancellata: il personale docente sceglierà le modalità che ritiene più opportune. Anche il CCNL non prevede la didattica online all'interno degli obblighi professionali. Ma la cosa più importante è che le scelte didattiche di una scuola non possono in nessun modo essere demandate alla decisione dei dirigenti scolastici: devono essere stabilite dal Collegio docenti, che è l'unico organo con competenze didattiche.
Allo stato è impossibile svolgere collegi dei docenti per il divieto di eccessivo assembramento e per l?impossibilità di rispettare le norme sul distanziamento, nonché per l?esigenza di garantirne l?effettiva collegialità. Per cui, i DS renderanno praticabili modalità di didattica a distanza; ma l'utilizzo di tali modalità da parte dei docenti non può essere ritenuto obbligatorio. Ciò si evince anche dal comma citato, che indica cosa devono fare i DS, ma non dà nessuna direttiva sugli obblighi dei docenti, che quindi restano invariati.
Riteniamo che un semplice invito ai docenti, nel rispetto della libertà di insegnamento, a trovare forme di contatto con alunne e alunni per proporre attività da svolgere in questo periodo sia sufficiente per affrontare i giorni di sospensione e garantire la possibilità per gli studenti e le studentesse di continuare il percorso formativo, evitando che questa particolare situazione sia intesa come occasione per imporre modalità emergenziali di rapporto con il personale, nuovi obblighi di lavoro, strumenti e metodologie didattiche standard. E' opportuno ricordare anche che ogni atto valutativo ufficiale da parte dei docenti durante il periodo di sospensione delle attività didattiche si espone a forti dubbi di legittimità.
Ricordiamo che non vi è alcun obbligo per i docenti di svolgimento delle 18 o 24 ore quando le lezioni sono sospese.
Si ricorda anche che la nota MIUR avente per oggetto ? particolari disposizioni applicative della direttiva 1/2020? , ribadisce il ruolo centrale del Rappresentante dei lavoratori della sicurezza RLS: ?spetta comunque al dirigente scolastico, per quanto concerne l?attività amministrativa e le attività funzionali all?insegnamento, sentiti eventualmente il responsabile del servizio di protezione e prevenzione (RSPP) e il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS), adottare le misure più idonee in relazione alle specifiche caratteristiche della struttura e alla necessità di contemperare tutela della salute ed esigenze di funzionamento del servizio?
Crediamo sia interesse di tutti evitare oggi scelte improvvisate che producono un indesiderato effetto di amplificazione dell?ansia e dell?incertezza comune.
Inoltre, per quanto riguarda il personale Ata è obbligatorio che venga garantito il rispetto delle norme sul distanziamento e che vengano agevolate le modalità di lavoro agile. Auspichiamo e pretenderemo che per tutto il personale che dovrà recarsi nei posti di lavoro siano garantite le misure igienico sanitarie previste dallo stesso decreto (sotto la personale responsabilità dei Dirigenti Scolastici), e non si comprende, comunque, per quale ragione il personale Ata debba recarsi al lavoro (e rischiare, quindi, il contagio anche se in maniera più limitata), e non sia stata, invece, prevista la chiusura delle scuole ma la mera sospensione delle attività didattiche.
In conclusione, con la presente invitiamo i dirigenti scolastici: a non mettere in atto procedure illegittime di convocazione del personale docente a scuola e di svolgimento dei Collegi dei docenti; a non riorganizzare le attività funzionali obbligatorie modificando il piano annuale delle attività; a non imporre al personale docente l'utilizzo di forme di didattica a distanza, strumento che deve essere lasciato alla valutazione dei singoli docenti, nel pieno rispetto del CCNL e della libertà di insegnamento.
 
Modifica temporanea modalità consulenza - mercoledì 11 marzo 2020
AVVISO


Visto l'evolversi della situazione sanitaria e le dimensioni piuttosto ristrette dei locali della sede territoriale cobas, abbiamo deciso di SOSPENDERE LE ATTIVITA' (IN PRESENZA) DI SPORTELLO CONSULENZA SCUOLA DEL LUNEDI' E DEL GIOVEDI' DALLE 17 ALLE 19.


IN TALI GIORNATE E ORARI SARA' COMUNQUE ATTIVA LA CONSULENZA TELEFONICA ALLO 054436189, AL 3383352983 E AL 3318878874.


Proseguirà regolarmente la consulenza tramite mail.


Sarà altresì possibile fissare, per questioni più complesse, appuntamenti, telematici/telefonici, nei seguenti orari, contattando via WhatsApp il numero 3383352983.
Mercoledì dalle 11 alle 13;
Venerdì dalle 11 alle 13;
Sabato dalle 15 alle 17.
Il contatto via WhatsApp potrà essere utilizzato, PER QUESTIONI URGENTI, anche al di fuori degli orari sopraelencati. 
Annullamento evento - mercoledì 11 marzo 2020



La proiezione del film Basta Compiti ed il successivo incontro con gli autori, previsti per il 20 marzo all'Ic Randi, sono annullati.
 
Nota del 6 marzo - mercoledì 11 marzo 2020
Questa nota smussa l'impianto dirigistico del dpcm, sia pure in maniera parziale, nel più classico degli stop and go, ed è probabilmente il frutto minimo delle sensate obiezioni poste dalla nostra e poche altre organizzazioni al tentativo di utilizzare l'emergenza sanitaria per fini che nulla hanno a che vedere con essa, dalle imposizioni didattiche allo scavalcamento degli organi collegiali da parte dei ds.

E' evidente che richiamare al massimo coinvolgimento della comunità educante, come viene qui fatto, è altro dal garantire l'applicazione delle prerogative del collegio docenti, ma è diverso pure dal ritenere i docenti di semplici esecutori di metodologie per cui si ha una vera e propria xenolatria didattica da parte degli assertori del pensiero unico produttivista, come "interpretato" subitamente da diversi (non tutti, fortunatamente) ds.

E' altrettanto chiaro che con il protrarsi della sospensione delle lezioni, senza bisogno di sgradevoli, inutili e controproducenti esercizi di potere ed imposizioni, la gran parte del corpo docente avrebbe comunque trovato il modo di non interrompere la relazione educativa con gli studenti.

Due parole infine sul cosiddetto lavoro agile per gli ata, anche questo ambivalente nella sua esplicazione. Se da un lato può essere positivo l'evitare anche a questi colleghi inutili rischi, date le scuole non frequentate (e su ciò potrebbe essere rifatto un discorso ampio), dall'altro occorre ricordate che il telelavoro per il personale ata già era previsto dal ccnl con ben più garanzie in termini di fornitura di supporti, di assicurazione, di rimborsi. Mentre qui invece le attrezzature vengono poste in carico agli stessi, con un evidente passo indietro. maggiori informazioni ...
No alle improvvisazioni di dubbia legittimità - mercoledì 4 marzo 2020
A seguito delle segnalazioni ricevute ci troviamo costretti a ricordare che la situazione di eccezionale sospensione delle ordinarie attività didattiche nelle scuole non può in alcun modo dare adito a improbabili e illegittime interpretazioni del funzionamento degli organi collegiali, né introdurre piani di riorganizzazione e obblighi di lavoro non previsti dalla normativa vigente.

In particolare non possono in alcun modo essere equiparati ad atti del Collegio dei docenti la compilazione di questionari-sondaggi on line, che al massimo possono costituire una fonte di informazione, né le decisioni prese da collegi straordinari virtuali, convocati al di fuori di ogni regolamentazione. Il collegio dei docenti è infatti un organo collegiale con potere deliberante, si muove all'interno di una cornice di regole precise e si fonda sul libero e paritario confronto tra i suoi membri.

Quanto sta accadendo è certamente un effetto della contraddittorietà di un passo del testo del DCPM del 1 Marzo 2020, che richiama la necessità di un pronunciamento del Collegio dei docenti per attivare modalità di didattica a distanza, quando l'effettiva convocazione del Collegio è preclusa dalla ratio stessa del provvedimento. Nel merito specifico riteniamo che un semplice invito ai docenti, nel rispetto della libertà di insegnamento, a trovare forme di contatto con alunne e alunni per proporre attività da svolgere in questo periodo, non necessiti di una delibera collegiale a meno che quella che è indicata nel Decreto governativo come semplice possibilità non sia intesa come occasione per imporre modalità emergenziali di rapporto con il personale, nuovi obblighi di lavoro, strumenti e metodologie didattiche standard.

Riteniamo che l?invito ad utilizzare il registro elettronico per comunicare le modalità scelte liberamente dai docenti per affrontare i giorni di sospensione ? scelta praticata da molte scuole ? sia la modalità di gestione più sobria, aperta ed adeguata anche per rispondere al bisogno, ampiamente diffuso tra le docenti e i docenti, di ripristinare la relazione con gli studenti e ritornare alla "normalità". Ciò non necessita alcuna delibera proprio perché è un invito e non impone nulla a nessuno, né ai docenti né agli studenti. E' opportuno ricordare anche che ogni atto valutativo ufficiale da parte dei docenti durante il periodo di sospensione delle attività didattiche si espone a forti dubbi di legittimità.

Crediamo sia interesse di tutti evitare oggi scelte improvvisate che producono un indesiderato effetto di amplificazione dell?ansia e dell?incertezza comune.

Con la presente diffidiamo i dirigenti scolastici dal mettere in atto procedure illegittime di convocazione e svolgimento dei Collegi dei docenti così come forme di riorganizzazione delle attività funzionali obbligatorie non deliberate nel piano annuale delle attività.

Vista la forte disomogeneità dei comportamenti adottati dai dirigenti scolastici del territorio, ci sembrerebbe utile che l'Ufficio scolastico regionale accompagnasse la nota di suggerimenti sull'attività didattica a distanza già diffusa con una ulteriore nota di chiarimento sui temi esposti, tale da consentire a tutte e tutti di muoversi con la necessaria serenità in un quadro di regole certe e condivise.

COBAS SCUOLA  
Slittamento scadenza 730 - mercoledì 4 marzo 2020
Il termine di presentazione dei 730 slitta al 30 settembre. 
Comunicato esclusi internalizzazione - mercoledì 4 marzo 2020
Comunicato esclusi internalizzazione maggiori informazioni ...
Decreto coronavirus e attività didattiche - giovedì 27 febbraio 2020
E' stato pubblicato in GU il decreto inerente le misure conseguenti al diffondersi del coronavirus in alcune regioni del nord. Lo trovate al seguente link:

https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2020-02-25&atto.codiceRedazionale=20A01278&elenco30giorni=false

Ci pare opportuno effettuare alcune sottolineature, al fine di evitare equivoci derivanti da atteggiamenti da "primi della classe" che subitamente sono stati presi da alcuni ds, peraltro scimmiottati anche da qualche docente.

1) Contrattualmente, il telelavoro è previsto dall'art 139 (e seguenti) del ccnl 2007, per questa parte ancora vigente. Esso riguarda esclusivamente il personale ata. Pertanto quanto previsto a tutela del lavoratore, dalla copertura assicurativa di cui all'art 142 ai rimborsi dei consumi energetici e telefonici di cui al comma 4 dell'art 139, non è applicabile ai docenti.

2) Lo stabilire e il rendere "ufficiale" un'attività di docenza a distanza può essere unicamente una decisione deliberata dal collegio docenti, come peraltro correttamente richiamato dal decreto, e non un'estemporanea decisione unilaterale di qualcun altro.

Cogliamo l'occasione per chiarire, visti i diversi quesiti in merito che ci sono pervenuti, che eventuali permessi, a qualsiasi titolo (personali, di studio, l 104 ...) che fossero stati concessi per il periodo di chiusura delle scuole, non essendo di fatto stati utilizzati per cause di forza maggiore indipendenti dalla volontà del lavoratore, non possono essere scalati dalle quote complessive spettanti. 
Procedura selettiva internalizzazione dei servizi. Graduatorie provinciali. - mercoledì 26 febbraio 2020
Procedura selettiva internalizzazione dei servizi. Graduatorie provinciali. maggiori informazioni ...
Rinvio convegno 27 febbraio - mercoledì 26 febbraio 2020
CESP Centro Studi per la Scuola Pubblica, sede di Bologna

Per via dell'ordinanza di chiusura delle scuole dal 24 febbraio al 1 marzo emanata della Regione Emilia Romagna, siamo costretti a rinviare il convegno del 27 f ebbraio a Bologna a data da destinarsi.

Non appena saremo in grado di fissare un nuovo giorno lo comunicheremo con una nuova mail e attraverso gli altri canali.
 
Assunzione e assegnazione della sede degli aspiranti alla procedura di internalizzazione - mercoledì 26 febbraio 2020
Agli aspiranti inseriti nella graduatoria della procedura in oggetto

Alle OO.SS. del comparto scuola



Oggetto: Assunzione e assegnazione della sede degli aspiranti alla procedura di internalizzazione


Con preghiera di dare massima diffusione al personale interessato, si rende noto che le operazioni di conferimento dei contratti a tempo indeterminato e di assegnazione della sede agli aspiranti inseriti nella graduatoria provinciale di Ravenna della procedura di internalizzazione dei servizi di pulizia e ausiliari avverranno secondo le modalità indicate nell?avviso allegato.


Nel rinviare ad un attenta e completa lettura dell?avviso allegato, si evidenzia che il modello con l?elenco preferenziale allegato, compilato in ogni sua parte, dovrà pervenire a quest?Ufficio entro le ore 9:30 del 27/02/2020, all?indirizzo di posta elettronica: sabrina.nunziatini@istruzione.it .


Rimanendo a disposizione per eventuali chiarimenti, si porgono cordiali saluti.


Il funzionario

Dott. Antonio Luordo

Ufficio X ? Ambito Territoriale di Ravenna ? USR per l?Emilia Romagna

Unità organizzativa n° 2 - Politiche di gestione del personale scolastico Scuola secondaria di secondo grado

antonio.luordo.ra@istruzione.it

' 0544/789351  maggiori informazioni ...
Decisioni prese all'an del 22/23 febbraio - mercoledì 26 febbraio 2020
Quelle che seguono sono le decisioni prese nell'AN scuola del 22-23 febbraio 2020, tenutasi a Napoli.

1) L'Assemblea nazionale (AN), dopo ampia e approfondita discussione, ha deciso di non convocare scioperi nel mese di marzo. Le sedi, che lo vogliano, possono dare l'adesione, come strutture provinciali di categoria, a eventuali scioperi in corso nel mese, ma senza procedere a convocazioni formali, oltretutto rese burocraticamente "illegittime" in base alle regole vigenti sul diritto di sciopero nei servizi pubblici.
2) L'AN ha deciso di convocare invece lo sciopero generale di tutta la scuola per il 7 maggio, giorno delle prove Invalsi alla primaria, contro l'Invalsi, la regionalizzazione, in difesa dei precari docenti ed Ata, per il contratto, per gli organici Ata. Nel quadro della preparazione dello sciopero, il 28 marzo, in sede da decidere, si svolgerà il Convegno nazionale Cesp sul precariato per fare il punto sul conflitto in atto con il Ministero e il Governo; mentre Il 17 o 18 aprile (da decidere) e in sede da definire, si svolgerà il Convegno Cesp nazionale sul tema dell'Invalsi, della valutazione e delle competenze.
3) E' stata approvata anche la proposta di svolgere un Convegno Cesp in più sedi (da decidere, così come le date) sull'uso pubblico della storia (revisionismo, foibe ecc.). In questo quadro i COBAS aderiranno anche all'Appello in difesa dello storico torinese Eric Gobetti - minacciato fisicamente da squadristi fascisti con l'accusa di "negazionismo" nei confronti delle foibe - e più in generale in difesa del lavoro degli storici e di "una memoria civile ed onesta". Come COBAS firmeremo anche l'Appello di Pax Christi contro la "militarizzazione" delle scuole e degli studenti, che avviene tramite la diffusione della propaganda bellica delle Forze Armate nelle scuole stesse.
4) L'AN ha discusso la possibilità di fare assumere forma associativa ai Laboratori scuola-società che abbiamo avviato all'interno dei convegni Cesp, sul modello di quanto fatto con la Rete dele Scuole ristrette per il carcere e del Telefono viola contro gli abusi psichiatrici su giovani e meno giovani. Si è deciso di approfondire il tema in vista del seminario e prossima AN, che si svolgeranno a Genazzano come di consueto nella seconda settimana di luglio (dal giovedi alla domenica). In quella sede si prenderanno decisioni formali e definitive in materia.
5) L'AN ha approvato la decisione di lavorare come scuola, ma insieme a tutta la Confederazione COBAS, per arrivare nei tempi necessari ad una grande, e massimamente unitaria, manifestazione nazionale per la cancellazione dei Decreti Salvini, compatibilmente con la situazione emergenziale creatasi con i provvedimenti governativi per l'arginamento del coronavirus. A proposito di quest'ultimo tema, l'AN non ha ritenuto di avere il quadro completo e gli elementi necessari riguardo ai provvedimenti per poter giungere ad una posizione articolata che necessita di molta attenzione e informazione, demandando tale incombenza all'Esecutivo nazionale (EN)
6) Sempre all'EN è stata demandata la decisione, viste le divergenze manifestatesi nell'AN, da prendere a proposito del referendum del 29 marzo sul taglio dei parlamentari.
7) L'AN ha anche proceduto all'elezione annuale dell'EN e delle altre cariche statutarie. Per quel che riguarda l'EN, questo il quadro completo , da Nord a Sud e isole, dei 36 membri del nuovo Esecutivo: Pino Iaria, Ilaria Cavallo e Andrea Alba (Torino); Sebastiano Franchina (Genova), Giuseppe Follino (Milano), Mariella Caini (Brescia), Davide Zotti (Trieste), Maurizio Peggion (Padova); Alessandro Palmi e Antimo Santoro (Bologna); Gilberto Vento, Sebastiano Ortu e Carlotta Cini (Pisa); Rino Capasso (Lucca), Serena Tusini (La Spezia), Alessandro Pieretti (Siena), Sara Conte (Grosseto), Flavio Coppola (Firenze), Franco Coppoli (Terni) Angelo Marcelli (Macerata), Lorella Cappio (Pescara); Piero Bernocchi, Anna Grazia Stammati, Marco D'Ubaldo e Mario Sanguinetti (Roma); Gianni Vicaro (Latina); Ludovico Chianese e Mauro Farina (Napoli); Teresa Vicidomini (Salerno), Carmen D'Anzi (Potenza), Stefano Bufi (Bari), Nino De Cristofaro (Catania); Ferdinando Alliata e Giovanni Denaro (Palermo); Andrea De Giorgi e Simona Loddo (Cagliari). Come responsabile legale è stata confermata Anna Grazia Stammati, come tesoriere Marco D'Ubaldo, come cassiere Pino Iaria.
 
Riunione - lunedì 24 febbraio 2020
Come tutti gli ultimi giovedì dei mesi, giovedì 27 febbraio lo sportello di consulenza non verrà effettuato in quanto, alle h 17.30, si terrà la riunioni degli iscritti e delle iscritte interessati all'operatività della sede.

Odg: discussioni e decisioni dell'assemblea nazionale tenutasi il 22 e 23 febbraio a Napoli. 
Sospensione lezioni - lunedì 24 febbraio 2020
Nel caso di eventi di forza maggiore o calamità, le autorità prefettizie, regionali e comunali possono disporre in diversi modi una riduzione del servizio.

Qualora l'ordinanza preveda la chiusura delle scuole, non devono recarsi al lavoro nè docenti nè ata, oltre ovviamente agli studenti.

Qualora sia invece prevista la sospensione delle attività didattiche il personale ata dovrà recarsi al lavoro, mentre saranno esentati docenti e studenti.

Infine, se ad essere emanata è soltanto la sospensione delle lezioni, rimangono in servizio sia ata che docenti, sia pure questi ultimi unicamente per le attività programmate dal piano annuale, mentre non si devono presentare gli studenti.

L'ordinanza del 23 febbraio sancisce la chiusura fino al 1° marzo, quindi riguarda tutti/e. 
Mutamenti prova concorsuale straordinaria - venerdì 21 febbraio 2020

L?approvazione alla Camera del Decreto Milleproroghe ha portato la modifica del programma su cui verterà il concorso straordinario I e II grado

Il Decreto Scuola (D.L. 126/2019), infatti, al comma 10 dell?art. 1 individuava nel ? programma di esame previsto per il concorso ordinario per titoli ed esami per la scuola secondaria bandito nell?anno 2016? il riferimento per la prova scritta della procedura straordinaria, sia quella per l?immissione in ruolo sui 24mila posti autorizzati che quella della prova ai soli fini abilitanti riservata a docenti con servizio in paritaria/corsi IeFP e docenti di ruolo senza anno di servizio specifico.

Il Milleproroghe, invece, ha modificato tale previsione cancellando il riferimento al concorso del 2016, unificando in tal modo il programma d?esame del concorso straordinario a quello previsto per il concorso ordinario. Ricordiamo che entrambi i bandi (straordinario e ordinario) saranno pubblicati contestualmente entro il 30 aprile e che, come i bandi stessi, anche il programma (Allegato A) è al momento allo stato di bozza in attesa del parere obbligatorio seppur non vincolante del CSPI.
La legislazione scolastica non potrà comunque essere oggetto di quesiti della prova scritta ma, eventualmente, solo della successiva prova orale da svolgere prima del termine dell?anno di formazione e prova per gli immessi in ruolo e di quella per il conseguimento dell?abilitazione che sarà oggetto di un decreto ad hoc.

Salvo modifiche dell?ultima ora dei bandi, quindi, la prova scritta del concorso straordinario sarà composta da 80 quesiti così suddivisi

45 quesiti su argomenti afferenti alla disciplina di insegnamento, 30 sulle metodologie didattiche e 5 di comprensione del testo in lingua inglese.  
Istanze part time del personale docente e ata con contratto a T.I. - venerdì 21 febbraio 2020
OGGETTO: ISTANZE PART TIME DEL PERSONALE DOCENTE E ATA CON CONTRATTO A T.I.





Si invia in allegato la ns. nota n. prot. 671 del 19/02/2020 di cui all?oggetto, con i relativi moduli. maggiori informazioni ...
Programma corso preparazione concorso - venerdì 21 febbraio 2020
In allegato il calendario degli incontri del corso in streaming che si terrà a Ravenna.

Segnaliamo anche il corso che terrà la sede di Bologna, pure in allegato. maggiori informazioni ...
Sul bonus merito - venerdì 21 febbraio 2020
Sul bonus merito maggiori informazioni ...
Cococo scuola - venerdì 21 febbraio 2020
Convegno Basta stress Bologna - venerdì 21 febbraio 2020
Ci si può iscrivere anche attraverso il link presente nel gruppo facebook COBAS ROMAGNA. maggiori informazioni ...
Tfa sostegno - lunedì 17 febbraio 2020
Le prove di accesso si terranno nei giorni 2 e 3 del prossimo mese di aprile. I corsi dovranno concludersi entro il mese di maggio del 2021. Potranno accedere e frequentare i corsi anche tutti gli idonei, i vincitori di più procedure e chi ha sospeso la frequenza di precedenti percorsi.

Unibo non attua il tfa. Le università più vicine che li realizzano sono Ferrara e Urbino.

I requisiti di accesso sono:

abilitazione specifica per la classe di concorso
laurea magistrale o a ciclo unico, oppure diploma di II livello dell?alta formazione artistica,musicale e coreutica, oppure titolo equipollente ed equiparato, coerente con le classi di concorso vigenti alla data di indizione del concorso + 24 CFU nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche
gli ITP potranno accedere con il diploma senza i 24 CFU.


Le prove di accesso al TFA sostegno prevedono

test preliminare: accede alla prova scritta un numero di candidati pari al doppio dei posti disponibili nella singola sede per gli accessi. Sono altresì ammessi alla prova scritta coloro che, all?esito della prova preselettiva, abbiano conseguito il medesimo punteggio dell?ultimo degli ammessI.
Sono altresì ammessi direttamente alla prova scritta i candidati con disabilità uguale o superiore all?80%


Il test preselettivo sarà composto da 60 quesiti formulati con 5 opzioni di risposta. Di questi, almeno 20 sono volti a verificare le competenze linguistiche e la comprensione dei testi in lingua italiana. La risposta corretta a ogni domanda vale 0,5 punti, la mancata risposta o la risposta errata vale O (zero) punti. Il test ha la durata di due ore.

prova scritta (da superare con 21/30)
prova orale (da superare con 21/30)


 maggiori informazioni ...
Convegno / corso 19 febbraio - lunedì 10 febbraio 2020
Vi invitiamo ad iscrivervi al convegno / corso in allegato.
Ricordiamo che la fruizione di 5 giornate ad anno scolastico con esonero dal servizio è un diritto sancito dal ccnl, sia per il personale docente a tempo indeterminato che per quello a tempo determinato. Diversamente, per il personale ata, si è soggetti ad autorizzazione.
L'unico limite posto alla suddetta fruizione è quello dato dai criteri che, annualmente, il ds fornisce alle rsu ad inizio anno scolastico, che però non possono abolire una norma di rango superiore. Cosa significa ciò? Che se il numero dei richiedenti non è elevatissimo, un eventuale diniego è assolutamente illegittimo.
 maggiori informazioni ...
Circolare esami - lunedì 10 febbraio 2020
Circolare esami maggiori informazioni ...
Assemblea nazionale cobas scuola - mercoledì 22 gennaio 2020
Sabato 22 febbraio (inizio ore 15.30) e domenica 23 (inizio 9.30) si terrà l'assemblea nazionale cobas scuola, a Napoli, Sala del Capitolo di San Domenico Maggiore, via S. Domenico Maggiore, proprio nel centro antico. Dal vico S. Pietro a Maiella da piazza Miraglia si accede all'ingresso con montascale per chi ha problemi di deambulazione.

Chi fosse interessato alla partecipazione, entro il n di 3 per la nostra sede, lasci un messaggio al n 3318878874. Viaggio e pernottamento a carico della sede. 
Tabella rendimenti fondi pensione - mercoledì 22 gennaio 2020
A sancire che non c'è alternativa all'impegno per la difesa ed il miglioramento del sistema pensionistico pubblico. maggiori informazioni ...
Documenti Convegno 19/02/2020 - mercoledì 22 gennaio 2020
>
>
> Il 19 febbraio, presso i locali del Liceo classico Alighieri di Ravenna, si terrà un convegno di formazione sul tema della valutazione, organizzato da Cesp e Mce, con esonero dal servizio per i partecipanti.

Vi invitiamo caldamente ad iscrivervi.

La modulistica per la richiesta del permesso a scuola, il link per l'iscrizione e il programma sono in allegato. maggiori informazioni ...
Aggiornamento pensionandi quota 100 - martedì 14 gennaio 2020
L'INPS ha emanato il messaggio n, 54 del 9 gennaio 2020 nel quale fa presente che i pensionandi con quota 100 che non l'abbiano fatto devono allegare in occasione della domanda online di pensione presentata all?INPS il modello AP 140(dichiarazione reddituale) per ottenere il pagamento della pensione.
ondire.  
Riunione nazionale pensionati - martedì 14 gennaio 2020
Cari amiche/ci del Conup nazionale e delle organizzazioni promotrici del convegno del 5 dicembre 2019, a seguito del successo del convegno stesso, per la necessità di continuare il lavoro per costruire un campagna di discussione, lotta e mobilitazione contro il sistema contributivo, è stata indetta una riunione unitaria per martedì 21 gennaio a Roma. Tale riunione si terrà presso il salone Cobas, viale Manzoni 55, dotato di riscaldamento e facilmente raggiungibile da Termini con la metro A direzione anagnina - due fermate-scendendo a Manzoni o con tram 5 o 14, uscendo dalla stazione in testata a sinistra, fermata Manzoni.
Inizio lavori ore 11.00.
Chiaramente si riparte dalla nostra relazione introduttiva presentata al convegno. Per cui, in funzione di essa, vanno definite una serie di scadenze e iniziative. Logicamente va tenuto conto di ciò che è stato detto al convegno dal prof. Mazzetti e dagli altri interventi.

1.
Prioritariamente va inquadrato meglio il discorso europeo. In Francia la lotta continua e noi dobbiamo verificare quali possibilità abbiamo per agganciarci, anche minimamente. Va bene pure anche un?analisi tecnica, ma per ora la questione di fondo è come respingere i ripetuti attacchi ai sistemi pensionistici che si stanno concretizzando a varie tappe in tutti i paesi europei e come unire gli sforzi. Ci siamo impegnati per un incontro a Milano, ma le ferie di mezzo hanno rallentato l?iniziativa.

2.
Allargare il fronte per dare forza alla campagna. Già altre OS di base, oltre a quelle che hanno dato vita al convegno del 5 dicembre, hanno dato la disponibilità a partecipare alla discussione.

3.
C?è la necessità di coinvolgere i giovani e i lavoratori.

4.
Continuare la nostra vertenza per la perequazione, la detassazione, la separazione della assistenza dalla previdenza, la reversibilità, il riconoscimento delle attività usuranti, tagli effettivi per i parlamentari e non per tutti i pensionati con mobilitazione al parlamento, ecc.

5.
C?è da radicarsi sul territorio, dare visibilità alla campagna, farsi conoscere.

6.
Continuare il lavoro per la definizione di una nostra proposta di riforma delle pensioni, da socializzare e definire possibilmente con tutte le OS di base. In merito ci sono già dei lavori fatti.


Se già prima della riunione ci sforziamo di far pervenire via mail degli approfondimenti in merito ai punti, oppure aggiungendo qualche altro punto, non sarebbe male. In tal modo si accelera il dibattito e la riflessione.
Stiamo verificando la possibilità di utilizzare anche il collegamento via Skype o WhatsApp.
Un abbraccio, ci vediamo il 21 a Roma.
Marcello Luca
Raffaele Sbarra  
Separazione ministeri istruzione e università - martedì 14 gennaio 2020

E' stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto Legge del 9 gennaio 2020 sulle disposizioni urgenti per l?istituzione del Ministero dell?istruzione e del Ministero dell?universita? e della ricerca.

All?articolo 1 si legge:

1. Sono istituiti il Ministero dell'istruzione e il Ministero dell'universita' e della ricerca ed e'conseguentemente soppresso il Ministero dell'istruzione dell'universita' e della ricerca.
Il Decreto è in vigore da ieri 10 gennaio 2020.  
Note sul Decreto Scuola del 28 dicembre - mercoledì 8 gennaio 2020
Note sul Decreto Scuola del 28 dicembre  maggiori informazioni ...
Comunicato Cobas ata - venerdì 20 dicembre 2019

I COBAS a sostegno degli Assistenti amministrativi e di tutti gli ATA

Come COBAS sosteniamo la battaglia degli Assistenti amministrativi e di tutto il personale ATA per gli obiettivi indicati nella lettera in cui oltre 700 amministrative/i sarde/i chiedono ?interventi urgenti sulle segreterie scolastiche?. Nell'ultimo documento pubblicato online ( http://www.giornale.cobas-scuola.it/le-nostre-rivendicazioni/) indichiamo, per tutto il personale ATA, una serie di obiettivi simili e ulteriori rispetto a quelli indicati nella lettera citata:

· L?aumento stabile di organico per tutti i profili professionali ATA, proporzionale non solo al numero degli alunni e al numero dei disabili, ma anche al numero dei plessi di cui si compone un istituto e alla tipologia di scuola (a parità di alunni, non si può pensare di avere lo stesso personale in una scuola con 15 plessi ed una con 3; altrettanto per una scuola per l?infanzia e per un superiore), nonché in considerazione di quanti hanno le mansioni ridotte e i permessi della L. 104;

·Il superamento della distinzione tra organico di fatto e organico di diritto, perché i posti in organico di fatto sono necessari per il funzionamento minimo delle scuole, con l?assunzione immediata in ruolo su tutti i posti disponibili in organico di fatto e di diritto;

· Due unità di Assistente Tecnico in ogni scuola per il supporto all?uso delle tecnologie informatiche per gli alunni, per gli insegnanti e per le segreterie.

·L?estensione della figura di Assistente Tecnico nelle scuole del primo ciclo per garantire il funzionamento dei circa 20.000 laboratori di queste scuole, costrette a ricorrere a ditte esterne o a collaborazioni plurime con costi aggiuntivi che gravano sul funzionamento.

·La definizione di tabelle nazionali per l?organico degli Assistenti tecnici, al pari degli altri profili: siamo contrari all?accantonamento dei posti a beneficio di altri profili (ITP soprannumerari), poiché di fatto si continuano a tagliare posti sul profilo dei tecnici, già pesantemente ridotto.

·un organico ATA adeguato alle esigenze reali di ogni Scuola, con contestuale salvaguardia dei posti di tutti i lavoratori delle imprese di pulizia esterne;

· una formazione qualificata continua di tutto il personale ATA, a carico del MIUR;

·l?adeguamento stipendiale per tutti i profili ATA;

·il diritto ai buoni pasto a tutto il personale ATA deve essere riconosciuto, in considerazione della gravosità dei turni e dell?erosione stipendiale determinata dall?effettuazione della pausa pranzo a proprio carico;

·il riconoscimento a tutto il personale ATA delle 35 ore settimanali di lavoro ordinario indipendentemente dal tipo di organizzazione delle scuole e dalla contrattazione d?istituto, In considerazione della complessità che si è determinata nel tempo in tutte le scuole;

·l?istituzione del collegio ATA con potere deliberante come il collegio docenti;

·lo spostamento delle pratiche seriali dalle scuole (segreterie) presso altri centri ministeriali, poiché queste funzioni improprie non hanno una diretta connessione con l?attuazione del piano dell?offerta formativa: la costituzione di reti di scuole per lo svolgimento di queste pratiche implica soltanto un ulteriore carico di lavoro gratuito per il personale.

Auspichiamo una soluzione del problema delle sostituzioni del personale assente, che già la normativa attuale rende possibile, con determina che grava sui Capi d'Istituto, fin dal primo giorno di assenza, ma per il solo personale collaboratore scolastico. Noi sosteniamo invece che tutto il personale ATA debba poter essere sostituito fin dal primo giorno di assenza qualora ciò determini una riduzione dell'offerta formativa. Data la situazione degli organici, l?assenza di ogni figura ATA determina nei fatti quella riduzione dell'offerta formativa che rende necessaria la sostituzione fin dal primo giorno. Sosteniamo e sosterremo le rivendicazioni del personale ATA con gli strumenti sindacali a disposizione, a cominciare dallo sciopero bianco annunciato nella lettera dei 700 colleghi AA e DSGA.
 
Apertura sede nel periodo di fine anno - venerdì 20 dicembre 2019


Dal 18 dicembre all'8 gennaio, l'orario di sportello consulenza scuola verrà effettuato nelle giornate del 23 e 30 dicembre e 2 gennaio, nei consueti orari. Rimarrà attivo, negli altri giorni, su appuntamento


 
Domande di pensione - lunedì 16 dicembre 2019

È stata diffusa dal MIUR la Circolare prot. 50487 dell?11 dicembre 2019 con la quale si anticipa lo spostamento al 30 dicembre 2019 della scadenza entro cui devono essere presentate le istanze di collocamento in pensione a partire dal 1° settembre 2020

Le domande di cessazione dal servizio e le revoche delle stesse devono essere presentate con le seguenti modalità:

Domanda di cessazione con riconoscimento dei requisiti maturati entro 31 dicembre 2020 (Art. 24, commi 6, 7 e 10 del decreto legge 6 dicembre 2011 n. 201 convertito in Legge n.214/2011 ? Art. 15 Decreto-Legge 28 gennaio 2019 n. 4 convertito con modificazioni dalla Legge 28 marzo 2019, n. 26 ? Art.. 1 comma 147 e seguenti della Legge 27 dicembre 2017 n.205
Domanda di cessazione con riconoscimento dei requisiti maturati entro il 31 dicembre 2018 (opzione per il trattamento contributivo ex art. 1, comma 9 della legge 243/2004 e Art.16 Decreto-Legge 28 gennaio 2019 n. 4 convertito con modificazioni dalla L. 28 marzo 2019, n. 26 ? opzione donna)
Domanda di cessazione dal servizio in assenza delle condizioni per la maturazione del diritto a pensione
Domanda di cessazione dal servizio del personale già trattenuto in servizio negli anni precedenti

I Dirigenti Scolastici, il personale docente, educativo ed A.T.A. di ruolo, ivi
compresi gli insegnanti di religione utilizza, esclusivamente, la procedura web POLIS ?istanze on line?, relativa alle domande di cessazione, disponibile sul sito internet del Ministero (www.istruzione.it). Al personale in servizio all?estero è consentito presentare l?istanza anche con modalità cartacea.

Le domande di trattenimento in servizio ai sensi dell?articolo 1, comma 257, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 modificato dall?art. 1 comma 630 della legge 27.12. 2017 n. 205, ovvero per raggiungere il minimo contributivo continuano ad essere presentate in forma cartacea entro il termine del 30 dicembre 2019.

La circolare del Miur presenta ancora la data del 23 dicembre, ma sarà integrata con la nuova data di scadenza, che è il 30 dicembre.

Oltre alla domanda al Miur, va ovviamente presentata anche quella all'Inps (che è anzi più importante).
 
Brindisi per gli auguri - giovedì 12 dicembre 2019
GIOVEDI' 19 DICEMBRE, ALLE H 17.30, IN SEDE, SI TERRANNO I CONSUETI BRINDISI E SCAMBI D'AUGURI DI FINE ANNO.

ISCRITT* ED AMIC* DEI COBAS SCUOLA, CERCATE DI ESSERCI!  
Domande di pensione - giovedì 12 dicembre 2019

È stata diffusa dal MIUR la Circolare prot. 50487 dell?11 dicembre 2019 con la quale si anticipa lo spostamento al 30 dicembre 2019 della scadenza entro cui devono essere presentate le istanze di collocamento in pensione a partire dal 1° settembre 2020

Le domande di cessazione dal servizio e le revoche delle stesse devono essere presentate con le seguenti modalità:

Domanda di cessazione con riconoscimento dei requisiti maturati entro 31 dicembre 2020 (Art. 24, commi 6, 7 e 10 del decreto legge 6 dicembre 2011 n. 201 convertito in Legge n.214/2011 ? Art. 15 Decreto-Legge 28 gennaio 2019 n. 4 convertito con modificazioni dalla Legge 28 marzo 2019, n. 26 ? Art.. 1 comma 147 e seguenti della Legge 27 dicembre 2017 n.205
Domanda di cessazione con riconoscimento dei requisiti maturati entro il 31 dicembre 2018 (opzione per il trattamento contributivo ex art. 1, comma 9 della legge 243/2004 e Art.16 Decreto-Legge 28 gennaio 2019 n. 4 convertito con modificazioni dalla L. 28 marzo 2019, n. 26 ? opzione donna)
Domanda di cessazione dal servizio in assenza delle condizioni per la maturazione del diritto a pensione
Domanda di cessazione dal servizio del personale già trattenuto in servizio negli anni precedenti

I Dirigenti Scolastici, il personale docente, educativo ed A.T.A. di ruolo, ivi
compresi gli insegnanti di religione utilizza, esclusivamente, la procedura web POLIS ?istanze on line?, relativa alle domande di cessazione, disponibile sul sito internet del Ministero (www.istruzione.it). Al personale in servizio all?estero è consentito presentare l?istanza anche con modalità cartacea.

Le domande di trattenimento in servizio ai sensi dell?articolo 1, comma 257, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 modificato dall?art. 1 comma 630 della legge 27.12. 2017 n. 205, ovvero per raggiungere il minimo contributivo continuano ad essere presentate in forma cartacea entro il termine del 30 dicembre 2019.

La circolare del Miur presenta ancora la data del 23 dicembre, ma sarà integrata con la nuova data di scadenza, che è il 30 dicembre.

Oltre alla domanda al Miur, va ovviamente presentata anche quella all'Inps (che è anzi più importante).
 
Decreto assunzione ata dal personale delle cooperative - martedì 10 dicembre 2019
E' stato pubblicato il decreto per il transito nei profili ata statali del personale dipendente dalle cooperative di pulizia con almeno dieci anni di servizio. L'assunzione, a tutti gli effetti, decorrerà dal 1° marzo 2020.

Siamo ora in attesa del bando che dia tempi e modalità certe per la presentazione delle domande.

Questo risultato è il frutto innanzitutto delle lotte condotte dai lavoratori di questo settore con i sindacati Usb e Cobas. Esso è ancora imperfetto ed ha lacune, in particolare sulla questione dei part time e quindi sulla sua applicazione occorrerà vigilare, considerato anche gli scogli finora superati son stati posti non solo dal Miur, ma anche da alcuni sindacati.

La sede cobas territoriale è a disposizione per maggiori info e consulenza e assistenza nella compilazione delle domande. maggiori informazioni ...
Bando assunzioni ata da cooperative - martedì 10 dicembre 2019

Oggi 9 dicembre 2019 è stato pubblicato il bando di concorso Ata stop appalti di pulizia.

I candidati presentano l?istanza di partecipazione entro il termine perentorio del 31 dicembre 2019 ore 14, a partire dalla pubblicazione del bando sui siti internet del Miur e degli uffici scolastici regionali interessati.

La domanda di partecipazione alla procedura può essere presentata unicamente in modalità telematica attraverso l?applicazione ?Piattaforma Concorsi e Procedure selettive? previo possesso delle credenziali SPID, o in alternativa, di un?utenza valida per l?accesso ai servizi presenti nell?area riservata MIUR con l?abilitazione specifica al servizio ?Istanze on Line (POLIS)?. Le istanze presentate con modalità? diverse non saranno prese in
considerazione.

Requisiti di accesso

diploma di scuola secondaria di primo grado, conseguito entro la data di scadenza del termine per la presentazione delle domande alla selezione;
aver svolto almeno dieci anni, anche non continuativi, nei quali devono essere inclusi gli anni 2018 e 2019, servizi di pulizia e ausiliari presso le istituzioni scolastiche ed educative statali, in qualità di dipendente a tempo indeterminato di imprese titolari di contratto per lo svolgimento di tali servizi.

I lavoratori saranno assunti nel profilo dei collaboratori scolastici dal 1° marzo 2020.

Per info e assistenza, contattare la sede cobas (054436189)  
Chiarimenti inps su buonuscita quota 100 - martedì 10 dicembre 2019
Chiarimenti inps su buonuscita quota 100 maggiori informazioni ...
Obbligo invalsi e pcto per studenti - lunedì 9 dicembre 2019
Obbligo invalsi e pcto per studenti maggiori informazioni ...
Utilizzo improprio docenti sostegno - lunedì 9 dicembre 2019
Utilizzo improprio docenti sostegno maggiori informazioni ...
Obbligo invalsi e pcto per studenti - lunedì 9 dicembre 2019
Obbligo invalsi e pcto per studenti maggiori informazioni ...
Sul decreto salvaprecari - lunedì 9 dicembre 2019
Sul decreto salvaprecari maggiori informazioni ...
Formazione neoassunti - venerdì 22 novembre 2019
Neoassunti 2019/2020 È online il sito pubblico relativo alla formazione Neoassunti 2019/2020.

La formazione online, cui quest?anno si accederà tramite SPID, partirà nelle prossime settimane.

Al momento non è ancora attivo alcun sistema di assistenza online. L?unico canale ufficiale per avere informazioni e aggiornamenti sulle modalità di iscrizione, sulle date di inizio della formazione e su tutto ciò che riguarda la piattaforma 2019/2020 è il sito pubblico http://neoassunti.indire.it.
 
Circolare iscrizioni - venerdì 15 novembre 2019

Pubblicata la circolare sulle iscrizioni alle scuole di ogni ordine e grado per l?anno scolastico 2020/21.

Le domande di iscrizione possono essere presentate dal 7 al 31 gennaio 2020.

Per quanto riguarda le iscrizioni ai percorsi di istruzione degli adulti la circolare rinvia ad una successiva nota.

Le iscrizioni saranno effettuate online per tutte le classi iniziali della scuola primaria, secondaria di primo grado e secondaria di seconda grado.

Si effettuano on line anche le iscrizioni ai percorsi di istruzione e formazione professionale, erogati dagli istituti professionali nonché dai centri di formazione professionale accreditati dalle Regioni che, su base volontaria, aderiscono alla procedura online.

Quanto alle classi iniziali delle scuole paritarie, le iscrizioni si effettuano online soltanto nel caso in cui le stesse abbiano aderito facoltativamente alla procedura telematica.

Per affiancare i genitori nella scelta è disponibile una nuova app del portale Scuola in Chiaro che permette di accedere con maggiore facilità alle principali informazioni sugli istituti.

Saranno cartacee le iscrizioni:

alle sezioni delle scuole dell?infanzia;
alle scuole della Valle d?Aosta e delle province di Trento e Bolzano;
alle classi terze dei licei artistici e degli istituti tecnici;
al percorso di specializzazione per ?Enotecnico? degli istituti tecnici del settore tecnologico a indirizzo ?Agraria, agroalimentare e agroindustria?, articolazione ?Viticoltura ed enologia?;
ai percorsi di istruzione per gli adulti, ivi compresi quelli attivati presso gli istituti di prevenzione e pena;
agli alunni/studenti in fase di preadozione, per i quali l?iscrizione viene effettuata dalla famiglia affidataria direttamente presso l?istituzione scolastica prescelta.

 
Internalizzazione ata - venerdì 8 novembre 2019
Internalizzazione ata maggiori informazioni ...
Permessi retribuiti per il diritto allo studio 2020 - lunedì 28 ottobre 2019
Si invia in allegato la ns. nota n. 4646 del 22/10/2019 di cui all'oggetto, il modulo da utilizzare per le domande del diritto allo studio 2020 e l'Atto Unilaterale dell?USR E-R del 2017.



Le domande del diritto allo studio dovranno essere presentate alle Istituzioni Scolastiche entro il 15/11/2019.


 maggiori informazioni ...
Progetti pon e personale ata - martedì 22 ottobre 2019
Progetti pon e personale ata maggiori informazioni ...
Inserimento II fascia neoabilitati e specializzati - venerdì 11 ottobre 2019
Pubblicato il Decreto Dipartimentale n. 1458 del 9 ottobre 2019. Integrazione graduatorie di istituto del personale docente ed educativo, in attuazione del D.M. 3 giugno 2015 n. 326, come modificato dal D.M. 15 luglio 2019 n. 666, che aggiorna annualmente la II fascia d'istituto col solo inserimento dei neoabilitati e specializzati.

Nel decreto vengono fissate le date di presentazione delle domande:
I primi ( inserimento negli elenchi aggiuntivi alle graduatorie di istituto di II fascia) dovranno presentare il Modello A3 con Raccomanda AR, PEC o consegna a mano con rilascio ricevuta ad una istituzione scolastica della provincia prescelta (per chi non è incluso in alcuna graduatoria di istituto) entro il termine del 18 0ttobre 2019. La scuola per coloro che sono inclusi nelle graduatorie di istituto del triennio deve essere la stessa.
I secondi (inserimento negli elenchi aggiuntivi del sostegno) dovranno presentare online il modello A5 tra il 18 ottobre 2019 ed il 31 ottobre 2019 (entro le ore 14,00).
I terzi (priorità nelle attribuzioni delle supplenze di III fascia) possono presentare domanda nel momento in cui conseguono il titolo di abilitazione nelle more dell?inserimento negli elenchi aggiuntivi di II fascia con il modello A4 indirizzandolo alla scuola prescelta capofila all?atto dell?inclusione in III fascia, disponibile nel portale Miur per tutto il triennio di validità delle graduatorie. 
Nuova pagina fb - venerdì 11 ottobre 2019
Aperta la pagina fb Cobas Scuola Romagna. 
A proposito di mad - venerdì 27 settembre 2019
A proposito di mad maggiori informazioni ...
Incontro per l'autodifesa - venerdì 27 settembre 2019
L'attività di sportello per le consulenze verrà sospesa nella giornata del 3 ottobre maggiori informazioni ...
Pareri legali - lunedì 23 settembre 2019
Come ogni anno, l'inizio delle attività didattiche e delle lezioni ripropone una serie di quesiti che ci vengono riproposti e che tendono ad aumentare alla luce:

a) dei peggioramenti normativi introdotti col ccnl sottoscritto da Cgilcisluilsnalsgilda nel 2018, che ha codificato la decontrattualizzazione di alcune materie;

b) con l'aumentata, parimenti al proprio stipendio, arroganza di un numero crescente di ds.

Inutile dire che la strada maestra per opporsi agli arbitri è la riaffermazione delle competenze che rimangono ai lavoratori, soprattutto attraverso i collegi docenti, perchè se in questa sede si avallano brutture, poi rasenta l'impossibile il porvi rimedio.

La seconda considerazione riguarda la raccomandazione a non accorgersi dei problemi soltanto quando ci riguardano in prima persona. Individualmente è difficile ottenere risultati e, qualora ciò avvenga, finisce per spostare su altri le questioni. Invece, se c'è unità nel considerare le cose ancora la si può spuntare. Senza dover ricorrere al giudice che, alla lunga, di roba che considera minima rispetto alle devastazioni fatte di licenziamenti e salari non corrisposti attualmente dilaganti nel mondo del lavoro, si stufa e rischia di vederla con ostilità.

Ciò ribadito, non ci soffermiamo su argomenti che, per quanto all'ordine del giorno, abbiamo già trattato ampiamente in passato (tipo permessi, programmazioni, recuperi eccetera), ma pubblichiamo due schede/pareri di un nostro avvocato:

1) orario dei part time (alla luce di una recente sentenza della Cassazione);

2) vigilanza degli alunni all'uscita.

PUNTO 1

La sentenza non costituisce legge, ma nessuno vi andrà contro perchè costituisce orientamento giurisprudenziale determinante che non potrà essere disatteso salvo diversa disposizione normativa. Quella sentenza nasce per un caso specifico cioè docente in part time verticale che lamentava di dover partecipare a collegi docenti collocati nei giorni in cui non aveva servizio, e la Cassazione esprime questo principio di diritto: ?Il personale docente del comparto della scuola assunto con contratto a tempo parziale, sulla base delle disposizioni dettate dai CCNL 4.8.1995, art. 46, 24.7.2003, art. 36, e 29.11.2007, art. 39, nonchè dall?O.M.. 23.7.1997, art. 7, ha l?obbligo di svolgere le attività funzionali all?insegnamento di carattere collegiale, di cui all?art. 42, comma 3, lett. a) CCNL 1995, art. 27, comma 3, lett. a) CCNL 2003, art. 29, comma 3, lett. a) CCNL 2007, con le stesse modalità previste per i docenti a tempo pieno e, in caso di part time verticale o misto, è tenuto a partecipare all?attività collegiale anche se la convocazione è disposta in giorni della settimana non coincidenti con quelli stabiliti per l?insegnamento?Che nulla c'entra con la questione della proporzionalità.. Il problema,però, è dato da un passaggio all'interno della stessa sentenza che invece effettivamente affronta la questione della proporzionalità in modo chiaro con riferimento ai collegi docenti:
la ratio della disciplina si coglie agevolmente considerando che la riduzione dell'attività di insegnamento si può riflettere sulle attività funzionali individuali e su quelle collegiali di cui alla lettera b) del richiamato comma 3, ma non su quelle di cui alla lettera a), in quanto l'apporto che il docente a tempo parziale è chiamato a dare in seno al collegio dei docenti, per la natura dei compiti a quest'ultimo assegnati, è del tutto sovrapponibile a quello richiesto al docente a tempo pieno, e non può subire una riduzione proporzionata al minor orario di lavoro assegnato

Quello che si può eccepire è che il principio di diritto affermato dalla Cassazione affronta una questione specifica e che un passaggio all'interno della motivazione della sentenza può non essere vincolante non essendo quella la questione oggetto del contenzioso trattata dalla Cassazione. Ma ovviamente i DS non seguiranno mai un simile concetto, e anche comprensibilmente, l'unico che può tagliare la testa al toro è il MIUR con un suo orientamento sul punto.


PUNTO 2
La Legge 4 dicembre 2017, n. 172 ha disposto la conversione con modificazioni, del decreto-legge 16 ottobre 2017, n. 148, recante disposizioni urgenti in materia finanziaria e per esigenze indifferibili. Modifica alla disciplina dell?estinzione del reato per condotte riparatorie.

Il noto articolo 19 bis così recita: Art. 19-bis. (( (Disposizioni in materia di uscita dei minori di 14 anni dai locali scolastici). )) ((1. I genitori esercenti la responsabilita? genitoriale, i tutori e i soggetti affidatari ai sensi della legge 4 maggio 1983, n. 184, dei minori di 14 anni, in considerazione dell?eta? di questi ultimi, del loro grado di autonomia e dello specifico contesto, nell?ambito di un processo volto alla loro autoresponsabilizzazione, possono autorizzare le istituzioni del sistema nazionale di istruzione a consentire l?uscita autonoma dei minori di 14 anni dai locali scolastici al termine dell?orario delle lezioni. L?autorizzazione esonera il personale scolastico dalla responsabilita? connessa all?adempimento dell?obbligo di vigilanza.
2. L?autorizzazione ad usufruire in modo autonomo del servizio di trasporto scolastico, rilasciata dai genitori esercenti la responsabilita? genitoriale, dai tutori e dai soggetti affidatari dei minori di 14 anni agli enti locali gestori del servizio, esonera dalla responsabilita? connessa all?adempimento dell?obbligo di vigilanza nella salita e discesa dal mezzo e nel tempo di sosta alla fermata utilizzata, anche al ritorno dalle attivita? scolastiche)).

Ricordiamo due massime giurisprudenziali che costituiscono i pilastri giuridici in materia di responsabilità e vigilanza nei confronti dei minori a scuola:

La Corte di Cassazione, sez. III Civile, Sentenza 20 novembre 2012 ? 15 maggio 2013, n. 11751 ha affermato che l?obbligo di tutela dei minori discende dall?iscrizione stessa degli alunni all?Istituto scolastico ?la domanda e l?accoglimento di iscrizione alla frequentazione di una scuola ? nella specie statale ? fondano un vincolo giuridico tra l?allievo e l?istituto, da cui scaturisce, a carico dei dipendenti di questo, ? accanto all?obbligo principale di istruire ed educare, quello accessorio di proteggere e vigilare sull?incolumità fisica e sulla sicurezza degli allievi, sia per fatto proprio, adottando tutte le precauzioni del caso, che di terzi, fornendo le relative indicazioni ed impartendo le conseguenti prescrizioni, e da adempiere, per il tempo in cui gli allievi fruiscono della prestazione scolastica, con la diligenza esigibile dallo status professionale rivestito, sulla cui competenza e conseguente prudenza costoro hanno fatto affidamento? ?.

La Cass. Civ., sez. III, 19 luglio 2016, n. 14701 ha rilevato che la responsabilità della scuola per le lesioni riportate da un alunno minore all?interno dell?istituto in conseguenza della condotta colposa del personale scolastico ricorre dunque anche nel caso in cui il fatto sia avvenuto al di fuori dell?orario delle lezioni, ove ne sia consentito l?ingresso anticipato nella scuola, sussistendo l?obbligo delle Autorità scolastiche di vigilare sul comportamento degli scolari per tutto il tempo in cui essi si trovano legittimamente nell?ambito della scuola; infatti la giovanissima età degli studenti doveva indurre il personale ad adottare le opportune cautele preventive. Incombe infatti sempre sulla scuola il dovere di organizzare la vigilanza degli alunni sia in relazione all?uso degli spazi comuni durante l?entrata e l?uscita da scuola, sia sul controllo dei materiali in uso.
Dunque è fatto notorio e consolidato che l?obbligo di vigilanza si estende dal momento dell?ingresso degli allievi nei locali della scuola a quello della loro uscita.

Con l?articolo 19 bis si è voluto in un certo senso attuare una sorta di liberatoria legale, pur non potendo esistere alcuna forma sacra, assoluta, definitiva che esoneri scuola e personale scolastico dalle responsabilità connesse alla loro funzione, si è cercato di ridurla per determinate circostanze.

Non si capisce però il perché prevedere, in merito al comma 1, solo la circostanza ben definita del termine delle lezioni. Si possono autorizzare le istituzioni del sistema nazionale di istruzione a consentire l?uscita autonoma dei minori di 14 anni dai locali scolastici al termine dell?orario delle lezioni. E conseguentemente l?autorizzazione esonera ( in teoria) il personale scolastico dalla responsabilita? connessa all?adempimento dell?obbligo di vigilanza.

Prendiamo il caso dello sciopero della prima ora, dove i minorenni, come è noto, possono non essere accompagnati a scuola . Nel momento in cui superano il varco della scuola e quindi subentra la vigilanza e la responsabilità della stessa, che succede? Possono essere mandati a casa in funzione di quella liberatoria senza che qualcuno li vada a prelevare? Avrà efficacia quella liberatoria?

Oppure prendiamo il caso di una emergenza, quella liberatoria che contempla solo la questione specifica e tassativa ed espressa del termine delle lezioni, avrà effetto? Sussistono dubbi.

Stesso discorso per il secondo comma. In merito alla questione dell?utilizzo del bus scolastico e responsabilità connesse. Con quell?atto ex lege si esonera dalla responsabilita? connessa all?adempimento dell?obbligo di vigilanza nella salita e discesa dal mezzo e nel tempo di sosta alla fermata utilizzata, anche al ritorno dalle attivita? scolastiche.

Un testo scritto letteralmente con i piedi. Il tragitto che va dall?uscita della scuola alla salita sull?autobus e viceversa, è ?coperto? dalla liberatoria ex lege? Non è dato sapere..

Possibile che una questione così delicata è stata affrontata in questa maniera? A quanto pare sì visto che è stata normata nel mondo in cui possiamo leggere.  
Nota miur sull'anno di prova - martedì 10 settembre 2019
Nota miur sull'anno di prova maggiori informazioni ...
Convocazioni da gi RA - martedì 10 settembre 2019
In allegato le convocazioni, unificate per primaria e infanzia e contemporanee per secondarie di I grado, da gi. Le secondarie di II grado convocheranno ognuna per conto proprio, a partire dal Liceo Alighieri giovedì 12 settembre.

Chi necessitasse di essere rappresentato da noi tramite delega alle unificate, ce lo comunichi entro e non oltre mercoledì 11 (tel 054436189/3318878874/3383352983) maggiori informazioni ...
Lo stato delle cose ad inizio anno scolastico - martedì 3 settembre 2019
Si assiste all?ennesima crisi di governo. I sindacati di Palazzo si rivolgono alle forze politiche per salvare il decreto precari, un decreto che i COBAS da subito hanno bollato come lontano dall?obiettivo dell?assunzione di tutti i precari ATA e docenti con almeno 36 mesi di servizio su tutti i posti liberi a vacanti, con la trasformazione dell?organico di fatto in organico di diritto, che equivarrebbe ad altre 30mila assunzioni. Dopo la vergognosa ritirata dello sciopero unitario dello scorso 17 maggio, Cgil, Cisl, Uil, Snals e Gilda piangono lacrime di coccodrillo chiedendo che ?la scuola non paghi per l?ennesima volta l?incuria della politica?. Fingono di dimenticare che la scuola paga proprio l?incuria dei sindacati di Palazzo, che anche in quell?occasione hanno abbandonato al loro destino i 200mila precari della scuola, dopo essere stati assenti nelle piazze per chiedere la riapertura delle GaE, la stabilizzazione dei precari, la tutela dei Diplomati Magistrali e degli Insegnanti Tecnico-Pratici. La fine del governo lascia in mezzo al guado la chiamata diretta da parte dei presidi (il Ddl non ha concluso l?iter legislativo), abolita per contratto ma non per legge. La ?quota 100? ha accelerato la carenza di personale, con migliaia di ATA e docenti che hanno chiesto il pensionamento, oltre i pensionamenti ordinari, nonostante le decurtazioni previste, senza che i posti liberati saranno coperti dal personale che è stato assunto in questi giorni. Con l?aggravante che l?esaurimento di molte graduatorie renderà sempre più necessaria la chiamata dalle Messe a Disposizione, con procedure inevitabilmente poco chiare.
In sostanza, oggi le scuole si aprono con personale ATA e docente che sarà precario in 1 caso su 5, mentre l?intesa firmata dai Cinque sindacati si rivela fuffa per quello che era, poiché saltano sia i concorsi riservati che erano stati annunciati (mentre sono terminati quelli varati dai precedenti governi) sia i percorsi per l?abilitazione dei tanti precari. Per quanto riguarda il sostegno degli alunni diversamente abili, gran parte delle cattedre andranno in supplenza a docenti non specializzati, con gli ormai abituali problemi di continuità, che sarebbero risolti dall?attivazione di percorsi di specializzazione gratuiti e dall?assunzione. Il 40% delle cattedre di sostegno sarà ?in deroga?, cioè 2 posti su 5 saranno con supplenza fino al 30 giugno e senza la possibilità di far rientrare tali posti nell?organico di diritto. Come sempre, le famiglie e i docenti potranno contare sul supporto legale dei COBAS affinché siano effettivamente garantiti i diritti degli alunni diversamente abili, rivolgendosi alle sedi del sindacato. Per quanto riguarda il personale ATA, le 8mila assunzioni che si stanno facendo in questi giorni sono assolutamente insufficienti a coprire gli altri 22mila posti vacanti, i 30mila in organico di fatto che sarebbero da collocare in organico di diritto e gli ulteriori 20mila che sarebbero necessari a coprire l?aumento dei carichi di lavoro derivanti dalla Legge 107 approvata a colpi di fiducia dal governo Renzi. Senza contare che, grazie anche alle gravi posizioni assunte da Cgil Cisl e Uil nell?incontro dello scorso 1° agosto sull?internalizzazione dei lavoratori ex-LSU e appalti storici, quei lavoratori attenderanno ancora il posto di lavoro che è stato loro tolto per far mangiare ditte e cooperative in combutta con quei sindacati.

COBAS - Comitati di Base della scuola 
Convocazioni docenti da gae per td RA - martedì 3 settembre 2019
Convocazioni docenti da gae per td RA  maggiori informazioni ...
Convocazioni docenti da gae per td RA - martedì 3 settembre 2019
Convocazioni docenti da gae per td RA  maggiori informazioni ...
Riattivazione linea telefonica - martedì 3 settembre 2019
In "appena" dieci giorni, Vodafone ha ripristinato la linea telefonica della sede che aveva cessato di funzionare. Può quindi essere utilizzata (054436189). 
Convocazioni supplenze ata - martedì 3 settembre 2019



Si comunica che: Il giorno Mercoledì 04/09/2019, presso il Liceo Scientifico ?A. ORIANI? ? Via Cesare Battisti, 2 Ravenna, scuola di riferimento per l?individuazione dei destinatari di contratto a Tempo Determinato per l?a.s. 2019/2020 è convocato il Personale A.T.A. inserito nella graduatoria di I e II fascia, secondo il seguente calendario Liceo Scientifico ?A. ORIANI? ingresso AULA MAGNA VIA OBERDAN ORE 09:00 - Gli Assistenti Amministrativi inseriti nella Graduatoria Permanente di I fascia (dal n.25) e II FASCIA ORE 09.40 - Gli Assistenti Tecnici inseriti nella Graduatoria Permanente di I e II FASCIA ORE 10.00 - I Collaboratori Scolastici inseriti nella Graduatoria Permanente di I fascia (dal n.62) e II FASCIA. Il personale interessato potrà farsi rappresentare da persona di fiducia munita di delega scritta o delegare il Dirigente del Liceo Scientifico ?A. ORIANI? inviandola a info@liceoscientificoravenna.edu.it , che presidierà alle operazioni di individuazione. La delega a persona di fiducia dovrà essere accompagnata da fotocopia di un documento di identità del delegante in corso di validità. La delega dovrà pervenire entro le ore 12:00 del 03/09/2019 e dovrà evidenziare un numero telefonico raggiungibile durante gli orari di convocazione. L?aspirante assente alla convocazione che non abbia inviato una delega, sarà considerato rinunciatario. Le scuole dovranno rimanere aperte fino al termine delle operazioni di nomina per consentire l?assunzione in servizio a tutti i collaboratori scolastici. I posti disponibili saranno pubblicati sul sito di questo Liceo Lunedì 02/09/2019
 
Scadenzario scuola settembre - martedì 3 settembre 2019
Scadenzario scuola settembre

1, fino al 31 dicembre, domanda di ricostruzione carriera dopo il superamento dell?anno di prova;

2, presa di servizio per neoimmessi e trasferiti;

16, inizio lezioni;

27, global climate strike 
Vademecum immissioni ata - martedì 3 settembre 2019
PRIMI ADEMPIMENTI, PERIODO DI PROVA E RICOSTRUZIONE CARRIERA PERSONALE ATA NEOIMMESSO IN RUOLO

Primi adempimenti personale ATA neoimmesso in ruolo

Al momento della stipula di un contratto individuale di lavoro a tempo indeterminato, il personale della scuola, in base al DPR 445/00, non è più tenuto a presentare i cosiddetti documenti di rito : certificato di nascita; certificato di cittadinanza italiana ovvero di cittadinanza di uno dei paesi dell?Unione Europea; certificato generale del Casellario giudiziale; certificato di godimento dei diritti politici rilasciato dal comune ove si vota, in data non anteriore a 6 mesi; copia del foglio matricolare o certificato di esito di leva. Sono infatti sufficienti le dichiarazioni contenute nelle domande a suo tempo presentate per l?inserimento nelle graduatorie ad esaurimento 24 mesi.

Non è più obbligatorio presentare documenti rilasciati dalla Pubblica Amministrazione : basta autocertificare tutto.

Non è più obbligatorio presentare la certificazione di idoneità fisica all?impiego. L'obbligo della certificazione sanitaria di idoneità all'impiego. è stato abolito dalla legge 9 agosto 2013, n.98.

In base all?art. 145 DPR 1092/73 permane l?obbligo della dichiarazione dei servizi di ruolo e non di ruolo prestati nella scuola, nelle Amministrazioni statali, negli Enti Pubblici o alle dipendenze di privati, da libero professionista o da lavoratore autonomo. Il relativo modulo va richiesto alla segreteria della scuola di servizio.

All?atto dell?assunzione e comunque entro il termine perentorio di 30 giorni dalla stipula del contratto, pena l?annullamento della stipulazione o la risoluzione del rapporto di lavoro, è necessario provvedere ad una serie di adempimenti obbligatori.

Dichiarazione sostitutiva di certificazione al fine della consegna dei ?documenti di rito? (art.46 D.P.R. 445 del 28/12/2000). Il relativo modello va richiesto alla segreteria della scuola di servizio al momento della presa di servizio e presentato compilato al momento della stipula del contratto. Attenzione a riportare dati veritieri: se non presentati in maniera veritiera comportano l?immediata risoluzione del rapporto di lavoro e le sanzioni penali previste dall?art. 76 del DPR 445/00.
Dichiarazione dei servizi (da non confondere con la ricostruzione di carriera). In base all?art. 145 DPR 1092/73 permane l?obbligo della dichiarazione dei servizi non di ruolo prestati nella scuola, nelle Amministrazioni statali, negli Enti Pubblici o alle dipendenze di privati, da libero professionista o da lavoratore autonomo. Il relativo modulo va richiesto alla segreteria della scuola di servizio al momento della presa di servizio.
Dichiarazione di indisponibilità circa l?esistenza di altri rapporti di lavoro. Il dipendente deve dichiarare, sotto la propria responsabilità, di non avere altri rapporti di impiego pubblico o privato e di non trovarsi in nessuna delle situazioni di incompatibilità richiamate dall?art.53 del D.Lvo 165/2001 o dall?art. 508 del D.lvo 297/1994.

Rivolgersi subito alla segreteria della scuola di servizio che darà indicazioni in merito alle modalità di presentazione e consegnerà la modulistica. Chi ha bisogno di aiuto per riempire i documenti può rivolgersi ai Cobas.

Periodo di prova

Il superamento di tale periodo varia, in base all? art. 45 del CCNL 2006-09, secondo il profilo:

Profilo


Periodo di prova

AREA A - Collaboratore Scolastico


2 mesi

AREA B - Assistente Amministrativo


4 mesi

AREA B - Assistente Tecnico


4 mesi

AREA D - DSGA (subordinato alla frequenza di un corso di formazione)


4 mesi



Per calcolare i 2 o 4 mesi si computano :

giorni di effettivo servizio;
le domeniche e tutte le festività;
interruzioni dovute a cause di pubblico interesse (elezioni, disinfestazioni, ecc.);
i giorni di astensione dal lavoro per sciopero.



Non sono invece computabili : i periodi di ferie, permessi retribuiti e non, le assenze per malattia. In caso di assenze per malattia il collaboratore scolastico ha diritto alla conservazione del posto per un periodo massimo di sei mesi.



Il periodo di prova si considera superato se, trascorso il periodo previsto dalla firma del contratto, non si ricevono comunicazioni contrarie dal dirigente scolastico. In quest?ultimo caso si ha diritto alla proroga del periodo di prova. Ricostruzione di carriera La domanda di ricostruzione della carriera può essere presentata solo dopo la conferma in ruolo.

Consigliamo di presentare le pratiche per la ricostruzione subito dopo aver superato il periodo di prova. Infatti la ricostruzione di carriera consente maggiori benefici economici che derivano dal nuovo inquadramento economico risultante dalla maggiore anzianità di servizio derivante dal computo di tutti i servizi effettuati negli anni precedenti.
 
Circolare supplenze - martedì 3 settembre 2019
Pubblicata l'annuale circolare per il conferimento delle supplenze.

In allegato. maggiori informazioni ...
Obblighi di lavoro per ata e docenti - martedì 3 settembre 2019
OBBLIGHI DI LAVORO PER ATA E DOCENTI

Inizia il nuovo anno scolastico ed è opportuno ribadire alcune questioni fondamentali che riguardano gli obblighi di lavoro del personale ATA e docente. Così da evitare eventuali illegittime decisioni che potrebbero costringere colleghi e colleghe a compiti non obbligatori e fornire ? a chi voglia utilizzarli ? gli elementi per difendere i propri diritti.

PERSONALE ATA

(artt. 44, 46, 47, 51, 53, 54 e 55 CCNL 2007; art. 1, comma 1, Sequenza contrattuale del 25/7/2008)

Il personale ATA ?assolve alle funzioni amministrative, contabili, gestionali strumentali, operative, di accoglienza e di sorveglianza connesse all?attività delle istituzioni scolastiche, in rapporto di collaborazione con il capo d?istituto e con il personale docente? (art. 44 CCNL 2007). Ai sensi dell?art. 22, comma 8, lett. b1) e b2), del CCNL 2018, tutta la materia, che dovrà trovare sistemazione nel Piano delle attività, è oggetto di ?confronto? con le RSU.

Ai sensi dell?art. 53, comma 1, del CCNL 2007 (come sostituito dall?art. 41, comma 3, CCNL 2018), ? All?inizio dell?anno scolastico, il DSGA formula una proposta di piano delle attività inerente alla materia del presente articolo, in uno specifico incontro con il personale ATA?, il dirigente scolastico, dopo averne verificato la congruenza rispetto al PTOF, ed essersi confrontato con le RSU, la adotta. È compito del DSGA la sua puntuale attuazione.

I compiti degli ATA sono costituiti da:

1) attività o mansioni previste dall?area di appartenenza (tabb. A e C CCNL 24/7/2003), con 35/36 ore di lavoro settimanali, suddivise in sei ore continuative, di norma antimeridiane su sei giorni, e un massimo giornaliero di 9 ore (comprese le attività aggiuntive). Quando l?orario giornaliero supera le 6 ore deve essere concessa una pausa di almeno 30 minuti su richiesta del dipendente, che diventa obbligatoria se l?orario giornaliero supera le 7 ore e 12 minuti. L?orario può essere programmato su cinque giorni settimanali: 7 ore e 12 minuti giornalieri, oppure con due rientri di 3 ore ciascuno.

In particolari condizioni (istituzioni educative, aziende agrarie, orario di servizio superiore alle 10 ore per almeno tre giorni a settimana) è inoltre possibile una riduzione a 35 ore. Possono essere adottati, anche coesistendo, nella singola scuola:

? Orario flessibile. Consiste nell?anticipare o posticipare l?entrata e l?uscita del personale distribuendolo anche in cinque giornate lavorative.

? Orario plurisettimanale. In particolari periodi di aggravio lavorativo, previa programmazione annuale e tenendo conto delle disponibilità del personale, si può giungere a 42 ore settimanali. Questo orario non può essere effettuato per più di 3 settimane consecutive e comunque per un massimo di 13 annuali. Il recupero può essere effettuato con riduzione dell?orario ordinario giornaliero, riduzione delle giornate lavorative, con l?accesso al fondo dell?istituzione scolastica ed, inoltre, possono essere accumulate per le ferie. Se per motivate esigenze di servizio o per comprovato impedimento del dipendente non possono essere recuperate, devono essere comunque retribuite.

? Turnazione. Consiste nell?avvicendamento del personale in modo da coprire l?intera durata di apertura della scuola, quando le altre tipologie di orario non sono sufficienti. La ripartizione del personale nei vari turni, che possono sovrapporsi, dovrà avvenire sulla base delle professionalità necessarie in ciascun turno. Un turno serale che vada oltre le ore 20 potrà essere attivato solo in presenza di casi ed esigenze specifiche.

Nelle istituzioni educative il numero dei turni effettuabili da ciascun dipendente non può, di norma, essere superiore a: 8 turni notturni nell?arco del mese; 1/3 dei giorni festivi dell?anno per i turni festivi nell?anno. Nei periodi nei quali i convittori non siano presenti nell?istituzione, il turno notturno è sospeso, salvo comprovate esigenze dell?istituzione educativa e previa acquisizione della disponibilità del personale.

L?orario notturno va dalle ore 22 alle ore 6 del giorno successivo, per turno notturno-festivo si intende quello che cade nel periodo compreso tra le ore 22 del giorno prefestivo e le ore 6 del giorno festivo e dalle ore 22 del giorno festivo alle ore 6 del giorno successivo.

Orario degli assistenti tecnici. È di 24 ore settimanali di assistenza alle esercitazioni didattiche in compresenza del docente e 12 ore per la manutenzione, riparazione delle attrezzature, preparazione del materiale per le esercitazioni; durante i periodi di sospensione delle attività didattiche si occupano della manutenzione del materiale tecnico-scientifico-informatico dei laboratori, delle officine, o degli uffici di competenza.

? L?istituzione scolastica fornirà mensilmente a ciascun dipendente un quadro riepilogativo del proprio profilo orario, contenente gli eventuali ritardi da recuperare o gli eventuali crediti orari acquisiti? (art. 54, comma 6, CCNL 2007).

2) eventuali Attività aggiuntive

Le prestazioni aggiuntive del personale ATA, consistono in prestazioni di lavoro oltre l?orario d?obbligo, ovvero nell?intensificazione di prestazioni lavorative dovute anche a particolari forme di organizzazione dell?orario di lavoro determinate dal Piano Triennale dell?Offerta Formativa, al maggiore carico di lavoro derivante dalla temporanea assenza del collega nello stesso orario/turno, ecc. (art. 88, comma 2, lett. e CCNL 2007).

Pertanto sulla base del Piano delle attività occorre indicare, sempre nel contratto d?istituto, secondo quali criteri esse vanno attribuite (disponibilità, rotazione, ecc.); quali sono da svolgere entro le 35/36 ore settimanali e quali no; quali saranno compensate forfetariamente, quali ad ore.

Le prestazioni eccedenti, in quanto autorizzate, devono essere retribuite dal fondo dell?istituzione scolastica. Se il dipendente lo richiede, possono essere recuperate in ore e/o giorni di riposo compensativo. I recuperi, inoltre, possono essere cumulati per le ferie e fruiti entro i tre mesi successivi l?anno scolastico in cui si sono maturati. Le prestazioni eccedenti devono essere comunque retribuite, se per motivate esigenze di servizio o per comprovato impedimento del dipendente non è stato possibile recuperarle.

3) eventuali Incarichi specifici

Il numero e la tipologia degli Incarichi specifici sono individuati nel piano delle attività predisposto dal DSGA e sottoposto all?esame delle RSU (art. 53, comma 1, CCNL 2007) che, inoltre, contrattano con il DS i criteri di attribuzione ed i relativi compensi.

***

PERSONALE DOCENTE

(artt. 28 e 29 CCNL 2007; artt. 27 e 28 CCNL 2018)

? Gli obblighi di lavoro del personale docente sono articolati in attività di insegnamento ed in attività funzionali alla prestazione di insegnamento. Prima dell?inizio delle lezioni, il dirigente scolastico predispone, sulla base delle eventuali proposte degli organi collegiali(gli artt. 7 e 10 del T.U., in verità, prevedono tra le competenze del Collegio quella di formulare ?proposte al direttore didattico o al preside ? tenuto conto dei ? criteri generali stabiliti dal consiglio di circolo o d?istituto?, senza considerarle delle ?eventualità?, ndr) , il piano annuale delle attività e i conseguenti impegni del personale docente che sono conferiti in forma scritta e che possono prevedere attività aggiuntive. Il piano, comprensivo degli impegni di lavoro, è deliberato dal collegio dei docenti nel quadro della programmazione dell?azione didattico-educativa e con la stessa procedura è modificato, nel corso dell?anno scolastico, per far fronte a nuove esigenze?(art. 28, comma 4, CCNL 2007).

? I contenuti della prestazione professionale ? si definiscono ? nel rispetto degli indirizzi delineati nel piano dell?offerta formativa? (art. 27, comma 1, CCNL 2018) e pertanto, ?nel rispetto della libertà d?insegnamento, i competenti organi delle istituzioni scolastiche regolano lo svolgimento delle attività didattiche nel modo più adeguato al tipo di studi e ai ritmi di apprendimento degli alunni? (art. 28, comma 2, CCNL 2007), anche adottando, comunque sempre nel rispetto della disciplina contrattuale, tutte le forme di Flessibilità che ritengono opportune (art. 4, d.P.R. n. 275/1999 ? Regolamento sull?autonomia). Quindi, se non si vogliono avere cattive sorprese, attenzione a quello che viene deliberato in Collegio docenti, fin dall?inizio dell?anno scolastico!

Gli obblighi di lavoro sono articolati in:

a) Attività di insegnamento (art. 28, CCNL 2018):

a1) ai sensi dell?art. 28 CCNL 2007, si svolge in non meno di cinque giorni settimanali, per 25 ore nella scuola dell?infanzia, 22+2 nella primaria e 18 nella secondaria. Orario comprende l?eventuale presenza alla mensa e/o alla ricreazione, e che ?può anche essere parzialmente o integralmente destinato allo svolgimento di attività per il potenziamento dell?offerta formativa di cui al comma 3 o quelle organizzative di cui al comma 4?. I docenti, il cui orario di cattedra sia inferiore alle 18 ore settimanali, sono tenuti al completamento dell?orario mediante la copertura di ore di insegnamento disponibili in classi collaterali non utilizzate per la costituzione di cattedre orario, in interventi didattici ed educativi integrativi, nonché mediante l?utilizzazione in eventuali supplenze e, in mancanza, rimanendo a disposizione anche per attività parascolastiche ed interscolastiche.

Ribadiamo che è assolutamente illegittimo attribuire ai docenti della scuola secondaria cattedre con orario superiore alle 18 ore senza il loro previo consenso (vedi: art. 22 l. n. 448/2001; art. 19, comma 4, d.P.R. n. 81/2009; Nota MIUR n. 38905/2019) e lo confermano le sentenze, per i numerosi ricorsi che abbiamo patrocinato, che hanno ordinato al MIUR e/o Dirigenti scolastici di riformulare la composizione delle cattedre entro il limite previsto dal CCNL.

a2) ai sensi dell?art. 4 del d.P.R. n. 275/1999, tra l?altro, può essere adottata:

? un?articolazione modulare del monte ore annuale delle discipline (computato moltiplicando l?orario settimanale per 33 settimane, DM n. 179/1999);

? un?unità d?insegnamento non coincidente con l?ora, utilizzando la parte residua. Questo è l?unico caso in cui bisogna recuperare, previa delibera del Collegio docenti, perché la riduzione deriva da esigenze didattiche (art. 28, comma 7, CCNL 2007; comma 5 dell?art. 3 D.I. 234/2000 Regolamento dei curriculi).

b) Attività funzionali alla prestazione di insegnamento

L?art. 29 del CCNL 2007 prevede:

b1) massimo 40 ore per attività collegiali (collegi ed eventuali commissioni, informazione alle famiglie), se dovesse essere superato questo limite sono retribuibili in quanto ?aggiuntive?;

b2) più altre ore, 40 per i consigli di classe, interclasse e intersezione.

Altre attività dovute sono: eventuale aggiornamento e formazione (solo se deliberato nel Piano dell?istituzione scolastica, art. 66 CCNL 2007); la preparazione delle lezioni; le correzioni; gli scrutini e la partecipazione o assistenza agli esami; l?arrivo in aula 5 minuti prima dell?inizio delle lezioni; la sorveglianza degli alunni fino all?uscita della scuola (sentenza Corte dei Conti ? sez. Lazio n. 40/1998).

Inoltre, su proposta del Collegio, il Consiglio d?istituto definisce le modalità e i criteri per lo svolgimento dei rapporti con le famiglie e gli studenti, impegno che deve essere poi deliberato all?interno del piano annuale delle attività.

c) eventuali Attività aggiuntive (art. 30 CCNL 2007)

Le attività aggiuntive del personale docente restano disciplinate dalla vecchia normativa ancora in vigore (art. 25 CCNL 1999; art. 70 CCNL 1995; artt. 30, 31 e 32 CCNI 1999) e ?Consistono in attività aggiuntive di insegnamento e attività aggiuntive funzionali all?insegnamento ? sono deliberate dal collegio dei docenti? (art. 25 CCNL 1999).

Il compenso per le attività aggiuntive di insegnamento (35?/ora lordo) è previsto per un massimo di sei ore settimanali.

Le attività funzionali all?insegnamento per essere considerate aggiuntive, e quindi retribuibili (17,50?/ora lordo), devono superare, insieme con quelle già programmate per i collegi, le 40 ore annue delle ?attività di carattere collegiale riguardanti tutti i docenti? previste dall?art. 29, comma 3, lett. a) del CCNL 2007.

Sgombriamo il campo da un possibile equivoco: le attività aggiuntive sono solo quelle programmate e affidate ai singoli insegnanti dal Collegio dei docenti, attribuite con incarico scritto del DS e retribuite con il fondo dell?istituzione scolastica.

Alla stessa stregua delle attività di insegnamento che vengono calendarizzate nell?orario delle lezioni, anche le prestazioni relative alle attività funzionali all?insegnamento e alle attività aggiuntive si effettuano secondo modalità e tempi stabiliti dal piano annuale delle attività deliberato all?inizio dell?anno scolastico dal collegio dei docenti.

d) eventuali Funzioni strumentali

e) Supplenze temporanee

Come previsto dal comma 1 dell?art. 28 del CCNL 2018, solo ?Le eventuali ore non programmate nel PTOF dei docenti della scuola primaria e secondaria sono destinate alle supplenze sino a dieci giorni?, quindi se il Collegio dei docenti ha previsto che l?orario non destinato all?insegnamento frontale sia però ?destinato allo svolgimento di attività per il potenziamento dell?offerta formativa di cui al comma 3 o quelle organizzative di cui al comma 4? le stesse ore non potranno essere destinate alle supplenze!

Naturalmente, le eventuali ore a disposizione per supplenza devono essere calendarizzate nell?orario settimanale di lezione, e devono essere definiti i criteri per la loro attribuzione.

A proposito delle supplenze temporanee ricordiamo l?importante sentenza n. 59/2004 della Corte dei Conti Sez. III Centrale d?Appello che da tempo ha chiarito ? soprattutto per i dirigenti sempre pronti a spremere il personale ? quanto sosteniamo da sempre: data per scontata l?evidente illegittimità dell?assurda prassi di distribuire in classi diverse gli alunni per i quali è assente l?insegnante, oppure ritardare l?ingresso o anticipare l?uscita delle stesse classi non ?coperte?, quando non c?è personale con ore a disposizione per sostituire docenti temporaneamente assenti è legittimo conferire supplenze, attingendo dalle graduatorie d?istituto, anche per periodi inferiori ai limiti stabiliti dalle diverse leggi finanziarie, proprio per garantire ?la regolare prosecuzione dell?attività didattica senza interruzioni o, comunque, alterazioni di qualsiasi natura?. Concetto successivamente ribadito perfino dall?art. 1, comma 333, della l. n. 190/2014, che da un lato prevede il divieto di conferire supplenze brevi per il primo giorno di assenza, ma ? Ferme restando la tutela e la garanzia dell?offerta formativa?, cioè solo a condizione che sia comunque possibile garantire l?intero orario di lezione previsto per le classi in cui l?insegnante è assente!

Qui finiscono gli obblighi di lavoro. Non vi dovrebbero essere dubbi, ma sappiamo che non pochi dirigenti scolastici pensano che nei mesi di giugno e settembre gli insegnanti debbano essere considerati in servizio e quindi impegnino i colleghi nei modi più svariati fino alla degradante pratica di andare a scuola a mettere la firma e poi andarsene.

Chi ha fatto una programmazione seria delle 40 ore ha sperimentato che non sono poche, soddisfano pienamente le esigenze e occupano non pochi giorni dei mesi di settembre e giugno.

È importante concludere che tutte le programmazioni dei piani di attività e la loro calendarizzazione debbono essere deliberate dai Collegi dei docenti su proposta del dirigente scolastico.

Ancora una volta quindi attenzione alla formulazione e alla chiarezza delle delibere votate, perché una volta previste le attività aggiuntive, e quant?altro inserito nel piano delle attività (orario delle lezioni, eventuali iniziative didattiche educative e integrative, riunioni degli organi collegiali, rapporti individuali con le famiglie, aggiornamento e formazione) tutti gli impegni diventano obbligatori!

Naturalmente il Piano può essere successivamente modificato sempre dal Collegio docenti ?per far fronte a nuove esigenze? (comma 4, art. 28 CCNL 2007).

Ricordiamo ancora che questi impegni costituiscono tutti gli obblighi di lavoro oltre i quali non si può imporre alcuna presenza a scuola come sancito dalle stesse indicazioni ministeriali (nota MPI n. 1972/1980) nonché dalla giurisprudenza (sent. TAR Lazio-Latina n. 359/1984; sent. Cons. di Stato-sez.VI n. 173/1987).  
Vademecum immissioni in ruolo - martedì 3 settembre 2019
Vademecum immissioni in ruolo  maggiori informazioni ...
Convocazioni supplenze secondaria FC - martedì 3 settembre 2019
L?USP di Forlì ha pubblicato oggi 2.9.2019 il calendario supplenze scuola secondaria(A013-AO46-B009-BA02FR) che si effettueranno il 4.9.2019, nonchè l?elenco delle disponibilità di scuola superiore. 
Prontuario supplenze - martedì 3 settembre 2019
Prontuario supplenze maggiori informazioni ...
Recupero cedolini - giovedì 29 agosto 2019
Attualmente su Noipa sono visionabili i cedolini stipendiali relativi alle ultime quindici mensilità, o poco più.

Ciò è in evidente contraddizione con il continuo, e giusto, invito a limitare la produzione cartacea, che diviene invece l'approdo inevitabile se si vuole avere una congrua certificazione da utilizzare all'uopo.

Dal 4 settembre Noipa avvisa che saranno disponibili tutti i cedolini pregressi, inizialmente a partire dal 2015, poi per l'intera carriera lavorativa 
Giornale cobas - mercoledì 28 agosto 2019
Vi inviamo, in allegato, il nuovo numero del giornale cobas.

Da questo numero, localmente, esso non verrà più spedito in forma cartacea. I motivi che ci hanno portato a questa scelta sono svariati e vanno dalla difficoltà a seguire gli aggiornamenti dell'indirizzario, al risparmio, al voler limitare l'uso di carta per ovvie ragioni di sostenibilità ambientale.

Ovviamente un tot di copie stampate sarà disponibile in sede, per chi vorrà passare a prenderlo. maggiori informazioni ...
Immissioni da graduatorie concorso straordinario - giovedì 22 agosto 2019
Gli interessati (vedi allegato) debbono produrre l'ordine di priorità fra le province entro il 5 agosto 2019- maggiori informazioni ...
Ostacoli all'internalizzazione ata - giovedì 22 agosto 2019
Comunicato stampa

La Confederazione Cobas denuncia le gravi posizioni assunte da CGIL CISL e UIL il 1° Agosto nell'incontro avuto al Miur sull'internalizzazio ne dei lavoratori ex lsu e degli appalti storici.
Questi tristi personaggi, dopo aver vissuto in sintonia con le aziende per tutti questi anni, si stanno mettendo di traverso per impedire di fatto il processo di internalizzazione.
Mentre tutto era pronto e si aspettava a giorni la emanazione del decreto, CGIL, CISL e UIL hanno messo in campo tutto il possibile per bloccare la strada dell'internalizzazione.
I confederali hanno chiesto un incontro a Palazzo Chigi con il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, per discutere di cosa non abbiamo ancora capito.
Nella riunione al Miur molte facce del Ministero sono rimaste allibite nell'ascoltare parole ben lontane dagli ultra trentennali obiettivi dei lavoratori.
Sembra che addirittura si siano lamentati del fatto che sindacalisti rimarranno senza lavoro perché gli attuali iscritti ex lsu ed appalti storici cambieranno categoria diventando lavoratori della scuola.
La Confederazione Cobas rivolge un appello a tutti i lavoratori affinché si costruisca un fronte ampio per battere questi sindacalisti senza coscienza.
La Confederazione Cobas Nazionale a tal proposito chiederà un incontro ai dirigenti nazionali di Usb per discutere di fare fronte insieme a queste difficoltà che rischiano di far saltare tutto e lasciare le chiacchiere da parte.
È il momento più difficile per i lavoratori che soffrono da 30 anni e a cui è stato tolto il loro legittimo posto di lavoro 20 anni fa per far mangiare ditte e cooperative che sono state in combutta con CGIL, CISL e UIL, per impedire l' internalizzazione sottoscrivendo accordi peggiorativi sulle condizioni di lavoro mantenendo per tutti questi anni stipendi da fame.

Roberto Aprile
(Esecutivo Nazionale Cobas)  
Scelta province concorso straordinario primaria - giovedì 22 agosto 2019
Pubblicata la graduatoria del concorso in oggetto. Occorre inviare la scelta delle province di immissione entro le 9.30 del 23 agosto. maggiori informazioni ...
Risposte a quesiti ricorrenti - giovedì 22 agosto 2019
Ci sono alcuni quesiti che in questi giorni ci sono stati posti ripetutamente. Pensiamo quindi far cosa utile nel trasmettere alla lista le risposte.


Cosa succede quest'anno a chi viene immesso in ruolo con riserva da gae?
Lo scorso anno la situazione era chiara e riportata nell?art. 4 del decreto dignità : in caso di sentenza negativa di merito per i diplomati magistrali entrati in ruolo con riserva o con nomina fino al 31 agosto era previsto il paracadute della trasformazione del contratto a tempo indeterminato in contratto a tempo determinato fino al 30 giugno.

Art. 4 Capo I-bis (19) decreto dignità Misure finalizzate alla continuità didattica Art. 4. ? Al fine di assicurare l'ordinato avvio dell'anno scolastico 2018/2019 e di salvaguardare la continuità didattica nell'interesse degli alunni, all'esecuzione delle decisioni giurisdizionali che comportano la decadenza dei contratti , a tempo determinato o indeterminato, stipulati, presso le istituzioni scolastiche statali, con i docenti in possesso del titolo di diploma magistrale conseguito entro l'anno scolastico 2001-2002, si applica, il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca provvede, nell'ambito e nei limiti dei posti vacanti e disponibili, a dare esecuzione alle decisioni giurisdizionali di cui al comma 1: a) trasformando i contratti di lavoro a tempo indeterminato stipulati con i docenti di cui al comma 1 in contratti di lavoro a tempo determinato con termine finale fissato al 30 giugno 2019; b) stipulando con i docenti di cui al comma 1, in luogo della supplenza annuale in precedenza conferita, un contratto a tempo determinato con termine finale non posteriore al 30 giugno 2019. (22) 1-ter. Ai sensi dell'articolo 399 del testo unico di cui al decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, il 50 per cento dei posti di docente vacanti e disponibili, ?

Questo anno scolastico una clausola di salvaguardia analoga era contenuta nel decreto PAS e concorso straordinario per precari con tre anni di servizio, MA AD OGGI NON È STATO APPROVATO e quindi in caso di sentenza di merito negativa c?è il LICENZIAMENTO. E? chiaro che la situazione potrebbe nuovamente cambiare se nei prossimi mesi viene approvato un decreto con una clausola di salvaguardia.

Nello specifico, con il nuovo provvedimento, veniva modificato l?articolo 4, commi 1 e 1bis, del predetto decreto 87/2018, che risulta così formulato:

1. Al fine di assicurare l?ordinato avvio dell?anno scolastico 2018/2019 e dell?anno scolastico 2019/20 e di salvaguardare la continuita? didattica nell?interesse degli alunni, all?esecuzione delle decisioni giurisdizionali che comportano la decadenza dei contratti, a tempo determinato o indeterminato, stipulati, presso le istituzioni scolastiche statali, con i docenti in possesso del titolo di diploma magistrale conseguito entro l?anno scolastico 2001-2002, si applica, anche a fronte dell?elevato numero dei destinatari delle predette decisioni, il termine di cui all?art. 14, comma 1, del decreto-legge 31 dicembre 1996, n. 669, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 febbraio 1997, n. 30; conseguentemente, le predette decisioni sono eseguite entro centoventi giorni decorrenti dalla data di comunicazione del provvedimento giurisdizionale al Ministero dell?istruzione, dell?universita? e della ricerca.

1-bis. Al fine di salvaguardare la continuita? didattica nell?interesse degli alunni per tutta la durata dell?anno scolastico 2018/2019 e dell?anno scolastico 2019/20, il Ministro dell?istruzione, dell?universita? e della ricerca provvede, nell?ambito e nei limiti dei posti vacanti e disponibili, a dare esecuzione alle decisioni giurisdizionali di cui al comma 1: a) trasformando i contratti di lavoro a tempo indeterminato stipulati con i docenti di cui al comma 1 in contratti di lavoro a tempo determinato con termine finale fissato al 30 giugno 2019 ovvero al 30 giugno 2020, qualora la decisione giurisdizionale sopravvenga nel corso dell?anno scolastico 2019/20;



MA IN CASO DI ACCETTAZIONE E RINUNCIA ALLA NOMINA IN RUOLO DA GRADUATORIE AD ESAURIMENTO QUANDO SI VIENE DEPENNATI?

L'accettazione o la rinuncia alla nomina in ruolo comporta la cancellazione da alcune graduatorie con regole diverse a seconda della graduatoria da cui si viene assunti e a seconda che si accetti la nomina o la si rifiuti. Di seguito vediamo le regole vigenti con riferimento ai seguenti tipi di graduatorie:

ACCETTAZIONE DEL RUOLO DA GRADUATORIE AD ESAURIMENTO

L?accettazione della nomina in ruolo da una graduatoria ad esaurimento (GAE) determina la decadenza e cancellazione da tutte le altre GAE in cui il docente risulta incluso. Non comporta invece la cancellazione dalle graduatorie di merito (es: GM2016, GM2018). Il docente sarà inoltre cancellato anche dalle graduatorie d'istituto di I fascia poiché queste sono direttamente collegate alla permanenza del candidato nelle graduatorie ad esaurimento ed anche dalle graduatorie di istituto di II fascia.
Nel caso in cui si ottenga nomina in ruolo su posto di sostegno si è depennati anche dal posto comune o classe di concorso in cui si è eventualmente presente in GAE.
Ciò in base a quanto disposto dalla Nota del Direttore Generale del 11/3/2010 secondo cui:

il personale docente ed educativo, iscritto nelle graduatorie ad esaurimento, che ha già stipulato un contratto a tempo indeterminato nella scuola statale, viene depennato dalla graduatorie ad esaurimento e dalle corrispondenti graduatorie di istituto di I fascia".

Esempio: Tizio è iscritto nelle GM per la classe di concorso Y e per la classe di concorso X. Tizio, per entrambe le classi di concorso, è iscritto anche nelle GAE.

Se Tizio accetta ruolo dalle GAE per la classe di concorso Y, rimane nelle GM per entrambe le classi di concorso ma viene depennato dalle GAE per entrambe le classi di concorso. Successivamente potrà accettare il ruolo dalla GM per entrambe le classi di concorso.


RINUNCIA AL RUOLO DA GRADUATORIE AD ESAURIMENTO
In caso di rinuncia il docente presente in GAE con riserva viene depennato esclusivamente dalla relativa GAE ( e, nel caso di posto di sostegno, nella corrispondente graduatoria di posto comune) e sarà cancellato anche dalla graduatoria di I fascia ma potrà accettare supplenze a tempo determinato dalle graduatorie di istituto di II fascia (naturalmente se è presente in queste graduatorie)

La rinuncia al ruolo da una graduatoria ad esaurimento (GAE) comporta esclusivamente la decadenza dalla relativa GAE (e, nel caso di posto di sostegno, nella corrispondente graduatoria di posto comune). Inoltre il docente sarà cancellato anche dalla graduatoria di I fascia della classe di concorso per cui ha espresso la rinuncia.
Pertanto la rinuncia all'assunzione da GAE avrà effetto solo sulla relativa graduatoria mentre non si verrà cancellati per le altre classi di concorso né determinerà alcuna cancellazione dalle graduatorie di merito (GM).Sarà cancellato anche dalle graduatoria di istituto di I fascia ma non dalle graduatorie di istituto di II fascia.

LA RINUNCIA DEVE ESSERE DICHIARATA PER ISCRITTO (PRIMA DELLE CONVOCAZIONI, ALLEGANDO COPIA DEL DOCUMENTO DI RICONOSCIMENTO) O DI PERSONA (DURANTE LE CONVOCAZIONI) .

IN CASO DI ASSENZA O DI PRESENZA SILENTE ALLE CONVOCAZIONI LA NOMINA VIENE CONFERITA D?UFFICIO.  
Immissioni in ruolo secondaria I e II grado - giovedì 22 agosto 2019
Le immissioni in ruolo per le classi di concorso di secondaria di I e II grado, di cui all'allegato, per RA, verranno effettuate giovedì 22 agosto. maggiori informazioni ...
Deleghe per contratti - giovedì 22 agosto 2019
In vista delle prossime convocazioni per contratti a tempo indeterminato e a tempo determinato, informiamo che chi, non potendo essere presente e non volendo delegare all'uopo l'usp o la scuola, necessitasse di rilasciarci delega, dovrà farlo con almeno 3/4 giorni di anticipo. 
Immissioni in ruolo ata - giovedì 22 agosto 2019
Le immissioni in ruolo ata avverranno il 21 agosto come da avviso allegato. maggiori informazioni ...
Immissioni in ruolo del personale ATA a.s. 2019/20 - giovedì 22 agosto 2019
Immissioni in ruolo del personale ATA a.s. 2019/20 maggiori informazioni ...
TFA SOSTEGNO - FRUIZIONE DEI PERMESSI PER IL DIRITTO ALLO STUDIO - giovedì 22 agosto 2019
Si comunica che, al fine di consentire la regolare frequenza del percorso formativo da parte dei docenti, iscritti ai corsi di sostegno TFA 2019, l?USR per l?Emilia Romagna, con provvedimento n. 16693 del 13/08/2019, ha consentito in via eccezionale ai docenti dell?Emilia-Romagna, regolarmente iscritti a detti corsi, di presentare domanda per la fruizione dei permessi per il diritto allo studio 2019.



I docenti interessati potranno presentare istanza di fruizione dei permessi per il diritto allo studio, entro il termine perentorio delle ore 23.59 di lunedì 16 settembre 2019. Le domande dovranno essere redatte esclusivamente sul modello allegato, da compilarsi attentamente in ogni sua parte e indirizzate all?Ufficio di Ambito Territoriale di Ravenna per il tramite dell?Istituto di servizio.



Detti permessi verranno concessi nel limite del contingente residuo e con le modalità dettagliate nell?atto unilaterale dell?USR Emilia Romagna, concernente i ?Criteri per la fruizione del permesso del diritto allo studio personale comparto scuola?. maggiori informazioni ...
Scadenzario scuola agosto - venerdì 2 agosto 2019


Nel mese di agosto, i vari appuntamenti salienti (immissioni, nomine, ap ...) devono ancora essere stabiliti. Vi terremo quindi informat* quotidianamente delle novità.


 
Materiali su immissioni in ruolo - venerdì 2 agosto 2019
Pubblicate le annuali note per le immissioni in ruolo. maggiori informazioni ...
Scadenzario scuola luglio - giovedì 4 luglio 2019
Scadenzario scuola luglio

Dal 1° luglio (preferibilmente entro l?8, ma i gg utili prima della scadenza sono 68), domanda naspi per chi ha terminato il contratto al 30 giugno;

dal 1° luglio, domanda di assegni familiari per il nuovo anno;

dal 9 al 20 luglio, domande di assegnazione provvisoria e utilizzazione;

dal 15 al 29 luglio, scelta sedi per I fascia graduatorie istituto docenti;

dal 24 luglio, sarà possibile ritirare in sede la propria copia del 730 per chi l?ha presentato tramite il nostro servizio di assistenza.  
Un nuovo libro Cesp Cobas - giovedì 4 luglio 2019

UN LIBRO CESP DI PAOLO DE MARCHI

LA RETORICA DELLA GUERRA nell?anno della neutralita? dalle pagine del Il Gazzettino
Neutralismo, interventismo e conflitto sociale in Veneto nell?anno della neutralita? (1914-1915) Ricordiamo: non si trattava all?epoca di un giornale veneto tra i tanti, ma dell?unico organo di informazione di portata regionale; non del ?giornale della serva? o ??e ciacoe?? come poi sarebbe stato spregiativamente ? ma non per questo a torto - chiamato, ma di un giornale affatto inserito nella tradizione liberale post-risorgimentale, donde una stima che aveva potuto solo venire rafforzata dalla ferma opposizione condotta alla guerra coloniale in Libia. ............. Il Gazzettino puo? giocare un simile ruolo in quanto giornale di spessore regionale stabile e ben radicato che possiede il polso delle situazioni locali e gli umori del suo strato sociale-cultuale di riferimento, cosi? come dei comportamenti in atto al di fuori di questi. Insieme, questi due aspetti - forse non sempre adeguatamente al centro della storiografia in materia ? contribuiscono a rendere distinta e ben identificabile la ricerca condotta dall?autore. Lo si vede quando tratteggia sicuro la figura di Alfredo Rocco, di cui coglie appieno l?importanza, e la utilizza per spiegarci il come la forza politico-culturale (quella nazionalista) che si era trovata, all?inizio del conflitto, piu? nelle peste di altre, diventi un collante forte dell?interventismo; chi era contro le manifestazioni di piazza ne diventi l?agiografo, il traghettatore verso la violenza diffusa e mirata; tutto cio? a partire dal rifiuto, che e? proprio del Veneto, della rottura con gli irredentisti stabilita ancora nel corso del 1914 dai livelli nazionali del movimento nazionalista. Un rifiuto e una assunzione di autonomia poi rivelatisi, come Paolo De Marchi ci conduce a vedere attraverso la stampa, vincenti. dalla prefazione di Lauso Zagato.



Chi è interessato ad avere copia/e del volume, anche per scopi didattici, contatti via email il CESP del Veneto [info@cesp-pd.it] o l?autore [paolodemarchi54@gmail.com].  
Domande di assegnazione provvisoria e utilizzazione dal 9 al 20 luglio - venerdì 21 giugno 2019

Il Miur ha inviato agli Uffici Scolastici una nota nella quale anticipa la data di presentazione delle domande per utilizzazione e assegnazione provvisoria per l?a.s. 2019/20.

Relativamente al personale docente l?area Istanze On Line per la presentazione delle domande sarà aperta per tutto il personale docente dal 9 luglio al 20 luglio 2019.

Limitatamente all?a.s. 2019/20 per le istanze di utilizzazione e assegnazione provvisoria del personale docente dei licei musicali e coreutici, e per le istanze di assegnazione provvisoria del personale docente assunto ex DDG 85/2018, le cui graduatorie siano state pubblicate entro il 31 agosto 2018, le domande saranno presentate in modalità cartacea secondo le medesime scadenze sopra indicate.

In particolare, per i docenti assunti ex DDG 85/2018, le cui graduatorie siano state pubblicate entro il 31 agosto 2018, gli Uffici Scolastici Regionali ? nell?ambito delle fase delle immissioni in ruolo ? procederanno prioritariamente ad individuare la scuola di titolarità presso la quale il docente sarà tenuto poi a perfezionare l?iter di assunzione (per ulteriori approfondimenti su tali aspetti saranno diramate apposite
istruzioni) e, successivamente, provvederanno alle assegnazioni provvisorie secondo l?ordine delle operazioni indicate nell?ipotesi contrattuale.

E? previsto che le operazioni di utilizzazione e assegnazione provvisoria
debbano concludersi inderogabilmente entro il 31 agosto dell?anno scolastico di riferimento nel triennio di vigenza del contratto.
 
Intesa Miur/sindacati su precariato - giovedì 20 giugno 2019
La posizione dei COBAS a proposito dell'accordo MIUR-Cinque sindacati sul precariato



L'Intesa tra il Miur e i 5 sindacati firmatari per affrontare la questione precariato va valutata facendo riferimento alla piattaforma Cobas e alle rivendicazioni storiche del precariato che qui riassumiamo:

abilitazione per chi ha 2/3 anni di servizio
immissioni in ruolo attraverso un doppio meccanismo 50% da concorsi e 50% da graduatorie provinciali/regionali.

Va precisato intanto che questa Intesa andrà ovviamente tramutata in provvedimenti legislativi e che pertanto alcuni contenuti per ora incerti dovranno necessariamente assumere definizione precisa.

Sul primo punto l'Intesa appare recepire l'esigenza di creare Percorsi Abilitanti Speciali (PAS) in modo costante per chi matura servizio nelle scuole statali. Anche il servizio nelle paritarie viene equiparato al servizio nelle scuole statali. È noto che mentre nello Stato i Dirigenti Scolastici sono tenuti ad attenersi ad una graduatoria di Istituto, nelle scuole paritarie vige la ?chiamata diretta? quindi se il servizio viene equiparato anche le condizioni per l'assunzione a tempo determinato dovrebbero esserlo. Cioè le scuole paritarie, come prima le pareggiate, dovrebbero convocare dalle graduatorie statali degli Istituti viciniori.Tra l'altro l'Intesa riconosce tale servizio per l'accesso ai PAS ma non al concorso riservato che comunque sarà di natura selettiva nella prova scritta. La modalità prevista poi per l'assunzione (collocamento in coda ai concorsi 2016 e 2018) prefigura una sorta di treni fermi sui binari con attese indefinite per l'ingresso in stazione.

Sul secondo aspetto il testo lascia spazio ad ogni interpretazione. Infatti non si precisa che cosa accadrà a tutti gli abilitati, siano docenti già in possesso di abilitazione, sia con abilitazione da acquisire attraverso il concorso ?una tantum? o attraverso i PAS. Rimarranno nelle seconde fasce di Istituto? E quindi per aspirare al ruolo dovranno costantemente adire la via concorsuale? Oppure verrà ricreato un doppio canale di assunzione che possa dare stabilità e certezza alla prospettiva di assunzione a tempo indeterminato? Lo stesso pezzo che recita ? essere destinati all'immissione in ruolo sul 50% dei posti destinati ai concorsi? lascia aperta la domanda. Infatti il 50% ai concorsi spetta ora in riferimento al 50% che spetta per le assunzioni da GAE. Ma tali graduatorie sono esaurite in gran parte d'Italia e su molte classi di concorso.

In conclusione crediamo quindi che si debba continuare con decisione a chiedere chiarezza al momento della stesura del decreto prevedendo nello stesso la reintroduzione del doppio canale di reclutamento come unica certezza di stabilizzazione per migliaia di precari.

Esecutivo Nazionale COBAS - Comitati di Base della Scuola 
Rinvio trasferimenti - giovedì 20 giugno 2019
La pubblicazione dei movimenti del personale docente per tutti gli ordini di scuola avverrà il giorno 24 giugno 2019 anzichè il 20 giugno.  
Assegni familiari 2019 - martedì 18 giugno 2019
DOMANDA ASSEGNI FAMILIARI DAL 1 LUGLIO 2019 AL 30 GIUGNO 2020

L?INPS ha emanato la Circolare 66 del 17.5.2018 con la quale comunica i livelli di reddito familiare ai fini della corresponsione dell? Assegno al Nucleo Familiare (ANF) da applicare alle diverse tipologie di nuclei nel periodo compreso tra il 1.7.2019 e il 30.6.2020 rivalutati in quanto la variazione percentuale dell?indice dei prezzi al consumo calcolata dall?ISTAT tra l?anno 2017 e l?anno 2018 è pari a +1,1 per cento.

IL MEF ha emanato la circolare n. 19 dell?11/6/2019 con allegate le tabelle ed il modello domanda.

Sul sito di Noipa in PDF il modello domanda assegno per il nucleo familiare 2019 (per redditi 2018) . Ricordiamo come ogni anno che la prescrizione è quinquennale e quindi se ci si fosse dimenticati di fare domanda negli anni precedenti si è ancora in tempo, entro i limiti suddetti.

Per il settore privato la domanda non si fa più cartacea ma online (Circ. INPS 45 del 22.3.2019). Il modulo cartaceo e comunque sul sito dell ?INPS (Mod. ANF/DIP- CODSR16). In alcuni casi è prevista ANCHE la domanda di autorizzazione ANF (Modulo ANF43) (validità massima 5 anni) all?assegno per il nucleo familiare.

Per il settore pubblico per ora la domanda è cartacea, da consegnare al proprio ufficio datoriale di riferimento, che provvederà alla trasmissione.
 
Disoccupazione - venerdì 14 giugno 2019
Ai/alle precari/e COBAS

Ricordiamo che, entro 68 gg dalla cessazione, ma preferibilmente entro 8 gg, col requisito lavorativo di 13 settimane nell'ultimo quadriennio (fatti salvi gli eventuali periodi neutri) e 30 gg nell'ultimo anno, può essere richiesta la naspi. La pratica di disoccupazione può essere espletata direttamente, con il pin dispositivo (anche appoggiandosi alla sede cobas) o rivolgendosi gratuitamente alle sedi del Patronato INAC (in allegato sedi ed orari del patronato) con il quale come COBAS abbiamo una convenzione.

Per ulteriori informazioni telefonare alla sede COBAS 054436189. maggiori informazioni ...
Pubblicazione graduatoria permanente ATA 24 mesi PROVVISORIA per l'A.S. 2019/20 - venerdì 14 giugno 2019
Si comunica che sul sito internet dell'Ufficio Scolastico: http://www.ra.istruzioneer.it/ è stata pubblicata in data odierna la graduatoria permanente PROVVISORIA ATA 24 mesi. 
Chiusura sede per giovedì 20 giugno / aperitivo di fine anno scolastico - venerdì 14 giugno 2019
Giovedì 20 giugno la consueta apertura dalle 17 alle 19 non verrà effettuata ed anche la raccolta dei 730 terminerà prima, alle 15.45. In compenso si terrà il rituale aperitivo e scambio di saluti di fine anno scolastico, a cui siete tutt* caldamente invitat* (vedi allegato). 
Scadenze di giugno - venerdì 7 giugno 2019
Scadenze “scuola” di giugno

20 giugno, h 17, c/o sede cobas Ravenna di via Sant’Agata 17, aperitivo di fine anno scolastico e di saluto a pensionandi e trasferiti, sono invitati iscritt* ed amic* dei Cobas;

20 giugno, salvo rinvii, pubblicazione mobilità docenti;

24 giugno, scadenza scelta sedi graduatorie ata 24 mesi;

30 giugno, termine ultimo per la presentazione dei documenti per chi intende usufruire del servizio gratuito, riservato a* iscritt*, gestito dalla locale sede cobas.

E ricordiamo, per chi è in scadenza di contratto, la presentazione della domanda naspi. 
Indicazioni sedi ata 24 mesi - lunedì 3 giugno 2019
Il Miur, ai fini dell’aggiornamento delle graduatorie ATA 24 mesi, ha diramato una nota, ove sono fornite indicazioni riguardo alle operazioni propedeutiche da compiere in vista della pubblicazione delle graduatorie provinciali.

Nella medesima nota il Miur comunica i termini entro cui gli aspiranti dovranno procedere alla scelta delle scuole.

La scelta delle scuole,compilando il modello G su Istanze Online, dovrà avvenire dal 3 al 24 giugno 2019. 
Posti da collaboratore scolastico internalizzati - martedì 14 maggio 2019
Secondo quanto previsto dall’ultima legge di bilancio 2018, dal 1° gennaio 2020 le pulizie nelle scuole saranno affidate solo ai collaboratori scolastici.

Per quella stessa data, oltre 11.500 posti attualmente accantonati per le coop di pulizia (vedi allegato) saranno disaccantonati e assegnati ai vincitori di un concorso riservato agli attuali pulizieri, per il quale si attende l’emanazione del bando da parte del Miur.

Per quel che riguarda le città con più posti: a Napoli ci sono oltre 1.400 accantonamenti, a Roma oltre 1.200, a Salerno oltre 580, a Caserta 420, a Torino 355. 
Proroghe contratti ata - martedì 14 maggio 2019
Il Miur ha emesso la nota per la quale, su richiesta delle scuole, possono essere prorogati i contratti ata a tempo determinato. 
Consulenza settimana 13/19 maggio - martedì 14 maggio 2019
Nella settimana in oggetto, la consulenza sia tramite email che diretta subirà rallentamenti rispetto alle tempistiche abituali, per sovraccarico accumulato. 
Internalizzazione ata - giovedì 9 maggio 2019
Internalizzazione ata maggiori informazioni ...
Sciopero 17 marzo - giovedì 9 maggio 2019
17 maggio – BOLOGNA
Ore 10 presso la sede della Regione Emilia Romagna
Viale Aldo Moro 30  
Esito ricorso liquidazione tfr/tfs - giovedì 9 maggio 2019
La Corte costituzionale si è pronunciata sul
"ritardo" con cui viene liquidato il tfs/tfr. Il ricorso è stato bocciato. 
Bozza piattaforma precari - giovedì 9 maggio 2019
Bozza piattaforma precari maggiori informazioni ...
Corte Costituzionale su riconoscimento dottorato come titolo abilitante - giovedì 9 maggio 2019
La Corte costituzionale ha respinto la richiesta di riconoscimento del dottorato come titolo abilitante. maggiori informazioni ...
Precisazioni su scioperi invalsi - lunedì 6 maggio 2019
Di fronte ai tantissimi quesiti che ci pervengono sullo sciopero riguardante somministrazione e/o tabulazione delle prove invalsi, produciamo le seguenti osservazioni.


a) Per quel che riguarda la somministrazione.

Risulta vero che la normativa vigente considera le prove invalsi attività ordinaria. E' altrettanto vero che la Commissione di Garanzia, unica istituzione deputata a stabilire la legittimità o meno di uno sciopero, ha dato via libera a questa indizione e perciò in questo modo autorizzato la sua pratica. Eventuali conflitti fra interpretazioni divergenti tra ds da un lato e Commissione di Garanzia dall'altro non possono essere attribuiti in carico ai docenti intenzionati a scioperare.


b) Per quel che riguarda le attività di tabulazione delle prove.

L'obbligo di correzione degli elaborati, previsto dall'art 29 comma 2 lettera b del ccnl 2007 esula da quanto relativo alle prove invalsi, di fatto già corrette centralmente attraverso le griglie prodotte dall'Invalsi stessa. Le attività di tabulazione, di qualsivoglia genere, non sono contrattualmente previste da alcuna normativa.

Ferma restando l'estensione a questo punto di quanto detto a quello precedente, riguardo la querelle sull'entità della trattenuta da fare e sulla durata dell'astensione, si fa proprio quanto scritto da Sgb, sindacato che ha indetto lo sciopero, nella propria nota prot 91 del 29 aprile 2019, e cioè che l'indicazione dell'ultima ora ha carattere esclusivamente tecnico e funzionale alle pratiche relative alle trattenute, mentre l'adesione allo sciopero breve ha come conseguenza il mancato svolgimento di qualsiasi attività relativa ai test indipendentemente dalla durata dell'attività stessa.


c) Come Cobas abbiamo aderito allo sciopero di Sgb condividendone il merito, nell'impossibilità quest'anno, per il principio stabilito dalla l 146/90 della rarefazione, di indicare e indire, come tutti gli anni passati, l'astensione dal lavoro per l'intera giornata.

Resta inteso che sosterremo, anche dal punto di vista legale, iscritte ed iscritti alla nostra associazione che dovessero subire conseguenze diverse e ulteriori rispetto a quelle messe in conto relativamente alla trattenuta stipendiale.



Per i Cobas Romagna,


Claudia Benedetti 
Scadenzario scuola maggio - giovedì 2 maggio 2019
Scadenzario scuola maggio:

(per tutto il mese), raccolta documentazione e produzione 730, gratuita solo per iscritt*;

dal 3, secondo programmazione delle singole scuole primarie, sciopero delle attività funzionali legate alle prove invalsi;

16, termine aggiornamento gae;

17, sciopero. 
Richiesta assegni famigliari - giovedì 2 maggio 2019
Dal mese di giugno, per la domanda per l’assegno al nucleo familiare, non si potrà più farlo anche riempiendo un modulo cartaceo in segreteria, come è avvenuto finora. Le uniche possibilità per continuare a percepire in busta paga la somma, legata a reddito e numerosità della famiglia, saranno attraverso le credenziali dell’istituto con pin dispositivo (o spid) e accedendo alla procedura sul sito, oppure in alternativa rivolgendosi al patronato. La decisione è stata comunicata dall’Inps con una circolare. 
Contro l'invalsi - lunedì 29 aprile 2019
Contro l'Invalsi.

Sciopero breve delle prove Invalsi del 3 maggio nella Scuola Primaria.

Pur consapevoli della limitatezza di questa forma di opposizione (ma quest'anno, causa la L 106, non era possibile, diversamente dagli anni passati, far di meglio) i Cobas Scuola dell'Emilia Romagna aderiscono allo sciopero breve del personale docente riguardo alle attività connesse alle prove Invalsi nella Scuola Primaria, indetto da SGB per il 3 maggio.

Nello specifico lo sciopero riguarda la somministrazione delle sole prove del 3 maggio e la correzione e tabulazione di tutte le prove del 3, 6 e 7 maggio, anche per gli eventuali giorni successivi.

Invitiamo tutti i docenti coinvolti a partecipare allo sciopero per continuare a manifestare la nostra ferma opposizione alla scuola-quiz.

(Vai ai video del convegno CESP "Invalsi ai tempi della 107", sul sito Cesp di Bologna) 
Orari consegna documentazione 730 - lunedì 29 aprile 2019
Per la consegna delle documentazioni utili alla compilazione dei modelli 730, potranno essere utilizzati:

a) l'ordinario orario di apertura dello sportello consulenza del lunedì e del giovedì dalle 17 alle 19;

b) un orario apposito, dedicato unicamente a quest'attività, dalle 15 alle 17 del giovedì.

Potranno essere altresì presi appuntamenti ad hoc personali nelle giornate del lunedì, martedì e venerdì. Si prega di adoperare questa modalità solo nel caso di situazioni complesse, in modo da non togliere eccessivo spazio agli altri tipi di consulenza. 
Vademecum NO INVALSI - lunedì 29 aprile 2019
Vademecum NO INVALSI maggiori informazioni ...
Interventi Cesp/Cobas 2019 scuole carcerarie - martedì 2 aprile 2019
Interventi Cesp/Cobas 2019 scuole carcerarie maggiori informazioni ...
Scadenzario scuola di aprile - martedì 2 aprile 2019
Scadenzario scuola di aprile maggiori informazioni ...
Domanda esami di stato - martedì 2 aprile 2019
Con circolare del 26 marzo 2019 il Miur ha disciplinato la presentazione delle domande on line (modello ES11) per gli esami di maturità dal 27 marzo al 12 aprile.

Si riporta uno stralcio della circolare:

“3.c.c Personale tenuto a presentare l’istanza di nomina in qualità di commissario esterno (modello ES11 Ai sensi dell’art. 6, co. 2, lettere a), b), c), e cc. 5 e 6, del d.m. n. 183 del 2019, sono tenuti alla presentazione dell’istanza di nomina in qualità di commissario esterno:

i docenti con rapporto di lavoro a tempo indeterminato (compresi i docenti i docenti tecnico pratici con insegnamento autonomo e insegnamento in compresenza e i docenti assegnati sui posti del potenziamento dell’offerta formativa), in servizio in istituti di istruzione secondaria di secondo grado statali, se non designati commissari interni o referenti del plico telematico:

– che insegnano, nell’ordine, nelle classi terminali e non terminali, discipline rientranti nelle indicazioni nazionali e nelle linee guida dell’ultimo anno dei corsi di studio;

– che, pur non insegnando tali discipline, insegnano discipline che rientrano nelle classi di concorso afferenti alle discipline assegnate ai commissari esterni;

i docenti con rapporto di lavoro a tempo determinato fino al termine dell’anno scolastico” o fino al termine delle attività didattiche (ivi compresi i docenti i docenti tecnico pratici con insegnamento autonomo e insegnamento in compresenza), in servizio in istituti statali d’istruzione secondaria di secondo grado, se non designati commissari interni o referenti del plico telematico:

– che insegnano, nell’ordine, nelle classi terminali e non terminali, discipline rientranti nelle indicazioni nazionali e nelle linee guida dell’ultimo anno dei corsi di studio;

– che insegnano discipline riconducibili alle classi di concorso afferenti alle discipline assegnate ai commissari esterni, in possesso della specifica abilitazione all’insegnamento o di idoneità di cui alla legge n. 124 del 1999 o, da ultimo, di titolo di studio valido per l’ammissione ai concorsi per l’accesso ai ruoli.” 
VOLANTINO INIZIATIVA 10 APRILE CONTRO REGIONALIZZAZIONE ISTRUZIONE - martedì 2 aprile 2019
VOLANTINO INIZIATIVA 10 APRILE CONTRO REGIONALIZZAZIONE ISTRUZIONE  maggiori informazioni ...
Prova preselettiva concorso dsga - martedì 19 marzo 2019
Sulla G.U. Serie Concorsi ed esami N. 21 del 15.3.2019 è stato pubblicato l’avviso riguardante le date della prova preselettiva per il concorso DSGA che si svolgerà l’11, il 12 ed il 13 giugno 2019.

Si ricorda che almeno 20 giorni prima sarà pubblicata la banca dati di 4000 quesiti da cui verranno estrapolati i quesiti oggetto della prova preselettiva. 
Pubblicata la nota annuale relativa all'adozione dei libri di testo - lunedì 18 marzo 2019
Il Miur ha pubblicato l’annuale nota relativa all’adozione dei libri di testo a.s. 2019/20.

L’adozione dei libri di testo per l’anno scolastico 2019/2020, leggiamo nella suddetta nota n. 4586 del 15 marzo 2019, deve avvenire secondo le istruzioni impartite con la nota Miur n. 2581 del 9 aprile 2014. Vengono tuttavia fornite alcune precisazioni.

Il prezzo dei libri di testo della scuola primaria e i tetti di spesa della dotazione libraria necessaria per ciascun anno della scuola secondaria di primo e secondo grado sono fissati con decreto del Miur.

I tetti di spesa sono ridotti:

del 10%, se nella classe considerata tutti i testi adottati sono realizzati nella versione mista, ossia cartacea e digitale, accompagnata da contenuti digitali integrativi (modalità mista di tipo b – punto 2 dell’allegato al DM n. 781/2013);
del 30 %, se nella classe considerata tutti i testi adottati sono stati realizzati nella versione digitale accompagnata da contenuti digitali integrativi
(modalità digitale di tipo c – punto 2 dell’allegato al DM n. 781/2013).

Il tetto di spesa può essere superato entro il limite massimo del 10%. In tal caso il collegio dei docenti deve motivare lo sforamento.

L’adozione dei libri di testo è di competenza del collegio docenti, nel rispetto dei summenzionati tetti di spesa.

I dirigenti hanno il compito di vigilare affinché le adozioni siano:

deliberate nel rispetto dei vincoli normativi
espressione della libertà di insegnamento e dell’autonomia professionale dei docenti.

I dirigenti scolatici, inoltre, dovranno richiedere tempestivamente ai centri specializzati i libri di testo e i materiali didattici per eventuali alunni non vedenti o ipovedenti.

I docenti, in relazione alle esigenze di servizio e nel rispetto del regolare svolgimento delle lezioni, possono incontrare gli operatori editoriali scolastici accreditati dalle case editrici o dall’Associazione nazionale agenti rappresentanti promotori editoriali (ANARPE).

Per quanto riguarda la scuola primaria, il Miur ritiene che sia opportuno individuare un locale dove i docenti possano consultare le proposte editoriali. I dirigenti scolastici, entro il prossimo mese di settembre, avranno cura di consentire ai predetti promotori il ritiro delle copie dei testi non adottati.

Il collegio dei docenti, nel rispetto dei succitati tetti di spesa, deve deliberare l’adozione dei libri di testo o la scelta di avvalersi di strumenti alternativi agli stessi, entro la seconda decade di maggio per tutti gli ordini e gradi di scuola.

La comunicazione dei dati adozionali, ossia dei libri adottati, deve essere effettuata dalle scuole entro il 10 giugno 2019.

Le scuole, che hanno deciso di non adottare libri di testo, accedono alla suddetta piattaforma specificando che si avvalgono di strumenti alternativi agli stessi.

Nella nota si evidenzia che non è possibile modificare, ad anno scolastico iniziato (dopo 1° settembre), i libri adottati, considerato che molti studenti acquistano i libri di testo prima dell’avvio delle lezioni.

Si ricorda che l’articolo 157/1 del D.lgs. n. 297/94 vieta il commercio dei libri di testo ai soggetti nel medesimo indicati:

1. E’ fatto divieto ai docenti, ai direttori didattici, agli ispettori tecnici ed, in genere, a tutti i funzionari preposti ai servizi dell’istruzione elementare di esercitare il commercio dei libri di testo.

Il personale che infrange il divieto va incontro a provvedimenti disciplinari. Così leggiamo nel suddetto articolo 157/2:

2. Nei riguardi di contravventori si provvede in via disciplinare 
Tfa sostegno Unibo - martedì 12 marzo 2019
L'Università di Bologna ha pubblicato il bando per l'ammissione alle prove del tfa per il sostegno.

La scadenza per la presentazione delle domande è il 4 aprile.

I posti messi a disposizione per il tfa sono 35 per la scuola dell'infanzia, 85 per la primaria, 35 per la secondaria di I grado, 65 per la secondaria di II grado.

Le prove preselettive si terranno il 15 e 16 aprile.

L'elenco degli ammessi alle prove successive sarà pubblicato il 29 aprile.

La prova scritta si terrà il 15 maggio.

Le prove orali inizieranno il 28 maggio.

Il costo delle prove di ammissione è di 60 €.

Il corso inizierà il 20 giugno.

Il costo del corso è di 3000 €.

Le lezioni, con obbligo di frequenza, si terranno 3/4 pomeriggi alla settimana e/o il sabato, in forma più intensiva durante il periodo estivo e nel mese di settembre. Avranno una durata di almeno 8 mesi.

Per il superamento del tfa occorrerà aver conseguito in ogni prova di tirocinio e laboratoriale una valutazione pari almeno a 18/30.

Il tfa varrà 3 cfu.

Per info, consulenza, assistenza nella presentazione delle domande, appuntamenti al n 054436189.

In allegato il bando. Chi intendesse effettuare il corso in altri atenei occorre che segua personalmente le indicazioni contenute nei siti degli stessi.
1.1 sconosciuto 1 KB maggiori informazioni ...
Domande mobilità - lunedì 11 marzo 2019
Ieri 8.3.2019 il Miur ha confermato le date di presentazione delle domande ed ha pubblicato sul sito le OO.M. Mobilità 2019/2020: la n. 203 del 8.3.2019 riguardante la moblità del personale docente educativo ed A.T.A. e la n. 202 del 8.3.2019 riguardante la mobilità degli insegnanti di religione cattolica nonchè il CCNI 6 marzo 2019 mobilità personale docente, educativo ed A.TA. triennio 19-20,20-21 e 21-22.i

Ha creato, come lo scorso anno, un’apposita pagina dedicata alla mobilita’.

Per appuntamenti relativi alla compilazione della domanda, telefonare al n 054436189, lasciando con chiarezza il n a cui venire eventualmente ricontattati. Essendo presumibile come gli altri anni una quantità rilevante di richieste, si prega di non aspettare gli ultimi giorni.

Il personale docente che vuole presentare domanda di mobilità per il prossimo anno scolastico potrà farlo dall’11 marzo al 5 aprile 2019. Per il personale educativole istanze potranno essere presentate dal 3 al 28 maggio 2019. Per il personale ATA le istanze potranno essere presentate dall’1 al 26 aprile 2019. Per la mobilità professionale e territoriale verso le discipline specifiche dei Licei Musicali la presentazione delle domande è stabilita dal 12 marzo al 5 aprile 2019. 
Partecipazione corteo nazionale contro le devastazioni ambientali - lunedì 11 marzo 2019
Il 23 marzo si terrà, com'è noto, a Roma, un'importante manifestazione contro le devastazioni ambientali, organizzata da un ampissimo arco di comitati e associazioni.

Da Ravenna partirà un pullman.

I Cobas si faranno carico delle spese del trasporto per le iscritte e gli iscritte che vorranno partecipare.

Per info e adesioni, contattare la sede (054436189) oppure utilizzare questo indirizzo email. Possibilmente entro e non oltre il 16 marzo. 
Accantonamento posti ddg 85/2018 - lunedì 11 marzo 2019
L’USR dell’Emilia-Romagna oggi 7 marzo 2019 ha pubblicato in esecuzione del D.M. 631/2018 un avviso sull’accantonamento di posti per le classi di concorso di cui al D.D.G. 85/2018 le cui graduatorie sono state pubblicate dopo il 31 agosto 2018 ed entro il 31 dicembre 2018.
Nell’avviso allegato sono evidenziate le classi di concorso interessate e gli uffici che gestiscono la procedura. maggiori informazioni ...
Incontro su sciopero 8 marzo - lunedì 4 marzo 2019
In occasione dello sciopero dell'8 marzo, siete invitati martedì 5 marzo presso la sede Cobas di Ra in via S.Agata, 17, alle ore 17, 30, per decidere le modalità di partecipazione alla giornata di protesta. 
Corso di formazione / convegno "Migrazioni, scuola: decodificare il presente" - lunedì 4 marzo 2019
Convegno "Migrazioni, scuola: decodificare il presente"



Venerdì 5 aprile 2019 dalle ore 08:30 alle 17:30


IIS ALDINI VALERIANI E SIRANI , VIA BASSANELLI 9/11
Organizzato da CESP Centro Studi per la Scuola Pubblica, sede di Bologna



Negli ultimi vent'anni la classe politica italiana ha affrontato i cambiamenti prodotti dalla crescita dell'#immigrazione con strumenti repressivi, rinunciando sovente a garantire i diritti e sempre più scopertamente sollecitando la crescita del #razzismo e facendone un uso politico ed elettoralistico. Parallelamente anche nella società abbiamo assistito ad una crescita esponenziale delle manifestazioni di razzismo dal basso, in sinergia alle azioni intraprese dalla politica. Sempre negli ultimi vent'anni le nostre #classi hanno mutato decisamente, divenendo strutturalmente composite, sono cresciuti gli #studenti e le #studentesse con genealogie culturali che rimandano a diverse parti del mondo. Come ci possiamo muovere, da #insegnanti, per difendere i diritti e l'idea di convivenza espressa dalla #Costituzione e per fornire alle giovani e ai giovani strumenti ed esperienze didattiche che li aiutino a contrastare il razzismo presente e #futuro?
Per iscriverti vai sul sito www.cespbo.it 
Sentenza su aggiornamento sulla sicurezza - lunedì 4 marzo 2019
IMPORTANTE SENTENZA PER I DOCENTI SULLE ORE DI FORMAZIONE SULLA SICUREZZA: VANNO RETRIBUITE SE I CORSI SONO ORGANIZZATI FUORI DALL'ORARIO DI LAVORO


Importante vittoria dei COBAS DELLA SCUOLA di TERNI per i diritti dei docenti: i corsi di formazione sulla sicurezza, se organizzati fuori dall'orario di lavoro, vanno retribuiti dalla scuola come ore di attività aggiuntive a quelle contrattualmente previste.


Il Giudice dott.ssa Manuela Olivieri del Tribunale di Terni, con sentenza 84/2019 del 20 febbraio 2019, riconosce la piena ragione del prof. Silvano Moschet patrocinato dai COBAS DELLA SCUOLA tramite gli avvocati Gabriella Caponi e Valentina Fratini, che è ricorso nel 2017 contro la dirigente protempore dell’IPSIA di Terni che non aveva pagato la frequenza al corso sulla sicurezza e ha condannato il MIUR e l’Ufficio Scolastico Regionale dell’Umbria al pagamento delle 12 ore di formazione oltre alle spese processuali.
Un successo a tutto tondo per i docenti della scuola pubblica, che spesso sulla questione sono trattati dai dirigenti scolastici in maniera autoritaria e illegittima ma che –come ribadisce la sentenza- sono lavoratori che hanno il diritto di essere retribuiti per tutte le attività aggiuntive agli obblighi previste dal CCNL, come la frequenza ai corsi sulla sicurezza!
Nella scuola è diffusa la pratica da parte dei dirigenti scolastici di organizzare tali corsi fuori dall’orario di lavoro, in violazione della normativa vigente, dell’art 37 comma 12 D.lgs 81/08: “La formazione dei lavoratori e quella dei loro rappresentanti deve avvenire durante l’orario di lavoro e non può comportare oneri economici a carico dei lavoratori” e di pretendere la presenza dei docenti senza effettuare il dovuto pagamento delle ore del corso. Il personale ATA ha diritto a fruire di ore compensative dopo aver frequentato i corsi di formazione sulla sicurezza.
Inoltre la sentenza afferma che tali ore non possono rientrare nella formazione prevista nelle attività funzionali all’insegnamento prevista dall’art 29 del CCNL, che deve invece riguardare la formazione specifica rispetto alla professione docente e non la formazione sulla sicurezza che riguarda tutti i lavoratori.
Viene inoltre affermato quanto da tempo sostengono e rivendicano i COBAS della scuola e cioè che i corsi sono obbligatori se organizzati durante l'orario di lavoro, quindi non sono un obbligo e nessun dirigente può pretendere la frequenza se vengono organizzati fuori dall'orario di lavoro.
Contattate i COBAS DELLA SCUOLA per pretendere ed ottenere il dovuto pagamento delle ore di frequenza dei corsi di formazione sulla sicurezza e per la tutela dei vostri diritti.

 
Sul pronunciamento del CdS sui dm - lunedì 4 marzo 2019
Comunicato-stampa


La sentenza del Consiglio di Stato è una dura sconfitta per i/le diplomati/e magistrali. Proponiamo un’Assemblea nazionale e iniziative di mobilitazione


La sentenza della plenaria del Consiglio di Stato del 20 febbraio 2019 ribadisce quella del 20 dicembre 2017 e rappresenta una dura sconfitta per i/le diplomate/i magistrali (DM) anche in previsione del pronunciamento della Cassazione che dovrà esprimere il proprio parere entro il 20 marzo. Pur comprendendo l’enorme delusione di tutte/i i/le DM, occorre ricordare che fin dall'inizio di questa vicenda abbiamo più volte ribadito che non condividevamo l'impostazione di limitarsi alla battaglia legale, ossia di centrare la questione dell’inserimento in GAE sul possesso del titolo del diploma magistrale esclusivamente per via giudiziaria. Abbiamo invece affermato con forza che il punto centrale dovesse essere il lavoro precario, ossia porre, ai vari governi che si sono succeduti e si succederanno, la questione dell'intollerabilità di un lavoro a vita nello Stato come precari. Proprio per questo abbiamo sempre cercato di allargare il fronte di lotta coinvolgendo tutte le realtà del precariato: abilitati, laureati in Scienze della Formazione Primaria, docenti della secondaria, non abilitati ecc. convinti che si dovesse lavorare insieme per trovare una soluzione politica unitaria. In questo modo si sarebbe anche svelata l'operazione dei governi di utilizzare le contrapposizioni tra le diverse anime dei precari/e per mascherare la volontà di non prevedere un canale di assunzione che possa garantire il ruolo a chi da anni lavora con contratti a tempo determinato. E questo di fronte all'evidenza, ogni giorno più palese, della difficoltà di trovare docenti supplenti da parte della scuole, difficoltà che è chiaramente destinata a crescere con il prevedibile aumento delle richieste di pensionamento nei prossimi anni. con ancora più cattedre che dovranno esser ricoperte, alle quali si sommano quelle non assegnate nell’anno scolastico corrente. Le cattedre vuote da assegnare sono migliaia, e il governo, finora cieco e sordo di fronte alle legittime richieste dei precari/e, deve prendere atto dell’urgente necessità di una soluzione per i nuovi reclutamenti prima del prossimo settembre.


Inoltre invitiamo il Miur a fornire con la massima celerità chiare indicazioni a tutti i docenti immessi in ruolo con riserva nell’anno scolastico in corso circa l’anno di prova che stanno attualmente svolgendo, comunicando loro se potranno o no portarlo a termine, ma anche precise procedure per tutti coloro che, essendo di ruolo con riserva, si trovano esclusi dalla seconda fascia delle Graduatorie d’Istituto. Ci rendiamo disponibili ad organizzare, insieme ad altri sindacati, associazioni, coordinamenti, un' Assemblea nazionale e iniziative di mobilitazione al fine di creare un fronte unito delle/dei docenti precari concordando mobilitazioni condivise.


Piero Bernocchi portavoce nazionale COBAS


2 marzo 2019 
Volantino riassuntivo legge di bilancio e scuola - venerdì 22 febbraio 2019
Volantino riassuntivo legge di bilancio e scuola maggiori informazioni ...
Circolare sui pensionamenti quota 100 - venerdì 22 febbraio 2019
Con la circolare allegata, il Miur precisa i termini delle domande di pensionamento (quota 100).

Con ciò ribadiamo che le modalità non sono dissimili da quelle delle domande di pensione "ordinarie" e che al personale interessato compete unicamente:

a) la presentazione tramite Istanze online della domanda di cessazione al Miur;

b) la presentazione, tramite patronato o sito dell'Inps, della domanda di pensionamento.

Nient'altro. Eventuali richieste da parte, ad esempio, delle segreterie scolastiche sono assolutamente pleonastiche, in quanto tutta la documentazione necessaria è già in possesso delle amministrazioni interessate. maggiori informazioni ...
Corsi sostegno - venerdì 22 febbraio 2019
Il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Marco Bussetti, ha firmato il decreto di distribuzione alle Università dei 14.224 posti disponibili per l’anno accademico 2018/2019 per le specializzazioni sul sostegno.

Il decreto individua anche le date delle prove di accesso ai corsi. Le prove si terranno:

il 28 marzo di mattina per la Scuola dell’infanzia e di pomeriggio per la Scuola primaria
il 29 marzo di mattina per la Secondaria di I grado e di pomeriggio per la Scuola secondaria di II grado.
Si è in attesa delle info delle singole università. 
Adeguamento pensioni al ccnl 2018 - giovedì 21 febbraio 2019
Il Miur ha diramato agli USR e ai provveditorati una nota per il trattamento di quiescenza, ricalcolo inquadramento economico in applicazione CCNL 19 aprile 2018 per il personale cessato dal servizio dal 1 gennaio 2016 al 31 dicembre 2017 e nell’anno 2018, se non avvenuto. 
Sul nuovo esame di stato - lunedì 18 febbraio 2019
Sul nuovo esame di stato maggiori informazioni ...
Riconoscimento integrale preruolo - giovedì 14 febbraio 2019
ANCORA UNA VITTORIA IN TRIBUNALE DEI COBAS ROMAGNA!

La Corte d’appello di Bologna ha ribaltato la sentenza del Giudice del Lavoro di Forlì che non aveva riconosciuto un’integrale ricostruzione di carriera, ribadendo che, nei limiti dei periodi non soggetti a prescrizione, ogni servizio al 30 giugno o al 31 agosto debba essere riconosciuto per intero, e non soggetto alla riduzione di un terzo per la quota eccedente il quadriennio.

Come Cobas riteniamo che il ricorso alle vie legali sia una strategia perdente e devastante per l’insieme dei lavoratori se assolutizzata a unico o principale metodo per far valere le proprie ragioni, ma, qualora esistano i presupposti realistici per una vittoria su questo terreno oppure essa sia collaterale ad una mobilitazione, possa essere utilmente utilizzata. E così è stato in quest’occasione.

Ringraziamo l’avvocato Aleardo Lizzi, che per l’ennesima volta ci ha condotto ad un risultato positivo.

Cobas Romagna 
Percorsi specializzazione sostegno - lunedì 11 febbraio 2019
Il Miur con decreto 8.2.2019 N. 92 detta disposizioni concernenti i percorsi di specializzazione per il sostegno agli alunni e alle alunne con disabilità della scuola dell’infanzia e primaria e della scuola secondaria di I e II grado, integrando e aggiornando, a decorrere dall’anno accademico 2018/19, le disposizioni di cui al Decreto del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca del 30 settembre 2011.

In concreto, in via transitoria, oltre che come sempre gli abilitati per tutti gli ordini di scuola, potranno accedere ai percorsi anche coloro in possesso soltanto della laurea + i 24 cfu di accesso al concorso oppure della laurea + un triennio di servizio negli ultimi otto anni. 
Riepilogo normativa permessi per esami e concorsi - lunedì 11 febbraio 2019
Riepilogo normativa permessi per esami e concorsi maggiori informazioni ...
Apertura funzione miur domande di cessazione - lunedì 4 febbraio 2019
Finalmente il Miur ha emanato oggi 1.2.2019 pubblicandola sul sito la circolare sulle pensioni per la cosiddetta quota 100 e tutte le altre forme di trattamento di pensione anticipata.

Quota 100: almeno 62 anni di età e almeno 38 anni di anzianità

Pensione anticipata: Uomini anni 42 e mesi 10 di anzianità;

donne anni 41 e mesi 10 di anzianità’.

Opzione donna (calcolo interamente contributivo) anni 58 di età e anzianità di anni 35 al 31.12.2018.

Le domande, ulteriori rispetto a quelle all'Inps, vanno presentate online su istanza online dal 4 febbraio al 28 febbraio 2019 
Domande per l'estero personale a tempo indeterminato - venerdì 18 gennaio 2019
Modalità di presentazione e termine delle domande di partecipazione

I TERMINI: dalle ore 9,00 del giorno 12 gennaio 2019 alle ore 23,59 del giorno 28 gennaio 2019
LE MODALITA’: apposita istanza, esclusivamente per via telematica, attraverso il sistema POLIS «Istanze on line».
La data di presentazione della domanda di partecipazione al concorso e’ certificata dal sistema informatico .
Il sistema informatico rilascia il numero identificativo e la ricevuta di avvenuta iscrizione alla procedura selettiva.
E’ consentito partecipare alle prove per una o piu’ lingue straniere. I requisiti per la partecipazione alla procedura selettiva possono essere autocertificati tramite le dichiarazioni contenute nella domanda stessa.
Tali requisiti e condizioni devono essere posseduti entro il termine di scadenza per la presentazione della domanda
Requisiti

Alla selezione e’ ammesso a partecipare, a domanda, il personale di ruolo docente e il personale ATA, limitatamente ai DSGA e agli assistenti amministrativi con un servizio effettivo, dopo il periodo di prova, di almeno tre anni in territorio metropolitano, nel ruolo di appartenenza. Non si valuta l’a.s. in corso.

Possono partecipare alla selezione, per l’insegnamento della lingua e della cultura italiana i docenti di scuola primaria; i docenti di materie letterarie delle scuole secondarie di primo e secondo grado,i docenti di lingue straniere delle scuole secondarie.
Lettorati

Possono partecipare alla selezione per lettori i docenti di materie letterarie delle scuole secondarie di primo e di secondo grado, i docenti di lingue straniere delle scuole secondarie di primo e di secondo grado che abbiano superato almeno due esami di lingua e/o di letteratura italiana secondo la tabella A/1 di omogeneita’ del MIUR.
Esclusioni

Non sono ammessi alla selezione
1) coloro che nell’arco della carriera abbiano gia’ svolto due periodi all’estero ciascuno di sei anni scolastici consecutivi, inclusi gli anni in cui ha luogo l’effettiva assunzione in servizio, e i due periodi non siano separati da almeno sei anni scolastici di effettivo servizio nel territorio nazionale.
2) coloro che non possono assicurare alla data di pubblicazione del bando a normativa vigente la permanenza in servizio all’estero per sei anni scolastici a decorrere dal 2019/2020.
Personale docente: i requisiti culturali

a) La certificazione della conoscenza della lingua straniera non inferiore al livello B2 (QCER), fra quelle relative alle aree linguistiche inglese, francese, tedesca e spagnola; la laurea nella relativa lingua straniera e’ valutata corrispondente con il livello C1 (QCER)

b) aver partecipato ad almeno un’attivita’ formativa della durata non inferiore a 25 ore, organizzata da soggetti accreditati dal MIUR ai sensi della direttiva 170 del 21 marzo 2016, afferenti all’intercultura o all’internazionalizzazione.
Personale docente: i requisiti professionali

a) essere assunto con contratto a tempo indeterminato ed aver prestato, dopo il periodo di prova, almeno 3 anni di effettivo servizio in Italia nel ruolo di appartenenza
b) non essere stato restituito ai ruoli metropolitani durante un precedente periodo all’estero per incompatibilita’ di permanenza nella sede
c) non essere incorso in provvedimenti disciplinari superiori alla censura e non aver ottenuto la riabilitazione.
I docenti assegnati alle attivita’ di sostegno, oltre ai requisiti di cui ai commi 1 e 2 del presente articolo, devono possedere la relativa specializzazione.
Personale amministrativo: i requisiti culturali

Il personale amministrativo della scuola da destinare all’estero deve avere una certificazione della conoscenza della lingua straniera di livello B2 (QCER),
Personale amministrativo: i requisiti professionali

I requisiti professionali richiesti al personale amministrativo della scuola da inviare all’estero sono:
a) essere assunto con contratto a tempo indeterminato ed aver prestato, dopo il periodo di prova, almeno 3 anni di effettivo servizio in Italia nel ruolo di appartenenza;
b) non essere stato restituito ai ruoli metropolitani durante un precedente periodo all’estero per incompatibilita’ di permanenza nella sede
c) non essere incorso in provvedimenti disciplinari superiori alla censura e non aver ottenuto la riabilitazione.

LA SELEZIONE è fondata sui titoli e sul colloquio.
Il colloquio

Al colloquio sono ammessi i candidati che abbiano, per ciascuna area linguistica e tipologia, un punteggio minimo di almeno 25 punti nella valutazione dei titoli per il personale docente e 15 punti nella valutazione dei titoli per il personale ATA.
I temi del colloquio

Nel colloquio saranno accertati l’idoneita’ relazionale richiesta per il servizio all’estero, con particolare riferimento alle competenze linguistico-comunicative nella lingua/e indicata/e nella domanda, alla conoscenza del funzionamento del sistema scolastico italiano all’estero, degli strumenti di promozione culturale, della normativa sul servizio all’estero del personale della scuola e delle caratteristiche generali delle realta’ educative e dei sistemi scolastici dei principali Paesi delle aree linguistiche di destinazione.
Al colloquio la commissione attribuisce un punteggio massimo di 40 punti per ciascuna delle aree linguistiche indicate dal candidato nella domanda di partecipazione.
Le graduatorie

Il punteggio si valuta in centesimi e si ottiene dalla somma del punteggio conseguito per i titoli e per il colloquio . Le graduatorie hanno validita’ di sei anni.
La destinazione all’estero

Previo collocamento fuori ruolo presso il MAECI, il MIUR destina i candidati sui posti comunicati dal MAECI con il provvedimento di nomina con relativa destinazione. Il MAECI procede all’acquisizione della documentazione di rito necessaria per la partenza verso la sede di destinazione assegnata 
Spostamento luogo svolgimento incontri di formazione autogestiti concorso straordinario infanzia e p - mercoledì 9 gennaio 2019
Gli incontri del corso autogestito organizzato dai Cobas in preparazione del concorso riservato infanzia e primaria del

18 gennaio, h 17 (Giornelli, su inclusione scolastica),

25 gennaio, h 17.30 (Cereti, su percorso didattico),

8 febbraio, h 17.30 (Ferlini, su progettazione unità di apprendimento),

per ragioni di spazio e di attrezzature, si svolgeranno presso l'aula magna dell'Itc Ginanni, via Carducci 11, Ravenna, anzichè presso la sala B della Prima Circoscrizione, di via Landoni 2, come precedentemente programmato. 
Effetti della riduzione dell'indicizzazione delle pensioni - lunedì 7 gennaio 2019
Effetti della riduzione dell'indicizzazione delle pensioni, vedi allegato. maggiori informazioni ...
Firmato il ccni sulla mobilità per il triennio 2019/2022 - lunedì 7 gennaio 2019
Dopo l’approvazione della legge di bilancio (legge 30/12/2018 n. 145 pubblicata sul S.O. N 62 alla G.U. 302 del 31.12.2018) è stata firmata il 31.12.2018 l’ipotesi del CCNI mobilità relativa al triennio 2019/2022.

Il contratto sulla mobilità sarà triennale come previsto dal CCNL 16/18;

– è prevista un’unica data di pubblicazione per tutti i movimenti;

– è stata ripristinata la titolarità su scuola per tutti i docenti;

– è stata eliminata la preferenza su ambito e sono state ripristinate le preferenze puntuali su scuola e quelle sintetiche su distretti, comuni e province e, quindi, riattivate le vecchie tre fasi (comunale, provinciale e interprovinciale);

– ogni docente potrà indicare fino a 15 preferenze, esprimendo fino ad un massimo di 15 scuole oppure 15 comuni o distretti sub-comunali o, ancora, fino a un massimo di 15 province;

– il docente che ottiene la titolarità su istituzione scolastica a seguito di domanda volontaria, sia territoriale che professionale, avendo espresso una richiesta puntuale di scuola, non potrà presentare domanda di mobilità per il triennio successivo;

- per quanto riguarda la stabilizzazione dei docenti utilizzati sui licei musicali, essi partecipano alla mobilità, salvaguardando il principio della continuità didattica e dell’anzianità di servizio da utilizzati;

– per le immissioni in ruolo autorizzate per ciascun anno scolastico del triennio 2019/20, 2020/21, 2021/22 viene accantonato il 50% delle disponibilità determinate al termine dei trasferimenti provinciali; le operazioni di mobilità del personale docente, relative alla terza fase, sul restante 50% si realizzano nel triennio di validità del contratto secondo le seguenti aliquote:

a) a.s. 2019/20 il 40% delle disponibilità è destinato alla mobilità territoriale interprovinciale e il 10% alla mobilità professionale;

b) a.s. 2020/21 il 30% delle disponibilità è destinato alla mobilità territoriale interprovinciale e il 20% alla mobilità professionale;

c) a.s. 2021/22 il 25% delle disponibilità è destinato alla mobilità territoriale interprovinciale e il 25% alla mobilità professionale. 
Legge finanziaria e precariato - lunedì 7 gennaio 2019
Legge finanziaria e precariato maggiori informazioni ...
Pubblicata la circolare del Miur sul funzionamento dei Cpia - lunedì 7 gennaio 2019
Pubblicata la circolare del Miur sul funzionamento dei Cpia maggiori informazioni ...
Legge di bilancio - lunedì 7 gennaio 2019
La legge di bilancio appena approvata è stata pubblicata nel S.O. alla Gazzetta Ufficiale n. 302 del 31 dicembre 2018.
E’ stato pubblicato il solo testo senza note rivestendo la pubblicazione carattere di urgenza.
La versione corredata dalle note, come previsto dalla legge, sarà pubblicata nel S.O alla Gazzetta Ufficiale del 18 gennaio 2019.

I principali commi dell’art. 1 riguardanti la scuola risultano essere:
co. 13-16; lezioni private;
co .278 : congedo obbligatorio lavoratore padre;
co. 415: assunzione personale educativo;
co. 436-441 e 444: rinnovo contrattuale 2019/21 e mantenimento dell’elemento perequativo dall’1.1.2019;
co. 728-729: incremento del tempo pieno nella scuola primaria;
co .730: incremento 400 posti delle dotazione organiche dei licei musicali;
co. 738-740: disposizioni in materia di rapporto di lavoro del personale già titolare di contratto di collaborazione coordinata e continuativa da part time a tempo pieno;
co. 792-795: revisione dei sistema reclutamento dei docenti nella scuola secondaria;
co. 796: abolizione della titolarità su ambito territoriale.

Manca la parte riguardante la riforma pensioni, il reddito di cittadinanza e la flat tax che saranno a breve saranno oggetto di appositi decreti.
Per quanto riguarda le pensioni si segnalano i commi 260 (perequazione automatica) e 261 (tagli alle pensioni molto alte).

In breve.

Vi è una sostanziale continuità con gli impianti precedenti, che vengono scalfiti, positivamente, in alcuni aspetti, ma mantengono la loro struttura. Col solito paragone del bicchiere: mezzo vuoto se si guardano gli impegni presi in sede di programma, mezzo pieno se invece si piglia a riferimento il punto più basso, culminato con l'integralità della "buona scuola".

Entrando nello specifico dei principali commi e dei punti elencati.

Lezioni private: ogni paletto messo è evidentemente positivo, anche se temiamo che poco serva a limitare lo scandalo del "nero".

Rinnovo contrattuale. Sull'elemento perequativo dobbiamo ricordare che il "contratto a tempo", con gli aumenti che per parecchi si sarebbero ridimensionati al termine dell'anno solare, fu l'ultima trovata di Cgil Cisl Uil Gilda (poi comunque sottoscritta anche da Snals) pur di sostenere i propri referenti politici di allora, scaricando il trovare i successivi finanziamenti sul governo a venire, cosa che non poteva ovviamente che accadere per evitare la trappola. Riguardo invece il nuovo contratto va sottolineata l'assoluta esiguità degli stanziamenti, del tutto in linea con quelli offensivi dei governi precedenti.

Tempo pieno, cococo, licei musicali ... Ogni aumento di posti in sè sarebbe positivo, a patto però che non avvenga a saldo zero, cioè togliendoli ad altri profili, cosa che sembra invece trapelare dall'insieme della manovra. Inoltre il definire incremento del tempo pieno al sud 2000 posti presuppone tempi più che biblici per una sua reale estensione.

Reclutamento per la scuola secondaria. Si tratta forse del provvedimento più sostanziale dal punto di vista della positività, eliminando il pazzesco triennio di prova a stipendio da fame per i vincitori di concorso.

Pensioni. Occorre attendere il decreto, visto che per ora di concreto c'è soltanto il taglio della perequazione, a cui siamo naturalmente contrari, senza comunque dimenticare che, da Monti a Renzi, essa fu addirittura del tutto bloccata. 
Pensione anticipata docenti scuola dell'infanzia - giovedì 3 gennaio 2019
L’INPS ha diramato il messaggio 4804 del 21.12.2018 sulla presentazione della domanda di pensione (art. 1 comma 147 e seguenti legge 205/2017): rientrano i lavori gravosi (nella scuola i docenti di scuola dell’infanzia) a cui non si applica l’aumento di 5 mesi dell’aspettativa di vita (Pensione anticipata requisiti 2018: 42 anni e 10 mesi uomini e 41 e 10 mesi donne). 
Concorso Dsga - giovedì 3 gennaio 2019
Sulla G.U. n. 102 Serie Concorsi ed esami del 28.12.2018 è stato pubblicato il bando di concorso per la copertura di duemilaquattro posti di direttore dei servizi generali ed amministrativi del personale ATA - il 30% dei posti sono riservati al personale ATA di ruolo (di cui 209 nella Regione Emilia-Romagna e posti riservati 63 cioè il 30%).

art. 2 Concorsi e posti.
art. 3 Titoli di preferenza e riserva.
art. 4 Requisiti generali di ammissione.
art.5 Esclusione dal concorso.
art. 6 Domanda di partecipazione, modalità e termini.
art. 11 Prove di esame.
art. 12 Prova preselettiva.
art. 13 Prova scritta.
art. 14 Prova orale.

Le domande vanno presentate online entro il 28.1.2019.

I requisti sono il possesso di specifica laurea almeno quadriennale - laurea in giurisprudenza, economia e commercio, scienze politiche o titolo equipollente (art. 2 punto 4 e art. 4 lettera c: diploma di Laurea (DL) laurea specialistica (LS) e laurea magistrale (LM) di cui all’allegato A del Decreto Ministeriale 863 del 18.12.2018).

Sul sito del Miur il bando con la scheda sul concorso ed una apposita pagina dedicata al concorso. 
Domande presentate per il concorso straordinario infanzia + primaria, divise per regione - martedì 18 dicembre 2018
Domande presentate per il concorso straordinario infanzia + primaria, divise per regione  maggiori informazioni ...
Siete invitat* giovedì 20 alle 17 per apericobas e scambio di auguri di fine anno! - martedì 18 dicembre 2018
Siete invitat* giovedì 20 alle 17 per apericobas e scambio di auguri di fine anno! 
FUNZIONAMENTO SEDE FINE DICEMBRE - martedì 11 dicembre 2018
FUNZIONAMENTO SEDE FINE DICEMBRE
Nell'ultima decade di dicembre, la sede cobas di Ravenna, per le attività di sportello di consulenza, rimarrà chiusa giovedì 20 dicembre (per incontro di auguri di fine anno), lunedì 24 e lunedì 31 dicembre (prefestivi). Funzionerà regolarmente per tutto il resto, negli orari e modalità consuete. 
Appuntamenti e scadenze dicembre - lunedì 3 dicembre 2018
Scadenzario Dicembre

3 – Scadenza ricorsi esclus* da concorso straordinario

8 – A Torino, manifestazione Notav

12 – Termine presentazione domande pensionamento al 31 agosto 2019

12 – Termine presentazione domande concorso straordinario infanzia e primaria

14 – C/o Saletta B, via Landoni 2, Ravenna, h 17, 1° incontro autogestito formazione concorso straordinario

17 – Scadenza pagamento 2^ rata imu

20 – C/o sede cobas, via Sant’Agata 17, Ravenna, apericobas per auguri fine anno, sono invitati iscritt* ed amic* dei Cobas, verrà offerto anche un piccolo gadget

31 – Scadenza presentazione domande ricostruzione carriera 
No alle lotte fra precari! - lunedì 3 dicembre 2018
Diplomate magistrali:
due parole su chi danneggia i bambini

In risposta al comunicato del Coordinamento nazionale Scienze della Formazione primaria Nuovo Ordinamento con il sostegno del Coordinamento nazionale dei presidenti di Scienze della Formazione primaria, pubblicato da Corrado Zunino, ci sembra doveroso fare alcune puntuali osservazioni.

Intanto, a nostro modesto parere, è molto grave offendere e screditare senza fondata giustificazione il lavoro e la formazione di migliaia di insegnanti, già umiliate da una vita da precarie svolta da anni, con retribuzioni al di sotto della media europea (senza considerare i ritardi dei pagamenti), ma che continuano a svolgere con passione e senso civico il proprio lavoro.
Quindi una premessa sulla situazione generale della scuola italiana: alunne e alunni della scuola dell'infanzia e della scuola primaria, fino a un paio di decenni fa, ottenevano risultati eccellenti nei test internazionali (su cui sarebbe comunque da discutere) mentre nella scuola secondaria, dove non erano presenti “maestrine diplomate”, ma docenti laureati, i risultati erano drasticamente peggiori. Quindi di per sé avere o no una formazione universitaria non è automaticamente garanzia di qualità dei percorsi di insegnamento/apprendimento, ma dovremmo invece avviare una seria riflessione sui fondamenti delle attuali scelte pedagogiche e sul loro allineamento alle scelte economiche dominanti. Pensiamo ad esempio all'utilizzo di termini sovrapposti a quelli del linguaggio del mercato (“crediti formativi”) o ai livelli di competenza del tutto calibrati con il quadro di riferimento delle competenze economiche europee.
Il peggioramento della qualità dell'insegnamento di questi ultimi anni (sempre attenendosi ai criteri opinabili dell'Ocse) è determinato da cambiamenti legislativi che hanno di fatto reso la scuola primaria un luogo in cui, nonostante le “belle parole” sull'inclusione, sui bisogni educativi, ecc., sia di nuovo difficile avere strumenti concreti di intervento.
Citiamo, solo a titolo esemplificativo, i tagli agli organici e la fine di fatto delle compresenze, i tagli al sostegno, le classi “pollaio”, le continue divisioni delle classi, la difficoltà di attivare sezioni a Tempo Pieno, l'ossessione delle “prove oggettive”, ecc.
Una domanda ci sorge spontanea a questo punto: ma mentre i vari governi e ministri che si sono succeduti in questi ultimi vent'anni hanno letteralmente massacrato dalle fondamenta le possibilità di intervento educativo e didattico serio e realmente equo nella scuola di base, dove stavano i Presidenti delle Facoltà di Scienze della Formazione Primaria?
Forse tra quelli che la scuola “l'hanno vista solo sui libri”?
Quindi è molto più semplice, autoassolutorio e fuorviante cercare un capro espiatorio: le diplomate magistrali!
Tra l'altro va molto di moda continuare a far contrapporre i lavoratori tra di loro (in questo caso diplomate e laureate) piuttosto che riconoscere ed ammettere che le riforme scolastiche degli ultimi anni hanno prodotto solo disastri.

Ma ora vediamo: di cosa saremmo colpevoli noi maestre?

1. I ricorsi
Molte di noi sono state inserite per anni in graduatorie dei “non abilitati” nonostante il possesso di un titolo riconosciuto dallo stesso stato italiano come abilitante.
Di fatto siamo state costrette, per questo, a rivolgersi ai tribunali perfino europei.
Cosa avremmo dovuto fare davanti all'evidente torto subito se non ricorrere alla Giustizia?

2. La preparazione
Non siamo “ignoranti con il pedigree”, offesa del tutto gratuita.
Il lavoro quotidiano nella scuola obbliga a percorsi formativi continui oltre al fatto che molte di noi hanno proseguito i propri studi con altri percorsi universitari in quanto la laurea in Scienze della Formazione è di recente costituzione (primo anno accademico 1999).
Forse gli estensori della lettera ci accusano di non essere state “formate da loro”?
Speriamo che non siano arrivati a questo punto di autoesaltazione da modello pedagogico unico!

3. La proprietà di linguaggio.
Scrivere in lingua italiana non ci preoccupa, compiliamo tutti gli anni numerosi incartamenti: registri, relazioni, programmazioni ecc... ed anche moduli per accertare i tirocini dei laureandi in Scienze della Formazione Primaria!

4. Il servizio
Qui siamo al paradosso.
È ben noto a tutti che c'è un enorme problema in gran parte d'Italia nel reclutare docenti, nel reperire personale e non solo nella Primaria.
Però i docenti sono “adeguati” a lavorare a Tempo Determinato anche 20 anni, ma sarebbero inadeguati se assunti a Tempo Indeterminato!

5. I concorsi
Su questo aspetto ci sarebbe da aprire un intero capitolo. Sorvoliamo sugli aspetti noti e penosi delle raccomandazioni.
Restiamo nel merito.
Come si valuta se un candidato al concorso sia in grado di insegnare? Argomento complesso e spinoso.
Di certo non può essere un modello il concorso 2012 calibrato esclusivamente su competenze informatiche. Ma, in ogni caso, chi decide che cosa deve sapere un docente, con quali capacità riesce ad interagire per mettere a disposizione le sue conoscenze, quali capacità relazionali deve possedere? Ed anche: deve rapportarsi ai modelli di competenza-competizione o a quelli di collaborazione e di team-teaching?

Non è certo questo il luogo per rispondere a tutte queste domande.
Vogliamo solo sollecitare l'apertura di un confronto, anche serrato, ma serio e costruttivo, evitando la trappola della contrapposizione diplomate-laureate su cui da troppo tempo giocano coloro che nei governi degli ultimi anni hanno chiaramente dimostrato di non avere a cuore né gli interessi della scuola né i diritti di chi ci lavora.
Per questo proponiamo invece di promuovere iniziative in comune su questi temi:
- fine delle classi “pollaio”! max 15 alunni per classe;
- incremento classi a tempo pieno;
- ore effettive di compresenza;
- scuole sicure ed a norma;
- dotazioni informatiche e tecnologiche adeguate;
- continuità del corpo docente;
- formazione in servizio (anche attraverso l'istituzione dell'anno sabbatico).

Diplomate Magistrali COBAS 
Attivazione piattaforma - giovedì 29 novembre 2018
E' stata attivata la piattaforma indire per docenti neoassunti. 
Esami di stato - giovedì 29 novembre 2018
Il Miur ha pubblicato il D.M.769 del 26.11.2018, trasmettendolo con nota 19890 di pari data, "Quadri di riferimento per la redazione e lo svolgimento delle prove scritte” e “Griglie di valutazione per l’attribuzione dei punteggi” per gli Esami di Stato del secondo ciclo di istruzione. 
Incontri autogestiti per concorso straordinario dm+sfp - giovedì 29 novembre 2018
Incontri autogestiti per concorso straordinario dm+sfp  maggiori informazioni ...
Ricorso per esclusi concorso straordinario primaria e infanzia - lunedì 19 novembre 2018
INDICAZIONI PER LA PARTECIPAZIONE AL RICORSO AL CONCORSO STRAORDINARIO INFANZIA E PRIMARIA 2018

Il ricorso è gratuito ed è riservato agli iscritti COBAS (sia per chi è già iscritto ai Cobas sia per chi si iscrive ora ai Cobas).

Saranno proposti distinti ricorsi collettivi al TAR Lazio per impugnare il DMDEL 17/10/2018 pubblicato in GU il 26/10/2018 e il Bando DDG n. 1546 del 7/11/2018 pubblicato in GU il 9/11/2018 al fine di far partecipare al concorso straordinario i titolari del titolo di accesso (diploma magistrale ante 2001 e laureati in SFP) privi del requisito del servizio.

I ricorsi riguarderanno:

Diplomati magistrali o laureati in scienze della formazione primaria senza servizio o con servizio insufficiente;
Diplomati magistrali liceo psico-pedagogico (con o senza servizio).

Sarà conferito il mandato per la rappresentanza in giudizio all’Avv. Giuseppe Nobile. Non si ha ovviamente certezza alcuna circa l’esito favorevole del ricorso. L’adesione riguarda la fase cautelare di primo grado (sono esclusi eventuali motivi aggiunti o appelli per i quali sarà necessario conferire altro apposito mandato).

Cosa fare per aderire al ricorso?

1) Fare prima il/i bonifico/i bancario/i Per la partecipazione al ricorso è dovuto, il pagamento di un contributo di segreteria pari a 10 euro per ciascuna procedura per cui si concorre (infanzia comune/primaria comune/infanzia sostegno/primaria sostegno). Il pagamento deve essere effettuato esclusivamente tramite bonifico bancario sul conto intestato a: sezione di tesoreria 348 Roma succursale IT 28S 01000 03245 348 0 13 2410 00 Causale: «regione – grado di scuola/tipologia di posto – nome e cognome – codice fiscale del candidato» e dichiarato al momento della presentazione della domanda tramite il sistema POLIS. 2) Inviare la domanda di partecipazione cartacea tramite raccomandata con ricevuta di ritorno alla regione prescelta. Inserire nella raccomandata fotocopia del/dei bonifico/ci effettuato/i. Prima di inviare la domanda farne una fotocopia. 3) Inviare la scheda di adesione al ricorso a capineradelcarso@iol.it 4) Prendere appuntamento con la sede COBAS telefonando al numero 054436189 5) Cosa fare all’appuntamento in sede COBAS ? a) Portare fotocopia: della domanda di iscrizione, della ricevuta della raccomandata, del/dei bonifico/ci, del documento di identità in corso di validità, del codice fiscale, del diploma magistrale posseduto o del certificato di laurea in SFP; b) firmare la procura alle liti all’avv. Giuseppe Nobile ed il patto di adesione. c) compilare e firmare la delega di iscrizione ai Cobas per chi non è ancora iscritto ai Cobas Scuola.

Inviamo in allegato il modulo della domanda cartacea da inviare alla regione prescelta e la scheda di adesione al ricorso.

In caso di problemi o di richiesta di informazioni telefonare alla sede Cobas Scuola di Ravenna 054436189 e se non trovate nessuno lasciare un messaggio in segreteria telefonica e sarete al più presto richiamati/e.

I tempi sono strettissimi: occorre perfezionare le pratiche del ricorso entro il 30 Novembre.

COBAS SCUOLA ROMAGNA maggiori informazioni ...
Circolare iscrizioni - giovedì 15 novembre 2018
Iscrizioni dal 7 al 31 gennaio. maggiori informazioni ...
Concorso straordinario infanzia e primaria, tempistica domande - giovedì 15 novembre 2018
Le domande andranno prodotte dal 12 novembre al 12 dicembre. Chi voglia prendere appuntamento per la consulenza è pregato di farlo telefonando allo 054436189 con congruo anticipo, essendo prevedibile un numero consistente di richieste. Lasciate con chiarezza il vostro numero di telefono e verrete richiamati per definire data e orario. maggiori informazioni ...
CdS e concorso straordinario primaria infanzia - giovedì 15 novembre 2018
Avendo ricevuto in data odierna lo stesso quesito da diverse colleghe dm, rispondiamo per tutti gli interessati.


??Probabile nuova Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato??

In relazione all'ordinanza n. 5383/2018 del 12/11/2018 della VI sezione del Consiglio di Stato, con la quale viene accolta l'istanza cautelare di alcuni ricorrenti diplomati magistrali ante 2001 in quanto il Collegio "ritiene di dover rimettere nuovamente all'Adunanza Plenaria di questo Consiglio, con separata ordinanza ed ai sensi dell'art. 99 comma 3 la questione inerente all'iscrizione nelle GAE dei soggetti muniti di detto diploma magistrale", riteniamo opportuno evidenziare quanto segue:

?L’Adunanza plenaria può decidere l’intera controversia o limitarsi a pronunciare sulla specifica questione sottopostale, restituendo poi alla Sezione la causa per la sua definizione.

?I tempi per la decisione della Plenaria, che potrebbe confermare il principio di diritto già enunciato nella nota sentenza n. 11 del 2017 come potrebbe ribaltarlo, non sono brevi, per cui consigliamo comunque, a chi ne ha i requisiti, di partecipare al concorso 2018.

COBAS SCUOLA RAVENNA 
Incontro su concorso straordinario infanzia e primaria - venerdì 2 novembre 2018
Incontro su concorso straordinario infanzia e primaria maggiori informazioni ...
Permessi per il diritto allo studio - venerdì 2 novembre 2018
Le domande per i permessi per il diritto allo studio vanno presentate, come tutti gli anni, entro il 15 novembre. 
Decreto concorso straordinario infanzia e primaria - venerdì 2 novembre 2018
Pubblicato il decreto per il concorso straordinario, per titoli ed esami, per il reclutamento di personale docente per la scuola dell’infanzia e primaria su posto comune e di sostegno. Adesso si attende il bando con le indicazioni sulle domande e tempistiche per presentarle.

Rimangono le criticità più volte segnalate, in primis, a nostro avviso, la scarsa valutazione del servizio (che va a pareggiare a 10 anni tutti coloro che abbiano un'anzianità maggiore) e, specularmente, l'esclusione di coloro che pur in possesso di titolo abilitante non abbiano maturato i requisiti di servizio minimi indicati o li abbiamo svolti antecedentemente agli ultimi 8 anni). Positivo invece il fatto che siano state ignorate le pressioni volte ad escludere gli abilitati con indirizzo linguistico.

Il decreto è consultabile al seguente indirizzo.

http://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2018-10-26&atto.codiceRedazionale=18A06929&elenco30giorni=false 
Breve guida alla lettura del rapporto fra bilancio e salario accessorio - venerdì 2 novembre 2018
Breve guida alla lettura del rapporto fra bilancio e salario accessorio maggiori informazioni ...
Orari invernali sedi territoriali locali Cobas scuola - lunedì 15 ottobre 2018
Da inizio novembre a fine aprile (salvo novità, che verranno tempestivamente comunicate).

La sede Cobas scuola di Ravenna è in via Sant'Agata 17, tel 054436189 e 3318878874 (solo per reali urgenze anche 3383352983), e fa orario di sportello libero il lunedì ed il giovedì dalle 17 alle 19. Gli altri giorni o in diversi orari solo su appuntamento da prendere lasciando il proprio numero al primo numero telefonico indicato, per poi essere richiamati. Viene effettuato anche un servizio di consulenza tramite email scrivendo a capineradelcarso@iol.it . Per chi è iscritt@ in linea di massima la risposta giungerà entro la giornata successiva all'invio della richiesta. Per i servizi di patronato (disoccupazione, l 104, pensione ...) siamo convenzionati con l'Inac, che ha sedi in una quindicina di località romagnole (l'elenco lo trovate sul nostro sito locale www.cobasravenna.org).

La sede Cobas scuola di Imola è in centro, in via Selice N° 6/B, ed è aperta tutti i lunedì dalle 17,00 alle 19,00. Per appuntamenti telefonare allo 054228285 o scrivere a cespcobasimola@teletu.it .

Per quel che riguarda la sede regionale di Bologna si rimanda all'allegato. 
Concorso 2018 e graduatorie pubblicate tra il 1° settembre e il 31 dicembre - lunedì 15 ottobre 2018
Il DM 631/2018 dispone che le graduatorie non pubblicate entro il 31 agosto 2018, ma comunque pubblicate entro il 31 dicembre 2018,vengano utilizzate per l’individuazione degli aspiranti collocati in posizione utile rispetto ai posti residuati dalle operazioni di immissione in ruolo sia da GM 2016, compresi gli elenchi aggiuntivi, che da GaE.

I docenti inseriti nelle GMRE pubblicate entro il 31 dicembre, pertanto, possono essere ammessi al percorso annuale FIT, fermo restando la disponibilità di posti non assegnati alle GaE e alle GM 2016.

Il percorso inizierà il prossimo anno scolastico.

La scelta dell’ambito ha decorrenza giuridica ed economica a partire dall’anno scolastico 2019/20. I docenti ammessi al percorso annuale FIT, infatti, sono titolari di contratto di supplenza annuale sia per le condizioni giuridiche che economiche. Il contratto, conseguentemente, non può che partire sia giuridicamente che economicamente il prossimo 1° settembre.

Gli aspiranti in posizione utile per l’ammissione al percorso annuale FIT scelgono, in ordine di punteggio e secondo i posti disponibili, l’ambito territoriale cui essere assegnati per svolgere le attività scolastiche relative al predetto percorso.

I posti degli ambiti, scelti dai “docenti FIT”, sono pertanto accantonati e resi indisponibili per le operazioni di mobilità e di immissione in ruolo per l’anno scolastico 2019/20, durante il quale i predetti docenti svolgeranno il percorso FIT

E’ compito dei Direttori degli uffici scolastici regionali emanare
tempestivamente apposito decreto recante termini e modalità per la scelta degli ambiti. 
Circolare usr su neoassunti - lunedì 15 ottobre 2018
Circolare usr su neoassunti maggiori informazioni ...
Insegnanti di sostegno ed utilizzo per supplenze - lunedì 15 ottobre 2018
Insegnanti di sostegno ed utilizzo per supplenze maggiori informazioni ...
Copie contratto - mercoledì 3 ottobre 2018
Sono disponibili, in sede, copie del ccnl 2018, relativamente al settore scuola ed in un'edizione integrata dalle norme di rimando immediato. Chi è interessat* può passare a ritirare la propria, negli orari di apertura, ovviamente gratuitamente, fino ad esaurimento delle stesse. 
Ancora sulla formazione - mercoledì 3 ottobre 2018
Ancora sulla formazione

Ci troviamo a dover intervenire, per l’ennesima volta, sulla questione della formazione, così come si configura attualmente.

Il novellato art. 28 del CCNL 2016-2018, in merito alle attività dei docenti recita così:

Fermo restando l’articolo 28 del CCNL 29/11/2007, l’orario di cui al comma 5 di tale articolo può anche essere parzialmente o integralmente destinato allo svolgimento di attività per il potenziamento dell’offerta formativa di cui al comma 3 o quelle organizzative di cui al comma 4, ferma restando la prioritaria copertura dell’orario di insegnamento previsto dagli ordinamenti scolastici. Le eventuali ore non programmate nel PTOF dei docenti della scuola primaria e secondaria sono destinate alle supplenze sino a dieci giorni.
Al di fuori dei casi previsti dall’articolo 28, comma 8, del CCNL 29/11/2007, qualunque riduzione della durata dell’unità oraria di lezione ne comporta il recupero prioritariamente in favore dei medesimi alunni nell’ambito delle attività didattiche programmate dall’istituzione scolastica. La relativa delibera è assunta dal collegio dei docenti.
Il potenziamento dell’offerta formativa comprende le attività di istruzione, orientamento, formazione, inclusione scolastica, diritto allo studio, coordinamento, ricerca e progettazione previste dal piano triennale dell’offerta formativa, ulteriori rispetto a quelle occorrenti per assicurare la realizzazione degli ordinamenti scolastici, per l’attuazione degli obiettivi di cui all’articolo 1, comma 7, della legge 13 luglio 2015, n. 107. Le predette attività sono retribuite, purché autorizzate, quando eccedenti quelle funzionali e non ricomprese nell’orario di cui al presente articolo.

Ricordiamo che la legge 107/2015 all’art.1 comma 124 dispone che nell’ambito degli adempimenti relativi alla funzione docente, la formazione in servizio dei docenti di ruolo è obbligatoria, permanente e strutturale. Tutte le attività di formazione sono definite dalle singole istituzioni scolastiche in coerenza con il piano triennale dell’offerta formativa e con i risultati emersi dai piani di miglioramento delle istituzioni scolastiche previsti dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 marzo 2013, n. 80, sulla base delle priorità nazionali indicate nel Piano nazionale di formazione, adottato ogni tre anni con decreto del Ministro dell’istruzione, sentite le organizzazioni sindacali rappresentative di categoria. Inoltre, la formazione, come recita il comma 124 della legge 107, non prevede vincoli di ore annuali, e deve essere svolta durante il servizio dei docenti.

Si ricorda inoltre che spetta al Collegio docenti promuovere iniziative di aggiornamento, definire il Piano di Formazione dell'Istituto deliberandone contenuti, modalità, procedure di svolgimento e criteri di partecipazione. Pertanto, l’obbligatorietà della formazione è strettamente legata al servizio orario dei docenti e non deve rappresentare un aggravio di orario, oltre quello previsto al contratto. Risulta inoltre pacifico che eventuali decisioni in merito alla formazione non sono esclusiva prerogativa del Ds, e che sulla sua obbligatorietà decide il Collegio dei Docenti (contratto collettivo nazionale, al comma 1 art.66). Si ricorda inoltre quanto previsto al cap. 6 del Piano Nazionale di Formazione e che garantisce la libertà di scelta del singolo lavoratore in merito alla formazione: “Le scuole riconoscono come Unità Formative la partecipazione a iniziative promosse direttamente dalla scuola, dalle reti di scuole, dall’Amministrazione e quelle liberamente scelte dai docenti, purché coerenti con il Piano di formazione della scuola. L’attestazione è rilasciata dai soggetti che promuovono ed erogano la formazione, ivi comprese le strutture formative accreditate dal MIUR, secondo quanto previsto dalla Direttiva 176/2016”.

Invitiamo pertanto i colleghi, in sede di delibera del Collegio dei Docenti, qualora si ravveda un tentativo di imposizione da parte dei DS per iniziative di formazione da svolgere all'interno delle 40 ore di Funzione Docente,

a votare contro un eventuale monte orario proposto;
ad avvalersi dell’opzione metodologica di gruppo minoritario ai sensi della Legge n. 107/2015,comma 14 (ex art. 3 del Dpr. 275/99), adempiendo così al previsto obbligo di formazione in autonomia, riservandosi di utilizzare la possibilità dell’autoaggiornamento o di partecipare ad attività formative organizzate da enti o associazioni riconosciuti dal MIUR, in alternativa a qualsiasi ipotesi di aggiornamento obbligatorio deliberato dal Collegio Docenti.

Cobas scuola, via Sant’Agata 17 Ravenna, tel 054436189 
Incontro Miur su lsu - lunedì 1 ottobre 2018
Comunicato stampa

La Confederazione nazionale Cobas incontrerà Martedì 2 Ottobre alle ore 12,30 a Roma nella sede del Miur (Ministero della Istruzione) rappresentanti del Governo nazionale per discutere della possibile internalizzazione nel mondo della scuola di lavoratori ex LSU che operano da 25 anni nel settore delle pulizie delle scuole in tutta Italia.

Questo importante incontro romano è stato preceduto da una serie di incontri informali con il sottosegretario all'istruzione, il brindisino Salvatore Giuliano, ex preside dell'istituto Maiorana di Brindisi.

Tracciamo per sommi capi la loro storia:
questi lavoratori hanno lavorato come LSU per tanti anni per poi essere fintamente stabilizzati nel 2001 a 35 ore (part time) la settimana.

A peggiorare la loro situazione è arrivata la gara Consip iniziata a Gennaio 2014.

L'orario di lavoro venne incredibilmente tagliato di oltre il 50%, in alcuni casi la riduzione fu da 7 ore a 45 minuti.
Le proteste dei lavoratori portarono il Governo a stanziare miliardi di euro per il progetto scuole belle, una sorta di piccola, ma onerosa, manutenzione delle scuole.

Problemi a non finire per la speculazione operata dalle cooperative, gli affidamenti vennero fatti senza alcuna gara alle stesse cooperative che gestivano le pulizie.

Nemmeno le proteste del magistrato Cantone, presidente dell'Anac, l'anticorruzione sugli appalti pubblici, è servita a bloccare questa enorme speculazione.

Il Cobas da sempre ha lottato per la stabilizzazione di questi lavoratori, così come la legge prevede con la riserva del 30% per i nuovi posti negli uffici pubblici .

La proposta è semplice:
assumere i lavoratori direttamente da parte del Ministero della Istruzione ottenendo così 2 risultati, quello di dare tranquillità ai lavoratori e spendere meno dei tanti soldi dati ai papponi delle cooperative.

Andiamo a Roma certi di una disponibilità visto che il programma elettorale parlava esplicitamente della stabilizzazione dei lavoratori ex Lsu Ata.

Per il Cobas Roberto Aprile 
Iter terzo anno fit - giovedì 27 settembre 2018
PERCORSO ANNUALE FIT


Il Miur il 24.9.2018 ha pubblicato la circolare N. 41693 del 21.9.18 con la quale fornisce chiarimenti sulle attività e sulle modalità di svolgimento del percorso FIT per l’anno scolastico 2018/19.

Gli adempimenti previsti dal D.M. 984/2017 per i docenti ammessi al percorso annuale di
formazione sono i seguenti:
– svolgimento di almeno 180 di servizio effettivamente prestato, dei quali almeno 120 giorni per l’attività didattica (art.10 comma 1);
– redazione della progettazione didattica annuale con l’assistenza del tutor (art. 5);
– elaborazione di un progetto di ricerca-azione (art.4 )
– verifiche in itinere, a cui sono dedicate almeno 24 ore (art.6);
– predisposizione del portfolio professionale, comprensivo del bilancio di competenze iniziale e finale e del piano di sviluppo professionale (art.7);
– valutazione finale (art.10). 
Supplenze da sostegno in deroga - giovedì 27 settembre 2018
Supplenze da sostegno in deroga maggiori informazioni ...
Comunicazione - giovedì 13 settembre 2018
Le convocazioni per la scuola secondaria di II grado non sono unificate (sarebbe stato troppo sensato), ma al più contemporanee. Ci scusiamo per l'informazione impropria. 
Incontri di formazione di autodifesa - martedì 11 settembre 2018
Incontri di formazione di autodifesa maggiori informazioni ...
Nomine td da gae FC - giovedì 6 settembre 2018
L’USP di Forlì ha pubblicato il calendario delle supplenze docenti scuola media e superiore da GAE (A002-Design. dei metalli, dell’oreficeria, delle pietre dure e delle gemme; A009- Discpline grafiche, pittoriche e scenografiche; A013-Discipline letterarie, latino e greco; A029-Musica negli istituti di istruzione secondaria di II grado; A046-Scienze giuridiche ed economiche; B009- Laboratori di scienze e tecnologie aeronautiche; BA02 FR.- Conversazione in lingua straniera) che si terranno il 10.9.2018 presso Liceo scientifico Forlì.

L’USP di Forlì ha pubblicato il primo calendario supplenze per docenti scuola primaria (posti comuni , lingua straniera, e sostegno) e i docenti scuola infanzia (posti comuni e sostegno) .
I docenti in GAE sono convocati presso la SALA SANTA CATERINA N 8 Forlì lunedì 10 settembre 2018 per scuola primaria e martedì 11 settembre per scuola infanzia 
Seconde convocazioni td primaria e infanzia da gae FC e RA - giovedì 6 settembre 2018
Seconda convocazione FC 28 settembre.

LUNEDI' 10 SETTEMBRE 2018

2° CONVOCAZIONE PER L'INDIVIDUAZIONE DEI DESTINATARI POSTO COMUNE SCUOLA INFANZIA E PRIMARIA RA (c/o Ic San Pietro in Vincoli) 
Convocazioni td da gae RN - mercoledì 5 settembre 2018
Convocazione docenti scuola infanzia, primaria e secondaria di 1° e 2° grado – posti comuni e di sostegno (disponibilità superiori a 6 ore) da Graduatorie provinciali ad Esaurimento

Le operazioni si effettueranno giovedì 06.09.2018 a partire dalle ore 8,30 presso la Scuola Secondaria di I grado “A. Bertola” di Rimini (Via Euterpe, 16 – tel 0541 770040, fax 0541 770703, e-mail rnmm02200q@istruzione.it). 
Convocazioni td da gae RA - martedì 4 settembre 2018
Convocazioni td da gae RA  maggiori informazioni ...
Istruzioni operative miur per le supplenze - giovedì 30 agosto 2018
Il Miur ha reso la circolare n. 37856 del 28/08/2018, con le istruzioni operative in materia di supplenze. Si evidenzia in sintesi le principali novità e precisazioni:

– nel paragrafo “supplenze brevi” il riferimento all’art.28 c.1 del nuovo CCNL 2016/18 che prevede l’indisponibilità del docente di potenziamento per le supplenze fino a 10 giorni non solo per le ore di insegnamento curriculare, ma anche per ogni altra attività deliberata nello ptof;

– nel paragrafo “disposizioni particolari per la scuola primaria” è stato inserito il richiamo al limite orario massimo previsto dal CCNL (24 ore) nel caso di abbinamento di spezzoni da integrare con le ore di programmazione;

– è stato introdotto un nuovo paragrafo (“diplomati magistrali – scuola primaria e dell’infanzia) che illustra l’applicazione delle disposizioni contenute nel cosiddetto decreto “dignità'” relativamente all’esecuzione delle sentenze sfavorevoli al personale inserito in gae con riserva e viene precisato che i contratti conferiti fino al 30/06 saranno validi fino al termine apposto (30/06);

– al punto 2 (conferimento supplenze personale ata) è precisato che il completamento può operare solo solo tra disponibilità dello stesso profilo.
Viene precisato, inoltre, che il personale amministrativo e tecnico può essere sostituito dal 30° giorno di assenza e viene introdotto un nuovo paragrafo che fornisce disposizioni in materia di “ITP”.

Recenti sentenze del Consiglio di Stato, citate nella circolare, hanno affermato che il solo diploma non è titolo sufficiente per l’inserimento nella seconda fascia di istituto. La circolare fornisce le seguenti indicazioni:
vanno cancellati dalla seconda fascia gli inserimenti con riserva destinatari di sentenze sfavorevoli;
vanno mantenuti gli inserimenti con riserva nel caso di provvedimenti cautelari in attesa della sentenza definitiva;
vanno mantenuti in II fascia a pieno titolo i destinatari di sentenze passate in giudicato;
e’ da escludere l’inserimento con riserva per coloro che non sono destinatari di provvedimenti giurisdizionali.
Ciò premesso, qualora vengano sottoscritti contratti di lavoro a ITP inseriti con riserva, dovrà essere apposta la clausola risolutoria.

Nel paragrafo “disposizioni comuni” l’amministrazione dà notizia dell’abrogazione del comma 131 della L.107/2015 che impediva il conferimento di supplenze annuali al personale già destinatario di supplenze annuali per oltre 36 mesi su posto vacante.
Viene inoltre precisato che i contratti di supplenza non possono piu’ essere conferiti fino all’avente diritto in applicazione dell’art.41 CCNL.
Viene reintrodotta la precisazione di quanto disposto dagli artt.40 e 60 del CCNL 26/11/2007 (7 giorni prima e 7 giorni dopo, domeniche, festività infrasettimanali e giorno libero) e si precisa infine che nel caso di completamento dell’orario settimanale si ha diritto al pagamento della domenica. 
Ruoli ata FC - martedì 28 agosto 2018
L’USP di Forlì ha convocato per giovedì 30 agosto 2018 presso la Sala S. CATERINA via Romanello 8, Forlì il personale ATA incluso nelle graduatorie del concorso soli titoli contattandoli personalmente (Assistenti tecnici-n 3 posti-, Assistenti Amministrativi -n 29 posti- infermiere -n 1 posto- Collaboratori scolastici- n 46 posti-) al fine di conferire nomine in ruolo in base ai posti disponibili ed alla posizione in graduatoria. 
Convocazioni da gae RA A026 e A045 - martedì 28 agosto 2018
Si comunica che le operazioni di immissioni in ruolo del personale docente per le classi di concorso A026, A045, da scorrimento delle GaE, si svolgeranno il giorno 29/08/2018 presso l’Ufficio Scolastico di Ravenna, in via di Roma n.69. 
Individuazione "Scuole di riferimento" per il conferimento dei contratti a tempo determinato da par - martedì 28 agosto 2018
Scuole polo di RA per contratti a td. Consultare i rispettivi siti per le date delle convocazioni (da gae e 24 mesi).


LICEO SCIENTIFICO “A. ORIANI”– Curerà tutte le operazioni di individuazione degli aventi
diritto alla stipula dei contratti a tempo determinato per tutti i profili del personale ATA;
IC “SAN PIETRO IN VINCOLI”– Curerà l’individuazione degli aventi diritto alla stipula dei
contratti a tempo determinato per la Scuola dell’Infanzia e per la Scuola Primaria per posti
comuni e posto di Inglese;
ITIP “L. BUCCI”– Curerà l’individuazione degli aventi diritto alla stipula dei contratti a
tempo determinato per tutte le classi di concorso relative alla scuola secondaria di I e II
grado; 
Incontro 28 agosto (ovviamente aperto anche ai non precari) - lunedì 27 agosto 2018
Incontro 28 agosto (ovviamente aperto anche ai non precari) maggiori informazioni ...
Precisazioni convocazioni ti docenti RN + td ata RN - lunedì 27 agosto 2018
Precisazioni convocazioni ti docenti RN + td ata RN maggiori informazioni ...
Calendario operazioni di ammissioni al percorso annuale di cui al D.M. 984 del 14.12.2017 per l'a.s. - lunedì 27 agosto 2018
Calendario operazioni di ammissioni al percorso annuale di cui al D.M. 984 del 14.12.2017 per l'a.s. 2018/2019. C.O. DDG 85/2018 cl. conc. A021 - B019* maggiori informazioni ...
CONVOCAZIONE RUOLI DDG 85 SCUOLA SUPERIORE - lunedì 27 agosto 2018
L’USP di Forlì ha pubblicato il calendario operazioni di ammissione al percorso annuale di cui al D.M. 984 del 14/12/2017 per l’a.s. 2018/2019 Concorso ordinario D.D.G. 85/2018. Scuola secondaria di secondo grado. per le classi di concorso A013 – A040 – A041 – A054 – B015 – B023 che si terranno lunedi 27.8.18 
Vademecum per docenti neoimmessi in ruolo - giovedì 23 agosto 2018
Vademecum per docenti neoimmessi in ruolo  maggiori informazioni ...
Convocazione-CTI-AA-EE_prot-3573.21-08-2018 Ravenna - giovedì 23 agosto 2018
Convocazione-CTI-AA-EE_prot-3573.21-08-2018 Ravenna maggiori informazioni ...
Rettifica inps su prescrizione contributiva - lunedì 20 agosto 2018
L'Inps, con circolare del 14 agosto, comunica che non vi sarà alcuna prescrizione contributiva per i periodi eventualmente non risultanti: maggiori informazioni ...
Incontro precari - lunedì 20 agosto 2018
Martedì 28 agosto, alle h 17, presso la sede cobas di via Sant'Agata 17 a Ravenna, incontro/confronto coi precari della scuola su:

* vicenda dm e prossime scadenze;

* convocazione unica sugli incarichi di supplenza da gi;

* fit.

Chiunque sia interessato ad uno o più degli argomenti è caldamente invitato a partecipare, anche per decidere eventuali iniziative a sostegno delle richieste avanzate (che ovviamente non possono essere delegate soltanto ad altri).

Cobas 
Deleghe convocazioni - lunedì 20 agosto 2018
Chi necessitasse di rilasciarci delega per le assunzioni a ti o td lo comunichi con almeno 3 gg di anticipo. 
Convocazione immissioni in ruolo del personale docente Concorso 2016 - classi di concorso A021, B014 - lunedì 20 agosto 2018
http://www.ra.istruzioneer.it/2018/08/avviso-convocazioni-immissioni-in-ruolo-del-personale-docente-da-concorso-ordinario-n-106-2016-classi-di-concorso-a021-b014-e-b019/ 
Convocazione docenti Cl. di Concorso A037 destinatari di proposta di contratto a tempo indeterminato - lunedì 20 agosto 2018
Convocazione docenti Cl. di Concorso A037 destinatari di proposta di contratto a tempo indeterminato maggiori informazioni ...
Comunicato su 11 settembre - lunedì 20 agosto 2018
COBAS - Comitati di
Base della Scuola

Comunicato Stampa
Roma, 16 agosto 2018

DIRITTO AL RUOLO
Per una ripresa delle lotte dei precari

Nel 1989 la legge 417 riconosceva per la prima volta, dopo anni di lotte dei precari, il diritto all'immissione in ruolo attraverso l'istituzione di una graduatoria di docenti in possesso di abilitazione e di 2 anni di servizio. Contestualmente si aprivano corsi di abilitazione per chi maturava almeno 2 anni di servizio.
Le assunzioni avvenivano per il 50% dai concorsi e per il 50% dalle suddette graduatorie.
Con la legge 296 del 2006 tali graduatorie sono state trasformate in graduatorie ad esaurimento (GaE) prevedendo nuovamente, in prospettiva, assunzioni solo concorsuali.
La realtà del precariato in questi ultimi 10 anni però lungi da “esaurirsi” ha visto un continuo aumento di contratti a tempo determinato e il deleterio intervento della “Buona Scuola”, che addirittura sanciva il licenziamento dopo tre anni di supplenza, ora abrogato anche grazie alla mobilitazione delle precarie e dei precari.
Anche l'anno scorso sono stati stipulati contratti con decine di migliaia di docenti abilitati (diplomate/i magistrali, laureate/i in SFP, TFA, PAS, ITP, ecc) senza che per loro sia prevista alcuna prospettiva di stabilizzazione.
I disastrosi effetti della sentenza del Consiglio di Stato del 20 dicembre 2017 riguardante le/gli maestre/i diplomate/i hanno riaperto percorsi di lotta delle/dei docenti.
Dall'8 gennaio fino allo scorso 2 agosto si sono succeduti scioperi, manifestazioni, presidi.
Fin da subito nel movimento e negli incontri con il Miur e con diversi politici abbiamo posto la questione in termini universali: andavano riaperte le GaE per tutte/i coloro in possesso di abilitazione.
Il nostro principio fondante è che non si possa pensare a rinnovare contratti a tempo determinato magari per 10 o 15 anni senza prevedere un diritto all'assunzione.
Nel decreto Dignità appena approvato dal governo viene ridotto a 2 anni il periodo massimo di possibilità per i datori di lavoro privati di stipulare contratti a tempo determinato mentre nella scuola tutte/i sappiamo che si può permanere nella precarietà a vita.
Il movimento dei precari ha avuto anche la difficoltà di riconoscersi come tale dividendosi spesso in frazioni a volte anche contrapposte.
Noi crediamo che adesso sia il momento di ritrovare compattezza ed unità. L'emendamento al decreto “milleproroghe”, passato al Senato il 3 agosto scorso, ce ne offre l'opportunità. Sappiamo che tale emendamento può essere oggetto di diverse critiche, pur tuttavia riteniamo che possa costituire un primo passo verso il riconoscimento di un diritto.
Per questo sollecitiamo tutte le organizzazioni sindacali, le associazioni dei precari, le/i docenti a partecipare attivamente e in massa alla giornata di mobilitazione che stiamo costruendo per l'11 settembre, data in cui il decreto approderà alla Camera.

Testo dell'emendamento approvato al Senato

I docenti che hanno conseguito l’abilitazione entro l’anno accademico 2017/2018 possono inserirsi nella fascia aggiuntiva delle graduatorie ad esaurimento di cui all’articolo 1, commi 605, lettera c), e 607, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 e successive modificazioni, ivi inclusi i docenti in possesso di diploma magistrale o d’insegnamento tecnico-professionale entro l’anno scolastico 2001/2002. Con decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca sono fissati i termini per l’inserimento nelle predette graduatorie aggiuntive a decorrere dall’aggiornamento previsto nell’anno scolastico 2017/2018 per il successivo triennio.
Piero Bernocchi
Portavoce Nazionale COBAS 
Circolare su anno di prova neoassunti - lunedì 20 agosto 2018
Il Miur ha diramato la nota 2.8.2018 prot. 35085 con la quale fornisce agli USR indicazioni sulle attività formative per l’a.s. 2018/18 rivolte ai docenti neo assunti in ruolo.
 maggiori informazioni ...
CALENDARIO CONVOCAZIONI C.T.I. docenti II° grado a.s. 2018/19 - (cl.conc. A013 - BC02 - B023) - lunedì 20 agosto 2018
CALENDARIO CONVOCAZIONI C.T.I. docenti II° grado a.s. 2018/19 - (cl.conc. A013 - BC02 - B023) maggiori informazioni ...
Calendario assunzioni a tempo indeterminato personale docente Concorso ordinario 2016 Classe di conc - lunedì 20 agosto 2018
Calendario assunzioni a tempo indeterminato personale docente Concorso ordinario 2016 Classe di concorso B012 (Laboratori di scienze e tecnologie chimiche e microbiologiche) maggiori informazioni ...
A.s. 2018/19. Calendario immissioni ruolo - Concorso ordinario DDG 106/2016 - lunedì 20 agosto 2018
A.s. 2018/19. Calendario immissioni ruolo - Concorso ordinario DDG 106/2016 maggiori informazioni ...
Richiesta all'usp di convocazioni unificate - lunedì 20 agosto 2018
Richiesta all'usp di convocazioni unificate maggiori informazioni ...
RETTIFICA: Convocazione immissioni in ruolo del personale docente Concorso 2016 - c - lunedì 20 agosto 2018
RETTIFICA: Convocazione immissioni in ruolo del personale docente Concorso 2016 - classi di concorso A021, B014 e B019 maggiori informazioni ...
Locandina formazione MCE - lunedì 20 agosto 2018
Locandina formazione MCE maggiori informazioni ...
Immissioni in ruolo del personale ATA a.s. 2018/19 - lunedì 20 agosto 2018
E' pubblicato in data odierna sul sito http://www.ra.istruzioneer.it, l’avviso concernente le immissioni in ruolo del personale ATA a.s. 2018/19. 
Convocazioni immissioni da concorso primaria RN - lunedì 20 agosto 2018
Convocazioni immissioni da concorso primaria RN maggiori informazioni ...
Convocazioni da concorso primaria e infanzia FC - lunedì 20 agosto 2018
L’USP di Forlì ha convocato per mercoledì 22 agosto 2018 i docenti nominati in ruolo di scuola primaria (ore 9,30) ed infanzia (ore 11,30) da concorso per la scelta della sede. 
Calendario immissioni ruolo Concorso ordinario Scuola secondaria II grado - lunedì 20 agosto 2018
Calendario immissioni ruolo Concorso ordinario Scuola secondaria II grado maggiori informazioni ...
Sul Decreto dignità - lunedì 20 agosto 2018
Prima di andare ad una valutazione del cosiddetto Decreto dignità, ci preme premettere alcune considerazioni generali, di metodo, dalle quali non vogliamo transigere. La prima è che per noi ogni miglioramento, anche piccolo, è comunque positivo, così come ogni arretramento è negativo. In altri termini: per noi l’elemento di paragone è sempre l’esistente, non quello che sarebbe giusto o possibile (che invece serve ad orientare i nostri obiettivi), né il giustificazionismo per le sconfitte. La seconda è che non ci interessa minimamente entrare in considerazioni sulla politica politicante, su chi guidi realmente questo governo, né cercare approdi o appoggi nell’uno o nell’altro partito. In questo senso siamo consci che ciò che si dice in campagna elettorale e poi disatteso mai deve essere vissuto come tradimento perché mai deve essere creduto sic et simpliciter. E ciò vale per tutti. Noi ci muoviamo su un altro piano, tutto qui.

Ora possiamo parlare dei contenuti del Decreto dignità che, direttamente o indirettamente, riguardano il mondo del lavoro e dei diritti sociali.

Alcune cose sono semplicemente conferme, tipo gli sgravi per le assunzioni under 35, altre aria fritta, come le sanzioni per le delocalizzazioni, non perché non siano giuste, ci mancherebbe, ma perché sono soggette ad una casistica talmente ristretta che difficilmente troveranno effettiva applicazione, altre ancora, come i provvedimenti sul gioco d’azzardo e le associazioni sportive dilettantistiche, esulano dalle tematiche su cui ci interessa intervenire.

Tolto ciò, rimane comunque parecchio.

Vanno considerati sicuramente positivamente la riduzione da 36 mesi a 24 dell’utilizzazione dei contratti a termine (anche se essa poi non riguarderà tutti, escludendo diverse figure, dai portuali agli insegnanti), la necessità di indicare le causali, l’aggravio contributivo per i rinnovi, l’aumento delle indennità per i licenziamenti illegittimi. Rompere il ricatto per il quale la peggiore delle occupazioni va comunque favorita perché preferibile alla disoccupazione serve ad interrompere il trend verso la barbarie e lo schiavismo al quale ci avevano indirizzato i provvedimenti di Poletti o il jobs act. Certo che, in assenza di parallele misure a sostegno del reddito, non sarà difficile per costoro tornare alla carica con convincenti, purtroppo, argomenti.

Non ci piace la reintroduzione dei voucher, tanto più in settori come il turismo o l’agricoltura in cui sono serviti in passato a mascherare il lavoro nero o retribuito parzialmente. In tali aree lavorative servirebbero invece più severe regolamentazioni e controlli veri, oltre che salari adeguati e diritti. Non ci piace neppure il blocco del redditometro, che in tutta evidenza agevola l’evasione fiscale, anche se onestamente va detto che più che di una soppressione si tratta di una ratifica di un non utilizzo che già c’era.

C’è poi la parte sulla scuola. Bene l’abrogazione del limite di 36 mesi per la reiterazione dei contratti a termine prevista dalla Buona Scuola, anche se lascia inalterato il problema della stabilizzazione. Male, anzi malissimo, la soluzione adottata per la vicenda degli abilitati esclusi dalle graduatorie ad esaurimento. Vengono licenziati gli assunti e vengono inseriti, insieme a tutti gli altri, in un concorso che riguarderà una parte ristretta degli aventi diritto, oltretutto, sulla falsariga di quello riservato per l’istruzione secondaria, penalizzante proprio per chi ha accumulato più servizio. Cioè in pratica l’opposto di quella che una delle “bandiere” più sventolate del Decreto dignità … E non è consolante di sicuro il fatto che le proposte Pd (Malpezzi/Ascani) o FI (Aprea) fossero ancora peggio. Oltretutto tale provvedimento è scritto in modo tale da aprire inevitabilmente una nuova stagione di ricorsi del tutti contro tutti, per la quale potranno eventualmente gioire le associazioni di avvocati, e una frammentazione dei lavoratori che è l’ultima cosa di cui abbiamo bisogno.

Cobas Ravenna 
Scelta sedi immissioni in ruolo da graduatoria concorso infanzia e primaria - lunedì 20 agosto 2018
Scelta sedi immissioni in ruolo da graduatoria concorso infanzia e primaria maggiori informazioni ...
Richiesta convocazioni unificate - sabato 4 agosto 2018
Chiediamo che il metodo delle convocazioni unificate venga esteso a tutta l'Emilia Romagna.

All’attenzione del Direttore Generale dell’USR Stefano Versari
All’attenzione della Dirigente amministrativa dell’UST di Ravenna Agostina Melucci
All’attenzione del Dirigente amministrativo dell’UST di Forlì-Cesena e Rimini Giuseppe Pedrielli
All'attenzione del Dirigente amministrativo dell'UST di Ferrara Giovanni Desco
All’attenzione del Dirigente amministrativo dell’UST di Parma e Piacenza Maurizio Bocedi
All’attenzione del Dirigente amministrativo dell’UST di Reggio Emilia Mario Maria Nanni

*Oggetto: Richiesta convocazione unificata da Graduatorie d’Istituto di Ravenna, Forlì – Cesena, Rimini, Ferrara, Parma, Piacenza e Reggio Emilia*

A seguito di quanto applicato dall'UST di Bologna e dall'UST di Modena in preparazione agli ultimi due anni scolastici e a seguito dei ripetuti incontri avvenuti tra il Coordinamento Precari/ie Scuola Bologna e il dottor Versari dell'Ufficio Scolastico Regionale dell'Emilia Romagna, e i direttori degli Uffici Scolastici Territoriali di Bologna dottor Schiavone e di Modena dottoressa Menabue, il CPS chiede l’istituzione di una modalità di convocazione unificata per le supplenze da Graduatorie d'Istituto per tutte le province della regione. È noto infatti che ancora in molte province non è previsto un sistema che coordini le diverse scuole al momento dell'assegnazione delle supplenze ai precari di seconda e terza fascia d'istituto. Ogni segreteria infatti, talvolta contravvenendo alle indicazioni dell'UST, agisce secondo modalità organizzatve e tempistche proprie, che impediscono ai precari di avere un quadro completo dei posti disponibili. In tal modo, i docenti si trovano nella condizione di non poter scegliere valutando tutte le opportunità, ma di accettare la prima proposta pervenuta in ordine cronologico per non rischiare di rimanere senza posto, salvo scoprire dopo qualche ora, o nei giorni successivi, che avrebbero avuto diritto a una soluzione più soddisfacente. Tutto ciò a danno sia delle condizioni lavorative sia della continuità didattica, che spesso viene a mancare per mere questioni di tempistica nelle convocazioni.
Per questo il Coordinamento chiede fortemente che a settembre non si ripetano gli stessi disagi che ormai da anni attanagliano i precari nel momento delle chiamate da GI e che si continui, rafforzandola e perfezionandola, sulla stessa linea tracciata, ancora parzialmente, dagli UST di Bologna e Modena nel settembre 2017.
La nostra proposta prevede quindi una convocazione unitaria, sul modello dell'assegnazione dei post dalle GAE: un sistema con un unico luogo e un'unica giornata di convocazione per tutte le classi di concorso (e per il sostegno con graduatorie incrociate) e per tutte le fasce di docenza, che permetta ai precari, in ordine di punteggio, di scegliere oculatamente tra i post disponibili in base alla propria posizione in graduatoria. Inoltre, nelle province dell’Emilia Romagna in cui il sistema è stato adottato nel settembre 2017, se ne sono goduti i benefici non solo da parte dei e delle docenti, ma anche da parte delle segreterie e delle classi, alle quali si è assicurato un regolare svolgimento delle lezioni già dall’inizio dell’anno scolastico. Non vediamo quindi motivo per il quale si debba continuare ad osteggiare questo metodo e siamo pronti a chiederne con forza l'applicazione nei prossimi mesi.

Coordinamento Precari/ie Scuola Bologna e Modena 
Contingenti assunzioni personale ata - sabato 4 agosto 2018
Contingenti assunzioni personale ata maggiori informazioni ...
Mutamento data - venerdì 27 luglio 2018
Il termine per le operazioni di immissione in ruolo, previsto per il 6 agosto, è stato spostato al 31 agosto. 
Circolare immissioni in ruolo ed incarichi da fit - venerdì 27 luglio 2018
Circolare immissioni in ruolo ed incarichi da fit  maggiori informazioni ...
Esito ricorsi perequazione pensionistica - giovedì 26 luglio 2018
Esito ricorsi perequazione pensionistica maggiori informazioni ...
Chiusura 23 luglio - mercoledì 18 luglio 2018
Ricordiamo a chi risiede nelle località vicine che lunedì 23 luglio a Ravenna è festivo e perciò la sede territoriale rimarrà chiusa. 
Decreto dignità e dm - martedì 17 luglio 2018
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Dignità 12 luglio 2018, n. 87 ” Disposizioni urgenti per la dignita’ dei lavoratori e delle imprese”

All’art. 4 troviamo Differimento del termine di esecuzione dei provvedimenti giurisdizionali in tema di diplomati magistrali

“1. Al fine di assicurare l’ordinato avvio dell’anno scolastico 2018/2019 e di salvaguardare la continuita’ didattica nell’interesse degli alunni, all’esecuzione delle decisioni giurisdizionali che comportano la decadenza dei contratti, a tempo determinato o indeterminato, stipulati, fino alla data di entrata in vigore del presente decreto, presso le istituzioni scolastiche statali, con i docenti in possesso del titolo di diploma magistrale conseguito entro l’anno scolastico 2001-2002, si applica, anche a fronte dell’elevato numero dei destinatari delle predette decisioni, il termine di cui all’articolo 14, comma 1, del decreto-legge 31 dicembre 1996, n. 669, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 febbraio 1997, n. 30; conseguentemente, le predette decisioni sono eseguite entro 120 giorni decorrenti dalla data di comunicazione del provvedimento giurisdizionale al Ministero dell’istruzione, dell’universita’ e della ricerca. ” 
Ccni utilizzazioni ed assegnazioni provvisorie a.s. 18/19 - Presentazione domande. - martedì 17 luglio 2018
Ccni utilizzazioni ed assegnazioni provvisorie a.s. 18/19 - Presentazione domande. maggiori informazioni ...
Presidio pro naspi - martedì 17 luglio 2018
Presidio pro naspi maggiori informazioni ...
Sul mancato pagamento naspi - venerdì 6 luglio 2018
Per i precari della scuola non è mai stata "grassa", in questo luglio però sta capitando una cosa inusitata: ad alcuni lavoratori che hanno richiesto, avendone diritto, l'indennità di disoccupazione naspi, essa è stata rifiutata perchè il ministero non ha versato i contributi o ha sbagliato le procedure, così come fanno i padroncini più lestofanti.

Il Coordinamento precari di Bologna s'è immediatamente mobilitato, ottenendo un primo risultato.

Di seguito il suo comunicato.


La nostra mobilitazione dal basso di stamattina porta ad una prima risposta da parte dell'INPS!

Non deleghiamo e non ci fermiamo, #naspisubito


UN PRIMO PASSO AVANTI PER LA NASPI DEI/DELLE SUPPLENTI

Oggi abbiamo tenuto un’azione comunicativa sotto la sede dell’INPS di Bologna per denunciare il problema, finora rimasto sotto silenzio, dei contributi previdenziali “spariti” e della NASPI rifiutata per i precari e le precarie della scuola. Grazie alla nostra mobilitazione, abbiamo ottenuto una prima risposta dalla Direzione Provinciale dell’INPS di Bologna. Siamo infatti riuscite ad incontrare la Direttrice Emanuela Zambataro e il suo staff.

L’INPS ci ha confermato che i contributi sono stati versati, ma che è mancata da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze la trasmissione di una comunicazione che permetta di “agganciare” questi fondi ai codici fiscali dei singoli lavoratori.

Accogliendo le nostre istanze, l’ufficio di Bologna ha trovato una provvisoria soluzione per gestire le domande di NASPI provenienti dai precari e dalle precarie della scuola:

• Per chi lavora a scuola da poco tempo e, dai dati che risultano nell’”estratto conto contributivo” (area riservata del sito INPS), non ha contributi sufficienti per l’erogazione della NASPI:

la domanda di NASPI verrà comunque accolta, con una liquidazione provvisoria di un giorno; l’INPS provvederà al riesame d’ufficio delle domande, man mano che i contributi verranno trasmessi dal MEF.

• Per chi ha già visto la sua domanda respinta:

la domanda verrà di nuovo esaminata e accolta, come sopra.

• Per chi già visualizza una parte dei contributi sufficiente, anche se non tutti quelli dovuti fino a giugno:

la prestazione verrà erogata, per il momento sulla base dei contributi già trasmessi; si procederà, anche in questo caso, al riesame d’ufficio man mano che i contributi del periodo gennaio- giugno verranno trasmessi.

Oggi, grazie alla nostra mobilitazione come Coordinamento Precari/ie, abbiamo ottenuto un primo passo in avanti, perché le domande di NASPI dei/delle supplenti non verranno più rifiutate e viene predisposta una modalità chiara per gestire le domande. “Riesame d’ufficio” vuol dire che i docenti non dovranno, come invece si prospettava, occuparsi di presentare il riesame ogni volta che i contributi verranno aggiornati. Il riesame avverrà in modo automatico.

Adesso però non ci fermiamo. Chiediamo agli Uffici Scolastici Provinciali di Bologna e Modena e all’Ufficio Scolastico Regionale, che rappresentano il nostro datore di lavoro sul territorio, di adoperarsi perché il MEF sblocchi al più presto la situazione. Rinnoviamo la richiesta di incontrare il Dirigente dell’USR Versari per avere risposte in merito.

Nessun problema informatico o di comunicazione tra enti deve privare i lavoratori e le lavoratrici dei propri diritti.

NASPI subito per i precari e le precarie della scuola! 
Comunicato su dm - venerdì 6 luglio 2018
IL 6 LUGLIO alle ore 10 PRESIDIO A MONTECITORIO

Le Maestre/i diplomate/i magistrali (DM) in lottachiedono un incontro urgente al Miur e alla VII Commissione della Camera e del Senato

Sul sito del Governo si annuncia l'intenzione di utilizzare il comma 1 dell'art. 14 della legge 669/1996, che consente l'applicazione esecutiva di sentenze alle Pubbliche Amministrazioni nel tempo di 120 giorni, per la situazione delle maestre /i DM. Di fatto si parla di congelamento perché non viene presa nessuna decisione ma si sposta il problema in avanti di 4 mesi e questo anche per i docenti di ruolo che da questa disposizione non hanno nulla di garantito. La motivazione è che si cerca di “studiare” un provvedimento consono, atto a risolvere l'intricata questione delle maestre/i DM che da anni garantiscono il funzionamento della scuola ma allo stato attuale non hanno alcuna prospettiva di immissione in ruolo. Questo argomento è indifendibile: la questione è nota da mesi e le forze politiche al governo ne avevano fatto uno dei cavalli di battaglia della loro campagna elettorale criticando il ministro Fedeli per non essersi impegnato nella soluzione della vicenda. Riteniamo pertanto che limitarsi a prevedere l'applicazione delle sentenze dei vari Tribunali con la tempistica dei 4 mesi sia inaccettabile dal movimento delle maestre/i DM e dal mondo della scuola nella sua interezza: il caos nella Primaria e nell'Infanzia invece di crearsi a settembre si creerà con tempi scaglionati in pieno anno scolastico. Dopo tante promesse le forze politiche al governo sono riuscite nella classica impresa della montagna che partorisce topolini.

Per questo confermiamo il presidio del 6 luglio a Montecitorio alle 10, indetto congiuntamente con la Cub Sur e i Lavoratori Scuola Uniti:oggi più che mai solo una mobilitazione forte ed unitaria può far vincere l'unica soluzione equa possibile,il ripristino del doppio canale di assunzione. Nella giornata, abbiamo richiestoun incontro urgente al Ministro dell’Istruzione Bussetti, al Presidente della VII Commissione del Senato Pittoni e al Presidente della VII Commissione della Camera Luigi Gallo perricevere maggiori informazioni sui provvedimenti in merito al futuro di 55 mila diplomati magistrali che rischiano il licenziamento di massa e per ribadire la nostra piattaforma rivendicativa che è la seguente:

1) Conservazione del ruolo per i docenti con anno di prova superato e con anno di prova in corso, compresi i titolari della legge 68/99; 2) Conservazione del diritto al posto assegnato per i docenti con ruolo accantonato in attesa di sentenza di merito; 3) Mantenimento delle GAE per chi già inserito e apertura delle stesse per tutti coloro che possiedono titoli abilitanti: diplomati magistrali ante 2001/2002, laurea in Scienze della Formazione Primaria, Linguistico Brocca, TFA, PASS, CAS. GAE storiche e Graduatorie di Merito fino ad esaurimento delle stesse compresi gli idonei. Possibilità di apertura straordinaria di una finestra per l’aggiornamento del servizio all’anno scolastico corrente. La graduatoria deve essere provinciale e funzionale all’immissione in ruolo; 4) Assunzione in ruolo per tutti coloro che raggiungono i 36 mesi di servizio anche non continuativi; 5) Diminuzione del numero di alunni per classe e ampliamento del Tempo Pieno su tutto il territorio nazionale; 6) Abrogazione della Legge 107 “Buona Scuola” ed in particolare del comma 131 e di tutte le leggi che prevedono tagli alla scuola pubblica.

Piero Bernocchi portavoce nazionale COBAS

5 luglio 2018 
Ritiro 730 - venerdì 6 luglio 2018
I 730 possono essere ritirati ogni lunedì dalle 16 alle 19. 
Domande di assegnazione provvisoria ed utilizzazione - giovedì 5 luglio 2018
Le domande di assegnazione provvisoria ed utilizzazione per il prossimo anno scolastico potranno essere presentate

per infanzia e primaria dal 13 al 23 luglio,

per secondaria di I e II grado dal 16 al 25 luglio.

Per necessità di consulenza, contattare la sede cobas territoriale (tel 054436189). 
Guida ferie docenti - venerdì 29 giugno 2018
Ferie: come si calcolano, quali periodi, monetizzazione, docenti ruolo e precari.


Come avviene il calcolo dei giorni di ferie? In quali periodi è possibile fruire delle ferie? Quelle non godute vanno monetizzate? Quali differenze tra il personale a tempo determinato e indeterminato? Le scuole possono attribuire le ferie d’ufficio? Le FAQ per i docenti e le segreteria scolastiche.

QUANTI GIORNI DI FERIE SPETTANO AI DOCENTI ASSUNTI A TEMPO DETERMINATO? COME AVVIENE IL CALCOLO?
L’unico riferimento normativo a cui rapportarsi per calcolare il numero di ferie spettanti al personale a tempo determinato è l’art. 19/2 del CCNL 29.11.2007 il quale recita: “Le ferie del personale assunto a tempo determinato sono proporzionali al servizio prestato”.
Pertanto è indispensabile effettuare la proporzione:
360 : 30/32 = n° dei giorni di servizio : x
Se per esempio il docente fino al terzo anno di servizio ha prestato 82 giorni di supplenza, ha diritto a 7 giorni di ferie (x = 30 per 82 diviso 360).
Si ricorda che le ferie spettanti devono essere calcolate non in base all’orario di servizio settimanale (che può essere anche uno spezzone orario) ma solo in riferimento al totale dei giorni inclusi nel contratto (sono ovviamente esclusi eventuali giorni non retribuiti es. permessi per motivi personali, aspettativa per famiglia ecc.).
QUANTI GIORNI DI FERIE SPETTANO AI DOCENTI ASSUNTI A TEMPO INDETERMINATO?
Il docente ha diritto a:

30 gg. di ferie se ha un’anzianità di servizio non superiore ad anni 3;
32 gg. se ha un’anzianità di servizio superiore ad anni 3.

Nota bene: Per “anzianità di servizio” si intende servizio a qualunque titolo prestato, pertanto anche un docente neoassunto in ruolo nel 2016/17 che ha almeno tre anni di supplenza di 180 gg. ha diritto quest’anno a 32 gg. di ferie.
SE UN DOCENTE SVOLGE LA SETTIMANA CORTA O HA IL GIORNO “LIBERO”, HA MENO GIORNI DI FERIE RISPETTO AD UN DOCENTE IN SERVIZIO SU 6 GIORNI?
È utile premettere che il giorno “libero” del docente è considerato un giorno lavorativo a tutti gli effetti e quindi non rientra nei giorni “non lavorativi”.
Già nel 1989 l’allora MPI chiarì che il personale scolastico è in servizio 6 giorni settimanali, anche rispetto al computo delle ferie, indipendentemente dall’articolazione oraria settimanale.
Con i successivi CCNL e in ultimo quello del 26.11.2007, è stato ribadito che la settimana lavorativa è su 6 giorni compreso l’eventuale “giorno libero”.
Tutti i docenti hanno quindi pari numero di ferie indipendentemente se svolgono l’orario settimanale in 5 o 6 gg.
A QUANTI GIORNI DI FERIE HA DIRITTO UN DOCENTE IN REGIME DI PART TIME?

Se si tratta di part time orizzontale: Il docente ha diritto al medesimo numero di giorni di ferie spettanti nell’ambito del rapporto di lavoro a tempo pieno.
Se si tratta di part time verticale:Il docente ha diritto ad un numero di giorni di ferie proporzionato alle giornate di lavoro prestate nell’anno.

È quindi utile chiarire che solo nel caso di part time verticale il calcolo dei giorni di ferie deve tenere conto del numero dei giorni lavorativi (non delle ore settimanali).
Esempio: il docente in servizio con un part time distribuito in 3 gg. con 9 ore settimanali ha gli stessi giorni di ferie di un docente sempre con un part time distribuito in 3 giorni ma di 12 ore settimanali.
Questo il calcolo:

n. gg. di lavoro settimanali : 6 gg. = x gg. : 32 gg. o 30 (a seconda se con un’anzianità di servizio superiore/non superiore ad anni 3).

Il caso più comune è il docente con un part time verticale di 3 gg. settimanali con anzianità superiorea 3 anni di servizio:
3 : 6 = x : 32 ovvero x = 16 gg. di ferie.
LA MALATTIA, LA MATERNITÀ O ALTRE TIPOLOGIE DI ASSENZA INCIDONO SUL NUMERO DI FERIE SPETTANTI?
L’art. 13, comma 14, del CCNL del 29.11.2007 dispone che “il periodo di ferie non è riducibile per assenze per malattia o per assenze parzialmente retribuite, anche se tali assenze si siano protratte per l’intero anno scolastico”.
Pertanto, tutte le assenze interamente retribuite come i permessi previsti dal CCNL, i congedi per maternità (congedo obbligatorio) e congedi parentali retribuiti al 100% o i 3 gg. legge 104/92, permessi per lutti, matrimonio non riducono il numero delle ferie spettanti.
Le ferie non sono altresì ridotte per assenze parzialmente retribuite come ad esempio la malattia al 90% o al 50% (superato un certo numero di giorni previsti dal rispettivo periodo di comporto) o i congedi parentali retribuiti al 30% (per questi ultimi la norma contrattuale fa infatti riferimento ad “assenze” parzialmente retribuitenon riferendosi quindi allasolaassenza per malattia).
A mo’ di esempio, invece, riduce il numero di ferie spettanti l’aspettativa per motivi familiari o altri tipi di aspettative per cui non è prevista alcuna retribuzione o comunque in cui il rapporto di lavoro risulti “sospeso”.
IN QUALI PERIODI DELL’ANNO SCOLASTICO È POSSIBILE FRUIRE DELLE FERIE MATURATE?
L’art. 1 comma 54 della legge 24 dicembre 2012, n. 228 (Legge di stabilità per il 2013) ha uniformato per tutti i docenti (di ruolo, supplenti brevi o fino al 30/6-31/8) i periodi fruizione delle ferie disponendo che il personale docente di tutti i gradi di istruzione fruisce delle ferie nei giorni di sospensione delle lezioni definiti dai calendari scolastici regionali, ad esclusione di quelli destinati agli scrutini, agli esami di Stato e alle attività valutative.
Per tutti i docenti (compresi quelli assunti a tempo indeterminato) è possibile quindi fruire delle ferie maturate:

dal 1° settembre alla data fissata dal calendario regionale per l’inizio delle lezioni;
Vacanze natalizie e pasquali;
L’eventuale sospensione delle lezioni per l’organizzazione dei seggi elettorali e per i concorsi;
Dal giorno dopo il termine delle lezioni fino al 30 giungo esclusi ovviamente i giorni destinati agli scrutini, agli esami o alle attività funzionali all’insegnamento (es. collegi dei docenti o altri impegni inseriti nel Piano delle attività deliberato ad inizio anno).
Dal 1° luglio al 31 agosto per i docenti con contratto annuale (31/8) o per chi è assunto a tempo indeterminato

N.B. : tali ultimi docenti possono comunque fruire delle ferie anche nei periodi di cui ai punti precedenti.

Durante il normale periodo di svolgimento delle lezioni è possibile, per tutti i docenti, fruire di 6 gg. ferie che non devono però determinare oneri per l’Amministrazione.

I 6 GIORNI DI FERIE FRUITI DURANTE L’ATTIVITÀ DIDATTICA, ANCHE SE GIUSTIFICATI COME MOTIVI PERSONALI O FAMILIARI IN AGGIUNTA AI 3 GG. PREVISTI DALL’ART 15/2, COME DEVONO ESSERE CONSIDERATI?
L’istituto giuridico di tali giorni è “ferie”. Pertanto, anche se fruiti comepermessi personali o familiari in aggiunta ai 3 gg. previsti dall’art 15/2, devono essere considerati “ferie” e detratti quindi dal monte ferie spettante.
LA MALATTIA O IL RICOVERO OSPEDALIERO INTERROMPONO LE FERIE?
Sì.
L’art.13, comma 13, del CCNL del 29.11.2007 dispone che le ferie possono essere interrotte se interviene una malattia di durata superiore a 3 giorni o che abbia comportato il ricovero ospedaliero.
In questo caso il docente dovrà tempestivamente informare la scuola dell’insorgenza della malattia e dell’indirizzo dove può essere reperito.
Per la documentazione della malattia si segue l’iter della “normale” malattia.
IL DOCENTE ASSUNTO A TEMPO INDETERMINATO CHE NON HA POTUTO FRUIRE DELLE FERIE SPETTANTI NELL’ANNO DI RIFERIMENTO, PERCHÉ IN CONGEDO DI MATERNITÀ O IN MALATTIA, QUANDO PUÒ FRUIRE DELLE FERIE?
L’art. 13, comma 10, del CCNL del 29.11.2007, recita: ”In caso di particolari esigenze di servizio ovvero in caso di motivate esigenze di carattere personale e di malattia, che abbiano impedito il godimento in tutto o in parte delle ferie nel corso dell’anno scolastico di riferimento, le ferie stesse saranno fruite dal personale docente, atempo indeterminato, entro l’anno scolastico successivo nei periodi di sospensione dell’attività didattica”.
Quel “periodo di attività didattica” è stato sostituito con “periodo di sospensione delle lezioni” per tutti i docenti, anche per gli assunti a tempo indeterminato, dall’art. 1 comma 54 della legge 24 dicembre 2012, n. 228 (Legge di stabilità per il 2013).
Il docente fruirà quindi delle ferie non godute nell’anno scolastico successivo ogni qual volta ci sarà la possibilità all’interno di un periodo di sospensione delle lezioni (vacanze di Pasqua e Natale ecc.).
È POSSIBILE PER IL PERSONALE A TEMPO INDETERMINATO RIMANDARE LE FERIE NON GODUTE PER PIÙ ANNI SCOLASTICI?
Le ferie sono un diritto irrinunciabile e indisponibile del lavoratore (artt. 36 Cost. e 2109 cc.).
Pertanto, qualora le ferie siano maturate e non godute per cause non imputabili al dipendente (es. grave patologia), potranno essere fruite dallo stesso anche al di là dei limiti stabiliti dall’art. 13 del CCNL sopra citato.
LE FERIE EVENTUALMENTE NON FRUITE SARANNO MONETIZZATE? ESISTE UNA DISTINZIONE TRA DOCENTI A TEMPO DETERMINATO E DOCENTI A TEMPO INDETERMINATO?

Docenti di ruolo e docenti assunti a tempo determinato fino al 31/8:

Non vi è la possibilità di non fruire delle ferie, a meno che ovviamente non ci siano degli impedimenti oggettivi es. malattia, maternità ecc.. (vedi FAQ precedenti per il solo personale di ruolo).
Per tali docenti, quindi, il “problema” di non fruizione delle ferie o di monetizzazione delle stesse non si pone:
es. se il docente assunto al 31/8 o a tempo indeterminato non ha voluto fruire delle ferie durante la sospensione delle lezioni, dovrà richiederle nei mesi di luglio ed agosto.

Docenti assunti a tempo determinato per supplenza breve o fino al 30/6:

Per tali categorie di docenti la monetizzazione delle ferie avviene nella misura data dai giorni di ferie spettanti detratti quelli di sospensione delle lezioni compresi nel periodo contrattuale.
Ci si riferisce ai giorni complessivi di ferie spettanti e non a quelli in cui dette ferie siano effettivamente fruite.
A nulla rileva, dunque, ai fini della (non) “monetizzazione”, se il dipendente abbia o meno richiesto le ferie nei giorni in cui aveva facoltà di chiederle in quanto si dovrà tener unicamente conto della mera astratta facoltà di poterne fruire.
In breve: se il docente durante la sospensione delle lezioni in cui è possibile fruire delle ferie (vacanze di Natale, Pasqua ecc.) di fatto non richiede di fruirle, tali giorni saranno comunque sottratti al monte ferie spettantegli alla fine del contratto.
PER IL PERSONALE A TEMPO DETERMINATO (SUPPLENZA BREVE O AL 30/6) CI SONO DEI GIORNI CHE NON DEVONO ESSERE PRESI IN CONSIDERAZIONE AI FINI DELLA SOTTRAZIONE TRA FERIE SPETTANTI E FERIE RIMASTE E DA MONETIZZARE?
Il principio è quello di sottrarre dal monte ferie spettante tutti i giorni di sospensione delle lezioni in cui il docente avrebbe potuto fruire delle ferie (indipendentemente quindi se ne abbia effettivamente fruito o meno). Ciò che rimane (se rimane) andrà monetizzato.
A tal fine non possono essere considerati come giorni da sottrarre al totale delle ferie spettanti quelli relativi ai giorni di chiusura della scuola (anche quelli disposti dal Consiglio di Istituto) compresi ovviamente i giorni festivi.
Giova infatti ricordare che c’è una differenza tra giorni di “sospensione delle lezioni” ovvero giorni in cui il docente potrebbe fruire delle ferie e quelli invece di totale chiusura della scuola.
In un giorno festivo, infatti, come può essere per esempio il 25 dicembre o la domenica, oppure quando la scuola attua una totale chiusura per altri motivi, non sarebbe possibile fruire delle ferie. Tali giorni quindi non possono essere sottratti.
Esempio: nel periodo di sospensione delle lezioni delle vacanze di Natale la scuola non potrà sottrarre dal numero di ferie spettanti il 25 e il 26 dicembre, le domeniche, l’1 e il 6 gennaio. Così come non potrà sottrarre eventuali altri giorni festivi compresi in un periodo di sospensione delle lezioni o quando la scuola è totalmente chiusa per altre cause (es. chiusa per neve o disinfestazione).
Ovviamente non andranno sottratti neanche i giorni di sospensione delle lezioni in cui comunque il docente è impegnato in attività già programmate (collegi docenti, consigli di classe o altre attività previste) o negli scrutini e negli esami.
È POSSIBILE CHE AD UN DOCENTE A TEMPO DETERMINATO SIANO COMUNQUE MONETIZZATE LE FERIE, PER ESEMPIO NEI CASI IN CUI DURANTE I PERIODI DI SOSPENSIONE DELLE LEZIONI NON NE AVREBBE COMUNQUE POTUTO FRUIRE?
Sì.
Il Dipartimento della funzione pubblica ha chiarito, con nota dell’8/10/2012, che non rientrano nel divieto posto dal decreto legge n. 95 del 2012 i casi di cessazione dal servizio in cui l’impossibilità di fruire le ferie non è imputabile o riconducibile al dipendente, come le ipotesi di decesso, malattia e infortunio, risoluzione del rapporto di lavoro per inidoneità fisica permanente ed assoluta, congedo obbligatorio di maternità.
Pertanto, nei casi dei docenti, se durante la sospensione delle lezioni ovvero nel periodo in cui il docente avrebbe potuto fruire delle ferie è collocato in un particolare status che gli impedirebbe comunque di fruire delle stesse (il caso più comune è la docente in congedo di maternità o assente per malattia o grave patologia), i giorni di ferie non fruite andranno monetizzati o comunque non sottratti ai giorni di ferie spettanti.
Ciò vale anche per tutti i docenti a tempo determinato.
È POSSIBILE CHE LE SCUOLE ATTRIBUISCANO D’UFFICIO LE FERIE EVENTUALMENTE MATURATE?

Personale a tempo determinato (supplenza breve o al 30/6)

È illegittimo collocare tale personale in ferie d’ufficio. Il calcolo della eventuale (non) monetizzazione delle ferie deve avvenire, come in precedenza, solo alla fine del contratto.
Giova infatti ricordare che la possibile/effettiva fruizione delle ferie e la monetizzazione delle stesse sono due aspetti che vanno distinti.
Alla scuola spetta solo il secondo, e dal momento che, come già detto, l’operazione di sottrazione delle ferie rispetto ai periodi di sospensione delle lezioni avviene indipendentemente se le ferie siano state effettivamente fruite, la scuola non deve preoccuparsi di altro ed effettuare il calcolo solo alla fine del contratto.
Ogni circolare che prevederà il collocamento del personale in ferie d’ufficio durante la sospensione delle lezioni dovrà essere dichiarata illegittima.

Personale docente al 31/8 o a tempo indeterminato:

L’art. 1 comma 54 della legge 24 dicembre 2012, n. 228 ha uniformato per tutti i docenti (di ruolo, supplenti brevi o fino al 30/6-31/8) i periodi fruizione delle ferie disponendo che il personale docente di tutti i gradi di istruzione fruisce delle ferie nei giorni di sospensione delle lezioni definiti dai calendari scolastici regionali, ad esclusione di quelli destinati agli scrutini, agli esami di Stato e alle attività valutative.
C’è da segnalare che per tale personale (31/8 o a TI) non è comunque cambiato nulla rispetto al diritto irrinunciabile a fruire delle ferie e che le stesse, ai sensi dell’art 13/8 del CCNL 29.11.2007, devono essere richieste al dirigente scolastico. È quindi il docente che fa la richiesta di ferie.
Pertanto, se il docente assunto a tempo indeterminato o assunto al 31/8 non ha voluto fruire delle ferie durante la sospensione delle lezioni, dovrà richiederle nei mesi di luglio ed agosto.
In poche parole tale personale ha “facoltà” di fruire delle ferie nei periodi di sospensione delle lezioni con la differenza che non gli potrà essere effettuata nessuna sottrazione del monte ferie spettantegli e soprattutto non gli può essere imposta nessuna fruizione delle ferie.
Qualunque circolare che preveda il collocamento in ferie d’ufficio durante i giorni di sospensione delle lezioni dovrà essere dichiarata illegittima. 
Riassunto normativa ferie ata - venerdì 29 giugno 2018
Ferie e Festività, personale ATA: Criteri di maturazione in base all’anzianità di servizio. Sospensione per motivi di servizio o di salute, Monetizzazione. Scheda


Una guida su Ferie e Festività Soppresse del personale ATA, sia di ruolo che supplente, sia full-time che part-time.

Luglio e agosto – le ferie sono un diritto irrinunciabile
Nel mese di luglio – agosto, a differenza del personale docente che non è obbligato ad una presenza a scuola (a meno che non ci siano degli impegni come esami ecc.), il personale ATA deve rimanere comunque in servizio previa richiesta e successiva autorizzazione delle ferie da parte del DS.
Le ferie, come stabilisce l’art. 13 del CCNL/2007, costituiscono un diritto irrinunciabilee devono essere fruite durante l’anno scolastico, compatibilmente con le esigenze di servizio e tenuto conto delle richieste di ogni singolo dipendente.
Devono essere richieste al Dirigente Scolastico, secondo le modalità e i termini stabiliti dalla contrattazione d’istituto.
È possibile fruire almeno 15 giorni consecutivi nel periodo tra il 1° Luglio e il 31 Agosto. La rimanente durata può essere fruita nel corso dell’anno scolastico, compatibilmente con le esigenze di servizio.
Le ferie non godute per malattia, esigenze di servizio o motivi personali possono essere fruite entro il mese di aprile dell’A.S. successivo.
ATTENZIONE: qualora anche nell’anno scolastico successivo non dovesse risultare possibile il “recupero” delle ferie non godute per cause non imputabili al dipendente (es. grave patologia, malattia ecc.), le stesse potranno essere fruite anche al di là dei limiti stabiliti (quindi in questi casi è possibile rimandarne la fruizione anche per più anni).
Numero di ferie spettanti – periodo maturato ogni anno scolastico (dal 1° settembre al 31 agosto):

Personale con un’anzianità di servizio inferiore ai tre anni: 30 giorni di ferie;
Dopo i tre anni di servizio, comunque prestati (sono compresi gli anni di servizio anche a tempo determinato): 32 giorni di ferie;
Il periodo di ferie maturato è in proporzione dei dodicesimi di servizio prestato, le frazioni superiori ai 15 giorni sono considerate come mese intero.

Calcolo ferie – personale a tempo determinato
Le ferie del personale assunto a tempo determinato sono proporzionali al servizio prestato.
Pertanto è indispensabile effettuare la proporzione: 360 : 30/32 = n° dei giorni di servizio : x
Se per esempio il personale ha prestato 82 giorni di supplenza, ha diritto a 7 giorni di ferie (x = 30 per 82 diviso 360).
Personale in servizio 5 giorni la settimana – nessuna riduzione di ferie
All’art. 13 comma 5 del CCNL/2007 è specificato che nel caso in cui il POF d’istituto preveda la settimana articolata su cinque giorni di lavoro il sesto è considerato lavorativo ai fini del computo delle ferie. In questo modo, è irrilevante per il calcolo delle ferie che la settimana lavorativa di 36 ore sia articolata su cinque o sei giorni.
Ferma rimanendo la regola che se il personale ATA è stato assunto da meno di 3 anni ha diritto a 30 giorni di ferie all’anno, che diventano 32, dopo tre anni di contratto.
Non interrompono le ferie

Le assenze per malattia o quelle parzialmente retribuite (es. congedo parentale al 30%).
Tutte le assenze tipiche come permessi retribuiti per concorsi ed esami, per lutto, ecc.

Invece, in caso per esempio di aspettativa senza assegni le ferie saranno ridotte in misura proporzionale alla durata dell’assenza, in quanto essa determina una sospensione del rapporto di lavoro.
Interruzione delle ferie per motivi di servizio
Le ferie possono essere interrotte per esigenze di servizio.
ATTENZIONE. In questo caso il dipendente ha diritto:

al rimborso delle spese documentate per il rientro in sede e per il ritorno al luogo di svolgimento delle ferie;
all’indennità di missione per la durata dei due viaggi;
al rimborso delle spese sostenute per il periodo di ferie non godute.

Interruzione delle ferie per motivi di salute
Le ferie possono essere interrotte se:

interviene una malattia di durata superiore a 3 giorni;
a seguito di ricovero ospedaliero.

In entrambi i casi si dovrà tempestivamente informare la scuola e comunicare l’indirizzo dove si può essere reperiti.
Per la documentazione della malattia si segue l’iter della “normale” malattia.
Personale Part-time

Se si tratta di part time orizzontale: si ha diritto al medesimo numero di giorni di ferie spettanti nell’ambito del rapporto di lavoro a tempo pieno.
Se si tratta di part time verticale: si ha diritto ad un numero di giorni di ferie proporzionato alle giornate di lavoro prestate nell’anno.

È quindi utile chiarire che solo nel caso di part time verticale il calcolo dei giorni di ferie deve tenere conto del numero dei giorni lavorativi (non delle ore settimanali).
Esempio

n. gg. di lavoro settimanali: 6 gg. = x gg. : 32 gg. o 30 (a seconda se con un’anzianità di servizio superiore/non superiore ad anni 3).

Il caso più comune è il personale con un part time verticale di 3 gg. settimanali con anzianità superiore a 3 anni di servizio: 3 : 6 = x : 32 ovvero x = 16 gg. di ferie.
Festività Soppresse:
Nell’arco dell’anno scolastico le festività soppresse (art. 14 CCNL/2007) in tutto sono quattro. Se ne maturano una ogni tre mesi di servizio.
ATTENZIONE: non sono cumulabili, quindi bisogna fruirle esclusivamente durante l’anno scolastico in corso.
La monetizzazione delle ferie e delle festività
In base alle circolari applicative di quanto stabilito dall’art. 5, comma 8, del D.L. 95 convertito nella legge 135 del 2012 (MEF-Dip. Ragioneria Generale dello Stato prot. 77389 del 14/09/2012 e prot. 94806 del 9/11/2012- Dip. Funzione Pubblica prot. 32937 del 6/08/2012 e prot. 40033 dell’ 8/10/2012), all’atto della cessazione del servizio le ferie non fruite sono monetizzabili solo nei casi in cui l’impossibilità di fruire delle ferie non è imputabile o riconducibile al dipendente come le ipotesi di decesso, malattia e infortunio, risoluzione del rapporto di lavoro per inidoneità fisica permanente e assoluta, congedo obbligatorio per maternità o paternità.
Pertanto, per esempio, ove la malattia abbia impedito il godimento delle ferie, le stesse saranno liquidate al momento della quiescenza. 
Accordo chiamata diretta - mercoledì 27 giugno 2018
E? stato sottoscritto, in data 26 giugno 2018, un accordo fra la maggioranza dei sindacati rappresentativi ed il Miur sulla chiamata diretta.

Diciamo subito che, con tutti i suoi limiti, esso non è peggiorativo della situazione esistente. Diciamo anche che esso non supera ancora completamente quello che è uno degli otto punti peggiori della cosiddetta ?buona scuola?.

Non lo supera perchè non elimina la titolarità di ambito, riconducendo il tutto a due fasi. Non lo supera neppure perché motiva la scelta non per questioni di merito, ma unicamente di tempi, insufficienti per la determinazione di criteri ?oggettivi? per la chiamata diretta.

Come Cobas ci siamo sempre battuti contro la chiamata diretta, polemizzando anche con chi, come la Cgil, aveva optato per il ?male minore? della rivendicazione delle prerogative dei collegi docenti nella scelta delle caratteristiche dei chiamati, comunque all?interno di una griglia ministeriale.

I collegi docenti di molte scuole già l?anno scorso s?erano rifiutati di partecipare alla chiamata diretta. Localmente ricordiamo il Liceo classico Monti di Cesena, l?Ic Randi di Ravenna, l?Ic San Pietro in Vincoli di Ravenna, l?Ic Filippini di Cattolica, l?Ic 3 di Cervia, l?Ip Persolino Strocchi di Faenza, l?Ita Garibaldi di Cesena ?

Apprezziamo quindi questo, seppur minimo, passo avanti.

I docenti che hanno avuto il trasferimento sugli ambiti a questo punto dovranno unicamente produrre la propria domanda per la singola scuola attraverso le istanze online. La sede cobas è a disposizione per le necessità di consulenza. 
Scadenze domande da ambito a scuola - mercoledì 27 giugno 2018
Dal 28 giugno al 5 luglio per infanzia, primaria e secondaria di I grado,
dal 13 luglio al 23 per la secondaria di II grado. 
Organici ata - lunedì 25 giugno 2018
Pubblicata la nota sugli organici ata per il prossimo anno scolastico. maggiori informazioni ...
730: ultimo avviso - lunedì 18 giugno 2018
Ricordiamo che, per motivi organizzativi imprescindibili, chi volesse usufruire del servizio gratuito attivato dalla sede cobas territoriale per la presentazione dei modelli 730 2018, dovrà consegnare il materiale entro e non oltre il 22 giugno. 
Nuovo numero del giornale - lunedì 18 giugno 2018
Nuovo numero del giornale maggiori informazioni ...
Saluti di fine A.S. 2017/2018 - venerdì 15 giugno 2018
Siamo al consueto appuntamento di fine anno scolastico, quando:
salutiamo chi va in pensione o chi si trasferisce in altre zone;
ci concediamo un brindisi ed un momento conviviale;
ci scambiamo due chiacchiere ...
Iscritte ed iscritti, simpatizzanti, amiche ed amici dei Cobas sono invitati e ci farà piacere averli con noi, anche se semmai non sono abituali frequentatori della sede.
Perciò VI ASPETTIAMO, in via Sant'Agata 17, a Ravenna!

... be sparing with mail, facebook, whatsapp …”de visu” is much better! 
Slittamento date presentazione modello g 24 mesi ata - lunedì 11 giugno 2018
ll MIUR con nota Prot. n° 1205 del 07/06/2018 rende noto che, relativamente alla scelte delle scuole (modello G) per la 1^ fascia ATA, l’inserimento sarà possibile dal 18 Giugno all’8 Luglio p.v.. maggiori informazioni ...
Sul decreto applicativo per il sostegno - giovedì 7 giugno 2018
Comunicato-stampa

Attacco alla 104, smantellamento del GLHO, via libera ai tagli dell’organico di sostegno, medicalizzazione della didattica e svalutazione dei docenti

E in aggiunta, potere valutativo dell’Invalsi e superpoteri ai genitori, che decideranno della continuità lavorativa dei docenti

Al MIUR in questi giorni fervono i lavori per il varo delle Linee guida attuative del Decreto legislativo 66/2017 sulla cosiddetta “inclusione“. Si prepara l’attuazione di una delle peggiori riforme promosse dalla legge 107: l’attacco al sostegno e alla meritoria “via italiana” al diritto allo studio per le studentesse e gli studenti disabili nelle scuola pubblica. L’applicazione del Decreto legislativo 66/2017, con il varo delle Linee guida: 1) svilirà una delle poche leggi valide della storia della Repubblica, la 104/92, abolendone articoli fondamentali fra cui quelli sulla presenza del GLHO (Gruppo di lavoro operativo sull’“handicap”, che metteva insieme tutti gli attori in campo a discutere del futuro didattico e di vita dello studente) in fase di stesura del PDF (il Profilo dinamico funzionale, anche quello abolito), ristabilendo un fantasma di GLHO a requisiti ridotti solamente nell’ultima fase, quello della stesura del PEI (il Piano educativo individualizzato); 2) impedirà che in sede di compilazione del PEI sia determinato da tutta l’équipe del GLHO (come è avvenuto finora) il numero di ore di sostegno: fase che rappresenta l’unica garanzia contro i tagli; 3) permetterà a una sequela di sedicenti “esperti”, e soprattutto dirigenti scolastici, e alla fine gli USR, di decidere quante ore di sostegno si potranno assegnare a ogni scuola: si immagina con quali limiti di spesa e libertà di valutazione didattica della quantificazione dell’organico; 4) annullerà, all'interno del gruppo che redigerà il nuovo "Profilo di funzionamento”, il ruolo dei docenti, finanche di sostegno: potrà partecipare solo un «rappresentante dell’amministrazione scolastica, individuato preferibilmente [sic!] tra i docenti della scuola frequentata», per cui l'ex-PDF, da documento medico-didattico che era, diventerà documento solo medico; 5) promuoverà l’INVALSI con il ruolo (scippato al gruppo che redige il PEI) di ente valutatore della capacità “inclusiva” della scuola e dei suoi insegnanti; 6) affiderà ai genitori (che giustamente nel vecchio GLHO collaboravano, al pari degli altri, alla costruzione del futuro scolastico dello studente) l'unico potere che non dovevano avere: quella di decidere del futuro lavorativo dei docenti di sostegno. Ai genitori sarà infatti affidato, in nome della “continuità”, il potere di “consigliare” la permanenza o meno nella scuola di un docente precario di sostegno, con conseguenze pesantissime sulla capacità valutativa e sulla libertà d’insegnamento di chi sarà sottoposto a questo ricatto sul posto di lavoro. Depotenziando così l'unica soluzione praticabile e giusta: assunzione a tempo indeterminato su tutti i posti vacanti e disponibili.

Il Decreto legislativo 66/2017 è stato accolto sin dalla sua approvazione sotto il dicastero Fedeli da un diluvio di critiche provenienti, oltre che dal CSPI-Consiglio superiore della Pubblica istruzione, da tante associazioni legate al mondo delle disabilità. I decreti attuativi non sono documenti meramente tecnici, ma eminentemente politici. Vista l’attuale fase di transizione, e considerato anche che i termini di approvazione del Decreto, già ampiamente scaduti, sono stati ritenuti dalla stessa Ministra dell’ormai vecchio governo Gentiloni solamente “ordinatori”, come Cobas riteniamo oltretutto illegittimi e privi di qualsiasi mandato la convocazione e gli attuali “lavori in corso” degli organismi che stanno definendo le Linee guida del Decreto. Il MIUR fermi la sua corsa contro il tempo ed eviti di portare alle sue conseguenze più nefaste l’attuazione della 107! Da parte nostra continueremo a batterci per la completa abolizione del Decreto legislativo 66/107 come dell’intera legge 107 che lo ispira.

Esecutivo nazionale Cobas - Comitati di Base della Scuola

4 giugno 2018 
Slittamento trasferimenti - mercoledì 30 maggio 2018
Come consuetudine, anche quest'anno slitta la pubblicazione della mobilità.

Per ora essa riguarda infanzia e primaria.

Le nuove date sono le seguenti:

pubblicazione dei movimenti
infanzia, 12 giugno 2018 (invece di 8 giugno)

pubblicazione dei movimenti
primaria, 1° giugno 2018 (invece di 30 maggio) 
Nuovo rinvio mobilità - mercoledì 30 maggio 2018
Anche le scadenze per la mobilità del rimanente personale della scuola sono slittate.

Secondaria I° grado 27 giugno 2018 (invece di 25 giugno)

Secondaria II° grado 12 luglio 2018 (invece di 10 luglio)

Personale ATA 17 luglio (invece di 16 luglio)

Personale educativo 13 luglio (invece di 10 luglio) 
Esito Corte d'appello di Bologna su dm - mercoledì 30 maggio 2018
In data 15 maggio 2018 vi è stata la sentenza della Corte d'appello di Bologna verso un gruppo di dm ravennati ricorrenti coi Cobas. Essa è stata, com'era ovviamente più che prevedibile, negativa. Come sede locale, e in accordo con l'avv. Lizzi che ha seguito il contenzioso, s'era deciso di non effettuare una preventiva rinuncia, che avrebbe provocato l'immediata cancellazione dalle gae, "rischiando" così il pagamento delle spese processuali, comunque, per scelta nostra, a carico della associazione e non delle ricorrenti. In questo modo si sono "guadagnati" i tempi del ricorso in Cassazione (6 mesi) prima del depennamento.

Ritorna evidente come sia a questo punto più che mai determinante il proseguimento della mobilitazione, nelle forme extragiudiziali, che le diverse componenti stanno mettendo e metteranno in campo, augurandoci al contempo il superamento dell'attuale frammentazione.

Le ricorrenti riceveranno copia del dispositivo di sentenza. 
Adempimenti di fine as - venerdì 25 maggio 2018
Adempimenti di fine as  maggiori informazioni ...
Scelta sedi istanze online 24 mesi ata - venerdì 18 maggio 2018
Dal 7 al 27 al 27 giugno sarà disponibile su Istanze on line l’allegato G per la scelta delle sedi per la prima fascia. 
Evento formativo di giugno - venerdì 18 maggio 2018
Evento formativo di giugno maggiori informazioni ...
Mostra di didattica non convenzionale - venerdì 11 maggio 2018
Mostra di didattica non convenzionale maggiori informazioni ...
730 - venerdì 4 maggio 2018
A partire dal 4 maggio e fino, inderogabilmente, al 24 giugno sarà possibile la presentazione del modello 730 attraverso la locale sede cobas. Il servizio, gratuito, è rigorosamente riservato agli iscritti.

Tutta la documentazione dovrà essere prodotta in fotocopia o file. La raccolta verrà effettuata al lunedì, dalle 16 alle 18, e il giovedì, dalle 17 alle 18. Nelle altre giornate, chi ha appuntamenti per motivi diversi, potrà contemporaneamente consegnare il materiale.

Successivamente, nei tempi previsti dalle norme vigenti, si verrà ricontattati per ricevere copia del modello presentato.

Documenti da presentare:

(per tutti)

* documento d'identità;

* cu;

* cf di tutti i famigliari a carico e dell'eventuale coniuge;

(per chi nel 2017 ha presentato il 730 altrove)

* 730 dell'anno precedente;

* documentazione di eventuali oneri pluriennali;

(a seconda della propria situazione, casi più comuni)

* variazioni delle proprietà e/o degli utilizzi immobiliari;

* spese sanitarie;

* spese veterinarie;

* premi assicurativi;

* spese funebri;

* interessi per mutui;

* spese per istruzione;

* spese per attività sportive figli dai 5 ai 18 anni;

* spese per collaborazioni domestiche;

* previdenza complementare non dedotta dal sostituto d'imposta;

* erogazioni ad onlus;

* spese di recupero edilizio;

* spese di riqualificazione energetica;

* locazione di abitazione principale.

Per altre tipologie di spesa, nel dubbio, portare la documentazione, che verrà poi valutata.

Vi preghiamo di darci una mano, osservando le indicazioni sopra elencate. 
Gestione concorso abilitati - venerdì 4 maggio 2018
L’USR di Bologna ha pubblicato una nota in cui elenca i concorsi abilitati che gestirà sia quelli che saranno gestiti da altre regioni. maggiori informazioni ...
Proroga supplenze ata - mercoledì 2 maggio 2018
ll Miur ha emanato la nota 19 aprile 2018 prot. 20117 con cui comunica agli USR che i contratti di supplenza i contratti potranno essere prorogati a norma dell?art. 1 comma 7 del D.M. 430/2000 (Regolamento supplenze ATA) e della Nota Miur prot. 8556 del 10.6 .2009 reiterata negli anni successivi e che si conferma anche per il corrente anno scolastico. 
No Invalsi - mercoledì 2 maggio 2018
SUGLI SCIOPERI INVALSI

Diversamente dagli anni precedenti, quest?anno come Cobas non abbiamo indetto scioperi in occasione degli imminenti test.

I motivi sono diversi: da quelli tecnici (vi era già un?altra indizione da parte del sindacato Saese che, per la normativa sulla rarefazione, inibiva la possibilità di scioperare in occasione della prova di lingua in primaria), ad altri, derivanti da valutazioni e bilanci sull?andamento nell?anno precedente.

Certamente, NON E? CAMBIATO IL NOSTRO CONVINCIMENTO SUI QUIZ INVALSI, vera spada di Damocle per la qualità della scuola pubblica e testa di ponte di tante nefandezze degli ultimi anni.

In occasione della prova di matematica nella scuola primaria è stato indetto uno sciopero da parte del Gruppo No Invalsi. Ad esso va il nostro sostegno.

Cobas Romagna 
Comunicato stampa incontro dm - mercoledì 2 maggio 2018
L?intollerabile ingiustizia nei confronti delle maestre/i DM (diplomate magistrali)

Il 4 maggio (ore 9, Sala Convegni, V.le Manzoni 55) a Roma Convegno nazionale delle maestre DM organizzato dal CESP

Siamo andati all?incontro al MIUR con i rappresentanti del Ministero Pinneri (vice capo gabinetto) e Proietti (responsabile delle relazioni sindacali) con la speranza che, dopo il parere dell?Avvocatura sulla inaccettabile sentenza del Consiglio di Stato contro le maestre DM (diplomate magistrali), il MIUR avesse elaborato una positiva via d?uscita dall?intollerabile ingiustizia contro le maestre/i, evitando di trincerarsi per l?ennesima volta dietro la cortina fumogena del ?governo che non c?è?. E purtroppo, come nelle precedenti occasioni, abbiamo assistito ad una replica del comportamento che la storia (o la leggenda) attribuisce al ben noto Ponzio Pilato.

Pinneri ha relazionato sulle conseguenze che il parere dell'Avvocatura dello Stato avrà sulla situazione diplomate/i magistrali, sottolineando che l?Avvocatura ha preso atto che i TAR dovranno esprimersi con sentenze che ricollocheranno in II fascia di Istituto non solo le precarie/i ma anche chi è stata/o assunta/o in ruolo. Le tempistiche dei provvedimenti saranno adesso accelerate e già il TAR del Lazio ha fissato le prime 50 udienze. Abbiamo replicato chiedendo quali ricadute immediate ci sarebbero state sia per l'inserimento in II fascia (da fare a scaglioni successivi a ogni sentenza???) sia per il riconoscimento del punteggio dato che coloro che erano inserite/i nelle GAE (graduatorie ad esaurimento) non avevano potuto produrre domanda di inserimento in II fascia durante l'aggiornamento delle graduatorie del 2017. La risposta è stata assolutamente evasiva. Subito dopo abbiamo ribadito comesolo un riconoscimento del diritto di tutte/i le/gli abilitate/i ad essere inserite/i in una graduatoria (riapertura GAE) per l'assunzione in ruolo può sanare la situazionedi fronte al caos che lo stesso MIUR ha contribuito a creare con una politica di non intervento sulla questione pur nota da anni. In quanto al tanto atteso parere dell'Avvocatura dello Stato abbiamo sottolineato che in realtà tale attesa è risultata solo un pretesto per prendere tempo ed evitare qui ed ora situazioni incontrollabili nelle scuole. Infine, di fronte alla comunicazione che il 3 maggio ci sarà un incontro con i sindacati ?maggiormente rappresentativi?, abbiamo fatto notare che gli inviti a dialogare non ci venivano rivolti per cortesia bensì perché al MIUR erano ben consapevoli che in realtà anche un eventuale accordo con Cgil, Cisl e Uil (basato magari su una fase transitoria simile a quella del Decreto 59/17 per la secondaria) vedrebbe la contrarietà del movimento diplomate/i magistrali e dei sindacati che lo sostengono.

Crediamo quindi che, in attesa della formazione del nuovo governo, sia fondamentale preservare l'unità del movimento in tutte le sue articolazioni e evitare ogni frammentazione e competizione interna, per chiedere con forza che il nuovo governo (sui quali tempi peraltro niente si intravede) prenda atto della insopportabile ingiustizia perpetrata nei confronti delle maestre/i e responsabilmente adotti un provvedimento ad hoc per la soluzione positiva della vicenda. Da parte nostra con le diplomate/i magistraliabbiamo organizzato come CESP un Convegno nazionale(valido anche come ore di formazione, poiché il CESP è ente accreditato presso il MIUR per la formazione)il 4 maggio a Roma(Sala Convegni CESP V.le Manzoni 55) a cui abbiamo invitato tutte le forze politiche. Tale Convegno si pone il duplice scopo di valutare le proposte dei partiti che interverranno edecidere insieme la piattaforma unitaria e le caratteristiche delle necessarie, future mobilitazioni al momento della formazione del nuovo governo.

Piero Bernocchi portavoce nazionale COBAS

26 aprile 2018 
Comunicati nazionale e locale sui risultati rsu - giovedì 26 aprile 2018
a) I Cobas scuola Romagna, che non si sono sottratti alla scadenza del rinnovo elettorale delle RSU, pur con i grossi limiti rappresentati dalla mancanza del diritto di assemblea in orario di servizio e l'ormai logorata funzione della stessa rsu nella scuola, ormai chiamata a contrattare sul nulla, ringraziano nuovamente tutti coloro che si sono candidati e coloro che si sono recati a presentare le liste Cobas, iscritti e non iscritti. Localmente, e in controtendenza con un risultato nazionale che ci vede in crescita, registriamo un’indubbia sconfitta, con il numero di rsu elette che passa da 8 a 3 e con una diminuzione dei consensi anche laddove ci siamo confermati. Coloro che non sono stati eletti o altri che siano interessati a ricoprire la funzione di terminale associativo, ce lo comunichino e provvederemo.
Cobas scuola Romagna


b) Comunicato stampa nazionale

Nella valutazione del nostro risultato in queste elezioni RSU della scuola va fatta una indispensabile premessa: l’attuale meccanismo per determinare la rappresentatività nazionale dei sindacati è un’autentica truffa.

In qualsiasi sistema elettorale al mondo, politico o sindacale, per determinarla si vota su liste nazionali e qualsiasi cittadino/a o lavoratore/trice si può esprimere. E così è stato per decenni anche nella scuola italiana fino a quando, per impedire la crescita dei COBAS e del sindacalismo conflittuale, è stata imposta la votazione su liste RSU di scuola per misurare il peso nazionale dei sindacati. Cosicché un lavoratore/trice può votare per un sindacato solo se quel sindacato ha presentato in quella scuola un candidato/a disposto a fare il sindacalista di istituto. E’ come se nelle elezioni politiche si stabilisse la rappresentanza nazionale dei partiti attraverso elezioni di caseggiato: e non avendo colà un candidato del partito preferito, non si potesse votare per tale partito. L’unica misurazione vera è quella su liste nazionali e quando è stata fatta, come nelle elezioni del 2015 per il CSPI (Consiglio Superiore Pubblica Istruzione), i COBAS hanno superato agevolmente la fatidica soglia del 5%. Per giunta, la sottrazione del diritto di assemblea persino durante la campagna elettorale impedisce la ricerca dei candidati, tanto più a chi come i COBAS non ha mestieranti distaccati dal lavoro, e rende ancor più truccato il meccanismo.

E’ dunque alla luce di queste considerazioni che va valutata la positività del nostro risultato, anche in confronto alle ultime elezioni RSU del 2015. Allora presentammo 920 liste, stavolta siamo arrivati a 1190, con un incremento del 30%. Nel 2015 ottenemmo 17318 voti, oggi, con l’85% delle nostre liste di cui abbiamo i risultati, siamo a 18560 voti e quindi nel computo totale dovremmo superare agevolmente i 20 mila voti (tanto più che in una trentina di scuole le elezioni verranno ripetute) con un progresso intorno almeno al 18%, ancor più significativo dato l’aumento del numero medio di liste per scuola presentate da tutti i sindacati. Sulle 1190 scuole, che sono un abbondante “campione” nazionale, i COBAS hanno una media percentuale del 20%; ma non avendo potuto “gareggiare” nelle altre scuole, la nostra media effettiva nazionale si assesterà sul 2.5% totale, con un incremento del 15% rispetto al 2015. E a conforto di questo ragionamento, sta il dato della provincia di Pisa, ove, avendo liste in tutte le scuole, otteniamo un successo straordinario con il 37.2%, lasciando a notevole distanza Cgil (23.4%) e Cisl (15.2%). Anche per gli eletti/e RSU abbiamo avuto un lusinghiero risultato, passando dai 590 eletti/e del 2015 ad una cifra che, tenendo conto del 15% di scuole mancanti e di quelle in cui si ripeteranno le votazioni, si attesterà almeno intorno ai 650 eletti/e.

La soddisfazione per questi incrementi in voti ed eletti/e non ci fa però dimenticare che restiamo privi di diritti sindacali fondamentali. E in tal senso, rinnoveremo anche al nuovo governo (che prima o poi si farà) la forte e urgente richiesta, valida per la scuola e per ogni settore lavorativo, di elezioni su scheda nazionale per determinare la rappresentatività nazionale dei sindacati, e la restituzione dei diritti di assemblea e di propaganda anche per quei sindacati che non dovessero raggiungerla.

Piero Bernocchi portavoce nazionale COBAS 
Sulla G.U. Serie Concorsi ed Esami n. 30 del 13.4.2018 è stato pubblicato l’avviso relativo alle ag - martedì 17 aprile 2018
Sulla G.U. Serie Concorsi ed Esami n. 30 del 13.4.2018 è stato pubblicato l’avviso relativo alle aggregazioni territoriali del concorso docenti abilitati. 
Il Miur ha emanato l'annuale circolare sulla determinazione degli organici dei docenti. - lunedì 9 aprile 2018
Il Miur ha emanato l'annuale circolare sulla determinazione degli organici dei docenti. 
Sulle aggressioni ai docenti - lunedì 9 aprile 2018
BASTA CON LE AGGRESSIONI FISICHE AI DOCENTI CHE SVOLGONO IL LORO LAVORO DI EDUCATORI IN CLASSE

Esprimiamo tutta la nostra solidarietà nei confronti dei docenti vittime di aggressione da parte di genitori di alunni della scuola. I casi venuti all'onore della cronaca sono, come sappiamo, la punta di un iceberg ben più vasto, spesso occultato da ds che spingono a minimizzare per quieto vivere proprio o dagli stessi docenti, timorosi di creare problemi ai ragazzi.
Esprimiamo, inoltre, la nostra solidarietà a tutto il personale scolastico, che riteniamo anch’esso “vittima” di aggressioni, di delegittimazione, di indifferenza. da parte dello Stato e dell’opinione pubblica.
Questa situazione ci addolora, ma non ci stupisce, perché riteniamo che alla radice di questi comportamenti violenti ci siano diversi fattori che denunciamo da tempo.
Innanzi tutto, il diffondersi nella nostra società di una mentalità sempre più decisionista e sbrigativa, soprattutto nei confronti dei più deboli (donne, immigrati, diversabili ecc.), in gran parte frutto di tendenze politiche che si stanno sempre più affermando. Anche gli insegnanti ormai sono diventati un soggetto “debole” e disprezzabile: assistiamo quotidianamente a campagne mediatiche (generalmente create ad arte da chi ci governa) che bollano la scuola e i docenti come incapaci di dare risposte ai cambiamenti socio-culturali in atto.
Vanno pure sottolineate le maggiori difficoltà nel lavoro educativo a scuola, dovuto ai cambiamenti avvenuti nei giovani, che hanno generato una diffusa perdita di senso delle esistenze, rendendole più fragili.
Non va sottaciuto il peggioramento delle condizioni di lavoro dei docenti (ma anche degli altri lavoratori della scuola), sottoposti a una serie di continui cambiamenti normativi ed a un sempre maggiore carico di lavoro e responsabilità.
Insomma, il degrado sociale, il mancato riconoscimento del valore formativo ed educativo che la scuola esercita giornalmente (fra enormi difficoltà: risorse non adeguate ai bisogni della scuola, tagli agli organici docente e Ata, aumento del carico di lavoro) e gli attacchi sempre più frequenti nei confronti dei docenti da parte dei mezzi di comunicazione (lavorano poco…) e, soprattutto, da parte dei Governi le cui scelte sono tese a dividere e a demotivare la categoria dei docenti (meritevoli e non meritevoli e quindi premio a chi lavora meglio?!?), espongono chi esercita tale funzione ad attacchi indiscriminati il cui riverbero si ripercuote sulle famiglie, con la conseguente perdita di fiducia nel lavoro degli insegnanti e, in generale, di tutto il personale della scuola.
Occorre che tutti (ma soprattutto chi fa le scelte politiche) riflettano su quanto accade, perché sempre più urgente è la necessità di ricomporre la condivisione dei valori educativi fra le famiglie e la scuola, affinché si possa superare la fase di difficoltà sociale ed educativa che stiamo vivendo.

Cobas 
Sui quiz invalsi alle medie - lunedì 9 aprile 2018
I QUIZ INVALSI ALLE MEDIE: UNA INTOLLERABILE FARSA CHE SCONVOLGE E DANNEGGIA GRAVEMENTE IL LAVORO SCOLASTICO

La scuola media italiana sta per affrontare i “nuovi” quiz INVALSI CBT (“Computer Based” svolti per via telematica): ma se i Signori Invalsi pensavano di riconquistare la fiducia dei docenti italiani eliminando i quiz dall’esame e l’umiliante lavoro di tabulazione che verrà fatto in automatico dai computer, hanno veramente sbagliato, perché mai come quest’anno i quiz sono sentiti come un pesantissimo intralcio alla normale attività didattica e come uno tsunami che sta investendo la quotidiana organizzazione delle scuole.

Il dott.. Ricci, responsabile INVALSI, si lamenta in una sua recente letterina di alcuni organi di stampa che insisterebbero troppo sulle difficoltà che le scuole stanno affrontando e loda invece quelle scuole che “con fortissimo senso istituzionale stanno lavorando alacremente per predisporre le attrezzature informatiche che consentano lo svolgimento delle prove”. Non sapevano i Signori Invalsi che i pc disponibili non sarebbero bastati per tutti gli alunni? Non sapevano che la qualità della connessione nelle scuole italiane (ma nel paese in generale) è più che deficitaria? Non sapevano che ormai le classi sono talmente numerose che le aule di informatica non sono fruibili nemmeno per la normale attività didattica? Lo sapevano, eccome se lo sapevano… infatti danno le loro cattedratiche diposizioni: gli alunni possono svolgere i quiz anche a gruppi; se dovesse mancare la connessione, è possibile interrompere la prova e riprendere con “prova nuova” (e se mancasse due o più volte?); è necessario affiancare al docente somministratore un docente esperto di tecnologie… Ma se sapevano tutto questo, non immaginavano il caos che avrebbero prodotto?

Dove sono tutti questi docenti a disposizione nelle scuole? Non ci sono e così i presidi stanno commettendo tutta una serie di illegittimità di cui potrebbero essere chiamati a rispondere: prolungamento arbitrario dell’orario di lavoro per docenti e ATA (in violazione del CCNL), prolungamento arbitrario di obbligo di frequenza per gli alunni (senza nessuna delibera degli organi competenti), migrazione di intere classi in altri plessi o addirittura in altri Istituti, smistamento programmatico delle classi e/o entrate e uscite con perdita delle ore di lezione, modalità di copertura delle assenze del personale non contemplate dalla normativa e che si configura a tutti gli effetti come interruzione di pubblico servizio. Non si vergognano i Signori Invalsi? Credono di scaricare tutte queste responsabilità sui presidi e, a cascata, sui docenti italiani? Oppure contano effettivamente su questo? Sul “senso istituzionale” di chi a scuola ci vive davvero? Continuano a scavare un solco che diventa sempre più profondo con il mondo della scuola.

Perché è già chiaro a tutti che nelle prossime settimane si produrrà un disservizio prolungato mai visto nella scuola italiana e di cui i Signori Invalsi come al solito non si curano affatto, lontani come sono dalla realtà concreta e quotidiana delle scuole. E tutto questo non per una sola giornata, ma per tutti i giorni delle prove (che variano da scuola a scuola a seconda dei potenti mezzi informatici disponibili) che da quest’anno sono tre (italiano, matematica, inglese). Un vero e proprio caos che in alcune scuole si protrarrà per anche più di due settimane e che intaccherà non solo le classi terze, ma i problemi organizzativi finiranno per interrompere l’attività didattica anche nelle altre classi. In un paese normale si parlerebbe di interruzione di pubblico servizio, mentre ai Signori Invalsi pare tutto sia permesso.



Parlare di rilevazione “oggettiva” in queste condizioni è veramente ridicolo: alunni che svolgeranno le prove in orari diversi, in date diverse, con alle spalle programmi svolti in maniera disomogenea, con pc che in qualche caso funzioneranno e in altri no, con tempi di somministrazione che non saranno in grado di funzionare sempre e garantire i fatidici 90 minuti a prova; e se non bastasse i nostri alunni sosterranno non un’unica prova uguale per tutti, ma prove diversificate (ci saranno prove random che però non saranno infinite e che circoleranno da subito e sulla cui equiparazione senz’altro si potranno avanzare molti dubbi).

In realtà il subbuglio che si sta vivendo nelle scuole certifica, in questo caso certamente in modo oggettivo, il grado di condizionamento negativo che l'INVALSI e le sue ideologiche ed antiscientifiche metodiche esercitano sulla didattica e sull'organizzazione stessa delle scuole.

E secondo i Signori Invalsi le scuole dovrebbero poi tenere conto di questi risultati? Confrontarli tra scuola e scuola? E basare su di esse i propri piani di miglioramento? E sarebbero queste le misurazioni delle famose “competenze”? Un quiz e via? Mentre nei corsi di aggiornamento (anche questi spesso senza retribuzione) continuano a inculcarci una misurazione delle competenze di lungo periodo?

Ormai l’INVALSI è alla farsa e come tale va considerato: un carrozzone pubblico che continua a distruggere la scuola italiana e che va al più presto abolito.

Ma al di là del caos organizzativo restano ferme e preponderanti le critiche ad un sistema di valutazione degli apprendimenti mirato in modo preponderante all’accertamento dell’acquisizione di competenze addestrative decontestualizzate, mettendo in secondo piano tutto ciò che non è misurabile, ma che costituisce il cuore del nostro fare scuola: cogliere i nessi, sviluppare analisi in profondità, confrontare tesi diverse sullo stesso argomento, sviluppare una visione di insieme dei fenomeni, contestualizzare… . Ma quello che non si può contare, conta nella formazione dei nostri studenti come cittadini consapevoli e non solo come forza lavoro precaria e flessibile che deve rapidamente imparare, deve saper fare diversi lavori e poi rapidamente abbandonarli per impararne altri, senza chiedersi per chi, come e per quale scopo si produce. Non dimentichiamo che i quiz Invalsi puntano esplicitamente a condizionare la didattica con effetti retroattivi, sia tramite il Sistema nazionale di valutazione che con l’inserimento dei risultati delle prove di ogni studente, distinti per ogni disciplina, nella certificazione delle competenze che lo accompagna dopo l’Esame di terza media e del suo curriculum dopo l’Esame di Stato. Per cui i quiz Invalsi avranno (stanno già avendo) effetti negativi sulla qualità della scuola pubblica italiana, come peraltro è già avvenuto all’estero.

Invitiamo tutti i docenti e il personale ATA a dichiarare la propria indisponibilità ad arbitrari (e spesso nemmeno retribuiti!) prolungamenti di orario. Nemmeno un’ora per la farsa INVALSI!


COBAS SCUOLA 
Soggiorni estivi - lunedì 9 aprile 2018
E' stato pubblicato il bando per i soggiorni estivi ex Enam, ora ribattezzati "Casa del Maestro".

Le strutture rimaste sono soltanto quelle di San Cristoforo al Lago, Fiuggi, Roma, Silvi Marina, Fiuggi e Lorica e la durata del soggiorno s'è ridotta ad una settimana. Ciò nonostante, per chi non ha grosse pretese, si tratta di un modo di far le ferie davvero economico ...

Domande dal 9 al 27 aprile. 
Scadenze e adempimenti di aprile - lunedì 9 aprile 2018
Scadenze e adempimenti d’aprile scuola.
13 aprile: scelta scuole graduatorie istituto ata;
19 aprile: inserimenti e aggiornamenti graduatorie 24 mesi ata;
26 aprile: domande mobilità docenti (a partire dal 3 aprile);
27 aprile: domande soggiorni estivi docenti primaria (a partire dal 9 aprile);
14 maggio: domande mobilità ata (a partire dal 23 aprile);
22 giugno: presentazione 730 tramite i Cobas (a partire dal 15 aprile).
Per info ulteriori e appuntamenti: 054436189 (lasciando il vostro numero, verrete richiamati). 
Certificazione ricoveri pronto soccorso - lunedì 26 marzo 2018
Certificazione ricoveri pronto soccorso  maggiori informazioni ...
Bando 24 mesi ata - giovedì 22 marzo 2018
Pubblicati i bandi di concorso per titoli per l’accesso ai ruoli provinciali, relativi ai profili professionali dell’area A e B del personale ATA e per l'aggiornamento.

Le domande dovranno essere presentate all'at entro il 19/04/2018, secondo le modalità indicate nell’avviso prot. n. 1145 del 20/03/2018. 
Assemblea docenti III fascia gae e neolaureati - martedì 20 marzo 2018
Informati
Partecipa
Organizzati

Assemblea Aperta
lunedì 26 marzo h.17-19
Via Zamboni 38 . Aula IV

Continua il percorso di confronto collettivo sul nuovo percorso di reclutamento per docenti.
In questi giorni stanno venendo al pettine alcuni nodi del primo dei passaggi nefasti del FIT (il nuovo percorso di reclutamento regolamentato dal decreto attuativo n.59 del 2017): il riconoscimento e conseguimento del prerequisito dei 24 CFU per poter accedere al concorso.
Migliaia di richieste di riconoscimento hanno mandato in tilt l'Unibo, che scarica le responsabilità sul MIUR e sulle sue indicazioni approssimative e confuse.
A farne le spese? Le/Gli aspiranti docenti, che:
- subiscono l'ingiustizia di riconoscimenti parziali e/o contraddittori (quando pubblicati)
- ricevono informazioni ballerine rispetto alle tempistiche degli esami, aggiungendo ansia ad un'esistenza già precaria e instabile
- usufruiscono spesso di insegnamenti privi di una qualsiasi visione critica rispetto alle innovazioni introdotte dalla Buona Scuola, preparandosi così a diventare docenti docili e conformi al sistema scuola

Non rimaniamo in silenzio e in solitudine di fronte a tutto ciò. Non permettiamo che, pres* per logoramento, ci abituino all'accettazione passiva di qualsiasi provvedimento ingiusto che si consuma sulle nostre vite.
Ci aspettano: un concorso (se mai arriverà) che sarà molto selettivo se gli organici continuano a non essere adeguati alle esigenze reali della scuola; un percorso lungo 3 anni e sottopagato; 3 momenti valutativi senza la certezza di essere assunt* alla fine e col rischio di dover tornare al via.

Incontriamoci, confrontiamoci e organizziamo una risposta collettiva nei confronti di UNIBO e MIUR. 
Formazione commissioni maturità - martedì 20 marzo 2018
ll Miur ha emanato la C.M. 16.3.18 n. 4537 su formazione delle commissioni di esame di stato: la trasmissione telematica dei Modelli ES-1 dovrà avvenire, a partire dal 19 marzo fino al 4 aprile 2018.

La normativa si trova sul sito del Miur. 
Prima tranche riconoscimento cfu - giovedì 15 marzo 2018
Finalmente l'Unibo ha pubblicato gli esiti dei riconoscimenti ai fini dei 24 cfu: per visualizzare l'esito, occorre entrare su Studenti on line, cliccare su "dettagli della richiesta" e aprire l'allegato in pdf, poi cercare il proprio numero di matricola o il numero di pratica.
L'Unibo avverte anche che per le pratiche di chi ha maturato crediti in altre università, dottorati, master o scuole di specializzazione potrebbe essere necessario più tempo. 
Sciopero su precariato infanzia e primaria - giovedì 15 marzo 2018
Comunicato-stampa

Si intensifica la lotta delle Maestre/i Diplomate Magistrali: il 23 marzo, giorno di insediamento delle Camere e del parere dell’Avvocatura di Stato sulla iniqua sentenza del Consiglio di Stato, sciopero delle maestre/i della Scuola Primaria e dell’Infanzia. Alle ore 9.30 manifestazione a Montecitorio.

Non conosce soste né rallentamenti la lotta delle Maestre/i Diplomate Magistrali (DM) contro l’ignobile sentenza del Consiglio di Stato che ha messo a forte rischio il posto di lavoro e i diritti acquisiti di decine di migliaia di maestre/i che hanno guadagnato sul campo il diritto/dovere di insegnare. Dopo gli scioperi e le manifestazioni dell’8 gennaio e del 23 febbraio, le maestre/i hanno chiesto, alle organizzazioni sindacali che le sostengono nella lotta fin dall’inizio, di convocare un’altra giornata di sciopero il 23 marzo, in occasione dell’insediamento delle Camere, nonché dell’emissione del parere dell’Avvocatura di Stato sull’iniqua sentenza del Consiglio di Stato.

Come COBAS, raccogliendo l’appello, abbiamo convocato per il 23 marzo lo sciopero nazionale delle maestre/e della scuola dell’Infanzia e della Primaria, pur consapevoli che per i nostri militanti, iscritti/e e simpatizzanti questo è il quarto sciopero dell’autunno/inverno, stagione di lotta da noi aperta il 10 novembre con lo sciopero generale di tutta la scuola e con una manifestazione nazionale a Roma. E con forte spirito unitario abbiamo anche accettato l’invito che ci è venuto dalle maestre/i DM a non dividere in quella giornata i manifestanti in piazza con appuntamenti differenziati, dando dunque, come fatto dall’ANIEF, appuntamento a partire dalle 9.30, a Montecitorio, di fronte al Parlamento che si riunirà in seduta plenaria. Ferma restando la protesta, che riguarda tutta la categoria docente ed ATA, contro un contratto miserabile sul piano economico e l’inserimento in esso delle imposizioni della legge 107, lo sciopero ha come obiettivi, da presentare ai nuovi parlamentari e al governo comunque in carica, la conservazione del posto in “ruolo” o nelle GAE per le maestre/i DM che vi si trovano, la riapertura delle GAE per tutti/e i precari/e abilitati e l’immissione immediata “in ruolo” per i precari/e con 3 anni di servizio. In base alle risposte che riceveremo nella giornata di sciopero da governo e gruppi parlamentari, auspichiamo che nei giorni successivi si svolga un’Assemblea nazionale delle maestre/i DM e di tutti i precari/e che condividono questi obiettivi per decidere le prossime iniziative.

Piero Bernocchi portavoce nazionale COBAS

9 marzo 2018 
Scelta sedi graduatorie d'istituto ata - mercoledì 7 marzo 2018
Dal 14 marzo al 13 aprile sarà possibile effettuare la scelta delle sedi per le graduatorie ata d'istituto. Per appuntamenti: 054436189, lasciare eventualmente un messaggio col proprio numero di telefono. maggiori informazioni ...
Scadenze varie - mercoledì 7 marzo 2018
Lo scadenzario del prossimo periodo è piuttosto fitto, ne facciamo perciò un riepilogo:

13 marzo: presentazione liste rsu;

15 marzo: adesione ai ricorsi cobas per inserimento in gr per dottori di ricerca, afam e itp;

15 marzo; domande di part time;

22 marzo: domande per concorso riservato abilitati secondaria;

13 aprile: scelta scuole graduatorie istituto ata (a partire dal 14 marzo);

26 aprile: domande mobilità docenti (a partire dal 3 aprile);

14 maggio: domande mobilità ata (a partire dal 23 aprile).

A seguire, info su graduatorie 24 mesi, adempimenti fiscali eccetera.

Per appuntamenti: 054436189 (lasciando il vostro numero, verrete richiamati). 
Proroga presentazione per rsu - lunedì 5 marzo 2018
Prorogata al 13 marzo la scadenza per la presentazione rsu.
Se qualcuno si volesse aggiungere ... 
Scuole e neve - lunedì 5 marzo 2018
Ricorsi avverso l'esclusione dalle procedure concorsuali riservate - lunedì 5 marzo 2018

I Cobas promuovono quattro distinti ricorsi avverso l'esclusione dal concorso riservato non selettivo di scuola secondaria (dm 995/2017 pubblicato in gu il 9/2/2018) per le seguenti tipologie:
- Dottori di ricerca in possesso di titolo di accesso all’insegnamento
- ITP inseriti in II fascia o in Gae dopo il 31/5/17
- ITP non inseriti in Gae o in II fascia
- Diplomati AFAM

L'adesione e la produzione alla sede territoriale della documentazione andrà fatta inderogabilmente entro il 15 marzo 2018.

I ricorsi sono riservati agli iscritti. I Cobas si faranno carico interamente delle spese. Per evitare il ripetersi di spiacevoli situazioni verificatesi in analoghe precedenti situazioni, in cui si era attivato il ricorso sulla fiducia (ma poi l'iscrizione non era arrivata), questa volta ci vediamo costretti a chiedere l'iscrizione anticipata ed il suo mantenimento: inutile ricordare che i ricorsi ci costano e che le "furbizie" andrebbero riservate a chi è più abbiente di noi.

Per info: 054436189 oppure capineradelcarso@iol.it . 
Ape volontaria - lunedì 19 febbraio 2018
L’INPS ha emanato la circolare n. 28 del 13.2.2108 con le indicazioni operative per chiedere l’autorizzazione ad usufruire del prestito bancario legato all’APE volontaria, mettendola sul sito assieme al calcolatore (simulatore) online del costo. 
Calcolo aumenti stipendiali scuola per il decennio 2009/2018 in base al ccnl rinnovato - lunedì 19 febbraio 2018
Calcolo aumenti stipendiali scuola per il decennio 2009/2018 in base al ccnl rinnovato maggiori informazioni ...
Pubblicato il bando per il concorso riservato agli abilitati della scuola secondaria - lunedì 19 febbraio 2018
Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 16/02/2018 il bando per il concorso 2018, riservato ai docenti in possesso di abilitazione per la classe di concorso richiesta e/o di specializzazione su sostegno per il grado di scuola prescelto.

Il bando individua le procedure che porteranno alla costituzione, per ogni classe di concorso, di una graduatoria di merito regionale, da cui dopo la fase di assunzione da GaE e GM concorso 2016, si assumerà annualmente. Coloro che saranno assunti parteciperanno al 3° anno di FIT (Formazione Iniziale e Tirocinio) e se la valutazione sarà positiva, saranno assunti a tempo indeterminato.

Il concorso si svolge per le classi di concorso della scuola secondaria.

Sia il concorso sia le relative graduatorie sono organizzate su base regionale.

Il requisito richiesto per la partecipazione dovrà essere posseduto al 31 maggio 2017 , con alcune eccezioni:

docenti che conseguiranno il titolo di specializzazione per le attività di sostegno entro il 30 giugno 2018 (Specializzazione Sostegno III ciclo);
docenti che hanno conseguito il titolo abilitante o la specializzazione sul sostegno all’estero entro il 31 maggio 2017 e presentano al Miur la relativa domanda di riconoscimento, entro la data di presentazione delle istanze di partecipazione al concorso;
docenti che possiedono i requisiti di partecipazione per effetto di provvedimenti giudiziari non definitivi (in attesa quindi della sentenza di merito).

Per gli ITP non è richiesta solo l’abilitazione, ma anche l’iscrizione nelle graduatorie (GaE o II fascia di istituto) entro il 31 maggio 2017 (data di entrata in vigore del d.lgs. 59/2017).

Le domande si presentano su Istanze on line, dal 20 febbraio al 22 marzo 2018.

La domanda va presentata, per tutte le classi di concorso per cui si partecipa, per un’unica regione (anche se si partecipa per classe comune e sostegno).

I candidati indicano la lingua straniera scelta tra francese, inglese, spagnolo e tedesco oggetto di valutazione durante la prova orale.

Per partecipare si paga una tassa di 5 euro. 
Volantino sul contratto - giovedì 15 febbraio 2018
Volantino sul contratto maggiori informazioni ...
Firmato da Cgil/Cisl/Uil il nuovo ccnl - lunedì 12 febbraio 2018
E' stato firmato, in data odierna, da Cgil, Cisl e Uil, il nuovo ccnl. Non hanno sottoscritto, per ora, tra i sindacati rappresentativi, Snals e Gilda.

Quel che salta immediatamente all'occhio è la totale inadeguatezza dal punto di vista economico che, di fronte ad un blocco contrattuale decennale, elargisce una somma miserevole, inferiore persino ad altri settori pubblici oltre che a gran parte dei contratti privati. Non solo: lo stesso bonus premiale non viene ricondotto allo stipendio, ma assume semplicemente diverse modalità di elargizione. Per quel che riguarda la parte normativa non pare ci siano miglioramenti rispetto al ccnl attualmente in vigore (anzi), ma, vista la corposità del testo, ci riserviamo di effettuare un'analisi approfondita prima di dare considerazioni definitive.

VENERDI' 16 FEBBRAIO, ORE 17, PRESSO LA SEDE TERRITORIALE COBAS DI RAVENNA, INCONTRO DI CONFRONTO E INFORMAZIONE SU:
> UNA PRIMA ANALISI DEL CCNL FIRMATO DA CGIL/CISL/UIL;
> STATO DELLA QUESTIONE PRECARIATO;
> ELEZIONI RSU.
PARTECIPATE! maggiori informazioni ...
Concorso docenti secondaria abilitati - lunedì 12 febbraio 2018
E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 9 febbraio 2018 il decreto n. 995 del 15 dicembre 2017 relativo al concorso riservato ai docenti in possesso di abilitazione (compresi i docenti di ruolo). Non si tratta ancora del

PRESENTAZIONE DOMANDE
Le domande potranno essere presentate tramite Istanze on line dal 20 febbraio al 22. Per presentare la domanda sarà necessario aver pagato una tassa concorsuale di 5 euro.

REQUISITI DI ACCESSO
Abilitazione all’insegnamento per la classe di concorso richiesta e/o specializzazione al sostegno per il grado di scuola richiesto, conseguita entro il 31 maggio 2017.
Per gli insegnanti tecnico pratici (ITP) il requisito richisto è l’iscrizione nelle GaE o nella II fascia delle graduatorie di istituto alla data del 31 maggio 2017.

AMMESSI CON RISERVA
Saranno ammessi con riserva i docenti che:

conseguiranno il titolo di specializzazione per le attività di sostegno entro il 30 giugno 2018 (Specializzazione Sostegno III ciclo);
hanno conseguito il titolo abilitante o la specializzazione sul sostegno all’estero entro il 31 maggio 2017 e presentano al Miur la relativa domanda di riconoscimento, entro la data di presentazione delle istanze di partecipazione al concorso;
possiedono i requisiti di partecipazione per effetto di provvedimenti giudiziari non definitivi (in attesa quindi della sentenza di merito)

COME SI SVOLGE IL CONCORSO
Il concorso si articola in 3 fasi

la prova orale (non selettiva), utile per la formazione della graduatoria di merito regionale
il FIT (solo il 3° anno). L’ammissione al FIT comporterà la cancellazione da tutte le graduatorie in cui il docente è inserito
valutazione finale e immissione in ruolo. Durante l’anno di FIT il docente sarà sottoposto a visite in classe per verificarne l’attitudine alla professione

LA PROVA ORALE
Si tratta di un colloquio, durante il quale sarà accertato anche la conoscenza della lingua al livello almeno B2 (non è richiesta la certificazione).
La prova ha una durata max di 45 minuti.
Per ambiti verticali ci sarà un’unica prova ma graduatorie diverse.

I TITOLI
Sono contenuti nella tabella A allegata al Decreto Ministeriale 7
MAX 60 punti distribuiti tra
A. massimo 34 punti per il titolo di accesso
B. massimo 25 punti per i titoli professionali/culturali
C. massimo 30 punti per i titoli di servizi 
Permessi diritto allo studio per il conseguimento dei 24 CFU/CFA - martedì 6 febbraio 2018
Permessi diritto allo studio per il conseguimento dei 24 CFU/CFA

i Dirigenti Scolastici delle scuole statali
della Provincia di Ravenna
OGGETTO: Atto Unilaterale - Art. 40 comma 3 TER D.LGS n. 165/01 concernente i criteri per la fruizione dei
permessi per il diritto allo studio del personale comparto scuola –anno 2018
Facendo seguito alla nota n. prot. 104 del 08/01/2018 di questo Ufficio, relativa all’oggetto, si
comunica che il termine ultimo per sciogliere positivamente la riserva all’iscrizione ai corsi Universitari per
conseguire i 24 CFU è fissato al 12/02/2018, così come disposto dal provvedimento dell’ USR Emilia
Romagna n. 1922 del 05/02/2018, che si allega.
Si prega di informare il personale interessato.
Ringraziando per la collaborazione si porgono cordiali saluti.
IL DIRIGENTE
Agostina Melucci
Firmato digitalmente ai sensi del c.d. Codice
dell’Amministrazione Digitale e norme ad esso connesse
Di r igente: Dot t .ssa Agost ina Melucci
Responsabi le del procedimento: Antonio Luordo e-mai l : usp.ra@ist ruzione. it
Referente del procedimento: Or iel la Brunel l i
via di Roma, 69 – 48121 RA – Tel . 0544789351
PEC: csara@postacer t. ist ruzione. i t PEO: usp. ra@ist ruzione. i t WEB: ht tp://www.ra. ist ruzioneer. i t
Firmato digitalmente da
MELUCCI AGOSTINA
C=IT
O=MINISTERO ISTRUZIONE
UNIVERSITA' E
RICERCA/80185250588 
Assemblea nazionale 4 febbraio - martedì 30 gennaio 2018
Bologna, domenica 4 febbraio dalle 10.30 alle 14.30: Assemblea Nazionale dei diplomati magistrali
presso Circolo Arci Benassi, Viale Sergio Cavina, 4 maggiori informazioni ...
3 febbraio a Ravenna - martedì 30 gennaio 2018
IL COMITATO DIPLOMATI MAGISTRALI ABILITATI DI RAVENNA HA INDETTO UN PRESIDIO IN PIAZZA DEL POPOLO, A PARTIRE DALLE H 10.30 DI SABATO 3 FEBBRAIO.
PARTECIPATE! 
Comunicato Cps Bologna - martedì 30 gennaio 2018
I corsi per recuperare i 24 cfu all’Unibo iniziano questa settimana. L’Unibo ne ha dato annuncio venerdì e ha dato tempo da stamattina fino a mercoledì per prenotarsi a chi voglia frequentare le lezioni.

Oggi abbiamo scritto al prof. Guerra, Direttore del Dipartimento di scienze dell’Educazione, con il quale ci eravamo già incontrati/e in novembre per discutere dell’organizzazione dei corsi per i 24 cfu, per far presente alcuni punti critici riguardo alle tempistiche e alle informazioni lacunose.

1. È inaccettabile che ci venga richiesto di prenotare la frequenza ai corsi, quando l'operazione del riconoscimento dei crediti già acquisiti non si è ancora conclusa: come possiamo scegliere i corsi senza sapere quanti e quali crediti dobbiamo recuperare?
2. Non è stato possibile visionare i programmi dei corsi con un anticipo congruo, come avviene normalmente con i corsi ordinari.
3. Le fasce orarie e i giorni in cui si svolgeranno le lezioni rendono difficile la frequenza ai/alle molti/e che lavorano, spesso con incarichi precari nella scuola. Nel corso dell’incontro di novembre, Guerra ci aveva invece garantito orari conciliabili (fascia pomeridiana/serale oppure sabato). Un’ ulteriore misura utile pensando a chi lavora sarebbe assicurare la massima disponibilità dei docenti dei corsi a supportare i non frequentanti: fornendo dispense, consigliando buoni manuali, essendo disponibili per domande, chiarimenti ecc.
4. Il lasso di tempo minimo previsto: a. tra la pubblicazione dell'avviso e l'apertura delle prenotazioni (meno di 3 giorni) b. per potersi prenotare ai corsi (meno di 3 giorni) c. tra la chiusura delle prenotazioni e l'inizio delle lezioni (9 ore rispetto alla prima fascia oraria dedicata all'ambito pedagogico), costituisce un problema reale rispetto al diritto degli e delle immatricolati/e ad essere informati/e e a scegliere consapevolmente quali corsi frequentare.

Essere informati per tempo e messi in condizione di frequentare i corsi non solo è un diritto di chi si immatricola all’università, ma è ancora più importante se si pensa che la seconda prova del concorso verterà sugli ambiti dei 24 CFU. Impedire alla gran parte degli iscritti di seguire le lezioni per questioni logistiche può significare creare le premesse per un gran numero di bocciati alla seconda prova, creare delle disparità in partenza. Anche questo ci sembra inaccettabile.


 
Comunicato 23 febbraio - lunedì 29 gennaio 2018
Il 23 febbraio sciopero generale di tutto il personale della scuola Concentrare la lotta delle diplomate/i magistrali, unificare gli obiettivi di tutto il precariato, impedire un contratto disastroso per docenti ed ATA

29 GENNAIO 2018,

La nostra Assemblea Nazionale aveva fatto la settimana scorsa un appello alla massima responsabilità rivolto al movimento di lotta delle diplomate/i magistrali, all’intera area del precariato scolastico e ai sindacati che ne appoggiano le rivendicazioni affinché si concentrassero le iniziative intorno ad appuntamenti largamente condivisi e a obiettivi che unifichino il frammentato precariato. E a tal proposito abbiamo ribadito la piattaformapresentata al MIUR il 17 gennaio e proposto a tutto il movimento in lotta:1) le immesse/i in ruolo che hanno superato l’anno di prova devono conservare il posto, così come chi sta effettuando ora l’anno di prova; 2) permanenza nelle GAE, in base al punteggio acquisito, delle maestre/i diplomate/i e riapertura delle GAE per tutti/e i/le docenti in possesso di abilitazione (diplomati magistrali con titolo conseguito entro l’a.s. 2001/2002, laureati in Scienze della Formazione primaria Vecchio e Nuovo ordinamento, PAS, TFA, ecc.); 3) immissione in ruolo di tutti/e i/le precari/e con 3 anni di servizio presso le scuole di ogni ordine e grado.

Nell’ultima settimana le assemblee, le riunioni e la discussione sui social e nelle liste sono andate convergendo verso la convinzione che – avendo il MIUR assunto un atteggiamento “ponziopilatesco” a nome del governo Gentiloni, intenzionato a passare la “patata bollente” al prossimo governo – la lotta va intensificata e concentrata qui ed ora,evitando di restare bloccati in attesa statica dell’insediamento di un nuovo governo, sui quali tempi sussiste la massima incertezza. E in base a questa consapevolezza è emersa chiaramente la richiesta di convocare un nuovo sciopero nel mese di febbraio. Verificata la convergenza su tale data della larga maggioranza dei sindacati che sostengono la lotta e dei gruppi, comitati e collettivi autorganizzati,i COBAS hanno dunque convocato lo sciopero generale di tutto il personale della scuola per l’intera giornata del 23 febbraio.Sull’organizzazione di tale giornata, sulle eventuali tappe intermedie (si è parlato di una mobilitazione nazionale il 10 febbraio con iniziative locali) e sulle modalità delle iniziative di piazza per il 23, ci auguriamo chel’Assemblea Nazionale convocata a Bologna per il 4 febbraio,alla quale abbiamo dato la nostra adesione, riesca ad esprimere le volontà convergenti del movimento di lotta e ad arrivare a decisioni unitarie e condivise.

Lo sciopero da noi convocato, seppure incentrato sulla lotta delle maestre/i diplomate/i magistrali, coinvolge tutti/e i docenti ed ATA delle scuole di ogni ordine e grado, non solo perché gli obiettivi della nostra piattaforma, presentata al MIUR, riguardano l’intero precariato docente ed ATA, ma ancheperché esiste un giustificatissimo e forte allarme per un contrattocon il quale il governo e i sindacati di Palazzo, in cambio di una miserabile mancetta di fronte ad un blocco decennale che ha fatto perdere il 20% del salario a docenti ed ATA, vorrebbero introdurre negli obblighi scolastici tutto il peggio della legge 107 e immiserire ulteriormente le condizioni di lavoro, al servizio della scuola-azienda e dei presidi padroni. Incombe dunque su docenti ed ATA una pesantissima minaccia, che va evitata con una risposta immediata, cherivendichi almeno il pieno recupero della perdita salariale dell’ultimo decennio e respinga l’introduzione nel contratto di tutte le nefandezze della “cattiva scuola” renziana.

Piero Bernocchi portavoce nazionale COBAS

29 gennaio 2018 
Corso formazione 24 febbraio - lunedì 29 gennaio 2018
Corso formazione 24 febbraio maggiori informazioni ...
Manifesto rsu - mercoledì 24 gennaio 2018
Appello per una manifestazione di solidarietà al Kurdistan aggredito - mercoledì 24 gennaio 2018
Appello per una manifestazione di solidarietà al Kurdistan aggredito maggiori informazioni ...
Sulle trattative per il rinnovo contrattuale - mercoledì 24 gennaio 2018
Le trattative per il rinnovo del Contratto: perché i lavoratori della scuola hanno ottimi motivi per essere preoccupati

Le notizie (accreditate) che circolano sulle trattative per il rinnovo del CCNL Scuola, ci dicono che l'Aran, l'agenzia pubblica che rappresenta il governo nelle relazioni sindacali, ha presentato ai sindacati una proposta che non è azzardato definire "provocatoria" nei confronti della delegazione sindacale e "offensiva" nei confronti dei lavoratori. Dopo 9 anni di blocco contrattuale, il governo pare non essere in grado di mantenere neanche il misero impegno del 30/11/2016 e l’aumento di 85 euro lordi "medi", presentandosi con in mano 73 euro lordi, spalmati in tre anni: a regime, non più di 30/35 euro mensili netti. "In compenso", propone di aumentare il carico di lavoro e inglobare nell'orario obbligatorio (a parità di retribuzione) attività attualmente aggiuntive, non obbligatorie e retribuite (poco) extra.

La bozza proposta dal governo

Nel dettaglio, l'Aran propone:

- l'accorpamento delle ore per le attività funzionali alla didattica: non più 40+40 ore al massimo, ma 80 ore obbligatorie;

- che l'attività di Tutor interno per l’Alternanza Scuola Lavoro diventi un adempimento dovuto non retribuito, al pari della preparazione delle lezioni, della correzione delle verifiche e dei rapporti con le famiglie;

- che la formazione obbligatoria prevista dalla legge 107/15 sia non retribuita e fuori dall'orario di servizio (oltre che interamente basata sulla ideologia delle competenze e della primazia del mercato);

- che le attività per il Potenziamento dell'offerta formativa e quelle Organizzative e amministrative diventino obbligatorie: se il DS chiama un docente a collaborare per fare parte dello staff di presidenza, per la somministrazione dei test Invalsi, per l'orientamento degli alunni o per le ore di recupero, a prescindere dalla remunerazione delle stesse, il docente non potrà rifiutarsi.

Come se tutto questo non fosse già sufficientemente provocatorio e offensivo, l'Aran propone di introdurre la valutazione della performance individuale, di modificare il codice disciplinare, introducendo nuove fattispecie di comportamenti sanzionabili con la sospensione dal servizio e dallo stipendio sino a dieci giorni, con sanzioni che possono essere comminate – grazie al cosiddetto Decreto Madia (Dlgs 75/2017) – direttamente dal Dirigente Scolastico (prerogativa non riconosciuta a nessun altro dirigente del Pubblico Impiego). Per esempio, sarà sanzionabile lo scambio sui social media di messaggi non “coerenti con le finalità educative”dei docenti con i propri alunni o con i genitori degli alunni .

La reazione dei sindacati al tavolo delle trattative

Di fronte a questa evidente provocazione, come stanno reagendo i sindacati “maggiormente rappresentativi” che partecipano alla trattativa? La reazione ufficiale dei quattro maggiori sindacati (CGIL, CISL, UIL e SNALS) è stata affidata atre comunicati stampa unitari, uno per ciascuno degli incontri realizzati sinora. Da tali comunicati, si evince che non ci sono state controproposte organiche alle proposte del governo da parte delle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative, se si eccettua quella che riguarda le relazioni sindacali (condivisa anche da GILDA). La sensazione è che i quattro sindacati che firmano i comunicati unitari abbiano fatto proprio il motto popolare siciliano secondo cui “la parola migliore è quella che non si dice”.. . Fuor di metafora, dai comunicati ufficiali promanano giudizi “generici”, per lo più blandamente critici, sulle proposte esaminate, senza che in tali giudizi siano riconoscibili in modo incontrovertibile le posizioni da cui non si intende recedere: quei precisi paletti, per intenderci, senza i quali si ritiene impensabile la sottoscrizione di un accordo. D’altro canto, quel poco che viene detto non pare sufficiente a tranquillizzare gli animi, soprattutto se si considera che, in mancanza di una controproposta organica con i paletti di cui sopra, il compromesso al ribasso appare l’esito (disastroso) più probabile. Non possono non destare allarme, infatti, i segnali offerti sull’intenzione, condivisa dalle parti, di “favorire, come nelle attese di tutti, una conclusione positiva e in tempi brevi del negoziato”, per “giungere quanto prima alla firma del contratto”: perché mai, sulla base dei segnali smaccatamente “provocatori” del governo (modestissimi aumenti stipendiali a fronte di un consistente aggravio del carico di lavoro obbligatorio e del sostanziale recepimento in contratto delle pessime novità imposte unilateralmente ai lavoratori con la mala scuola e il decreto Madia) si auspica, da parte sindacale, una rapida sottoscrizione del contratto? Che vantaggio potrebbero mai averne i lavoratori della scuola?

Preoccupazione e sconcerto tra i lavoratori della scuola

Le notizie che arrivano sulla trattativa governo-sindacati hanno – naturalmente – creato allarme e malumore tra i docenti, che hanno trovato sfogo nei canali di comunicazione informale costituiti dai social media. I sindacati hanno provato a gettare acqua sul fuoco con dichiarazioni ufficiali alla stampa, tanto rasserenanti nelle intenzioni quanto reticenti nella sostanza: “Siamo alle prime schermaglie, la questione dell’orario non è stata affrontata”; “La trattativa per il rinnovo del contratto è in corso”; “Nella bozza di cui si parla in queste ore comunque non c’è alcun riferimento a un orario aggiuntivo frontale didattico”. Nei canali informali, invece, i quadri dei sindacati cosiddetti maggiormente rappresentativi, in comprensibile difficoltà di fronte alla preoccupazione e alle domande allarmate degli iscritti, farneticano di bufale e complotti orditi dai sindacati di base per screditare i grossi sindacati ed “erodere iscritti”... Bugie dalle gambe assai corte.

Postilla critica

La storia recente non induce all’ottimismo: il pesce puzza dalla testa

Vedremo come procederà questa trattativa “alle prime schermaglie”, iniziata veramente nel peggiore dei modi. Se guardiamo alla storia del sindacato degli ultimi anni, però, c’è poco da stare tranquilli: gli accordi capestro sottoscritti sono stati sempre propagandati come “grandi risultati” (basti pensare a come è stato “sterilizzato” il diritto di sciopero nei cosiddetti “servizi pubblici essenziali” con l’accordo dei “grandi sindacati”). Inoltre, i sindacati confederali hanno mostrato, nei fatti, di essere più lo strumento di folgoranti carriere personali che baluardi dei diritti dei lavoratori, come certificano i pessimi esempi offerti da alcuni capi storici, molto più attenti agli affari propri che agli interessi legittimi dei propri rappresentati.

I tre segretari generali di Cgil, Cisl e Uil sono stati, in questo senso, emblematici. Raffaele Bonanni (segretario della Cisl dall'Aprile 2006 al settembre 2014), sempre pronto a frenare il conflitto negli anni bui dell'attacco ai diritti del lavoro, ha chiuso la sua carriera di sindacalista con uno “stipendio” lievitato, in pochi anni, da 118.186 euro a 336mila, “prodigio” che gli ha consentito di andare in pensione con un assegno mensile di 8.593 euro lordi. È notizia di questi giorni che sarà candidato “di prestigio” di Forza Italia, alle prossime elezioni politiche. Di Luigi Angeletti (segretario generale della Uil addirittura per 15 anni, dal giugno 2000 al novembre 2014) non si ricorderanno di certo le sue imprese di sindacalista a difesa dei lavoratori, ma le crociere e i gioielli pagati con i soldi del sindacato dei pensionati e del sindacato del pubblico impiego. Di Guglielmo Epifani (segretario generale della CGIL dal Settembre 2002 al novembre 2010) ricorderemo invece la sua profonda coerenza politico-sindacale: dopo aver contribuito (con il suo assai tiepido sostegno) a far fallire il quorum al referendum del 2003 per estendere le garanzie dell'art.18 alle imprese con meno di 16 dipendenti (tra i promotori c’era anche la Fiom Cgil), Epifani è passato in politica, nelle file del Partito Democratico (di cui è stato per un breve interregno pure segretario). Eletto deputato nell'attuale legislatura, ha coerentemente votato a favore del Jobs Act, “riforma” che, tra le tante meraviglie, ha definitivamente eliminato l'ingombro dell'articolo 18.

Sindacati “maggiormente rappresentativi”,what else? 
Nuovo numero del giornale nazionale - mercoledì 24 gennaio 2018
Nuovo numero del giornale nazionale  maggiori informazioni ...
I Cobas e le elezioni - mercoledì 24 gennaio 2018
Comunicato- stampa

Contrariamente a quanto annunciato da La7, i COBAS non partecipano in alcun modo alla campagna elettorale e alle liste per le prossime elezioni politiche

Nella giornata di domenica scorsa, il TG di Mentana (La 7) ha annunciato che i COBAS sarebbero tra i promotori della lista “Potere al popolo” per le prossime elezioni politiche nazionali. La notizia è falsa. Come hanno sempre fatto nei loro 31 anni di vita, i COBAS non solo non promuovono liste elettorali politiche, nazionali o locali, ma non vi partecipano, come organizzazione, in nessuna forma, né sostenendo liste, né facendo propaganda per qualcuna di esse, né mettendovi candidati/e. Naturalmente i COBAS non possono né vogliono impedire a chiunque tra le decine di migliaia di loro iscritti/e intenda candidarsi, di farlo. Precisiamo però che qualsiasi iscritto/a COBAS dovesse entrare a far parte di una lista elettorale,lo farà a puro titolo personale, non riceverà da noi alcun sostegno nella propria campagna elettorale e dovrà lasciare eventuali cariche che dovesse ricoprire nei COBAS.

Invitiamo inoltre questi eventuali candidati/e a non fare alcuna confusione e/o sovrapposizione, durante la propria campagna elettorale, tra la loro collocazione nei COBAS e quella nelle liste per il prossimo Parlamento, specificando sempre che trattasi di una scelta individuale che non coinvolge minimamente i COBAS; nonché a fare autonomamente tale precisazione nel caso gli organi di informazione, soprattutto a livello locale, facciano confusione, per quel che li riguarda, tra i due livelli, ad esempio presentandoli come candidati/e COBAS, evitando così alla nostra organizzazione di dover intervenire con sgradevoli smentite ufficiali e formali.

Piero Bernocchi

portavoce nazionale COBAS

23 gennaio 2018 
Assemblea diplomati magistrali - mercoledì 24 gennaio 2018
Assemblea diplomati magistrali maggiori informazioni ...
Comunicato assemblea nazionale dm - lunedì 22 gennaio 2018
Si? e? tenuta sabato 20 gennaio dalle ore 10.00 alle ore 13.00, a Roma presso il centro convegni di Villa Palestro l'assemblea diplomati magistrali a cui hanno partecipato Coordinamento DMA, COBAS e ADIDA. L’assemblea ha ribadito la convinzione che la sentenza del Consiglio di Stato e? irricevibile, in quanto sentenza chiaramente politica e negatrice di diritti acquisiti in anni di lavoro precario o addirittura portatrice di futuri licenziamenti.
L'assemblea intende pertantocontinuare la mobilitazione iniziata l’8 gennaio con una serie di iniziative, alcune articolate a livello locale, ma soprattutto con una manifestazione nazionale da tenersi il 10 febbraio a Roma.
A sostegno della piattaforma di lotta vengono anche individuate due date di sciopero:
23 febbraio
23 Marzo.
La piattaforma dell'assemblea, ribadita all'unanimita?, chiede:
• Mantenimento dei ruoli
• Mantenimento in Gae di chi e? inserito
• Apertura delle Gae a tutti gli abilitati . 
Invito rsu - lunedì 22 gennaio 2018
Comunicato su incontro al Miur per diplomati magistrali - venerdì 19 gennaio 2018
Comunicato Stampa
18 gennaio 2018

Il MIUR fa il Ponzio Pilato e scarica la patata bollente al prossimo governo… (quando ci sarà).
I COBAS e il movimento di lotta non accettano dilazioni ed esigono un Decreto Legge da questo governo, che renda giustizia alle diplomate/i magistrali e a tutti i/le precari/e.

Dopo il successo dello sciopero e delle manifestazioni dell’8 gennaio il MIUR ha convocato ieri i COBAS, assieme ad altri sindacati conflittuali, per affrontare la questione dei diplomati magistrali. Sulla base delle volontà espresse dalle maestre/i in lotta e della necessità di proposte unificanti che evitino una ennesima “guerra tra poveri” i COBAS – dopo che le rappresentanti del MIUR hanno fornito i dati del monitoraggio degli iscritti in GaE e dei contratti a tempo indeterminato stipulati – hanno prima fatto presente come la convocazione del tavolo fosse un atto dovuto, data la totale non rappresentatività dei sindacati concertativi in materia, totalmente assenti dalle mobilitazioni di queste settimane, ed hanno poi esposto una piattaforma unificante sia per le diplomate/i magistrali sia per tutti i precari/e della scuola, basata sui seguenti punti:
1) le immesse/i in ruolo che hanno superato l’anno di prova mantengono il proprio posto e lo stesso vale per chi devomee superare l’anno di prova in questo anno scolastico;
2) permanenza nelle GAE, in base al punteggio acquisito, di tutti/e i/le docenti con relativo scioglimento della riserva;
3) riapertura delle GAE, in tutti gli ordini di scuola, per tutti/e i/le docenti in possesso di abilitazione (Diplomati Magistrali con titolo conseguito entro l’a.s. 2001/2002, Laureati in Scienze della Formazione Primaria Vecchio e Nuovo Ordinamento, PAS, TFA, ecc.);
4) immissione in ruolo di tutti/e i/le precari/e con 3 anni di servizio presso le scuole di ogni ordine e grado.

I COBAS hanno poi ribadito la totale contraddizione tra l’ultima sentenza del Consiglio di Stato ed i precedenti giudicati dello stesso Consiglio, che dimostra come si sia trattato di una spudorata sentenza politica (nonché illegittima e strumentale), come politica è stata negli ultimi decenni la volontà di tutti i governi di utilizzare massicciamente il precariato per risparmiare un buon 30% nelle spese di personale ed evitarne la ribellione frammentando la categoria in mille sotto-gruppi messi in conflitto tra loro. Abbiamo inoltre sottolineato che lo Stato deve ringraziare le centinaia di migliaia di precari/e disposti/e a subentrare a coloro che “lasciano” la scuola (in una categoria pesantemente sottopagata) e dunque stabilizzare definitivamente tutte/i le/gli abilitate/i che si sono guadagnate/i sul campo (da sempre il 99,9 % dei docenti ha imparato a insegnare insegnando) il diritto e il dovere dell’insegnamento. Le rappresentanti del MIUR hanno risposto che il Ministero ha richiesto un parere all’Avvocatura dello Stato, che a sua volta ha chiesto agli USR ulteriori dati, in particolare sui numeri delle sentenze dei Giudici del Lavoro.

E’ apparso lampante che il MIUR, con tale richiesta all’Avvocatura (che dovrebbe esprimersi entro marzo, cioè dopo le elezioni politiche) sta applicando una politica “ponziopilatesca”: ossia lavarsene le mani e prendere tempo a nome di Gentiloni e del governo ancora in carica (il quale, lo ricordiamo, è perfettamente abilitato a emanare un Decreto Legge urgente che sani la situazione) per poi passare la “patata bollente” al prossimo Governo post elezioni (se e quando entrerà in carica).
Nel contempo, sempre a copertura del governo, il MIUR cerca di evitare il caos di fine anno, ben sapendo che LICENZIARE ora migliaia di persone, oltre a provocare una risposta ancora più dura da parte delle maestre/i, causerebbe una rivolta delle famiglie degli alunni e il disastro totale nelle scuole e negli Uffici territoriali scolastici, assolutamente non in grado di gestire la drammatica situazione che si creerebbe.

La delegazione COBAS ha espresso la sua totale insoddisfazione per la tattica dilatoria e “ponziopilatesca” del MIUR e per la smaccata irresponsabilità di un governo che avrebbe l’occasione di sanare, almeno in parte, il malfatto pluridecennale dello Stato nei confronti dei precari, sottolineando peraltro come tanti posti si renderanno disponibili nei prossimi anni, a maggior ragione se si estendesse il lavoro usurante (anticipando la pensione) a lavoratori/trici di altri segmenti scolastici, in particolare nelle scuole elementari. Abbiamo anche evidenziato le gravi implicazioni che a breve si dovranno affrontare in relazione al divieto della prosecuzione dei contratti oltre i 36 mesi, e che proprio i numeri delle iscritte/i nelle GaE, consegnatici nell’incontro, confermano che, ove disgraziatamente non si trovasse una soluzione positiva, il prossimo anno interi territori sarebbero privi di insegnanti. Infine, di fronte al pilatesco “non possumus” del MIUR, i COBAS hanno ribadito che in assenza dell’indispensabile e urgente Decreto Legge, che eviti intollerabili licenziamenti e che sani definitivamente le profonde ingiustizie perpetrate in questi anni a danno dei precari/e, la mobilitazione si intensificherà e si “indurirà”.
In tal senso nella nostra Assemblea Nazionale del 20-21 gennaio decideremo, sulla base delle indicazioni che ci vengano dalle Assemblee del movimento, in corso in tutta Italia, le prossime iniziative di lotta locali e nazionali.

Piero Bernocchi
portavoce nazionale COBAS 
Convocazione al Miur - martedì 16 gennaio 2018
I COBAS Scuola, assieme ad Anief, Cub, e Usb, sono stati convocati il prossimo 17 gennaio dal MIUR per affrontare la questione delle/dei docenti diplomati Magistrali.




Con riferimento alla richiesta di cui in oggetto, su indicazione del Capo Dipartimento, dr.ssa Rosa de Pasquale, le SS.LL. sono convocate ad un tavolo tecnico mercoledì 17 gennaio p.v. alle ore 15.30 presso questo Dipartimento - st. n. 98 - speculare al tavolo tecnico che si svolgerà martedì 16 gennaio p.v. con i sindacati rappresentativi del comparto scuola, per affrontare la questione dei diplomati magistrali.

Cordiali saluti

La Segreteria 
Riunione c/o Einstein Rimini - martedì 16 gennaio 2018
Riunione c/o Einstein Rimini maggiori informazioni ...
Comunicato stampa su ciò che sosterremo il 17 gennaio al Miur - martedì 16 gennaio 2018
Comunicato-stampa


E’ lo Stato italiano ad aver bisogno delle maestre/i che lavorano a 11 euro l’ora, così come di tutti i precari/e sfruttati da decenni nella scuola

Dopo l’inaccettabile sentenza politicadel Consiglio di Stato occorre al più presto un Decreto-legge del governo che stabilizzi tutti i docenti abilitati

Mercoledi 17 gennaio il MIUR discuterà con i COBAS e altri sindacati sulla vertenza. Ecco le proposte che presenteremo al Ministero

Dopo il successo dello sciopero e delle manifestazioni dell'8 gennaio - ove le maestre/i hanno risposto splendidamente all'arroganza di “consiglieri di Stato” che guadagnano 100 volte più di loro, intenzionati a buttar fuori migliaia di docenti per anni spremuti come limoni a 11 euro l’ora e considerati fino ad ora abili a insegnare - il MIUR convoca il 17 gennaio i COBAS, assieme ad altri sindacati,per affrontare la questione dei diplomati magistrali. Laconvocazione è il frutto della grande mobilitazione in atto, che ha mostrato anche al MIUR come i sindacati “monopolisti” non solo non rappresentano le migliaia di docenti chehanno lottato per ottenere quanto spettava loro di diritto, ma neanche sono interessati ad una positiva risoluzione in materia.Al MIUR sanno bene che con l’ultima sentenza ilConsiglio di Stato ha smentito se stesso, dopo che ben cinque sue sentenze precedenti avevano dato ragione ai diplomati magistrali. E sanno che si è trattato di una spudorata sentenza politica, come politica è stata negli ultimi decenni la volontà di tutti i governi di utilizzare massicciamente il precariato per risparmiare un buon 30% nelle spese di personale ed evitarne la ribellione frammentando la categoria in mille sotto-gruppi messi cinicamente in conflitto tra loro.

Tutto ciò diventa particolarmente intollerabile quando é evidente che non sono i precari/e a dover pietire per una loro giusta sistemazione ma sono i governi, è lo Stato, è la scuola ad avere un bisogno assoluto delle centinaia di migliaia di precari che vi operano da anni, in condizioni di lavoro sempre più pesanti e pagati/e meno di una baby-sitter. Per il prossimo anno scolastico le domande di pensionamento sono il 26% in più degli anni scorsi. I prigionieri della riforma Fornero fuggono da una scuola-azienda che ha reso umilianti le condizioni di lavoro, la didattica, i rapporti con studenti e famiglie: e lo faranno nei prossimi anni tutti/e quelli che potranno. Dunque, lo Stato deve ringraziare le centinaia di migliaia di precari/e disposti/e a subentrare: e conseguentemente finirla con l’imposizione del precariato a vita, stabilizzando definitivamente tutti gli abilitati/e che si sono guadagnati sul campo (da sempre il 99,9 % dei docenti ha imparato a insegnare insegnando) il diritto e il dovere dell’insegnamento. Quindi, il governo deve emanare un Decreto-legge che sani una volta per tutte la situazione: non è più tollerabile che i diritti dei lavoratori/trici vengano decisi con sentenze “tribunalizie”, contraddittorie, illegittime e strumentali. Sulla base delle volontà espresse dalle maestre/i in lotta e della necessità di proposte unificanti che evitino una ennesima “guerra tra poveri”, all'incontro del 17 i COBAS presenteranno alla Ministra una piattaforma unificante per tutti i precari/e della scuola, dall'infanzia alla secondaria, basata sui seguenti punti:

1) Le immesse/i in ruolo che hanno superato l'anno di prova mantengono il proprio posto e lo stesso vale per chi deve superare l'anno di prova in questo anno scolastico. 2) Permanenza nelle GAE, in base al punteggio acquisito, di tutti/e i/le docenti con relativo scioglimento della riserva. 3) Riapertura delle GAE, in tutti gli ordini di scuola, per tutti/e i/le docenti in possesso di abilitazione (Diplomati Magistrali con titolo conseguito entro l'a.s. 2001/2002, Laureati in Scienze della Formazione Primaria Vecchio e Nuovo Ordinamento, PAS, TFA, ecc.).4) Immissione in ruolo di tutti/e i/le precari/e con 3 anni di servizio presso le scuole di ogni ordine e grado

Tutto questo va ottenuto medianteun Decreto-legge che, oltre ad evitare intollerabili licenziamenti che paralizzerebbero la scuola dell’infanzia e primaria, sani definitivamente le profonde ingiustizie perpetrate in questi anni a danno di centinaia di migliaia di precari/e.

Piero Bernocchi portavoce nazionale COBAS  
Rinnovo rsu - giovedì 11 gennaio 2018
Sono state definite le date per il rinnovo delle rsu nelle scuole ed in generale nel pubblico impiego.

Le candidature vanno presentate dal 14 febbraio al 9 marzo.

Le elezioni si terranno nelle giornate del 17/18/19 aprile.

Inutile dirvi quanto sia importante per noi presentare candidature nella maggior parte possibile di luoghi di lavoro ed eventualmente avere eletti. Non occorre essere iscritti alla nostra associazione per darci questa forma di sostegno. Possono candidarsi i lavoratori a tempo indeterminato ed i precari con contratto al 30 giugno o al 31 agosto.

Siamo disponibili a venire nelle scuole per riunioni di istituto o territoriali. Contattateci il prima possibile.

capineradelcarso@iol.it

054436189

3318878874 
Assemblea nazionale - giovedì 11 gennaio 2018
L'AN scuola si terrà a Roma nella Sala convegni COBAS di
V.le Manzoni 55. Sabato 20 inizierà alle 16.30 e
continuerà fino alle 20. Domenica 21 si inizierà alle 9.30 e si
chiuderà comunque non oltre le 17. Chi fosse interessato a partecipare come delegato della sede territoriale contatti capineradelcarso@iol.it entro il 15 gennaio. 
Legge di bilancio 2018 - mercoledì 10 gennaio 2018
Sul S.O. n. 62 alla G.U. n.302 del 29-12-2017, è stata pubblicata la Legge n. 205 del 27 dicembre 2017, legge di Bilancio 2018.

L’enta in vigore del provvedimento è il 1°/1/2018.

Si indicano, di seguito, i commi di interesse della legge per la scuola:

commi 145-148(sospensione dell’adeguamento speranza di vita (5 mesi) dal 1.01.2019: 15 categorie- per la scuola gli insegnanti di scuola materna);

– comma 591 (Istituzione fondo contratto DS);

– comma 592 (Fondo valorizzazione docenti);

– commi 564/601 (Educatore socio-pedagogico/educazione socio-sanitario);

– comma 602 (Deroga supplenze brevi personale ATA);

– comma 603 (Proroga di un anno graduatorie concorso docenti 2016);

– comma 604 (Assunzione idonei graduatorie di merito concorso infanzia/primario);

– comma 605 (Concorso DSGA: bando entro il 2018);

– comma 606 (Proroga collocamenti fuori ruolo docenti e DS);

– commi 607/612 (Assunzioni MIUR);

– comma 613 (Ampliamento organico autonomia);

– comma 614 (Valorizzazione titoli abilitanti nelle graduatorie di istituto);

– comma 615 (Proroga al 31/8contratti CO.CO.CO.);

– comma 616 (Scienze motorie nella scuola primaria);

– commi 619/627 (Assunzione titolari CO.CO.CO.);

– comma 628 (PON province autonome di Trento e Bolzano). 
Modifiche regolamento visite fiscali - mercoledì 10 gennaio 2018
Sulla G.U. n. 302 del 29 dicembre 2017 è stato pubblicato il Decreto n. 206 del 17 ottobre 2017.
Sono confermate le fasce di reperibilità dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18 nonchè l’obbligo di reperibilità anche nei giorni non lavorativi e festivi.

Nella previgente normativa per ogni evento morboso era previsto un solo controllo fiscale (art. 2 comma 2 D.M. 206/2009 abrogato), ora invece l’art. 2 del DM prevede che le visite possono essere effettuate con cadenza sistematica e ripetitiva, anche in prossimità delle giornate festive di riposo settimanale.

Non è più prevista dall’art. 4 del D.M. l’esclusione dall’obbligo della reperibilità per idipendenti in malattia per infortunio sul lavoro.

Inoltre l’art. 4 del D.M. a differenza del precedente D.M. 2009 ora abrogato fa delle precisazioni, per l'esenzione dalle visite, in merito a:
a) assenze dovute a malattia riconducibile ad un’invalidità riconosciuta che deve essere pari o superiore al 67%;
b) assenze dovute a malattia per causa di servizio si fa riferimento alle tabelle (tabella A: prime 3 categorie; tabella E: patologie) allegate al DPR 30.12.81 m. 834 
Sull'iniziativa contro il depennamento dalle gae - mercoledì 10 gennaio 2018
Comunicato-stampa

Grande successo dello sciopero e della manifestazione nazionale delle diplomate/i magistrali, almeno 5000 maestre/i protestano al MIUR durante tutta la giornata

Ora il movimento di lotta deve riunirsi in assemblee provinciali/regionali, verso una Assemblea nazionale che produca una piattaforma unitaria e le prossime iniziative di lotta

E’ terminata poco fa, dopo otto ore, l’eccellente manifestazione di protesta delle maestre/i diplomate/i magistrali contro l’inaccettabile sentenza del Consiglio di Stato che vorrebbe annullare i diritti acquisiti di questa importante parte della categoria, sentenza che va contro tutte le precedenti che in questi anni avevano dato ragione a decine di migliaia di docenti che adesso si vedono negare persino il diritto all’inserimento nelle Graduatorie a Esaurimento (GAE), e che vengono retrocessi a docenti di serie C. I manifestanti, sostenuti da uno sciopero plebiscitario che ha coinvolto circa il 90% del settore (il conto non va fatto su tutti i docenti delle primarie e dell’infanzia, ma solo sulla parte delle maestre/i alle quali era rivolto), hanno ribadito l’insopportabilità di una sentenza che intenderebbe cancellare il fatto che migliaia di docenti sono stati utilizzati, e spremuti come limoni, in questi anni, venendo considerati perfettamente abili a svolgere il loro lavoro (in Italia nessuno/a ha insegnato a insegnare al 99% degli attuali docenti in tutti gli ordini di scuola: l’apprendimento è avvenuto sempre “sul campo”), peraltro con stipendi miserabili rapportati al resto d’Europa (una maestra con 10 anni di lavoro guadagna circa 11 euro l’ora netti, per integrare in una stessa classe alunni normodotati, disabili, migranti con scarsa conoscenza della lingua, nomadi ecc.). Le maestre/i hanno sottolineato i drammatici problemi che la sentenza impone ai diplomati magistrali, molti/e dei quali con nomine annuali dalle GAE, in diversi/e già immessi in ruolo, e che ora, oltre alla perdita del lavoro, rischiano di ritrovarsi inseriti in seconda fascia o addirittura in terza.

La delegazione dei COBAS, Anief e maestre autorganizzate, ricevuta dalla ministra, ha ribadito che la scuola italiana di questi docenti non può assolutamente fare a meno. Guai, dunque, se ci fossero da parte del MIUR decisioni sciagurate che dovessero far saltare, nell’anno in corso, la continuità didattica per migliaia di alunni e i posti di lavoro per migliaia di docenti. Ma hanno anche detto che ora il problema è strettamente politico: il governo attuale è perfettamente abilitato ad emanare un decreto che sani la situazione, garantendo i diritti dei lavoratori/trici: o almeno può preparare il terreno perché tale decreto venga emanato dal prossimo governo in carica, una volta insediatosi, trovando un accordo anche con le attuali opposizioni. Nel frattempochi è stato immesso in ruolo dovrà mantenere il proprio posto: per chi ha già fatto l’anno di prova, esso vale molto di più di un concorso abilitante. Contemporaneamente, chi è inserito con riserva nelle GAE (graduatorie ad esaurimento) deve poter mantenere la propria posizione, così come chi ha avuto un incarico annuale. Resta da stabilire la posizione del MIUR e del governo (questo o il prossimo) nei confronti delle restanti altre maestre/i diplomate/i.Su questo punto si sono espresse varie posizioni nel corso della manifestazione, da chi ritiene che debbano essere riaperte le GAE per tutti/e, a chi pensa che possa essere accettabile anche un concorso riservato e non selettivo a cui ammettere tutti/e quelli/e non ancora inseriti nelle GAE. Per arrivare ad una piattaforma condivisa che consenta al movimento di lotta di presentarsi compatto ad una trattativa, riteniamo che vadano convocate con urgenza Assemblee provinciali e regionali che decidano delegati/e e piattaforme da portare ad una Assemblea nazionale, da tenersi entro il mese di gennaio, che elabori una piattaforma unitaria e che decida le prossime forme di lotta. I COBAS si impegnano a rispettare e a sostenere quanto verrà deciso in tale Assemblea ed in ogni caso saranno al fianco delle maestre/i in lotta fino al raggiungimento dei loro obiettivi.

Piero Bernocchi portavoce nazionale COBAS 8 gennaio 2018 
Sulla legittimità dello sciopero - mercoledì 10 gennaio 2018
Comunicato-stampa

Sconcertante comunicato della Commissione di garanzia contro i COBAS e le maestre/i in lotta contro la sentenza del Consiglio di Stato, dopo il grande successo dello sciopero e della manifestazione nazionale a Roma.

Da tempo abbiamo preso atto di come la Commissione di garanzia, incaricata di “vigilare” sul rispetto della legge 146/1990 che regola l’effettuazione degli scioperi nelle strutture pubbliche e nei servizi, vada sovente oltre le proprie funzioni e tenda alla riscrittura delle “regole del gioco” in solipsistica autonomia. Ma con il comunicato di oggi, inviato a tutti i mass media nazionali e locali, la Commissione si è davvero superata, commettendo una grave scorrettezza soprattutto nei riguardi delle decine di migliaia di lavoratrici/tori che oggi hanno scioperato e manifestato contro l’inaccettabile sentenza del Consiglio di Stato (al cui proposito rimandiamo al nostro precedente comunicato). Nel comunicato, infatti, si dichiarano illegittime le modalità della convocazione COBAS, lasciando credere che per questo lo sciopero di oggi sia illegittimo, e risultando quindi una sorta di minaccia generalizzata alle maestre/i in lotta. Ma come stanno realmente le cose?

1) Le regole dello sciopero nella scuola prevedono che per convocare lo sciopero su temi contrattabili una organizzazione debba tentare una “conciliazione” con la controparte, di solito il MIUR, e che poi, in caso di fallimento della conciliazione, indica lo sciopero con almeno 15 giorni di anticipo. Questo per consentire all’Amministrazione di avvertire le scuole, gli studenti e le famiglie dello sciopero stesso e per organizzare il funzionamento della scuola e dei suoi “servizi”. 2) Lo sciopero dell’8 gennaio è stato convocato con larghissimo anticipo dal sindacato SAESE, che ha coperto gli scioperanti e l’informazione all’utenza assai prima dei tempi abituali, e il MIUR ha avvisato le scuole con altrettanto anticipo. I COBAS si sono limitati ad aderire a tale sciopero, aggiungendo che però invitavano a scioperare solamente i docenti della scuola dell’infanzia e della primaria (il SAESE lo aveva rivolto a tutti gli ordini di scuola) in lotta contro la sentenza succitata, e comunicando per correttezza tale adesione al MIUR 13 giorni prima dello sciopero, stante la sovrapposizione delle giornate di Natale e S.Stefano. 3) La Commissione ci ha contestato che così avremmo convocato una sorta di altro sciopero e ci ha invitato a rettificare la convocazione: cosa che abbiamo immediatamente fatto, comunicando la adesione allo sciopero SAESE, senza ulteriori distinzioni. Ora la Commissione insiste sul fatto che anche le adesioni vanno date almeno 15 giorni prima dello sciopero, contraddicendo platealmente la “ratio” della regola, che è stata imposta dal legislatore per avvertire in tempo l’utenza. Visto che, in questo caso, l’utenza è stata avvertita addirittura un mese prima dal SAESE, è evidente che la nostra adesione 15 o 13 giorni prima, non cambia nulla dal punto di vista delle comunicazioni.

In ogni caso, è inaccettabile che il contenzioso tra la Commissione e i COBAS, a cui vedremo quale seguito vorrà dare la Commissione stessa, appaia nel comunicato una messa in discussione della legittimità dello sciopero di oggi “tout court” che risulta abbondantemente coperto e con largo anticipo dal SAESE e a cui varie altre organizzazioni hanno aderito anche qualche giorno prima di noi. E comunque nulla da temere hanno le maestre/i che brillantemente oggi hanno segnato una grande giornata di lotta.

Piero Bernocchi portavoce nazionale COBAS

8 gennaio 2018 
Comunicato stampa nazionale su sentenza CdS - lunedì 8 gennaio 2018
Comunicato-stampa

Vergognosa sentenza del Consiglio di Stato contro i diplomati/e magistrali

8 gennaio 2018 sciopero dei/delle docenti della scuola Primaria e dell’Infanzia

Manifestazione nazionale a Roma, MIUR (v.le Trastevere)

Il Consiglio di Stato, dopo l’udienza del 15 novembre, ha pubblicato il 21 dicembre una vergognosa sentenza contro i diplomati/e magistrali, che va contro tutte le precedenti che in questi anni avevano dato ragione a decine di migliaia di docenti che adesso si vedono negare persino il diritto all’inserimento nelle Graduatorie a Esaurimento (GAE), e che vengono retrocessi a docenti di serie C. Questa sentenza pone drammatici problemi, professionali ed umani, ai diplomati magistrali. Molti/e di loro hanno avuto nomine annuali dalle GAE, in diversi/e sono già stati/e immessi in ruolo, e ora, oltre alla perdita del posto di lavoro, rischiano di ritrovarsi improvvisamente reinseriti in seconda fascia o, secondo un’interpretazione ancora più penalizzante della sentenza, addirittura in terza fascia.

Una sentenza ingiusta, spietata e intollerabile, che gioca con la vita di decine di migliaia di lavoratori/trici: così come è insopportabile che il MIUR e il governo non abbiano voluto risolvere un problema serissimo non solo per i lavoratori/trici coinvolti ma per tutta la scuola italiana che di questi docenti non può assolutamente fare a meno. Guai, dunque, se ci fossero da parte del MIUR, utilizzando questa assurda sentenza, passi sciaguratamente avventati durante l'anno in corso, che dovessero far saltare la continuità didattica per migliaia di alunni e i posti di lavoro per migliaia di docenti. Se i tribunali dovessero far decadere tutte le supplenze e le immissioni in ruolo, la scuola primaria e quella dell’infanzia entrerebbero in un caos totale. Il problema è strettamente politico: è intollerabile che i diritti dei lavoratori/trici vengano vanificati dai tribunali.

Bisogna porre fine subito a queste assurdità! Esigiamo che il MIUR ed il governo pongano immediato rimedio (e non rinviando alla prossima legislatura) a questa vergogna che potrebbe portare ad un licenziamento di massa di 5300 lavoratori/trici, oltre che a negare la possibilità di stipulare contratti a tempo determinato ad altri 60 mila lavoratori/trici. Chi è stato immesso in ruolo dovrà mantenere il proprio posto. Per chi ha già fatto l’anno di prova, esso vale molto di più di un concorso abilitante. Chi è inserito con riserva nelle GAE deve poter mantenere la propria posizione, così come chi ha avuto un incarico annuale.

Per raggiungere questi obiettivi e annullare i possibili effetti deleteri della sciagurata sentenza,i COBAShanno indetto, insieme ad altre organizzazioni, per lunedì 8 gennaio lo sciopero dei/delle docenti della scuola primaria e dell’infanzia, e una manifestazione nazionale a Roma (MIUR, V.le Trastevere) per la quale le nostre sedi stanno organizzando i bus per portare a Roma il maggior numero possibile di docenti. Chiederemo che una delegazione di diplomati/e magistrali venga ricevuta dalla Ministra Fedeli.

Esecutivo nazionale COBAS - Comitati di Base della Scuola

27 dicembre 2017--

Contratto mobilità - lunedì 8 gennaio 2018
Sottoscritto il contratto per la mobilità per il prossimo anno scolastico. E' identico al precedente per aliquote, scelta sedi, tabella punteggi, deroga al vincolo triennale. Ancora non sono state fissate le date per la presentazione delle istanze 
Nuovo pronunciamento negativo del Consiglio di Stato - lunedì 8 gennaio 2018
Pare proprio che il Consiglio di Stato sia stato delegato a "normalizzare", in senso restrittivo, le istanze di riconoscimento dei diritti dei lavoratori della scuola.

Dopo il pronunciamento che caccia dalle gae o inibisce l'inserimento ai diplomati magistrali fino al 2001, ora viene detto di no anche al riconoscimento del valore abilitante, con conseguente inserimento in II fascia delle graduatorie d'istituto, del dottorato di ricerca.

Ovviamente, anche in questo caso, occorrerà attendere le singole sentenze, che però si uniformeranno quasi sicuramente. 
Comunicazione dell'avv Nobile ai ricorrenti al tar con i Cobas - lunedì 8 gennaio 2018
Il 20/12/2017 si è pronunciato il Consiglio di Stato in Adunanza Plenaria scrivendo la parola fine sulla vicenda dei diplomati magistrali ante 2001/2002. In estrema sintesi il Consiglio di Stato ha statuito che:

1) doveva essere impugnato entro 60 giorni il primo atto lesivo dell'interesse dei ricorrenti del 2007;

2) nel merito il diploma magistrale conseguito ante 2001/02 non è titolo idoneo all'inserimento nelle GAE ma solo a partecipare ai concorsi.


I nostri ricorsi al TAR quindi saranno decisi in conformità con le statuizioni di cui sopra e pertanto, nel momento in cui sarà fissata la relativa udienza saranno rigettati, con la conseguenza che il MIUR, avvalendosi di tale pronuncia provvederà a depennare i ricorrenti che fossero stati inseriti con riserva dalle GAE e continuerà a negare l'inserimento degli altri. Il depennamento dalle GAE determina l'annullamento della procedura amministrativa di selezione e quindi la risoluzione dell'eventuale incarico o contratto a tempo indeterminato che fosse stato conferito.

Tutti i ricorsi da me patrocinati per i Cobas sono attualmente pendenti al TAR Lazio in attesa che il Presidente della sezione III bis fissi le udienze di merito. Gli effetti delle pronunzie cautelari favorevoli che avevamo ottenuto a suo tempo decadranno solo nel momento in cui sarà emessa la sentenza dal TAR.

Prego le sedi territoriali di dare informazione di quanto sopra a tutti gli iscritti interessati.


Saluti

Avv. Giuseppe Nobile 
Biblioteche - venerdì 22 dicembre 2017
Info situazione ricorrenti gae - venerdì 22 dicembre 2017
Info ricorrenti gae coi Cobas di Ravenna

Attualmente vi sono tre gruppi di ricorrenti gae coi Cobas di Ravenna:

Appellanti dopo sentenza negativa del giudice del lavoro;
Ricorrenti al tar con sentenza cautelare favorevole, in attesa di giudizio di merito, inseriti con riserva in gae;
Ricorrenti al tar in attesa di sentenza.

Ovviamente il pronunciamento del Consiglio di Stato incide sulla situazione di tutti i gruppi, però ricordiamo che, per quanto riguarda il gruppo 2), la situazione di collocazione attuale rimarrà tale fino al giudizio di merito (così come per gli altri gruppi, per i quali però la cosa è irrilevante). 
No alla cancellazione dei diritti degli abilitati magistrali - venerdì 22 dicembre 2017
No alla cancellazione dei diritti degli abilitati magistrali  maggiori informazioni ...
Ripristino bonus - venerdì 22 dicembre 2017
E' stato ripristinato, con varie vicissitudini, tipo le Poste che non inviavano i codici di verifica, il bonus docenti, formato ora dalla somma dei residui di quest'anno e dell'anno passato.

Attenzione però! Al Miur, oltre che scarsi in italiano, vedi i recenti svarioni della Fedeli, sono deficitari anche in matematica. Così, insieme a qualcuno che s'è trovato più quattrini del dovuto, ce ne sono stati di più a cui è successo il contrario. Perciò, se avete conservato una rendicontazione delle vostre spese, è il caso di dare un'occhiata ... 
Iscrizione per acquisizione 24 cfu e/o riconoscimento cfu pregressi c/o Unibo - martedì 19 dicembre 2017
Sono aperte le immatricolazioni al Percorso Formativo 24 CFU dal 18 DICEMBRE 2017 ore 12:00 ed entro il termine perentorio del 9 GENNAIO 2018 entro le ore 16:00, secondo le modalità indicate nell’Avviso rep 4866/2017 prot 158963 del 18/12/2017.

Possono immatricolarsi al Percorso Formativo 24 CFU gli studenti iscritti ai corsi di studio dell’Università di Bologna, i laureati e coloro che siano già in possesso di un titolo di studio richiesto per l’accesso all’insegnamento della scuola secondaria che intendano conseguire i 24 CFU previsti quale requisito di accesso al FIT ai sensi del D.M. 10 agosto 2017, n. 616, in attuazione dell’art. 5, c. 4 del d.lgs. 59/2017.

L’immatricolazione è obbligatoria per ottenere la certificazione unica 24 CFU (nota MIUR n.29999 del 25/10/2017) presso l’Università di Bologna (ciò vale anche per gli studenti iscritti ai corsi di studio UniBo)

L’immatricolazione al percorso formativo 24 CFU è compatibile con la contemporanea iscrizione ad altri corsi di studio dell’Università di Bologna. 
Orario sede di lunedì 18 gennaio + aperitivo per auguri di fine 2017 - venerdì 15 dicembre 2017
Lunedì 18 gennaio, l'apertura della sede per consulenza senza appuntamento terminerà alle h 18 anzichè alle h 19.
Alle h 18, aperitivo per auguri di fine 2017 per iscritte/i, simpatizzanti, amiche ed amici dei Cobas. VI ASPETTIAMO! 
Due ricorsi - mercoledì 13 dicembre 2017
Uscita da scuola dei minori di 14 anni - mercoledì 13 dicembre 2017
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto fiscale, legge n. 172/2017, collegato alla legge di Bilancio.

L’articolo 19-bis della legge riguarda l’uscita autonoma da scuola dei minori di 14 anni.

Secondo le nuove disposizioni, sulla base di una valutazione riguardante l’età del minore, il grado di autonomia dello stesso e lo specifico contesto, i genitori possono autorizzare la scuola a consentire l’uscita autonoma del figlio al termine delle lezioni.

L’autorizzazione solleva il personale scolastico da ogni responsabilità legata all’obbligo di vigilanza.

E’ chiaro che, se i genitori non autorizzano la scuola, permangono gli obblighi di vigilanza e il minore al suono della campanella va affidato al genitore o a persona dallo stesso delegata.

La legge è entrata in vigore in data odierna (06/12/2017), per cui da oggi le scuole possono accettare le autorizzazioni da parte delle famiglie.

La legge prevede, inoltre, che i genitori possano rilasciare un’autorizzazione agli enti locali, affinché i figli minori di 14 anni usufruiscano autonomamente del servizio di trasporto scolastico, esonerando i medesimi enti dalle responsabilità connesse all’adempimento dell’obbligo di vigilanza nella salita e discesa dal mezzo e nel tempo di sosta alla fermata. 
Frequenza tfa ed orario - mercoledì 13 dicembre 2017
Esprimere con forza il proprio dissenso dà i suoi frutti, la lotta ha pagato!
In Emilia Romagna finalmente riconosciuto il diritto alla formazione dei corsisti TFA sostegno III ciclo. In questi mesi i docenti precari impegnati in supplenze a scuola e iscritti al corso abilitante hanno dovuto fare i salti mortali per ottenere dai dirigenti permessi per la frequenza delle lezioni (obbligatoria per il 90% o il 100% delle ore) o per rendere compatibile il proprio orario di insegnamento con il corso universitario. Dopo mesi di pressione da parte dei corsisti per vedere riconosciuto il diritto alla compatibilità tra lavoro e percorso formativo, il direttore dell'USR invia una circolare ai dirigenti scolastici per "adottare ogni utile iniziativa volta a favorire la frequenza da parte dei docenti interessati 
Corso di formazione 3 febbraio - mercoledì 13 dicembre 2017
Corso di formazione 3 febbraio maggiori informazioni ...
Comunicato Quota 96 - mercoledì 13 dicembre 2017
comunicato Comitato lavoratori quota 96 scuola –

“Chi ha un minimo di cognizione sul funzionamento del mercato del lavoro sa che la popolazione lavoratrice somiglia ad un grande lago, con i suoi affluenti- le generazioni che entrano nella produzione- e con i suoi emissari – coloro che vanno in pensione o , purtroppo, muoiono prima di andare in pensione. Come per il lago esiste una situazione dinamica di equilibrio, che consente la riproduzione dell’ecosistema lacustre e che dipende dal rapporto tra l’invaso, da un lato, e l’immissione e l’emissione di acqua, dall’altro, così accade per il mercato del lavoro. Ora il blocco temporaneo dei pensionamenti, l’abolizione delle pensioni di anzianità e l’allungamento dell’età pensionabile equivalgono all’ostruzione o alla restrizione degli emissari. Meno persone escono infatti, in conseguenza di questi provvedimenti, dal mercato del lavoro. Questo intervento incide sull’equilibrio dinamico del mercato del lavoro, e può incidere su di esso in maniera profondamente distruttiva”. Giovanni Mazzetti , Il pensionato furioso, Bollati Boringhieri 2003

A distanza di 6 anni dal varo della famigerata controriforma Fornero delle pensioni, comincia ad essere evidente ai lavoratori e ai cittadini la truffa perpetrata a loro danno dall’establishment politico finanziario, resa palese a tutti dal vergognoso “pizzo” denominato APE volontario .

L’ultimo atto della farsa sulle pensioni è ora all’epilogo finale. Cgil Cisl Uil, invece di respingere la controriforma Fornero e imporre al governo una sua radicale revisione , come resta scritto nella piattaforma votata a maggioranza nel dicembre 2015, e sparita nel corso delle trattative, hanno invece supinamente accettato le proposte del governo ,rinunciando allo sciopero generale , reiterando così l’errore del 2011.

La situazione è particolarmente critica nella scuola per insegnanti e personale ATA , bersaglio di una vera e propria opera di rottamazione dei loro diritti , nel segno dei tagli alla spesa pubblica, che si riproduce indipendentemente dal colore dei governi in carica.

L’allungamento dell’età pensionabile e l’abolizione delle pensioni d’anzianità , in misura particolare per le donne, che sono la maggioranza nella scuola, hanno fatto sì che il personale scolastico italiano sia il più anziano d’Europa, oltre che quello che viene retribuito in modo più offensivamente modesto.

Ma di fronte a questo scenario, evidente ad ogni persona di buon senso , i nostri governanti e i giornalisti a loro asserviti, continuano la loro propaganda incessante per alimentare la contrapposizione mistificatoria tra padri e figli, stabilmente occupati e precari, uomini e donne, pubblico e privato e addirittura all’interno del mondo della scuola tra insegnanti dei diversi gradi di istruzione.DIVIDE ET IMPERA : ancora una volta si dividono i lavoratori stabilendo criteri del tutto opinabili e cinici sul grado di nocività della loro attività professionale in rapporto alla speranza di vita. Chiedere solo un allargamento a qualche altra categoria appare come un’accettazione implicita della logica perversa che lega il diritto alla pensione alle presunte aspettative di vita.

Come lavoratori della scuola respingiamo al mittente ogni tipo di rimedio placebo che lungi da migliorare la nostra condizione professionale la impoverisce prefigurando , soprattutto per i più giovani, un futuro di incertezza e precarietà! La pensione ce la siamo guadagnata , è il risparmio ottenuto con il nostro lavoro , non è una gentile elargizione caritatevole!

RESPINGIAMO UNITI , GIOVANI E ANZIANI, PRECARI E IN RUOLO, DOCENTI E ATA DI OGNI ORDINE E GRADO LA ROTTAMAZIONE DEI NOSTRI DIRITTI !

COMITATO LAVORATORI QUOTA 96 SCUOLA – COMITATO LAVORATORI DELLA SCUOLA PER LA CANCELLAZIONE DELLA CONTRORIFORMA FORNERO. 
Corso di formazione 13 aprile - mercoledì 13 dicembre 2017
Corso di formazione 13 aprile maggiori informazioni ...
Partecipazione ai concorsi dei docenti già di ruolo - giovedì 7 dicembre 2017
I docenti di ruolo possono partecipare

ai concorsi a cattedra.

La Corte Costituzionale boccia il comma 110 dell’art. 1 della Buona Scuola!!!

La Consulta, con la sentenza n. 251 del 6 dicembre 2017, ha dichiarato illegittimo il comma 110, dell’art. 1 della Legge n. 107/2015 (cosiddetta “buona scuola”), ritenendo quindi illegittimo anche il 3° comma dell’art. 17 del D.L.vo n. n. 59 del 13 aprile 2017 con il quale erano stati esclusi dalla partecipazione ai concorsi per il reclutamento dei docenti coloro che erano già in servizio come insegnanti con contratto a tempo indeterminato delle scuole statali. 
Grave attacco ai diritti sindacali dei "non allineati" - mercoledì 6 dicembre 2017
Il 4 dicembre, Cgil Cisl Uil Snals e accoliti hanno sottoscritto un nuovo ccnq, col quale vogliono sterilizzare le aperture prodotte dalla sentenza della Cassazione in materia di diritti sindacali uguali per tutti. La previsione che le singole RSU non possano indire assemblee all’interno dei posti di lavoro è un attacco gravissimo alla democrazia sindacale.
Ed è singolare che tale accordo si firmi proprio lo stesso giorno in cui le OO.SS. si accingono a calendarizzare e a dare l’avvio al percorso previsto per il rinnovo delle RSU in tutto il Pubblico Impiego. maggiori informazioni ...
Proroga graduatorie d'istituto ata - mercoledì 6 dicembre 2017
Il MIUR con decreto 1.12.2017 ha prorogato la validità delle graduatorie di circolo e istituto ATA di terza fascia del triennio precedente (2014/15, 2015/16 e 2016/17): dette graduatorie conserveranno, pertanto, la loro efficacia fino alla fine del corrente anno scolastico, 2017/18.

Le nuove graduatorie, di conseguenza avranno validità per gli anni scolastici 2018/19, 2019/20 e 2020/21.

Ha emanato inoltre la relativa nota 52370 del 5 dicembre. 
Piattaforma + materiali precari - martedì 5 dicembre 2017
Piattaforma + materiali precari  maggiori informazioni ...
Scadenze ed appuntamenti di dicembre - lunedì 4 dicembre 2017

12 dicembre, scadenza presentazione domande diritto allo studio per prorogati;

18 dicembre, scadenza pagamento imu, per chi possiede immobili oltre all'abitazione di residenza;

18 dicembre, h 18, in sede, brindisi, chiacchiere e scambio di auguri di fine anno, invitati iscritte/i e simpatizzanti;

20 dicembre, scadenza domande pensione per 31 agosto 2018 per lavoratori della scuola.

Eventuali integrazioni verranno comunicate. 
Domande di pensione per il prossimo 31 agosto - lunedì 27 novembre 2017
Il Miur ha diramato il decreto n. 919 del 23 novembre 2017, avente per oggetto i pensionamento a decorrere dal 1° settembre 2018.

Nel decreto sono disciplinati i tempi di presentazione delle domande, l’accertamento dei requisiti pensionistici e gli adempimenti finali.

Presentazione delle domande

Le domande del personale docente, educativo e ATA, relative alla cessazione per raggiungimento del limite massimo di servizio, di dimissioni volontarie, di trattenimento in servizio per il raggiungimento del minimo contributivo, vanno presentate entro il 20 dicembre 2017.

Entro il suddetto termine è possibile presentare la revoca delle domande presentate.

Sempre entro il 20 dicembre, è possibile presentare le domande di trasformazione del rapporto di lavoro da da tempo pieno a tempo parziale da parte del personale che non ha raggiunto il limite di età ma di servizio, con contestuale riconoscimento del trattamento di pensione.

Accertamento dei requisiti pensionistici

L’accertamento del possesso dei requisiti da parte dei richiedenti è di competenza delle sedi Inps, sulla base dei dei dati presenti sul conto assicurativo.

L’accertamento avverrà entro i termini che saranno comunicati successivamente con nota congiunta MIUR/INPS.

Gli Uffici Scolastici Territoriali, da parte loro, devono provvedere alla ricognizione delle domande di prestazione “Ricongiunzione, Riscatti, Computo” e dei relativi allegati, presentate entro il 31 agosto 2000 e non ancora definite

L’attività di ricognizione è propedeutica agli scambi di informazioni tra INPS e MIUR.

Un’apposita circolare Miur/Inps fornirà indicazioni operative e tempistica riguardante la lavorazione delle suddette domande di prestazione (Ricongiunzione, Riscatti…).

Adempimenti finali

Per l’accoglimento delle domande di cessazione per raggiungimento del limite massimo di servizio, di dimissioni volontarie, di trattenimento in servizio per il raggiungimento del minimo contributivo, non è necessario alcun atto formale.

L’Amministrazione, entro trenta giorni dalla scadenza fissata per la presentazione delle domande (20 dicembre) comunica agli interessati l’eventuale rifiuto o ritardo nell’accoglimento della domanda di dimissioni nel caso in cui sia in corso un procedimento disciplinare. In tal caso, l’accoglimento dell’istanza è disposta con effetto dalla data di emissione del relativo provvedimento. maggiori informazioni ...
Sentenza tribunale di Forlì su ricorso ricostruzione di carriera - lunedì 27 novembre 2017
Ad inizio 2011 inoltrammo ricorso al Giudice del lavoro di Forlì per l'assunzione in ruolo dei precari con tre anni di servizio e per il riconoscimento integrale dell'anzianità maturata.

Nel frattempo tutti i ricorrenti sono stati immessi in ruolo ed il giudice, analogamente ad altri casi, ha sancito l'insussistenza giuridica della prima richiesta.

A quasi sette anni di distanza è giunta la sentenza sul secondo aspetto. Essa è diversa sia da quella Rimini, che ha rigettato interamente l'istanza, sia da quella di Ravenna, che l'ha accolta integralmente, fatti salvi i limiti dettati dalla prescrizione. Infatti in questo caso essa è stata accolta laddove vi erano contratti al 31 agosto e respinta nel caso di contratti al 30 giugno o 180 gg derivanti dalla somma di supplenze temporanee.

Gli interessati direttamente riceveranno copia della sentenza ed info. 
Avviso incontro - giovedì 23 novembre 2017
Venerdì 1 dicembre, alle h 17, ci si incontra in sede (via Sant’Agata 17 Ravenna), per confrontarci sulle tematiche oggi all’ordine del giorno: rinnovo contrattuale, rinnovo rsu, concorso e 24 cfu, vaccinazioni, ricorsi vari eccetera, a piacere dei partecipanti. Sono invitati iscritte/i e simpatizzanti. 
Manifesto su cfu - martedì 21 novembre 2017
Manifesto su cfu  maggiori informazioni ...
Ancora sui 24 cfu - martedì 21 novembre 2017
Continuano a pervenirci quesiti sulla questioni dei 24 cfu specifici necessari per la partecipazione al concorso venturo.

Riteniamo pertanto opportuno fare il punto della situazione in modo cumulativo, sapendo che comunque gran parte delle perplessità espresse rimarranno, in quanto ad esse non è possibile dare oggi una risposta precisa.

Riepiloghiamo le diverse fasi di questa vicenda.

a) Il dm 616/17 (documento già trasmesso, con i relativi allegati), anche alla luce dell'allargamento dei settori scientifici disciplinari avvenuto dopo il confronto con le rappresentanze studentesche (ad esempio con l'aggiunta di PED2 per l'area a), delineava nel complesso un quadro abbastanza preciso, pur nella sua indeterminatezza. In altri termini, appariva esserci una base di riferimento sulla quale poi dover fare opportune precisazioni ed impostare modalità esecutive. In particolare pareva assodato che per le aree a, b, e c vi fosse una sorta di automatismo nel riconoscimento dei cfu, purchè congruenti con quelli indicati, mentre, per quel che riguardava l'area d rimaneva una discrezionalità dell'Istituzione universitaria, pur all'interno delle indicazioni contenute nell'allegato b, insomma un automatismo "mitigato". Non stiamo a ritornare sulle critiche e le mancanze del dm, avendone già parlato diffusamente al momento dell'emanazione.

b) Tutti gli atti significativi successivi sono andati a sconfessare tale "interpretazione", aggiungendo confusione a imprecisione, fino all'attuale caos. In particolare sono stati due gli interventi devastanti.

c) Il 27 settembre 2017 (documento allegato) il Consiglio universitario nazionale entrava a gamba tesa verso il Miur, richiedendo in sintesi, una stretta nel riconoscimento dei cfu, da convogliare in un'unica certificazione a carico dell'università in cui s'era terminato il corso di studi, in caso di differenziazione fra triennale e specialistica, una discrezionalità valutativa delle singole università anche per le certificazioni relative alle aree a, b e c, un restringimento della riconoscibilità per l'area d, una maggiore onerosità, sia pure lasciata in parte alle decisioni delle singole università.

d) Il 25 ottobre 2017 (documento allegato) il Miur emetteva la nota n 29999 nella quale sostanzialmente recepiva le richieste del Consiglio universitario nazionale del mese precedente.

e) Sintetizzando, ora la situazione è questa:

1) non ci sono in tutt'Italia due università che per modalità e tempistica delle procedure abbiano utilizzato gli stessi criteri, possiamo immaginare cosa accadrà al momento del riconoscimento dei cfu pregressi, dove la discrezionalità c'era di partenza, tra atenei di manica larga ed altri meno;

2) parte delle università chiede certificazioni da parte di altri atenei che però non le rilasciano, almeno nei tempi necessari;

3) il Miur, ad ogni intervento che fa, butta un carico da undici per rendere la situazione più caotica.

f) Per quel che attiene alle università a noi più vicine:

Unibo mette come scadenza per il riconoscimento dei cfu il 30 novembre, con modalità specificate sul sito;

Unife non ha ancora preso alcuna decisione. maggiori informazioni ...
Nuova scadenza prescrizione contributi - lunedì 20 novembre 2017
Anche grazie alla mobilitazione che i COBAS hanno portato avanti nelle ultime settimane (stavano tenendo tutto nascosto), per informare colleghe e colleghi su questa ennesima porcata, oggi è stata emessa una NUOVA CIRCOLARE INPS con chiarimenti sulla PRESCRIZIONE dei CONTRIBUTI pensionistici dovuti alle Gestioni pubbliche. Circolare n. 169 del 15 novembre 2017. In parte dicono che si sono un pochino "confusi", che la situazione del settore pubblico è, anche normativamente, diversa, e che, comunque, intanto si rimanda tutto almeno al 1 gennaio 2019.
 
Proroga parziale richiesta permessi 150 h - lunedì 20 novembre 2017
Con nota 14.11.2017 prot. 22076 l’USR dell’Emilia Romagna ha trasmesso agli USP il documento 13 novembre 2017 sul diritto allo studio con relativa proroga per la presentazione delle domande al 12 dicembre sia per il personale aspirante ai permessi per il diritto allo studio per la frequenza dei 24 CFU , sia per il personale ATA con contratto fino a nomina dell’avente diritto e che aspira a sottoscrivere un contratto fino al termine dell’anno scolastico o fino al termine delle attività didattiche. 
Circolare iscrizioni - mercoledì 15 novembre 2017
Il Miur il 13.11.2017 ha pubblicato la circolare 13.11.2017 n. 14659 sulle iscrizioni per l’anno scolastico 2018/19.

Le domande potranno essere presentate online (ad eccezione della scuola dell’infanzia) dal 16 gennaio al 6 febbraio 2018. 
Vademecum alternanza scuola lavoro - martedì 14 novembre 2017
Vademecum alternanza scuola lavoro maggiori informazioni ...
Circolare INPS n. 94 del 31.05.2017 sulla prescrizione dei contributi pensionistici - martedì 14 novembre 2017
> Ci sono pervenuti parecchi quesiti sull'argomento in oggetto. Riassumiamo nuovamente perciò la situazione.
>
> Con la circolare n. 94/2017, l’INPS provvede ad una ricognizione della disciplina dell’istituto della prescrizione della contribuzione pensionistica dovuta alle casse della Gestione dei Pubblici dipendenti e fornisce i chiarimenti in merito alla corretta disciplina da applicare in materia.
>
>
> Sta per scadere il tempo a disposizione dei dipendenti pubblici ai quali risultano contributi previdenziali mancanti o retribuzioni errate precedenti al 2012, nell’estratto conto Inps- Inpdap: secondo l’Istituto, difatti, non sarà più possibile effettuare modifiche e integrazioni sulle posizioni contributive dei dipendenti della PA dopo il 31 dicembre 2017. Pertanto, i versamenti effettuati, ma non risultanti nell’estratto conto, se riferiti a periodi anteriori al 2012, potrebbero essere persi per sempre: conseguentemente, i lavoratori rischierebbero di pensionarsi più tardi o di percepire una pensione più bassa di quella a cui avrebbero diritto.

Suggeriamo di verificare ed eventualmente attivarsi, in tempo per evitare la prescrizione dei contributi.
>
> Vista l’informatizzazione delle procedure dell’INPS, che consentono solo richieste on line, ed in considerazione delle norme applicabili alle casse CTPS (Cassa trattamenti pensionistici statali) e CPI (Cassa insegnanti), invitiamo i dipendenti delle amministrazioni iscritte a queste ultime a fare richiesta del PIN dispositivo, che può essere fatta on line oppure richiesto alla sede INPS di appartenenza presentando il documento d’identità. In questo caso il PIN è rilasciato nella stessa giornata.
>
> Una volta in possesso del PIN accedere nel sito dell’INPS alla procedura “estratto conto contributivo” e verificare che siano presenti tutti i periodi di lavoro prestato.
>
> Nel caso in cui vi fossero anomalie (periodi mancanti) accedere alla procedura RVA (revisione posizione assicurativa) e richiedere la sistemazione della propria posizione.
>
> Tale procedura interrompe gli effetti della prescrizione stabiliti dalla circolare n.94 31/05/2017 dell’INPS.
>
>
> Molti lavoratori, però, nell’accedere all’interno del sito INPS alla procedura “estratto conto contributivo” e una volta verificata la non presenza di tutti i periodi lavorativi, hanno provato a sistemare la propria posizione, ma non sono andati a buon fine i diversi tentativi attraverso l’integrazione dell’estratto contributivo con i periodi mancanti, tramite la procedura RVA (revisione posizione assicurativa), perciò sarebbe auspicabile il rinvio dei termini di prescrizione, a tutt'oggi inesistente.
>
>
 maggiori informazioni ...
Sciopero 10 novembre - giovedì 9 novembre 2017
Venerdì 10 novembre, indetta da Usb, manifestazione a Ravenna, partenza ore 9 da piazza Baracca. Per chi può, ci si vede in sede (via Sant'Agata 17) mezz'ora prima, alle 8.30, per andare assieme. 
prossime scadenze - sabato 4 novembre 2017
30 ottobre. Registrazione spid per poter usufruire del bonus di 500 € per l'aggiornamento per quest'anno scolastico. La procedura deve essere fatta unicamente dai neoimmessi in ruolo e da chi, per qualsivoglia motivo, non aveva usufruito, seppur di ruolo, del buono negli anni precedenti. Tutti gli altri, già registrati, non debbono fare nulla perchè la conferma è automatica.

15 novembre. Domande per i permessi per il diritto allo studio (150 ore), sia per il personale di ruolo che per i colleghi precari. 
Aggiornamenti su bonus 500 € - sabato 4 novembre 2017
Slitta a dicembre la restituzione delle somme ancora residue dell’a.s. 2016/17 e momentaneamente congelate, mentre invece è momentaneamente ancora possibile registrarsi al portale, nonostante il DPCM 28 novembre 2016 imponga come data ultima il 30 ottobre di ciascun anno scolastico a partire dal 2017/18. 
Respinti i ricorsi per la perequazione delle pensioni - sabato 4 novembre 2017
La Corte Costituzionale il 25.10.2017 ha bocciato di fatto i ricorsi sulla rivalutazione delle pensioni dichiarando legittimo il decreto Poletti (Decreto legge 65/2015) in materia di perequazione che stabiliva una parziale restituzione della rivalutazione.

Precedentemente anche il Tar Lazio aveva respinto il ricorso del Codacons avverso la perequazione parziale con sentenza 644 del 27.12.2016. 
Nota miur sui 24 crediti - sabato 4 novembre 2017
Il Miur ha emanato la nota n. 29999 del 25.10.17 relativamente alla documentazione e alle attività necessarie per l’acquisizione dei 24 crediti, necessari per il concorso previsto per il 2018 :

1-Sulla certificazione ” unica” atta all’assolvimento dell’acquisizione dei “24 CFU” e limite costi.

2-Valutazione dei crediti conseguiti in precedenza.

3- Iscritti a un Dottorato o a una Scuola di Specializzazione.

4- sul semestre aggiuntivo e la trasmissione dati ad ANS.

5-Sulla natura delle attività formative erogata.

6-Sulla limitazione all’accesso in base alle disponibilità formative degli Atenei. 
Sciopero 10 novembre - lunedì 2 ottobre 2017
COBAS / UNICOBAS
Comunicato-stampa nazionale congiunto del 29.9.2017
Il 10 novembre sciopero della scuola contro la politica scolastica del governo e lo strapotere dei presidi, fonte di continui soprusi nei confronti di docenti ed ATA
Durante lo scorso anno scolastico, pur lottando con forza e continuità, non siamo riusciti ad impedire che gli otto decreti attuativi della legge 107, varati dal governo Gentiloni per chiudere nella gabbia della “cattiva scuola” docenti, ATA e studenti, venissero approvati dal Parlamento e aggravassero ulteriormente i disastri della legge. A partire dai superpoteri dei presidi - che disgregano il tessuto unitario e collaborativo nelle scuole con soprusi continui nei confronti dei docenti ed ATA che non si piegano alle sciagurate logiche aziendalistiche – al dilagare di una grottesca ”Alternanza scuola-lavoro”, forma sfacciata di apprendistato gratuito e inutile; dalla centralità data agli assurdi quiz Invalsi al famigerato “bonus” per gli insegnanti più “collaborativi”; dalla chiamata diretta dei docenti da parte dei presidi (in estate naufragata ma già riproposta pervicacemente) alla minaccia della riduzione di un anno di scolarità: tutti gli effetti nefasti della politica scolastica governativa sono oramai squadernati in forma eclatante. Il tutto condito da un aumento esponenziale della conflittualità tra docenti, con una sorta di “aristocrazia docente” che, senza alcun merito, riceve significative integrazioni salariali attraverso “bonus”, FIS e altri corrompenti dispositivi, e la maggioranza dei docenti (ed ATA) che nell’ultimo decennio ha perso circa il 20% del salario e deve tirare avanti con stipendi intorno alla metà della media europea.
Per contrastare e invertire tale immiserimento materiale e culturale abbiamo convocato per il 10 novembre lo sciopero generale della scuola. Esigiamo aumenti salariali per recuperare almeno quanto perso da docenti ed ATA nell’ultimo decennio con adeguati investimenti nella Legge di Stabilità ed eliminando il "bonus premiale" usandone i soldi per gli aumenti; diciamo No all'inserimento nel contratto dei distruttivi contenuti della legge 107; vogliamo l’eliminazione della “chiamata diretta”, una drastica limitazione dei poteri dei presidi, che ponga fine alla gestione padronale, autoritaria e illegale delle scuole e del personale. Diciamo No all'obbligo esorbitante di 400/200 ore di Alternanza scuola-lavoro, le scuole tornino a decidere se fare l’Alternanza e per quante ore; No al taglio di un anno del percorso scolastico, né nei Licei, né nella Media, né nella Primaria; No all’Invalsi come strumento di valutazione delle scuole, dei docenti e degli studenti. Per quel che riguarda poi la marea di precari/e non ancora stabilizzati/e. Sì all’immediata assunzione dei vincitori dell'ultimo concorso, degli abilitati e dei precari con tre anni di servizio su tutti i posti disponibili in organico di diritto e di fatto; Sì al potenziamento degli organici ATA, alle immissioni in ruolo su tutti i posti vacanti e al ripristino delle supplenze temporanee (anche per i docenti). Infine per stabilire nelle scuole una accettabile democrazia sindacale, chiediamo il diritto di assemblea per tutti, e una scheda nazionale alle prossime elezioni RSU per misurare chi davvero rappresenta i lavoratori/trici. Nei prossimi giorni comunicheremo le modalità, i tempi e i luoghi delle manifestazioni che si terranno in tutta Italia il 10 novembre.

Piero Bernocchi portavoce nazionale COBAS - Stefano d’Errico segretario nazionale UNICOBAS 
Convegno - lunedì 2 ottobre 2017

Biblioteca Libertaria “Armando Borghi”
Convegno su “Educazione e libertà”
Castel Bolognese, 22 ottobre 2017

La Biblioteca Libertaria “Armando Borghi” (BLAB), in collaborazione con l'Assemblea degli Anarchici Imolesi, la Biblioteca Comunale “Luigi Dal Pane” di Castel Bolognese e il Movimento di Cooperazione Educativa (MCE) - Gruppo Territoriale di Ravenna, organizza un Convegno nazionale sulla Educazione libertaria.

Il Convegno avrà luogo a Castel Bolognese, nel Teatrino del Vecchio Mercato, via Rondanini 19. Il titolo del Convegno, che si terrà la domenica 22 ottobre 2017, con inizio alle ore 9:30 e termine verso le ore 18:00, è “Educazione e Libertà”.

L’iniziativa si inserisce all’interno di un percorso di approfondimento dei temi legati alla Educazione libertaria che la BLAB ha avviato da tempo, e che ha avuto un momento particolarmente significativo nel ciclo di incontri “Vaso, creta o fiore? Educare alla libertà”, articolato in 3 conferenze serali e in 2 seminari, svoltosi nell’autunno del 2016.

Nel pensiero libertario e nella storia del movimento anarchico il tema della educazione ha sempre avuto un ruolo centrale e di grande rilievo Esiste quindi una lunga tradizione a cui rifarsi, che continua ad aggiornarsi e arricchirsi, e che merita di essere conosciuta e approfondita, in grado di fornire - almeno in parte - ancora risposte valide e spunti per il presente. Il tema dell’educazione libertaria appare di notevole rilevanza e attualità soprattutto oggi, in un contesto caratterizzato dalla crisi della scuola istituzionale tradizionale e dalla nascita - in molti paesi del mondo e anche in Italia - di esperienze di nuove ‘comunità educanti’ autogestite. A presentare queste esperienze e a discutere delle problematiche ad esse legate saranno coinvolti dei relatori particolarmente qualificati, alcuni dei quali esponenti di primo piano della "Rete per l'educazione libertaria"(REL). Tra i relatori saranno presenti anche pedagogisti e insegnanti che lavorano - o hanno lavorato per molti anni - nella scuola pubblica statale, che potranno dare un contributo alla discussione sulla base della propria esperienza. A caratterizzare il Convegno - e a renderlo, nelle intenzioni degli organizzatori, particolarmente interessante e stimolante - dovrebbe essere proprio la pluralità e la diversità dei punti di vista e delle esperienze, pur all’interno di un “sentire comune” di fondo.

Il Convegno è aperto a tutti. Sono invitati in particolare insegnanti, studenti, genitori, più in generale chiunque lavori nel mondo della scuola e della formazione e/o abbia interesse per i temi pedagogici e della educazione. Grazie alla collaborazione con il Movimento di Cooperazione Educativa, ente riconosciuto dal MIUR, agli insegnanti presenti che ne faranno richiesta sarà rilasciato un Attestato di partecipazione valido ai fini dell’aggiornamento.

Curatore del Convegno è Andrea Papi, educatore e saggista, socio della BLAB.

PROGRAMMA del Convegno.

Sessione del mattino (dalle ore 9:30 alle 13:00):

Andrea PAPI: Primi passi: dal seme al fiore

Francesco CODELLO: L’educazione libertaria: dalla storia all’attualità

Giulio SPIAZZI: Un cammino nell’educazione libertaria: dalla scuola autogestita, alla comunità auto-educante non adulto-centrica

Raffaele MANTEGAZZA: La scuola dei borghesi si abbatte e non si cambia. O no?

Sessione del pomeriggio (dalle ore 14:30 alle 18:00):

Filippo TRASATTI: Mirabili contraddizioni: esperienze di libertà in uno spazio chiuso

Maurizio GIANNANGELI: L’educazione che ribolle: 10, 100, 1000 scuole

Thea VENTURELLI: I fiori delle comunarde a Urupia

Dibattito (dalle ore 17:00)

Per ulteriori info contattare Andrea Papi: tel. 0543 60404 / papiandrea1221@gmail.com

Sito web BLAB: http://bibliotecaborghi.org

Sito web REL: www.educazionelibertaria.org 
Sulla continuità didattica - lunedì 18 settembre 2017
SE SPOSTANO/A UNO SPOSTANO TUTTI/E!!!
La continuità didattica ha come scopo prioritario quello di garantire il processo di educazione, formazione e istruzione degli alunni, assicurandone così il diritto all’istruzione. Gli studenti, e il loro diritto ad apprendere, dovrebbero avere di fatto una prerogativa sulle scelte gestionali ed organizzative della scuola.
Nonostante il Decreto legislativo n.150 del 2009, cosiddetto decreto Brunetta, affidi la decisione relativa alla continuità didattica al Dirigente scolastico, il Testo Unico delle disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione, il D.Lgs. n.297 del 1994, al comma 4 dell?art.10, interviene ad arginare tale potere discrezionale, stabilendo che il Consiglio di circolo o di istituto, tra le innumerevoli attribuzioni, indica, altresì, i criteri generali relativi alla formazione delle classi e all'assegnazione ad esse dei singoli docenti, tenuto conto delle proposte del Collegio dei docenti (art.7 D.Lgs.297/1994). I poteri del Ds, dunque, devono rispettare le competenze e le funzioni collegiali e dovrebbero avere come scopo principale quello di assicurare la qualità del processo formativo e di attuare il diritto all’istruzione degli alunni. La Nota Miur n.6900 del 01/09/2011 ha definito, inoltre, i criteri cui attenersi per l’assegnazione dei docenti alle classi: il primo verte sul rispetto della continuità educativo-didattica che dovrà essere considerata l’obiettivo prioritario. Con l’entrata in vigore della L. 107/2015, la questione della continuità didattica resta regolata dalla norme citate sopra, tuttavia – fermo restando che il Dirigente scolastico non può ignorare i criteri stabiliti dal Consiglio di istituto, su proposta del Collegio dei docenti, se non per dirimere situazioni complesse lesive dei diritti degli alunni (incompatibilità del docente nella classe o richiesta dello stesso docente ad essere trasferito).

Aggiungiamo che, per quel che riguarda la scuola primaria, il diritto alla continuità didattica è rafforzato da quanto indicato dall'art 7 del dlg 59/94.  
Sull'obbligo per le vaccinazioni - lunedì 18 settembre 2017
A PROPOSITO DI VACCINI E DI SCUOLA

Il disagio che si sta creando sulla questione vaccini era facilmente prevedibile. Due settori pubblici ampiamente sotto-dimensionati dai tagli pesantissimi degli ultimi anni (ASL e Scuole) vengono investiti di ulteriori nuove incombenze. Le segreterie scolastiche, ridotte ai minimi termini per il personale e addirittura impossibilitate dalla legge a nominare supplenti, non sono in grado di smaltire ulteriore lavoro burocratico; e anche i presidi cominciano a dare forti segnali di insofferenza rispetto alle sempre maggiori incombenze a cui la legge via via li chiama, fino alle attuali responsabilità di sicurezza sanitaria (dal prossimo anno la composizione delle classi dovrà tenere conto anche della situazione vaccinale dei singoli studenti). Ma soprattutto ci appaiono gravissime sia la preclusione dell'iscrizione alla scuola dell'infanzia ai bambini e alle bambine "non ottemperanti", sia la grottesca “sanatoria” per coloro che, pagando una multa di 500 euro, verrebbero esentati dalle vaccinazioni (miracoli italiani: pagata la multa, finisce il rischio di contagio), sia la stolida richiesta di autocertificazione avanzata ai soli operatori della scuola (docenti e ATA), come se fossero le uniche figure pubbliche che i ragazzi incontrano e frequentano. Autocertificazione che prevede la inopinata opzione "NON RICORDO" tra le risposte ammissibili... Quando persino tutti gli operatori della scuola ad un passo dalla pensione RICORDANO forse solo quelle anti-polio e anti-vaiolo (alcune delle attuali vaccinazioni imposte allora non esistevano), oltre al fatto di essere immunizzati avendo avuto da piccoli le malattie esantematiche di cui ora si chiede l'obbligo vaccinale! E' possibile che solo i lavoratori della Scuola debbano avere questa incombenza, mentre tutti gli altri, anche quelli che nel loro quotidiano lavoro entrano in contatto con gli stessi studenti, possono evitare di dare prova della loro "idoneità vaccinale" al lavoro? E gli alunni/e che si vorrebbe escludere dalla scuola qualora non facessero i vaccini, non frequenterebbero poi cinema, palestre, piscine, campi sportivi, treni, ristoranti, locali pubblici? Dov'è la presunta razionalità scientifica cui tanto ci si appella?
Non è questione di entrare nel merito a livello sanitario, ma di valutare la violenza istituzionale con cui il Governo, il Parlamento, l'Amministrazione hanno deciso di operare, senza nessun pericolo evidente o imminente. Non sosteniamo affatto che tutte le vaccinazioni siano inutili, né che lo Stato non abbia, laddove sussistono le debite motivazioni, la possibilità e anzi il dovere di prevedere un obbligo di massa atto a salvaguardare la salute pubblica. Questo in caso di epidemie in atto o di nuove malattie, che malauguratamente dovessero diffondersi per effetto della velocizzazione degli scambi, come avvenne cinquecento anni fa quando con raffreddore, morbillo, varicella noi europei sterminammo milioni di nativi americani privi di difese immunitarie. Ma allora i vaccini non c'erano... Ora non ci sono evidenti epidemie in atto, e anzi l’unica “epidemia” sulla quale imass mediaavevano già svolto una campagna martellante (la meningite), è stata prima inserita tra i vaccini obbligatori e poi cancellata. E ancora: in un paese come l’Italia nel quale la corruzione è endemica e ha raggiunto ormai proporzioni enormi, come possono i cittadini non temere che il ceto politico non sia succube degli interessi delle case farmaceutiche?
Non si tratta dunque di prendere posizione contro i vaccinitout court. Si tratta di esprimere contrarietà all’attuale provvedimento che anziché seguire una politica di informazione e persuasione, ha scelto una minacciosa via impositiva e repressiva. Diciamo NO ad un obbligo vaccinale imposto d’imperio, senza aver fornito esaurienti e convincenti spiegazioni sulla sua reale necessità e con minacce e punizioni e negazioni del diritto all’istruzione nei confronti di chi non ottempera; NO alla assurda autocertificazione degli operatori della scuola, e chiediamo il ritiro immediato della circolare MIUR del 16 agosto 2017; NO all'esclusione dalla scuola dell'infanzia delle bambine e dei bambini che non hanno “ottemperato”; NO alla trasformazione delle scuole in organo di indagine per la individuazione degli inadempienti.

Esecutivo nazionale COBAS - Comitati di Base della Scuola

16 settembre 2017 
Sull'utilizzo dei docenti per le supplenze brevi - lunedì 18 settembre 2017
"Ferma restando la tutela dell'offerta formativa”.
Contro la norma che da due anni avvilisce la didattica nella scuola dell'infanzia e primaria non sostituendo i docenti per il primo giorno di assenza.

Questo sarà il terzo anno in cui nelle nostre scuole non verranno chiamati i supplenti per i primi giorni di assenza degli insegnanti. Ciò accade ogni volta che si verifica una nuova assenza, anche di un solo giorno. Sono gli effetti del comma 333 dell'art 1 della legge di Stabilità 2014 che lo proibisce per risparmiare fondi, evidentemente suggerendo di utilizzare il personale cosiddetto di “potenziamento”. Di fatto così nelle scuole ogni volta che si realizza un'assenza si verifica una di queste varianti:

o un docente di potenziamento abbandona il proprio progetto di recupero o di approfondimento per coprire la supplenza;
o si chiede ai docenti delle classi di rinunciare alle attività di recupero effettuate nelle ore di contemporaneità per andare a sostituire;
o si dividono le bambine e i bambini della classe nelle altre classi della scuola.
addirittura a volte viene proposto ai docenti di sostegno di lasciare la classe di titolarità, dove seguono il loro alunno, per coprire una classe diversa.

L'applicazione di questa norma significa precipitare le scuole nel caos in occasione di ogni assenza del personale, a maggior ragione quando le assenze sono più d'una.
Nascono problemi di sicurezza e viene in un modo o nell'altro interrotta o modificata la didattica nelle classi.
L'applicazione della normativa non viene sospesa neppure nei casi di lavoratori titolari della L.104, che hanno esigenza di usufruire dei loro permessi in gran parte per singole giornate.
Eppure nella legge, e ovviamente nella circolare annuale (quest'anno la circolare n. 37381 del 29 agosto 2017) si legge chiaramente che la norma va applicata “fatte salve la tutela e la garanzia dell’offerta formativa”, quindi questa norma va applicata solamente se non confligge con l'offerta formativa, che evidentemente comprende le attività di sostegno e recupero dei bambini in difficoltà fatte da docenti del potenziato o da docenti di classe attraverso la suddivisione in piccoli gruppi. Queste attività quindi non vanno interrotte per coprire le assenze del primo giorno.
Chiediamo quindi che nelle scuole non si applichi il blocco delle supplenze. Chiediamo che la normativa chiaramente in contraddizione con l'idea di realizzare una scuola di qualità venga abolita. Chiediamo che anche i vincoli di chiamata dei supplenti relativi al personale Ata e di segreteria siano abrogati al più presto. 
Carta del docente 17/18 - mercoledì 13 settembre 2017
Il Miur comunica che dal 14 settembre sarà disponibile la carta del docente per l'as 2017/2018. Al suo importo verranno cumulate le eventuali quote avanzate dalla carta dell'as precedente. 
Sulla formazione - mercoledì 13 settembre 2017
Già dal passato anno scolastico, e ancor più nei primi collegi docenti di questo, diversi ds sono scatenati sul tema della formazione, forzando le normative a proprio piacimento.

Riteniamo quindi opportuno, nel documento che alleghiamo, fare il punto della situazione alla luce delle norme, hic et nunc.

Ribadiamo comunque che il luogo in cui si possono contrastare gli autoritarismi è quello degli organi collegiali, in primis il collegio docenti, in particolare durante la discussione dello ptof, in quanto senza l'accondiscendenza di questo le velleità dirigenziali vengono assai smussate. Mentre, una volta fatto questo passaggio, riuscirà decisamente difficile porre limiti contando su istanze individuali o sindacali. maggiori informazioni ...
Funzionamento sede - giovedì 7 settembre 2017
Ricordiamo a tutti gli iscritti e le iscritte che il sindacato COBAS si basa totalmente sull'autogestione, sia per quanto riguarda l'apertura della sede sia per le consulenze.

Periodicamente, e comunque ogni qualvolta dieci iscritti lo chiedano, ci incontreremo in via Sant'Agata 17 per una riunione in cui si discuterà delle problematiche inerenti la scuola (legge 107, formazione obbligatoria, valutazione, educazione alle differenze, ecc) al fine di trovare risposte collettive utili a tutti e riproducibili.

Inoltre la sede è aperta il lunedì pomeriggio dalle 17 alle 19 e gli altri giorni previo appuntamento da prendersi telefonando allo 054436189 o al 3318878874 e lasciando un messaggio in segreteria.

Invitiamo tutte e tutti a partecipare attivamente. 
Aggiornamento convocazioni contratti da gae - martedì 5 settembre 2017
Mercoledì 6 settembre, c/o Ic San Pietro in Vincoli, mattino, I e II grado RA;

mercoledì 6 settembre, c/o Liceo scientifico Fulcieri, mattino, I e II grado FC;

giovedì 7 settembre, c/o sala Santa Caterina, mattino, orari differenziati per primaria e infanzia FC. 
Copie giornale cobas scuola - lunedì 4 settembre 2017
Chi fosse interessato a copie del giornale cobas può ritirarle presso la sede. maggiori informazioni ...
Graduatorie d'istituto ata - lunedì 4 settembre 2017
Le domande per le graduatorie d'istituto del personale ATA si presenteranno dal 30 settembre al 30 ottobre.

Prenotazioni per la consulenza alla sede cobas dal 20 settembre allo 054436189. Lasciare un messaggio in segreteria, si verrà richiamati. 
Convocazioni tempo determinato - lunedì 4 settembre 2017
Per le convocazioni da gae per incarichi al 31 agosto o al 30 giugno, occorre consultare i siti dell'usp, che vengono aggiornati in divenire in tempo reale. Al momento, comunque, l’Istituto Comprensivo IC SAN PIETRO IN VINCOLI curerà l’individuazione degli aventi diritto alla stipula dei contratti a tempo determinato per la Scuola dell’Infanzia e per la Scuola Primaria per posti comuni e posto di Inglese e tutte le classi di concorso relative alla scuola secondaria di I e II grado.
Presso la scuola media Bertola di Rimini, per la stessa giornata, al mattino, tutti gli ordini di scuola, ad orari differenziati. 
IMMISSIONI IN RUOLO DEL PERSONALE ATA GRADUATORIE PER TITOLI (24 mesi) A.S. 2017/18 - venerdì 25 agosto 2017
In allegato circolare convocazione. maggiori informazioni ...
Nota Miur Vaccini - giovedì 24 agosto 2017
Pubblicata la nota MIUR per le istituzioni scolastiche riguardante i vaccini.

In allegato la nota e gli allegati per le famiglie e per gli operatori scolastici. maggiori informazioni ...
Aggiornamento bonus - giovedì 24 agosto 2017
Al 1 settembre le quote non spese del bonus docenti dell'anno scolastico 2016/2017 verranno momentaneamente bloccate, per essere successivamente riaccreditate in aggiunta al bonus del nuovo anno scolastico. 
Contingente assunzioni ata - giovedì 24 agosto 2017
Contingente assunzioni ata  maggiori informazioni ...
Vedemecum immissione in ruolo docenti - giovedì 24 agosto 2017
Vedemecum immissione in ruolo docenti maggiori informazioni ...
Dilazione temporanea della tempistica nella consulenza - giovedì 24 agosto 2017
Dal 24 agosto al 7 settembre orientativamente, per problemi organizzativi, la tempistica delle risposte nella consulenza via email e via telefonica, attualmente garantita nella giornata successiva alla chiamata, potrà subire slittamenti, per problemi organizzativi. 
Scadenza ricorsi graduatorie istituto - giovedì 24 agosto 2017
Ricordiamo che, essendo la data ufficiale di pubblicazione delle graduatorie d'istituto il 22 agosto, i ricorsi andranno prodotti entro il 31 agosto. 
Verifica punteggio - giovedì 24 agosto 2017
Invitiamo tutti i colleghi a verificare il proprio punteggio di inserimento nelle graduatorie d'istituto e, in caso di discrepanze, produrre ricorso con l'allegato modulo. maggiori informazioni ...
Pubblicato il decreto relativo all'acquisizione dei 24 cfu concorsuali - venerdì 11 agosto 2017
Dei 24 CFU soltanto 12 possono essere acquisiti in modalità telematica.

Sei crediti, inoltre, vanno acquisiti in almeno tre di questi ambiti disciplinari:

1) pedagogia, pedagogia speciale e didattica dell’inclusione;

2) psicologia:

3) antropologia;

4) metodologie e tecnologie didattiche.

Il conseguimento dei suddetti crediti in forma curricolare o aggiuntiva, presso Università e Accademie statali, è gratuito.

Il conseguimento dei crediti in forma extracurricolare, presso Università e Accademie statali, può avere un costo massimo di 500 euro, proporzionalmente ridotto in base al numero di crediti da conseguire e in base al reddito.

Ricordiamo che quanto sopra riferito non riguarda i docenti che parteciperanno alle procedure previste dalla fase transitoria: abilitati che saranno inseriti nelle graduatorie di merito regionali ad esaurimento, da cui poi accederanno al percorso FIT con le previste deroghe; docenti non abilitati con 3 anni almeno di servizio che parteciperanno ad un concorso riservato, per poi accedere al percorso FIT con le previste deroghe. maggiori informazioni ...
Pubblicati i trasferimenti del personale ata. - giovedì 10 agosto 2017
Pubblicati i trasferimenti del personale ata. 
Il liceo breve - giovedì 10 agosto 2017
Estendendo a 100 scuole la sperimentazione del liceo breve in 4 anni, la ministra pro-tempore Valeria Fedeli piazza l’ennesimo ordigno esplosivo utile a far saltare quel che resta dell’edificio della scuola democratica conforme al dettato e ai principi della Costituzione repubblicana.

Abbiamo imparato a diffidare, nel tempo, del termine “sperimentazione”, avendo constatato che viene sistematicamente utilizzato dal MIUR per dissimulare l’introduzione traumatica di procedure e pratiche didattiche non ancorate ad alcun presupposto pedagogico o teorico, dettate dalla mera esigenza di conformare il processo dell’istruzione a quello della produzione e suffragate da protocolli di verifica privi di attendibilità scientifica, predeterminati a legittimare la successiva generalizzazione delle stesse.

Emblematico è, in tal senso, il caso dei quiz INVALSI, presentati all’inizio come mero sussidio per i docenti e assurti ormai – a dispetto delle innumerevoli evidenze che ne smentiscono la validità e ne sconsigliano caldamente l’uso – a principale parametro di valutazione della qualità dell’intero sistema, dei singoli istituti scolastici e persino del livello di preparazione raggiunto dal singolo alunno, certificato da documenti che per ora affiancano il diploma, ma che finiranno con il diventare il solo dato indicativo e vincolante.

Anche il liceo breve ha alle spalle una precedente, fallimentare “sperimentazione”, partita nel 2013 senza l’obbligatorio parere favorevole del CNPI, all’epoca sciolto e non ancora ricostituito. L’eccessivo carico di studio richiesto agli studenti già allora fece registrare, nelle scuole che vi presero parte, un calo drastico dei livelli di apprendimento, oppure determinò il trasformarsi delle classi in ambienti selettivi, riservati alle cosiddette “eccellenze”, attinte da bacini di provenienza in vario modo privilegiati.

Ma se la retorica del “ce lo chiede l’Europa” e della necessità di anticipare l’ingresso nel mondo del lavoro (QUALE lavoro, con un tasso di disoccupazione giovanile che oscilla intorno al 40%?) può ingannare gli sprovveduti o confortare quanti sono in malafede, i lavoratori e i docenti in lotta, invece, sanno bene che la ministra Fedeli e la compagine politica di cui ella è espressione perseguono scientemente l’intento di scippare agli studenti un anno di scuola, dopo aver annunciato di volerli privare anche del tempo rigenerante delle vacanze.

Con la conseguenza fatale di precludere alla maggior parte di loro, a quanti cioè non hanno la fortuna di essere sostenuti dalle famiglie con lezioni private, viaggi all’estero e altre opportunità formative esclusive, a quelli che raggiungono quotidianamente le scuole con trasporti pubblici al collasso per le politiche di taglio e privatizzazione, a quanti magari sono costretti anche ad aiutare in casa o a procurarsi piccoli lavori per integrare il bilancio familiare, la possibilità di apprendimenti autentici ed emancipanti a livello civile, sociale ed economico. Proprio quegli apprendimenti che risultano inutili, se non dannosi, agli occhi del padronato, che richiede invece lavoratori dal basso profilo professionale (e sindacale!).

Nell’invitare i Collegi docenti a respingere con ferma determinazione questa indecente “sperimentazione”, che assesta un ulteriore colpo alla Scuola, già stravolta nella sua essenza, e un ulteriore schiaffo di ingiustizia alle nuove generazioni, già segnate dalla fattuale soppressione delle pari opportunità, vogliamo far presente alla ministra che la complessità del mondo odierno, accresciuta anche dal numero e dalla velocità delle connessioni e trasformazioni indotte dallo sviluppo tecnologico tanto idolatrato, esige una risposta diametralmente opposta ai suoi orientamenti: gli studenti, insomma, a scuola devono restarci di più, non di meno, con più insegnanti, laboratori, palestre, attrezzature, ma, soprattutto, più tempo e spazio per crescere liberi dalle pressioni del Mercato. Perché di più, e non di meno, essi hanno bisogno di imparare e maturare.

E noi, come cittadini prima ancora che come docenti, abbiamo il dovere inderogabile di garantirgliene l’opportunità. 
Immissioni in ruolo - venerdì 28 luglio 2017
Tabella con i contingenti delle immissioni in ruolo. maggiori informazioni ...
Conguaglio 730 - venerdì 28 luglio 2017
Ci sono giunti messaggi allarmati di colleghi che non hanno trovato il conguaglio fiscale nel cedolino dello stipendio del mese di luglio.

Ricordiamo che quest'anno il conguaglio viene effettuato, per usare le parole della Ragioneria dello Stato "a partire dal mese di luglio" e che quindi tale scadenza non è più vincolante.

Tendenzialmente avranno il conguaglio a luglio, con le dovute eccezioni, tre categorie di contribuenti:

a) coloro che hanno effettuato la denuncia dei redditi con larghissimo anticipo;

b) coloro che sono a debito;

c) coloro che hanno accettato il precompilato senza apporvi modifiche.

Per tutti gli altri vi sono due ipotesi:

1) il conguaglio con lo stipendio di agosto;

2) un'emissione speciale di rimborsi, slegati dal cedolino, sempre entro la fine di agosto. 
Difficoltà di accesso alla compilazione del modello b - lunedì 17 luglio 2017
Abbiamo ricevuto numerose segnalazioni che evidenziano un disservizio del sito delle istanze online (probabilmente a causa dei numerosi accessi). Il problema è annoso e si ripresenta ogni qualvolta vi è una funzione di una qualche importanza in atto. Nonostante ciò, il Miur ha sempre evitato di potenziarlo o di cambiare gestore, visto la totale inaffidabilità dell'attuale. Vi consigliamo di riprovare in orario in cui si prevede minor affluenza (ad esempio in tarda serata e/o nei prossimi giorni) e preavvisiamo coloro che hanno preso appuntamento presso la sede che non è affatto scontato che il tutto vada a buon fine.

Al fine agevolare la compilazione del modello,
in allegato una guida per eseguire tale operazione. maggiori informazioni ...
Peggiorate le norme sulle sanzioni disciplinari a carico dei lavoratori, con maggiori poteri ai ds - venerdì 14 luglio 2017
Con il Il D.Lgs. 25 maggio 2017, n. 75 , entrato in vigore il 22 giugno 2017, è stata innovata profondamente la materia dei procedimenti disciplinari nel Pubblico Impiego, ivi incluso il settore della scuola. Un decreto passato inosservato e che modifica diverse disposizioni del DLGS 165 del 2001.

Disposizioni che, come ha disposto (con l’art. 22, comma 13) il D.Lgs. 25 maggio 2017, n. 75, si applicheranno agli illeciti disciplinari commessi successivamente alla data di entrata in vigore del presente decreto, ovvero a partire dal 22 giugno 2017. Vediamo come cambia l’articolo 55 bis del Dlgs 165 del 2001 in alcuni suoi aspetti fondamentali.Infrazioni di minori gravità:

Per le infrazioni di minore gravita’, per le quali e’ prevista l’irrogazione della sanzione del rimprovero verbale, il procedimento disciplinare e’ di competenza del responsabile della struttura presso cui presta servizio il dipendente. Alle infrazioni per le quali e’ previsto il rimprovero verbale si applica la disciplina stabilita dal contratto collettivo.

Individuazione ufficio competente:

Ciascuna amministrazione, secondo il proprio ordinamento e nell’ambito della propria organizzazione, individua l’ufficio per i procedimenti disciplinari competente per le infrazioni punibili con sanzione superiore al rimprovero verbale e ne attribuisce la titolarita’ e responsabilita’.

Le amministrazioni, previa convenzione, possono prevedere la gestione unificata delle funzioni dell’ufficio competente per i procedimenti disciplinari, senza maggiori oneri per la finanza pubblica

Avvio procedimento disciplinare per sanzioni superiori al richiamo verbale:Fermo restando quanto previsto dall’articolo 55-quater, commi 3-bis e 3-ter, per le infrazioni per le quali e’ prevista l’irrogazione di sanzioni superiori al rimprovero verbale, il responsabile della struttura presso cui presta servizio il dipendente, segnala immediatamente, e comunque entro dieci giorni, all’ufficio competente per i procedimenti disciplinari i fatti ritenuti di rilevanza disciplinare di cui abbia avuto conoscenza. L’Ufficio competente per i procedimenti disciplinari, con immediatezza e comunque non oltre trenta giorni decorrenti dal ricevimento della predetta segnalazione, ovvero dal momento in cui abbia altrimenti avuto piena conoscenza dei fatti ritenuti di rilevanza disciplinare, provvede alla contestazione scritta dell’addebito e convoca l’interessato, con un preavviso di almeno venti giorni, per l’audizione in contraddittorio a sua difesa. Il dipendente puo’ farsi assistere da un procuratore ovvero da un rappresentante dell’associazione sindacale cui aderisce o conferisce mandato. In caso di grave ed oggettivo impedimento, ferma la possibilita’ di depositare memorie scritte, il dipendente puo’ richiedere che l’audizione a sua difesa sia differita, per una sola volta, con proroga del termine per la conclusione del procedimento in misura corrispondente. Salvo quanto previsto dall’articolo 54-bis, comma 4, il dipendente ha diritto di accesso agli atti istruttori del procedimento. L’ufficio competente per i procedimenti disciplinari conclude il procedimento, con l’atto di archiviazione o di irrogazione della sanzione, entro centoventi giorni dalla contestazione dell’addebito. Gli atti di avvio e conclusione del procedimento disciplinare, nonche’ l’eventuale provvedimento di sospensione cautelare del dipendente, sono comunicati dall’ufficio competente di ogni amministrazione, per via telematica, all’Ispettorato per la funzione pubblica, entro venti giorni dalla loro adozione. Al fine di tutelare la riservatezza del dipendente, il nominativo dello stesso e’ sostituito da un codice identificativo.Comunicazione procedimento disciplinare:

La comunicazione di contestazione dell’addebito al dipendente, nell’ambito del procedimento disciplinare, e’ effettuata tramite posta elettronica certificata, nel caso in cui il dipendente dispone di idonea casella di posta, ovvero tramite consegna a mano. In alternativa all’uso della posta elettronica certificata o della consegna a mano, le comunicazioni sono effettuate tramite raccomandata postale con ricevuta di ritorno. Per le comunicazioni successive alla contestazione dell’addebito, e’ consentita la comunicazione tra l’amministrazione ed i propri dipendenti tramite posta elettronica o altri strumenti informatici di comunicazione, ai sensi dell’articolo 47, comma 3, secondo periodo, del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, ovvero anche al numero di fax o altro indirizzo di posta elettronica, previamente comunicati dal dipendente o dal suo procuratore.

Istruttoria ed acquisizione informazioni:

Nel corso dell’istruttoria, ((l’Ufficio per i procedimenti disciplinari puo’ acquisire da altre amministrazioni pubbliche)) informazioni o documenti rilevanti per la definizione del procedimento. La predetta attivita’ istruttoria non determina la sospensione del procedimento, ne’ il differimento dei relativi termini.((…)) Il dipendente o il dirigente, appartenente alla stessa ((o a una diversa)) amministrazione pubblica dell’incolpato ((…)), che, essendo a conoscenza per ragioni di ufficio o di servizio di informazioni rilevanti per un procedimento disciplinare in corso, rifiuta, senza giustificato motivo, la collaborazione richiesta ((dall’Ufficio disciplinare)) procedente ovvero rende dichiarazioni false o reticenti, e’ soggetto all’applicazione, da parte dell’amministrazione di appartenenza, della sanzione disciplinare della sospensione dal servizio con privazione della retribuzione, commisurata alla gravita’ dell’illecito contestato al dipendente, fino ad un massimo di quindici giorni.

Trasferimento del dipendente e procedimento disciplinare avviato:

In caso di trasferimento del dipendente, a qualunque titolo, in un’altra amministrazione pubblica, il procedimento disciplinare e’ avviato o ((concluso e)) la sanzione e’ applicata presso quest’ultima. ((In caso di trasferimento del dipendente in pendenza di procedimento disciplinare, l’ufficio per i procedimenti disciplinari che abbia in carico gli atti provvede alla loro tempestiva trasmissione al competente ufficio disciplinare dell’amministrazione presso cui il dipendente e’ trasferito. In tali casi il procedimento disciplinare e’ interrotto e dalla data di ricezione degli atti da parte dell’ufficio disciplinare dell’amministrazione presso cui il dipendente e’ trasferito decorrono nuovi termini per la contestazione dell’addebito o per la conclusione del procedimento. Nel caso in cui l’amministrazione di provenienza venga a conoscenza dell’illecito disciplinare successivamente al trasferimento del dipendente, la stessa Amministrazione provvede a segnalare immediatamente e comunque entro venti giorni i fatti ritenuti di rilevanza disciplinare all’Ufficio per i procedimenti disciplinari dell’amministrazione presso cui il dipendente e’ stato trasferito e dalla data di ricezione della predetta segnalazione decorrono i termini per la contestazione dell’addebito e per la conclusione del procedimento. Gli esiti del procedimento disciplinare vengono in ogni caso comunicati anche all’amministrazione di provenienza del dipendente.))

Cessazione del rapporto di lavoro e procedimento disciplinare:

((La cessazione del rapporto di lavoro estingue il procedimento disciplinare salvo che per l’infrazione commessa sia prevista la sanzione del licenziamento o comunque sia stata disposta la sospensione cautelare dal servizio. In tal caso le determinazioni conclusive sono assunte ai fini degli effetti giuridici ed economici non preclusi dalla cessazione del rapporto di lavoro.))

Rapporti con altre fonti:

Sono nulle le disposizioni di regolamento, le clausole contrattuali o le disposizioni interne, comunque qualificate, che prevedano per l’irrogazione di sanzioni disciplinari requisiti formali o procedurali ulteriori rispetto a quelli indicati nel presente articolo o che comunque aggravino il procedimento disciplinare.))

Violazione dei termini nel procedimento disciplinare:La violazione dei termini e delle disposizioni sul procedimento disciplinare previste dagli articoli da 55 a 55-quater, fatta salva l’eventuale responsabilita’ del dipendente cui essa sia imputabile, non determina la decadenza dall’azione disciplinare ne’ l’invalidita’ degli atti e della sanzione irrogata, purche’ non risulti irrimediabilmente compromesso il diritto di difesa del dipendente, e le modalita’ di esercizio dell’azione disciplinare, anche in ragione della natura degli accertamenti svolti nel caso concreto, risultino comunque compatibili con il principio di tempestivita’. Fatto salvo quanto previsto dall’articolo 55-quater, commi 3-bis e 3-ter, sono da considerarsi perentori il termine per la contestazione dell’addebito e il termine per la conclusione del procedimento.))Il DS può sospendere fino a 10 giorni:

Per il personale docente, educativo e amministrativo, tecnico e ausiliario (ATA) presso le istituzioni scolastiche ed educative statali, il procedimento disciplinare per le infrazioni per le quali e’ prevista l’irrogazione di sanzioni fino alla sospensione dal servizio con privazione della retribuzione per dieci giorni e’ di competenza del responsabile della struttura in possesso di qualifica dirigenziale e si svolge secondo le disposizioni del presente articolo. Quando il responsabile della struttura non ha qualifica dirigenziale o comunque per le infrazioni punibili con sanzioni piu’ gravi di quelle indicate nel primo periodo, il procedimento disciplinare si svolge dinanzi all’Ufficio competente per i procedimenti disciplinari.))


Come si può vedere diverse sono le novità, peggiorative, per i lavoratori poiché viene meno la decadenza dell’azione disciplinare nel caso di violazione della procedura, cosa che veniva spesso eccepita nelle dovute sedi, vengono incrementati i termini entro i quali il Dirigente può formulare la contestazione, con una flessibilità estrema, il procedimento disciplinare si dovrà chiudere entro 120 giorni, e soprattutto, stante i diversi contenziosi emersi in materia che hanno visto quasi sempre l’Amministrazione soccombente, si riscrive la norma con la quale si riconosce il potere di sospensione nei confronti dei docenti ed ATA fino a 10 giorni a favore dei DS.

Un decreto che non corre certamente nella direzione di garantire un buon diritto di difesa a favore dei lavoratori, inasprisce la procedura ed incrementa i poteri sanzionatori dei Dirigenti. 
Facciamo il punto sul modello b - lunedì 10 luglio 2017
Prima con avviso su facebook, poi con comunicazione per le vie brevi ai sindacatoni e, infine, con le modalità tradizionali, il Miur ha comunicato lo slittamento delle date per la presentazione del modello b delle graduatorie d'istituto, ora comprese fra il 14 e il 25 luglio, con un dimezzamento quindi, anche, del periodo utile.

La ragione di ciò, più ancora che nello scarso tempo concesso alle segreterie per smaltire le operazioni, va ricercata nel consueto malfunzionamento del sistema on line. Assistenti amministrativi e dsga si sono trovati a fare i conti, come da più parti segnalatoci, ad esempio con punteggi pregressi dei titoli di ammissione che venivano duplicati e che quindi erano da togliere o con candidati che avevano presentato contemporaneamente il modello a1 e il modello a2 ed uno dei due non veniva accettato ...

Mancano ancora chiarimenti su cosa debba fare chi è già inserito in I fascia, essendo presente nelle gae, a pieno titolo o con riserva. Il Decreto è chiarissimo nello stabilire che non potranno essere cambiate le scuole prescelte. Quel che va intuito piuttosto è se tale operazione la faccia il sistema automaticamente, come vorrebbe il buon senso, o se la conferma debba essere svolta dagli iscritti alle graduatorie. Alla luce di quanto accaduto finora, crediamo che, prudenzialmente, debba essere consigliata questa seconda opzione, se resa possibile. 
Compilazione modelli b - lunedì 10 luglio 2017
Gli appuntamenti per la compilazione dei modelli b delle graduatorie d'istituto vengono presi esclusivamente per le giornate del 14, 17, 21 e 24 luglio, telefonando allo 054436189 e lasciando con chiarezza il proprio recapito telefonico in segreteria, se non risponde nessuno. Al di fuori dagli appuntamenti, sarà comunque possibile venire al lunedì dalle 17 alle 19, aspettando il proprio turno.

Ricordiamo che la presentazione va fatta dal 14 al 21 luglio.

?INVITIAMO A PRESENTARE IL MODELLO B ANCHE CHI E' INSERITO IN PRIMA FASCIA ED HA QUINDI L'OBBLIGO DI CONFERMARE LE SEDI PRECEDENTI. 
Cancellazione da istanze online - lunedì 10 luglio 2017
A partire dal 12 luglio, il Miur cancellerà le utenze di Istanze on line di chi non effettua un accesso da più di due anni. Per non dover rifare tutta la procedura, e sperando che il tutto non si risolva nell'ennesimo pasticcio, è quindi opportuno provvedere. 
Indicazioni operative miur, con date per le utilizzazioni e le assegnazioni provvisorie - mercoledì 28 giugno 2017
il MIUR ha emanato la nota prot. 28578 del 27-06-2017, avente come oggetto: “Pianificazione delle attività e indicazioni operative. Passaggi da ambito a scuola docenti trasferiti su ambito e assunzioni a tempo indeterminato del personale docente per l’anno scolastico 2017/18. C.C.N.I. Utilizzazioni e assegnazioni provvisorie”.

Nella nota al punto 3) C.C.N.I. Utilizzazioni e assegnazioni provvisorie ,si precisa che ” le aree delle Istanze On Line per la presentazione delle domande saranno aperte dal 10 luglio al 20 luglio per la scuola primaria e dell’infanzia e dal 24 luglio al 2 agosto per la scuola secondaria di primo e secondo grado.”

Alla nota sono allegati:

Allegato A – ISTRUZIONI OPERATIVE FINALIZZATE ALLE NOMINE IN RUOLO;

Allegato B – INDICAZIONI OPERATIVE APPLICAZIONE PASSAGGIO DA AMBITO A SCUOLA. 
Modello b graduatorie istituto - mercoledì 28 giugno 2017
Con un inusuale quanto indicativo dei tempi e dell'idea di scuola del Miur annuncio su facebook, anzichè tramite gli abituali canali evidentemente ritenuti troppo demodè, il ministero comunica il differimento della presentazione del modello b, dal 14 al 25 luglio, dimezzando oltretutto il tempo disponibile.
 
Inserimento scuole e tempistica graduatorie d'istituto - venerdì 23 giugno 2017
Le scuole per le supplenze, potranno essere scelte su Istanze on line dall'1 al 20 luglio.

Valutazione domande e trasmissione al sistema informatico dall’8 giugno al 30 giugno.

Pubblicazione graduatorie provvisorie dal 26 luglio 2017

Tempo per i reclami: 10 giorni, come indicato dal dm n. 374 del 1° giugno 2017. La scuola deve pronunciarsi sul reclamo stesso nel termine di 15 giorni, decorso il quale la graduatoria diviene definitiva. La graduatoria diviene, altresì, definitiva a seguito della decisione sul reclamo, che deve essere presentato, per tutte le graduatorie in cui l’aspirante ha presentato domanda, esclusivamente al dirigente scolastico gestore della domanda medesima.
La pubblicazione delle graduatorie, in ciascuna provincia, dovrà avvenire contestualmente. A tal fine, il competente Ufficio territoriale, previa verifica del completamento delle operazioni, fisserà un termine unico per tutte le istituzioni scolastiche.

Pubblicazione graduatorie definitive: dal 6 agosto 2017.

Avverso le graduatorie medesime è esperibile impugnativa innanzi al giudice ordinario, in funzione di giudice di lavoro, ai sensi e per gli effetti dell’art.63 del decreto legislativo 30 marzo 2001 n.165. 
Sulla proposta di nuove leggi antisciopero - venerdì 23 giugno 2017
Damiano vuole cancellare la libertà di sciopero, in odio ai COBAS e ai sindacati conflittuali

Andiamo ad una votazione su scheda nazionale nei comparti pubblici e privati e vediamo quali sono i sindacati “rappresentativi”!

Cesare Damiano nel novembre 2006 era ministro del Lavoro del secondo governo Prodi, in quota DS e dopo una lunga gavetta di funzionariato in Cgil. Come COBAS (ma era un parere diffuso) ritenevamo che fosse dalla parte degli industriali piuttosto che da quella dei lavoratori/trici. E lo scrivemmo in una manchette sul quotidiano “Il Manifesto” mentre, insieme alla Fiom ed altri, organizzavamo una manifestazione nazionale contro il precariato, che il governo Prodi stava ulteriormente estendendo. La titolammo crudamente “Damiano amico dei padroni vattene”. Fu uno scandalo nazionale, venimmo attaccati da tutto il mondo di “sinistra” e da tutti gli amici del “governo amico”, Cgil in primis. Ma, nonostante il can can mediatico per due settimane, la manifestazione del 4 novembre andò trionfalmente: ci aspettavamo non più di 50 mila persone, ne vennero circa 200 mila, in gran parte fortemente critici su Prodi e Damiano. Il quale ci rimase malissimo e uscì dalla vicenda fortemente ridimensionato, vista la massiccia presenza nel corteo di quadri Fiom e Cgil. E non ce lo ha mai perdonato: la volontà di cancellare i COBAS e gli altri sindacati conflittuali è da allora una sua “fissa” costante. Con questo spirito, ha presentato nel 2013 una proposta di legge, che giace da allora in Parlamento, per toglierci anche il diritto di convocare scioperi: e ieri l’ha rilanciata con un’intervista a Repubblica. Ha approfittato della canea sollevata dal successo dello sciopero nei Trasporti convocato venerdì scorso dai COBAS e da altri sindacati conflittuali. Il titolo dell’intervista (condotta da Aldo Fontanarosa) è già tutto un programma: “Ora i COBAS vanno fermati”, ed è una sequenza di fake news e di dichiarazioni surreali e anti-costituzionali. Le tesi di Damiano si fondano su due pilastri d’argilla: a) la legge anti-sciopero 146/90 per i servizi pubblici sarebbe inefficace e comunque COBAS e soci non la rispetterebbero facendo scioperi “selvaggi”; b) in ogni caso questi sindacati non sono “rappresentativi” e dunque non devono aver diritto di convocare scioperi. Vediamo in realtà come stanno le cose.

1) Lo sciopero di venerdì scorso non è stato affatto “selvaggio” ma rispettoso delle regole pur ultra-restrittive della 146, che prevede una convocazione con almeno 20 giorni di anticipo (5 per la tentata “conciliazione”), nonché “fasce protette” in cui non si può scioperare, orarie o in particolari periodi dell’anno. Nessuna di queste regole è stata infranta il 16 giugno.

2) Damiano sostiene che il punto debole della legge 146 è che consente ai COBAS ed affini di convocare scioperi “plurimi” e “continuativi”. Falso anche questo: la legge prevede che un secondo sciopero si può convocare solo dopo aver svolto il primo e bisogna poi attendere altri 20 giorni; e in quanto al “continuativo”, non si può scioperare per più di due giorni di seguito. Regole così restrittive non esistono in paesi a struttura sociale e politica simili al nostro, vedi Francia, Spagna o Grecia. Comunque, il 16 si è svolto uno sciopero di una giornata, né “continuativo”, né “plurimo”.

3) Il cosiddetto “caos cittadino” è dipeso da due soli fattori: a) la grande partecipazione dei lavoratori/trici allo sciopero; b) il disservizio “normale” dei trasporti nelle principali città (Roma su tutte) dovuto ai tagli sui mezzi circolanti. Quando queste circostanze si sono verificate anche per scioperi convocati da Cgil, Cisl e Uil, gli effetti sono stati gli stessi (d’altra parte se lo sciopero non si vede, a che serve?) ma allora Damiano non aveva proposto provvedimenti contro la Triplice amica. Peraltro, quando l’intervistatore obietta che i successi dei “conflittuali” sono magari dovuti al fatto che “spesso hanno difeso bene i lavoratori”, Damiano svicola surrealmente, sostenendo che faremmo dumping, cioè, che rispetto a Cgil, Cisl e Uil giocheremmo “al ribasso per i compensi e le tutele dei lavoratori”(???). E dire che da Cgil e soci siamo sempre stati considerati “massimalisti”!!

4) L’ultima fake news di Damiano non è meno importante, anzi. In quanto presidente della Commissione lavoro (in quota PD e Cgil alla pari) è gravissimo che Damiano finga di dimenticare che lo sciopero è un diritto individuale e, come tale, la sua convocazione non è proprietà esclusiva dei sindacati, ma è prerogativa di qualsiasi struttura con un responsabile legale. Dunque, è anti-costituzionale la pretesa di consegnare tale diritto solo alle organizzazioni che già detengono il monopolio dei diritti sindacali. Ma è un imbroglio anche la divisione tra “rappresentativi” e “minoritari”. Intanto, perché chi è maggioranza o minoranza in uno sciopero lo si vede dalla partecipazione: e se addirittura le Amministrazioni sostengono che lo sciopero ha avuto l’adesione del 45% (a noi risulta di più) vuol dire che siamo più maggioritari noi di PD e Forza Italia, messe insieme a livello politico. E soprattutto perché né nei Trasporti né in alcun comparto pubblico o privato è mai stato consentito di verificare la “rappresentatività” in una votazione nazionale. Abbiamo sfidato più volte la Triplice e i governi a fare in tutti i comparti una votazione su scheda nazionale e vedere se siamo più “rappresentativi” noi o gran parte dei partiti che stanno in Parlamento e se Cgil, Cisl e Uil reggono ad una vera competizione elettorale.

La prima occasione di accettare questa sfida sarebbe ravvicinata: a marzo 2018 ci dovrebbe essere in tutto il settore pubblico il rinnovo delle RSU. Andiamo alle elezioni con 2 schede, una per la RSU del posto di lavoro e una per la rappresentatività nazionale: e vediamo cosa scelgono i lavoratori. O questa competizione impaurisce lor signori che ci vorrebbero eliminare d’imperio?

Piero Bernocchi portavoce nazionale COBAS

19 giugno 2017 
730 Raccolta - lunedì 19 giugno 2017
La consegna in sede del materiale per la compilazione dei 730 viene fatta al lunedì dalle 16 alle 17, il giovedì ed il venerdì dalle 16.30 alle 17.30. Eventuali integrazioni potranno essere inviate in copia tramite email.

LA RACCOLTA CHIUDE IL 27 GIUGNO, SENZA DEROGA ALCUNA, PER NESSUN MOTIVO, IN QUANTO NON SAREMMO DIVERSAMENTE IN GRADO DI GARANTIRVI L'INOLTRO IN TEMPO UTILE. DOPO TALE DATA POTRETE RIVOLGERVI EVENTUALMENTE AL CAF INAC, VIA FAENTINA 106, DOVE VI VERRA' PERO' RICHIESTO UN CONTRIBUTO PER LA COMPILAZIONE. 
In Gu decreto ape sociale (nella scuola riguarda unicamente la scuola dell'infanzia) e decreto riduz - lunedì 19 giugno 2017
Sulla G.U. N. 138 del 16-6-2017 sono stati pubblicati:
D.P.C.M. 23 maggio 2017, n. 88: Regolamento di attuazione dell’art. 1, commi da 179 a 176, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, in materia di APE sociale. Entrata in vigore del provvedimento 17/06/2017.

D.P.C.M. 23 maggio 2017, n. 87: Regolamento di attuazione dell’art. 1, commi da 199 a 205, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, in materia di riduzione del requisito contributivo di accesso al pensionamento anticipato per i lavoratori c.d. precoci.Entrata in vigore del provvedimento 17/06/2017.

Si segnala che l’INPS con messaggio n. 2464 del 15.6.201 precisa che saranno prese in considerazione esclusivamente le domande presentate successivamente all’entrata in vigore dei decreti attuativi e che la presentazione delle domande dovrà essere effettuata esclusivamente in via telematica secondo le modalità che l’istituto comunicherà nell’apposita circolare applicativa che sarà resa nota con la pubblicazione dei decreti attuativi.

L’INPS ha emanato sull’APE sociale la circolare n. 100 del 16.6.2017: domande entro il 15 luglio 2017. Requisiti: almeno 63 anni e 30 di contributi (ad esempio chi assiste ed ha assistito per almeno 6 mesi un parente di 1 grado portatore di handicap grave o invalido civile con un grado di invalidità pari o superiore al 74%) oppure almeno 63 anni e 36 di contribuiti per le attività usuranti (ad esempio docente di scuola infanzia con 6 anni continuativi).

Si rimanda alla scheda prestazioni sito iNPS su APE Sociale - Anticipo pensionistico che spiega in maniera semplice Cos’è, A chi è rivolto, Come funziona (Decorrenza e durata, Quanto spetta), Domanda (Requisiti, Come fare domanda).

E' stata emanata anche la circolare n. 99 del 16.6.2017 sul Decreto riduzione requisito contributivo (41 anzichè 41 e 10 per donne e 42 e 10 per uomini) ai lavoratori precoci (coloro che hanno almeno un anno di contributi prima dei 19 anni).

Si rimanda alla scheda prestazioni sito INPS su Beneficio per i lavoratori precoci che spiega in maniera semplice Cos’è, A chi è rivolto, Domanda (Requisiti, Come accedere al beneficio, Incumulabilità e incompatibilità).

DOVREBBE USCIRE A BREVE UNA CIRCOLARE DEL MIUR PER IL PERSONALE DELLA SCUOLA

TUTTO TACE SULL’APE VOLONTARIO, MA TEMIAMO NON SIA PER LA VERGOGNA DI AVERE IDEATO UNA COSA COSI' SOZZA. 
Il cd del Liceo Monti contro la chiamata diretta - lunedì 19 giugno 2017
Il collegio dei docenti del liceo classico "Monti" di Cesena, riunito il giorno 16 giugno, ha respinto a maggioranza la proposta dei criteri per la chiamata diretta formulata dal dirigente, con la motivazione che viene allegata. maggiori informazioni ...
Apertura istanze POLIS per operagrazzioni di carattere annuale - venerdì 16 giugno 2017
Si comunica che con Decreto n. 400 del 12/06/2017 il Ministero ha disposto i termini e le modalità per l’aggiornamento annuale delle graduatorie ad esaurimento del personale docente relative al triennio 2014/2017, la cui validità è stata prorogata al 2017/18.



In particolare sono previste le seguenti operazioni annuali:

· scioglimento riserva, da parte degli aspiranti già inclusi con riserva

· aggiornamento degli elenchi aggiuntivi di sostegno, per effetto dell’acquisizione dei titoli di specializzazione da parte degli aspiranti già inclusi in graduatoria

· presentazione dei titoli di riserva per usufruire dei benefici di cui alla Legge 68/99.



Le domande dovranno essere presentate, esclusivamente, mediante modalità telematica nell’apposita sezione “Istanze on line” del sito internet del Ministero dalla data del 20 giugno 2017 ed entro il giorno 8 luglio 2017.



Con riferimento al riordino delle classi di concorso, si precisa che tutti gli iscritti nelle graduatorie ad esaurimento interessati saranno collocati nella graduatoria di confluenza con i punteggi, nonché i titoli di preferenza e precedenza, posseduti alla data dell’ultimo aggiornamento avvenuto per il triennio 2014-2017 privilegiando:

– la graduatoria di fascia più favorevole;

– a parità di fascia, la graduatoria con punteggio maggiore;

– a parità di fascia e punteggio, la graduatoria con maggiore anzianità di iscrizione.



Al seguente link è possibile visualizzare e scaricare il D.M. citato, la nota MIUR e i modelli di domanda: http://www.istruzione.it/graduatoriedistituto/allegati/DM400_17.zip



P Salva un albero... per favore non stampare questa e mail se non è veramente necessario 
Ricorsi contro esclusione da II fascia d'istituto - venerdì 16 giugno 2017
COMUNICAZIONE

I COBAS Organizzano i Ricorsi al TAR Lazio per l’annullamento del D.M.374/2017 nella parte in cui non consente l’Inserimento dei

-DIPLOMATI ITP

-DOTTORI DI RICERCA

-DIPLOMATI MAGISTRALI LINGUISTICO E SPERIMENTALE ANTE 2001

nella seconda fascia delle Graduatorie di istituto

Coloro che sono in possesso dei suddetti titoli (considerati abilitanti da molteplici sentenze del Consiglio di Stato) sono invitati a presentarsi presso le sedi COBAS (nella nostra zona a Ravenna, in via Sant'Agata 17) per aderire ai ricorsi.

Si ricorda che i ricorsi sono riservati ai soli iscritti COBAS.

Sono necessari i seguenti documenti scansionati in formato PDF su pennetta

a) copia di un documento di identità in corso di validità;

b) copia del codice fiscale;

c) copia del certificato di laurea/diploma/dottorato/titolo posseduto (in casodi dottorato occorre comunque copia del certificato di laurea);

d) copia MODELLO A1- da consegnare entro il 24 giugno (per ciascuno dei modelli eventualmente consegnati);

e) copia della ricevuta dell’invio/consegna del Modello A1 ( per ciascuno dei modelli eventualmente consegnati);

f) scheda di adesione al ricorso (fornita dalla sede Cobas) compilata in ogni sua parte e con l’indicazione di tutti i Modelli A1 consegnati. 
Usciti i trasferimenti della primaria. - lunedì 12 giugno 2017
Usciti i trasferimenti della primaria. 
Consigli ai ricorrenti - martedì 6 giugno 2017
In quest'ultimo anno, come Cobas locali, nostro malgrado (per la convinzione che alla lunga questa strada, da sola, non porti da nessuna parte) siamo stati impegnati anche con diversi ricorsi. Qualcuno ci ha visto soccombere, altri hanno avuto per il momento il lieto fine. Invitiamo i partecipanti a due di questi ultimi ad avere delle avvertenze, nel loro interesse.

a) Ricorrenti con cautelare al tar del Lazio che li inserisce con riserva nelle gae. E' bene che presentino comunque domanda per le graduatorie d'istituto, in attesa del giudizio di merito che ci sarà a novembre, in modo che, in caso di esito negativo, non rimangano fuori da tutto. E' bene inoltre che verifichino, nelle loro scuole capofila, che le segreterie abbiano fatto il passaggio dalla II alla I fascia, che s'aggiornerà solo il prossimo anno, in quanto abbiamo già verificato, ad esempio, che il Liceo Artistico se l'era dormita. A maggior ragione ciò per le colleghe in possesso del diploma magistrale Brocca/linguistico, che stavolta vengono escluse dal rinnovo delle graduatorie d'istituto.

b) Ricorrenti che hanno ottenuto dal Giudice del Lavoro l'integrazione della ricostruzione di carriera. E' bene che presentino, alla scuola che li ha in carico, la sentenza che li riguarda, in modo che possa provvedere. Coloro che non sono transitati a tempo indeterminato dovranno farlo presso la scuola in cui avranno la nomina a tempo determinato il prossimo anno scolastico. 
Aggiornamento ed inserimento graduatorie II e III fascia docenti - martedì 6 giugno 2017
Aggiornamento della II e della III fascia delle Graduatorie di circolo e di istituto del personale docente ed educativo, per il triennio scolastico 2017/18, 2018/19 e 2019/20: SCADENZA DOMANDE 24 GIUGNO


La nota.

Si trasmette, per la successiva pubblicazione sui siti istituzionali di codesti Uffici Scolastici Regionali e Provinciali, il D.M. n. 374 del 1 giugno 2017, con cui è disposto l’aggiornamento triennale della II e della III fascia delle graduatorie di circolo e di istituto del personale docente ed educativo.
Per effetto di quanto previsto dal Decreto Legge 30 dicembre 2015 n. 210, convertito in Legge 25 febbraio 2016 n. 21, recante “Proroga di termini previsti da disposizioni legislative” ed in particolare, dall’art. 1, comma 10 bis, per il prossimo anno scolastico saranno aggiornate la II e III fascia delle graduatorie di istituto dal momento che è stato rinviato, all’a.s. 2018/19, per il triennio successivo, l’aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento e delle graduatorie di istituto di prima fascia, la cui costituzione deriva, come è noto, dall’automatica trasposizione dell’ordine di scaglione, di punteggio e di precedenza con cui gli aspiranti figurano nella corrispondente graduatoria ad esaurimento.
Il D.M. dispone, pertanto, che gli aspiranti di II e III fascia delle graduatorie di istituto, che risultino inseriti anche in I fascia, non potranno sostituire le istituzioni scolastiche, ivi inclusa la scuola capofila, neppure ai fini dell’inserimento in II e/o III fascia, ma potranno aggiornare i punteggi nella II e III fascia. Tali aspiranti dovranno confermare con il modello B, per la II e/o III fascia le stesse sedi già indicate nel precedente triennio anche per la I fascia, salvi gli effetti del dimensionamento, e, necessariamente, per la stessa provincia di iscrizione.
I soggetti già collocati nelle graduatorie di I fascia delle graduatorie di istituto e che chiedono l’iscrizione in II e/o III fascia per un insegnamento non impartito nelle sedi già espresse all’atto del precedente aggiornamento, possono sostituire, nella stessa provincia di iscrizione della fascia, una o più istituzioni scolastiche esclusivamente per i nuovi insegnamenti per i quali si chiede l’iscrizione in II e/o III fascia, mentre non è consentito cambiare sedi di I fascia qualora nelle stesse tali insegnamenti risultino già impartiti.
L’aggiornamento, inoltre, tiene conto delle innovazioni introdotte dal D.P.R. 19/2016 che ha disposto la razionalizzazione e l’accorpamento delle classi di concorso a cattedre e a posti di insegnamento e delle modifiche disposte con successivo decreto ministeriale n. 259 del 9 maggio 2017.
Per effetto di quanto disposto dall’art. 5 del citato Decreto Ministeriale n. 259/2017 coloro i quali, all’entrata in vigore del D.P.R. n. 19/2016, sono in possesso di titoli di studio validi per l’accesso alle classi di concorso ai sensi del D.M. n. 39/98 e s.m.i. e del D.M. n. 22/2005 possono presentare domanda di inserimento nelle graduatorie di istituto per le corrispondenti nuove classi di concorso, come definite nelle tabelle A e B allegate al D.P.R. n. 19/2016.
Il provvedimento prevede, tra l’altro, che:
– relativamente alle classi di concorso A-53, A-55, A-63 e A-64 istituite con il D.P.R. n. 19/2016, il servizio prestato fino all’a.s. 2016/17 dai docenti abilitati nelle classi di concorso A031 e A032 di cui al D.M. n. 39/98 ed A077 di cui al D.M. n. 201/99, nelle discipline di cui all’allegato E al D.P.R. 15 marzo 2010 n. 89 nei Licei Musicali corrispondenti alle nuove classi di concorso, è valutabile come servizio specifico, ai sensi delle disposizioni di cui alla relativa tabella di valutazione dei titoli;
-nel caso di nuove classi di concorso nelle quali confluiscono più classi del pregresso ordinamento, i servizi prestati fino all’anno scolastico 2016/2017 in una o più delle classi di concorso confluite, sono valutati, secondo le disposizioni specifiche per la II e III fascia, come specifici per la classe di concorso di confluenza istituita con D.P.R. n. 19/2016, richiesta.
Inoltre, considerata la necessità di adeguare le disposizioni oggetto del presente decreto alle questioni sollevate dalla commissione europea con il caso Eu Pilot 8045/15/EMPL (“Punteggio assegnato alle qualifiche professionali ottenute dagli insegnanti in Stati membri diversi dall’Italia, ai fini del loro collocamento nelle graduatorie scolastiche) è stato introdotto lo specifico articolo 4 bis, punto 1 – sezione titoli di accesso, che prevede che “il punteggio aggiuntivo di cui al punto A4) della Tabella di valutazione dei titoli di II fascia, è attribuito ai docenti in possesso di idoneità o abilitazione all’insegnamento conseguita in uno dei paesi membri dell’Unione Europea e formalmente riconosciuta con decreto dal MIUR ai sensi del D.Lgs. 9 novembre 2007 n. 206, come modificato dal D.Lgs. 28 gennaio 2016 n. 15, recante attuazione delle direttive 2005/36/CE e 2013/55/UE e dell’articolo 49 del D.P.R. 31 agosto 1999 n. 394 e successive modificazioni, ove dal decreto ministeriale di riconoscimento dell’equipollenza risulti che il percorso formativo che ha portato al conseguimento del titolo sia stato analogo ai corsi svolti presso le scuole di specializzazione per l’insegnamento secondario, Cobaslid, ai corsi biennali di II livello finalizzati alla formazione dei docenti di educazione musicale e di strumento, diploma di didattica della musica, tirocinio formativo attivo ai sensi degli articoli 3, comma 3 e 15, comma 1, del D.M. n. 249/2010 o ai corsi finalizzati al conseguimento della laurea in scienze della formazione primaria di vecchio e nuovo ordinamento. Pertanto, il punteggio già conseguito per il titolo di accesso per i docenti già iscritti a pieno titolo in graduatoria nel precedente triennio e che siano in possesso dei suddetti requisiti, è rideterminato, previa domanda da presentarsi ai sensi dell’art. 7, compilando l’apposita sezione del modulo di domanda. Resta inteso che l’attribuzione del bonus di cui al punto A4 della Tabella di valutazione comporterà la decurtazione dell’eventuale punteggio a suo tempo attribuito per il servizio di insegnamento svolto contemporaneamente alla frequenza del corso, così come previsto al punto B3 lett. c) della suddetta Tabella di valutazione dei titoli”.
Si è proceduto, altresì, alla rideterminazione delle tabelle di valutazione dei titoli, ivi inclusa la tabella dello strumento musicale e delle discipline coreutiche e, per quest’ultima è stata, prevista una specifica commissione per la valutazione dei titoli artistici, analogamente a quanto avviene per lo strumento musicale.

Le domande di inserimento e/o aggiornamento e di scelta delle sedi dovranno essere presentate secondo le seguenti modalità e termini:
Istanze di inserimento e/o aggiornamento
I modelli A1, A2 e A2bis dovranno essere trasmessi a far data dalla pubblicazione del decreto ed entro il termine del 24 giugno 2017 tramite raccomandata A/R, PEC, o consegna a mano con rilascio di ricevuta ad una istituzione scolastica della provincia prescelta e secondo le modalità descritte all’art. 7, comma 1, lettera A) del D.M. 374 del 1/06/2017.
Le istituzioni scolastiche destinatarie delle domande, avranno cura di valutarle e trasmetterle al sistema informativo tramite le relative funzioni che saranno rese disponibili dall’8 giugno al 30 giugno.

Scelta delle sedi
L’istanza dovrà essere presentata, esclusivamente, in modalità telematica, compilando il modello B, che sarà disponibile sul portale POLIS del sito internet di questo Ministero, nel periodo dal 1 luglio al 20 luglio.

La tempistica è finalizzata ad assicurare che l’inizio della produzione delle graduatorie provvisorie avvenga a partire dal 26 luglio 2017 e delle graduatorie definitive, all’esito dei reclami, dal 6 agosto 2017.


a) Modello A1 – Modello di richiesta delle graduatorie di seconda fascia per gli aa.ss. 2017/2018, 2018/2019 e 2019/2020 (riservato agli insegnamenti per cui l’aspirante è in possesso di abilitazione ma non è attualmente incluso nelle corrispondenti graduatorie ad esaurimento);
b) Modello A2 – Modello di richiesta delle graduatorie di III fascia per gli aa.ss. 2017/2018, 2018/2019 e 2019/2020 (riservato agli aspiranti non abilitati che presentano domanda di inclusione in graduatorie di III fascia esclusivamente per insegnamenti in cui erano già presenti nelle graduatorie del triennio 2014/2017, ovvero esclusivamente per nuovi insegnamenti);
c) Modello A2bis – Modello di richiesta graduatorie di III fascia per gli aa. ss. 2017/2018, 2018/2019 e 2019/2020 (riservato agli aspiranti privi di abilitazione che chiedono l’inclusione per insegnamenti per i quali erano già iscritti in graduatoria nel precedente triennio 2014/2017 e contemporaneamente per nuovi insegnamenti);
d) Tabella A – Tabella di valutazione dei titoli della seconda fascia delle graduatorie di istituto del personale docente ed educativo delle scuole ed istituti di ogni grado, ivi compresi gli insegnamenti di strumento musicale nella scuola secondaria di I e II grado e di tecnologie musicali nei licei musicali;
e) Tabella B – Tabella di valutazione dei titoli per l’inclusione nelle graduatorie di circolo e di istituto di III fascia (ivi compresi l’insegnamento di strumento musicale nella scuola secondaria di I e II grado, l’insegnamento di tecnologie musicali nei licei musicali e l’insegnamento delle discipline coreutiche nei licei coreutici).

La consulenza per la compilazione delle domande avverrà esclusivamente su appuntamento da fissarsi telefonando allo 054436189, lasciando, in caso di segreteria telefonica, con chiarezza il proprio numero a cui essere richiamati. Vi preghiamo di non aspettare gli ultimi giorni, perchè le richieste saranno numerose e, nonostante il tempo a disposizione sia congruo, in questo periodo si accavallano anche altre scadenze e diversamente sarebbe difficile dare risposta positiva a tutti.

Chi è già inserito nelle graduatorie è bene che porti con sè copia della precedente domanda, oltre a credenziali e quant'altro per ricostruire eventualmente la propria situazione.

Chi sia inserito con riserva in I fascia, è decisamente opportuno che presenti ugualmente domanda per la II fascia, in quanto, diversamente, in caso di esito negativo del contenzioso in atto, verrebbe escluso da tutto. 
Proroga contratti ata - martedì 6 giugno 2017
Il Miur ha emanato la nota 30 maggio 2017 prot. 24634 con cui comunica agli USR che i contratti di supplenza i contratti potranno essere prorogati a norma dell’art. 1 comma 7 del D.M. 430/2000 (Regolamento supplenze ATA) e della Nota Miur prot. 8556 del 10.6 .2009 reiterata negli anni successivi e che si conferma anche per il corrente anno scolastico. 
Convegno Bonus in fabula - martedì 6 giugno 2017
Convegno Bonus in fabula  maggiori informazioni ...
Adempimenti di fine anno - martedì 6 giugno 2017
Nel corso degli anni è andato scemando il vezzo da parte dei ds di richiedere presenze a scuola immotivate dopo il termine delle lezioni, ma, ad ogni buon conto, riproponiamo le norme che regolano tale questione.

È molto chiaro in tal senso l’art 28/5 del CCNL/2007 il quale recita:

Nell’ambito del calendario scolastico delle lezioni definito a livello Regionale [cioè di inizio e fine delle lezioni…], l’attività di insegnamento si svolge in 25 ore settimanali nella scuola dell’infanzia, in 22 (+ 2) ore settimanali nella scuola elementare e in 18 ore settimanali nelle scuole e istituti d’istruzione secondaria ed artistica, distribuite in non meno di cinque giornate settimanali.

Pertanto dal 1 settembre al primo giorno di lezione stabilito dal calendario regionale e dal termine delle lezioni (sempre stabilito dal calendario regionale) al termine delle attività didattiche (30 giugno) i docenti possono essere impegnati solo in:

attività collegiali obbligatorie definite nell’art. 29 dello stesso Contratto, che consistono in:

consigli di classe, per un impegno complessivo annuo non superiore, di norma, alle 40 ore annue;
scrutini ed esami, compresa la compilazione degli atti relativi alla valutazione;
riunioni del Collegio dei docenti, attività di programmazione, verifica e informazione alle famiglie, fino a un massimo di 40 ore annue, con l’avvertenza che le ore eccedenti vanno retribuite con il fondo di istituto (art. 88, c. 2, lettera “d”).

in attività aggiuntive (da svolgere su base volontaria) previste nel POF o deliberate dal Collegio dei docenti, che danno diritto al compenso orario o forfettario o in attività di aggiornamento, anche queste da svolgere su base volontaria, essendo un diritto del dipendente (art 64 sempre dello stesso Contratto).Dal momento che fino a prova contraria il nostro orario e i nostri impegni di lavoro sono ancora stabiliti da un Contratto Nazionale che bisogna quindi rispettare, i docenti, nel periodo in cui non vi è lezione ed escludendo ciò che prevede il Piano delle attività non possono essere obbligati (neanche con un ordine di servizio) alla presenza a scuola secondo il loro normale orario d’insegnamento; a recarsi tutte le mattine a scuola per firmare il registro delle presenze; a svolgere attività non previste dal POF o non deliberate dal Collegio dei docenti.Ricordiamo inoltre a tutti i Dirigenti e ai docenti la Nota ministeriale prot. n. 1972 del 30 giugno 1980 che già all'epoca chiariva la questione: “Appare in contrasto con il sistema previsto dai Decreti Presidenziali 31 maggio 1974, numero 416 e 417, l’imposizione di obblighi di semplice presenza nella scuola che non siano dipendenti da iniziative programmate e attive e rispondenti a reali esigenze delle singole scuole. Si tratterebbe infatti di presenza permanente formale che, in tal caso, non terrebbe conto della peculiare caratteristica dell’istituzione scolastica, che si differenzia della prevalente attività (quella di insegnamento destinato agli alunni) prevista dal calendario scolastico.”

Gli stessi concetti sono stati ribaditi con successive note e sentenze.

Tra queste ultime ricordiamo quella del Consiglio di Stato n. 173/1987 in cui si decretava: “…Né è ipotizzabile l’imposizione dell’obbligo della semplice presenza nella scuola indipendentemente dall’impegno in attività programmate, non trovando ciò corrispondenza nel sistema delineato dal D.P.R. n. 417/1974”. 
SOFIA - lunedì 29 maggio 2017
È aperta agli insegnanti dal 22 maggio 2017 la piattaforma digitale S.O.F.I.A. - Sistema Operativo per la Formazione e le Iniziative di Aggiornamento dei docenti (sofia.istruzione.it), realizzata dal Miur per la gestione della formazione. maggiori informazioni ...
La scadenza per la presentazione delle domande di mobilità ata è prorogata al 29 maggio. - lunedì 29 maggio 2017
La scadenza per la presentazione delle domande di mobilità ata è prorogata al 29 maggio. 
Il cd dell'Ic 3 di Cervia respinge la chiamata diretta - giovedì 18 maggio 2017
Il cd dell'Ic 3 di Cervia, con 68 voti favorevoli, 12 astenuti e 1 contrario, non delibera i criteri per la chiamata diretta. 
Altri collegi docenti che non approvano la chiamata diretta - giovedì 18 maggio 2017
All'Ic Randi di Ravenna viene approvata la mozione che rigetta l'approvazione dei criteri per la chiamata diretta.
All'Ic San Pietro in Vincoli di Ravenna la mozione non viene votata, ma il collegio docenti, sia pure con una maggioranza di astenuti, non approva i criteri. 
Cm organici docenti - giovedì 18 maggio 2017
Dopo l?informativa alle OO.SS. il Miur ha diramato la nota 15.5.2017 prot. 21315 sugli organici del personale docente.
L?organico di diritto dei docenti per l?a.s. 2017/18 confermato con la stessa distribuzione regionale dello scorso anno.
Come lo scorso anno per l?organico di fatto ci saranno 30.262 posti, dai quali vanno tolti i 15.100 posti che passeranno all?organico di diritto, così nel fatto rimarranno 18.762 posti.
Quindi aumenta l?organico di diritto (15.100 posti di cui 3.600 di sostegno e 2.212 dei musicali), ma diminuisce in eguale misura il fatto(15.100 posti).

Nella Regione Emilia-Romagna i posti consolidati (compresi licei musicali )sono 730 e 29 di sostegno. I posti non consolidati 2.474. 
Corso di formazione - martedì 16 maggio 2017
Corso di formazione maggiori informazioni ...
Esempio di posizione contro la chiamata diretta (e la "scelta" da parte dei cd su criteri comunque - lunedì 15 maggio 2017
Esempio di posizione contro la chiamata diretta (e la "scelta" da parte dei cd su criteri comunque predeterminati) maggiori informazioni ...
Presidio - lunedì 15 maggio 2017
PRESIDIO
venerdì 12/05 h.14.45
via Matteotti 7, Bologna (davanti al liceo Sabin)
Venerdì 12 maggio la ministra del'istruzione Fedeli e l'ex presidente del consiglio Renzi saranno a Bologna al teatro Testoni per qualche ora di autocelebrazione pregna di autoreferenzialità sul (presunto) successo della riforma 0-6 anni. 
Esami medie e superiori - venerdì 12 maggio 2017
PROVA NAZIONALE ESAMI DI STATO SCUOLA MEDIA


IL MIUR ha diramato la nota prot. 4757 del 2/05/2017 in cui fa presente che lo svolgimento dell?esame di stato del primo ciclo è disciplinato dalla C.M. 31 maggio 2012 n. 48 contenente indicazioni a carattere permanente; ricorda che la prova nazionale per gli esami di stato del primo ciclo si svolgerà in sessione ordinaria in data 15 giugno 2017 in tutto il territorio nazionale.

Con la nota trasmette l'?Allegato tecnico? predisposto dall? INVALSI, contenete tempistiche e modalità della prova nazionale.

ESAMI DI STATO SCUOLA SUPERIORE : O.M. 4 MAGGIO 2017 N. 257


La Ministra Fedeli ha wmesso il 4 maggio, la OM. 257 che contiene date e indicazioni operative per i consigli di classe, le commissioni e i candidati ai prossimi esami di Stato del II ciclo.
L?ordinanza ricorda che entro il prossimo 15 maggio i consigli di classe dovranno predisporre il documento da consegnare alle commissioni con tutte le indicazioni relative al percorso formativo seguito dalle studentesse e dagli studenti, con gli elementi che potranno essere valorizzati, in particolare, nella terza prova o in sede di colloquio. La prima riunione plenaria delle commissioni è fissata per lunedì 19 giugno, alle ore 8.30.
La prima prova scritta avrà luogo mercoledì 21 giugno ore 8,30. La seconda prova scritta è in calendario giovedì 22 giugno ore 8,30. La terza prova è in calendario lunedì 26 giugno alle ore 8,30. La quarta prova(solo per sezioni ad opzione internazionale e per alcuni indirizzi linguistici) è programmata per martedì 27 giugno ore 8,30 
Sulla pseudodemocrazia del coinvolgimento del cd nella chiamata diretta - venerdì 12 maggio 2017
La nota del MIUR 0016977 del 19-04-2017 afferma che ?La contrattazione definita in data 11 aprile u.s., infatti, introduce la necessità di una deliberazione del Collegio dei docenti, su proposta del Dirigente scolastico, sul numero e la specifica dei requisiti da considerare utili ai fini dell?esame comparativo delle candidature dei docenti titolari su ambito territoriale. I requisiti in parola andranno individuati da ciascun Dirigente scolastico in numero non superiore a sei tra quelli indicati nell?allegato A dell?ipotesi e proposti allapprovazione del Collegio docenti in tempo utile per la predisposizione dell?avviso, da pubblicare all?albo dell?istituzione scolastica entro i termini previsti?. Il CCNL di riferimento afferma che ?il dirigente scolastico formula la proposta di passaggio da ambito a scuola in coerenza con il Piano triennale dell' offerta formativa. A tal fine il dirigente, previa deliberazione del collegio dei docenti su proposta del dirigente medesimo, individua sino a un massimo di sei titoli ed esperienze specifiche tra quelle di cui all' allegato A, per ciascun posto vacante e disponibile, ovvero per gruppi di posti, in coerenza con il PTOF e il Piano di Miglioramento dell'istituzione scolastica. Qualora il collegio dei docenti correttamente convocato non si esprima entro 7 giorni dalla data prevista, il dirigente scolastico procede comunque all'individuazione dei requisiti e alla pubblicazione dell'avviso, nel rispetto dei termini previsti a livello nazionale. Sulla base dei criteri oggettivi indicati nell'avviso, il dirigente opera un esame comparativo delle candidature e individua il docente cui effettuare la proposta.? Dunque la nota ed il CCNL affermano chiaramente che il Collegio può deliberare in materia su paletti già predefiniti e rigidi, che in ogni caso la proposta viene formulata dal DS, e che se il Collegio non delibera entro 7 giorni, sarà comunque il DS a procedere. E non poteva essere altrimenti, perché questo coinvolgimento del Collegio docenti, è un qualcosa in più contemplato rispetto alla normativa esistente, ma che non sposterà di una virgola né l?essenza né la forma di una delle disposizioni più contestate della Legge 107 del 2015. La delibera del Collegio docenti pare essere richiesta per un pseudo-coinvolgimento di questo organo, per legittimare una disposizione tanto controversa quanto strettamente dal punto di vista lavoristico "aziendalista" per come pensata e concepita. La Legge 107 del 2015 non ammette dubbi. Nel comma 79 si scrive chiaramente che è il DS a proporre gli incarichi ai docenti di ruolo assegnati all'ambito territoriale di riferimento. Nel comma 80 emerge con chiarezza che è il dirigente scolastico a formulare la proposta di incarico in coerenza con il piano triennale dell'offerta formativa. L'incarico ha durata triennale ed e' rinnovato purche' in coerenza con il piano dell'offerta formativa. Sono valorizzati il curriculum, le esperienze e le competenze professionali e possono essere svolti colloqui. La trasparenza e la pubblicita' dei criteri adottati, degli incarichi conferiti e dei curricula dei docenti sono assicurate attraverso la pubblicazione nel sito internet dell'istituzione scolastica. Nel comma 81 si scrive che nel conferire gli incarichi ai docenti, il dirigente scolastico e' tenuto a dichiarare l'assenza di cause di incompatibilita' derivanti da rapporti di coniugio, parentela o affinita', entro il secondo grado, con i docenti stessi e nel comma 82 che è il DS ad assegnare l?incarico che si perfeziona con l'accettazione del docente. Dunque sono assolutamente legittime oltre che legali le non delibere del Collegio docenti in materia, o le posizioni di contrarietà che vengono manifestate, stante il combinato disposto della Legge 107 del 2015 ed il CCNL di riferimento.
 
Comunicato revoca sciopero 9 maggio - lunedì 8 maggio 2017
Comunicato revoca sciopero 9 maggio maggiori informazioni ...
Date pubblicazione presunta dei movimenti - lunedì 8 maggio 2017
Riassumiamo le date "ufficiali" di pubblicazione dei trasferimenti, ricordando che è prassi ministeriale che non siano ispettate.

Infanzia 19 giugno
Primaria 9 giugno
I grado 4 luglio
II grado 20 luglio
Ata 24 luglio 
La Commissione di Garanzia vieta lo sciopero del 9 maggio nelle superiori - lunedì 8 maggio 2017
Comunicato-stampa

Dopo lo sciopero di ieri contro i quiz Invalsi e la legge 107 nella scuola dell?Infanzia, nella Primaria e Media di primo grado, gravissimo e ultra-discriminatorio intervento della Commissione di Garanzia che impedisce ai lavoratori/trici di effettuare il 9 maggio l?analogo sciopero nella scuola Superiore

Lo sciopero di ieri contro i quiz Invalsi e i decreti attuativi della legge 107 ha avuto un buon successo in tante città ed un risultato eccellente in particolare in Sardegna dove, anche grazie alla partecipazione di tanti genitori che hanno tenuto i figli/e a casa, un numero elevato di scuole sono state completamente chiuse per lo sciopero di docenti e ATA e. in generale, i quiz sono saltati parzialmente o totalmente in centinaia di scuole, cosicché i disastrosi indovinelli non sono stati propinati a migliaia di alunni/e della primaria. Come abbiamo più volte ricordato, lo sciopero e il boicottaggio dell?Invalsi sono stati motivati dal fatto che i decreti attuativi hanno aggravato ulteriormente la centralità già attribuita ai quiz Invalsi nella valutazione delle scuole, degli studenti e dei docenti, visto che nella scuola Media di Primo grado le rilevazioni dal prossimo anno rappresenteranno requisito indispensabile di ammissione all?esame conclusivo, mentre nella scuola Superiore, dall?anno successivo, gli studenti verranno sottoposti a quiz i cui esiti saranno riportati all?esame di Maturità, per essere ammessi al quale sarà indispensabile aver svolto il test Invalsi. In questo modo, la valutazione predisposta dai docenti cederà completamente il passo a quella estrapolata dai quiz standardizzati, con il conseguente ridimensionamento dell?intera professione docente. Gli insegnanti, per adeguarsi ai quiz, dovranno conformare la propria didattica agli indovinelli: ne emerge un modello di docente somministratore di prove standardizzate e ?illustratore? di manuali per quiz, nel quadro dell?immiserimento materiale e culturale della scuola pubblica e del ruolo degli insegnanti, destinati ad un lavoro da ?manovali intellettuali? tuttofare.
Le buone notizie, che ci sono arrivate dalle scuole ieri, sono state però oscurate dall?intollerabile e ultra-discriminatorio intervento della Commissione di garanzia (sugli scioperi) che ha reiterato, con una decisione gravissima, arbitraria e ingiusta, il divieto, emesso nei giorni scorsi, di scioperare nelle scuole Superiori il 9 maggio, giornata di effettuazione di quiz in tale ordine di scuole. Avevamo appreso una decina di giorni fa, prima con grande sorpresa e sconcerto poi con decisa indignazione, del divieto frapposto dalla Commissione di Garanzia allo sciopero del 9 maggio, divieto motivato sfruttando un sedicente ?sciopero generale del Pubblico Impiego? indetto per il 12 maggio da tal ?Federazione Sindacati Indipendenti? (FSI), struttura semisconosciuta e del tutto assente nella scuola. Dopo che centinaia di docenti avevano chiesto alla FSI di spostare al 9 maggio lo sciopero delle Superiori, ricevendone risposte sciocche e offensive, abbiamo inviato il 28 aprile una nota di protesta alla Commissione, in cui chiedevamo urgentemente la revoca del divieto. In essa abbiamo sottolineato quanto fosse ingiusta e discriminatoria l?imposizione, perché in passato ripetutamente la Commissione non ha applicato la ?rarefazione? (cioè l?intervallo tra uno sciopero e l?altro) nel caso di sovrapposizioni tra scioperi generali e di categoria, anche perché altrimenti la convocazione di uno sciopero generale al mese da parte di chiunque impedirebbe ogni altro sciopero di settore. Tale non-applicazione è avvenuta anche ultimamente, intorno agli scioperi generali dell?8 marzo e del Primo maggio, visto che nelle settimane precedenti e successive tali date sono stati autorizzati numerosi scioperi di categoria, locali, territoriali. Invitavamo la Commissione a tenere nel debito conto il fatto che gli effetti dello sciopero della FSI saranno del tutto nulli nelle Superiori, a causa della loro assenza dal comparto scuola, mentre il nostro sciopero del 9 riguardava solo questo settore e di fatto i lavoratori/trici coinvolti nella somministrazione dei quiz. Ricordavamo, infine, che la convocazione dello sciopero da parte della FSI aveva potuto precedere di poche ore la nostra solo perché avevamo dovuto attendere 10 giorni la risposta ? risultata poi negativa - della Commissione sul quesito (che la stessa Commissione ci aveva sollecitato, garantendo una risposta rapida) a proposito della possibilità che lo sciopero potesse coinvolgere solo le attività legate alle prove Invalsi e non la normale didattica. Tutte queste argomentazioni sono state di fatto ignorate dalla Commissione, che, nel pomeriggio di ieri, dando di fatto una mano all?Invalsi, al MIUR, alla ministra Fedeli e al governo dopo il successo della prima giornata di sciopero, ha reiterato il divieto. Che le nostre ragioni fossero forti lo dimostra persino il fatto che la prima notifica di divieto ci è giunta ben due settimane dopo la nostra comunicazione di sciopero, mentre la risposta alla nostra nota di protesta, con la conferma del divieto, è giunta cinque giorni dopo la nota stessa e dopo due giorni di riunione ?permanente? della Commissione.
Pur indignati/e per un divieto che colpisce il diritto legittimo di tanti docenti ed ATA delle scuole Superiori a scioperare contro gli assurdi quiz Invalsi, e pur più che mai convinti delle nostre ragioni, ci vediamo costretti ad ottemperare al divieto, ingiusto e assolutamente discriminatorio, per non esporre i lavoratori/trici a possibili sanzioni pecuniarie e disciplinari. Pertanto revochiamo lo sciopero da noi convocato per il 9 maggio nella scuola Media Superiore su tutto il territorio nazionale e ci auguriamo che possano essere gli studenti ad ovviare a questa nostra forzata assenza nel sacrosanto boicottaggio dei disastrosi indovinelli.

Piero Bernocchi portavoce nazionale COBAS
Stefano d?Errico segretario nazionale UNICOBAS

4 maggio 2017 
Slittamento domande mobilità ata - lunedì 8 maggio 2017
La O.M. 221/2017 all?art. 2 stabilisce che le domande del personale ATA vanno presentate in istanza online dal 4 maggio al 24 maggio 2017.
Il Miur con un avviso datato 4 maggio 2017 comunica che ?l?applicazione Polis per l?acquisizione delle domande di mobilità del personale ATA sarà disponibile dalle ore 9,30 del giorno 8 maggio 2017 fino al 29 maggio 2017?, spostando di fatto il termine iniziale e finale di presentazione delle domande. 
Formazione classi con alunni h - giovedì 4 maggio 2017
Grave blitz della ministra Fedeli contro i diritti degli alunni h.

Il Miur trasmettendo lo schema di Decreto Interministeriale recante disposizioni per il triennio 2016/2019 in ordine alle dotazioni di organico del personale docente con circolare prot. 11729 del 29.4.2016 a pag. 15 precisa: ?Le classi delle scuole di ogni ordine e grado, comprese le sezioni di scuola dell?infanzia, che accolgono alunni con disabilità, sono costituite secondo i criteri e i parametri di cui all?art. 5 del Regolamento sul dimensionamento. Si raccomanda la massima attenzione nella costituzione delle classi iniziali con alunni disabili , nel senso di limitare, per quanto possibile, in presenza di grave disabilità, la formazione delle stesse con più di 22 alunni?

Sia la circolare n. 6753 del 27-2- 2015 (D.I. 2015/16) sia la n. 34 del 1 aprile 2014 (D.I. 2013/14) riportavano la stessa dicitura, ma con ? non più di 20 alunni?.

Sappiamo benissimo che, facendosi forza della formulazione "per quanto possibile", minimizzando le gravità e giocando sulle flessibilità del 10%, il tetto stabilito veniva spesso ignorato, tanto da costringere i genitori che non accettavano ciò a ricorrere ai tribunali, ma elevarlo comporterà verosimilmente una reazione a catena all'interno del meccanismo, tanto da vanificare o attenuare l'osservanza di tutta la normativa al riguardo.

L?art. 13 comma 7 dello Schema di Decreto Interministeriale di cui alla nota 29.4.2016 invece a pag. 23 recita:
?7. Le classi delle scuole ed istituti di ogni ordine e grado, ivi comprese le sezioni di scuola dell?infanzia che accolgono alunni con disabilità, sono costituite secondo i criteri ed i parametri di cui all?art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 81. I dirigenti scolastici cureranno in?equa distribuzione degli alunni disabili tra le varie classi e, in caso di presenza di più di due unità per classe questa deve essere costituita con non più di 20 alunni?.

Si riporta l?art. 5 del DPR 81/2009:

?2. Le classi iniziali delle scuole ed istituti di ogni ordine e grado, ivi comprese le sezioni di scuola dell?infanzia, che accolgono alunni con disabilita? sono costituite, di norma, con non più di 20 alunni, purché sia esplicitata e motivata la necessita? di tale consistenza numerica, in rapporto alle esigenze formative degli alunni disabili, e purché il progetto articolato di integrazione definisca espressamente le strategie e le metodologie adottate dai docenti della classe, dall?insegnante di sostegno, o da altro personale operante nella scuola. L?istituzione delle predette classi deve in ogni caso far conseguire le economie previste nei tempi e nelle misure di cui all?articolo 64, comma 6, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133.?

Si riporta ad ogni buon fine anche l?art. 4 comma 1 del DPR 81/2009:

?1. Al fine di dare stabilita? alla previsione delle classi, riducendo al massimo gli scostamenti tra il numero delle classi previsto ai fini della determinazione dell?organico di diritto e quello delle classi effettivamente costituite all?inizio di ciascun anno scolastico, e? consentito derogare, in misura non superiore al 10 per cento, al numero minimo e massimo di alunni per classe previsto, per ciascun tipo e grado di scuola, dal presente regolamento.?

Nel passato la norma era il D.M. 141 del 3 giugno 1999 che aveva modificato l?art. 10 del D.M. 331/98:
?10. Le classi delle scuole ed istituti di ogni ordine e grado, ivi comprese le sezioni di scuola materna, che accolgono alunni in situazione di handicap sono costituite con non più di 20 alunni purché sia esplicitata e motivata la necessità di una riduzione numerica di ciascuna classe, in rapporto alle esigenze formative dell?alunno, e il progetto articolato di integrazione definisca espressamente le strategie e le metodologie adottate dai docenti della classe, dall?insegnante di sostegno nonché da altro personale della stessa scuola.
10.2 La presenza di più di un alunno in situazione di handicap nella stessa classe può essere prevista in ipotesi residuale ed in presenza di handicap lievi. Le classi iniziali che ospitano più di un alunno in situazione di handicap sono costituite con non più di 20 iscritti; per le classi intermedie il rispetto di tale limite deve essere rapportato all?esigenza di garantire la continuità didattica nelle stesse classi.? 
Scelta sedi graduatorie ata 24 mesi - giovedì 4 maggio 2017
Dal 4 maggio al 5 giugno 2017 il personale ATA che ha presentato domanda per i 24 mesi potrà scegliere in istanza online le sedi per l?inclusione nelle graduatorie di istituto compilando l'ALLEGATO G 
Premio natalità - giovedì 4 maggio 2017
L'INPS ha emanato la Circolare n. 78 del 28-4-2017 con la quale stabilisce che dal 4 maggio 2017 possono essere presentate online le domande per l?erogazione di un premio di 800 euro alla nascita o adozione indipendentemente dal reddito alle future mamme.
Il bonus spetta a mamme che partoriscono o adottano un minore nel 2017 . La domanda va presentata dopo il compimento del settimo mese di gravidanza e comunque improrogabilmente entro un anno dal verificarsi dell?evento nascita/adozione.  
ATA: Modalità recupero somme erronemente corrisposte - giovedì 27 aprile 2017
ATA: Modalità recupero somme erronemente corrisposte  maggiori informazioni ...
Bando tfa sostegno di Unibo - giovedì 27 aprile 2017
In data 20 aprile 2017 l?Università di Bologna ha pubblicato il bando di selezione per l'accesso al Corso di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità a.s. 2016/2017.
Il requisito principale è il possesso dell?abilitazione all'insegnamento.
Il termine perentorio per la presentazione online della domanda per la prova di ammissione e per effettuare il pagamento per la stessa(130 euro) è il 22 maggio 2017 ore 10.
TASSA DI ISCRIZIONE: 2.917 euro
MAGGIORI INFORMAZIONI E BANDO SUL SITO DELL?UNIBO. 
Scioperi invalsi - giovedì 27 aprile 2017
Scioperi invalsi maggiori informazioni ...
Incontro: ESSERE INSEGNANTI OGGI - giovedì 20 aprile 2017
Incontro ESSERE INSEGNANTI OGGI maggiori informazioni ...
Corso di formazione: LABORATORI DI GIOCHI LINGUISTICI - giovedì 20 aprile 2017
Corso di formazione: LABORATORI DI GIOCHI LINGUISTICI maggiori informazioni ...
Volantino 9 maggio secondarie II grado - mercoledì 19 aprile 2017
Volantino 9 maggio secondarie II grado maggiori informazioni ...
Chiusura 25 aprile e 1° maggio - mercoledì 19 aprile 2017
Nelle giornate del 25 aprile e del 1° maggio non verranno presi appuntamenti in sede, nè sarà attivo il servizio di consulenza tramite email. 
Novità domande di trasferimento di quest'anno - giovedì 13 aprile 2017
Rispetto agli anni passati (escludendo il 2016, che ha avuto criteri del tutto cervellotici e particolari) le novità di quest'anno sono le seguenti:

? deroga al vincolo triennale di permanenza nella provincia di titolarità e nella scuola in cui si è ricevuto l?incarico triennale, per cui tutti i docenti, compresi i neo assunti (assunti cioè il 01/09/2016), potranno presentare domanda di mobilità sia provinciale che interprovinciale;

? domanda unica sia per il trasferimento provinciale che interprovinciale (restano distinte le domande per i passaggi di cattedra/ruolo, tante domande quanti sono i passaggi richiesti);

? scomparsa fase comunale, per cui la mobilità prevederà solo la fase provinciale e interprovinciale;

? non esprimibilità di comuni e distretti;

? richiesta, tra le preferenze, non solo di ambiti territoriali ma anche di scuole: 5 scuole al massimo e 10 ambiti;

? impossibilità, per i docenti titolari di ambito con incarico triennale, di esprimere l?ambito di titolarità e la scuola in cui si ha l?incarico triennale;

? titolarità su scuola per chi ottiene il trasferimento in una delle istituzioni scolastiche espresse nel modulo-domanda;

? equiparazione, nelle sole domande di mobilità, del servizio pre-ruolo o svolto in altro ruolo al servizio nel ruolo di appartenenza;

? organico unico per gli istituti comprensivi comprendenti più plessi anche di comuni diversi e per gli istituti di istruzione superiore con più indirizzi e sedi (ciò vuol dire che nella domanda si potrà indicare non più il codice dei plessi o indirizzi ma il codice della sede di organico; sarà poi il dirigente scolastico ad assegnare i docenti ai plessi in base ai criteri stabiliti dalla contrattazione d?Istituto);

? le aliquote destinate alle mobilità territoriale interprovinciale, a quella professionale e alle immissioni in ruolo: ai trasferimenti interprovinciali andrà il 30% dei posti disponibili dopo i trasferimenti provinciali; ai passaggi di cattedra e di ruolo il 10%; alle immissioni in ruolo il 60% dei posti liberi dopo i trasferimenti provinciali. 
Domande di mobilità - mercoledì 12 aprile 2017
Le date per presentare le domande sono: dal 13 aprile al 6 maggio per i docenti, dal 4 maggio al 24 maggio per il personale ata.

La nostra sede inizia ad accettare le prenotazioni per i trasferimenti. Vi preghiamo di essere tempestivi in ciò, in quanto è presumibile che, come l'anno scorso, vi siano numerosissime richieste e negli ultimi giorni non è detto restino orari disponibili.


La consulenza per la compilazione delle domande di trasferimento avverrà esclusivamente su appuntamento da fissarsi telefonando allo 054436189 e lasciando eventualmente un messaggio chiaro in segreteria. Si verrà ricontattati entro la giornata successiva.

Visti i tempi ristretti è necessario che si abbiano tutti i dati necessari onde evitare domande lasciate in sospeso.

Si ricorda inoltre di portare tutte le credenziali per l?accesso a Istanze on line: User, Password e codice personale.

I colleghi che hanno compilato da noi la domanda lo scorso anno devono solo comunicare le eventuali variazioni sui seguenti aspetti:

Allegato F (dichiarazione servizio continuativo)
Allegato D Primaria (dichiarazione dei servizi)
Allegato D Secondaria (dichiarazione dei servizi)
Dichiarazione punteggio aggiuntivo
Dichiarazione esigenze di famiglia
Dichiarazione legge 104
Dichiarazione personale dei parenti che non sono in grado di assistere il disabile
Dichiarazione personale 
Tabella anac sui processi a rischio corruttivo nelle scuole - mercoledì 12 aprile 2017
Tabella anac sui processi a rischio corruttivo nelle scuole maggiori informazioni ...
Sciopero invalsi - martedì 11 aprile 2017
Comunicato-stampa


Contro i quiz Invalsi, la legge 107 e gli otto decreti attuativi, sciopero della scuola il 3 maggio (Primaria e Media di primo grado) e il 9 maggio (Media Superiore)


Dal quadro generale degli otto decreti attuativi della legge 107 ? approvati definitivamente il 7 aprile dal Consiglio dei Ministri e contro i quali abbiamo effettuato con successo lo sciopero generale del 17 marzo ? emerge la centralità attribuita ai quiz Invalsi nella valutazione delle scuole, degli studenti e dei docenti. Nella Scuola Primaria essi svolgono rilevazioni nazionali nelle classi seconda e quinta, che costituiscono parte prioritaria di tale valutazione. Nella Scuola Media le rilevazioni, che riguardano italiano, matematica e inglese nella classe terza, dal prossimo anno rappresenteranno requisito indispensabile di ammissione all?esame conclusivo. Nella Scuola Superiore le prove si svolgeranno nella classe seconda e quinta; e durante l?ultimo anno gli studenti verranno sottoposti a quiz in inglese, italiano, matematica, i cui esiti saranno riportati all?esame di Maturità ? per essere ammessi al quale è indispensabile aver svolto i quiz ? in una specifica sezione del curriculum. Infine, per quel che riguarda l?Università, i risultati Invalsi potranno essere decisivi per l?accesso alle facoltà. Insomma, la valutazione predisposta dai docenti, quale atto cruciale del complesso e delicato processo dell?apprendimento, cede completamente il passo alla valutazione didascalica degli studenti e delle scuole (oltre che degli insegnanti stessi) attraverso i quiz standardizzati, considerati il più ?qualificato? strumento per giudicare gli apprendimenti, con il conseguente ridimensionamento dell?intera professione docente. Le rilevazioni Invalsi saranno non una presunta forma di ?autovalutazione?, ma la valutazione vera e propria della scuola e delle modalità di insegnamento dei docenti che, per adeguarsi ai quiz, come già ampiamente verificato in questi anni, dovranno conformare la propria didattica a quanto previsto dall?Invalsi. Da tutto ciò emerge, quindi, il modello del docente ?adattabile?, derubricato a somministratore di prove standardizzate, le uniche ad avere reale valore nella valutazione, e ad ?illustratore? di manuali per quiz, nel quadro dell?immiserimento materiale e culturale della scuola pubblica e del ruolo dei docenti, destinati ad un lavoro da ?manovali intellettuali? tuttofare, flessibili e disponibili alle mutevoli esigenze di una sempre più cialtrona ?scuola-azienda?. Nel contempo, gli otto decreti attuativi hanno ulteriormente aggravato la condizione di lavoro degli ATA, così come avevamo denunciato nella piattaforma dello sciopero del 17 marzo: in particolare, ai collaboratori scolastici viene imposto anche l?obbligo delle ?mansioni di cura? per i disabili ed un ulteriore carico di lavoro del tutto estraneo alle loro qualifiche. Per il futuro reclutamento dei docenti non si riconoscono appieno le abilitazioni già conseguite né il servizio prestato e si delinea un infinito percorso di apprendistato. Per i disabili si mira a distruggere l?inclusione in base a logiche di mero risparmio e a ridurre gli insegnanti di sostegno, per delegare progressivamente tale attività all?intero personale docente. Si aggrava la centralità dell? ?alternanza scuola-lavoro?, forma sfacciata di apprendistato gratuito, che diviene addirittura materia di esame alla Maturità. Con il ?sistema integrato 0-6 anni?, si abbassa il livello della Scuola dell?Infanzia pubblica, con il grave rischio per il personale di trasferimento negli Enti Locali, creando caos gestionali in scuole Primarie già oberate di pesi e di ruoli.

Convochiamo dunque per il 3 maggio (Scuola Primaria e Media di Primo grado) e per il 9 maggio (Media Superiore) lo sciopero dell?intera giornata del personale docente ed ATA, al fine di boicottare i quiz Invalsi e per la loro cancellazione come strumento di valutazione delle scuole, degli studenti e del personale.


Piero Bernocchi portavoce nazionale COBAS


Stefano d?Errico segretario nazionale UNICOBAS


Ad anticipare il riproporsi di un quesito che già ci è stato rivolto, spieghiamo che non è stato possibile indire lo sciopero nella primaria per entrambe le giornate di svolgimento dei quiz causa i vincoli della legge antisciopero, sulle responsabilità dei quali non stiamo a dilungarci. 
Testi dei decreti attuativi della L 107 - martedì 11 aprile 2017
Testi dei decreti attuativi della L 107 maggiori informazioni ...
Schede di approfondimento miur sui decreti attuativi della L 107 - martedì 11 aprile 2017
Schede di approfondimento miur sui decreti attuativi della L 107 maggiori informazioni ...
Comunicato sulla sentenza del 22 marzo del Giudice del lavoro di Ravenna - lunedì 3 aprile 2017
Seguirà una più articolata valutazione. maggiori informazioni ...
Note e delucidazioni sulla sentenza del 22 marzo - lunedì 3 aprile 2017
Note e delucidazioni sulla sentenza del 22 marzo  maggiori informazioni ...
Vittoria ricorso Cds su valore abilitante del dottorato di ricerca - lunedì 3 aprile 2017
Come Cobas avevamo avviato un ricorso al Consiglio di Stato avverso l'esclusione dal concorso in corso di chi era in possesso del dottorato di ricerca.
In data 31 marzo, all'ultimo momento, ma comunque in tempo utile. è giunta la sentenza 1014/2017 che riconosce le nostre ragioni ed ammette i ricorrenti alle prove suppletive che si terranno nel mese di aprile.

I ricorrenti facenti riferimento alla sede di Ravenna sono stati avvisati singolarmente e sono state trasmesse sentenza e istruzioni. 
Ingresso gratuito ai musei - martedì 28 marzo 2017
Ingresso gratuito ai musei  maggiori informazioni ...
Scelta sedi graduatorie 24 mesi - martedì 28 marzo 2017

Il Miur comunica con la nota n. 690 del 17 marzo 2017 la tempistica per la presentazione degli allegati utili per la scelta delle sedi per le supplenze del personale ATA.

Dal 4 maggio al 5 giugno, saranno resi disponibili su Istanze online

? allegato G per la prima fascia
? allegato A per la seconda fascia 
Volantino sull'aggiornamento - martedì 28 marzo 2017
Volantino sull'aggiornamento  maggiori informazioni ...
Cumulo e ricongiunzione - martedì 21 marzo 2017
L'INPS ha emanato la circolare n. 60 del 16.3.2017 con la quale fornisce chiarimenti ed indicazioni per usufruire del cumulo non oneroso invece di ricorrere alla ricongiunzione legge 129/79. 
Bando 24 mesi ata - lunedì 20 marzo 2017
Pubblicati i bandi di concorso per titoli per l?accesso ai ruoli provinciali, relativi ai profili professionali dell'area A e B del personale ATA.

Le domande dovranno essere presentate all'usp, tramite le scuole, entro il 19/04/2017, secondo le modalità indicate nell'avviso (prot. n. 1273 del 20/03/2017). 
Scadenze rendicontazione bonus - mercoledì 15 marzo 2017
Continua l'incessante cambio, in corso d'opera, di date e modalità per l'utilizzo della carta docente, attraverso una nuova nota del Miur.
In particolare:
per lo scarico delle spesa effettuate entro il 30 novembre, l'attestazione dovrà essere scaricata entro il 28 aprile e presentata in segreteria entro il 2o maggio. Salta quindi la data del 31 agosto, che rimane invece per le altre spese. maggiori informazioni ...
Formazione commissioni esami d stato - venerdì 10 marzo 2017
Il Miur ha emanato la C.M. n. 2 prot. 2600 del 9 marzo 2017 su formazione delle commissioni di esame di stato: la trasmissione telematica dei Modelli ES-1 dovrà avvenire, a partire dal 10 marzo fino alle ore 14,00 del giorno 27 marzo 2017.

Le materie degli esami di stato erano state fissate con D.M. n. 41 del 27.01.2017 con apposite tabelle. 
Nuove scadenze cu e 730 - giovedì 9 marzo 2017
Diversamente dagli anni passati, in cui i cu (cud) venivano dati ai destinatari entro il 28 febbraio, quest'anno la consegna avverrà entro il 31 marzo.
Per la compilazione e gli invii dei 730 le scadenze sono al 7 luglio tramite caf (ordinario) e al 23 luglio con pin o spid o caf (deroga). 
Circolari inps su premio di nascita e congedi obbligatori per i padri - lunedì 6 marzo 2017
L'INPS ha emanato la circolare n. 39 del 27.02.2017 con cui fornisce chiarimenti (Requisiti generali- Maturazione del premio alla nascita o all?adozione -Termini di presentazione della domanda e documentazione a corredo) in merito all?applicazione dell?art. 1, comma 353 della legge di bilancio per il 2017 (Legge 11.12.2016 n. 232 in S.O. n. 57 a G.U. n. 297 del 21.12.2016) in riferimento al premio di 800 euro per la nascita o adozione di un minore verificatesi dal 1.1.2017.
L?INPS con messaggio n. 828/2017 ha comunicato che ai sensi dell?art. 1, comma 354 della legge 11 dicembre 2016 n. 232 (legge bilancio 2017) i congedi obbligatori (2 giorni entro i 5 mese di vita o di ingresso in famiglia) per i padri lavoratori dipendenti sono stati prorogati anche per le nascite e le adozioni/affidamenti avvenute nell?anno solare 2017; il congedo facoltativo invece per i padri non è prorogato per l?anno 2017.

Nel messaggio si richiama la circolare INPS n. 40/2013. 
Domande part time - mercoledì 22 febbraio 2017
Si ricorda che la domanda per la trasformazione del rapporto di lavoro a tempo pieno in rapporto a tempo parziale va presentata dal personale docente, educativo ed ata entro il 15 marzo 2017.
Entro la stessa data il personale in parttime dall?1.9.2015 o dagli anni precedenti, può chiedere il rientro a tempo pieno.
NON DEVE PRESENTARE DOMANDA CHI E? IN PARTTIME DALL?1.9.2016 IN QUANTO IL CONTRATTO DI PARTTIME HA UNA DURATA SENZA LIMITI DI TEMPO E SOLO DOPO DUE ANNI PUO? ESSERE ?DISDETTO? cioè si può chiedere il rientro a tempo pieno.
Il tempo parziale, durata minima 2 anni, può essere :
a) con articolazione della prestazione di servizio ridotta in tutti i giorni lavorativi (tempo parziale orizzontale);
b) con articolazione della prestazione su alcuni giorni della settimana, del mese, o di determinati periodi dell?anno (tempo parziale verticale);
c) con articolazione della prestazione risultante dalla combinazione delle due modalità indicate alle precedente lettere a) e b) (tempo parziale misto), come previsto dal D.Lvo 2.2000, n. 61.
Il personale con rapporto di lavoro a tempo parziale è escluso dalle attività aggiuntive aventi carattere continuativo. 
EstateINPSieme 2017 Bando di concorso per l?assegnazione di contributi per soggiorni studio - mercoledì 22 febbraio 2017
Le domande per le vacanze studio, in Italia e in Europa, vanno presentate dal 16 febbraio al 16 marzo. 
Sciopero 17 marzo - mercoledì 22 febbraio 2017
Sciopero 17 marzo maggiori informazioni ...
Iniziative 8 marzo - mercoledì 8 febbraio 2017
I Cobas aderiscono all'appello lanciato dal movimento delle donne NONUNADIMENO e proclamano lo sciopero generale per l'intera giornata dell'8 Marzo 2017 contro la violenza maschile sulle donne e contro ogni violenza di genere. 
Bando per assistenti linguistici all'estero - mercoledì 8 febbraio 2017
Pubblicato l'avviso del Ministero per il bando 2017 di assistentato all'estero. Il numero dei posti sarà disposto dai paesi ospitanti in relazione alle esigenze delle scuole in cui sarà svolto il servizio degli aspiranti vincitori di un incarico di insegnamento in una delle scuole estere partecipanti al programma.

Austria, Belgio (zona con lingua francese), Germania, Francia, Irlanda, Regno Unito e Spagna, sono i Paesi partner partecipanti al programma di accoglienza nelle proprie scuole di un assistente di lingua italiana. Un periodo di 12 ore per un massimo di 8 mesi di insegnamento, pari a un intero anno scolastico. Nel documento di avviso del Miur per l'assistentato è stato pubblicato anche il numero dei posti riservati. Tra i requisiti, non aver compiuto 30 anni, cittadinanza italiana, e aver sostenuto almeno 2 esami di lingua o letteratura o linguistica del Paese per il quale ci si candida, tabella 2; almeno 2 esami di lingua o letteratura o linguistica italiana tabella 3 per il Paese ospitante per cui si inoltra domanda di assistente di lingua italiana.

Sarà possibile presentare candidatura per uno solo dei Paesi partecipanti al programma di assistenti di lingua italiana, inviando la domanda tramite il sito indicato nella sezione dedicata al bando entro le ore 23,59 del 04/03/2017 inserendo dati e documenti richiesti con 'l'applicazione web', pena esclusione dalla procedura selettiva.  
Proseguimento ricorso concorso per alcune tipologie di ricorrenti - lunedì 30 gennaio 2017
Chiarimenti ricorso per impugnare la sentenza del TAR che ha negato l?accesso al Concorso docenti 2016 degli Insegnanti Tecnico Pratici, degli Insegnanti di strumento musicale Classi di concorso A55 e A56 e dei Titolari del Dottorato di Ricerca presenti negli elenchi ricorrenti cobas TAR 2016




Precisiamo quanto segue :

· il ricorso riguarda esclusivamente gli Insegnanti Tecnico Pratici, gli Insegnanti di strumento musicale Classi di concorso A55 e A56 e i Titolari del Dottorato di Ricerca che hanno avuto sentenza negativa del TAR e negato l?accesso al Concorso docenti 2016 e che avevano effettuato ricorso coi Cobas;

· gli interessati (insegnanti tecnico pratici; docenti di strumento musicale; laureati in possesso del dottorato di ricerca) che volessero aderire al ricorso in appello dovranno far pervenire tramite posta elettronica alla e- mail dell?avvocato Giuseppe Nobile studiolegalenobile@alice.it la seguente documentazione :



1. Copia del documento di identità;

2. Copia della domanda cartacea di richiesta di partecipazione al concorso e ricevute di ritorno;

3. Copia del bonifico di ? 10,00 a suo tempo effettuato a favore del Miur;

4. Copia del diploma per gli ITP

5. Copia del titolo attestante il conseguimento del dottorato di ricerca per i dottori di ricerca;

6. Procura debitamente completata e sottoscritta .



Nota Bene: se qualche ricorrente ha difficoltà a reperire

1. Copia del documento di identità;

2. Copia della domanda cartacea di richiesta di partecipazione al concorso e ricevute di ritorno;

3. Copia del bonifico di ? 10,00 a suo tempo effettuato a favore del Miur;

non fa niente perché questa documentazione è già in possesso dello studio legale Nobile e della sede cobas nazionale.



· Inviare (oltre che via mail) entro 15 giorni tramite raccomandata in originale la procura speciale debitamente completata e firmata allo STUDIO LEGALE AVV. GIUSEPPE NOBILE VIA TASSO, 39 - 00185 ? ROMA

 
La scadenza per la presentazione delle domande di pensione è prorogata al 13 febbraio. - lunedì 23 gennaio 2017
La scadenza per la presentazione delle domande di pensione è prorogata al 13 febbraio. 
Integrazione graduatorie d'istituto - venerdì 13 gennaio 2017
Il Miur ha emanato il D.D.G. 11 gennaio 2017 n. 3 (quinta finestra) ,in attuazione del D.M. 03/06/2015 n. 326).

Il decreto disciplina:

l?inserimento in II fascia delle graduatorie di istituto dei docenti che abbiano conseguito il titolo di abilitazione oltre il termine di scadenza delle domande di aggiornamento triennale delle graduatorie ed entro il 1° febbraio 2017, per l?inserimento in un ulteriore elenco aggiuntivo alle graduatorie di II fascia;

l?inserimento negli elenchi aggiuntivi di sostegno dei docenti che conseguono il titolo di specializzazione per il sostegno agli alunni con disabilità, oltre il termine di aggiornamento triennale delle graduatorie ed entro il 1° febbraio 2017; gli stessi saranno collocati in coda agli elenchi di sostegno della fascia o dell?elenco aggiuntivo di appartenenza;

il riconoscimento della precedenza nell?attribuzione delle supplenze in III fascia di istituto per i docenti già inseriti in tali graduatorie, che conseguono il titolo di abilitazione, nelle more dell?inserimento nelle finestre semestrali.

Le domande di inserimento negli elenchi aggiuntivi alle graduatorie di istituto di II fascia saranno effettuate, in modalità cartacea, con l?invio del modello A3, entro il 3 febbraio 2017, ad una istituzione scolastica della provincia prescelta.

Per l?inserimento negli elenchi di sostegno, invece, dovrà essere presentato esclusivamente in modalità telematica, il modello A5 nel periodo compreso tra il 16 febbraio/8 marzo 2017 (entro le ore 14,00).

Per la priorità nell?attribuzione delle supplenze di III fascia, va compilato il modello A4, indirizzandolo alla scuola capofila prescelta con la richiesta di inclusione in III fascia.

Per la eventuale scelta delle sedi l?istanza dovrà essere presentata online tra il 16 febbraio/8 marzo 2017 (entro le ore 14,00). 
Modifica L 107 - mercoledì 11 gennaio 2017
Il Decreto Legislativo "milleproroghe" del 30 dicembre modifica la l 107 per quel che riguarda la III fascia delle graduatorie d'istituto, nella quale la legge prevedeva l'impossibilità di inserirsi ex novo, mentre ora esse vengono aperte ai neolaureati.
Nella Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.304 del 30-12-2016 all?articolo 4 comma 4 si legge:? All?articolo 1, comma 107, della legge 13 luglio 2015, n. 107, le parole: «2016/2017» sono sostituite dalle seguenti: «2019/2020»?. in altre parole, nell'aggiornamento del 2017 il blocco viene superato. 
Incontro del 13 gennaio di presentazione del nuovo libro di Gianluca Gabrielli - mercoledì 11 gennaio 2017
Incontro del 13 gennaio di presentazione del nuovo libro di Gianluca Gabrielli maggiori informazioni ...
Diffida recupero perequazione pensioni - mercoledì 11 gennaio 2017
Per effetto del termine dei 5 anni, dal 2017 inizieranno a prescriversi i ratei maturati nel 2012 per i pensionati coinvolti nel blocco della perequazione nel biennio 2012-2013.

Per far valere i propri diritti bisogna entro il 31 dicembre 2016, bloccare i tempi di prescrizione e inviare con lettera raccomandata diffida all?Inps.

Rimborso pensione: quando richiederlo?

Nel dicembre 2011, il Governo ha azzerato il meccanismo di adeguamento automatico delle pensioni superiori al triplo del minimo Inps (Manovra Salva Italia) e quindi coloro che sono andati in pensione prima del 31.12.2011 (per 2 scatti di perequazione automatica) e prima del 31.12.2012 (per 1 scatto di perequazione automatica) e hanno percepito un importo della pensione per il 2012 superiore a ? 1.405,05 lordi (pari a circa ?. 1.088,00 netti) e per il 2013 superiore a ?. 1.443,00 lordi (pari a circa ?. 1.117,00 netti), possono ottenere il ricalcolo della pensione e il rimborso di quanto non percepito.

Rimborso Pensione: la sentenza della Corte Costituzionale

La Corte costituzionale, con sentenza n. 70 del 30 aprile 2015 ha dichiarato l?illegittimità costituzionale dell?art. 24, comma 25, del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, riconoscendo il diritto dei pensionati a una prestazione previdenziale adeguata e rivalutata per conservare il potere di acquisto delle somme percepite.

Rimborso Pensione: diffida all?Inps per bloccare la prescrizione

Al 31 dicembre 2016 saranno trascorsi cinque anni dall'entrata in vigore della Riforma delle pensioni ?Fornero?. I pensionati per avvalersi dei propri diritti, devono interromper la prescrizione con una raccomandata ar all'Inps.

Solo in questo modo faranno salvo il loro diritto a poter eventualmente ricorrere per ottenere successivamente gli arretrati.

La diffida per interrompere la prescrizione, non significa ricevere gli arretrati. Per ottenerli serve un ricorso alla Corte dei Conti di competenza per i pensionati che hanno una pensione di poco più di 1.400 euro lordi al mese e che hanno subito il blocco della rivalutazione del loro assegno.

Il ricorso si effettua alla Corte dei Conti se si tratta di ex dipendenti del pubblico impiego. In caso che si tratti di ex dipendenti del impiego privato ci si rivolge al giudice del lavoro della provincia di residenza. maggiori informazioni ...
Atto di indirizzo Fedeli - mercoledì 11 gennaio 2017
Pubblicato l'atto di indirizzo della politica scolastica del ministro Fedeli per il 2017.
Niente di nuovo, viene ribadita l'intenzione di tirar dritto nell'applicazione della l 107 ("buona scuola"), accentuandone una delle caratteristiche a nostro avviso più negative, cioè l'alternanza scuola lavoro. maggiori informazioni ...
Graduatorie provvisorie del personale docente ed ata - Diritto allo Studio 2017 - mercoledì 11 gennaio 2017
Graduatorie provvisorie del personale docente ed ata - Diritto allo Studio 2017  maggiori informazioni ...
Dimissioni su istanze online - giovedì 22 dicembre 2016
ISTANZA ONLINE: APPLICAZIONE PER DOMANDA DI CESSAZIONE


Finalmente oggi 20 dicembre 2016 il Miur ha messo in linea l?applicazione per la presentazione di domanda di cessazione dall?1.9.2017.

Chi accede in istanza online si trova di fronte ai seguenti 5 MODELLI DI DOMANDA:

Domanda di cessazione con riconoscimento dei requisiti maturati entro il 31 dicembre 2011(n.d.r. quota 96, 40 ANNI, PENSIONE VECCHIAIA: 65 ANNI O 61 SE DONNA ENTRO IL 31.12.2011 CONGIUNTI A 20 ANNI DI CONTRIBUZIONE)
Domanda di cessazione con riconoscimento dei requisiti maturati entro il 31 dicembre 2015 (opzione donna con scelta del contributivo)
Domanda di cessazione con riconoscimento dei requisti maturati entro il 31 dicembre 2017 (n.d.r. pensione anticipata: 41 e 10 donna- 42 e 10 uomo- pensione vecchiaia 66 anni e 7 mesi)
Domanda di cessazione dal servizio in assenza delle condizioni per la maturazione del diritto a pensione.
Domanda di cessazione dal servzio del personale già trattenuto in servizio negli anni precedenti

L?INTERESSATO DEVE SPUNTARE LA DOMANDA CHE LO RIGUARDA

Nel caso dei nuovi requisiti post fornero (3 domanda) apparirà una videata con 5 opzioni:

Compimento di 66 anni e 7 mesi tra il 1 settembre ed il 31 dicembre 2017 (CHI LI MATURA PRIMA VERRA? COLLOCATO IN PENSIONE D?UFFICIO)
Maturazione di 42 anni e 10 mesi di anzianità contributiva entro il 31 dicembre 2017 (uomini);
Maturazione di 41 anni e 10 mesi di anzianità contributiva entro il 31 dicembre 2017 (donne)
Maturazione di 42 anni e 10 mesi di anzianità contributiva entro il 31 dicembre 2017 e trasformazione del rapporto di lavoro a tempo parziale con contestuale attribuzione del trattamento pensionistico (parttime+pensione)
Maturazione di 41 anni e 10 mesi di anzianità contributiva entro il 31 dicembre 2017 e trasformazione del rapporto di lavoro a tempo parziale con contestuale attribuzione del trattamento pensionistico (parttime+pensione)

in fondo 
Incontro + aperitivo - venerdì 9 dicembre 2016
Venerdì 16 dicembre, alle h 17, incontro in sede cobas, via Sant'Agata 17, aperto ad iscritte/i, simpatizzanti, amiche ed amici, per fare il bilancio dell'anno trascorso e le prime valutazioni sulle prossime scadenze:
fase di applicazione della buona scuola (bonus premiale, aggiornamento coatto ...);
intesa contrattuale;
precariato;
...
A seguire aperitivo e scambio di auguri. 
Attivazione piattaforma indire per neoassunti - martedì 6 dicembre 2016
In data 5 dicembre 2016 è stata attivata la piattaforma INDIRE ad uso del personale docente che nel corrente a.s. 2016/17 è in prova e formazione.

Ne dà notizia l?USR di Bologna. 
E' attiva la piattaforma per il bonus. - lunedì 5 dicembre 2016
E' attiva la piattaforma per il bonus.
Pochissimi i negozi convenzionati, in gran parte delle località nessuno. maggiori informazioni ...
Bando per tfa specializzazione sostegno - lunedì 5 dicembre 2016
Pubblicato il bando per i tfa per la specializzazione sul sostegno.
L'accesso è riservato a chi è in possesso di un'abilitazione su classe di concorso. maggiori informazioni ...
Elenco enti formatori accreditati e/o qualificati - lunedì 5 dicembre 2016
Pubblicato l'elenco degli enti formatori riconosciuti dal Miur. Il Cesp è presente nella lista. maggiori informazioni ...
Intesa governo sindacati su rinnovo contrattuale - lunedì 5 dicembre 2016
In data odierna è stata aggiunta l'intesa tra governo e sindacati maggioritari sul rinnovo dei contratti del pubblico impiego. Come tutte le intese quadro è in termini estremamente generici, capaci di essere tradotti poi in svariate accentuazioni, anche molto dissimili fra loro.
Alcuni punti fissi però ci sono, al di là dell'indubbio assist effettuato alla vigilia del voto referendario allo schieramento governativo fautore del sì.
a) Viene recepito l'impianto della "buona scuola" renziana, contrattualizzandolo sulla base delle coordinate pseudomeritocratiche.
b) Viene accettato un incremento stipendiale medio inferiore a quello di quasi tutte le altre categorie, per di più spalmato su un arco temporale maggiore, vista la lunghissima vacanza contrattuale.
c) In cambio di questa elemosina si conviene di mettere mano alle poche rigidità normative rimaste, tipo la fruizione dei permessi.
d) I sindacati firmatari, in cambio di ciò, ottengono agevolazioni ai fondi previdenziali da loro gestiti. maggiori informazioni ...
Orari e modalità consulenza sede cobas - lunedì 5 dicembre 2016
La sede cobas territoriale è aperta, senza bisogno di appuntamento,nei lunedì non festivi dalle 16.30 alle 19.
Gli appuntamenti possono essere presi in tutte le altre giornate, compatibilmente con le disponibilità orarie quotidiane: è sufficiente lasciare un messaggio in segreteria telefonica allo 054436189 e si verrà richiamati entro la giornata successiva per concordare data e orario.
Ugualmente, ai quesiti posti tramite email dagli iscritti, verrà dato riscontro entro la giornata successiva. 
Circolare regionale neoimmessi in ruolo as 2016/2017 - lunedì 5 dicembre 2016
L'USR di Bologna ha pubblicato il 29.11.2016 sul sito la nota n. 19121 riguardante la programmazione delle attività relative al periodo di formazione e prova per i docenti neoassunti per l?as. 2016/17. maggiori informazioni ...
Domande di pensione - lunedì 5 dicembre 2016
Pubblicato l?annuale decreto ministeriale per le domande di cessazione dal servizio a partire dall?a.s. 2017/18.

Il personale docente, educativo e ATA a tempo indeterminato può presentare, entro il 20 gennaio 2017, le domande di cessazione dal servizio per raggiungimento del limite massimo di servizio o di dimissioni volontarie. maggiori informazioni ...
Volantino su intesa - lunedì 5 dicembre 2016
Volantino su intesa maggiori informazioni ...
Su formazione e aggiornamento - lunedì 28 novembre 2016
Su formazione e aggiornamento maggiori informazioni ...
Nuovo cir diritto allo studio del personale comparto scuola anno 2017 e successivi - lunedì 21 novembre 2016
Nuovo cir diritto allo studio del personale comparto scuola anno 2017 e successivi maggiori informazioni ...
Piattaforma precari cobas - lunedì 21 novembre 2016
Piattaforma precari cobas maggiori informazioni ...
Chiarimenti ministeriali su spese borsellino elettronico - mercoledì 16 novembre 2016
Contrariamente a quanto precedentemente detto, il Miur ha rettificato rispetto alle spese sostenute tra il 1° settembre ed il 30 novembre, in assenza del "borsellino elettronico". Esse potranno comunque essere scaricate previo registrazione presso la piattaforma digitale e rendicontazione alla propria scuola, che provvederà a rimborsarle. 
Iscrizioni as 2017/18 - mercoledì 16 novembre 2016
Le iscrizioni potranno essere effettuate dalle ore 8:00 del 16 gennaio 2017 alle ore 20:00 del 6 febbraio 2017.

La fase di registrazione, propedeutica all?iscrizione, può essere effettuata a partire dalle ore 9:00 del 9 gennaio 2017 sul sito web www.iscrizioni.istruzione.it.

Coloro che sono già in possesso di un?identità digitale (SPID) possono accedere al servizio utilizzando le credenziali del proprio gestore.

Le iscrizioni alla scuola dell?infanzia, come suddetto, alle scuole della Valle d?Aosta e delle province di Trento e Bolzano, alle classi terze dei licei artistici e degli istituti tecnici e professionali, al percorso di specializzazione per ?Enotecnico? degli istituti tecnici del settore tecnologico a indirizzo ?Agraria, agroalimentare e agroindustria?, articolazione ?Viticoltura ed enologia?, e ai percorsi di istruzione per gli adulti, ivi compresi quelli attivati presso gli istituti di prevenzione e pena avvengono ancora in modalità cartacea.

L?iscrizione in modalità cartacea deve essere effettuata, a prescindere dal grado e tipo di istruzione e dalla classe frequentata, anche per gli alunni in fase di preadozione, per ragioni legate alla privacy.

In caso di iscrizioni in eccedenza, le scuole procedono all'individuazione di criteri di precedenza, deliberati dal consiglio di Istituto prima dell?acquisizione delle iscrizioni stesse, rispondenti a principi di ragionevolezza quali, a puro titolo di esempio, quello della viciniorietà della residenza dell?alunno alla scuola o quello costituito da particolari impegni lavorativi dei genitori.

I genitori, nell?individuazione della scuola, possono avvalersi del portale ?Scuola in Chiaro?.

Le iscrizioni degli alunni disabili o con DSA, effettuate online, vanno perfezionate presentando la certificazione all?Istituzione scolastica prescelta.

Quanto agli allievi stranieri, si fa integralmente rinvio alla
circolare ministeriale 8 gennaio 2010, n. 2. 
Comunicato Telefono Viola su processo Mastrogiovanni - lunedì 14 novembre 2016
Comunicato Telefono Viola su processo Mastrogiovanni  maggiori informazioni ...
Piano formazione docenti - lunedì 14 novembre 2016

L'USR dell'Emilia Romagna il 9.11.16 ha pubblicato la nota prot. 17996 con cui fornisce alcuni strumenti per la lettura del piano stesso .

Alla comunicazione vengono allegati:

documento redatto dall?USR

un possibile modello di attestazione delle unità formative

elenco delle scuole polo per la formazione

possibile schema per l?individuazione degli obiettivi per la formazione e competenze professionali del docente 
La truffa della card dei 500 ? per l'aggiornamento - lunedì 14 novembre 2016
E' giunta la comunicazione ufficiale del Miur ?Bonus 500 euro, chiarimenti Ministero: si potranno spendere a partire dall?attivazione della Card?, per la cui attivazione è necessario richiedere il codice SPID (Sistema Pubblico Identità Digitale).

Il codice SPID permetterà ai docenti di ottenere un?identità digitale, necessaria per la registrazione online nella piattaforma del Ministero tramite la quale si potrà utilizzare la ?Carta del Docente? contenente i 500 euro per l?auto formazione.

COME E A CHI SI PUÒ? RICHIEDERE IL CODICE SPID

Per richiedere il codice bisogna sono necessari: un indirizzo e-mail, il numero di telefono del cellulare che si usa normalmente, un documento di identità valido (carta di identità o passaporto), la tessera sanitaria con il codice fiscale.

Si evidenzia che il gestore del servizio, a cui ci si rivolge, potrebbe richiedere di fotografare e allegare il documento di identità e la tessera sanitaria nel format di registrazione.

Il soggetto, al quale rivolgersi per ottenere il codice, si può scegliere tra: InfoCert, Poste Italiane, Sielte o TIM

Diverse, a seconda del soggetto scelto, sono le modalità di richiesta del codice SPID.

InfoCert

Se si sceglie InfoCert, il rilascio del codice SPID è a pagamento (euro 19.90); la richiesta può avvenire tramite webcam e con l?ausilio di un operatore, che guiderà alla registrazione, o di persona recandosi all?ufficio più vicino per concludere la registrazione e ottenere le credenziali.

Poste Italiane

Il rilascio del codice da parte di Poste Italiane è gratuito (a meno che si richieda il servizio a domicilio) e può avvenire tramite due diverse modalità: online o in presenza.

La prima modalità può essere scelta da chi è cliente online Bancoposta, che può utilizzare il cellulare certificato o il lettore di carte Postamat per ottenere online l?identità SPID.

Il rilascio del codice in presenza prevede prima una registrazione sul sito di Poste Italiane; poi ci si deve far identificare e certificare con il proprio cellulare presso un qualsiasi ufficio postale.

Qualora nel corso della registrazione si richieda il servizio a domicilio effettuato dai portalettere, il servizio avrà un costo di euro 14,50. Il portalettere raggiungerà il domicilio indicato entro 5 giorni lavorativi successivi alla registrazione sul sito.

SIELTE

Scegliendo SIELTE, il rilascio del codice SPID è gratuito e può avvenire tramite due diverse modalità: online o in presenza.

Per la richiesta e il rilascio online del codice è necessario disporre di una webcam; saranno gli operatori a fornire le informazioni necessarie.

Se si sceglie la modalità in presenza, ci si deve recare all?ufficio più vicino per concludere la registrazione e ottenere le credenziali.

TIM

Scegliendo TIM, si potrà ottenere il codice tramite due diverse modalità: online o call center. In entrambi i casi il servizio è gratuito.

Nel caso si scelga la modalità online, è possibile utilizzare la firma qualificata o digitale, la carta nazionale dei servizi (CNS) o la carta di identità elettronica preventivamente abilitate per fare la richiesta. Presto saranno disponibili altre modalità.

Se si sceglie di richiedere il codice tramite call center, bisogna telefonare al numero 800.405.800 ? dal Lunedì al Venerdì dalle 9:00 alle 18.30 e seguire le istruzioni degli operatori.

Ancora una volta prevale la logica della privatizzazione dei servizi, per foraggiare chi li gestisce, con meccanismi complicati per scoraggiare l'utilizzo della card. Seguiranno istruzioni su come utilizzarla. In ogni caso le spese effettuate dal 1° settembre al momento dell'attivazione non potranno essere scaricate, quindi l'ennesima truffa, visto che per molti il grosso della spesa, considerata l'esperienza dell'anno precedente e quanto garantito, è già stato fatto. 
Permessi per il diritto allo studio del personale comparto scuola anno 2017- proroga - mercoledì 9 novembre 2016
In attesa del rinnovo del CCRI relativo ai permessi per il diritto allo
studio, l'USR E-R ha disposto con nota prot. n. 17711 del 07/11/2016, che si allega, il rinvio della scadenza per la presentazione delle domande al
30/11/2016. maggiori informazioni ...
Scadenze - mercoledì 26 ottobre 2016
15 novembre: scadenza domande per il diritto allo studio (150 h).
31 dicembre: scadenza domande di ricostruzione di carriera, per gli immessi in ruolo nell'anno scolastico 2015/2016. 
Comune di Ravenna su libro di testo ora alternativa - mercoledì 26 ottobre 2016
Il Comune di Ravenna, rispondendo all'istanza di un genitore di un Consiglio
d'Istituto e dopo che la questione era stata posta nel precedente anno
scolastico in un paio di collegi docenti, ha dato disponibilità a finanziare,
per principio di equità, l'adozione di libri di testo per le attività
alternative. Rimane l'ambiguità della formulazione relativa alla richiesta
della famiglia, ma speriamo che essa vada intesa come un automatismo derivante
dalle scelte fatte all'iscrizione.
Ci pare una cosa decisamente positiva, anche se rimane il solito quesito: se
nessuno si fosse mosso avrebbe continuato a far finta di niente?
Crediamo inoltre importante che anche negli altri comuni, genitori e cd si
attivino ugualmente.  maggiori informazioni ...
Volantino sui 3 gg di permessi per motivi personali - giovedì 13 ottobre 2016
Volantino sui 3 gg di permessi per motivi personali maggiori informazioni ...
Formazione sintesi - mercoledì 12 ottobre 2016
Formazione sintesi  maggiori informazioni ...
Bonus premiale e trasparenza - lunedì 10 ottobre 2016
Bonus premiale e trasparenza maggiori informazioni ...
Volantino precari - mercoledì 28 settembre 2016
Volantino precari maggiori informazioni ...
Giornale cobas n 61 - venerdì 16 settembre 2016
Giornale cobas n 61 maggiori informazioni ...
Spese 500 euro docenti: proroga rendicontazione - giovedì 1 settembre 2016
Dopo mesi di sollecitazioni, il Miur ha emanato specificazioni sul bonus da 500 ?. E' prorogato al 15 ottobre 2016 il termine per rendicontare le spese.

Alleghiamo la nota MIUR del 29 agosto 2016 ed i modelli di rendicontazione per i docenti e per le scuole.
I soldi vanno comunque spesi entro oggi 31 agosto 2016 (tranne alcuni casi particolari per coloro che li hanno ricevuti recentemente) e, solo per quest'anno transitoriamente, rendicontati entro il 15 ottobre.
 
Modello messa a disposizione - giovedì 1 settembre 2016
Per chi potesse essere interessato a tentare anche questa, decisamente impervia, strada, inviamo un modello che può tornare utile. maggiori informazioni ...
Adempimenti di settembre - lunedì 29 agosto 2016
a) Tutti coloro che sono stati immessi in ruolo nell'anno scolastico 2015/2016 ed hanno superato l'anno di prova è bene, dopo il 1° settembre ed entro il 31 dicembre, qualora abbiano servizi preruolo, che provvedano a richiedere la ricostruzione di carriera alla propria segreteria.
b) Presa di servizio. La presa di servizio al 1° settembre, checchè ne dicano le fantasie di parecchi ds, non è obbligatoria per tutti.
Sono tenuti a farla unicamente i docenti che acquisiscono la titolarità in quell'istituto (ciò significa che, se anche vi erano in servizio l'anno precedente con altre modalità, tipo assegnazione provvisoria o sede temporanea, l'obbligo esiste), attraverso qualsiasi modalità, ivi inclusa la mobilità.
Per tutti gli altri la presenza il 1° settembre è dovuta soltanto se in quella data è stata programmata un'attività collegiale.

 
Integrazione assegnazioni provvisorie su sostegno - lunedì 29 agosto 2016
In via eccezionale, gli usr di Piemonte, Sardegna e Sicilia hanno quest'anno autorizzato le assegnazioni provvisorie su posti di sostegno anche per chi è sprovvisto di titolo specifico. Ciò ovviamente in coda ai possessori dello stesso.
Chi fosse interessato, per le tre suddette regioni, può produrre all'at al quale ha inviato la domanda il il modello allegato di integrazione. 
Pubblicata la mobilità interprovinciale per la scuola secondaria di I grado. - giovedì 4 agosto 2016
Pubblicata la mobilità interprovinciale per la scuola secondaria di I grado. 
Verifica esiti mobilità e reclami - giovedì 4 agosto 2016
Era inevitabile, succede tutti gli anni che il Miur combini casini nei trasferimenti, figuriamoci ora col la L 107/2015 e con lo sciagurato contratto sulla mobilità sottoscritto da Cgilcisluilsnals.
Da ieri, in molte ci contattano perchè riscontrano anomalie nel loro mancato trasferimento nel luogo desiderato. In particolare ci segnalano che colleghe e colleghi con meno punti abbiano ottenuto sedi nella provincia richiesta mentre loro si trovano sbattute a centinaia di kilometri di distanza.

Ciò non è, automaticamente, indicatore di errore tecnico.
Abbiamo, nel concreto, tre possibilità.

a) I docenti appartenevano a fasi diverse. Qui il "sistema" non ha sbagliato, semmai c'è stato l'errore politico di chi ha subordinato la mobilità di chi era stato immesso nelle fasi 0 ed a a quella della fase c. Così colleghe anche con parecchi anni di servizio fuori provincia e punteggi più alti si son trovate posposte a chi semmai non aveva mai lavorato.

b) Il docente con meno punti poteva "vantare" una precedenza (disabilità, coniuge militare, ex sindacalista di Cgilcisluilsnalsgilda, amministratore locale). Anche qui il sistema non ha sbagliato, semmai andrebbero ridiscusse alcune di queste precedenze.

c) L'errore vero.

Sarebbe bastato poco, pochissimo, per sgombrare il campo da sospetti ed equivoci inerenti i primi due casi: sarebbe stato sufficiente che nella tabella dei trasferimenti fossero state inserite due ulteriori colonne: una con l'indicazione della fase di movimento che interessava il collega ed una con l'esistenza o meno di una precedenza, quale che fosse. In questo modo la chiarezza sarebbe stata immediata e, al massimo, si sarebbe dovuta verificare la veridicità delle dichiarazioni (cosa che peraltro dovrebbe essere fatta comunque ovunque).
Evidentemente al Miur fa comodo alimentare la confusione e la "guerra fra poveri".

Tenendo presente che le precedenze, soprattutto in alcune regioni, riguardano una fetta consistente del personale, chi abbia ragionevole certezza che la propria mancata attribuzione della sede o dell'ambito richiesto è dovuta ad errore vero, è bene che faccia immediato reclamo all'at presso il quale ha indirizzato la domanda, dettagliando i riscontri di cui è in possesso, chiedendo anche verifiche. 
Reclami - giovedì 4 agosto 2016
Trasmettiamo un modello di reclamo per gli errori nella mobilità, ovviamente da adattare alle varie situazioni.
Ricordiamo che i reclami vanno inderogabilmente presentati all'At in cui è stata presentata la domanda entro 10 gg dalla comunicazione dei trasferimenti. maggiori informazioni ...
Precisazioni su cv - giovedì 4 agosto 2016
Essendo pervenuti svariati quesiti sul modello di cv inviato ieri, precisiamo che esso può essere utilizzato laddove nel bando della scuola non vi siano specifiche richieste di diversa modulistica (propria o ministeriale) e che quindi è necessario sempre controllare quanto pubblicato dal sito della singola istituzione scolastica prima di procedere all'invio 
mobilità ATA - giovedì 4 agosto 2016
Pubblicati i trasferimenti del personale ata. 
CV - giovedì 4 agosto 2016
I docenti possono presentare il curriculum vitae secondo queste date:
infanzia da oggi 29 luglio al 4 agosto
primaria dal 6 agosto al 9 agosto
I e II grado dal 16 agosto al 19 agosto.


I curriculum vanno inseriti attraverso la funzione di Istanze on Line, indicando nella medesima funzione la scuola di partenza necessaria per le successive operazioni informatizzate di competenza dell'USR, se il docente non risulta destinatario di proposta di incarico da parte di nessuna delle scuole.

Il Modello è stato già inserito su istanze per i docenti dell'infanzia e della primaria.

In allegato il modello ministeriale. maggiori informazioni ...
Assegnazioni provvisorie e Utilizzazioni - giovedì 4 agosto 2016
Assegnazioni provvisorie e utilizzazioni:

VADEMECUM e FAQ per la compilazione delle domande

 maggiori informazioni ...
Assegnazioni provvisorie e utilizzazioni - giovedì 28 luglio 2016
Il Miur oggi 22 luglio 2016 ha emanato la nota 19976 con cui trasmette l?ipotesi CCNI sulla mobilità annuale del 15.6.2016 e lo scadenzario di presentazione delle domande di utilizzo ed assegnazione provvisoria:
scuola infanzia e primaria: dal 28 luglio al 12 agosto
scuola media e scuola superiore: dal 18 agosto al 28 agosto
personale educativo: dal 25 luglio al 5 agosto
personale ATA: entro 20 agosto. 
Chiamata diretta: le linee guida MIUR - giovedì 28 luglio 2016
Emanate dal Miur le indicazioni per la chiamata diretta da parte dei ds ai docenti con titolarità sugli ambiti. 
Confluenza classi di concorso - giovedì 28 luglio 2016
Il MIUR il 22.7. 2016 ha pubblicato nelle NEWSin formato zip il decreto (DDG 635 dell?8.7.2016) recante le tabelle di confluenza tra le Classi di concorso del D.M. 39/1998 e le nuove del D.P.R. 19/2016. 
Organico di fatto - giovedì 28 luglio 2016
Il Miur ha inviato agli USR la Nota 19990 del 22 luglio 2016 per l'adeguamento degli organici dell?autonomia del personale docente alle situazioni di fatto.

Nella nota si fa rinvio al Decreto interministeriale di determinazione triennale dell'organico dell'autonomia e alle Note 11720 del 29 aprile 2016 e 13586 del 12 maggio 2016. 
Stabilito dall'attuale Ministro il record dei rinvii - giovedì 28 luglio 2016
E' ovviamente scandaloso che chi ha la presunzione di rivoltare la scuola italiana non abbia poi neppure la capacità tecnica di gestire un'operazione ordinaria come quella della mobilità. Ogni anno ci siamo trovati di fronte a slittamenti e rinvii nella pubblicazione dei movimenti, ma mai erano avvenuti in tale quantità. Per la scuola primaria, e soltanto per la fase interprovinciale, siamo al quarto spostamento, stavolta la data indicata è quella del 29 luglio, dopo che, nella giornata di ieri, quella stabilità, manco si son degnati di avvisare che i trasferimenti non sarebbero avvenuti.
Per la scuola dell'infanzia dovrebbero invece essere pronti oggi. 
Le comunicazioni relative alla mobilità interprovinciale, previste per domani, slittano al 26 luglio - venerdì 22 luglio 2016
Le comunicazioni relative alla mobilità interprovinciale, previste per domani, slittano al 26 luglio. 
Organici ATA - Comunicato sindacale - lunedì 18 luglio 2016
Organici ATA - Pubblicato il decreto interministeriale


Confermati i 2.020 posti tagliati lo scorso anno, che si aggiungevano ai 50mila posti tagliati negli anni precedenti!


Nel silenzio di tutti!!! E nonostante l?aumento di 9mila alunni!!! Di fatto, un taglio!!! In aperta violazione del DPR 119 del 2009!!!


Si prevedono 22 assistenti tecnici e 29 collaboratori scolastici in più, ma solo perché si tagliano 51 posti da DSGA! Quindi a somma ZERO! Mentre è confermato il taglio di oltre 1.000 posti di assistente amministrativo.


Ciò accade nonostante che l?anno scorso il Ministero abbia dovuto autorizzare 9.079 posti aggiuntivi per coprire solo una parte delle reali necessità delle scuole e garantire una parvenza di regolare funzionamento dei servizi scolastici. Intanto il blocco delle sostituzioni e le innovazioni della legge 107 aumentano le prestazioni aggiuntive e i carichi di lavoro dei colleghi ATA.


Il POF triennale introdotto dalla legge 107 prevede un incremento di attività e prestazioni da svolgere (reti di scuole, Piano Nazionale Scuola Digitale, ampliamento del tempo scuola, anche nei periodi di sospensione dell?attività didattica, ecc.), in totale incoerenza con i tagli di organico, il blocco delle sostituzioni e le mancate assunzioni.


Dopo i 50mila posti cancellati negli ultimi quattro anni, resta ancora disattesa l'annunciata immissione in ruolo dei colleghi ATA, mentre ormai si sa che i cosiddetti esuberi delle province sono molto pochi e non vi è motivo per non procedere alle assunzioni. Le assunzioni previste, comunque, sono poca cosa rispetto ai 28mila posti ATA disponibili.


Le scuole sono spesso senza vigilanza o con colleghi costretti a fare gli straordinari quotidianamente (come può altrimenti un solo collaboratore scolastico con un orario di 36 ore coprire l?arco di apertura di 40 ore di una scuola per l?infanzia?).


Le pratiche amministrative procedono soltanto grazie al senso di responsabilità dei colleghi che lavorano negli uffici, che fanno gli straordinari senza sapere di poterli recuperare e che svolgono in affanno il lavoro dei colleghi che, per qualunque motivo, hanno necessità di assentarsi.


I laboratori, tanto propagandati nella legge 107 (insegnamento laboratoriale), spesso senza rinnovo delle attrezzature e senza adeguate forniture, sono lasciati al buon senso degli assistenti tecnici, mentre ogni scuola ? anche gli istituti comprensivi ? avrebbe bisogno di un tecnico informatico (grazie alla famigerata dematerializzazione e alla diffusione del registro elettronico), anche se non previsto in organico.




Nessuna innovazione tecnologica o digitalizzazione, nessuna dematerializzazione può cancellare la cronica mancanza di personale amministrativo, tecnico e ausiliario nelle nostre scuole. Le reti informatiche e i pc in dotazione nelle scuole non possono funzionare senza il personale!


E? necessario un aumento stabile di organico del personale Ata, le assunzioni per assorbire i precari, i nuovi concorsi per il profilo di Dsga, l?introduzione del profilo tecnico nelle scuole del primo ciclo, il superamento dell?esternalizzazione dei servizi di pulizia.


Le scuole devono prevedere e promuovere l?Assemblea o il Collegio ATA, in cui il personale sia protagonista e partecipi alle scelte che lo riguardano. Su questo le RSU hanno un ruolo importante, perché all?interno del Contratto Integrativo d?istituto devono far inserire tale proposta.


I colleghi ATA devono resistere e opporsi ad ogni tentativo di aumento dei carichi di lavoro e delle prestazioni aggiuntive ? non obbligatorie -, degli straordinari, della sostituzione dei colleghi assenti!!! 
Graduatorie di istituto personale docente - apertura finestra semestrale del 1 agosto 2016 - lunedì 18 luglio 2016
GRADUATORIE DI ISTITUTO: INTEGRAZIONE NUOVI ABILITATI (FINESTRA 1 AGOSTO 2016)

Il decreto disciplina:

l?inserimento in II fascia delle graduatorie di istituto dei docenti che
abbiano conseguito il titolo di abilitazione oltre il termine di scadenza delle
domande di aggiornamento triennale delle graduatorie ed entro il 1° agosto
2016, per l?inserimento in un ulteriore elenco aggiuntivo alle graduatorie di
II fascia;
l?inserimento negli elenchi aggiuntivi di sostegno dei docenti che conseguono
il titolo di specializzazione per il sostegno agli alunni con disabilità, oltre
il termine di aggiornamento triennale delle graduatorie ed entro il 1° agosto
2016; gli stessi saranno collocati in coda agli elenchi di sostegno della
fascia o dell?elenco aggiuntivo di appartenenza;
il riconoscimento della precedenza nell?attribuzione delle supplenze in III
fascia di istituto per i docenti già inseriti in tali graduatorie, che
conseguono il titolo di abilitazione, nelle more dell?inserimento nelle
finestre semestrali.
Le domande di inserimento negli elenchi aggiuntivi alle graduatorie di
istituto di II fascia saranno effettuate, in modalità cartacea, con l?invio del
modello A3 entro il 3 agosto 2016, ad una istituzione scolastica della
provincia prescelta.

Per l?inserimento negli elenchi di sostegno, invece, dovrà essere presentato
esclusivamente in modalità telematica, il modello A5 nel periodo compreso tra
il 8 agosto/29 agosto 2016 entro le ore 14,00.

Per la priorità nell?attribuzione delle supplenze di III fascia, va compilato
il modello A4 in istanza online, indirizzandolo alla scuola capofila prescelta
con la richiesta di inclusione in III fascia.

Con successiva nota saranno emanate istruzioni per la scelta delle sedi
(modifiche ,termini di presentazione in istanza online)  maggiori informazioni ...
Domande inserimento in GAE diplomati magistrale, abiliati PAS, TFA e diplomati scienze formazione pr - lunedì 18 luglio 2016
Nei giorni scorsi abbiamo contattato personalmente le ricorrenti del precedente gruppo, suggerendo di aderire anche alla nuova istanza (con le modalità comunicate), in quanto con caratteristiche in parte differenti.
Ora si tratta di consegnare la documentazione, sia per le appartenenti al primo gruppo, sia per le nuove, in sede cobas, via Sant'Agata 17, Ravenna, 054436189.

L'adesione al ricorso scade il 31 luglio e quindi questo è il termine ultimo e non procrastinabile per effettuare tale operazione.

I ricorsi saranno divisi in due gruppi:
- Gruppo docenti diplomati magistrali
- Gruppo docenti abilitati ( PAS o TFA)

Per fare ricorso occorre:
- iscriversi ai Cobas, qualora già non si sia aderenti
- compilare la scheda di iscrizione al ricorso
- produrre fotocopia della domanda di inserimento in graduatoria
- firmare la procura
- fotocopia di un documento di identità valido
- certificato di diploma magistrale o di abilitazione (se non si ha il certificato occorre fare un'autocertificazione )

Di seguito vi alleghiamo i moduli per la procura, l'adesione al ricorso, l'indicazione di eventuali riserve e precedenze.

 maggiori informazioni ...
Comunicato ufficiale Comitato referendario scuola - lunedì 18 luglio 2016
Comunicato ufficiale Comitato referendario scuola maggiori informazioni ...
COMUNICATO FINALE sul REFERENDUM BLOCCA INCENERITORI - lunedì 18 luglio 2016

COMUNICATO STAMPA



Il Comitato nazionale ?SI? BLOCCA INCENERITORI? annuncia che le firme raccolte e certificate pervenute a Roma entro ieri sono state moltissime ma insufficienti a poter confermare il deposito presso la Corte di Cassazione stamattina e dare seguito all?iter del REFERENDUM ABROGATIVO dell?articolo 35 della Legge 133/2014.



Le cause del mancato raggiungimento dell?obiettivo sono state certificate ora dai dati che fotografano quanto avevamo denunciato nel Coordinamento nazionale referendum sociali dopo poche settimane dalla partenza, consistente nel mancato impegno di due sindacati di cui in primis la FLC-CGIL seguita poi anche dal sindacato autonomo GILDA in cui salvo poche eccezioni sono stati registrati in varie Regioni attività anche di aperto boicottaggio nelle operazioni di diffusione dei moduli dei due referendum ambientali.



Ma la nostra battaglia resta in campo puntando ora ad importanti azioni da parte del Comitato nazionale stesso a partire dall?avvio di un pressing su tutti i Consigli Regionali, sia nelle dieci Regioni che sono destinatarie dei quindici nuovi inceneritori sia nelle quattro Regioni che ospitano gli attuali quaranta inceneritori in attività destinati ad accogliere i rifiuti di tutte le altre Regioni.



Riteniamo sia stato avviato comunque un forte percorso di informazione e mobilitazione nazionale che ha aggregato oltre centocinquanta Comitati ed Associazioni territoriali che su questa specifica vertenza non si fermeranno a questa prima tappa ma che percorreranno tutte le azioni di contrasto legale e di mobilitazione popolare rispetto al prossimo Decreto Ministeriale che ne dovrebbe disciplinare la sua attuazione.

Noi vogliamo che sulle scelte strategiche in materia di SALUTE PUBBLICA ? SOSTENIBILITA? AMBIENTALE ? RICICLO DEI RIFIUTI si vada nel verso opposto di una vera ECONOMIA CIRCOLARE, e pertanto chiederemo il sostegno anche ai nostri fratelli della ?Campagna contro le devastazioni ambientali? che si battono in particolare contro le TRIVELLAZIONI sia in terra che in mare, ma anche agli amici dei sindacati COBAS ? UNICOBAS, insegnanti e studenti e gli attivisti del FORUM Acqua Pubblica che si sono battuti con coerenza per la raccolta delle firme su TUTTI i sei quesiti e sulla petizione nazionale contro la privatizzazione dei servizi pubblici.
Il Portavoce nazionale
Comitato Si Blocca Inceneritori

Massimo Piras
340 3719350
 
Breve sospensione della consulenza - martedì 5 luglio 2016
Dal 7 al 9 luglio, per ragioni organizzative, il quotidiano smaltimento della consulenza online e delle chiamate in sede verrà sospeso. Per reali urgenze indifferibili, potrà essere contattato il 3383352983. 
RICORSI LEGALI AL TAR PER L'INSERIMENTO IN GAE DEI DIPLOMATI MAGISTRALE ANTE 2001-2002 DEGLI ABILIT - martedì 5 luglio 2016
Come sede territoriale cobas, già l'anno scorso abbiamo attivato per un primo gruppo il ricorso per l'ammissione alle gae dei diplomati magistrali ante 2001, sia presso il Giudice del Lavoro che presso il Tar del Lazio. L'iter di questi ricorsi non è ancora concluso: per il primo, dopo alterne vicende, si è alla fase dell'appello dopo la sentenza negativa del merito, mentre per il secondo c'è stato un rinvio all'autunno della sentenza prevista per giugno. Era nostra intenzione, sia per la scarsa fiducia che riponiamo su queste strade, sia per l'"inflazione" di ricorsi esistente, quantomeno attendere gli esiti di questa tornata prima di intraprenderne altri per nuovi gruppi. Dietro svariate sollecitazioni di colleghi iscritti alla nostra associazione, non vogliamo lasciare niente di intentato e per questo abbiamo deciso di attivare i ricorsi al TAR per l?inserimento in GAE degli abilitati magistrale ante 2001-02, degli abilitati PAS, degli abilitati TFA e nelle scienze della formazione primaria.

Nel giro di un brevetempo, invieremo le modalità di presentazione della documentazione dei ricorsi a chi ci avrà contattato manifestando il proprio interesse per l'iniziativa. Intanto inviamo i facsmile della domanda di inserimento in GAE da inviare tramite due raccomandate con ricevuta di ritorno entro e non oltre il termine tassativo dell?8 luglio 2016 sia al MIUR che all?Ambito Territoriale provinciale.

E? importante che prima di spedire la domanda e le due raccomandate venga fatta una copia della domanda inviata che, insieme alle relative ricevute di spedizione e ricevimento della raccomandata, serve per la pratica del ricorso.

Comunicheremo agli interessati modalità e tempi (la scadenza della presentazione del ricorso non è l?8 luglio); intanto è determinante ai fini del ricorso presentare la domanda entro l?8 luglio e compilarla correttamente.

Per ragioni di equità e correttezza, verrà richiesto a chi si vorrà inserire nel ricorso il medesimo contributo spese versato per la precedente tornata, indipendentemente dal fatto che questa sia seguita da avvocati diversi. Per info al riguardo, contattate la sede cobas, 054436189, oppure il 3318878874 o 3383352983. maggiori informazioni ...
Info ata - martedì 5 luglio 2016
1) La pubblicazione della mobilità per il personale ATA prevista per il 22.7.2016 è differita al 1 agosto 2016, come prevede a pag. 8 penultimo capoverso la nota Miur 30.6.2016 prot. 17763 su organici ATA in quanto il termine ultimo di comunicazione al SIDI delle domande di mobilità e dei posti disponibili è posticipato all ?11 luglio 2016.




2) Il Miur ha emanato la nota 30.6.2016 con cui trasmette lo schema di Decreto interministeriale sugli organici ATA 2016/17. 
Mobilità provinciale scuola secondaria di II grado - martedì 5 luglio 2016
Pubblicati i trasferimenti provinciali per le scuole superiori. 
GaE - apertura istanze POLIS per operazioni di carattere annuale - lunedì 27 giugno 2016
Si comunica che oggi sono state aperte le istanze per:

· scioglimento riserva, da parte degli aspiranti già inclusi con riserva (modello 2)

· aggiornamento degli elenchi aggiuntivi di sostegno, per effetto dell?acquisizione dei titoli di specializzazioni da parte degli aspiranti già inclusi in graduatoria (modello 4)

· dichiarazione titoli di riserva (modello 3)



Le domande dovranno esser presentate attraverso il portale Istanze On Line a partire da oggi ed entro l' 8 luglio (ore 14.00). 
Chi c'è c'è ... - lunedì 27 giugno 2016
Mercoledì 29 giugno, alle h 18, in sede cobas, via Sant'Agata 17 Ravenna, ci si vede per le consuete chiacchiere con aperitivo di saluto prima della pausa estiva (che poi non ci sarà, perchè la sede continuerà a garantire sempre almeno un paio di aperture settimanali).
E' stato un anno impegnativo, di resistenza alle politiche della l 107 e alla trasformazione delle scuole in supermercati, diversi si sono uniti a noi in questo percorso, qualcuno non ci si è più riconosciuto. Parecchi ora se ne andranno via da Ravenna, perchè finalmente otterranno l'agognato trasferimento nelle zone d'origine.
Vabbè chi ci sarà ci sarà ... l'invito è esteso a quanti hanno con noi condiviso singoli momenti, dagli scioperi contro i quiz invalsi agli appuntamenti di formazione, a studenti in sciopero, a genitori contro il taglio delle supplenze.
Comunque, buona estate a tutte/i.

 
Indennità di disoccupazione - giovedì 23 giugno 2016
RICHIESTA NASPI

La procedura è diversa dagli scorsi anni: quest?anno prima la pratica all?INPS e poi all?Ufficio di collocamento.

Inoltre si informa che da quest'anno in relazione alla "Richiesta di pagamento delle prestazioni a sostegno del reddito" (codice SR163) (INDENNITA' di disoccupazione) il richiedente dovrà specificare la modalità di pagamento e, nel caso di accredito, anche i dati di riferimento dell'Agenzia o Filiale dell'Istituto di credito (Banca/Posta) che effettua il pagamento, nonché il codice IBAN, riferito al rapporto di conto del richiedente la prestazione, con data, timbro e firma del funzionario del competente Ufficio postale o della Banca (salvo diverse disposizioni locali).

Nel caso di conti correnti o carte prepagate aperti presso Istituti di credito virtuali è sufficiente inviare il documento rilasciato on line dalla procedura di collegamento al conto nel quale appare l'intestazione, considerato che il modulo SR163 non potrebbe essere materialmente sottoscritto da un funzionario della banca.

Tenete presente che i COBAS hanno una convenzione con il Patronato Inac che ha sedi in tutta la provincia. In caso di necessità telefonare alla sede COBAS 054436189 e se non trovate nessuno lasciate sempre un messaggio in segreteria telefonica e sarete richiamati/e al più presto. 
Nuove proroghe pubblicazione mobilità - mercoledì 15 giugno 2016
Sono state comunicati nuovi slittamenti per la definizione dei trasferimenti.
Le nuove scadenze sono le seguenti:

Fase A:
30 giugno - scuola secondaria di II grado (24 giugno vecchia data secondo l'O.M.)

Fase B, C, D:
22 luglio - scuola dell'infanzia e primaria (18 luglio vecchia data secondo l'O.M.)
1 agosto - secondaria di I grado (28 luglio vecchia data secondo l'O.M.)
13 agosto - secondaria di II grado (9 agosto vecchia data secondo l'O.M.) 
Rinvio mobilità - venerdì 10 giugno 2016
Anche i trasferimenti per la scuola secondaria di I grado avranno uno slittamento e saranno pubblicati il 13 giugno. 
Incontro cesp - lunedì 6 giugno 2016
Proroga contratti a tempo determinato ata - venerdì 3 giugno 2016
Ieri il MIUR ha finalmente emanato la nota 15307/2016 che autorizza questa proroga fino al 31 agosto, dopo che il Dipartimento della Funzione Pubblica ha comunicato che non vi sono elementi ostativi. 
Novità introdotte nella normativa docenti - mercoledì 1 giugno 2016
Sulla G.U. n. 124 del 28.5.2016 è stato pubblicato il testo del Decreto legge 29 marzo 2016 n. 42 coordinato con la legge di conversione 26 maggio 2016 n. 89 avente per oggetto:?Disposizioni urgenti in materia di funzionalità del sistema scolastico e della ricerca?.

Tra i nuovi articoli introdotti rispetto al testo del D.L. in fase di conversione si segnalano:

1) art. 1 bis: possibilità di richiedere l?assegnazione provvisoria interprovinciale per l?a.s. 2016/17 per il personale immesso in ruolo entro l?a.s. 2015/16(compresi quindi i docenti nominati in ruolo nel corrente anno scolastico), l?assegnazione provvisoria può essere richiesta sui posti dell?organico dell?autonomia nonchè sul contingente di posti di cui al comma 69 dell?art. 1 della legge 107/2015;

2) art. 1 ter: le assunzioni in ruolo per il prossimo anno scolastico sono effettuate entro il 15 settembre 2016;

3) art. 1 quater: assunzioni in ruolo docenti scuola infanzia concorso 2012 anche in regioni diverse;

4) art. 1 sexies: incarichi di supplenza breve e saltuaria: norme per garantire il pagamento delle supplenze brevi e saltuarie che deve avvenire entro comunque il trentesimo giorno successivo all?ultimo giorno del mese di riferimento;

5) art. 2 quater: incremento dei compensi ai commissari del concorso docenti. 
Scelta sedi graduatoria ata 24 mesi - lunedì 30 maggio 2016
La scelta delle sedi delle graduatorie ata 24 mesi può essere fatta dal 27 maggio al 27 giugno sulle istanze on line. maggiori informazioni ...
Firme referendum presso i comuni - martedì 24 maggio 2016
Dal Comitato Promotore Nazionale è stato completato l'invio (via PEC) a tutti i Comuni d'Italia dei 6 moduli in pdf dei referendum sociali, più quello della petizione acqua.  
Rinvio pubblicazione trasferimenti primaria - martedì 24 maggio 2016
Dopo la scuola dell'infanzia, come da prassi, anche la pubblicazione dei trasferimenti provinciali della scuola primaria subirà un rinvio. Prevista per il 26 maggio slitta infatti al 30 maggio.
Verosimilmente accadrà lo stesso anche per gli altri ordini di scuola, visti i ritardi nello svolgimento delle procedure. 
Slittamento - venerdì 13 maggio 2016
La pubblicazione dei trasferimenti provinciali per la scuola dell'infanzia, prevista per oggi, è rinviata al 16 maggio. 
Rinvio parziale e proroga domande mobilità - venerdì 13 maggio 2016
Mobilità del personale della scuola ? Fasi B1 e B2
Si comunica che le funzioni per la presentazione delle domande di mobilità relative alle fasi B1 e B2 dell?Allegato 1 al CCNI relativo alla mobilità 2016/17 saranno disponibili a partire solo dal 12 maggio p.v., per questo motivo la chiusura di tutte le funzioni relative alla mobilità interprovinciale (fasi B,C e D) è prorogata sino al giorno 2 giugno p.v.?

Pertanto da lunedì 9 maggio le funzioni per la presentazione delle domande di mobilità sasranno disponibili solamente per le fasi B3 (neoimmessi in ruolo da concorso nella provincia di nomina) , C (neoimmessi in ruolo da GAE : trasferimenti interprovinciali) e D (neoimmmessi in ruolo nelle fasi 0 e A e nelle fasi Be C da concorso: trasferimenti interpovinciali)

I docenti nel frattempo possono già inserire all?interno di istanza online in apposita funzione nella sezione ?Altri servizi? gli allegati (dichiarazione personale, Allegato D, etc).

Nessuno degli appuntamenti presi presso la sede di Ravenna nelle giornate del 9, del 10 e dell'11 riguardava le fasi rinviate, perciò rimane tutto confermato. 
Meglio tardi che mai - venerdì 6 maggio 2016
Finalmente, dopo quasi tutti gli altri usr, anche quello dell'Emilia Romagna s'è deciso ad emettere la circolare che riparametra i gg di servizio necessari al superamento dell'anno di prova in base all'effettiva durata del contratto per gli assunti in fase c. Ciò dopo aver obbligato gli stessi a venire a scuola anche malati in quanto altrimenti avrebbero perso la possibilità ...
Nella stessa nota anche chiarimenti sulla formazione delle docenti in maternità. maggiori informazioni ...
Informazioni su quiz saltati - giovedì 5 maggio 2016
Vi invitiamo a segnalarci i plessi scolastici nei quali, per qualsiasi motivo (sciopero dei somministratori o maggioranza degli alunni tenuti a casa dai genitori) in qualche classe le prove invalsi non si sono svolte o hanno un risultato invalidato (partecipazione inferiore al 50% della classe). 
Ricorso mobilità neoassunti b e c - martedì 3 maggio 2016
Come Cobas Ravenna aderiamo all'impugnativa del CCNI di fronte al TAR (si allega la Scheda di adesione al ricorso).

Non siamo invece al momento in grado di garantire, per ragioni economiche, la fase al Tribunale del lavoro che comunque si metterà in campo solo a trasferimento avvenuto (se il singolo reputa di voler continuare) e a danno acclarato.

I ricorrenti devono compilare, per il momento, solo la Scheda di adesione al ricorso allegata, raccomandando a tutti di fare fotocopia del ricorso e della domanda di trasferimento.

Data ultima di presentazione dei materiali alla sede cobas: 5 maggio.

Il ricorso al TAR è riservato agli iscritti ed è gratuito.

Ricordiamo inoltre che è in corso, sulle stesse cose, il ricorso alla Corte europea. maggiori informazioni ...
Ipotesi di differimento prove invalsi in singole scuole - martedì 3 maggio 2016
C'è giunta notizia che da parte di alcuni, pochi, ds, si sia paventato un differimento della somministrazione delle prove invalsi qualora i docenti avessero scioperato.
Si tratta di una "minaccia" tanto fantasiosa quanto campata per aria.
La somministrazione delle prove posticipate è possibile solo ad una condizione. La richiesta di posticipo per le somministrazioni di maggio deve essere scansita e inviata all?INVALSI per posta elettronica all'indirizzo prove@invalsi.it e per conoscenza al referente regionale. La richiesta deve essere protocollata e firmata dal Dirigente Scolastico, alla stessa deve essere allegata documentazione con protocollo antecedente l' 8 ottobre 2015, che giustifichi la richiesta di rinvio. Il posticipo è da ritenersi accordato solo dopo la ricezione di autorizzazione scritta dell'INVALSI. Non potranno essere prese in considerazione richieste di posticipo date delle somministrazioni pervenute oltre il giorno 11 dicembre 2015. Queste sono le uniche condizioni che possono legittimare l'eventuale posticipo per le citate prove che cadranno conseguentemente nelle seguenti giornate: 11.05.2016: prova preliminare di lettura (II primaria) e prova di Italiano (II e V primaria); 12.05.2016: prova di Matematica (II e V primaria) e questionario studente (V primaria); 19.05.2016: prova di Italiano, prova di Matematica e questionario studente (II secondaria di secondo grado). Ogni altro posticipo o ?recupero?, che non avvenga nelle modalità come ora enunciate, nei termini perentori come stabiliti, è da intendersi illegittimo. Perchè si viola il diritto allo studio, si interrompe l'ordinaria attività didattica già calendarizzata e programmata, si lede la libertà d'insegnamento, si violano le prerogative degli Organi Collegiali in materia e si rischia anche di favorire una condotta antisindacale, stante il fatto che per il 4 e 5 maggio è previsto, sia per le scuole materne che della primaria, uno specifico sciopero che ha per oggetto il contrasto alle prove dell'INVALSI. A ciò poi vi è anche una questione di merito. Le prove dell'Invalsi che non avvengono nei giorni previsti o se posticipate in via non autorizzata, secondo le modalità come indicate in precedenza, sono semplicemente inutilizzabili per le finalità che detto Istituto vorrebbe perseguire. 
Incontro al Miur - martedì 3 maggio 2016
INCONTRO AL MIUR



?IDONEI AD ALTRI COMPITI?- TECNICAMENTE POSSIBILE CONSIDERARE GLI INIDONEI ORGANICO DI POTENZIAMENTO ANTE LITTERAM (MA NON DA ORA)



NEOIMMESSI IN RUOLO FASE B E C ? SI? ALL?ASSEGNAZIONE PROVVISORIA

( MA I NO SONO MOLTI DI PIU?)



In continuità con l? incontro del 22 marzo scorso, chiesto dopo aver svolto un Convegno CESP e un sit-in al ministero di viale Trastevere, il 28 aprile si è svolto un confronto con il MIUR per un approfondimento su due dei vari argomenti trattati in quel contesto: docenti ?idonei ad altri compiti? e neoimmessi in ruolo Fase B e C.

All?incontro erano presenti, per il CESP, Anna Grazia Stammati, presidente CESP, Titti Mazzacane, insegnante ?idonea ad altri compiti?, Francesca Pandolfi, docente neoimmessa in ruolo Fase C, per il MIUR il dottor Giuseppe Bonelli, della Direzione Generale del personale- Ufficio IV- Personale docente ed educativo, con competenza specifica (oltre a molte altre materie) sulla Contrattazione integrativa relativa alla mobilità, utilizzazioni ed assegnazioni provvisorie e il dottor Giuseppe Proietti, dell?Ufficio di Gabinetto- Relazioni sindacali.

Alle domande poste il dottor Bonelli ha risposto in maniera precisa e puntuale e, per i Neoimmessi in ruolo, non ha lasciato ombra di dubbio in merito a quanto accadrà nell?immediato futuro, sottolineando che:

· CCNI MOBILITA?- Il Contratto sulla Mobilità ha rappresentato la massima mediazione possibile raggiunta con le organizzazioni maggioritarie. Le incongruenze sono dettate dalla stessa legge e non si sono potute correggere, anche per i tempi stessi dell?approvazione;

· ALGORITMO- Per la Mobilità non è possibile applicare alcun algoritmo perché, a differenza della fase delle immissione in ruolo, in cui c?era disponibilità di posti, per la Mobilità non è più così, perché già si sa che i posti dei docenti Fase B e C da GaE, saranno occupati e quelli che rimarranno disponibili sono collocati quasi esclusivamente al centro nord, visto che i movimenti dei trasferimenti sono, al contrario, dal nord al sud. Le regioni che in questo senso risultano più problematiche sono la Calabria, la Campania e la Sicilia. La mobilità seguirà i criteri previsti da sempre e i docenti neoimmessi in ruolo potranno scegliere per ogni provincia tutti gli ambiti che ritengono opportuno individuare;

· CRITERI DI ASSUNZIONE- Nella sequenza contrattuale in corso per definire su quali basi il dirigente dovrà ?assumere?, si stanno acquisendo criteri ampi e di massima, per lasciare al preside la scelta del docente che ritiene ?migliore? per la propria istituzione scolastica;

· ASSEGNAZIONE PROVVISORIA- Per l?Assegnazione provvisoria, la richiesta di proroga almeno di un anno rispetto a quanto stabilito dal comma 108 della 107/2015 ( su cui avevamo insistito negli incontri precedenti), si è concretizzata, perché l?emendamento presentato in tal senso dalla senatrice Puglisi nel milleproroghe, ha ricevuto la copertura dal Tesoro e quindi sarà trasformato in legge;

· ANNO DI PROVA- la Riduzione dell?obbligo alle 120 ore di didattica si desume dalla Circolare del MIUR di novembre, uscita a proposito della rimodulazione dello stesso monte ore per il personale in part-time e ribadita in occasione dell?uscita della nota del Friuli che vi dava seguito. Per l?applicazione a livello regionale bisogna rivolgersi agli USR di competenza.



Docenti ?idonei ad altri compiti?



La nostra proposta di ritenere i docenti ?idonei ad altri compiti? un organico di potenziamento ante-litteram, è stata ritenuta ?tecnicamente? possibile. Essendoci, però, in campo una legge, il MIUR non può compiere un atto preventivo, ma deve aspettare la ?naturale? scadenza del termine fissato ( il 31 agosto) per procedere con nuovi contratti che contengano il passaggio. Solo a quel punto, infatti, ? vista l?inapplicabilità della legge? si potrà procedere a stipulare una tipologia di contratto differente in cui il docente ?inidoneo? verrà definito ?docente utilizzato in organico di potenziamento?. Da quel momento si attuerà una revisione per via normativa o legislativa di quanto previsto nella legge 128/2013.

Questo, naturalmente, sarà possibile se non ci sarà alcun decreto da parte degli altri comparti, il che è altamente probabile, anche se non possiamo darlo per scontato, e se il MIUR non farà alcun atto teso a sollecitarlo. Dunque occorre assicurarsi , innanzitutto, la disponibilità del MIUR, cercando ulteriori incontri ?politici? e richiedendo, perciò, al sottosegretario Faraone, che ha la delega sul personale e al Capo di Gabinetto, un incontro specifico.

Sarà inoltrata, a tal proposito, un? ulteriore richiesta di incontro per gli ?idonei ad altri compiti?, in modo da definire gli interventi più opportuni.

A margine dell?incontro abbiamo anche chiesto, sempre in continuità con quanto dettoci il 22 marzo scorso, un incontro sui precari di II e III fascia e, in relazione a quest?ultima, un approfondimento sulla questione della nuova classe di concorso A023. E? stato così concordato di chiedere incontri separati sui quali entreremo nel merito nelle prossime settimane.



Anna Grazia Stammati


Roma, 28 aprile 2016 
Mobilità interprovinciale - martedì 3 maggio 2016
Dal 9 maggio al 30 maggio potranno essere prodotte le diverse domande di mobilità interprovinciale:
- su ambito con indicazione della priorità delle scuole per il primo ambito indicato, per gli immessi in ruolo entro l'as 2014/2015;
- su ambito o su provincia con copertura di tutto il territorio nazionale per gli immessi in fase b e c;
- su ambito, con scelta anche limitata di ambiti e province, per gli immessi in fase 0 e a.
Presumibilmente si tratterà di istanze che mediamente comporteranno un utilizzo di tempo piuttosto elevato, pertanto invitiamo gli interessati che necessitino di consulenza a prenotarsi fin da ora, chiamando lo 054436189 e lasciando un messaggio col proprio recapito telefonico per essere ricontattati. Nel fissare gli appuntamenti si seguirà l'ordine di prenotazione. 
Evento 20 maggio 2016 - martedì 3 maggio 2016
Tour pedagogico MCE 2016: UN'ALTRA SCUOLA È POSSIBILE - Essere e Avere
Tavola Rotonda organizzata in collaborazione con:
MCE Ravenna - CESP Ravenna - AGA Ravenna
Per maggiori informazioni vai al link
http://www.eventbrite.it/e/biglietti-tour-pedagogico-mce-2016-unaltra-scuola-e-possibile-essere-e-avere-24970440259

--
P Prima di stampare questa mail, pensa all'impatto sull'ambiente, non stampare se non strettamente -necessario - Please consider the environment before printing this e-mail.
PRIVACY: Le informazioni contenute in questa comunicazione trasmessa via mail sono da intendersi, ad ogni effetto, RISERVATE e CONFIDENZIALI.
Nel caso in cui non ne foste i destinatari, vogliate comunicarmi immediatamente il disguido, rispondendo alla e-mail e provvedere immediatamente alla distruzione della copia pervenutaVi. Nello stesso tempo vorrete astenerVi dal riprodurre la presente con qualsiasi mezzo e dal diffondere, in qualsiasi forma, le informazioni in essa contenute. Tutela alla Privacy : D.L. 196/2003 e seguenti modificazioni.  
Circolare sugli organici - martedì 3 maggio 2016
Il Miur ha pubblicato nella pagina della Direzione Generale per il Personale Scolastico la Nota prot. 11729 del 29.4.2016 con cui trasmette lo schema di Decreto Interministeriale sugli organici. 
Comunicazioni varie - mercoledì 27 aprile 2016
1) E' disponibile in sede un buon quantitativo di giornali, manifesti, opuscoli sulla scadenza invalsi. Chi fosse interessato a portarne nella propria scuola può passare a ritirarli.
2) Negli orari di apertura della sede (via Sant'Agata 17), per i soli residenti nel comune di Ravenna, è inoltre possibile firmare per i referendum abrogativi della L 107 ("buona scuola"). Chi non l'ha già fatto ai banchetti di raccolta svoltisi finora in vari punti della città, è caldamente invitato a passare.
3) Gli orari fissi di apertura sono, per tutto il mese di maggio, il lunedì dalle 16 alle 19 e il venerdì dalle 17 alle 18. Nelle altre giornate gli orari sono variabili, perciò se non potete nelle giornate di cui sopra contattateci preventivamente. 
Om esami maturità - mercoledì 27 aprile 2016
Il Ministro Stefania GIannini ha firmato la O.M. 252 del 19.4.2016 sugli esami di maturità.


Entro 15 maggio i consigli di classe devono predisporre il documento da consegnare alle commissioni
Riunione plenaria Lunedì 20 giugno
Prima prova mercoledì 22 giugno
seconda prova giovedì 23 giugno
terza prova lunedì 27 giugno 
Circolari valutazione - mercoledì 27 aprile 2016
E' uscita la circolare del miur sul comitato di valutazione; hanno scelto un profilo più basso rispetto alla nota dell'USR del Veneto. Accompagnano il tutto con un monitoraggio (al momento su base volontaria) che serve ovviamente come controllo e deterrente, anche in funzione della valutazione dei presidi.
Intanto sono partite le visite degli ispettori attraverso i NEV (nuclei valutazione esterna) che stanno procedendo su poco meno di 400 scuole scelte a sorteggio; tre ispettori o simili fanno visite di tre giorni alle scuole intervistando docenti, genitori, studenti. Si presentano molto affabili, sono lì solo "per dare un aiuto al miglioramento della scuola". Le domande che pongono sono in linea con la scuola della 107 e tutto quello che conosciamo da Berlinguer in avanti. A loro interessa sapere se ci sono progetti validi, se c'è il curriculum verticale, se ci sono ambienti digitali, se ci sono rapporti forti con il territorio, ecc. insomma, tutto ruota intorno al loro concetto di "qualità". maggiori informazioni ...
DOS assunti in fase O e A e conferma su scuola di servizio - lunedì 18 aprile 2016
A seguito di chiarimento fornito dal MIUR, i docenti DOS assunti nell?anno scolastico 2015/2016 nelle c.d. fasi ?0? e ?A? hanno titolo a presentare richiesta di titolarità nella scuola di attuale servizio, ai sensi dell?articolo 7 comma 2 del CCNI concernente la mobilità del personale docente.


In allegato la nota con i termini per la presentazione dell?istanza di conferma. maggiori informazioni ...
Tempistica concorso - venerdì 15 aprile 2016
Il Miur oggi 12.4.2016 nella pagina dedicata al concorso ha pubblicato sia il calendario delle prove scritte che si terranno da giovedì 28 aprile fino a martedì 31 maggio sia le indicazioni per lo svolgimento della prova scritta computerizzata.

Per le prove scritte per i posti comuni della scuola dell?infanzia e primaria, l?orario di inizio delle rispettive prove verrà comunicato con successivo avviso sui siti internet e sugli albi degli Uffici Scolastici Regionali competenti all?espletamento della procedura concorsuale, nonché sulla rete intranet e sul sito internet del Ministero (www.istruzione.it) almeno 15 giorni prima della data di svolgimento delle stesse.

L?USR di Bologna al momento ha pubblicato sul sito un avviso,con una nota di chiarimenti istruzioni operative, relativo alle prove scritte nei giorni 28 aprile (A51-B17) e 2 maggio (ambito AD04 e ambito AD08), 3 maggio (ambito AD01+ B11), 4 maggio (A50- ambito AD03), 5 maggio (A23- ambito AD07), 6 Maggio 2016 (sostegno primaria-B12) per le classi di concorso indicate tra parentesi con l?elenco dei nominativi e degli istituti dove devono presentarsi o mattina alle ore 8,00 o pomeriggio alle ore 14,00 muniti di un documento di riconoscimento in corso di validità, del codice fiscale e della ricevuta del versamento della tassa . 
Svolgimento concorso - venerdì 15 aprile 2016
Il Ministero ha pubblicato le date per le prove scritte divise per classe di concorso relativamente al concorso scuola docenti 2016.

Scarica le date

La prova, ricordiamo, sarà computer based. Come anticipato dalla nostra redazione, ci saranno due turni, uno mattutino e uno pomeridiano.

Per il turno mattutino i docenti dovranno presentarsi alle 8 per le operazioni di identificazione, mentre per il turno pomeridiano alle 14.

I docenti dovranno portare con sè il documento di riconoscimento (valido), il codice fiscale e copia della ricevuta del versamento dei diritti di segreteria. Attenzione, perché è necessario aver pagato una tassa per ogni classe di concorso per la quale si partecipa.

E' vietato portare con sè cellulari, smartphone, tablet e dispositivi utili per la conservazione e/o trasmissione dei dati

Al momento del riconoscimento bisognerà anche indicare la lingua straniera scelta tra le quattro europee indicate nel bando.

Per quanto riguarda la sede scolastica e l'aula, i candidati dovranno attendere gli USR, che pubblicheranno le indicazioni entro 15 giorni dall'esame.

La prova scritta durerà 150 minuti.

Ecco le procedure per le prove:

I candidati vengono fatti accedere all?aula uno alla volta. Tale operazione non può iniziare prima che le postazioni PC siano state avviate e sbloccate. In ogni caso è opportuno dare un tempo a tale operazione anche in relazione al numero dei candidati.
Il candidato viene riconosciuto, firma il registro d?aula cartaceo ed il responsabile tecnico d?aula spunta sul registro elettronico la presenza;
Al candidato viene fatto scegliere e firmare un codice di controllo che gli viene consegnato (il nr. di codici di controllo è pari al triplo del numero di candidati previsti);
Al candidato viene fatto firmare il proprio modulo anagrafico che gli viene consegnato;
Al candidato si consegna una busta internografata e gli si comunica di conservarvi all?interno i due moduli ricevuti senza sigillare la busta;
Il candidato viene fatto accomodare.
Nelle classi di concorso ove previsto il candidato sceglierà sulla postazione la lingua in cui sostenere le domande a risposta multipla (va ricordato che deve essere ripetuta la scelta fatta all?atto dell?iscrizione).
Una volta che tutti i candidati saranno in postazione, e che avranno effettuato la scelta della lingua il responsabile tecnico d?aula, o il comitato di vigilanza, comunica il codice di sblocco.
La prova ha inizio.
Al termine della prova il candidato è tenuto a non lasciare la propria postazione, ed attende lo sblocco dell?inserimento del codice di controllo da parte del referente d?aula.
Il candidato alla presenza del responsabile tecnico d?aula inserisce nell?apposito form presentato dall?applicazione il codice di controllo e firma sul modulo cartaceo del codice di controllo la conferma di corretto inserimento.
Il candidato ripone il modulo anagrafico ed il modulo contenente il codice di controllo all?interno della busta internografata che gli è stata consegnata all?atto della registrazione.
La busta internografata viene poi consegnata dal candidato al comitato di vigilanza.

I contenuti della prova

Le prove verteranno sui programmi contenuti nel D.M. n. 95 del 23 febbraio 2016 - allegato A.
Le prove scritte ovvero scritto-grafiche sono composte, come disposto dal sopra richiamato decreto ministeriale, ciascuna, da otto quesiti inerenti:
a) per i posti comuni, alla trattazione articolata di tematiche disciplinari, culturali e professionali, volti all?accertamento delle conoscenze e competenze didattico-metodologiche in relazione alle discipline oggetto di insegnamento;
b) per i posti di sostegno, alle metodologie didattiche da applicarsi alle diverse tipologie di disabilità, nonché finalizzati a valutare le conoscenze dei contenuti e delle procedure volte all?inclusione scolastica degli alunni con disabilità.
I quesiti sono così composti:
a) sei quesiti a risposta aperta;
b) due quesiti, ciascuno dei quali articolato in cinque domande a risposta chiusa, volti a verificare la comprensione di un testo in lingua straniera, prescelta dal candidato tra inglese, francese, tedesco e spagnolo, almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue. Per le procedure concorsuali relative alla scuola primaria, detta lingua è obbligatoriamente la lingua inglese, ferma restando la verifica almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue.
La prova scritta per le classi di concorso di lingua straniera è svolta, interamente, nella relativa lingua ed è composta da otto quesiti a risposta aperta, inerenti alla trattazione articolata di tematiche disciplinari, culturali e professionali, volti all?accertamento delle conoscenze e competenze didattico-metodologiche in relazione alla disciplina oggetto di insegnamento.
L?Allegato A del richiamato D.M. n. 95 del 23 febbraio 2016 riporta, altresì, la tabella di equivalenza dei caratteri della tastiera per la lingua francese, tedesca e spagnola.
Nello svolgimento dei quesiti volti a verificare la comprensione di un testo in lingua straniera di cui all?articolo 5, comma 3, lettera b), del decreto, è ammesso l?uso del vocabolario, purché monolingue.
Per tutte le prove che si svolgono interamente nella sola lingua straniera è consentito l?utilizzo del dizionario monolingue non enciclopedico. 
Materiali referendum - venerdì 15 aprile 2016
Materiali referendum maggiori informazioni ...
Il 12 maggio Sciopero della scuola; il 4 e 5 sciopero nella primaria contro i quiz - venerdì 15 aprile 2016
Comunicato-stampa



Il 12 maggio sciopero generale della scuola contro la legge 107, i quiz Invalsi e in difesa dei precari, con manifestazioni nelle principali città. Il 4 e 5 maggio sciopero dei docenti (in Sardegna anche degli Ata) della primaria per boicottare i quiz



E? partita la raccolta firme per i Referendum sociali contro la legge 107 e la cattiva scuola di Renzi, contro gli inceneritori e le trivelle, per i Beni comuni



Gli effetti nefasti della legge 107 sono oramai evidenti. La volontà sfacciata di edificare una scuola gerarchizzata sul modello renziano di società (?un uomo solo al comando di strutture aziendali a caccia di profitti economici?), guidata da presidi-padroni e con docenti ridotti a ?tuttofare? minacciati di licenziamento, riduzioni salariali, trasferimenti, sta creando il caos in strutture già prostrate da più di due decenni di tagli al personale e ai finanziamenti. La creazione di conflitti tra i lavoratori/trici in nome della premialità di un presunto ?merito? ? finalizzata alla creazione di una ?corte? di docenti al servizio del preside ? sta distruggendo la collegialità e il lavoro unitario, cancellando la libertà didattica, unica garanzia per gli studenti e le famiglie di pluralismo e ricchezza culturale. E, mentre prosegue la resistenza all?applicazione della 107, appare sempre più chiaro il ruolo cruciale che in essa ricoprono i quiz Invalsi. Per la ?valutazione? di docenti, studenti e scuole e per i finanziamenti, l?apparato ministeriale intende imporre l?unico elemento che ritiene dotato di una parvenza di ?oggettività statistica?: e cioè i risultati degli assurdi indovinelli invalsiani. Il 4 e 5 maggio (elementari) e il 12 maggio (superiori) si rinnoverà il rito insensato dei quiz, contro il quale avrà ancora più rilievo degli anni scorsi l?opposizione frontale dei lavoratori/trici della scuola, degli studenti e dei genitori che intendono difendere la qualità e i valori della scuola pubblica. Già lo scorso maggio gli insulsi indovinelli vennero sbeffeggiati e annullati in tantissime scuole dallo sciopero indetto dai COBAS e dal boicottaggio di studenti e genitori.

Dunque, tenendo conto anche dell?emarginazione/espulsione di una marea di precari, dell?indegno trattamento riservato agli ATA e ai neo-assunti nell??organico funzionale? (eufemismo che copre la ?supplentite?), e del perdurare del blocco contrattuale (da 7 anni) che ulteriormente impoverito docenti ed ATA, abbiamo convocato per il 12 maggio lo sciopero generale di tutte le scuole, con manifestazioni nelle principali città; nonché lo sciopero del personale docente (in Sardegna anche degli ATA) della scuola primaria il 4 e il 5 maggio per il boicottaggio dei quiz. Ogni insegnante sceglierà il giorno in cui lo sciopero sarà più efficace per il boicottaggio. Lo sciopero del 12 maggio è convocato anche dalla Gilda e dall?Unicobas.

Oltre ad esigere la cancellazione dei quiz Invalsi e del loro uso per ?valutare? docenti, studenti e scuole, scioperiamo contro la 107 e in particolare contro il premio di ?merito?, la chiamata diretta da parte del preside per incarichi solo triennali (negli ambiti territoriali), l?obbligo di alternanza scuola-lavoro di 200 ore nei licei e di 400 nei tecnico-professionali, l?accordo sulla Mobilità, che colpisce in particolare gli insegnanti della ?fase C?. Nel contempo chiediamo un significativo aumento salariale contrattuale per docenti ed ATA, recuperando almeno quanto perso negli ultimi anni, l?assunzione di tutti i precari/e abilitati o con 360 giorni di insegnamento, l?aumento del numero dei collaboratori scolastici, assistenti amministrativi e assistenti tecnici, lo sblocco immediato delle immissioni in ruolo per tutti i profili ATA.

Intanto è iniziata la campagna dei Referendum sociali, per eliminare i punti più intollerabili della legge 107, gli inceneritori e le trivelle petrolifere, nonché per una Petizione popolare in difesa dell?acqua pubblica. Le giornate di preparazione e di effettuazione dello sciopero dovranno anche dare un grande impulso alla raccolta firme dei Referendum, strumento rilevante per battere la cattiva scuola di Renzi e per smantellare installazioni inquinanti e pericolose.



Piero Bernocchi portavoce nazionale COBAS



14 aprile 2016 
Elezioni e personale scolastico - martedì 12 aprile 2016
Elezioni e personale scolastico maggiori informazioni ...
Incontro-convegno su invalsi - lunedì 11 aprile 2016
16 APRILE
h 10 - 13
PRESSO MAMA'S CLUB
Via S.Mama 75 (1°piano), Ravenna
Convegno-dibattito di formazione sull'INVALSI
Interverranno
- Bruno Dal Pane - maestro di Scuola Primaria
- Gianluca Gabrielli - maestro di Scuola Primaria, redattore della rivista online ?Quando suona la campanella?
- Silvia Travaglini - genitore AGA (Associazione Genitori Arci ? Ravenna)

Ai docenti verrà rilasciato attestato di partecipazione, il CESP (Centro Studi Per la Scuola Pubblica) è ente formatore accreditato ai sensi della Direttiva Ministeriale n 90 del 1° dicembre 2003 prot.: 869 del 31 luglio 2006. 
Mobilità 2016, fase provinciale - lunedì 11 aprile 2016
E' stata pubblicata l'om che dà il via alla mobilità per il prossimo anno scolastico.
Essa fa seguito alla sottoscrizione dell'accordo da parte delle organizzazioni sindacali col maggior numero di iscritti, ad eccezione di Gilda.
Rispetto all'impianto della L. 107 vi sono indubbiamente due passi avanti, seppur limitati per ora temporalmente a quest'anno:
a) il fatto che la mobilità provinciale continua ad avvenire su sede anzichè su ambito;
b) la possibilità di partecipazione alla mobilità interprovinciale, sia pure sugli ultimi posti eventualmente rimasti, anche per gli immessi in ruolo in fase a e 0.
Al contrario, giudichiamo pesantemente negativa la sottoscrizione dell'intesa perchè essa comporta una sostanziale accettazione di tutto il peggio che c'è, in questo campo, nella "buona scuola", a cominciare dagli ambiti per la mobilità interprovinciale e la chiamata diretta da parte dei ds. E quindi un altro macigno si colloca sulla strada di chi vuole opporsi a tale provvedimento, stavolta supportato dai maggiori sindacati che un anno fa lo criticavano.

Detto, doverosamente, ciò, veniamo alla parte "tecnica".

Le domande per la FASE A dei trasferimenti dei docenti vanno presentate dall?11 aprile 2016 al 23 aprile 2016;

le domande per il personale educativo dall?11 aprile al 25 aprile;

il personale ATA presenterà le domande dal 26 aprile al 16 maggio;

le domande per la seconda fase dei movimento dei docenti andranno presentate dal 9 maggio al 30 maggio.

Dunque i tempi per la mobilità provinciale sono davvero strettissimi, anche considerando il prevedibile consueto malfunzionamento delle istanze online.

Occupiamoci, per ora, unicamente della fase A. Essa riguarda:

1) coloro, in ruolo da tempo, che intendono cambiare sede (o altri passaggi) all'interno dell'attuale provincia;

2) i neoimmessi in ruolo in fase a e 0 che debbono richiedere la sede definitiva (consigliamo a tutta questa componente di produrre l'istanza anche qualora intendano poi richiedere la mobilità interprovinciale, in quanto, non avendo certezze sull'ottenimento della seconda, è preferibile lo stare in una sede più agevole rispetto ad una assegnata d'ufficio): il fare questa domanda non preclude di produrre quella per la mobilità interprovinciale.

La sede territoriale cobas mette a disposizione per la consulenza un congruo numero di ore: ciò nonostante invitiamo tutti gli interessati a prenotarsi con urgenza, perchè è prevedibile una richiesta molto alta.

Per fare ciò, lasciate un messaggio in segreteria telefonica dello 054436189 (non dimenticando di lasciare chiaramente il vostro recapito telefonico per essere ricontattati nelle 24 h successive) oppure un inviando un'email a bruno@cobasravenna.org (stessa richiesta). Verrete richiamati esattamente nell'ordine in cui vi siete fatti vivi.

Per qualsiasi necessità di consulenza d'altro genere, fino al 22 aprile inviare un'email a claudia@cobasravenna.org. Per urgenze importanti chiamare il 3383352983.

Vi preghiamo infine di venire agli appuntamenti muniti di tutto il necessario, per evitare di allungare a dismisura i tempi a scapito degli altri:

a) username, password e codice personale delle istanze online;

b) dati precisi su base annuale sul servizio di ruolo e di preruolo,

c) informazioni (date, luoghi, denominazioni ...) sui titoli posseduti, quali abilitazioni, seconde lauree, corsi di perfezionamento ...

d) eventuale documentazione per i titoli di riserva e per le dichiarazioni di rito.

Confidiamo nella vostra collaborazione, grazie. 
Un pp sul referendum del 17 aprile - lunedì 11 aprile 2016
Un pp sul referendum del 17 aprile maggiori informazioni ...
Volantino unitario sulla campagna referendaria - lunedì 11 aprile 2016
Volantino unitario sulla campagna referendaria maggiori informazioni ...
Rigetto ricorso inserimento in gae - giovedì 7 aprile 2016
Com'era prevedibile, sulla base dei recenti esiti di analoghi ricorsi patrocinati da altre organizzazioni sindacali o effettuati in via personale, anche il ricorso cobas per l'inserimento in gae delle abilitate magistrali entro il 2001 è stato rigettato.
L'azione giudiziaria proseguirà comunque dinanzi al Tribunale amministrativo e si deciderà, anche sulla base del prossimo pronunciamento del Consiglio di stato, se proporre appello alla sentenza.
Copia della sentenza viene inviata alle ricorrenti. 
Vademecum invalsi 2016 - mercoledì 6 aprile 2016
Vademecum invalsi 2016 maggiori informazioni ...
Azimut per 5 x mille - lunedì 4 aprile 2016
Inoltriamo il depliant di Azimut per destinare il 5 x mille alla nostra associazione onlus.

COSA È LA CONTRIBUZIONE 5 X MILLE?
E? la possibilità per ogni singolo lavoratore di destinare il 5 per mille dell?imposta sul reddito già trattenuta in busta paga agli enti senza scopo di lucro. Non si tratta quindi di alcun contributo aggiuntivo, ma di destinare una somma già versata, anziché allo Stato, ad una associazione onlus. L?attribuzione del 5 per mille non è sostitutiva dell?8 per mille.
Per destinare questa quota, ogni singolo lavoratore deve compilare l?apposita casella contenuta nel Modulo 730 o UNICO, relativa alla contribuzione del 5 per mille, apponendo la propria firma e indicando il codice fiscale dell?organizzazione non profit scelta

 maggiori informazioni ...
Compilazione e invio 730 - lunedì 4 aprile 2016
Come di consueto, anche quest'anno presso la sede cobas si attiva la compilazione e l'invio dei modelli 730.
Ricordiamo le "regole" che ci siamo dati e per le quali chiediamo di collaborare, non richiedendo "deroghe".
a) IL "SERVIZIO" GRATUITO E' RIGOROSAMENTE RISERVATO AI SOLI ISCRITTI;
b) NON VERRANNO COMPILATI IN NESSUN CASO 730 AL MOMENTO DELLA PRESENTAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE: ESSA DOVRA' ESSERE CONSEGNATA IN FOTOCOPIA O SCANNERIZZATA SU FILE; SARA' CONTROLLATA LA CORRISPONDENZA CON GLI ORIGINALI, CHE VERRANNO RESTITUITI; IL MODELLO 730 VERRA' CONSEGNATO IN UN SECONDO TEMPO, COMUNQUE ENTRO I TERMINI PREVISTI DALLA NORMATIVA, ricordiamo che i tempi sono fino al 7 luglio per la presentazione e l'invio;
c) DOVRA' ESSERE SOTTOSCRITTA DELEGA ALL'ACQUISIZIONE DEI PRECOMPILATI DELL'AGENZIA DELLE ENTRATE (disponibili a partire dal 15 aprile), IN MODO DA POTER VERIFICARE EVENTUALI E POSSIBILI ANOMALIE.

Tempistica.

Dal 3/04/2015 al 17/06/2015 ritiro delle deleghe, di tutta la documentazione e firma della scelta del 5, 8 e 2 per mille.

Entro il 07/07/2015 saranno consegnate e firmate le dichiarazioni 730.

La raccolta verrà effettuata presso la sede cobas, via Sant'Agata 17, tel 054436189, nelle giornate di

LUNEDI', dalle 16 alle 19

VENERDI', dalle 17 alle 18

onde evitare sovrapposizioni con le altre attività, in queste giornate e orari vi sarà in genere qualcuno preposto esclusivamente a ciò.

Le novità, rispetto all'anno precedente sono quelle elencate di seguito.

- Gli amministratori di condominio possono inviare la comunicazione relativi ai Beni e servizi acquistati dal condominio nell?anno solare, dati identificativi dei relativi fornitori e dati catastali del condominio nel caso
di interventi di recupero del patrimonio edilizio, utilizzando il quadro K di nuova istituzione. ' stato pertanto aggiunto tale quadro e indicata la relativa casella di compilazione nel frontespizio;

- è stata prevista la possibilità di indicare il codice identificativo del contratto in luogo degli estremi di registrazione del contratto;

- è stata prevista la possibilità di destinare il due per mille dell?Irpef a favore di un?associazione culturale iscritta in un apposito elenco istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri;

- è stato eliminato il rigo C4 in cui indicare le somme percepite per incremento della produttività poiché per l?anno d?imposta 2015 non trova applicazione la tassazione agevolata di tali somme;

- è passato da 6.700 a 7.500 il limite oltre il quale il reddito da lavoro dipendente dei lavoratori frontalieri concorre a formare il reddito complessivo;

- è riconosciuta un?esenzione fino al limite di 6.700 euro per i redditi di lavoro dipendente e pensione prodotti in euro dai residenti a Campione d?Italia;

- passa da 640 a 960 euro all?anno l?importo del bonus Irpef ai lavoratori dipendenti, e ad alcune categorie assimilate, con un reddito fino a 26 mila euro. Dal 2015, per verificare il rispetto del limite dei 26 mila euro occorre aggiungere all?importo del reddito complessivo, determinato ai fini Irpef, l?ammontare della quota di reddito esente prevista per i ricercatori e per i lavoratori rientrati in Italia e sottrarre l?ammontare delle somme erogate a titolo di parte integrativa della retribuzione (TFR);

- è riconosciuta la detrazione del 19 per cento delle spese funebri sostenute in dipendenza della morte di persone, indipendentemente dall?esistenza di un vincolo di parentela con esse, per importo non superiore a euro 1.550 per ciascuna di esse;

- è riconosciuta una detrazione del 19 per cento delle spese per la frequenza di scuole dell?infanzia, del primo ciclo di istruzione e della scuola secondaria di secondo grado per un importo annuo non superiore a 400 euro per alunno o studente, ciò include le spese per le mense scolastiche;

- è riconosciuta una detrazione del 19 per cento delle spese per la frequenza di corsi di istruzione universitaria presso università statali e non statali, in misura non superiore, per le università non statali, a quella stabilita annualmente per ciascuna facoltà universitaria con decreto del Ministero dell?istruzione, dell?università e della ricerca da emanarsi entro il 31 gennaio 2016;

- sono indicate separatamente le somme restituite al soggetto erogatore nel 2015 da quelle residue provenienti dalle dichiarazioni degli anni precedenti o dalla Certificazione Unica 2016;

- è riconosciuta una detrazione del 65 per cento per le spese sostenute per l?acquisto e la posa in opera delle schermature solari e di impianti di climatizzazione invernali dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili;

- passa da 2.065 a 30.000 euro annui l?importo massimo delle erogazioni liberali a favore delle Onlus per cui è possibile fruire della detrazione del 26 per cento;

- in caso di successo della negoziazione, ovvero di conclusione dell?arbitrato con lodo, è riconosciuto un credito d?imposta (rigo G11) commisurato al compenso corrisposto agli arbitri o agli avvocati abilitati ad assisterli nel procedimento di negoziazione assistita per un importo massimo di 250 euro;

- è riconosciuta la sostituzione dell?imposta sul reddito delle persone fisiche e delle relative addizionali già prevista per l?Imu, anche per l?Imi e l?Imis; (Imi e Imis solo le imposte sugli immobili per Bolzano e Trento)

- è riconosciuta l?esenzione dall?Irpef alle borse di studio corrisposte dalla Provincia autonoma di Bolzano per la frequenza di corsi di perfezionamento e delle scuole di specializzazione, per i corsi di dottorato di ricerca, per attività di ricerca post-dottorato e per i corsi di perfezionamento all?estero.

Si allega l'elenco di quanto necessario alla compilazione (se non già da noi posseduto dagli anni precedenti). maggiori informazioni ...
Graduatorie ata 24 mesi - mercoledì 30 marzo 2016
DOMANDE ATA CONCORSO SOLI TITOLI ENTRO IL 29.04.2016

L?USR di Bologna ha emanato in data odierna una circolare che fissa al 30 marzo 2016 la data di pubblicazione da parte degli at della regione dei bandi del concorso 24 mesi del personale ATA (di aggiornamento o nuova inclusione) relativi ai profili di collaboratore scolastico, addetto azienda agraria, assistente amministrativo, assistente tecnico, cuoco, infermiere e guardarobiere.

Le domande andranno presentate entro il 29 APRILE 2016. 
No triv - mercoledì 30 marzo 2016
No triv: FERMA LE RIVELLE IL 17 APRILE VOTA SI' maggiori informazioni ...
Organizzazione campagna referendaria - mercoledì 30 marzo 2016
Come sapete, il 9 aprile partirà la raccolta delle firme per una campagna referendaria su alcune tematiche sociali, a cominciare proprio dalla L 107. Come Cobas partecipiamo.
L'impegno che tale scadenza implica è davvero notevole, dal reperire gli autenticatori al presenziare ai banchetti di raccolta delle firme, a tutte le altre attività tecniche e pratiche connesse.
L'esiguo numero di colleghi impegnati nel tirare avanti la sede territoriale, tenuto conto delle concomitanti tempistiche dei trasferimenti e delle denunce dei redditi, oltre che delle crescenti richieste di ordinaria consulenza, difficilmente potrà farsi carico, nella quantità necessaria, anche di questa attività, a Ravenna, ma soprattutto nei territori limitrofi (Forlì, Cesena, Rimini, Lugo ...).
Se qualcuno è interessato alla tematica specifica e si vuole fare avanti è quindi graditissimo ... 
Titolarità DOS ? Docenti di sostegno Scuola Secondaria di II grado ? a.s. 2016/17 - mercoledì 23 marzo 2016
I docenti dos, ai sensi delle regole per la mobilità di quest'anno, possono richiedere come sede di titolarità quella di attuale servizio.
E' un'opzione, che però, salvo grossolane incompatibilità, consigliamo, visto che ciò non preclude la successiva domanda di trasferimento. 
Ic 3 di Cervia: no al merito della "buona scuola" - mercoledì 23 marzo 2016
Anche l'Ic 3 di Cervia rispedisce al mittente il presunto merito della "buona scuola": con tredici astenuti e nessun contrario passa al collegio docenti la mozione di opposizione. 
Chiarimenti su ricorso per il concorso - lunedì 21 marzo 2016
Ci sono giunte richieste di precisazione e chiarimento riguardo il nostro ricorso per gli esclusi dalla tornata concorsuale.
Fermo restando tutto quanto è stato scritto nella precedente missiva, aggiungiamo, in particolare riguardo la tempistica:

- 30 marzo scadenza termini per iscriversi al concorso, cioè per versare tassa di iscrizione ed inviare tramite raccomandata ar al Miur la domanda;

- 20 aprile scadenza presentazione ricorso;

- 10 aprile chiusura termini per la partecipazione al nostro ricorso, per avere il tempo di trasmettere all'avvocato la documentazione.

Le sedi cobas coordinate sono 25: Roma (che lo gestisce), Altamura, Brescia, Cagliari, Caserta, Catania, Genova, Grosseto, La Spezia, Latina, Livorno, Massa, Napoli, Padova, Palermo, Pisa, Pistoia, Ravenna, Reggio Emilia, Salerno, Savona, Siena, Teramo, Terni, Torino, Varese.


E, PER CHIAREZZA, FARE UN RICORSO NON COMPORTA SEMPRE IL VINCERLO (ANZI ...) 
Corsi di autoformazione concorso - lunedì 21 marzo 2016
130 ? per un corso?
No, grazie: meglio l'autoformazione!
In vista del prossimo concorso si terrà un corso di autoformazione: primo incontro lunedì 21 marzo, dalle 17 alle 20, presso la sede cobas di Bologna, via San Carlo 42. 
Spettanze non pagate - giovedì 17 marzo 2016
Alcuni colleghi ci hanno segnalato la mancata corresponsione di spettanze dovute.
In particolare, si tratta di due tipologie di situazioni:
a) colleghi a tempo determinato con contratti di supplenza breve, anche reiterata, che non vedono un soldo da dicembre;
b) colleghe a tempo indeterminato che non hanno ricevuto il bonus per l'"aggiornamento" di 500 ?.
Abbiamo perciò deciso di avviare un'iniziativa legale, tramite il nostro legale.
Se, oltre a chi è già stato contattato, c'è qualcun altro che si vuole aggiungere, ce lo comunichi, che gli forniremo luogo ed ora dell'incontro che si terrà. 
Ricorsi contro esclusioni da concorso - giovedì 17 marzo 2016
Quel che pensiamo di questo concorso non ci sarebbe bisogno di ribadirlo: bandirlo mentre c'è ancora un mucchio di colleghi, anche con parecchi anni di servizio, che rischiano, grazie alla L 107, non solo di non venire assunti, ma neppure di avere più incarichi annuali, è semplicemente una delle tante demenzialità che affliggono la scuola oggi.
Di più, i bandi sembrano fatti apposta per penalizzare il servizio svolto ed escludono persone che potrebbero avere il diritto di partecipare.
Abbiamo perciò deciso di avviare un ricorso contro tali esclusioni.
Si tratta dei colleghi con uno dei seguenti requisiti:
- 360 gg di servizio;
- laureati;
- diplomati magistrali ad indirizzo linguistico.

Per abbattere i costi, ci siamo "consorziati" con altre ventitré sedi cobas, affidando l'incarico della gestione del ricorso al tar del Lazio all'avv. Nobile di Roma.

Gli interessati dovranno:
a) effettuare il versamento al Miur di 10 ? per ogni classe o ambito di concorso richiesta secondo le modalità previste dai bandi;
b) compilare l'allegata domanda in formato cartaceo ed inviarla al Miur con raccomandata ar;
c) consegnare alla sede cobas: 1) copia della domanda inoltrata, 2) copia documento di identità, 3) procura all'avv. Nobile in allegato, 4) scheda di adesione al ricorso in allegato.
Il tutto in tempi stretti.
Come sempre il ricorso è riservato agli iscritti cobas e la sede si assume l'onere di coprire il 50% delle spese "tecniche". Il contributo richiesto è di 25?, da versare sul conto corrente della sede ravennate.

 maggiori informazioni ...
Mozione anti-merito - lunedì 14 marzo 2016
Riceviamo da Daniela, dell'Ic di Cattolica:




Mia mozione contro valutazione del merito passata con soli 8 voti contrari e due astensioni.
Per il momento, missione compiuta! 
8 marzo - mercoledì 9 marzo 2016
Corso - mercoledì 9 marzo 2016
Sistema delle precedenze nella mobilità - lunedì 7 marzo 2016
Inviamo una nuova scheda di approfondimento sulla mobilità, questa volta dedicata al sistema delle precedenze. maggiori informazioni ...
DOCUMENTO DEI COBAS SUI 4 QUESITI REFERENDARI E QUESITI - lunedì 7 marzo 2016
Trovate in allegato il documento Cobas sui quesiti referendari insieme ai quesiti.  maggiori informazioni ...
IL MOVIMENTO HA BISOGNO DELLA PARTECIPAZIONE DI TUTTI GIA? A PARTIRE DALLE PROSSIME INIZIATIVE Presi - mercoledì 2 marzo 2016
IL MOVIMENTO HA BISOGNO DELLA PARTECIPAZIONE DI TUTTI GIA? A PARTIRE DALLE PROSSIME INIZIATIVE
Presidio dei docenti del potenziamento, 10 marzo 2016, ore 15
Confronto con USR in via De? Castagnoli, 1 Bologna maggiori informazioni ...
Vademecum mobilità - mercoledì 2 marzo 2016
In attesa dell'ordinanza, di dettagli e chiarimenti, inviamo un vademecum generale sulla prossima mobilità. maggiori informazioni ...
Vademecum contributo "volontario" - martedì 1 marzo 2016
Riproponiamo, con alcuni aggiornamenti, il vademecum sul contributo "volontario". maggiori informazioni ...
17 aprile: votiamo Sì - martedì 1 marzo 2016
17 aprile: votiamo Sì maggiori informazioni ...
Assemblea nazionale referendaria - lunedì 29 febbraio 2016
APPELLO ASSEMBLEA NAZIONALE PER UNA STAGIONE DI REFERENDUM SOCIALI

Scuola pubblica, beni comuni, ambiente

Roma, 13 Marzo 2016

In due anni dal suo insediamento il Governo Renzi ha prodotto una serie di ?riforme? che investono diversi ambiti della società e della vita delle persone.

Si tratta di un'azione che, ispirata all'idea del mercato come unico regolatore sociale, attacca il ruolo pubblico e universale della scuola, estende la precarietà nel lavoro, rilancia una nuova fase di mercificazione dell'acqua, dei beni comuni e dei servizi pubblici locali, in aperto disprezzo dell'esito referendario del giungo 2011, persegue con il decreto Sblocca Italia una politica di devastazione ambientale dai rifiuti all'energia, della quale le trivellazioni, in mare così come in terra, costituiscono l'esempio più emblematico.

Di fronte a questo scenario, le resistenze e le mobilitazioni sociali, prodotte nei territori e nella società, hanno costituito esperienze fondamentali di contrasto a questi processi.

Ma hanno ora la necessità di produrre un salto di qualità nella connessione fra loro e nell'azione comune.

Per questo,il movimento per la scuola pubblica, il movimento per l'acqua e la campagna contro la devastazione e il saccheggio ambientale hanno deciso di lanciare una stagione di referendum sociali, a partire dalla prossima primavera, proponendo a tutte e tutti una straordinaria campagna dal basso che punti a: promuovere la scuola pubblica, bloccando la cosiddetta ?Buona Scuola?; difendere i beni comuni, fermando gli incentivi alla privatizzazione dell'acqua e dei servizi pubblici locali; cambiare le politiche ambientali, a partire dallo stop definitivo alle trivellazioni petrolifere in terra e in mare, opzione ?trivelle zero?, completando un percorso di lotte che ha già ottenuto diversi risultati.

Perché su tutto ciò che riguarda la vita e i diritti delle persone, la salvaguardia dei territori e del diritto al futuro, sono le donne e gli uomini di questo paese a dover decidere, tutte e tutti assieme.

Pensiamo a referendum comuni capaci di rafforzare la mobilitazione sociale che in questi anni ciascun movimento e soggetto sociale, con la propria autonomia e i propri percorsi, ha portato avanti.

Pensiamo a referendum comuni capaci di estendere la sensibilizzazione e il coinvolgimento diretto delle persone, e di disegnare un altro modello sociale, riaprendo la strada alla speranza di un futuro diverso per tutte e per tutti.

Sappiamo che, anche sul fronte dei diritti del lavoro, Cgil, Cobas, sindacati di base e movimenti contro la precarietà stanno discutendo sulla possibilità di intervenire per abrogare gran parte delle norme introdotte dal Governo Renzi, a partire dal Jobs Act. Dal nostro punto di vista, auspichiamo fortemente che aggiungano il loro contributo di esperienza e mobilitazione, per rendere ancora più ricca la stagione di referendum sociali che attraverserà il Paese.

Sarà una stagione per la scuola pubblica, per i beni comuni, per la tutela dell'ambiente e dei territori, per i diritti del lavoro. E sarà naturalmente una stagione per la democrazia, anch'essa sotto deciso attacco del Governo, attraverso le riforme costituzionali che, nell'autunno prossimo, vedranno il fondamentale passaggio del referendum confermativo: in questo senso, la stagione dei referendum sociali, pur nella sua dimensione autonoma, vuole contribuire anche alla campagna per il NO alla controriforma istituzionale, con la netta convinzione che parlare di democrazia non significa ragionare di architettura istituzionale, bensì del potere che hanno le persone di decidere sulle scelte di fondo che riguardano gli assetti della società. Così come sosteniamo il referendum No Triv sulla proroga indefinita alle concessioni per l'estrazione di idrocarburi già esistenti entro le 12 miglia, provocatoriamente fissato dal Governo Renzi per il prossimo 17 aprile, nel palese tentativo di far fallire il quorum.

Per condividere tutto ciò invitiamo comitati, movimenti, associazioni, cittadine e cittadini, forze politiche e sociali e tutte/i coloro che hanno a cuore diritti, beni comuni e democrazia. a partecipare all'assemblea nazionale che si terrà a Roma il 13 marzo prossimo.

Per confrontarci con vicinanza ed intensità, per costruire gli intrecci e gli obiettivi di questa stagione referendaria e sociale. Per disegnare un'altra uscita dalla crisi e le coordinate di un altro modello sociale.

Tutte e tutti assieme è possibile.

Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua

Movimento per la scuola pubblica

Campagna "Stop devastazioni", per i diritti sociali ed ambientali 
Scadenze: pubblicati i bandi per il concorso a cattedre - lunedì 29 febbraio 2016
Pubblicati i bandi per il concorso a cattedra per docenti infanzia, I grado, II grado, sostegno.

La domanda potrà essere presentata esclusivamente on line accedendo al portale dedicato http://www.istruzione.it/concorso_docenti/index.shtml. Il concorso è per docenti abilitati. Tutti i requisiti necessari per la partecipazione sono indicati sul sito del concorso dove è anche presente la documentazione utile per i candidati, dalla mappa dei posti disponibili, ai bandi, ai decreti sulle prove e i programmi d?esame. A partire dai prossimi giorni saranno poi rese disponibili alcune FAQ. Si potrà inoltrare la domanda a partire dalle ore 8.00 di lunedì 29 febbraio e fino alle ore 14.00 del 30 marzo 2016. Per aiuto e informazioni sulla compilazione da lunedì 29 febbraio sarà disponibile un servizio di assistenza telefonica al numero 080/9267603, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 14.00 alle ore 18.00. Con successivo avviso in Gazzetta Ufficiale, previsto per il prossimo 12 aprile 2016, saranno diffuse le date delle prove scritte che si svolgeranno a partire dalla fine del mese di aprile.


DESTINATARI

Docenti curriculari e di sostegno non di ruolo in possesso di abilitazione all'insegnamento.

Si può partecipare al concorso per le abilitazioni possedute e per l'ordine di scuola corrispondente al titolo di specialiazzazione in possesso.

Il concorso a cattedra 2015/16 è rivolto a tutti i docenti abilitati, inclusi i possessori del diploma magistrale entro il 2001/02.

I POSTI A DISPOSIZIONE

La suddivisione dei posti: i posti sono 63.712, di cui 6.101 per i sostegno, 17.299 per la scuola primaria e 6933 della scuola dell'infanzia.

PROVE

Non è prevista alcuna prova preselettiva, per nessuno degli ordini e gradi di scuola.

PROVA SCRITTA OVVERO SCRITTO-GRAFICA PER I POSTI COMUNI E DI SOSTEGNO

La prima prova sarà, "computer based" (quindi il candidato potrà leggere i quesiti e rispondere attraverso una piattaforma online). La durate è stata determinata in 150 minuti e consterà di 8 quesiti, sei quesiti a riposta aperta saranno disciplinari e didattici.

Per il sostegno, gli 8 quesiti, sei a risposta aperta, saranno inerenti alle metodologie didattiche da applicarsi alle diverse tipologie di sostegno, nonché finalizzati a valutare le conoscenze dei contenuti e delle procedure volte all'inclusione scolastica degli alunni disabili.

Sia per i posti curriculari che di sostegno, degli otto quesiti, 2 saranno in lingua straniera, al fine dell'accertamento delle competenze al livello B2. Le lingue che potranno essere scelte sono: francese, inglese, spagnolo e tedesco. La scelta dovrà avvenire al momento dell'iscrizione. Per quanto riguarda la scuola primaria, è obbligatoria la lingua inglese. Le due domande di lingua saranno a risposta chiusa. In pratica il docente dovrà scegliere tra più opzioni inerenti la comprensione di un testo.

Per quanto riguarda la prova pratica a carattere laboratoriale, essa verterà sugli stessi programmi della classe di concorso. Essi sono raccolti nell'allegato A. Nel caso in cui, nell'allegato A, non ci siano indicazioni sulla durata delle prove, essa sarà determinata dalla commissione.

PROVA ORALE

La prova orale ha durata di 45 minuti (35 minuti di lezione simulata, preceduta da un'illustrazione delle scelte contenutistiche, didattiche e metodologiche, 10 minuti di interlocuzioni con il candidato, da parte della commissione sui contenuti della lezione e anche sui fini dell'accertamento della conoscenza della lingua straniera). La prova orale ha ad oggetto i contenuti disciplinari di insegnamento e valuta la padronanza delle discipline stesse, nonché la capacità di di trasmissione e progettazione didattica, anche con riferimento alle tecnologie dell'informazione e della comunicazione. Anche la prova orale dovrà valutare la padronanza linguistica di livello B2 in base alla lingua scelta. Per primaria sarà obbligatorio l'inglese.

Per il sostegno, la prova orale valuterà le competenze del candidato nelle attività di sostegno all'alunno con disabilità volte all'apprendimento della lezione curricolare, nonché la relativa capacità di trasmissione e di progettazione didattica con riferimento alle diverse tipologie di sostegno, anche mediante l'impiego delle tecnologie normalmente in uso presso le scuole. Anche per il sostegno, l'orale dovrà testare le competenze in lingua straniera.

PUNTEGGIO

Le commissioni dispongono di 100 punti, 40 per prove scritte, grafiche e pratiche, 40 per la prova orale, 20 per i titoli.

TITOLI

Titoli professionali, culturali e di servizio

Scuola di infanzia e primaria

Valgono: ulteriore abilitazione per lo specifico posto, laurea, laurea in lingue, laurea triennale L11 L12, abilitazione all'insegnamento con metodo Montessori, Pizzogoni o Agazzi.

Scuola secondaria

Vale ulteriorie abilitazione ovvero inserimento nella graduatoria di merito di un precedente concorso per la specifica classe di concorso.

Insegnante tecnico pratico

Vale ulteriore abilitazione o inserimento in graduatoria di merito di precedente concorso, diploma di istituto tecnico superiore

Ulteriori titoli

Dottorato di ricerca, diploma di perfezionamento ricompreso nell'allegato 4 del DDG 31 marzo 2005, attività di ricerca scientifica, abilitazione scientifica nazionale a professore di I e II fascia

Diploma di laurea, laurea specialistica, laurea magistrale, diploma accademico di vecchio ordinamento e diploma accademico di II livello, ulteriori rispetto al titolo di accesso all'abilitazione

Diploma di specializzazione pluriennale universitario (no SSIS)

Titolo specializzazione sostegno

CLIL

Certificazioni linguistiche di livello almeno C1

Diplomi di perfezionamento post diploma o post laurea, master universitario

Abilitazione all'esercizio della libera professione purchè abbia attinenza con le discipline della classe di concorso

Pubblicazioni

Titoli di servizio

Servizio di insegnamento prestato, sullo specifico posto o classe di concorso, nelle scuole statali o paritarie di ogni ordine e grado, nelle istituzioni convittuali statali e nei percorsi di formazione professionale. Il servizio su sostegno è valutato solo nella specifica procedura concorsuale.
Il servizio deve essere stato prestato per un periodo per ciascun anno scolastico continuativo non inferiore a 180 giorni, ovvero quello valutabile come anno di servizio intero, ai sensi del dm n. 124/99.

Come diventare Commissari

Per entrare a far parte delle commissioni per il concorso docenti ci vorranno 5 anni di ruolo, i docenti della commissione saranno 2.

Un docente universitario, un dirigente tecnico o scolastico e due docenti, sarà questa la composizione della commissione per le prove d'esame del prossimo concorso a cattedra.

I docenti dovranno avere un minimo di 5 anni di servizio nella classe di concorso specifica per la quale si entrerà nella commissione.

Le commissioni si occuperanno di un massimo di 500 candidati. Nel caso di un maggior numero, le commissioni saranno integrate.

Le domande dovranno essere presentate online. 
Riunione di sede - lunedì 29 febbraio 2016
Venerdì 4 marzo, alle h 16.45, presso la sede territoriale cobas di via Sant'Agata 17, Ravenna, si terrà il periodico incontro aperto ad iscritte/i e simpatizzanti per fare il punto sulla situazione e prendere eventuali decisioni, oltre che scambiarci un po' di chiacchiere in libertà.
Odg:
* bilancio di questi primi mesi di "buona scuola", situazione, problemi emersi;
* iniziative legali della sede, stato delle cose;
* scadenza invalsi;
* proposte di iniziative, gestione della sede e delle attività;
* consueto aperitivo terminale.

Siete caldamente invitati a partecipare (almeno come le volte precedenti ...) 
Commissioni d'esame - mercoledì 24 febbraio 2016
Pubblicata l'annuale ordinanza per la configurazione delle commissioni di Esame di Stato.

All'interno sono inseriti i criteri generali per la scelta dei commissari esterni e interni.

Le domande per i commissari esterni avverrà per trasmissione telematica su Istanze on Line dei Modelli ES-1, come riportato nell?Allegato 5 alla circolare, a partire dal 24 febbraio fino alle ore 14,00 del giorno 16 marzo 2016.  
Nuove classi di concorso - mercoledì 24 febbraio 2016
E' stata pubblicata in data odierna, sulla Gazzetta Ufficiale, ed è quindi da subito in vigore, la ristrutturazione delle classi di concorso. maggiori informazioni ...
1° marzo, sit in precari - lunedì 22 febbraio 2016
Contro la Nuova Mobilità 2016/2017

che penalizza i neoimmessi in ruolo

Per una Piattaforma Unitaria dei Precari

Il 1° marzo Tutti e Tutte a Roma

Convegno CESP con esonero dal servizio

(h 9 - Sala CESP - Viale Manzoni,55)

e sit-in al MIUR dalle ore 15


Nei giorni scorsi è stato firmato da Cgil, Cisl, Uil e Snals il CCNI sulla Mobilità col quale si conferma la disparità di trattamento già colpevolmente presente all?interno del testo della Legge 107/2015 che, nel comma 196, dichiara inefficaci le norme e le procedure contenute nei contratti collettivi, contrastanti con quanto previsto dalla legge stessa. Le previste fasi della mobilità, infatti, ratificano l?errore generale di impostazione delle organizzazioni sindacali firmatarie, che hanno voluto applicare ai trasferimenti una gradualità di attuazione, con relative deroghe e precedenze, non prevista dalla legge e riguardante esclusivamente le modalità delle immissioni in ruolo.

Tale errore, voluto o meno poco interessa, ha comportato scelte penalizzanti per una gran parte dei docenti e ha ingenerato una serie di antagonismi e fratture all?interno degli assunti, che hanno impedito di focalizzare sino in fondo la gravità dell?attuale posizione dei nuovi docenti nella scuola dell?era ?renziana?.

Grave è pure la situazione di molti docenti precari (abilitati di II fascia e non abilitati di III fascia) che rischiano, dopo numerosi anni di servizio nella scuola, di rimanere fuori da qualunque graduatoria e di vedere annullate competenze e professionalità di cui verrebbe privata la scuola stessa.

Per la salvaguardia dei diritti di tutti chiediamo, tra le altre cose, il pieno riconoscimento del valore del titolo abilitativo conseguito e eventualmente un concorso a titoli per chi ha 360 giorni di servizio. Nel caso in cui si dovesse necessariamente parlare di concorso, andrà allora previsto un concorso a titoli per gli abilitati in GaE e per quelli in 2 fascia, aperto anche a chi ha maturato i 360 giorni di servizio, da cui scaturirà una nuova graduatoria nella quale nessuno dovrà essere scavalcato e ognuno sarà inserito/a seconda del diritto acquisito.

È stato deciso a tal proposito di svolgere un Convegno Nazionale CESP (con esonero dal servizio) su tali problematiche, per il 1° marzo 2016 a Roma, presso la sala CESP di Viale Manzoni 55, al termine del quale si svolgerà un sit-in presso il MIUR con relativo incontro, per presentare le richieste emerse. 
Annullate convocazioni fase b-c - lunedì 22 febbraio 2016
L'USP di Forlì ha annullato con apposito avviso per motivi tecnici la convocazione per la scelta della sede dei docenti di ruolo Fase ?B? e Fase ?C? con presa di servizio dall?1.7.2016.

Tutti i docenti non dovranno presentarsi ma dovranno inviare entro il 4.3.2016 una comunicazione con l?ordine preferenziale di tute le sedi disponibili ad indirizzo email indicato nell?avviso di annullamento, allegando copia del documento di identità.

Il 31.3.2016 verranno pubblicati nel sito dell?USP gli elenchi dei docenti con accanto la sede assegnata dove dovranno presentarsi giorno 1.7.2016.

Stessa situazione nelle altre province, come da allegato. maggiori informazioni ...
Accesso piattaforma indire neoassunti - lunedì 22 febbraio 2016
L'Indire comunica l'attivazione della piattaforma per i neoassunti.
In allegato le istruzioni per iscrizione e accesso. maggiori informazioni ...
Ambiti territoriali dell'Emilia Romagna - lunedì 22 febbraio 2016
Definiti gli ambiti territoriali per l'Emilia Romagna (per le altre regioni fare riferimento ai siti relativi). maggiori informazioni ...
Scadenze: integrazioni graduatorie di istituto - giovedì 18 febbraio 2016
Il DDG 89 del 16/02/2016, definisce le modalità di integrazione delle graduatorie di istituto relativamente all'inserimento dei docenti che hanno conseguito il titolo di abilitazione e/o il titolo di specializzazione su sostegno.

Si segnala in particolare che:

- i soggetti che hanno conseguito il titolo di abilitazione entro il 01/02/2016 potranno richiedere l'inserimento negli elenchi aggiuntivi alla II fascia, utilizzando l'allegato modello A3, da inviare ad una Istituzione Scolastica entro il termine del 07/03/2016, tramite raccomandata A/R, PEC o consegna a mano.

- i soggetti che hanno conseguito il titolo di specializzazione su sostegno potranno richiedere l'inserimento negli elenchi del sostegno, utilizzando l'allegato modello A5, da inviare tramite Istanze OnLine, nel periodo dal 10/03/2016 al 30/03/2016 (entro le ore 14,00). Non dovranno compilare il modello A5 i docenti che chiedono l?inserimento negli elenchi aggiuntivi alla II fascia con il modello A3 in quanto potranno indicare il titolo di specializzazione nella specifica sezione di tale modello.

- i soggetti che conseguono il titolo di abilitazione nelle more dell?inserimento negli elenchi aggiuntivi alla II fascia potranno presentare istanza di priorità nell?attribuzione delle supplenze di III fascia, utilizzando l?apposito modello A4, disponibile sul portale POLIS. maggiori informazioni ...
Scadenze: domande part time - lunedì 15 febbraio 2016
Si rammenta che la scadenza per le domande di part time è fissata per il 15 marzo. Esse andranno indirizzate all'at tramite la scuola. Si ricorda infine che il vincolo minimo è di due anni. 
Inserimento in gae diplomati magistrali - giovedì 11 febbraio 2016
In data odierna, con protocollo 270/2016, il Tribunale ordinario di Ravenna ha dato pieno accoglimento al reclamo prodotto dai Cobas avverso l'esclusione dalle graduatorie ad esaurimento di un gruppo di colleghe diplomate magistrali con titolo di studio abilitante, iscritte alla nostra associazione sindacale.
Si tratta di una prima vittoria che di certo non conclude un percorso, ma che ci auguriamo essere di buon auspicio nell'indirizzare l'intera questione per il giusto verso.
A rappresentare le ragioni delle ricorrenti e dei Cobas è stato l'avv. Aleardo Lizzi, che ringraziamo. 
Comitato referendario - giovedì 11 febbraio 2016
Napoli, 7 febbraio 2016.

È nato il Comitato promotore del referendum abrogativo di parti della legge 107/2015. Un impegno unitario, che si collocherà in una allargata stagione di referendum sociali, per ridare voce ai cittadini e ristabilire alcuni punti nodali della scuola della Costituzione, violata dalla riforma Renzi. Movimenti, associazioni e sindacati nazionali di docenti, studenti e genitori avranno ? su delibera unanime ? la titolarità delle decisioni e della gestione dei quesiti referendari, che verteranno su chiamata diretta da parte dei dirigenti scolastici, School Bonus, Comitato di valutazione, alternanza scuola-lavoro.
Auspichiamo che a questo progetto vogliano concorrere altre realtà associative e sindacali di ispirazione democratica, aderendo entro l?inizio della raccolta delle firme al Comitato promotore.
Facciamo appello ai soggetti che si stanno attivando in analoghe iniziative nel campo della difesa dell?ambiente, dei diritti e della dignità del lavoro, contro le privatizzazioni e per la tutela dei beni comuni a organizzare tutti insieme entro la metà di marzo un?occasione di pubblico confronto per il lancio di una campagna condivisa.
Ricordiamo infine a tutti i cittadini italiani che la scuola pubblica è un organo costituzionale che merita ? nella difesa dell?interesse generale ? la massima tutela da provvedimenti di deriva autoritaria. E pertanto chiediamo a tutti la piena partecipazione: i referendum sociali si collocano in una vera e propria battaglia per la libertà e la democrazia nel Paese.

--  
Petizione sulle mancate supplenze: aggiornamento + incontro 16 gennaio - giovedì 11 febbraio 2016
Riceviamo, e volentieri inoltriamo, il resoconto del Comitato dei genitori che
si batte contro il taglio delle supplenze.


[Nascondi Testo quotato]

Buongiorno a tutt*,
questo messaggio viene inviato, tra gli altri, ai firmatari della
petizione sulle mancate supplenze nelle scuole statali che hanno
lasciato l'indirizzo email e la cui scrittura e' risultata
comprensibile. Trovi le informazioni essenziali nelle prime righe.

-------------------
IN ESTREMA SINTESI. Lunedi' primo febbraio, una rappresentanza di tre
genitori ha consegnato 1.737 firme - raccolte in quasi tutti gli
Istituti Comprensivi del Comune di Ravenna - alla dirigente Melucci
dell'Ufficio Scolastico provinciale. Dopo esserci confrontati per circa
un'ora, non ci siamo sentiti soddisfatti dalle risposte ricevute. Quando
i bambini sono a scuola, i genitori devono essere certi che viene svolta
attivita' didattica vera e non rimediata all'ultimo momento. I piani di
evacuazione dei plessi devono trovare corrispondenza in una situazione
di reale emergenza. Tutto questo, mancando i supplenti gia' dal primo
giorno di assenza, non accade.
Quindi, quale scuola vogliamo per i nostri figli? Come mantenere alta
l'attenzione sulla scuola?

Per questo invitiamo i genitori ed anche gli sparuti studenti delle
Superiori che hanno firmato:

MARTEDI' 16 GENNAIO
ALLE ORE 21.00
presso la sala al primo piano del BAR ROMEA
PONTE NUOVO
via Romea, 97

https://www.google.it/maps/place/VIA+ROMEA+SUD+97+RAVENNA/@44.
391935,12.2199743,3a,75y,279.09h,75.08t/data=!3m6!1e1!3m4!1sFTBSkfTTjkbXWMY- wF0KZQ!2e0!7i13312!8i6656!4m2!3m1!1s0x0:0xaf7a8e02f5103375!6m1!1e1

[Nascondi Testo quotato]

Invitiamo ad estendere l'invito ad altri genitori interessati.

Un saluto
Fabio Zauli - per il gruppo di genitori che ha seguito la petizione

PS Riceverai una seconda ed ultima email un paio di giorni prima del 19.
Se invece non desideri ricevere altra posta, segnalamelo.
-------------------

Fin qui l'essenziale.
Se vuoi saperne di piu', prenditi un po' di tempo per leggere il
RESOCONTO ANALITICO che segue.

-------------------
La legge di stabilita' 2015 (L. 190/2014) - quella che il Parlamento
vota annualmente e determina il bilancio statale - impedisce ai
dirigenti scolastici dal primo settembre 2015 di sostituire il personale
scolastico a certe condizioni. Tra l'altro, gli insegnanti non sono
sostituiti il primo giorno di assenza; i collaboratori scolastici
(conosciuti come bidelli) per la prima settimana. Addirittura, per gli
assistenti tecnici di laboratorio nelle scuole Superiori non e' prevista
alcuna sostituzione. Non sono sostituiti neppure gli insegnanti di
sostegno, a meno che la disabilita' dell'alunno sia gravissima. Lo
stesso per gli insegnanti che si avvalgono della legge 104/1992 per
assistere genitori o figli disabili.

In particolare, le mancate supplenze degli insegnanti assenti ha
comportato lo spostamento dei bambini della primaria nelle altre classi
del plesso, con problemi legati alla didattica e alla sicurezza degli
alunni. Il risultato e' di ore perse di didattica per i bambini senza
insegnante ma difficolta' anche per l'insegnante della classe ospitante.
Insegnanti di sostengo, di ora alternativa ed educatori sono stati
chiamati a farsi carico di situazioni non di loro competenza.
Allo stesso modo, ci si chiede quale corretta esecuzione del piano di
evacuazione possa essere data quando i bambini sono in situazione di
precarieta'.

Ad inizio novembre, alcuni genitori di diversi Istituti comprensivi del
Comune di Ravenna si sono chiesti come dare visibilita' a questo
problema gia' sollevato in altre Province, come Bologna. I bambini, gli
studenti, devono vivere la scuola non come situazione in cui vige la
precarieta' ma come un'Istituzione che impiega con costanza, risorse ed
energie per formare cittadini liberi e consapevoli.

I genitori che si sono impegnati si sono quindi incontrati a Ponte Nuovo
lo scorso novembre per organizzare la raccolta firme sulla petizione
predisposta dal CESP di Bologna:

http://www.cespbo.it/testi/2015_2/z-firme-supplenze.pdf

Ci si e' poi rivisti a fine dicembre per fare una prima verifica,
organizzare un flash mob e prendere contatto con l'Ufficio Scolastico
provinciale.

Il flash mob si e' svolto lo scorso 23 gennaio, a Ravenna, in piazza del
Popolo:

http://www.ravennawebtv.it/w/blocco-supplenze-flash-mob-di-protesta-di-
genitori-bambini-e-insegnanti/

[Nascondi Testo quotato]

L'incontro presso l'Ufficio Scolastico provinciale si e' tenuto lo
scorso 1 febbraio. Una delegazione di tre genitori (IC San Biagio -
Ravenna; IC S. P. Damiano - Ravenna; IC Valgimigli - Mezzano) ha
consegnato 1.737 firme. Le scuole/Istituti Comprensivi con il maggior
numero di adesioni sono stati:

Garibaldi (IC Darsena): 198
Bartolotti (IC Valgimigli): 293
Balella (IC Valgimigli): 240
Pascoli (IC Novello): 137
Camerani (IC San Biagio): 129
Torre (IC San Biagio): 261
Pasini (IC Darsena): 83
Muratori (IC Ricci Muratori): 68
IC San Biagio: 56
Mordani (IC Novello): 53

Altri moduli sono in fase di consegna.
I genitori sono stati ricevuti dalla dirigente Agostina Melucci e dalla
sua collaboratrice per le scuole del primo ciclo, Milva Baldrati.
L'incontro ha avuto la durata di un'ora e si e' svolto in un clima di
reciproco confronto.

Abbiamo esposto i motivi che ci hanno portato a sottoscrivere la
petizione, le rappresentanti dell'Ufficio Scolastico hanno risposto che:

- Anche i precedenti anni i dirigenti non procedevano a nomine il primo
giorno di assenza dell'insegnante titolare: c'e' stata sorpresa da parte
loro perche' proprio quest'anno si e' avuta una disponibilita' di
personale come mai era avvenuto gli anni precedenti
[A noi genitori risulta pero' che gli anni precedenti non nominare il
supplente fosse un'evento eccezionale: dall'anno scolastico 2015-2016 e'
invece attivita' ordinaria per la legge di stabilita' 2015];

- L'organico di potenziamento, i docenti che cioe' avrebbero dovuto
ampliare l'offerta formativa, ha in tutti gli Istituti permesso di fare
fronte ad esigenze che gli anni scorsi non potevano essere affrontate,
come appunto le assenze brevi degli insegnanti. La questione si puo'
dire essere stata problematica prima dell'immissione in ruolo del
potenziamento (fine novembre-inizio dicembre).
[Noi genitori abbiamo detto che l'organico di potenziamento e' quasi
impalpabile: fino a 10 giorni puo' venire impiegato per le supplenze
facendo venire meno il valore del potenziamento che non puo' quindi
essere programmato sull'intero anno scolastico];

- Sono venuti al pettine tutti i nodi della legge Gelmini la cui azione
si e' progressivamente dispiegata a partire dal 2010 e solo ora ha
prodotto i risultati previsti anni fa. La dirigente Melucci ha quindi
sostenuto che i genitori potrebbero avere realizzato solo ora l'entita'
della riforma
[A noi genitori nessuno ha spiegato la complessita' della riforma
Gelmini e tutti quelli che ora sono alle elementari sei anni fa o erano
al nido o alla materna];

- Quel che manca sono i supplenti: le massicce immissioni in ruolo hanno
messo gli Istituti nella posizione di non trovare quasi piu' disponibilita'
[A noi genitori risulta che e' una situazione diffusa su altre Province
ma a Ravenna sappiamo di insegnanti inseriti in graduatorie che non sono
comunque stati chiamati per supplenze. Quel che pero' manca agli
Istituti e' la disponibilita' di fondi per pagare le ore eccedenti agli
insegnenti disponibili quindi in un modo o nell'altro le classi sono
destinate ad essere comunque ancora smembrate]

La dirigente Melucci ad ogni nostra segnalazione ha chiesto riscontri
fattivi circa plesso e data di quanto accaduto. Abbiamo replicato che
data la frammentarieta' delle varie situazioni, ognuno parlava per quel
che conosceva direttamente, sapendo che tutti abbiamo genitori
conoscenti o amici che ci hanno raccontato sommariamente episodi
spiacevoli.

La dirigente ha comunque ha preso appunti per tutta la durata
dell'incontro che ha allegato alla cartellina contenente il plico delle
firme.

Chiediamo ai firmatari della petizione e ad altri genitori che hanno
dimostrato interesse per cio' che accade nella scuola, di proseguire
questa attivita' di informazione reciproca. Ci siamo accorti che
conoscere quel che accade nelle altre scuole puo' essere utile a
migliorare l'attivita' dela scuola frequentata dai nostri figli. Come
vengono risolte le mancate supplenze, come e' possibile intervenire nei
Consigli di Istituto, come si comportano i dirigenti scolastici per
problemi comuni (sostegno agli alunni certificati, elaborazione dei
piani didiattici personalizzati, attivazione dell'ora alternativa,
partecipazione ai progetti ministeriali, reperimento dei fondi che
permettono le attivita' extracurricolari). Metterci in rete puo' darci
la possibilita' di migliorare la scuola frequentata dai nostri figli.
Ecco il perche' dell'incontro di martedi' 16 gennaio.
 
Sedi per i differiti - giovedì 11 febbraio 2016
L'at ha pubblicato elenco delle sedi disponibili e calendari di convocazione per i docenti di fase b e c che hanno praticato il differimento. 
Contratto di mobilità - giovedì 11 febbraio 2016
Ci riserviamo una disamina esaustiva di quanto previsto dal contratto sulla mobilità sottoscritto in data odierna una volta che esso sarà ufficiale a tutti gli effetti, avrà cioè passato il vaglio della Corte dei Conti e si sarà tramutato in ordinanza. Oltretutto i tempi di tutto ciò non saranno brevissimi (le garanzie date su inizio febbraio sono a questo punto ridicole) ed alcuni passaggi e modalità restano da chiarire.
Pensiamo di poter comunque dire da ora che con la sottoscrizione del testo i sindacati hanno aggiunto un altro tassello fondamentale alla loro accettazione in toto della L. 107, avendo scelto la strada della concertazione di aggiustamenti minimi e al ribasso. Dopo l'invereconda vicenda del punto sulla meritocrazia ora viene data per assodata anche la chiamata diretta e vengono fatte svariate discriminazioni verso alcune categorie di docenti. Non è la prima volta che assistiamo ad un ribaltamento di posizioni così repentino e radicale, ma ciò non è di consolazione. Avranno motivo di riflessione i colleghi che avevano presa per buona l'opposizione manifestata un anno fa, se vorranno averli.

Il MIUR ha pubblicato nota sui contenuti e sulla tempistica della mobilità. Entro 30 giorni il Ministero dell?Economia e il Dipartimento di Funzione Pubblica procederanno alla prevista certificazione; l?atto sarà trasmesso poi alla Corte dei Conti per la registrazione; le operazioni di mobilità inizieranno con la presentazione delle domande a metà marzo e si completeranno entro luglio.I punti chiave sono:

Gli assunti entro l?anno scolastico 2014/2015 fanno domanda di mobilità tra scuole, all?interno della provincia di titolarità, altrimenti tra ambiti. Nel primo degli ambiti richiesti sono assegnati alle scuole, altrimenti potranno ricevere la proposta di incarico dal dirigente scolastico di una scuola di uno degli altri ambiti richiesti.
Gli assunti nelle Fasi cosiddette Zero ed A del Piano di assunzioni della Buona Scuola avranno una sede definitiva nella provincia in cui hanno preso servizio. Ma possono fare domanda di mobilità territoriale, verso gli ambiti territoriali delle altre province, in subordine agli altri aspiranti.
Gli assunti nelle Fasi cosiddette B e C della Buona Scuola, provenienti dal concorso, ottengono un ambito tra quelli della provincia in cui sono stati assunti. Ma possono fare domanda di mobilità territoriale, verso gli ambiti territoriali delle altre province, in subordine agli altri aspiranti.
Gli assunti nelle Fasi B e C della Buona Scuola provenienti da graduatorie ad esaurimento partecipano alla mobilità tra tutti gli ambiti a livello nazionale.

Procedure, modalità e criteri attuativi saranno concordati a breve con le Organizzazioni sindacali firmatarie.  
Assemblea sul potenziamento - giovedì 11 febbraio 2016
Assemblea sul potenziamento maggiori informazioni ...
Comunicato stampa Anief + Cobas - martedì 2 febbraio 2016
Comunicato-stampa



Anief e Cobas si sono incontrati per programmare una lotta comune contro la “cattiva scuola” di Renzi



L’incontro tra Anief e Cobas, che già avevano scioperato insieme il 13 novembre scorso contro la “cattiva scuola” di Renzi e la legge 107, è la prima risposta all’accordo politico raggiunto tra il Miur e i sindacati “rappresentativi” per il contratto sulla mobilità. Di fronte alla sottomissione al "renzismo" del sindacalismo confederale che apre le porte alla chiamata diretta da parte dei presidi e alla perdita di titolarità volute dalla “cattiva scuola”, soltanto a parole contestate da tali sindacati nella scorsa primavera, Anief e Cobas si oppongono e rilanciano la mobilitazione. Piero Bernocchi, portavoce nazionale Cobas, e Marcello Pacifico, presidente Anief, dichiarano congiuntamente, dopo l’incontro tenutosi a Roma: “Nei prossimi mesi discuteremo in Convegni e assemblee pubbliche regionali le nostre posizioni sul conflitto contro l'applicazione della legge 107, la chiamata diretta dei presidi, il cosiddetto "premio di merito" e la presunta "valutazione" dei docenti, i quiz Invalsi, i licenziamenti e l'espulsione di una marea di precari e l'utilizzo di tanti altri/e in qualità di “tappabuchi” nelle scuole; e affronteremo anche le iniziative referendarie abrogative di alcune norme della legge n. 107/2015, la rappresentanza e le prerogative sindacali. All’elezione del CSPI, complessivamente, Anief e Cobas hanno preso più del 10%. Se fosse rispettava la democrazia sindacale che nella scuola è stata abolita da un ventennio, ci sarebbe stata riconosciuta la rappresentatività ed oggi avremmo fatto saltare quell’accordo che, nei trasferimenti del personale, con la creazione degli ambiti territoriali, dà avvio a una chiamata diretta da parte dei presidi che abbiamo sempre contestato in piazza e che sarà distruttiva per la scuola pubblica.”


Piero Bernocchi portavoce nazionale Cobas


2 febbraio 2016 
Sul documento dei ventiquattro ds - martedì 2 febbraio 2016

Mostra questo HTML in una nuova pagina?
i vari punti della L 107 ("Buona scuola") sono stati scritti sotto dettatura da parte di vari soggetti che il Miur considera oggi interlocutori privilegiati: così, ad esempio, se l'alternanza scuola lavoro proviene da Confindustria, tutta la parte sul presunto merito e i superpoteri ai dirigenti scolastici è farina del sacco dell'Associazione nazionale presidi. Dal canto suo, il ministero ci ha aggiunto un tot di enfatizzazione ideologica e poco più.
Oggi, purtoppo, i dirigenti scolastici costituiscono una sorta di monolite attorno alle posizioni dell'Anp, le più triviali e arroganti. I risultati delle elezioni per il rinnovo del Cspi l'hanno in parte confermato e, anche laddove non vi è adesione diretta, prevale comunque l'allineamento.
Un gruppo di ventiquattro dirigenti scolastici, di varie zone, ha stilato un documento che circola copiosamente in rete e che prende le distanze da queste impostazioni, rivendicando uno spazio all'interno delle scuole per un modello in cui sopravvivano elementi di cooperazione ed una funzione non puramente passiva degli organi collegiali.
Con la sottolineatura, certo, che il quadro di riferimento è pur sempre lo stesso e che, semplicemente, se ne dà una lettura diversa. Illusoria, a nostro avviso, ma siamo abituati a non sottovalutare nessun segnale, neppure quelli minimi, di attenzione alle tematiche che ci stanno a cuore e quindi ci fa piacere che sia uscito questo intervento.

Ps - Per i cultori dei dettagli.
Dalle "nostre" province le adesioni sono due, quella di Maria Rosa Pasini (ds all'Ip Molari di Santarcangelo e all'It Einaudi di Rimini) e quella di Nevio Tampelli (ds all'Ic Baccarini di Russi e all'Ic Randi di Ravenna). 
Bando per assistenti lingua italiana all'estero - martedì 2 febbraio 2016
Aperte nella giornata del 29 gennaio 2016 le iscrizioni alla selezione per ottenere un incarico di assistente di lingua italiana all'estero per l'anno scolastico 2016/2017. La domanda deve essere presentata direttamente online accedendo al sito del Ministero della Pubblica Istruzione al link dedicato: si produce domanda di partecipazione alla selezione di assistente di lingua italiana.

Assistenti di lingua italiana all'estero 2016/17, numero posti
Bandita dal Ministero della Pubblica Istruzione, la selezione per assistenti di lingua italiana all'estero per l'a.s. 2016/2017 prevede l'assunzione di insegnanti che avranno la possibilità di fare un'esperienza all'estero potenziando la propria formazione con l'apprendimento di una lingua straniera (quella del posto) e conoscere un altro sistema scolastico per valutarne meglio i pregi e i difetti. Al momento, in relazione alle disponibilità delle scuole che richiedono l'affiancamento dei docenti di lingua italiana con gli assistenti, sono previsti 34 posti in Austria, 3 in Belgio per la lingua francese, 178 posti in Francia, 28 posti per la Germania, 6 in Irlanda, 11 per il Regno Unito e 25 per la Spagna. Un numero complessivo di 285 posti per assistenti di lingua da impiegare nelle istituzione scolastiche estere. Gli assistenti di lingua italiana avranno il compito di affiancare i docenti di lingua italiana in servizio nelle scuole del Paese di destinazione per un periodo di otto mesi con un impegno di 12 ore settimanali. La retribuzione mensile dell'assistente di lingua sarà corrisposto con importo differente in relazione al paese.

Scadenza delle domande: 29 febbraio. 
Iniziativa Codacons - giovedì 14 gennaio 2016
Il Codacons ha avviato un'iniziativa in favore dei dipendenti pubblici costretti a subire il blocco degli stipendi dal 2010 (nella scuola da prima), l'obiettivo è il rinnovo dei contratti collettivi e un indennizzo/risarcimento non inferiore a 8.800,00 euro.

La cosa, al di là degli esiti che possa avere, ci pare ovviamente condivisibile.

Per chi volesse saperne di più, si può andare o sul sito del Codacons stesso o sul gruppo facebook Cobas Romagna. 
Firme contro il blocco delle supplenze - martedì 12 gennaio 2016
Cesp Centro Studi per la Scuola Pubblica Bologna -

Ancora oggi, alla della riapertura delle scuole dopo la pausa natalizia, le firme contro il divieto delle supplenze continuano ad arrivare da molte città.

Tra le ultime 30 dal Fantini di Vergato (BO), 140 firme da Ravenna, 10 firme dall'Istituto Saffi, 45 dalle primarie di Ravenna Garibaldi, Pasini, Pascoli, Randi, Torre; i genitori della scuola del Parco Trotter di Milano (380 adesioni); primaria 2 Agosto Bologna (90 adesioni); 100 adesioni dall'IC di Ostellato (FE) IC Serramazzoni (MO) 30 adesioni; IC 12 Bologna (327 firme); IC Stadioborgo Milano (40 adesioni); 10 Scuola infanzia Zamboni Bologna.

In tutto sono ora oltre 5.000. Intanto nelle scuola sono arrivati i docenti dell'organico potenziato che dovrebbero potersi impegnare in progetti formulati dalle scuole e collegati alle loro competenze, invece quasi generalmente vengono utilizzati per coprire le assenze di un giorno o fino a dieci giorni.

In pratica il lavoro di questi docenti viene interrotto ogniqualvolta la scuola ha bisogno di supplenti. E' immaginabile il disagio di lavorare in questo modo e la qualità di progetti portati avanti ad intermittenza.

Nulla di nuovo invece per quanto riguarda le supplenze del personale collaboratore scolastico (proibizione della sostituzione per assenze di una settimana) e di quello di segreteria (divieto assoluto di supplire).

Mandiamo quindi l'ennesima richiesta al governo di cancellare la norma che proibisce queste supplenze per ridare tranquillità, pulizia, efficienza e sicurezza alle nostre scuole. Il silenzio delle componenti della società politica nazionale è scandaloso.

Chiediamo ai sindacati, che in questi mesi non hanno rilanciato la raccolta firme asserendo di essere impegnati ad ottenere la cancellazione della norma attraverso la discussione nelle sedi contrattuali con il governo, di spendere almeno ora, consapevoli di non avere avuto alcun ascolto, almeno una parola pubblica su questo tema.

Chiediamo ai partiti di occuparsi di questo problema che colpisce la quotidianità scolastica. A tutti di risolvere il disagio creato da questa assurda norma che rende precario ogni impegno di chi oggi lavora nella scuola italiana. 
Circolare sulla formazione obbligatoria dal prossimo as - venerdì 8 gennaio 2016
Circolare sulla formazione obbligatoria dal prossimo as maggiori informazioni ...
Emanato il primo atto per l'indizione del concorso - giovedì 7 gennaio 2016
Emanato il primo atto per l'indizione del concorso maggiori informazioni ...
Diritto allo studio FC - giovedì 7 gennaio 2016
Diritto allo studio FC maggiori informazioni ...
Diritto allo studio RN - giovedì 7 gennaio 2016
Diritto allo studio RN maggiori informazioni ...
Integrazione su pensioni - giovedì 7 gennaio 2016
Con Nota del 30 dicembre 2015, il Miur, ferme restando le date precedentemente comunicate per tutti gli altri, comunica modalità e tempistiche diverse per alcuni casi, subentrati in base alla Legge finanziaria 2016 o alle "disattenzioni" ministeriali.
a) Coloro che sarebbero rientrati a suo tempo nella quarta e sesta salvaguardia esodati per fruizione di permesso l 104 entro il 2011, sono ancora in tempo a presentare domanda. Potranno poi cessare il servizio immediatamente, scavalcando il principio della finestra unica.
b) E' data facoltà, tramite la settima salvaguardia, dell'accesso alla pensione dal prossimo 1 settembre se sono nel contempo maturati i requisiti. In questo caso però la validità della l 104 comprende soltanto i permessi usufruiti in favore dei figli.
c) E' confermata anche per quest'anno la cosiddetta opzione donna, quella specie di rapina che permette alle colleghe con almeno 57 anni e 3 mesi di età e 35 di servizio di andare in pensione con un assegno fortemente decurtato rispetto al maturato. Per costoro le scadenze sono diverse, le loro domande potranno essere presentate tra il 15 gennaio ed il 15 febbraio.

E con ciò, chiudiamo per quest'anno.
Al 2016! 
Diritto allo studio: graduatorie provvisorie RA - giovedì 7 gennaio 2016
Diritto allo studio: graduatorie provvisorie RA maggiori informazioni ...
CALENDARIO 2016 - mercoledì 30 dicembre 2015
Tantissimi auguri di un buon 2016 (per quanto possibile) ad iscritte, iscritti,
simpatizzanti, amiche ed amici dei cobas, con allegato calendario. maggiori informazioni ...
Storia infinita neoimmessi B e C - lunedì 21 dicembre 2015
Informazioni per neoimmessi in ruolo fasi B e C .

Fase B: su Istanze on line apposito avviso: Accettazione contratto fase B: Nuovamente disponibile la funzione di accettazione del contratto relativa alla fase B.

Fase C: Il form finora presente nella home page, è stato al momento sospeso. Il Miur non ha dato alcuna informazione in merito: nè quando sarà ripristinato, nè data di scadenza per la compilazione.

 
Ecco il testo di base per la discussione sull'ipotesi referendum per la l 107. - lunedì 21 dicembre 2015
Ecco il testo di base per la discussione sull'ipotesi referendum per la l 107. maggiori informazioni ...
All'Ic Darsena di Ravenna - giovedì 17 dicembre 2015
Il collegio docenti dell'Ic Darsena di Ravenna, riunitosi in data odierna, ha respinto l'ipotesi di partecipazione dei docenti al Comitato di valutazione del "merito".
Una piccola cosa, speriamo foriera di emulazioni, anche semmai sotto altre forme, come il vincolo alla sola espressione del parere sull'anno di formazione dei docenti neoassunti o alla distribuzione egualitaria fra tutti i docenti, in qualcuno dei tanti collegi docenti che si riuniranno nei prossimi giorni. 
Precisazioni e adempimenti fase c - giovedì 17 dicembre 2015
In seguito alle precisazioni ministeriali pervenute e ad alcuni quesiti che ci sono stati posti, puntualizziamo alcune cose:
a) resta valido quanto trasmesso finora;
b) sono in corso di pubblicazione, sulle istanze online, i contratti dei neoassunti, ad essi il docente dovrà semplicemente rispondere sì;
c) la domanda relativa all'anno di prova presente come allegato nella circolare usr va presentata unicamente dal personale che ha optato per il differimento. 
Pagare i supplenti temporanei! - giovedì 17 dicembre 2015
Pagare i supplenti temporanei! maggiori informazioni ...
Chiacchierata ed auguri, venerdì 18 alle 17 - mercoledì 16 dicembre 2015
Ci è stato comunicato che in gran parte delle scuole venerdì 18 sono programmati collegi docenti (quelli in cui ci sarà da discutere sul "merito" ...) od altre iniziative. Peccato, perchè forse saremo in pochi, però abbiamo deciso di mantenere la data del nostro incontro, anche in considerazione del grande afflusso del lunedì per svariate necessità di consulenza, in gran parte legate a mancati pagamenti, importi stipendiali errati ed altre questione derivanti dal caos in cui versa attualmente l'Amministrazione scolastica e finanziaria a tutti i livelli, che presumibilmente si ripeterà la prossima settimana e che quindi non ci permette di posticipare.
Perciò rinnoviamo l'invito per questa chiacchierata con scambio di auguri, per chi potrà esserci e agli altri BUONE FESTE da subito! 
Materiali per i neoassunti (Usr Emilia Romagna) - mercoledì 16 dicembre 2015
Anno di prova e formazione docenti neoassunti: Indicazioni operative e documentazione di riferimento
15 dicembre 2015

Si pubblica in data odierna la nota DRER REGISTRO UFFICIALE(U) prot. n. 16368 del 15-12-2015 con i relativi allegati, inerente l?anno di prova e di formazione dei docenti neoassunti.

Come specificato in nota, il personale che abbia differito l?assunzione in servizio, perché impegnato in supplenza annuale o fino al termine delle attività didattiche, potrà effettuare detto percorso nella scuola ove presta servizio, previa presentazione di apposita istanza (il modello è in allegato alla presente) e dietro specifica autorizzazione del Dirigente dell?Ambito Territoriale di competenza (quello presso il quale sta svolgendo la supplenza). Le categorie di personale interessato sono specificamente elencate nella Circ. 36167 del 5-11-2015 (così come da DM 850, art. 3, commi 4-5-6).
L?istanza andrà inoltrata all?U.A.T. competente entro il 22 dicembre 2015 e data in copia all?istituzione scolastica di servizio.

I docenti assunti nella fase c) utilizzati temporaneamente su istituti di grado scolastico diverso (per i quali saranno fornite ulteriori istruzioni circa le modalità di assolvimento del periodo di prova e formazione), sono esonerati dal presentare la suddetta istanza e saranno inseriti al momento come partecipanti al percorso di formazione nella istituzione scolastica di effettivo utilizzo.

In allegato istanza richiesta e indicazioni maggiori informazioni ...
Comunicato quota96 - lunedì 14 dicembre 2015
Ping pong sul tavolo di Quota 96

Non sappiamo più come interpretare l'ennesimo presunto impegno del governo per bocca del viceministro MEF Morando nei riguardi di Quota96, come già promesso dal sottosegretario Cassano due mesi fa in commissione lavoro, quando ormai è chiaro a tutti che non ci sono intenzioni serie e quando il governo con poche decine di milioni nel 2016 nella legge di stabilità, attualmente al vaglio della Commissione Bilancio, avrebbe potuto chiudere questa interminabile e farsesca storia, accettando un emendamento per un migliaio di Q96, ormai ultimi superstiti dei 4 mila rilevati nel 2013 dall'allora ministro del Miur Carrozza.
Emendamenti sottoscritti o appoggiati da parlamentari di tutti i gruppi, eccettuati quelli del PD, che sono in maggioranza alla Camera e potrebbero tranquillamente approvarli.
Invece come nell'agosto 2014 al Senato, malgrado i soliti buoni propositi dichiarati, unici contrari, i deputati del PD bocciano sia emendamento di Saltamartini e altri, sia emendamento di Pannarale e altri.
Ma rimaniamo interdetti quando Morando dichiara nell'esprimere il voto contrario del governo che era possibile risolvere la questione di Quota96, già un anno fa, con i fondi aggiuntivi messi a disposizione per la Buona scuola, pari a 2 miliardi e 800 milioni, come aveva già dichiarato nel novembre 2014 in Commissione Bilancio durante la discussione della legge di stabilità!
A noi non piace schierarci con questo o quel ministero, ma se i ministri non sono capaci di gestire i fondi messi a loro disposizione vanno sostituiti e se il MEF assegna fondi a ministeri incapaci, dovrebbe dimettersi a sua volta, senza poi opporre il veto al problema dei lavoratori della scuola con la mancanza di copertura.
Una domanda vorremmo porre sia al ministro Giannini, sia al vice ministro Morando, sia ai parlamentari del PD, ma voi siete fuori da questo governo?
Oppure siete incapaci anche voi di comprendere le leggi che votate (Fornero, buona scuola, leggi stabilità)?
Oppure votate con la mano sinistra perché la destra è occupata per tenersi ben salda la poltrona che occupate?
Per concludere vorremmo infine chiedere a Morando e al suo governo e al PD, ma le poche decine di milioni necessari dal 1° settembre 2016 per risolvere Q96, da quale residuo non speso l'anno prossimo vorrebbe tirarle fuori?
Con quale idea geniale pensano di convincere la Commissione Europea e fare accettare questo trasferimento di fondi quando ancora oggi hanno difficoltà per fare approvare i fondi necessari per i giovani e le forze dell'ordine?
Siamo abituati alle battute di questo o quel ministro da 4 anni, ma qui non siamo al bar a giocare a ping pong e non si può rilanciare ogni anno, cioè da 4 anni, sperando che la palla finisca nel campo avversario per non volere affrontare in modo serio il problema di Q96 e delle pensioni, che sarà un nodo fondamentale nei prossimi anni, sia per i vecchi, sia per i giovani, occupati, disoccupati, esodati, inoccupati.
Ringraziamo tutti gli altri gruppi parlamentari che malgrado questo gioco delle tre carte, attuato dal PD, continuano a sostenere la nostra battaglia.


Comitato lavoratori Quota96 scuola,
10 dicembre 2015

 
Assemblea nazionale - lunedì 14 dicembre 2015
Di seguito tutte le indicazioni (o quasi) su orari, percorsi e parcheggi

ASSEMBLEA NAZIONALE COBAS SCUOLA FIRENZE CIRCOLO ARCI PIAZZA DE CIOMPI 11

SABATO 12 DICEMBRE DALLE 15.30 ALLE 20.00 DOMENICA 13 DICEMBRE DALLE 9.30 ALLE 17.00

ODG Assemblea nazionale Firenze 12-13 Dicembre 2015

1) Motivi e responsabilità del vistoso calo della mobilitazione contro la 107 nell'autunno. Lo sciopero del 13 novembre, il nostro ruolo e l'articolazione del conflitto-scuola nel prossimo futuro.

2) Decisioni in merito ad una possibile stagione referendaria

3) Interesse e prospettive di un ampio confronto nazionale con l'Anief, a partire dall'esperienza dello sciopero unitario del 13N

4) I nostri siti telematici e l'uso dei social

5) Elezione del/della nuovo/a responsabile legale dei Cobas scuola



Per coloro che vengono in auto :



1) In autostrada A1, sia da nord che da sud, uscita FIRENZE SUD



Prendere l'uscita Firenze Sud dopo 700 m si prende la SP127 (400 m) che diventa

Via Giovanni Agnelli (1,1 km) e continua su Via Marco Polo (2,2km). A questo punto si passa sull'Arno attraversando il ponte a Varlungo e alla fine del ponte tenersi a sinistra. In fondo alla discesa c'è un semaforo qui svoltare a sinistra, e si imbocca la SS67 (Via Enrico De Nicola). Seguire le indicazioni per Centro/Viali di Circonvallazione/Guardia di Finanza/Vigili del Fuoco. (2,8km). Si incontreranno in ordine: Lungarno Aldo Moro, Lungarno Colombo, Lungarno del Tempio, quindi alla fine di questo tratto c'è un semaforo: svoltare a destra ed imboccare Viale Giovanni Amendola (240 m); al semaforo svoltare a sinistra; inizia Viale Duca degli Abruzzi (90 m) serrare a destra, altro semaforo e si è obbligati girare a sinistra, si attraversa Viale della Giovine Italia e si imbocca Via dell'Agnolo: a circa 300 metri c'è un varco che se è rosso è meglio non varcarlo perché si accede alla ZTL il cui accesso è riservato ai residenti. Perciò si deve girare a destra e prendere la strada che porta al mercato di Sant'Ambrogio e nelle vicinanze c'è anche Largo Pietro Annigoni dove c'è un parcheggio a pagamento.

Lasciata l'auto a piedi da Largo Annigoni ci si dirige verso Borgo la Croce che continua in Via Pietrapiana dopo circa un centinaio di metri si giunge finalmente a Piazza dei Ciompi.



2) Per chi arriva dalla FI PI LI ,

oltrepassare uscite di Lastra e Scandicci ,entrare in autostrada successivamente (area Scandicci ) direzione Roma ,uscita FIRENZE SUD poi proseguire come suddetto



3) Per coloro che vengono in treno :



a) Con il pullman :

a sinistra sotto pensilina fermata 14 direzione v.Ripa o Girone ,scendere in V della Colonna davanti al Liceo Michelangiolo ,prendete Borgo Pinti ,arrivate in Piazza dei Ciompi . ma possono esserci problemi per sabato per lo indetto sciopero Ataf proprio dai Cobas ,inoltre c'è manifestazione per i fatti di Piazza Dalmazia.


b) A piedi : occorrono 20 minuti

Uscire alla stazione lato Via Valfonda dirigersi verso il Duomo. Si giunge a Via dei Panzani quindi si prosegue piegando leggermente a sinistra, dove si imbocca via de' Cerretani che si conclude in Piazza S. Giovanni dove si incontra prima il Battistero poi la cattedrale di Santa Maria del Fiore. Qui attraversare la Piazza del Duomo fra il Battistero e il duomo si supera anche il Campanile di Giotto e si svolta a sinistra si costeggia il Duomo attraversando tutta la piazza del Duomo fino a giungere a via dell'Oriuolo fino in fondo dove si è obbligati a svoltare a destra e dopo qualche decina di metri s gira a sinistra per imboccare via Pietrapiana. Si precorre circa un centinaio di metri in via Pietrapiana e si è arrivati a Piazza dei Ciompi. 
Incontro - lunedì 14 dicembre 2015
Venerdì 18 dicembre, alle h 17, ci troviamo in sede cobas (via Sant'Agata 17), per fare brevemente il punto della situazione sull'applicazione della l 107 nelle scuole, del taglio delle supplenze, dell'utilizzo dell'organico potenziato, dell'alternanza scuola lavoro, dell'ipotesi referendaria, delle iniziative in corso. A seguire, auguri di buone feste ed aperitivo. Siete caldamente invitati a partecipare!!! 
Sull'alternanza scuola lavoro - lunedì 14 dicembre 2015
Sull'alternanza scuola lavoro maggiori informazioni ...
Bozza Miur sul bilancio delle competenze - lunedì 14 dicembre 2015
Bozza Miur sul bilancio delle competenze maggiori informazioni ...
Volantino su organico potenziato - giovedì 10 dicembre 2015
Volantino su organico potenziato maggiori informazioni ...
Alternanza scuola lavoro - martedì 1 dicembre 2015
Tanto per chiarire quali siano ritenute le urgenze e chi decide, è stato firmato il protocollo d'intesa fra Miur e Confindustria sull'alternanza scuola lavoro. Lo trovate in allegato. maggiori informazioni ...
Organico Potenziato 2015/2016 - docenti di II grado - martedì 24 novembre 2015
Inviamo il prospetto dei posti assegnati, per il II grado, per la fase c.
Ricordiamo che, laddove l'utilizzo è indicato, anche in diverso ordine di
scuola, pur mantenendo l'immissione nella propria classe di concorso, il
personale destinatario non avrà opzioni diverse da quelle stabilite. Se
l'utilizzo non è precisato, avviene su posto della propria classe di concorso.  maggiori informazioni ...
Sedi disponibili organico potenziato fase c Ra (sostegno) Fc e Rn - martedì 24 novembre 2015
Sedi disponibili organico potenziato fase c Ra (sostegno) Fc e Rn maggiori informazioni ...
Posti fase c primaria e media RA - martedì 24 novembre 2015
Posti fase c primaria e media RA maggiori informazioni ...
Materiale utile fase C - martedì 24 novembre 2015
Facciamo il punto, hic et nunc, sulla situazione normativa, vista la confusione creata dall'inettitudine e dalla contraddittorietà del Miur. Vi terremo informati di eventuali aggiornamenti importanti.

?
In allegato materiale vario in vista delle immissioni in
ruolo della prossima settimana. Molto interessante la nota
dell'USR del Friuli che chiarisce alcuni aspetti riguardo il
differimento della presa di servizio, la risoluzione del contratto a
tempo determinato e la richiesta di aspettativa. Su questi aspetti c'è
parziale contraddizione tra uffici scolastici delle varie regioni, e
per questo vogliamo chiarire quanto segue:

a) Alcuni USR e USP chiedono l'invio della richiesta di differimento
entro il giorno prima la convocazione anche a coloro che hanno
contratto al 30 Giugno (o 31 Agosto) e vogliono rimanere nella
cattedra della supplenza. Altri uffici scolastici non lo chiedono.
Suggeriamo di inviare comunque la richiesta di differimento della
presa di servizio all'ambito territoriale provinciale dove si è stati
assegnati a tempo indeterminato, indicando la scuola in cui si è in
servizio a tempo determinato. Tutto ciò anche se gli uffici scolastici
dovrebbero essere in conoscenza della posizione di ognuno di voi.

b) A coloro che vogliono prendere servizio sulla nuova sede a tempo
indeterminato, lasciando la supplenza al 30 Giugno (o 31 Agosto)
suggeriamo di risolvere il contratto entro il giorno prima delle
convocazioni per la stipula del tempo indeterminato. In alcuni
comunicati, sembra che la cosa si possa fare in automatico, ma così
non pare che accada. Infatti, le scuole non possono caricare il
contratto a tempo indeterminato se è ancora vigente il precedente
contratto a tempo determinato. Inoltre, una rigorosa interpretazione
della legge 107/15 impedirebbe di prendere servizio nella nuova scuola
se al momento della convocazione il docente fosse impegnato con
contratto a tempo determinato.
Ai colleghi che vogliono effettuare il passaggio alla nuova sede a
tempo indeterminato, suggeriamo inoltre di fare molta attenzione al
calcolo dei giorni per l'anno di prova, prima di prendere una decisione. In allegato una nota per il calcolo esatto del periodo di prova.

c) A tutti i colleghi, suggeriamo di partecipare alle convocazioni per
l'assegnazione delle cattedre della fase C. Anche a coloro che
rimangono su cattedra al 30 Giugno. La loro assenza non comporta
conseguenze particolari. Ma è bene precisare che una cattedra
d'ufficio verrà assegnata comunque a tutti gli assenti, ed in tale
cattedra rimarranno in servizio dal 1 Luglio 2016 al 31 Agosto 2016.

Infine, in allegato trovate le faq dell'USR Toscana e le indicazioni del MIUR del 18.11.15 sulla fase C e un modello per fare la richiesta di differimento della presa di servizio (scaricato dal sito USR Basilicata).
 maggiori informazioni ...
Convocazioni fase c RN - martedì 24 novembre 2015
Convocazioni fase c RN maggiori informazioni ...
Differimento presa di servizio fase c - lunedì 23 novembre 2015
Tutti i colleghi individuati e accettanti l'assunzione in fase c, ma che attualmente sono titolari di contratto al 30 giugno o al 31 agosto in altra scuola ed intendono mantenere tale incarico, è opportuno che trasmettano l'allegato modulo, debitamente compilato, all'at di competenza. maggiori informazioni ...
Convocazione fase c FC - venerdì 20 novembre 2015
Convocazione fase c FC maggiori informazioni ...
Chiarimenti informali miur su assunzioni fase c - giovedì 19 novembre 2015
Il Miur ha dato alcuni chiarimenti su dubbi sollevati in merito alle assunzioni della fase c. Si tratta di comunicazioni assolutamente informali e talvolta contraddittorie rispetto a precedenti rassicurazioni, perciò son da prendere con le dovute cautele.

Supplenti al 30/06 o annuali

È stato precisato che la norma della legge 107/15 che prevede il raggiungimento della sede al termine della supplenza (al 30/06 o annuale) vale per tutto il personale della scuola statale, quindi oltre che per i docenti, anche per gli educatori, gli ATA e gli insegnati di religione cattolica. A tal fine fa fede la condizione (avere o meno la supplenza) al momento della convocazione per la scelta della sede; pertanto chi fosse interessato ad assumere servizio in ruolo dovrà risolvere il contratto entro tale data, accertandosi che la scuola provveda anche all'aggiornamento del sistema informativo. L'amministrazione ha confermato che non ci sono ripercussioni ai fini dell'immissione in ruolo. Avremmo preferito che fosse consentito optare senza dover rescindere unilateralmente il contratto, ma questa soluzione risponde comunque alle varie situazioni critiche che potrebbero determinarsi.
Si tratta di una scelta volontaria: in tutti gli altri casi la presa di servizio sarà al termine della supplenza.

Supplenti fino all'avente diritto

In considerazione dei ritardi nella pubblicazione delle graduatorie di istituto definitive, qualora la situazione non si sblocchi entro la data di convocazione, è possibile chiedere il differimento dell'assunzione in servizio per il ruolo con le stesse procedure adottate per chi ha un altro lavoro (vedi punto successivo).

Differimento dell'assunzione in servizio per chi ha un altro lavoro

In applicazione della FAQ 25 è stato confermato che chiunque abbia un altro lavoro dipendente o parasubordinato può presentare una richiesta motivata all'USR di competenza e all'Ufficio scolastico nel quale è stato nominato. Le richieste dovrebbero trovare tutte accoglimento e l'orientamento dell'Amministrazione è che il rinvio sia fino al 31/08/2016.

Presenza alle convocazioni

Tutti coloro che hanno accettato la proposta di ruolo devono partecipare alle convocazioni degli uffici provinciali. Ovviamente, chi non deve raggiungere la sede o per rinvio volontario o perché ha in corso una supplenza (al 30/06 o annuale) può semplicemente comunicare tale situazione all'ufficio competente. Anche chi deve scegliere la sede può comunque delegare persona di fiducia o direttamente l'ufficio. Consigliamo di verificare sui vari siti le procedure adottate per tali comunicazioni. Per chi rinvia l'assunzione in servizio, la stipula del contratto avverrà successivamente attraverso istanze online.

Modalità di assegnazione delle sedi

L'assegnazione delle sedi avviene in base alle graduatorie pubblicate dagli uffici. Valgono comunque le priorità previste dalla Legge 104/92 e le altre prescrizioni, per le parti compatibili, dell'allegato A alla nota 20299/15 relativa alla fase 0.

Posti non coperti nella fase c) e relative supplenze

Per i posti dell'organico potenziato non coperti nella fase c) si procede alla nomina dei supplenti. In particolare per i posti che non hanno avuto nessuna nomina in ruolo le supplenze sono annuali (31/08) trattandosi di posti di organico di diritto, mentre per i posti per i quali è stata rinviata la presa di servizio del titolare, le supplenze sono fino al termine dell'attività didattica (30/06).

Supplenze in sostituzione dei vicari

Come previsto dalla nota 1875/15 la sostituzione dei vicari avviene con docenti assegnati alla scuola nella fase c), con conseguente conclusione delle attuali nomine fino all'avente diritto.
Nel caso in cui, invece non vi siano docenti del medesimo insegnamento/tipo di posto (in particolare per l'infanzia, i docenti di religione e alcuni insegnamenti della scuola secondaria di I e II grado), l'Amministrazione non permette la conferma del supplente, quindi i vicari dovranno rientrare in servizio. 
Chiarimenti possibilità di spesa 500 ? - martedì 17 novembre 2015
Con la bizzarra forma delle faq, il Miur emette le promesse precisazioni sull'utilizzo del bonus di 500 ? per l'aggiornamento. In realtà alcune delle principali questioni poste con frequenza non trovano risposta (ad esempio se occorra la nominalità nei titoli di acquisto dei biglietti per film, mostre, libri ...), mentre per altre (ad esempio l'acquisto di stampanti, con riscontro negativo) il chiarimento c'è.
In allegato il tutto. maggiori informazioni ...
Adempimenti neoimmessi fase c - martedì 17 novembre 2015
Ricordiamo a quante e quanti siano state/i immesse/i in fase c che spettano loro i medesimi adempimenti previsti per le altre tipologie di immissione in ruolo.
In particolare:
a) la dichiarazione autocertificata, indirizzata all'at competente, di tutti i titoli che sono serviti al raggiungimento del punteggio dichiarato ai fini della graduatoria di provenienza (ge o concorso), presentata direttamente all'at o tramite la scuola di servizio nel più breve tempo possibile;
b) la dichiarazione dei servizi, su apposito modulo, da presentarsi alla scuola di servizio entro 30 gg dalla data di sottoscrizione/accettazione.
Solitamente tali termini vengono considerati derogabili, ma nel caso si abbia tale necessità è ovviamente preferibile chiedere l'assenso preventivo della scuola. 
Convocazioni in sostituzione di nomine all'avente diritto - martedì 17 novembre 2015
Convocazioni in sostituzione di nomine all'avente diritto maggiori informazioni ...
Calendario fase C - lunedì 16 novembre 2015
Calendario convocazioni assunti fase c privi di incarico annuale. maggiori informazioni ...
Convocazioni fase c - lunedì 16 novembre 2015
L'usr ha emesso la circolare per le convocazioni della fase c, seguiranno le comunicazioni degli at. maggiori informazioni ...
Pubblicazione Graduatorie di Istituto definitive - mercoledì 11 novembre 2015
Con la nota 5474 del 10/11/2015, in allegato, l'at di Ravenna comunica la pubblicazione delle graduatorie d'istituto con rettifiche ed inserimenti. Gli interessati è bene che le controllino con la massima tempestività per poter far effettuare, in caso di errori, le necessarie correzioni prima che si dia luogo alle nomine. maggiori informazioni ...
Formazione l2 docenti primaria - martedì 10 novembre 2015
In allegato, la circolare istituente i nuovi corsi l2 per docenti di scuola primaria. maggiori informazioni ...
Scadenze fase c - lunedì 9 novembre 2015
Il 6 novembre 2015 è stato pubblicato in GU l'avviso riguardante le proposte di nomine per la fase C del piano straordinario di immissioni in ruolo 2015/16.

L'avviso riporta tutti gli elementi già noti, ossia

data proposta 10 novembre 2015 ore 16
su Istanze on line
accettazione o rifiuto entro le ore 15.59 del 20 novembre 2015

Viene anche specificato che i docenti che rifiutano o non accettano la proposta di assunzione sono definitivamente espunti dalle graduatorie di merito e ad esaurimento in cui sono iscritti. 
Partecipazione manifestazione romana contro l 107 - lunedì 9 novembre 2015
Non avendo i numeri per riempire un pullman, avevamo chiesto ai colleghi dell'Anief (che pure hanno indetto le iniziative) la loro disponibilità ad organizzare congiuntamente la partecipazione. La loro risposta ci è giunta soltanto nella giornata di ieri ed è favorevole. A questo punto i tempi però sono ristrettissimi e quindi bisogna ragionare su numeri certi al 100% per decidere se prenotare un pullman od optare per altre modalità di trasferimento per chi fosse interessato.
Chiediamo pertanto urgentemente a chi non l'avesse già fatto e fosse intenzionato a venire di comunicare la propria adesione nel caso la cosa si possa concretizzare 
Chiarimenti anno di prova - venerdì 6 novembre 2015
E' uscita una nuova circolare di precisazione sull'anno di prova.
In gran parte conferma cose già risapute, ad esempio su cosa possa essere considerato nel conteggio rispettivamente dei 120 e dei 180 gg utili al superamento, sulla possibilità di prestare il servizio su classi di concorso affini, sulla possibilità di farlo nella sede di servizio anzichè in quella di titolarità..
Le novità salienti sono due:
a) che per chi è in regime di part time vi è una riduzione del numero di gg complessivi necessari;
b) che chi entrerà in ruolo in fase c in ordine di scuola diverso dal proprio (ad eccezione di alcuni casi inerenti le affinità ed il sostegno, ma si pensi ad esempio agli insegnanti di classi di concorso del II grado che verranno destinati alla primaria) non potrà effettuare l'anno di prova per ora.
Ad ogni buon conto, in allegato il testo completo. maggiori informazioni ...
Corso di formazione - venerdì 6 novembre 2015
Il Cesp (unitamente ad Arci e Mce) organizza per il 14 novembre il corso Basta Compiti, riconoscibile ai fini della formazione, di cui alleghiamo la locandina.
Cogliamo l'occasione per segnalare un'altra iniziativa del Mce, di cui pure alleghiamo l'avviso. maggiori informazioni ...
Verifica punteggio inserimenti II fascia istituto - venerdì 6 novembre 2015
Dovrebbero da oggi essere visualizzabili, sulle "istanze online", gli inserimenti aggiuntivi in II fascia d'istituto con i relativi punteggi. Invitiamo gli interessati a controllare tempestivamente la congruenza, in funzione di eventuali reclami. 
Incontro sul "bilancio delle competenze" - giovedì 5 novembre 2015
Abbiamo ricevuto diverse richieste per l'effettuazione di un incontro sul "bilancio delle competenze", da quest'anno richiesto due volte ai docenti neoassunti.
Inizialmente avevamo pensato ad incontri di "consulenza" individualizzati, sicuramente più produttivi in quanto le tipologie di certificazione richieste sono diverse da scuola a scuola e da ordine ad ordine, pur nell'impianto comune.
I tempi ristretti ci hanno invece poi orientato su una diversa soluzione, uno spazio flessibile in cui siano possibili sia un momento collegiale, sia eventuali approfondimenti.
L'INCONTRO/CONSULENZA E' FISSATO PER LUNEDI' 9 NOVEMBRE, DALLE 15 ALLE 18, PRESSO LA SEDE COBAS, IN VIA SANT'AGATA 17, A RAVENNA. 
Il 13 novembre lo sciopero della scuola con manif nazionale a Roma - mercoledì 4 novembre 2015
Il 13 novembre l?unico possibile sciopero utile contro la distruttiva legge 107, per un significativo recupero salariale per docenti ed Ata, per l'assunzione stabile dei precari abilitati o con 36 mesi di servizio



Manifestazione a Roma, ore 10 al Miur, ore 12 al Parlamento



Quello del 13 novembre sarà l?unico possibile sciopero utile ed indispensabile della scuola per fermare l?applicazione almeno dei peggiori provvedimenti della legge 107, per esprimere l?indignazione dei docenti ed Ata per la grottesca proposta di contratto (inserita nella Legge di (in)stabilità, con un aumento medio di 8 euro lorde al mese), per esigere un consistente recupero salariale e l?assunzione stabile di tutti i precari abilitati o con 36 mesi di servizio. E? innanzitutto uno sciopero utile per dimostrare al governo che la partita dell?applicazione della 107 non è affatto chiusa. Furbescamente il MIUR ha consigliato i presidi di rinviare la costituzione dei Comitati di valutazione e la formulazione dei Piani triennali dell?offerta formativa (in base ai quali poi i presidi assumerebbero a loro discrezione i docenti per l?organico ?potenziato?) a dopo le feste di Natale, sperando che la resistenza contro la cattiva scuola renziana si affievolisca, temporeggiando inoltre sulle regole per la deleteria ?alternanza scuola-lavoro? (400 ore obbligatorie per gli studenti dei tecnici e professionali e 200 per i licei, da svolgere in azienda, fuori dalla normale attività didattica). La partecipazione allo sciopero e alla manifestazione nazionale è dunque indispensabile per rafforzare la resistenza ai distruttivi provvedimenti, per impedirne l?applicazione nei prossimi mesi e per bocciare l?offensiva e umiliante ?proposta? degli 8 euro lordi, dopo sei anni di blocco contrattuale e una perdita salariale media negli ultimi anni almeno del 20% (tra i 250 e i 300 euro): tanto più che nel contratto il governo vorrebbe inserire i peggiori provvedimenti della 107, a partire dallo strapotere dei presidi-padroni, che verrebbero abilitati contrattualmente ad assumere, licenziare, premiare e punire a propria discrezione.

Sciopero e manifestazione nazionale, dunque, come occasione utile ed indispensabile per la difesa e la qualità della scuola pubblica, del pieno diritto allo studio per gli studenti e delle condizioni di lavoro di docenti ed Ata: ma anche occasione unica, perché i Cinque sindacati (Cgil-Cisl-Uil, Snals e Gilda) che, insieme a noi, hanno promosso i grandi scioperi di maggio-giugno, malgrado le nostre reiterate proposte di lotta comune (e la rinuncia per settimane ad indicare noi una data, in attesa che fossero loro a deciderla) hanno finito col convocare solo una manifestazione nazionale a fine novembre. Manifestazione che ha tre difetti irreparabili: a) non essendo accompagnata dallo sciopero, la forma più visibile ed eclatante di lotta (vedi gli scioperi del 5 maggio e degli scrutini), manda un segnale debole e remissivo alla controparte; b) è tardiva rispetto all?iter della Legge di (in)stabilità; c) riguardando l?intero Pubblico impiego sul versante contrattuale (peraltro con una richiesta salariale misera, 50 euro lorde di aumento per ognuno dei prossimi tre anni), mette del tutto in secondo piano il conflitto contro la 107.

Perciò il 13 novembre sarà fondamentale l?impegno dei docenti ed Ata non solo nello sciopero ma anche nella manifestazione a Roma, con appuntamento al MIUR di V.le Trastevere alle ore 10, a cui seguirà alle 12 la protesta davanti al Parlamento (P. Montecitorio). Nella stessa giornata allo sciopero dei lavoratori/trici, indetto da noi e da altri sindacati, si aggiungerà quello degli studenti che in parte manifesteranno localmente e in parte con noi. 
Sciopero 13 novembre - giovedì 29 ottobre 2015
Sciopero 13 novembre  maggiori informazioni ...
Anno di prova - mercoledì 28 ottobre 2015
Il Ministero ha pubblicato il D.M. n.850 del 27/10/2015 con il quale dà indicazioni sull'anno di prova del personale docente.

L'impostazione è parzialmente mutata rispetto al passato, in osservanza al dettato della l 107, e ne diamo qui un riassunto, così come dalle indicazioni ministeriali.

Secondo quanto riportato sul Decreto il periodo di formazione e di prova è finalizzato specificamente a verificare la padronanza degli standard professionali da parte dei docenti neo-assunti con riferimento ai seguenti criteri:

corretto possesso ed esercizio delle competenze culturali, disciplinari, didattiche e metodologiche, con riferimento ai nuclei fondanti dei saperi e ai traguardi di competenza e agli obiettivi di apprendimento previsti dagli ordinamenti vigenti;
corretto possesso ed esercizio delle competenze relazionali, organizzative e gestionali;
osservanza dei doveri connessi con lo status di dipendente pubblico e inerenti la funzione docente;
partecipazione alle attività formative e raggiungimento degli obiettivi dalle stesse previsti.

Attività formative: almeno 50 ore, aggiuntive rispetto agli ordinari impegni di servizio, obbligatorie.
Saranno così articolate:

a. incontri propedeutici e di restituzione finale;
b. laboratori formativi;
c. ?peer to peer? e osservazione in classe;
d. formazione on-line.

180 giorni.

Il periodo di prova si supera con un servizio effettivamente prestato di almeno 180 giorni nel corso dell'a.s., di cui almeno 120 di attività didattiche.

Sono computabili nei 180 giorni: tutte le attività connesse al servizio scolastico, ivi compresi i periodi di sospensione delle lezioni e delle attività didattiche, gli esami e gli scrutini ed ogni altro impegno di servizio, ad esclusione di giorni di congedo straordinario e di aspettativa. Vale il primo mese di astensione obbligatoria per gravidanza.

Sono computabili nei 120 giorni di attività didattiche sia i giorni di effettivo insegnamento sia i giorni impiegati presso la sede di servizio per attività valutative, progettuali, formative e collegiali.

Supplenza e anno di prova

L'anno di prova può essere svolto anche se in servizio su supplenza annuale o fino al termine del servizio, purchè su medesimo posto o classe di concorso affine.

In quest'ultimo caso serve specifica autorizzazione del Dirigente dell'Ambito territoriale competente, sulla base dei seguenti criteri:

la supplenza su posto di sostegno per la scuola dell?infanzia e per la scuola primaria è valida indifferentemente ai fini dello svolgimento del periodo di prova su posto di sostegno per la scuola dell?infanzia o primaria;
la supplenza su posto di sostegno per la scuola secondaria di primo e di secondo grado è valida indifferentemente ai fini dello svolgimento del periodo di prova su posto di sostegno per la scuola secondaria di primo e di secondo grado;
per le classi di concorso, la supplenza è valida sullo specifico grado di istruzione e in considerazione della corrispondenza degli insegnamenti impartiti con quello relativi alla classe di concorso di immissione in ruolo.

Valutazione finale

Il docente effettua un colloquio davanti al Comitato di valutazione, il docente tutor presenta le risultanze emergenti dall?istruttoria compiuta in merito alle attività formative predisposte ed alle esperienze di insegnamento e partecipazione alla vita della scuola del docente neo-assunto. Il dirigente scolastico presenta una relazione per ogni docente comprensiva della documentazione delle attività di formazione, delle forme di tutoring, e di ogni altro elemento informativo o evidenza utile all?espressione del parere.

Il parere del Comitato è obbligatorio, ma non vincolante per il dirigente scolastico, che può discostarsene con atto motivato.  
Ripartizione posti fase c in Emilia Romagna - venerdì 23 ottobre 2015
E' stata pubblicata la ripartizione dei posti della fase c per la regione Emilia Romagna.
Diciamo che, se verrà mantenuta la promessa della valutazione della prima provincia espressa in precedenza al punteggio (cosa ad oggi non confermata ufficialmente), grosso modo quasi tutti i colleghi che localmente hanno presentato l'istanza rimarranno come attribuzione nella provincia indicata. maggiori informazioni ...
Iniziativa 24 ottobre - giovedì 22 ottobre 2015
Iniziativa 24 ottobre maggiori informazioni ...
Bonus 500 ? - giovedì 22 ottobre 2015
E' disponibile, e lo alleghiamo, il "misterioso" decreto che dà il via libera al bonus di 500 ? per il personale docente a tempo indeterminato,e di cui fino ad ora si conosceva soltanto l'annuncio dato via twitter dalla Presidenza del Consiglio (ogni epoca ha le sue modalità di formulazione e comunicazione delle leggi ...).
In realtà esso non dice nulla che già non si sapesse col testo della L 107. Rimangono cioè senza risposta i quesiti posti da numerosi colleghi, riguardanti soprattutto la rendicontazione e le specificità di utilizzazione, all'interno dello spettro generale delineato. Rimarranno perciò i timori che qualcosa o qualche tipologia di riscontro delle spese non venga poi accettata dai revisori dei conti. Per questi dubbi, il decreto rimanda ad una successiva nota esplicativa che però non si sa quando arriverà.
Comunque riassumiamo qui i dati certi salienti della questione, considerato che l'accredito della somma è annunciato per la prossima settimana.

a) Il bonus è di 500 euro (la carta, a disposizione dall'a.s. 2016/17 sarà nominale), e può essere utilizzato nel corso dell'anno di scolastico di riferimento

b) Il bonus può essere utilizzato per le seguenti finalità

acquisto di libri e di testi, anche in formato digitale, di pubblicazioni e di riviste
acquisto di hardware e software,
iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, svolti da enti accreditati presso il Miur, di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale, ovvero a corsi post lauream o a master universitari inerenti al profilo professionale,
rappresentazioni teatrali e cinematografiche
ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo
iniziative coerenti con le attività individuate nell'ambito del piano dell'offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione di cui all'art. 1 comma 124 della legge n. 107 del 2015.

c) Il bonus non costituisce reddito imponibile.

d) I docenti dovranno presentare alla scuola di appartenenza, entro il 31 agosto 2016, la rendicontazione comprovante l'utilizzo della somma. Se la documentazione non risulterà conforme, o sarà incompleta o presentata oltre il 31 agosto, ovvero non presentata, la somma sarà recuperata con l'erogazione riferita al 2016/17. Il controllo della documentazione è affidato ai revisori dei conti.  maggiori informazioni ...
Ricorsi inserimenti in gae - lunedì 12 ottobre 2015
Diversamente dal giudice Riverso, il giudice Vicini, col quale siamo capitati essendo il primo in ferie, ha rigettato il ricorso per l'inserimento in gae dei diplomati magistrali entro il 2001.
Nei prossimi giorni l'avvocato presenterà reclamo avverso questo decreto, per la costituzione di un nuovo collegio giudicante.
Tale istanza sarà a carico dei Cobas e gratuita per le ricorrenti.

Contemporaneamente, si opta anche per proporre un'ulteriore strada, quella del ricorso al tar estendendola anche ad eventuali nuovi ricorrenti della stessa tipologia ed includendovi anche gli abilitati pas e tfa delle varie classi di concorso.
Per esso ci aggreghiamo al gruppo bolognese, al fine di contenerne i costi, che saranno, per la parte a carico dei ricorrenti, di 150 ? a testa + un'inezia di suddivisione del contributo unificato (259 ? da dividere fra tutti i ricorrenti).
I TEMPI SONO STRETTISSIMI
Qualora vogliate aderire andranno compilati i moduli allegati alla email e fatti pervenire, insieme alla documentazione indicata (in gran parte già in vostro possesso) al seguente indirizzo: via Sant'Agata 17, Ravenna, entro il 12 ottobre. All'uopo la sede sarà aperta:
venerdì 9 dalle h 11 alle h 12;
sabato 10 dalle h 16 alle h 17;
lunedì 12 dalle h 15.30 alle 17.30.
NON SARA' POSSIBILE PROCRASTINARE
(Qualora gli orari indicati non siano compatibili con le vostre possibilità, lasciate il tutto nella buca delle lettere).
Per contatti: 3383352983 macaia@libero.it maggiori informazioni ...
Prove invalsi 2016 - lunedì 12 ottobre 2015
Fissate le date per le prove invalsi di quest'anno scolastico:
4-5 maggio scuola primaria;
12 maggio scuola secondaria di II grado. maggiori informazioni ...
Rinvio ptof - lunedì 12 ottobre 2015
Rinviata al 15 gennaio la data per l'approvazione dello ptof. maggiori informazioni ...
Per garantire il diritto allo studio e la sicurezza docenti e collaboratori scolastici assenti devon - lunedì 12 ottobre 2015
Per garantire il diritto allo studio e la sicurezza docenti e collaboratori scolastici assenti devono essere sostituiti con i supplenti maggiori informazioni ...
Lettera inviata a tutti i ds della regione - lunedì 5 ottobre 2015
Lettera inviata a tutti i ds della regione maggiori informazioni ...
Raccolta firme contro blocco supplenze - lunedì 5 ottobre 2015
Raccolta firme contro blocco supplenze maggiori informazioni ...
Chiarimenti miur su attribuzione supplenze sostegno - venerdì 2 ottobre 2015
Il Ministero dell'istruzione ha emanato la nota prot. n° 31069 del 25/09/2015 con la quale si danno chiarimento sull'attribuzione delle supplenze al personale docente. A.S. 2015/16.

In particolare, i chiarimenti riguardano la possibilità di lasciare una supplenza temporanea per accettare una supplenza sempre fino alla nomina dell' avente titolo, esclusivamente per disponibilità relative a posti di sostegno.

Inoltre, viene affrontata la problematica della messa a disposizione per le supplenze. Secondo il Ministero, confermando le nostre indicazioni già fornite in precedenza, in subordine allo scorrimento degli aspiranti collocati nelle graduatorie di istituto in possesso del titolo di specializzazione, il personale che ha titolo ad essere incluso nelle graduatorie di circolo e di istituto e che abbia conseguito il titolo di specializzazione per il sostegno, tardivamente, rispetto ai termini prescritti dai provvedimenti relativi alle graduatorie ad esaurimento e alle graduatorie di istituto ha titolo prioritario, nel conferimento del relativo incarico, attraverso messa a disposizione.

 maggiori informazioni ...
Stavolta, meglio persino il Miur dei ds - venerdì 2 ottobre 2015
Come abbiamo ripetutamente detto, la Legge 190/2014, nei commi in cui impartiva la limitazione alla nomina dei supplenti docenti il primo giorno di assenza e dei supplenti ata per i primi sette giorni, lasciava in realtà, in premessa, lasciato aperto uno spiraglio, ponendo comunque come prioritaria la tutela della funzionalità didattica. Ed è evidente che, se nel caso di ore eccedenti essa si può comunque considerare garantita, non lo è di certo smembrando le classi, abolendo singoli insegnamenti, mortificando il sostegno agli alunni disabili.
La gran parte dei ds, più realisti del re, la interpretavano a modo loro, pur di compiacere l'Amministrazione al di là di quanto veniva loro richiesto, scaricando tutto l'onere sui docenti e rifiutandosi di assumersi, come di prassi, le responsabilità per le quali percepiscono lo stipendio, dando di conseguenza una validità assoluta all'indicazione.
Ora interviene il Miur, ribadendo che così non dice la Legge e che, se necessario, sia docenti che collaboratori scolastici possono sempre essere nominati. E va bene, anche se ancora una volta traspare la totale ignoranza sul mondo della scuola di chi formula e vota le leggi.
In allegato la Nota 2116 citata. maggiori informazioni ...
Foglio di calcolo fis e nota miur su mof - venerdì 2 ottobre 2015
Foglio di calcolo fis e nota miur su mof maggiori informazioni ...
Circolare su organico di potenziamento - mercoledì 30 settembre 2015
A seguito dell?incontro informativo che si è concluso nel primo pomeriggio di oggi il MIUR ha emanato la circolare che fornisce indicazioni sull?organico del potenziamento per l?anno 2015/2016 previsto dal comma 95 della legge 107.

Tali posti sono finalizzati alla realizzazione di iniziative di potenziamento dell?offerta formativa per il raggiungimento degli obiettivi formativi elencati al comma 7, nonché alla possibilità di coprire le supplenze fino a 10 giorni come indicato al comma 85.

I posti per il potenziamento, la cui quantità complessiva e il riparto tra le Regioni sono già stati definiti dalla legge 107 nella Tabella 1, saranno richiesti dalle scuole tramite un?apposita funzione al SIDI che sarà attiva dal 10 al 15 ottobre.

Gli obiettivi sono stati ricondotti ad una serie di campi d?intervento ?tendenzialmente corrispondenti alle aree di insegnamento disciplinare? per complessivi 6 campi di potenziamento per il primo ciclo e 7 per il secondo ciclo.

In sostanza la scuola non potrà richiedere docenti di una specifica classe di concorso, ma potrà semplicemente indicare in ordine di priorità tutti i campi di potenziamento previsti.

Ciò risponde all?esigenza di ricondurre, secondo quanto previsto al comma 95, l?organico del potenziamento nel limite delle graduatorie dalle quali si attingerà per le assunzioni della fase C.

Per evitare che le scuole esprimano un fabbisogno e si ritrovi con l?assegnazione di tutt?altra classe di concorso, la richiesta di fabbisogno sarà dunque generica e le scuole sapranno solo in ultima istanza che tipologia di docenti sarà loro assegnata.

Unica eccezione riguarda la richiesta della specifica classe di concorso corrispondente al vicario del dirigente per il quale è stato disposto l?esonero o il semiesonero ai sensi della nota 1875 del 3 settembre scorso. È ribadito che nel caso di classe di concorso non destinataria di posti di potenziamento (IRC, docente dell?infanzia ovvero di classe di concorso con graduatorie esaurite) il posto non sarà assegnato (rimarrà fino al 30 giugno il supplente nel frattempo nominato).

La circolare espressamente prevede che le priorità di intervento nell?ambito degli obiettivi di potenziamento, coerentemente con la programmazione dell?offerta formativa sia oggetto di elaborazione e di approvazione da parte degli organi collegiali.

Gli Uffici scolastici regionali entro il 22 ottobre ripartiranno i posti tra le province, tra gli ordini di scuola per il potenziamento del sostegno e tra le classi di concorso, previa informativa alle OO.SS. Dal 12 al 20 novembre gli uffici territoriali tramite il SIDI assegneranno i posti alle scuole sulla base del numero degli alunni e tenuto conto delle situazioni di particolare disagio.

La dotazione minima per ciascuna scuola è di norma non inferiore a 3 unità, compresi i CPIA e con un massimo di 8 per gli istituti omnicomprensivi. 
Rinvii sentenze - martedì 29 settembre 2015
Nell'odierna udienza presso il Tribunale di Ravenna è stata ulteriormente rinviata al 19 gennaio la sentenza su stabilizzazioni e riconoscimento anzianità dei precari. Rinvio a febbraio invece per il Tribunale di Forlì. 
Indetto dai COBAS lo sciopero generale della scuola per il 13 novembre - martedì 29 settembre 2015
Comunicato-stampa



Nessuna risposta al nostro Appello ai sindacati, che con noi hanno indetto i grandi scioperi di maggio-giugno, per un nuovo sciopero e una manifestazione nazionale contro gli effetti nefasti della legge 107 e per un forte recupero salariale



Convochiamo dunque per il 13 novembre lo sciopero della scuola, disponibili ad altre proposte di data che giungano in tempi rapidi, e ribadiamo l?importanza di una manifestazione nazionale



Scrivevamo nel nostro Appello (del 19 settembre) ai Cinque sindacati Cgil-Cisl-Uil-Snals-Gilda, che con noi hanno promosso e gestito i grandi scioperi di maggio-giugno nella scuola: ?Si susseguono nelle scuole enormi assemblee unitarie che testimoniano la volontà diffusa di impedire la realizzazione degli effetti nefasti della legge 107?Ma docenti ed Ata segnalano con forza che non si può rinchiudere tale lotta solo nelle singole scuole e chiedono che i sindacati che hanno condotto lo scontro con la cattiva scuola di Renzi diano vita ad un nuovo e plebiscitario sciopero generale della scuola e ad una oceanica manifestazione nazionale?. E poi, preso atto che i Cinque avevano indetto una giornata di mobilitazione in tale data, proponevamo che ?il 24 ottobre si svolga una grandiosa manifestazione nazionale a Roma, da gestire unitariamente; e che si convochi nella prima parte di novembre uno sciopero generale della scuola per la cancellazione degli effetti nefasti della 107 e per un forte recupero salariale per docenti ed Ata? di quanto perso negli ultimi anni e in particolare a causa di sei anni di blocco contrattuale.

Non abbiamo ricevuto risposte anche se sappiamo che i Cinque discutono da settimane, tra loro, sul da farsi. Poiché l?immobilismo non fa bene ai livelli di conflitto contro la cattiva scuola renziana né alla resistenza nelle scuole contro l?applicazione della 107, rompiamo gli indugi e convochiamo per il 13 novembre lo sciopero generale della scuola, ribadendo nel contempo la cruciale necessità che lo sciopero sia unitario per realizzare i livelli di partecipazione del 5 maggio e del blocco degli scrutini. Siamo quindi anche disposti a rivedere la data (entro la prima metà di novembre, comunque) di fronte ad una proposta avanzata dai Cinque in tempi celeri, e pure favorevoli all?estensione dello sciopero al restante Pubblico Impiego. Per la manifestazione nazionale riteniamo che la data preferibile resti il 24 ottobre. Qualora però ci sia disponibilità ad effettuare tale manifestazione in coincidenza con lo sciopero generale di novembre, potremmo accettare tale proposta, articolando anche noi la mobilitazione del 24 ottobre a livello regionale o interregionale. Ci auguriamo, dunque, che i tempi decisionali degli altri sindacati si accelerino e che si possa ricevere una risposta chiara ed ufficiale nei prossimi giorni.



Piero Bernocchi portavoce nazionale COBAS



29 settembre 2015  
Per una manif nazionale della scuola il 24 ottobre e per uno sciopero nella prima parte di novembre - martedì 22 settembre 2015
Comunicato-stampa



Il popolo della scuola pubblica chiede ai sindacati che hanno indetto i grandi scioperi di maggio-giugno di convocare una manifestazione nazionale e uno sciopero generale contro gli effetti nefasti della legge 107 - la cattiva scuola di Renzi - e per un forte recupero salariale



Proponiamo agli altri sindacati che il 24 ottobre si svolga a Roma una oceanica manifestazione nazionale e che lo sciopero della scuola venga effettuato nella prima parte di novembre, dopo la presentazione della Legge di stabilità



Nonostante una straordinaria stagione di lotta del popolo della scuola pubblica (e in primo luogo di docenti ed Ata con i grandi scioperi del 5, 6 e 12 maggio contro il progetto Renzi e l?Invalsi, e il plebiscitario blocco degli scrutini dal 3 al 14 giugno, il governo, pur vacillando ripetutamente, ha infine imposto dittatorialmente la volontà renziana di disgregare la scuola pubblica, varando la legge 107/2015. Ma, contrariamente alle previsioni governative, nelle scuole non c?è stata la resa e l?abbandono del conflitto! In questi giorni nelle scuole si susseguono enormi assemblee unitarie (su tutte quella straordinaria di Firenze, con 4000 presenti) che testimoniano la volontà diffusa di impedire la realizzazione degli effetti nefasti della legge 107, con particolare riferimento alla grottesca pretesa di individuare tramite il Comitato di valutazione i ?buoni? docenti da premiare e i ?cattivi? da punire, nonché di usare nel Piano triennale i docenti come tappabuchi, disposti a tutto in quanto assunti e licenziati per volere sovrano di presidi-padroni, modello Marchionne.

Ma docenti ed Ata segnalano con forza che non si può rinchiudere tale lotta solo all?interno delle singole scuole e chiedono con insistenza che i sindacati che hanno condotto lo scontro con la cattiva scuola di Renzi negli scioperi di maggio e giugno, riprendano unitariamente le fila di quell?epico conflitto e diano vita in tempi ragionevolmente rapidi ad un nuovo e plebiscitario sciopero generale della scuola e ad una oceanica manifestazione nazionale, ove chiamare a raccolta tutti i settori popolari a cui sta a cuore la difesa e il miglioramento della scuola pubblica. Per la verità la richiesta prevalente è stata finora quella di far coincidere lo sciopero con la manifestazione nazionale. Ma dobbiamo prendere atto che i cinque sindacati (Cgil-Cisl-Uil-Snals-Gilda), che insieme a noi hanno convocato gli scioperi di maggio-giugno, hanno indetto una giornata di mobilitazione per il 24 ottobre con manifestazioni regionali. Dalle assemblee unitarie nelle scuole (ma anche da assemblee nazionali come quella svolta dai Comitati LIP) è venuta non solo la forte pressione per lo sciopero e la manifestazione nazionale ma anche la richiesta che ciò avvenga mantenendo l?unità senza precedenti che ha fatto fare un salto di qualità alle mobilitazioni: e dunque sarebbe sbagliato contrapporre a questa data (cade di sabato quando circa la metà dei docenti non lavora), un?altra ove sia possibile far coincidere sciopero e manifestazione nazionale.

D?altra parte nella seconda parte di ottobre avremo a disposizione il testo della Legge di Stabilità, da cui apparirà chiarissimo che, pur obbligato da una sentenza della Corte Costituzionale a rinnovare il contratto, il governo non ha alcuna intenzione di restituire neanche una parte del salario perso (almeno il 20%) nell?ultimo decennio da docenti ed Ata: ci saranno solo ridicole briciole, in cambio delle quali Renzi vorrebbe imporre nel contratto l?applicazione normativa della 107: e dunque la volontà dei lavoratori/trici di recuperare il maltolto salariale potrà aggiungere altra benzina nella macchina del conflitto. Perciò, si può anche impostare la lotta su due giornate, una di manifestazione nazionale e una di sciopero generale. In tal senso, proponiamo agli altri sindacati che il 24 ottobre si svolgano non manifestazioni regionali ma una grandiosa manifestazione nazionale a Roma, da gestire unitariamente; e che si convochi nella prima parte di novembre uno sciopero generale della scuola per la cancellazione degli effetti nefasti della 107 e per un forte recupero salariale per docenti ed Ata, escludendo l?applicazione della 107 nel contratto. Riteniamo che le date preferibili siano il 6 o il 13 novembre, disposti a prendere in considerazione altre date, a patto che non si vada oltre la metà del mese. Attendiamo una risposta, precisando, per chiarezza, che, qualora non ne ricevessimo in tempi ragionevoli, dovremmo procedere alla convocazione, pur con la massima disponibilità a rivederne la data unitariamente.

Ricordiamo che in queste mobilitazioni confluirà sia l?indignazione degli Ata che, oltre a vedersi togliere posti in organico di diritto e bloccare l?assunzione dei precari per lasciar posto ai dipendenti delle Province, non possono essere sostituiti (i bidelli addirittura per 7 giorni, oltre ai docenti per il primo giorno) in caso di assenza; sia quella dei precari, per nulla ?stabilizzati? ma resi ?precari triennali? ricattabili, costretti nel ruolo deprimente di ?supplenti tappabuchi? o addirittura condannati alla disoccupazione malgrado la nota sentenza della Corte Europea di giustizia.

Facciamo dunque appello ai Cinque perché si possa lanciare insieme la manifestazione nazionale a Roma per il 24 ottobre e lo sciopero generale nella prima parte di novembre; e nel contempo invitiamo tutti i lavoratori/trici della scuola, i collettivi e comitati locali e nazionali - nonché gli studenti che sciopereranno e manifesteranno già nella prima decade di ottobre ? affinché si lavori congiuntamente per la realizzazione unitaria di questi due momenti cruciali di lotta.



Piero Bernocchi portavoce nazionale COBAS



19 settembre 2015
 
Piano assunzionale c - martedì 22 settembre 2015
Il Miur ha pubblicato la Nota Prot. 30549 datata 21.9.2015 avente per oggetto: ? Acquisizione del fabbisogno dell?organico del potenziamento propedeutica all?attuazione della fase C del piano assunzionale.?

La dotazione minima per istituzione scolastica di norma non sarà inferiore a 3 posti, ma potrà arrivare ad 8. Ciò dipenderà dalle dimensioni della scuola e dalle richieste fatte dal ds.

Tra le altre cose da segnalare, la possibilità che il personale delle secondarie possa essere utilizzato nella primaria (per materie come inglese, motoria o musica) e quello della primaria nell'infanzia.



Resta implicito che, per quest'anno, la stragrande maggioranza delle assunzioni resteranno virtuali, nel senso che determineranno posti che poi effettivamente non verranno coperti. Altrettanto evidente, a questo punto, visto anche l'andamento della fase b, che, anche considerando le immissioni che non porteranno effettiva copertura d'organico e volendo pensare che tutti i richiedenti la fase c vengano effettivamente assunti (son meno dei posti disponibili!), anche il numero già ridotto di 102000 assunzioni comprensive del turn over su cui s'era ridimensionato il progetto "buona scuola" non verrà raggiunto e ci si assesterà verosimilmente sotto le 80000.  
Riunione - giovedì 17 settembre 2015
VENERDÌ 25 SETTEMBRE

ALLE H. 17

CI INCONTRIAMO IN SEDE COBAS

VIA SANT'AGATA 17 RAVENNA

per parlare e confrontarci sull'applicazione della L 107 (?Buona Scuola? ?)

in generale e nelle singole scuole e ragionare sul cosa fare

TI INVITIAMO CALDAMENTE A PARTECIPARE

OGNI CONTRIBUTO È IMPORTANTE 
Le convocazioni dalle gi - martedì 15 settembre 2015
Non sappiamo di chi sia stata la geniale idea di far confluire centinaia di docenti nell'atrio dell'Ic San Biagio per una caotica convocazione congiunta. Certo: è vero che con le convocazioni differite da scuola a scuola si creavano disparità e c'era chi maturava un contratto anche due settimane prima di un altro che finiva nell'istituto di un ds più "spilorcio", ma il sospetto che la toppa sia stata peggiore del buco, dopo oggi, è davvero forte.
Almeno, c'è da dire, ha prevalso il buon senso di rispettare le indicazioni ministeriali e ci auguriamo che a tutti coloro che avevano ricevuto una prima convocazione errata sia stata inviata in tempo quella rettificata.
Ci preme però sottolineare un episodio, davvero sgradevole, al quale abbiamo assistito.
Una collega, ci pare di ricordare napoletana, raggiunta al telefono per la scelta della sede, tergiversava.
Cosa probabilmente inopportuna, anche se, non essendoci, non poteva immaginare la bolgia esistente e le tensioni legittime di tutti gli altri presenti.
A questo punto dal banco dei ds partiva una sequela di apprezzamenti offensivi e di minacce, il cui senso era ovviamente di cercare consenso da parte degli astanti contro una di loro, visto che lei non sentiva: una sorta di linciaggio in assenza dell'interessata. Cosa squallida, ma siamo abituati a questo tipo di signorilità da parte dei ds e ormai non ci si fa neppure più tanto caso.
Quello che ha lasciato invece l'amaro in bocca è stata l'apoteosi raccolta, sottolineata da un fragoroso applauso.
Sbagliava la collega? Possibile, forse probabile. Ma di certo non era chi inveiva contro di lei a doverci rappresentare, tanto più in quel modo.
Ce l'abbiamo a morte, giustamente, con la "buona scuola" per i meccanismi che instaura. Ma oggi abbiam purtroppo verificato che una parte non piccola di noi ormai li ha interiorizzati e finchè ci scanneremo l'un l'altro non abbiamo grandi prospettive ...
Questa nota è inusuale, ma riteniamo andasse fatta.

 
Individuazione docenti fase b - martedì 15 settembre 2015
Il Miur nella pagina assunzioni 2015/16 Fase B tra i documenti ha allegato la nota prot. 3136 dell?11.9.2015 con la quale comunica che è disponibile la funzione per individuare i docenti che hanno ottenuto una proposta di nomina nella fase B del piano straordinario e sono destinatari di contratto di supplenza annuale o fino al termine delle attività didattiche nella provincia di provenienza.
I docenti titolari di contratto di supplenza , con successiva funzione, verranno posti nella condizione di concludere formalmente il contratto a tempo indeterminato per il tramite del sistema informativo. 
Priorità III fascia graduatorie istituto - martedì 15 settembre 2015
Il Miur ha pubblicato l'avviso con il quale permette ai docenti che hanno acquisito l'abilitazione dopo il 31 luglio 2014 di far valere immediatamente la priorità in III fascia, in attesa dell'aggiornamento della II.

Il Miur non impone l'obbligo, ma è una possibilità in più, dal momento che per l'aggiornamento della II fascia delle graduatorie di istituto, comprensivo dell'elenco aggiuntivo per i quali i docenti hanno compilato il modello A3 entro il 3 agosto, bisognerà attendere il 20 ottobre.

"Si informa che, ai fini del riconoscimento della priorità in terza fascia per l'attribuzione delle supplenze, i docenti che hanno dichiarato il titolo di abilitazione presentando il modello A3 possono presentare l'istanza ?Graduatorie di Istituto Personale Docente - Dichiarazione Conseguimento Abilitazione per Priorità in III fascia? per lo stesso insegnamento in attesa del completamento della procedura per l'inserimento in seconda fascia aggiuntiva."

Naturalmente l'avviso non può riguardare coloro che non sono presenti nelle graduatorie di istituto dell'a.s. 2014/15, ossia coloro che hanno partecipato al TFA in quanto laureati entro il 31 agosto 2014, e i laureati in SFP, per i quali non esiste la III fascia. 
Caos supplenze da gi - lunedì 14 settembre 2015
Il Miur, con nota del 10 settembre 2015, spiega alle segreterie scolastiche come attribuire da graduatorie di istituto i posti ancora disponibili.

Le segreterie scolastiche devono porre particolare attenzione alla natura del posto, poichè da essa deriva il termine del contratto da proporre all'insegnante.

1) I posti rimasti disponibili dal piano B a causa del fatto che i docenti che hanno accettato differiscono la presa di servizio in quanto già destinatari di una supplenza, dovranno essere coperti con supplenze al 30 giugno, eventualmente prorogabile al 31 agosto, qualora il collega neonominato abbia avuto una supplenza fino a tale data.

2) Le nomine da attribuire sui posti comuni da graduatorie di istituto di I e II fascia delle graduatorie di istituto, valide per il triennio 2014/17, devono essere assegnate fino al 30 giugno, con l'esclusione di quelle residuali che si riferiscono a istituzioni scolastiche oggetto di dimensionamento.

3) Devono essere conferite fino all'avente diritto le supplenze che si riferiscono a istituzioni scolastiche oggetto di dimensionamento e quelle da attribuire utilizzando i futuri elenchi aggiuntivi alle II fasce e le graduatorie di III fascia di posti comuni e di sostegno. Questo in ragione del fatto che tali graduatorie devono essere riformulate per l'a.s. 2015/16.

Sta capitando però che a Ravenna ed in altre province, dopo che le segreterie delle scuole s'erano già predisposte per nomine di questo tipo, si sia cambiato orientamento, nel senso di nomine all'avente diritto per tutti. La motivazione sarebbe (ed il ragionamento non è peregrino) che altrimenti andrebbe a finire che verrebbero messi a disposizione i posti residuati dalla fase b a persone che in graduatoria vengono dopo coloro che hanno accettato quelli più scomodi o gli spezzoni. Ci sono però classi di concorso per le quali la fase b non esiste, perchè quindi estendere il meccanismo anche a queste?

Diciamo che il caos impera ... più del solito, a dispetto delle rassicuranti affermazioni della Giannini! 
Ricorso stabilizzazioni FC - lunedì 14 settembre 2015
La prossima udienza del ricorso sulle stabilizzazioni patrocinato dai Cobas a FC si terrà il 23 settembre. 
Sulle supplenze soppresse - venerdì 11 settembre 2015
Il combinato tra l'art. 1 comma 333 della Legge di Stabilità e la legge 107 conosciuta come ?Buona scuola? impone alle scuole pubbliche da quest'anno scolastico di non chiamare supplenti in nessun caso per il primo giorno di assenza dei docenti e per i primi sette giorni di assenza del personale Ata (bidelli e segretari).

L'applicazione di questa norma significherebbe precipitare le scuole nel caos in occasione di ogni assenza del personale.

L'assenza degli insegnanti significa la spartizione degli alunni nelle altre classi, con problemi di sicurezza e interruzione della didattica programmata.

L'assenza dei collaboratori scolastici si traduce in una diminuzione della sorveglianza e della pulizia e igiene delle aule e degli spazi comuni, come mense e bagni.

L'assenza del personale di segreteria significa interrompere pratiche amministrative e accumulare ritardi burocratici.

L'applicazione della normativa non viene sospesa neppure nei casi di lavoratori titolari della L.104, che hanno esigenza di usufruire dei loro permessi in gran parte per singole giornate.

La normativa ha effetti negativi che emergono in misura inversamente proporzionale all'età degli studenti, con effetti particolarmente rovinosi nelle scuole primarie e dell'infanzia.

Chiediamo quindi che i docenti e il personale Ata non diano disponibilità di ore aggiuntive per sostituire i colleghi, perché occulterebbero in questo modo la palese contraddizione normativa, invece di evidenziarla per annullarla. Ricordiamo che è con queste aberrazioni che si troveranno i soldi per premiare i presunti meritevoli ...

Invitiamo i genitori a pretendere dai dirigenti spiegazioni in merito a questa normativa e alla tutela dei diritti all'istruzione e alla conferma dell'offerta formativa che spetta di diritto ai loro figli e figlie.

Chiediamo ai dirigenti che, in nome della dicitura ?ferma restando la tutela dell'offerta formativa? presente nell'articolo della legge di stabilità, chiamino ugualmente i supplenti fin dal primo giorno di assenza in ogni situazione in cui le disponibilità interne ad assicurare tale tutela non siano presenti.

Chiediamo infine che il ministero annulli al più presto la suddetta normativa e ripristini la possibilità di coprire le assenze anche il primo giorno per i docenti e la prima settimana per il personale Ata. 
Appello in difesa della scuola pubblica - venerdì 11 settembre 2015
Appello in difesa della scuola pubblica maggiori informazioni ...
Il ladro ... e il palo - venerdì 11 settembre 2015
> Il ladro e?il palo
> I Robin Hood delle pensioni
>
> Ormai siamo al paradosso, all'inversione della realtà, a prendere dai malcapitati dipendenti e trasferire la rapina a chi ha tanti soldi.
>
> Oggi è l'ultima puntata di una sequenza di scelte antipopolari che gli ultimi governi perseguono nei confronti dei lavoratori e pensionati. Non bastasse la vergogna delle ruberie di una classe politica, ormai più adusa a gestire i propri affari e coprire i propri compari che ad altro, assistiamo all'ennesimo furto di soldi a disposizione per le salvaguardie degli esodati e di chi è rimasto impigliato negli orrori della norma Fornero sulle pensioni, sequestrando con un atto che definire anticostituzionale è il minimo.
>
> Vi è una legge approvata dallo stato italiano che prevede un fondo destinato alle salvaguardie fino alla risoluzione delle questioni rimaste aperte.
>
> In modo sfacciato, senza ritegno, stravolgendo regolamenti e leggi e con il silenzio assordante di chi dovrebbe proteggerti e far rispettare le leggi dello Stato e di un parlamento che dire inutile è poco, sbeffeggiato nei suoi diritti come lo è stato anche ad agosto 2014, quando è stato modificato l'emendamento su Q96.
>
> Il MEF decide all'improvviso che i soldi non utilizzati, malgrado l'interpretazione contraria del Ministero del Lavoro, vengano incamerati nel Bilancio dello Stato per poter assolvere alle promesse elettorali che il nuovo governo in crisi nei sondaggi sta lanciando, in primo luogo sulla tassa sulla prima casa.
>
> Si intendono tagliare le tasse sulla casa anche a chi ha appartamenti con rendite elevate e a questo scopo si lasciano sulla strada migliaia di persone senza più reddito (esodati) e anche a chi aspetta da tre anni che gli venga ripristinato un diritto ormai riconosciuto dal Parlamento in più occasioni (Q96, personale viaggiante e altri).
>
> Un Robin Hood al contrario e si spaccia questo scippo come difesa degli strati più in difficoltà, quando si sa che in queste operazioni i maggiori risparmi li ottengono coloro che hanno rendite catastali più elevate.
>
> Nessun cambio di verso, ma solo la continuazione della politica che da Monti in poi vede nel risparmio sulle pensioni l'unica soluzione atta a far cassa, sia per risolvere il debito lasciato dagli sperperi dei diversi governi, sia per poter risalire nei sondaggi elettorali in vista delle prossime elezioni.
>
> I Quota96 assistono ormai increduli a uno sfacciato uso delle istituzioni, prigioniere del governo di turno, che invece di tassare rendite e privilegi, usa il Bilancio dello stato per le proprie mire elettoralistiche.
>
> In questi anni hanno continuato una battaglia insieme agli esodati, nel silenzio complice dei sindacati, che mai si sono impegnati in iniziative reali per costringere il governo ad affrontare tutta la partita delle pensioni.
>
> Insieme a esodati e macchinisti riprendono le iniziative per ottenere i diritti che gli sono stati derubati, organizzando un primo presidio davanti al Ministero Economia e Finanza a partire dalla prossima settimana, mentre si preparano altre forme di lotta, anche legali.
>
> 10 settembre 2015
>
> Comitato lavoratori Quota96 scuola 
Ci sono i soldi per nominare i vicari dei ds, ma non per le supplenze! - lunedì 7 settembre 2015
Il Miur ha emanato apposita nota, la n. 1875 del 3.9.2015, in cui risolve il problema degli esoneri e semiesoneri del collaboratori dei dirigenti scolastici dando la possibilità al Dirigente scolastico della nomina del collaboratore e della relativa sostituzione sino al completamento della fase C relativa al piano di assunzioni e precisamente per la scuola dell?infanzia e primaria (solo l?esonero) quando si tratti di circolo didattico con almeno ottanta classi; per le scuole di I grado, istituti comprensivi, istituti di secondo grado e istituti comprensivi di scuole di tutti i gradi di istruzione, l?esonero quando si tratti di istituti o scuole con almeno cinquantacinque classi, o il semi esonero quando si tratti di istituti o scuole con almeno quaranta classi.

Ancora una volta si evidenzia la scelta del Miur di tutelare esclusivamente i ds e i loro staff e di continuare a penalizzare ata, docenti ed alunni. 
Nasce un nuovo spazio on-line sulla scuola - lunedì 7 settembre 2015
Nasce la rivista ?Quando suona la campanella?, un nuovo spazio on-line sulla scuola

Cosa c'entrano con la scuola le chiocciole? Perché insegnare partendo dalle scarpe? Ci si può comprendere senza parlare?

?Quando suona la campanella? nasce come spazio di riflessione e confronto sulla scuola. Pensiamo che sia importante aprire finestre: sulla didattica reale e sulle relazioni che crescono o degradano nella quotidianità scolastica; ma anche sui tanti modi di stare a scuola di ragazze e ragazzi, bambine e bambini, insegnanti, genitori; sugli slanci, sulle fatiche, sui fallimenti e sui successi.

Riteniamo anche che l'insegnamento e le relazioni che prendono corpo in classe non siano riducibili a profili tecnici ma alludano o sottintendano diverse visioni del mondo. Sono questi perciò i punti fermi da cui abbiamo deciso di partire, inaugurando un'esperienza che auspichiamo lunga e partecipata.

Ci piacerebbe che una compenetrazione tra eredità ed utopia fosse il filo rosso di questa nuova scommessa di scrittura sulla scuola.

Nella prima uscita sono on-line tre articoli.

Anche le chiocciole ogni tanto escono dal guscio di Enrico Roversi

Insegnare partendo dalle scarpe di Silvia Di Fresco

Si scarichi i voti di sua figlia di Gianluca Gabrielli 
Numeri che diminuiscono a vista d'occhio - lunedì 7 settembre 2015
Esattamente un anno fa, s'era partiti dal roboante numero di 150000 assunzioni dal 1° settembre 2015, al netto dal turn over, paventando lo svuotamento delle graduatorie ad esaurimento.
A primavera inoltrata s'era scesi a poco più di 100000, compreso il turn over, cioè chi sarebbe comunque entrato.
Di fatto, le effettive "nuove" assunzioni erano le 55000 dell'organico aggiuntivo, cioè un terzo o poco più di quelle da cui s'era partiti. Non solo: la gran parte delle stesse sarebbe stata spostata di un anno, al 1° settembre 2016, valendo la regola che chi era destinatario di una proposta, ma aveva già acquisito un contratto almeno al 30 giugno, poteva rimanere dov'era. In pratica dovrebbe accadere che da dicembre di quest'anno, se la tempistica verrà rispettata, le scuole avranno sì un organico aggiuntivo mediamente di 6 o 7 docenti, però essi saranno tali solo sulla carta, perchè si presenteranno effettivamente solo fra un anno. I pochi che eventualmente giungeranno basteranno tra sì e no a coprire i posti lasciati vacanti dai vicari a cui è stato rinnovato il distacco. Quindi, tanto per capirci, nessun allentamento da questo versante sulla norma capestro del non poter nominare supplenti il primo giorno di assenza dei docenti (e, conoscendo il nostro "senso di responsabilità" e le pressioni a cui saremo sottoposti dai ds, possiamo ben immaginare cosa ciò comporterà nel rinunciare a diritti sanciti contrattualmente, come ad esempio i gg di permesso per motivi personali o famigliari).
Dicevamo da subito, e non col senno di poi, che però anche i nuovi numeri sarebbero stati destinati a sgonfiarsi ulteriormente. E puntuale è arrivata la conferma, con la pubblicazione delle proposte di assunzione della fase b.
Prendiamo ovviamente in considerazione le nostre tre province, che, detto per inciso, non sono quelle "messe peggio".
A FC erano previste 62 nomine (33 alle medie di posto comune, 27 alle superiori di posto comune, 2 alle superiori di posto di sostegno). Sono diventate 20 (7 alle medie di posto comune, 11 alle superiori di posto comune, 2 alle superiori di posto di sostegno). Il 32%.
A RA erano previste 99 nomine (39 alle medie di posto comune, 23 alle superiori di posto comune, 1 all'infanzia di posto di sostegno, 28 alla primaria di posto di sostegno, 8 alle medie di posto di sostegno). Sono diventate 68 (19 alle mediedi posto comune, 12 alle superiori di posto comune, 1 all'infanzia di posto di sostegno, 28 alla primaria di posto di sostegno, 8 alle medie di posto di sostegno). Il 69%.
A RN erano previste 58 nomine (29 alle medie di posto comune, 26 alle superiori di posto comune, 3 alle medie di posto di sostegno). Sono diventate 25 (14 alle medie di posto comune, 8 alle superiori di posto comune, 3 alle medie di posto di sostegno). Il 43%.
Complessivamente s'è scesi da 219 unità a 113. Un po' meno del 52%.
Va ricordato che questa metà di posti previsti non verrà recuperata in fase c e che qualcosa di simile, anche se forse in misura minore, potrà accadere anche lì. A quanti si ridurranno, oltretutto spalmati su due anni, i tanto conclamati 103000 posti?  
Convocazione fase b - venerdì 4 settembre 2015
Coloro che hanno ricevuto la comunicazione del Miur di immissione in ruolo per la fase b e l'hanno accettata dovranno presentarsi nei luoghi e nelle date indicati in allegato per la scelta della sede. maggiori informazioni ...
Convocazioni td medie e superiori FC - venerdì 4 settembre 2015
I docenti di scuola media e superiore sono convocati presso Istituto tecnico Industriale di Forlì? Viale della Libertà 14 nei seguenti giorni:
Lunedì 7.9.15 ore 9.00 (sostegno medie psico e vista; sostegno superiori AD01 Psico e Vista; sostegno superiori AD02 psico; sostegno superiori AD03 psico; sostegno superiori AD04 psico; A032; AG77 Flauto; AJ77 Pianoforte; AB77 Chitarra; AC77 Clarinetto)
Lunedì 7.9.15 ore 12.00( C031F; C260; C270; C350; C520; A245; A246; A345; A346; A545; A546)
Lunedì 7.9.15 ore 14.30(A007;A012; A013; A016; A018; A021; A025; A028; A029; A030; A034; A038; A047; A049; A060; A017; A019)

Martedì 8.9.15 ore 9 (A036; A037; A043; A050 ;A051; A061)

La delega deve pervenire entro le ore 14.30 del 5.9.2015. 
Cena sull'aia - giovedì 3 settembre 2015
Cena sull'aia sabato 5 settembre ore 19.30 a Bagnara maggiori informazioni ...
Certificazioni sanitarie studenti - mercoledì 2 settembre 2015
Si informa che è stata recentemente pubblicata dalla Regione Emilia Romagna la Circolare relativa alle nuove norme sulla semplificazione delle certificazioni sanitarie in materia di tutela della salute in ambito scolastico.

In sostanza, NON è più obbligatorio per gli studenti produrre il certificato medico per una assenza superiore ai 5 giorni, salvo i casi previsti dalla legge nazionale.
 
Vademecum docenti neoimmessi in ruolo nella fase B - mercoledì 2 settembre 2015
VADEMECUM DOCENTI NEOIMMESSI IN RUOLO FASE B

Come si deve comportare chi riceve una proposta di assunzione nella fase B



Tutti gli aspiranti che hanno presentato domanda on line per la fase B entro il alle ore 00.01 del giorno 2 settembre 2015 riceveranno una mail che li informa dell'esito della procedura. Nel caso di aspirante soddisfatto sarà presente in archivio anche un documento di proposta di assunzione. Chi attraverso il sistema informativo OnLine, raggiungibile mediante apposito link sul sito www.istruzione.it, sia destinatario di una proposta di assunzione in ruolo non accetti la proposta di assunzione prima della convocazione per le supplenze a tempo determinato. Se ha una proposta di supplenza nelle nomine a tempo determinato anche su uno spezzone (è determinante che sia almeno fino al 30 giugno) la accetti e quest?anno rimane nella provincia di appartenenza. Ovviamente se non ha una proposta di supplenza accetti subito la proposta di assunzione nella fase B. E se la proposta di assunzione nella fase B fosse nella propria provincia di appartenenza e addirittura e migliore della proposta di supplenza (caso per altro difficile a verificarsi) accetti la proposta della fase B e rifiuti la supplenza.

I docenti destinatari possono accettare espressamente la proposta di assunzione entro le ore 24.00 del giorno 11 settembre 2015 (il termine è perentorio) avvalendosi esclusivamente delle apposite funzioni disponibili nel sistema informativo. Si fa presente che in caso di mancata accettazione, nei termini e con le modalità predetti, i docenti destinatari non possono ricevere ulteriori proposte di assunzione a tempo indeterminato, non partecipano alle fasi successive del piano di assunzioni e sono definitivamente espunti dalle graduatorie di merito e ad esaurimento in cui sono iscritti.

Come accettare la proposta ? L'accettazione della proposta del ruolo dovrà essere comunicata attraverso Istanze on line.: su Istanze on line ci sarà la funzione di accettazione/rinuncia alla proposta di assunzione. Dopo l-'accettazione della proposta verrà collocato nell'archivio personale dell'aspirante un pdf di perfezionamento della proposta di assunzione.

Per la comunicazione della supplenza invece bisogna seguire le indicazioni fornite dagli Uffici Scolastici.

La sede di servizio

Con questa procedura dunque viene assegnata la provincia. All'interno di essa bisognerà poi scegliere (per chi dovrà assumere concretamente servizio nell'a.s. 2015/16) la sede di servizio. La scelta della sede di servizio avverrà dal 12 al 14 settembre, secondo i calendari pubblicati dagli Uffici Scolastici della provincia alla quale si è stati assegnati. In base ai calendari, i docenti nominati in ruolo vengono convocati per scegliere le sedi disponibili nell'ordine costituito dai loro punteggi.

La sede assegnata nel primo anno è provvisoria. Per i docenti assunti nella fase B, l'assegnazione alla sede provvisoria avviene al termine della relativa fase. Per chi precedentemente abbia conseguito un contratto di supplenza fino al termine delle attività didattiche (30 giugno) o annuale fino al 31 agosto (ma non una supplenza breve e saltuaria) la presa di servizio sarà rimandata alla conclusione della supplenza. In tal caso l'assegnazione avviene al 1º luglio 2016 (ovvero al termine degli esami di stato della scuola secondaria di secondo grado), per chi è titolare di supplenza sino al termine delle attività didattiche (30 giugno) e al 1º settembre 2016 per chi ha conseguito una supplenza annuale (fino al 31 Agosto). C?è da sottolineare che questo anno (salvo le rare eccezioni di supplenze su posti di organico di diritto fino al 31 agosto) il conferimento delle supplenze a tempo determinato avviene su posti dell?organico di fatto fino al 30 giugno. Per i docenti assunti nella fase B la decorrenza giuridica decorre dal 1 settembre 2015 mentre la decorrenza economica del relativo contratto di lavoro consegue alla presa di servizio presso la sede assegnata.

Assunzione nella sede definitiva di titolarità

Ai neo-immessi in ruolo è attribuita una sede provvisoria.

I neoassunti nella fase B, a decorrere dall'anno scolastico 2016/2017, sono assegnati agli ambiti territoriali, così come i colleghi in esubero o soprannumerari (L. 107/15 c. 73 terzo e quarto periodo).

Questa evidente disparità di trattamento rispetto ai neoassunti nelle fasi 0/A, oltre che essere un?ingiustizia, rappresenta una palese contraddizione della L. 107/15, poiché le operazioni di mobilità vengono avviate a marzo di ogni anno, mentre la definizione degli ambiti territoriali è previsto che sia fatta entro il 30 giungo 2016 (L. 107/15 c. 66 secondo periodo). Appare quindi difficilmente realizzabile già nell?a.s. 2016/17 quanto previsto dall?ultimo periodo del comma 73: ?Dall'anno scolastico 2016/2017 la mobilità territoriale e professionale del personale docente opera tra gli ambiti territoriali.? I COBAS attueranno ogni iniziativa affinché la titolarità di cattedra sia estesa a tutti i docenti assunti in ruolo.

La Legge 107/15, seppur con la contraddizione appena evidenziata, per l'anno scolastico 2016/2017 prevede un piano straordinario di mobilità territoriale e professionale su tutti i posti vacanti dell'organico dell'autonomia, rivolto ai docenti assunti a tempo indeterminato entro l'anno scolastico 2014/2015. Tale personale partecipa, a domanda, alla mobilità per tutti gli ambiti territoriali a livello nazionale per tutti i posti vacanti e disponibili inclusi quelli assegnati in via provvisoria nella fase B, in deroga al vincolo triennale di permanenza nella provincia previsto dal Testo Unico (L. 107/15 c. 108 primo periodo). (N.B. Anche per questo motivo sarà stato importante aver approvato, nei Collegi Docenti, posti di potenziamento su CATTEDRE e non su progetti o coordinamento).

La Legge 107/15 prevede che, solo successivamente, i docenti assunti nella fase B dalle GaE partecipano per l'anno scolastico 2016/2017 alle operazioni di mobilità su tutti gli ambiti territoriali a livello nazionale, ai fini dell'attribuzione dell'incarico triennale.

L?assegnazione provvisoria interprovinciale potrà essere richiesta, limitatamente all?a.s. 2015/16, soltanto dai docenti assunti entro l?a.s. 2014/15 (N.B. Altro motivo per cui sarà stato importante aver approvato, nei Collegi Docenti, posti di potenziamento su CATTEDRE e non su progetti o coordinamento) anche in deroga al vincolo triennale (L. 107/15 c. 108).

Il primo anno di lavoro a tempo indeterminato

La principale fonte normativa del rapporto di lavoro pubblico è il D.lgs. 165/2001, che ha stabilito la "privatizzazione" dei rapporti di lavoro nella pubblica amministrazione. Con il termine "privatizzazione" si intende che la disciplina del rapporto di lavoro è affidata alla contrattazione tra le parti e non alla legge. Per questo motivo conoscere i contratti collettivi della scuola è importante. Al riguardo le sedi provinciali dei COBAS possono aiutarti.



Il rapporto di lavoro

A partire dal Contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) 1994/1997 l'assunzione del personale della scuola avviene con la sottoscrizione di un contratto di lavoro tra l'amministrazione e colui che è stato individuato come avente diritto al posto.

L'assunzione può avvenire, se lo chiedi, anche su posto part-time, nel senso che al momento dell'assunzione puoi optare per un orario ridotto ( e puoi ottenerlo se non è saturo il contingente provinciale).



La sottoscrizione del contratto

Con la sottoscrizione del contratto scattano per il lavoratore una serie di diritti e di doveri. Nel contratto individuale di lavoro (artt. 25 e 44 CCNL 2006/2009) sono indicati alcuni elementi essenziali costitutivi del rapporto stesso. E? indicato anche il termine entro il quale è obbligatorio assumere servizio nella sede stabilita. La mancata presentazione in servizio, se non giustificata da gravi motivi (malattia, ecc.) comporta la perdita dell'impiego.





Gli adempimenti di rito all?atto della presa di servizio nella sede del ruolo

E? importante prendere immediatamente servizio nella sede assegnata per il ruolo e presentarsi con la nomina ricevuta on-line, il documento di identità, il codice fiscale e l?IBAN del conto corrente postale o bancario che è necessario per la stipula del contratto.

Al momento della stipula di un contratto individuale di lavoro a tempo indeterminato, il docente, in base al DPR 445/00, non è più tenuto a presentare i cosiddetti documenti di rito : certificato di nascita; certificato di cittadinanza italiana ovvero di cittadinanza di uno dei paesi dell?Unione Europea; certificato generale del Casellario giudiziale; certificato di godimento dei diritti politici rilasciato dal comune ove si vota, in data non anteriore a 6 mesi; copia del foglio matricolare o certificato di esito di leva. Sono infatti sufficienti le dichiarazioni contenute nelle domande a suo tempo presentate per la partecipazione al concorso o per l?inserimento nelle graduatorie permanenti.

Non è più obbligatorio presentare la certificazione di idoneità fisica all?impiego. L'obbligo della certificazione sanitaria di idoneità all'impiego è stato abolito dall'art. 42 del DL 21 giugno 2013, n. 69 convertito, con modificazioni, nella legge 9 agosto 2013, n.98.

Non è più obbligatorio presentare documenti rilasciati dalla Pubblica Amministrazione : basta autocertificare tutto.

All?atto dell?assunzione e comunque entro il termine perentorio di 30 giorni dalla stipula del contratto, pena l?annullamento della stipulazione o la risoluzione del rapporto di lavoro, è necessario provvedere ad una serie di adempimenti obbligatori.

Dichiarazione sostitutiva di certificazione al fine della consegna dei ?documenti di rito? (art.46 D.P.R. 445 del 28/12/2000). Il relativo modello va richiesto alla segreteria della scuola di servizio al momento della presa di servizio e presentato compilato al momento della stipula del contratto. Attenzione a riportare dati veritieri : se non presentati in maniera veritiera comportano l?immediata risoluzione del rapporto di lavoro e le sanzioni penali previste dall?art. 76 del DPR 445/00.
Dichiarazione dei servizi (da non confondere con la ricostruzione di carriera). In base all?art. 145 DPR 1092/73 permane l?obbligo della dichiarazione dei servizi non di ruolo prestati nella scuola, nelle Amministrazioni statali, negli Enti Pubblici o alle dipendenze di privati, da libero professionista o da lavoratore autonomo. Il relativo modulo va richiesto alla segreteria della scuola di servizio al momento della presa di servizio.
Dichiarazione di indisponibilità circa l?esistenza di altri rapporti di lavoro. Il dipendente deve dichiarare, sotto la propria responsabilità, di non avere altri rapporti di impiego pubblico o privato e di non trovarsi in nessuna delle situazioni di incompatibilità richiamate dall?art.53 del D.Lvo 165/2001 o dall?art. 508 del D.Lvo 297/1994.

Altre domande/documentazioni che, in base alla situazione personale, sarebbe opportuno presentare sono le seguenti:

· computo/riunione/riscatto/ricongiunzione ai fini pensionistici dei servizi/periodi prestati presso enti pubblici o privati o come lavoro autonomo. Rivolgersi alla segreteria della scuola di servizio che darà indicazioni in merito alle modalità di presentazione.



Rispetto alla richiesta di adesione alla previdenza integrativa (fondo ESPERO) come COBAS sconsigliano assolutamente l?adesione al fondo ESPERO.

Per informazioni, compilazione delle domande e controllo della documentazione gli iscritti ai COBAS possono usufruire della consulenza della sede provinciale di riferimento.

Periodo di prova e anno di formazione

Il rapporto di lavoro diventa stabile solo dopo il superamento del prescritto periodo di prova. Il periodo di prova per i docenti, secondo quanto stabiliscono l?art.438 del D.Lvo 29/84 e il Ccnl 2003, ha la durata di un anno. I docenti neoimmessi in ruolo da concorso o dalle graduatorie permanenti sono nominati in prova e destinati ad un anno di formazione, ancora in gran parte definito dalle CCMM 267/91, 73/97 e dalla Nota 39 del 28/5/2001. La materia resta regolamentata dall'art. 437 del T.U.



Periodo di prova



I docenti assunti nella fase B destinatari di una supplenza nella propria provincia possono svolgere l'anno di prova e di formazione nell'anno scolastico 2015/16 se la supplenza ottenuta nella cattedra o posto per il quale la nomina è stata conseguita o anche nell'insegnamento di materie affini. È possibile ad esempio svolgere l?anno di prova e il corso di formazione è valido anche se si è destinatari di una supplenza nella propria provincia (es. nomina giuridica in A043 e supplenza in A043 o A050, e viceversa) e anche se la nomina in ruolo è sul sostegno e la supplenza sulla disciplina (es. nomina giuridica in AD00 e incarico su A043 o A050, o viceversa).

Il Ministero si era già espresso in tal senso con la nota 3699/2008: ?si precisa che per il personale docente, educativo ed ATA neo-nominato in ruolo dopo il 31 agosto 2007, e in servizio nell'a.s. 2007/2008 come supplente annuale, sino al termine delle attività didattiche, o come supplente temporaneo con prestazione di servizio non inferiore a 180 giorni, e che, pertanto, assumerà servizio dal successivo anno scolastico beneficiando della retrodatazione giuridica della nomina, tale periodo di servizio prestato come supplente, è valido ai fini della prova, purché svolto, nello stesso insegnamento o classe di concorso o nell'insegnamento di materie affini, ovvero, per il personale ATA, nello stesso profilo professionale.

Resta fermo per il predetto personale la possibilità di svolgere le attività di formazione nel corso dello stesso anno scolastico. Tale opzione è consentita anche alla lavoratrice madre, seppur in assenza di regolare prestazione del servizio. Va infine ribadito che l'anno di formazione va effettuato una sola volta nel corso della carriera. Per quanto riguarda il personale neo-nominato che opta per il conferimento di supplenza ai sensi dell'art. 36 o 59 del C.C.N.L. del 29/11/2007, questo è tenuto al superamento del periodo di prova al rientro in servizio nel posto di insegnamento o nella classe di concorso ovvero nel profilo professionale di titolarità, atteso che a norma del 2° comma, delle citate disposizioni al predetto personale si applica la disciplina prevista per il personale assunto a tempo determinato.?

E recentemente il MIUR è di nuovo intervenuto, con la nota 1441 del 20 febbraio 2014: ?Per i docenti neo nominati in ruolo su posti di sostegno, con decorrenza giuridica 1/9/2013, l'anno scolastico è considerato come anno di prova purché il neo nominato presti servizio in qualità di supplente (annuale, fino al termine delle attività didattiche o con supplenze temporanee di almeno 180 gg.). Per quanto riguarda la validità del servizio si richiama la nota della D.G. del personale scolastico prot. n. 3699 del 29 febbraio 2008 che si riporta in stralcio: ??è valido, ai fini della prova, il servizio prestato come supplente purché svolto nello stesso insegnamento o classe di concorso o nell'insegnamento di materie affini??



Il superamento del periodo di formazione e di prova è subordinato allo svolgimento del servizio effettivamente prestato per almeno centottanta giorni, dei quali almeno centoventi per le attività didattiche (L. 107/15 comma 116).

A titolo esemplificativo sono da ritenersi utili:

a) le attività didattico-educative e psico-pedagogiche ai sensi del comma 6 dell'art. 14 della Legge n. 270/82;

b) l'utilizzazione per corsi ed iniziative di istruzione finalizzati al conseguimento dei titoli di studio;

c) la messa a disposizione per supplenze;

d) le attività inerenti al funzionamento degli organi collegiali;

e) l'utilizzazione su insegnamenti affini, anche in istituti e scuole superiori da parte di docenti di scuole medie e viceversa;

f) l'utilizzazione in attività di sostegno ad alunni portatori di handicap negli istituti di istruzione secondaria di II grado ed artistica;

g) l'utilizzazione in attività di coordinatore dei servizi di biblioteca o di orientamento scolastico (per i docenti di scuola secondaria di II grado ed artistica), e in attività di operatore tecnologico o psicopedagogico (per i docenti di scuola elementare e secondaria di I grado).

Fermo restando che le attività didattiche terminano il 30 giugno, i periodi computabili per il compimento dei 180 gg sono:

1. giorni di lezione;

2. le domeniche, gli altri giorni festivi, le 4 giornate di riposo, le vacanze pasquali e natalizie, il giorno libero, se ricadenti in un periodo di servizio;

3. i giorni compresi nel periodo che va dall?inizio dell?anno scolastico (1 settembre) all'inizio delle lezioni se il collegio docenti si è riunito in questo periodo;

4. gli esami di stato;

5. interruzioni dovute a cause di pubblico interesse (elezioni, disinfestazioni, neve, ecc.);

6. i corsi di formazione e aggiornamento organizzati dall?UST (art. 438 comma 3 T.U.) e dall?istituto;

7. il primo mese di congedo di maternità;

8. i giorni di astensione dal lavoro per sciopero.

Non sono computabili: i periodi di ferie, permessi retribuiti e non, le assenze per malattia, le aspettative, eccetto quelle parlamentari; i periodi di chiusura della scuola per vacanze estive, ad eccezione dei periodi di partecipazione alle sessioni di esame; le due giornate che vanno aggiunte alle ferie ai sensi della Legge 23.121977 n. 937.

Il rinvio ai successivi anni scolastici per numero insufficiente di giorni di servizio (meno di 180) può avvenire più volte senza limitazioni.

Corso di formazione



Durante il periodo di prova il personale docente, a cui il Dirigente (L. 107/15 c. 117) - non più il Collegio Docenti - affianca un tutor, è ammesso ad un anno di formazione che "ha inizio con l'anno scolastico dal quale decorrono le nomine e termina con la fine delle lezioni" (art. 440 T.U.).

Le attività di formazione, ai sensi della nota MIUR 6768 del 27 febbraio 2015, hanno una durata complessiva di 50 ore e si articolano sostanzialmente di tre parti:

· incontri informativi e laboratori formativi dedicati (17 ore in presenza + 3 ore di ricerca e documentazione online);

· attività ?peer-to-peer?, da svolgere con il tutor (10 ore);

· attività da svolgere online, corrispondente a 20 ore (creazione di un ?portfolio? del docente su apposita piattaforma Indire, che riguarderà le esperienze e le attività svolte dal docente neoassunto e costituirà la relazione finale da discutere davanti al comitato di valutazione).

Il Direttore del corso di formazione rilascerà un attestato finale che certificherà la partecipazione alle attività di formazione (incontri e laboratori, ricerca e documentazione online, attività peer-to-peer) e le ore svolte.

Le attività svolte in piattaforma relative al Portfolio del docente si concludono con la creazione di un documento in PDF che, insieme ad altri documenti caricati sulla piattaforma stessa, costituirà il lavoro conclusivo da presentare alla scuola.

Il personale docente ed educativo in periodo di formazione e di prova è sottoposto a valutazione da parte del dirigente scolastico, sentito il comitato per la valutazione istituito ai sensi del comma 129 della Legge 107/15, sulla base dell'istruttoria di un docente al quale sono affidate dal dirigente scolastico le funzioni di tutor.

Al fine di esprimere il proprio parere, il comitato di valutazione è composto dal dirigente scolastico, che lo presiede, da tre docenti dell'istituzione scolastica, di cui due scelti dal collegio dei docenti e uno dal consiglio di istituto ed è integrato dal docente a cui sono affidate le funzioni di tutor.

È compito del dirigente curare alla fine dell?anno scolastico la relazione conclusiva sull?anno di formazione di ciascun docente.

Il comitato, sulla base della relazione del tutor e di altri elementi forniti dal capo d'istituto, esprime il proprio parere su cui si baserà lo stesso dirigente scolastico per decretare:

1. la conferma in ruolo dall?inizio dell?anno scolastico successivo, con provvedimento definitivo;

2. la dispensa dal servizio (art. 129 Dpr 3/57), sentito il Consiglio Scolastico Provinciale per i docenti di materna, elementare e media, o il Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione per la secondaria superiore;

3. la proroga: a) per acquisire maggiori elementi di valutazione, una sola volta nell?anno scolastico successivo (previa consultazione del CSP o CNPI); b) perché non sono stati prestati i 180 giorni di effettivo servizio.

Il rinvio dell?anno di prova può avvenire più volte senza limitazioni. Nel caso di legittimi impedimenti al raggiungimento dei 180 giorni (maternità, servizio militare o civile, giudice popolare e cariche elettive) è prevista la retrodatazione della nomina con effetti economici solo per l?assenza determinata dal congedo di Maternità.

Il periodo di prova si considera superato se non si ricevono comunicazioni contrarie da parte del dirigente scolastico.



Ricostruzione di carriera

La ricostruzione della carriera consente di far valere i servizi di docente svolti prima dell?assunzione ottenendo così il riconoscimento dell?anzianità ed un livello stipendiale più alto. La domanda di ricostruzione della carriera può essere presentata solo dopo la conferma in ruolo, una volta superato l?anno di prova e ottenuta la sede di titolarità.

E? importante presentare la documentazione della ricostruzione di carriera appena preso servizio nella scuola di titolarità potendo così ottenere quanto prima i benefici che derivano dal nuovo inquadramento economico. Se la domanda di ricostruzione viene presentata dopo 5 anni dall?assunzione si perdono i relativi benefici 
Materiali su comitato di valutazione - lunedì 31 agosto 2015
Ora riprende l'anno scolastico è la "buona scuola" è legge, sia pure con tutte le sue contraddizioni. La mobilitazione che l'ha avversata non va dispersa, perciò non può essere demandato tutto a fantomatici ricorsi o al referendum che, ammesso e non concesso possano portare frutti, li daranno in tempi troppo lunghi per chi a scuola ci deve stare.
Quindi è opportuno cercare da subito di limitarne o contrastarne gli effetti nefasti.
Già negli ultimi anni i comitati di valutazione, non dappertutto è ovvio, si sono talvolta prestati ad assecondare i ds nelle loro "antipatie" in occasione dell'esame dell'anno di prova dei docenti. Ora si chiede loro un salto di qualità, con modalità di elezione in buona parte diverse, nella premialità del presunto "merito", o, meglio, nello stabilire i "criteri" dello stesso, perchè poi l'ultima parola spetterà al ds.
E' bene che questo ruolo venga rifiutato o almeno condizionato. Proponiamo quindi due tracce: una, più impegnativa perchè ci rendiamo conto che non sarà semplice o possibile in gran parte dei cd procedere in questo senso, di mozione da far approvare ai collegi docenti; un'altra, decisamente più praticabile, su cui raccogliere le firme delle colleghe e dei colleghi. maggiori informazioni ...
Come si deve comportare chi ha una proposta di supplenza alle 24 del 1 settembre per la fase B? - lunedì 31 agosto 2015


Come si deve comportare chi ha una proposta di supplenza alle 24 del 1 settembre per la fase B? Non accetti prima della convocazione per le supplenze a tempo determinato (non è il caso di Ravenna, ma di Forlì e Rimini sì). Se ha una proposta di supplenza nelle nomine a tempo determinato la accetti e quest?anno rimane in provincia e poi, dopo, ma prima dell?11 settembre, accetti la proposta della fase B. Da tenere presente che così facendo entra ugualmente in ruolo dal 1 settembre 2015, può fare l?anno di prova e può fare domanda di trasferimento a febbraio-marzo prossimo. Ovviamente se non ha una proposta di supplenza accetti quella della fase B. E se la proposta della fase B fosse nella provincia e migliore della proposta di supplenza (caso peraltro difficile a verificarsi) accetti prima la proposta della fase B e poi rifiuti la supplenza. 
Convocazioni tempo determinato FC e RN - lunedì 31 agosto 2015
RN
2 settembre: infanzia e primaria;
3 settembre: secondarie.
FC
Vedi allegato. maggiori informazioni ...
Nuova tempistica aggiornamento graduatorie istituto - venerdì 28 agosto 2015
Nuova tempistica aggiornamento graduatorie istituto maggiori informazioni ...
Posti di fase b nelle province romagnole - giovedì 27 agosto 2015
FC
Posti comuni: infanzia 0, primaria 0, media 33, superiori 27.
Posti sostegno: infanzia 0, primaria 0, media 0, superiori 2.
RA
Posti comuni: infanzia 0, primaria 0, media 39, superiori 23.
Posti sostegno: infanzia 1, primaria 28, media 8, superiori 0.
RN
Posti comuni: infanzia 0, primaria 0. media 29, superiori 26.
Posti sostegno: infanzia 0, primaria 0, media 3, superiori 0. 
Convocazioni contratti annuali RA - mercoledì 26 agosto 2015
31 agosto, dalle h 8.30
infanzia e primaria, c/o Itc Ginanni Ravenna
media e superiori, c/o Ip Bucci di Faenza 
Nomine fase b - mercoledì 26 agosto 2015
Sul sito dell'USR di Bologna è apparso un avviso in cui si annunzia che i primi di settembre sul sito del Miur verrà pubblicato l'Avviso delle disponibilità sul sistema informativo (Portale Istanza Online_ archivio personale) delle proposte di nomina in ruolo per la fase B.
Entro 10 giorni da detta data gli interessati dovranno accettare o rifiutare la nomina in ruolo.
Successivamente gli at assegneranno la sede provvisoria presumibilmente il 12 e il 14 settembre. 
Pubblicati i trasferimenti del personale ata. - venerdì 21 agosto 2015
Pubblicati i trasferimenti del personale ata. 
Adempimenti neoimmessi - giovedì 20 agosto 2015
Adempimenti neoimmessi maggiori informazioni ...
Scelta sede neoimmessi RN - mercoledì 19 agosto 2015
Scelta sede neoimmessi RN maggiori informazioni ...
LA BEFFA DELL'ORGANICO POTENZIATO - mercoledì 19 agosto 2015
Entro il 5 ottobre ai Collegi Docenti di tutte le scuole sarà chiesto di scegliere l'organico potenziato.
SARA' IMPORTANTE SCEGLIERE ORGANICO SU CATTEDRE, anziché su progetti o su coordinamento. Un'occasione per:

ELIMINARE LE CLASSI POLLAIO
ELIMINARE CLASSI "ARTICOLATE"
"ARTICOLARE" CLASSI NUMEROSE", almeno per alcune discipline
ASSICURARE IL SOSTEGNO che spetta a tutti gli studenti disabili e magari anche a DSA, BES, ecc.
POTENZIARE TEMPO PROLUNGATO E TEMPO PIENO
AUMENTARE LE COMPRESENZE

ATTENZIONE: la scelta delle scuole non riguarderà le classi di concorso, ma gli ambiti; saranno gli USR a far combaciare le richieste con le esigenze delle GaE.
INOLTRE: tutti i docenti che prima della nomina avranno una supplenza annuale o fino al T.A.D., potranno ritardare di un anno la presa d'incarico, lasciando di fatto il posto vacante. Infatti - E QUI STA LA BEFFA - i posti assegnati alle scuole come organico potenziato non potranno essere coperti dato che non si potrà ricorrere alle supplenze, come previsto dalla legge 107. 
Giù le mani dai posti ata! - lunedì 17 agosto 2015
GIU? LE MANI DAI POSTI ATA : IMMISSIONI IN RUOLO DEI PRECARI ATA SU TUTTI I POSTI DISPONIBILI E CONFERIMENTO DELLE SUPPLENZE SUI RIMANENTI

Giovedì 6 agosto 2015 il MIUR ha comunicato alle organizzazioni sindacali che la circolare, di prossima pubblicazione, relativa alle istruzioni operative sul conferimento delle supplenze per l?a.s. 2015/2016, disporrà il divieto di procedere alle assunzioni a tempo indeterminato del personale ATA allo scopo di ricollocare il personale soprannumerario delle province. Secondo il Dipartimento della Funzione Pubblica nel blocco sarebbero compresi tutti i profili ATA (assistenti amministrativi, DSGA, assistenti tecnici ed anche i collaboratori scolastici). E, in attesa della attuazione della mobilità del suddetto personale nei posti e nei profili ATA, le supplenze saranno conferite dai dirigenti scolastici fino all?avente titolo attingendo dalle graduatorie di circolo e di istituto.



Tutto ciò in contrasto anche con la legislazione vigente ed europea(sentenza Corte di Giustizia europea) . L?art.15 della legge 128 8/11/2013 prevede ? un piano triennale per l'assunzione a tempo indeterminato di personale docente, educativo e ATA, per gli anni 2014-2016, tenuto conto dei posti vacanti e disponibili in ciascun anno, delle relative cessazioni del predetto personale?. La stessa legge finanziaria 190/2014 al comma 5 ha disposto un apposito fondo nazionale ?finalizzato all'attuazione degli interventi di cui al medesimo comma 4, con prioritario riferimento alla realizzazione di un piano straordinario di assunzioni?.



Dopo i 47mila posti cancellati in tre anni e i 2020 eliminati quest?anno dalla Legge di Stabilità 2015, sembrava che il Miur avesse ottenuto dal Tesoro la copertura dei 6.243 posti che dal 1° settembre 2015 si libereranno a seguito dei pensionamenti. Su 28mila posti ATA liberi le circa 6.200 assunzioni annunciate rappresentavano il minimo sindacale sulle immissioni in ruolo di questo anno.

Il blocco delle assunzioni del personale ATA rappresenta un vero e proprio accanimento terapeutico nei confronti di un personale che svolge da anni funzioni che richiedono una professionalità conquistata sul campo ed un ulteriore attacco alla scuola pubblica.

Ci hanno già provato con il passaggio coatto del personale docente idoneo ad altri compiti nei posti di assistente amministrativo, ora ci provano con tutto il personale ATA, collaboratori scolastici compresi.

NON PERMETTIAMO CHE QUESTO DISEGNO SCIAGURATO VADA IN PORTO!

Come COBAS promuoveremo iniziative di mobilitazione e se, necessario, ci attiveremo anche sul piano legale.

IMMISSIONI IN RUOLO DEI PRECARI ATA SU TUTTI I POSTI DISPONIBILI E CONFERIMENTO DELLE SUPPLENZE SUI RIMANENTI ! 
Scelta sede neoimmessi FC - lunedì 17 agosto 2015
L'At di Forlì ha pubblicato il calendario di convocazione per assegnazione di sede ai docenti di ogni ordine e grado assunti con contratto a tempo indeterminato ?FASE ZERO E FASE A? a.s. 2015/16.

In particolare i docenti vengono convocati:

per la scuola primaria il 25 agosto 2015 ore 9 presso Sala Santa Caterina via Romanello 8, Forlì

per la scuola dell?infanzia il 26 agosto 2015 ore 9 presso Sala Santa Caterina via Romanello 8, Forlì

per la scuola media Martedì 25 agosto 2015 con orari diversificati dalle 9 alle 12,30 presso USP Viale Salinatore n. 24 (A028; A030; A032; A043; A059; A245-A345; sostegno)

per la scuola superiore il 25 agosto 2015 e il 26 agosto 2015 con orari diversificati dalle 9 alle 12,00 presso USP Viale Salinatore n. 24 
A domande chiuse - lunedì 17 agosto 2015
a) Il Miur informa che 71643 docenti hanno presentato domanda per le fasi b e c del piano assunzionale. Di loro, uno su sei rimarrà fuori, oltre a chi non ha fatto l'istanza per scelta o perchè del tutto inutile, come tante colleghe della scuola dell'infanzia. Più che una vittoria della proposta della "buona scuola", ci pare che si tratti di un indicatore del livello di disperazione in cui è ridotto il lavoro dipendente in questo paese.
b) Storicamente, è sempre accaduto prima d'ora che le procedure di reclutamento avessero un preciso quadro di riferimento normativo. Va aggiunto che poi esso molto spesso è stato mutato in corso d'opera delineando scenari del tutto dissimili da quelli originari. E' stato così con le graduatorie ad esaurimento, che dovevano essere impermeabili a nuovi ingressi e legate ad un territorio per tutta la loro durata ed invece sono state simili ad un colapasta, hanno permesso la mobilità interprovinciale e trasformato le code in pettini. E' stato così per i diplomi magistrali fino al 2001, prima non considerati abilitanti e poi sì. E' stato così per il concorso 2012, che non prevedeva graduatorie a scorrimento e che invece oggi chi vi è inserito si trova ad avere priorità sulle gae. E l'elenco potrebbe continuare, precisando che non si dà qui un giudizio di merito, ma si produce una semplice cronaca. Anzi, va detto che gli aggiustamenti in gran parte dei casi son stati di buon senso ed hanno testimoniato che forse era il caso di far precedere il raziocinio alle motivazioni della fretta politica e far da subito provvedimenti più equi.
c) Stavolta la situazione è stata diversa. Chi ha fatto domanda s'è buttato nel buio più totale. Poche cose erano stabilite nella Legge 107 ed anche quelle poche sono state ripetutamente contraddette in faq e, soprattutto, interviste di coloro che la stessa legge l'avevano scritta o data in appalto. Nessun dato certo sui contingenti per provincia e classe di concorso, ma soltanto delle macroquantità regionali che non significano nulla come riferimento concreto. Poche indicazioni sulla mobilità per il prossimo anno. Risposte fantasiose sui meccanismi di reclutamento.
In tantissimi ci hanno chiamato per chiederci consigli, mettendoci in imbarazzo, perchè altro non potevamo fare che illustrare la situazione nella sua indeterminatezza. Per fortuna che, fondamentalmente, pensiamo che cercassero conferme per decisioni che, in un senso o nell'altro, avevano giustamente preso autonomamente.
Un alone di mistero su tutto. Anzi, di vari misteri.
d1) Mistero tecnico. Lo mettiamo per primo per precisi motivi: in tutti questi anni una certezza ha accomunato i precari, quella che i sistemi informatici del Miur sono il peggio esistente sul mercato (e chissà se prima o poi salterà fuori qualche dato su chi li ha gestiti e quanto ci ha tirato su ...). Fra sistema che si blocca o si oscura o che funziona a intermittenza a seconda del tipo di connessione usata, s'è arrivati al capolavoro dell'anno scorso, quando tutti coloro che avevano prodotto l'aggiornamento delle gae nei primi giorni han dovuto rifar tutto, con gente che s'era ritrovata in province agli antipodi di quelle scelte o classi di concorso di cui neppure conosceva l'esistenza. Delegare tutto ad un "cervellone" di tal portata assomiglia molto ad una tombola, come serietà metodologica, anche se mette, forse, al riparo il Miur da molti contenziosi, essendo difficilmente verificabili i pastrocchi, se non eclatanti.
d2) Mistero democratico. In Italia, hic et nunc, conta più la legge (in questo caso pessima) o l'esternazione di un viceministro? Lo scopriremo solo vivendo ... Intanto riepiloghiamo i fatti. La Legge 107, per le fasi b e c, prevede una graduatoria nazionale. La cosa spaventa assai i colleghi precari e quindi le domande latitano. Dapprima con un'ambigua faq, poi con un'altrettanto poco chiara dichiarazione del viceministro viene detto che non sarà così, ma si andrà per province di gradimento. A questo punto interviene Bruschi, già consigliere della Gelmini, a spiegare, con indubbia chiarezza, il meccanismo: si andrà per graduatoria nazionale per la fase b, mentre per la fase c ciò succederà soltanto dalla seconda preferenza espressa in poi. Decisamente macchinoso (perplessità, vedi d1), può far sogghignare che a dover decodificare l'ermetico italiano del vice della Giannini debba essere il consigliere della Gelmini, ma non è finita qui. A poche ore dalla chiusura del tutto, interviene Campione, nomen omen, vice del vice Faraone, che, tra una citazione di Asimov (alta cultura ...) ed altre amenità, dapprima contraddice il proprio superiore sottolineando che non potrà accadere che chi ha meno punteggio superi chi ne ha di più, poi nega se stesso riprendendo la questione della prima provincia. Alta scuola, da Campione, cognome ricorrente, sotto diverse sembianze, tra chi comanda sulla scuola in Italia.
d3) Mistero proporzionale. Nessuno sa su quali classi di concorso e come sulle diverse province verranno fatte le assunzioni, dati che avrebbero permesso da parte dei colleghi precari un approccio maggiormente consapevole. Di più, anche qui sono intervenute le solite esternazioni, stavolta anche da parte della Giannini in persona, a indicare che il riferimento non saranno le classi di concorso, ma gli ambiti disciplinari. Creando cioè più confusione ancora, visto che essi non hanno alcuna definizione normativa precisa, a parte quella, molto ampia, per la secondaria di secondo grado, attinente al sostegno, in quattro aree e non precisando se, all'interno dell'ambito, vi sarà un'unica graduatoria o se riappariranno le classi di concorso.
d4) Mistero mobile. Cosa capiterà tra un anno, nel momento della mobilità? Anche qui, una lettura rigida della Legge 107, indicherebbe che, essendo messi a disposizione della prima fase straordinaria anche i posti dell'organico aggiuntivo, essi andrebbero a soddisfare verosimilmente le richieste di chi da anni cerca di avvicinarsi a casa senza riuscirci perchè in classi di concorso poco numerose e/o con scarso ricambio. Ma ciò significherebbe che tutto questo battage sulla prima provincia sarebbe aria fritta perchè, visto che quest'anno la gran parte degli immessi rimarrà nella provincia in cui avrà beccato una supplenza al 30 giugno, almeno questo pare certo, si riproporrebbero le stesse questioni di ora. Al contrario, se vi fosse consequenzialità e venisse nuovamente (?) garantita la prima scelta, avremmo i neoimmessi che stanno a casa loro e chi ha avuto la "sventura" di entrare di ruolo quindici anni fa senza riuscire ancora ad avvicinarsi a casa, potrebbe tranquillamente rinunciare definitivamente al proprio sogno. In tutte le evenienze, un casino.
e) Che senso ha tutto ciò? Dovevano dare una risposta alla Corte di giustizia europea. In un contesto più precario per tutti, dovevano dare una parvenza di stabilità ad un po' di colleghi, 55000, mica quelli millantati, che coprono il turn over e l'organico di diritto e che sarebbero, in tempi più o meno uguali, entrati comunque. Ma tutto ciò poteva, in tutta evidenza, essere fatto in altro modo. Si può ipotizzare che si sia di fronte ad apprendisti stregoni che non sanno quello che fanno e forse un po' di verità in questo c'è, ma non basta: la sensazione è che tutto quanto accade sia voluto e funzionale a far passare un'idea del lavoro dipendente che si deve abituare ad essere in totale balia degli eventi e dei voleri calati dall'alto, senza diritti o aspettative, ad avere una mentalità da servo remissivo e non da cittadino pensante. 
Circolare supplenze annuali - lunedì 17 agosto 2015
La circolare annuale sulle nomine sull'organico di fatto ricalca sostanzialmente quelle degli anni precedenti. Ad esse ha fatto seguito un'ulteriore nota che fissa il termine ultimo per l'attribuzione degli incarichi all'8 settembre, in anticipo comunque sulle nomine della fase b del pianno assunzionale. maggiori informazioni ...
E allora? - lunedì 17 agosto 2015
A poche ore dalla chiusura delle domande per la partecipazione alle fasi b (del tutto residuale o inesistente per la quasi totalità delle classi di concorso, ad eccezione della A059) e c il caos regna sovrano. Che sia frutto della comprovata totale inettitudine di chi gestisce oggi lascuola o che sia voluto poco importa.
Le dichiarazioni di un Faraone o di un Bruschi, tanto per far capire che maggioranza e opposizione gelminiana sono compartecipi in questo sfascio, e le faq dapprima hanno alimentato un clima terroristico per convincere i precari a partecipare alla lotteria, poi hanno iniziato a giocare la carta delle rassicurazioni, diverse le une dalle altre e mai sostenute da una norma scritta, che, per quel che esiste, dà indicazioni diverse ad ora. In questo caso giustamente, persino la Cgil fa sentire la propria voce richiamando ad un minimo di serietà e ricordando che "verba volant" e quindi si sta giocando in maniera meschina con le vite dei precari. Graduatoria nazionale per tutti e per tutte le fasi o solo dalla seconda provincia indicata per quel che riguarda la fase c? Questa è la domanda che ci viene più frequentemente rivolta e alla quale possiamo soltanto rispondere ripetendo quel che dice la l 107 diversamente dai vari tipi ammalati di protagonismo. Che, è pur vero, volendo avranno modo di apportare correzioni, ma non sarebbe il caso che lo facessero subito, prima del termine per la presentazione delle istanze? Ed altri quesiti che navigano nell'indeterminatezza sono quelli sul piano di mobilità straordinaria del prossimo anno, che, se pur di là da venire, potrebbe condizionare le decisioni di adesso.

Premesso che la legge 107/2015 ci appare ingiusta nei confronti dei lavoratori della scuola, e in particolare dei lavoratori a tempo determinato che hanno retto le sorti della scuola accettando con grandi sacrifici di lavorare in posti lontani, spesso su posti inferiori all?orario di cattedra, con stipendi bassissimi, appare assolutamente irragionevole, immotivato, dannoso per gli studenti e inutile per l?amministrazione il meccanismo di un piano nazionale che obblighi tutti i docenti precari ad accettare a priori e al buio una nomina in qualsiasi provincia italiana, indipendentemente dalla distanza da casa, dalla difficoltà di raggiungere la nuova sede di servizio e dallo sradicamento totale e immediato dal territorio e dall?ambiente di appartenenza.

La maggioranza dei docenti e delle docenti precari, dopo lunghi e faticosi anni di lavoro ultraflessibile e mal retribuito, poco tutelato, in questi giorni si trova a decidere se accettare di mettere da parte tutta la vita sociale, familiare, affettiva e culturale, per accettare un trasferimento in un posto ignoto al fine di acquisire una fittizia e comunque temporanea stabilizzazione di un posto di lavoro, per giunta molto mal retribuito.

Tra i colleghi e le colleghe a tempo determinato ci sono genitori di bambini piccoli, persone che vorrebbero affrontare l?esperienza della maternità o della paternità, persone che assistono i familiari anziani o malati o portatori di handicap, persone che sono inserite in attività sociali culturali, religiose, sportive, artistiche, o che avevano coltivato un altro lavoro per poter sopravvivere vista la precarietà del lavoro scolastico e l?insufficienza del reddito garantito. Dopo anni di sacrificio dovrebbero abbandonare tutto per una destinazione del tutto sconosciuta. Il ministero sta chiedendo a questi colleghi di dare l?assenso ad un trasferimento che, al di là della finzione giuridica della ?domanda volontaria? che presuppone il libero consenso, nella realtà viene vissuto come coatto, ingiusto e oltretutto arbitrario perché non giustificato da alcuna necessità.

Posto che le critiche alla legge sono molte e non possono esaurirsi in breve documento scritto in queste ore drammatiche, riteniamo che comunque si possano adottare dei correttivi che, nel piano straordinario di assunzioni come delineato dalla legge 107, possano tutelare il personale precario che oggi si sente privato di ogni garanzia e obbligato a scegliere al buio.

Seguendo le richieste che sono arrivate in modo univoco da una vasta area dei docenti precari interessati alle operazioni di immissione in ruolo, formuliamo in modo semplice e schematico alcune proposte che possono essere realizzate in tempi rapidi:

? Prorogare i termini dati agli uffici scolastici territoriali per lo svolgimento delle operazioni preliminari e delle fasi iniziali: in questi giorni gli impiegati degli uffici scolastici regionali e provinciali stanno lavorando in modo concitato per chiudere tutte le operazioni e ciò comporta necessariamente errori che possono avere ripercussioni anche sulle immissioni in ruolo; e che possono essere oggetto di contenzioso. Per esempio risulta che alcune cattedre di diritto date in utilizzazione abbiano ridotto il numero di posti disponibili per l?immissione in ruolo, ma molte utilizzazioni, oggetto di reclamo, devono essere rettificate mentre mancano ancora le utilizzazioni interprovinciali, che andranno a saturare o liberare ulteriori posti che incidono sul numero e la tipologia dei posti disponibili per le immissioni in ruolo.

? Per quanto riguarda la fase 0, laddove sopravvenissero rinunce nei prossimi giorni, sarebbe opportuno attribuire i posti ai docenti inseriti nelle medesime graduatorie nelle quali è inserito il docente rinunciatario, anche prevedendo un nuovo calendario di convocazioni. ? Prorogare il termine del 14 agosto previsto dai decreti ministeriali per la presentazione della domanda ?volontaria? su tutto il territorio nazionale per le cosiddette fasi B e C per l?immissione in ruolo, in modo da dare tempo agli uffici di pubblicare i posti effettivamente disponibili per le immissioni in ruolo. In questi giorni i docenti interessati stanno procedendo a decidere il loro futuro lavorativo ed esistenziale, senza avere la nomina informazione globale dei posti effettivamente disponibili.

? Procedere prima alle nomine di supplenza annuale e sino al termine delle attività didattiche e poi alle operazioni di nomina in ruolo delle fasi successive alla fase A, anche oltre la scadenza indicata dell'8 settembre. Oltre che possibilità contemplata dalle norme della legge 107/2015, questa successione viene resa praticamente obbligatoria dalla norma che impone che le operazioni per gli incarichi di supplenza vengano concluse entro il 31 agosto di ogni anno, termine che gli Uffici scolastici competenti, per i carichi di lavoro enormi che devono affrontare ogni anno, spesso non riescono a rispettare. Laddove anche quest?anno molti uffici non riuscissero a rispettare tale termine del 31 agosto, occorre rimandare anche i termini delle operazioni di nomina a tempo indeterminato della fase b), per evitare sicuri contenziosi che invece potrebbero sorgere laddove gli uffici scolastici non rispettassero proprio quest?anno le scadenze per le nomine a tempo determinato. In ultima analisi, la fase b) potrebbe essere associata alla fase c).

? Rendere non obbligatoria la scelta di tutte le province italiane, ma limitarne il numero, dando solo in subordine la possibilità di assumere un posto anche in una provincia non richiesta.

? In alternativa, e forse sarebbe più semplice, mantenendo lo stesso modulo di domanda su tutto il territorio nazionale, eliminare la sanzione del depennamento per chi non accettasse. Nell?attuale situazione, la sanzione del depennamento va a eliminare dalla scuola non certo i docenti meno validi, o meno disponibili, o meno volenterosi, ma coloro che hanno le situazioni esistenziali più gravose o di maggiore responsabilità (si pensi a coloro che hanno figli piccoli, che non possono portarsi con sé, così come non possono costringere un familiare a licenziarsi per seguire chi si trasferisce).

? Prevedere comunque, per coloro che accettano il trasferimento in altre regioni, un congruo rimborso una tantum per il trasferimento, visto che non è possibile, con gli attuali stipendi, sostenere gli oneri della trasferta, e attualmente appare impensabile trasferirsi con familiari o conviventi.

? In ogni caso definire sin d?ora le procedure e i criteri per la mobilità per l?anno 2016-17, in modo tale che coloro che assumeranno servizio fuori provincia possano avere la ragionevole speranza di rientrare al più presto nella provincia di attuale residenza.

? Implementare i posti in organico da mettere in ruolo operando in diversi modi: a)rendere disponibili per le assunzioni tutti i posti di organico di fatto, compresi gli spezzoni di cattedra; b) autorizzare in organico di fatto le richieste di tempo pieno nelle scuole primarie, le richieste di tempo prolungato nelle scuole medie, e ripristinare le ore delle discipline caratterizzanti i vari ordini di scuola nelle scuole superiori, comprese di laboratorio, ridotte dal riordino ?Gelmini?; c) diminuire in organico di fatto il numero di alunni per classe nelle classi iniziali e permettendo il mantenimento delle classi intermedie anche sotto i numeri indicati dal dpr 81/2009.

? Trasformare i posti in deroga per il sostegno in posti in organico di fatto disponibili per le assunzioni in ruolo: ciò risponderebbe anche ad un?esigenza degli studenti portatori di handicap. Si dovrebbe evitare di attendere le sentenze dei tribunali per l?attribuzione di ore di insegnamento di sostegno congrue con la diagnosi funzionale.

? Definire in modo chiaro e univoco le conseguenze che derivano dalla non presentazione della domanda: molti colleghi ancora non sanno se produrre domanda volontaria o meno perché non hanno chiare le conseguenze della scelta positiva e negativa.

? Bandire i concorsi a cattedra solo per le graduatorie esaurite. 
Organici di fatto ata - lunedì 17 agosto 2015
Il MIUR ha pubblicato nella pagina della Direzione Generale del personale la nota prot. N. 1518 del 12 agosto 2015 di chiarimenti rispetto all?organico di fatto 2015/16.
In essa richiama la nota Miur 22173 del 27.7.2015 (adeguamento organico di diritto alle situazioni di fatto personale A.TA. A.S. 2015/16) ribadendo che è stata data possibilità agli USR di attivare nuovi posti ATA per far fronte a esigenze eccezionali che potrebbero compromettere il regolare avvio dell?anno scolastico e ricordando che l?organico di fatto 2015/16 non potrà, comunque, essere superiore alla somma dei posti dell?organico di diritto dell?anno 2014/5 e dei posti aggiuntivi, rispetto al diritto, assegnati all?organico di fatto nel 2014/15. 
Scelta sede docenti neoimmessi RA - lunedì 17 agosto 2015
Infanzia, 21 agosto, dalle h 8.15, c/o At;
Media, 21 agosto, dalle h 12, c/o At. 
Scelta sede - lunedì 17 agosto 2015
Ravenna, superiori, 24 agosto, dalle h. 9, c/o At;
Ravenna, primaria, 24 agosto, dalle h 8.15, c/o Itc Ginanni 
Nuove convocazioni fase 0 e fase A FC - giovedì 6 agosto 2015
FORLII'
FASE "ZERO"

DOCENTI I° GRADO MARTEDI' 4 AGOSTO *

DOCENTI II° GRADO MARTEDI' 4 AGOSTO *

INFANZIA MERCOLEDI' 5 AGOSTO ORE 10.00 (COME DA CALENDARIO GIA' PUBBLICATO IL 31 .07.2015)





FASE "A"





PRIMARIA MERCOLEDI' 5 AGOSTO ORE 15.00

INFANZIA MERCOLEDI' 5 AGOSTO ORE 16.30

DOCENTI I° GRADO GIOVEDI' 6 AGOSTO *







DOCENTI II° GRADO VENERDI' 7 AGOSTO * 
Convocazioni fase A RA (in allegato) e RN - giovedì 6 agosto 2015
Convocazioni fase A RA (in allegato) e RN maggiori informazioni ...
Comunicato Stampa - NO ALLA DEPORTAZIONE DI MASSA DEI PRECARI - giovedì 6 agosto 2015
NO ALLA DEPORTAZIONE DI MASSA DEI PRECARI

Lo scellerato piano di Renzi, in attuazione della legge votata con la fiducia in Parlamento, sta generando i primi “mostri”: la deportazione di massa dei precari costretti a girovagare per l'Italia pur di essere assunti a tempo indeterminato o la scelta di non presentare domanda con il rischio di non ottenere neanche una supplenza o di essere licenziati dopo 36 mesi.

Vorremmo ricordare, se ce ne fosse ancora bisogno, che:

le assunzioni previste nelle prime tre fasi sono effettuate su posti di diritto e che la maggior parte di esse corrisponde alle “normali” assunzioni che ogni anno venivano regolarmente effettuate per il turn-over.

L'età media dei docenti inclusi nelle GaE è di 41 anni, docenti che nei decenni di precariato hanno scelto una provincia per ottenere l'immissione in ruolo e, nella stessa, hanno magari investito per comprare una casa, formare una famiglia ...

Ora sembra a tutti più evidente il piano diabolico dell'imbonitore Renzi per risolvere il problema del precariato: l'autoeliminazione.

E sì, perché migliaia di precari sono sconcertati e preoccupati per il loro futuro (che sarà sempre e comunque più precario di prima ...); sono logorati dall'idea se inoltrare la domanda di assunzione per la fase nazionale oppure evitarla, con la spada di Damocle del Miur che, sebbene in contrasto con quanto stabilito dalla stessa legge appena approvata, minaccia la cancellazione delle Graduatorie a Esaurimento.

È evidente, quindi, che le assunzioni di massa del Governo erano una balla mostruosa e che miravano unicamente alla cancellazione dei diritti e della dignità dei lavoratori.

Dei posti relativi alla fase C, oggi conosciamo solo la ripartizione tra i diversi ordini di scuola e tra le singole regioni. Ma come saranno divisi tra le varie province? E tra le classi di concorso? Boh, nessuno, al momento, può dare una risposta se non quella oramai chiara a tutti che chi usufruirà di questa fase per essere immesso in ruolo non avrà una cattedra ma sarà utilizzato come “tappabuchi” nelle scuole (magari a 500 o 1.000 chilometri di distanza dalla sua residenza) alla faccia della professionalità e della dignità.

Non si risolve il problema del precariato, peraltro aggirando la legge e la Costituzione, con una deportazione di massa.

Il governo deve tornare subito indietro, immettere in ruolo tutti i precari che hanno lavorato in questi anni e tutti quelli che in questi anni hanno conseguito i titoli per l'abilitazione, eliminando il ricatto della deportazione.

Se così non fosse, si genererà il caos ad inizio anno scolastico: cattedre “vacanti”, ricorsi e una grande mobilitazione di massa.


Roma, 5 agosto 2015 Cobas Scuola
 
Convocazioni FC secondarie - mercoledì 29 luglio 2015
CALENDARIO DI CONVOCAZIONE DOCENTI CONTRATTI A TEMPO INDETERMINATO "FASE 0" ANNO SCOLASTICO 2015/2016
PRIMO GRADO: 31 LUGLIO 2015
SECONDO GRADO: 31 LUGLIO 2015
GLI AVENTI DIRITTO SARANNO CONTATTATI DIRETTAMENTE TRAMITE FONOGRAMMA 
Convocazioni immissioni in ruolo RA e RN - lunedì 27 luglio 2015
Ricordiamo che le immissioni in ruolo riguardano solo l'accettazione o meno della nomina e non la scelta della sede, che avverrà successivamente.
Chi avesse bisogno di rilasciarci delega, ci contatti. maggiori informazioni ...
Restituzione posti gae - lunedì 27 luglio 2015
Dalle graduatorie degli idonei del concorso per la scuola dell'infanzia non è avvenuta una copertura totale dei posti riservati.
Perciò i contingenti provinciali destinati alla gae vanno incrementati:
di 15 posti per Fc,
di 11 posti per Ra,
di 9 posti per Rn. maggiori informazioni ...
Chiarimenti sulle assunzioni - lunedì 27 luglio 2015
Continuiamo a ricevere quesiti sulla prossima tornata di immissioni in ruolo.
Riproponiamo quindi i punti fondamentali delle diverse fasi, così come sono stati delineati dalle disposizioni emanate, sottolineando le questioni relative ai dubbi che più spesso ci vengono esternati.

Fase 0

E' quella sulla quale vengono effettuate le immissioni dei prossimi giorni, senza assegnazione della sede di servizio, che verrà attribuita successivamente. Segue le regole degli anni passati, con la ripartizione al 50% fra gae e concorso e scarico sulle prime degli eventuali posti residui del secondo.

Fase A

Il perchè sia stata separata dalla Fase 0 appartiene alle logiche imperscrutabili degli estensori del piano. Infatti riguarda la parte residua dell'organico di diritto di ogni provincia, con i medesimi criteri di ripartizione della precedente e l'unica quasi irrilevante ai fini numerici esclusione dei concorsi antecedenti il 2012. Sembra fatta apposta unicamente per complicare la vita non solo ai neoimmessi, ma anche ai funzionari degli at che cureranno le assunzioni, entro metà agosto.

Fase B

Viene fatta su base nazionale, con riferimento alle graduatorie che si formeranno attraverso le domande online (dal 28 luglio al 14 agosto) e la scelta su tutte le province dei candidati.
I posti attribuibili sono soltanto quelli dell'organico di diritto avanzati dalle precedenti fasi, quindi, tranne che per pochissime classi di concorso, di fatto inesistenti. Di più, avranno la precedenza i vincitori di concorso, diversamente da quanto era sembrato ad un certo punto della vicenda.
Non è obbligatorio fare la domanda e non vi sono conseguenze per chi non la fa: rimane in gae e negli anni a seguire verrà immesso con la ripresa del trend solito. Questo hic et nunc, ovviamente, viste l'improvvisazione, il pressapochismo e l'incompetenza di chi ha architettato la "buona scuola", nessuno può sapere se successivamente verranno emanate disposizioni che andranno in contraddizione con ciò e che saranno materiale da far brillare gli occhi ai colleghi dell'Anief per i ricorsi che potranno imbastire.
Ci viene spesso chiesto se convenga o meno inserirsi in questa fase. Impossibile rispondere. Intanto perchè ciascuno fa giustamente i conti con la propria condizione esistenziale, l'età, i legami, la posizione in graduatoria. Poi perchè chi decide di partecipare qui, automaticamente entra anche nella Fase C e, se per la Fase B una serie di dati da considerare con relativa precisione esistono, per quella successiva tutto è estremamente aleatorio.

Fase C

Si tratta di quella che ha la configurazione ancora di una vera e propria lotteria, anche per i meccanismi attraverso i quali avverrà, senza nessuna possibilità di controllo di eventuali irregolarità o anche soltanto dei consueti malfunzionamenti dei sistemi informatici ministeriali.
Anche qui si utilizzerà la graduatoria nazionale e il numero di posti messi in ballo sarà consistente.
Dove e per quali classi di concorso è un'incognita. Si può pensare che, più che le fanfaluche sull'organico potenziato, a dettare i contingenti saranno le situazioni degli organici di fatto, in altri termini, semplificando un po', quelli che ad oggi erano i contratti al 30 giugno. E' opinione diffusa che saranno esclusi da questa fase i docenti della scuola dell'infanzia, ma finora non v'è nulla di scritto a confermare ciò.
Visti i tempi in cui verosimilmente si arriverà a questa fase, gran parte degli immessi rimarrà comunque nella propria provincia anche se nominalmente attribuito ad un'altra. Infatti è previsto che, se titolari di un contratto al 30 giugno (o al 31 agosto, ma si tratterà di casi del tutto residuali, ammesso che vi siano) si rimarrà dove si è e si parteciperà poi l'anno prossimo alle operazioni di mobilità. Concretamente, la mobilità nazionale riguarderà essenzialmente la quota dei vincitori di concorso e sarà quella a far diminuire, quest'anno, le disponibilità di posti per chi non è nelle gae e per chi veniva utilizzato, specificatamente nelle scuole primarie e dell'infanzia, su posti di sostegno senza possedere la relativa specializzazione. 
Ricorsi inserimanto in gae - martedì 21 luglio 2015
L'udienza presso il Tribunale di Ravenna per il ricorso cobas per l'inserimento nelle graduatorie ad inserimento si terrà in data 5 agosto 2015. 
Immissioni in ruolo FC fase 0 convocazioni - martedì 21 luglio 2015
CALENDARIO DI CONVOCAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE:

SCUOLA PRIMARIA - POSTI DI SCUOLA COMUNE - ALLE ORE 10.00 DI LUNEDI' 27 LUGLIO 2015

SCUOLA PRIMARIA - POSTI DI SOSTEGNO - ALLE ORE 15.00 DI LUNEDI' 27 LUGLIO 2015

SCUOLA DELL'INFANZIA - POSTI DI SCUOLA COMUNE - ALLE ORE 10.00 DI MERCOLEDI' 29 LUGLIO 2015

SCUOLA DELL'INFANZIA - POSTI DI SOSTEGNO - ALLE ORE 12.00 DI MERCOLEDI' 29 LUGLIO 2015 
Immissioni in ruolo - martedì 21 luglio 2015
L'Usr comunica che le immissioni in ruolo della cosiddetta fase 0 verranno effettuate a pertire dal 24 luglio fino al 13 agosto.
Per quelle locali da gae tenere monitorati i siti at oppure seguire le mail da noi inviate ai nostri indirizzari o il sito cobas locale. Per urgenze nel periodo di chiusura della sede potete chiamare il 3383352983. 
Uscita la circolare sugli organici ata - martedì 21 luglio 2015
Uscita la circolare sugli organici ata  maggiori informazioni ...
Numero riservisti provincia di RA ed idonei in graduatoria concorso su base regionale - martedì 21 luglio 2015
Numero dei riservisti presenti nelle GAE della provincia di Ravenna, suddivisi per classi di concorso:

n. 1 AA

n. 1 EE

n. 1 A030

n. 1 A029

n. 4 A019

n. 1 A037

Idonei concorso ER

INFANZIA n. 40
A019 n. 58
A020 n. 8
A025 n. 9
A038 n. 34
A043 N. 2
A049 N. 6
A050 n. 7
A051 N. 12
A345 N. 97
A346 N. 101 
Bando fasi cosiddette a, b e c delle assunzioni - martedì 21 luglio 2015
E' stato pubblicato il bando per le fasi a, b e c delle assunzioni. Ovviamente esso è incompleto e non chiarisce in maniera esaustiva alcuni punti, a cominciare dall'obbligo o meno di partecipare alla fase nazionale (anche se l'uso del termine "possono" fa pensare ad una opzionalità), mentre viene precisato che la non accettazione comporterà automaticamente la cancellazione, così come la priorità per gli idonei al concorso, a parte la fase a.

La sede cobas restringe il proprio di periodo di breve chiusura, viste le numerose chiamate giunte oggi, che quindi decorre da domani martedì 21 e termina sabato 25. Vi preghiamo di utilizzare i numeri di emergenza ed email solo in casi di effettiva necessità per evitare di dover tagliare ulteriormente le nostre "vacanze" (nessun altro sindacato sta chiuso così poco...).

Le domande vanno presentate fra le ore 9.00 del 28 luglio e le ore 14.00 del 14 agosto 2015 attraverso il sistema di Istanze on line del Miur.

La procedura riguarda i nuovi posti del potenziamento che non ci sarà visto che non verrà coperto neppure l'organico di fatto, di cui 6.446 destinati al sostegno. A questi si sommeranno i posti non assegnati eventualmente vacanti a seguito delle assunzioni sul turn over e sui restanti posti disponibili in organico di diritto.

Il Ministero ha già avviato la fase a normativa vigente per l?assunzione a tempo indeterminato di 36.627 docenti (21.880 su posti comuni e 14.747 su posti di sostegno). I posti saranno coperti con docenti delle Graduatorie ad esaurimento (Gae) e delle Graduatorie dei concorsi. Si tratta della cosiddetta fase ?zero?, che si svolge con le vecchie regole. I posti residui verranno riassegnati nelle fasi successive, mentre invece non accadrà lo stesso per queste, per cui il numero complessivo di assunzioni è destinato ad assottigliarsi.

Nella fase A, la prima prevista dal Piano straordinario di assunzioni della Buona Scuola, saranno attribuiti i 10.849 posti vacanti e disponibili e quelli residui della cosiddetta fase ?zero?. Partecipano gli iscritti nelle Gae e gli iscritti nelle graduatorie del concorso del 2012. Queste fasi si chiuderanno entro la metà di agosto. Se ne occuperanno gli Uffici Scolastici Regionali (Usr).

I posti che ancora residueranno saranno attribuiti nella fase B, di carattere nazionale. La platea degli interessati è sempre quella delle Gae e delle graduatorie del concorso del 2012. Ma per partecipare a questa fase bisognerà aver presentato apposita domanda secondo il bando pubblicato oggi dal Miur: i posti, in questo caso, rientrano nella procedura nazionale di assegnazione. Poiché le fasi precedenti al momento di apertura delle domande saranno ancora in corso, è opportuno che tutti gli interessati si iscrivano alla procedura nazionale, tenendo presente che, comunque, chi poi sarà assunto nelle fasi zero e A non parteciperà alle fasi B e C. I docenti in possesso di specializzazione potranno scegliere se privilegiare la nomina su posto di sostegno.

Tutti coloro che faranno domanda dovranno mettere in ordine di preferenza tutte le province d?Italia. Le nomine avverranno in modo centralizzato, con procedura informatizzata. I docenti potranno accettare o meno l?offerta ricevuta. In caso di accettazione, l?Usr di riferimento indicherà la sede di servizio. Chi rinuncia non sarà destinatario di ulteriori proposte di assunzione.

Successivamente (fase C) si assegneranno i 55.258 posti del potenziamento, in realtà parte del fatto e di quelle che erano comunque supplenze al 31 agosto o al 30 giugno. Anche in questo caso la procedura coinvolgerà gli iscritti nelle Gae e nelle graduatorie del concorso 2012 che hanno già presentato la domanda nella fase B per la procedura nazionale.  maggiori informazioni ...
Assegnazione provvisoria ex sottoposti a vincolo triennale - lunedì 20 luglio 2015
Emanata la nota n. 21129 del 16 luglio 2015 per permettere ai docenti a tempo indeterminato, bloccati dal vincolo triennale nella provincia di immissione in ruolo, di presentare domanda di assegnazione interprovinciale, secondo l'art. 1 comma 108 della legge 107 del 15 luglio 2015.

La domanda pertanto potrà essere presentata dai docenti di ruolo sottoposti al vincolo triennale e che pertanto non avevano potuto presentare domanda nei termini indicati nella preintesa del 13 maggio 2015.

La domanda è cartacea, da presentare sia all'Ufficio Scolastico della provincia richiesta e, per conoscenza, all'Ufficio Scolastico di partenza. 
Assunzioni cosiddetta fase 0 - lunedì 20 luglio 2015
Il Miur ha emanato istruzioni e contingenti per la cosiddetta fase 0 delle immissioni in ruolo. maggiori informazioni ...
Rinvio trasferimenti ata - lunedì 20 luglio 2015
La data di pubblicazione dei movimenti del personale ATA prevista per il 29 luglio 2015 è stata prorogata al 20 agosto 2015.

Pertanto anche le domande di utilizzazione per il personale ATA previste entro il 10 agosto 2015 sono posticipate al 26 agosto 2015

Ne dà notizia il Miur nella nota 15.7.2015 prot. 20967 avente per oggetto ?organico di diritto personale ATA a.s. 2015/16?, contenente istruzioni in merito alle funzioni di organico di diritto del personale ATA, comunicazioni sulle date di pubblicazione dei movimenti e scadenze di acquisizione delle domande di mobilità e dei posti disponibili, fissati dalla O.M. 4/2015 e sul conseguente posticipo delle domande di utilizzazione. 
Prima breve chiusura temporanea estiva sede - lunedì 20 luglio 2015
Informiamo che dal 21 al 25 luglio la sede cobas di Ravenna rimarrà chiusa. Saranno sospese per il periodo anche le consulenze telefoniche e via email. 
Riassunto decreti e deleghe da emanare della "buona scuola" - lunedì 20 luglio 2015
Riassunto decreti e deleghe da emanare della "buona scuola" maggiori informazioni ...
Trattamento economico maturità - martedì 14 luglio 2015
Il Miur ha emanato la nota 5850 del 23 giugno 2015 contenente chiarimenti sul trattamento economico degli esami di stato ed in particolare su “Compenso-Commissari interni”, su “Compenso- Commissari esterni-Tempi di percorrenza: criteri di calcolo del compenso relativo al raggiungimento della sede di esame”, su “Compenso -Esami preliminari” e su “Compenso -Personale esperto”. 
Modifica normativa congedi parentali - martedì 14 luglio 2015
L’INPS ha pubblicato sul sito il messaggio n. 4576 in cui da notizia della modifica dell’art. 32 del TU Maternità/paternità riguardante il congedo parentale , apportata con il DLVO 80 del 15 giugno 2015 che eleva i limiti temporali di fruibilità del congedo parentale da 8 a 12 anni e i limiti di indennizzo (30%) a prescindere dalle condizioni di reddito da 3 a 6 anni, limitatamente ai periodi di congedo usufruibili dal 25 giugno 2015 al 31 dicembre 2015. 
Assunzioni non da "buona scuola - martedì 14 luglio 2015

Mostra questo HTML in una nuova pagina?
Il Miur ha emanato la nota 20299 del 10/07/2015 avente per oggetto: Assunzioni a tempo indeterminato del personale docente per l’anno scolastico 2015/16. Istruzioni operative finalizzate alle nomine in ruolo ai sensi dell’ art. 39, comma 3, della legge 27 dicembre 1997, n. 449 per effetto delle cessazioni del personale docente (Turn-over).

Allegati alla nota vi sono:

– l’allegato A (Istruzioni operative – Personale docente);

– le tabelle analitiche dei contingenti del personale docente;

– il D.M. prot. n. 470 del 07/07/2015 relativo al contingente autorizzato per le assunzioni a tempo indeterminato di personale docente per l’a.s. 2015/2016, che è in corso di registrazione.

Si tratta della quota di nomine in ruolo che non ha nulla a che fare con il piano di assunzioni previsto dal DDL “BUONA SCUOLA” e derivante dal turnover e dai precedenti provvedimenti legislativi per il potenziamento dell’organico per il sostegno. Anzi il numero a conti fatti risulterà addirittura inferiore a quello previsto dalla precedente normativa, sia perchè continuerà a non essere coperto neppure l'organico di diritto, sia per la mancanza di compensazioni.

E’ il contingente di nomine che, a livello nazionale ammonta a 36.627 , rispetto ai 47,442 disponibili e vacanti dopo i movimenti , ripartiti in 21.880 per posti comuni e 14.747 per posti di sostegno.

Naturalmente saranno emanate nuove istruzioni, dopo la pubblicazione della legge “Buona Scuola” in G.U., per le fasi di nomina successive a questa in quanto solo allora, quindi per le fasi successive, verranno utilizzati anche i posti disponibili e vacanti, non derivanti da turnover, e quelli del potenziamento.

Si fa presente che la nota Miur 20299/2015 prevede anche :

“In linea con quanto previsto nel D.M., anche nelle istruzioni operative non è più
contemplata la possibilità di effettuare eventuali compensazioni tra le classi di concorso, in quanto i posti non utilizzati saranno destinati alle operazioni di nomina delle successive fasi.” 
Buona scuola - lunedì 13 luglio 2015
Il 9 luglio la Camera ha approvato in via definitiva il disegno di legge sulla scuola.


Nel sito del Governo è presente il link al testo della legge.  
Organico di fatto - mercoledì 8 luglio 2015
In data 6 luglio il Miur ha emanato pubblicandola nella pagina della Direzione Generale Personale scolastico la nota prot. n. 19400 del 3 luglio 2015 con cui impartisce le istruzioni ed indicazioni in materia di adeguamento delle consistenze degli organici di diritto alle situazioni di fatto. 
Integrazione graduatorie istituto II fascia - martedì 7 luglio 2015
Sono stati emanati Nota e Decreto per:
a) l'integrazione della II fascia delle graduatorie d'istituto per chi si abilita entro il 1° agosto, entro il 3 agosto, su modello cartaceo, inclusa l'eventuale specializzazione sul sostegno;
b) la scelta delle scuole per chi non fosse già stato iscritto in III fascia per le stesse classi di concorso, dal 4 al 19 agosto, tramite le "istanze online";
c) l'acquisizione della specializzazione sul sostegno per chi non è nelle gae e non chiede ora l'inserimento in II fascia, dal 13 luglio al 3 agosto, tramite le "istanze online";
d) l'iscrizione negli elenchi prioritari di III fascia per chi si abilita dopo il 1° agosto, dal 18 agosto, tramite le "istanze online".
Per consulenza, rivolgersi alla sede cobas, tel 054436189 per prendere appuntamento, lasciando un messaggio in segreteria. 
Documento uscito dall'assemblea regionale delle organizzazioni contro il ddl "buona scuola" - lunedì 6 luglio 2015
Documento uscito dall'assemblea regionale delle organizzazioni contro il ddl "buona scuola" maggiori informazioni ...
Inserimento in gae - venerdì 3 luglio 2015
Alla luce della Cm allegata, l'avvocato che cura le ricorrenti cobas ha depositato gli atti presso il tribunale di Ravenna nella mattinata del 2 luglio.
Nei prossimi giorni verranno inviate istruzioni alle stesse sul come operare ai fini dell'inserimento con riserva nelle gae. Per eventuali delucidazioni sulle indicazioni e la modulistica ricevuta, contattare la sede cobas. 
Modifiche alla normativa sui congedi parentali e la maternità - lunedì 29 giugno 2015
In vigore da oggi 25 giugno 2015 il Decreto Legislativo 15 giugno 2015 n. 80 sulle ?misure per la conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro, in attuazione dell?art. 1 , commi 8 e 9, della legge 10 dicembre 2014, n. 183? pubblicato su .S.O. n. 34 alla G.U. n. 144 del 24 giugno 2015.

Detto decreto era stato deliberato preliminarmente dal Consiglio dei Ministri nella riunione del 20 febbraio 2015, poi acquisiti i previsti pareri delle Commissioni parlamentari della Camera e del Senato, era stato deliberato dal Consiglio dei Ministri nella riunione dell?11 giugno 2015.
Con tale decreto che si compone di 28 articoli vengono apportate modifiche agli articoli 16, 24, 26, 28, 31, 32, 33, 34 ,36, 53, 55, 64, 66, 67, 70, 71, 72 e 85 del D.lvo 26 marzo 2001 n.151 e modifiche agli articoli 11 e 18 bis in materia di lavoro notturno del D.lvo 8 aprile 2003 n. 66.
Interessanti gli articoli del Decreto n. 23 sulle ? disposizioni in materia di telelavoro?, n. 24 sul ? congedo per le donne vittime di violenza in genere? e n. 25 sulla ?destinazione di risorse alle misure di conciliazione tra vita professionale e vita privata?. 
Sentenza su blocco contratti - giovedì 25 giugno 2015
La Corte costituzionale salva il Governo Renzi.

La Corte costituzionale dichiara illegittimo il blocco dei contratti degli statali, ma ?non per il passato?. Il governo Renzi con questa sentenza si salva dal pagamento degli arretrati, infatti la Consulta ha escluso ogni forma risarcitoria verso i dipendenti pubblici che da sei anni hanno i contratti nazionali bloccati.

Ha avuto la meglio la campagna portata avanti dalla Troika che aveva parlato di conti a rischio per l'Italia con un buco da 35 miliardi di euro qualora la Consulta avesse intimato al Governo Renzi il pagamento di anni di arretrati.

Ha avuto la meglio la stessa logica che ha imposto il pareggio di bilancio in costituzione, la stessa che ritiene i diritti una variabile dipendente dalle politiche finanziarie.

Nel frattempo la forza lavoro nel Pubblico è calata di quasi 350 mila unità, migliaia sono i precari mandati a casa, altri migliaia di lavoratori\trici perderanno il posto con la fine\riduzione degli appalti provinciali.

Ingiustizia è fatta, non ci resta allora che aprire una nuova stagione conflittuale perchè i prossimi rinnovi (a favore dei quali - bontà sua - la Consulta si è espressa) non siano al ribasso come già possiamo intravedere dalle dichiarazioni dei sindacati cosiddetti rappresentativi, la cui idea di rappresentanza tutela gli interessi dei Governi e mai dei lavoratori e delle lavoratrici. 
COMUNICATO STAMPA SCIOPERO FAME - martedì 23 giugno 2015
COMUNICATO STAMPA SCIOPERO FAME  maggiori informazioni ...
Pubblicazione Graduatorie Provvisorie DOS_a.s. 2015_16 - lunedì 22 giugno 2015
Pubblicazione Graduatorie Provvisorie DOS_a.s. 2015_16 maggiori informazioni ...
Cpia - giovedì 18 giugno 2015
Il Miur in data 15.6.2015 informa che è stato pubblicato in data 8 giugno 2015, sulla G. U. n. 130 S. O. n. 266, il Decreto Interministeriale MIUR MEF del 12 marzo 2015 recante le linee guida per il passaggio al nuovo ordinamento a sostegno dell'autonomia organizzativa e didattica dei Centri provinciali per l?istruzione degli adulti. 
Pubblicati i trasferimenti per la scuola secondaria di II grado. - mercoledì 17 giugno 2015
Pubblicati i trasferimenti per la scuola secondaria di II grado. 
SCIOPERO DELLA FAME A STAFFETTA - martedì 16 giugno 2015
Abbiamo aderito (Cgil, Snals, Cisl, Uil, Gilda, Cobas, Anief) all'iniziativa dello sciopero della fame a staffetta per mantenere viva l'attenzione sulla "buona scuola".
Esso si svogerà, in piazza Del Popolo, dalle 9 del 24 alle 22 del 25.
Lo sciopero sarà articolato a turni ed è auspicabile la presenza di minimo di 4 persone a turno, dalle 9:00 alle 13:00; dalle 13:00 alle 17:00, dalle 17:00 alle 21:00 sia il 24 che il 25.
Chi ha disponibilità per qualche turno, è pregato di comunicarcelo con urgenza, in modo da poterci organizzare con gli altri sindacati.
Grazie.

 
Raggiunto il 5.5% alle elezioni cspi - martedì 16 giugno 2015
Raggiunto il 5.5% alle elezioni cspi maggiori informazioni ...
Apertura funzione scioglimento riserve - mercoledì 10 giugno 2015
Il Miur con nota n. 16916 del 9.6.2015 comunica che a scioglimento della riserva contenuta nel D.M. 325/2015 che fissa al 2 luglio 2015 ore 14 la data di scadenza di presentazione delle domande online per lo scioglimento delle riserve, dichiarazione titoli di sostegno e riserva dei posti, dal 10 giugno 2015 è possibile presentare domanda online. 
Scioglimento riserve inseriti in graduatorie ad esaurimento - lunedì 8 giugno 2015
Il Miur ha pubblicato il decreto annuale per lo scioglimento delle riserve, la dichiarazione dell'avvenuto conseguimento del titolo di sostegno, l'inserimento del titolo di riserva ai fini delle assunzioni.

Il Miur conferma la data del 30 giugno 2015 come termine ultimo per il conseguimento dei titoli utili allo scioglimento della riserva (mod.2). Ricordiamo che il DDL Scuola, attualmente al vaglio del Parlamento, prevede all'art. 10 comma 9 la cancellazione dalle graduatorie dei candidati che non sciolgono la riserva entro tale termine.

I laureati in Scienze della formazione primaria potranno dichiarare anche il titolo per l'insegnamento della lingua inglese (idoneità o laurea in lingue) e l'eventuale titolo di sostegno con l'apposito modello.

Possono presentare il titolo di specializzazione di sostegno (mod.4) i docenti già inseriti in graduatoria ad esaurimento, sempre se acquisito entro il 30 giugno 2015 (l'inserimento avverrà nell'elenco B, aggiuntivo a quello costituito nell'aggiornamento del 2014).

Inoltre è possibile presentare i titoli di riserva posseduti entro il 30 giugno 2015 per usufruire dei benefici della legge 68/99 (mod.3). I candidati dovranno dichiarare di essere iscritti nelle liste del collocamento obbligoario entro la data di scadenza per la presentazione della domanda.

Le domande dovranno essere presentate attraverso Istanze on line entro il 2 luglio 2015. Ci sarà una apposita comunicazione per avvertire a partire da quando sarà possible effettuare l'operazione.

Da quel momento la sede cobas sarà disponibile per le eventuali consulenze. 
Chiarimenti su graduatoria DOS - lunedì 8 giugno 2015
Ai Dirigenti Scolastici

Alle OO.SS.





Facendo seguito ai diversi quesiti in merito all?attribuzione del punteggio utile alla formulazione della graduatoria dei docenti DOS, si precisa quanto segue:



· ai fini dell?attribuzione dei titoli di relativi all?anzianità di servizio è valutato anche l?anno scolastico in corso;

· la continuità di servizio è valutata nei casi di servizio prestato ininterrottamente da almeno un triennio nella attuale scuola di servizio (compreso l?anno in corso).



Si confermano pertanto i criteri di valutazione già utilizzati dall?a.s. 2012/2013, oggetto anche di confronto con le OO.SS., di cui si invia la scheda riassuntiva.



Laddove i docenti, come erroneamente indicato nell?allegato D trasmesso, non abbiano dichiarato il servizio relativo all?anno in corso, l?ufficio procederà alla verifica del servizio e all?attribuzione del punteggio, senza necessità di presentare ulteriori dichiarazioni.



Si invitano le S.V. a rendere noto il contenuto della presente al personale interessato.



Cordiali saluti.



Il funzionario

Dott. Antonio Luordo

Ufficio XV ? Ambito Territoriale di Ravenna ? USR per l?Emilia Romagna

Unità organizzativa n° 2 - Politiche di gestione del personale scolastico Scuola secondaria di secondo grado

antonio.luordo.ra@istruzione.it

' 0544/789351

P Salva un albero... per favore non stampare questa e mail se non è veramente necessario

Le informazioni contenute in questa comunicazione e gli eventuali documenti allegati sono a uso esclusivo del destinatario. Nel caso questa comunicazione Vi sia pervenuta per errore, Vi informiamo che la sua diffusione e riproduzione è contraria alla legge e preghiamo di darci prontamente avviso e di cancellare quanto ricevuto. Grazie.


 maggiori informazioni ...
Nuovi inserimenti II fascia graduatorie istituto - lunedì 8 giugno 2015
Il Miur con nota 4.6.2015 prot. 16479 trasmette il D.M. n. 326 del 3.6.2015 avente per oggetto ?Integrazione graduatorie di istituto di II fascia ? apporta modifiche al D.M. 248 del 4 maggio 2015 estendendo anche ai docenti della scuola secondaria di I e II grado non presenti nelle corrispondenti graduatorie di III fascia la possibilità di iscriversi in un elenco aggiuntivo, relativo alla rispettiva finestra di inserimento, alla II fascia delle graduatorie di istituto.
Con successivo Decreto Direttoriale verranno comunicati, di volta in volta, termini e modalità per la presentazione delle istanze 
Scelta scuole graduatorie istituto ata I fascia - venerdì 5 giugno 2015
Il Miur con nota prot. 16432 del 3 giugno 2015 ha stabilito che il personale ATA dei Concorsi soli titoli può presentare per le Graduatorie di circolo e d?istituto di prima fascia il modello di domanda (ALL. G) on-line precisando che l?applicazione per l?invio on-line del modello di domanda ( ALL. G ) sarà disponibile a partire dal 4 giugno 2015 fino alle ore 14,00 del giorno 3 luglio 2015.
Le modalità sono le consuete. 
Esami maturità - mercoledì 3 giugno 2015
Emanata l'ordinanza sugli esami di maturità. Composizione delle commissioni dal 3/5 giugno. maggiori informazioni ...
Comunicato ai ds di FC su sciopero scrutini - mercoledì 3 giugno 2015
Comunicato ai ds di FC su sciopero scrutini  maggiori informazioni ...
Vedemecum blocco scrutini - venerdì 29 maggio 2015
Vedemecum blocco scrutini  maggiori informazioni ...
Mobilità scuola media - giovedì 28 maggio 2015
Pubblicati in data odierna i trasferimenti della scuola secondaria di I grado. 
Personale dos II grado, rilevazione, domande - mercoledì 27 maggio 2015
Personale dos II grado, rilevazione, domande  maggiori informazioni ...
Petizione Rete di genitori su cambio appalto servizi pre e post scuola Ravenna - mercoledì 27 maggio 2015
Petizione Rete di genitori su cambio appalto servizi pre e post scuola Ravenna maggiori informazioni ...
Assegnazioni provvisorie ed utilizzazioni - giovedì 21 maggio 2015
Il Miur ha diramato una nota con cui comunica le date di scadenza entro cui il personale interessato dovrà presentare le domande di utilizzazione e di assegnazione provvisoria:

dal 15 al 30 giugno personale docente della scuola dell'infanzia e della primaria (le relative domande saranno presentate esclusivamente tramite la modalità istanze on-line);
dal 1° al 15 luglio personale docente della scuola di I e II grado (le relative domande saranno presentate esclusivamente tramite la modalità istanze on-line);
dal 1° al15 luglio personale educativo e docenti di religione cattolica;
entro il 10 agosto personale A.T.A.

Per consulenza prendere appuntamento alla sede territoriale cobas, via Sant'Agata 17, Ravenna, tel 054436189, email capineradelcarso@iol.it . 
Tasi/imu - martedì 19 maggio 2015
Chi necessita dei modelli f24 compilati per il pagamento di imu e tasi ce lo comunichi entro il 2 giugno 2015. Provvederemo ad effettuare i calcoli ed a inviarli via email. Qualora fossimo sprovvisti dei suoi dati catastali (perchè è la prima volta, perchè non fa il 730 con noi o per altri motivi) ovviamente ce li deve fornire. 
Nuovi inserimenti graduatorie istituto II fascia - martedì 19 maggio 2015
Emanata la circolare per i nuovi inserimenti in II fascia d'istituto per coloro che abbiano conseguito l'abilitazione e/o la specializzazione sul sostegno e per la definizione delle priorità nella stipula dei contratti. maggiori informazioni ...
Dati elezioni cspi province di FC RA RN - martedì 19 maggio 2015
Inviamo due tabelle riassuntive dei dati elettorali delle province romagnole, una suddivisa per ambiti territoriali, l'altra per segmenti di categoria. Vi sono alcune piccole incongruenze nei conteggi, presenti anche negli originali, che comunque non travisano il quadro generale, decisamente negativo, su cui invitiamo le/gli iscritte/i e in particolare coloro che sono attivi nella conduzione della sede o come rsu ad elaborare riflessioni da socializzare e far confluire in un dibattito che ci porti a rettificare ciò che in tutta evidenza non è andato come doveva e sarebbe stato necessario, tanto più in una fase come questa. maggiori informazioni ...
Lo sciopero degli scrutini è pefettamente legittimo - martedì 19 maggio 2015
Comunicato-stampa



Presidente Alesse, a che gioco sta giocando? Non può non sapere che lo sciopero COBAS è perfettamente legittimo, proprio in base all?Accordo del 1999 da lei citato.



Perché gli altri sindacati, oltre alla Cgil, non ricordano ad Alesse le ?regole del gioco? che proprio loro hanno firmato?



E il Cattivo Maestro Renzi riesuma la leggenda del ?68 che imponeva il ?6 politico?.



Presidente Alesse (della Autorità di garanzia sugli scioperi) a che gioco sta giocando? Sabato, ha dichiarato: ?Chi si muove fuori dalle regole danneggia solo studenti e famiglie e a loro dovrà spiegare le ragioni di un blocco illegale degli scrutini. Userò il massimo rigore!?, lasciando intendere che il nostro sciopero fosse illegale e provocando una sfilza di titoli giornalistici di questo tenore. Ma poteva essere una dichiarazione a ?caldo?, non avendo tra le mani la nostra indizione formale dello sciopero, ma solo il nostro comunicato, pur inequivocabile. Ma ieri, ?a freddo?, ha fatto nella sua intervista al Corriere della Sera una dichiarazione davvero sbalorditiva: ?Per quanto riguarda gli scioperi nella scuola, c?è l?accordo del 1999, sottoscritto da tutte le principali sigle sindacali, che vieta categoricamente la proclamazione di scioperi in concomitanza con le giornate in cui si effettuano gli scrutini finali?. Diavolo, Alesse, non riusciamo a credere che davvero non conosca, né si sia andato a rileggere quell?Accordo. Che qui, dunque, siamo indotti a ricordare a lei e a tutti i giornalisti affinché informino i cittadini/e su come stanno le cose. Ecco il brano tratto dall?Accordo, attualmente in vigore, allegato al Contratto nazionale di lavoro sottoscritto il 25 maggio 1999 da Cgil, Cisl, Uil, Snals e Gilda: ?Gli scioperi proclamati e concomitanti con le giornate nelle quali è prevista l?effettuazione degli scrutini finali non devono differirne la conclusione nei soli casi in cui il compimento dell?attività valutativa sia propedeutico allo svolgimento degli esami conclusivi dei cicli di istruzione. Negli altri casi i predetti scioperi non devono comunque comportare un differimento delle operazioni di scrutinio superiore a 5 giorni rispetto alla scadenza programmata della conclusione?. Chiarissimo, no? Si può scioperare a patto di non bloccare gli scrutini delle classi ?terminali? dei cicli di istruzione: e noi abbiamo escluso dallo sciopero tali scrutini; non si può differire la conclusione degli scrutini per più di 5 giorni e noi abbiamo convocato lo sciopero per 2 giorni. Limpidissima la legalità, non le pare Alesse? Ed ora, preso atto di come stanno le cose, interverrà con la stessa tempestività ed estensione mediatica per smentire la presunta illegalità del nostro sciopero? E lo faranno tutti quei mezzi di informazione che avrebbero potuto documentarsi ed arrivare alle stesse nostre conclusioni?

Una domanda, però, la rivolgiamo anche agli altri sindacati che, insieme a noi, hanno indetto lo sciopero del 5 maggio. Possiamo capire che abbiate bisogno di tempo per decidere se convocare lo sciopero pure voi, anche se ne parlate da settimane e sappiate che prima della fine dell?anno non ci sono altre forme di lotta possibile nelle scuole. Ma perché, unica eccezione la Cgil, non avete replicato ad Alesse e dato la corretta interpretazione di un Accordo che porta le vostre firme? Rinunciate persino a questa, residua, arma di lotta dopo che ce ne sono state sottratte quasi tutte? Il danno che ne verrebbe non colpirebbe solo i COBAS, ma tutti i docenti ed Ata, non vi pare?

Infine, qualcosa anche per il Cattivo Maestro Renzi. Non siamo noi ?a giocare con la pelle dei ragazzi?, ma è il tuo governo, cercando di imporre la cattiva scuola del preside-padrone (a tua immagine, di premier-padrone). Noi stiamo cercando, lealmente (abbiamo respinto ad esempio ogni scappatoia del tipo ?diamoci malati agli scrutini?), di bloccare una legge sciagurata che non solo la stragrande maggioranza dei lavoratori/trici della scuola respinge, ma anche tantissimi genitori e studenti, gli stessi che hanno impedito in prima persona, e persino più dei docenti COBAS, di effettuare gli insulsi e umilianti quiz Invalsi. E pensare che centinaia di migliaia di genitori e di studenti siamo stati ?plagiati? o ?strumentalizzati? dai COBAS dimostra la tua e vostra (Giannini e Faraone in primis) distanza dalla realtà della scuola. Nonché la distanza da quel ?68 che citi a sproposito. Che i ?sessantottini? volessero il ?6 politico? è una leggenda!. Perché le leadership dell?epoca amavano la cultura e la scuola (anche se la ritenevano classista) ed erano assai più preparati e ?acculturati? della stragrande maggioranza dei politici delle ultime generazioni, compresa la tua. E non avrebbero mai potuto chiedere o accettare un presunto ?6 politico?, perché in genere avevano la media dell?8!



Piero Bernocchi portavoce nazionale COBAS



18 maggio 2015

 
Indetto dai COBAS il blocco degli scrutini per due giorni. Tutti/e in piazza il 7 giugno? - lunedì 18 maggio 2015
Comunicato-stampa



In risposta alle minacce di precettazione, abbiamo indetto il blocco degli scrutini e di ogni attività scolastica per due giorni, auspicando che lo stesso facciano tutti gli altri sindacati.



Bocciamo il ?cattivo maestro? Renzi e il suo Ddl, no al preside-padrone, no ai quiz, sì all?assunzione stabile dei precari secondo la sentenza della Corte di giustizia europea



Proponiamo inoltre agli altri sindacati e al popolo della scuola pubblica di essere tutti in piazza domenica 7 giugno in difesa della buona Istruzione



?La minaccia di precettare gli insegnanti è un oltraggio alla scuola pubblica, una di quelle prepotenze verbali che eccitano gli animi e accendono lo scontro sociale. E infatti nessun governo in Italia è mai ricorso davvero alla precettazione dei professori?Speriamo dunque che al presidente dell?Autorità di garanzia degli scioperi Roberto Alesse..vengano tirate le orecchie da Renzi e dal ministro Giannini? ha scritto ieri Francesco Merlo, non esattamente un militante COBAS, su ?La Repubblica?. Purtroppo l?auspicio non si è realizzato ed anzi la minaccia di precettazione, che in ogni caso competerebbe ai prefetti in casi di emergenza e di ?grave turbativa? provocati da uno sciopero, è stata sbandierata ai quattro venti e ingigantita, con lo scopo di intimorire i lavoratori/trici. E un primo preoccupante effetto lo si è visto ieri, quando dalla manifestazione a Roma dei Cinque sindacati, fino a ieri quasi tutti favorevoli al blocco, nessun annuncio in tal senso è emerso e non ci sono state repliche nette alle inaccettabili minacce.

Dunque, anche se avremmo preferito una convocazione unitaria, riteniamo che vadano rotti gli indugi per dare con urgenza un forte segnale che tranquillizzi i docenti e che dimostri la legittimità della forma di lotta proposta: e per questo abbiamo indetto, auspicando fortemente che anche gli altri sindacati facciano lo stesso, il blocco degli scrutini e di ogni attività scolastica per tutto il personale per due giorni consecutivi, a partire dal giorno seguente la fine delle lezioni, differenziata per Regioni. E precisamente: i giorni 8 e 9 giugno per Emilia-Romagna e Molise; il 9 e il 10 per Lazio e Lombardia; il 10 e l?11 per Puglia, Sicilia e Trentino; l?11 e il 12 per Liguria, Marche, Sardegna, Toscana,Umbria, Campania e Veneto; il 12 e il 13 per Abruzzo, Basilicata, Calabria, Friuli Venezia Giulia, Piemonte e Val d?Aosta; il 17 e il 18 per l?Alto Adige. Ricordiamo ai presidi e a tutti/e che non è possibile procedere ad alcuno scrutinio finale prima che siano terminate le lezioni (comma 7, art.192 del DLgs 297/1994) e che non si possono spostare d?ufficio scrutini già convocati nei giorni di sciopero (attività antisindacale) e che saremmo costretti a perseguire eventuali illegalità in tal senso.

Restiamo in attesa di una nuova convocazione da parte del ?cattivo maestro? Renzi affinché, dopo l?imbonimento massmediatico alla lavagna, ci si spieghi: 1) come potrebbe un preside con centinaia di docenti nei vari plessi - che vede, al più, due o tre volte l?anno in collegio docenti - giudicarne le capacità didattiche; 2) come lo potrebbero fare addirittura i genitori e gli studenti, assegnando aumenti salariali ad un dieci per cento di ?migliori? docenti; 3) con quali doti medianiche un preside ?ingaggerà? dagli Albi territoriali docenti mai visti e conosciuti, 4) perché precari con la stessa anzianità di servizio dei possibili stabilizzati verrebbero gettati fuori dalla scuola; 5) perché dovrebbero essere i cittadini, e non lo Stato, a finanziare le scuole con il 5 per Mille, favorendo quelle delle zone ricche a discapito delle disagiate; 6) perché non si dividono tra ?bravi? e ?somari?, con differenti stipendi, anche, ad esempio, i medici, i magistrati, i parlamentari e i politici.

Sulla base delle risposte e sulla disponibilità a ritirare il Ddl, promulgando un decreto per la stabilizzazione dei precari, valuteremo come proseguire la lotta, anche oltre i due giorni di blocco già indetti, se così deciderà la maggioranza dei docenti e degli Ata. Di questo discuteremo con i lavoratori/trici nelle giornate di mobilitazione unitaria tra il 18 e il 20, in occasione del voto sul Ddl alla Camera: come pure del modo di smontare il tentativo del governo di contrapporre i docenti alle famiglie. Offriamo a tutti/e un?occasione per manifestare contro l?immiserimento materiale e culturale provocato dall?insulsa scuola-quiz aziendalistica del Ddl: una manifestazione nazionale domenica 7 giugno o in alternativa decine di manifestazioni cittadine in tale giornata. Proposta che rinnoviamo ai sindacati che hanno scioperato con noi il 5 maggio e al popolo della scuola pubblica: una domenica con centinaia di migliaia di persone in piazza sarebbe un segnale fortissimo, che neanche il Grande Imbonitore riuscirebbe a nascondere.

Piero Bernocchi portavoce nazionale COBAS

16 maggio 2015 
Denuncia redditi, modello 730 - lunedì 18 maggio 2015
Riproponiamo l'invito a contattarci per il modello 730.
Per chi fosse impossibilitato a venire negli orari già indicati, diamo disponibilità anche per appuntamenti serali (nella fascia oraria dalle 21 alle 23), da concordare di volta in volta.


Come sapete, da quest'anno, in nome della "semplificazione" diventa decisamente più complicata la presentazione dei modelli 730, in particolare per chi offre consulenza.
Non intendiamo però rinunciare a prestare questa attività. Dobbiamo però, necessariamente, essere "rigidi" su alcune cose, onde evitare per il possibile "pasticci". E, da ciò, non possiamo derogare...

Perciò:
a) IL "SERVIZIO" GRATUITO E' RIGOROSAMENTE RISERVATO AI SOLI ISCRITTI;
b) NON VERRANNO COMPILATI IN NESSUN CASO 730 AL MOMENTO DELLA PRESENTAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE: ESSA DOVRA' ESSERE CONSEGNATA IN FOTOCOPIA O SCANNERIZZATA SU FILE; SARA' CONTROLLATA LA CORRISPONDENZA CON GLI ORIGINALI, CHE VERRANNO RESTITUITI; IL MODELLO 730 VERRA' CONSEGNATO IN UN SECONDO TEMPO, COMUNQUE ENTRO I TERMINI PREVISTI DALLA NORMATIVA, ricordiamo che quest'anno i tempi son più lunghi, fino al 7 luglio per la presentazione;
c) DOVRA' ESSERE SOTTOSCRITTA DELEGA ALL'ACQUISIZIONE DEI PRECOMPILATI DELL'AGENZIA DELLE ENTRATE, IN MODO DA POTER VERIFICARE EVENTUALI E POSSIBILI ANOMALIE OPPURE, MEGLIO ANCORA, PER CHI CE l'HA, POTRA' ESSERE FORNITO IL PIN.


Tempistica.

Dal 29/04/2015 al 29/05/2015 ritiro delle deleghe, di tutta la documentazione e firma della scelta del 5, 8 e 2 per mille.

Dal 30/05/2015 al 30/06/2015 saranno compilati i modelli 730.

Entro il 07/07/2015 saranno consegnate e firmate le dichiarazioni 730.

La raccolta verrà effettuata presso la sede cobas, via Sant'Agata 17, tel 054436189, nelle giornate di

LUNEDI', dalle 17 alle 19

GIOVEDI', dalle 15 alle 17

onde evitare sovrapposizioni con le altre attività, in queste giornate e orari vi sarà qualcuno preposto esclusivamente a ciò.


Novità della dichiarazione di quest'anno.

Il CUD è stato sostituito dalla Certificazione Unica (C.U.);

In questa dichiarazione si conguaglierà a credito o a debito il bonus di 80 Euro;

Scheda Unica scelta 8 ? 5 ? 2 per mille;

Non è più detraibile il CSSN versato con la RCA;

Non è più possibile presentare l?F24 in banca o in posta se il saldo finale è uguale a zero, e/o se si utilizzano crediti in compensazione e se si deve pagare più di 1.000 euro, solo telematico;

La Cedolare secca è stata ridotta dal 15 al 10%;

Agli inquilini di alloggi sociali adibiti ad abitazione principale spetta una detrazione di Euro 900 riproporzionata in base al reddito;

Per i premi assicurativi sono previsti due limiti di detraibilità: VITA 530 euro; rischio di non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana Euro 1.291,14;

Elevata al 26% la detrazione per le erogazioni liberali alle ONLUS ed ai PARTITI POLITICI.


Si allegano l'elenco di quanto necessario alla compilazione (se non già da noi posseduto dagli anni precedenti) e le istruzioni per procurarsi il pin..

 maggiori informazioni ...
Bocciato il "maestro" Renzi. Verso lo sciopero degli scrutini. E tutti in piazza il 7 giugno? - venerdì 15 maggio 2015
Comunicato-stampa



Il ?maestro? Renzi bocciato senza appello: molto meglio dietro la lavagna (con le orecchie d?asino) che davanti. In suo soccorso corre Roberto Alesse, presidente della Commissione di garanzia. Da quando decide lui le precettazioni?



Proposte agli altri sindacati e a tutto il popolo della scuola pubblica: dopo le declamazioni, lo convochiamo davvero insieme lo sciopero durante gli scrutini, del tutto legittimo almeno per i primi due giorni? E tutti in piazza domenica 7 giugno?



L?annuncio di uno sciopero degli scrutini e lo straordinario successo dello sciopero anti-quiz Invalsi (malgrado gran parte dei mezzi di informazione, e anche Giannini-Faraone, ne nascondano gli autori COBAS) stanno provocando considerevoli sbandamenti nelle file governative. Ha iniziato il Grande Imbonitore che ha provato a vendere la sua mercanzia sul modello del famigerato Patto con gli italiani di Berlusconi. Davanti ad una lavagna ha dimostrato che vi starebbe meglio dietro, magari con il cappellino da somarello ?d?antan?. Perché voleva spiegare la bontà della sua misera e cattiva scuola-azienda ma non ha manco tentato di farci capire: 1) come potrebbe un preside con centinaia di docenti nei vari plessi della sua scuola - che vede, se va bene, due o tre volte l?anno in collegio docenti - giudicarne le capacità didattiche; 2) come lo potrebbero fare addirittura i genitori e gli studenti che, al più, potrebbero dire qualcosa su quelli della propria classe ma ai quali verrebbe addirittura dato il potere di assegnare aumenti salariali ad un dieci per cento di ?migliori? docenti dell?istituto; 3) con quali doti medianiche un preside potrà ?ingaggiare? dagli albi territoriali, per la propria scuola, docenti mai visti e mai conosciuti, 4) perché precari con la stessa anzianità di servizio dei possibili centomila stabilizzati, invece di essere anch?essi assunti stabilmente come richiesto dalla sentenza della Corte di Giustizia europea, verrebbero gettati fuori dalla scuola come limoni spremuti; 5) perché dovrebbero essere i cittadini, e non lo Stato, a finanziare la scuola pubblica con il 5 per Mille, favorendo le scuole delle famiglie ricche a discapito di quelle disagiate, e aumentando ancora i finanziamenti alle scuole private con i 400 euro di detrazioni alle famiglie. Piuttosto che esibirsi in TV senza contraddittorio, come faceva il suo maestro Berlusconi, sfidiamo Renzi ad un confronto pubblico in una delle tante trasmissioni TV che lo ospitano quotidianamente. Le domande/quiz gliele abbiamo già anticipate, avrebbe tutto il tempo di prepararsi.

Nel frattempo, però, il governo ha mosso tutte le sue batterie sparando contro lo sciopero degli scrutini come se esso, e non già il progetto disastroso della cattiva scuola, mettesse a repentaglio gli interessi di studenti e famiglie. Ed oggi è intervenuto a sproposito anche il presidente della Commissione di garanzia sugli scioperi Roberto Alesse che ha pre-annunciato la precettazione dei docenti in caso di sciopero degli scrutini. Ricordiamo ad Alesse che il suo compito è solo quello di giudicare la congruità degli scioperi convocati con la legge-capestro 146/90, a suo tempo definita anti-COBAS e anti-sciopero: le precettazioni, eventualmente, spettano ai Prefetti. Ma ricordiamo anche, a lui e a tutti, che è perfettamente lecito scioperare per due giorni consecutivi durante gli scrutini, a patto di non coinvolgere le classi ?terminali? dei corsi di studio. Se poi si dovesse andare oltre i due giorni, la legge 146 prevede sanzioni pecuniarie ma non precettazioni.

Dunque, ci rivolgiamo ai sindacati che sembrano convenire con noi sulla necessità dello sciopero degli scrutini e diciamo loro: facciamo seguire alle parole i fatti, a meno che voi non riteniate che basteranno annunci eclatanti a far fare al governo marcia indietro. E convochiamo intanto, insieme, i due giorni di sciopero consentiti, i primi dopo la fine delle lezioni, articolati regionalmente. Poi, sulla base delle decisioni governative e delle volontà di docenti ed Ata, valuteremo se e come proseguire, sfidando eventuali precettazioni grazie ad un sostegno plebiscitario alla lotta. Discutiamone con i lavoratori/trici in lotta nelle giornate di mobilitazione unitaria tra il 18 e il 20, in occasione del voto alla Camera: e si ci sarà, come crediamo, grande consenso, effettuiamo congiuntamente la prima convocazione di sciopero. E in più, smontiamo il tentativo del governo di contrapporre i docenti e gli Ata agli studenti e alle famiglie. La nostra opposizione è in nome della scuola Bene comune, degli studenti e dei cittadini tutti/e, e non solo degli ?addetti ai lavori?, contro l?immiserimento materiale e culturale provocato dall?insulsa scuola-quiz aziendalistica. Quindi, offriamo a tutti/e un?occasione per manifestare in una giornata in cui la stragrande maggioranza dei cittadini non lavora: una manifestazione nazionale, enorme, di domenica, per il ritiro del Ddl e per la scuola Bene comune (7 giugno?); o in alternativa decine di manifestazioni cittadine nella stessa domenica. In Italia non esiste una tradizione di manifestazioni domenicali: ma proprio per questo risalterebbe quanto elevata è la preoccupazione generale per la disgregazione della scuola pubblica contenuta nella sciagurata idea dell??uomo solo al comando?. Una domenica con tutti/e in piazza sarebbe un segnale fortissimo, che anche il Grande Imbonitore non riuscirebbe a nascondere.

Piero Bernocchi portavoce nazionale COBAS

14 maggio 2015 
Trasferimenti primaria - martedì 12 maggio 2015
Sono stati pubblicati i trasferimenti per la scuola primaria. 
Per i docenti della secondaria di II grado - domenica 10 maggio 2015
MARTEDI' 12 MAGGIO
BOLOGNA – Piazza Re Enzo – ore 11.00

In occasione dello sciopero dei lavoratori delle scuole medie e superiori, per ribadire il no al Ddl Renzi e per bloccare la somministrazione delle prove Invalsi

Siete tutti invitati a partecipare alle fasi finali de

Il grande Quiz
INFALSI

Vincere è facile! GIOCARE È OBBLIGATORIO!

Dopo le fasi preliminari, ORA SI FA SUL SERIO!
(si, insomma, si fa per dire…)

L’illustre Chiarissimo Dottor Professor D’Ottone Bottone Del Pantalone, accompagnato da un qualificatissimo gruppo di somministratori precari di professione, vi mostrerà come quando e perché UNA CROCETTA NON E' SOLO UNA CROCETTA.
Tutti siete invitati a questa sfrenata esibizione.
Docenti, studenti, genitori, personale ata, personale in esubero, personale di bordo, presidi e presidiati, giornalisti, giornalai, disoccupati, troppoccupati, preoccupati…
Incontriamoci, conosciamoci, quizziamo un poco insieme.

N.B.:
La somministrazione del grande quiz Infalsi inizierà rigorosamente alle ore 11.00 e terminerà tassativamente alle ore 11.30. Ogni questionario compilato correttamente parteciperà all’estrazione di fantastici premi che saranno resi noti solo 5 minuti prima dell'inizio del quiz, per evitare il boicottaggio dei soliti detrattori. Si consiglia la prenotazione.

RICCHI PREMI E COTILLONS AI VINCITORI! 
Scadenza ricorsi cobas per l'inserimento in gae dei diplomati magistrali - domenica 10 maggio 2015
Ricordiamo che:
a) le due raccomandate ar di richiesta dell'inserimento (Miur e At) vanno inviate entro il 15 maggio 2015;
b) la sottoscrizione del ricorso presso la sede cobas di riferimento va comunicata entro il 20 maggio 2015. 
Richiesta informazioni docenti primaria + ata - mercoledì 6 maggio 2015
Vi preghiamo di comunicarci se nei vostri plessi, o in altri di cui siete a conoscenza, per qualsivoglia motivo (sciopero dei somministratori, genitori che non han portato i bambini...) sono saltate oggi o non si effettueranno domani i quiz invalsi.
Grazie. 
Lettera genitore - martedì 5 maggio 2015
Siamo venuti a conoscenza, in un'assemblea d'istituto, di questa lettera che una mamma di un istituto ravennate invia agli altri genitori. Oltre che condivisibile in tutto, ci pare anche molto bella. La socializziamo quindi con piacere. maggiori informazioni ...
BUON 1° MAGGIO A TUTTE/I! - venerdì 1 maggio 2015
BUON 1° MAGGIO A TUTTE/I! 
Materiali "tecnici" su prove invalsi - venerdì 1 maggio 2015
Materiali "tecnici" su prove invalsi maggiori informazioni ...
Merenda, asta delle maestre nella buona scuola ed altre attrazioni... - giovedì 30 aprile 2015
A Bologna in piazza 8 agosto alle ore 15 di domenica 3 maggio il popolo della scuola torna ... in piazza.

Attendiamo Renzi con cucchiai e pentole per fare un concertino al presidente del consiglio, con pane e cioccolato per la merenda di bambine e bambini, con la messa in scena parodico-drammatica dell'asta delle maestre nella nuova scuola, con i famosi "quiz Infalsi" che in base alla recente circolare del glorioso Istituto Per Lo SPostamento STRategico saranno effettuati obbligatoriamente ogni domenica pomeriggio per i prossimi tre mesi...
• per il ritiro del ddl Renzi
• per l'assunzione senza condizioni di tutti i precari
• per la cancellazione dei quiz Invalsi 
La "ripresa" di servizio - giovedì 30 aprile 2015
Ci sono quesiti che ci vengono riproposti in maniera ricorrente ed è quindi opportuno che, al di là della risposta all'interpellante, trattandosi evidentemente di situazioni diffuse, si dia qualche precisazione utile anche ad altri.

Uno di questi riguarda la cosiddetta "ripresa di servizio", cioè l'obbligo imposto ai docenti di passare al 1° settembre dalla sede scolastica, pur in assenza di altri impegni, per apporre una firma su di un modulo.

Vediamo quindi di puntualizzare, più con la logica che che con altro, per in questi casi il buon senso è prioritario su qualsiasi norma, che peraltro, evidentemente, non può esistere puntualmente. Infatti, per quanto ampia sia la fantasia dei legiferanti, a nessuno dovrebbe venire in mente di dover emettere note o circolari su dei dati di fatto, come che si entra dalla porta invece che dalla finestra, che ci si presenta vestiti, o che, appunto, non può essere ripreso un qualcosa che mai s'è interrotto.

Ma allora, chi deve riprendere servizio? Semplice, chi non era in questa condizione.

Il comma 1 dell'art 14 del Dpr n. 275 dell'8 marzo 1999, attribuendo alle singole istituzioni scolastiche autonome una serie di prerogative, fa sì che, per il personale neoimmesso in ruolo, per quello trasferito, per quello con incarico annuale, sia
sicuramente d'obbligo la presa di servizio nel nuovo luogo di lavoro o in quello in cui è mutata la natura giuridica del rapporto. Lo stesso vale per situazioni meno frequenti, quali il rientro da qualsiasi tipologia di aspettativa annuale, il rientro da congedo
biennale per l'assistenza all'handicap, il rientro da mandato parlamentare ...

Diverso il discorso per chi in una determinata istituzione scolastica già c'era nelle stesse modalità e non ha avuto alcuna rescissione del rapporto contrattuale. Le ferie, è noto, non costituiscono interruzione e, d'altra parte, non terminano per tutti il 31
agosto, perciò, ragionando per assurdo, imporrebbero prese di servizio differenziate da lavoratore a lavoratore, a seconda di quando terminano.

Quindi, per costoro, nessun obbligo, a meno che questo non sia stato previsto e deliberato in un collegio docenti all'interno del piano annuale delle attività.

Che fare quando si presentano questi casi?
Il consiglio che ci sentiamo di dare si articola in tre fasi, generalmente da usare in sequenza, se quella precedente non ha funzionato.
a) Richiedere per iscritto ordine di servizio, una volta avutolo effettuare rimostranza immediatamente. Infatti questa ha
l'effetto di bloccare l'esecutività del primo ods emesso, ai sensi di quanto previsto dall'art. 17 del Dpr n. 3 del 10 gennaio 1957. Se il ds lo reitera, esso va ottemperato, tranne nel caso in cui si configuri un illecito penale (e ciò non è inerente il caso qui
trattato).
b) Investire della cosa le rsu. Che appartengano o no al vostro sindacato (se ce l'avete), esse si devono far carico della tutela dei diritti di chi lavora nella scuola in cui operano. Inoltre il “tenerle marcate” avrà almeno l'effetto di limitare tentazioni concertative al ribasso in sede di contrattazione d'istituto non infrequenti.
c) Passare alle vie legali, con o senza il supporto di un sindacato, tenendo presente i pro e i contro di questo tipo di scelta. Se andate allo scontro, è probabile che il ds vorrà farvela pagare ed ha a sua disposizione mille modi per farlo. Per giungere ad un
contenzioso di fronte al gdl ormai è indispensabile che ci sia una situazione in atto al momento del giudizio (un provvedimento disciplinare, una trattenuta economica ...), diversamente egli ben difficilmente si esprimerà su questioni di “principio” appartenenti al passato. Ci rendiamo conto che si tratta di situazioni difficili da gestire: pensate però che in quel momento state lottando non solo per voi stessi, ma per tutti e contro la deriva imposta oggi ai diritti dei lavoratori. 
Denuncia redditi, modello 730 - mercoledì 29 aprile 2015
Come sapete, da quest'anno, in nome della "semplificazione" diventa decisamente più complicata la presentazione dei modelli 730, in particolare per chi offre consulenza.
Non intendiamo però rinunciare a prestare questa attività. Dobbiamo però, necessariamente, essere "rigidi" su alcune cose, onde evitare per il possibile "pasticci". E, da ciò, non possiamo derogare...

Perciò:
a) IL "SERVIZIO" GRATUITO E' RIGOROSAMENTE RISERVATO AI SOLI ISCRITTI;
b) NON VERRANNO COMPILATI IN NESSUN CASO 730 AL MOMENTO DELLA PRESENTAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE: ESSA DOVRA' ESSERE CONSEGNATA IN FOTOCOPIA O SCANNERIZZATA SU FILE; SARA' CONTROLLATA LA CORRISPONDENZA CON GLI ORIGINALI, CHE VERRANNO RESTITUITI; IL MODELLO 730 VERRA' CONSEGNATO IN UN SECONDO TEMPO, COMUNQUE ENTRO I TERMINI PREVISTI DALLA NORMATIVA, ricordiamo che quest'anno i tempi son più lunghi, fino al 7 luglio per la presentazione;
c) DOVRA' ESSERE SOTTOSCRITTA DELEGA ALL'ACQUISIZIONE DEI PRECOMPILATI DELL'AGENZIA DELLE ENTRATE, IN MODO DA POTER VERIFICARE EVENTUALI E POSSIBILI ANOMALIE OPPURE, MEGLIO ANCORA, PER CHI CE l'HA, POTRA' ESSERE FORNITO IL PIN.


Tempistica.
Dal 29/04/2015 al 29/05/2015 ritiro delle deleghe, di tutta la documentazione e firma della scelta del 5, 8 e 2 per mille.

Dal 30/05/2015 al 30/06/2015 saranno compilati i modelli 730.

Entro il 07/07/2015 saranno consegnate e firmate le dichiarazioni 730.

La raccolta verrà effettuata presso la sede cobas, via Sant'Agata 17, tel 054436189, nelle giornate di

LUNEDI', dalle 17 alle 19

GIOVEDI', dalle 15 alle 17

onde evitare sovrapposizioni con le altre attività, in queste giornate e orari vi sarà qualcuno preposto esclusivamente a ciò.



Novità della dichiarazione di quest'anno.

Il CUD è stato sostituito dalla Certificazione Unica (C.U.);

In questa dichiarazione si conguaglierà a credito o a debito il bonus di 80 Euro;

Scheda Unica scelta 8 – 5 – 2 per mille;

Non è più detraibile il CSSN versato con la RCA;

Non è più possibile presentare l’F24 in banca o in posta se il saldo finale è uguale a zero, e/o se si utilizzano crediti in compensazione e se si deve pagare più di 1.000 euro, solo telematico;

La Cedolare secca è stata ridotta dal 15 al 10%;

Agli inquilini di alloggi sociali adibiti ad abitazione principale spetta una detrazione di Euro 900 riproporzionata in base al reddito;

Per i premi assicurativi sono previsti due limiti di detraibilità: VITA 530 euro; rischio di non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana Euro 1.291,14;

Elevata al 26% la detrazione per le erogazioni liberali alle ONLUS ed ai PARTITI POLITICI.



Si allegano l'elenco di quanto necessario alla compilazione (se non già da noi posseduto dagli anni precedenti) e le istruzioni per procurarsi il pin..
 maggiori informazioni ...
Denuncia redditi, modello 730 - mercoledì 29 aprile 2015
Denuncia redditi, modello 730 PIN maggiori informazioni ...
Fallirà il boicottaggio MIUR-Invalsi degli scioperi, domani presidio di protesta alla sede Invalsi - mercoledì 29 aprile 2015
Fallirà il boicottaggio degli scioperi del 5, 6 e 12 maggio da parte del MIUR-Invalsi: dopo la sciagurata decisione del rinvio dei quiz, crescono ulteriormente le adesioni



Iniziative di protesta in tutta Italia contro il boicottaggio, mercoledi 29 (ore 16.30) presidio a Frascati davanti alla sede nazionale Invalsi. E il 5 maggio manifestazione a Roma al MIUR (ore 10) e al Parlamento (ore 12.30) durante le votazioni sul Ddl Renzi



Manifestazioni COBAS il 5 anche a Torino, Genova, Bologna, Firenze, Pescara, Cagliari, Palermo, Catania e in altre città per il ritiro del Ddl, da respingere totalmente



Con la tipica e solenne sfacciataggine dei poteri economici e politici italiani, il MIUR sta provando a parare l’ondata di indignazione creata dal rinvio, illegittimo e antisciopero, dei quiz del 5 maggio alle Elementari, scaricandone le responsabilità sull’Invalsi e sulla presidente (pro-tempore, gli invalsiani cambiano freneticamente i/le presidenti) Aiello. Il MIUR vorrebbe far credere che ora i programmi di lavoro e di studio nelle scuole li decidono dei privati cittadini che con l’istruzione pubblica niente hanno (e niente devono avere) a che fare e che sono semplicemente la “longa manus” di un governo intenzionato ad accelerare l’immiserimento dell’istruzione pubblica e a far trionfare una misera scuola-azienda e scuola-quiz. Stiamo cercando le vie legali più rapide per bloccare l’iniqua decisione, anche se i tempi sono strettissimi. Ma comunque il boicottaggio degli scioperi fallirà, perché da ieri la protesta del popolo della scuola pubblica contro il Ddl Renzi e i quiz Invalsi ha ricevuto ulteriore forza e indignazione, concretizzate in una lunga serie di iniziative di protesta che si svolgeranno nei prossimi giorni, in parte promosse dai COBAS o da altre strutture organizzate, in parte del tutto spontanee. In particolare a Roma, è partita in rete e sui social la proposta di manifestare domani davanti alla sede nazionale dell’Invalsi (Frascati, Villa Falconieri, V. Borromini, ore 16.30): iniziativa che abbiamo raccolto con grande favore e che ci vedrà presenti insieme ad altre forze che lavorano per gli scioperi di maggio.

Va ricordato comunque che anche il 6 maggio i COBAS hanno convocato lo sciopero dell’intera giornata alle Elementari (e il 12 alle Superiori) per garantire, anche in quella giornata, l’annullamento dei quiz. Ovviamente ci rendiamo conto del peso economico di due giorni di sciopero: e per questo proponiamo di formare nelle scuole (il 6 alle Elementari, il 12 alle Superiori) Casse di resistenza che permettano di rimborsare almeno in parte coloro che, scioperando una seconda volta, bloccheranno gli indovinelli invalsiani. In quanto ai quiz del 7, anche se la legge 146/90 impedisce tre giornate consecutive di sciopero, essi saranno in gran parte invalidati dalla non-effettuazione delle prove il giorno prima: e comunque, suggeriremo tutte le modalità di boicottaggio, visto che ora il MIUR e l’Invalsi (e anche gli altri sindacati che fino a ieri dicevano agli iscritti/e di effettuare i quiz) protestano blandamente.

Ma nel contempo un’importanza decisiva l’avrà la riuscita plebiscitaria dello sciopero del 5, nonché delle manifestazioni. Al cui proposito non possiamo ignorare che, pur se è stato giusto il nostro lavoro per una convocazione unitaria, proseguono le dichiarazioni della maggioranza delle leadership dei cinque sindacati monopolisti a favore di un compromesso con Renzi e il suo distruttivo Ddl. E questo verrà detto da quasi tutti i comizianti nelle loro manifestazioni: “Non siamo contro il Ddl in generale, se Renzi cambia qualcosa, per noi va bene”; che è poi la premessa per potersi sfilare dalla lotta appena Renzi butterà le sue esche. Per questo non è indifferente la scelta che faranno gli scioperanti: ai cortei dei COBAS si chiederà il ritiro totale del Ddl e un decreto urgente per l’assunzione dei precari; ai cortei dei Cinque, la netta maggioranza delle leadership proporrà l’emendabilità (e recupero) del distruttivo Ddl.

Non è un caso che a Roma i COBAS manifesteranno nei due punti-chiave del conflitto, al MIUR (ore 10) e al Parlamento (P.Montecitorio, dalle ore 12.30 alle 18) durante le votazioni alla Camera del Ddl, mentre i Cinque si rinchiuderanno nella solita Piazza del Popolo, ben lontani dai Palazzi ove si decidono le sorti della scuola pubblica. E manifestazioni indette dai COBAS, regionali o provinciali, si svolgeranno anche a Torino, Genova, Bologna, Firenze, Pescara, Cagliari, Palermo, Catania e altre città che verranno tempestivamente comunicate.


 
Inserimento in gae abilitati magistrali - mercoledì 29 aprile 2015
Una recente sentenza del Consiglio di Stato ha sancito il diritto all'inserimento in gae per coloro che, in possesso del titolo abilitante magistrale, ne furono escluse alla formazione.
Prassi vorrebbe (come ad esempio è avvenuto per il passaggio alla II fascia delle graduatorie d'istituto degli stessi) che di fronte ad un'espressione di questo tipo il Miur provvedesse ad elaborare una soluzione erga omnes, più o meno corretta.
Sta di fatto però che se fidarsi è bene, non fidarsi forse è meglio, soprattutto quando si ha a che fare con costoro.
Perciò come Cobas ci stiamo attivando per un ricorso rivolto a chi si trova nelle suddette condizioni, riservato ad iscritte e iscritti. Per info, sede cobas, via Sant'Agata 17, Ravenna, tel 054436189.
 
Manifestazione il 5 maggio - lunedì 27 aprile 2015
5 maggio 2015 - Bologna - ore 9 - piazza XX Settembre
...anche la scuola manifesta
> per il ritiro del ddl Renzi
> per l'assunzione senza condizioni di tutti i precari
> per la cancellazione dei quiz Invalsi
Passa parola, quel giorno la scuola si sposta in piazza!
Chi può, vada... 
Il 5 maggio per la prima volta Cobas, Cgil, Cisl, Uil, Snals, Gilda sciopereranno insieme. Per batte - sabato 25 aprile 2015
Comunicato-stampa



Positiva la convergenza degli altri sindacati sullo sciopero del 5 maggio, da tempo convocato dai COBAS: ma l’obiettivo è il ritiro del Ddl Renzi, non qualche emendamento



Negativa invece la rinuncia ad una grande manifestazione nazionale del popolo della scuola pubblica



I COBAS hanno denunciato, fin dalla sua prima presentazione, la gravità del Piano Renzi per la scuola che, con il ricatto dell’assunzione dei precari, assomma in un unico provvedimento tutto il peggio dei progetti di scuola-azienda e scuola-miseria avanzati dai governi di centrodestra e centrosinistra degli ultimi venti anni, a partire dalla distruttiva “autonomia” di Berlinguer. Abbiamo anche avversato, come strumenti decisivi per la cattiva scuola renziana, l’Invalsi e i suoi insulsi indovinelli con i quali si vorrebbe valutare la “qualità” di scuole, docenti e studenti, premiando e punendo in base a quiz che degradano e ridicolizzano la didattica e il lavoro docente.

Per questo abbiamo invitato da tempo, e seppur da soli, docenti ed Ata a scioperare e a manifestare per la cancellazione della cattiva scuola di Renzi e per il boicottaggio delle prove Invalsi, nei giorni di tali prove a maggio. Dopodiché, con la pubblicazione del Ddl definitivo – in cui, sparite le 150 mila assunzioni, si affida la scuola ad un preside padrone, che dittatorialmente stabilirebbe le assunzioni, i licenziamenti, la didattica, i premi e le punizioni per docenti ed Ata, scimmiottando l’aziendalismo alla Marchionne, trasformando gli studenti in apprendisti e imponendo la continua riduzione dei finanziamenti mentre aumentano quelli delle private – è vistosamente cresciuta l’opposizione alla cattiva scuola anche tra tanti docenti ed Ata non appartenenti ai COBAS, che hanno esercitato una forte pressione sui propri sindacati affinché si arrivasse ad uno sciopero generale unitario e ad una grande manifestazione nazionale in coincidenza con le prove Invalsi, su due obiettivi chiarissimi: 1) il ritiro del disegno di legge considerato non emendabile; 2) lo stralcio dal Ddl di un decreto per l’assunzione di tutti i precari che da anni lavorano nella scuola.

Sotto questa unanime pressione, Cgil, Cisl, Uil, Snals e Gilda hanno finalmente deciso anch’essi lo sciopero generale della scuola per il 5 maggio, una delle giornate di sciopero da noi già convocate: e questo è un risultato positivo che rivendichiamo come frutto del nostro lavoro, anche se sarebbe stato preferibile che la scelta fosse caduta sul 12, giorno in cui da tempo tante strutture studentesche hanno deciso di boicottare i quiz alle Superiori. Ma comunque il 5 maggio per la prima volta negli ultimi 30 anni i sei principali sindacati della scuola sciopereranno insieme e diverrà possibile far chiudere la quasi totalità delle scuole italiane, nonché far saltare la stragrande maggioranza delle distruttive prove Invalsi alle Elementari: anche se sulla giornata del 5 pesa negativamente la rinuncia alla manifestazione nazionale, invocata dal popolo della scuola pubblica come la spallata decisiva alla cattiva scuola renziana e ad un Ddl che non è emendabile ma da rigettare “in toto”. A questo proposito, invitiamo di nuovo gli altri cinque sindacati a modificare le proprie decisioni affinché si possa raccogliere la grande spinta diffusa verso la manifestazione nazionale a Roma. Se tale invito non verrà accolto, daremo vita a manifestazioni nelle principali città. Infine, insieme allo sciopero del 5 in tutti gli ordini di scuola, confermiamo anche gli scioperi per il boicottaggio dei quiz Invalsi del 6 maggio (Elementari) e del 12 maggio (Superiori).

 
Bene lo sciopero, ma perchè il 5 e non il 12? E perchè il NO alla manif nazionale? - lunedì 20 aprile 2015
Comunicato-stampa



Dopo i COBAS, anche gli altri sindacati convocano lo sciopero generale della scuola, ma rinunciando agli studenti e alla manifestazione nazionale voluta da tutti/e.



Perché il 5 maggio e non il 12, richiesto a gran voce dal popolo della scuola pubblica? Perché il NO alla manifestazione nazionale che può far cancellare l?ignobile Ddl Renzi?



Fin dal suo apparire, i COBAS hanno denunciato la gravità del Piano Renzi per la scuola che, con il ricatto dell?assunzione dei precari, assomma in un unico provvedimento tutto il peggio dei progetti di scuola-azienda e scuola-miseria avanzati di tutti i governi di centrodestra e centrosinistra degli ultimi venti anni, a partire dalla distruttiva ?autonomia? di Berlinguer. Abbiamo anche avversato, come strumenti decisivi per la cattiva scuola del Grande Mentitore, l?Invalsi e i suoi insulsi indovinelli con i quali si vorrebbe valutare la ?qualità? di scuole, docenti e studenti, premiando e punendo in base a quiz che degradano e ridicolizzano la didattica e il lavoro docente.

Di conseguenza, abbiamo invitato docenti ed Ata a scioperare e a manifestare per la cancellazione della cattiva scuola di Renzi e contemporaneamente per il boicottaggio delle prove Invalsi, convocando lo sciopero generale della scuola nei giorni di tali prove, e cioè il 5 e il 6 maggio nelle elementari e infanzia e il 12 per le medie e le superiori. Dopodiché, con la pubblicazione del Ddl definitivo ? in cui, sparite le 150 mila assunzioni, si affida la scuola ad un preside padrone, che dittatorialmente stabilirebbe le assunzioni, i licenziamenti, la didattica, i premi e le punizioni per docenti ed Ata, scimmiottando l?aziendalismo alla Marchionne, trasformando gli studenti in apprendisti e imponendo la continua riduzione dei finanziamenti mentre aumentano quelli delle private ? è vistosamente cresciuta l?opposizione alla cattiva scuola anche tra tanti docenti ed Ata non vicini ai COBAS, che hanno esercitato una forte pressione sui propri sindacati affinché si arrivasse ad un grande sciopero generale di tutta la scuola e ad una enorme manifestazione nazionale in coincidenza con le prove Invalsi. In particolare, l?Assemblea convocata sabato 11 aprile dall?Unione degli studenti - e alla quale hanno partecipato numerose organizzazioni sindacali (oltre ai COBAS, Cgil, Cisl e Gilda) e studentesche e associazioni varie ? ha raccolto queste spinte proponendo che lo sciopero generale e la manifestazione nazionale del popolo della scuola pubblica si svolgessero il 12 maggio, accettando quella data, tra le possibili convocate dai COBAS, per avere più tempo e soprattutto per favorire la partecipazione degli studenti, che avevano già deciso il boicottaggio dei quiz Invalsi alle Superiori; e indicando due obiettivi chiarissimi per realizzare la massima unità: 1) ritiro del disegno di legge considerato non emendabile; 2) stralcio dal Ddl di un decreto per l?assunzione di tutti i precari che da anni lavorano nella scuola.

Questo accordo ha provocato una notevole crescita di consensi e di entusiasmo nei confronti dell?unità che, per la prima volta in trenta anni, si andava realizzando tra i sei principali sindacati scuola e un vero plebiscito, anche nelle assemblee convocate da Cgil, Cisl, Uil, Snals e Gilda, a favore dello sciopero del 12 e di una manifestazione nazionale di centinaia di migliaia di lavoratori/trici e studenti che seppellisca definitivamente il Ddl. Sotto questa unanime pressione, i cinque sindacati hanno finalmente deciso anch?essi lo sciopero generale in una delle giornate di sciopero contro i quiz Invalsi già convocate dai COBAS, amplificando significativamente il boicottaggio degli indovinelli: e questo è positivo. Ma hanno scelto ? il ché ci sembra davvero poco comprensibile ? la data meno adatta tra quelle possibili, e cioè il 5 maggio piuttosto che il 12, rinunciando non solo ad una settimana di preparazione dello sciopero (che dovrebbero costruire in due settimane) ma ancor più al contributo decisivo della grande maggioranza degli studenti già impegnati nello sciopero e nel boicottaggio dei quiz il 12 e che dovrebbero così scioperare due volte in una settimana per giunta densa di valutazioni scolastiche. Ma soprattutto sorprende negativamente la rinuncia alla manifestazione nazionale, invocata da tutto il popolo della scuola pubblica come la spallata decisiva alla cattiva scuola renziana. La motivazione non ci pare convincente: eventuali accelerazioni del Ddl, già difficili per le tensioni inter-governative, verrebbero stoppate dall?annuncio di un grande sciopero unitario e di una manifestazione nazionale di centinaia di migliaia di persone.

Dunque, pur apprezzando la convocazione dello sciopero in coincidenza con quello COBAS, facciamo appello ai lavoratori/trici legati ai cinque sindacati affinché ne convincano le direzioni a rivedere le loro decisioni, scegliendo il 12 per avere più tempo e per avere con noi tutti gli studenti (e in tal caso confermiamo la nostra disponibilità a revocare lo sciopero del 6); e affinché lavorino con noi per una manifestazione nazionale, che potrebbe essere la più grande della storia della scuola italiana. Comunque, nel frattempo, i COBAS mantengono le giornate di sciopero (5, 6 e 12 maggio) già indicate.



Piero Bernocchi portavoce nazionale COBAS



18 aprile 2015 
Riunione sindacale in orario di servizio - lunedì 20 aprile 2015
Riunione sindacale in orario di servizio maggiori informazioni ...
Manifesti elezioni Cspi - giovedì 16 aprile 2015
Sono disponibili, in sede, manifesti per le elezioni del Cspi. Chi fosse interessato può passare a prenderne. 
Sciopero buona scuola / invalsi - lunedì 13 aprile 2015
Sciopero buona scuola / invalsi maggiori informazioni ...
Revoca PEC - lunedì 6 aprile 2015
Nell'ambito del piano di contenimento della spesa pubblica, il governo ha disposto la revoca delle pec gratuite (quelle "gov", per capirci) verso le quali in precedenza era stata indirizzata l'utenza.
Considerato che il sistema informatico del Miur, quando funziona, predilige la pec rispetto alla posta elettronica ordinaria, se possiede entrambi i recapiti, ne risulta un evidente problema per i colleghi e le colleghe che sono soggetti a convocazioni per contratti a tempo determinato e che finora le ricevevano tramite i suddetti indirizzi.
Pertanto coloro che hanno aderito alla CEC-PAC e inserito il relativo indirizzo di PEC nel profilo di Istanze On Line devono provvedere all’aggiornamento dei propri dati, cancellando la PEC o registrando una nuova PEC. In questo caso però devono configurarla in modo che possa ricevere anche posta non certificata. 
Scheda sul jobs act - lunedì 6 aprile 2015
Scheda sul jobs act  maggiori informazioni ...
Il 5/000 ad Azimut, la onlus dei Cobas - lunedì 6 aprile 2015
Il 5/000 ad Azimut, la onlus dei Cobas maggiori informazioni ...
Ata 24 mesi - giovedì 2 aprile 2015
Sono stati pubblicati i bandi per l'aggiornamento delle graduatorie ata 24 mesi.
Scadenza delle istanze il 29 aprile 2015.
Per appuntamenti di consulenza, contattare la sede cobas: 054436189. 
Elezioni Csp - mercoledì 1 aprile 2015
Appunti sul ddl "buona scuola" - martedì 31 marzo 2015
Appunti sul ddl "buona scuola" maggiori informazioni ...
Testo Ddl "buona scuola" - lunedì 23 marzo 2015
E' stato alfine reso noto il testo definitivo sulla "buona scuola" nella versione che ora sarà sottoposta al parlamento. Esso mantiene il medesimo impianto ideologico e strutturale delle stesure precedenti, con però alcune modifiche, sia migliorative (ad esempio il mantenimento delle progressioni di anzianità, se e quando verranno sbloccate) che peggiorative (come un potere ai ds ancora maggiore), dal nostro punto di vista. Interverremo comunque prossimamente in maniera sintetica, ma analitica. maggiori informazioni ...
I COBAS al FSM di Tunisi - lunedì 23 marzo 2015
I COBAS AL FORUM SOCIALE MONDIALE DI TUNISI (24 -28 marzo 2015)




I COBAS, insieme al Kurdish Network, alla Rete di solidarietà con il popolo curdo, al Mezopotamia Social Forum, all?Arci e alla Onlus Azimut, gestiranno il seminario:



"La liberazione di Kobane rafforza in Rojava il confederalismo democratico, l'autogestione e il ruolo centrale delle donne nella rivoluzione curda"



che si terrà il 25 marzo dalle 15 alle 17.30 all?Università El Manar, in sala da stabilire, che sarà comunicata nel programma definitivo cartaceo e nel sito del FSM; e l'Assemblea di Convergenza



"Il confederalismo democratico e la rivoluzione curda: un contributo molto importante alla lotta di liberazione ed autodeterminazione dei popoli"



che si svolgerà il 27 marzo dalle 15 alle 17.30 sempre a El Manar.

I COBAS parteciperanno poi ai lavori della Rete Mondiale dell?Educazione, a quelli dell?Assemblea dei Movimenti Sociali, a vari seminari e workshop gestiti da strutture internazionali e italiane con cui ci sono rapporti consolidati, nonché, con alcuni rappresentanti, ai lavori del Consiglio Internazionale del FSM che si svolgeranno il 29 e 30 marzo in luogo non ancora stabilito.



Questo, infine, il programma generale del FSM di Tunisi. Le sedi delle attività autogestite e delle Assemblee di convergenza si trovano tutte nell?Università El Manar.



24 marzo :

Assemblea dei giovani (11h)
Assemblea delle donne (11h)
Manifestazione di apertura del FSM : 15h dal Théâtre municipal alla Place des Droits de l?Homme
A seguire, spettacolo di apertura (Place des Droits de l?Homme)

25 marzo :

Attività auto-organizzate, seminari e workshop dalle 8h30 alle 17h30

26 marzo :

Attività autorganizzate, seminari e workshop dalle 8h30 alle 17h30
Assemblee di Convergenza dalle 15h

27 marzo :

Attività auto organizzate, seminari e workshop dalle 8h30 alle 17h30
Assemblee di Convergenza dalle 15h alle 17h30

28 marzo :

Attività autorganizzate dalle 8h30 alle 14h
Assemblee di Convergenza dalle 8h30 alle 14h
Restituzione delle Convergenze alle 14h
Manifestazione di solidarietà con il popolo palestinese: 16h
Spettacolo di chiusura 
Elezioni Consiglio nazionale istruzione - lunedì 23 marzo 2015
Con l'O.M. n.7 del 9 marzo 2015 sono indette per il 28 aprile le elezioni delle componenti elettive del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione, nonché delle designazioni e delle nomine dei suoi componenti. 
Sulla "certificazione delle competenze" - mercoledì 18 marzo 2015
Sulla "certificazione delle competenze" maggiori informazioni ...
Ddl "buona scuola" - lunedì 16 marzo 2015
Assunzioni in forse e comunque ridotte del 50% rispetto agli annunci.
Chiamata diretta dai presidi.
Cancellazione delle graduatorie e dei diritti di 23000 docenti di scuola dell'infanzia con molte annualità di servizio.
Finanziamenti alle scuole private.
Apprendistato obbligatorio e gratuito.
Potere assoluto ai ds. maggiori informazioni ...
Proroga domande di trasferimento - sabato 14 marzo 2015

Causa i consueti malfunzionamenti delle "istanze online", la scadenza per le domande di mobilità viene prorogata al 22 marzo. Conseguentemente, slittano anche le date utili per le revoche e la pubblicazione. maggiori informazioni ...
Assemblea insegnanti di sostegno - lunedì 9 marzo 2015
Assemblea insegnanti di sostegno maggiori informazioni ...
Elezioni rsu, ringraziamento - lunedì 9 marzo 2015
Archiviamo questa tornata elettorale per il rinnovo delle rsu.
Localmente abbiamo un po' incrementato sia voti che eletti, e ciò ci fa ovviamente piacere, tanto più in un momento difficile come questo per la scuola pubblica, in cui un sostegno alle nostre posizioni, anche di pochi voti, assumeva per noi particolare rilievo.
Per questo motivo ringraziamo tutte/i coloro che hanno dato una mano, innanzitutto chi s'è candidata/o, indipendentemente dagli esiti avuti, ma anche chi ha presentato, sottoscritto, votato, operato nei seggi, per le nostre liste.
Ed ora, buon lavoro ad Alessandro, Andrea, Bruno, Carmelo, Ludmilla, Paola, Piero e Verusca! 
8 marzo - domenica 8 marzo 2015
Formazione commissioni d'esame - venerdì 6 marzo 2015
Il Miur ha pubblicato la circolare n. 1665/2015 sulla formazione delle commissioni per gli Esami di Stato 2015. I commissari esterni dovranno presentare la domanda su Istanze on line dal 4 al 20 marzo 2015 ore 14.00. 
Piano formazione docenti neoassunti - martedì 3 marzo 2015
Piano formazione docenti neoassunti  maggiori informazioni ...
Domande part-time - giovedì 26 febbraio 2015
SI comunica che il personale scolastico con contratto a tempo indeterminato, con esclusione dei DSGA (direttori servizi generali amministrativi ex segretari), che vuol trasformare il proprio rapporto di lavoro, da tempo pieno in regime di part-time, deve presentare domanda all’ATP (ex Provveditorati agli Studi) di titolarità tramite il dirigente scolastico della scuola di servizio, nel termine perentorio del 15/3/2015. Tale termine è perentorio anche per tutto il personale che già in regime di part-time, da almeno due anni, voglia ritornare al regime di tempo pieno. Nella domanda deve essere specificato il tipo di part-time che si chiede e cioè in senso orizzontale con l’articolazione del servizio in tutti i giorni della settimana ridotto del 50% oppure in senso verticale con servizio solo in alcuni giorni settimanali, di norma non meno di tre. Inoltre deve essere riportata l’anzianità di servizio, esigenze di famiglia, precedenze per disabili ecc.., in quanto la trasformazione del tempo normale in tempo parziale può essere concessa solo al 25% della dotazione organica complessiva provinciale del personale in servizio a tempo pieno per cui, se necessario, si farà ricorso ad una graduatoria provinciale. SI precisa infine che la trasformazione del rapporto di lavoro incide, di norma al 50%, anche sul trattamento retributivo e contributivo e non fa venir meno gli obblighi contrattuali di servizio connessi alla funzione docente o alla qualifica rivestita per il personale ATA che, al massimo, possono essere ridotti rispetto al tipo di part-time scelto. Chi decide di transitare in regime di part-time dall’1/9/2015, per il prossimo biennio, tranne casi gravi, non può chiedere di rientrare in regime di tempo normale e la trasformazione del rapporto part-time perdura dopo il biennio fino a quando il lavoratore non chiede di rientrare in regime tempo normale.

Si ricorda infine che, contrariamente a quanto avveniva in passato, quando la non saturazione del contingente era l'unica condizione posta alla concessione, dal 2012 essa è subordinata alla discrezionalità del dirigente scolastico (e già vi son stati localmente casi di diniego). 
Risultati convegno su scuole carcerarie - giovedì 26 febbraio 2015
Comunicato Stampa

CESP

Pienamente riuscito il

Convegno nazionale sulla “Scuola in carcere”



Richiesto un Nuovo

Protocollo d’intesa

MIUR-GIUSTIZIA-MIBACT



Il sottosegretario Ferri

accoglie la proposta





Il convegno svolto dal CESP- centro studi scuola pubblica- venerdì scorso, 20 febbraio presso il carcere di Rebibbia, dal titolo “Misure di sistema e percorsi di istruzione nelle carceri- La scuola ‘ristretta’ sale in cattedra”, è stato un convegno importante per molti motivi:

- per la partecipazione, circa 200 docenti delle scuole in carcere di tutta Italia si sono ritrovati dopo i Convegni svoltisi a dicembre a Secondigliano ( NA) e Bollate ( MI) per ascoltare i risultati della restituzione e fare il punto della situazione,

- per l’intensità con la quale la scuola in carcere si è rappresentata attraverso gli stessi studenti “ ristretti” ( ma anche “liberi”) presenti sia in platea che sul palco, finalmente protagonisti, in qualità di musicisti, scrittori attori, semplici studenti, “persone”, che hanno rappresentato tutti i propri compagni detenuti , seppur non siamo ancora compiutamente riusciti a dar voce a tutti);

- perché ha chiuso un ciclo, ma ha tracciato le coordinate per quello successivo, dando così il senso di continuità tra il prima e il dopo e nel farlo ha ripercorso le tappe salienti dell’incontro tra il Cesp, i docenti delle scuole ristrette, le istituzioni ed ha ribadito quanto la scuola” ristretta” è riuscita ad ottenere sino ad ora ( il riconoscimento ufficiale e scritto della propria specificità, la possibilità di declinare tale specificità attraverso le Misure di sistema, l’organico vincolato sia per i CTP/CPIA che per le scuole superiori – anche se gli uffici hanno disatteso in alcuni casi a quanto previsto, il mantenimento dei cinque anni di corso per le superiori;

- per gli interventi qualificati di Elena Zizioli (ricercatrice presso Roma Tre, che ha parlato della didattica che educa, con la messa in rete dei punti di forza e delle criticità, come emerge dai laboratori avviati nelle sezioni carcerarie italiane: perché la scuola non “giudica”, non “ difende”, non “ sorveglia”, ma assicura il diritto di crescere, di imparare e di cambiare) e di Luisa Marquardt ( Cattedra di
- per l’assunzione di responsabilità che le istituzioni presenti, MIUR, Giustizia, Mibact hanno preso rispetto alla stesura di un Protocollo d’intesa con il quale avviare una collaborazione organica e articolata, assumendo le Misure di Sistema, di cui all’art 3.6 delle Linee Giuda dell’ Istruzione degli Adulti quale elemento strategico della propria azione congiunta. Il Sottosegretario Toccafondi ha fatto pervenire al CESP e ai presenti il suo saluto, riconfermando il suo apprezzamento per il lavoro svolto dai docenti e il suo impegno e sostegno all’istruzione nelle carceri, quale strumento per favorire il reinserimento attivo dei detenuti nella vita sociale. Per il MIUR era presente l’ispettore Rubinacci intervenuto a nome del Capo dipartimento Luciano Chiappetta, la Direzione Generale dello studente con la dottoressa Speranzina Ferraro, l’Ufficio Scolastico regionale Campania con la dottoressa Calise; per la Giustizia era presente il Sottosegretario Ferri, la magistrato Sulpizi, intervenuta a nome del Capo dipartimento Santi Consolo, il delegato del Prap Lazio che ha parlato a nome del provveditore Claudia Di Paolo; per il MIBACT è intervenuta la dottoressa Flavia Cristiano, Direttore del Centro per il libro e la lettura- Ministero Beni e Attività Culturali.



Da domani il CESP presenterà richiesta di incontro ai soggetti istituzionali per procedere alla definizione del citato protocollo d’intesa e inizierà i preparativi per la realizzazione del FESTIVAL “ Il mondo che non c’è”- una settimana di Cinema – Teatro – Arte - Spettacolo a cura degli studenti “ ristretti” delle scuole in carcere.



Anna Grazia Stammati

( presidente cesp)



Roma 22 febbraio 2015 
Convegno a Bologna - giovedì 26 febbraio 2015
Convegno a Bologna maggiori informazioni ...
Iniziativa precari - giovedì 26 febbraio 2015
Iniziativa precari maggiori informazioni ...
Domande di trasferimento - giovedì 26 febbraio 2015
Pubblicate le scadenze di inizio e termine di presentazione delle domande di mobilità.

Docenti dal 26 febbraio al 16 marzo 2015
Personale Ata: dal 18 marzo al 15 aprile 2015
Vista la ristrettezza dei tempi, preghiamo i colleghi interessati di prendere tempestivamente appuntamento con la sede cobas per le necessità di consulenza:

email capineradelcarso@iol.it

tel 054436189 
Convegno ad Imola - giovedì 26 febbraio 2015
Convegno ad Imola maggiori informazioni ...
Sul nucleo di autovalutazione - martedì 17 febbraio 2015
Sul nucleo di autovalutazione maggiori informazioni ...
Convegno sulla precarietà - lunedì 16 febbraio 2015
Convegno sulla precarietà maggiori informazioni ...
Riceviamo, condividiamo, e volentieri inoltriamo - lunedì 16 febbraio 2015
Riceviamo, condividiamo, e volentieri inoltriamo maggiori informazioni ...
Ringraziamento - mercoledì 11 febbraio 2015
UN PROFONDO RINGRAZIAMENTO AI COLLEGHI/E CHE HANNO RESO POSSIBILE IL NOTEVOLE SUCCESSO (+ 15% rispetto al 2012) DELLA PRESENTAZIONE NELLE SCUOLE DELLE LISTE RSU COBAS. E ORA IL MASSIMO IMPEGNO VERSO IL VOTO DEL 3, 4 E 5 MARZO.



Care/i colleghe/i, docenti ed ATA,

si è conclusa positivamente la prima fase della campagna elettorale RSU, malgrado la profonda ingiustizia e antidemocraticità di elezioni ove si mischia la rappresentanza di istituto con quella nazionale e non si può votare per un?organizzazione ? affinché essa abbia tutti i diritti sindacali - a livello nazionale se non candidandosi nel proprio istituto per tale organizzazione; elezioni ove ci si batte con le mani legate e imbavagliati/e perché ai COBAS é stato sottratto anche il diritto di fare assemblee nelle scuole mentre i sindacati monopolisti usano migliaia di funzionari che hanno spazi illimitati in ogni istituto. Siamo riusciti a livello nazionale a depositare circa il 15% di liste in più rispetto alle precedenti elezioni del 2012, tenendo conto della diminuzione del 17% delle scuole sul territorio nazionale (da 10230 istituti agli attuali 8550, circa).

Questo risultato ha richiesto un grande sforzo ai nostri/e militanti più impegnati, perché hanno dovuto sormontare la stanchezza di RSU ?storiche? che, dopo 14 anni di lavoro in queste strutture, ne hanno potuto verificare i profondi limiti (sempre da noi denunciati) in termini di poteri effettivi, nonché in varie occasioni hanno sofferto le rilevanti difficoltà di rappresentare colleghe/i che, dopo magari aver espresso lamentele e mugugni per la gestione antidemocratica da parte dei presidi/dirigenti scolastici di tanti istituti, lasciano soli gli eletti/e RSU COBAS al momento dell?inevitabile conflitto con l?autorità. Ciò malgrado, tante/i di essi/e (la netta maggioranza) alla fine hanno deciso di riprendere su di sé il ?fardello?, coscienti del fatto che grazie al loro impegno, oltre alle battaglie generali e nazionali condotte dai COBAS, è stato finora possibile, e lo sarà anche nell?immediato futuro, cercare di migliorare, o comunque di non peggiorare, la scuola pubblica di tutte e di tutti, nonché le condizioni di lavoro di docenti ed ATA, e di istruzione per gli studenti.

Tanti/e di voi hanno superato la pur comprensibile posizione del ?non voglio rappresentare colleghi/e di cui non ho stima?, capendo che non si tratta certo di sostenere quei non pochi colleghi/e che purtroppo fanno i Ponzio Pilato o, peggio, collaborano alla scuola-azienda, alla scuola-miseria e scuola-quiz e tengono bordone a tanti, troppi presidi-padroni che trattano oramai le scuole come loro proprietà. Ci siamo, insomma, reciprocamente confermati che, al contrario, spetta a noi utilizzare le RSU per contrastare tali deleterie posizioni e per diffondere quanto più possibile le idee e le proposte COBAS in difesa della scuola pubblica e dei suoi protagonisti (docenti, ATA, studenti), essendo la RSU oltretutto l?unico organo che ci permette di effettuare assemblee con i lavoratori/trici in orario di servizio.

A tutti/e voi, a chi ha accettato di ripresentarsi, a chi lo ha fatto per la prima volta, a coloro che hanno lavorato senza tregua per la presentazione, a chi ha raccolto le firme e a chi ora inizierà il lavoro nelle Commissioni elettorali e per la formazione dei seggi, va il nostro più profondo ringraziamento, accompagnato dall?augurio che altrettanto forte sarà l?impegno nei prossimi giorni affinché al successo nella raccolta delle liste faccia seguito analogo, o possibilmente superiore, risultato positivo al momento del voto. Ottenere un successo nelle votazioni del 3, 4 e 5 marzo significa ovviamente ottenere il massimo di elette/i nel maggior numero di scuole; ma anche raccogliere per le liste COBAS il più alto numero di voti, per incrementare la nostra media nazionale, quella che viene ferocemente penalizzata dal fatto di non poter ?gareggiare? in tante scuole ove, non avendo la lista, tanti/e docenti ed ATA - che, pur non essendo disponibili a fare le RSU ci avrebbero votato per la rappresentanza nazionale - non lo potranno fare. E a tal proposito invitiamo, nelle scuole ove non è presente una nostra lista, a non votare, tenendo conto che, laddove non si supera il 50% dei votanti, le elezioni non sono valide e tali voti non vengono conteggiati nel computo elettorale.

Certi/e del massimo impegno generale nei prossimi giorni che precederanno il voto, inviamo un caro saluto e un abbraccio a tutte e tutti i protagonisti di questa bella, ancorché faticosa, tappa della nostra pluridecennale battaglia in difesa e per il miglioramento della scuola pubblica e delle condizioni di vita, di lavoro e di studio dei suoi protagonisti.



Piero Bernocchi portavoce nazionale COBAS



9 febbraio 2015 
MODELLI VIVENTI - Chiarimenti MIUR - mercoledì 11 febbraio 2015
Finalmente oggi il miur ha pubblicato un primo chiarimento per quanto riguarda l?utilizzazione dei modelli viventi, http://www.istruzione.it/allegati/2015/prot1057_15.pdf

Accogliendo parzialmente le nostre proposte, il miur ribadisce l?applicazione delle previsioni contenute nell?art. 6, comma 11, della l. n. 124/1999 e nell?o.m. n. 14/2000 adattandole alla nuova situazione determinata dalla ?riforma? gelmini (d.P.R. n. 89/2010), pertanto:

1. il consiglio d?istituto, su proposta di una commissione costituita dal d.s. e dai docenti delle discipline pittoriche e plastiche interessate, delibera il monte ore settimanale di attività di posa per le complessive esigenze didattiche istituzionali;

2. ?il monte orario non potrà essere superiore alla metà delle ore curriculari annuali previste per la disciplina di riferimento? nell?indirizzo di arti figurative;

3. i contratti - dalle 10 alle 20 ore settimanali - saranno:
a) a td fino al 31/8 per coloro che hanno maturato almeno 5 anni all?entrata in vigore della l. 124/1999, con retribuzione equiparata al collaboratore scolastico (20h di posa modell* = 36h di lavoro c.s.);
b) a prestazione d?opera per chi non ha maturato l?anzianità prevista al punto a), con retribuzione pari a 25,82 euro/ora.

Questa è la situazione a oggi, che almeno chiarisce il rapporto tra la vecchia normativa e il nuovo assetto ordinamentale evitando che qualche dirigente scolastico e d.s.g.a. approfitti delle differenti denominazioni di insegnamenti, sezioni e indirizzi per evitare le assunzioni.

Chiarito questo punto, adesso bisogna continuare la mobilitazione perché sia rivisto tutto il meccanismo. perché ciò accada è necessario modificare la l. n. 124/1999, e prevedere un percorso di stabilizzazione e il riconoscimento dei diritti di chi ha lavorato in questi anni e per chi aspira a intraprendere questa professione indispensabile nell?istruzione artistica.

Come già scritto abbiamo in cantiere un presidio in parlamento nella settimana di "mobilitazione precaria? del 23/27 febbraio, potrebbe essere l?occasione per farsi sentire e rilanciare le richieste.  
Report riunione precari del 31 gennaio - lunedì 2 febbraio 2015
Sabato 31 gennaio 2015, presso la sede COBAS di Ravenna, si è tenuta la riunione per i precari iscritti o simpatizzanti, sulla questione dei ricorsi stabilizzazione/scatti passati e venturi.

All'incontro era presente l'avvocato Aleardo Lizzi che ha illustrato l'iter dei ricorsi in atto e i possibili scenari di un ulteriore ricorso.

Alla presenza di un folto numero di colleghi precari ed ex precari si è giunti alle seguenti decisioni:

-riassunzione dei procedimenti sospesi (Forlì e Rimini);

-attesa dell'auspicata (se in qualche modo positiva) sentenza del 23 giugno prossimo per i ricorrenti di Ravenna;

-presentazione di nuovi ricorsi, per chi non avesse fatto il precedente non avendo al tempo maturato i requisiti o per scelta;

-sulla base degli esiti della sentenza locale, si deciderà su nuovi ricorsi inerenti i periodi rimasti scoperti dal 2011 ad oggi e le ricostruzioni di carriera degli immessi in ruolo nel frattempo;

-contestualmente sono stati acquisiti i primi dati per gli eventuali prossimi ricorsi, da non effettuarsi, tuttavia, in tempi brevissimi, poichè si ritiene opportuno attendere almeno il parere della Corte Costituzionale e non essendovi requisiti di urgenza dettati da motivazioni sostanziali; ad ogni modo, per avere il quadro della situazione, invitiamo chi non fosse stato presente all'incontro, ma comunque interessato, a compilare e farci avere l'allegato modulo di preadesione entro e non oltre il 21 febbraio.

 maggiori informazioni ...
Memento - lunedì 2 febbraio 2015
Ricordate, che il 6 febbraio scade il termine per la presentazione delle candidature rsu e che è per noi estremamente importante esserci nel maggior numero di scuole possibile e perciò contiamo sulla collaborazione di tutti coloro che, in tutto o in parte, condividono il percorso cobas. 
La scuola capovolta - lunedì 26 gennaio 2015
La scuola capovolta maggiori informazioni ...
Diritto allo studio 2015 - Graduatorie definitive RA - lunedì 26 gennaio 2015
Diritto allo studio 2015 - Graduatorie definitive RA  maggiori informazioni ...
GUIDA AL CONTRIBUTO "VOLONTARIO" - venerdì 23 gennaio 2015
GUIDA AL CONTRIBUTO "VOLONTARIO" maggiori informazioni ...
Pubblicazione graduatorie ata istituto RA - giovedì 22 gennaio 2015
La pubblicazione delle graduatorie ata d'istituto di RA avverrà il 26 gennaio. Eventuali ricorsi dovranno essere prodotti entro il 5 febbraio. 
Riunione precari - mercoledì 21 gennaio 2015
Sabato 31 gennaio, alle h. 15.30, nei locali della sede territoriale cobas di via Sant'Agata 17 a Ravenna si terrà una riunione sulla questione precariato per come s'è venuta a determinare in seguito alla sentenza della Corte europea dello scorso novembre.
Al di là della discussione di carattere generale, l'incontro è particolarmente consigliato:
a) per coloro, tuttora precari, che avevano aderito alla prima tornata di ricorsi ed hanno visto la sentenza rinviata di volta in volta (il nuovo appuntamento, speriamo l'ultimo, è per il prossimo 23 giugno);
b) per coloro, pure aderenti al primo blocco, che nel frattempo sono stati immessi in ruolo e per i quali gli effetti potrebbero eventualmente riflettersi sulla ricostruzione di carriera;
c) per coloro, sempre inseriti nel gruppo di cui sopra, che hanno avuto la sentenza sospesa e per i quali dovrebbe quindi essere effettuata la riassunzione dell'istanza;
d) per coloro che non hanno ricorsi pendenti o perchè nel 2011, pur avendo maturato i requisiti, hanno ritenuto di non dovervi aderire o perchè hanno completato il triennio di servizio necessario solo successivamente e intendono ora avvalersi di questa possibilità.
All'incontro sarà presente l'avvocato Aleardo Lizzi, del gruppo che ha curato i precedenti ricorsi.
Ricordiamo che, vista la non indifferente onerosità degli stessi per la nostra associazione, i ricorsi sono riservati agli iscritti (confidiamo anche che non si ripeta il meccanismo "iscrizione ai Cobas - ricorso - revoca dell'iscrizione" purtroppo utilizzato in precedenti occasioni). 
Comunicato Quota96 - mercoledì 21 gennaio 2015
Comunicato Quota96  maggiori informazioni ...
Circolare anno di prova neoassunti 2014/2015 + recuperi - lunedì 19 gennaio 2015
Uscita la circolare regionale sull'anno di prova per i neoassunti dal 1° settembre 2014 e per chi debba ancora superarlo pur immesso in as precedenti. maggiori informazioni ...
Materiali cesp per il giorno della memoria - giovedì 15 gennaio 2015
Materiali cesp per il giorno della memoria  maggiori informazioni ...
Proroga domande pensione - mercoledì 14 gennaio 2015
Causa i consueti malfunzionamenti delle "istanzeonline", la scadenza delle domande di pensione è prorogata al 17 gennaio. 
Vademecum RSU 2015 - mercoledì 7 gennaio 2015
Per tutto il mese di dicembre, si sono susseguite nelle scuole le assemblee
sindacali preparatorie delle elezioni rsu del prossimo marzo. Com'è ormai
arcinoto, a noi tale possibilità di riunione in orario di servizio ed a scuola
è contrattualmente interdetta. Ciò non significa che ci sottrarremo a questo
appuntamento. Anzi: una serie di fattori fan sì che anche in quest'occasione
sia rilevante il riuscire ad essere presenti nella maggior numero di scuole
possibile, intanto con la presenza del nostro simbolo, poi, se ci riuscirà, con
rsu elette.
Quale potrà essere il ruolo delle future rsu è oggi avvolto
dall'indeterminatezza, molto dipenderà da in che misura e in che modo si
concretizzeranno le proposte contenute nel progetto "buona scuola" di Renzi-
Giannini. Gli spazi di contrattazione "economica" si sono ridotti
conseguentemente ai tagli del fondo d'istituto, la legge Brunetta e l'arroganza
di molti ds han fatto il resto, riducendo gli spazi a ben poca cosa. Non è
detto che ciò abbia solo aspetti negativi: i rischi di trattative concertative,
di rsu ridotte ad esecutrici di decisioni delle dirigenze scolastiche
dovrebbero di conseguenza venire limitati. Purtroppo non è così, almeno non
dappertutto.
I sindacati "ufficiali", impelagati a livello nazionale nel generale malaffare
della politica, rischieranno di non pagare alcuno scotto per ciò, anzi potranno
uscirne rafforzati se non sarà presente una possibilità alternativa.
Ciò ci spinge a chiedervi di valutare l'ipotesi di presentare candidature
cobas nelle vostre scuole. La cosa, da quest'anno è possibile anche per i
colleghi e le colleghe precari/e.
In molti casi l'impegno si ridurrà a raccogliere pochissime firme a sostegno
della candidatura, perchè poi, per una ridda di motivi in gran parte estranei
ad una valutazione diretta nei vostri confronti, per conformismo,
superficialità, abitudine, vincolo di sigla, vi riuscirà arduo venire eletti.
Qualora ciò avvenga, ed è quanto ci auguriamo,potrete poi contare su ogni
sostegno e consulenza da parte nostra per i compiti da svolgere, per i quali vi
verrà comunque riconosciuta la massima autonomia, com'è consuetudine delle
pratiche di autorganizzazione che ci appartengono.
Ad ogni modo, per le "questioni tecniche", il vademecum allegato potrà
rispondere ad ogni vostro dubbio. Oppure potete telefonare allo 054436189 o al
3383352983 e verrete ricontattati in tempi brevissimi.
GRAZIE!!!

Ps. Qualora decidiate di aderire a questo appello, non dimenticate di farcelo
sapere...  maggiori informazioni ...
Corsi sostegno - mercoledì 7 gennaio 2015
Uscito il decreto per l'attivazione dei corsi per il sostegno. Per i bandi locali occorre tenere monitorati i relativi siti. maggiori informazioni ...
Auguri - mercoledì 31 dicembre 2014
Compatibilmente con i tempi, non particolarmente propizi,
BUON 2015 A TUTTE/I (e in particolare a chi ci dà una mano sostenendoci...). maggiori informazioni ...
Cosa cambia direttamente nella scuola in seguito alla Legge di stabilità - lunedì 29 dicembre 2014
Finanziamento assunzioni e riforma

La legge di stabilità prevede lo stanziamento di 1.000 milioni di euro per il 2015 e di 3.000 milioni dal 2016 per l'attuazione della riforma con priorità ad un piano straordinario di assunzioni, in conseguenza della sentenza della Corte europea. Dovrà essere fatto un monitoraggio degli aventi diritto e, preventivamente, chiedere loro l'assenso ad essere assunti in provincia e/o regione diversa da quella di inserimento in graduatoria. I dettagli verranno comunque da decreti attuativi.

Fondi per le supplenze

Per l?anno 2014 è autorizzata la spesa di 64,1 milioni di euro per garantire il pagamento delle supplenze brevi.
Si istituisce il monitoraggio trimestrale delle spese per supplenze, stabilendo che, in caso di sfondamento del plafond assegnato per le supplenza, sia possibile stornare fondi dalle spese di funzionamento alle supplenze brevi. In altre parole, per pagare i precari si attinge al fondo per il funzionamento delle scuole.

Invalsi

Previsto lo stanziamento di 10 milioni per finanziare l'istituto Invalsi, stornati dal fondo per le supplenze.

Scuola dell'infanzia

Stanziati 200 milioni di euro per le finalità di cui all'articolo 1 comma 13 della legge 10 marzo del 2000, n. 62.

AFAM

Stanziati 5 milioni per rimediare alle difficoltà finanziare

Servizio di educazione fisica

Diventerà di competenza degli uffici scolastici regionali e del dirigente ad essi preposto. Ci si potrà avvalere di una collaborazione di un dirigente o di un docente di ruolo di educazione fisica. I termini di attuazione di ciò non sono chiari.

Abrogazione esoneri e semiesoneri

Abrogato l'articolo 459 del testo unico che riguarda esoneri e semiesoneri con un risparmio di 100 mln. Essi potranno non sparire, ma saranno gestiti tramite organico funzionale. In altre parole, le h ad essi destinate dovranno essere trovate all'interno del monte ore complessivo dei docenti dell'istituto.

Soppressione di collocamento fuori ruolo

Sono abrogati i comandi presso le associazioni di prevenzione e recupero del disagio e della tossicodipendenza ed i comandi presso le associazioni professionali del personale direttivo e docente a partire dall?a.s. 2016-17. Sono abrogati tutti i comandi presso qualunque amministrazione dello stato, ad eccezione di quelli presso al MIUR per l?autonomia, i coordinatori regionali per l?educazione motoria e i supervisori dei tirocini presso le università. Rimangono ovviamente i distacchi sindacali per Cgil, Cisl, Uil, Snals e Gilda e quelli di natura politica.

Addio supplenze brevi ATA

Abolita la possibilità dal 1 settembre 2015 di conferire supplenze brevi a: a) personale appartenente al profilo professionale di assistente amministrativo, salvo che presso le istituzioni scolastiche il cui relativo organico di diritto abbia meno di tre posti; b) personale appartenente al profilo di assistente tecnico; c) personale appartenente al profilo di collaboratore scolastico, per i primi sette giorni di assenza. Alla sostituzione si può provvedere mediante l'attribuzione al personale in servizio delle ore eccedenti. Le ore eccedenti per la sostituzione dei colleghi assenti possono essere attribuite dal dirigente scolastico anche al personale collaboratore scolastico. Conseguentemente le istituzioni scolastiche destinano il Fondo per il miglioramento dell'offerta formativa prioritariamente alle ore eccedenti. In pratica si vanifica quasi del tutto le graduatoria d'istituto per assistenti amministrativi ed assistenti tecnici e si spoglia gran parte del finanziamento per le scuole che finirà in questa direzione.

Addio supplenze brevi docenti

Abolite dal 1 settembre 2015, i dirigenti non potranno conferire supplenze per il primo giorno di assenza, con un risparmio di 135 mln e quel che si può immaginare come ricaduta sulla didattica.

Taglio agli organici ATA

Saranno tagliati 2.020 posti ATA a seguito del piano di dematerializzazione delle segreteria, con un risparmio di 50.7 mln all'anno.
Se non verrà emanato il decreto di cui sopra entro il 31 luglio 2015, i 50,7 milioni di euro saranno defalcati dal bilancio del MIUR dalle spese per acquisti di beni e servizi.

Digitalizzazione segreterie

Sarà stanziata la somma di 10 mln di euro per avviare un piano di digitalizzazione delle segreterie scolastiche.

Blocco contratto fino a dicembre 2015

Il blocco riguarda anche l'indennità di vacanza contrattuale, che non sarà più recuperata e che, a sua volta, sarà bloccata fino a fine 2018
Sembrerebbe che rimanga la validità del 2014, fatta salva dal governo Letta.

Stanziati 200 mln per le scuole paritarie

Dopo un valzer di emendamenti, la Legge di Stabilità prevede uno stanziamento solido anche per le scuole non statali legalmente riconosciute.

Esame di Maturità

Tra le novità, quelle legate all'esame di Maturità. Infatti, un emendamento approvato alla Camera, dà poteri al Governo circa la rivisitazione dell'esame con scopo di risparmio. Sebbene non sia scritto l'obiettivo di commissioni d'esame solo interne, l'interpretazione porta in questa direzione.

Finanziamenti non utilizzati dalle scuole

Altra novità riguarda i finanziamenti non utilizzati dalle scuole per progetti nazionali: dovranno essere restituiti all'erario e sono fondi di notevole entità, fino a 10 milioni di euro solo nel 2015. Inoltre viene effettuato un taglio di 30 milioni di euro, destinati al funzionamento delle scuole, fondi previsti dalla legge 440 del 1997. 
Graduatorie 150 h - lunedì 29 dicembre 2014
Pubblicate sul sito at le graduatorie per il diritto allo studio anno 2015. 
Asseblea precari - lunedì 15 dicembre 2014
19 dicembre, Bologna, c/o Aldini Valeriani, via Bassanelli 9, h 15.45, assemblea precari  maggiori informazioni ...
Domande pensione 2015 - giovedì 11 dicembre 2014
E' uscito il D.M. prot.n. 886 del 1 dicembre 2014, domande di pensionamento 2015 entro il 15 gennaio. 
Prorogati al 15 dicembre i termini di presentazione della domanda per il diritto allo studio. - giovedì 11 dicembre 2014
Prorogati al 15 dicembre i termini di presentazione della domanda per il diritto allo studio. maggiori informazioni ...
Firma e fai firmare la petizione - Il Governo Renzi vuole la privatizzazione dell'acqua: fermiamolo - giovedì 11 dicembre 2014
Firma e fai firmare la petizione - Il Governo Renzi vuole la privatizzazione dell'acqua: fermiamolo!  maggiori informazioni ...
Comunicato Q96 - lunedì 1 dicembre 2014
Comunicato Q96  maggiori informazioni ...
L'Europa impone l'assunzione dei precari scuola - giovedì 27 novembre 2014
Per una volta possiamo dirlo: viva l'Europa!
La Corte europea fa giustizia per i precari della scuola: devono essere assunti!
Dopo le tante polemiche e i conflitti, ultimo lo sciopero generale del 14 novembre, che abbiamo sostenuto in questi anni contro le politiche economiche e sociali dell?Unione Europea, per una volta possiamo dire senza tema di smentite: viva l?Europa, o più precisamente, viva la Corte di giustizia europea che oggi ? per bocca del suo presidente sloveno Marko Ilesic ? ha deciso, ridicolizzando il nostrano MIUR e i governi italici di tutti i colori che hanno consentito la lunghissima illegalità, che i contratti precari per i docenti ed Ata italiani sono illegittimi. Questa storica sentenza impone che i precari della scuola che hanno almeno tre anni (trentasei mesi) di lavoro scolastico debbano essere assunti o risarciti nel caso abbiano smesso di lavorare nella scuola o non siano interessati a rimanerci: e il risarcimento deve riguardare anche gli scatti di anzianità.

La cifra esatta degli interessati/e supera forse la quota di 300 mila, docenti o Ata, comunque almeno il doppio di quelli delle Graduatorie ad esaurimento che dovrebbero essere assunti da settembre 2015 secondo gli impegni del governo, e riguarda sia i precari di seconda fascia sia quelli di terza. Ora, è vero che in alcune precedenti occasioni i governi hanno preferito pagare le multe (e in questo caso anche i risarcimenti) che ottemperare alle decisioni della Corte europea o della Consulta italiana, e che dunque le procedure legali da avviare rapidamente andranno accompagnate anche da una mobilitazione permanente dei precari affinché da settembre 2015 essi/e possano essere tutti/e lavoratori/trici stabili nella scuola. Ma stavolta sarà molto difficile sfuggire ad una pesantissima condanna europea, anche perché la cosa a questo punto coinvolge direttamente pure il restante Pubblico impiego, visto che non si vede come il governo italiano possa evitare che una tale decisione si estenda pure ai precari della PI, i quali, dunque, devono avviare analoghe mobilitazioni e procedure giuridiche. Per i precari, docenti ed Ata, che abbiano i 36 mesi di lavoro e per i precari del PI in situazione analoga, le nostre sedi provinciali sono ovviamente disponibili affinché i tribunali del lavoro, applicando la sentenza europea, diano giustizia definitiva a tutti/e coloro che in questi anni sono stati utilizzati illegalmente, spremuti come limoni, sottopagati e che nella scuola, con il Piano Renzi, si voleva espellere al 50%, mettendo precari contro precari, fasce contro fasce.
Garantiamo rapidamente la piena attuazione dei diritti dei precari docenti ed Ata e estendiamo tale conquista a tutto il Pubblico Impiego.
Piero Bernocchi portavoce nazionale COBAS
26 novembre 2014 
Modelli viventi - comunicazione MIUR - lunedì 24 novembre 2014
Grazie alla continua pressione che abbiamo operato sui dirigenti del ministero in merito ai problemi continuamente sorti per l?assunzione e la retribuzione dei modelli viventi, lo scorso 14 novembre, il Miur ha inviato a tutte le scuole, agli Uffici scolastici regionali e ai revisori dei conti una comunicazione avente per oggetto "contratti supplenza breve e saltuaria - precisazioni? con la quale interviene anche sulla procedura di inserimento al SIDI dei contratti dei modelli viventi per l?attività "di posa".

Anche se la comunicazione non fa esplicito riferimento ai contratti di "prestazione d?opera? previsti dall?O.M. n. 14/2000 è implicito il riferimento a essi quando si precisa, al punto B), che: ?Fino al corrente anno l?inserimento di tali contratti non era stato previsto, invece gli stessi possono essere inseriti al SIDI con le sotto indicate specifiche?.

Con questa comunicazione dovrebbe finalmente terminare l?ostruzionismo con cui troppi dirigenti scolastici e d.s.g.a., ancora fino ad oggi, hanno di fatto impedito a molti modelli di lavorare trincerandosi dietro una presunta mancanza di fondi espressamente destinati a retribuire l?attività "di posa? e privando così gli studenti dei licei artistici di una componente essenziale della loro formazione.

Per monitorare l'effettivo avanzamento di questa procedura invitiamo i modelli viventi a vigilare sull'applicazione di questa comunicazione del ministero e a segnalare le eventuali anomalie alle nostre sedi territoriali o alla mail cobas.comitati.di.base.scuola@gmail.com 
Convegno sulla "Buona Scuola" - giovedì 20 novembre 2014
Il 4 dicembre, presso l'Itc Ginanni di Ravenna, si terrà un incontro/convegno territoriale sulla "Buona Scuola".
Vi inviamo il programma, il modulo per la richiesta di esonero dal servizio e la scheda di iscrizione, invitandovi a partecipare.
Ricordiamo che per ogni anno scolastico il vigente ccnl dà la possibilità di fruire di 5 gg di permesso per la formazione e che il Cesp è ente accreditato per lo svolgimento della stessa. Ai partecipanti verrà, ovviamente, rilasciato l'attestato. maggiori informazioni ...
Sul nucleo valutazione x collegio - venerdì 7 novembre 2014
Sul nucleo valutazione x collegio maggiori informazioni ...
Sciopero 14 novembre - venerdì 7 novembre 2014
Sciopero 14 novembre maggiori informazioni ...
Permessi per il diritto allo studio - mercoledì 29 ottobre 2014
Entro il 15 novembre vanno presentate le domande inerenti i permessi per il diritto allo studio (150 h) relative all'anno 2015. Per consulenza, rivolgersi alla sede cobas, 054436189
oppure 3318878874, per appuntamenti. 
Proroga scelta scuole ata - lunedì 27 ottobre 2014
La compilazione del modello D3 per la scelta dellle istituzioni scolastiche per le graduatorie d'istituto ata di III fascia è prorogata al 15 novembre. 
Graduatorie definitive istituto Ravenna - lunedì 13 ottobre 2014
Con perfetta tempistica per primarie ed infanzia ed addirittura in anticipo di
qualche giorno sulle previsioni per le secondarie, sono state pubblicate la
graduatorie docenti definitive d'istituto di II e III fascia.  
Truffa tfr in busta paga - lunedì 13 ottobre 2014
Truffa tfr in busta paga maggiori informazioni ...
Graduatorie deifinitive istituto I fascia - mercoledì 8 ottobre 2014
Verranno pubblicate, in data 9 ottobre, le graduatorie definitive di istituto di I fascia, ai fini della trasformazione degli incarichi fino all'avente diritto attribuiti sulla loro base in incarichi definiti, qualora ne esistano i requisiti. 
Intesa 2 ottobre 2014 su economie MOFb e pratica sportiva firmata - mercoledì 8 ottobre 2014
Intesa 2 ottobre 2014 su economie MOFb e pratica sportiva firmata maggiori informazioni ...
Intesa 2 ottobre 2014 su economie MOFb e pratica sportiva firmata - mercoledì 8 ottobre 2014
Intesa 2 ottobre 2014 su economie MOFb e pratica sportiva firmata maggiori informazioni ...
Iscrizione prove scritte tfa - mercoledì 8 ottobre 2014
Il Miur ha pubblicato sul sito sia tra le notizie in evidenza sia anche nello SPAZIO INFORMATIVO della D.G. per il personale scolastico il D..D n. 698 del 1 ottobre 2014 TFA- istruzioni in merito alla procedura di iscrizione alle prove scritte ed orali.

I candidati ammessi alle prove scritte possono presentare domanda dal 1 ottobre 2014 e con scadenza il 10 ottobre 2014 ore 16 attraverso la piattaforma Cineca.

Fanno eccezione le classi di competenza del settore AFAM o di competenza condivisa tra il settore AFAM e gli Atenei per le quali candidati potranno presentare la domanda a decorrere dal 10 ottobre 2014 e fino al 16 ottobre 2014 ore 16 attraverso la piattaforma Cineca.

Il Decreto è trasmesso con nota Miur n. 11020 del 1.10.2014.

Conclusione selezione entro il 30 novembre 
Scelta sedi graduatorie istituto ata - mercoledì 8 ottobre 2014
Sulle "istanze online" è disponibile la funzione di scelta delle sedi per il rinnovo delle domande per le graduatorie d'istituto. 
Sciopero 10 ottobre - mercoledì 8 ottobre 2014
Sciopero 10 ottobre maggiori informazioni ...
Bugie verità su quota96 - mercoledì 24 settembre 2014
Bugie verità su quota96  maggiori informazioni ...
Manifestazione a fianco della Palestina - mercoledì 24 settembre 2014
VITA, TERRA, LIBERTÀ PER IL POPOLO PALESTINESE - ROMA 27 SETTEMBRE -
MANIFESTAZIONE NAZIONALE
ROMA 27 SETTEMBRE, H 14,30 P.ZzA REPUBBLICA
Per il 27 settembre la Comunità Palestinese in Italia ha fatto appello ad una
straordinaria mobilitazione in sostegno del popolo palestinese. A questa
chiamata generale stanno rispondendo da ogni angolo del Paese realtà sociali,
sindacali, ambientali, umanitarie, soprattutto la gente comune che dappertutto
si era subito messa in moto per la cessazione dei bombardamenti e per tentare
di lenire il martirio e la distruzione di Gaza, operata dal criminale regime
israeliano.
ORA CON LA MANIFESTAZIONE DEL 27/9 SI PRETENDE MOLTO DI PIU', non solo la
ricostruzione di Gaza - degli acquedotti, fognature, reti elettriche, ospedali,
scuole distrutti - bensì la cessazione dell'assedio e dell'isolamento di Gaza,
con l'attivazione di scali aeroportuali e marittimi , l'apertura dei valichi
con l'Egitto e Israele senza sottostare ai loro diktat, la possibilità di pesca
ben oltre il limite delle 3 miglia, l'import-export diretto.
E NON BASTA ! Perchè il sacrificio di decine di migliaia di morti e
invalidati, tra cui tantissimi bambini, non può restare impunito " in attesa
della prossima aggressione israeliana", del perdurante genocidio . C'è bisogno
di un' azione globale di lotta e boicottaggio nei confronti di tutte le
attività israeliane, che determini quel rapporto di forza diffuso e cosciente,
l'unico in grado di piegare i governi sionisti alla fine dell'occupazione dei
territori palestinesi.
CON QUESTO, ULTERIORMENTE DISPONIAMO IL NOSTRO IMPEGNO, SOLLECITANDO: 1) le
organizzazioni sindacali, a dichiarare apertamente il boicottaggio delle merci
israeliane, attraverso il rifiuto di scaricarle alle banchine aereo e portuali
e/o scioperando per impedirlo; 2) le realtà sociali sul territorio, a tallonare
qualsiasi attività pubblica in cui vengano magnificati incontri bilaterali; 3)
gli studenti e i professori universitari a contestare gli accordi "scientico-
culturali" (e i loro sviluppi) stabiliti dai rettorati sotto l'egida dei
ministeri di riferimento e del governo; 4)i sindaci e i consigli comunali, a
decidere di rompere le convenzioni pattuite tra aziende pubbliche locali e le
rispondenti israeliane, la più nota quella in campo idrico tra Acea-Mekorot; 5)
le amministrazioni locali, a promuovere delibere a sostegno del popolo
palestinese e di condanna dell'agire israeliano, stabilendo al contempo
relazioni stabili e/o gemellaggi con territori-città palestinesi; 6) gli
antimilitaristi e pacifisti, che già sono in campo per la chiusura delle basi
Usa-Nato e contro le "neo armi da guerra, promosse con il sistema Muos-Droni",
ad imporre lo specifico divieto dell'uso dei poligoni agli israeliani, che si
addestrano in Italia per portare morte e distruzione al popolo palestinese,
oltre a cessare l'export di armi in Israele ; 7) l'avvio dell'adozione a
distanza dei prigionieri palestinesi, tale da creare una necessaria e costante
attenzione internazionale che funzioni da "protezione contro tortura, abusi e
morte", perduranti nel dispositivo massacrante "tribunali speciali + prigioni-
lager", che opera per garantire a Israele la permanenza dell'occupazione dei
territori; 8) gli skipper e i proprietari di barche da diporto, a coinvolgersi
per promuovere la più grande regata della storia, quella di "vela libera tutti"
, migliaia di piccole imbarcazioni che si muovono nel Mediterraneo per liberare
il tratto di mare davanti a Gaza dall'assedio- blocco israeliano.
ARRIVEDERCI A ROMA IL 27 SETTEMBRE CON IL POPOLO PALESTINESE, INTANTO FACCIAMO
SVENTOLARE NELLE CASE-BALCONI I SIMBOLI E LA BANDIERA PALESTINESE .

COBAS  
Mof per 2014-15 - lunedì 22 settembre 2014
Alleghiamo il testo dell'intesa che, pur avendo la data del 7 agosto, è stato formalizzato con i parametri nell'incontro del 19 settembre. maggiori informazioni ...
Pubblicazione graduatorie istituto provvisorie Ravenna - mercoledì 17 settembre 2014
L'At di Ravenna con Nota protocollo n.4287 del 16 /09/2014 ha stabilito una
nuova pubblicazione delle graduatorie provvisorie d'istituto, precedentemente
ritirate per i numerosissimi errori.
Considerata la situazione, invitiamo tutti a verificare il proprio inserimento
ed il proprio punteggio.
Reclami entro il 26 settembre 2014. 
Convegno a Villanova - venerdì 12 settembre 2014
Convegno a Villanova maggiori informazioni ...
Graduatorie d'istituto ata - mercoledì 10 settembre 2014
Il Miur con il Dm 717 ha pubblicato il bando triennale per le graduatorie d'istituto di III fascia del personale ata (ad eccezione dei dsga per cui non è prevista la formazione di questo tipo di graduatoria).

Le domande potranno essere presentate entro mercoledì 8 ottobre 2014.

Sarà possibile confermare la propria posizione con il modello D2 o effettuare un aggiornamento o un nuovo inserimento con il modello D1.

Il Modello D3 per la scelta delle 30 scuole andrà presentato attraverso le istanze online con scadenza che sarà definita successivamente. Intanto è opportuno registrarsi alle istanze online o controllare le proprie credenziali.

Consulenza presso la sede cobas. 
Annullamento graduatorie istituto Ravenna - sabato 6 settembre 2014
Dopo la nostra segnalazione (e ci auguriamo anche d'altri) di un numero davvero eccessivo di errori ed omissioni nelle graduatorie d'istituto della provincia di Ravenna, l'at ha deciso di annullare l'avvenuta pubblicazione e di rinviarla a data da destinarsi.
Tutti coloro che in questi due giorni ci hanno tempestato di telefonate possono quindi, almeno per il momento, stare tranquilli... poi si vedrà. 
Pubblicate le graduatorie d'istituto di Rn. Reclami entro il 15 settembre. - venerdì 5 settembre 2014
Pubblicate le graduatorie d'istituto di Rn. Reclami entro il 15 settembre. 
Pubblicazione GI - martedì 2 settembre 2014
Pubblicazione graduatorie istituto provincia di Ravenna il 3 settembre. reclami entro il 13 settembre. maggiori informazioni ...
Convocazioni, nona comunicazione - martedì 2 settembre 2014
Rimini, tempo determinato
giovedì 4 settembre 2014 dalle ore 9.00 per scuola secondaria di 1° e 2° grado (posti di
sostegno e comuni);
venerdì 5 settembre 2014 dalle ore 9.00 per scuola primaria e dell?infanzia (posti di
sostegno e comuni);
presso la Scuola secondaria di 1° grado ?A. Bertola? ? Via Euterpe n. 16 ? Rimini

Forlì, tempo determinato secondarie I e II grado presso l?Istituto Tecnico Industriale di Forlì Viale della Libertà n. 14 - nei seguenti giorni:

giovedì 04 settembre

venerdì 05 settembre  
Comunicato su 29 agosto - lunedì 1 settembre 2014
Comunicato su 29 agosto maggiori informazioni ...
Adempimenti personale ata neoimmesso in ruolo - lunedì 1 settembre 2014
Adempimenti personale ata neoimmesso in ruolo maggiori informazioni ...
Primi adempimenti docenti neoimmessi in ruolo, periodo di prova, ricostruzione carriera e assunzione - lunedì 1 settembre 2014
Primi adempimenti docenti neoimmessi in ruolo, periodo di prova, ricostruzione carriera e assunzione nella sede di titolarità  maggiori informazioni ...
Convocazioni, ottava comunicazione - domenica 31 agosto 2014
Ravenna, tempo determinato primaria, 3 settembre 2014, h. 9, c/o Itc Ginanni, via Carducci 11, Ravenna.
Ravenna, tempo determinato infanzia, 5 settembre 2014, h. 9, c/o Itc Ginanni, via Carducci 11, Ravenna. 
Pubblicazione graduatorie istituto - domenica 31 agosto 2014
Graduatorie d'istituto della provincia di FC dal 1 settembre. 
Convocazioni settima comunicazione - domenica 31 agosto 2014
Tempo determinato ata, Ravenna, lunedì 1 settembre, h. 9, c/o Ls Oriani, via
Battisti 2 Ravenna.
Tempo determinato I e II grado Ravenna, giovedì 4 settembre, h. 8.30, c/o Itip
Bucci, via Nuova 45 Faenza. 
convocazioni sesta comunicazione - domenica 31 agosto 2014
Ravenna, sostegno tempo indeterminato scuola media, nuova convocazione,
venerdì 29 alle 8.30, c/o At, via Di Roma 69. 
Convocazioni, quarta comunicazione - mercoledì 27 agosto 2014
Forlì, tempo indeterminato, infanzia e primaria
NOMINE A TEMPO INDETERMINATO DI DOCENTI DI SCUOLA PRIMARIA:
MERCOLEDI' 27 AGOSTO
ORE 9.00 POSTI DI SOSTEGNO DA GRADUATORIA PERMAMENTE ( N. 27 NOMINE)
ORE 15.00 POSTI COMUNI DA CONCORSO ORDINARIO ( N. 8 NOMINE)
ORE 16.00 POSTI COMUNI DA GRADUATORIA PERMANENTE ( N. 9 NOMINE)
NOMINE A TEMPO INDETERMINATO DI DOCENTI DI SCUOLA DELL'INFANZIA:
GIOVEDI' 28 AGOSTO
ORE 10.00 POSTI DI SOSTEGNO DA CONCORSO E GRADUATORIA PERMAMENTE ( N. 2
NOMINE)
ORE 10.15 POSTI COMUNI DA CONCORSO ORDINARIO ( N. 15 NOMINE)
ORE 15.00 POSTI COMUNI DA GRADUATORIA PERMANENTE ( N. 14 NOMINE)

Ravenna, tempo indeterminato, scuole superiori, posti comuni, dalle h. 9, c/o
At, via di Roma 69

Rimini, tempo indeterminato, c/o At, piazza Bornaccini 1, il 28 e il 29,
controllare orari sul sito. 
Convocazioni quinta comunicazione - mercoledì 27 agosto 2014
Forlì, tempo determinato,
I docenti di scuola primaria, infanzia e personale educativo sono convocati
presso - SALA SANTA CATERINA – VIA ROMANELLO, 8 - FORLI’ nei seguenti giorni:
SCUOLA PRIMARIA- INFANZIA LUNEDI 01/09/2014: ore 15
Posti di sostegno Tutti i docenti iscritti in graduatoria permanente L.
124/99 –
SCUOLA PRIMARIA MARTEDI’02/09/2014: ore 9
Posti comuni e lingua straniera Tutti i docenti iscritti in graduatoria
permanenti L. 124/99
SCUOLA INFANZIA MERCOLEDI’ 03/09/2014: ore 9
Posti comuni Tutti i docenti iscritti in graduatoria
permanente L. 124/99 
Convocazioni 1 comunicazione - sabato 23 agosto 2014

26 agosto, At Ravenna, via Roma 69, h. 9, ata tempo indeterminato Ravenna;
27 agosto, Ls Oriani, via Battisti, dalle h. 8.30 dsga, aa e at tempo
determinato Ravenna;
28 agosto, Ls Oriani, via Battisti, h. 8.30 cs tempo determinato Ravenna. 
Convocazioni 2 comunicazione - sabato 23 agosto 2014

Ravenna, tempo indeterminato, infanzia e primaria, 27 agosto h. 8.30 c/o Itc
Ginanni, via Carducci 11 
Convocazioni da ge terza comunicazione - sabato 23 agosto 2014

Ravenna - 26 agosto 2014 – dalle ore 9.00 convocazione dei docenti individuati
quali destinatari dei Contratti a
Tempo Indeterminato dalle Graduatorie ad Esaurimento DM 235 dell’1/4/2014 per
le seguenti classi di
concorso la scuola secondaria di II grado presso l’Ufficio Scolastico
Provinciale di Ravenna - Via di Roma, 69:
A017 - A037 - A042 - A047 - A052 – C031

Rimini - Le operazioni di conferimento della proposta di assunzione a tempo
indeterminato saranno effettuate
nelle giornate di giovedì 28/08/2014 e venerdì 29/08/2014
presso i locali dell'Ambito territoriale - P.zza Bornaccini, 1 Rimini (piano
terra - sala riunioni) secondo il
calendario che sarà pubblicato all’inizio della settimana p.v..
Si invitano tutti gli interessati a tenere costantemente monitorato il sito
internet dell'ufficio. 
Spostamento manifestazione quota 96 - sabato 23 agosto 2014

La manifestazione quota96 del 29 agosto, prevista precedentemente al Pantheon,
è sposta a piazza Ss. Apostoli, sempre alle 11. 
Convocazioni da ge terza comunicazione - sabato 23 agosto 2014

Ravenna - 26 agosto 2014 – dalle ore 9.00 convocazione dei docenti individuati
quali destinatari dei Contratti a
Tempo Indeterminato dalle Graduatorie ad Esaurimento DM 235 dell’1/4/2014 per
le seguenti classi di
concorso la scuola secondaria di II grado presso l’Ufficio Scolastico
Provinciale di Ravenna - Via di Roma, 69:
A017 - A037 - A042 - A047 - A052 – C031

Rimini - Le operazioni di conferimento della proposta di assunzione a tempo
indeterminato saranno effettuate
nelle giornate di giovedì 28/08/2014 e venerdì 29/08/2014
presso i locali dell'Ambito territoriale - P.zza Bornaccini, 1 Rimini (piano
terra - sala riunioni) secondo il
calendario che sarà pubblicato all’inizio della settimana p.v..
Si invitano tutti gli interessati a tenere costantemente monitorato il sito
internet dell'ufficio. 
Convocazioni da ge terza comunicazione - sabato 23 agosto 2014

Ravenna - 26 agosto 2014 – dalle ore 9.00 convocazione dei docenti individuati
quali destinatari dei Contratti a
Tempo Indeterminato dalle Graduatorie ad Esaurimento DM 235 dell’1/4/2014 per
le seguenti classi di
concorso la scuola secondaria di II grado presso l’Ufficio Scolastico
Provinciale di Ravenna - Via di Roma, 69:
A017 - A037 - A042 - A047 - A052 – C031

Rimini - Le operazioni di conferimento della proposta di assunzione a tempo
indeterminato saranno effettuate
nelle giornate di giovedì 28/08/2014 e venerdì 29/08/2014
presso i locali dell'Ambito territoriale - P.zza Bornaccini, 1 Rimini (piano
terra - sala riunioni) secondo il
calendario che sarà pubblicato all’inizio della settimana p.v..
Si invitano tutti gli interessati a tenere costantemente monitorato il sito
internet dell'ufficio. 
Convocazioni da ge, terza comunicazione - sabato 23 agosto 2014

Ravenna - 26 agosto 2014 – dalle ore 9.00 convocazione dei docenti individuati
quali destinatari dei Contratti a
Tempo Indeterminato dalle Graduatorie ad Esaurimento DM 235 dell’1/4/2014 per
le seguenti classi di
concorso la scuola secondaria di II grado presso l’Ufficio Scolastico
Provinciale di Ravenna - Via di Roma, 69:
A017 - A037 - A042 - A047 - A052 – C031

Rimini - Le operazioni di conferimento della proposta di assunzione a tempo
indeterminato saranno effettuate
nelle giornate di giovedì 28/08/2014 e venerdì 29/08/2014
presso i locali dell'Ambito territoriale - P.zza Bornaccini, 1 Rimini (piano
terra - sala riunioni) secondo il
calendario che sarà pubblicato all’inizio della settimana p.v..
Si invitano tutti gli interessati a tenere costantemente monitorato il sito
internet dell'ufficio. 
29 agosto: manifestazione quota96 - lunedì 18 agosto 2014
Quali membri del Comitato Organizzatore della manifestazione che si svolgerà il 29 agosto a Roma, alle ore 11 , in luogo che sarà comunicato al più presto, ci rivolgiamo a tutti i lavoratori Q96 che fanno capo ai vari blog, per chiedere di partecipare alla Manifestazione di protesta contro il governo nel tentativo di spronare Renzi a mantenere le promesse fatte solo pochi giorni fa. Ricordiamo che l?obiettivo comune di tutti è uno solo : ANDARE IN PENSIONE QUANTO PRIMA. Dopo le importanti interviste rilasciate a diverse testate giornalistiche, in cui si preannunciava una grande giornata di protesta dei lavoratori della scuola che ad un passo dalla pensione hanno visto ancora una volta disattese le loro aspettative , non possiamo mancare a questo importante appuntamento , dobbiamo dare tutti il nostro contributo perché la nostra rabbia giunga a Renzi forte e decisa. Se qualcuno pensa che ci siamo rassegnati , sbaglia , i docenti e gli ATA di Q 96 non hanno rinunciato a pretendere il loro diritto alla pensione , dopo tante promesse vogliono i fatti.
L?invito è rivolto anche a tutti i precari che vorranno partecipare, perchè il nostro pensionamento renderà disponibili 4.000 posti.
In Comitato Organizzatore invita anche coloro che non potranno partecipare, a contribuire, con un versamento libero che servirà per sostenere, nei limiti del possibile le spese di chi viene da lontano.
I versamenti possono essere fatti alla Poste Pay
4023600905500783

MRTFNC52A18I725W

Tutte le spese verranno rese pubbliche dall?organizzazione.
Cordiali saluti a tutti.
Gergic Tatjana
Ivana ?52
Venere Anzaldi
Francesco Martino
Antonio Busato 
Concorsi Ordinari DDG 82/ 2012 - Invio titoli di specializzazione per insegnamento del sostegno - lunedì 18 agosto 2014

I candidati inclusi nelle graduatorie di merito dei concorsi ordinari per esami e titoli di cui al DDG 82/2012 per la scuola dell'infanzia, primaria, secondaria di I e II grado che hanno conseguito il titolo di specializzazione dopo la scadenza di presentazione delle domande di partecipazione a concorso ovvero non lo abbiano dichiarato nell'istanza possono far pervenire all?USR ER, la richiesta di inserimento nell'elenco aggiuntivo entro e non oltre il termine del 18 agosto 2014 al seguente indirizzo di posta elettronica direzione-emiliaromagna@istruzione.it.





La richiesta sottoscritta con firma autografa, cui dovrà essere allegata copia del documento di identità, dovrà contenere:



- la dichiarazione del conseguimento del titolo di specializzazione ( con l?indicazione della data e sede);

- l?indicazione del grado di scuola e, per quanto riguarda il I e II grado la /e classe/i di concorso, nonché, solo per le secondarie di II grado, l?Area di riferimento;

- la posizione occupata nella/e graduatoria/e e relativo punteggio;

- un indirizzo e un recapito telefonico ( compreso cellulare)

 
Contingenti nomine in ruolo docenti ed ATA 2014 - lunedì 18 agosto 2014
Contingenti nomine in ruolo docenti ed ATA 2014  maggiori informazioni ...
Report 7 agosto - domenica 10 agosto 2014
Report 7 agosto maggiori informazioni ...
Circolare confermativa su inidonei - domenica 10 agosto 2014
E' stata emanata una circolare che conferma l'attuale disciplina relativa al personale dichiarato inidoneo a partire dal 1° gennaio 2014. maggiori informazioni ...
Immissioni in ruolo: poche! - domenica 10 agosto 2014
POCHE IMMISSIONI IN RUOLO, NESSUNA INVERSIONE DI TENDENZA
Con le Note prot. nn. 7955 e 7957 del 7 agosto 2014, il Miur ha pubblicato i dati delle immissioni in ruolo 2014/2015: 33.380 posti autorizzati (28.781 docenti compreso sostegno e 4.599 Ata), suddivisi per ordini di scuole e profili, per classi di concorso e province.
Ma questi numeri potrebbero aumentare con l?attuazione del ?piano straordinario? dell?ex ministra Carrozza che è ancora in via di conclusione: si parlerebbe di circa 18.000 posti, 4.000 di sostegno.
Se consideriamo che il 1° settembre 2014 andranno in pensione almeno 17.000 colleghi e che sono oltre 140.000 le supplenze annuali attribuite al personale docente e A.T.A. (quasi un precario ogni 6 colleghi di ruolo, oltre il 14% sul totale degli occupati!), capiamo bene che nessuna vera inversione di tendenza si sta realizzando: il precariato continuerà a esistere nelle sue forme pervasive e croniche.
Se il Governo avesse davvero intenzione di migliorare la condizione della Scuola e di chi da anni in essa lavora, una cosa sola dovrebbe fare: assumere tutte le migliaia di colleghi e colleghe sfruttati da decenni, eliminando le classi pollaio, ripristinando il turn-over e abrogando la ?Fornero? per svecchiare il più anziano corpo docente d?Europa.
 
Parziale vittoria dei quota 96 - domenica 3 agosto 2014

Parziale vittoria dei Quota96

Tre anni di iniziative e di lotte auto-organizzate dei lavoratori della scuola hanno portato ad un primo risultato, l?approvazione alla Camera dei Deputati di un emendamento, all?interno del D.L. di riforma della P.A., a favore di Quota 100+ (ex Quota 96), che dovrebbe permettere a 4 mila docenti e Ata di poter finalmente andare in pensione dal 1° settembre 2014, con due anni di ritardo, a parziale risarcimento del furto perpetrato dalla Fornero.

Non sono stati sufficienti i maldestri tentativi di INPS e Ragioneria dello Stato, in questi anni con dati assurdi sugli aventi diritto (addirittura 10 mila) e sulle coperture mancanti e non certe, assistiamo ancora agli ultimi tentativi di ?blasonati? giornalisti e ?prezzolati? economisti di fermare il giusto riconoscimento di un diritto riconosciuto e ormai indifferibile, con falsità sui dati (430 milioni in 5 anni, 35 nel 2014, e circa 100 gli altri anni), e ignoranza, se non malafede, del fatto che tali lavoratori hanno un?unica possibile uscita ogni anno, il 31 agosto.

Aspettiamo ancora la votazione al Senato, ma siamo costretti a dover subire l?ultimo colpo di coda del MEF, che non volendo accettare questa decisione, costringe gli aventi diritto ad aspettare anche fino al 2020 per ricevere il TFR/TFS.

Un ricatto senza nessuna ragione, in quanto il TFR/TFS è salario differito dei lavoratori, che lo hanno accumulato in tutti questi anni.

Senza la continua pressione dei lavoratori questo risultato non sarebbe stato raggiunto e la rabbiosa reazione di questi squallidi personaggi dimostra quale fosse la posta in gioco, rimettere in discussione gli orrori della norma Fornero e di questo i Quota 96 debbono andare fieri, potrebbe essere il primo intoppo su questo furto perpetrato su tutti i lavoratori di ogni settore.

Rimangono insolute alcune questioni che ci costringeranno a essere vigili e pronti a riprendere la lotta nel caso si presentino.

- Il primo punto riguarda la questione se gli aventi diritto fossero più di 4 mila, limite massimo previsto dall?emendamento, su questo punto è fondamentale che tutti i 4 mila che usciranno quest?anno si impegnino a sostenere chi rimarrebbe fuori, in quanto la lotta di tutti ha permesso questo primo passo.

- L?altro punto da affrontare immediatamente riguarda iniziative volte a imporre che il TFR/TFS venga erogato nei tempi previsti per tutti gli altri lavoratori.

Non è accettabile che dopo il ritardo di due anni al diritto alla pensione, i Quota 96 , ancora solo loro, siano di nuovo penalizzati con il sequestro dai 3 ai 9 anni del salario differito.

Rimane insoluto il problema della norma Fornero, che colpisce i lavoratori della scuola nati negli anni successivi, come anche la questione dei lavori usuranti e dell?allungamento dell?età lavorativa fino a 67 anni.

Per questo siamo impegnati come Cobas a promuovere e partecipare a tutte le lotte che si apriranno, come lo siamo stati in questi ultimi anni a difesa dei Quota100+.

Dopo il passaggio al Senato, sarà necessario che il MIUR e INPS si attivino immediatamente a emanare le relative circolari per presentare domanda e pubblichino nei tempi previsti l?elenco completo degli aventi diritto, emettendo immediatamente il relativo decreto di uscita dal lavoro, in modo che i lavoratori non debbano tornare a scuola.

Nel caso le domande presentate siano inferiori a 4 mila, chiediamo al MIUR di esentare immediatamente tutti dal riprendere servizio.

L?INPS deve impegnarsi ad emettere un decreto provvisorio della pensione, già dal primo mese, per permettere agli aventi diritto di avere un reddito, seppure provvisorio, in attesa del conteggio preciso.

È un atto dovuto, a risarcimento degli ostacoli che in questi anni testardamente ha posto sul nostro cammino.

Le sedi Cobas sono a disposizione di tutti i Quota 96 per fornire le informazioni necessarie e il sostegno per le pratiche da fare.

 
chiusura sede - domenica 3 agosto 2014

La sede cobas chiude dal 5 all'8 agosto. In tale arco di tempo non verrà effettuato alcun tipo di consulenza, incluse quelle via email o telefonica.

 
Graduatorie ad esaurimento RN e FC - domenica 3 agosto 2014
L'At di Rimini ha pubblicato le graduatorie ad esaurimento provvisorie e quello di Forlì lo farà domani.
Considerato il massiccio numero di errori riscontrati anche in altre province, invitiamo tutti a controllare in fretta la propria posizione per eventuali reclami.
 
Pubblicazione graduatorie provvisorie ad esaurimento - martedì 29 luglio 2014

L'At di Ravenna ha pubblicato le graduatorie ad esaurimento provvisorie.

Considerato il massiccio numero di errori riscontrati anche in altre province, invitiamo tutti a controllare in fretta la propria posizione per eventuali reclami.
 
Area unica sostegno superiori - giovedì 24 luglio 2014

Ieri, in data 22.7.2014, è stata  sottoscritta la sequenza contrattuale, prevista dall?art. 1 punto 5) del contratto collettivo nazionale integrativo 26.2.2014 sulla mobilità del personale docente, educativo ed A.T.A. per l'a.s. 2014/2015.

E' stata così sottoscritta anche la modifica all'art. 30 del Ccni sulla mobilità del 26 febbraio 2014 riguardante la mobilità sui posti della DOS nelle scuole del secondo grado, dell'8 aprile 2014. La sequenza contrattuale ora in vigore concerne la costituzione, ai fini della mobilità per l'istruzione secondaria di II grado, di un contingente provinciale unico di posti di sostegno per l'integrazione scolastica di studenti portatori di disabilità, in conformità a quanto prescritto dall'art. 13, della legge n. 104/92 così come modificato dal suddetto art. 15, comma 3 bis, della L. 128/2013.

Si ha pertanto l?unificazione, in attuazione dello stesso art. 15 comma 3 bis della L. 128/2013, delle aree scientifica (AD01), umanistica (AD02), tecnica professionale artistica (AD03) e psicomotoria (AD04) di cui all'articolo 13, comma 5, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, e all'ordinanza del Ministro della pubblica istruzione n. 78 del 23 marzo 1997.

I docenti titolari nelle scuole ed istituti di ogni ordine e grado, in possesso del titolo di specializzazione e in caso di passaggio del relativo titolo di abilitazione, possono partecipare al movimento sui predetti posti di dotazione provinciale unica di sostegno esprimendo la preferenza per tale dotazione nell'apposita sezione del modulo di domanda, con l'indicazione del codice meccanografico riportato nel B.U. dell'anagrafe delle scuole ed istituti dell'istruzione secondaria di II grado. Il movimento è disposto su posti dell'intero contingente provinciale di sostegno, sia nel caso di domanda di trasferimento, che nel caso di domanda di passaggio.

I posti che residuano al termine delle operazioni di mobilità, sono ripartiti nelle aree disciplinari proporzionalmente alle disponibilità iniziali di ciascuna area e utilizzate per graduatorie ad esaurimento e concorso.

La sottoscrizione della sequenza contrattuale sulla mobilità incide in parte sulla compilazione delle domande di utilizzazione per il sostegno delle scuole secondarie di II° grado che dovranno essere presentate in forma cartacea da domani giovedì 24 luglio a mercoledì 30 luglio.

 
Trasferimenti superiori - giovedì 24 luglio 2014

Sono stati pubblicati, in data odierna, i trasferimenti delle scuole secondarie di II grado.

 
IL GOVERNO DICHIARA GUERRA AI PRECARI E A TUTTO IL MONDO DELLA SCUOLA - venerdì 11 luglio 2014

IL GOVERNO DICHIARA GUERRA AI PRECARI E A TUTTO IL MONDO DELLA SCUOLA

 

Viste le dichiarazioni del Ministro dell'Istruzione Giannini e del Sottosegretario, on. Reggi, secondo le quali si prevede un aumento dell'orario di servizio del personale docente a 36 ore settimanali e il taglio di un anno del percorso formativo nelle scuole superiori, si pone all'attenzione dell'opinione pubblica quanto segue:

 

  • se il progetto dovesse andare in porto, senza una discussione e un adeguato confronto con gli operatori del settore, l'offerta formativa ne verrebbe irrimediabilmente compromessa;

  • gli insegnanti di ruolo dovrebbero svolgere le supplenze senza un aumento retributivo, nonostante lo stipendio nella scuola sia il più basso del pubblico impiego e il contratto sia bloccato da 5 anni;

  • di fatto verrebbero cancellate le supplenze e, conseguentemente, licenziati tanti docenti precari che, grazie alla loro professionalità maturata da una pluriennale esperienza, contribuiscono al buon funzionamento della scuola statale italiana;

  • sarebbero cancellati, in tale maniera, 500.000 docenti iscritti nelle graduatorie d'istituto;

  • gli insegnanti sarebbero valutati dai presidi in maniera arbitraria introducendo, di fatto, una meritocrazia senza controllo diversamente da quanto avviene in qualsiasi altro paese europeo.

 

La situazione è davvero avvilente: si invitano tutti i lavoratori della scuola, i sindacati di base, i partiti extraparlamentari, il Movimento 5 Stelle e SEL a sentirsi coinvolti nell'ostacolare questo progetto volto unicamente a licenziare i lavoratori precari a svilire il percorso formativo statale.

Con una legge delega in approvazione il prossimo 15 luglio, senza alcun dibattito parlamentare, si stanno cancellando i diritti acquisiti dai precari e si vuole modificare, nonostante il parere contrario degli addetti ai lavori, il sistema scolastico italiano mortificato già dai pesantissimi tagli subiti negli ultimi anni.

 

Il Coordinamento Precari Scuola Ravenna

 
Domande di assegnazione provvisoria ed utilizzazione - mercoledì 9 luglio 2014

Il Miur ha emanato la Nota indicante tempi e modalità per la presentazione delle domande di utilizzazione ed assegnazione provvisoria.

Scuola dell'infanzia e scuola primaria, dall'11 al 21 luglio, tramite istanze online;

scuola secondaria di I e II grado, dal 24 al 30 luglio, tramite istanze online;

personale ata, dall'8 luglio al 12 agosto, tramite modello cartaceo.

Considerato il periodo particolarmente "intasato" e volendo quest'anno, se possibile, chiudere la sede per un breve periodo di ferie, preghiamo chi necessitasse di consulenza a prendere quanto prima appuntamento onde evitare problemi organizzativi.

 
Pubblicati i trasferimenti per la scuola secondaria di I grado. - lunedì 7 luglio 2014


Pubblicati i trasferimenti per la scuola secondaria di I grado.

 
Preselezioni tfa - giovedì 3 luglio 2014

L'USR di Bologna in data 1.7.2014  informa i candidati pre-iscritti al II ciclo TFA che le prove preselettive si svolgeranno presso scuole del capoluogo di regione  e che a breve pubblicherà l'elenco delle scuole interessate.
Si ricorda che le prove si svlgeranno dal 14 luglio al 31 luglio in base ad un  calendario che ha subito modifiche soloamente per il test realvio alla classi di concorso  A011e A054   previsto il 28.07.14  nella sessione mattutina e spostato alla sessione pomeridiana.

 
Dopo l'incontro col ministro Poletti - mercoledì 2 luglio 2014

Il ministro Poletti non sembra abbia voglia di modificare le norme Fornero,

per quanto riguarda macchinisti e lavoratori della scuola (quota96).

Nell'incontro avuto con la delegazione formata da esodati, macchinisti e quota96 è rimasto sulla sua posizione di presentare un emendamento riguardante solo 32.100 esodati, rimandando la questione imprescindibile di quota96 e dei macchinisti alla legge di stabilità.

      ? Il ministero ha dimostrato poca disponibilità anche alla richiesta della delegazione di un tavolo tecnico per chiarire i conti, i numeri e i risparmi dell'Inps.

      ? Abbiamo anche sottolineato che i risparmi previsti dalla riforma Fornero sono quadruplicati, secondo le stesse stime fatte dall?Inps e che quindi se ci fosse una reale volontà politica a sanare tutti i disastri della Fornero ci sarebbero le coperture finanziarie per tutti e anche per modificare la Fornero abbassando l'età anagrafica e/o contributiva.

Non ci sembra che sia possibile, come ogni anno, spostare la decisione fino a giugno, e quando l'anno scolastico sta per concludersi, rimandare a tempi migliori le decisioni che ormai sono diventate delle chimere.

Il governo Renzi si dimostra uguale a quelli precedenti, con la continua presa in giro della soluzione del problema e, con rinvii su rinvii, accampando la scusa della mancanza di copertura, cercando di illuderci che la partita stia per concludersi.

Continuano a rappezzare le questioni che loro ritengono non più rinviabili, ma continuano ad evitare di affrontare seriamente la riforma strutturale della legge Fornero, che era ed è una vergognosa scelta contro i lavoratori di tutti i settori, attuata anche dal partito che ha il presidente del consiglio e la maggioranza dei ministri al governo.

       ? Dopo tre anni di rinvii, non ci sono più alibi e giustificazioni, dopo tre anni di rinvii, abbiamo capito le reali intenzioni di questo governo, che prosegue la stessa politica dei precedenti, anteporre le esigenze dei mercati a quelle dei lavoratori.

I lavoratori della scuola ex quota 96, per il terzo anno consecutivo, vengono presi a pesci in faccia, perché il 1° settembre li vedrà di nuovo tornare sui banchi di scuola, malgrado le continue promesse a cui abbiamo assistito in questi anni.

       ? E? la stessa sorte che condividiamo con macchinisti e decine di migliaia di esodandi futuri senza prospettive visto l?andamento dell?economia reale.

La nostra strategia è quella di saldare le lotte e costruire un'alleanza con tutti i lavoratori e i precari per un forte movimento di opposizione contro la politica recessiva e a difesa di tutti i lavoratori, per abolire la riforma della Fornero, per una soluzione GIUSTA e definitiva per gli Esodati, per i Ferrovieri e per i Quota96 della scuola senza ulteriori rinvii.

Per tutti questi motivi invitiamo tutti ad essere presenti ai presidi di mercoledì 2 luglio:

 ? a Montecitorio dalle ore 9:00 alle 12:00 ,

? al MEF via XX settembre dalle 12:00 alle 16:00 ,

        ? di nuovo a Montecitorio dalle 16:00 alle 18:00.

(Il presidio al ministero del lavoro, visto l?incontro infruttuoso con il Ministro Poletti e la discussione in aula alla Camera è spostato a Montecitorio)

Quota96 Cobas, Comitato Esodati, Ferrovieri Ancora in Marcia, RSU contro la riforma Fornero

 
Il modello B per le graduatorie d'istituto (scelta delle scuole e, per la sola I fascia in assenza d - lunedì 30 giugno 2014

Il modello B per le graduatorie d'istituto (scelta delle scuole e, per la sola I fascia in assenza di altri inserimenti, della provincia) potrà essere presentato dal 4 luglio al 4 agosto. Per eventuale consulenza, contattare la sede cobas, tel 054436189.

 maggiori informazioni ...
Graduatorie ad Esaurimento personale docene ed educativo: aggiornamento - martedì 24 giugno 2014

Con D.M. n. 486 del 20 giugno 2014 sono stati disposti i termini e le modalità per l?aggiornamento delle posizioni degli aspiranti già inclusi nelle Graduatorie ad esaurimento del personale docente ed educativo valide per il triennio 2014/16.

 

In particolare sarà possibile aggiornare la posizione in relazione ai seguenti titoli, conseguiti o posseduti successivamente il 17 maggio ed entro il 18 luglio 2014:

 

·        conseguimento dell?abilitazione al fine di sciogliere la riserva;

·        conseguimento del titolo di sostegno per l?inclusione negli elenchi di sostegno;

·        possesso dei requisiti previsti per beneficiare delle riserva dei posti prevista dalle Leggi 68/1999 e 4/2006.

 

Si segnala che le funzioni POLIS per l?inserimento delle domande sono aperte dal 23 giugno 2014 sino alle ore 14,00 del 18 luglio 2014.

 

 maggiori informazioni ...
Graduatorie di istituto: nuovi chiarimenti MIUR con nota 18 giugno 2014 - lunedì 23 giugno 2014

Graduatorie di istituto: nuovi chiarimenti MIUR con nota 18 giugno 2014

 

Docenti inseriti con riserva nella II fascia d'Istituto                                                                

Gli aspiranti che si iscrivono con riserva in II fascia e che conseguiranno l'abilitazione entro il 31 luglio 2014,  saranno graduati in base alla specifica tabella di valutazione (tabella A, II fascia).?

Specializzazione sul sostegno ed abilitazione a cascata

Nel caso di abilitazioni a cascata, la specializzazione sul sostegno è direttamente correlata solamente al grado di istruzione per la quale è stata conseguita. Pertanto, in caso di abilitazioni a cascata, la specializzazione conseguita con i nuovi corsi abilitanti in base al DM n. 249/10 e la DM 30 settembre 2011 non vale in automatico per tutti i gradi di scuola per cui si è abilitati. Ad es. la specializzazione conseguita nella scuola secondaria di II grado da parte di un docente abilitato nella A052, non è valida per la scuola secondaria di I grado, pur essendo lo stesso  docente  abilitato nella A043.

Servizi con contratti atipici

I servizi prestati con contratti atipici nelle scuole paritarie o nei centri di formazione professionali, se prestati su insegnamenti curricolari, sono valutati  per l'intero periodo sia nella II che nella III fascia.

Docenti di strumento musicale nella secondaria di I grado : passaggio dalla Terza alla seconda fascia e  valutazione dei titoli artistici.

I docenti già iscritti nelle graduatorie di III fascia per la classe di concorso A077 e  che ora si iscrivono in II fascia, non devono ripresentare i titoli artistici ma devono solamente fare riferimento al punteggio già attribuito nel triennio 2011-14 dichiarando nella sezione E2 del modello A1 il punteggio già attribuito e elencando i titoli già valutati. Se la domanda è già stata presentata o inviata, gli aspiranti dovranno portare o inviare tramite raccomandata alla scuola pilota entro il 23 giugno la suddetta dichiarazione e l'elencazione dei titoli.

Iscrizione con riserva in II fascia anche per  titoli abilitanti conseguiti in un Paese dell'Unione Europea

Iscrizione con riserva in II fascia  anche per gli aspiranti con idoneità o abilitazione all'insegnamento rilasciata da uno degli Stati dell'Unione Europea che hanno in corso la procedura di riconoscimento del titolo presso la Direzione Generale degli ordinamenti scolastici del MIUR , purché la procedura si concluda entro il 31 luglio 2014.

Autocertificazione dei titoli culturali e professionali III fascia

I titoli culturali e professionali di cui al punto C della tabella di valutazione devono essere solamente autocertificati. Pertanto è superata la precedente richiesta di presentazione degli originali.

 

 
Annullato il vertice UE, revocato lo sciopero generale Cobas dell'11 luglio - lunedì 23 giugno 2014

I governanti UE temono la protesta: annullato il vertice a Torino sulla disoccupazione

 

Respinta la provocazione UE, revocato lo sciopero generale Cobas dell?11 luglio

 

L'11 luglio i governanti dell?Unione Europea, con Renzi in prima fila, volevano incontrarsi a Torino per un vertice sulla disoccupazione giovanile: una vera provocazione e una beffa per i giovani italiani, per una città e per un Paese che in questi sei anni di crisi, a causa delle folli politiche liberiste della UE seguite supinamente da tutti i governi italiani, hanno subito a livelli altissimi i disastri della disoccupazione e della precarietà.

L?enorme, ed unitaria come non mai, protesta che la convocazione del vertice a Torino stava provocando, ha impressionato non solo i governanti UE ma soprattutto Renzi, così attento alla propria immagine mediatica, che ha preferito una ingloriosa ritirata piuttosto che una clamorosa contestazione, proprio all?inizio del ?suo? semestre di presidenza UE, da parte di una marea di giovani, di lavoratori e di cittadini che si oppongono alla disastrosa politica di ?austerità?.

Ma lo scontro politico di massa è solo rinviato all?autunno quando il governo Renzi riproporrà quel liberismo ?austero? e a senso unico che ha massacrato il lavoro, i redditi e le pensioni, aggredito con le privatizzazioni i Beni comuni, ridotto drasticamente la qualità e i finanziamenti per l?istruzione, la salute, i trasporti e gli altri servizi pubblici, peggiorato la qualità dell?ambiente in gran parte del territorio nazionale e aumentato vistosamente quel debito pubblico che l?austerità, secondo le fallimentari ricette liberiste, doveva ridurre. Per l?autunno, Renzi ha confermato di voler proseguire sulla nefasta strada del decreto Poletti e del Jobs Act (che intende far approvare entro dicembre), con un?altra valanga di privatizzazioni per i servizi pubblici locali, con vaste dismissioni di beni e ricchezze pubbliche e comuni, con una ?revisione di spesa?, che invece di colpire la mostruosa corruzione e gli intollerabili privilegi della borghesia di Stato, finirà per bastonare, come sempre, i più deboli ed indifesi.

Ottenuto il ritiro del provocatorio vertice, i COBAS revocano lo sciopero generale dell?11 luglio, lavorando fin d?ora affinché esso, basandosi innanzitutto sulla grande alleanza sociale costruita in queste settimane intorno alla mobilitazione contro il vertice, si svolga in autunno e sia davvero generale e generalizzato, nei posti di lavoro e nella società tutta, coinvolgendo tutte le forme, stabili o precarie, del lavoro dipendente ma anche del piccolo e indifeso lavoro autonomo. E affinché sia una tappa cruciale per il potenziamento del conflitto sociale durante il semestre di presidenza europea da parte di Renzi, contro le politiche liberiste di austerità della UE e del governo italiano; contro il Patto di stabilità, la ?revisione di spesa? e il TTIP (il trattato di "libero scambio" tra Usa ed Europa); contro le privatizzazioni, il decreto Poletti, il Jobs Act e la precarizzazione del lavoro; per la cancellazione del fiscal compact, per la difesa dei Beni comuni, del lavoro, del reddito, dei servizi pubblici, dei diritti sociali, democratici e sindacali.

Nella costruzione di questo percorso, sarà fondamentale che si rafforzi e si estenda la più vasta alleanza tra tutti i settori sociali che vogliono invertire le politiche di austerità, con le modalità che si sono diffuse negli ultimi mesi e in particolare nella preparazione della protesta vittoriosa contro il vertice, consolidando una coalizione paritaria, senza gerarchie, plurale e solidale, che durante l?autunno e il ?semestre Renzi? si proponga di sconfiggere l??austerità? e i provvedimenti anti-sociali che verranno presentati dalla UE e dal governo.

 

 
Comunicato di fine as precari Bologna - mercoledì 18 giugno 2014

Comunicato di fine as precari Bologna

 maggiori informazioni ...
11 luglio sciopero generale contro le politiche liberiste della UE e del governo Renzi. Ci vediamo a - martedì 17 giugno 2014

11 luglio, sciopero generale contro le politiche liberiste della UE e del governo Renzi

 

Contro il vertice UE sulla disoccupazione giovanile ci vediamo tutti/e a Torino

 

L'11 luglio i governanti dell?Unione Europea si incontreranno a Torino per un vertice sulla disoccupazione giovanile, proprio loro che in questi sei anni di crisi l?hanno ingigantita a dismisura in mezza Europa e in particolare in Italia, ove oramai quasi un giovane su due è senza lavoro, e la netta maggioranza di chi non è disoccupato svolge lavori massimamente precari e con salari da fame. Le politiche liberiste e di austerità, imposte all?Europa dai governi degli Stati più forti, e in particolare dalla Germania, e dai potentati economici e finanziari, sono state accettate e applicate da tutti i governi italiani degli ultimi anni, malgrado abbiano massacrato il lavoro, i redditi e le pensioni della maggioranza della popolazione, aggredito con le privatizzazioni i Beni comuni, ridotto drasticamente la qualità e i finanziamenti per l?istruzione, la salute, i trasporti e gli altri servizi pubblici, peggiorato la qualità dell?ambiente e della vita in gran parte del territorio nazionale e aumentato vistosamente quel debito pubblico che l?austerità, secondo le fallimentari ricette liberiste, doveva ridurre. E il governo Renzi ha già confermato di voler proseguire su questa nefasta strada, con il decreto Poletti e il Jobs Act, con un?altra valanga di privatizzazioni annunciate per i servizi pubblici locali, con vaste dismissioni di beni e ricchezze pubbliche e comuni, con una ?revisione di spesa?, che invece di colpire la mostruosa corruzione e gli intollerabili privilegi della borghesia di Stato, finirà per bastonare, come sempre, i più deboli ed indifesi. Particolarmente insopportabile è dunque che, in coincidenza con l?inizio del semestre a guida italiana della UE, Renzi si esibisca nella prima grande vetrina mediatica della ?sua? presidenza UE sbeffeggiando, insieme agli altri governanti europei, proprio quei giovani martoriati dalla disoccupazione e dalla precarietà dilaganti.

Con la manifestazione a Roma del 17 maggio scorso in difesa dei Beni comuni il contro semestre di opposizione alle politiche liberiste della UE e del governo Renzi è già iniziato. Ma il passaggio fondamentale per potenziarlo ed affrontare al meglio il conflitto sociale che si annuncia per l?autunno, è la massima riuscita delle iniziative di protesta dell?11 luglio a Torino, nelle quali sperimentare la più vasta alleanza tra tutti i settori sociali che vogliono invertire le politiche di austerità, creando una coalizione paritaria, senza gerarchie, plurale e solidale. I COBAS, per consentire la massima partecipazione dei lavoratori/trici alle iniziative contro il vertice, indicono lo sciopero generale per l''intera giornata dell'11 luglio di tutto il lavoro dipendente pubblico e privato. Lo sciopero è indetto contro le politiche liberiste di austerità della UE e del governo Renzi; contro il Patto di stabilità, la ?revisione di spesa? e il TTIP (il trattato di "libero scambio" tra Usa ed Europa); contro le privatizzazioni, il decreto Poletti, il Jobs Act e la precarizzazione del lavoro; per la cancellazione del fiscal compact, per la difesa dei Beni comuni, del lavoro, del reddito, dei servizi pubblici, dei diritti sociali, democratici e sindacali.

 COBAS ? Confederazione dei Comitati di Base

 16 giugno 2014

 
Diritto allo Studio: PAS ed esami di stato - martedì 17 giugno 2014

Diritto allo Studio: PAS ed esami di stato

 maggiori informazioni ...
Pubblicati in data odierna i trasferimenti per la scuola primaria. - lunedì 9 giugno 2014

Pubblicati in data odierna i trasferimenti per la scuola primaria.

 
Il Miur ha pubblicato la composizione delle commissioni d'esame di maturità. - lunedì 9 giugno 2014

Il Miur ha pubblicato la composizione delle commissioni d'esame di maturità.

 
ALLA ATTENZIONE DEI DOCENTI CHE STANNO FREQUENTANDO I PAS - lunedì 9 giugno 2014

 

ALLA ATTENZIONE DEI DOCENTI CHE STANNO FREQUENTANDO I PAS

 

Il MIUR con decreto ministeriale 375 di venerdì 6 Giugno 2014 ha consentito l?iscrizione con riserva in II fascia ai/alle docenti che stanno attualmente frequentando i PAS e che sosterranno l?esame finale entro il 31 luglio 2014. Gli/le interessati/e devono  presentare anche un nuovo modello ed una nuova documentazione. Per informazioni e chiarimenti in merito rivolgersi alle sedi  Cobas.

Ufficio Stampa

Roma, 6 giugno 2014

Graduatorie di istituto, iscrizione con riserva in II fascia
per chi si abilita entro il 31 luglio prossimo

Iscrizione con riserva nella II fascia delle graduatorie di istituto per chi si abilita all?insegnamento o si specializza sul sostegno dopo il 23 giugno prossimo, data in cui si chiudono le domande di accesso agli elenchi per le supplenze. Gli interessati, per poter sciogliere la riserva, dovranno poi dimostrare di aver conseguito i titoli necessari entro il 31 luglio 2014.

La misura è contenuta in un decreto firmato oggi dal Ministro dell?Istruzione, Università e Ricerca, Stefania Giannini, e consente a chi si abilita all?insegnamento o si specializza per diventare docente di sostegno in tempo per l?inizio del nuovo anno scolastico di poter far valere subito i titoli conseguiti. Resta confermato il calendario delle lauree e degli esami finali dei percorsi abilitanti previsti dalle università nei mesi di giugno e luglio. Al contempo viene salvaguardata la necessità di chiudere comunque le iscrizioni alle Graduatorie entro il 23 giugno in modo da poter lavorare gli elenchi in tempo utile per un avvio regolare del nuovo anno scolastico.

 
Un carteggio con la Fornero - venerdì 6 giugno 2014

Un carteggio con la Fornero

 maggiori informazioni ...
Slittamento trasferimenti superiori - venerdì 6 giugno 2014

La pubblicazione dei movimenti del personale della scuola secondaria di II grado slitta al 15 luglio.

 
Finalmente il Miur risponde alla diffida Cobas sui permessi per le visite mediche - martedì 3 giugno 2014

FINALMENTE IL MIUR RISPONDE ALLA DIFFIDA COBAS SUI PERMESSI PER LE VISITE MEDICHE

 
A seguito di una diffida inviata alle istituzioni scolastiche dai Cobas Scuola, il Miur ha finalmente diffuso un Avviso con il quale esclude esplicitamente l'applicabilità della Circ. D.F.P. n. 2/2014 al personale del Comparto Scuola.
Pertanto, chi dovesse sottoporsi a visite mediche durante l'orario di lavoro potrà continuare a utilizzare la malattia piuttosto che i permessi retribuiti.
Di seguito il testo dell?Avviso Miur del 29 maggio 2014 pubblicata su
* * *
Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca 
Dipartimento per la Programmazione e la Gestione delle Risorse Umane, Finanziarie e Strumentali 
Direzione Generale per le Risorse Umane del Ministero, Acquisti e Affari Generali Uff. IV 
Viale Trastevere, 76/a - 00153 Roma 
tel.:0658493658 - Pec: dgrisorseumane@postacert.istruzione.it - Pec:ufficio4dgru@istruzione.it
 
AVVISO
 
Al personale di ruolo e non di ruolo appartenente al comparto scuola e Ministeri in servizio 
presso le sedi centrali e periferiche del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
 
Roma, 29/05/2014
 
OGGETTO : efficacia della circolare prot. n. 5181 del 22.4.2014
 
Sono pervenuti alla scrivente Direzione Generale per le Risorse Umane, Acquisti e Affari Generali numerosi quesiti formulati da Istituti Scolastici, relativi alla nota prot. n. 5181 del 22.4.2014 , con cui è stata trasmessa la circolare sulle assenze per malattia del Dipartimento della Funzione Pubblica, n. 2 del 17 febbraio 2014, registrata alla Corte dei Conti il 19 marzo.
A tale riguardo, si informa che le disposizioni di dettaglio contenute nella nota prot. 5181 sono efficaci esclusivamente nei confronti del personale Amministrativo in servizio nel M.I.U.R. ? Comparto Ministeri ? e non riguardano in alcun modo il Personale Scolastico.
Il presente avviso sarà pubblicato sulla rete internet e intranet del Ministero.
 
Il Capo Dipartimento 
Dott.ssa Sabrina Bono
 
INAMMISSIBILE E ILLEGITTIMO COLLOCARE IN FERIE - martedì 3 giugno 2014

INAMMISSIBILE E ILLEGITTIMO COLLOCARE IN FERIE

 maggiori informazioni ...
Bandito il II ciclo tfa. Scadenza domande il 16 giugno 2014. - venerdì 30 maggio 2014

 Bandito il II ciclo tfa. Scadenza domande il 16 giugno 2014.

 
Scelta scuole ata I fascia - venerdì 30 maggio 2014

Ricordiamo che la scelta delle scuole tramite le istanze online per gli ata di
I fascia è fissata al 30 maggio.

 
Avviso - venerdì 23 maggio 2014

Nuovo rinvio da parte del Giudice del lavoro per i precari ricorrenti coi Cobas Ravenna su anzianità di servizio e stabilizzazione. La nuova udienza stavolta è fissata per il 7 ottobre 2014.

 
Slittamento trasferimenti infanzia - lunedì 12 maggio 2014

La data di pubblicazione dei movimenti relativamente al personale docente della scuola dell'infanzia è prorogata al 15 maggio 2014

 
Proroga domande graduatorie ad esaurimento al 17 maggio 2014 - lunedì 12 maggio 2014

Comunichiamo che, poiché il "sistema" di ISTANZE ON LINE del MIUR, per l'ennesima volta, non funziona come dovrebbe, il MIUR ha PROROGATO la scadenza della presentazione delle domande per le Graduatorie ad Esaurimento al 17 maggio 20

 
Richiesta informazioni prove invalsi - lunedì 12 maggio 2014

Per avere un quadro il più possibile completo e attendibile (visti gli assurdi numeri elargiti dal Miur, in cui il numero totale delle classi in cui sarebbero saltate le prove invalsi è  sicuramente inferiore ai dati della sola regione Sardegna) della situazione nelle scuole, chiediamo di informarci, sia per il 6/7 che per il 13, su quanto accaduto nei vostri plessi, in riferimento soprattutto:

a) classi che non hanno effettuato le prove invalsi (per sciopero degli insegnanti, assenza degli alunni, boicottaggio degli studenti...);

b) comportamenti dichiaratamente antisindacali da parte dei ds (sostituzioni di docenti in sciopero non previste da preventive riorganizzazioni del servizio) e quindi passibili di ricorso al giudice del lavoro;

c) comportamenti "discutibili" da valutare (utilizzo degli insegnanti di religione nella somministrazione, uso di ore eccedenti l'orario di servizio da parte di "docenti disponibili"...);

d) altri dati che riteniate significativi.

Grazie!

 
Nota sull'invalsi - lunedì 12 maggio 2014

Dalle prime notizie arrivate, sappiamo che prove invalsi sono saltate al Mordani, alla Pascoli, al Pasini, alla Randi, a Ronta (tutte)... e in diverse altre scuole. Bene, soprattutto se pensiamo all'armamentario messo in campo fantasiosamente dai ds, senza precedenti: meticolose riorganizzazioni preventive del servizio a scapito della didattica di interi plessi, utilizzo massiccio dei docenti di religione nella somministrazione... fino a ds che correggono le prove (e una volta tanto lavorano). Ora aspettiamo "fiduciosi" il 13. Siamo consci del carattere ampiamente minoritario di questa battaglia di civiltà nelle scuole, che però ci fa capire che esiste ancora chi non riduce la propria attività ad una distribuzione di quiz e ad un addestramento. E da qui dobbiamo insistere, per riconquistare quei tanti che aderiscono alla metodologia invalsi più per comodità che per convinzione.

 
Nuovo depliant antinvalsi - martedì 6 maggio 2014

Nuovo depliant antinvalsi

 maggiori informazioni ...
Opuscoli invalsi - mercoledì 16 aprile 2014

E' disponibile in sede un cospicuo quantitativo di opuscoli (anche questi costruiti sul modello domanda - risposta) sulle prove invalsi. Chi fosse interessato a portarne nella propria scuola, può passare a prelevarli (oppure a contattarci per altre modalità di consegna).

 
Materiali - venerdì 11 aprile 2014

Sono disponibili in sede, per chi fosse interessato a portarli nella propria scuola:

a) i manifesti per gli scioperi nelle giornate delle prove invalsi;

b) gli opuscoli, a domanda e risposta, sul "contributo volontario".

 
Aggiornamento ge - venerdì 11 aprile 2014

Con una Nota del 9/4/14, il Miur ha trasmesso il DM n. 235 del 1/4/14 con gli
allegati e i modelli per l'aggiornamento delle GaE valide per il triennio 2014-
2017. Tra il 14 aprile e le ore 14 del 10 maggio la finestra utile per
presentare la domanda, con procedura esclusivamente on line, con cui sarà
possibile chiedere la permanenza e/o l'aggiornamento del punteggio, la conferma
dell'iscrizione con riserva o lo scioglimento della stessa e/o il trasferimento
ad un'altra provincia per tutte le GaE d'iscrizione. Vanno comunque presentati
in forma cartacea direttamente all'UST della provincia prescelta, tramite
raccomandata r/r o consegna diretta con rilascio di ricevuta, le certificazioni
sanitarie attestanti diritti di riserva dei posti o di precedenza, i titoli
artistici-professionali di cui all'art. 3 c. 3 del decreto e i servizi prestati
in scuole statali o riconosciute dei Paesi dell'UE, di cui all?art. 2 c. 5 del
decreto.

Per le Graduatorie d'Istituto bisognerà invece attendere il mese di maggio.

 

Per appuntamenti di consulenza presso la sede cobas, tel 054436189.

 
Ulteriore proroga mobilità - lunedì 7 aprile 2014


Visti i problemi incontrati nella compilazione delle domande di mobilità online per il malfunzionamento del server è stato ulteriormente prorogata con nota prot. 3155 di oggi 2.04.14  dal 2 aprile 2014 al 7 aprile 2014 ore 18  la presentazione delle domande online del personale docente.

 
Quota 96 - lunedì 7 aprile 2014

LIBERIAMOCI DALLE CATENE DEL GOVERNO RENZI

CONTINUA LA MOBILITAZIONE PERMANENTE DI QUOTA96!

BASTA CON LE CHIACCHIERE!!

2012

2013

2014

2015

2016

2017

2018

2019

2020

Totale

Costi 4.000 Q96

35

105

101

94

82

417

Risparmi esodati

2.245

6.302

6.872

6.893

6.845

6.778

6726

6.684

4

49.350

Milioni di Euro

1) I calcoli dei costi sono tratti dalla relazione della Ragioneria dello Stato, marzo 2014

2) I calcoli dei risparmi sono nostra elaborazione, tratti dalla relazione del D.G. INPS, Mauro Nori, alla commissione Lavoro della Camera del 26 marzo 2014

Il presidio permanente a Montecitorio "prigionieri del governo Renzi" di Quota 96 Cobas , insieme ai Comitati Quota96 e e le mobilitazioni in varie regioni hanno ottenuto un primo risultato:

l?approvazione da parte delle Commissioni Bilancio e Lavoro della risoluzione a favore dei Quota96.

La scadenza del 10 aprile, inserita nella mediazione raggiunta in Commissione Bilancio e Lavoro, lascia spazio al governo di individuare le risorse, ma anche la possibilità di chiedere rinvii.

Non è più accettabile un ulteriore rinvio dell'approvazione della PdL 249, il governo potrebbe recuperare benissimo i 417 milioni di euro, necessari (dal 2014 al 2018) per l?immediato pensionamento di docenti e ata, dal fondo di ?Salvaguardia? degli esodati, sul quale, è ormai accertato, ci sono circa 50 miliardi di risparmi.

Spostando una parte minima da questo fondo, pari a meno di 1/100, è possibile e ormai indifferibile , collocare in pensione dal 1° settembre 2014 i 4000 docenti e ata, bloccati dalla legge Fornero e costretti a rimanere in servizio per il secondo anno consecutivo, malgrado sia chiaro a tutti che la legge Fornero è una porcheria, tanto di più nei confronti di questi lavoratori che possono andare in pensione solo dal 1° settembre.

Questo spostamento di fondi sui lavoratori della scuola permetterebbe oltretutto l?assunzione a tempo indeterminato di 4000 precari, che ormai non sono più giovani.

D'altra parte sarebbe ancora possibile salvaguardare una platea di 43 mila esodati, malgrado l'uso strumentale che fa l'INPS, spostando di 3 mesi alla volta, la data in cui è possibile conoscere l'esatto ammontare dei risparmi.

I COBAS, in prima fila nella difesa dei lavoratori/trici della scuola, e promotori insieme ai Comitati Q96 delle manifestazioni e presidi delle settimane precedenti, valutando in modo positivo le iniziative di mobilitazione precedenti, invitano i lavoratori della scuola a continuare con iniziative di pressione e di presidi in tutte le regioni e convocano per la settimana del 7 aprile, in attesa dell'emanazione del DPEF un presidio permanente di 3 giorni a Montecitorio a partire da martedì 8 a giovedì 10 aprile.

 

Quota96 Cobas,

 
Emanata l'annuale circolare sugli organici - lunedì 7 aprile 2014

Emanata l'annuale circolare sugli organici

 maggiori informazioni ...
Per i beni comuni - lunedì 7 aprile 2014

BASTA AUSTERITA'! BASTA PRIVATIZZAZIONI!

ACQUA, BENI COMUNI,  DIRITTI SOCIALI  E DEMOCRAZIA.

IN ITALIA E IN EUROPA

appello per la costruzione di una manifestazione nazionale il 17 maggio

 Una nuova stagione di privatizzazione dei beni comuni, di attacco ai diritti sociali e alla democrazia è alle porte.

 Se la straordinaria vittoria referendaria del 2011 ha dimostrato la fine del consenso all'ideologia del ?privato è bello?, e se la miriade di conflittualità aperte sulla difesa dei beni comuni suggeriscono la possibilità e l'urgenza di un altro modello sociale, la crisi, costruita attorno alla trappola del debito pubblico, ha riproposto con forza e ferocia l'ideologia del ?privato è obbligatorio e ineluttabile?.

 L'obiettivo è chiaro: consentire all'enorme massa di denaro accumulata sui mercati finanziari di potersi impossessare della ricchezza sociale del Paese, mercificando I beni comuni e alienando I diritti di tutti.

 Le conseguenze sono altrettanto chiare : un drammatico impoverimento di ampie fasce della popolazione, sottoposte a perdita del lavoro, del reddito, della possibilità di accesso ai servizi, con preoccupanti segnali di diffusione di disperazione individuale e sociale;

 Il governo Renzi, sostenuto dall'imponente grancassa dei mass-media e in piena continuità con gli esecutivi precedenti, sta accelerando l'approfondimento delle politiche liberiste, nel tentativo di rendere irreversibile la spoliazione dei beni comuni e la precarizzazione del lavoro e della vita delle persone.

 Dentro questo disegno, viene messa in discussione la stessa democrazia, con la trasformazione autoritaria delle istituzioni legislative, e con l'attacco alla funzione pubblica  e sociale degli enti locali territoriali.

 Tutto ciò in piena sudditanza con I vincoli dell'elite politico-finanziarie che governano l'Unione Europea e che, attraverso l'autonomia monetarista della Bce, il patto di stabilità, il fiscal compact e il recente trattato di libero scambio Usa-Ue (TTIP), cercano di imporre la fine di qualsivolgia stato sociale e la piena mercificazione dei beni comuni.

 A tutto questo è' giunto il momento di dire basta.

 In questi anni, dentro le conflittualità aperte in questo paese, sono maturate esperienze di lotta molteplici e variegate ma tutte accomunate da un comune sentire : non vi sarà alcuna uscita dalla crisi che non passi attraverso una mobilitazione sociale diffusa per la riappropriazione sociale dei beni comuni, della ricchezza sociale prodotta, di una nuova democrazia partecipativa.

 Sono esperienze che, mentre producono importantissime resistenze sui temi dell'acqua, dei beni comuni e della difesa del territorio, del diritto all'istruzione, alla salute e all'abitare, del contrasto alla precarietà della vita e alla mercificazione della società, prefigurano la possibilità di una radicale inversione di rotta e la costruzione di un altro modello sociale e di democrazia.


Vogliamo fermare la nuova stagione di privatizzazioni e di precarietà.

Vogliamo costruire insieme una nuova possibilità di futuro.

 Per questo, come Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua, proponiamo a tutte queste realtà ed esperienze di costruire insieme un momento di mobilitazione comune, aprendo un luogo collettivo di riconoscimento reciproco e promuovendo una manifestazione nazionale a Roma per sabato 17 maggio.

Vi invitiamo a discuterne in una prima riunone nazionale in data 11 Aprile 2014 presso la sede del Forum dei Movimenti per l'Acqua (Via S. Ambrogio, 4 ? Roma ? II piano).

 Forum italiano dei movimenti per l'acqua

 
Iniziativa - mercoledì 2 aprile 2014

12 Aprile - ASSEDIAMO IL GOVERNO RENZI! ASSEDIAMO PRECARIETA' E AUSTERITY!

Da Ravenna e Cesena pullman verso Roma! Per info: 339 77 51 604

 
Giornale COBAS - mercoledì 2 aprile 2014

Per chi fosse interessato, sono disponibili in sede copie nel n. 53 del giornale.

 
Proroga mobilità - lunedì 31 marzo 2014
In relazione al malfunzionamento del sistema istanze on line, POLIS, ieri abbiamo inviato una nota di protesta e di richiesta di proroga dei termini per la presentazione delle domande di mobilità dei docenti.

Stamattina abbiamo avuto notizia che il MIUR ha prorogato i termini di presentazione delle domande alle ore 18.00 di mercoledì 2 aprile 2014.

 
Brutte nuove sulle assenze per visita specialistica - lunedì 31 marzo 2014
La Funzione Pubblica chiarisce che quando il dipendente dovrà effettuare una visita specialistica potrà ricorrere solo ai permessi per motivi personali o ai permessi orari. Nel caso di concomitanza tra l'espletamento di visite specialistiche, l'effettuazione di terapie od esami diagnostici e la situazione di incapacità lavorativa, trovano applicazione le ordinarie regole sulla giustificazione dell'assenza per malattia.
Il decreto legge 101, convertito nella legge 125 del 30 ottobre 2013 (legge di stabilità) aveva modificato il comma 5-ter dell?art. 55-septies del D.Lgs. 165/2001 e ora prevede testualmente:
?Nel caso in cui l'assenza per malattia abbia luogo per l'espletamento di visite, terapie, prestazioni specialistiche od esami diagnostici IL PERMESSO È GIUSTIFICATO mediante la presentazione di attestazione, ANCHE IN ORDINE ALL'ORARIO, rilasciata dal medico o dalla struttura, anche privati, che hanno svolto la visita o la prestazione O TRASMESSA DA QUESTI ULTIMI MEDIANTE POSTA ELETTRONICA.?
Mancava la circolare applicativa, che è giunta e comporta non pochi peggioramenti.
La circolare della Funzione Pubblica (n. 2/2014) è arrivata e il contenuto è molto penalizzante per tutti i dipendenti della scuola e soprattutto per il personale assunto a tempo determinato.
La circolare in questione specifica che per effettuare visite, terapie, prestazioni specialistiche o esami diagnostici il dipendente deve fruire dei permessi per documentati motivi personali o in alternativa dei permessi brevi.
La giustificazione dell?assenza avviene mediante attestazione redatta dal medico o dal personale amministrativo della struttura pubblica o privata che ha erogato la prestazione (attestazione di presenza).
Tale attestazione potrà esser inoltrata per via telematica direttamente dal medico della struttura che eroga la prestazione oppure consegnata al dipendente il quale provvederà lui stesso a presentarla alla scuola di appartenenza.
L'attestazione dovrà riportare la qualifica e la sottoscrizione del soggetto che la redige, l'indicazione del medico e/o della struttura presso cui si è svolta la visita o la prestazione, il giorno, l'orario di entrata e di uscita del dipendente dalla struttura sanitaria che ha erogato la prestazione.
Si noti questa precisazione: ?l'attestazione di presenza non è una certificazione di malattia e, pertanto, essa non deve recare l'indicazione della diagnosi [?] e il tipo di prestazione somministrata?.
La circolare poi specifica che NEL CASO DI CONCOMITANZA tra l'espletamento di visite specialistiche, l'effettuazione di terapie od esami diagnostici e la situazione di incapacità lavorativa, trovano applicazione le ordinarie regole sulla giustificazione dell'assenza per malattia.
In questo caso deve essere il medico curante a redigere la relativa attestazione di malattia che viene comunicata all'amministrazione in modalità telematica e, in caso di controllo medico legale, l'assenza dal domicilio dovrà essere giustificata mediante la produzione all'amministrazione, da parte del dipendente, dell'attestazione di presenza presso la struttura sanitaria (salva l'avvenuta trasmissione telematica ad opera del medico o della struttura stessa). Il ricorso all'istituto dell'assenza per malattia comporta la conseguente applicazione della disciplina legale e contrattuale in ordine al trattamento giuridico ed economico.
In ultimo, la circolare da indicazione nei casi di Terapie continuative e di autocertificazione dell?'attestazione di presenza.
Riepilogando:
  • il dipendente per poter effettuare una visita specialistica deve richiedere permessi per motivi personali (art. 15/2 del CCNL Scuola) o permessi orari (art. 16).
  • A tal proposito vogliamo ricordare che per i dipendenti assunti a tempo determinato i permessi per motivi personali non sono retribuiti (quindi chi dovrà effettuare una visita specialistica e non potrà ricorrere ai permessi orari [es. visita fuori provincia o quando l?orario di lavoro non lo permette] non avrà alcuna retribuzione per quel giorno);
  • NEL CASO DI CONCOMITANZA tra l'espletamento di visite specialistiche, l'effettuazione di terapie od esami diagnostici e la situazione di incapacità lavorativa, trovano applicazione le ordinarie regole sulla giustificazione dell'assenza per malattia. In questo caso l?assenza rientra a tutti gli effetti nella malattia (certificazione online, periodo di comporto, trattenuta ?Brunetta?) e l?eventuale assenza al domicilio constata dal medico legale dovrà essere giustificata mediante la produzione alla scuola, da parte del dipendente, dell'attestazione di presenza presso la struttura sanitaria (salva l'avvenuta trasmissione telematica ad opera del medico o della struttura stessa).
 
 
Convegno scuola primaria 10 maggio - martedì 25 marzo 2014

Convegno scuola primaria 10 maggio

 maggiori informazioni ...
Sulla questione dell'abilitazione dei docenti della primaria - martedì 25 marzo 2014

Sulla questione dell'abilitazione dei docenti della primaria

 maggiori informazioni ...
Quota 96 - giovedì 20 marzo 2014
Assunzioni ata - lunedì 17 marzo 2014

Grazie alla mobilitazione congiunta dei docenti "inidonei" e dei precari
amministrativi e tecnici, messa in campo dai COBAS, si sono ottenute 3.550
assunzioni a tempo indeterminato per gli ATA.

I sindacati di Stato stanno cercando di rivendicare come propria  la vittoria
ottenuta, ma i lavoratori e lavoratrici sanno bene chi è stato in piazza in
questi due anni con gli "inidonei" e con i precari ATA, per affermare il
diritto dei primi a permanere sul proprio posto di lavoro, rigettando il
passaggio coatto nelle segreterie delle scuole, e quelli dei secondi a non
essere espulsi dalla scuola.
La vittoria è tutta di coloro  che sono stati in piazza riunificando le lotte
dei precari amministrativi e tecnici con quelle dei docenti 'idonei ad altri
compiti' e, quindi, di tutti i lavoratori e lavoratrici, "inidonei" e ATA che
hanno rifiutato il principio del divide et impera, costituendo un esempio per
tutti coloro che in questi anni sono scesi in piazza al nostro fianco e che
hanno attivato mobilitazioni tese a riunificare e non a dividere i
lavoratori/trici tra loro.
Ma questo non ci basta:
- i precari amministrativi e tecnici rivendicano tutti i posti a loro dovuti
sin dal blocco del 2012/2013 e chiedono chiarimenti sui posti dovuti per
pensionamento e su quelli dovuti relativamente allo sblocco dei posti dei
colleghi " idonei ad altri compiti"
- i docenti " idonei ad altri compiti" chiedono il ritiro della mobilità
intercompartimentale obbligatoria, ultima  vergogna da cancellare per la stessa
salvezza del patrimonio delle biblioteche scolastiche e dei laboratori
didattici, che verrebbero definitivamente chiusi.
Non si capisce per quale motivo, infatti, dopo il superamento della spending
del governo Monti e l'abrogazione del previsto passaggio coatto degli "idonei
ad altri compiti" nei profili amministrativi e tecnici, vera e propria
'deportazione' di sapore nazista, ancora si sostenga la necessità  della
deportazione degli inidonei in altri comparti della pubblica amministrazione.
Il risparmio, si dice, è determinato dall'utilizzo degli inidonei in comparti 
che lamentano la mancanza di organico e sui quali si potrebbero utilizzare gli
inidonei. Ma, si chiedono gli inidonei, se anche il comparto scuola è sotto
organico e  gli inidonei supportano le relative carenze, occupando i posti
nelle biblioteche e nei laboratori (oltre che ad essere utilizzati come
supporto e ampliamento dell'offerta formativa), per quale motivo i docenti
inidonei non possono rimanere nel proprio posto di lavoro, sul quale si
dovrebbe utilizzare altro personale, con relativa spesa?
 
6 marzo 2014

 maggiori informazioni ...
Stop TTIP - lunedì 17 marzo 2014

STOP TTIP! I movimenti europei a Bruxelles danno il benvenuto ai negoziatori
Usa e Ue
mentre in Italia parte la Campagna nazionale STOP TTIP ITALIA
per fermare l?attacco del libero commercio contro la democrazia e diritti
sociali e ambientali
 

www.stop-ttip-italia.net
 
[Bruxelles/Roma - 13 Marzo] - Da stamattina a Bruxelles i movimenti sociali
D19-20 Alliance, Alter Summit, Seattle to Brussels Network, European ATTAC
Network and Blockupy si sono dati appuntamento dalle 10 davanti alla sede della
DG Trade per contestare il negoziato Transatlantic Trade and Investment
Partnership (TTIP) che tecnici della Commissione Commercio dell?Unione europea
e del ministero del commercio Usa stanno trattando proprio in questi giorni
nella capitale europea nalla più assoluta segretezza.

Il TTIP viene spacciato come una delle più efficaci soluzioni possibili alla
crisi economica che ci attanaglia, ma si risolverebbe nell?ennesimo taglio ai
servizi pubblici per compensare le perdite della finanza e della speculazione.
Anche le valutazioni d?impatto condotte dalla stessa Commissione dimostrano
che al massimo il TTIP porterebbe a una crescita dell? 0,05% del PIL europeo, a
fronte dell?ennesima ondata di liberalizzazione ma, quello che è più grave, ad
un azzeramento progressivo degli standard di qualità e di sicurezza dei nostri
prodotti agricoli, alimentari, industriali, chimici, della sicurezza sul
lavoro, e quindi delle regole e garanzie che democraticamente nazioni e
territori hanno conquistato, che vengono liquidati in queste trattative come
semplici ostacoli al commercio di cui liberarsi. Per negoziare indisturbati e
senza consentire repliche ai cittadini, per di più, i testi legali in
discussione sono sottoposti al segreto commerciale, e dunque non disponibili
alla lettura nemmeno ai Parlamentari europei regolarmente eletti.

Per questo movimenti sociali, associazioni, organizzazioni contadine e
sindacati d?Europa e d?America si sono dati appuntamento a Bruxelles per
sviluppare una strategia comune, mentre in contemporanea in Italia parte la
Campagna STOP TTIP ITALIA promossa da una larga rete di associazioni,
organizzazioni sociali, sindacati, comitati.

La rete italiana contro il TTIP promuoverà nelle prossime settimane
appuntamenti di confronto, formazione e mobilitazione con il fine di informare
circa gli effetti che avrebbe l'approvazione del trattato e fare pressione
affinchè tale rischio sia scongiurato.
Tra gli appuntamenti previsti:
 
- il 20 marzo ore 17 presso Scup, via Nola a Roma, per discutere delle
iniziative da mettere in campo il prossimo 27 e 28 marzo in occasione
dell'arrivo del presidente USA Barack Obama in Italia
- il 21 marzo ore 17,  "Fermiamo il TTIP", sala conferenze Cobas, viale
Manzoni 55, Roma
- il 12 e il 13 aprile due giornate di approfondimento e di confronto con il
sostegno dalla Fondazione Rosa Luxembourg presso l?Associazione Altramente, via
Castruccio Castracane n° 28.
 
Come movimenti e organizazioni sociali italiane, abbiamo deciso di mobilitarci
per opporci a un disegno politico che ha nella mercificazione dei diritti e
nella tutela dei mercati il suo obiettivo principale. Ci appelliamo a tutte le
forze sociali , sindacali e politiche del nostro Paese, perche? convergano su
una mobilitazione comune per fermare il negoziato TTIP, esattamente come è
successo alla fine degli anni ?90 con l?Accordo Multilaterale sugli
Investimenti, nel decennio scorso con la Direttiva Bolkestein, o piu?
recentemente con il negoziato Anti-Counterfeiting Trade Agreement (ACTA), che
con la scusa della lotta alla ??pirateria?? informatica e della salvaguardia
del diritto d?autore avrebbe attentato al diritto alla privacy e al libero
accesso alla rete dei cittadini.
 
La Campagna STOP-TTIP Italia è promossa da:
 
ALTRAMENTE, ARCI, ASSOCIAZIONE BOTTEGHE DEL MONDO, A SUD, ATTAC ITALIA, COBAS,
COMISIÓN EUROPEA DERECHOS HUMANOS Y PUEBLOS ANCESTRALES, COMITATO LAVORATORI
CILENI ESILIATI, ECOMAPUCHE ? Amicizia con il popolo Mapuche, COMUNE-INFO,
COORDINAMENTO NORD SUD DEL MONDO, COSPE, ENNENNE, FAIRWATCH, FONDAZIONE CERCARE
ANCORA, FORUM ITALIANO DEI MOVIMENTI PER L?ACQUA, LINK RETE DELLA CONOSCENZA,
MEDICI SENZA CAMICE, MST-ITALIA, MUNICIPIO DEI BENI COMUNI, RE:COMMON,
REORIENT, SBILANCIAMOCI, SCUP, SOS GEOTERMIA ? Coordinamento dei comitati in
difesa dell?Amiata, UN PONTE PER, YAKU
 
Tutti gli eventi della campagna e gli aggiornamenti da Bruxelles su www.stop-
ttip-italia.net

 
Convocazione sostegni FC - lunedì 17 marzo 2014

L'USP di Forlì ha convocato per  i ruoli di sostegno lunedì 17.3.2014

Saranno conferiti:

INFANZIA: 3 posti alla gae

PRIMARIA: 11 posti alla gae

MEDIE: 6 posti alla gae

SUPERIORI: AD01 : 1 POSTO alla gae;AOD2: 1 POSTO  alla gae :AD03 1 POSTO alla
gae

 
Domande di mobilità - domenica 2 marzo 2014

Si è attivata la funzione sulle istanze online per le domande di mobilità.
Prendere appuntamento telefonando in sede allo 054436189 (oppure scrivendo a
bruno@cobasravenna.org) e lasciando eventualmente messaggio in segreteria
telefonica con recapito per essere richiamati.

 
Comunicato Convegno Cesp carceri - giovedì 20 febbraio 2014

Comunicato Convegno Cesp carceri

 maggiori informazioni ...
Sul contributo "volontario" - lunedì 10 febbraio 2014

Sul contributo "volontario"

 maggiori informazioni ...
Nota - lunedì 10 febbraio 2014

Nella notte dell'8 febbraio è stata incendiata la Selva, sede del Collettivo autonomo studentesco e riferimento dei movimenti di lotta delle scuole.

Col Collettivo abbiamo in questi anni condiviso la critica all'istruzione merce, la lotta ai tagli alla scuola pubblica, alle dinamiche di privatizzazione, al degrado culturale portato avanti da asinerie come i quiz invalsi, all'asservimento alle grette logiche mercantili.

Il Collettivo ed il movimento degli studenti hanno saputo portare avanti, con la giusta radicalità, anche in quest'anno scolastico, tutte queste istanze, perseguendo obiettivi concreti ed infischiandosene delle sirene che li volevano normalizzare. Logico che ciò desse fastidio a più di qualcuno. E purtroppo questa cosa s'è tradotta nella vigliaccata della scorsa notte. Altrettanto logico che al Collettivo vada la nostra totale solidarietà.

 

Cobas Ravenna

 

8 febbraio 2014

 
Iniziativa contro scippo esito referendum scuola Bologna - lunedì 20 gennaio 2014


Iniziativa contro scippo esito referendum scuola Bologna

 maggiori informazioni ...
Domande pensionamento - lunedì 13 gennaio 2014

Le domande di pensionamento con decorrenza dal 1° settembre 2014 vanno
presentate entro il 7 febbraio.

 
Inidonei - mercoledì 11 dicembre 2013


In relazione alle ultime vicende riguardanti gli inidonei ( che sono
quotidianamente aggiornati) tramite la mailing list ? idonei ad altri
compiti? e alle Nota 1300 con la quale De Angelis sta dando confuse indicazioni sull?
attuazione del DL 104/2013, così come convertito nellaL 128/2013, i Cobas
hanno inviato 
1) segnalazione al Garante della protezione dei dati personali   in relazione
alla prevista integrazione delle Commissioni Mediche ( e relativa  diffida al
MIUR).
2) Atto di intimazione e rettifica della Nota MIUR AOODGPER n 13000 del 3
dicembre 2013;
3) Fornito le seguenti indicazioni :
? la Nota n.1300 del 3 dicembre sino alla seconda pagina ( secondo capoverso)
ripete, più o meno, quanto previsto dal DL 104/2013, così come convertito
nella legge 128/2013 e ribadisce che i docenti già dichiarati inidonei  saranno
sottoposti a visita entro il 20 dicembre. Dal terzo capoverso fornisce
indicazioni in merito ad un decreto ministeriale ?in via di perfezionamento?,
che non c?è ancora e che non è richiamato neppure dal DL 104/2013, così come
convertito nella L 128/2013; ?la nota individua poi una data, il 15 dicembre p.v., entro la quale chi vuole passare nei profili ATA deve presentare la domanda di passaggio e
allega un modello ( modello A) per effettuare tale richiesta. La data è francamente
troppo ravvicinata, ma a noi interessa poco, perché per quella data non
faremo pervenire alcuna richiesta di passaggio, in quanto i posti vanno lasciati ai
precari, ma anche perché, come dimostra il caso di alcuni che l?hanno fatto,
se poi la patologia risulta non compatibile con le mansioni previste, puoi anche
rischiare il licenziamento ( il mobbing è assicurato); la nota, andando al di là di quanto previsto dalla Legge 128/2013, sostiene che, nelle more dell?attuazione della mobilità intercompartimentale ( cioè fino a quando la mobilità non sarà attuata, almeno sino al 31 agosto 2016), il personale inidoneo deve presentare domanda per essere utilizzato nelle
attività di cui all'art 7 del DL 104 o nella dispersione scolastica. Ma viene
allegato, poi, a tal proposito, un modello ( modello B), nel quale la mobilità la
chiede chi non vuole passare a visita. Il passaggio è contraddittorio e illegittimo
e come già indicato nel vademecum invitiamo  i docenti a non presentare alcuna
domanda di utilizzazione; la nota, andando nuovamente al di là di quanto previsto dalla legge e dalla relazione tecnica allegata, decide illegittimamente che ad integrare le
commissioni mediche vadano dirigenti tecnici (?) e DS provenienti dal
sostegno (?) e che però i limiti di tale figura devono essere definiti da altri e non
dal MIUR(?); ? Nulla si dice su quello che dovrà fare il personale inidoneo che, passato a
visita, sia confermato nella propria inidoneità.
? Proprio quest?ultimo punto rende chiaro che c?è il palese tentativo di
forzare il maggior numero di colleghi a presentare la richiesta di non fare
la visita e di chiedere, perciò, l?utilizzazione nell?art 7 e nelle attività
contro la dispersione scolastica. Il motivo è chiaro, non ce la faranno a
fare le visite entro il 20 dicembre, anche perché, come dimostra la circolare del
MEF sulle Commissioni mediche, ci sono attriti tra i due ministeri
relativamente alle competenze specifiche e la questione, che si è complicata
il Mef ha richiesto tutte le cartelle del personale inidoneo), rischia di far
saltare tutti i tempi previsti.
Per questi motivi non bisogna presentare nessuna domanda perché non sono i
docenti inidonei a dover chiedere di essere trasferiti obbligatoriamente
nelle pubbliche amministrazioni ( senza sapere neppure dove)  né di essere 
utilizzati in altri compiti ( essendo già utilizzati );
? E? invece opportuno aspettare che sia l?amministrazione a risolvere i
problemi in questione ( che secondo noi non si riuscirà a risolvere) tra cui 
inviare i relativi fascicoli dei docenti inidonei al MEF, che li ha richiesti.

 
Iniziativa 4 dicembre - lunedì 2 dicembre 2013

Iniziativa 4 dicembre

 maggiori informazioni ...
Corsi sostegno Bologna - venerdì 29 novembre 2013

E' stato attivato dall'università di Bologna il corso di specializzazione per il sostegno. Domande entro il 28 gennaio 2014, costo test ammissione 100 euro, costo corso 2917 euro

 
Invalsi e università - lunedì 18 novembre 2013
ADI, ADU, ANDU, CIPUR, CISL-Università, CNRU, CNU, COBAS-Pubblico Impiego,
CoNPAss, CSA-CISAL Università, FLC-CGIL, LINK, RETE29Aprile, SNALS-Docenti,
SUN, UDU, UGL-INTESA FP, UIL RUA.


COMUNICATO

NO AI TEST INVALSI

NO AL COMMISARIAMENTO DELL'INSEGNAMENTO UNIVERSITARIO

Alcuni giorni fa il ministro Maria Chiara Carrozza ha annunciato di volere
applicare il controverso strumento del test INVALSI anche al Sistema
universitario nazionale.

Una iniziativa che ancora una volta il Ministro assume senza avere
consultato le Organizzazioni universitarie che rappresentano, oltre agli
studenti, i docenti, i precari e i tecnico-amministrativi dell'Università.

Da una parte, il Ministro sembra non volere tenere in alcun conto del
totale fallimento dell'INVALSI nella Scuola e da anni contestato da tutte
le componenti (docenti e studenti); un test con il quale si pretende
monitorare e misurare la qualità dell¹istruzione, ma che in realtà mira a
imporre un particolare modello di scuola escludente, incapace di valorizzare
le differenti intelligenze e il senso critico. Un modello finalizzato ad
aumentare la competitività, anziché la cooperazione, svilendo così il valore
formativo dell'istituzione scolastica.

Dall'altra parte, l'estensione del test INVALSI anche agli studenti
universitari in uscita con l'obiettivo di valutarne la competenza non può
non legarsi a doppio filo con un altro intento sbandierato dal Ministro,
ovvero quello di abolire il valore legale del voto di laurea.

Insomma, all'Università, come nella Scuola, si vuole abolire il valore
legale del titolo di studio, obiettivo perseguito senza successo dal
precedente ministro Profumo.

L'eliminazione del valore del voto di laurea e la sua sostituzione con i
risultati "oggettivi" ottenuti tramite la somministrazione di test per gli
studenti laureati determineranno la creazione di un nuovo modello di
valutazione ipercentralizzata, utile a incrementare la contrapposizione tra
gli Atenei, creando una pericolosa e dannosa dualità nel sistema formativo
del nostro paese tra poche università di serie A e tanti di serie B,
destinati questi ultimi all'emarginazione o all'estinzione. Di questo
approccio ne abbiamo già vista una prima realizzazione con i test ³TECO²
somministrati dall¹ANVUR.

E' noto a tutti ricordare che il principale sostenitore dell'abolizione del
valore legale dei titoli di studio è la Confindustria, che assieme alla CRUI
ha voluto e ha imposto la ³legge Gelmini².

E ora il ministro Carrozza vorrebbe sostituirlo con un meccanismo di
accreditamento al mondo del lavoro (specie nelle procedure concorsuali)
eterodiretto da agenzie 'indipendenti' come l'ANVUR, pensate e costituite
per commissariare l'intero Sistema nazionale universitario. Infatti
attraverso i criteri centralistici per le abilitazioni nazionali e le VQR si
punta a condizionare la ricerca e attraverso l'INVALSI si punterà a
condizionare anche l'insegnamento universitario, attività entrambe che, al
contrario, devono essere libere, come sancito anche dalla Costituzione.

Le Organizzazioni universitarie esprimono la loro netta contrarietà
all'introduzione del sistema INVALSI nell'Università e ribadiscono la loro
opposizione all'abolizione del valore legale del titolo di studio, in
particolare, per gli effetti devastanti che tale iniziativa avrebbe sulla
qualità della formazione accademica nel nostro paese.

Anche per contrastare questi propositi distruttivi del Sistema nazionale
universitario, le Organizzazioni universitarie invitano tutte le componenti
universitarie di tutti gli Atenei a partecipare alla Settimana nazionale
(dal 18 al 23 novembre) di dibattito e di mobilitazione. 
Ricalcolo pensioni - lunedì 18 novembre 2013
Cara iscritta e caro iscritto,

come forse già saprai, l’accordo ARAN-SINDACATI dello scorso mese di marzo, ha disposto lo sblocco degli scatti di anzianità a favore dei dipendenti del settore scuola (docenti e personale Ata), con ricadute sulla retribuzione del personale in servizio e, quindi, sull’assegno pensionistico per coloro i quali, collocati in pensione negli anni 2010 e 2011, si trovavano, prima della decorrenza della pensione, nella condizione di maturare i benefici di cui allo sblocco in questione.

Pertanto i pensionati interessati devono inoltrare la richiesta di ricalcolo e riliquidazione della IBU, del TFS e della pensione all’Ufficio Scolastico Provinciale e all’INPDAP di competenza.


 
Mozione sui bes approvata al 3° Circolo di Cervia - giovedì 31 ottobre 2013
Mozione sui bes approvata al 3° Circolo di Cervia maggiori informazioni ...
Ricorso stabilizzazione e scatti precari - venerdì 25 ottobre 2013
L'udienza del 15 ottobre, per i precari che han fatto ricorso su scatti e stabilizzazione con i Cobas Ravenna, si è risolta con un nulla di fatto ed ha avuto l'ennesimo rinvio, al 6 maggio 2014, per permettere da parte del giudice l'acquisizione del deliberato della Corte di Giustizia europea.
Per i Cobas era presente l'avvocato Aleardo Lizzi.  
Sciopero 18 ottobre - martedì 15 ottobre 2013
Sciopero 18 ottobre  maggiori informazioni ...
Convegno interregionale di aggiornamento CESP su scuola carceraria 28/10/2013 - Padova - martedì 15 ottobre 2013
Convegno interregionale di aggiornamento CESP su scuola carceraria 28/10/2013 - Padova maggiori informazioni ...
Il bilancio di HERA - martedì 15 ottobre 2013
Il bilancio di HERA maggiori informazioni ...
Ricognizione quota 96 - venerdì 4 ottobre 2013
" Cobas-Inidonei-ITP-Precari AA AT-Modelli Viventi-Materia Alternativa- Quota 96"

Il MIUR emana una nota per la ricognizione dei Quota 96


Anche questa è un'ulteriore, piccola, ma significativa, vittoria Cobas.


Dopo l'ultimo sit-in al MIUR, del 24 settembre scorso, con il nostro 'cartello' abbiamo in maniera determinata imposto l'incontro di una nostra folta delegazione al MIUR, tra i presenti anche i rappresentanti di Quota 96, che hanno posto, tra gli altri, anche il problema di una più precisa ricognizione degli aventi diritto alla pensione con i requisiti pre-Fornero. Ora, a distanza di una settimana, il Miur emana una nota in tal senso.  
Sul registro elettronico - venerdì 4 ottobre 2013
Sul registro elettronico maggiori informazioni ...
Sulla gratuità delle aule didattiche a Bologna - venerdì 4 ottobre 2013
Sulla gratuità delle aule didattiche a Bologna maggiori informazioni ...
Comunicato incontro Miur - martedì 1 ottobre 2013
COBAS-INIDONEI-ITP-PRECARI-MATERIA ALTERNATIVA-

MODELLI VIVENTI-QUOTA 96



24 SETTEMBRE 2013

Incontro al MIUR e Audizione alla VII Commissione Cultura della Camera



Ieri è stata veramente una giornata campale, tra il sit-in con incontro al MIUR nel pomeriggio e l'audizione alla VII Commissione Cultura della Camera in serata, siamo stati ancora una volta protagonisti della scena politico-sindacale.

Il sit-in ha visto la partecipazione di circa cento persone, tra docenti e assistenti amministrativi e tecnici, provenienti da più regioni e appartenenti a più spezzoni di categoria, con un ?cartello? che è diventato l?emblema di una nuova e significativa forma di mobilitazione.

Una lotta comune, per la difesa di diritti e lavoro, che unisce i lavoratori e le lavoratrici della scuola che invece, normalmente, risultano essere divisi e in conflitto tra di loro. Questa è stata, ed è, la forza di questo movimento, che i Cobas rappresentano attraverso la pratica della democrazia diretta e che sino ad ora ha riportato alcune significative vittorie.

L?incontro con i funzionari del MIUR, che non ci avrebbero voluti ricevere, ma che sono stati costretti a farlo per la determinazione con la quale i presenti hanno rappresentato la loro ferma volontà di non recedere dalla richiesta, arrivando a bloccare il passaggio di coloro che volevano entrare al MIUR è stato, per la prima volta, possiamo dirlo , la conferma del nostro successo.

Non perché non ci siano ancora molte questioni da risolvere, ma perché, per la prima volta in due anni, i rappresentanti del MIUR presenti all?incontro ci hanno esplicitamente detto che il risultato raggiunto per "inidonei" e precari AA AT è stata una vera e propria vittoria, raggiunta solo per merito della determinazione, continuità e fermezza dimostrati dai Cobas e dai lavoratori e lavoratrici nella difesa di inalienabili diritti.

Anche i nostri più ostinati ? catastrofisti?, che per tutta la durata dell?incontro hanno posto obiezioni e rilievi, hanno alla fine ceduto e hanno dovuto convenire con i funzionari che il più è stato fatto, anche se ancora altro dobbiamo fare.

Gli inidonei,infatti, non transiteranno più obbligatoriamente nei profili amministrativi e tecnici della scuola, i precari AA e AT riceveranno circa 3.500 posti per le immissioni in ruolo , gli ITP C555-C999 potranno transitare su classe di concorso se in possesso del titolo di studio ( non solo del titolo abilitante), i Modelli Viventi hanno avuto il riconoscimento delle dotazioni finanziarie per l?assunzione del personale.

Ora è la volta della Materia Alternativa e degli ATA e docenti di Quota 96.

Per la Materia Alternativa è stata posta formalmente la questione dell?obbligatorietà dell?istituzione dell'insegnamento della materia e nella delegazione presente all'incontro c'era anche un rappresentante dell?associazione 31 Ottobre, promotore dell'ordine del giorno votato dal Sinodo delle Chiese Metodiste e Valdesi, da cui deriva l'invio della lettera del moderatore della Tavola Valdese al Ministro dell?istruzione. In tale lettera è stata già chiesta la corretta applicazione delle norme che riguardano le attività alternative all?Insegnamento religioso confessionale (IRC), in modo tale che ?vengano organizzate dalle istituzione scolastiche nei tempi dovuti e con le modalità previste dalla legge?. Il Sinodo ha infatti ribadito che le attività alternative costituiscono ?un servizio strutturale obbligatorio, necessario per garantire la laicità e la parità dei cittadini nell?istruzione pubblica?. Tali richieste sono state presentate anche dalla delegazione presente all'incontro. Sulla questione Quota 96,i rappresentanti del Miur hanno ribadito quanto già detto nell'incontro del 3 settembre, che le difficoltà per la soluzione del problema sono di natura politica e che il Mef e l'inps hanno fatto saltare l'accordo che in prima battuta avervano raggiunto a luglio.Hanno comunque accolto la nostra richiesta di emanare in tempi brevi una circolare ministeriale per verificare e aggiornare la platea degli aventi diritto, dati utili per quantificare in modo esatto la copertura finanziaria" e per smontare la relazione tecnica della Ragioneria dello Stato.

Naturalmente ancora varie cose rimangono da fare: lavorare per la cancellazione dell?obbligo della mobilità intercompartimentale, con ulteriori modifiche del DL 104/2013, inserire nel transito su altra classe di concorso degli ITP C555-C999, anche chi lavora con diploma di Liceo Classico, Liceo scientifico, Liceo artistico, definire con precisione i contingenti per le immissioni in ruolo degli AA AT e i tempi di tale operazione, adeguare le modalità del reclutamento dei modelli viventi con il nuovo ordinamento dell?istruzione artistica. Su tutti i punti in questione ci saranno ulteriori, specifici incontri.

In serata una delegazione Cobas ha partecipato all?audizione informale che si è svolta presso la VII Commissione Cultura della Camera dalle 20 alle 23. All?audizione erano presenti i deputati della Commissione cultura, insieme alle organizzazioni sindacali e le associazioni più rappresentative della scuola, per entrare nel merito dell?analisi del DL 104/2013.

I Cobas, ai quali è stata data per primi la parola ( tempo a disposizione 10 minuti), hanno rimarcato quanto già detto nel pomeriggio ai rappresentanti del MIUR e, dopo aver evidenziato la vittoria raggiunta esclusivamente grazie alla propria mobilitazione, hanno analizzato criticamente il testo del decreto, invitando la Commissione ad operare per abrogare ciò che rimane di contraddittorio e negativo (commissioni mediche, mobilità intercompartimentale). Lo stesso è stato fatto in relazione alla questione degli ITP C555-C999, che non hanno ancora la possibilità di essere trasferiti su classi di classe di concorso affini, per i quali è stato proposto uno specifico emendamento.

Per quanto riguarda il reclutamento dei docenti ( curriculari e di sostegno ), è stata rimarcata la necessità della definizione di un concreto piano di immissioni in ruolo e l?inadeguatezza del contingente oggi proposto nel decreto. Peraltro è stato fatto notare che l?aver escluso dal decreto la questione di Quota 96 ha impedito l?ulteriore acquisizione di 3.500 posti ( secondo i dati del MIUR) per i docenti e ATA, falsando i darti relativi alle disponibilità in organico. Si è richiamata la necessità di entrare nel merito della questione, anche attraverso l?inserimento in quel punto di una norma risolutiva in tal senso. Per il sostegno si è sottolineata l?esigenza di andare oltre la semplice copertura dei posti in organico, per ridefinire i parametri per il riconoscimento della disabilità, nel rispetto dei diritti di genitori e alunni, vista l?insufficienza dei posti in relazione al fabbisogno reale e il tentativo di coprire tale mancanza con i BES che ledono i diritti degli alunni disabili e riducono gli organici di sostegno.

In merito all?art 16 e al finanziamento di 10 milioni di euro per mandare gli insegnanti a ripetizione ? di quiz? , si è rimarcata la necessità di abrogare la norma in questione, vista l?inutilità di tale modalità per risolvere i problemi connessi con l?apprendimento.



Anna Grazia Stammati

( esecutivo nazionale cobas)  
Vademecum inidonei - martedì 1 ottobre 2013
Vademecum inidonei  maggiori informazioni ...
La formazione obbligatoria ai quiz - mercoledì 25 settembre 2013
La formazione obbligatoria ai quiz maggiori informazioni ...
Riunione su vertenze specifiche (inidonei, materia alternativa, quota 96) - mercoledì 25 settembre 2013
Riunione su vertenze specifiche (inidonei, materia alternativa, quota 96) maggiori informazioni ...
Tentativo di manomissione sul "decreto inidonei" - mercoledì 18 settembre 2013
Comunicato Stampa
Decreto ?Inidonei?
Pubblicato in Gazzetta
DL n.104- 12 settembre 2013
La camminata del gambero
La migliore per essere in forma e salute
La pubblicazione del decreto legge sulla scuola, approvato il 9 settembre scorso, libera i docenti inidonei dal passaggio forzato nei ruoli amministrativi e tecnici della scuola, ma li lega alla ? mobilità intercompartimentale in ambito provinciale verso le amministrazioni che presentino vacanze di organico? (Comma 6- art 15 Capo II DL 104/2013), così come già previsto dal decreto Berlusconi nel 2011.
Da Monti a Tremonti, insomma, un andare avanti procedendo all?indietro, come nella cosiddetta ?camminata del gambero? che, come sostengono alcune ricerche condotte nel 2010, costituisce anche la miglior pratica fitness per restare in forma o, riferito al governo, per restare in sella.
Una collega ci scrive: siamo punto e daccapo? NOI non possiamo spostarci, abbiamo scelto le scuole in cui siamo perché vicine alle nostre abitazioni: Francesca ha il girello per camminare a scuola; Giuliana soffre di insonnia cronica e la mattina non può prendere l'automobile; Sofia ha una malattia psichiatrica; Sandra ha la sclerosi e non può camminare. Non è un caso che le ultime sentenze in merito alla legge n.104/92, evidenzino che l?art. 34 della legge n. 183/2010 (collegato al lavoro) è intervenuto sul testo dell art. 33 della stessa, prevedendo, tra l?altro, che: ?Il lavoratore di cui al comma 3 (che presta assistenza, oltre al coniuge, a parenti o affini del disabile entro il secondo grado in condizione di gravita?). ha diritto a scegliere, ove possibile, la sede di lavoro più vicina al domicilio della persona da assistere e non può essere trasferito senza il suo consenso ad altra sede? (figuriamoci, quindi, il malato stesso).
Dai nostri archivi datati luglio-agosto 2011, abbiamo rispolverato le stesse diffide, la prima delle quali datata 8 agosto 2011 e inviata al MIUR, al MEF, alla Funzione Pubblica e, per conoscenza, al Senato, alla Camera dei Deputati e al Consiglio dei Ministri, nella quale si richiamavano le ragioni per le quali tale trasferimento non era (e non è) compatibile con le condizioni di salute del personale, e tra queste anche il rispetto del ?diritto alla salute costituzionalmente garantito?.
La nuova diffida è stata già inviata al MIUR- MEF- Funzione Pubblica
alla Commissione Europea.
Nella prossima settimana sono previsti incontri con M5S-PD-SeL
Per emendare il ?decreto del gambero?
Anna Grazia Stammati
(esecutivo nazionale cobas)
Roma,13 settembre 2013  
Modelli viventi - mercoledì 18 settembre 2013
Finalmente il Miur si ricorda dei Modelli Viventi dei licei artistici

Un altro importante successo della mobilitazione di Cobas/Inidonei/ITP/Precari/Materia Alternativa/Modelli Viventi/Quota96

Così come sono riuscite a sbloccare i posti dei precari amministrativi e tecnici, le ripetute mobilitazioni e proteste dei docenti "inidonei" hanno anche contribuito a far ottenere ai Modelli Viventi un importante riconoscimento. Finalmente (vedi "Nudi alla meta", Cobas n. 51 settembre/ottobre 2013, http://www.cobas-scuola.it/Giornale/2013/N.-51-Settembre-Ottobre-2013-GIORNALE-DEI-COMITATI-DI-BASE-DELLA-SCUOLA), è stata accolta ? seppure ancora parzialmente - la nostra proposta relativa all'assunzione e al pagamento di quanto spettante ai modelli viventi dei Licei Artistici.

Infatti, lo scorso 12 settembre, il Miur ha inviato a tutti i Licei Artistici e agli Uffici scolastici regionali la Nota prot. 6223/2013 con la quale chiede di conoscere ?il totale dettagliato dei compensi dovuti al personale che ha svolto le mansioni di modello vivente nell'a.s. 2012/13?.

Con questa Nota il ministero mette fine a un colpevole silenzio dell'amministrazione centrale nei confronti dei Licei che in questi anni hanno ripetutamente richiesto chiarimenti sui fondi da destinare all'assunzione dei modelli viventi e anche all'illegittimo comportamento di molti dirigenti scolastici e d.s.g.a. che ritenevano di non dover più applicare l'O.M. n. 14/2000 e successive modifiche, comportamento che ha innescato numerosi contenziosi in tutta Italia a tutela dei diritti dei modelli viventi.

Per evitare che analoghi illegittimi ritardi, o peggio, omissioni si verifichino anche nell'a.s. appena iniziato, invitiamo tutti i Licei Artistici a predisporre e inviare al Miur, insieme al fabbisogno relativo allo scorso a.s. 2012/2013, anche la previsione di spesa per l'a.s. 2013/2014.

Per monitorare l'effettivo avanzamento di questa procedura invitiamo i modelli viventi a vigilare sull'applicazione della Nota prot. 6223/2013 e a segnalare le eventuali anomalie alle nostre sedi territoriali o alla mail cobas.comitati.di.base.scuola@gmail.com

Nei prossimi giorni incontreremo nuovamente i dirigenti del ministero per valutare la situazione e proporre le modifiche necessarie da apportare alla O.M. n. 14/2000.  
Assemblee a Forlì - mercoledì 18 settembre 2013

INCONTRI/ASSEMBLEE a Forlì il 26 settembre 2013
h. 8.30 c/o 1° Circolo didattico, viale Spazzoli 67
h. 11.30 c/o Liceo artistico e musicale, viale Salinatore 17
odg: * Necessità della scuola e Dl 104 * Il paravento della valutazione
* Ma è vero che son finti i tagli? * Cosa resta della contrattazione *
Iniziative di mobilitazione * Varie  
Pubblicazione graduatorie d'istituto - mercoledì 11 settembre 2013
Pubblicazione graduatorie d'istituto maggiori informazioni ...
Inidonei - mercoledì 11 settembre 2013
Registro elettronico - mercoledì 4 settembre 2013
Registro elettronico maggiori informazioni ...
Incontro con Carrozza su inidonei e quota 96 - mercoledì 4 settembre 2013
OMUNICATO STAMPA

Cobas/Inidonei/ITP/Precari/Quota 96

Uniti per vincere



Scesi in piazza il 3 settembre

I manifestanti sono stati ricevuti dal Ministro Carrozza

La mobilitazione continua



Riuscita la mobilitazione del 3 settembre con circa 200 partecipanti al sit-in che ha visto nuovamente riunite le componenti della scuola che ad oggi aspettano ancora la definitiva risoluzione delle vertenze in corso.

Dopo l?annuncio dello scorporo del decreto scuola dal decreto D?Alia e dell?ulteriore divisione della questione inidonei e di Quota 96 dal decreto scuola, Cobas/Inidonei/ITP/PrecariATA/Quota 96 si sono ritrovati nuovamente davanti al MIUR per chiedere un incontro con il Ministro a chiarimento delle ultime note che annunciavano l?ulteriore slittamento delle vicende di inidonei e Quota 96.

Una delegazione dei manifestanti è stata ricevuta dal Ministro Carrozza, dal Capo di gabinetto Fiorentino e dal Direttore generale del personale Chiappetta, i quali hanno confermato l?interesse dell?amministrazione a cancellare la vergognosa norma sugli inidonei sin dal prossimo Consiglio dei Ministri del 9 settembre, anche se non hanno nascosto la difficoltà nel reperimento delle risorse economiche.

Per Quota 96 il MIUR ha rappresentato alla delegazione la posizione dell?amministrazione, che concorda sul diritto al riconoscimento della pensione dal 1° settembre 2012, ma il cui iter è stato bloccato dalla posizione contraria della Funzione Pubblica e dell?INPS.

Per le immissioni in ruolo dei precari amministrativi e tecnici e il passaggio di profilo degli ITP, i rappresentanti del MIUR hanno collegato la soluzione delle questioni a quella più generale degli inidonei.

E? apparso chiaro dall?incontro che se per i docenti ?idonei ad altri compiti? c?è stata un?assunzione di responsabilità politica da parte di tutte le componenti del governo, per Quota 96, invece, tale volontà politica risulta ancora lontana.

Proprio per questo motivo dopo l?incontro il presidio si è trasformato in un?assemblea e i manifestanti hanno concordemente deciso di continuare la mobilitazione attraverso un presidio permanente che da giovedì 5 settembre proseguirà sino al 9, giorno di convocazione del Consiglio dei Ministri, nel quale si discuterà del decreto scuola.

Nel corso dell?assemblea è emersa la determinazione di compiere una pressione sui rappresentanti del governo affinché si assumano la responsabilità politica di trovare le risorse necessarie alla risoluzione di tutte le problematiche rappresentate dai lavoratori e lavoratrici che hanno deciso di mantenersi uniti nella mobilitazione per riuscire insieme ad avere riconosciuti i propri diritti.

Appuntamento giovedì 5 settembre alle ore 9 in piazza Montecitorio per dare inizio al presidio permanente. Si invitano tutte le componenti politiche e sociali interessate ad intervenire.  
Nomine 5° avviso - mercoledì 4 settembre 2013
Ravenna, docenti infanzia, tempo determinato, venerdì 6
settembre, h. 9, c/o Ic Randi via Marconi 15
Ravenna, docenti primaria, tempo determinato, mercoledì 4
settembre, h. 9, c/o Ic Randi via Marconi 15
Ravenna, assistenti tecnici, tempo determinato, mercoledì 4
settembre, h. 9, c/o Liceo scientifico Oriani via Battisti 2
Ravenna, assistenti amministrativi, tempo determinato,
mercoledì 4 settembre, h. 9.30, c/o Liceo scientifico Oriani
via Battisti 2
Ravenna, collaboratori scolastici, tempo determinato,
mercoledì 4 settembre, h. 10.30, c/o Liceo scientifico
Oriani via Battisti 2
Rimini, docenti infanzia, tempo determinato, venerdì 6
settembre, h. 8.30, c/o Sm Bertola via Euterpe 16
Rimini, docenti primaria, tempo determinato, venerdì 6
settembre, h. 9.15, c/o Sm Bertola via Euterpe 16
Forlì , docenti medie e superiori (secondo classe di
concorso) mercoledì 4 e venerdì 6 settembre, dalle h. 9.30,
c/o Iti viale Della Libertà 14  
Modello di mozione sui bes - mercoledì 4 settembre 2013
Modello di mozione sui bes maggiori informazioni ...
Prorogati al 5 settembre i termini per l'iscrizione ai tfa pas. - lunedì 2 settembre 2013
Prorogati al 5 settembre i termini per l'iscrizione ai tfa pas. 
Nomine 3° avviso - lunedì 2 settembre 2013
Rimini, docenti medie, tempo indeterminato, sabato 31 agosto, h.
8.30, c/o At piazzale Bornaccini 1
Rimini, docenti superiori, tempo indeterminato, sabato 31 agosto, h.
8.30, c/o At piazzale Bornaccini 1
Rimini, docenti infanzia, tempo indeterminato, sabato 31 agosto, h.
11.30, c/o At piazzale Bornaccini 1
Rimini, docenti primaria, tempo indeterminato, sabato 31 agosto, h.
11.30, c/o At piazzale Bornaccini 1

Forlì, docenti primaria sostegno, tempo determinato, mercoledì 4
settembre, h. 9, c/o sala S. Caterina via Romanello 8

Forlì, docenti primaria, tempo determinato, giovedì 5 settembre, h.
9, c/o sala S. Caterina via Romanello 8

Forlì, docenti infanzia, tempo determinato, venerdì 6 settembre, h.
9, c/o sala S. Caterina via Romanello 8

Forlì, educatori, tempo determinato, venerdì 6 settembre, h. 9, c/o
sala S. Caterina via Romanello 8  
Volantino precari - lunedì 2 settembre 2013
Volantino precari  maggiori informazioni ...
Nomine 4° avviso - lunedì 2 settembre 2013
Ravenna, docenti medie, tempo determinato, martedì 3 settembre,
h. 8.30, c/o Itip Bucci via Nuova 45 Faenza
Ravenna, docenti superiori, tempo determinato (parziale,
distinta classi concorso su sito at), martedì 3 settembre, h.
8.30, c/o Itip Bucci via Nuova 45 Faenza
Ravenna, docenti superiori, tempo determinato (parziale,
distinta classi concorso su sito at), mercoledì 4 settembre, h.
10, c/o At via Sant'Agata 22  
Sit in 3 settembre - lunedì 2 settembre 2013
COMUNICATO STAMPA

Cobas/Inidonei/ITP/PrecariATA/Quota 96

Il Governo ci ripensa






Nonostante le rassicurazioni e la presenza del Ministro Carrozza (in piazza insieme ai manifestanti, il 23 agosto scorso ), inidonei, ITP e precari ATA ( in lotta insieme per il secondo anno consecutivo), con i colleghi di ? Quota 96?, vedono allontanarsi di nuovo il traguardo per la soluzione delle vertenze in corso.

Preoccupa, in particolare, la situazione di logoramento psico-fisico dei docenti ?idonei ad altri compiti?, che pur colpiti da gravi malattie dovrebbero essere utilizzati in impieghi lavorativi che le proprie condizioni di salute non permetteranno di svolgere, con conseguente loro decremento naturale ( ricorre proprio in questi giorni il trigesimo della scomparsa della collega ?inidonea? abruzzese che ha scelto, tragicamente, di togliersi la vita).

A questa si va ad aggiungere la situazione di estrema difficoltà in cui versa il personale precario ATA che, soprattuto in aree territoriali già provate da una realtà economica e sociale di forte ?disagio?, rischia di essere licenziato definitivamente con il passaggio dei docenti malati sui propri posti ( proprio al 23 agosto scorso risale il tentativo di darsi fuoco di una collega intervenuta al sit-in e, per fortuna, prontamente salvata dai colleghi presenti).

In un tale contesto generale che non esitiamo a definire? esplosivo?, appare irresponsabile l?atteggiamento del governo Letta, che mentre pensa a salvare la propria stabilità, rimane in perfetta continuità con i precedenti governi Berlusconi e Monti, apparendo sempre più come il governo delle ?vergognose scelte?.

Ma la nuova stagione di lotte del prossimo autunno, aperta dalla mobilitazione del 23 agosto scorso, ha saldato tra di loro i vari spezzoni di categoria in lotta, inidonei, ITP , precari, quota 96, che non hanno intenzione di recedere e si sono dati appuntamento di nuovo in piazza Montecitorio per martedì 3 settembre.

In occasione del nuovo Consiglio dei Ministri nel quale, invece di approvare tutte le norme contenute nel decreto scuola (già scorporato dal decreto D?Alia), si separeranno ulteriormente le questioni relative ai docenti inidonei ( e dunque agli ATA e agli ITP) e a Quota 96 ( senza che nulla trapeli sui tempi per la loro approvazione) i docenti e il personale ATA definiranno, insieme, il nuovo calendario delle mobilitazioni ed azioni di protesta.



Roma, 29 agosto 2013  
Nomine 2°avviso - giovedì 29 agosto 2013
Ravenna, docenti superiori, tempo indeterminato (parziale), giovedì 29
agosto, h. 10, c/o At via Sant'Agata 22

Ravenna, docenti medie, tempo indeterminato (parziale), giovedì 29
agosto, h. 11, c/o At via Sant'Agata 22

Ravenna, docenti superiori, tempo indeterminato (parziale), sabato 31
agosto, h. 9, c/o At via Sant'Agata 22

Ravenna, docenti medie, tempo indeterminato (parziale), sabato 31
agosto, h. 9, c/o At via Sant'Agata 22

Ravenna, docenti primria, tempo indeterminato, sabato 31 agosto, h. 9,
c/o At via Sant'Agata 22

Ravenna, docenti infanzia, tempo indeterminato, sabato 31 agosto, h.
10.30, c/o At via Sant'Agata 22

Ravenna, assistenti amministrativi, tempo determinato, giovedì 29
agosto, h. 10, c/o Liceo scientifico Oriani via Battisti 2

Ravenna, assistenti tecnici, tempo determinato, giovedì 29 agosto, h. 9,
c/o Liceo scientifico Oriani via Battisti 2

Ravenna, collaboratori scolastici, tempo determinato, venerdì 30 agosto,
h. 9, c/o Liceo scientifico Oriani via Battisti 2

Forlì, assistenti amministrativi, tempo determinato, venerdì 30 agosto,
h. 9.30, c/o sala S. Caterina via Romanello 8

Forlì, assistenti tecnici, tempo determinato, venerdì 30 agosto, h. 15,
c/o sala S. Caterina via Romanello 8

Forlì, collaboratori scolastici, tempo determinato, sabato 31 agosto h.
9.30, c/o sala S. Caterina via Romanello 8  
Utilizzazione musica nella primaria - martedì 27 agosto 2013
Con apposita nota del 29.7.2013 il Miur ha prorogato al 5 agosto 2013 la presentazione delle domande di utilizzazione del personale docente di scuola primaria per la pratica musicale di cui all'art. 6 del CCNI. 
Comunicato 23 agosto - martedì 27 agosto 2013
COMUNICATO STAMPA

Cobas/Inidonei/ITP/precari/Quota 96

Riuscita la prima mobilitazione

contro i tagli alla scuola

ma si sfiora la tragedia



Oltre 200 tra docenti ed ATA hanno protestato con i Cobas in piazza Montecitorio, ieri, 23 agosto, contro lo scorporo del pacchetto ?scuola? dal decreto D?Alia, nella prima convocazione post ferragostana del Consiglio dei Ministri.

Nonostante la presenza del Ministro Maria Chiara Carrozza al sit-in ( scesa per salutare i manifestanti), abbia costituito un gesto di evidente discontinuità con i suoi predecessori, la stessa considerazione non può essere fatta per gli altri rappresentanti del Consiglio dei Ministri.

Il gesto di disperazione della collega precaria amministrativa di Napoli, Virginia Taranto, di 55 anni, che si è cosparsa di alcool tentando di darsi fuoco, è infatti maturato di fronte ad un Consiglio dei Ministri dimostratosi sideralmente lontano dai drammi che una crisi, artatamente utilizzata per il definitivo smantellamento dello stato sociale, sta comportando nella vita reale delle persone.

Un Consiglio dei Ministri che non comprende quali sono le vere urgenze sulle quali intervenire, che destina una misera manciata di posti ai docenti precari ( 11.268 posti a fronte di 150.000 incarichi annuali ), che rifiuta di prendere concretamente in considerazione gli effetti devastanti della ?norma della vergogna? con la quale si vorrebbero deportare i docenti malati per gravi patologie sui posti dei precari amministrativi e tecnici ( che verrebbero così definitivamente licenziati dopo anni ed anni di lavoro), che non conosce neppure il numero esatto del personale ? Quota 96? ( che non riesce ad andare in pensione come sarebbe nel loro diritto, bloccando così ulteriori posti per il personale docente e ATA precario), non dimostra di fare gli interessi del paese né di quei cittadini e di quelle cittadine che hanno affidato loro il mandato di rappresentarli.

Ciononostante, la giornata del 23 agosto segna un punto importante nella mobilitazione, perché ha aperto la nuova stagione di lotte del prossimo autunno ed ha saldato tra di loro i vari spezzoni di categoria: inidonei, Insegnanti tecnico-pratici, precari ( amministrativi, tecnici e docenti), quota 96, che si sono dati appuntamento per settembre, definendo un calendario di interventi sui singoli territori, per consolidare la strada intrapresa. Si ricomincia il 2 settembre!



Roma, 24 agosto 2013
 
Corsi sostegno - martedì 27 agosto 2013


Il Ministro Carrozza ha firmato per il decreto che autorizza gli atenei
a organizzare corsi per la specializzazione al sostegno per l?a.s.
2013/14. I posti autorizzati sono 1.285 per la scuola di infanzia, 1.826
per la scuola primaria, 1.753 per la scuola secondaria di I grado, 1.534
per la scuola secondaria di II grado. Prevista una*prova di accesso
selettiva.*


*Sono numeri piccolissimi rispetto ai posti disponibili ma un piccolo
primo passo è stato fatto e ne prendiamo atto.*

*ORA, PERO', IMMETTIAMO IN RUOLO DA QUEST'ANNO TUTTO IL PERSONALE GIA'
SPECIALIZZATO: E' NECESSARIO PER GARANTIRE UN MINIMO DI CONTINUITA' PER
I RAGAZZI DISABILI E PER ASSEGNARE, DOPO TANTI ANNI, UN POSTO "STABILE"
ANCHE AI PRECARI DI SOSTEGNO.*  
Ruoli 2013/2014 Ravenna - martedì 27 agosto 2013
Ruoli 2013/2014 Ravenna maggiori informazioni ...
Adempimenti neoimmessi docent - martedì 27 agosto 2013
Adempimenti neoimmessi docent maggiori informazioni ...
Nomine Ata - martedì 27 agosto 2013
Ravenna, collaboratori scolastici, tempo indeterminato, h. 9, c/o Ambito territoriale, via Sant'Agata 22. 
Adempimenti collaboratori scolastici neoimmessi - martedì 27 agosto 2013
Adempimenti collaboratori scolastici neoimmessi maggiori informazioni ...
Nomine in ruolo autorizzate - martedì 27 agosto 2013
Assunzione di 11.268 docenti per l'a.s. 2013/14.

1.274 posti scuola dell'infanzia
2.161 posti scuola primaria
2.919 posti scuola secondaria I grado
3.136 posti scuola secondaria II grado
1.648 posti sostengo
68 agli educatori dei convitti nazionali e degli educandati.

62 posti sono riservati a insegnanti di scuole comunali e provinciali passate allo Stato.

Le nomine dovranno essere suddivise al 50% tra le graduatorie ad esaurimento e i concorsi, in base alla disponibilità per provincia e classe di concorso.

Situazione di stand by, ancora una volta per il personale Ata ad eccezione dei collaboratori scolastici, in attesa delle decisioni sui docenti inidonei.  
Destinatari Nascosti - mercoledì 31 luglio 2013
Rettificando quanto precedentemente comunicato, il Miur ha emanato un avviso in cui comunica che il D.M. è stato pubblicato il 30.7.2013 sull G.U. e che, per problemi tecnici, solo nel corso della giornata del 2 agosto sarà possibile iscriversi online ai corsi abilitanti.

ANTICIPATA ANCHE LA SCADENZA DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA, CHE E' FISSATA DALLA G.U. AL 29 AGOSTO 2013  
Pubblicati i trasferimenti delle superiori - venerdì 12 luglio 2013
Pubblicati i trasferimenti delle superiori 
Pubblicato in Gu il Decreto sul Servizio nazionale di valutazione - mercoledì 10 luglio 2013
Pubblicato in Gu il Decreto sul Servizio nazionale di valutazione  maggiori informazioni ...
Andamenti valori stipendiali scuola (elaborazione su dati istat ed aran) - mercoledì 10 luglio 2013
Andamenti valori stipendiali scuola (elaborazione su dati istat ed aran)  maggiori informazioni ...
Assegnazioni provvisorie ed utilizzazioni - venerdì 5 luglio 2013
Con largo anticipo rispetto agli anni precedenti, il Miur ha emanato la tempistica per le domande di assegnazione provvisoria ed utilizzazione.
La nota 4 luglio 2013 prot. 6894 che fissa le date di presentazione.

Le domande potranno essere fatte a partire dal 10 luglio.
Le scadenze variano: 20 luglio, primaria ed infanzia; 25 luglio, secondarie di I e II grado; 12 agosto, ata.
Per le scuole primarie e dell'infanzia le domande potranno essere presentate unicamente attraverso il sistema delle istanze online: chi fosse quindi interessato e non possedesse username, password e codice personale deve procurarselo attraverso le consuete modalità di registrazione.
Per le scuole secondarie di I e II grado e il personale ata continueranno invece ad essere adoperati i modelli cartacei.
Per consulenza ed appuntamenti, contattare la sede, 054436189, lasciando il proprio recapito telefonico per essere richiamati.  
Sit in inidonei 10 luglio - venerdì 5 luglio 2013
"Quest'estate non cambiare, stessa piazza stesso mare"

Mercoledi' 10 luglio

Inidonei/Precari ATA/ITP

sit-in

al MIUR

ore 14 - 18








COBAS Comitati di Base della Scuola

viale Manzoni, 55 - 00185 Roma tel 0670452452 - tel/fax 0677206060

internet: www.cobas-scuola.it e-mail: mail@cobas-scuola.org



Inidonei & Governo Letta

La persecuzione continua



Per i 3.500 insegnanti sollevati dall?insegnamento per gravi patologie e trasferiti nelle biblioteche scolastiche, sui laboratori didattici o impegnati come supporto al piano dell?offerta formativa, la terza estate di mobilitazione è alle porte, senza che il governo Letta abbia posto fine all?ignominiosa ? deportazione? degli insegnanti malati sui posti del personale amministrativo ( con un insostenibile aumento dei carichi di lavoro e una punitiva dequalificazione, che si aggiunge al peso delle malattie invalidanti ).

Non sono apparsi né proficui né costruttivi gli incontri tra il Ministro Maria Chiara Carrozza e le OOSS, così come le sedute parlamentari dei giorni scorsi, dove si sarebbero dovuti approvare i disegni di legge abrogativi, oramai sottoscritti da tutte le forze politiche e che invece, ancora una volta, sono slittati per la presunta mancanza di copertura finanziaria.

Ma in realtà non sono i soldi a mancare, basti guardare l?art 58 del ?Decreto del Fare?, nel quale il governo sottrae 75 milioni di euro alle cooperative impegnate nelle pulizie delle scuole, perché la cifra va oltre quanto si spenderebbe se restassero in servizio 11.000 unità di collaboratori scolastici, ma i soldi, invece di andare alle istituzioni scolastiche, vengono destinati al Fondo funzionamento università e al Fondo ordinario per gli enti di ricerca. Dunque ciò che manca è la vera volontà politica del governo di risolvere quello che abbiamo già definito l?incredibile olocausto dei docenti malati.

In questo contesto, l?atteggiamento delle OOSS che siedono al tavolo delle trattative, appare del tutto inadeguato e anacronistico, visto che ancora oggi ripropongono come soluzione il ritorno a soluzioni nocive e oramai superate, dimenticando che in parlamento si sta discutendo su disegni di legge che prevedono l?abrogazione definitiva delle inique norme sul personale inidoneo e ITP che se applicate decreterebbero, inoltre, l'espulsione definitiva di migliaia di precari amministrativi e tecnici.

Ma i docenti inidonei non ci stanno e dichiarano un nuovo stato di agitazione, la cui prima tappa sarà un sit-in indetto per il 10 luglio prossimo presso il MIUR( con richiesta di incontro al Ministro Carrozza) secondo il seguente programma



Estate 2013

Inidonei/Precari ATA/ITP

? Quest?estate non cambiare, stessa piazza stesso mare?

Mercoledì 10 luglio

Ore 14-18

Sit-in a tema presso il MIUR



12- 15 luglio

Castello di Genazzano - Gruppi di lavoro seminariale- Bilancio delle mobilitazioni e pianificazione delle nuove linee di intervento 
Assemblea democrazia sindacale - venerdì 5 luglio 2013
COMUNICATO STAMPA
Giovedì 4 luglio ore 17,30 Piazza Santi Apostoli ? Roma
Assemblea Pubblica
IN PIAZZA CONTRO L?ACCORDO DEL 31 MAGGIO (SOTTOSCRITTO DA
CONFINFUSTRIA CGIL, CIL, UIL E UGL) CHE VIETA LO SCIOPERO E
PRIVATIZZA LA RAPPRESENTANZA SINDACALE.
PER CHIEDERE SUBITO AL PARLAMENTO UNA LEGGE SULLA DEMOCRAZIA SINDACALE.
Promossa da un appello lanciato dal Forum Diritti/lavoro e
sottoscritto da esponenti del sindacalismo conflittuale sia di base -
tra i molti altri Leonardi di USB, Bernocchi dei Cobas - che interno
alla CGIL - tra cui Giorgio Cremaschi e Sergio Bellavita - oltre che
da giuristi ed economisti - Antonio Di Stasi, Alberto Lucarelli, Ugo
Mattei, Guido Viale, Maria Grazia Campari - si apre la mobilitazione
per rompere il silenzio calato sull?accordo interconfederale del 31
maggio.
Con questo Protocollo infatti si mira a estendere il modello Fiat,
ovverosia a scambiare il monopolio della rappresentanza dato ai
sindacati firmatari con la rinuncia al diritto di sciopero e al
conflitto sindacale. L?assemblea aperta di domani vuole essere anche
una prima risposta alla proposta avanzata ieri dal Presidente della
Commissione di Garanzia, Roberto Alesse, che chiede di trasformare in
legge questo accordo, di natura privatistica, proprio per impedire
che il malessere provocato dalla crisi trovi modo di trasformarsi in
conflitto sociale!
Da domani partirà una campagna nazionale:
· di informazione e opposizione sindacale e legale
all?applicazione dell?accordo;
· di mobilitazione per chiedere al Parlamento di calendarizzare
immediatamente la discussione di una legge che ? attuando lo spirito
dell?art. 39 della Costituzione ? preveda il diritto per tutti i
lavoratori di poter scegliere liberamente i propri rappresentanti
senza alcun vincolo e che - senza alcuno scambio con il diritto di
sciopero ? riconosca la rappresentanza in relazione all?effettiva
rappresentatività, misurata proporzionalmente, indipendentemente dalla
sottoscrizione degli accordi che comunque dovranno essere sempre
definitivamente approvati dai lavoratori attraverso meccanismi
realmente democratici..
Hanno al riguardo annunciato la loro presenza alcuni parlamentari del
Movimento 5 stelle.
Roma
3.7.2013  
Sul dimensionamento a Cervia - venerdì 5 luglio 2013
Sul dimensionamento a Cervia maggiori informazioni ...
Slittamento trasferimenti superiori - lunedì 24 giugno 2013
Con nota del 20.6.2013 il Miur ha spostato la chiusura delle aree prevista e conseguentemente la pubblicazione dei movimenti delle SUPERIORI al 9 luglio 2013.  
Saluti di fine anno scolastico - lunedì 24 giugno 2013
Lunedì 24 giugno, h. 18.30, in sede, aperitivo per i saluti di fine anno scolastico: iscritte, iscritti, amiche ed amici dei Cobas scuola, siete invitati!  
Organici ata 2013/2014 - martedì 18 giugno 2013
Il Miur ha emanato la Circolare n. 5607 del 5 giugno 2013 inviandola a USR avente per oggetto:"organico di diritto del personale amministrativo, tecnico ed ausiliario (A.T.A.) anno scolastico 2013-14"  
Assegni famigliari e aspi - mercoledì 12 giugno 2013
Ricordare.

a) Il MEF ha emanato la Circolare 4.6.2013 n. 26 con cui trasmette le tabelle per la corresponsione dell'assegno familiare per il periodo 1 luglio 2013-30 giugno 2014
Pertanto coloro che hanno diritto all'assegno familiare devono presentare domanda.

b) Chi ha il contratto al 30 giugno può, dal 1° luglio presentare domanda di disoccupazione (che ora si chiama aspi).

Dal 1° gennaio 2013, i Cobas sono convenzionati con i patronati Inac, a cui ci si può rivolgere, semmai dichiarando di essere iscritti, per assistenza gratuita nel disbrigo delle pratiche.
I principali riferimenti sono:
Ravenna, via Faentina 106, 0544460182;
Faenza, piazza Martiri della Libertà 21, 054621972;
Lugo, via Gastaldi 26, 054531720;
Forlì, via Dei Gerolimini 12, 054335970;
Cesena, viale Rasi e Spinelli 160, 054729185;
Rimini, via Matteucci 4, 054154284;
Bellaria, via Pavese 33, 0541345488;
e poi Alfonsine, Bagnacavallo, Conselice, Savignano, Coriano, Morciano, Santarcangelo, Novafeltria.  
Le ferie vanno pagate - lunedì 10 giugno 2013
Oggi, 6 giugno 2013, siamo stati ricevuti dalla Dirigente dell'Ufficio Scolastico Provinciale, Dott.ssa Martinez, per avere chiarezza in merito alle ferie maturate e non godute dei docenti precari.

Dall'incontro è emerso che per l'anno scolastico 2012/2013 le ferie maturate e non godute continueranno ad essere monetizzate secondo le modalità degli anni precedenti.


La Dirigente si è, inoltre, impegnata ad inviare una circolare a tutte le scuole della provincia per invitare tutti i dirigenti a rispettare la normativa vigente.

Noi auspichiamo che questo avvenga al più presto e nei termini emersi dalla discussione.


Sappiamo bene infatti che il nostro contratto all'art. 19 comma 2 prevede che non siamo obbligati a chiedere le ferie nei giorni di sospensione delle lezioni e che l'art. 1 comma 56 della Legge di stabilità (Legge 24 dicembre 2012, n. 228) prevede che le clausole contrattuali contrastanti con le disposizioni introdotte dai commi 54 e 55 del medesimo articolo, saranno disapplicate solo a partire dal 1° settembre 2013.


Nel frattempo, invitiamo tutti i colleghi a non firmare assegnazioni d'ufficio o richieste di ferie più o meno imposte in giorni di sospensione delle lezioni. Piuttosto consigliamo di chiedere alle segreterie di procedere al calcolo delle ferie maturate e di avviare le opportune procedure affinché le stesse siano monetizzate, come avvenuto fino allo scorso anno scolastico.


A presto per aggiornamenti sugli sviluppi




Coordinamento Precari Scuola Bologna  
Trasferimenti primaria e infanzia - lunedì 10 giugno 2013
Pubblicati i trasferimenti di scuola primaria e dell'infanzia.  
Comunicato Stampa Mobilitazione INIDONEI - PRECARI ATA - mercoledì 5 giugno 2013
*FIRMATA la PROPOSTA di ABROGAZIONE della LEGGE INFAME sui DOCENTI
IDONEI ad altri COMPITI
*
*
CIRCOLARE del MIUR per la NOMINA delle/dei PRECARI ATA (30-06 o 31/08) *


Firmata dai partiti la proposta di legge per l'abrogazione dell'art
14 della legge 135/2012, presentata al senato, il voto passa ora
alla camera.**

Domenica 2 giugno 2013, a Roma, l'Assemblea Nazionale COBAS Scuola
ha accolto la richiesta dei docenti inidonei, dei precari
amministrativi e tecnici e dei docenti precari per la materia
alternativa ed ha convocato un Convegno nazionale "La scuola che non
c'è" per il 10 giugno prossimo presso la Sala Convegni CESP e, a
seguire,un SIT IN presso il Ministero della Pubblica istruzione. Al
centro della discussione la prossima risoluzione della vertenza
Inidonei/ITP e il lancio della campagna per la laicità della scuola.

La mobilitazione nasce innanzitutto dalla notizia (dati riportati
nel sito del Senato) che tutti i partiti hanno firmato la proposta
di legge per l'abrogazione dell'art 14 della legge 135/2012,
presentato al senato dalla senatrice Puglisi (PD) e alla camera dal
deputato Melila (SeL).

Ciò significa che i Docenti Inidonei sono riusciti ancora una volta
a bloccare la legge che prevedeva il loro spostamento forzato sui
posti degli amministrativi e dei tecnici e il licenziamento
definitivo dei precari ATA appartenenti a quei profili.

La proposta di legge sarà messa ora in votazione alla camera per la
sua diretta approvazione.

I precari amministrativi e tecnici, unitisi alle battaglie dei
docenti "inidonei", vedono così scongiurato il proprio licenziamento
e bloccato definitivamente il tentativo di espulsione di tutti i
precari amministrativi e tecnici dalla scuola (40.000 sono i posti
coperti dal personale precario ATA). Chiedono, però, al MIUR
chiarezza, trasparenza e omogeneità nella valutazione del punteggio
spettante ai precari ATA nominati a tempo determinato quest'anno,
viste le numerose irregolarità commesse per le nomine su incarico e
una chiara politica di immissioni in ruolo.

I docenti precari presenti non hanno potuto fare a meno di
constatare che la mobilitazione, quando si articola su obiettivi
precisi, può portare ad ottenere risultati concreti e condivisibili
e sono così passati a valutare le modalità di attuazione della
campagna per la laicità della scuola, che ha come obiettivo generale
quello di ottenere l'annullamento dell'insegnamento della religione
cattolica, ma come obiettivo immediato l'istituzione di una cattedra
di Materia Alternativa per ognuna delle cattedre di insegnamento di
Religione Cattolica (oggi pari a circa 25.000), così come previsto,
peraltro, dalle sentenze sino ad oggi emanate.

Preso atto che nel corso dell'anno l'istituzione di posti per
insegnamento della materia alternativa ha interessato in particolare
gli insegnamenti in forte contrazione a causa della controriforma
Gelmini e nello specifico i docenti di Storia dell'arte, è stato
deciso un*_percorso di mobilitazione_* per l'attuazione della
campagna per la Laicità nella scuola (25.000 cattedre per 25.000
precari) che tenga conto di tale specificità ed è stato proposto il
seguente calendario di mobilitazioni:

1)*Lancio della campagna per la laicità della scuola attraverso
l'organizzazione di un _Convegno Cesp "La scuola che non c'è" per il
10 giugno_*prossimo dalle h 9 alle 13.30 e, a seguire*, un _SIT IN
al MIUR_* con richiesta di incontro durante il quale presentare
diffida al MIUR per il mancato adempimento di quanto disposto dalle
sentenze sulla materia Alternativa;


2)*_Dal 10 al 30 giugno sit-in presso gli uffici scolastici
territoriali e/o regionali_*e incontri con tutte le forze politiche
per imporre l'attivazione delle cattedre di materia Alternativa, con
*_l'apertura di tavoli tecnici _*presso le regioni e i comuni per
trovare, anche in ambito territoriale, le soluzioni a specifiche
problematiche.In particolare, essendo l'Italia patrimonio culturale
dell'umanità, per i colleghi di Storia dell'arte si propone
l'attuazione di specifici corsi, finanziati dalle regioni e da far
svolgere ai docenti precari della disciplina. Tali corsi, da
intendersi quale ampliamento dell'offerta formativa delle scuole,
dovranno avere come finalità la promozione della conoscenza del
patrimonio artistico italiano e della sua storia;

3)*_A luglio organizzazione di presìdi presso il senato e la
camera_***per ottenere la necessaria copertura economica per
l'istituzione delle cattedre di materia Alternativa (il cui
finanziamento è comunque in gran parte già ricompreso nei singoli
capitoli di spesa destinati all'istituzione della materia
alternativa in tutti gli ordini di scuola).

*
*

*Alleghiamo anche le circolari del MIUR che prevedono la richiesta
da parte dei DS della prosecuzione delle nomine fino al 30 giugno e
fino al 31 agosto delle/degli Assistenti Amministrative/i che sono
state nominate solo "fino a nomina dell'avente diritto".*

*Anche in questo caso il risultato è frutto delle mobilitazioni
delle/degli inidonee/i e del personale precario ATA con la costante
partecipazione dei COBAS Scuola in tutto il corrente anno scolastico.*
 maggiori informazioni ...
Accordo per la limitazione del diritto di sciopero - mercoledì 5 giugno 2013
Lo chiamano protocollo d'intesa in materia di rappresentanza e rappresentatività sindacale.
Regole scritte dalla quadruplice alleanza, CGIL, CISL, UIL, Confindustria, che conferiscono applicazione al famigerato accordo del 28 giugno 2011.
Cosa vuol significare democrazia sindacale? Se democrazia sindacale deve essere, non si può pretendere che quattro soggetti trattanti e non delegati dal popolo del lavoratori per tal preciso motivo vada a trattare. Sono stati esclusi tutti i sindacati di base, tutte quelle componenti e voci che certamente non si ritroveranno nella disciplina di detto accordo ma che si vedranno imposte regole decise ancora una volta dall'alto.
In un certo senso accade ciò che si è realizzato nel recente passato con la legge anti-sciopero, quella che regolamenta tale diritto, minimizzandolo per la sua efficacia, nel settore dei servizi minimi essenziali del pubblico.
Avevo recentemente scritto che l'attenzione deve rimanere massima, perché è proprio con cifre e dati di questo tipo, catastrofiche, ovvero quelle relative alla disoccupazione, che si creano le condizioni del lavoro senza diritti.

I punti più dolenti di questo accordo sono:


Definizione della rappresentatività

?Ai fini della misurazione del voto espresso da lavoratrici e lavoratori nella elezione della Rappresentanza Sindacale Unitaria varranno esclusivamente i voti assoluti espressi per ogni Organizzazione Sindacale aderente alle Confederazioni firmatarie della presente intesa. Lo stesso criterio si applicherà alle RSU in carica, elette cioè nei 36 mesi precedenti la data in cui verrà effettuata la misurazione. Laddove siano presenti RSA, ovvero non vi sia alcuna forma di rappresentanza, sarà rilevato il solo dato degli iscritti (deleghe certificate) per ogni singola organizzazione sindacale. La certificazione della rappresentatività di ogni singola organizzazione sindacale aderente alle Confederazioni firmatarie della presente intesa, utile per essere ammessa alla contrattazione collettiva nazionale, così come definita nell?intesa del 28/6/2011 (ossia il 5%), sarà determinata come media semplice fra la percentuale degli iscritti (sulla totalità degli iscritti) e la percentuale dei voti ottenuti nelle elezioni delle RSU (sul totale dei votanti), quindi, con un peso pari al 50% per ognuno dei due dati?.


Nuova elezione RSU
?In ragione della struttura attuale della rappresentanza, che vede la presenza di RSU o RSA, il passaggio alle elezioni delle RSU potrà avvenire solo se definito unitariamente dalle Federazioni aderenti alle Confederazioni firmatarie il presente accordo?.
Dunque se prima l'iniziativa poteva essere intrapresa anche da Organizzazioni non firmatarie ma che avevano aderito all'accordo interconfederale del 1993, ora può essere intrapresa esclusivamente dalle Federazioni aderenti alle Confederazioni firmatarie il presente accordo, cioè i rappresentativi.
Si precisa che ?Il cambiamento di appartenenza sindacale da parte di un componente la RSU ne determina la decadenza dalla carica e la sostituzione con il primo dei non eletti della lista di originaria appartenenza del sostituito?. Questo punto è stato controverso per anni ma ora viene chiarito in tal modo.


Assemblea nei luoghi di lavoro
?Confindustria, Cgil, Cisl e Uil si impegnano a rendere coerenti le regole dell?accordo interconfederale del dicembre 1993, con i suddetti principi, anche con riferimento all?esercizio dei diritti sindacali e, segnatamente, con quelli in tema di diritto di assemblea in capo alle Organizzazioni sindacali firmatarie della presente intesa, titolarità della contrattazione di secondo livello e diritto di voto per l?insieme dei lavoratori dipendenti?.

Titolarità ed efficacia della contrattazione
Sono ammesse alla contrattazione collettiva nazionale le Federazioni delle Organizzazioni Sindacali firmatarie del presente accordo che abbiano, nell?ambito di applicazione del contratto collettivo nazionale di lavoro, una rappresentatività non inferiore al 5%, considerando a tale fine la media fra il dato associativo (percentuale delle iscrizioni certificate) e il dato elettorale (percentuale voti ottenuti su voti espressi).
Fermo restando quanto previsto al precedente punto 1, in assenza di piattaforma unitaria, la parte datoriale favorirà, in ogni categoria, che la negoziazione si avvii sulla base della piattaforma presentata da organizzazioni sindacali che abbiano complessivamente un livello di rappresentatività nel settore pari almeno al 50% +1.

Norma anti-sciopero
?I contratti collettivi nazionali di categoria, approvati alle condizioni di cui sopra, dovranno definire clausole e/o procedure di raffreddamento finalizzate a garantire, per tutte le parti, l?esigibilità degli impegni assunti e le conseguenze di eventuali inadempimenti sulla base dei principi stabiliti con la presente intesa?.

Il diritto di sciopero, fino ad oggi, era ed è stato pienamente tale proprio nel settore privato. Di norma si indiceva lo stato di agitazione, si conducevano le istanze dei lavoratori all'Azienda e poi, in base alle risultanze si decideva quando e come scioperare, oppure si scioperava senza stato di agitazione, in relazione alle situazioni che maturavano caso per caso. Nessuna procedura di raffreddamento nessuna sanzione, semplicemente sciopero perché lo sciopero era ed è un diritto dei lavoratori. La Giurisprudenza più di una volta ha ribadito che l'art. 40 della Cost. attribuisce la titolarità del diritto di sciopero direttamente ai lavoratori e la legittimità dello sciopero non è subordinata alla proclamazione delle OO.SS., non potendo il datore di lavoro contestare la fondatezza o la ragionevolezza delle pretese avanzate attraverso lo sciopero. E funzionava, ed infatti, ora verrà limitato, in modo similare a come accade nel pubblico impiego, ma quando un diritto è soggetto a limitazione, come può più parlarsi di diritto di sciopero? Si parlerà di diritto di sciopero condizionato.  
Comitato NO Grandi Navi - mercoledì 5 giugno 2013
COMITATO NO GRANDI NAVI - LAGUNA BENE COMUNE

(www.nograndinavi.it )

Centinaia di partecipanti da tutta Italia e dall'estero, un elenco
nutrito e prestigioso di adesioni, una tendopoli in grado di ospitare
già oggi almeno 400 persone e dotata di tutti i servizi allestita a
Sacca Fisola grazie alla disponibilità della Cooperativa Il Cerchio, un
programma di concerti, teatro all'aperto, burattini, performance
sull'acqua, decine di troupe televisive nazionali e estere già
accreditate, due giorni di dibattiti e discussioni sul tema dei beni
comuni e una doppia manifestazione di terra e di acqua per dire no alle
grandi navi. In queste righe, si riassume la manifestazione "Par tèra e
par màr" organizzata dal Comitato NO Grandi Navi - Laguna Bene Comune,
presentata ieri a Ca' Farsetti, sede del Comune, che dal 7 al 9 giugno
farà di Venezia la sede di quella che già oggi può definirsi la prima
conferenza nazionale dei movimenti territoriali che un po' dovunque in
Italia lottano contro il sacco dell'Ambiente da parte dei poteri forti e
della speculazione finanziaria.

In allegato trasmettiamo il programma delle 3 giornate, l'elenco dei
partecipanti e degli aderenti che si arricchisce di giorno in giorno, le
considerazioni che stanno alla base del Comitato NO Grandi Navi.
"Un'adesione così ampia - ha dichiarato Silvio Testa, portavoce del
Comitato - dimostra che al di là delle specificità locali la logica
contro la quale si muovono i Comitati è la stessa dovunque: quella del
sacco del territorio a danno delle comunità locali e a vantaggio dei
poteri forti e della speculazione selvaggia".

"A Vicenza contro la Dal Molin, in Val di Susa contro la Tav, in Sicilia
contro le antenne satellitari statunitensi, in Francia contro
l'aeroporto di Le Havre, in Germania contro le autostrade parliamo tutti
la stessa lingua", ha aggiunto Tommaso Cacciari, annunciando per
domenica 9 le due manifestazioni conclusive, quella di terra da Piazzale
Roma al Porto e quella d'acqua tra Sacca Fisola e la Marittima. Due
manifestazioni che negli intenti del Comitato saranno festevoli e
gioiose, ma anche determinate a raggiungere l'obiettivo di fermare
almeno per un giorno le grandi navi. "E' un appello politico rivolto
alle intelligenze a alle sensibilità di tutte le parti in causa" hanno
sottolineato i rappresentanti del Comitato.

Cristiano Gasparetto e Armando Danella hanno poi aggiunto per il
Comitato la necessità che tutti i progetti per evitare il passaggio
delle grandi navi in Bacino San Marco vengano valutati su di un piano di
pari dignità e con procedure pubbliche, partecipate e trasparenti, e
hanno rimarcato come soprattutto dopo l'incidente di Genova tutte le
autorità tecniche preposte alla sicurezza della navigazione in laguna
debbano essere costrette, se necessario, a garantire questo come
obiettivo primario senza privilegiare invece gli interessi contingenti
dell'Autorità Portuale o delle Compagnie di navigazione.
 
Commissioni d'esame - mercoledì 5 giugno 2013
Oggi 3 giugno 2013 sono stati pubblicati sul sito del Miur le commissioni degli esami di maturità. 
Info x incontri internazionali a Venezia - lunedì 27 maggio 2013
24 e 25 maggio - Invito a Venezia: L'EUROPA OLTRE L'EUROPA


Workshop per un patto costituente tra cittadine e cittadini: finanza
o democrazia.

22 / 5 / 2013

*Il programma completo dell'evento a Venezia*

ENGLISH VERSION


*L'EUROPA OLTRE L'EUROPA*

*Per un patto costituente tra cittadine e cittadini: *

*finanza o democrazia.*

*venerdì 24 e sabato 25 maggio 2013 *

Tre anni ininterrotti di politiche di austerity hanno profondamente
modificato la costituzione materiale dell'Unione Europea. Il processo di
integrazione economica e finanziaria appare oggi guidato da poteri
economici e politici estranei alla stessa cornice istituzionale dei
Trattati. La fase costituente dall'alto che stiamo subendo si sta
dimostrando post- e anti-democratica. Tanto più che ciò si verifica nel
contesto di una gestione della crisi finanziaria ed economica che sta
impoverendo drammaticamente il continente e allargando la forbice delle
diseguaglianze sociali ai danni di molti.

La situazione ci impone di guardare oltre le fallimentari soluzioni
imposte dalle oligarchie che per un ventennio hanno condizionato
l'Europa, oltre l'idea di cittadinanza escludente che ne ha guidato le
politiche, oltre i confini stessi, istituzionali e geografici,
dell'Unione, affacciandoci verso Est e verso Sud in un rinnovato spazio
euro-mediterraneo in cui le più giovani generazioni sono protagoniste di
una radicale domanda di cambiamento.

Alla vigilia di importanti mobilitazioni di respiro europeo (Blockupy a
Francoforte e l'AlterSummit ad Atene) per la democrazia e i diritti
civili e sociali, per la garanzia del reddito e la difesa dei beni
comuni e a un anno dal rinnovo del Parlamento Europeo, intendiamo
costruire un momento di confronto tra punti di vista differenti intorno
alla necessità che un processo di trasformazione profonda dell'Europa
"così com'è" nasca dai conflitti reali che attraversano questo spazio e
da un rinnovato patto tra le/i sue/oi cittadine/i.

Con l'incontro di Venezia ci proponiamo di ricercare assieme un
linguaggio condiviso, a partire dalle esperienze che in tutta Europa e
nel Mediterraneo hanno segnato la resistenza alle politiche di austerity
nell'ultimo anno; e di ragionare assieme su quali strategie per il
cambiamento possano rivelarsi più efficaci nei prossimi mesi, in un
mutato quadro sociale e politico continentale.

***************************

*PROGRAMMA DEFINITIVO*

Il programma è articolato in tre distinte sessioni di discussione,
concluse da un momento di scambio e di sintesi delle diverse questioni
trattate.

Ogni sessione prevede un panel di invitati seguito da una discussione
aperta. L'evento si svolgerà a Venezia - storico ponte tra l'Europa
continentale, il Mediterraneo e l'Oriente - in sedi universitarie,
istituzionali e in spazi sociali e culturali, occupati e autogestiti.

-----------------------------------

*VENERDI' 24 MAGGIO*

* ore 16.30 - 19.30

Università IUAV - Cotonificio di Santa Marta - aula Gradoni

Sessione di apertura

*Crisi economico-finanziaria, politiche di austerity e governance della
Troika: *

*quali alternative.*

La prima sessione affronterà l'analisi della dominante gestione europea
della crisi economica e sociale e alle proposte alternative ad essa. Ci
preme di mettere a fuoco il concetto di "rivoluzione dall'alto",
rendendo espliciti i cambiamenti strutturali che la nuova governance
europea sta apportando alle dinamiche politiche ed economiche
continentali e al concetto stesso di democrazia europea. Vogliamo
chiederci su quali proposte alternative è possibile ricostruire una
convergenza transnazionale e quale senso e prospettiva strategica dare
alle recenti richieste di "rifondare l'Europa dal basso".

/Intervengono:/

Leo Specht (giurista, Austria, e docente Harvard Law School), Srecko
Horvat (Subversive Festival, Croazia), Argiris Panagopoulos (giornalista
di Avgi, Epohi, Kokkino, Grecia), Iulia Popovici (CriticAtac, Romania),
Pablo Elorduy (Diagonal, Spagna), Claudia Gnesutta (economista,
Università La Sapienza, Roma), Marco Bascetta (Il Manifesto, Italia),
Francesco Raparelli (LUM e Dinamopress, Roma, Italia), Beppe Caccia
(Globalproject, Venezia, Italia), Roberto Musacchio (AltraMente, Italia).

/Introducono e moderano/: Vilma Mazza e Lorenzo Marsili

* ore 20.00 - notte

Centro sociale Rivolta - via Fratelli Bandiera, 45 - Porto Marghera

*Cena e a seguire dalle ore 22 serata* *live* con "Bestie Rare" (hip hop
militante da Roma)

*********************

*SABATO 25 MAGGIO*

* ore 9.30 - 12.30

Sala Consiliare del Municipio di Venezia - Ca' Farsetti, San Marco 4136
- Rialto

*Crisi delle istituzioni comunitarie, integrazione economica e politica
dall'alto:*

*il futuro della democrazia in Europa*

La seconda sessione sarà incentrata sulla trasformazione e la crisi
delle istituzioni politiche europee. Quali risposte contrapporre
all'accentramento dei poteri in logiche inter-governative che, oltre al
Consiglio europeo, sembrano ora avere inglobato sempre più la stessa
Commissione? Può il Parlamento europeo, quale unica struttura
rappresentativa transnazionale, farsi veicolo di un effettivo rilancio
su basi democratiche e solidali del progetto europeo? Che cosa dovrebbe
cambiare affinché tale "rivoluzione giacobina" riqualifichi il ruolo di
un Parlamento troppo spesso incapace di mettere in questione il proprio
ruolo nell'assetto istituzionale dato? Quale rinnovato rapporto con i
movimenti sociali e la partecipazione diretta e deliberante di
cittadine/i possono provare a costruire le forze politiche nel percorso
verso le elezioni del 2014?

/Intervengono:/

Ugo Mattei (giurista, Università di Torino, Italia), Gianfranco Bettin
(assessore Comune di Venezia, Italia), Theano Fotiou (parlamentare di
Syriza, Grecia), Giulio Marcon (parlamentare indipendente SEL, Italia),
Niccolò Rinaldi (parlamentare europeo, gruppo ALDE), Oriol Costa
Fernández (Iniciativa per Catalunya Verds, Barcellona), Lorenzo Marsili
(European Alternatives).

/Introducono e moderano: /Segolene Prunot e Beppe Caccia

* ore 14.30 - 18.30

S.a.L.E. docks - Magazzini del Sale, Dorsoduro - Zattere

*Conflitti sociali e movimenti costituenti per un'altra Europa possibile*

Infine, la terza sessione sarà dedicata al confronto tra i movimenti
impegnati nei conflitti sociali in otto diversi paesi d'Europa e che
guardano alla costruzione di un altro possibile spazio europeo. Si
partirà da un bilancio delle innumerevoli mobilitazioni che hanno
marcato la resistenza ai piani di austerity negli ultimi due anni,
affrontando insieme un'analisi delle strategie di lotta politica e di
conflitto immaginabili a livello europeo per rendere realtà la pratica
di un processo costituente dal basso in grado di rovesciare la logica
della "rivoluzione istituzionale dall'alto".

/Intervengono, tra gli altri: /

Karin Zennig (Blockupy Frankfurt), Agnes Gagyi (Fifth Republic,
Ungheria), Christos Giovanopoulos (attivista, Grecia), Ilias
Chronopoulos (Segretario dei giovani di Syriza, Grecia), Stanimir
Payatov (Xaspel, Sofia, Bulgaria), Raffaella Bolini (ARCI / AlterSummit,
Italia) Adrian Dohotaru (attivista, Cluj-Napoca, Romania), Daniel Seco
(15M Reforma Electoral, Spagna), Roberto Morea (Transform! Italia /
AlterSummit), Eduardo Rubino e Miguel Ardanuy (Juventud sin futuro,
Spagna), Franziska Helms (Attac Berlin), Claudia Bernardi (LUM Libera
Università Metropolitana, Roma, Italia), Shendi Veli (Dinamopress, Roma,
Italia), Teatro Valle Occupato (Roma, Italia), Macao (Milano, Italia),
Luca Tornatore (coalizione italiana per Blockupy).

/Introducono e moderano: /Alessandro Valera e Gian Marco de Pieri

* ore 18.30 - 19.30

*Conclusioni e buffet*

* ore 21.00

S.a.L.E. docks

*Proiezione in anteprima di "EROS"* film diretto da Berardo Carboni - la
storia di quattro attivisti che nel 2012 attraversano l'Europa
incontrando le lotte che descrivono la nuova geografia continentale da
Roma ad Atene a Francoforte.
 
Altersummit - lunedì 27 maggio 2013
INVITO A PARTECIPARE ALL'ALTERSUMMIT ATENE, 7-8 GIUGNO

Cobas Confederazione dei Comitati di Base



Altersummit

*"Fermiamo l'austerità, prima che la austerità distrugga la democrazia"*
COSA E' L'*ALTERSUMMIT* Saranno due giorni di assemblea e incontri ad
Atene, a cui parteciperanno migliaia di persone.Sarà un grande incontro
europeo di sindacati, movimenti, associazioni, intellettuali e
personalità, di diversi paesi e culture, uniti dalla volontà di
costruire una forte alleanza europea contro l'austerità che distrugge
democrazia e diritti. Si terrà anche una manifestazione pubblica nel
centro città ed eventi culturali.

Sarà anche il primo grande evento internazionale nella Grecia devastata
dall'austerità, perché solo l'unità e la solidarietà fra i popoli
europei può rendere credibile un progetto di Europa diversa e
alternativa. In allegato, il programma.

*CHI LO ORGANIZZA*

Una rete larga di organizzazioni di tutta Europa, insieme a una grande
coalizione di attori sociali e sindacali greci, lavorano da più di un
anno alla preparazione dell'Altersummit sia dal punto di vista politico
che organizzativo. La rete si è via via allargata. Attualmente vi
partecipano organizzazioni sociali di venti paesi europei: sindacati di
molti paesi (Belgio, Bulgaria, Francia, Germania, Italia, Portogallo,
Romania, Spagna, Bulgaria, Serbia), la Confederazione Europea dei
Sindacati e federazioni sindacali europee, reti sociali di molti paesi
(fra cui Attac, Economistes Atterrés, Roosevelt 2013, Fondazione Rosa
Luxemburg, Campagna per il Welfare State, Another Road for Europe,
Arci), organizzazioni europee (fra cui Associazione Europea Diritti
Umani, Amici della Terra, European Alternatives, Greenpeace, Solidar,
Transform). I sindacati italiani che partecipano sono CGIL, FIOM e
COBAS.In allegato, la lista dei partecipanti aggiornata a inizio maggio.

*CHI PARTECIPA *

Sono invitati a partecipare all'Altersummit tutti gli attori sociali che
condividono il Manifesto che verrà presentato ad Atene, e che contiene
una serie di misure urgenti e realizzabili a livello europeo per rompere
la gabbia dell'austerità e invertire la rotta, verso i diritti e la
democrazia. Sono benvenuti anche osservatori.I promotori e gli aderenti
all'Altersummit sono organizzazioni sociali, ma anche gli esponenti
politici e istituzionali che condividono il Manifesto sono invitati a
firmarlo e a venire ad Atene.In allegato, il Manifesto in italiano

*COME PARTECIPARE*
Si può partecipare all'Altesummit in molti modi:
1) venire ad Atene il 7 e 8 giugno iscrivendosi sul sito
www.altersummit.eu 2) mandare la propria
adesione al Manifesto inviandola a roberto.morea@altersummit.eu
3) iscriversi a una assemblea
tematica dell'Altersummit e contribuire alla discussione con i propri
contenuti4) inviare ad Atene proprie bandiere e striscioni che verranno
esposti nello spazio Altersummit5) noleggiare uno stand per esporre
durante l'Altersummit propri materiali6) diffondere la notizia nelle
proprie reti7) dare un contributo economico, anche minimo, per aiutare
la realizzazione dell'evento8) inviare foto o video di sostegno
all'Altersummit, inviandole a roberto.morea@altersummit.eu
9) organizzare iniziative di
discussione nei propri luoghi e territori, o dedicando all'Altersummit
una iniziativa già prevista10) proponendosi come interprete volontario
per l'Altersummit Tutte le informazioni utili, anche quelle logistiche,
si trovano sul sito www.altersummit.eu Sarà
a disposizione un'area campeggio per chi arriverà con il sacco a pelo.

Alter Summit programma it.doc
27,50
kB
altersummit adesioni.xls
57,00
kB  
Assemblea nazionale cobas scuola - lunedì 27 maggio 2013


ASSEMBLEA NAZIONALE dei COBAS della SCUOLA

Cobas Scuola



ASSEMBLEA NAZIONALE dei COBAS della SCUOLA

*Sabato 1 giugno e domenica 2 giugno
*Roma - Sala Convegni Cobas - V.le Manzoni 55*  
Volantinaggio anti-Invalsi - lunedì 13 maggio 2013
I docenti di alcune scuole cesenati distribuiranno il volantino allegato in occasione degli scioperi del 14 e 16 maggio.  maggiori informazioni ...
Sulla rappresentanza - giovedì 2 maggio 2013
E CONTINUANO A CHIAMARLA RAPPRESENTANZA E DEMOCRAZIA!

Mentre Napoletano benedice il nuovo governo Letta, ancora sostenuto
dagli stessi partiti che avevano tenuto bordone al precedente, col
compito di proseguire le medesime politiche economiche e sociali
devastanti, sul versante sindacale Cgil, Cisl, Uil e Confindustria
continuano imperterrite a infierire sui diritti e sulla pelle dei
lavoratori e delle lavoratrici.

E la Cgil, in vena di prodezze, supera se stessa.

Infatti, prima fingeva di essere contraria all’intesa-capestro sulla
“produttività” raggiunta da Cisl, Uil e Confindustria in novembre (una
valanga di flessibilità scaricata sui lavoratori peggiorando il
contratto nazionale, in particolare riguardo all’orario di lavoro e
all’organizzazione dei turni).

Ora decide di firmare trionfante quella medesima intesa-capestro,
spacciando la detassazione al 10%, prevista dalla legge per la quota
di salario dovuta alla “produttività“, come il toccasana della miseria
salariale, in cui ci si dibatte da qualche decennio e oggi più che mai.

In più, il suo Comitato direttivo nazionale ha dato mandato alla
signora Camusso, di unirsi a Cisl, Uil e Confindustria per apporre
un’altra firma, stavolta sull’accordo interconfederale “per la
rappresentanza e la democrazia”, che farà le sue prime vittime proprio
con gli accordi aziendali e territoriali sulla “produttività”.

Questo accordo interconfederale è un capolavoro diabolico di
“rappresentanza” e di “democrazia”, appunto, perché prevede che, per
partecipare alle elezioni di RSU, si dovrà dichiarare di rinunciare
all’esercizio del diritto di sciopero su materie disciplinate da
accordi approvati col solo 51% dei rappresentanti sindacali in
azienda, senza che sia nemmeno obbligatorio il ricorso al referendum.

Il “bello” di questa storia è che in quel Comitato Direttivo i
dirigenti Cgil hanno votato tutti compatti - anche il “barricadiero”
Landini della Fiom - a favore di questo “porcellum” sindacale.

È chiaro che questa regola forcaiola è finalizzata non solo a
cancellare il diritto del sindacalismo di base di partecipare alla
costituzione delle RSU, ma anche a stroncare l’attività delle
componenti dissidenti e ribelli di RSU facenti capo alla stessa Fiom
(vengono in mente i delegati di questo sindacato in fabbriche della
provincia di Bergamo, come la SAME, o nella PIAGGIO di Pontedera),
mettendole fuori gioco prima che possano rafforzarsi e diffondersi
come alternativa a un sindacalismo sempre più disponibile a stare
dalla parte dei padroni.

Cosa c’entri questa regola con la libertà sindacale e col libero
esercizio del diritto di sciopero - con gli articoli 39 e 40 della
Costituzione - ce lo spiegherà di certo il segretario generale della
Fiom in una delle sue arringhe a “Ballarò” o delle sue interviste al
quotidiano “il manifesto”!

Ai lavoratori e ai sindacati di base, il compito di contrastare con
tutti i mezzi dovuti questo golpe interconfederale, inteso ad imporre
la dittatura di Cgil-Cisl-Uil, e promuovere al contrario una legge
sulla rappresentanza: democratica, plurale, costituzionale.

Roma 30.4.2013 CONFEDERAZIONE COBAS 
Sottoscrivete l'appello - giovedì 2 maggio 2013
Oltre a migliaia di docenti ed ata delle scuole di ogni ordine e grado, hanno già sottoscritto l'appello contro i quiz invalsi proposto dai Cobas maggiori informazioni ...
BUON PRIMO MAGGIO! - giovedì 2 maggio 2013
BUON PRIMO MAGGIO!  
Volantino sciopero - giovedì 2 maggio 2013
Volantino sciopero maggiori informazioni ...
Appello contro la discriminazione - lunedì 29 aprile 2013
Oltre all'appello generale contro la pratica dei quiz scolastici, che potete
firmare sul sito cobas, abbiamo deciso di lanciare una seconda raccolta di
firme, più specifica, sull'aspetto della discriminazione verso gli alunni
portatori di handicap o con problemi di apprendimento.  maggiori informazioni ...
Ogni tanto anche una buona notizia - lunedì 29 aprile 2013
La Consulta boccia la legge lombarda sugli insegnanti.

La Corte Costituzionale ha dichiarato illegittima una norma della Regione Lombardia che consentiva alle scuole di organizzare concorsi e reclutare insegnanti, definendola ?del tutto eccentrica rispetto all'ordinamento nel suo complesso?, visto che ?ogni intervento normativo finalizzato a dettare regole per il reclutamento dei docenti non può che provenire dallo Stato, nel rispetto della competenza legislativa esclusiva di cui all'art. 117 della Costituzione?.

La sentenza (n. 76), depositata oggi, è stata redatta dal giudice Sergio Mattarella, già ministro dell?istruzione tra il 1989 e il 1990, e boccia l'art. 8 della legge n. 2/2012 della Regione Lombardia.
La legge lombarda stabiliva che, a titolo sperimentale, le istituzioni scolastiche statali potessero organizzare per un triennio concorsi differenziati a seconda del ciclo di studi, con l'obiettivo di reclutare il personale docente con incarico annuale. Ciascuna scuola statale avrebbe quindi avuto la possibilità di bandire i concorsi per il reclutamento dei docenti precari con incarico annuale.

Però in tal modo ? sostiene la sentenza della Corte - la Regione avrebbe disposto in merito all'assunzione di una categoria di personale, appunto quello docente, che è inserito nel pubblico impiego statale e sarebbe andata oltre le sue competenze invadendo quelle dello Stato centrale.  
Convegno Invalsi ravenna 2 maggio - lunedì 29 aprile 2013
Convegno
Ravenna – Giovedì 2 maggio 2013
Liceo artistico Nervi di Ravenna – ore 9-14
La scuola pubblica tra quiz invalsi, declino della didattica e nuovo sistema nazionale di valutazione

Interventi:
Bruno Dal Pane (Cobas scuola Ravenna) – Quiz invalsi, paradigma di un modello sociale
Lucia Bazzocchi (docente Liceo classico Monti di Cesena) – Valutare il merito
Matteo Vescovi (docente Iis Alberghetti di Imola) – La resistibile ascesa dell'Invalsi
Nicola Lamri (Collettivo autonomo studentesco) – Studenti e meritocrazia
Gianluca Gabrielli (Cesp) – Nulla sarà più come prima? Le mutazioni della didattica dopo l'epidemia dei quiz invalsi 
Convegno a Ravenna 2 maggio - giovedì 25 aprile 2013
Convegno
Ravenna – Giovedì 2 maggio 2013
Liceo artistico Nervi di Ravenna – ore 9-14
La scuola pubblica tra quiz invalsi, declino della didattica e nuovo sistema nazionale di valutazione

Interventi:
Bruno Dal Pane (Cobas scuola Ravenna) – Quiz invalsi, paradigma di un modello sociale
Lucia Bazzocchi (docente Liceo classico Monti di Cesena) – Valutare il merito
Matteo Vescovi (docente Iis Alberghetti di Imola) – La resistibile ascesa dell'Invalsi
Nicola Lamri (Collettivo autonomo studentesco) – Studenti e meritocrazia
Gianluca Gabrielli (Cesp) – Nulla sarà più come prima? Le mutazioni della didattica dopo l'epidemia dei quiz invalsi 
Nuovo invio incontro formazione - martedì 23 aprile 2013
Ci è stato segnalato che in numerose scuole, nonostante i ripetuti invii in diverse modalità del programma, i ds non abbiano fatto circolare l'informazione: ribadiamo che ciò non preclude a nessuno la possibilità di partecipare o, qualora impossibilitati, di invitare colleghe e colleghi a farlo. Ripetiamo un'ultima volta ad iscritti e simpatizzanti cobas quanto ciò sia importante, per svariati motivi.
Prosegue intanto la raccolta di firme sull'appello contro i quiz, già sottoscritto, oltre che da migliaia di docenti ed ata, anche da una cinquantina di docenti universitari e numerose personalità del mondo della cultura.  maggiori informazioni ...
APPELLO CONTRO LA SCUOLA-QUIZ - lunedì 22 aprile 2013
SOTTOSCRIVI L' APPELLO CONTRO LA SCUOLA-QUIZ

http://www.cobas-scuola.it/Materiali-scuole/2013/SOTTOSCRIVI-L-APPELLO-CONTRO-LA-SCUOLA-QUIZ maggiori informazioni ...
Normativa permessi aggiornamento - lunedì 15 aprile 2013
L'avviso sul convegno viene inviato per email e per fax a tutte le
scuole delle province di RA, FC e RN.
Ci auguriamo che di esso venga data adeguata informazione.
Crediamo comunque opportuno inviarvi una scheda riassuntiva delle norme
che regolano il diritto alla formazione in servizio.  maggiori informazioni ...
Circolare organici - lunedì 15 aprile 2013
Circolare organici maggiori informazioni ...
Incontro su Invalsi - lunedì 15 aprile 2013
Carissime/i,
il 2 maggio terremo, presso il Liceo artistico Nervi di Ravenna, un
incontro convegno come da documento allegato.
Inutile dire che vi chiediamo di fare il possibile per essere presenti,
qualora riteniate che sull'argomento occorra anche una riflessione critica.
Per la partecipazione è possibile ottenere l'esonero dal servizio da
parte delle proprie scuole, facendo la domanda, pure allegata. Nel caso
vengano frapposti ostacoli, chiedere sempre che il diniego venga
esplicitato per iscritto e comunicarcelo.
Il momento sarà a nostro avviso importante anche perchè potrà
permettere, se partecipato, di avviare un confronto fra scuole diverse e
di aprire un nuovo spazio di agibilità, al di fuori di collegi docenti
con un dibattito sempre più mortificato ed assemblee sindacali (peraltro
a noi in gran parte ancora interdette) di propaganda.
Quindi, iscrivetevi.
Grazie!  
PROROGATA ALL' 11 APRILE 2013 SCADENZA DOMANDA ONLINE MOBILITA DOCENTI - mercoledì 10 aprile 2013
PROROGATA ALL' 11 APRILE 2013 SCADENZA DOMANDA ONLINE MOBILITA DOCENTI  
730 2013 - mercoledì 10 aprile 2013
Dal 12 aprile al 22 maggio è possibile prendere appuntamento per la
compilazione e l'invio del modello 730 2013, telefonando allo 054436189 e
lasciando eventualmente il proprio numero in segreteria per essere richiamati.
Potete anche inviare un'email a capineradelcarso@iol.it . Per gli iscritti il
servizio di consulenza nella compilazione è gratuito.
Vi preghiamo di scegliere una delle seguenti modalità attenendovisi, onde
evitare dilatazioni nei tempi:
a) se si desidera risolvere il tutto in una volta occorre venire muniti di
tutta la propria documentazione già fotocopiata;
b) diversamente si potrà lasciare la documentazione, che provvederemo noi a
fotocopiare, per poi ritirare il 730 in un momento successivo.
Le principali cose necessarie per poter effettuare la compilazione ed ottenere
le relative detrazioni e deduzioni sono:
***Dichiarazione dei redditi dell'anno scorso (730 o Unico) (se non presentata
nel 2012, ultima dichiarazione fatta) e, se ha nel CUD 2013 il punto 251
compilato (premi di produttività), CUD 2012 redditi 2011;
***Redditi: CUD 2013 redditi 2012;
Altri redditi: certificazioni e documentazione di altri eventuali redditi
percepiti nel 2012;
Spese mediche: fatture, ricevute e scontrini fiscali dei farmaci del
dichiarante, del coniuge, dei familiari a carico ed eventuali rimborsi
ricevuti;
Mutui: certificazione relativa agli interessi passivi pagati nel 2012 o
singole quietanze di pagamento (indicanti la quota degli interessi). Rogito di
acquisto e contratto di mutuo
Assicurazioni vita: certificazione rilasciate dalle compagnie assicuratrici o
quietanze delle singole rate
Previdenza complementare: certificazione dei premi versati direttamente dal
contribuente;
Istruzione/nido: quietanze di pagamento scuole superiori, università e asili
nido;
Contributi previdenziali: quietanze dei premi pagati nel 2012 relativi a RC di
auto/moto (quota SSN), bollettino Inail casalinghe, bollettini riscatto di
laurea, pagamenti contributi previdenziali volontari o d ricongiunzione periodi
assicurativi;
Erogazioni liberali: quietanze di pagamento a favore di ONLUS, ONG,
istituzioni religiose, etc.;
Spese di ristrutturazione sostenute nel 2012 (36-41-50%); documenti da
presentare:
1) Ristrutturazioni fatte personalmente fino al 13/05/2011: modulo
comunicazione al Centro Operativo di Pescara e relativa raccomandata ? fatture
(con indicazione separata dei costi di manodopera) ? bonifici di pagamento ;
2) Ristrutturazioni fatte personalmente dopo il 13/05/2011: fatture ? bonifici
di pagamento ? dati catastali dell'immobile (reperibili dal rogito o da una
visura catastale);
Ristrutturazioni condominiali: i documenti inviati dall'amministratore e le
relative rate pagate al condominio, o la dichiarazione/certificazione
dell'amministratore con l'importo detraibile dal singolo proprietario;
Box pertinenziale; documenti da presentare: modulo comunicazione al Centro
Operativo di Pescara e relativa raccomandata (necessari fino al 13/05/2011) ?
fattura o certificazione del costruttore in cui è indicato il costo di
costruzione; bonifici di pagamento
rogito o compromesso registrato;
Interventi risparmio energetico (55%): documentazione varia relativa agli
interventi effettuati per risparmio energetico degli edifici. E' necessario
presentare la documentazione relativa agli interventi del 36-41% e del 55%
degli anni precedenti.
Versamenti F24: modelli di pagamento quietanzati (F24) degli acconti d'imposta
IRPEF e/o della 'cedolare secca' sugli affitti pagati direttamente dal
contribuente nell'anno 2012;
Credito d'imposta del riacquisto della prima casa: rogiti di acquisto di
entrambi i fabbricati (nuovo e vecchio) oppure dichiarazione del notaio e, in
caso di credito risultante dalla dichiarazione precedente,
Modello 730/2012 oppure quadro RN Modello Unico 2012;
Chi ha comprato casa nel 2012: rogito di acquisto ed eventuale contratto di
mutuo e fattura del notaio
(relativa al mutuo);
Chi Affitta (il proprietario) a tassazione ordinaria: importo dei canoni di
locazione percepiti per immobili e terreni
Chi Affitta (il proprietario) col regime della cedolare secca o a canone
'convenzionale': contratto di locazione e (se dovuto) modulo di registrazione
(servono gli estremi della registrazione e l'anno della dichiarazione ICI
dell'immobile);
Chi Affitta (l'inquilino): contratto di locazione abitazione principale ai
sensi della L. 431/98;
***Fotocopia documento d'identità
Le tre cose segnalate con *** sono indispensabili per tutti, le altre
dipendono dai singoli casi. 
Cena pro referendum - lunedì 8 aprile 2013
Coordinamento precari scuola Bologna e Vag 61 organizzano:

CENA DI FINANZIAMENTO PER LA CAMPAGNA REFERENDARIA
CONTRO I FINANZIAMENTI COMUNALI ALLE SCUOLE PRIVATE

Sabato 13 Aprile 2013
Ore 18.00: DIBATTITO SULLE MOBILITAZIONI NELLA SCUOLA PUBBLICA OGGI:
PRECARIATO, INVALSI, REFERENDUM 26 MAGGIO
Interventi di:
Francesca De Benedetti (Nuovo Comitato Articolo 33)
Lucia Argentati (Coordinamento precari scuola Bologna)
Matteo Lupoli (Vag 61)
Gianluca Gabrielli (Cobas scuola)

Segue aperitivo

Ore 20.00: Cena con menu a 10 euro
Primi piatti: cous cous alle verdure o lasagne vegetariane
Secondi piatti: frittata in trippa o salsiccia e patate ( con cipolle al
forno, pomodori e melanzane gratin)
Dolci a fette

Ore 21.30: Musica e lotteria precaria

Per prenotazioni scriveteci a: precariscuola.bologna@gmail.com 
Sciopero invalsi - lunedì 8 aprile 2013
Sciopero invalsi maggiori informazioni ...
Applicazione scatti anzianità - lunedì 8 aprile 2013
Il MEF sul sito NOIPA ha pubblicato il messaggio 051/2013 in data 5.4.2013
con cui comunica che sulla rata di maggio verrà applicato il CCNL sul
passaggio di gradone per chi lo ha maturato nel 2011. 
Libro su invalsi - mercoledì 27 marzo 2013
E' disponibile in sede cobas il libro curato dal Cesp "I test invalsi - contributi ad una lettura critica" che raccoglie svariati interventi sul tema.  
Udienza - giovedì 21 marzo 2013
Anche l'udienza del ricorso per il riconoscimento degli scatti di anzianità e della stabilizzazione per i precari del 19 marzo s'è risolta in un nulla di fatto ed è stata aggiornata al 20 ottobre 2013.
Presente per i Cobas l'avv. Aleardo Lizzi.  
Sit in 20 marzo - martedì 19 marzo 2013
COMUNICATO STAMPA
COLPI DI CODA DEL GOVERNO MONTI
Inizia la deportazione dei docenti ? inidonei?
20 marzo al MIUR
Sit-In di Inidonei/Precari/ITP
Il moribondo Governo Montinsta cercando di rendere applicativi gli ultimi decreti sulla scuola attraverso il ministro Profumo, che ha deciso di essere ricordato come il ministro che licenzia docenti malati.
Circa 3.500 insegnanti, che hanno avuto la sfortuna di aver incontrato la malattia nella propria vita ( ma lavorano nelle biblioteche scolastiche, nei laboratori didattici oppure offrono supporto all?offerta formativa nelle scuole), dopo l?approvazione della spending, sarebbero dovuti transitare "obbligatoriamente" su posti di assistenti tecnici o amministrativi nelle segreterie scolastiche (passando dal 7°/6° livello al 4°). Con le mobilitazioni messe in atto, i docenti sono però riusciti a sospendere la firma del decreto interministeriale, unendosi nella mobilitazione con i precari amministrativi e tecnici che saranno definitivamente estromessi dalla scuola (mentre le segreterie scolastiche hanno sempre più urgente bisogno di competenze specifiche e personale qualificato) e gli insegnanti tecnico-pratici, che potranno essere trasferiti anche sui posti dei collaboratori scolastici, se il decreto dovesse andare in porto. Gli insegnanti "inidonei" , attraverso un presidio di 12 giorni, sit-in, flash-mob, incontri, uno sciopero della fame, sono riusciti a rappresentare a tutte le forze politiche la necessità di cambiare una norma sbagliata e umiliante, ricevendo rassicurazioni sulla sospensione dell?applicazione, per permettere al nuovo governo di entrare nel merito e predisporre una proposta di legge e un nuovo decreto.
Ma Monti e Profumo stanno tentando una prova di forza e il MIUR e i suoi funzionari si sono messi alacremente al lavoro, preparando un nuovo decreto da sottoporre, nella versione definitiva, il 20 marzo prossimo alle organizzazioni sindacali. Le OO.SS hanno giudicato "migliorativa" la bozza del nuovo decreto, suscitando la viva protesta degli interessati, che hanno svolto un sit-in davanti al Ministero con circa 200 fra insegnati inidonei e tecnico-pratici, ata amministrativi precari, modelli viventi il 12 marzo scorso, durante il quale hanno chiesto, in delegazione, ai funzionari del MIUR, l?apertura di un tavolo tecnico con i diretti interessati, che non si sentono rappresentati dalle OO.SS cosiddette "rappresentative". Ciò nonostante il MIUR ha indetto un nuovo incontro con le OO.SS per il 20 marzo 2013, durante il quale sarà presentato il testo definitivo del decreto interministeriale (pronto per la firma dei tre ministeri interessati) senza neppure avvisare docenti/precari/ITP.
Ma i docenti inidonei, i precari amministrativi, gli ITP delle classi di concorso C555 e C999 non ci stanno ed hanno indetto un nuovo sit-in al MIUR per quel giorno, che si svolgerà dalle ore 10,00 alle 14,00 Durante il sit-in sarà aperto, simbolicamente, un tavolo alternativo a quello al quale tratteranno soltanto amministrazione e sindacati firmatari di contratto (che rimangono "blindati" per paura delle contestazioni), nel quale leggeranno il decreto, commentando pubblicamente l?atteggiamento delle OO.SS, che invece di abbandonare una trattativa umiliante e lesiva dei diritti acquisiti delle categorie in questione si limitano a sostenere (e non sempre) la tesi che il nuovo testo è migliorativo, mentre invece espelle i docenti dalle biblioteche e dai laboratori, manda i docenti ITP a fare i collaboratori scolastici e licenzia definitivamente precari e "soprannumerari".
MERCOLEDI? 20 MARZO DALLE ORE 10 ALLE 14
TUTTI AL MIUR AD APRIRE IL VERO TAVOLO
TRATTANTE E DIRE NO AL GOVERNO MONTI  
Accordo MIUR-OO.SS. su somme contratti FIS - lunedì 18 marzo 2013
Nei giorni scorsi è stata inviata alle scuole la comunicazione del MIUR
sulla somma relativa al FIS (Fondo dell'Istituzione Scolastica) per il
2012/2013 che, rispetto allo scorso anno, è stata decurtata dei fondi
trsferiti al pagamento degli scatti di anzianità del 2011.
Nelle comunicazioni si parlava di un acconto e molte/i dirigenti
scolastici hanno interpretato che la contrattazione per ora poteva
essere conclusa solo entro tale limite.
Ovviamente tale interpretazione non aveva alcun senso e, quindi, il 13
marzo 2013 è stata firmata una dichiarazione congiunta tra MIUR ed
OO.SS. con la quale si chiarisce che i Contratti Integrativi d'Istituto
devono effettuarsi sul totale delle somme calcolate secondo i nuovi
parametri (secondo l'accordo del 30 gennaio 2013) e non sui soli acconti.  maggiori informazioni ...
Firmato l'accordo rsu per scuole dimensionate - lunedì 18 marzo 2013
Firmato l'accordo rsu per scuole dimensionate  maggiori informazioni ...
Accordo scatti d'anzianità ARAN-OO.SS. - 13-03-2013 - lunedì 18 marzo 2013
E'stato raggiunto l'accordo definitivo sul pagamento degli scatti di anzianità
maturati nell'anno 2011 siglato tra ARAN e Cisl, Uil, Snals e Gilda in
data 13 marzo 2013.
Alleghiamo le tabelle con gli aumenti previsti.  maggiori informazioni ...
Domande di mobilità - giovedì 14 marzo 2013
E' stata pubblicata l'om sulla mobilità.
Il personale docente può presentare domanda dal 13 marzo 2013 ed entro il 9 aprile 2013.
Il personale ATA solamente può presentare domanda a partire dal 13 maggio all'11 giugno 2013.
Ricordiamo che la presentazione della domanda è necessaria per il personale che sta effettuando l'anno di prova e per coloro i quali sia stata soppressa l'istituzione scolastica (e non abbiano optato per diversa scuola) coinvolta nel piano di dimensionamento.
Considerato il presumibile alto numero di richieste di consulenza, vi preghiamo di prenotare un appuntamento con congruo anticipo, telefonando allo 054436189 (sede cobas) e lasciando messaggio in segreteria per essere richiamati al più presto.  
Mementote - giovedì 14 marzo 2013
Sabato 16 h. 15.30 in sede riunione su iniziative invalsi e quant'altro.  
Tavolo tecnico per docenti inidonei - giovedì 14 marzo 2013
Circa 200 tra docenti Inidonei -Precari- ITP ex Enti Locali provenienti dall?Abruzzo, dalla Campania, dal Lazio, dalle Marche, dalla Sardegna, dalla Sicilia, dalla Toscana, il 12 marzo 2013 hanno svolto un sit-in al Ministero della pubblica istruzione per protestare, con i Cobas, contro il nuovo decreto interministeriale alla firma del MIUR-MEF- Funzione pubblica (nel quale si dispone il passaggio coatto dei docenti malati sui profili amministrativi e tecnici della scuola e si impone agli insegnanti ITP soprannumerari di passare sui posti dei collaboratori scolastici - ex bidelli, determinando il definitivo licenziamento dei precari amministrativi e tecnici).
I partecipanti sono stati ricevuti da funzionari della Direzione generale del personale e dalle relazioni sindacali e, dopo essere entrati nel merito della nuova bozza di decreto interministeriale criticando duramente il testo, hanno chiesto l?apertura di un tavolo tecnico di consultazione con la presenza dei diretti interessati.
I lavoratori e le lavoratrici hanno consegnato ai funzionari il documento congiunto preparato nel Convegno del 9 febbraio scorso ? La Scuola che non c?è: Inidonei/precari/soprannumerari?, con le specifiche piattaforme ed hanno dichiarato di non sentirsi rappresentati dai sindacati concertativi, che hanno dimostrato di non tutelare i diritti di inidonei e precari amministrativi e tecnici, come dimostrano le decine di revoche piovute in questi mesi nei confronti delle OOSS ?rappresentative?.
L?amministrazione da parte sua, pur giudicando migliorativa la nuova proposta, ha affermato di non avere alcun interesse al passaggio dei docenti inidonei sui profili amministrativi e tecnici e di giudicare, anzi, ingiusto il provvedimento, che è però un atto dovuto, vista la legge istitutiva, che occorrerebbe abrogare.
Di fronte alle critiche serrate della delegazione nei confronti del decreto e dell?operato delle OOSS, i funzionari hanno dichiarato che avrebbero riportato la richiesta di costituzione del tavolo tecnico al Capo di Gabinetto per una sua valutazione, richiesta che la delegazione ha poi formalizzato nel pomeriggio.
Al termine della giornata i docenti e i precari, valutato positivamente l?andamento e la partecipazione al sit-in, che ha visto una significativa presenza dei precari amministrativi e tecnici, hanno deciso di continuare la mobilitazione sui territori (a Roma si manifesterà al Parlamento in occasione dell?insediamento del nuovo Governo), di verificare la disponibilità all?apertura di un tavolo tecnico, per assicurarsi del definitivo ?congelamento? del decreto e di riconvocarsi entro un mese nuovamente a Roma, per una nuova manifestazione.  
Volantino snv - giovedì 14 marzo 2013
Proroga domanda commissioni d'esame - giovedì 14 marzo 2013
Con nota prot. n. 1307 dell'11 marzo 2013 presente sulla INTRANET è stato prorogato al 17.3.2013 ore 22 il termine di presentazione online delle schede di partecipazione alle Commissioni per gli esami di Stato.  
Congedo per mutilati e invalidi civili - giovedì 14 marzo 2013
Il Ministero del lavoro con Interpello 10/2013 prot. 37/4594 dell?8/3 /2013 ha fornito un proprio parere sulla corretta interpretazione dell?art. 7, D.Lgs. n. 119/2011, concernente la disciplina del congedo per cure riconosciuto in favore dei lavoratori mutilati ed invalidi civili.

Al riguardo, dopo aver premesso che:

1)i lavoratori mutilati ed invalidi civili ai quali sia stata riconosciuta una riduzione della capacità lavorativa 2 superiore al 50% possono fruire, nel corso di ogni anno, anche in maniera frazionata, di un congedo per cure per un periodo non superiore a 30 giorni;

2)il suddetto congedo non rientra nel periodo di comporto ed è concesso dal datore di lavoro a seguito di domanda del dipendente interessato accompagnata da idonea documentazione comprovante la necessità delle cure connesse alla specifica infermità invalidante;

ha precisato che durante la fruizione del congedo ?il dipendente ha diritto a percepire il trattamento calcolato secondo il regime economico delle assenze per malattia? , novità rispetto alla normativa previgente.

Ha inoltre precisato che" appare possibile intendere la fruizione frazionata dei permessi come un solo episodio morboso di carattere continuativo, ai fini della corretta determinazione del trattamento economico corrispondente, in quanto connesso alla medesima infermità invalidante riconosciuta ".  
Riunione sabato 16 marzo - giovedì 7 marzo 2013


Sabato 16 marzo, alle 15.30, ci si trova in sede (via Sant'Agata 17, Ravenna)
per parlare di:
iniziative su invalsi;
situazione attuale scuola (precariato, scatti ...);
varie organizzative.
VISTA L'IMPORTANZA DEGLI ARGOMENTI DI CUI PARLARE INVITIAMO ISCRITTE/I E
SIMPATIZZANTI A FARE IL POSSIBILE PER ESSERE PRESENTI!  
Appello movimenti - giovedì 7 marzo 2013
I movimenti dell'acqua al fianco delle mobilitazioni NOMUOS,
NOTAV, NOPONTE*

I movimenti NOMUOS, NOTAV, NOPONTE manifesteranno in tre
differenti fine settimana nel mese di Marzo. Lo fanno, però,
unendo simbolicamente le tre battaglie perchè, seppur
territori differenti, le dinamiche di sfruttamento del
territorio, di speculazione per creare profitti e di messa
in discussione della democrazia, sono esattamente le stesse.

Perchè i nessi della finanziarizzazione e della rottura
democratica sono quelli che uniscono moltissime battaglie in
diversi territori in tutta Italia e che possono essere
ritrovati e riallacciati, come un filo rosso. Non solo si
oppone una tenace e profonda resistenza ma si pone
un'alternativa.
Quella basata sul rispetto dei beni comuni, della loro
gestione e tutela con una partecipazione diretta dei
cittadini, con l'esclusione dal mercato e dalla
speculazione, con la priorità del benessere collettivo.

Per questo motivo, il Forum Italiano dei Movimenti per
l'Acqua, esprime il suo massimo sostegno e parteciperà, con
i comitati territoriali, alle singole mobilitazioni.
Perchè è ora di riappropriarci dei beni comuni, perchè è
necessario riprenderci il futuro.



Forum Italiano dei Movimenti dell'Acqua


--

*Ancora una volta **scendono insieme in piazza **i movimenti
**che lottano per la difesa della salute e del territorio
**contro le grandi opere inutili , dannose **ed imposte ai
cittadini:*

*

il 16 MARZO a MESSINA per chiudere definitivamente la
partita del Ponte sullo Stretto e continuare le lotte
per la Rinascita del Territorio, ribadendo la necessità
di sopprimere la Stretto di Messina Spa, il recesso dal
contratto con Eurolink(General Contractor per la
progettazione e costruzione del Ponte), il non
riconoscimento di alcuna penale e alcun debito.

*

il 23 MARZO in VALSUSA per impedire che una nuova linea
TAV devasti inutilmente una valle. Mentre un intero
sistema di trasporto pubblico è al collasso le grandi
lobby guardano alle linee di alta velocità come al più
grande business del secolo: impedire lo scempio e
smascherare le complicità del forte intreccio
politica/mafia è possibile e più che mai urgente.

*

il 30 MARZO a NISCEMI per revocare ed impedire la
costruzione del Muos, il sistema d’antenne satellitari
ad alto inquinamento elettromagnetico pensato per
governare le guerre planetarie del terzo millennio
(quelle degli aerei senza pilota, della guerra
automatizzata), per smantellare le 46 micidiali antenne
già installate , per la smilitarizzazione dei nostri
territori .

Un mese di mobilitazione in cui faremo sentire le nostre
voci all’unisono, in cui ricorderemo nuovamente che le lotte
contro il ponte sullo stretto, contro il TAV in Val di Susa,
e contro il MUOS in Sicilia si intrecciano naturalmente in
un’unica battaglia per la difesa dei beni comuni. Diverse
sono le specificità delle nostre lotte ma un filo rosso le
unisce nei comuni obiettivi di fondo e nelle forme di una
protesta la cui forza è continuamente alimentata da un’ampia
partecipazione popolare.

Le nostre lotte hanno un forte legame con quelle per il
lavoro e per la difesa dei diritti, unite purtroppo anche
dalla stessa dura repressione, mentre rimane inascoltata la
domanda sempre più urgente di una democrazia in cui
cittadini possano decidere del loro futuro.

Una democrazia incompatibile con le grandi opere che
devastano territori e utili solo ad alimentare il grande
business del malaffare sottraendo risorse pubbliche alla
sanità, alle pensioni, alla scuola, alla cultura, alla messa
in sicurezza del territorio e degli edifici; una democrazia
che rifiuta l’occupazione militare di vaste aree del nostro
paese per preparare nuove micidiali guerre in tutto il mondo.

*Difendiamo la nostra terra, e difendiamo il nostro futuro! *

Facciamo appello a tutte le realtà che lottano contro le
grandi opere inutili a mobilitarsi con noi promuovendo
iniziative nel proprio territorio

Movimento NoPonte
Movimento NoTav
Coordinamento regionale dei comitati NoMuos
 
Auguri 8 marzo - giovedì 7 marzo 2013
Chiarimenti tfa - lunedì 4 marzo 2013
Chiarimenti tfa  maggiori informazioni ...
Nuove modalità rilascio cud inps - lunedì 4 marzo 2013
Per chi deve ricevere cud dall'inps (ad esempio relativi all'indennità di disoccupazione), la legge di stabIlità (Legge 24.12.2012 n. 228) al comma 114 dell'art. 1 ha stabilito:

"114. A decorrere dall'anno 2013, gli enti previdenziali rendono disponibile la certificazione unica dei redditi di lavoro dipendente, pensione e assimilati(CUI) in modalità telematica. E' facoltà del cittadino richiedere la trasmissione del CUD in forma cartacea. Dall'attuazione del presente comma non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica"

L'INPS ha diramato la circolare applicativa di detta legge la n. 32 del 26.2.2013. 
Memorandum prossime scadenze - lunedì 4 marzo 2013
Crediamo opportuno ricordare tre scadenze imminenti che possono riguardare il personale della scuola:
12 marzo, domanda per commissioni d'esame;
15 marzo, domanda di part time;
2 aprile, domanda miniaspi (ex disoccupazione requisiti ridotti).  
Commissioni esame - lunedì 25 febbraio 2013
Il Miur ha emanato la C.M. 15 del 19.02.2013 sulle commissioni degli esami di stato per il corrente anno scolastico.

Le domande vanno presentate online, entro le ore 18,00 del giorno 12 marzo 2013 
Documento genitori 2° Circolo Ravenna - lunedì 25 febbraio 2013
Documento genitori 2° Circolo Ravenna maggiori informazioni ...
Tasse - martedì 19 febbraio 2013
Convegno Inidonei-Precari-Soprannumerari - mercoledì 6 febbraio 2013
Convegno Inidonei-Precari-Soprannumerari maggiori informazioni ...
Posizine su scatti - martedì 5 febbraio 2013
FONDO DI ISTITUTO E SCATTI DI ANZIANITA?



Quando, dopo la vittoria contro il ?concorsaccio?del 2000 e l?intera politica scolastica del ministro Berlinguer, i teorici dell?istruzione-merce cambiarono vistosamente la strategia nel processo di aziendalizzazione della scuola, i Cobas denunciarono subito come la vera polpetta avvelenata, che avrebbe messo in opera tutto il potere distruttivo della sedicente ?autonomia scolastica? dell?ex-ministro (costretto dalla sconfitta ad abbandonare la direzione del Ministero), sarebbe stata l?istituzione (o meglio: la trasfigurazione di qualcosa che già esisteva ma non con tale funzione) del cosiddetto fondo di Istituto.

La divisione tra docenti, tentata con il meccanismo rozzo del ?concorsaccio?, veniva riproposta non più sotto la veste di un premio a presunti meritevoli ma come elargizione ai disponibili ad accollarsi un lavoro supplementare rispetto a quello contrattuale. Partendo con un fondo complessivo di 2000 miliardi di lire dell?epoca, destinati secondo il Ministero ad «un ulteriore impegno didattico rispetto a quello normalmente dovuto e per l?attuazione della flessibilità organizzativa e didattica», il centrosinistra pose le basi per rendere concreta la frammentazione autonomistica delle scuole e per dividere una categoria tenuta ormai da un decennio a sotto-salario (dal 1989, ultimo contratto con aumenti salariali accettabili, al 2001, la perdita salariale era stata di circa il 15% in valore reale).

Da allora i fatti ci hanno dato abbondantemente ragione. Se in altri paesi (soprattutto in quelli anglosassoni) meccanismi analoghi avevano portato verso una sorta di stipendio individualizzato, fatto di tante voci differenti per altrettante mansioni parcellizzate, in Italia si è dato vita, grazie al FIS, all?innesco di meccanismi clientelari e corrompenti su attività progettuali in gran parte superflue o cialtronesche, puri espedienti per piegare con elargizioni salariali una parte della categoria ai meccanismi aziendali e fiaccarne la resistenza ideologica, culturale e didattica, selezionando i più disponibili ad assecondare i perversi meccanismi della sedicente autonomia.

Dall?introduzione del FIS, il potere disgregante della sedicente ?autonomia?ha potuto operare a fondo: e grazie a tale strumento per finanziare la frammentazione aziendalistica degli istituti, ha preso il via un processo parallelo di malascuola (corruzione, inefficienza, clientelismo e illegalità diffusa) e di scuola-miseria (continua riduzione dei finanziamenti, dispersione dei fondi per vie clientelari, peggioramento costante della qualità dell?apprendimento) come via subdola di impoverimento e disgregazione della scuola, tale da consentire alla merce-istruzione di superare il blocco esercitato dalla educazione pubblica gratuita e di qualità per tutti/e. La corruzione, l?inefficienza, il clientelismo e l?autoritarismo fondato sulla cessione dei massimi poteri ai presidi sono state le conseguenze quasi naturali dell?immiserimento programmato.

In questi anni, e senza alcuna apprezzabile differenza tra i periodi di governi di centrodestra e di centrosinistra, nella grande maggioranza dei casi i soldi del Fondo di Istituto sono stati usati per retribuire progetti didattici non solo senza alcuna ricaduta utile, ma che assai spesso hanno svilito, intralciato o danneggiato la didattica, distraendo i docenti dalle lezioni, togliendoli dalle classi, tenendo a scuola di pomeriggio gli studenti a ciondolare intorno ad estemporanei corsi inventati ad hoc. Oltre a produrre inefficienza didattica, tali meccanismi hanno sovente corrotto - e poco importa se spesso con cifre misere - fasce crescenti di docenti, spinti ad inventarsi i progetti più inverosimili, a dilatarne ad arte i tempi, ad attestare lavori mai svolti, a farsi retribuire attività ordinarie, incentivando la malascuola.

Per tutti questi motivi negli ultimi dodici anni i Cobas hanno sempre insistito sulla necessità di smontare tale dannoso strumento, distribuendone gli attuali finanziamenti a tutti/e i/le docenti ed Ata in paga-base, come parziale compenso dell?immiserimento salariale dovuto al pluriennale blocco dei contratti. Non saremo dunque noi a protestare per l?assegnazione di una parte, seppur limitata, del FIS alla retribuzione degli scatti di anzianità, bloccati dalle nefaste decisioni degli ultimi governi. Gli scatti, seppur ridotti assai dopo la cancellazione di quelli biennali (voluta o accettata a suo tempo da tutti i sindacati che monopolizzano i diritti e la contrattazione) che erano davvero efficaci nel difendere i salari, sono al momento l?unica forma di parziale reintegrazione di quanto annualmente perdiamo a causa dell?inflazione e dell?impossibilità di contrattare i salari; e dunque è bene che siano stati ripristinati, e anzi tale recupero va garantito a tutti/e anche per i prossimi anni; né ci lamenteremo di certo per una decurtazione del FIS.

Ma il contratto firmato dai sindacati monopolisti (tranne la Cgil) non garantisce affatto il recupero stabile degli scatti, si impegna in promesse che consentiranno al prossimo governo di tornare alla carica sugli aumenti di orario, scambiati magari con piccoli aumenti salariali autofinanziati usando i soldi già investiti nella scuola, e in generale lascia aperte tutte le porte per la riduzione progressiva dei finanziamenti alle scuole e di certo non è un viatico per costringere il prossimo governo ad aumentarli. Oltretutto, tali sindacati non possono davvero trarre vanto da quella firma, non avendo contribuito in alcun modo alla grande mobilitazione di docenti, Ata e studenti che ha consentito di battere il progetto degli aumenti di orario, della legge Aprea-Ghizzoni, della deportazione degli ?inidonei?e che ha permesso anche il parziale recupero degli scatti: l?unico sciopero da essi convocato è stato proditoriamente revocato, né li abbiamo mai visti in piazza, a livello nazionale e locale, per tutto l?autunno di lotta.

E ancora più grotteschi sono gli strepiti della Cgil per il ?colpo inferto? al Fondo di Istituto. Essa strilla e si agita perchè sa bene che proprio sul FIS e sulla sedicente ?autonomia? ha costruito il proprio potere nelle scuole, tramite la gestione concertativa e collaborazionista tra sempre più autoritari capi di istituto e ?capetti? docenti che sui soldi del FIS e sul piccolo potere aziendale conseguente hanno costruito in questi anni le loro fortune, contribuendo in modo decisivo ai successi della aziendalizzazione e della disgregazione della scuola pubblica verso quella scuola-miseria e scuola-quiz che, malgrado i parziali successi che abbiamo ottenuto (e ai quali tanto hanno contribuito i Cobas con la loro opera di denuncia e chiarimento, con le loro mobilitazioni e scioperi) in questi mesi, ancora incombono come macigni sul futuro della nostra tormentata istruzione pubblica.  
Volantino scatti - giovedì 31 gennaio 2013
volantino scatti maggiori informazioni ...
Volantino contratto - giovedì 31 gennaio 2013
volantino contratto maggiori informazioni ...
Scritto concorsone - giovedì 31 gennaio 2013
Pubblicate le sedi di svolgimento delle prove scritte. Per la nostra regione sono tutte ubicate a Bologna.  
Appunti sull'aggiornamento per la "sicurezza" - giovedì 24 gennaio 2013
Essendoci pervenuti svariati quesiti in materia, visto che nel corrente anno scolastico capita che vengano richiesti oltre alle ore comunemente inserite nel piano annuale delle attività (con modalità peraltro anch'esse verosimilmente discutibili), anche altri incontri, cerchiamo di fare il punto su quanto è normativamente sancito.  maggiori informazioni ...
DDemocrazia scolastica: l'U.S.R. del Veneto ritiene invariato il compito deliberativo del Collegio - giovedì 24 gennaio 2013
*Democrazia scolastica: l'U.S.R. del Veneto ritiene invariato il
compito deliberativo del Collegio docenti rispetto al Piano
delle attività*

**
*Il decreto legislativo 294 del 1997, Testo Unico delle disposizioni
legislative in materia di istruzione, all'art. 7 comma 2 recita:*
/*Il collegio dei docenti:*/
/*a) ha potere deliberante in materia di funzionamento didattico del
circolo o dell'istituto. In particolare cura la programmazione
dell'azione educativa anche al fine di adeguare, nell'ambito degli
ordinamenti della scuola stabiliti dallo Stato, i programmi di
insegnamento alle specifiche esigenze ambientali e di favorire il
coordinamento interdisciplinare. Esso esercita tale potere nel
rispetto della libertà di insegnamento garantita a ciascun docente;*/
/*b) formula proposte al direttore didattico o al preside per la
formazione, la composizione delle classi e l'assegnazione ad esse dei
docenti, per la formulazione dell'orario delle lezioni e per lo
svolgimento delle altre attività scolastiche, tenuto conto dei criteri
generali indicati dal consiglio di circolo o d'istituto.*/
*Inoltre il CCNL firmato nel 2007 per il personale della scuola
all'art. 28 comma 4 recita:*
/*Gli obblighi di lavoro del personale docente sono articolati in
attività di insegnamento ed in attività funzionali alla prestazione di
insegnamento. Prima dell'inizio delle lezioni, il dirigente scolastico
predispone, sulla base delle eventuali proposte degli organi
collegiali, il piano annuale delle attività e i conseguenti impegni
del personale docente, che sono conferiti in forma scritta e che
possono prevedere attività aggiuntive. Il piano, comprensivo degli
impegni di lavoro, è deliberato dal collegio dei docenti nel quadro
della programmazione dell'azione didattico-educativa e con la stessa
procedura è modificato, nel corso dell'anno scolastico, per far fronte
a nuove esigenze. Di tale piano è data informazione alle OO.SS. di cui
all'art. 7.*/
*I due testi coordinati non dovrebbero lasciar dubbi sul come dovrebbe
agire un D.S. all'inizio di ogni nuovo anno scolastico: sulla base
delle proposte degli organi collegiali, in particolare del Collegio
dei Docenti, predispone il piano delle attività e lo fa deliberare dal
Collegio stesso; con la stessa procedura modifica il piano nel corso
dell'anno scolastico, per far fronte a nuove esigenze.*
*All'inizio dell'attuale anno scolastico alcuni dirigenti scolastici
della provincia di Padova (che per lo più si riconoscono nell'A.N.P.,
Associazione Nazionale Presidi) decidono che questa normativa non
debba essere più ritenuta valida, in quanto, interpretando in senso
restrittivo il testo del decreto legislativo 150, il piano delle
attività farebbe parte dell'Organizzazione del lavoro solamente a loro
deputata.*
*Questi dirigenti decidono quindi di ignorare il CCNL firmato nel 2007
(e decretato pienamente valido con dichiarazione congiunta Miur -
sindacati, lo scorso agosto), considerandolo scomodo e superato in
alcuni suoi aspetti dalla legge Brunetta, e, in una ricerca di totale
autonomia gestionale per quanto riguarda l'aspetto organizzativo del
lavoro del personale scolastico, non riconoscono nemmeno la validità
dell'articolo 16 comma 2 del D.P.R. 275 del 1999 (Regolamento
dell'autonomia delle istituzioni scolastiche) che prevede/"Il
dirigente scolastico esercita le funzioni di cui al decreto
legislativo 6 marzo 1998, n. 59, nel rispetto delle competenze degli
organi collegiali"./*
*A poco valgono i tentativi dei Collegi dei Docenti di opporsi a
queste decisioni; in diverse istituzioni scolastiche i D.S. non
recedono e non fanno approvare i piani delle attività, ma si limitano
a comunicarne la stesura da loro approntata.*

*Il 12 novembre 2012 i Cobas della Scuola decidono di rivolgersi al
Dirigente dell'Ufficio Scolastico Territoriale di Padova, dott.
Jacolino, per segnalare l'illegittimità della situazione, richiedendo
un suo intervento in proposito.*
*Jacolino, ritenendo fondate le osservazioni dell'O.S. che
sottolineano come il piano delle attività si muova in un'ottica di
programmazione dell'azione didattico - educativa e non di
organizzazione del personale, interviene con i dirigenti scolastici
chiedendo il rispetto della normativa vigente; inoltre garantisce che
si attiverà per "/verificare con la direzione generale un eventuale
passaggio istituzionale per l'emanazione di una linea guida in favore
di tutte le istituzioni scolastiche/".*
*In data 15 gennaio 2013, con nota Prot. MIUR.AOODRVE.UFF.I. n.621/C1,
la dott. Miola, Vice Direttore Generale dell'Ufficio Scolastico
Regionale del Veneto, interviene sull'argomento chiarendo che:*

* /*pur ritenendo la materia di particolare delicatezza, si ritiene
che, al riguardo, il decreto Brunetta non sia intervenuto nelle
attribuzioni del Collegio dei docenti relative al Piano annuale
delle attività.*/
* /*Il Piano annuale delle attività si configura come documento che
regola gli aspetti organizzativi e didattici dell'istituto
scolastico e non semplicemente l'organizzazione razionale delle
risorse umane.*/
* /*La ratio del d.lgs 150/09, relativamente ai compiti del
Dirigente, deve conciliare con una lettura sistematica della
normativa vigente che non attribuisce al Dirigente scolastico il
potere di compiere un atto unilaterale nell'elaborazione del Piano
annuale delle attività. Il Dirigente scolastico, inoltre, deve
operare nel rispetto delle competenze degli organi Collegiali,
così come stabilito ex art. 16 del DPR 275/99 nonché "predisporre
sulla base delle eventuali proposte degli organi collegiali, il
piano annuale delle attività (omissis) deliberato dal collegio dei
docenti" ex art 28 comma 4 CCNL.*/
* /*Si ritiene quindi invariato il compito deliberativo del Collegio
docenti rispetto al Piano delle attività secondo quanto indicato
dalla predetta normativa e come ribadito dall'art. 7 del d.lgs
297/94 intitolato "Collegio docenti".*/

*Una (piccola) lezione di democrazia a chi ritiene che la scuola debba
essere governata come un'azienda, per di più calpestando le leggi
dello stato e la contrattazione nazionale vigente.*
*Un segnale da inviare anche a chi, con la proposta di legge 953 ex
Aprea, avrebbe voluto accrescere il potere dei dirigenti scolastici a
scapito degli organi collegiali.* 
Materia Alternativa 25.000 posti x 25.000 precari - giovedì 24 gennaio 2013
Dopo l'assemblea nazionale Cobas svoltasi a Napoli il 19 e 20 gennaio,
i precari presenti (amministrativi - tecnici e docenti, hanno deciso di
portare avanti due battaglie :

* una per l'attuazione immediata di quanto disposto dalle sentenze che
hanno riconosciuto l'obbligo di istituire le cattedre per
l'insegnamento della Materia Alternativa (che già oggi offrono
occupazione ai precari) che con un ricorso promosso e vinto dai
Cobas viene riconosciuto come servizio pre-ruolo a tutti gli
effetti. Ciò darebbe luogo all'immediata istituzione di 25.000
cattedre (tante quante sono quelle degli insegnanti di religione e
si inserisce pienamente nella lotta per le immissioni in ruolo dei
precari );
* l'altra per la battaglia dei precari amministrativi e tecnici per i
quali non sono state effettuate le nomine in ruolo perché avrebbero
voluto far passare i docenti 'inidonei' cioè malati, sui posti
destinati ai precari ATA. La manova è stata bloccata dai 'gloriosi'
docenti inidonei che, seppur malati, sono in piazza da luglio e non
mollano la presa per ottenere il rispetto dei loro diritti e di
tutti coloro che sono in attesa del ruolo da anni.


Inviamo, pertanto, il materiale prodotto dopo le decisioni prese
nell'Assemblea nazionale di Napoli:

1. ) la Piattaforma rivendicativa dei Precari amministrativi e tecnici;
2. ) la dichiarazione di non disponibilità ATA a svolgere lavoro
aggiuntivo relativamente alle iscrizioni online;
3. ) la comunicazione inviata al MIUR con la nota che i precari
amministrativi non faranno da supporto alle iscrizioni;
4. ) la diffida per l'istituzione della Materia alternativa che
dalla segreteria Cobas stanno già inviando al MIUR, agli USR,
agli UST. E' importante farlo ora in occasione
delle iscrizioni e delle schede contenenti l'indicazione
dell'istituzione della materia Alternativa;
5. ) il Volantino che diffonde le nostre doppie iniziative di
mobilitazione (precari amministrativi e tecnici contro le
iscrizioni online- oltre che per le immissioni in ruolo- e
precari docenti per l'istituzione di 25.000 posti di materia
Alternativa per 25.000 docenti precari).  
date prova scritta concorso insegnanti - martedì 15 gennaio 2013
date prova scritta concorso insegnanti maggiori informazioni ...
Congedo obbligatorio padre lavoratore - martedì 15 gennaio 2013
Questo è il classico esempio di notizia passata dai media come avanzamento di diritti, mentre in realtà trasferisce semplicemente gg spettanti alle madri ai padri, a saldo zero.

Il Ministro del Lavoro, di concerto con il Ministro dell'Economia, in data 22 dicembre 2012, ha sottoscritto il decreto, inviato per la registrazione alla Corte dei Conti, contenente le modalità per la fruizione del congedo obbligatorio di un giorno e di quello facoltativo, di due giorni, da parte del padre, anche in caso di adozione o affido (previsto dall'articolo 4, comma 24, lettera a), della Legge n. 92/2012 - Riforma del Lavoro).

Il congedo obbligatorio è fruibile anche durante il congedo di maternità della madre lavoratrice, in aggiunta ad esso.

La fruizione, da parte del padre, del congedo facoltativo di uno o due giorni, anche continuativi, è condizionata alla scelta della madre lavoratrice di non fruire di altrettanti giorni del proprio congedo di maternità, con conseguente anticipazione del termine finale del congedo post partum della madre per un numero di giorni pari al numero di giorni fruiti dal padre.

A carico dell'Inps è posto il pagamento dell'indennità pari al 100% della retribuzione spettante.

La fruizione del congedo è subordinata alla presentazione di una richiesta in forma scritta al datore di lavoro.  
Legge stabilità e scuola - lunedì 7 gennaio 2013
Legge stabilità e scuola  maggiori informazioni ...
Legge stabilità - lunedì 7 gennaio 2013
Legge stabilità maggiori informazioni ...
Domande pensione - lunedì 7 gennaio 2013
Domande pensione  maggiori informazioni ...
Convenzione patronato INAC - lunedì 7 gennaio 2013
Dal 3 gennaio 2013, come Cobas abbiamo stipulato una convenzione col patronato Inac, per il disbrigo, ovviamente gratuito, delle pratiche inerenti aspi (ex disoccupazione), miniaspi (ex disoccupazione a requisiti ridotti), pensioni ecc. Invitiamo quindi iscritti e simpatizzanti per le loro necessità di rivolgersi a questi uffici, segnalando al momento dell'effettuazione della pratica di fare riferimento alla convenzione con i Cobas.
Nel territorio romagnolo le sedi del patronato sono le seguenti:
Alfonsine, piazza Gramsci 14, tel 054481237;
Bagnacavallo, via Matteotti 29,tel 054563888;
Bellaria, via Pavese 33, tel 0541345488;
Cesena, viale Rasi e Spinelli 160, tel 054729185;
Conselice, via Cavallotti 20/1, tel 054589251;
Coriano, via Parco del Marano 4, tel0541657750;
Faenza, piazza Martiri della Libertà 21, tel 054621972;
Forlì, via Dei Gerolimini 12, tel 054335970;
Lugo, via Gastaldi 26, tel 054531720;
Morciano, via Ca' Fabbro 6, 0541865311;
Novafeltria, via XXIV Maggio 166, tel 0541921011;
Ravenna, via Faentina 106, tel 0544460182;
Rimini, via Matteucci 4, tel 054154284;
Santarcangelo, via Togliatti 17, tel 0541625281;
Savignano, piazza Falcone 14, tel 0541945730.
Per lo svolgimento delle attività fiscali (compilazione ed invio 730, isee ecc.) rimane invece il riferimento della sede cobas, via Sant'Agata 17, Ravenna, tel 054436189, alla quale è pure possibile rivolgersi per le pratiche di disoccupazione inps qualora si sia in possesso di pin personale. 
150 h FC - lunedì 31 dicembre 2012
L'AT di Forlì ha pubblicato le graduatorie di coloro che hanno presentato domanda per il dritto allo studio per il 2013. Entro il 27.12.2012 possibile presentare reclamo 
Auguri per un buon 2013, che ne abbiamo decisamente bisogno! - lunedì 31 dicembre 2012
Ci perdonino gli astemi, che però possono sempre immaginare le flute
piene di
crodino...
Auguri per un 2013 migliore del 2012, e non ci vuole molto, di
solidarietà e
protagonismo di lavoratori, studenti, disoccupati.


 maggiori informazioni ...
Inserimento e aggiornamento graduatorie estero 3 - venerdì 21 dicembre 2012
Inserimento e aggiornamento graduatorie estero maggiori informazioni ...
Chiusura sede - venerdì 21 dicembre 2012
Lunedì 31 dicembre la sede cobas rimarrà chiusa.  
GRADUATORIE PROVVISORIE 150 ORE RA - venerdì 21 dicembre 2012
Il personale interessato potrà presentare reclamo
avverso le graduatorie entro il termine di 5 giorni dalla data di
pubblicazione. In considerazione dei tempi ristretti, i reclami dovranno
pervenire via fax al n. 0544 32263 entro e non oltre le ore 12,00 del
giorno venerdì28/12/2012._  maggiori informazioni ...
Inserimento e aggiornamento graduatorie estero - venerdì 21 dicembre 2012
cco il bando. All'art. 6 ci sono le modalità di presentazione della
documentazione per l'inserimento o l'aggiornamento del punteggio. Scadenza 17 gennaio. Invio tramite raccomandata ar.  maggiori informazioni ...
Inserimento e aggiornamento graduatorie estero 2 - venerdì 21 dicembre 2012
Inserimento e aggiornamento graduatorie estero maggiori informazioni ...
Ipotesi ccnl scuola reperimento risorse ripristino scatti di anzianità - lunedì 17 dicembre 2012
Ipotesi ccnl scuola reperimento risorse ripristino scatti di anzianità maggiori informazioni ...
Nuovo blocco gi - lunedì 17 dicembre 2012
Il Miur con nota 12.12.2012 n. 95059 invita a non utilizzare le graduatorie di istituto in attesa di risoluzione di alcuni problemi tecnici.
Quindi nuovamente tutto bloccato e contratti sempre più precari. 
Sit-In - Presepe Vivente- La lunga marcia dei deportat - lunedì 10 dicembre 2012
Sit-In - Presepe Vivente- La lunga marcia dei deportat maggiori informazioni ...
Incontro con gli studenti dell'Itg Morigia di Ravenna - lunedì 10 dicembre 2012
Proseguono gli incontri con gli studenti delle scuole occupate.
Mercoledì 12 dicembre, ore 13, all'Itg Morigia di Ravenna su "Riforme e
trasformazione della scuola pubblica" 
Ritardi in consulenza - lunedì 10 dicembre 2012
Causa l'accumularsi di una grande quantità di richieste, in questi
giorni e verosimilmente per gran parte del mese di dicembre, le risposte ai quesiti ricevuti, gli appuntamenti e la produzione dei materiali di
consulenza avranno ritardi. Ci scusiamo, ma, come sapete, nessuno di noi
fa il sindacalista di professione.  
Dall'I.C."F.Berti" di Bagnacavallo - martedì 4 dicembre 2012
Dall'I.C."F.Berti" di Bagnacavallo  maggiori informazioni ...
Dall'Ic San Biagio di Ravenna - lunedì 3 dicembre 2012
Dall'Ic San Biagio di Ravenna  maggiori informazioni ...
In risposta alle pretese di alcuni usr - lunedì 3 dicembre 2012
In risposta alle pretese di alcuni usr maggiori informazioni ...
Rinvio - venerdì 30 novembre 2012

L'incontro all'Istituto d'arte è rinviato a sabato 1 dicembre, h. 12.  
Incontri con gli studenti di Ravenna - giovedì 29 novembre 2012
Incontri sui nostri punti di vista con gli studenti delle scuole occupate/autogestite di Ravenna: venerdì 30, h. 15, all'Istituto d'arte per il mosaico su "la nostra idea di sindacato"; lunedì 3, h. 9, al Liceo classico Alighieri su "le riforme della scuola da Gelmini a Profumo" e ovviamente dibattito su tutto.  
Concorso - giovedì 29 novembre 2012
Pubblicati sul sito miur calendari e sedi di svolgimento dei quiz di preselezione.  
Ciao, Giancarlo - martedì 27 novembre 2012
Ci ha lasciato stamattina, improvvisamente, a 60 anni, Giancarlo Rosetti. Da anni in pensione, fu tra i primi a Ravenna ad aderire ai Cobas scuola.
Lo ricorderemo sempre con affetto.  
Accordo integrativo rsu - lunedì 26 novembre 2012
Accordo integrativo rsu maggiori informazioni ...
Dichiarazione approvata dai docenti del Terzo Circolo di Cervia - lunedì 26 novembre 2012
Dichiarazione approvata dai docenti del Terzo Circolo di Cervia  maggiori informazioni ...
Ravenna - presidio per Gaza - domenica 25 novembre 2012
Ravenna - presidio per Gaza ore 16 Piazza A Costa Ravenna 
Rinvio pubblicazione date concorso - domenica 25 novembre 2012

La pubblicazione delle date del concorso è rinviata al 27 novembre.  
Nota relativa all'audizione Senato - venerdì 23 novembre 2012
Nota relativa all'audizione Senato maggiori informazioni ...
Documento dei docenti dell'Ips Strocchi Persolino di Faenza - venerdì 23 novembre 2012
Documento dei docenti dell'Ips Strocchi Persolino di Faenza  maggiori informazioni ...
Documento dei docenti dell'Ips Strocchi Persolino di Faenza - venerdì 23 novembre 2012
Documento dei docenti dell'Ips Strocchi Persolino di Faenza  maggiori informazioni ...
I Cobas confermano lo sciopero del 24 novembre - venerdì 23 novembre 2012
I Cobas confermano lo sciopero del 24 novembre  maggiori informazioni ...
Scuola in carcere - venerdì 23 novembre 2012
Scuola in carcere  maggiori informazioni ...
Stato di agitazione Liceo artistico Nervi-Severini di Ravenna - venerdì 23 novembre 2012
Stato di agitazione Liceo artistico Nervi-Severini di Ravenna maggiori informazioni ...
Volantino Aprea Ghizzoni - martedì 20 novembre 2012
Volantino Aprea Ghizzoni  maggiori informazioni ...
Facciamo il punto sul 24 - martedì 20 novembre 2012
1) Al momento ancora non abbiamo ancora i numeri necessari per un pullman cobas: prenderemo la decisione definitiva mercoledì sera e la comunicheremo immediatamente a coloro che si erano dimostrati interessati. Ci sono comunque le corriere dei sindacati maggioritari che hanno ancora un'ampia disponibilità, per cui volendo uno si può servire di esse e, una volta a Roma, decidere il da farsi.
2) E' confermato che i sindacati maggioritari non terranno alcuna manifestazione (nel senso di corteo), ma soltanto una serie di comizi in piazza Del Popolo (che non è neppure tanto grande, per cui si presume che non s'aspettino una partecipazione massiccia).
3) Come Cobas manteniamo l'impegno per la manifestazione da piazza Della Repubblica, tentando comunque fino all'ultimo una mediazione di fusione dei due momenti (comizi e corteo).
4) Per chi non va aRoma ricordiamo gli appuntamenti locali:
a) a Forlì, in piazza Saffi, dalle 10 alle 12, 30, pubblica correzione dei compiti e preparazione delle lezioni e volantinaggio;
b) a Rimini, dall'Arco di Augusto, alle 8.30, corteo con gli studenti.  
Documento dall'Is Ruffilli di Forlì - martedì 20 novembre 2012
Documento dall'Is Ruffilli di Forlì maggiori informazioni ...
Dal Lc Monti di Cesena - martedì 20 novembre 2012
Dal Lc Monti di Cesena maggiori informazioni ...
22/11 RIUNIONE COORDINAMENTO SCUOLE RAVENNA - martedì 20 novembre 2012
22/11 RIUNIONE COORDINAMENTO SCUOLE RAVENNA maggiori informazioni ...
Sondaggio - lunedì 19 novembre 2012

La manifestazione del 24 è imminente.

Ancora non si sa come si svolgerà esattamente.

Dal canto nostro abbiamo per tre volte invitato le organizzazioni
promotrici (Cisl, Uil, Snals e Gilda, poi anche la Cgil) ad impostare
un'iniziativa unitaria, senza escludere nessuno, ma a tutt'oggi non
abbiamo ricevuto alcuna risposta.

Il 24 noi comunque ci saremo e vorremmo esserci con un corteo.

Pare invece che i sindacati maggioritari vogliano limitare il tutto ad
una serie di comizi "stanziali" in Piazza Del Popolo.

Per organizzare da qua un pullman occorre un certo numero di adesioni.
Preghiamo tutti coloro che fossero intenzionati a partecipare a
comunicarci urgentemente il loro interesse per verificare se riusciamo a
partire assieme.  
Corteo 14 novembre - lunedì 12 novembre 2012

14 novembre, h. 9, da piazza Anita Garibaldi a Ravenna, corteo con gli
studenti 
Proroga domanda 150 h - lunedì 12 novembre 2012
La scadenza per le domande delle 150 h per il diritto allo studio è stata prorogata al 30 novembre.  
Prove concorso - giovedì 8 novembre 2012
Con avviso del 5 novembre 2012 il Miur fa presente che le prove
preselettive per il concorso di carattere nazionale, visto il numero
elevato dei candidati e la capienza delle aule fornite di una postazione
informatica, si svolgeranno in più sessioni e ricorda che le date
verranno stabilite dal Miur con avviso da pubblicare sulla G.U. serie
concorsi di venerdì 23 novembre 2012 e sul sito del Miur e degli USR.  
Mozione Liceo Volta di Riccione - giovedì 8 novembre 2012
Mozione Liceo Volta di Riccione maggiori informazioni ...
Programma scuola forum europeo - mercoledì 7 novembre 2012
Tra tutte le varie notizie, emergenze e mobilitazioni (a proposito speriamo in un vostro contributo per la giornata del 14 novembre, sciopero europeo che sarà la prima tappa di una forte lotta contro le misure del governo monti), non dobbiamo passare sotto silenzio che dall?8 all?11 novembre ci sarà a Firenze il Forum Firenze 10+10, per info potete andare sul sito www.firenze1010.eu dove, come Cobas, siamo una delle organizzazioni promotrici.

Abbiamo organizzato un seminario CESP (con diritto al permesso come da art. 64 del CCNL) nella mattinata di venerdì 9 sull?evoluzione dei processi di mercificazione e privatizzazione della scuola in Europa, a cui parteciperanno nostri colleghi da Francia, Spagna e Grecia.

Al pomeriggio dello stesso giorno ci sarà un altro seminario europeo sui temi più generali del lavoro e dei ?beni comuni?.

Inoltre tutti e 4 i giorni saranno densi di attività, seminari e momenti di confronti tra i movimenti di tutta Europa.

VI INVITIAMO A PARTECIPARE maggiori informazioni ...
Volantino sciopero 14 - mercoledì 7 novembre 2012
Volantino sciopero 14  maggiori informazioni ...
Mozione dell'assemblea dei docenti dell'Ic Montanari di Ravenna - mercoledì 7 novembre 2012
Mozione dell'assemblea dei docenti dell'Ic Montanari di Ravenna


http://webmail.racine.ra.it/horde/imp/view.php?popup_view=1&mailbox=INBOX&index=77952&actionID=view_attach&id=2&mimecache=7033fe4228775738e3de53ca4453e110
 
Eliminazione inidonei - lunedì 5 novembre 2012
Eliminazione inidonei maggiori informazioni ...
Eliminazione inidonei - lunedì 5 novembre 2012
Eliminazione inidonei maggiori informazioni ...
Decreto su trattenuta 2.5% - lunedì 5 novembre 2012
Attraverso Dl, il governo interviene a "sanare" alla sua maniera la
situazione creatasi dopo il pronunciamento della Corte Costituzionale.

In sintesi: non vedremo una lira (un euro), ad eccezione di chi andato
in pensione nel 2011 (chi c'è andato nel 2012 verosimilmente deve ancora
riscuotere, ma anche molti dell'anno precedente) che si vedrà compensare
la differenza fra tfs e tfr alla nuova maniera.

E' evidente che, a bocce ferme, la cosa potrebbe anche essere
considerata positiva, in quanto le somme perse ora verrebbero recuperate
"con gli interessi" in liquidazione.

Però, al contempo è altrettanto chiara la ragione di questo escamotage, altrimenti incomprensibile visto che, tralasciando l'immediato, comporterebbe un maggiore onere per l'amministrazione:

a) scaricare sui futuri governi l'onere di recuperare i quattrini necessari;

b) dare loro il tempo d'inventarsi qualcosa di meno illegale per non
darli proprio.  maggiori informazioni ...
Volantino tfs - lunedì 5 novembre 2012
Replay tfr - lunedì 5 novembre 2012
Torniamo ad inviare, viste le numerose richieste, un modello di diffida contro l'illegittima trattenuta del 2.5%.  maggiori informazioni ...
Decisioni dei docenti dell'Itc Ginanni di Ravenna - lunedì 5 novembre 2012
Decisioni dei docenti dell'Itc Ginanni di Ravenna  maggiori informazioni ...
Decisioni dei docenti dell'Itg Morigia di Ravenna - lunedì 5 novembre 2012
Decisioni dei docenti dell'Itg Morigia di Ravenna maggiori informazioni ...
Dichiarazione titoli concorso - lunedì 5 novembre 2012
Ricordiamo, per chi abbia deciso di partecipare al concorso, che il Miur ha specificato che la dichiarazione dei titoli
(entro il 21 novembre) va fatta anche da chi ha solo quelli di accesso,
tornando ad indicarli. maggiori informazioni ...
Volantino tfr - lunedì 5 novembre 2012
Volantino tfr  maggiori informazioni ...
Volantino ferie precari - lunedì 5 novembre 2012
Volantino ferie precari maggiori informazioni ...
Decisioni docenti Ip Callegari Olivetti di Ravenna - lunedì 5 novembre 2012
Decisioni docenti Ip Callegari Olivetti di Ravenna  maggiori informazioni ...
Pullman No Monty day 27 ottobre - giovedì 25 ottobre 2012

Pullman x No Monty Day del 27 ottobre a Roma, partenze:

Ravenna, h. 6.30 - Cinema City;

Cesena, h. 7.00 - Ippodromo.  
Il 24 novembre sciopero generale della scuola con manif nazionale - martedì 23 ottobre 2012
*Basta con il massacro della scuola pubblica!*

*24 novembre sciopero generale della scuola con manifestazione nazionale *

Come se non bastasse la manovra "ammazza-Italia", il furto delle
pensioni, la legge Fornero e la "spending review", Monti ha colpito
ancora con la "legge di in-stabilità". Tocca di nuovo alla scuola fare
da agnello sacrificale, dopo che il governo Berlusconi aveva cancellato
150 mila posti di lavoro, espulso i precari e creato classi-pollaio fino
a 35 alunni. Il contratto nazionale, fermo dal 2009, resta bloccato fino
al 2014 e lo stesso vale per gli scatti di anzianità, l'unica
progressione di carriera. Con i due blocchi, in cinque anni i
lavoratori/trici saranno derubati dai 60 ai 90 mila euro. Ma
Monti-Profumo si sono superati imponendo addirittura l'aumento orario di
lezioni "frontali" dei docenti delle scuole medie e superiori di 6 ore a
settimana a parità di stipendio: aumento senza precedenti nella storia
della Repubblica per nessuna categoria, non avvenuto in alcun altro
paese europeo pur massacrato dall'"austerity, che provocherebbe il
taglio di circa centomila posti di lavoro e la cacciata in massa dei
precari, aggrediti già con il ridicolo concorsaccio. E' bene ricordare
che l'orario frontale (a cui si aggiungono le riunioni collegiali, la
preparazione e correzione di compiti e lezioni, il ricevimento delle
famiglie ecc..) dei docenti italiani è uguale o superiore alla media
dell'Unione Europea: 22-25 ore alla primaria contro le 19,6 europee; 18
nella secondaria inferiore come nell'UE, e altrettante nella superiore
contro le 16,3 UE; mentre gli stipendi sono nettamente inferiori agli
europei, meno della metà dei più alti. La misura è davvero colma: è ora
di dire tutti/e insieme basta al massacro della scuola pubblica e dei
suoi protagonisti! Dunque,*i COBAS, raccogliendo la data già lanciata da
Cisl, Gilda, Snals e Uil, indicono per il 24 novembre lo sciopero
generale della scuola con manifestazione nazionale*, per cancellare il
folle aumento dell'orario, chiedendo piuttosto quel ruolo unico che lo
abbassi ai docenti della primaria innalzandone gli stipendi, da
equiparare per tutti gli/le insegnanti ed ATA a quello medio UE; per lo
sblocco dei contratti e degli scatti di anzianità; per la cancellazione
della legge Aprea e del concorsaccio; per l'assunzione dei precari,
docenti ed ATA, su tutti i posti in organico di fatto e di diritto; per
rifiutare la deportazione degli "inidonei", la
scuola-quiz dell'Invalsi, le classi-pollaio.

Avremmo preferito un giorno che consentisse anche ai lavoratori/trici
delle elementari e delle materne di scioperare. Ma ora non avrebbe senso
dividerci scegliendo una data diversa dal 24 (il 24 contro le 24, viene
da dire): e comunque anche chi non lavora può partecipare venendo alla
manifestazione nazionale che va svolta unitariamente. Essa è importante
quanto lo sciopero, sulle cifre del quale il balletto con il MIUR è
prevedibile: l'impatto non occultabile sul Parlamento, sul governo e sui
partiti che lo sostengono, sui mass-media, l'avrà soprattutto la
manifestazione. *Ma
per raggiungere tale risultato la manifestazione deve essere unica e
unitaria*. Ce ne sono tutte le condizioni. Anche se su altri punti
abbiamo posizioni diverse, vi sono tre obiettivi fondamentali in comune:
la cancellazione delle 24 ore, lo sblocco dei contratti e quello degli
scatti. Un corteo unitario è indispensabile soprattutto perché la
stragrande maggioranza di docenti ed ATA su questi comuni obiettivi
chiede un'unità di tutte le organizzazioni (a cui anche la Cgil potrebbe
aggiungersi) non solo nello sciopero, ma anche in piazza.*Proponiamo
dunque a Cisl, Gilda, Snals e Uil (e Cgil se intenzionata a scioperare)
di incontrarci per decidere il 24 un grande corteo unitario - con pari
dignità - e per stabilirne le modalità. ***  
Adesione allo sciopero dl 24 novembre - martedì 23 ottobre 2012
A grande maggioranza è stato deciso di aderire allo sciopero del 24 novembre.  
SALDO IMU - martedì 23 ottobre 2012
Il calcolo e la compilazione dei moduli per il saldo imu verranno fatti a partire dal 10 novembre. E' indispensabile venire con copia degli acconti versati, oltre che con i dati catastali.  
Ecco la direttiva n°85 del 2012 per le prove dell'Invalsi, alcune note - venerdì 19 ottobre 2012
Come prima cosa occorre ricordare quando le prove dell'Invalsi,
nell'anno scolastico 2012/13, avranno luogo:
*07.05.2013*: Prova preliminare di lettura per le classi II e prova di
Italiano per le classi II e V primaria; *10.05.2013*: Prova di
matematica per le classi II e V primaria e Questionario studente per la
classe V primaria; *14.05.2013*: Prova di Italiano, di Matematica e
Questionario studente per le classi I della scuola secondaria di primo
grado; *16.05.2013*: Prova di Italiano, di Matematica e Questionario
studente per le classi II della scuola secondaria di secondo grado.

In caso di posticipo che è da ritenersi accordato solo dopo la ricezione
di autorizzazione scritta dell'INVALSI, richiesta di posticipo che dovrà
essere comunicata entro e non oltre il *14/12/2012*, *le prove si
svolgeranno: **14.05.2013*: Prova preliminare di lettura per le classi
II e prova di Italiano per le classi II e V primaria; *16.05.2013*:
Prova di matematica per le classi II e V primaria e Questionario
studente per la classe V primaria; *17.05.2013*: Prova di Italiano, di
Matematica e Questionario studente per le classi I della scuola
secondaria di primo grado; *21.05.2013*: Prova di Italiano, di
Matematica e Questionario studente per le classi II della scuola
secondaria di secondo grado.

Tanto detto, con la direttiva *85 del 12 ottobre 2012*, emanata ai sensi
dell'art. 2, comma 3, del d.lvo 19/11/2004, n. 286, si definiscono, per
gli anni scolastici 2012/2013, 2013/2014 e 2014/2015, le priorità
strategiche della valutazione del Sistema educativo d'istruzione.

Una direttiva che può essere spiegata in cinque punti.

Il punto primo è dedicato alle*Rilevazioni nazionali e internazionali
sugli apprendimenti degli studenti .*

Si sottolinea che nel corso del triennio scolastico 2012/13 - 2014/15 le
rilevazioni nazionali degli apprendimenti, a carattere censuario,
*riguarderanno anche le classi quinte della scuola secondaria di II
grado*, prevedendo lo svolgimento di prove distinte per i diversi
percorsi del secondo ciclo di istruzione.
Ma si evidenzia che, in corso d'opera si valuterà l'opportunità di
mantenere o meno la rilevazione degli apprendimenti nella prima classe
della scuola secondaria di primo grado a partire dal successivo triennio.

Le materie di riferimento rimangono l'italiano e la matematica che
verranno valutate in coerenza con gli obiettivi di apprendimento
definiti dalle Indicazioni nazionali, anche se a dire il vero emerge la
possibilità di estendere l*e prove dell'Invalsi ad altre
materie.*Infatti, all'interno della direttiva 85, si specifica che nel
corso del triennio scolastico la rilevazione esterna degli apprendimenti
potrà riguardare anche *le scienze e l'inglese*con riferimento ad un
campione di scuole.
Ad oggi non si conoscono i criteri di scelta delle scuole campione a cui
potranno essere estese le prove dell'Invalsi ad altre materie,
l'individuazione sarà probabilmente rimessa anche alla disponibilità
delle stesse a partecipare a tale estensione, dunque i collegi docenti
sono legittimati a pronunciarsi sulle modalità di partecipazione
campionaria o meno essendo questione di natura anche organizzativa che
andrà ancora una volta ad interrompere il normale corso dell'attività
didattica.

La rilevazione degli apprendimenti nelle seconde classi del secondo
ciclo riguarderà anche gli studenti che frequentano i percorsi di
qualifica professionale nell'assolvimento del diritto dovere
all'istruzione e alla formazione entro il 18esimo anno di età
funzionanti presso gli istituti professionali statali, in regime di
sussidiarietà, o nelle strutture formative accreditate dalle Regioni.
Per realizzare tale fattispecie l'Invalsi dovrà definire un piano di
lavoro d'intesa con la competente Commissione della Conferenza delle
Regioni.
Dunque fino a quando il piano di lavoro d'intesa non troverà luogo, la
rilevazione degli apprendimenti nei percorsi di qualifica professionale,
non potrà certamente avere luogo .

Si specifica che la *restituzione dei risultati delle rilevazioni degli
apprendimenti*alle singole scuole sarà oggetto di particolare attenzione
da parte dell'INVALSI, in modo che i risultati stessi possano costituire
per le istituzioni scolastiche una base per l'avvio dei processi di
autovalutazione.
Anche su questo punto occorre rimarcare che non emerge nulla di
obbligatorio, saranno i collegi docenti a dover decidere se utilizzare
le prove come parametro di valutazione o meno anche per il processo di
autovalutazione che verrà poiché a tal proposito nella stessa direttiva
85 si rileva che nel corso del triennio scolastico e prioritariamente
nell'ambito del progetto VALES, l'INVALSI elaborerà i protocolli di
valutazione delle scuole. Essi, opportunamente validati, potranno essere
successivamente utilizzati per la valutazione esterna della generalità
delle istituzioni scolastiche secondo quanto previsto dall'emanando
regolamento sul Servizio nazionale di valutazione.
Dunque potranno essere utilizzati e non dovranno essere utilizzati.

Infine si specifica che emergerà un consolidamento dei rapporti
internazionali in termini di indagini con l' OCSE-PISA, IEA-TIMSS,
IEA-PIRLS e TALIS.
In particolare verrà operato un sempre più stretto collegamento tra gli
esiti delle indagini internazionali e i risultati delle rilevazioni
nazionali, soprattutto per fornire un ampio quadro di sistema sullo
stato degli apprendimenti nel nostro Paese.


Al punto secondo si affronta la questione dell' *Esame di Stato
conclusivo dei corsi di istruzione secondaria di II grado *

A tal proposito si deve sottolineare che l' Istituto predisporrà
appositi quadri di riferimento per la valutazione degli elaborati *della
prima prova scritta e della seconda prova scritta di matematica presso i
licei scientifici.* Tali quadri potranno essere utilizzati dalle
Commissioni di esame al fine di garantire maggiore omogeneità dei
criteri di valutazione e comparabilità degli esiti delle valutazioni
stesse.

Dunque l'Invalsi adotta, per l'esame di stato, una linea morbida, ma per
quanto morbida sia, di fatto debutta nell'esame. Sì, è vero che per
questo anno scolastico nell'esame di stato le prove non vi saranno, ma
ci saranno formalmente entro il 2015, come affermato al punto primo
della direttiva, ed è previsto un condizionamento discrezionale e
potenziale per la valutazione delle prove di matematica dei licei
scientifici già da questo anno scolastico.
E su tale punto è bene ribadire che i quadri di riferimento per la
valutazione degli elaborati *della prima prova scritta e della seconda
prova scritta di matematica presso i licei scientifici non sono*
*obbligatori* per le Commissioni , poiché è la stessa direttiva che
rimette la possibilità di ricorrere a detti parametri alla discrezione
delle stesse.


Al terzo punto emerge la questione dell' *Autovalutazione e valutazione
delle scuole*/**/

Ad integrazione di quanto enunciato al punto primo , nella direttiva
85 emerge che nel corso del triennio scolastico 2012/13 - 2014/15
l'INVALSI presterà supporto ai processi di autovalutazione delle scuole
attraverso l'intreccio dei dati che emergeranno dal progetto "scuola in
chiaro" e dalle rilevazioni sugli apprendimenti degli studenti, nonché
degli ulteriori elementi significativi integrati dalle scuole stesse.

Il supporto dell'INVALSI sarà garantito prioritariamente nell'ambito del
progetto VALES, nell'attesa della definizione del quadro di riferimento
per l'elaborazione dei rapporti di autovalutazione da parte delle scuole.

Per garantire il pieno regime del processo di autovalutazione delle
scuole si avvieranno piani di formazione degli ispettori e degli esperti
che dovranno costituire i team di valutazione delle scuole.


Il quarto punto riguarda la *Valutazione della dirigenza scolastica *

Si specifica che nel corso del triennio scolastico e prioritariamente
nell'ambito del progetto VALES, l'Invalsi definirà gli indicatori per la
valutazione dei dirigenti scolastici che hanno aderito al progetto
stesso che potranno essere successivamente impiegati per la valutazione
di tutti i dirigenti scolastici.

Una particolare attenzione è rivolta ai *DS neoassunti*.
L'Invalsi dedicherà ai nuovi DS azioni di formazione riguardanti i
processi di autovalutazione e valutazione delle scuole ai sensi
dell'art. 17 del decreto legislativo 31 dicembre 2009, n. 213.

La Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l'Autonomia
Scolastica ha già emanato una nota ove comunica la imminente
realizzazione di appositi incontri seminariali regionali, in accordo con
gli Uffici scolastici regionali, che a loro volta proseguiranno le
capillari attività di formazione dei dirigenti scolastici e degli
insegnanti sulle tematiche della valutazione degli apprendimenti degli
studenti e del sistema scolastico.


Quinto punto *Valutazione di sistema *

L'Istituto predisporrà, al termine del triennio scolastico, un rapporto
sul sistema scolastico italiano e terrà conto non solo dei livelli degli
apprendimenti evidenziati dalle rilevazioni nazionali e dalle indagini
internazionali, ma anche degli altri indicatori delle performance delle
scuole in relazione ai diversi contesti territoriali.
Lo scopo del rapporto?
Consentire di individuare le aree critiche del sistema educativo del
nostro Paese sulla base di espliciti indicatori di efficienza e di
efficacia .

Il tasto dolente è rimarrà sempre lo stesso, quanto sono oggettivi i
criteri di definizione degli indicatori di efficienza ed efficacia?
Quali interventi sono stati realizzati dopo i risultati dell'Invalsi nel
corso di questo tempo, per venire incontro alle Scuole che vivono
difficoltà sociali ed economiche di varia natura ?
Quanto possono essere valide, sia metodicamente che sostanzialmente,
delle prove omologate e standardizzate che non tengono conto delle
difformità sociali, territoriali, reali e non astratte, della nostra
società?

Per non parlare del problema, che sembra persistere, della questione
discriminazione sociale che vivranno gli studenti con difficoltà di
apprendimento o con handicap.
La valutazione del sistema ha il solo scopo di imprigionare le persone
nell'acriticità del pensiero, nello spirito della concorrenza, del
profitto e nella frammentazione egoistica della società.  
Firenze 10+10 - venerdì 19 ottobre 2012
Firenze 10+10  maggiori informazioni ...
Mostra Il mito scolastico della marcia su Roma - venerdì 19 ottobre 2012
mostra storico-documentaria*____*

*Il mito scolastico della /Marcia su Roma/**____*

*30*La presa del potere del fascismo e la sua narrazione nelle scuole
del regime____

*Bologna 30 ottobre - 24 novembre 2012**____*

*Museo della Resistenza di Bologna - via Sant'Isaia 20**____*

*lunedì-venerdì 15,30-18,30 / sabato 10-13
scuole su prenotazione con visita guidata (tel. lunedì e giovedì, ore
10.00-13.00)**____*

*Inaugurazione ____*

*martedì 30 ottobre ore 16,00____*

Interverranno:____

*Alberto Preti*, docente di Storia contemporanea presso l'Università di
Bologna, *Lorena Mussini*, responsabile didattica presso il Landis, e
*Gianluca Gabrielli*, ricercatore e curatore della mostra.____

__ __

La*/Marcia su Roma/* fu la prova di forza usata dal fascismo per
giungere al potere, al culmine di tre anni di violenza squadrista. Una
volta al governo, il regime costruì sulla /Marcia/ un'articolata
narrazione, propagandata come mito fondativo per tutto il ventennio. ____

Il 28 ottobre divenne presto festa nazionale e subito la sua
celebrazione entrò nelle scuole. ____

Così tra i banchi l'epopea della /Marcia su Roma/ divenne il pane
quotidiano per scolari ed insegnanti, impegnati nella sacralizzazione
scolastica del regime.____

La */mostra/* si sviluppa su due percorsi paralleli: quello storico
fattuale della conquista del potere e quello didattico della
trasmissione del mito a scuola. ____

Nel primo percorso viene ricostruita a grandi linee la violenza
squadrista che portò alla /Marcia su Roma/: le violenze contro gli
uomini e le cose, gli interessi e le connivenze che ne facilitarono la
vittoria, le resistenze, gli sviluppi del fascismo al potere.____

Nella seconda parte sono esposti i materiali didattici con cui fu
insegnata la trasfigurazione scolastica della Marcia, un vero A-B-C del
fascismo per l'educazione dei balilla e delle giovani italiane: l'epopea
e la festa, la costruzione del nemico, la celebrazione dei martiri,
l'idea dell'inizio di una nuova era di ordine e di prosperità



Cordiali saluti,
Francesco Monducci
(Direttore del Landis) 
Trattenute su tfr - martedì 16 ottobre 2012
Questo messaggio è stato scritto con un set di caratteri (ISO-8859-15) diverso dal tuo
Se non è visualizzato correttamente, Clicca qui per aprirlo in una nuova finestra
La Corte costituzionale ha bocciato la manovra correttiva del 2010 nella parte che disciplinava la trattenuta del tfr per i dipendenti pubblici, sulla quale, come ricorderete, ci eravamo attivati con diffide e messe in mora e atti interruttivi della prescrizione, da dicembre 2011 a marzo 2012.
La Consulta ha dichiarato "l'illegittimità costituzionale dell'articolo 12, comma 10", del decreto legge 78 del 2010.
Per decisione del quarto governo di Silvio Berlusconi, dal 2011 la trattenuta del Tfr nel pubblico impiego è scesa al 6,91% dal 9,60%. Mentre nel settore privato la trattenuta è totalmente a carico del datore di lavoro, nel pubblico impiego 2,5 punti su 6,91 sono a carico dei dipendenti.
La Corte ha bocciato la misura ravvisandovi una discriminazione per i lavoratori pubblici rispetto ai privati.  
Cattedre della secondaria a 24 ore? No, grazie! - martedì 16 ottobre 2012
Non è bastato al Fondo Monetario Internazionale e alla BCE quanto i loro
esecutori che si sono succeduti negli ultimi governi italiani hanno
fatto in questi anni: licenziamenti di massa, tagli draconiani ai
servizi sociali, aumento dell?IVA e delle tasse, blocco delle
assunzioni, degli scatti di anzianità, dei contratti, abolizione
dell?art.18 dello statuto dei lavoratori che tutela il diritto a non
essere licenziati senza un giustificato motivo, cancellazione della
contrattazione nazionale, allungamento a dismisura dell?età pensionabile
ecc.

Gli speculatori di banche e finanziarie vogliono ancora di più e i loro
servitori al governo eseguono diligentemente e i parlamentari che lo
sostengono continuano a votare qualsiasi porcheria antipopolare.

Sta succedendo così con la bozza del ddl Stabilità licenziato
dall?ultimo consiglio dei ministri. Un documento pieno di misure sempre
più feroci nei confronti di chi ha meno: ulteriore aumento dell?IVA,
taglio retroattivo di detrazioni e deduzioni fiscali, proroga del blocco
dei contratti e degli scatti di anzianità dei dipendenti pubblici,
ritenuta sullo stipendio per chi usufruisce dei permessi previsti dalla
legge 104/92 sulla disabilità.

E non è tutto perché il lungo documento governativo richiederà tempo per
essere letto correttamente.

Per quanto riguarda la scuola (oltre quanto detto per i dipendenti
pubblici) troviamo nella bozza la misura più grave e vergognosa:
l?aumento di 6 ore settimanali di lavoro per i docenti delle scuole
secondarie a parità di salario. Ecco il testo:

?A decorrere dal 10 settembre 2013 l'orario di servizio del personale
docente della scuola primaria e secondaria di primo e di secondo grado,
incluso quello di sostegno, è di 24 ore settimanali. Nelle sei ore
eccedenti l'orario di cattedra il personale docente non di sostegno
della scuola secondaria titolare su posto comune è utilizzato per la
copertura di spezzoni orario disponibili nell'istituzione scolastica di
titolarità e per l'attribuzione di supplenze temporanee per tutte le
classi di concorso per cui abbia titolo nonché per posti di sostegno,
purché in possesso del relativo diploma di specializzazione. Le 24 ore
di servizio del personale docente di sostegno sono dedicate interamente
ad attività di sostegno. L'organico di diritto del personale docente di
sostegno è pari, a decorrere dall'anno scolastico 2013/2013, a quello
dell'anno scolastico 2012/2013.?

In effetti quei galantuomini del governo vogliono dare come
contropartita 15 giorni in più di ferie estive: vale a dire niente,
perché quasi tutti i docenti ne godono già di fatto.

Facile prevedere le conseguenze di una simile misura: un taglio di
personale stratosferico (qualcuno calcola più di 100.000 dipendenti). Ma
non è solo questo a farci indignare: in una fase in cui sta emergendo in
modo palese l?intero iceberg del marciume di una classe politica
supercostosa, corrotta e agli ordini di banchieri e industriali (il
prode Marchionne ha dichiarato: ?Monti per sempre? e se lo dice lui
qualche convenienza avrà) vengono riproposte politiche che impoveriscono
i lavoratori e creano disoccupazione a dismisura.

A conferma del gradimento degli industriali verso il governo Monti, è
cominciata la propaganda dei media mainstream e, in particolare, del
giornale di Confindustra, pubblicando notizie infondate come quella che
i docenti italiani lavorerebbero meno dei colleghi europei. Intanto
diciamo che:

· i docenti italiani guadagnano da 4 a 10 mila euro in meno
rispetto alla media europea,
a inizio e a fine carriera; nel dettaglio, se un insegnante italiano di scuola media ad
inizio carriera guadagna 24mila euro (la media Ue è di 28 mila) un
collega tedesco ne guadagna 42 mila, uno spagnolo 34 mila. Al massimo
della carriera, dopo 35 anni, un docente di scuola superiore in Italia
arriva a guadagnare quasi 39 mila euro lordi l?anno (la media Ue è di
quasi 49 mila) un tedesco ne guadagna 63 mila, uno spagnolo 48 mila, un
francese 47 mila. Va inoltre considerato che, avendo l?Italia il carico
fiscale tra i più alti,la differenza, al netto è anche maggiore.

· il carico settimanale di un insegnante italiano della scuola
primaria è di 22 ore rispetto alle 19,6 della media Ue. Per la
secondaria superiore sono 18 le ore per l?insegnante italiano, 16,3 per
la media europea. Nella secondaria inferiore le ore sono le stesse in
Italia e nella media Ue: 18. Dunque quanto afferma il ministro Profumo
(e i media suoi amici ripetono come un mantra) che l?aumento delle ore
di lezione serve ad allineare la scuola italiana a quella europea è una
clamorosa bufala. Lo stesso personaggio qualche settimana fa ha
falsificato il numero degli insegnanti di sostegno in una intervista
sostenendo che sono 150.000 invece dei reali 96.000.

La fonte dei dati riportati sul confronto delle scuole europee è un
recente studio della Uil scuola (lo trovate all?url
http://www.uil.it/uilscuola/) che conferma tanti altri studi precedenti.

Ciliegina sulla torta, il buon Profumo ha concesso che i docenti idonei
ad altri compiti (prima di passare ad amministrativi) potranno chiedere
una nuova visita medica, e se l'esito sarà favorevole potranno rientrare
ma solo su posti vacanti e disponibili.

La misura è ormai colma. Se il debito pubblico (che non è stato
provocato dagli stravizi degli italiani come ci raccontano i cantori del
libero mercato: si veda l?articolo di Francesco Gesualdi a questo url
http://www.ilmanifesto.it/area-abbonati/in-edicola/manip2n1/20121009/manip2pg/15/manip2pz/329873/) è troppo alto si faccia come l?Islanda che non ha pagato i creditori. Se
gli esattori del governo per conto degli speculatori vogliono pagare il
debito pubblico tagliando spese, taglino le spese dannose: le spese
militari (solo non comprando gli aerei f35 si risparmiano una ventina di
miliardi euro), le missioni militari all?estero (1,4 miliardi di euro
all?anno), la TAV (35 miliardi di euro escluse le opere accessorie) e le
altre grandi inutili opere, il sostentamento della casta politica
(decine di miliardi ogni anno), si faccia pagare l?IMU alla chiesa
cattolica. Oppure facciano tassino una tantum i grandi patrimoni o
facciano finalmente pagare gli evasori fiscali.

Sia chiaro che la colpa di questo processo di spoliazione di reddito e
diritti per i lavoratori è responsabilità soprattutto dei lavoratori
stessi che sono stati troppo a guardare, delegando ai partiti e ai conniventi sindacati concertativi. È ora di darci una
mossa e di mobilitarci per liberarci dal governo Monti, chi lo
sostiene e chi lo manovra. L?alternativa è di continuare a subire
ulteriori bastonate.  
27 ottobre - martedì 16 ottobre 2012
Aggiunta concorso - martedì 9 ottobre 2012
i posti del concorso nazionale vanno aggiunti quelli della provincia di Trento che, come da norma, ha pubblicato un proprio autonomo bando.
Provincia Autonoma di Trento - comunicato stampa n° 3025 del 05/10/2012


L'Iscrizione AL CONCORSO si fa online come per il nazionale sul sito del MIUR - Istanze OnLine a partire dal 15 ottobre 2012 e fino alle ore 14.00 del 14 novembre 2012




Le prove si svolgeranno negli stessi periodi del Concorso Nazionale




CATTEDRE MESSE A CONCORSO

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

A028 Disegno e storia dell'arte - n. posti 12
A033 Tecnologia (già educazione tecnica scuola media) - n. posti 14
A043 Italiano, storia ed educazione civica, geografia nella scuola media - n. posti 24
A059 Scienze matematiche, chimiche, fisiche e naturali nella scuola secondaria di primo grado - n. posti 13

SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO

A017 Discipline economico aziendali - n. posti 7
A047 Matematica nei licei e nel biennio degli istituti tecnici e degli istituti professionali - n. posti 3
A049 Matematica e fisica nei licei, negli istituti tecnici, negli istituti tecnici e negli istituti professionali - n. posti 3
A050 Materie letterarie negli istituti di istruzione secondaria di secondo grado - n. posti 11
A346 Lingua e letteratura inglese - n. posti 6

I REQUISITI DI AMMISSIONE SONO GLI STESSI DEL CONCORSO NAZIONALE

 
Comitato Acqua bene comune e manifestazione del 13 ottobre - martedì 9 ottobre 2012
Comitato Acqua bene comune e manifestazione del 13 ottobre  maggiori informazioni ...
Istruzione adulti - nuovo DPR in allegato - martedì 9 ottobre 2012
Il Consiglio dei ministri ha approvato in via definitiva, su proposta
del Ministro dell'istruzione, università e ricerca, di concerto con il
Ministro dell'economia e delle finanze, il provvedimento per la
ridefinizione dell'organizzazione didattica dei Centri d'istruzione per
gli adulti, compresi i corsi serali. Ai Centri d'istruzione per gli
adulti possono iscriversi anche i giovani di sedici anni che non hanno
assolto all'obbligo di istruzione e gli adulti stranieri.  maggiori informazioni ...
incontro annullato - martedì 2 ottobre 2012
Annullata la partecipazione di Rossi Doria, "richiamato urgentemente a Roma da Profumo", all'incontro di stasera a Ravenna... 
Novità fruizione permessi l. 104 - lunedì 1 ottobre 2012
Novità fruizione permessi l. 104  maggiori informazioni ...
/NO MONTI DAY/ /ROMA 27 OTTOBRE, P.della Repubblica ore 14.30 / - lunedì 1 ottobre 2012
/NO MONTI DAY/
/ROMA 27 OTTOBRE, P.della Repubblica ore 14.30
maggiori informazioni ...
E' uscito il bando del concorso truffa - ecco il link alla gazzetta Ufficiale - mercoledì 26 settembre 2012



E' stato *pubblicato sulla Gazzetta ufficiale il bando di concorso a
cattedre
*. 
Convegno CESP idonei ad altri compiti-ATA precari-ITP ex EELL - mercoledì 26 settembre 2012
Convegno CESP idonei ad altri compiti-ATA precari-ITP ex EELL maggiori informazioni ...
Posti concorso eventuale - lunedì 24 settembre 2012
Posti concorso eventuale maggiori informazioni ...
Apertura ritardata sede - sabato 22 settembre 2012
Causa impegni scolastici concomitanti, lunedì 24 settembre l'apertura della sede sarà ritardata alle h. 17.30.  
Ora alternativa: come ottenere incarico ai precari e chi paga - sabato 22 settembre 2012

All'inizio dell'AS nelle scuole dove è stata attivata l'attività di
alternativa all'Insegnamento della religione cattolica si presenta
spesso il problema di chi paga i docenti.
L'attività alternativa è un diritto e non può essere negata con la scusa
che non ci sono fondi. Ed i fondi non sono della scuola ma del MIUR.
Queste le procedure da attivare per l'incarico alle ADA:
Bisogna verificare la disponibilità:
a- dei docenti che avessero ore a disposizione
b- di docenti disponibili ad effettuare ore aggiuntive (da evitare...)
c - di personale precario con orario cattedra da completare
d- si incarica personale precario appositamente assunto
L'obiettivo chiaramente è arrivare alla stipula del contratto con
personale precario.
Nel bilancio MIUR ci sono specifiche voci di spesa per IRC e ADA, solo
che al 99% ne usufruiscono solo gli IRC.
Ecco come la nota del MIUR.AOODGPFB.REGISTRO
UFFICIALE.0001670.22-03-2011richiama Il parere del MEF del 22.03.2011 
Quindicesima comunicazione convocazione contratti RA+FC 1 - lunedì 17 settembre 2012
Quindicesima comunicazione convocazione contratti RA+FC 1 maggiori informazioni ...
Convegno Precariato 22 settembre - lunedì 17 settembre 2012
Convegno Precariato 22 settembre ( maggiori informazioni ...
No Monti day - lunedì 17 settembre 2012
COMUNICATO STAMPA - lunedì 17 settembre 2012
*UN'ALLEANZA IMPORTANTE.*


Oltre 150 lavoratori e lavoratrici, Ata e Inidonei ( docenti che per
gravi patologie non possono stare in aula, che si vuole licenziare
per riassumerli come applicati di segreteria o tecnici di
laboratorio), si sono ritrovati insieme ieri, 11 settembre, a Roma
presso la Funzione Pubblica per chiedere anche al Ministro Patroni
Griffi ( dopo gli interventi fatti al MIUR sul Ministro Profumo) di
non firmare il previsto decreto.

L'approvazione della spending ( convertita nella L 135 del 7
agosto), con il taglio del personale Inidoneo ed ATA, non finisce di
suscitare indignazione per la doppia operazione che compie: finge di
utilizzare personale malato, che non riuscirà a svolgere mansioni
che non sono le proprie, trasformandoli in amministrativi e tecnici
di laboratorio, per tagliare i posti da dare in ruolo agli ATA
precari ( perché di questo si tratta ).

Il risparmio determinato dalla 'deportazione' dei docenti affetti da
gravi problemi di salute nei posti del personale tecnico e di
segreteria, comporterà la dequalificazione di 3.500 malati, tra i
quali moltissimi non saranno in grado di svolgere le mansioni
previste e pertanto, in base al DPR 171/2011, potrebbero essere
dichiarati totalmente inidonei e licenziati.

Consapevoli di ciò, più di 150 lavoratori e lavoratrici si sono
ritrovati nuovamente in piazza, in un sit-in a Palazzo Vidoni, dove
ha sede la Funzione Pubblica, richiedendo un incontro. Una
delegazione è stata ricevuta dal dottor Eugenio Gallozzi,
responsabile delle relazioni sindacali e dalla dottoressa Simonetta
Pasqua.

Il lungo colloquio ha permesso ai delegati Cobas, ai docenti
inidonei, agli ATA precari e agli insegnanti ITP provenienti dagli
Enti locali, di approfondire gli aspetti di una manovra che appare
iniqua, inutilmente persecutoria, priva di un vero risparmio per lo
stato. Sono stati affrontati tutti gli aspetti della questione del
personale inidoneo, dal trasferimento sui ruoli ATA, alla dispensa e
alle pensioni, ma non sono emerse novità di rilievo né per questi né
per gli aspetti relativi al personale amministrativo e tecnico (
impossibilità della copertura di tutte le competenze necessarie per
portare avanti il complesso lavoro amministravo, nessuna competenza
tecnica, anche in termini di sicurezza, per i tecnici di
laboratorio, da parte dei docenti inidonei ).

Il dottor Gallozzi ( che sembra aver appreso nel colloqio molte
delle questioni riguardanti il personale presente ) ha dichiarato
che avrebbe informato il ministro di quanto acquisito e fornito
risposte ai manifestanti entro un paio di giorni. In relazione alla
firma del decreto il responsabile delle relazioni sindacali**ha
ribadito che il testo è preparato dal MIUR e solo ' tecnicamente'
firmato dagli altri due ministri.

Relativamente alla proposta avanzata dalla delegazione per
recuperare le cifre previste dalla spending ( utilizzo delle cifre
delle Funzioni strumentali, pari a 140 milioni di euro ), si è
ripresentato il problema della mancata volontà delle OOSS che
siedono al tavolo delle trattative di entrare nel merito delle
richieste poste dai lavoratori e dalle lavoratrici.

Le notizie giunte anche da altri incontri avuti appaiono però
contraddittorie e vanno da una riconfermata volontà del ministro
Profumo a non firmare il decreto inidonei, alla stesura di uno
specifico decreto governativo per assicurare le assunzioni degli ATA
precari per sbloccare la situazione, ma il tutto in un quadro di
estrema incertezza.

In attesa di un chiarimento generale i docenti inidonei, i precari
ATA ( amministrativi e tecnici) gli insegnanti tecnico pratici
provenienti dagli enti locali si sono riconvocati secondo un
programmato calendario di appuntamenti:

* 15 settembre Convegno nazionale CESP dei docenti inidonei a Roma
PRESSO IL Centro Congressi Cavour ( Via Cavour 50/A- Stazione
termini);

* 26/27 settembre incontro nazionale ATA precari/docenti Inidonei
e nuovi presidi al MIUR e alla Funzione Pubblica;

* diffusione e generalizzazione delle assemblee territoriali entro
fine settembre

Roma, 12 settembre 2012

Anna Grazia Stammati

( esecutivo nazionale Cobas)  
Quindicesima comunicazione convocazione contratti RA+FC - lunedì 17 settembre 2012
Quindicesima comunicazione convocazione contratti RA+FC maggiori informazioni ...
ASSEMBLEA NAZIONALE PRECARI SCUOLA 9 SETTEMBRE - mercoledì 12 settembre 2012
ASSEMBLEA NAZIONALE PRECARI SCUOLA 9 SETTEMBRE ? INIZIATIVE E GRUPPI DI LAVORO

Si riportano di seguito soltanto le iniziative decise dalla partecipata assemblea del 9 Settembre a Roma. A breve circolerà il documento elaborato dall?assemblea stessa. Alcune delle iniziative sono a Roma, altre di carattere nazionale o nazionale, ma realizzate localmente. Alcune saranno comunicate con contatti diretti.

- 11 Settembre: presidio a Montecitorio contro il PDL 953 (ex Aprea) dalle ore 15,00 alle 18,00;


- 13 Settembre (primo giorno di scuola): presidio degli studenti medi al MIUR durante il pomeriggio;

- 15 Settembre: piazze tematiche in tutta Italia; si propone come tema ?epurazione precaria?;

- 22 Settembre: manifestazione nazionale a Roma ore 14,00 ? 19,00;

- iniziative intermedie di protesta contro Profumo e lancio della manifestazione del 22:

· azioni forti e comunicative;
· volantinaggi nelle scuole;
· lavoro sui territori;
· assemblee nelle scuole;

- iniziative contro i provvedimenti presi dal Provveditorato di Mantova;

- 23 Settembre: assemblea nazionale a Roma del Coordinamento nazionale per la Scuola della Costituzione contro concorso, legge Aprea, ritiro dei tagli, per la generalizzazione scuola primaria, questione inidonei.

Si sono formati inoltre alcune commissioni e gruppi di lavoro:
- 1 commissione per scrivere l?appello da indirizzare alle organizzazioni sindacali e ai partiti per il sostegno alla manifestazione del 22;
- 1 commissione per la redazione del documento finale dell?assemblea;
- 1 gruppo di lavoro sui documenti che collabori con Marcella;
- 1 gruppo di lavoro contatti stampa che collabori con Vito;
- 1 gruppo di lavoro con l?avvocato Giuseppe Nobile per investigare le possibili vie legali contro il concorso;
- 1 gruppo di lavoro per approfondire la questione della creazione di una Associazione ?Precari uniti contro i tagli?;
- 1 gruppo di lavoro per azioni sui social network (e.g. ?stasera all?ora X mandiamo un tweet contro il

PRECARI UNITI CONTRO I TAGLI  
Precari - mercoledì 12 settembre 2012
Cobas ? Comitati di Base della Scuola aderiscono all?appello dei Precari uniti contro i tagli alla manifestazione indetta per sabato 22 settembre a Roma e, malgrado le ristrettezze dei tempi, faranno tutto il possibile per supportare l?iniziativa.

La nostra organizzazione può coprire le spese oltre i 10 euro a testa (15 per le città più lontane) per la prenotazione di pullman nelle città dove ci sia richiesta da parte di un numero cospicuo di precari (almeno una quarantina) e dove, naturalmente, ci sia una sede Cobas attiva. Se non si arriva a questi numeri, il contributo può arrivare anche per le auto e per i treni. Per organizzarci nel miglior modo possibile naturalmente dovremmo avere rapidamente nomi e numeri dei partecipanti.

Fateci sapere se c?è una proposta di percorso in merito, siamo disposti a intervenire laddove ci fosse bisogno di un supporto per eventuali trattative con la Questura, che spesso chiede l?intermediazione di organizzazioni conosciute per percorsi particolari.



Per i Cobas ? Comitati di base della Scuola

Sebastiano Ortu  
Quattordicesima comunicazione convocazioni contratti RA - mercoledì 12 settembre 2012
Quattordicesima comunicazione convocazioni contratti RA maggiori informazioni ...
Comunicato sulla contestazione a Profumo - mercoledì 12 settembre 2012
«Ministro Profumo, ci scusi se la interrompiamo, ma sa, la pazienza l?abbiamo finita, dopo anni di attesa nelle graduatorie?». È il segnale per dare il via alla contestazione al ministro Profumo, che presenziava ieri sera (6 settembre) a un dibattito nell?ambito della festa del PD, condotto da giornalisti dell?Unità e della rivista Left, all?interno del circolo ARCI-Pisanova nella periferia di Pisa.

Il copione della serata era già scritto: l?arrivo in auto blu, sorrisi e strette di mano, un tranquillo format televisivo in streaming on line, domande dei giornalisti, breve ?dibattito? col pubblico, risposte evasive, applausi? Non potevamo sopportare tutto questo, non in questa situazione.

Da anni la dignità umana e professionale del personale scolastico, docente e non, precario e non, è sottoposta a continui attacchi; da anni la scuola pubblica, sistematicamente privata di risorse umane e materiali, è avviata allo sfacelo. Non è una situazione da sorrisi, strette di mano e pacche sulla spalla: si sta parlando di centinaia di migliaia di docenti da anni in stato di precarietà lavorativa e di vita, di scuole che crollano, di diversamente abili privati del sostegno, di docenti dichiarati ?inidonei? perché malati, ed espulsi dal proprio ruolo. Si sta parlando di dispersione scolastica (studenti che non frequentano le scuole a cui sono iscritti) che in Italia ha raggiunto cifre-record; di studenti costretti in classi-pollaio con trenta e più persone, privati per questo motivo di una didattica efficace e per di più esposti a una situazione di continuo pericolo.

Tutto questo viene riconosciuto da pochi e spesso occultato e negato. La realtà della scuola raramente emerge al livello di un serio dibattito all?interno dell?opinione pubblica italiana, meno che mai nei dibattiti addomesticati dai mass-media cartacei e televisivi. E la scuola continua a rimanere un universo a sé.

Ieri abbiamo scelto, come studenti, genitori e insegnanti, dopo un appello alla mobilitazione lanciato dai Cobas Scuola, di raccontare dal vivo questa realtà. Non aspettavamo risposte dal ministro, lui le risposte ce le ha già date prima ancora di fare le domande, dal momento che il governo di cui fa parte ha già deciso, in continuità con la linea-Gelmini, la ?deportazione? degli insegnanti inidonei e i concorsi-truffa per i precari. Non abbiamo voluto attendere la ?concessione? di entrare in un dibattito patinato e inconcludente, in cui si sarebbe ricreata la giusta atmosfera per gettare ulteriore fumo negli occhi a pubblico e stampa. Abbiamo srotolato il nostro striscione, ?Profumo vende fumo?, e un precario Cobas ha iniziato a porre le domande, all?inizio ad alta voce dal suo posto in platea e poi sul palco, di fronte al ministro all?apparenza imperturbabile.



?Perché invece di fare concorsi inutili non assumete tutti i precari nelle migliaia di posti vacanti e disponibili, facendola finita con la falsa divisione fra organico di fatto e organico di diritto? Visto che ogni anno, da anni, il Miur assume a tempo determinato più di 100.000 persone fino al termine delle lezioni o fino al 31 agosto? Forse perché un precario a parità di mansioni viene pagato 9.000 euro in meno l?anno rispetto a un collega a tempo indeterminato?



Perché raccontate in giro che l concorsi sarebbero per ?i giovani?, e invece i neo-laureati e non-abilitati sono proprio quelli tagliati fuori dal concorso?



Perché raccontate in giro che avete creati posti nuovi nella scuola, quando le immissioni in ruolo (metà da GAE e metà da concorso) coprono a malapena il turn-over, ovvero la quantità di quelli che sono andati quest?anno in pensione?



Perché se il testo unico per la sicurezza impone aule con un massimo di 26 persone (compreso l?insegnante), state ancora tollerando aule con 30 e più alunni?
 
Convegno CESP - venerdì 7 settembre 2012
Convegno CESP 1 - venerdì 7 settembre 2012
Dodicesima comunicazione convocazioni contratti 2 - venerdì 7 settembre 2012
Dodicesima comunicazione convocazioni contratti  maggiori informazioni ...
Dodicesima comunicazione convocazioni contratti 3 - venerdì 7 settembre 2012
Dodicesima comunicazione convocazioni contratti  maggiori informazioni ...
Tredicesima comunicazione convocazione contratti - venerdì 7 settembre 2012
Tredicesima comunicazione convocazione contratti maggiori informazioni ...
Tredicesima comunicazione convocazione contratti 1 - venerdì 7 settembre 2012
Tredicesima comunicazione convocazione contratti maggiori informazioni ...
Riunione inidonei - venerdì 7 settembre 2012
Riunione inidonei  maggiori informazioni ...
Undicesima comunicazione convocazioni contratti RN - venerdì 7 settembre 2012
Si comunica che la data fissata per la convocazione per la stipula dei
contratti a tempo determinato, posti comuni e di sostegno, personale
docente di scuola secondaria di 1° e 2° grado, è il 6 settembre p.v.
presso la S.M.S. "Bertola" di Rimini.  
Precari, inidonei e Cobas della scuola in lotta - venerdì 7 settembre 2012
Comunicato-stampa

*No al concorso-truffa, no al genocidio dei docenti "inidonei", no alla
scuola-miseria*.

I COBAS invitano i lavoratori/trici della scuola a partecipare alle
seguenti iniziative di protesta contro il concorso-truffa per i precari,
voluto dal ministro Profumo, contro il tentativo di massacrare i docenti
"inidonei", deportandoli, malgrado le loro gravi patologie, in attività
ATA che fisicamente non possono svolgere, e contro l'immiserimento della
scuola pubblica aggravato dai tagli e dalle generali politiche
scolastiche del governo:
1) a Roma, a partire da martedi 4 settembre ore 15, presidio al MIUR,
promosso dai precari uniti contro i tagli e contro il concorso-truffa
che Profumo intende imporre;
2) mercoledi 5 settembre, dalle ore 10 alle 14, sit-in al MIUR promosso
dai docenti idonei ad altri compiti per avere risposte sul documento
presentato e sulla firma del decreto interministeriale che li riguarda e
che grazie alla loro mobilitazione, sostenuta dai COBAS, non è stato
ancora firmato;
3) giovedi 6 settembre alle 21.30 a Pisa alla Festa PD (circolo ARCI
Pisanova), a cui parteciperà il ministro Profumo, protesta contro i
tagli, il concorso-truffa, la deportazione degli "inidonei" e la più
generale politica scolastica del governo.  
Cobas contro il concorso truffa - venerdì 7 settembre 2012
Come precari e precarie Cobas Scuola aderiamo con
convinzione al presidio che verrà effettuato a Roma presso il MIUR a
partire dal 4 settembre. Sacrosanta è la protesta contro i
concorsi-truffa, di cui il primo sarà bandito il prossimo 24 settembre:
una presa in giro tanto per i neolaureati che per i precari inseriti da
anni nelle GAE.

Concorsi-truffa che sembrano veramente la ciliegina sulla torta, dopo
anni di intollerabili negazioni dei diritti perpetrate ai danni di tutto
il personale della scuola, precario e non, e della stessa scuola
pubblica. Usciamo da tre anni di tagli imposti dal duo Tremonti-Gelmini,
con la perdita di 143.000 posti di lavoro tra il personale precario
docente e ATA: in pratica, il più grande licenziamento di massa nella
storia della Repubblica. E le previsioni di organico per il personale
precario docente riguardo l'anno scolastico che sta iniziando continuano
a essere enormemente sottodimensionate.

22.000/24.000 posti saranno assegnati a ruolo: una cifra equivalente al
numero dei docenti che andranno in pensione, niente di più! Tanto per
farsi un'idea, per il sostegno sono previsti 1.991 posti a fronte dei
circa 38.000 che lo scorso anno erano stati occupati da una supplenza
fino al termine delle attività didattiche. Come al solito, questi posti
saranno ricavati per metà dalle GAE, per metà dal vecchio concorso del
1999. Un bel risparmio per il MIUR, visto che chi va in pensione ha lo
stipendio al massimo tabellare, mentre i neoassunti avranno per nove
anni lo stipendio al minimo, grazie al contratto separato firmato da
CISL-UIL-SNALS-GILDA il 19 luglio del 2011.

A fronte di questi numeri così esigui, si prevede un'ondata di cattedre
a tempo determinato: forse ancora più (aumenta il numero degli iscritti)
dei 107.000 supplenti chiamati in cattedra lo scorso anno fino al
termine delle lezioni o fino al 31 agosto, comunque a tempo determinato:
1 ogni 6 insegnanti di ruolo! Cattedre che, per inciso, sarebbero molte
di più se le tendenze post-Gelmini non avessero portato a saturare il
numero di alunni per classe, spesso stipate con 30 e più studenti in
barba a qualsiasi norma di sicurezza e di buon senso. Cosa significa?
Significa che, dal momento che si assegnano cattedre vacanti per periodi
che coprono tutto l'anno scolastico, LE CATTEDRE CI SONO, E SONO
CATTEDRE DI DIRITTO E NON DI FATTO! Ma trasformandole in cattedre di
diritto queste sarebbero trasformate in immissioni in ruolo... E al MIUR
questo non conviene, dal momento che, a parità di responsabilità,
obblighi e mansioni, ogni precaria/o della scuola costa qualcosa come
9.000 euro in meno l'anno rispetto a un collega di ruolo!

È dunque solo per una questione di puro sfruttamento che viene mantenuto
l'esercito di riserva del precariato (a cui si sta tentando di scippare
anche il vitale diritto al pagamento delle ferie non godute), anche a
costo di penalizzare, oltre che il personale docente, anche l'intero
sistema dell'istruzione pubblica, a danno soprattutto degli stessi
studenti: classi-pollaio, negazione del diritto al sostegno (casistica
in cui rientrano gli insegnanti "in esubero" costretti a riciclarsi in
insegnanti di sostegno), insegnanti dichiarati "inidonei" e
ingiustamente declassati, sistemi di "valutazione" di studenti,
insegnanti e scuole attraverso "test" che degradano la didattica
virtuosa, tentativi di privatizzare la scuola con la riesumazione
dell'"Aprea" sotto mentite spoglie.


È IN QUESTA SITUAZIONE CHE DAL MINISTERO VIENE GIOCATA LA CARTA
"RISOLUTIVA" DEL CONCORSO!

Anzi, dei concorsi: 2 in 2 anni. Con criteri assolutamente fuori dal mondo.

Un primo concorso (11.892 posti) che sarà bandito il prossimo 24
settembre, taglia fuori i laureati post-2003-04; prevede una prova
selettiva basata sui soliti screditati quiz - per partecipare alla quale
bisognerà presumibilmente sborsare una "tassa d'esame" di 100 EUR; prevede
una ridicola e avvilente simulazione di lezione di fronte a una
commissione. Si tratta di un concorso che non aggiungerà 1 solo posto a
quelli già previsti per l'entrata in ruolo nel prossimo anno in
sostituzione dei pensionamenti, e che semplicemente sostituirà dal
prossimo anno le graduatorie del concorso 1999 nell'attribuzione metà da
GAE/metà da concorso.

Un secondo concorso, che sarà invece bandito a settembre del prossimo
anno, scalzerà il concorso prossimo venturo e si baserà su criteri
ancora più squallidi: aperto solo ai già abilitati (tramite concorso,
S.S.I.S. o T.F.A.) e gestito - pare - scuola per scuola, nascondendo una
vera e propria assunzione diretta da parte dei presidi!!

In questo clima un infame battage pubblicitario sta presentando i
concorsi come "privilegio della classe insegnante", unico settore dove
invece di licenziare si assume!!! E sfrutta i trabocchetti del
regolamento concorsuale per presentare i docenti precari come spaccati
fra loro e intenti a preservare chissà quali diritti e quali precedenze!


Anche per questo, BEN VENGA LA MOBILITAZIONE UNITARIA DEL
VARIEGATO MONDO DEL PRECARIATO SCOLASTICO DOCENTE che,

oltre alla sacrosanta OPPOSIZIONE AL CONCORSO-TRUFFA,

abbia ben chiara la situazione di COMUNE SOFFERENZA DELLA SCUOLA
PUBBLICA NEL SUO INSIEME,

e che sappia individuare le cause dirette di questa sofferenza e
le soluzioni NECESSARIE:

- FINE DELLA TRUFFA ORGANICO DI FATTO-ORGANICO DI DIRITTO,
IMMISSIONE IN RUOLO SU TUTTI I POSTI DISPONIBILI,

e in ogni caso,

- PARITÀ DI TRATTAMENTO TRA PERSONALE A TEMPO DETERMINATO E A
TEMPO INDETERMINATO

- RITIRO DEI TAGLI

- APERTURA DI UN PARTECIPATO DIBATTITO SUL RECLUTAMENTO DEL
PERSONALE DOCENTE,

o CHE ESCLUDA L'ASSUNZIONE DIRETTA DA PARTE DEI PRESIDI,

o CHE TENGA CONTO DELLE LEGITTIME ESIGENZE DI TUTTO IL PERSONALE
PRECARIO DOCENTE DELLA SCUOLA:

§ DI CHI SI TROVA DA ANNI NELLE GAE

§ DEI NON-ABILITATI (NON SOLO NEO-LAUREATI) CHE HANNO DIRITTO A UN
PERCORSO ABILITANTE E QUALIFICATO PER L'INSEGNAMENTO  
Dodicesima comunicazione convocazioni contratti 1 - venerdì 7 settembre 2012
Dodicesima comunicazione convocazioni contratti  maggiori informazioni ...
Ottava comunicazione convocazioni contratti RA + RN - sabato 1 settembre 2012
Ottava comunicazione convocazioni contratti RA + RN maggiori informazioni ...
Decima comunicazione convocazioni contratti FC + RN ( - sabato 1 settembre 2012
Decima comunicazione convocazioni contratti FC + RN ( maggiori informazioni ...
Decima comunicazione convocazioni contratti FC + RN ( - sabato 1 settembre 2012
Decima comunicazione convocazioni contratti FC + RN ( maggiori informazioni ...
Contratti a tempo determinato per esami suppletivi, chiarimenti - sabato 1 settembre 2012
Contratti a tempo determinato per esami suppletivi, chiarimenti  maggiori informazioni ...
Assegnazioni provvisorie ed utilizzazioni - sabato 1 settembre 2012
Che i contratti, nazionale e regionale, vengano firmati quando non
solo sono scaduti da settimane i termini di presentazione delle
domande, ma in gran parte i movimenti sono già avvenuti, appare
surreale e fa persino un po' ridere. In realtà però la vicenda dà
brutti indizi.
Cos'è successo?
Fondamentalmente (con alcune minori varianti) quel che era già
capitato l'anno scorso, in epoca Gelmini. La Funzione Pubblica ha
negato la possibilità di inserire nelle prerogative contrattuali
quanto concerne l'assegnazione del personale ai plessi e gli argomenti
correlati. L'anno passato, di fronte a ciò, i sindacati
rappresentativi avevano deciso di non sottoscrivere un contratto così
amputato e l'Amministrazione aveva regolato la materia con propria
ordinanza. Quest'anno, in epoca Profumo, di fronte ad una situazione
analoga, la firma è stata apposta, giustificandola col senso di
responsabilità e con una dichiarazione congiunta allegata, il cui
valore in sede di contrattazione d'istituto sarà tutto da verificare.
Potere dei "governi amici"!  
Le ferie non godute quest'anno saranno pagate - sabato 1 settembre 2012
Le ferie non godute quest'anno saranno pagate maggiori informazioni ...
Profumo vende fumo : no al concorso truffa! - sabato 1 settembre 2012
Profumo vende fumo : no al concorso truffa!  maggiori informazioni ...
Ottava comunicazione convocazioni contratti RA + RN - sabato 1 settembre 2012
Ottava comunicazione convocazioni contratti RA + RN maggiori informazioni ...
Ottava comunicazione convocazioni contratti RA + RN - sabato 1 settembre 2012
Ottava comunicazione convocazioni contratti RA + RN maggiori informazioni ...
Decima comunicazione convocazioni contratti FC + RN ( - sabato 1 settembre 2012
Decima comunicazione convocazioni contratti FC + RN ( maggiori informazioni ...
Nona comunicazione convocazioni contratti RA + FC - sabato 1 settembre 2012
Nona comunicazione convocazioni contratti RA + FC  maggiori informazioni ...
Nona comunicazione convocazioni contratti RA + FC - sabato 1 settembre 2012
Nona comunicazione convocazioni contratti RA + FC  maggiori informazioni ...
Settimo avviso convocazioni contratti RA - mercoledì 29 agosto 2012
Settimo avviso convocazioni contratti RA:
http://provveditorato.racine.ra.it/avvio_12_13.html#avvio
 
Quinto avviso convocazioni contratti RN + RA 2 - martedì 28 agosto 2012
Quinto avviso convocazioni contratti RN + RA  maggiori informazioni ...
Sesto avviso convocazioni contratti RN + RA 1 - martedì 28 agosto 2012
Sesto avviso convocazioni contratti RN + RA  maggiori informazioni ...
Sesto avviso convocazioni contratti RN + RA 2 - martedì 28 agosto 2012
Sesto avviso convocazioni contratti RN + RA  maggiori informazioni ...
Sesto avviso convocazioni contratti RN + RA 3 - martedì 28 agosto 2012
Sesto avviso convocazioni contratti RN + RA  maggiori informazioni ...
Quinto avviso convocazioni contratti RN + RA 1 - martedì 28 agosto 2012
Quinto avviso convocazioni contratti RN + RA maggiori informazioni ...
Secondo avviso convocazioni contratti - RA + RN - lunedì 27 agosto 2012
Secondo avviso convocazioni contratti - RA + RN maggiori informazioni ...
Secondo avviso convocazioni contratti - RA + RN 3 - lunedì 27 agosto 2012
Secondo avviso convocazioni contratti - RA + RN maggiori informazioni ...
Terzo avviso convocazioni contratti RA - lunedì 27 agosto 2012
Terzo avviso convocazioni contratti RA maggiori informazioni ...
Vademecum " Inidoneo" - lunedì 27 agosto 2012
Vademecum " Inidoneo" maggiori informazioni ...
Quarto avviso convocazioni contratti FC - lunedì 27 agosto 2012
ELENCO DELLE DATE DI CONVOCAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE PER NOMINA A TEMPO INDETERMINATO Forlì:

MARTEDI' 28 AGOSTO 2012 - PERSONALE EDUCATIVO
MERCOLEDI' 29 AGOSTO 2012 - SCUOLA DELL'INFANZIA
GIOVEDI' 30 AGOSTO 2012 - SCUOLA PRIMARIA
 
Secondo avviso convocazioni contratti - RA + RN 2 - lunedì 27 agosto 2012
Secondo avviso convocazioni contratti - RA + RN maggiori informazioni ...
L'imbroglio delle assunzioni in ruolo che coprono appena il turn-over - lunedì 20 agosto 2012
L'imbroglio delle assunzioni in ruolo che coprono appena il turn-over maggiori informazioni ...
Pubblicati i trasferimenti del personale ata. - giovedì 16 agosto 2012
Pubblicati i trasferimenti del personale ata.  
Iniziative su pagamento ferie ai precari - giovedì 16 agosto 2012
Iniziative su pagamento ferie ai precari maggiori informazioni ...
Una prima vittoria degli inidonei - giovedì 16 agosto 2012
*COBAS-COMITATI DI BASE DELLA SCUOLA*

*SEDE NAZIONALE VIALE MANZONI,55-00185 -ROMA*

*TEL.06-70452452- FAX 0677206060*



COMUNICATO STAMPA

SPENDING & INIDONEI

*_PRIMA VITTORIA DEI DOCENTI INIDONEI_*

IL MINISTRO PROFUMO

non vara il decreto attuativo


Ha ottenuto una prima vittoria la mobilitazione dei docenti inidonei
che sono rimasti in presidio per ben 12 giorni dalle 10 di mattina
alle 19 di sera, presidio durante il quale la maestra Titti si è
sottoposta ad un digiuno da cui è dovuta rientrare dopo un ricovero
ospedaliero. Una mobilitazioneorganizzata e supportata dai Cobas a
livello nazionale che ha indotto il Ministro Profumo a non varare il
decreto attuativo che avrebbe comportato l'immediato trasferimento
dei docenti nei ruoli del personale ATA.

I comunicati inviati alla Stampa dal Senatore Giuseppe Vita (PD) e
dal Senatore Stefano Pedica ( IdV) sono chiarissimi in tal senso:
*"Grazie alla mobilitazione degli stessi insegnanti *e al nostro
impegno - afferma il senatore Vita- per intanto il ministro Profumo
ha assicurato di avere a cuore la questione e di volerla
approfondire meglio prima di dar luogo ad atti formali*"( AGI 11
agosto 2011)*

"La manifestazione che ho organizzato durante il consiglio dei
ministri con i docenti che chiedevano giustizia ha avuto il suo
effetto ", convincendo il ministro della Pubblica istruzione,
Francesco Profumo, "ad aprire uno spiraglio di soluzione per gli
insegnanti inidonei" ( ADNKRONOS 11 agosto 2011)

Con il presidio permanente i docenti idonei ad altri compiti hanno
innescato innanzitutto, e per la prima volta, una seria riflessione
tra le parti in campo ( inidonei, rappresentanti parlamentari e
Cobas ), che ha ingenerato consapevolezza relativamente ad una
norma che stava per passare senza che fosse stata compresa in tutta
la sua gravità perché colpisce duramente ed immotivatamente i
docenti malati, che verrebbero prima licenziati e poi dequalificati.
Gli incontri avvenuti mentre il presidio era in piazza hanno così
determinato un vero e proprio cortocircuito tra la "necessità" di
votare la fiducia da parte dei Parlamentari e lo strappo non
ricucibile, con una parte della categoria, determinato dall'iniquità
della norma stessa.

Gli insegnanti inidonei ( nonostante i seri e gravi problemi di
salute ) non hanno indietreggiato di fronte alle difficoltà,
mettendosi in gioco direttamente e proprio per questo hanno preteso
la concreta condivisione e il fattivo sostegno da parte di chi li ha
affiancati.

Riteniamo, però, che questa sia solo una prima, piccola vittoria,
abbiamo inviato già una richiesta di incontro urgente con il
Ministro Profumo, aspettiamo il suo rientro per essere ricevuti e
riprenderela mobilitazione per cancellare il provvedimento.

*I Cobas*, /come sempre, /sono al fianco dei colleghi e delle
colleghe e *dichiarano sin da ora lo stato di agitazione del
personale inidoneo, con la convocazione di assemblee provinciali e
regionali nelle prime due settimane di settembre edi un Convegno
Nazionale CESP per sabato 15 settembre* per fare il punto della
situazione con gli avvocati e con i colleghi, che hanno partecipato
alla mobilitazione di luglio/agosto venendo da tutta Italia per dare
solidarietà a tutti e tutte le colleghe.


Roma, 12 agosto 2012

Anna Grazia Stammati

( esecutivo nazionale cobas )  
Inidonei Comunicato - giovedì 9 agosto 2012
Inidonei Comunicato maggiori informazioni ...
Prove accesso tfa - giovedì 9 agosto 2012
DOPO LE PROTESTE DEI PRECARI E DEI COBAS IL MINISTERO SI SCUSA E FA RIVALUTARE LE SCHEDE

Entro l'8 agosto ci sarà una decisione definitiva sulle prove preselettive per l'accesso ai corsi di tirocinio attivo per gli aspiranti docenti della scuola italiana. Prove che hanno avuto una serie di segnalazioni di errori che saranno valutati da un'apposita commissione. Lo rende noto il ministero dell'Istruzione, che "scusandosi per l'accaduto, assicura l'impegno dell'amministrazione a dare certezza in tempi rapidi a tutti i candidati". Tutte le schede dei candidati saranno rivalutate.
In attesa di vedere se la rivalutazione sarà effettiva, "ci chiediamo", visto che si tratti di concorso per l'estero, tfa, test d'accesso alle facoltà, prove invalsi... ogni volta è la stessa cosa, se non sia il caso di rivedere il meccanismo, piuttosto che rincorrere ogni volta con i rattoppi.
 
Immissioni in ruolo - giovedì 9 agosto 2012
Sono stati stabiliti i contingenti per le immissioni in ruolo del personale docente (oltre che dei dirigenti). Il numero è, grosso modo, quello che circolava ultimamente, attorno alle 21000 unità. Per il personale ata è invece tutto rinviato. Le convocazioni verranno fatte a partire dal 21 agosto.
La ripartizione fra gli ordini di scuola è la seguente:
148 per gli educatori
1.991 per il sostegno
1.493 per la scuola dell'infanzia
3.718 per la scuola primaria
8.245 per la scuola secondaria di I grado
5.416 per la scuola secondaria di II grado
1.213 assunzioni per i dirigenti scolastici.
Nelle province romagnole i numeri sono i seguenti:
Ravenna - infanzia 8, primaria 55, media 55, superiori 36,sostegno 7;
Forlì - infanzia 8, primaria 26, media 41, superiori 36, sostegno 3, educatori 1;
Rimini - infanzia 7, primaria 26, media 38, superiori 35, sostegno 5.  
Scuole Vales - giovedì 9 agosto 2012
Il Miur ha pubblicato l'elenco dei collegi docenti che hanno scelto di aderire
allo sciagurato progetto vales.
Non c'è dubbio che siamo stati soddisfatti dall'aver scoperto che solo sette
scuole delle tre province si sono dichiarate convinte. Tre in provincia di
Ravenna (il Liceo classico Torricelli di Faenza, il Comprensivo Centro di
Faenza, il Comprensivo di Castelbolognese), due in provincia di Forlì (il 7°
circolo di Forlì e il Comprensivo di Savignano), due in provincia di Rimini
(l'Istituto tecnico Molari di Santarcangelo e il 4° circolo di Rimini).
Come sapete, però veniva accettato solo un numero chiuso e la scelta veniva
fatta in base alla celerità con cui perveniva l'adesione. Delle suddette sette,
cinque non sono state abbastanza veloci a decidersi e così Vales spetterà solo
a due istituti, il Comprensivo Centro di Faenza e il 4° circolo di Rimini.
 
Primo avviso convocazioni contratti - giovedì 9 agosto 2012
Primo avviso convocazioni contratti maggiori informazioni ...
Graduatorie - martedì 7 agosto 2012
Pubblicata la graduatoria 4^ fascia ad esaurimento provvisoria del personale docente di scuola dell'infanzia, di scuola primaria, di scuola media e di scuola superiore.  
Calendario scolastico nazionale - martedì 7 agosto 2012
Il Miur ha pubblicato sul sito la O.M. 68 del 1 agosto 2012 CALENDARIO DELLE FESTIVITÀ E DEGLI ESAMI PER L?ANNO 2012/2013 con cui trasmette i calendari regionali e fissa l'inizio degli esami del primo ciclo al 17 giugno 2013 e della scuola superiore al 19 giugno 2013.  
Permessi L 104 - martedì 7 agosto 2012
La circolare inps n. 100/2012 integra e precisa le modalità di fruizione dei permessi della L. 104.

www.inps.it
 
Sit in inidonei - mercoledì 25 luglio 2012
La mobilitazione continuerà sino alla fine dell?iter della legge al Senato (viste anche le voci del rischio rispetto ad un possibile voto di fiducia) secondo il seguente calendario:

· Martedì 24 luglio, ore 10-19 sit-in presso il Senato della Repubblica ( Piazza delle Cinque Lune - Dalla stazione prendere il 70 o il 64 )

· Mercoledì 25 luglio, ore 11-13 presidio presso la RAI( Piazza Mazzini Metro A ? Fermata Lepanto)

· Giovedì 26 luglio, ore 10-19 presso il Senato della Repubblica ( Piazza delle Cinque Lune - Dalla stazione prendere il 70 o il 64)  
Utilizzazioni ed assegnazioni provvisorie del personale docente, educativo ed A.T.A. per l'anno scol - martedì 24 luglio 2012
Utilizzazioni ed assegnazioni provvisorie del personale docente, educativo ed A.T.A. per l'anno scolastico 2012/13 (news*)- Presentazione domande- AA.EE.MM.SS. maggiori informazioni ...
La Corte Costituzionale fa saltare le privatizzazioni di acqua e servizi pubblici locali - martedì 24 luglio 2012
La Corte Costituzionale fa saltare le privatizzazioni di acqua e servizi pubblici locali maggiori informazioni ...
Note applicative spending review 1 - martedì 24 luglio 2012
Note applicative spending review maggiori informazioni ...
Note applicative spending review 2 - martedì 24 luglio 2012
Note applicative spending review maggiori informazioni ...
E' uscita la circolare sugli organici di fatto - martedì 24 luglio 2012
E' uscita la circolare sugli organici di fatto maggiori informazioni ...
Cobas Sit-in permanente al Senato 23-24-26-luglio - martedì 24 luglio 2012
Cobas Sit-in permanente al Senato 23-24-26-luglio  maggiori informazioni ...
Proroga trasferimenti - giovedì 19 luglio 2012
Con nota del 10.07.2012 n. 5300 il Miur ha prorogato la data di pubblicazione dei movimenti ATA prevista per il 26 luglio 2012 all'11 agosto 2012.  
Pagelle e registri online - giovedì 19 luglio 2012
Pagelle e registri online maggiori informazioni ...
Spending review - giovedì 19 luglio 2012
Spending review maggiori informazioni ...
Pagelle e registri online - giovedì 19 luglio 2012
Pagelle e registri online maggiori informazioni ...
Terza bozza dimensionamento - giovedì 19 luglio 2012
Terza bozza dimensionamento maggiori informazioni ...
Assegni famigliari - martedì 10 luglio 2012
Il MEF con messaggio 105 del 5 luglio 2012 comunica di aver sospeso gli assegni familiari dal 1 luglio 2012 a coloro che ne hanno goduto.
Pertanto questi, se ne hanno ancora diritto in riferimento alle tabelle allegate alla Circolare IGOP 21.6.2012 n. 22, devono presentare domanda nuovamente. maggiori informazioni ...
Spending review - martedì 10 luglio 2012
E' stato pubblicato in GU del 6 luglio 2012 il Dl 95, cosiddetto "spending review".
Su alcuni suoi aspetti eclatanti, come l'operazione sugli inidonei o i buoni pasto, eravamo già ampiamente intervenuti fin da quando il tutto era ancora una bozza, e il testo definitivo dà conferma.
Per il resto, limitandoci a quanto riguarda la scuola, va fatto principalmente riferimento agli artt. 7 e 14.
Rispetto alla possibilità di andare in pensione con i requisiti precedenti la riforma Fornero per chi li maturasse entro il 2014, essendoci già stato posto il quesito, ricordiamo che esso vale per altri comparti, ma non per la scuola.  maggiori informazioni ...
Spending review e inidonei - martedì 10 luglio 2012
Spending review e inidonei  maggiori informazioni ...
Presidio no tav - martedì 10 luglio 2012
Presidio no tav maggiori informazioni ...
Cattedre extralarge - martedì 10 luglio 2012
Cattedre extralarge maggiori informazioni ...
Prove e orari tfa - lunedì 9 luglio 2012
Le università hanno pubblicato le sedi di svolgimento delle prove con i relativi orari. Consultare i relativi siti.  
Pubblicati i trasferimenti per la scuola media. - lunedì 2 luglio 2012
Pubblicati i trasferimenti per la scuola media.  
Intervento sul dimensionamento della scuola dell'obbligo ravennate - lunedì 2 luglio 2012
Intervento sul dimensionamento della scuola dell'obbligo ravennate maggiori informazioni ...
Brutta storia... - giovedì 28 giugno 2012
Dopo una sequela di pronunciamenti favorevoli (limitatamente all'indennizzo) da parte dei giudici del lavoro di mezza Italia (l'ultima sentenza su ricorso cobas a Brindisi, mentre nelle nostre province come sapete vi sono stati ripetuti rinvii), arriva come doccia fredda la sentenza della Cassazione, che, pur non pregiudicando in assoluto nulla, indirizza pesantemente, in senso negativo, sia gli esiti per chi è ancora in attesa del primo grado di giudizio, sia il proseguimento di quelli di chi al primo livello ha avuto riscontri positivi.
Con la Sentenza n. 10127 del 20 giugno 2012 -
Successione di contratti a termine, la Cassazione esclude la stabilizzazione ed il risarcimento del danno, in nome delle necessità finanziarie dello stato, così come aveva fatto per le trattenute sulle assenze per malattia.
Ci pare estremamente grave che ormai le ragioni di bilancio vengano dichiaratamente a prevalere su quelle giuridiche e di legittimità. e che, come era accaduto per le pensioni, venga discriminato il lavoro pubblico rispetto a quello privato.
Un estratto della sentenza, qui di seguito.
"Il sistema del reclutamento del personale della scuola, di cui al d.lgs. n. 297 del 1994 e successive modificazioni ed integrazioni, è escluso dall?ambito di applicazione della normativa dei contratti a termine prevista per i lavoratori privati.
Tanto precisato mette conto di rilevare che lo speciale regime del reclutamento del personale scolastico cd. precario si articola in un sistema di supplenze regolato dall?art. 4 della legge n. 124 del 1999.
Il sistema delle supplenze in parola rappresenta un percorso formativo-selettivo, volto a garantire la
migliore formazione scolastica, attraverso il quale il personale della scuola viene immesso in ruolo in virtù di un sistema alternativo a quello del concorso per titoli ed esami e vale a connotare di una sua intrinseca ?specialità e completezza? il corpus normativo relativo al reclutamento del personale scolastico.
A tale sistema di reclutamento non sono certo estranee indifferibili esigenze di carattere economico che impongono -in una situazione di generale crisi economica e di deficit di bilancio facenti parte del notorio- risparmi doverosi per riscontrarsi nel sistema di reclutamento in esame, come detto, una seria prospettiva del riconoscimento di un lavoro a tempo indeterminato.
Il descritto quadro normativo rappresenta un insieme di fonti che valgono, per la loro completezza, organicità e funzionalizzazione, a costituire un corpus speciale autonomo disciplinante la materia del reclutamento del personale in ordine al quale, non trovando applicazione, come innanzi rilevato, il D.Lvo n. 368 del 2001 -emanato in attuazione della direttiva 1999/70/CE relativa all?accordo quadro sul lavoro a tempo determinato concluso dall?UNICE, dal CEEP e dal CES- va verificata la conformità alla detta direttiva.
Sotto tale profilo il corpus normativo disciplinate il reclutamento del personale, nel consentire la stipula di contratti a tempo determinato in relazione alla oggettiva necessità di far fronte, con riferimento al singolo istituto scolastico ? e, quindi, al caso specifico-, alla copertura dei posti di insegnamento che risultino effettivamente vacanti e disponibili entro la data del 31 dicembre, ovvero alla copertura dei posti di insegnamento non vacanti che si rendano di fatto disponibili entro la data del 31 dicembre, ovvero ancora ad altre necessità quale quella di sostituire personale assente con diritto alla conservazione del posto di lavoro, riferendosi a circostanze precise e concrete caratterizzanti la particolare attività scolastica costituisce ?norma equivalente? alle misure di cui alla clausola 5 n.l, lett. da A) a C) dell?accordo quadro di cui alla Direttiva del Consiglio Ce 1999/70/CE del 28 giugno 1999.
Rileva, altresì, ai fini di cui trattasi, quale fattore oggettivo, relativo all?attività scolastica, lo stretto collegamento tra la necessità di ricorrere alla supplenza e la ciclica variazione in aumento ed in diminuzione della popolazione scolastica e la sua collocazione geografica.
Con riferimento, poi, alla domanda del ricorrente a vedersi riconoscere il diritto al risarcimento del danno subito, va affermato che la sua infondatezza è corollario della mancanza di un abuso del diritto nel succedersi di detti contratti. Tale conclusione, infatti, si presenta obbligata per ricavarsi al di là di ogni dubbio, come in precedenza evidenziato, sia dalla normativa statale che da quella comunitaria la piena legittimità del reclutamento del personale scolastico articolato sulla successione di pur numerosi contratti a termine, ravvisandosi un abuso del diritto nel caso ? non ricorrente di certo nella controversia in esame ? in cui si sia in presenza di supplenze annuali o temporanee al di fuori delle condizioni legislativamente previste."  
Compiti alla Rocca Brancaleone - giovedì 28 giugno 2012
Come da più anni, Città Meticcia organizza attività di supporto didattico estive, gratuite.  maggiori informazioni ...
Bozza regolamento tfa per servizio - giovedì 28 giugno 2012
Schema di regolamento che apporta modifiche al decreto ministeriale 10 settembre 2010, n. 249, recante ?disciplina dei requisiti e delle modalità della formazione iniziale degli insegnanti della scuola dell?infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo e secondo grado?.
Il suddetto documento è stato inviato al CNPI per il prescritto parere.  maggiori informazioni ...
Integrazione ge - lunedì 18 giugno 2012
In data 14 giugno 2012 è stato emanato il Decreto Ministeriale n. 53 del 14 giugno 2012 con il quale viene disposta l?integrazione delle graduatorie ad esaurimento del personale docente ed educativo con inserimento di alcune categorie di personale in fascia aggiuntiva in applicazione dell'art. 14 comma 2 ter e comma 2 quater della legge 14/12 e nel contempo lo scioglimento della riserva e inserimento elenco sostegno, già previsto annualmente.

Le domande vanno presentate esclusivamente mediante modalità telematica nell'apposita sezione "Istanze on line" del sito internet del Ministero (www.istruzione.it), nel periodo compreso tra il 19 giugno 2012 e il 10 luglio 2012 (entro le ore 14,00).
Fa eccezione la domanda di priorità della scelta della sede, che dovrà essere trasmessa, nei medesimi termini, in formato cartaceo (modello A), all'ufficio scolastico territoriale del capoluogo della provincia richiesta.  
Ancora sul dimensionamento - lunedì 18 giugno 2012
La recente sentenza della Corte Costituzionale, che elimina ogni vincolo numerico e temporale sul dimensionamento, avrebbe dovuto indurre qualsiasi persona di buon senso a frenare, soprattutto laddove vi sono progetti immotivabili da un punto di vista pedagogico. Uno su tutti, emblematico, la volontà di costruire un decimo comprensivo a Lido Adriano, però virtuale, in quanto privo della sede della scuola media,con gli alunni che quindi verrebbero parcheggiati in classi ghetto spartite fra Marina di Ravenna e Darsena - Montanari, su base rigidamente "etnica".
Il paradosso è, invece, che il pronunciamento della Consulta pare abbia dato un'accelerazione, tanto da far produrre formalizzato il nuovo piano.
A questo punto, senza i vincoli numerici, in esso coesistono scuole da 700 alunni (Comprensivo del mare - ex Mameli, Comprensivo Lido Adriano), con altre da 1500 (Comprensivo San Biagio) o 1400 (Comprensivo Valgimigli). Così, insieme all'alibi dell'obbligatorietà, cade anche quello della "razionalizzazione". Cosa rimane? Meccanismi politici e sindacali per noi difficili da decifrare fino in fondo.

I docenti della scuola primaria Cavina, una di quelle più interessate allo scempio, hanno prodotto il documento che alleghiamo e che condividiamo dalla prima parola all'ultima.  maggiori informazioni ...
La vicenda degli scatti d'anzianità - lunedì 18 giugno 2012
La vicenda degli scatti d'anzianità maggiori informazioni ...
Buoni pasto e mensa gratuita - lunedì 18 giugno 2012
Buoni pasto e mensa gratuita  maggiori informazioni ...
Convegno no inceneritori - lunedì 18 giugno 2012
Convegno no inceneritori  maggiori informazioni ...
Indicazioni nazionali - giovedì 14 giugno 2012
Indicazioni nazionali maggiori informazioni ...
Ennesimo rinvio mobilità - giovedì 14 giugno 2012
La mobilità per le secondarie di II grado è rinviata al 20 luglio. 
Pacchetto merito ipotesi ddl Profumo - giovedì 14 giugno 2012
Pacchetto merito ipotesi ddl Profumo maggiori informazioni ...
Anticipo domanda disoccupazione - venerdì 8 giugno 2012
Per ovviare alla ressa che si potrebbe creare nei primi giorni di luglio, il Centro per l'impiego accetterà, previo appuntamento, le dichiarazioni di disponibilità all'impiego fin dal 18 giugno, ferma restando la decorrenza delle stesse dal 2 luglio.
Moduli in sede o sul sito dei Servizi per l'impiego.  
Dimensionamento e sentenza Consulta - venerdì 8 giugno 2012
La Corte Costituzionale boccia le norme che impongono di accorpare
istituti scolastici sotto i mille allievi previste dalla manovra
finanziaria varata nel luglio 2011. La Consulta ha dichiarato
illegittima la norma, in quanto si tratta di una materia di competenza
regionale.

Con la sentenza n.147 depositata oggi, i giudici delle leggi hanno
dichiarato illegittimo l'articolo 19, comma 4, della manovra, che
prevedeva «l'obbligatoria ed immediata costituzione di istituti
comprensivi, mediante l'aggregazione della scuola dell'infanzia, della
scuola primaria e di quella secondaria di primo grado, con la
conseguente soppressione delle istituzioni scolastiche costituite
separatamente», e la definizione della «soglia numerica di mille alunni
che gli istituti comprensivi devono raggiungere per acquisire
l'autonomia»; soglia ridotta a 500 per le scuole situate nelle piccole
isole, nei comuni montani e nelle aree geografiche caratterizzate da
specificità linguistiche.

«L'aggregazione negli istituti comprensivi, unitamente alla fissazione
della soglia rigida di mille alunni - scrive la Consulta - conduce al
risultato di ridurre le strutture amministrative scolastiche ed il
personale operante all'interno delle medesime, con evidenti obiettivi di
risparmio, ma, in tal modo, essa si risolve in un intervento di
dettaglio, da parte dello Stato, in una sfera che, viceversa, deve
rimanere affidata alla competenza regionale».


Cosa significa concretamente per noi ciò?

Intanto che cade la foglia di fico del "dobbiamo" e del "è meglio che lo
facciamo noi prima che ce lo facciano altri d'ufficio".

Poi, tante altre cose altrettanto pratiche. Ad esempio che cade la
"necessità" di cedere plessi scolastici ravennati a Cervia per non
perdere colà un'istituzione scolastica. Oppure che per formare un
Comprensivo a Lido Adriano è opportuno attendere che esista la struttura
che l'ospita, senza l'obbrobrio della scuola virtuale con classi ghetto,
bantustan dislocati qua e là. E via dicendo.


A meno che non vi sia una condivisione di fondo della parte di legge che
la Corte Costituzionale ha cassato.  
Trasferimenti AAAA ed EEEE - venerdì 8 giugno 2012
Pubblicati i trasferimenti per la scuola dell'infanzia e per la primaria. Ricorsi entro l'11 giugno. 
terremoto - lunedì 4 giugno 2012
A Modena si stanno occupando di una racolta di materiale e fondi i
compagni del Cobas sanità. Alcuni di loro lavorano col 118 nei campi.

Per chi volesse contribuire l'iban è IT 55 T 02008 12917000 100561395
unicredit MO filiale 30532 intestato a Cobas Sanità Modena, causale
Terremoto.
In questo momento servono soprattutto tende e sacchi a pelo:
in molti rimasti senza casa non hanno voluto spostarsi dalle loro
comunità per confluire nelle tendopoli della protezione civile, quindi
non hanno avuto tende "istituzionali"; oggi ne arriveranno un po' da
Parma e Reggio, se le sedi vicine hanno possibilità di raccoglierne
possono contattare me (3470486040) o direttamente il Cobas Sanità
(3496408002). La situazione è critica, per fortuna stanotte non è
piovuto.
Ciao
Marcella  
Comunicato Stampa Idonei ad altri compiti - lunedì 4 giugno 2012
COMUNICATO STAMPA _

*CONVEGNO CESP*

*_27 maggio ORE 9.30-16_*

*CENTRO CONGRESSI CAVOUR*

*VIA CAVOUR-50/A ROMA*

*_“Restiamo dove stiamo_*_: *docenti quali siamo**”*_

*_Circa 200 docenti “ idonei ad altri compiti”_*hanno partecipato al
Convegno organizzato dal CESP domenica 27 maggio presso il Centro
Congressi Cavour di Roma, alternandosi tra i lavori seminariali della
mattinata e del pomeriggio.

I docenti, nonostante la pausa domenicale, hanno affollato la sala del
convegno sino alle 16, per confrontasi sulle proposte emerse
nell'incontro del 16 maggio scorso, tra una delegazione Cobas, una
rappresentanza dei docenti “ idonei ad altri compiti” e i rappresentanti
del MIUR.

La platea ha seguito attentamente quanto riportato dalla delegazione
presente al Ministero in merito alle problematiche discusse
nell’incontro, soffermandosi in particolare: 1) sulla revoca del diritto
alla pensione dei nuovi “esodati” della scuolaattraverso
l’eliminazionedell’istituto della dispensa, sino ad ora garantito; 2)
sul trasferimento nei ruoli ATA dei docenti che, non avendo presentato
domanda “ volontaria” di passaggio nei nuovi profili, vi dovrebbero
transitare d’ufficio ora, pur permanendo sul posto attualmente occupato.

Gli insegnanti presenti, appartenenti a varie organizzazioni sindacali e
associazioni di categoria, hanno riconosciuto che l’azione portata
avanti in questi dieci mesi di mobilitazione dai Cobas e dal Cesp, ha
permesso di individuare un elemento riunificatore intorno al quale
ritrovarsi per difendere il proprio ruolo di docenti e il proprio posto
di lavoro a partire dai presupposti normativi che sono a fondamento di
tale diritto.

I partecipanti hanno giudicato positivamente l’apertura dimostrata
dall’amministrazione nel ritenere fondata la richiesta di permanere sul
proprio posto e, dopo aver attentamente vagliato le proposte pervenute
all’assemblea anche da parte di alcuneassociazioni di categoria, hanno
sottolineato:

1)Che le problematiche dei docenti “ idonei ad altri compiti” vanno
affrontate e risolte complessivamente, attraverso l'unità e la difesa
dei diritti di tutte le proprie componenti ( docenti che hanno richiesto
la dispensa e l'hanno vista revocata pur senza alcun cambiamento del
quadro normativo; docenti impegnati nelle biblioteche scolastiche- nei
progetti laboratoriali- o come supporto didattico nelle segreterie;
docenti già gravitati nei profili ATA) ;

2)di ritenere necessaria un'ulteriore interlocuzione con il MIUR in modo
da discutere congiuntamente sulle proposte alternative individuate dai
docenti durante il convegno per poter continuare a permanere nel proprio
ruolo e nella propria funzione, anche attraverso un risparmio di spesa;

3)di reputare urgenteun chiarimento: a) sulle modalità di applicazione
dell'art 4,comma 4 del DM 79 del 12 settembre 2011; b) sulle
disposizioni adottate nelle varie regioni in merito ai docenti già in
pensione e quelli invece a cui è stata revocata la dispensa ottenuta; c)
sulla visita di idoneità al lavoro nel momento del passaggio nei profili
amministrativi dello stato;

4)di non aver ancora avuto riscontro dell'istanza di accesso agli atti(
prot 49/2012) inviata il 4 maggio scorso in merito all’attuazione della
mobilità intercompartimentale.

Anna Grazia Stammati

(esecutivo nazionale Cobas)

Roma 27 maggio 2012 
Maturità - venerdì 1 giugno 2012
Pubblicate le commissioni per gli esami di maturità.  
Nuovo rinvio mobilità - venerdì 1 giugno 2012
I trasferimenti per la scuola media rinviati al 28 giugno.  
DIRITTI DEI LAVORATORI IN CASO DI TERREMOTO - mercoledì 30 maggio 2012
DIRITTI DEI LAVORATORI IN CASO DI TERREMOTO  maggiori informazioni ...
Licenziabilità in pi - mercoledì 30 maggio 2012
Licenziabilità in pi  maggiori informazioni ...
Modifiche Gdl - lunedì 28 maggio 2012
ALTRO DURO ATTACCO AI DIRITTI DEI LAVORATORI

PER CHIEDERE L’INTERVENTO DEL GIUDICE DEL LAVORO, DEVI PAGARE!

Con la Circolare 14/5/2012 il Ministro della Giustizia ha chiarito le novità introdotte del D.L.6-7-2011 n° 98 con il quale il governo Berlusconi aveva eliminato la gratuità delle cause di lavoro in vigore da oltre quarant’anni introducendo l'obbligo di pagamento di un contributo anche sostanzioso per chi avesse un reddito annuo superiore ai 31.880 euro lordi.

Il governo Monti perfeziona l'attacco al diritto di difesa dei lavoratori precisando che tale limite non si riferirebbe all'INDIVIDUALE – come sinora ritenuto e applicato da tutti i Tribunali del Lavoro - BENSI' è quello riferito al NUCLEO FAMILIARE.

IN QUESTO MODO, L'ESENZIONE DAL PAGAMENTO DELLA TASSA PER POTER PROPORRE UNA CAUSA DI LAVORO VIENE ULTERIORMENTE RIDOTTA A POCHI CASI IN CUI IL REDDITO FAMILIARE DIPENDA DA UNA SOLA PERSONA (salvo i casi che i salari dei familiari non siano proprio salari da fame).

In concreto ciò vuol dire che ad esempio per una causa relativa all’impugnazione di un contratto a termine o di un licenziamento il lavoratore dovrà pagare allo stato e per il solo fatto di poter esercitare un suo diritto CIRCA 250 €.
E' EVIDENTE NON SOLO L'INTENTO DEFLATTIVO SUL CONTENZIOSO DEL LAVORO, MA ANCHE IL CHIARO MESSAGGIO DI CLASSE; PERCHE' PER IL DATORE DI LAVORO CHE DEVE AGIRE IN GIUDIZIO SI TRATTA DI PAGARE UNA SOMMA IRRISORIA MENTRE PER IL LAVORATORE SI TRATTA DI UNA SPESA CHE CORRISPONDE AD UNA QUOTA IMPORTANTE DEL PROPRIO SALARIO.  
Ancora sull'IMU - lunedì 28 maggio 2012
Il governo "tecnico" brilla nell'inettitudine anche per la capacità di incasinare persino le cose più semplici e banali. Ecco così che in data 24 maggio, dopo già due precedenti rettifiche e dopo che i vari caf hanno già emesso all'incirca un milione e mezzo di modelli di pagamento f24, inventa due nuovi codici da inserire, a seconda che, per la prima casa, si intenda versare l'acconto in due o tre rate.
Ovviamente anche noi, in tutti i modelli compilati fino ad ora, ci eravamo attenuti alle precedenti modalità. Vogliamo perciò tranquillizzare tutti coloro a cui li abbiamo rilasciati: contestualmente alla modifica, è stato sancito l'obbligo per banche e poste di accettare anche i modelli senza la specificazione delle rate, quindi se vi fanno storie dovete insistere in quanto non avete bisogno di ripassare dalla sede. Oppure, se volete evitare il problema, mettete voi nella casella rateazione del rigo col codice 3912 (prima casa di abitazione) il codice 0101 se pagate in due rate (la scelta della stragrande maggioranza dei modelli da noi compilati) oppure 0102 se optate per le tre rate.
Naturalmente i modelli f24 che emetteremo da oggi conterranno già i codici.  
Nota miur su corsi sostegno riservati - lunedì 21 maggio 2012
Nota miur su corsi sostegno riservati maggiori informazioni ...
2 giugno - lunedì 21 maggio 2012
Comunicato attentato Brindisi - lunedì 21 maggio 2012
Comunicato attentato Brindisi maggiori informazioni ...
Soffitti e invalsi - lunedì 21 maggio 2012
Soffitti e invalsi maggiori informazioni ...
Il Mae ha emanato le disposizioni per le domande di supplenza all'estero per il prossimo triennio 20 - lunedì 21 maggio 2012
Il Mae ha emanato le disposizioni per le domande di supplenza all'estero per il prossimo triennio 2012/15.

Scadenza presentazione domande 18 giugno 2012.  
Riunione su intimidazioni invalsi - giovedì 17 maggio 2012
lunedì 21 maggio 2012
15.30

Sede Cobas - via san Carlo 42 - Bologna
Incontro di discussione sugli atti intimidatori che si sono verificati in molte scuole in seguito alle proteste contro l'Invalsi. 
Assemblea Nazionale dei COBAS della Scuola - giovedì 17 maggio 2012
Assemblea Nazionale dei COBAS della Scuola
19 (inizio ore 15.00) e 20 maggio 2012
Roma - Sala Congressi Cavour - Via Cavour 50
(a 100 m. dalla Staz.Termini)  
Resoconto Infalsi - mercoledì 16 maggio 2012
Resoconto Infalsi maggiori informazioni ...
Ricordo di Stefano Tassinari - mercoledì 16 maggio 2012
Un saluto al caro amico Stefano Tassinari che ci ha lasciato nei giorni scorsi. Lo ricordiamo con il racconto che ci volle regalare per il volume Quando suona la campanella: Passaggi.  maggiori informazioni ...
Un primo commento all'intesa del 3 maggio - mercoledì 16 maggio 2012
Un primo commento all'intesa del 3 maggio  maggiori informazioni ...
Il testo dell'accordo dul Pubblico impiego - venerdì 11 maggio 2012
Il testo dell'accordo dul Pubblico impiego maggiori informazioni ...
Note ministeriali su tfa - venerdì 11 maggio 2012
Il Miur ha emanato un documento di chiarimento su alcuni aspetti riguardanti tfa riservati e concorsi.
In allegato.  maggiori informazioni ...
Sui test invalsi - venerdì 11 maggio 2012
Sui test invalsi  maggiori informazioni ...
Tabulatori gratis? - venerdì 11 maggio 2012
Tabulatori gratis? maggiori informazioni ...
Giardini Margherita - venerdì 11 maggio 2012
Giardini Margherita maggiori informazioni ...
Documento di un gruppo di genitori sui quiz invalsi - venerdì 11 maggio 2012
Documento di un gruppo di genitori sui quiz invalsi maggiori informazioni ...
Giornali - giovedì 10 maggio 2012
Sono disponibili in sede copie del n. 50 del giornale nazionale. Chi fosse interessato può passare a prenderne.
Il giornale è comunque stato inviato per posta a tutte/i le/gli iscritte/i. Chi non lo ricevesse (e di tanto in tanto capita!) ci segnali il disservizio postale. 
INFALSI - giovedì 10 maggio 2012
Potete scaricare il volantino a questo indirizzo:
http://webmail.racine.ra.it/horde/imp/message.php?mailbox=INBOX&index=75502# 
Terza proroga trasferimenti primaria e infanzia - lunedì 7 maggio 2012
Il MIUR (con nota del 4.5.2012) ha stabilito ulteriore proroga per la tempistica della pubblicazione dei movimenti della scuola dell'infanzia e primaria, già prorogata prima per il 28 maggio e poi per il 31 maggio, al 6 giugno 2012:  
I bandi tfa nella nostra regione - lunedì 7 maggio 2012
ISCRIZIONE: ENTRO 4 GIUGNO 2012

Costo iscrizione: 100 euro

Costo partecipazione TFA: circa 2500 euro in due rate  maggiori informazioni ...
I bandi tfa nella nostra regione - lunedì 7 maggio 2012
I bandi tfa nella nostra regione maggiori informazioni ...
I bandi tfa nella nostra regione - lunedì 7 maggio 2012
I bandi tfa nella nostra regione maggiori informazioni ...
I bandi tfa nella nostra regione - lunedì 7 maggio 2012
I bandi tfa nella nostra regione maggiori informazioni ...
Segnaliamo sprechi di denaro pubblico - venerdì 4 maggio 2012
MONTI CI CHIEDE DI AIUTARE IL GOVERNO SEGNALANDO GLI SPRECHI DI DENARO
PUBBLICO,
attraverso il link indicato qui sotto:

http://www.governo.it/scrivia/RedWeb_Form.htm

Esempio di segnalazione:
-------------------------------------------------
Come maestro elementare segnalo lo spreco di denaro pubblico
dell'INVALSI: le sue rilevazioni annuali servono solo a fini statistici
e non incidono nemmeno minimamente sulla qualità della scuola pubblica,
né sul miglioramento della didattica. Propongo di abolire l'INVALSI come
Ente inutile: il suo bilancio annuale è pesante, anche perché corredato
di convegni nazionali, regionali e provinciali costosi ma insignificanti
per quanto riguarda il miglioramento della scuola.
Si recupererebbero molti milioni di euro. 
TFA - giovedì 3 maggio 2012
TFA. A partire dal *4 maggio 2012*i candidati al test preliminare per i
TFA devono registrarsi al sito cineca.it e scegliere la classe di
concorso (o le classi di concorso) e l'Ateneo presso cui frequentare il
TFA  
1° maggio 2012 - mercoledì 2 maggio 2012
BUON 1° MAGGIO A LAVORATRICI, LAVORATORI, DISOCCUPATE E DISOCCUPATI, IN PARTICOLARE A COLORO CHE SI AUTORGANIZZANO  
Iniziativa sul debito - mercoledì 2 maggio 2012
Mercoledì 2 maggio 2012, ore 20.30
IL DEBITO È SOVRANO: finanza, geopolitica e democrazia
Incontro con il prof. Giorgio Gattei, docente di Storia del pensiero economico dell'Università di Bologna

Cos’è il debito sovrano? Che cos’è la “guerra dei rating” e perché si ripercuote così violentemente sull’economia mondiale e sulle vite dei lavoratori italiani? Che cosa hanno a che fare la finanza e il capitalismo con la democrazia?

“Ciò che chiamiamo mercati è un’entità complessa ed elementare al tempo stesso costituita alla base da un ristretto gruppo di decisori finanziari che perseguono obiettivi di guadagno in Borsa con una ‘potenza di fuoco’ straordinaria.[…] ”, da G. Gattei, La grande guerra dei rating (2011-2012)

Serata di formazione e informazione sui temi del debito sovrano e delle sue ricadute sulla società italiana e globale, a cura del gruppo di lavoro del Laboratorio Metropolitano sul Debito.

Sala Multimediale della Biblioteca “Roberto Ruffilli” (1°piano) Vicolo Bolognetti 2 – Bologna

Laboratorio Metropolitano sul Debito
Email: labdebitobologna@gmail.com
3294083700 - 3316017251

Via San Carlo 42 - 40121 Bologna

 
Novità interdizione maternità - mercoledì 2 maggio 2012

Dal 1 aprile 2012, in base all'art. 15 del Decreto sulla semplificazione(legge 35/2012), alla Direzione Territoriale del Lavoro dovranno essere presentate le domande per astensione dal lavoro riguardanti:
il luogo di lavoro, e condizioni materiali del lavoro e la verifica dell?impossibilità di spostamento ad altre mansioni.
Invece, per la richiesta di astensione dal lavoro per complicazioni legate allo stato di salute della lavoratrice, la domanda dovrà invece essere indirizzata in via esclusiva alla ASL la quale emanerà il provvedimento finale di astensione, che fino ad oggi era di competenza della Direzione Territoriale del lavoro.  
Proroga scheda anagrafe professionale docenti - mercoledì 2 maggio 2012
L'inserimento dei dati relativi all'aggiornamento della scheda "Professionalità docente" la cui scadenza era prevista per il 30 aprile viene prorogato al 15 maggio 2012.  
Convegno invalsi - mercoledì 2 maggio 2012
Le riprese video degli interventi al convegno Cesp di Bologna sull'invalsi del 20 aprile 2012.
http://www.youtube.com/playlist?list=PLE487A195677EC751&feature=plcp 
Organici regione ER - venerdì 27 aprile 2012
Organici regione ER maggiori informazioni ...
Proroga 730 - venerdì 27 aprile 2012
Visti i continui cambiamenti, l'Agenzia delle entrate ha prorogato al 20 giugno il termine ultimo per la presentazione del 730 attraverso i caf. Conseguentemente sarà possibile prendere appuntamento presso la sede cobas per la compilazione fino al 15 giugno.  
Seconda proroga trasferimenti primaria - venerdì 27 aprile 2012
Il MIUR (con nota prot. 3100 del 24.4.2012) ha stabilito ulteriore proroga per la tempistica della pubblicazione dei movimenti della scuola dell'infanzia e primaria, gia prorogata per il 28 maggio, al 31 Maggio 2012.  
Prima fascia graduatorie istituto ata - venerdì 27 aprile 2012
Il Miur con nota prot. 2937 del 17 aprile 2012 ha stablito che il personale ATA dei Concorsi soli titoli può presentare per le Graduatorie di circolo e d?istituto di prima fascia il modello di domanda (ALL. G) on-line, precisando che l?applicazione per l?invio on-line del modello di domanda (ALL. G) sarà disponibile a partire dalle ore 9,00 del giorno 10 maggio 2012 fino alle ore 14,00 del giorno 30 maggio 2012.  
Prove selettive tfa - venerdì 27 aprile 2012
E' stato firmato il decreto direttoriale n. 74 del 23 aprile 2012 e pubblicato sul sito del Miur sulle Indicazioni operative per le prove di selezione di cui all'articolo 15 del decreto del Ministro dell?Istruzione, dell?Università e della Ricerca 10 settembre 2010, n. 249
Le Iscrizioni saranno online dal 4 maggio al 4 giugno: "Le Università pubblicano il bando di concorso entro il 3 maggio 2012. Dal 4 maggio 2012 e fino al 4 giugno 2012 è attivata la procedura informatizzata di iscrizione on-line"
Le prove dei test si svolgeranno su tutto il territorio nazionale tra il 6 e il 31 luglio 2012. Il test avrà inizio presso tutte le sedi alle ore 10.00 per le sessioni calendarizzate al mattino e alle ore 15.30 per le sessioni calendarizzate nel pomeriggio
Vi è in calce al Decreto la voce ALLEGATI.
Allegato n. 1
Procedure relative al test preliminare per l?ammissione alla prova scritta e orale dei corsi di Tirocinio Formativo Attivo per l?abilitazione all?insegnamento nella scuola secondaria di primo e secondo grado
Allegato n. 2
Informativa ai sensi dell'art. 13 del d.lg. 30.06.03 n. 196 "Codice in materia di protezione dei dati personali"
Allegato 3
Calendario del TEST preliminare
Allegato 4
da Allegato A - D.M. 11 novembre 2011
 
Tfa sostegno - lunedì 23 aprile 2012
Lo scorso 2 aprile è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale n°78 il DM del 30/9/2011, in cui si definiscono i criteri e modalità per lo svolgimento dei corsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno.

Sul quando verranno attivati nessuna novità.  
Anno di prova - lunedì 23 aprile 2012
Il MIUR ha emanato la nota n. 2761 del 11.4.2012 che contiene orientamenti generali circa l?organizzazione delle attività formative in presenza e on line per i docenti neoassunti in anno di formazione e che richiama la nota 2360 del 23 febbraio 2009.

Alla nota è allegata la nota 3699 del 29.2.2008 reperibile anche sul sito del Miur e nella quale si conferma ANCHE la possibilità di fare il periodo di prova e l'anno di formazione anche a coloro nominati in ruolo dopo il 31.8.2011 ed in servizio nel corrente anno scolastico sullo stesso tipo di posto/classe di concorso per almeno 180 giorni.  
Scheda docenti - lunedì 23 aprile 2012
Il Miur ha pubblicato la nota 1624 del 4 aprile 2012 trasmessa con nota 1623 di pari data in cui comunica che a partire dal 5 aprile e fino al 30 aprile 2012, è possibile per i docenti a tempo indeterminato aggiornare la propria scheda professionale.

Chi non si è mai registrato in istanza online deve registrarsi per poter fare l'aggiornamento.
La scheda, che già contiene le informazioni inserite dalle scuole in occasione della precedente rilevazione, può essere integrata ed eventualmente rettificata nelle parti inesatte o incomplete.

E' necessario che il singolo docente in "Presentazione On Line delle Istanze" (POLIS)( http://archivio.pubblica.istruzione.it/istanzeonline/index.shtml) acceda con la propria username e password, :all'interno viene resa disponibile l'apposita sezione: "Scheda Professionalità Docente".  
No invalsi - lunedì 23 aprile 2012
Corsi per la riconversione sul sostegno dei docenti soprannumerari - lunedì 23 aprile 2012
Il Miur ha diramato con nota 17.4.2012 m. 2935 il D.M. 7 del 16.4.2012 con cui istituisce i corsi di formazione, su base volontaria, per il conseguimento della specializzazione di sostegno per il personale in soprannumero.  maggiori informazioni ...
I contenuti delle attività alternative - martedì 17 aprile 2012

Mercoledì 18 aprile ore 17-19

Viale Manzoni,55- Roma


Dopo il riconoscimento da parte della Corte di
Cassazione

dell' insegnamento delle attività alternative alla
religione cattolica

come periodo di servizio pre-ruolo valido ai fini
della ricostruzione della carriera

(sentenza n. 4961 del 28.03.2012 )

I Cobas, che hanno patrocinato e sostenuto il
ricorso, rilanciano il Progetto dell' Ora Alternativa

-----

?L? Insegnamento della Materia Alternativa "

dall?ipotesi alla proposta

20.000 cattedre per 20.000 precari

(senza oneri aggiuntivi per lo Stato)  
Convegno inidonei - martedì 17 aprile 2012
Convegno inidonei  maggiori informazioni ...
Nota su uscite - martedì 17 aprile 2012
Il Miur, con questa nota, precisa che i criteri comunemente adottati per le uscite didattiche (ad esempio almeno 1 accompagnatore ogni 15 alunni) sono indicativi e possono essere modificati dagli organi collegiali delle singole scuole.  maggiori informazioni ...
RESTIAMO UMANI - venerdì 13 aprile 2012
RESTIAMO UMANI

Il 15 aprile 2011 a Gaza veniva ucciso Vittorio Arrigoni, dopo il sequestro operato da uno “sconosciuto” gruppo islamico, per lo più falcidiato dall’intervento militare di Hamas.
Alcuni sopravvissuti e “pentiti” sono sotto processo a Gaza. Un processo-gestito dalle autorità di Hamas, che va avanti a singhiozzo, che non vede imputati i mandanti, che esclude gli avvocati italiani nominati dalla famiglia. Un processo che mira alla sola condanna degli esecutori, senza che vengano a galla le ragioni dell’uccisione di Vittorio, cooperante amato e stimato dai palestinesi.

E’ trascorso un anno e la perdita di Vittorio si avverte. Manca la comunicazione attiva di quanto si agita nella Striscia, a cui la sua presenza forniva sostegno e visibilità.
Per la popolazione la situazione è in continuo peggioramento, colpita dalle incursioni aeree che seminano morte e distruzione e dal blocco israeliano.
Né si avverte alcun segnale riguardo la soluzione dei diritti palestinesi, dato che gli attori internazionali sono tutti presi nell’intento di aggredire la Siria e di converso l’Iran.
Le recenti mobilitazioni del 30 aprile, “giornata della Terra”, che hanno visto la partecipazione massiccia dei palestinesi di Gaza, di Gerusalemme e Cisgiordania, sono state osteggiate e represse dai militari israeliani, che hanno lasciato sul campo centinaia di feriti e alcuni morti.

Ad un anno dalla morte di Vittorio parecchie iniziative sono previste in Italia.
Nello spirito che ha animato la breve vita di Vittorio, la Confederazione Cobas in particolare aderisce e sostiene quella del 17 aprile, GIORNATA INTERNAZIONALE
PER I DIRITTI DEI PRIGIONIERI POLITICI PALESTINESI.

A fine gennaio 2012, nei lager israeliani erano in 4420 i prigionieri, di cui 180 tra donne e bambini; 320 quelli in “ detenzione amministrativa” (senza imputazione) di cui 20 parlamentari.

In memoria di Vittorio Arrigoni e delle migliaia di caduti palestinesi nella lotta di liberazione; in sostegno dello sciopero della fame di Khader Adnan e Hana Shalavi che si battono per i diritti dei prigionieri e della loro liberazione, partecipiamo alle iniziative previste dal 15 al 17 aprile.



Roma 7.4.2012 CONFEDERAZIONE COBAS
 
Sulla riforma del mercato del lavoro - venerdì 13 aprile 2012
SULLA VICENDA DELL'ART. 18 E LA RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO


L'operazione distrazione articolo 18 è riuscita.
Da un lato sono riusciti a rompere il tabù. L'articolo 18 si può modificare.
Così è stato.
Dall'altro lato parlando solo di articolo 18 nessuno si è soffermato sul vero corpo della riforma.
Eppure ben dal 23 marzo il testo in forma grezza era già a disposizione.
Si anticipava ciò che ora ha trovato piena affermazione.
I sindacati che hanno trattato, perché hanno trattato, non potevano non sapere.
Solita operazione teatrale.
Si raggiunge l'accordo, si mette in scena un finto conflitto con la minaccia di uno sciopero generale, a fine maggio, che difficilmente verrà effettuato, ma l'accordo era probabilmente stato raggiunto.
E' così che funziona questo sistema.

Il Ministro Fornero afferma: "Noi speriamo che la modalità tipica sarà il lavoratore dipendente a tempo indeterminato". Già, parole.
Infatti, la normativa che disciplina il rapporto di lavoro a termine e terminale per una vita di speranza e progettualità per i lavoratori affermava: Il contratto di lavoro subordinato è stipulato di regola a tempo indeterminato.
Ora verrà sostituito da questo nuovo periodo: “Il contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato costituisce la forma comune di rapporto di lavoro”
Non più regola, ma forma comune.
Altra questione, la norma originaria prevedeva l'apposizione di un termine alla durata del contratto di lavoro subordinato a fronte di ragioni di carattere tecnico, produttivo, organizzativo o sostitutivo, anche se riferibili alla ordinaria attività del datore di lavoro.
La nuova norma prevede che per i primi sei mesi di rapporto di lavoro a termine non sia prevista alcuna causale specifica. Già quelle causali che spesso determinavano la nullità del contratto e la conversione in tempo indeterminato.
Come dire per i primi sei mesi vi sarà una sorta di zona franca ove ogni cosa è possibile.
Viene incrementata la possibilità di continuare il rapporto di lavoro oltre la naturale scadenza, ovvero si passa dal ventesimo giorno, al trentesimo giorno, e dal trentesimo giorno al cinquantesimo giorno, oltre il quale, nel primo caso per rapporto di lavoro inferiore ai sei mesi, nel secondo caso superiore ai sei mesi, si può considerare a tempo indeterminato.
E qualcuno ha anche il coraggio di dire che si sostiene il tempo indeterminato quando in realtà si amplia la possibilità di ricorrere al tempo determinato.

Tra le altre cose da segnalare c'è un fatto a dir poco grave.
Nel rapporto di somministrazione, di norma e per norma, l'utilizzatore é obbligato in solido con il somministratore a corrispondere ai lavoratori i trattamenti retributivi e i contributi previdenziali.
Questa era una importante garanzia per il lavoratore.
Ora tale disposizione è semplicemente abrogata.
Via, eliminata, troncata.
Avevano detto che avrebbero ridotto le forme contrattuali.
In realtà l'unica che verrà abrogata è quella relativa al contratto di inserimento.
Le altre permangono.

Si introduce nel contratto a chiamata l'obbligo per il datore di lavoro, prima dell’inizio della prestazione lavorativa, di comunicare la durata con modalità semplificate alla Direzione territoriale del lavoro competente per territorio, mediante fax o posta elettronica certificata.

Si innalza il rapporto tra apprendisti e lavoratori qualificati dall’attuale 1/1 a 3/2; perché quello che vogliono è una forma di apprendistato duratura, che parte fin dall'età di 15 anni, e si riformano totalmente gli ammortizzatori sociali.
Va in tal senso evidenziato che i dipendenti pubblici a tempo indeterminato non avranno diritto, in caso di licenziamento, all'ASPI, poichè l'ASPI, comprende tutti i lavoratori dipendenti, ivi compresi gli apprendisti e i soci lavoratori di cooperativa che abbiano stabilito, con la propria adesione o successivamente all'instaurazione del rapporto associativo, un rapporto di lavoro in forma subordinata, ai sensi dell’articolo 1, comma 3, della legge 3 aprile 2001, n. 142, ma esclude i dipendenti a tempo indeterminato delle pubbliche amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.
Forse qualcuno si è dimenticato che i lavoratori pubblici a tempo indeterminato possono essere licenziati, questo era lo spirito della Riforma Brunetta, spirito che ha preso forma e consistenza.
Sui licenziamenti si è già detto tanto, l'articolo 18 è stato solo un pretesto.
In Italia è sempre stato poco applicato, sia per i tempi enormi della giustizia che per altre ragioni strettamente connesse alle varie situazioni lavorative.
L'unica cosa positiva che si può intravedere è l'aver previsto un rito veloce per il processo in caso di licenziamento, ma per fare ciò era necessario attaccare l'articolo 18?
No.
L'articolo 18 è stato colpito.
Ma è stato anche un pretesto per modificare in meglio per i datori di lavoro, in peggio per i lavoratori, il mercato del lavoro.

 
Confermato lo sciopero anti-Invalsi - giovedì 5 aprile 2012
Nel tentativo di ostacolare la protesta contro i quiz Invalsi e lo
sciopero convocato dai COBAS durante i giorni di tali grottesche prove a
indovinello, MIUR e "signori Invalsi" hanno fatto la furbata di spostare
i quiz alle superiori dall'8 maggio al 15, allontanandole il più
possibile dai giorni (9-10-11) in cui si svolgeranno alle elementari e
alle medie, essendo prevedibile che alle superiori le proteste avranno
la maggior visibilità anche grazie alle organizzazioni e ai collettivi
di studenti insieme ai quali manifesteremo e sciopereremo in diverse
città. E' risibile sostenere, da parte di MIUR e "signori Invalsi", che
solo ora si sono accorti che ci sono in varie località italiane elezioni
amministrative a maggio: le date elettorali sono ben note da molti mesi.
Se si voleva evitare sovrapposizioni e coinvolgere comunque tutte le
province, nessuna esclusa, c'era tutto il tempo di farlo prima che i
COBAS convocassero lo sciopero.

Comunque la furbata non funzionerà. I COBAS confermano lo sciopero
seppure con una nuova articolazione. Tenendo conto che, in base
all'Accordo attuativo nella scuola della legge 146/1990 anti-sciopero,
datato 3 marzo 1999 (art.3 comma 3), "ciascuna azione di sciopero non
può superare per ciascun ordine e grado di scuola i due giorni
consecutivi", i COBAS invitano docenti ed ATA *a scioperare per l'intera
giornata il 9 maggio alle elementari, il 10 maggio alle medie e il 15
maggio alle superiori, per protestare contro gli indovinelli Invalsi e
l'imposizione di una scuola-quiz* che immiserisce materialmente (con
micidiali tagli di scuole e posti di lavoro, licenziamenti in massa di
precari, blocchi degli stipendi e degli scatti di anzianità, furto di
pensioni, drastica riduzione degli investimenti) e culturalmente
l'istruzione, riducendola a misera infarinatura di nozioni
general-generiche, testate con quiz, e trasformando i docenti in
"fornitori di servizi educativi" standardizzati e "produttori" di
manovalanza precaria e indifesa.

Ricordiamo inoltre che *i quiz Invalsi non sono obbligatori né per i
docenti né per gli studenti* e che nulla ha cambiato in tal senso la
proditoria frasetta inserita assurdamente nel Decreto Semplificazioni
che li giudica "attività ordinaria". Qualsiasi attività "ordinaria" al
di fuori delle lezioni e delle riunioni di Collegi docenti e Consigli di
classe (ad es. gite scolastiche) va decisa dagli Organi collegiali della
scuola, non va svolta necessariamente in orario di servizio ed in ogni
caso non configura obbligo né per docenti ed ATA né per studenti.

Diffidiamo infine i presidi dall'effettuare durante i giorni della
protesta la sostituzione del personale in sciopero, facendo ad esempio
svolgere ad altri insegnanti l'esecuzione dei quiz durante le ore in cui
il docente in sciopero avrebbe avuto lezione nella tale classe. Una
eventuale sostituzione del genere, configurandosi chiaramente come
attività sindacale, ci imporrebbe di denunciare tale
comportamento anti-sciopero e i responsabili di esso.  
Numero pensionamenti - giovedì 5 aprile 2012
Dal Miur si informa che le domande di pensionamento acquisite sono state 26487 (21114 docenti, 5338 ata e 35 educatori). Hanno inoltre presentato l'istanza 207 irc e 1060 ds.
A fronte di ciò, il ministro Profumo ha recentemente preventivato pubblicamente 10000 assunzioni.
Anche considerando che una quota delle domande di pensionamento sia respinta, il saldo ancora una volta negativo è evidente, qualora siano mantenuti questi numeri.  
Sulla nuova Aprea - giovedì 5 aprile 2012
Sulla nuova Aprea maggiori informazioni ...
Calendario scolastico 2012/2013 - lunedì 2 aprile 2012
La Giunta regionale ha fissato il calendario scolastico dei prossimi anni, introducendo delle date fisse di inizio e termine delle lezioni, con slittamenti nel caso di coincidenze con sabati o giorni festivi, ma garantendo sempre i 205 giorni totali sui banchi. L'inizio delle lezioni è fissato per il 15 di settembre; il termine per il 6 giugno.
Per l'anno scolastico 2012-2013 si tornerà a scuola lunedì 17 settembre 2012 e si terminerà sabato 8 giugno 2013. Le sospensioni delle lezioni sono fissate in dieci giorni di festa: 1° novembre, 8 dicembre, Natale, Santo Stefano, Capodanno, Epifania, 25 aprile, Lunedì dell?Angelo, 1° maggio, 2 giugno, (festa del patrono).
Le vacanze di Natale andranno dal 24 al 31 dicembre e dal 2 al 5 gennaio, mentre quelle pasquali dai tre giorni precedenti la domenica di Pasqua al martedì successivo al Lunedì dell?Angelo.  
Emanata la circolare sugli organici - lunedì 2 aprile 2012
Emanata la circolare sugli organici  maggiori informazioni ...
Nasce il coordinamento dei docenti delle scuole carcerarie - lunedì 2 aprile 2012
Nasce il coordinamento dei docenti delle scuole carcerarie  maggiori informazioni ...
Convegno cesp su Invalsi, 20 aprile a Bologna - lunedì 2 aprile 2012
http://webmail.racine.ra.it/horde/imp/view.php?popup_view=1&mailbox=INBOX&index=74826&actionID=view_attach&id=2&mimecache=81d5d8ded0592c4403754dd2bf538a13
 
Domanda pensionamento per i nati nel 1952 con quota 96 - giovedì 29 marzo 2012
Docenti ed ATA, nati nel '52, vengono fortemente penalizzati (per usare
un eufemismo) dalla finanziaria 2011. La nostra organizzazione sindacale
contesta soprattutto l’applicazione dell’articolo 24 della legge 214 del
27 Dicembre 2011 tenendo conto dell’inapplicabilità della suddetta norma
al comparto scuola in quanto esso gode da sempre di una disciplina
diversa dalle altre categorie per quanto riguarda l’accesso al
trattamento pensionistico sia in riferimento al calendario scolastico
che inizia il 1° settembre sia per l’impossibilità per il personale della
scuola di essere collocato a riposo in anno ormai in corso. Abbiamo
perciò ritenuto, per la profonda iniquità del provvedimento nei
confronti di una parte consistente della categoria, di consigliare
ai/alle nati/ nel 1952 con quota 96 di *_inviare entro il 30 marzo 2012
all’Amministrazione la domanda cartacea di pensionamento _*secondo il
modello allegato, riservandoci la possibilità, qualora ne esistano i
presupposti legali, di organizzare successivamente un eventuale ricorso.

*COBAS SCUOLA*

P.S. si chiarisce che con la presentazione cartacea di questo modello di
domanda non si rischia la interruzione del rapporto di lavoro o di
andare in pensione con i requisiti previsti per il contributivo.
 
730 - giovedì 29 marzo 2012
Anche quest'anno sarà possibile presentare il modello 730 attraverso la sede
cobas di Ravenna, con le consuete modalità: con compilazione immediata venendo
già provvisti delle fotocopie della documentazione; tramite consegna del
materiale e successivo ritiro degli originali e del modello 730 se privi delle
fotocopie. Ciò per sveltire l'operatività.
Il servizio caf di compilazione è riservato agli iscritti ed è completamente
gratuito.
Per i non iscritti si effettua gratuitamente unicamente la raccolta di modelli precompilati per la trasmissione.
Gli appuntamenti per la compilazione verranno presi fino al 21 maggio,
successivamente verranno raccolti soltanto i modelli già completati. Prenotarsi
telefonando allo 054436189 e lasciando eventualmente un messaggio, oppure
scrivendo a bruno@cobasravenna.org .
Ricordiamo anche, per chi preferisse il "fai da te", che quest'anno è
possibile effettuare compilazione ed invio attraverso il sito mef.
Invitiamo infine ad indicare l'onlus Azimut come destinataria del 5/1000.
In allegato trovate un elenco dei casi più frequenti di documentazione utile.  maggiori informazioni ...
Terminali associativi - martedì 27 marzo 2012
Chi, non rsu, fosse interessato ad essere nominato terminale associativo nella propria scuola, ce lo comunichi.
Ricordiamo comunque che questo ruolo è sostanzialmente formale, non avendo definite specifiche prerogative. Ricordiamo altresì che vi è stata l'espressione di una sentenza sul suo diritto all'informazione preventiva al pari delle rsu e che quindi molto dipende dall'atteggiamento dei singoli ds.  
Nota su diffide - martedì 27 marzo 2012
Il Miur, in seguito alle diffide ricevute, con una Nota, "spiega" la propria posizione in merito alle trattenute operate sul tfs da quando esso è stato abolito, aggirando però la sostanza delle questioni poste.  maggiori informazioni ...
L'urlo della scuola - lunedì 26 marzo 2012
http://www.urlodellascuola.it/ 
Iniziativa - lunedì 26 marzo 2012

*/Aderiamo all?iniziativa l?Urlo della scuola 23-24-25 marzo,
indossiamo la primula!!! ;-)
/*
Ritaglia qui la primula:

http://www.urlodellascuola.it/wp-content/uploads/2012/02/primula-gialla-istruzioni.pdf
Leggi perché è importante aderire all?iniziativa:
http://www.urlodellascuola.it/ 
tfa1 - mercoledì 21 marzo 2012
Il MIUR ha pubblicato il D.M. n. 31 del 14 marzo 2012 relativo alla ?Definizione dei posti disponibili a livello nazionale per le immatricolazioni ai corsi di Tirocinio Formativo Attivo per l'abilitazione all'insegnamento nella scuola secondaria di primo e di secondo grado, per l'a.a. 2011-12? sulla definizione dei posti del TFA della scuola secondaria di I e II grado.
In allegato i posti.  maggiori informazioni ...
tfa2 - mercoledì 21 marzo 2012
Il MIUR ha pubblicato il D.M. n. 31 del 14 marzo 2012 relativo alla ?Definizione dei posti disponibili a livello nazionale per le immatricolazioni ai corsi di Tirocinio Formativo Attivo per l'abilitazione all'insegnamento nella scuola secondaria di primo e di secondo grado, per l'a.a. 2011-12? sulla definizione dei posti del TFA della scuola secondaria di I e II grado.
In allegato i posti.  maggiori informazioni ...
Trattenimento in servizio oltre il 65° anno - giovedì 15 marzo 2012
Le domande di proroga vanno presentate cartacee.

In particolare il personale della scuola che ha maturato i 65 anni entro il 31.12.2011 può presentare domanda di trattenimento in servizio o per il conseguimento dell'anzianità per ottenere il minimo della pensione (art. 509 c. 3 Dlvo 297/94) oppure per un periodo massimo di un biennio (art. 509 c. 5 Dlvo 297/94). Naturalmente in quest'utimo caso viene concessa solo se non si appartiene a classi di concorso/posti in esubero, con una anzianità inferiore ai 40 anni.

Non è più  
Scadenza domanda pensione - mercoledì 14 marzo 2012
Finalmente "sanata" l'incredibile situazione (da qualcuno giustificata) della mancanza di un termine per le domande di pensione. Esso è stato fissato al 30 marzo.
Particolarmente grave ci pare anche la "privatizzazione" delle procedure, con l'affidamento delle stesse ai patronati dei soliti noti (un po' come per le domande di disoccupazione ridotta), giacchè l'operatività per gli altri decorrerà dal 2 maggio.  
Una campagna del Cesp per il mese d'aprile nella scuola primaria - mercoledì 14 marzo 2012
Una campagna del Cesp per il mese d'aprile nella scuola primaria maggiori informazioni ...
Un passo avanti e due indietro - mercoledì 14 marzo 2012
Avevamo visto con soddisfazione il pronunciamento della giustizia
europea che sembrava aprire uno spiraglio per la più che decennale
vicenda del personale ata transitato dagli enti locali allo stato,
sicuramente una pagina nera della storia di Cgilcisluilsnals, ed ecco la
doccia fredda.

La dà la sentenza ATA Ex Enti Locali della Corte Suprema di Cassazione
che se ne lava le mani. Rinvia tutto di nuovo alla Corte d'Appello, una
specie di retrocessione processuale. La Corte d'Appello dovrà decidere
caso per caso la controversia nel merito, verificando la sussistenza, o
meno, di un peggioramento retributivo, si badi bene, sostanziale
all'atto del trasferimento e dovrà accogliere o respingere la domanda
del lavoratore in relazione al risultato di tale accertamento, in
pratica è un preannunciato azzeramento del tutto.  
La scoperta dell'acqua bagnata - mercoledì 14 marzo 2012
Tra le principali riviste scolastiche, Tuttoscuola è sicuramente una
delle più allineate alle posizioni dei sindacati maggioritari. Eppure,
nel suo commento ai risultati rsu, evidenzia quel che è palese a tutti,
tranne che, ufficialmente, agli stessi sindacati di cui sopra, e cioè:

a) che è assurdo misurare la rappresentatività nazionale come somma dei
risultati rsu delle singole scuole (il parallelo fra amministrative e
politiche nelle elezioni è persino al ribasso);

b) che la mancanza dei diritti sindacali penalizza fortemente;

c) che laddove i Cobas sopravvivono, vanno in genere decisamente bene.

Ecco quello che scrive.

"A meno di sorprese dell?ultimo momento i cinque sindacati della scuola
considerati ?più rappresentativi? sulla base nella normativa vigente -
Flc-Cgil, Cisl scuola, Uil scuola, Snals-Confsal e Gilda degli
insegnanti - continueranno in sostanza ad esserlo, avendo tutti superato
la soglia del 5% dei voti, alcuni rafforzando le loro percentuali (i tre
confederali, più di tutti la Flc-Cgil), altri regredendo un po?, ma non
tanto da perdere la ?rappresentatività?, che comporta la partecipazione
ai negoziati contrattuali, un certo numero di ?distacchi? ecc.

In base alle proiezioni della Uil Scuola (
*http://www.tuttoscuola.com/ts_news_527-1.doc
*), che in passato ha dimostrato di avere affidabili strumenti di
rilevazione, avrebbero guadagnato voti tutti e tre i sindacati
confederali, mentre ne avrebbero persi lo Snals, la Gilda e i Cobas.

L?incognita era l?Anief, che sembra aver ottenuto (come i Cobas) un
certo numero di eletti nelle scuole dove ha presentato candidati, ma che
complessivamente, malgrado i notevoli sforzi profusi nella campagna
elettorale, non avrebbe raggiunto il 5% su scala nazionale avendo
presentato le liste solo in un limitato numero di istituzioni scolastiche.

Il buon successo ottenuto da Anief e Cobas dove si sono presentati fa
peraltro ritenere non infondata l?ipotesi che se avessero potuto
presentare liste in un maggior numero di istituzioni scolastiche anche
l?esito delle votazioni sarebbe stato per loro più favorevole, in
particolare nelle scuole a maggior tasso di precariato.

Resta il fatto che a dispetto della aggressiva e spregiudicata campagna
?anti-casta? (cioè anti sindacati confederali) condotta in particolare
da Anief ad avanzare sono stati proprio i sindacati confederali." 
Proseguono gli incontri promossi dai precari a Bologna - mercoledì 14 marzo 2012
Proseguono gli incontri promossi dai precari a Bologna maggiori informazioni ...
Convegno landis con collaborazione cesp - mercoledì 14 marzo 2012
Convegno landis con collaborazione cesp maggiori informazioni ...
BUON 8 MARZO - venerdì 9 marzo 2012
Diffida trattenuta tfs - venerdì 9 marzo 2012
La Legge 122/2010 ha trasformato la liquidazione di tutto il personale della scuola e del pubblico impiego in tfr, mantenendo però contemporaneamente una trattenuta propria del tfs. In questo modo, oltre alla penalizzazione generale della nuova modalità di buonuscita, per noi se ne aggiunge una seconda. Un po' come per le pensioni, dove all'aumento per tutti, al pubblico impiego si aggiunge la non possibilità dell'uscita prevista per il privato a 64 anni per chi raggiungeva quota 96 nel 2012 e con l'aggiunta ulteriore, solo per la scuola, della finestra unica, che può voler dire anche quasi un anno di lavoro in più.
Il tutto è passato sotto silenzio praticamente.
Dall'anno scorso, come Cobas, abbiamo iniziato a produrre la diffida che alleghiamo.
Ora, una sentenza, sia pur non definitiva, del tar della Calabria, dà ossigeno alla nostra posizione. Tanto che stanno cominciando a fare qualcosa di simile anche i grandi sindacati.
Un buon motivo per riproporre il modello.  maggiori informazioni ...
Permessi e congedi per assistenza disabili - venerdì 9 marzo 2012
Nuova circolare inps. maggiori informazioni ...
Assemblea confederale - martedì 6 marzo 2012
ASSEMBLEA NAZIONALE della CONFEDERAZIONE COBAS a Roma il 10 e 11 marzo 2012

L'assemblea si svolgerà presso il Centro Congressi Cavour, via Cavour 50 a partire dalle ore 15.30 di sabato 10 sino al pomeriggio di domenica 11 marzo
Ordine del giorno:
1) Analisi della crisi e del conflitto politico, sindacale e sociale con
il governo Monti e il padronato dopo la manovra di dicembre e il
decreto sulle "liberalizzazioni". Iniziative di lotta, alleanze e
rapporti unitari.
2) Elezioni RSU nel PI, Scuola e Sanità.
3) Situazione organizzativa, rapporti tra i livelli confederali e
categoriali, nazionali e locali, proposta di giornale telematico,
elezione EN confederale.
 
Vales - martedì 6 marzo 2012
Mobilità 2012 - martedì 6 marzo 2012
Emanata l'om sulla mobilità.
La scadenza delle domande è prevista per il 30 marzo.
Essendo la sede attualmente piuttosto "intasata" d'appuntamenti, vi preghiamo di prenotarvi con congruo anticipo se necessita consulenza.
Cogliamo l'occasione per ricordare le altre scadenze tecniche del mese di marzo:
15 marzo, domande di part time;
31 marzo, domande di disoccupazione a requisiti ridotti;
31 marzo, domande di mobilità intercompartimentale (aleatoria...).  
Graduatorie istituto ata - venerdì 2 marzo 2012
Pubblicate dal 5 marzo le graduatorie d'istituto del personale precario ata. Ricorsi entro 10 gg.  
TFA annunciati stavolta entro giugno - mercoledì 29 febbraio 2012

Il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca rende
noto, dopo aver acquisito i pareri favorevoli del Ministero per la
Pubblica amministrazione e semplificazione e del Mef, il numero dei
posti disponibili per le immatricolazioni al Tirocinio Formativo Attivo
per la scuola secondaria di primo e secondo grado.

Il TFA è un corso di preparazione all'insegnamento di durata annuale
istituito dalle università che attribuisce all'esito di un esame finale,
il titolo di abilitazione all'insegnamento in una delle classi di
abilitazione previste dal d.m. n. 39/1998 e dal d.m. n. 22/2005.
Il Miur prevede di avviare le prove di accesso al TFA entro e non oltre
giugno 2012.


*I NUMERI*

*Scuola secondaria di primo grado*

Per l'anno accademico 2011/2012 i posti disponibili per le
immatricolazioni al Tfa per l'insegnamento nella scuola secondaria di
primo grado sono 4.275, definiti in ambito regionale per ciascun ateneo.

*Scuola secondaria di secondo grado*

Per le immatricolazioni al Tfa per l'insegnamento nella scuola
secondaria di secondo grado invece, i posti disponibili sono 15.792.


*RIPARTIZIONE GEOGRAFICA*

*Regione* *TFA I Grado* *TFA II Grado*
ABRUZZO 130 580
BASILICATA 60 135
CALABRIA 190 685
CAMPANIA 435 945
EMILIA ROMAGNA 298 1116
FRIULI-VENEZIA GIULIA 65 214
LAZIO 595 2690
LIGURIA 80 187
LOMBARDIA 501 2306
MARCHE 215 695
MOLISE 80 270
PIEMONTE 130 320
PUGLIA 530 1770
SARDEGNA 140 534
SICILIA 335 1610
TOSCANA 190 753
TRENTINO ALTO-ADIGE 66 87
UMBRIA 70 305
VENETO 165 590



*CHI PUO' ACCEDERVI*

Il *d.m. n. 249/2010* che regola il sistema di formazione iniziale del
personale docente stabilisce che, in regime transitorio, possono
conseguire l'abilitazione per l'insegnamento nella scuola secondaria di
I e II grado, attraverso il tirocinio formativo attivo:

* coloro che alla data di entrata in vigore del regolamento sono in
possesso dei requisiti previsti dal d.m. n. 22/2005 per l'accesso
alle scuole di specializzazione per l'insegnamento secondario e i
possessori di laurea magistrale corrispondente a una delle lauree
specialistiche cui fa riferimento il d.m. n. 22/2005;
* coloro che nell'anno accademico 2010-2011 risultano iscritti a uno
dei percorsi finalizzati al conseguimento di uno dei suddetti titoli;
* coloro che sono in possesso del diploma ISEF, già valido per
l'accesso all'insegnamento di educazione fisica.
 
Materiali preparatori convegno resilienza - mercoledì 29 febbraio 2012
Sono stati stampati i *materiali preparatori del
convegno* (che comunque sono copyleft nella pagina web dedicata).
Chi volesse diffonderli o
regalarli a colleghe/i, genitori e amici, ci segnali quante copie
desidera e gliele spediremo. Oppure, per copiesingole, passi dalla sede.
Per il Cesp-bo, come nelle precedenti
campagne contro le riforme Moratti e Gelmini, ciò costituisce anche un
valido contributo all'autofinanziamento.  
Graduatorie 24 mesi - mercoledì 29 febbraio 2012
Sono stati pubblicati i termini per l'aggiornamento delle graduatorie ata 24 mesi. La scadenza per le domande è prevista al 28 marzo.

 
Per chi fosse interessato alle gi provincia di Bolzano - mercoledì 29 febbraio 2012
Come è noto, le province di Aosta, Bolzano e Trento hanno normative diverse da quelle nazionali per molti aspetti, tra cui le graduatorie d'istituto.
– Le domande per l’inserimento nelle graduatorie di istituto delle scuole in lingua italiana della provincia di Bolzano, relative all’anno scolastico 2012/13, devono essere presentate dal 16 febbraio al 15 marzo 2012.
A partire dal 2011, le graduatorie di istituto vengono predisposte dalle Intendenze scolastiche poiché la legge provinciale 11 del 24.09.2010 ha trasferito la competenza dalle istituzioni scolastiche alle intendenze.
Le graduatorie di istituto, come noto, sono graduatorie destinate alla stipulazione di contratti a tempo determinato e per ogni posto di insegnamento o classe di concorso viene compilata una graduatoria distinta in tre fasce:
I fascia: comprende gli aspiranti inseriti anche in graduatoria provinciale con il medesimo punteggio
II fascia: comprende gli aspiranti non inseriti nelle graduatorie provinciali, ma comunque in possesso della specifica abilitazione o idoneità
III fascia: comprende gli aspiranti forniti del solo titolo di studio valido per l'accesso all'insegnamento richiesto (vedi titoli di accesso)
Gli aspiranti di II e III fascia vengono graduati secondo la tabella di valutazione e la Deliberazione della Giunta Provinciale nr. 1944 del 29 novembre 2010 regolamenta le graduatorie provinciali e di istituto nella Provincia di Bolzano.
In Provincia di Bolzano le graduatorie d'istituto hanno validità annuale.
La domanda di inclusione va inviata all'Intendenza scolastica, Ufficio Assunzione e carriera del personale docente e dirigente entro e non oltre il 15 marzo 2012.
La domanda, una volta digitata al sistema informatico, darà la possibilità al docente interessato di apparire nelle graduatorie di istituto di tutte le scuole richieste nel modulo domanda.
Avverso le graduatorie d'istituto provvisorie é ammesso reclamo entro dieci giorni dalla data di pubblicazione.  
Importante sentenza sul non obbligo al recupero delle ore ridotte - mercoledì 29 febbraio 2012
Il Tribunale di Ancona ha accolto il ricorso dei docenti del Liceo Artistico E. Mannucci di Ancona Jesi Fabriano (Ex Istituto d’Arte)
obbligando la scuola a retribuire gli insegnanti, che erano stati obbligati, dalla dirigente Paola Fiorini, a recuperare la riduzione delle ore a 50 minuti con ore aggiuntive il pomeriggio.
Il ricorso è stato promosso dalla RSU COBAS e da alcuni insegnanti dell’istituto e formulato e seguito dall’Avvocato Alberto Piloni 
Il Miur ha emanato una Nota, la n. 1000, riguardante il calendario scolastico in caso di eventi ecce - venerdì 24 febbraio 2012
Il Miur ha emanato una Nota, la n. 1000, riguardante il calendario scolastico in caso di eventi eccezionali che comportino una chiusura delle scuole.
Essa non fa altro che ribadire quanto da noi sempre sostenuto e peraltro anche precedentemente confermato dall'usr.
1) Il limite dei 200 gg vale per le programmazioni di routine di calendario delle Regioni e per gli eventuali adeguamenti dei Consigli di Istituto.
2) Eventuali casi di chiusura imprevisti ed imprevedibili, come per gli eventi atmosferici, non vanno conteggiati in meno, ma continuano a valere nel computo complessivo dei giorni di lezione.
3) Qualora un Consiglio d'Istituto avesse in precedenza deliberato una diminuzione dei gg di lezione rispetto all'indicazione generale della Regione, potrà tornare sui propri passi soltanto con una nuova procedura deliberante, che dovrà avere anche l'assenso dell'ente locale interessato all'erogazione di servizi (trasporti, mense ...).  maggiori informazioni ...
Indicazioni per chi voglia partecipare al convegno del 25 febbraio sulla resilienza scolastica, a B - venerdì 24 febbraio 2012
Per raggiungere la Scuola Fortuzzi,
sede del convegno, viale Polischi, 1 (all'interno dei Giardini Margherita di
Bologna).

Dalla stazione ferroviaria prendere sul viale i bus di circonvallazione (il bus
32 verso sinistra o il 33 verso destra) e scendere a Porta Castiglione. Da lì
si entra subito nei Giardini Margherita, si cammina per 300 metri tenendo la
destra.

Dall'autostrada prendere verso il centro città (da Firenze uscita Casalecchio e
poi tangenziale uscita n. 2 e poi una volta arrivati sui viali a destra; da
Venezia uscita Arcoveggio e poi una volta arrivati sui viali a destra; da
Rimini uscita San Lazzaro e poi tangenziale uscita 11 e poi arrivati ai viali a
sinistra.
Una volta arrivati sui viali di circonvallazione seguirli fino a Porta
Castiglione. Qui voltare sulla strada che esce dalla città e proseguire per
circa 400 metri, poi voltare a sinistra entrando nei Giardini Margherita e
cercare un parcheggio (a pagamento, sob).

Pranzo: chi vuole può servirsi del buffet che prepareremo negli spazi della
scuola.  
Convegno Scuola in carcere - venerdì 24 febbraio 2012
Convegno Scuola in carcere  maggiori informazioni ...
25 febbraio Val Susa - giovedì 23 febbraio 2012
25 febbraio Val Susa maggiori informazioni ...
Campagna di obbedienza civile - giovedì 23 febbraio 2012
APPLICHIAMO IL REFERENDUM VINTO NEL GIUGNO 2011 CHE HA ABROGATO IL PROFITTO SULLA GESTIONE DEL SERVIZIO IDRICO

Sono passati alcuni mesi, ma le tariffe non sono diminuite, poichè i gestori hanno ignorato, con pretestuose argomentazioni, l'esito referendario.
La campagna di obbedienza civile consiste nel pagare le bollette relative ai periodi successivi al referendum applicando una riduzione pari alla componente della "remunerazione del capitale investito".

Comitato acqua bene comune (info 3209205619)  
Domande di pensionamento - giovedì 16 febbraio 2012
E' stata attivata la procedura per le domande di pensionamento con decorrenza dal 1° settembre 2012. Essa va effettuata attraverso le Istanze online.
La novità di quest'anno è che non sono stati fissati i termini per le operazioni!!! Perciò gli interessati, ad evitare sorprese, è bene che si affrettino.  
com. COBAS - ETERNIT, PADRONI CONDANNATI A 16 ANNI - giovedì 16 febbraio 2012
Confederazione COBAS
Comunicato Stampa
____________________________
ESPOSTI AMIANTO - SENTENZA ETERNIT :
CONDANNATA A 16 ANNI LA PROPRIETA’ SVIZZERO-BELGA
RISARCITE LE VITTIME, I COMUNI, I SINDACATI, LE ASSOCIAZIONI
La sentenza del Tribunale di Torino in data 13/2/2012 ribadisce quanto istruito dal pool
coordinato dal giudice Guariniello , che ha portato prima al rinvio a giudizio del padroni
svizzero-belga della Eternit e ora alla loro condanna a 16 anni per “ disastro ambientale
doloso e omissione volontaria di cautele antinfortunistiche sui luoghi di lavoro”.
Una sentenza che è una pietra miliare e che farà da apripista in Italia, nell'UE e nel
mondo, soprattutto dove ancora si lavora e commercializza l’amianto e si uccidono
lavoratori e popolazione, ad esempio in Francia, in Inghilterra, Brasile, Sud-Est Asiatico,
Africa.
Il Comune di Casale Monferrato, sul cui territorio ha gravato lo stabilimento più grande e
che ha avuto il maggior numero di vittime tra i suoi abitanti - in Italia 2200 morti e attuali
665 malati per patologie correlate all’amianto – ha ottenuto come iniziale risarcimento una
provvisionale di 25 ML,oltre alla liquidazione dei danni in sede civile: il Comune di
Cavagnolo ne ha ottenuti 4 ML; per i Comuni di Rubiera e Bagnoli il reato “ è estinto per
prescrizione”; a ciascun parente delle vittime, una provvisionale di 30.000 E e liquidazione
danni in sede civile; sono state liquidate provvisionali di 15 ML all’Inail e 70.000 a Medicina
Democratica; 100.000 è il risarcimento dovuto a conclusione dei 3 gradi di giudizio alle
associazioni ambientaliste e sindacali.
Questa memorabile sentenza è il parziale riconoscimento alle migliaia di vittime del “lavoro
sporco e profittale“; il monito nei confronti di una logica padronale spietata che se ne frega
della salute e della sicurezza di lavoratori e cittadinanza; lo sprone nel dare battaglia sui
posti di lavoro e nel denunciare le inadempienze che portano alle malattie professionali,
alle invalidità e alla morte.
La Confederazione Cobas, impegnata nella sfida per debellare la quotidiana “strage di
innocenti”, plaude alla sentenza che rende giustizia alle vittime sacrificali dello
sfruttamento capitalistico.
La Confederazione Cobas si impegna a divulgare la sentenza nei luoghi di lavoro e
presso i Comuni, anche al fine di raccogliere le ulteriori denunce degli “ esposti amianto”,
mettendo a disposizione i propri sportelli legali.
Roma, 13.2.2012
CONFEDERAZIONE COBAS 
Incontro con Zanotelli - venerdì 10 febbraio 2012
ATTENZIONE: A causa del maltempo e dell'impraticabilità delle strade, ALEX ZANOTELLI non può raggiungerci, pertanto l'incontro è RINVIATO!!!! 
Proroga presentazione liste rsu - giovedì 9 febbraio 2012
L'Aran ha stabilito una proroga dei termini di presentazione delle liste in
tutte le scuole che son rimaste chiuse per neve pari al numero di giornate di
chiusura, ma con la data limite del 18 febbraio.
Qualora qualcuna/o volesse presentarsi con i Cobas nella propria scuola ha
quindi a disposizione un ulteriore lasso di tempo, oltre che il nostro entusiasta apprezzamento. 
Appello NO TAV - martedì 7 febbraio 2012
Giovedì 26 Gennaio sono state emesse dal gip di Torino *41 misure*
*cautelari* che rispondono ai fatti avvenuti il 27 giugno e il 3 luglio
scorso in Val di Susa. Due giornate importanti, in cui il movimento
No-TAV si è espresso attraverso la partecipazione di oltre 70.000
persone, decise nel richiedere la sospensione dei lavori per la linea
ferroviaria Torino-Lione, il treno ad alta velocità.

Fin dai primi anni Novanta i cittadini della Val di Susa si sono battuti
contro il saccheggio e la devastazione del loro territorio e in difesa
dei beni comuni e della democrazia. Negli anni questa lotta ha
contagiato il resto d'Italia. Sette mesi fa, migliaia di persone hanno
inondatola Valle, solidali con questa battaglia ormai più che decennale.

A fronte di ciò, *25 sono stati gli arresti e 16 gli obblighi di dimora.*

Misure cautelari preventive e ingiustificabili, insistiamo nel dirlo, si
sono inaspettatamente abbattute su militanti, giovani e studenti che da
tutta Italia in quei giorni erano presenti in Val di Susa.

*Le misure cautelari “non erano obbligatorie e, dunque, la loro
emissione è stata una scelta discrezionale. Di più, i reati contestati
consentono, in astratto e con il bilanciamento di aggravanti e
attenuanti, la sospensione condizionale della pena o l’accesso immediato
a misure alternative al carcere”.* Queste sono le puntuali parole del
magistrato *Livio Pepino*, oggi in pensione ma in passato membro del
Consiglio Superiore della Magistratura, consigliere di Cassazione e
sostituto procuratore generale a Torino, apparse in un articolo uscito
sul Manifesto il 29 gennaio.

Nello stesso articolo, l'operazione della procura di Torino viene
descritta come “una tappa della trasformazione dell’intervento
giudiziario da mezzo di accertamento e di perseguimento di
responsabilità individuali (per definizione diversificate) a strumento
per garantire l’ordine pubblico”.

E un altro elemento, conferma Pepino, risulta incongruo: “Per valutare i
fatti è necessario collocarli nel contesto in cui avvengono. E invece,
nell’ordinanza, il contesto scompare”.

*Decontestualizzare le due giornate e rileggerle alla luce di violenze
individuali e ingiustificate, è un errore quanto mai grave, ancor più se
intenzionalmente agita dalla magistratura.*

A Roma due ragazzi hanno subito le misure cautelari:

*Damiano è rinchiuso da giovedì 26 nel Carcere di Regina Coeli, quello
stesso carcere sovraffollato, che ospita due volte il numero di detenuti
consentito per una struttura di quelle dimensioni; lo stesso carcere le
cui condizioni vengono periodicamente denunciate come insopportabili e
inadeguate. Damiano è uno studente della Sapienza da anni impegnato nei
movimenti in difesa dell'università pubblica e nei laboratori politici
che contribuiscono a costruire il desiderio di un mondo diverso. Davide
è un giovane attivista impegnato nelle lotte per il diritto all'abitare
che da giovedì sconta l'obbligo di dimora.*

“Tanto basta - scrive ancora Livio Pepino - per segnalare che la
questione riguarda direttamente il rapporto tra conflitto sociale e
giurisdizione e non solo – come si cerca di accreditare – alcune frange
isolate ed estremiste”.

Ci rispecchiamo, infine, nelle parole di *Ugo Mattei*, scritte a seguito
della notizia riguardante gli arresti: “la retata - sostiene Mattei - è
volta a criminalizzare e intimorire non certo il solo movimento No Tav,
che subisce questa sorte da vent’anni, ma proprio quel dissenso, quella
solidarietà, quella cittadinanza attiva, che lega in una sola lotta per
i beni comuni le tantissime vertenze aperte sul territorio da chi
rifiuta la logica dello stato di eccezione. Pratiche autoritarie che ci
fanno piombare in un’emergenza democratica ancor più preoccupante ogni
volta che la magistratura tiene bordone all’esecutivo”.

*Chiediamo dunque a tutti coloro che animano il mondo della cultura e
dello spettacolo, ai docenti universitari che in questi anni hanno
assistito complici alle lotte in difesa della formazione pubblica, a
cittadine e cittadini, di unirsi alla nostra indignazione e alla nostra
rabbia, esprimendo solidarietà e sottoscrivendo questo appello per la
scarcerazione immediata di tutti gli arrestati.*

*Primi firmatari:*

/Sabina Guzzanti (attrice e regista), Elio Germano (attore), Valerio
Mastandrea (attore), Nanni Balestrini (poeta), Roberto Andò (regista),
Ugo Mattei (giurista e docente universitario), Augusto Illuminati
(docente universitario), Paolo Virno (docente universitario), Giacomo
Marramao (docente universitario), Luca Mascini Militant A (rapper e
scrittore), Francesco Raparelli (Centro studi per l'Alternativa comune),
Luca Casarini (attivista), Emanuele Giordana (giornalista), Gabriele
Polo (giornalista), Guido Viale (economista), Chantal Jacquet (docente
universitaria), Luca Nivarra (docente universitario), Sergio Bianchi
(editore), Ilaria Bussoni (editore), Roberto Musacchio (associazione
AltraMente), Vittorio Morfino (docente universitario), Marco Bascetta
(giornalista e editore), Federica Giardini (ricercatrice universitaria),
Andrea Alzetta (consigliere comunale), Pietro Rinaldi (consigliere
comunale), Marco Cacciola (attore e regista), Martina Marocchi
(attrice), Irene Vecchio (attrice), Camilla Ciminelli (ricercatrice
universitaria), Daniela Borgia (producer Fox Italy), Manuela Cherubini
(regista), Daniela Nicolò e Enrico Casagrande (Motus), Emma Albarello
(ass. culturale Zona rischio), Alessandro Pandolfi (docente
universitario), Walter Buonanno (cantante), Fabio Frosini (ricercatore
universitario)/

Per aderire e firmare: *rifo78@yahoo.it* 
Sospese le sperimentazioni sul merito in campioni di scuole - martedì 7 febbraio 2012
Sperimentazione ?sospesa?
L'opposizione della gran parte delle scuole, oltre che gli esiti deludenti di queste cosiddette sperimentazioni hanno indotto il Miur a sostanziali cambiamenti: il progetto Valorizza 2 è, al momento, sospeso mentre il progetto VSQ diventa Vales (Valutazione e Sviluppo Scuola) aggiungendo inopportunamente anche i dirigenti scolastici tra i soggetti valutati.
Questi dietrofront sono ora rivendicati dalle stesse OOSS che fino a ieri, se non le hanno favorite, non hanno fatto nulla per aiutare i Collegi dei docenti a rifiutare queste ?sperimentazioni?. Addirittura la Cgil tuona: ?Per quanto riguarda il progetto Valorizza2 ne abbiamo chiesto l?accantonamento, in quanto sia nel merito (valutazione reputazionale) che nelle finalità lo riteniamo assolutamente non condivisibile, ed invasivo di specifiche prerogative contrattuali, oltre che dannoso? e aggiunge con tono più minaccioso che rassicurante ?Le organizzazioni sindacali saranno convocate a breve per avviare una riflessione sui temi della valorizzazione professionale docente?.
Allora merito per contratto?
Infatti, proprio questa precisazione, ?invasivo di specifiche prerogative contrattuali?, ci fa temere la riesumazione della vecchia proposta elaborata dalla Commissione prevista dall'art. 22 Ccnl 2003 tra i cui esiti (confermati dall'art. 24 del Ccnl 2007) si legge: ?si considerino tutti quegli aspetti che caratterizzano la storia professionale di un docente: l?esperienza, il sistema dei crediti, la valutazione come supporto all?attività didattica e verifica degli esiti e la previsione di una fase transitoria ...
... si conviene che l?istituzione di un sistema nazionale di valutazione del sistema scolastico possa costituire un utile strumento ...
La questione della valutazione può essere suddivisa in due parti, l?una di carattere prevalentemente individuale/soggettivo, relativa cioè al contributo che un docente fornisce all?istituzione scolastica in cui opera, l?altra prevalentemente oggettiva e che riguarda, appunto, l?efficacia dell?azione formativa dell?istituzione scolastica nel suo complesso cui ogni singolo docente contribuisce ...
... trova fondamento l'ipotesi avanzata nel modello italiano di lasciare alla contrattazione d'istituto la quantificazione del beneficio economico connesso ai crediti professionali?
Cioè, per tradurre dal sindacalese, la valutazione e il merito vanno bene purché a distribuire i premi siano dirigenti scolastici, Rsu e OOSS concertative!  
TFA - martedì 7 febbraio 2012
TFA: Ultime notizie dal MIUR. La programmazione dei corsi dei Tirocini
Formativi Attivi è per il momento bloccata perché la Corte dei Conti ha
richiesto una programmazione anche contabile per il prossimo triennio
sui posti disponibili, mediante un DPCM. Il MIUR non è in grado in
questo momento di adempiere alle richieste della Corte e pertanto sta
cercando di trovare una strada tecnica alternativa per far partire i
TFA. Il giorno 13 febbraio è previsto un incontro per dirimere la questione.
 
24 mesi - sabato 4 febbraio 2012
E' stata emanata dal Miur la circolare sul bando ata 24 mesi. Si è ora in attesa delle disposizioni attuative regionali  
Emanata la circolare sulle commissioni d'esame - sabato 4 febbraio 2012
In data 31 gennaio è stata emanata la nuova circolare sulle commissioni d'esame. maggiori informazioni ...
Certificazione diritto alla pensione - martedì 31 gennaio 2012
Consigliamo tutte/i coloro che abbiano maturato al 31 dicembre 2011 il diritto alla pensione (40 anni di contributi o quota 96 con 60 anni di età + finestra mobile) a farsene rilasciare certificazione facendo domanda sull'apposito modulo inpdap/inps.
Questa procedura non è assolutamente obbligatoria, però può permettere di avere più tempo a disposizione per risolvere eventuali inghippi che si dovessero presentare al momento della domanda (ad esempio periodi che non risultino, ricongiunzioni mancanti ...).  
Rinnovo rsu - martedì 31 gennaio 2012
* Ricordiamo a tutte/i coloro che intendano candidarsi per i Cobas nelle proprie scuole che il termine per la presentazione delle liste è l'8 febbraio.

* Alleghiamo il modulo, ricordando che è sufficiente un candidato, che da presentatore può fare chiunque (anche esterno alla scuola), che i sottoscrittori debbono essere almeno 1 ogni 50 dipendenti o frazione di 50.

* Invitiamo coloro che hanno già presentato la candidatura a darne conferma rispondendo alla presente email, in modo da avere un quadro completo della situazione.  maggiori informazioni ...
Assemblea confederale - martedì 31 gennaio 2012
ASSEMBLEA NAZIONALE della CONFEDERAZIONE COBAS a Roma l'11 e 12 febbraio 2012

L'assemblea si svolgerà presso il Centro Congressi Cavour, via Cavour 50 a partire dalle ore 15.30 di sabato 11 sino al pomeriggio di domenica 12 febbraio. 
Formazione neoassunti - martedì 31 gennaio 2012
Gli ust di Ravenna e Rimini hanno pubblicato, sui propri siti, elementi di riferimento per la formazione dei docenti neoassunti.  
Decine di arresti NoTav - martedì 31 gennaio 2012
Decine di arresti NoTav maggiori informazioni ...
Linee guida tecnici e professionali - giovedì 26 gennaio 2012
*Il Ministro Profumo ha firmato il 16/1 le Direttive n. 4 e n. 5
in materia di Linee Guida per il secondo biennio e il quinto anno per i
percorsi degli istitutiTecnici e degli istitutiProfessionali (inviate
alla Corte dei Conti per il prescritto parere e successiva pubblicazione
in GU)**. 
Infortuni lavoro - giovedì 26 gennaio 2012
Il Decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201 - Disposizioni urgenti per la
crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici (in G.U. n.
284 del 6 dicembre 2011), come attualmente modificato nel primo passaggio
parlamentare, e confermato dalla conversione con la Legge di conversione
22 dicembre 2011, n. 214 ,
all'articolo 6 afferma testualmente che ferma la tutela derivante
dall'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie
professionali, sono abrogati gli istituti dell'accertamento della
dipendenza dell'infermità da causa di servizio, del rimborso delle spese
di degenza per causa di servizio, dell'equo indennizzo e della pensione
privilegiata. La disposizione di cui al primo periodo del presente comma
non si applica nei
confronti del personale appartenente al comparto sicurezza, difesa,
vigili del fuoco e soccorso pubblico. (omissis)
Di norma, e per norma, i periodi di assenza per infortunio e malattia
connessi a fatti di servizio sono regolamentati dalle disposizioni
contenute nei contratti di comparto. Per esempio L’impianto contrattuale
è simile per ogni singolo comparto, salvo alcune differenze per il
personale dei ministeri e della scuola, il diritto alla conservazione
del posto di lavoro è diversamente disciplinato a seconda si tratti di
infortunio o malattia. Nel primo caso, il posto è confermato fino a
completa guarigione clinica; nel secondo, per un periodo non superiore a
36 mesi (intera retribuzione). Al personale invalido per servizio è
riconosciuto un beneficio consistente un incremento percentuale della
base stipendiale pari al 2,5% o all’ 1,25% per le invalidità ascritte
rispettivamente alle prime 6 o alle ultime due categorie della tabella A
allegata al DPR n. 834 del 1981.
E quindi, si avviano con apposita denuncia, le pratiche per ottenere il
riconoscimento della malattia professionale o infortunio sul lavoro con
la c.d causa di servizio.
Molti potrebbero dire, beh, esiste l'Inail quale è il problema?
Hanno abrogato l'Inpdap, associandolo all'Inps, perché non fare lo
stesso con la causa di servizio?
Il problema, ed è un problema, è che gli infortuni che si possono
verificare nella scuola sono da considerarsi infortuni sul lavoro se
riferiti a soggetti assicurati INAIL. Sono quindi protetti da
assicurazione sociale contro gli infortuni sul lavoro: gli insegnanti e
gli alunni che attendono ad esperienze tecnico - scientifiche o
esercitazioni pratiche, o che svolgono esercitazioni di lavoro;
collaboratori, allorché utilizzino macchine elettriche o
informatiche per l'espletamento dei compiti del proprio ufficio o
lavoro; gli ausiliari, in quanto svolgono attività di tipo manuale con
l'uso di attrezzature o utensili.

Dobbiamo sperare che i docenti od il personale della scuola, non
patiscano infortuni sul lavoro, perché oltre al danno avrebbero la beffa. 
III fascia ata - venerdì 20 gennaio 2012
Graduatorie III fascia ata a partire dal 29 febbraio  
Convegno sulle pensioni - venerdì 20 gennaio 2012
Convegno sulle pensioni maggiori informazioni ...
Linee programmatiche profumo - venerdì 20 gennaio 2012
Il 10 gennaio 2012 presso la VII commissione cultura alla Camera
ilMinistro Profumo ha illustrato le linee programmatiche del suo
ministero; alle pagine 7,8,9 le intenzioni sulla scuola.  maggiori informazioni ...
Firma l'appello "Giù le mani dall'acqua e dalla democrazia" - martedì 17 gennaio 2012

Difendiamo il risultato referendario messo a rischio dai progetti di
liberalizzazione del governo Monti.

Firma l'appello per difendere l'acqua bene comune e la democrazia


FIRMA E FAI FIRMARE CLICCANDO QUI:
http://www.acquabenecomune.org/raccoltafirme/index.php?option=com_petitions&view=petition&id=181&Itemid=111



APPELLO


"GIU’ LE MANI DALL’ACQUA E DALLA DEMOCRAZIA!"


Il 12 e 13 giugno scorsi 26 milioni di donne e uomini hanno votato per
l’affermazione dell’acqua come bene comune e diritto umano universale e
per la sua gestione partecipativa e senza logiche di profitto.

Le stesse persone hanno votato anche la difesa dei servizi pubblici
locali dalle strategie di privatizzazione: una grande e diffusa
partecipazione popolare, che si è espressa in ogni territorio,
dimostrando la grande vitalità democratica di una società in movimento e
la capacità di attivare un nuovo rapporto tra cittadini e Stato
attraverso la politica.


Il voto ha posto il nuovo linguaggio dei beni comuni e della
partecipazione democratica come base fondamentale di un possibile nuovo
modello sociale capace di rispondere alle drammatiche contraddizioni di
una crisi economico-finanziaria sociale ed ecologica senza precedenti.

A questa straordinaria esperienza di democrazia il precedente governo
Berlusconi ha risposto con un attacco diretto al voto referendario,
riproponendo le stesse norme abrogate con l’esclusione solo formale del
servizio idrico integrato. Adesso, utilizzando come espediente la
precipitazione della crisi economico-finanziaria e del debito, il
Governo guidato da Mario Monti si appresta a replicare ed approfondire
tale attacco attraverso un decreto quadro sulle strategie di
liberalizzazione che vuole intervenire direttamente anche sull’acqua,
forse addirittura in parallelo ad un analogo provvedimento a livello di
Unione Europea che segua la falsariga di quanto venne proposto anni
addietro con la direttiva Bolkestein. In questo modo si vuole mettere
all’angolo l’espressione democratica della maggioranza assoluta del
popolo italiano, schiacciare ogni voce critica rispetto alla egemonia
delle leggi di mercato ed evitare che il “contagio” si estenda fuori Italia.

Noi non ci stiamo.

L’acqua non è una merce, ma un bene comune che appartiene a tutti gli
esseri viventi e a nessuno in maniera esclusiva, e tanto meno può essere
affidata in gestione al mercato.

I beni comuni sono l’humus del legame sociale fra le persone e non merci
per la speculazione finanziaria. Ma sorge, a questo punto, una enorme e
fondamentale questione che riguarda la democrazia: nessuna “esigenza” di
qualsivoglia mercato può impunemente violare l’esito di una
consultazione democratica, garantita dalla Costituzione, nella quale si
è espressa senza equivoci la maggioranza assoluta del popolo italiano.

Chiediamo con determinazione al governo Monti di interrompere da subito
la strada intrapresa.
Chiediamo a tutti i partiti, a tutte le forze sociali e sindacali di
prendere immediata posizione per il rispetto del voto democratico del
popolo italiano.
Chiediamo alle donne e agli uomini di questo paese di sottoscrivere
questo appello e di prepararsi alla mobilitazione per la difesa del voto
referendario.

Oggi più che mai, si scrive acqua e si legge democrazia.
 
Assemblea a Cesena ( - sabato 14 gennaio 2012
Assemblea a Cesena ( maggiori informazioni ...
Incontro assemblea a Riccione - sabato 14 gennaio 2012
Incontro assemblea a Riccione maggiori informazioni ...
Incontro assemblea a Riccione - sabato 14 gennaio 2012
Incontro assemblea a Riccione maggiori informazioni ...
Bollettino periodico locale - sabato 14 gennaio 2012
Dopo un anno di "assenza", un po' perchè obiettivamente "non ci stavamo dietro", un po' perchè ci pareva dubbia la sua utilità, risultando in parte un doppione delle comunicazioni alla mailing list, riproponiamo, prefiggendoci una cadenza periodica, diciamo 4/5 numeri all'anno, il bollettino locale.
Vi saranno però due novità sostanziali:
a) si tratterà di numeri monografici, di approfondimento su singoli argomenti di volta in volta emergenti, non a caso questo primo tentativo è sulle pensioni;
b) per motivi ecologici, carta sprecata, ed economici, costo delle spedizioni postali, verrà inviato soltanto alle mailing list e non per posta normale.
Chi lo riceveva esclusivamente in questa seconda modalità verrà avvisato, chiedendo la comunicazione di un indirizzo di posta elettronica.
Ce ne sarà comunque sempre un certo quantitativo cartaceo a disposizione in sede e nelle iniziative esterne. maggiori informazioni ...
Errata corrige di riepilogo appuntamenti - mercoledì 11 gennaio 2012
Per il più classico degli errori di battitura, nel riepilogo degli appuntamenti, per l'assemblea di Cesena, è stato scritto come orario 10.05: è errato, l'inizio è fissato, più o meno, per le 11.05.

Sono arrivate alcune email per chiedere delucidazioni sulla possibilità di partecipare. Rispondiamo qui a tutte/i.
L'avviso di indizione delle assemblee è stato inviato, oltre che alla scuola che ha concesso lo spazio, a quelle limitrofe.
E' però quasi certo (per pregressa esperienza, in particolare per la riunione di Ravenna, anche se convocata in orario pomeridiano) che dei ds non ne diano comunicazione al personale, nè tantomeno autorizzazione a partecipare se in orario di servizio, richiamandosi ai commi 3 e 12 dell'art. 8 del vigente ccnl.
In questo caso, chi volesse ugualmente presenziare, purtroppo non ha alternative diverse dal:
a) fruire di un permesso breve orario, ai sensi dell'art. 16 del ccnl, da recuperare nei due mesi successivi;
oppure
b) prendere un giorno di permesso per motivi personali (che, nei limiti della quota annuale di 3+6 gg, sono insindacabili da parte del ds e autocertificabili da parte del dipendente, è bene ricordarlo).  
Riepilogo appuntamenti delle prossime settimane - martedì 10 gennaio 2012
Il primo appuntamento (per tutte/i, ma in particolare per chi lavora nella scuola primaria) è lunedì 16 gennaio, alle 17, in sede cobas, via Sant'Agata 17 a Ravenna, per parlare di resilienza a scuola, anche in vista del convegno di febbraio a Bologna.

Vi sarà poi una serie di incontri/assemblee territoriali, sui temi dell'attualità scolastica e del mondo del lavoro, col seguente calendario:
18 gennaio, ore 17, c/o 3° Circolo, via Scuole Pubbliche 9, Ravenna;
20 gennaio, ore 8.15, c/o 1° Circolo, via Spazzoli 67, Forlì;
20 gennaio, ore 10.05, c/o Itc Serra, via Plauto 67, Cesena (FC);
24 gennaio, ore 11.30, c/o Sm Cenci, viale Reggio Emilia 23, Riccione (RN).

Vi invitiamo caldamente a partecipare!  
Riprendere la parola sulla didattica Lunedì 16 gennaio, ore 17 c/o sede Cobas, via Sant'Agata 17 - R - lunedì 9 gennaio 2012
Riprendere la parola sulla didattica
Lunedì 16 gennaio, ore 17
c/o sede Cobas, via Sant'Agata 17 - Ravenna maggiori informazioni ...
Perchè sostenere i Cobas - lunedì 9 gennaio 2012
Perchè sostenere i Cobas  maggiori informazioni ...
Vademecum pensioni - sabato 7 gennaio 2012
Vademecum pensioni  maggiori informazioni ...
Disoccupazione a requisiti ridotti - sabato 7 gennaio 2012
Ricordiamo che la domanda di disoccupazione a requisiti ridotti può essere presentata dal 1° gennaio al 31 marzo. Per essa è ancora praticabile la modalità "cartacea" di consegna diretta all'Inps.  
CM n. 110 del 29.12.2011. Iscrizioni alle scuole dell’infanzia e alle scuole di ogni ordine e grado - sabato 7 gennaio 2012
CM n. 110 del 29.12.2011. Iscrizioni alle scuole dell’infanzia e alle scuole di ogni ordine e grado per l’a.s. 2012/2013 maggiori informazioni ...
CM n. 110 del 29.12.2011. Iscrizioni alle scuole dell’infanzia e alle scuole di ogni ordine e grado - sabato 7 gennaio 2012
CM n. 110 del 29.12.2011. Iscrizioni alle scuole dell’infanzia e alle scuole di ogni ordine e grado per l’a.s. 2012/2013 maggiori informazioni ...
Nuova circolare sul congedo biennale per assistenza handicap - sabato 7 gennaio 2012
Nuova circolare sul congedo biennale per assistenza handicap maggiori informazioni ...
Profumo di concorsi - sabato 7 gennaio 2012
Profumo di concorsi maggiori informazioni ...
Campagna boicottaggio omsa - sabato 7 gennaio 2012
Campagna boicottaggio omsa maggiori informazioni ...
Quanti (pochi) soldi ha ricevuto la tua scuola? - sabato 31 dicembre 2011
Dopo aver fornito *alle singole istituzioni scolastiche
*il 25 ottobre *la consistenza dei finanziamenti assegnati
per l’anno scolastico 2011/12
il 23 dicembre il
Ministero ha inviato a tutte le scuole la la nota
MIUR.AOODGPFB 0009355
/2011/12 sul
Programma Annuale 2012.*

*E’ abbastanza imbarazzante il ritardo con cui tale documento è
stato spedito (il regolamento di contabilità, D.I. n. 44/2001,
stabilisce, infatti, che entro ottobre le scuole debbano cominciare
a predisporre il Programma Annuale dell’anno successivo, da
approvare entro il 15 dicembre); mai negli anni passati si era
arrivati alla fine di dicembre!*

*Nella nota viene confermata una erogazione solamente parziale (gli
otto dodicesimi) dei finanziamenti che spettano ad ogni scuola sulla
base del DM 21/2007; il testo così recita: “/La quota riferita al
periodo settembre-dicembre 2012 sarà oggetto di successiva
integrazione, per consentire una ordinata gestione dei
dimensionamenti/“.*

*Troviamo piuttosto sibillina la tesi del Miur: infatti il
dimensionamento riguarderà una percentuale piuttosto bassa di scuole
(tutte le scuole della secondaria di secondo grado sono escluse dal
dimensionamento e in molte regioni i piani di riorganizzazione
riguardano solo una piccola parte delle scuole del primo ciclo).*

*Riteniamo che, ancora una volta, il tentativo sia quello di
rimandare a “tempi migliori” i fondi spettanti alle singole
istituzioni scolastiche, in modo particolare quelli relativi al
pagamento delle spese per le supplenze, che le scuole normalmente
esauriscono quasi integralmente entro il mese di giugno. *
*In base alle nuove regole una fetta non irrilevante di fondi verrà
così erogata solo a partire dal mese di settembre.*

*La nota ovviamente non spiega come, con meno risorse, le scuole
potranno far fronte alla loro “normale gestione”; inoltre, ancora
una volta, il Ministero continua a non dire niente sulla questione
dei residui attivi che le istituzioni scolastiche vantano nei
confronti del Miur stesso da più anni (in media 70-80.000 euro, ma
con punte anche di 250.000 euro!).*

*Il Miur continua a non riconoscere il bisogno estremo delle scuole
di avere una disponibilità certa di cassa per pagare tempestivamente
le spese obbligatorie. Non finanziare adeguatamente le ore eccedenti
per la sostituzione degli insegnanti e degli A.t.a. assenti e non
coprire i residui attivi significa spingere le singole istituzioni
scolastiche verso il collasso, a cui contribuisce non poco il
“congelamento” dei fondi contrattuali che avviene tramite il
cedolino unico.*

*Ulteriori integrazioni potrebbero esserci per i finanziamenti della
legge 440/97, l’alternanza scuola lavoro, per la fruizione della
mensa gratuita da parte del personale scolastico (art. 21 CCNL), per
le misure incentivanti per progetti relativi alle aree a rischio, a
forte processo immigratorio e contro l’emarginazione scolastica a.s.
2012/2013 (art. 9 CCNL). Le Direzioni Generali potranno dare altre
assegnazioni per altre esigenze (es. “patentino”, PON, ecc.).*

*La parte della nota che dà indicazione sui finanziamenti della
legge 440/97 (autonomia scolastica) è quantomeno risibile se si
considera che le scuole ancora non conoscono l’ammontare della quota
su cui contare per il 2011.*

*Per poter leggere “in chiaro” quanti (pochi) soldi ha ricevuto la
vostra scuola , tenete presente che:*

1. *PA12QUOTASUPPLENZE in euro è l’assegnazione base per le
supplenze brevi e saltuarie (tabella 1 Quadro A DM21/07);*
2. *PA12QUOTAFISSA in euro è l’assegnazione quale quota fissa per
istituto (tabella 2 Quadro A);*
3. *PA12QUOTAPERSEDE in euro è l’assegnazione quale quota per
sede aggiuntiva (tabella 2 Quadro A);*
4. *PA12QUOTAPERALUNNO in euro è la quota per alunno (tabella 2
Quadro A);*
5. *PA12QUOTAPERDIVERSAMENTEABILE in euro è la quota per alunno
diversamente abile (tabella 2 Quadro A);*
6. *PA12QUOTAREVISORI in euro è l’assegnazione solo alle scuole
individuate quali capofila all’interno del proprio ambito
territoriale di revisione dei conti;*
7. *PERS12GENAGO in euro è l’assegnazione, al netto degli oneri
riflessi a carico dell’Amministrazione e dell’IRAP (lordo
dipendente), attribuita ad ogni scuola quale dotazione
finanziaria finalizzata al pagamento degli istituti
contrattuali relativi al periodo da gennaio ad agosto 2012 e
comprende le voci sotto elencate:*

*● il fondo dell’istituzione scolastica, per il pagamento degli
istituti contrattuali di cui all’art. 88 del CCNL 29-11-2007 (ivi
compresi, tra l’altro, i corsi di recupero, le indennità per turno
notturno, festivo, notturno/festivo, di bi/trilinguismo nonché il
compenso spettante per l’indennità di direzione al DSGA e al suo
eventuale sostituto, ecc…);*

*●le funzioni strumentali al piano dell’offerta formativa (art. 33
CCNL);*

*● gli incarichi specifici del personale ATA (art. 47 CCNL);*

*● le ore eccedenti per la sostituzione dei colleghi assenti (art.
30 CCNL), compreso l’incremento disposto ai sensi dell’Intesa del 10
novembre 2011;*

*● per le attività complementari di educazione fisica e per il
docente coordinatore provinciale per l’educazione fisica (art. 87
CCNL);*

*● l’incremento del fondo dell’istituzione scolastica, limitatamente
alle scuole e ai casi previsti dall’art. 6 dell’Accordo Nazionale
del 31 maggio 2011 e dall’Intesa del 10 novembre 2011, che
dispongono l’integrazione del FIS per le scuole che devono
provvedere alle indennità al personale scolastico per turno
notturno, festivo, notturno/festivo, per bi/trilinguismo nonché per
l’indennità di direzione al personale che sostituisce il DSGA;*

*● limitatamente agli istituti secondari di secondo grado, l’acconto
di 4.000,00 euro lordo dipendente per ciascuna classe terminale, per
la remunerazione dei compensi ai componenti le commissioni degli
esami di Stato conclusivi dei corsi di studio.*

*Le somme sono determinate tenendo in considerazione i dati presenti
al sistema informativo del Ministero ed utilizzati per l’annuale
pubblicazione sull’organico di diritto.*

*In altre parole, se i dati sono sbagliati e non corrispondono alla
situazione delle scuole (cosa che accade sempre più spesso…) il Miur
non farà alcuna integrazione!!!*  
Riunione/assemblea a Ravenna - sabato 31 dicembre 2011
Riunione/assemblea a Ravenna  maggiori informazioni ...
Messaggio nazionale su rsu - sabato 31 dicembre 2011
Car* collegh*,
come sapete dal 5 al 7 marzo si svolgeranno le elezioni per il rinnovo
delle RSU in tutto il pubblico impiego, dunque anche nelle scuole.
Se vogliamo che dentro le singole scuole continui la battaglia contro la
deriva quizzarola e nozionistica che sta prendendo la ex Pubblica
Istruzione e, soprattutto, se vogliamo opporci al tentativo di
classificare attraverso un presunto "merito" docenti (pensate in cosa
vogliono trasformare le rilevazioni degli apprendimenti degli studenti
raccolte dall'Invalsi) e Ata, dobbiamo rafforzare la nostra presenza
anche nelle Rsu, visto che siamo stati gli unici in questi anni -
qualunque governo ci fosse - a contrastare con coerenza la ridicola
presunzione che attraverso i risultati degli studenti si possano
"valutare" scuole e docenti.
Perfino Israel ci avverte: /"Evitiamo la solita commedia all'italiana di
raccogliere i resti di quello che altrove viene scartato dopo averne
sperimentato gli effetti dannosi"/.

Avevamo pensato di inviarvi questo messaggio più in là, visto che
l'avvio della procedura per le elezioni Rsu è fissato per il 20 gennaio.
Ma lo anticipiamo perché da alcune scuole ci segnalano che qualche
furbetto sta già raccogliendo le firme necessarie per presentare le
liste, proprio di quei sindacati che impongono agli altri regole che
loro non rispettano. Le firme si possono raccogliere solo dal 20 gennaio
in poi, quindi chiediamo a tutti voi di vigilare e di farci sapere dove
accade qualcosa del genere.

Con l'occasione facciamo il punto sulle RSU.
Abbiamo partecipato a tutte le elezioni, ma ogni volta con sempre con
maggiore difficoltà perché, se é vero che a livello nazionale i COBAS
sono conosciuti da tutti i lavoratori, nelle scuole, nei posti di lavoro
dove non c'é una Rsu, un iscritto, un simpatizzante che porta volantini,
materiale informativo ecc., diventa difficile far conoscere l'impegno
dei COBAS contro la svendita e il degrado a cui le politiche liberiste
basate solo su tagli (140.000 posti in meno tra docenti e Ata) e
risparmi (8 miliardi negli ultimi anni) stanno portando la scuola pubblica.

Sin dalla prima tornata elettorale abbiamo denunciato l'iniquo
meccanismo che oltre ad eleggere nelle scuole le RSU, serve a ottenere
la maggiore rappresentatività e quindi godere di tutti i diritti e
prerogative sindacali, primo tra tutti il diritto all'assemblea in
orario di servizio.
Infatti, se la media tra voti ottenuti nelle singole scuole nelle
elezioni delle RSU e il numero degli iscritti a livello nazionale supera
il 5%, si ottiene l'importantissima rappresentatività, in caso contrario
si rimane per altri anni senza poter incontrare e parlare con i
lavoratori, senza poter affiggere un volantino se non hai eletto Rsu o
se il DS lo nega.

Non ci pare molto "democratico" impedirci di fare un'assemblea perfino
quando partecipiamo ad una competizione elettorale, riteniamo iniquo il
meccanismo per il quale se non si trova nella singola scuola qualcuno
disponibile a candidarsi, lì la lista non si può presentare e quindi
coloro che ne condividono piattaforma e contenuti non la possano votare.
Capirete bene come diventa difficile raggiungere la famosa media del 5%.

*Per questo motivo chiediamo a tutti di sostenerci, di candidarvi in
modo da consentire che nelle scuole ci siano le liste COBAS e che siano
votate.*
Nel caso
in cui non esistesse una sede cobas nella propria provincia si può
mettere quella più vicina (a questo url trovate l'elenco delle sedi
Cobas http://www.cobas-scuola.it/index.php/STRUTTURA/SEDI-E-CONTATTI).  
Privatizzazione scuole italiane all'estero - mercoledì 28 dicembre 2011

Il 20 dicembre il governo ha fatto proprio l'odg presentato dal senatore Micheloni.
“Richiamare gli insegnanti di ruolo che svolgono corsi di lingua e cultura italiana all'estero alla fine dell'anno scolastico 2011-2012 e a destinare i risparmi così realizzati al finanziamento degli Enti gestori dei corsi di lingua e cultura italiana all'estero che utilizzano insegnanti assunti in loco …”
In pratica, se e quando questo odg verrà tramutato in legge, si avranno come effetti:
a) la sparizione dell'istruzione statale all'estero, attualmente fornita da docenti del Miur "prestati" al Mae, che verrà appaltata totalmente alle scuole private, che pur già esistono;
b) il proseguimento della politica di taglio degli organici della scuola pubblica avviata da tempo e culminata nei provvedimenti della Gelmini.  
LUTTO PER STEFANIA: COMPAGNA, VITTIMA DEL SESSISMO - mercoledì 28 dicembre 2011
LUTTO PER STEFANIA: COMPAGNA, VITTIMA DEL SESSISMO

OGGI E’ LUTTO,
PERCHE’ STEFANIA, GIOVANE DONNA E COMPAGNA, VOLTO CONOSCIUTO DELL’ONDA
E DI ALTRE MOBILITAZIONI, E’ STATA ASSASSINATA, ENNESIMA VITTIMA DELLA
VIOLENZA SESSISTA DI QUESTO PAESE DI MERDA, CHE PARE ANNIDARSI ANCHE
DOVE NON DOVREBBE ESISTERE. OGGI PIANGIAMO STEFANIA E CI ACCODIAMO AL
DUPLICE LUTTO DEI FAMILIARI, CONTINUANDO A SPERARE IN UN FUTURO SENZA
VIOLENZA E DI LIBERTA’ PER TUTTE LE DONNE  
"Riqualificazione" soprannumerari - mercoledì 28 dicembre 2011
Il Miur ha pubblicato un bando per selezionare tutor che per 120 ore seguiranno (in parte on line) la riqualificazione dei docenti senza cattedra. Per chi non dovesse accettare già da settembre potrebbe scattare la mobilità.
Nel bando si spiega che il Tutor avrà il compito di seguire i “discenti” per 120 ore complessive, da svolgere in presenza e on line. E qui sta il punto: con un pugno di ore si forma del personale per assolvere un ruolo delicato, quello di supportare uno studente disabile o con difficoltà di apprendimento. Un ruolo che necessiterebbe, come ovvio, di una preparazione accurata e specifica per assolvere a dei bisogni special 
Incontro con gli organizzatori del convegno sulla resilienza - martedì 27 dicembre 2011
Incontro con gli organizzatori del convegno sulla resilienza maggiori informazioni ...
Consulenza 16 gennaio - martedì 27 dicembre 2011
Informiamo che il 16 gennaio, per ragioni organizzativi, l'orario per la consulenza senza appuntamento sarà dalle 15 alle 17 anzichè dalle 17 alle 19.  
Novità sulle autocertificazioni - martedì 27 dicembre 2011
Novità sulle autocertificazioni maggiori informazioni ...
Pensionamento per chi ha maturato i requisiti - venerdì 23 dicembre 2011
Pensionamento per chi ha maturato i requisiti maggiori informazioni ...
Nuova nota sul dimensionamento - lunedì 19 dicembre 2011
Nuova nota sul dimensionamento maggiori informazioni ...
Presidio antirazzista - domenica 18 dicembre 2011
A VOLTE (PURTROPPO) RITORNANO ...
Spari in pieno centro a Firenze: un fascista sostenitore di casa pound ha ucciso
due uomini senegalesi e ne ha feriti altri tre.
Qualche giorno fa una sedicenne di Torino denuncia un finto stupro da parte di
uomini stranieri e subito dopo duecento persone distruggono e danno fuoco ad
un accampamento rom nelle vicinanze, azzerando le vite di un’intera comunità.
Azioni che lasciano sgomenti.
Azioni che non sono gesti isolati, tutto ciò succede all’interno di un clima di odio,
fomentato da istituzioni, partiti e media, che vede “l’altro”, “il diverso” come
capro espiatorio di molti problemi quotidiani. Giorno dopo giorno ci vogliono
abituare a questo clima di xenofobia e razzismo attraverso ordinanze
antidegrado e leggi anti-immigrazione volte a trasmettere i concetti di
“sicurezza” e “legalità” come valori assoluti.
Da destra a sinistra queste norme colpiscono di fatto i più poveri,gli irregolari,
gli “abusivi”, i venditori ambulanti, i senzatetto ecc.. riempiendo il senso comune
di stereotipi e odio razziale.
Nella Firenze della strage e della giunta PD-Renzi è in atto da anni una
campagna contro i venditori ambulanti come a Torino è in atto da anni una
campagna contro il “Balun”, mercato multietnico di Porta Palazzo.
Anche a Ravenna abbiamo visto arrestare giovani stranieri, il cui unico crimine
era di vendere fazzoletti e accendini nei parcheggi ed essere irregolari, abbiamo
visto sgomberare case abbandonate occupate da persone in stato di indigenza e
immigrati...
Quello che emerge è che le istituzioni ed i partiti che oggi si sdegnano di fronte a
questi avvenimenti sono state e continuano ad essere padri morali di questo
clima razzista rispondendo alla vecchia logica del divide et impera (Per poter
meglio governare lo scontento lo stato e i suoi apparati cercano di dividere la
popolazione creando tensioni interne).
Oggi il razzismo è diventato una strategia di governo.
Riflettiamo su quale sia il vero problema, su quali cause profonde hanno
generato questi atti di fanatismo. Forse chi ci rende schiavi, poveri, sfruttati va
cercato nei palazzi del potere e non agli angoli delle strade.
Solidarietà ai migranti
Nessuno spazio ai fascisti
DOMENICA 18 DICEMBRE DALLE 16.00 PIAZZA DEL POPOLO
RAVENNA
PRESIDIO ANTIRAZZISTA
Indetto dalla rete civile contro il razzismo e la xenofobia.
INVITIAMO TUTTI A PARTECIPARE
CENTRO SOCIALE AUTOGESTITO SPARTACO
www.spartaco.org
 
Rinnovo rsu - domenica 18 dicembre 2011
Dopo un paio di rinvii, per i quali non ci siamo certo disperati, a marzo ci sarà il rinnovo delle rsu delle scuole.
L'assemblea nazionale cobas ha avuto un lungo dibattito per decidere se, come associazione, valesse la pena di presentare candidati. Da un lato il ruolo sempre più ininfluente (ma non ovunque) delle rsu e la marginalità della cosa rispetto al bailamme che sta investendo il mondo del lavoro, dall'altro la necessità di non lasciar perdere nessuna, seppur minima, opportunità, tanto più in una fase in cui non si sta di certo producendo alcuna opposizione di massa ai provvedimenti che ci stanno investendo. Ha prevalso la decisione di ripresentare anche a questa tornata candidati cobas.
Siamo coscienti che sia legittimo che chi ha alle spalle due o tre mandati si sia stufato, però, considerato anche che molti di noi che stavano per andar in pensione si trovano di colpo proiettata in avanti l'uscita dal mondo della scuola persino di sei o sette anni, chiediamo a chi sia disponibile di comunicarcelo, per organizzare la cosa. A maggior ragione ci rivolgiamo ad eventuali "nuovi".
Dal canto nostro, come sede, oltre a rispettare l'autonomia delle singole rsu (che per noi non sono emanazione di una sigla, ma dei lavoratori), daremo tutto l'appoggio che saremo in grado di fornire.
Chi è interessata/o si faccia viva/o.
------

Il calendario

Entro il 16 gennaio andranno definiti ed individuati tutti i luoghi
di lavoro che saranno sede di votazione
il 20 gennaio dovrà essere noto l'elenco degli elettori
dal 20 gennaio all'8 febbraio potranno essere presentate le liste
con i candidati
dal 5 al 7 marzo il voto e, al termine, lo scrutinio finale.

Un abbraccio e buone feste!  
TFA - domenica 18 dicembre 2011
*15/12/2011. TFA: DECRETO IN G.U. *

*E' stato pubblicato nella G.U. n. 288 del 12/12/11**il testo del
"DECRETO 11 novembre 2011
- Definizione delle modalità di svolgimento e delle caratteristiche
delle prove di accesso ai percorsi di tirocinio formativo attivo di cui
all'articolo 15, comma 1, del decreto del Miur 10/9/10, n. 249".*
 
Proroga dottorato - domenica 18 dicembre 2011
Con nota del 14.12.2011 il Miur ha precisato i casi di proroga del dottorato di ricerca in relazione al fatto che "Lo studente di dottorato ha diritto a usufruire di periodi di sospensione per malattia, per maternità o per lavoro. Egli ha altresì diritto a chiedere un breve rinvio dell'esame finale di dottorato qualora ritenesse necessario un approfondimento della tematica di ricerca".  
Proroga ata III fascia - domenica 18 dicembre 2011
La scadenza per la presentazione del modello online (scelta delle scuole) per le graduatorie ata di III fascia è prorogata al 30 dicembre.  
Precisazioni sciopero 19 - domenica 18 dicembre 2011

-------- E' giunta, in diverse scuole, una comunicazione del sindacato Ugl di indizione per il 19 dicembre dello sciopero per l'intera giornata.
Conseguentemente, e legittimamente, alcuni colleghi ci hanno contattato per chiederci come mai non sia stato fatto lo stesso da parte nostra. Ribadiamo quanto già segnalato: l'estensione di uno sciopero già proclamato da altri è espressamente vietata dalla delibera della Commissione di Garanzia 05/158 del 30 marzo 2005, verbale 586.
E, quando come Cobas abbiamo cercato di estendere uno sciopero indetto da altri, tale regola ci è stata richiamata.
Se poi ci sono due pesi e due misure (e per la Commissione di Garanzia non sarebbe la prima volta, e non solo con l'Ugl) questo non ci è addebitabile.  
Cancellata la causa di servizio - domenica 18 dicembre 2011
I docenti e i lavoratori appartenenti al personale Ata (ausiliari,
tecnici e amministrativi) non potranno più fare affidamento su
particolari tutele se incorreranno in un infortunio a causa del
servizio. L'articolo 6 del decreto Monti (decreto legge 201/2011),
infatti, ha cancellato con un colpo di spugna gli istituti
dell'accertamento della causa di servizio, del rimborso delle spese di
degenza per causa di servizio, dell'equo indennizzo e della pensione
privilegiata. É prevista, però, una disciplina transitoria che fa salvi
i procedimenti in corso.
Ugualmente salvi i diritti degli infortunati per i quali, al 6 dicembre
2001, data di entrata in vigore del decreto Monti, non siano ancora
scaduti i termini per la presentazione della domanda.
Il decreto del governo Monti, che è in corso di conversione alla camera
e che potrebbe in questo contesto subire delle modifiche, si inquadra in
una serie di provvedimenti che hanno ridotto drasticamente gli strumenti
di tutela dei lavoratori della scuola. Si pensi all'inasprimento del
regime delle sanzioni disciplinari, all'aggravamento dell'onerosità
della prestazione per effetto del sovraffollamento delle classi, al
blocco dei rinnovo contrattuali e alla decontrattualizzazione della
mobilità interna alle scuole.
Quanto all'art.6 del decreto Monti ecco un breve catalogo delle
possibili implicazioni.
Infortunio in itinere
La casistica più frequente circa l'applicazione della causa di servizio
e degli istituti ad essa collegati si riscontra in riferimento alle
lesioni dell'integrità fisica riportate dai lavoratori a causa di
incidenti stradali. Incidenti che si verificano con una certa frequenza
nel tragitto da casa a scuole e viceversa.
Si tenga presente che la categoria dei docenti e del personale Ata è ad
alto tasso di pendolarità. Perché nella scuola è altissimo il tasso dei
trasferimenti d'ufficio. Ciò a causa del calo demografico e soprattutto
per effetto dei tagli al personale di questi ultimi anni.
Infortuni durante l'attività
Il corollario del sovraffollamento delle classi è l'aumento del rischio
di incorrere in infortuni durante l'attività didattica. Si pensi, per
esempio, ai rischi per l'incolumità fisica connessi alla necessità di
prendersi cura degli alunni portatori di handicap. In modo particolare
nei cosi di disturbi del comportamento ( caratteriali) o di patologie
mentali
L'equo indennizzo
Non essendo coperti da alcuna assicurazione Inail i docenti, in caso di
infortunio per causa di servizio, fruivano dell'equo indennizzo. Una
indennità di modesta entità, che costituiva l'unica forma di ristoro
patrimoniale in tali casi.
Assenze per malattia
La cancellazione dell'istituto della causa di servizio, comporterà,
inoltre, l'impossibilità per il lavoratore infortunato, di giovarsi
della relativa esenzione dalla trattenuta Brunetta sulle assenze per
malattia.
E in più, le relative assenze saranno conteggiate anche ai fini del
raggiungimento del periodo massimo di assenze per malattia superato il
quale scatta il licenziamento (periodo di comporto).
No ai rimborsi
Inoltre, le nuove disposizioni prevedono che il lavoratore infortunato
per servizio non potrà più giovarsi dei rimborsi delle spese di degenza.
Fine della pensione privilegiata
Insieme alla cancellazione di tutti questi istituti il decreto Monti ha
passato anche un colpo di spugna sulla pensione privilegiata. Si tratta
di una particolare forma di pensione che veniva corrisposta ai
lavoratori che, sempre a causa del servizio, avessero contratto
invalidità o infermità di tale gravità da non poter più svolgere le
mansioni. E dunque si applicava nel caso in cui la cessazione dal
servizio risultasse necessitata. Non era previsto dunque alcun limite di
età o di contribuzione e l'importo veniva calcolato in due modi. Se
l'infortunio era talmente grave da essere iscritto nella tabella A
allegata alla legge 834/81, la pensione veniva calcolata come se il
lavoratore avesse svolto materialmente 40 anni di servizio. Nei casi
meno gravi, invece, la pensione veniva in parte decurtata, ma in ogni
caso non poteva essere di importo inferiore agli 8/10 dell'importo
massimo (art.65 dpr 1092/73).  
Convegno Cesp 14 dicembre - mercoledì 14 dicembre 2011
COBAS - Comitati di Base della Scuola

*Sede nazionale: Viale Manzoni,55-Roma*

*Tel. 06-70452452 Fax 06-77206060*

*Internet : www.cobas-scuola.org e-mail :
mail@cobas-scuola.org*

**

**

**

**

****

*14 dicembre 2011*

*I Docenti ‘Idonei ad altri compiti’***

*Concludono l’anno con un’intera giornata di mobilitazione***

*Convegno Cesp – Sit-in al MIUR*

*
*

Mentre alla Camera si approva l’iniqua manovra economica, i docenti
‘idonei ad altri compiti’ per motivi di salute, prime vittime di un
sistema che impone i costi della crisi a chi non l’ha provocata, si
ritrovano insieme nel terzo convegno nazionale del Cesp e poi continuano
la propria giornata di mobilitazione con un sit-in al MIUR dalle 14 alle
18. I docenti hanno chiesto di incontrare ministro e funzionari ( chiusi
in conclave con i sindacati) per poter porre direttamente a loro le
numerose domande ancora rimaste senza risposta e sulle quali le OOSS
‘maggiormente’ rappresentative non forniscono risposte esaurienti e chiare.


A noi, intanto, sembra il caso di porre l’accento su un dato altamente
significativo: solo 842 docenti inidonei ( su 4.500) hannopresentato
domanda di passaggio nei ruoli Ata, a fronte di 3900 posti accantonati
dall’amministrazione per l’intero triennio. Dei 1300 previsti per il
2011/2012, 458 sono già stati utilizzati per le assunzioni del personale
ATAche si trova nelle graduatorie permanenti dei 24 mesi.

Ma mentre il personale ATA continua ad essere immesso in ruolo’grazie’
ai posti ‘liberati’ dai docenti ‘idonei ad altri compiti’ che non hanno
accettato il diktat ministeriale di occupare il ruolo dei tecnici di
laboratorio o degli assistenti amministrativi, il nuovo Contratto
Collettivo Integrativo Nazionale sulla mobilità dei docenti si avvia
alla fase conclusiva nella segretezza delle date e delle risoluzioni.
Dopo l’ultimo incontro svoltosi il 6 dicembre presso il Miur, infatti,
ancora non si conosce la data dei prossimi, definitivi incontri ( voci
di corridoio sostengono che ci sarà il 14 dicembre, giorno del sit-in
Cobas presso il MIUR e presso il Parlamento, in vista della definitiva
approvazione della manovra finanziaria di lacrime e sangue).

In realtà ancora nulla viene detto con chiarezza ( al di là dei proclami
cui non corrispondono atti conseguenti) su quanto la controparte prevede
effettivamente per i docenti ‘ idonei ad altri compiti’.

Dopo le roboanti dichiarazioni dei giorni scorsi, infatti, le uniche
notizie e richieste concrete fatte dalle OOSS che siedono al tavolo
riguardano:

- La questione della mobilità dei docenti inidonei che hanno chiesto
volontariamente il passaggio nei ruoli Ata , con la possibilità di
accogliere le numerose domande di revoca del passaggio ;

- la questione della dispensa dal servizio, con ‘intenzione dichiarata
di rinviare di un anno l’attuazione di quanto previsto dalla legge 111
del 15 luglio 2011 al fine di regolarne tutti gli aspetti.

Nulla ancora si dice, però, sulla sorte di quanti non hanno fatto alcuna
domanda di passaggio nei ruoli ATA e che non chiederanno la dispensa,
avendo pochi anni contribuitivi. Così come nulla ancora si dice sulla
sorte delle biblioteche scolastiche, dei laboratori di informatica e di
scienze, dei progetti con il territorio che sono diventati in questi
anni, grazie ai cosiddetti ‘ inidonei’, punto di riferimento per
migliaia di scuole, di studenti, di famiglie. Ancora 4.500 sono i
colleghi e le colleghe ‘ idonei/e ad altri compiti’ che vi lavorano e
che, una volta lasciato il proprio posto ( qualora passasse la prevista
mobilità intercompartimentale d’ufficio ) lasceranno un vuoto che
comunque dovrà essere colmato attraverso l’impiego di altro personale.

La manovra economica di luglio ( comma 13, art 19 L 111/201, prevede
infatti che *: “ Il personale di cui al comma 12 (ndr il personale
docente dichiarato, permanentemente inidoneo ) che non presenti
l'istanza ivi prevista o la cui istanza non sia stata accolta per
carenza di posti disponibili (ndr istanza di passaggio nei ruoli ATA),
e' soggetto a mobilità intercompartimentale, _transitando
obbligatoriamente nei ruoli del personale amministrativo delle
Amministrazioni dello Stato, delle Agenzie, degli enti pubblici non
economici e delle università_*.”

* Per impedire l’inutile ‘obbligatoria deportazione’ dei docenti“
idonei ad altri compiti”;
* Per impedire la ‘desertificazione’ della scuole e l’espropriazione
di biblioteche e laboratori;

*Il 14 dicembre*

*Ritroviamoci tutti al Convegno Cesp al Centro Congressi Cavour*

*Via Cavour 50/A ( Stazione Termini)*

*ore 9-13*

**

*Partecipiamo tutti al sit-in previsto al MIUR*

*Viale Trastevere 76/A*

*Dalle ore 14 alle 18*

*(è stato chiesto un incontro con il Ministro e i Funzionari del
Ministero )* 
Sulle pensioni - mercoledì 14 dicembre 2011
Tra le odiose misure che Monti e Fornero, “i falsi tecnici”, stanno decidendo c’è un massacro delle pensioni con: il blocco della rivalutazione e l’aumento degli anni di lavoro; la conferma del calcolo contributivo che condannerà, per l’assenza di un lavoro stabile, i giovani a percepire una mancia come pensione.

Vanno aumentate le pensioni minime e va ricostituito il potere d’acquisto perso dal 1992 (circa 30%) per il mancato adeguamento all’aumento della dinamica salariale.

Attualmente 3,2 milioni di pensionati percepiscono meno di 500 euro al mese e altri 4,3 milioni di pensionati percepiscono tra i 500 e i 1.000 euro al mese.

I conti dell’Inps
I conti del nostro sistema previdenziale sono in equilibrio e il finanziamento è a carico dei lavoratori e copre in parte anche i mancati trasferimenti dallo Stato per le prestazioni assistenziali.

In attivo risultano il fondo lavoratori dipendenti (+7.669 milioni), quello dei parasubordinati (+8.183 milioni) e quello delle prestazioni temporanee (+1.044 milioni) malgrado il massiccio utilizzo di cig, cigs, mobilità e disoccupazioni.

I disavanzi più significativi sono quelli dei principali fondi dei lavoratori autonomi (coltivatori diretti -3.500 milioni, artigiani –5.068 milioni, commercianti -1.614 milioni, clero -63 milioni) per un totale di 10,24 MLD di €.

In disavanzo sono inoltre i fondi speciali fatti confluire dai governi nel fondo inps per evitare il fallimento: l’ex fondo dirigenti d’azienda (-3.495 milioni), l’ex fondo trasporti (-995 milioni), l’ex fondo elettrici (-1.913 milioni), l’ex fondo telefonici (-807 milioni), per un totale di 7,8 MLD di €.

Poiché l’Inps è un corpo unico, i contributi pagati dai lavoratori dipendenti e dai lavoratori a progetto, ripianano le perdite degli altri fondi per un totale 18,02 MLD di euro.
Lo stato provveda a coprire le spese che decide con aumento dei contributi o con le tasse senza metterle a carico dei lavoratori dipendenti

Le pensioni non sono frutto di un sistema generoso, né benevolenza dello stato o dei politici, bensì il risparmio di una vita di lavoro, (33% del salario mensile versato all’Inps); malgrado ciò si continua a dire che il loro costo grava sulla spesa pubblica, ciò è falso.

“Generosi” sono i lavoratori dipendenti che percepiscono una pensione annua media di 11.600 euro e sostengono le ricche pensioni degli ex dirigenti di ben 49.860 euro come media annua.

Esistono le condizioni per aumentare le pensioni minime e per ricostituire il potere d’acquisto perso dal 1992 (circa 30%) per il mancato adeguamento all’aumento della dinamica salariale.


 
Insegnanti vecchi e nuovi ladri di tredicesime - martedì 13 dicembre 2011
**
*Se siete insegnanti, se fate questo lavoro da più di venti anni, se
non avete ancora dato un'occhiata al vostro cedolino del mese di
dicembre, quello che contiene anche la vostra tredicesima, beh, se
avete tutte queste caratteristiche vi invitiamo ad entrare nel portale
stipendi e a leggere
attentamente la vostra busta paga.*
*Per comprendere meglio il perché di questo invito, scaricate anche il
cedolino equivalente dello scorso anno scolastico (è ancora caricato)
e fate il confronto.*
*Come dite? Trovate che quello di quest'anno sia decisamente inferiore?*
*Eh sì, cari voi è questa la bella notizia: la vostra tredicesima
quest'anno è più bassa di quella dell'anno passato di una cifra che
varia fra i 150 e i 300 euro!*
*A questo punto vi chiederete, ma perché?*
*Andiamo con ordine.*
*Il "regalino" lo trovano tutti quegli insegnanti che hanno uno
stipendio lordo annuale superiore ai 28.000 ¤ (ultimo gradone
stipendiale se lavorate nelle scuole dell'infanzia e nelle primarie,
ultimi due se lavorate nella scuola secondaria di primo grado, ultimi
tre se lavorate nella secondaria di secondo grado).*
*Se il vostro stipendio lordo ha queste caratteristiche, per la parte
eccedente i 28.000 ¤ l'aliquota Irpef sale infatti dal 27% al 38%;
attenzione, solo per la parte eccedente!*
*Tenendo presente che i nostri stipendi lordi superano non di molto i
28.000 ¤ e che quasi tutti abbiamo deduzioni e detrazioni che
permettono di abbassare l'imponibile Irpef, fino allo scorso anno
scolastico la nostra tredicesima veniva tassata con un'aliquota
massima del 27%.*
*Quest'anno no!*
*Con un'operazione di dubbia trasparenza (quanti di voi ne erano al
corrente?) tutta la vostra tredicesima viene tassata in via
cautelativa al 38%, e questo comporta le differenze a cui accennavamo
più sopra (in meno) fra il cedolino del 2010 e quello del 2011;
diciamo che se tutto andrà dritto (?), forse rivedremo quanto ci è
stato "elegantemente" sfilato dalle tasche in febbraio 2012
(adeguamento alle trattenute) o al momento del conguaglio del 730 in
luglio.*
*Uno scherzetto mica male, eh?!*
*Evidentemente non era sufficiente aver bloccato i nostri rinnovi
contrattuali per cinque anni, aver bloccato gli scatti stipendiali per
(almeno) due anni, mandarci in pensione con cinque/sei/sette anni in più di
lavoro e con meno soldi, averci bloccato per due anni la riscossione
della buonuscita: no, era necessario anche prelevare in anticipo dalla
nostra tredicesima una quota probabilmente superiore a quanto dovuto.*
*Tenendo presente l'età media della classe insegnante, diciamo che
circa 450.000 colleghi subiranno una trattenuta media di circa 225 ¤
in più: un bottino di almeno 100 milioni di euro.*
*Con questi soldi avranno forse trovato i fondi sufficienti per poter
retribuire i "meritevoli" colleghi che si presenteranno alla nuova
edizione del progetto "Valorizza"
*Buon Natale a tutti*
**



 
Indennità disoccupazione ai precari della scuola - martedì 13 dicembre 2011
CIRCOLARE INPS

*Ufficio di Segreteria del Direttore Generale
Ufficio Direzione*

*Messaggio INPS protocollo:
2011/0064/021784 del 17/11/201. *

*indennità di disoccupazione ordinaria al personale precario della
Scuola. Anno scolastico 2011-2012.*

/dall'INPS /

*Oggetto*: indennità di disoccupazione ordinaria al personale precario
della Scuola. Anno scolastico 2011-2012.

DIREZIONE CENTRALE
PRESTAZIONI A SOSTEGNO DEL REDDITO

DIREZIONE CENTRALE
SISTEMI INFORMATIVI E TECNOLOGICI

*Premessa*

Il decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni,
dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, ha dettato, tra l’altro, Disposizioni
in materia di organizzazione scolastica (articolo 64), prevedendo una
riduzione complessiva del personale docente ed amministrativo.

Successivamente, il decreto legge 25 settembre 2009, n. 134, convertito,
con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2009, n. 167, Disposizioni
urgenti per garantire la continuità del servizio scolastico ed educativo
per l’anno 2009-2010, ha disciplinato alcuni aspetti relativi alla
qualificazione del lavoratore precario del comparto Scuola.
Queste disposizioni sono state prorogate per l’anno 2010-2011 e – con il
decreto legge 13 maggio 2011, n. 70, convertito, con modificazioni,
dalla legge 12 luglio 2011, n. 106 – anche per l’anno scolastico 2011-2012.

Con il DM 12 ottobre 2011, n. 92, il Ministero dell’istruzione,
dell’università e della ricerca ha stabilito, anche per l’anno
scolastico 2011-2012, le modalità di costituzione degli elenchi c.d.
prioritari per le supplenze conferite dalle graduatorie d’istituto al
personale docente, educativo ed ATA (amministrativo, tecnico ed
ausiliario) inserito nelle graduatorie permanenti e quelle ad
esaurimento di cui all’art. 1 del medesimo DM.

*Indennità di disoccupazione per il personale precario scuola*

Come è noto, in data 5 agosto 2009 l’INPS, il Ministero del lavoro e
delle politiche sociali e il Ministero dell’istruzione, dell’università
e della ricerca, hanno sottoscritto una Convenzione ‘ di durata
triennale ‘ al fine di gestire, tenendo conto delle peculiarità dei
potenziali beneficiari, le domande di disoccupazione ordinaria del
personale scolastico, docente e ATA in stato di ‘precarietà’.

La condizione di ‘precarietà’, al momento della sottoscrizione della
Convenzione, era rappresentata dalla impossibilità, per coloro che
nell’anno scolastico 2008-2009 erano stati destinatari di un contratto a
tempo determinato, di ottenere un analogo contratto nell’anno scolastico
2009-2010, e dall’inserimento in appositi elenchi nominativi, c.d.
prioritari, che comportano, tra l’altro, l’assegnazione delle supplenze
con precedenza assoluta.

Nella Convenzione è stato previsto che il personale incluso in tali
elenchi – forniti all’inizio di ciascun anno scolastico da parte del
MIUR, e aggiornati dallo stesso nel corso dell’anno – abbia accesso alla
indennità di disoccupazione ordinaria non agricola, ‘ove ne ricorrano i
requisiti soggettivi previsti dalla normativa vigente’.
A tal fine, l’applicazione DSWeb è stata integrata con apposito link
‘Insegnanti precari’ che permette la consultazione degli elenchi del
personale, docente e non, trasmessi dal MIUR.

La Convenzione, inoltre, ha previsto, ‘al fine di semplificare i
relativi procedimenti amministrativi’, la definizione da parte delle
Direzioni generali interessate del MIUR e dell’INPS di ‘specifiche
modalità e procedure per la presentazione delle domande di
disoccupazione degli insegnanti e per la sottoscrizione della
dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro o ad una offerta
formativa congrua’.

L’INPS, per l’anno scolastico 2009-2010, il primo di applicazione della
Convenzione, è intervenuto con le seguenti disposizioni :

*

circolare 16 dicembre 2009, n.125;

*

messaggio 30 dicembre 2009, n. 30303;

*

messaggio 27 gennaio 2010, n. 2640;

*

messaggio 14 maggio 2010, n. 13224;

*

messaggio 8 giugno 2010, n. 15023.

Per il successivo anno scolastico 2010-2011, sono state invece dettate
disposizioni con:

*

messaggio 21 settembre 2010, n. 23605;

*

messaggio 28 ottobre 2010, n. 27113;

*

messaggio 10 dicembre 2010, n. 31252.

In particolare, con la citata circolare del 2009, in applicazione della
normativa vigente in materia di disoccupazione, sono state ribadite ‘
anche per questa categoria di lavoratori ‘ le seguenti disposizioni:

*

i lavoratori della scuola sono assicurati contro la disoccupazione
involontaria e, se ne ricorrono le condizioni, ad essi spetta
l’indennità di disoccupazione ordinaria;

*

vige l’obbligo di sottoscrivere la dichiarazione di immediata
disponibilità al lavoro o ad un percorso di riqualificazione
professionale (DID);

*

è necessario certificare lo status di disoccupato, recandosi al
Centro per l’impiego competente in base alla residenza;

*

i requisiti da soddisfare sono rappresentati dall’anzianità
assicurativa di due anni e da quella contributiva di un anno (52
contributi settimanali) nel biennio precedente la cessazione
dell’ultimo rapporto di lavoro;

*

l’indennità è corrisposta per un massimo di 8, ovvero 12 mesi, a
seconda che il lavoratore abbia età inferiore o superiore ai 50
anni, e con la misura normativamente prevista (60% per i primi sei
mesi; 50% per i due mesi successivi; 40% per i restanti mesi).

Resta ferma la possibilità per il personale docente ed ATA avente
diritto, di richiedere l’indennità di disoccupazione con i requisiti
ridotti, presentando la domanda entro il 31 marzo dell’anno successivo a
quello cui si riferiscono il periodo o i periodi di disoccupazione da
indennizzare (anno solare di riferimento).

Il lavoratore precario della scuola che volesse richiedere questa
prestazione deve avere un contributo coperto da assicurazione contro la
disoccupazione risalente almeno a due anni prima della fine dell’anno
precedente alla presentazione della domanda (requisito assicurativo) e
almeno 78 giornate di lavoro nell’anno solare di riferimento (requisito
contributivo).

Per soddisfare le esigenze di semplificazione delle modalità e procedure
di presentazione delle domande è stata inoltre prevista, nella succitata
Convenzione, che sia consentito – per tutelare il personale scolastico
docente ed ATA alla luce delle peculiarità del rapporto di lavoro legato
al ciclo scolastico – di presentare una sola domanda di prestazione ed
una unica DID anche in caso di interruzione del’indennità per supplenze
superiori ai cinque giorni lavorativi.

Infine – sempre nell’ottica di garanzia di questi particolari lavoratori
della scuola – si sono individuate ulteriori disposizioni di favore per
le medesime finalità sopra evidenziate:

*

le domande del personale scolastico ed ATA nello stato di
‘precari’ sono state rese accoglibili entro termini più ampi in
ragione dei tempi di adozione dei decreti relativi agli elenchi
prioritari e all’incertezza dell’inclusione nelle graduatorie;

*

è stata convenzionalmente considerata data finale dell’anno
didattico per i docenti il 30 giugno, e data finale dell’anno
scolastico per gli ATA il 31 agosto.

Tutto ciò premesso, nelle more della predisposizione da parte del MIUR
dei nuovi elenchi per l’anno scolastico 2011-2012, si invitano le Sedi a
seguire le seguenti istruzioni di carattere operativo, distinguendo tra
le pratiche relative all’anno scolastico 2010-2011 e quelle dell’anno
scolastico appena cominciato.

*Anno scolastico 2010-2011*

Secondo quanto disposto in precedenza, le indennità di disoccupazione in
pagamento al termine delle attività didattiche/scolastiche dell?anno
2010-2011 (30 giugno/31 agosto 2011) sono fruibili fino al
raggiungimento del periodo massimo di giornate erogabili (240 o 360) a
seconda dell’età del beneficiario e nel rispetto dell’anno mobile.

A seguito di richiesta di chiarimenti da parte di alcune Sedi, si
precisa quanto segue.
In caso di ripresa dell’attività lavorativa superiore a cinque giorni –
anche durante l’anno scolastico – il lavoratore può aver inviato, in
presenza dei requisiti normativamente previsti, una nuova domanda di
disoccupazione. Queste domande devono essere esaminate dagli operatori
di Sede secondo le regole esposte al punto B) del paragrafo successivo
per la richiesta di verifica.

*Anno scolastico 2011-2012*

Come evidenziato nella premessa, la normativa ‘salvaprecari’ è stata
prorogata anche per l’anno scolastico 2011-2012 dal citato decreto legge
13 maggio 2011, n. 70.
In attesa degli elenchi prioritari, che saranno forniti dal MIUR in base
a quanto stabilito dal DM n. 92 del 2011, si forniscono le seguenti
istruzioni.

A coloro che risulteranno inseriti negli elenchi prioritari, sarà
possibile erogare l?indennità secondo le seguenti disposizioni.

*A)* Le domande di ds, presentate ad inizio anno scolastico 2011-2012,
devono intendersi regolari se presentata entro il 31 dicembre 2011 con
decorrenza convenzionale il 1° luglio, ovvero il 1° settembre (giorni
successivi al termine dell’anno didattico e dell’anno scolastico 2010-2011).

Il pagamento decorre dall’ottavo giorno successivo alle suddette date.

Il possesso del requisito contributivo per il riconoscimento del diritto
va accertato nel biennio precedente il 30 giugno, ovvero il 31 agosto
2011 (quando, cioè, si è concluso il rapporto di lavoro non più rinnovato).

Le eventuali supplenze dell’anno scolastico 2011-2012 (dal 1° settembre)
saranno considerate sospensioni della indennità in corso di percezione –
anche se superiori a cinque giorni – con proroga del trattamento nei
limiti della durata massima prevista dalla normativa – ma nel rispetto
dell’anno mobile – e senza necessità di presentazione di una nuova
domanda con annesse DID e attestazione dello stato di disoccupazione
presso il Centro per l’impiego, o di osservanza di un nuovo periodo di
carenza.

*B)* Lo status di precario riconosciuto a coloro – docenti ed ATA – che
fanno parte degli elenchi prioritari costituiti all’inizio dell’anno
scolastico (secondo le modalità disciplinate dal DM 12 ottobre 2011, n.
92) permette, tra l’altro, l’utilizzo di tale personale con precedenza
assoluta nel conferimento delle supplenze, oppure, previa disponibilità,
la partecipazione ai progetti attivati dalle Regioni, in convenzione con
gli Uffici scolastici regionali.

Le supplenze, anche se frequenti numericamente, sono spesso di breve
durata e rappresentano la fisiologia dei rapporti di lavoro per questa
categoria di personale.

Può però verificarsi che il personale precario – stante l’obbligo di
accettare gli incarichi offerti – stipuli un contratto di supplenza
sufficientemente lungo e tale da richiedere all’Istituto la verifica
della propria posizione di percettore di disoccupazione.
Fermo restando quanto previsto nel punto A), in ipotesi di conferimento
di una nuova supplenza superiore ai 5 giorni lavorativi, il lavoratore
al quale è stata sospesa l’indennità di disoccupazione può quindi
presentare, al termine dell’incarico, una richiesta di verifica della
nuova situazione scaturita dalla cessazione del suddetto rapporto di lavoro.

L’operatore di Sede, in questi casi, dovrà verificare i requisiti
dell’assicurato e l’eventuale possibilità che questi acceda ad una nuova
prestazione di disoccupazione. Qualora la verifica dia esito positivo
dovrà essere effettuato il pagamento della nuova prestazione e
contestualmente il richiedente decadrà dalla prestazione di
disoccupazione in corso di godimento.

In caso di esito negativo, invece, la prestazione già in essere
continuerà ad essere erogata secondo le regole di cui al punto A) – ad
esempio nei casi di istanza presentata oltre il 68° giorno, oppure per
la mancanza del requisito contributivo delle 52 settimane nell’ultimo
biennio.

Le succitate domande di verifica devono essere richieste entro il
termine ordinario dei 68 giorni dalla data di cessazione del rapporto di
lavoro di cui sopra, sottoscrivendo una nuova DID e attestando il
proprio status di disoccupato al Centro per l’impiego.

Al fine dell’erogazione della prestazione, si precisa che sarà
effettuato l’accertamento dei requisiti assicurativi e contributivi nel
biennio precedente alla data di cessazione di tale ultimo rapporto di
lavoro, sarà altresì osservato un nuovo periodo di carenza e il
frazionamento della decorrenza in relazione al periodo già indennizzato
nell’anno mobile, come da normativa vigente per la disoccupazione ordinaria.

Il modello di domanda, DS21-COD.SR05, sarà quindi implementato con la
possibilità di richiedere la verifica del possesso dei requisiti
necessari per accedere ad un nuovo trattamento di disoccupazione.

Con apposito messaggio sarà trasmesso il modello di domanda di verifica
on line secondo le modalità sopra illustrate.

Il Direttore generale
Nori
 
Il testo della manovra Monti-Fornero - venerdì 9 dicembre 2011
Il testo della manovra Monti-Fornero  maggiori informazioni ...
Sui fatti al concorso per l'estero - martedì 6 dicembre 2011
Sui fatti al concorso per l'estero  maggiori informazioni ...
Contro la patrimoniale alla rovescia di Monti - martedì 6 dicembre 2011


Comunicato-stampa

*Una patrimoniale alla rovescia*

*Monti ruba a chi ha sempre pagato e non tocca ricchi, evasori,
politicanti e corrotti*

Alla fine Monti una “patrimoniale” l’ha fatta, però alla rovescia,
applicandola a quel poco di redditi e di diritti restati a milioni di
salariati e di ceti medi impoveriti: e non ai ricchi, ai grandi
patrimoni, alle rendite finanziarie, agli evasori, alla casta politica,
ai corrotti.

La maggiore violenza il governo bipartisan la esercita contro le
pensioni. Nonostante l’INPS sia in attivo (se si escludono le spese
assistenziali,assurdamente a carico delle pensioni), malgrado ci siano
tre milioni di persone che ricevono pensioni da 5000 fino a decine di
migliaia di euro mensili e/o cumulino più pensioni a lauti stipendi
succhiando oltre 200 miliardi all’anno, ancora una volta vengono colpiti
i più deboli. Lavoratori dai miseri salari, sfruttati fin da
giovanissimi e in attività usuranti, dovranno raggiungere i 42 anni di
contributi (le donne 41), con un furto di almeno 30 mila euro in media.
Il passaggio al contributivo per tutti/e è un latrocinio ancor maggiore,
da diverse decine a centinaia di migliaia di euro. Ed è un furto anche
l’innalzamento di un anno delle pensioni di vecchiaia, mentre sparirà
l’adeguamento all’inflazione delle pensioni da 1000 euro in su.

La nuova ICI colpirà (rivalutazione delle rendite catastali del 60%)
tanti lavoratori/trici a basso reddito, che con grandi sforzi hanno
acquistato una casa che spesso non hanno ancora pagato, mentre
l’ulteriore aumento di 2 punti dell’IVA deruberà ulteriormente settori
popolari già spremuti fino all’osso.

La vera “patrimoniale” è invece sparita, insieme all’aumento dell’IRPEF
per i redditi più alti: eppure sarebbe bastata una tassa dell’1% sui
patrimoni di quel 10% di ricchi che posseggono il 55% della ricchezza
nazionale, per avere oltre 50 miliardi di euro, il doppio dell’attuale
manovraccia. Nè pagheranno alcunchè le banche, la grande finanza, gli
squali redditieri che hanno ingigantito la crisi e che ci si
arricchiscono tuttora

Gli evasori, quelli/e che derubano le casse pubbliche di circa 300
miliardi l’anno, non verranno manco sfiorati dalla “tracciabilità” oltre
i mille euro. Il taglio dei costi della politica politicante è svanito,
vitalizi e cumuli di pensione (basterebbe eliminarli per recuperare un
centinaio di miliardi annui) compresi. E nulla toccherà la corruzione
interna alle strutture istituzionali e amministrative che dilapida
almeno 200 miliardi annui.

Centrodestra e centrosinistra mugugnano come Cgil, Cisl e Uil ma
accetteranno tutto, sotto diktat di quegli Stati “virtuosi”, Germania in
primis, che si sono arricchiti con l’euro e che vogliono far pagare la
crisi ai settori popolari dei paesi come l’Italia, che hanno salari,
pensioni e garanzie dimezzati rispetto ai paesi “forti”.

Non possiamo sperare nulla dalle caste politiche e sindacali di Stato.
Dobbiamo rapidamente costruire la più vasta alleanza sociale tra tutti/e
coloro che pagheranno la crisi, usando tutte le forme di protesta, da
mettere in campo nelle prossime settimane, che allarghino e potenzino il
fronte anti-crisi, in assoluta indipendenza dalle forze politiche e
sindacali del capitalismo privato e di Stato.

*LA CRISI VA PAGATA DA CHI L’HA PROVOCATA E DA CHI CI SI ARRICCHISCE*

Piero Bernocchi portavoce nazionale COBAS 
Se tu fossi ministro... - venerdì 2 dicembre 2011
Se tu fossi ministro... maggiori informazioni ...
Nota inpdap su pagamento liquidazioni - venerdì 2 dicembre 2011
L'Inpdap precisa che i nuovi termi dilatori nel pagamento delle liquidazioni sono aggiuntivi e non sostitutivi dei precedenti. Si tratta quindi non di 6 mesi o 2 anni, ma di 9 mesi o di 2 anni e 3 mesi. Sempre meglio!  maggiori informazioni ...
GRADUATORIE D'ISTITUTO DI TERZA FASCIA DEL PERSONALE ATA – ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DELLA DOMA - lunedì 28 novembre 2011

*_GRADUATORIE D'ISTITUTO DI TERZA FASCIA DEL PERSONALE ATA – ISTRUZIONI
PER LA COMPILAZIONE DELLA DOMANDA_**__*
L’aspirante che intenda presentare domanda per l’inclusione nelle
graduatorie di terza fascia del personale ATA può trovarsi in una delle
tre condizioni seguenti:
·È *_un aspirante non iscritto nelle graduatorie_* del triennio
2008-2011; in questo caso dovrà compilare l’allegato D1
http://www.istruzione.it/alfresco/d/d/workspace/SpacesStore/946661ca-aa71-42d4-a5d7-0e5b09727efa/allegatoD1_ATA_20111102.pdf ·È *_un aspirante già iscritto nelle graduatorie del triennio
2008-2011_*, ma non ha nuovi titoli (culturali e di servizio) né nuovi
profili da dichiarare; in questo caso dovrà compilare *l’allegato D2
*. L’allegato D2
http://www.istruzione.it/alfresco/d/d/workspace/SpacesStore/875a4fe1-9f8a-4953-8362-06d6c7a02b38/allegatoD2_ATA_20111102.pdf prevede anche la dichiarazione ex novo dei titoli di preferenza.
·È un *_aspirante già iscritto_* nelle graduatorie del triennio
2008-2011 ed ha nuovi titoli o nuovi profili da dichiarare; in questo
caso dovrà compilare l’allegato D1
, ridichiarando comunque tutti i titoli e tutti i profili richiesti.
La scuola a cui destinare l’allegato D1 o D2 di domanda per la
valutazione o la conferma dei titoli culturali e di servizio deve essere
scelta fra le sedi esprimibili
http://www.trampi.istruzione.it/vseata/action/promptSelectProvincia.do ai fini dell’inclusione nelle graduatorie d’istituto di terza fascia del
personale ATA.
*In qualunque dei tre casi sopra descritti l’aspirante si trovi, dovrà
compilare comunque, esclusivamente via web_, l’allegato D3_ con le
istituzioni scolastiche scelte* ai fini dell’inclusione nelle
graduatorie d’istituto, *_previa registrazione alle _**_istanze on line
_*http://archivio.pubblica.istruzione.it/istanzeonline/index.shtml .
L’aspirante che si trovi nella condizione di dover compilare l’allegato
D2, di conferma della valutazione ottenuta nel triennio 2008-2011, potrà
usufruire, grazie alla registrazione già effettuata, della
visualizzazione dei dati storici delle graduatorie di terza fascia del
personale ATA, attraverso il menù degli “altri servizi”**delle istanze
on line .
Infine, l’aspirante presente nelle graduatorie permanenti o nelle
graduatorie provinciali di supplenza (D.M. 75/2001 e D.M. 35/2004) che
intenda cambiare provincia, dovrà preventivamente compilare l’allegato
D4
http://www.istruzione.it/alfresco/d/d/workspace/SpacesStore/c7d62e25-6210-4c7c-9b5e-d3c64cf50a2b/allegatoD4_ATA_20111102.pdf per poter chiedere l’inclusione nelle graduatorie della nuova provincia.
*Scadenza*per la presentazione delledomande *15 dicembre 2011 *
Il modello compilato può essere spedito per raccomandata r/r oppure
consegnato a mano alla scuola indicata per prima nel frontespizio della
domanda.
Alla scuola prescelta è affidata la gestione della domanda. NB: coloro
che sono già inclusi nelle graduatorie permanenti (24 mesi) o nelle
graduatorie/elenchi ad esaurimento provinciali (II fascia) e presentano
domanda per la terza fascia in provincia diversa devono compilare anche
il modello D4 per chiedere il depennamento da tali graduatorie:
Si presenta 1 sola domanda (cioè si utilizza un solo modulo) per tutte
le graduatorie che si ha titolo a chiedere.
La scelta delle 30 scuole, nelle quali si chiede di poter effettuare le
supplenze, avverrà solo utilizzando le istanze on-line sul sito del
MIUR. La procedura di indicazione delle scuole prescelte consiste in due
fasi:
1.l'accreditamento (da fare il prima possibile). Per la registrazione ad
istanze on-line o il ripristino delle utenze è necessario collegarsi a
_http://archivio.pubblica.istruzione.it/istanzeonline/index.shtml_
2.l'inserimento del modello di scelta delle scuole potrà essere
effettuata fino alle ore 14 del 20 dicembre 2011 ATTENZIONE: RICORDATEVI
CHE LA DOMANDA (MODULI D1 O D2) VA PRESENTATA INVECE ENTRO IL 15 DICEM
Chi non compila il modello di scelta delle scuole comparirà solo nelle
graduatorie della scuola alla quale ha presentato la domanda.
*Si è esclusi se*:
• *si presenta (o spedisce per raccomandata r/r) la domanda oltre il
termine di scadenza del _15 dicembre 2011_*__
• la domanda è *priva della firma* (non serve l'autentica)
• si è *privi dei requisiti di ammissione*.
La pubblicazione dovrà avvenire contestualmente in tutte le scuole della
provincia da parte del Dirigente Scolastico della scuola cui si è
indirizzata la domanda (che né è il "gestore"),alla data fissata
dall'amministrazione territoriale competente (USP o Direzione Regionale).
Reclami e ricorsi
•Avverso le graduatorie provvisorie di terza fascia è ammesso *reclamo
al Dirigente Scolastico della scuola capofila entro 10 gg. dalla sua
pubblicazione*.
•Avverso le graduatorie definitive è ammesso *ricorso al TAR (entro 60
giorni) o al Capo dello Stato (entro 120 giorni).*
Sono validi tutti i titoli posseduti entro il 15 dicembre 2011.
*_Modalità di compilazione del modello D2_**__*Riservato a coloro che
erano già inseriti nelle graduatorie del 2008 e devono solo confermare
l'iscrizione e il relativo punteggio pur potendo inviare la domanda ad
una scuola/provincia diversa da quella del 2008
Va indicata la denominazione e il codice della scuola a cui si cui si
invia la domanda. I codici sono reperibili all'indirizzo:
http://www.trampi.istruzione.it/vseata/action/promptSelectProvincia.do
Tale scuola gestirà la domanda e il punteggio assegnato varrà anche per
tutte le 30 (o meno) scuole prescelte (tra le quali può anche non
esserci quella a cui si presenta la domanda).
*/Sezione A - Dati anagrafici/***Nella compilazione della sezione A va
prestata attenzione alla corretta indicazione di tutti i dati ed in
particolare dei recapiti che saranno utilizzati dalle scuole per
conferire le supplenze
*/Sezione B - Richiesta di conferma/*Per confermare l'iscrizione e il
punteggio va indicata la scuola alla quale fu presentata la domanda nel
2008
*/Sezione C/*: titoli di preferenza Vanno indicate le condizioni che
danno diritto ad una preferenza a parità di punteggio
*/Sezione D: altre dichiarazioni/*Vanno indicate le condizioni generali
per l'accesso ai pubblici impieghi: cittadinanza, diritti civili,
eventuali procedimenti penali, idoneità fisica, ecc.

*_MODALITÀ DI COMPILAZIONE DEL MODELLO D1_**__*Riservato a coloro che si
iscrivono per la prima volta o che, pur essendo già iscritti, hanno
nuovi titoli/servizi da dichiarare o chiedono l'inserimento in nuovi
profili
*/Indicazione della scuola acui si invia la domanda/*Va indicata la
denominazione e il codice della scuola a cui si presenta la domanda. I
codici sono reperibili all'indirizzo:
http://www.trampi.istruzione.it/vseata/action/promptSelectProvincia.do
Tale scuola gestirà la domanda e il punteggio assegnato varrà anche per
tutte le 30 (o meno) scuole prescelte (tra le quali può anche non
esserci quella a cui si presenta la domanda).
*/Sezione A - Dati anagrafici/*Nella compilazione della sezione A va
prestata attenzione alla corretta indicazione di tutti i dati ed in
particolare dei recapiti che saranno utilizzati dalle scuole per
conferire le supplenze
*/Sezione B1: titolo di studio di accesso/*:
•Va barrata la X e i relativi profili per i quali si accede con il
possesso del prescritto titolo di studio;
•Va barrata la Y e i relativi profili per i quali si accede senza il
prescritto titolo di studio (inclusi in una precedente graduatoria o con
30 giorni di servizio nel profilo/area di laboratorio).
•Per il profilo di Assistente tecnico potrà avvenire che si utilizzi sia
la X che la Y in quanto le "deroghe" operano sulle singole aree e non
sul profilo.
*/Sezione B2: modalità di accesso/*Va specificata la modalità di
accesso: potranno essere indicate una o più modalità per i vari profili
a seconda dei requisiti posseduti:
•A: nel caso in cui non si sia già inclusi in una precedente graduatoria;
•B: per chi è già incluso in graduatoria permanente (24 mesi) per uno o
più profili e chiede l'inserimento, nella stessa provincia, in III
fascia per altri profili (diversi);
•C: per chi è già incluso nelle graduatorie/elenchi ad esaurimento
provinciali (DM 75/01 o DM 35/04) per uno o più profili e chiede
l'inserimento, nella stessa provincia, in III fascia per altri profili
(diversi);
•D: per chi è già incluso in graduatoria permanente (24 mesi) per uno o
più profili e chiede l'inserimento (con conseguente depennamento), in
provincia diversa, per i medesimi profili in III fascia;
•E: per chi è già incluso nelle graduatorie/elenchi ad esaurimento
provinciali (DM 75/01 o DM 35/04) per uno o più profili e chiede
l'inserimento (con conseguente depennamento), in provincia diversa, per
i medesimi profili in III fascia;
•F: per chi è già incluso nelle graduatorie del triennio 2008/2011 di
III fascia per uno o più profili e chiede l'inserimento, per i medesimi
profili (in deroga al possesso del prescritto titolo di studio): va
indicata la scuola che gestiva la domanda nelle precedenti graduatorie;
•G: per chi ha effettuato 30 giorni di servizio in uno o più profili e
chiede l'inserimento per gli stessi (in deroga al possesso del
prescritto titolo di studio), per i medesimi profili in III fascia.
*/Sezione C: richiesta inserimento nelle graduatorie di III fascia/*,
Per ogni profilo nel quale si chiede l'inserimento in III fascia va
indicato nelle caselle a destra, il titolo di accesso (X o Y) e la
modalità di accesso (da A a G); Per gli assistenti tecnici è possibile
indicare anche il possesso di specifiche patenti.
*/Sezione C1: indicazione titolo di accesso per chiera già incluso
inprecedenti graduatorie /*Per i diversi profili, ai quali si accede in
"deroga" per una precedente inclusione nelle graduatorie, vanno indicati
i titoli di studio del precedente ordinamento.
*/Sezione C2: titoli specifici per gli assistenti tecnici/*Per gli
Assistenti Tecnici va specificata la tipologia di titoli posseduti in
base alle diverse modalità di accesso.
*/Sezione D: titoli culturali posseduti/*: Vanno indicati il titolo di
accesso e gli altri titoli culturali
1.Per i profili di assistente amministrativo, assistente tecnico,
infermiere e cuoco, in aggiunta al titolo di accesso, si valuta anche il
possesso di una laurea (diploma di laurea, laurea triennale, laurea
specialistica/magistrale, diploma ISEF, diplomi di I livello dei
conservatori e accademie e titoli equipollenti;
2.Per i profili di addetto alle aziende agrarie e guardarobiere si
valuta anche il possesso di un eventuale diploma di maturità;
3.Per tutti profili, escluso quello di collaboratore scolastico, si
valuta anche il superamento di un concorso pubblico per profili
corrispondenti;
4.Per il profilo di assistente amministrativo si valuta anche il
possesso di attesati di qualifica o di addestramento professionale
attinenti ai servizi informatici o amministrativi (Art. 14 Legge 845/78,
ECDL, ecc.)
*/Sezione E: titoli di servizio/*I titoli di servizio si valutano
distintamente per anno scolastico
*Sezione E1: titoli di servizio scolastico*Vanno indicati i servizi
prestati a qualsiasi titolo nelle scuole/convitti sia per i profili
richiesti che per altri profili (incluso il servizio d'insegnamento). La
valutazione avviene per anni scolastici.
*/Sezione E2: titoli di servizio in altro ente pubblico/*Vanno
specificati i servizi svolti in altre pubbliche amministrazioni,
compreso il servizio di leva/civile.
*/Regole generali per la valutabilità dei servizi/*:Sono valutabili
tutti i servizi retribuiti anche se parzialmente. Sono anche valutabili
i servizi non retribuiti che non interrompono l'anzianità di servizio
(servizio militare e assimilati, mandato amministrativo, dottorato,
congedi parentali, sciopero ecc.).
Si valutano anche i periodi di servizio giuridico determinati da
sentenze o da procedure conciliative.
I servizi all'estero, anche nei corsi, con nomina MAE sono valutabili
come quelli nelle scuole statali.
I servizi nelle scuole legalmente riconosciute, parificate o autorizzate
o paritarie si valutano al 50%.
*/Sezione F: titoli di preferenza/*Vanno indicate le condizioni che
danno diritto ad una preferenza a parità di punteggio.
*/Sezione G: richiesta di depennamento/* Questa sezione va compilata da
coloro che sono inclusi nelle graduatorie provinciali e chiedono
l'inclusione in provincia diversa (vedi nota specifica).
*/Sezione H: valutazionetitoli/*In questa sezione vanno riepilogati i
punteggi spettanti per le varie graduatorie
*/Sezione I: altre dichiarazioni/*Vanno indicate le condizioni generali
per l'accesso ai pubblici impieghi: cittadinanza, diritti civili,
eventuali procedimenti penali, idoneità fisica, ecc.
*OPPORTUNITÀ PER CHI È GIÀ INCLUSO NELLE GRADUATORIE PERMANENTI (24
MESI) O NELLE GRADUATORIE/ELENCHI AD ESAURIMENTO (DM 75/01 O DM 35/04 )*
Chi è già incluso nelle graduatorie provinciali:
1.può presentare domanda di III fascia nella stessa provincia per altri
profili (diversi da quelli delle graduatorie provinciali)
2.oppure può presentare domanda di III fascia per tutti i profili/aree
di laboratorio per le quali ha titolo in una provincia diversa ma deve
chiedere il depennamento da tutte le graduatorie provinciali nelle quali
è incluso. Il depennamento avviene a partire dal 1/9/2011, ma si
conserva la possibilità di accettare supplenze dalle graduatorie di
precedente inclusione, fino alla data di conferma di iscrizione nella
graduatoria di terza fascia nella nuova provincia.
*/Quali rischi si corrono cambiando provincia? /*Se non venisse bandito
il concorso 24 mesi per l'anno successivo (x il 2012/13) si rischia di
non lavorare restando soltanto in III fascia. Potrebbe accadere che
nella nuova provincia (per quanto nella “24 mesi”) non ci si trovi in
posizione utile per le nomine annuali. 
TFA - lunedì 28 novembre 2011
Si segnalano due decreti.

1) Decreto Ministeriale del 11 novembre 2011 avente per oggetto: "Definizione delle modalità di svolgimento e delle caratteristiche delle prove di accesso ai percorsi di tirocinio formativo attivo di cui all’articolo 15, comma 1, del decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 10 settembre 2010, n. 249."
2) Decreto Ministeriale del 11 novembre 2011 avente per oggetto:"Definizione delle caratteristiche delle prove di accesso e delle modalità di svolgimento dei percorsi formativi di abilitazione per la scuola dell’infanzia e per la scuola materna di cui all’articolo 15, comma 16, del decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 10 settembre 2010, n. 249"
I decreti sono reperibili sul sito del Miur.  
convegno resilienza - lunedì 21 novembre 2011
convegno resilienza Bologna – Sabato 25 Febbraio 2012
ore 10-13 e 15-19
Didattica resistente:
ora e sempre resilienza!
La didattica sotto assedio nella scuola primaria
e le idee per contrastare l'arretramento
Inviate contributi al Convegno
Il Convegno si propone come momento di
dibattito e collegamento per iniziare un
percorso di resistenza-resilienza in rete tra
maestre e maestri determinati a riappropriarsi
della “didattica” come luogo del conflitto.
Per arrivare al Convegno ricchi di idee e
opinioni chiediamo a chi si riconosca nei temi e
nei problemi posti di elaborare un contributo
alla discussione, individuale o collettivo,
entro le 5.000 battute, che verrà riprodotto e
diffuso nel sito e a tutti i partecipanti.
Il contributo, centrato sulla didattica e sulla vita
nella scuola primaria di oggi, può riguardare
tutti i temi del convegno: riflessioni sulla
didattica e sotto assedio o idee per una didattica
resistente, racconti di relazioni nutrienti oppure
difficoltose tra i diversi soggetti a scuola
(maestre, bambini/e, bidelli, genitori, dirigenti),
punti di vista particolari (l'insegnante di
sostegno, il supplente, il/la bambino/a...),
descrizioni delle aberrazioni organizzative
tradotte dal punto di vista della didattica.
I testi vanno inviati alla mail
cespbo@gmail.com entro febbraio e
l'organizzazione garantisce la messa in rete e la
pubblicazione cartacea per il giorno del
convegno.
Le ferite Le idee La società
Cronache e anatomie della
didattica tagliata e assediata
Buone pratiche didattiche,
idee nuove, vecchie, rinnovate
La società che muta... e la
didattica che prova a rispondere
La vita a scuola e la didattica
subiscono giorno dopo giorno le
ferite dei tagli di spesa, di tempo
scuola, di insegnanti.
Facciamone una cronaca plurale,
costruiamo una mappa didattica e
emotiva del disordine e dello
sconcerto che cresce.
Racconti e idee di didattiche di
resistenza. Prima di tutto tratte dalla
lotta quotidiana nelle classi. Ma
anche idee campate in aria, che
cercano un futuro. E anche
esperienze del passato sconfitto,
scegliendo cosa ci può servire per
costruire un futuro possibile.
Le grandi trasformazioni:
digitalizzazione delle esperienze,
frammentazione dei saperi, presenza
di bambine e bambini migranti,
re-genderizzazione, impoverimento di
fasce crescenti di popolazione...
Come cambia il ruolo della scuola
elementare? Come rispondiamo nella
didattica? maggiori informazioni ...
Libertà per Bellomonte - lunedì 21 novembre 2011
LIBERTA' IMMEDIATA
PER BRUNO BELLOMONTE E PER TUTTI GLI IMPUTATI
_________________________________________________________________________________
L'Assemblea Nazionale dei COBAS Scuola (Comitati di Base della Scuola)
riunita a Bologna il 12 e 13 novembre 2011 esprime la ferma condanna contro il
teorema repressivo di Magistratura e “Forze dell'Ordine” contro numerosi militanti
sindacali e politici accusati in modo pretestuoso di terrorismo e separatismo
armato per presunti piani eversivi contro il G8 della Maddalena del 2009 (per
giunta mai effettuato).
Da oltre due anni e mezzo Bruno Bellomonte, attivista sindacale di base nelle
ferrovie, con altri imputati (uno dei quali morto in carcere perché non scarcerato
nonostante le gravi condizioni di salute), è privato della libertà ed oggi deve
subire la richiesta dei PM di una condanna a diversi anni di reclusione.
Bruno Bellomonte è attualmente recluso nel carcere di massima sicurezza di
Catanzaro in attesa di giudizio e, in modo pretestuoso è stato anche licenziato
dalle Ferrovie (RFI) ancor prima di una eventuale condanna (non solo definitiva
ma neanche di primo grado).
I COBAS si mobilitano per la libertà di tutti gli imputati anche sostenendo azioni
individuali di sciopero della fame fino alla sentenza che dovrebbe arrivare nei
prossimi giorni.
LIBERTA' IMMEDIATA PER BRUNO BELLOMONTE E PER TUTTI GLI IMPUTATI
L'ASSEMBLEA NAZIONALE COBAS SCUOLA
(Mozione votata all’unanimità dall’Assemblea Nazionale COBAS Scuola
di domenica 13 novembre 2011 a Bologna) 
Pubblicazione Graduatorie di Circolo e d'Istituto Definitive - lunedì 21 novembre 2011
REG. UFF AOOCSARA PROT. N. 10097 Ravenna, 17 novembre 2011



I L D I R I G E N T E

VISTA la Legge 3.5.1999 n. 124, recante disposizioni urgenti in materia di personale scolastico e, in particolare, l’art. 4;
VISTO il D.M. n. 131 del 13.6.2007, Regolamento per il conferimento delle supplenze al personale docente ed educativo;
VISTO il D.M. n. 62 del 13.7.2011

D I S P O N E

La pubblicazione all’Albo di ciascuna Istituzione Scolastica delle Graduatorie del personale docente ed educativo di Circolo e di Istituto di II e III fascia definitive dovrà avvenire contestualmente il giorno 18 novembre 2011.

Ogni Dirigente Scolastico pubblicherà con proprio provvedimento le graduatorie di cui sopra.

Avverso tali graduatorie è esperibile impugnativa innanzi al giudice ordinario, in funzione di giudice di lavoro, ai sensi e per gli effetti dell’art. 63 d.lgs 30 marzo 2001 n. 165.


IL DIRIGENTE
Maria Luisa Martinez





Dirigente: Maria Luisa Martinez
Responsabile del procedimento: Antonio Luordo
Tel 0544/33057 - Fax 0544/32263 - e-mail: antonio.luordo.ra@istruzione.it

Via s. Agata, 22 – 48100 Ravenna Tel. 0544/33057 Fax 0544/32263
e-mail csa.ra@istruzione.it - sito web http://www.racine.ra.it/provveditorato
 
Conferma docenti senza titolo di sostegno - lunedì 21 novembre 2011
Intervenendo a chiarire alcuni dubbi interpretativi della norma che avrebbero potuto dare origine (come avvenuto anche in passato) a comportamenti differenti in sede di nomine definitive su posti vacanti di sostegno, il Miur conferma che, qualora non vi siano docenti di II o III fascia in possesso del titolo subentranti sul singolo posto, esso verrà dato in assegnazione al 30 giugno a coloro attualmente in servizio con contratto fino all'avente diritto, per ragioni di continuità didattic maggiori informazioni ...
Ata III fascia - giovedì 17 novembre 2011
E' stata aperta la procedura di conferma, aggiornamento, nuovo inserimento nelle graduatorie ata d'istituto di III fascia. Parte della procedura è da effettuare telematicamente e pertanto occorre la registrazione al sistema delle istanze online. La scadenza è fissata al 15 dicembre.
La sede cobas effettua, su appuntamento, la consulenza. Telefonare allo 054436189 lasciando un messaggio in segreteria per venire ricontattati.  
Proroga domanda permessi per il diritto allo studio - giovedì 17 novembre 2011
L'ust comunica che, unicamente per coloro che maturino i requisiti dopo il 15 novembre, il termine per la presentazione delle domande per i permessi per il diritto allo studio è prorogato al 15 dicembre.  
17 Novembre - lunedì 14 novembre 2011
Roma piazza della Repubblica 10.00
Milano largo Cairoli 9.00
Napoli piazza del Gesù 9.00
Cagliari piazza Garibaldi 9.30
Torino piazza Arbarello 9.30
Firenze piazza S. Marco 9.30
Palermo piazza Croci 9.30
Bologna piazza Cavour 9.30
Pescara piazza della Rinascita 9.00
Siena piazza Matteotti 9.00
Padova piazzale FF.SS. 9.00
Brescia piazza Garibaldi 9.00
Catania piazza Roma 9.00
Potenza stazione S.Maria 9.00
Trieste piazza della Borsa 9.00
Brindisi piazzale Stazione 9.00
Caserta piazza Stazione FF.SS. 9.30
Livorno piazza Cavour 9.00
Salerno piazza Ferrovia 9.30


 
Nota su servizio estero e ricostruzione di carriera - lunedì 14 novembre 2011
Nota su servizio estero e ricostruzione di carriera maggiori informazioni ...
Modifiche della Legge di stabilità su questioni giuridiche - lunedì 14 novembre 2011
1) Da una prima lettura veloce è confermato che:
articolo 51 La prescrizione del diritto al risarcimento
del danno derivante da mancato recepimento
nell’ordinamento dello Stato di direttive
o altri provvedimenti obbligatori comunitari
soggiace, in ogni caso, alla
disciplina di cui all’articolo 2947 del codice
civile e decorre dalla data in cui il fatto, dal
quale sarebbero derivati i diritti se la direttiva
fosse stata tempestivamente recepita, si e` effettivamente
verificato.
Ricondotto ai ricorsi dei precari della scuola per il tempo indeterminato e per gli scatti comporterà la prescrizione della maggior parte delle pretese retributive, tale norma, come tutta la finanziaria è scritta ovviamente con il placet della Commissione Europea.

2) Art. 4-sexiesdecies.
1.Per assicurare la realizzazione della linea ferroviaria Torino‐Lione e garantire, a tal fine, il regolare svolgimento
dei lavori del cunicolo esplorativo de La Maddalena, le aree ed i siti del Comune di Chiomonte, individuati per
l’installazione del cantiere della galleria geognostica e per la realizzazione del tunnel di base della linea
ferroviaria Torino‐Lione, costituiscono aree di interesse strategico nazionale.
2. Fatta salva l’ipotesi di piu` grave reato,
chiunque si introduce abusivamente nelle
aree di interesse strategico nazionale di cui
al comma 1 ovvero impedisce o ostacola
l’accesso autorizzato alle aree medesime e`
punito a norma dell’articolo 682 del codice
penale.
Ovvero è punito, se il fatto non costituisce un più grave reato, con l’arresto da tre mesi a un anno, ovvero con l’ammenda da l51 euro a 309 euro.

3) Dagli articoli 80 al 89 circa si parla di Scuola ed in particolar modo dei licei musicali.
Ma l’art. 4terdecies, riformulando integralmente l’art. 33 D.Lgs. 165/2001, prescrive in capo ad ogni amministrazione pubblica l’obbligo di rilevare annualmente, anche in sede di ricognizione delle dotazioni organiche, eventuali eccedenze di personale o situazioni di soprannumero, in relazione alle esigenze funzionali o alla situazione finanziaria.
Questa norma è applicabile anche al caso inidonei...

 
Manifestazione nazionale a Roma per l'acqua pubblica il 26 novembre - lunedì 14 novembre 2011
Il comitato comincia a raccogliere le adesioni per fare il pullman da Ravenna,
eventualmente fermando anche a Faenza.

Contattare Gabriele
320-9205619 
460 POSTI DI RUOLO PER GLI ATA - lunedì 14 novembre 2011
Con la nota 9086 del 7 novembre 2011 il Miur restituisce ai precari ATA
363 posti di Assistente Amministrativo e 95 di Assistente Tecnico, per
tutta l'Italia, che erano stati accantonati per la mobilità
professionale dei docenti inidonei che sarebbero dovuti transitare tra
le file ATA.
Grazie anche alla campagna dei Cobas, i docenti inidonei hanno disertato
l'invito ministeriale di passare ai ruolo ATA, e così i 460 posti adesso
andranno in ruolo per il personale ATA.
In allegato la citata nota del Miur con la suddivisione dei posti per
ciascuna provincia.
a presto
carmelo lucchesi maggiori informazioni ...
Solidarietà alle popolazioni kurde - lunedì 14 novembre 2011
Solidarietà alle popolazioni kurde maggiori informazioni ...
Volantino 17 - lunedì 14 novembre 2011
PROROGA PUBBLICAZIONE GRADUATORIE E ULTERIORI PRECISAZIONI - lunedì 14 novembre 2011
Prot. N. 9632 Ravenna, 07/11/2011

AI DIRIGENTI SCOLASTICI
SCUOLE DI OGNI ORDINE E GRADO
PROVINCIA DI RAVENNA



OGGETTO: PROROGA PUBBLICAZIONE GRADUATORIE D’ISTITUTO DEFINITIVA E ULTERIORI INDICAZIONI.

In considerazione dei numerosi ricorsi giunti alle istituzioni scolastiche e delle nuove precisazioni pervenute dal MIUR, di cui si dà informazione di seguito, si comunica che la pubblicazione delle graduatorie d’istituto di seconda e terza fascia è prorogata al giorno
11 novembre 2011.
Pertanto le graduatorie che il SIDI produrrà in data odierna (come da nota Prot. 9542 del 03/11/11) non dovranno essere pubblicate. Le stesse potranno essere utilizzate al fine di verificare la corretta acquisizione delle rettifiche fin qui apportate.
Le funzioni di acquisizione e aggiornamento saranno ancora disponibili per i reclami non ancora conclusi e per dare seguito a quanto indicato nella nota Prot. 8993 del 3/11/11 diramata dalla Direzione Generale per il Personale scolastico del MIUR, che ad ogni buon fine si allega. Nel contesto di tale nota viene precisato che i diplomi di perfezionamento universitario devono essere valutati con il punteggio di 3 punti, come per i master. E’ necessario, quindi, procedere all’attribuzione del punteggio dovuto, all’aspirante che ne avesse diritto.
Si richiama inoltre, in questa occasione, l’attenzione delle SS.LL sull’obbligo di pubblicazione delle graduatorie sui propri siti informatici, come dettato dall’art. 32 della Legge n. 69/2009. Si chiede, quindi, ai Dirigenti Scolastici, di dare seguito alla procedura prevista dalla norma citata, e, in caso di difficoltà di adempiere a tale obbligo, di darne comunicazione allo scrivente Ufficio.
Si resta a disposizione per eventuali chiarimenti e si saluta cordialmente.
IL DIRIGENTE
Maria Luisa Martinez


 
PROROGA PUBBLICAZIONE GRADUATORIE E ULTERIORI PRECISAZIONI - lunedì 14 novembre 2011
Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca Dipartimento per l’Istruzione

Direzione Generale per il Personale scolastico - Ufficio III

Prot. n. AOODGPER 8993 Roma, 3/11/2011
Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali
Ai Dirigenti degli Ambiti Territoriali
Ai Dirigenti delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado LORO SEDI

Oggetto: Personale docente. Graduatorie di circolo e di istituto del personale docente ed educativo- Valutazione dei master e dei diplomi di perfezionamento.
Pervengono a questo ufficio numerosi quesiti relativamente alla valutazione, per le graduatorie di terza fascia, dei diplomi di perfezionamento universitario che non vengono menzionati nella relativa tabella di valutazione (tabella 1, punto C, 3), ma sono inseriti al punto C,7 della tabella 2 (II fascia).
A parere dello scrivente, tali diplomi devono essere valutati con il punteggio di 3 punti, in quanto trattasi a tutti gli effetti di titoli di perfezionamento di durata annuale – corrispondente a 1.500 ore e 60 crediti – con esame finale e perciò assimilabili a master universitario.
f.to IL DIRETTORE GENERALE
Luciano Chiappetta
 
Altri tagli con la Legge di stabilità - lunedì 14 novembre 2011
Basta una cifra per spiegare di cosa stiamo parlando: per il prossimo
anno il Bilancio prevede per il Ministero dell'istruzione,
dell'università e della ricerca una competenza complessiva di
51.520.441.175 euro, vale a dire una riduzione di 1.835.578.102 euro
rispetto al bilancio assestato di quest'anno.
A danno di quali programmi si abbattano questi tagli? Ci limitiamo a
segnalare i più significativi: per la missione "Istruzione
scolastica", ad esempio, sono previsti 254 milioni in meno per
l'istruzione primaria, 312 per l'istruzione media e ben 526 per
l'istruzione superiore! Per la missione "Istruzione universitaria" i
tagli più significativi si registrano per il diritto allo studio, con
una riduzione di 85 milioni e per il programma "Sistema universitario
e formazione post-universitaria", con 256 milioni in meno. Le cose non
vanno meglio per la missione "Ricerca e innovazione", che subisce una
decurtazione di 294 milioni, ripartita in particolare tra la Ricerca
scientifica e tecnologica applicata (-132 milioni) e quella di base
(-162 milioni).
A mitigare un po' i danni del Bilancio interviene la Legge di
stabilità con disposizioni dai risvolti economici di segno negativo e
positivo, che complessivamente compensano il taglio di 767 milioni
aggiuntivi: in questo modo, rispetto all'assestato del 2011, viene a
mancare poco più di un miliardo di euro (esattamente 1.067.778.102 euro).
L'ennesimo miliardo in meno per istruzione, università e ricerca.
Vediamo allora cosa contiene la legge di stabilità. Innanzitutto due
vistose innovazioni negative:
a) contrariamente a quanto precedentemente stabilito, la spesa per
l'istruzione non è più sottratta ai tagli delle spese dei ministeri
disposti dalla manovra di luglio (lo prevede il comma 73 dell'art.4):
in questo modo se ne vanno 145 milioni di euro;
b) anche le spese non "rimodulabili" sono oggetto di accantonamenti e
di successivi tagli, pari a 78 milioni e 700.000 euro.
Entrambe queste innovazioni, e in particolare la prima, potranno avere
conseguenze assai gravi sul bilancio del MIUR a partire dal 2013,
quando si passerà ad attuare il programma di riduzione delle spese in
rapporto al PIL disposto dalla manovra di agosto: «Le spese di
funzionamento relative alle missioni di spesa di ciascun Ministero
sono ridotte, rispettivamente, fino all'1 per cento per ciascun anno
rispetto alle spese risultanti dal bilancio consuntivo relativo
all'anno 2010 e le dotazioni finanziarie delle missioni di spesa di
ciascun Ministero, previste dalla legge di bilancio, relative agli
interventi, sono ridotte fino all'1,5 per cento».
In particolare, la legge di stabilità fra le riduzioni degli
stanziamenti riconducibili alle spese non rimodulabili prevede (art. 4):
a) la riduzione da 500 a 300 del numero dei dirigenti scolastici e dei
professori, di cui l'Amministrazione si avvale presso i propri uffici
per compiti connessi con l'autonomia scolastica (comma 74). Ci si
chiede chi assolverà a questi compiti, senza dimenticare che quei
docenti rientreranno - dopo aver maturato specifiche esperienze e
competenze - sulle loro cattedre di titolarità, fino a quel momento
coperte con supplenze annuali. Stiamo parlando di qualche centinaio di
posti, ce ne rendiamo conto, che tuttavia rappresentano per i docenti
precari coinvolti la differenza tra lavoro e disoccupazione. La norma
porta ad un risparmio tra il 2012 e il 2013 di circa 7 milioni;
c) l'incremento dei parametri appena fissati nella manovra di luglio
(comma 5 art. 19) per la concessione della titolarità della dirigenza
scolastica e per l'assegnazione del direttore dei servizi generali di
segreteria: potranno essere assegnati dirigenti scolastici con
incarico a tempo indeterminato e DSGA in via esclusiva solo alle
istituzioni scolastiche autonome costituite con un numero di alunni
superiore a 600, ridotto a 400 per le istituzioni site nelle piccole
isole, nei comuni montani, nelle aree geografiche caratterizzate da
specificità linguistiche (commi 75 e 76). Si tratta dell'ennesima
misura per ridurre il "fabbisogno" di dirigenti scolastici (- 1331) e
di direttori di segreteria (-1569), che rischia di pregiudicare
l'ordinato funzionamento delle scuole nonché il raggiungimento delle
loro finalità istituzionali. Complessivamente si verificherà una
riduzione di spesa di 135 milioni di euro nell'a.s. 2012/13, a cui si
devono aggiungere i previsti 145 milioni di euro ricavati dal taglio
dei 1.812 posti di dirigenti scolastici soppressi a decorrere
dall'anno scolastico 2011/12 in base all'originaria versione del comma
5 dell'art 19 della manovra di luglio;
d) nelle scuole superiori, l'accantonamento dei posti di assistente
tecnico per compensare, nell'anno scolastico 2011/2012, i 3.334 posti
degli insegnanti tecnico pratici che risultano in esubero a livello
nazionale (comma 87). Si tratta di una delle conseguenze della riforma
"epocale" della scuola superiore, propagandata come una nuova scuola
laboratoriale, mentre la verità è che le ore di laboratorio sono state
cancellate e gli insegnanti tecnico-pratici sono diventati esuberi e
pertanto possono "trasformarsi" in assistenti tecnici! Questo
intervento determinerà una minore spesa per 64,50 milioni nell'anno
scolastico 2012/2013;
e) la modifica del comma 14 dell'art. 8 del decreto legge 78 del 2010,
che dispone la possibilità di destinare risorse da individuare in
esito ad una specifica sessione negoziale concernente interventi in
materia contrattuale nel settore del personale della scuola,
finalizzate al pagamento degli scatti retributivi maturati nel 2012
(comma 89). Recentemente, in occasione dell'attuazione del cosiddetto
piano straordinario di immissioni in ruolo (previsto dall'art. 9 del
decreto legge 70 del 2011), abbiamo assistito ad una procedura simile,
cioè all'attivazione di una sessione negoziale istituita, è bene
ricordarlo, mentre la contrattazione è bloccata: l'esito finale è
stato lesivo dei diritti dei futuri docenti, che hanno visto
"barattato" il posto di lavoro in cambio di una retribuzione
inferiore! Si tratta, quindi, di un percorso pericoloso, che peraltro
non pare in grado di garantire un risultato apprezzabile nemmeno sul
versante finanziario, tenendo conto che la parziale mancanza delle
risorse destinate al pagamento degli scatti è stata certificata dalla
Corte dei Conti e che la nuova norma non prevede "nuovi o maggiori
oneri a carico del bilancio dello Stato" e dispone il "rispetto degli
obiettivi programmati dei saldi di finanza pubblica";
f) il rifinanziamento delle scuole non statali (comma 14), con lo stanziamento di 242;

[Nascondi Testo quotato]
milioni che integrano i 278,9 del disegno di previsione del Bilancio;
g) gli interventi di sostegno alle università non statali legalmente
riconosciute (comma 15), autorizzando la spesa di 20 milioni di euro
per l'anno 2012.
Purtroppo, la legge di stabilità si occupa anche del settore dell'Alta
Formazione artistica e musicale (commi 79 - 86 dell'art. 4): per la verità, dato il contenuto delle
norme, sarebbe stato meglio che l'AFAM fosse rimasta nel dimenticatoio
ancora per un po'. La legge di stabilità, infatti, prevede per il
personale del settore il blocco degli scatti per un triennio
(2012/2014) e la mancata valutazione di tale anzianità per il
prosieguo della carriera (in analogia con quanto già disposto per il
personale della scuola e dell'università nel decreto-legge n.78 del
2010) per un risparmio di 11 milioni di euro nel triennio, mentre
altri 9,6 milioni di euro per il 2012 saranno recuperati con una forte
stretta sulla concessione dei permessi per attività di studio, di
ricerca e di produzione artistica e limitazioni all'esonero dalle
attività didattiche dei docenti incaricati della Direzione. Che dire?
Dopo tanto disinteresse del ministro, ci si aspettava un gesto di
attenzione e di valorizzazione per il settore AFAM e non un pugno di
norme micragnose e avvilenti per la dignità dei professionisti
nell'educazione e nella formazione alle discipline artistiche e musicali.
Dopo i dolori dell'articolo 4, la legge di stabilità concede alcune
misure apprezzabili, rappresentate dal rifinanziamento (art. 5), ma
solo per l'anno 2012:
1. dell'edilizia scolastica (comma 3), con uno stanziamento di 100
milioni del quale però non si indica la destinazione agli enti
territoriali proprietari degli istituti scolastici: probabilmente
siamo di fronte all'ennesimo annuncio di risorse destinate a non
essere spese perché non attribuite ai soggetti cui compete la
programmazione degli interventi di edilizia scolastica. Un film già
visto, peraltro brutto;
2. di 150 milioni del fondo da trasferire alle Regioni per la
concessione di prestiti d'onore e borse di studio agli studenti
universitari (comma 25). Vale la pena ricordare che non si tratta di
risorse aggiuntive, se non in piccolissima parte: questo fondo,
infatti, ha una consistenza di 112,3 milioni per l'anno corrente, che
nel Bilancio di previsione per il 2012 precipita a soli 24,9 milioni!
Una cifra infima, offensiva per le necessità del diritto allo studio.
In questa cruda contabilità, i 150 milioni della legge di stabilità
sono certamente una boccata d'ossigeno, ma rappresentano un incremento
del fondo di 37,7 milioni rispetto all'anno corrente. Tuttavia, la
concessione di risorse da parte dello Stato con una tempistica che
potremmo definire "sul filo del rasoio" (cioè con l'approvazione della
legge di stabilità per l'anno successivo invece che attraverso la
necessaria triennalità) impedisce di fatto alle regioni di predisporre
una adeguata programmazione nelle proprie politiche di diritto allo
studio: è del tutto evidente che tale stato di incertezza va a
detrimento, in particolate, delle scelte degli studenti che sono in
condizioni sociali di maggiore debolezza;
3. di 400 milioni del fondo di finanziamento ordinario per
l'Università (comma 13): anche in questo caso, però, assistiamo al
giochetto illusionistico utilizzato per il fondo per l'erogazione
delle borse di studio. Il Bilancio di previsione 2012, infatti,
prevede una riduzione di 251,5 milioni del FFO rispetto al 2011,
pertanto l'incremento reale per il prossimo anno è di 143,6 milioni.
Peraltro, se si considera che nel 2011 il Fondo era stato taglieggiato
di 276 milioni e di ben 652 milioni nel 2010, si comprende che il
piccolo incremento di stanziamenti per il prossimo anno rappresenta un
"cerottino" inadeguato a tamponare ferite profonde e copiosamente
sanguinanti (in termini percentuali lo stanziamento del FFO del 2011 è
stato -3,3% rispetto al 2010 e -7,4% rispetto al 2009);
Con preoccupazione va segnalato che non risulta rifinanziata,
rispetto al livello minimo che aveva raggiunto nel 2011, la voce
riguardante le borse di studio per la scuola dell'obbligo, attivate
con la legge 62/2000. Si tratta di risorse messe a disposizione di
tutto il sistema scolastico da erogarsi con riferimento al reddito dei
beneficiari. Nel 2008 lo stanziamento era stato di 119,7 milioni, nel
2011 è stato di 31,1, cifra su cui si assesta il fondo anche per il
prossimo anno.
Ma c'è un altro elemento di forte preoccupazione alimentata da una
novità introdotta dalla legge di stabilità: la cancellazione del fondo
per la gratuità parziale dei libri di testo scolastici (fino al 2010
sono stati garantiti 103 milioni di euro, che il ministero degli
Interni trasferiva alle regioni). La politica del governo per
smantellare il diritto allo studio non conosce sosta, mentre la
denuncia di questi furti di diritti è isolata e inascoltata.
Come dicevamo in apertura, il totale della spesa di competenza del
MIUR per il prossimo anno subisce una riduzione di 1.067.778.102 di
euro. Prende corpo, in sostanza, quel piano di tagli previsto nel
Documento di Economia e Finanza e che la Gelmini, nel salotto di
Floris e incalzata da Letta, negava senza convinzione (dando a tutti
la netta impressione di ignorarne l'esistenza). La marcia verso il
3,7% del PIL assegnato alla spesa per istruzione primaria e
universitaria da raggiungere entro il 2015 (mentre nel 2010 era il
4,2%) prosegue, purtroppo, senza inciampi. 
Manifesti sciopero 17 novembre - venerdì 11 novembre 2011
Presso la sede di Ravenna, in Via Sant'Agata, 17 sono disponibili i manifesti per lo sciopero del 17 novembre.  
Spostamento pubblicazione gi - giovedì 10 novembre 2011
L'ust comunica che vi sarà un ulteriore differimento nella pubblicazione delle graduatorie d'istituto e che, comunque, essa sarà posteriore all'11 novembre.  
La scuola nel mirino della BCE - giovedì 10 novembre 2011
Quattro delle domande (13, 14, 15 e 16) della Bce riguardano la scuola italiana.

In sintesi, queste le domande che l’Europa rivolge all’Italia per
risolvere questioni del nostro sistema di istruzione:



Come verranno ristrutturate le scuole con risultati insoddisfacenti
nelle prove INVALSI?



Quali incentivi saranno messi in campo per valorizzare il ruolo degli
insegnanti?



Come migliorerà la competizione tra università?



Cosa si intende per “più spazio di manovra” sui costi delle iscrizioni
universitarie?

La scuola fa quindi parte degli ultimatum dell’Europa all’Italia.
 
Adesione al 17 - mercoledì 9 novembre 2011
Partecipazione allo sciopero generale della Confederazione COBAS del 17 Novembre

Il Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua parteciperà allo sciopero generale dell'intera giornata indetto dalla Confederazione Cobas per il 17 Novembre, considerandolo parte di in un percorso che continua a vederci insieme in difesa dell'Acqua e dei Beni Comuni.
Siamo, infatti, convinti che la straordinaria mobilitazione dal basso che ha permesso la vittoria del referendum per la ripubblicizzazione della gestione dell'acqua, così come l'ampia partecipazione alle mobilitazioni in difesa dell'istruzione, della ricerca e del lavoro, siano il segnale di un'importante capacità di resistenza e di proposta, che si muove verso un'alternativa al modello sociale ed economico vigente.

Le manifestazioni si terrano a carattere territoriale; per informazioni potete consultare questo link.

Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua  
Vota il logo: " Campagna di obbedienza civile" - mercoledì 9 novembre 2011
A tutto il popolo dell'acqua, a tutte e tutti,
sta iniziando una nuova fase della battaglia per la difesa dell'acqua e
dei beni comuni.

Nello specifico il Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua ha deciso di
lanciare la campagna di “Obbedienza civile”, che, obbedendo al voto
referendario della maggioranza del popolo italiano, esiga da subito
l’eliminazione dalle tariffe della parte relativa ai profitti garantiti.
Se ciò non avverrà procederemo all’autoriduzione collettiva delle stesse.

Nella consolidata modalità del movimento dell'acqua vogliamo attivare
questo percorso in modo condiviso ed includente e, per questo, partiamo
dalla scelta del logo della campagna.
Per questo vi invitiamo a collegarvi a questo link
o andare sul sito www.acquabenecomune.org
dove potrete votare la produzione
grafica che più vi piace e vi convince.

Nel farlo contribuirete alla nascita di questa campagna e valorizzerete
lo sforzo di decine di persone che si sono attivate per produrre i
diversi loghi.
A loro va il nostro sentito ringraziamento.

A presto
Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua 
GRADUATORIE ISTITUTO AA EE MM SS - CHIARIMENTI E TERMINE OPERAZIONI - giovedì 3 novembre 2011
GRADUATORIE ISTITUTO AA EE MM SS - CHIARIMENTI E TERMINE OPERAZIONI maggiori informazioni ...
Nuovo volantino invalsi - martedì 1 novembre 2011
Nuovo volantino invalsi  maggiori informazioni ...
Sciopero 17 novembre - martedì 1 novembre 2011
Sciopero 17 novembre maggiori informazioni ...
Categorie protette pi - martedì 1 novembre 2011
Categorie protette pi maggiori informazioni ...
Appello manifestazione nazionale 26 novembre e assemblea pubblica di lancio 10 novembre - martedì 1 novembre 2011
Appello manifestazione nazionale 26 novembre e assemblea pubblica di lancio 10 novembre  maggiori informazioni ...
L'invalsi nella "lettera dintenti all'Europa - sabato 29 ottobre 2011
Dalla "lettera d'intenti"
"a) Promozione e valorizzazione del capitale umano. L'accountability delle singole scuole verrà accresciuta (sulla base delle prove INVALSI), definendo per l'anno scolastico 2012-13 un programma di ristrutturazione per quelle con risultati insoddisfacenti; si valorizzerà il ruolo dei docenti (elevandone, nell'arco d'un quinquennio, impegno didattico e livello stipendiale relativo); si introdurrà un nuovo sistema di selezione e reclutamento.
Si amplieranno autonomia e competizione tra Università. Si accrescerà la quota di finanziamento legata alle valutazioni avviate dall'ANVUR e si accresceranno i margini di manovra nella fissazione delle rette di iscrizione, con l'obbligo di destinare una parte rilevante dei maggiori fondi a beneficio degli studenti meno abbienti. Si avvierà anche uno schema nazionale di prestiti d'onore."


Un motivo in più per ribadire la nostra avversità 
Quanti (pochi) soldi ha ricevuto la tua scuola? - sabato 29 ottobre 2011

*Nella giornata di ieri il ministero, con nota AOODGPFB prot.n. 7592
ha comunicato a tutte le istituzioni scolastiche la consistenza dei
finanziamenti assegnati per l’anno scolastico 2011/12, distinti per ogni
istituto contrattuale e con i parametri di organico utilizzati per la
loro determinazione.*

*In sostanza ogni scuola sa quanto avrà a disposizione per il suo fondo
d’istituto e per la gestione delle ore eccedenti (le ore che servono per
la sostituzione dei colleghi assenti per pochi giorni, per i quali non
viene nominato un supplente).*

*Di seguito vi forniamo:*

* *il testo dell’intesa

siglata
il 31 maggio 2011 fra OO.SS. e MIUR per le modalità di calcolo del
fondo;*
* *la lettera di accompagnamento

con
cui verranno comunicate le cifre alle singole scuole;*
* *un foglio Excel

che
contiene le somme con i relativi conteggi per tutte le istituzioni
scolastiche d’Italia.*

*Segnaliamo che le cifre sono al “lordo stato”; per arrivare al “lordo
dipendente” (cioè quello che viene effettivamente versato alle scuole)
togliete circa il 25%; se poi volete sapere quale sarà la retribuzione
netta delle varie attività finanziate con il fondo, alla cifra appena
ottenuta togliete circa il 40%…*

*Le organizzazioni sindacali hanno inoltre fatto sapere che Il Miur ha
assicurato che eventuali economie relative agli anni precedenti, se non
utilizzate entro il 31 dicembre 2011, saranno fotografate alla suddetta
data per essere riportate nell’anno finanziario 2012.*

*Non riponendo il massimo della fiducia nell’operato del ministero
(l’esperienza maturata negli anni serve…..) consigliamo alle RSU che
contratteranno il fondo d’istituto di non rinviare il loro utilizzo al
prossimo esercizio finanziario, ma di impegnarle integralmente per
retribuire le attività programmate per questo anno.*

*Un’ultima osservazione.*

*Le somme accantonate per la retribuzione delle ore eccedenti sono
semplicemente ridicole; dopo aver “razionalizzato” gli organici
eliminando quasi ovunque la possibilità di avere ore residue da
utilizzare per le sostituzioni degli insegnanti assenti, la
disponibilità fornita alle scuole permette nel migliore dei casi la
copertura dei primi due mesi di scuola. E poi?*

*Riteniamo indispensabile continuare a far pressione per aumentare i
fondi a disposizione per la nomina di supplenti temporanei: quello delle
ore eccedenti (per di più con un budget limitatissimo) deve restare
l’ultimo rimedio per la copertura di un insegnante assente.*
 
Il Cd dell'Ip Strocchi/Persolino di Faenza (RA) delibera di non inserire nel pof le prove invalsi - sabato 29 ottobre 2011
Il Cd dell'Ip Strocchi/Persolino di Faenza (RA) delibera di non inserire nel pof le prove invalsi  maggiori informazioni ...
Pubblicate le gdi provvisorie - lunedì 24 ottobre 2011
Pubblicate le graduatorie d'istituto provvisorie.  
La valutazione dei COBAS sulla giornata del 15 ottobre 2011 a Roma - mercoledì 19 ottobre 2011
La valutazione dei COBAS sulla giornata del 15 ottobre 2011 a Roma maggiori informazioni ...
Emanata la direttiva sulle prove invalsi - mercoledì 19 ottobre 2011
I punti centrali su cui insiste sono due:
a) obbligo di inserimento nel piano delle attività;
b) remunerazione di chi le effettua.
In pratica si riproduce, rafforzato nei termini, lo iato dell'anno passato, cioè il tentativo di rendere obbligatoria, seppur remunerata, un'attività, in contrasto ciò con il ccnl.  maggiori informazioni ...
Indicazioni salvaprecari - mercoledì 19 ottobre 2011
Indicazioni salvaprecari maggiori informazioni ...
Sospensione temporanea consulenza - venerdì 14 ottobre 2011
Per motivi logistici, fino al 17 ottobre sarà sospesa la consulenza.  
Elenchi prioritari - venerdì 14 ottobre 2011
/Il provvedimento riguarda il personale docente ed educativo inserito a
pieno titolo nell’anno scolastico 2011/2012 nelle graduatorie
provinciali ad esaurimento e il personale Ata inserito nelle graduatorie
permanenti e nelle graduatorie provinciali ad esaurimento, che nell'arco
dell'ultimo triennio abbiano conseguito una nomina a tempo determinato
di durata annuale o sino al termine delle attività didattiche, o
attraverso le graduatorie d’istituto una supplenza di almeno 180 giorni
in un’unica istituzione scolastica. /

Come segnalato nella nota ministeriale prot. 8342 del 12 ottobre 2011
, che in allegato
riporta anche i modelli di domanda, è stato firmato il D.M. n. 92

relativo all’inserimento negli elenchi provinciali ai fini del
conferimento di supplenze temporanee, con precedenza assoluta rispetto
al personale inserito nelle graduatorie di circolo e d'istituto.

Si tratta del decreto che proroga anche per l’a.s.
2011/2012 la validità delle disposizioni di cui alla L. 167 del 24
novembre 2009.

Sono destinatari del provvedimento il personale docente ed educativo,
inserito a pieno titolo nell’anno scolastico 2011/2012 nelle graduatorie
provinciali ad esaurimento e il personale A.T.A, inserito a pieno titolo
nelle graduatorie permanenti e nelle graduatorie provinciali ad esaurimento.

Tale personale deve aver conseguito, nell’anno scolastico 2010/2011 o
nel triennio 2008/11, nomina a tempo determinato di durata annuale o
sino al termine delle attività didattiche oppure attraverso le
graduatorie d’istituto una supplenza di almeno 180 giorni in un’unica
istituzione scolastica – anche tramite proroghe o conferme contrattuali
- per le classi di concorso, posti o profili professionali relativi alle
graduatorie di cui sopra. Deve, inoltre, essersi trovato nella
condizione di non poter ottenere, per l’anno scolastico in corso, nomina
per una delle suddette tipologie per carenza di posti disponibili o di
averla ottenuta per un numero di ore inferiore a quello di cattedra o
posto in assenza di disponibilità di cattedre o posti interi.

Le disposizioni in oggetto non riguardano, invece, coloro che, nell’anno
scolastico 2011/2012, rinuncino ad una supplenza annuale o fino al
termine delle attività didattiche, conferita per intero orario
nell’ambito della graduatoria ad esaurimento o dalle graduatorie di
circolo o di istituto. E non interessano neppure il personale
destinatario di contratto a tempo indeterminato in qualunque provincia e
in qualunque posto o classe di concorso o collocato a riposo con
decorrenza dal 1° settembre 2011.

La precedenza riguarda le per le supplenze conferite dai dirigenti
scolastici per effetto dell’assenza del personale in servizio nella
scuola e per la copertura dei posti che si vengano a rendere disponibili
dopo il 31 dicembre fino alla fine dell’anno scolastico o fino al
termine delle attività didattiche per tutti gli insegnamenti o i profili
professionali per i quali è iscritto, rispettivamente, nelle graduatorie
ad esaurimento per quanto riguarda i docenti e nelle graduatorie
permanenti e ad esaurimento per quanto riguarda il personale A.T.A.

La precedenza è riconosciuta, secondo l’ordine di graduatoria, anche ai
fini del completamento d’orario, in caso di stipula di contratto con
orario inferiore a quello di cattedra o posto.

Il termine ultimo per la presentazione dell’istanza (da produrre secondo
i modelli allegati al decreto stesso) è fissato al 2 novembre 2011. Nel
modello è prevista la possibilità di aderire a eventuali progetti
stipulati, mediante convenzioni, tra il MIUR e le Regioni, e la scelta
delle sedi dovrà essere effettuata per distretto, secondo l’elenco
anch’esso allegato al decreto e trasmesso dal Miur con la suddetta nota
del 12 ottobre.
 
Sulla riorganizzazione scolastica ravennate - venerdì 14 ottobre 2011
Sulla riorganizzazione scolastica ravennate maggiori informazioni ...
Cassaintegrati Europa 2000 Montaletto di Cervia - mercoledì 12 ottobre 2011
Dopo anni di omissioni, di ritardi, di denuncia da parte nostra verso una pratica economico/finanziaria a dir poco grottesca, da parte dell'azienda, dopo diatribe anche legali, dopo concordati firmati nella piu' completa oscurita', noi lavoratori in cassaintegrazione dell'Azienda Europa 2000 Prontogros di Montaletto di Cervia Ra., insieme ai colleghi di altre filiali Regionali, essendo giunti all'esasperazione, domani mattina 13 ottobre dalle ore 9,30 siamo in Viale Roma (davanti alla Coop ) a Cervia RA. con banchetto di richiesta firme da presentare alle autorita' locali , dibattito e divulgazione delle problematiche legate alla precarieta' e comunicato .
Forum Liquidati E. 2000 .
Lavoratori autorganizzati COBAS Europa 2000. 
Storiella per il 15 ottobre - lunedì 10 ottobre 2011
RICEVIAMO E, VOLENTIERI, INOLTRIAMO

Un uomo in giacca e cravatta è apparso un giorno in un villaggio.

In piedi su una cassetta della frutta, gridò a chi passava che avrebbe
comprato a € 100 in contanti ogni asino che gli sarebbe stato offerto.

I contadini erano effettivamente un po' sorpresi, ma il prezzo era alto
e quelli che accettarono tornarono a casa con il portafoglio gonfio,
felici come una pasqua.

L'uomo venne anche il giorno dopo e questa volta offrì 150 € per asino,
e di nuovo tante persone gli vendettero i propri animali.

Il giorno seguente, offrì 300 € a quelli che non avevano ancora venduto
gli ultimi asini del villaggio.

Vedendo che non ne rimaneva nessuno, annunciò che avrebbe comprato asini
a 500 € la settimana successiva e se ne andò dal villaggio.

Il giorno dopo, affidò al suo socio il gregge che aveva appena
acquistato e lo inviò nello stesso villaggio con l'ordine di vendere le
bestie 400 € l'una.

Vedendo la possibilità di realizzare un utile di 100 €, la settimana
successiva tutti gli abitanti del villaggio acquistarono asini a quattro
volte il prezzo al quale li avevano venduti e, per far ciò, si
indebitarono con la banca.

Come era prevedibile, i due uomini d'affari andarono in vacanza in un
paradiso fiscale con i soldi guadagnati e tutti gli abitanti del
villaggio rimasero con asini senza valore e debiti fino a sopra i capelli.

Gli sfortunati provarono invano a vendere gli asini per rimborsare i
prestiti. Il corso dell'asino era crollato. Gli animali furono
sequestrati ed affittati ai loro precedenti proprietari dal banchiere.

Nonostante ciò il banchiere andò a piangere dal sindaco, spiegando che
se non recuperava i propri fondi, sarebbe stato rovinato e avrebbe
dovuto esigere il rimborso immediato di tutti i prestiti fatti al Comune.

Per evitare questo disastro, il sindaco, invece di dare i soldi agli
abitanti del villaggio perché pagassero i propri debiti, diede i soldi
al banchiere (che era, guarda caso, suo caro amico e primo assessore).

Eppure quest'ultimo, dopo aver rimpinguato la tesoreria, non cancellò i
debiti degli abitanti del villaggio ne quelli del Comune e così tutti
continuarono a rimanere immersi nei debiti.

Vedendo il proprio disavanzo sul punto di essere declassato e preso alla
gola dai tassi di interesse, il Comune chiese l'aiuto dei villaggi
vicini, ma questi risposero che non avrebbero potuto aiutarlo in nessun
modo poiché avevano vissuto la medesima disgrazia.

Su consiglio disinteressato del banchiere, tutti decisero di tagliare le
spese: meno soldi per le scuole, per i servizi sociali, per le strade,
per la sanità ... Venne innalzata l'età di pensionamento e licenziati
tanti dipendenti pubblici, abbassarono i salari e al contempo le tasse
furono aumentate.

Dicevano che era inevitabile e promisero di moralizzare questo
scandaloso commercio di asini.

Questa triste storia diventa più gustosa quando si scopre che il
banchiere e i due truffatori sono fratelli e vivono insieme su un isola
delle Bermuda, acquistata con il sudore della fronte. Noi li chiamiamo
fratelli Mercato.

Molto generosamente, hanno promesso di finanziare la campagna elettorale
del sindaco uscente.

Questa storia non è finita perché non sappiamo cosa fecero gli abitanti
del villaggio.

E voi, cosa fareste al posto loro? _Che cosa farete_?*

Se questa storia vi ricorda qualcosa, ritroviamoci tutti nelle strade
delle nostre città e dei nostri villaggi Sabato 15 ottobre 2011
(Giornata internazionale degli indignati) ... e fate circolare questa
storiella....*

 
La scelta (di dire no) dell'ITAS e dell'ALBERTI di Forlì sull'INVALSI - lunedì 10 ottobre 2011
Il collegio dei docenti, che riunisce i due
Istituti tecnici, Itas e Alberti, non ha approvato la richiesta di
inserire nel POF Le prove INVALSI prevedendo il conseguente rifiuto di
correggere le prove.
Ciò in considerazione al fatto che come dice la nota stessa del MIUR, le
prove INVALSI sono aggiuntive e dunque non obbligatorie!!!
Sarebbe auspicabile che altre scuole adottassero la stessa scelta per
dire no ad un sistema di valutazione calato dall’alto, fatto da da
burocrati e che non funziona, anche perché le risorse per un eventuale
lavoro di recupero delle competenze non raggiunte non ci sono...
*


/_-MIUR nota prot. 2792 del 20-04-11 su prove INVALSI
_//_
La circolare conferma sia la competenza ex art. 7 del DLGS 297/94 che la
necessità dell’inserimento delle prove nel piano annuale delle
attività, deliberato dal Collegio dei docenti.

Quindi:*lo svolgimento delle prove INVALSI e l'utilizzo degli esiti
dovrebbe essere inserito nel POF e nelle programmazioni di classe e dei
docenti interessati sulla base della autonoma decisione degli organi
competenti (collegio docenti e consiglio di classe).* La
somministrazione delle prove, richiesta dall'amministrazione in tempi
successivi alla programmazione d'istituto,*se non assunta dal collegio
docenti nel piano delle attività, e nei limiti orari definiti, non
rientra tra gli obblighi dei docenti e, pertanto, si configura come
attività straordinaria e aggiuntiva.* In ogni caso l'impiego dei docenti
deve essere inserito nel piano annuale delle attività. È quindi evidente
che lo svolgimento delle prove richiede sia la modifica del POF che del
piano annuale del le attività dei docenti.

C’è poi *la questione dell’obbligatorietà per il singolo docente* a
somministrare le prove e a tabularne gli esiti.La nota assimila le
attività di somministrazione e correzione agli impegni aggiuntivi
pertinenti alle mansioni del profilo professionale. 
Bombe alla crema per il MIUR - lunedì 10 ottobre 2011
*_BOMBE ALLA CREMA PER IL MIUR_*


Giovedì 6 ottobre 2011

Alle ore 15

I docenti “ Inidonei” si ritroveranno al Ministero della (pubblica)
istruzione.

Per festeggiare la vittoria della prima fase di una partita che non
avrebbero mai voluto iniziare a ‘giocare’.

Verranno distribuite ‘simbolicamente’

ai funzionari del MIUR e ai passanti

bombe alla crema.

Il sit-in è stato indetto dai docenti ‘utilizzati in altri compiti per
motivi di salute’ per sottolineare come siano riusciti a respingere il
tentativo di trasformare il rapporto di lavoro come docenti, in quello di
assistenti tecnici e/o amministrativi, per motivi di presunto risparmio. Solo 527 sono state infatti le domande
a fronte di 5.000 “inidonei” a livello nazionale.


I docenti si mobilitano per ribadire la centralità del proprio ruolo (svolto nelle biblioteche scolastiche e nella programmazione
laboratoriale, così come nel sostegno alla didattica e al supporto
organizzativo agli Uffici scolastici territoriali e regionali), per
affermare il diritto a restare docenti, in quanto come tali occupano il
proprio posto.


Gli insegnanti si dichiarano, inoltre preoccupati per le dichiarazioni
delle Organizzazioni sindacali (riunitesi il 27 settembre scorso al
MIUR) le quali hanno chiesto il semplice rinvio di un anno
dell’operazione, con assegnazione della sede definitiva direttamente con
la mobilità per il 2012-2013 (cioè a gennaio-febbraio). Sostengono di
avere già un posto, sul quale sono con regolare contratto e di non
essere per nulla convinti/e della richiesta di aprire un tavolo
contrattualein base all’art 3 del DM 79 -Gestione a regime-, per
definire le modalità di assegnazione della sede e di utilizzazione del
personale inidoneo. Ciò significa infatti aver già accettato la mobilità
e invitano pertanto (e nuovamente) il MIUR a ricevere il personale
“inidoneo” e aprire con loro un tavolo tecnico dove poter sostenere le
proprie ragioni a voler permanere nel proprio posto come docenti,
ragioni che hanno anche fondamento giuridico (così come evidenziato
nelle diffide individuali presentate agli Uffici scolastici regionali e
territoriali ).


Per questi motivi i docenti distribuiranno, assieme a volantini che
spieghino anche ai passanti il significato della propria protesta, bombe
alla crema (e al cioccolato).



*Prossimo appuntamento sabato 15 ottobre*

*Convegno Nazionale CESP*

*“Docenti utilizzati in altri compiti. L’Alternativa possibile” *

*Centro Congressi Cavour- Via Cavour 50/A- Roma, dalle 9.30 alle 14 *

*Discutiamo a livello nazionale le strategie, anche legali, per fermare
l’esodo forzato del personale docente proficuamente utilizzato in altri
compiti.* 
Roma 15 ottobre - sabato 8 ottobre 2011
Preghiamo tutte/i coloro che sono intenzionati a venire alla manifestazione del 15 ottobre e non abbiano ancora confermato la partecipazione, a farlo entro max lunedì 10, in modo da ottimizzare i trasporti.
Tel 054436189 - 3318878874
Email capineradelcarso@iol.it 
Nuovi regolamenti prestiti inpdap - mercoledì 5 ottobre 2011
In vigore dal 1° ottobre due nuovi Regolamenti per accedere alle prestazioni creditizie dell’Inpdap: piccoli prestiti da rimborsare da 1 a 4 anni, prestiti pluriennali da restituire in 5 o 10 anni, mutui ipotecari edilizi.  
INDIGNATI - mercoledì 5 ottobre 2011
Si organizza da Ravenna la partecipazione alla manifestazione del 15 ottobre a Roma "Siamo indignati!",
in allegato l'appello

partenza dei pulman da Piazzale Natalina Vacchi alle ore 6.30

per prenotare il posto in pulman mail to: ra15ottobre@gmail.com oppure tel. 333-9077621


il comitato ravennate verso il 15 ottobre  maggiori informazioni ...
Bando premio Montino - mercoledì 5 ottobre 2011
Bando premio Montino maggiori informazioni ...
Ecco le bozze delle linee guida per i trienni degli Istituti Tecnici e dei Professionali - lunedì 3 ottobre 2011

Scarica le Linee Guida del Triennio degli Istituti Tecnici




Scarica le Schede Disciplinari delle Linee guida degli Istituti
Tecnici




Scarica le Linee Guida del Triennio degli Istituti Professionali




Scarica le Schede Disciplinari delle Linee guida degli Istituti
Professionali



*Prestate particolare attenzione alle Schede Disciplinari che
dettagliano il percorso di ciascuna disciplina coinvolta in ognuno degli
indirizzi in cui sono suddivisi gli Istituti Tecnici e i Professionali.*  
Convegno CESP- " Inidonei" 15 ottobre 1 - lunedì 3 ottobre 2011
Convegno CESP- " Inidonei" 15 ottobre maggiori informazioni ...
Convegno CESP- " Inidonei" 15 ottobre 2 - lunedì 3 ottobre 2011
Convegno CESP- " Inidonei" 15 ottobre 2 maggiori informazioni ...
Ora Alternativa e precari 1 - lunedì 26 settembre 2011
Ora Alternativa e precari 1 maggiori informazioni ...
Ora Alternativa e precari 2 - lunedì 26 settembre 2011
Ora Alternativa e precari 2 maggiori informazioni ...
Ora Alternativa e precari 3 - lunedì 26 settembre 2011
Ora Alternativa e precari 3 maggiori informazioni ...
Preparazione convegno sulla resilienza scolastica 1 - lunedì 26 settembre 2011
Preparazione convegno sulla resilienza scolastica 1 maggiori informazioni ...
Preparazione convegno sulla resilienza scolastica 2 - lunedì 26 settembre 2011
Preparazione convegno sulla resilienza scolastica 2 maggiori informazioni ...
Adesioni manifestazione del 15 ottobre - domenica 25 settembre 2011
Iniziamo a raccogliere le adesioni per la partecipazione alla manifestazione del 15 ottobre (pullman da Ravenna).
Potete lasciare un messaggio telefonico o sms a:
054436189
3318878874
oppure inviare un'email a
capineradelcarso@iol.it
lasciando nome e numero telefonico.  
Sottoscritto da cgil-cisl-uil l'accordo bidone del 28 giugno - domenica 25 settembre 2011
Sottoscritto l'accordo del 28 giugno. Differenze con l'articolo 8
ammazza statuto dei lavoratori? Nessuna.


Una cosa è certa.
Era chiaro prima.
E' chiaro ora.
Quelle versate dalla principale Organizzazione Sindacale, quando con una tardività incredibile comprese che l'articolo 8
della legge finanziaria avrebbe ammazzato lo Statuto dei Lavoratori,
erano semplicemente lacrime di coccodrillo.
Finte.
Si trattava semplicemente di una questione di potere contrattuale.
Il principio di fondo è che non può essere la legge a decidere su cosa
le Organizzazioni Sindacali devono contrattare, ma devono essere le
Organizzazioni Sindacali a decidere su cosa e come e con chi contrattare.
Detto in breve, lo Statuto dei Lavoratori *è morto.*
E' morto anche con questo accordo sottoscritto dalla Cgil in data 21
settembre.
Anzi è quel tipo di accordo che fa fuori, in un colpo solo, la
democrazia sindacale e lo Statuto dei Lavoratori.

Ma veniamo brevemente al dunque.

L'accordo stabilisce che la rappresentatività dei lavoratori di una
sigla sindacale è misurata dalle deleghe sui contributi sindacali
(raccolte dall'Inps e certificate dal Cnel) ponderate dai consensi nelle
elezioni delle Rsu (rappresentanze sindacali unitarie), *con lo
sbarramento al 5%* (se il sindacato non supera questa soglia non è
legittimato a negoziare).

Come accade già nel pubblico impiego.
Dove per esempio al sindacalismo di base, che ha migliaia di iscritti, è
negata anche la possibilità di convocare assemblea sindacale nel luogo
di lavoro durante l'orario di lavoro, solo e perchè non supera quella
percentuale.

E' come se a un partito come ad esempio Rifondazione Comunista, solo perchè non è
presente in Parlamento, perchè non ha superato la soglia del 3% e non
del 5% , venisse negato il diritto di svolgere comizi elettorali in piazza.

Come competere, se di competizione si può parlare, con il mostro
confederale?
Hanno palazzi che valgono milioni di euro, anzi non pagano neanche l'ici
per alcuni tipi d'immobili /*(grazie ad una legge, la numero 504 del 30
dicembre 1992
in pieno governo Amato, che di fatto impedisce allo Stato italiano di
avanzare richieste ai sindacati),*/ hanno una struttura così potente che
è praticamente impossibile riuscire a superare quella soglia
elevatissima del 5 %.

E la cosa più grave è che queste regole le dettano loro, tra di loro e
per loro.

E poi parlano di democrazia sindacale.
Vergogna.
Altro punto dolente di tale accordo del 28 giugno del 2011, ma
sottoscritto solo in data 21 settembre è quello che riguarda la
contrattazione in deroga.

Sulla cosiddetta esigibilità del contratto aziendale, l'accordo
stabilisce che: «La contrattazione collettiva aziendale *si esercita per
le materie delegate, in tutto o in parte, dal ccnl di categoria o dalla
legge»*; «i contratti collettivi aziendali possono definire, anche in
via sperimentale e temporanea, specifiche intese *modificative delle
regolamentazioni contenute nei ccnl nei limiti e con le procedure
previste dagli stessi ccnl»*.

In sostanza la differenza con l'articolo 8 della finanziaria non esiste.
In quel caso dovevano essere i sindacati a livello di contrattazione a
decidere se modificare o meno in peius quanto normato dallo Statuto dei
Lavoratori.
Con tale accordo accade la stessa cosa.
Ed infatti, Bonanni ha detto che... *«le organizzazioni sindacali non
tratteranno questo punto per loro libera volontà».*

Questo punto... era chiaramente la questione Statuto dei Lavoratori.
Conosciamo bene, molto bene, la loro libera volontà.
Ed allora se lo Statuto dei Lavoratori era rimesso alla contrattazione
per legge, e visto che lo è rimasto anche ora, ci spiegate dove sarebbe
questa grande svolta?
La libera volontà delle parti sindacali?
Certo, grande garanzia.

Questa è la situazione.  
SABATO 1 OTTOBRE alle ore 15 - sabato 24 settembre 2011
Perdurando l'interdizione (molto stretta nelle scuole ravennati) alla possibilità per i Cobas di riunirsi in ambito scolastico, invitiamo gli iscritti ed i simpatizzanti interessati all'incontro nella sede di via Sant'Agata del 1° ottobre.  maggiori informazioni ...
Destinatari Nascosti - giovedì 22 settembre 2011
Solidarietà con i lavoratori in cassa integrazione dell'azienda in
liquidazione Europa 2000 di Montaletto di Cervia.

Relazione di Carlo Alessandri (di Liquidati E2000).

Interventi di:

Confederazione Cobas,

Ravenna Aut

Venerdì 23 settembre, h. 21.30

Csa Spartaco

via Chiavica Romea 88, Ravenna

Info Cobas Europa2000 3403162137  
Comunicato lavoratori autorganizzati COBAS E. 2000 - giovedì 22 settembre 2011
cassa-disintegrati Europa 2000Montaletto di Cervia , Ravenna.
Dopo anni di omissioni, di atteggiamenti strategico/logistici
inspiegabilmente grotteschi ,da parte dell'azienda, dopo l'usuale
comportamento manicheo economico/finanziario dei padroni , avvallato
dall'apparato consociativo,demagogico e filo governativo dei sindacati
UIL,CISL CGIL, dopo anni di ritardi,di rinvii, silenzi, ammiccamenti,
false ristrutturazioni, intimidazioni, con un azienda in "liquidazione "
che continua tranquillamente da una parte a tenere 150 lavoratori in
cassaintegrazione, e dall'altra mantiene aperti ed operanti , non
reparti amministrativi , ma logistico/operativi , e non solo, possiede
anche altre aziende, similari sia per qualita' merceologica, sia per
fascia di mercato a tutt'oggi operative , senza che, ne' organi
Ministeriali, ne' l'apparato di controllo Finanziario , nonostante la
denuncia dei lavoratori, sia intervenuto.
Il 23 Settembre avra' luogo al Tribunale di Ravenna l'udienza creditori,
con il conseguente risultato di avere di fatto ,una sentenza sul nostro
futuro di lavoratori dell'Europa 2000.
A NOI LAVORATORI COME " CREDITORI PRIVILEGIATI " CI E' NEGATO IL DIRITTO
DI ESSERE PARTE ATTIVA ALL'UDIENZA, !!! MA SAREMO PRESENTI UGUALMENTE
COME OSSERVATORI !!!
Come lavoratori cassaintegrati, precari, e presto disoccupati, ribadiamo
, non solo l'esigenza che tutto si svolga alla luce del sole !!! senza i
soliti intermediari gregari ed interessati, ma l'esigenza di prenderci
in mano, come parte veramente lesa ( nel portafoglio di salariati, nel
nostro futuro di persone, e nella dignita' di soggetti sociali ) IL
DIRITTO DI APRIRE UNA VERTENZA CHE CI VEDA PARTE ATTIVA, AUTORGANIZZATA,
APPLICANDO LA PARTECIPAZIONE AD OGNI EVENTO, COME IN OGNI DEMOCRAZIA !!
E NON ESSERE DEGLI SCHIAVI SENZA NEANCHE IL RICONOSCIMENTO DI ESISTERE
COME SOGGETTI SOCIALI E DI LAVORATORI ESPROPRIATI DAL DIRITTO AL LAVORO !!!
La sera del 23 settembre dalle ore 21,30 al Centro sociale Autogestito "
Spartaco" via Chiavica Romea 88 Ravenna Si svolgera' un incontro
aggregativo,propositivo di lotta, supportato da musica e stuzzichini,!!!
RELAZIONERANNO : Comitato di base " LIQUIDATI E. 2000 Montaletto di Cervia.
CONFEDERAZIONE LAVORATORI AUTORGANIZZATI COBAS
Assemblea Territoriale Permanente A.U.T.
Centro Sociale Autogestito SPARTACO.
Lavoratori autorganizzati COBAS E. 2000 Ravenna
Responsabile di zona 3403162137.  
15 ottobre - mercoledì 21 settembre 2011
Sulle Convocazioni - mercoledì 21 settembre 2011
Sulle Convocazioni  maggiori informazioni ...
Incontro di Londra - mercoledì 21 settembre 2011
Incontro di Londra maggiori informazioni ...
Nomine da graduatorie d'istituto - mercoledì 14 settembre 2011
E' uscita la Nota n. AOODGPER 7138 del Miur inerente le graduatorie d'istituto.
In essa si dice che:
a) le graduatorie d'istituto di prima fascia (docenti inseriti nelle ge) saranno disponibili a partire dal 16 settembre;
b) le graduatorie d'istituto di seconda e terza fascia (docenti non inseriti nelle ge) saranno disponibili dal 28 ottobre, e nel frattempo, per nomine frelative a queste fasce, si attingerà dalle precedenti.
"La visualizzazione delle graduatorie dalla predetta data del 16 settembre prospetta le nuove graduatorie di prima fascia valide per il triennio 2011/14 mentre, considerato che è prevista per il 28 ottobre la data finale di rilascio delle nuove graduatorie di seconda e terza fascia, ripropone, sino alla fine del mese di ottobre, le precedenti graduatorie di seconda e terza fascia.
Durante tale periodo, pertanto, i dirigenti scolastici attribuiranno, nei casi previsti, supplenze a titolo definitivo nei riguardi degli aspiranti attinti dalla prima fascia di graduatorie e supplenze in attesa dell'avente titolo ex art.40 della legge n.449/97 nei riguardi degli aspiranti inclusi nelle graduatorie di seconda e terza fascia.
E' facoltà del supplente in servizio a titolo provvisorio, nominato in base alle graduatorie del precedente biennio, lasciare la supplenza in atto per accettarne altra di qualsiasi tipologia propostagli sulla base delle nuove graduatorie di circolo e di istituto vigenti per il corrente triennio 2011-2014.
Nel caso di supplenze conferite sulla base delle precedenti graduatorie, eventuali comportamenti sanzionabili non producono effetti sulle nuove graduatorie valide per il triennio 2011-2014.
Dalla data di acquisizione delle nuove graduatorie di seconda e terza fascia valide per il triennio 2011/14 cesseranno i contratti in attesa dell'avente titolo che saranno sostituiti dai normali contratti a pieno titolo con data certa di termine servizio. Nei casi in cui la data di rientro del titolare ecceda di pochi giorni (inferiori a 10) il momento di entrata in vigore delle nuove graduatorie, resta nella facoltà dei dirigenti scolastici lasciare in servizio il precedente supplente al fine del completamento dell'ulteriore breve periodo di supplenza"  
Delucidazioni tfa 1 - martedì 13 settembre 2011
I TFA che saranno attivati per quest'anno accademico 2011-12 sono
relativi all'art. 15 del DM. 249/2010 (che copio sotto) sulla formazione
iniziale dei docenti.
L'art. 15 si occupa della fase transitoria, quindi i TFA prossimi sono
riservati ai laureati con i vecchi ordinamenti o con il 3+2.
Poi, a regime, i TFA saranno aperti solo ai laureati magistrali, con le
nuove laurea abilitanti che dovrebbero partire da quest'anno accademico.
Per i prossimi TFA (anche quelli riservati ex art.15) saranno a numero
chiuso.
Ci sarà da sostenere un test a quiz .... (no comment) e stileranno una
graduatoria.
Coloro che hanno 360 gg di servizio nella classe di concorso di
riferimento avranno 10 crediti nel punteggio di graduatoria ... dovranno
comunque fare il test e quant'altro.  maggiori informazioni ...
Delucidazioni tfa 2 - martedì 13 settembre 2011
Delucidazioni tfa 2 maggiori informazioni ...
Nuova tappa vicenda ata ex ee.ll. - lunedì 12 settembre 2011
La Grande Sezione della Corte di Giustizia Europea ha deciso il 06/09/2011
che la condizione retributiva non può peggiorare per effetto del solo trasferimento dagli Enti Locali allo Stato e che doveva essere applicato anche ai fini dell'anzianità retributiva il CCNL Scuola ai sensi della direttiva 77/187/CEE del 14/02/1977.
Adesso il Giudice nazionale dovrà esaminare e decidere se all'atto del trasferimento si sia verificato un peggioramento retributivo (circostanza negata contro ogni evidenza dai rappresentanti del governo e dagli avvocati dello stato italiani). 
Uscito il decreto attuativo per gli inidonei - lunedì 12 settembre 2011
Uscito il decreto attuativo per gli inidonei maggiori informazioni ...
Assegnazioni alle classi e ai plessi - lunedì 5 settembre 2011
Come sapete, quest'anno non era stato firmato il ccni sulle utilizzazioni, in quanto una componente della compagine governativa aveva ritenuto di dover forzare nella direzione del potere assoluto dei ds in proposito.
La nuova nota ministeriale risistema un po' le cose, stabilendo come criterio un po' di buon senso. Probabilmente in molte situazioni attenersi a queste indicazioni significherà anche migliorare quanto in precedenza previsto dalle contrattazioni d'istituto, in cui s'era visto un po' di tutto.  maggiori informazioni ...
Convegno inidonei - lunedì 5 settembre 2011
Convegno inidonei maggiori informazioni ...
Chiarimenti ulteriori su assunzioni - lunedì 5 settembre 2011
Chiarimenti ulteriori su assunzioni  maggiori informazioni ...
Nota MIUR 24 agosto - venerdì 26 agosto 2011
Il Miur ha emanato alcune note di chiarimento sulle immissioni in ruolo.
Viene ribadito, come già scritto nella Cm 73, che la rinuncia ad una nomina retrodatata non pregiudica l'accettazione di nomina dalle nuove graduatorie.
Vengono inoltre risolte due questioni invece controverse:
a) la rinuncia alla nomina retrodatata non pregiudica la permanenza nelle nuove ge in vista di future assunzioni;
b) viene applicato anche al contingente retrodatato il vincolo quinquennale di permanenza nella sede scelta.  maggiori informazioni ...
Calendario RN - mercoledì 24 agosto 2011
Calendario RN - mercoledì 24 agosto 2011
Attenzione convocazioni - lunedì 22 agosto 2011
Tranne pochi usp che han già provveduto, la maggior parte da domani inizierà a pubblicare i
calendari delle convocazioni e le corrispondenti sedi di
svolgimento delle operazioni. Raccomandiamo agli interessati di
porre la massima attenzione a tali avvisi dato che con ogni
probabilità le convocazioni per eventuali nomine a T.I. (nomine in
ruolo) dei docenti per tutti gli ordini e gradi di scuola NON
avverranno per chiamata diretta tramite telegramma o raccomandata,
ma attraverso pubblicazione sulle pagine dei rispettivi siti web
(con esclusione dei riservisti che dovrebbero essere convocati
telefonicamente). Anche per le proposte di assunzione a T.D., presso
le scuole di riferimento, la pubblicazione dell'avviso sul sito
costituirà l'unica forma di convocazione ufficiale degli
interessati (è sempre possibile comunque produrre delega).* 
Volantino cobas su manovra - lunedì 22 agosto 2011
Volantino cobas su manovra maggiori informazioni ...
Pensione addio - lunedì 22 agosto 2011

La manovra bis di ferragosto, contenuta nel decreto legge 13 agosto
2011, n. 138 e, dopo la sua pubblicazione in Gazzetta ufficiale, già
entrata in vigore da sabato 13, precisa meglio l'operazione
finestra di cui aveva parlato il ministro Sacconi dopo le
decisioni del Consiglio dei Ministri.

Il personale della scuola che matura il requisito per il
pensionamento dopo il 31 dicembre prossimo dovrà attendere un anno
di più per il pensionamento.

La finestra di uscita dal servizio, da sempre prevista per la
scuola al 1° settembre dell'anno in cui si matura il diritto a
pensione, viene spostata in avanti di un anno.

Per effetto della modifica apportata dal decreto legge, la vecchia
disposizione risulta così integrata: /Per il personale del comparto
scuola resta fermo, ai fini dell'accesso al trattamento
pensionistico, che la cessazione dal servizio ha effetto dalla data
di inizio dell'anno scolastico e accademico *dell'anno successivo*,
con decorrenza dalla stessa data del relativo trattamento economico
nel caso di prevista maturazione del requisito entro il 31 dicembre
dell'anno/.

La "finestra" avrà l'effetto di far permanere in servizio il
personale per un altro anno.

Si salvano dalla finestra coloro che il requisito al pensionamento
(si presume per l 
Livia in sciopero della fame - lunedì 22 agosto 2011
Livia Delle Donne, insegnante Cobas a Volterra, ha iniziato lo sciopero della fame contro la devastante manovra del governo. Livia attualmente si trova presso parenti nella sua città di Napoli. Non ha indirizzo di posta elettronica, ma è raggiungibile telefonicamente allo 081660714. Chi vuol manifestarle la propria solidarietà può telefonarle. 
Circolare trasferimento coatto inidonei permanenti - lunedì 22 agosto 2011
Circolare trasferimento coatto inidonei permanenti maggiori informazioni ...
Video Genova - lunedì 22 agosto 2011
Sul sito www.cobas.it potete trovare sei video riassuntivi del seminario sul lavoro tenuto al meeting di Genova. 
Guida ai contratti a td da ge - lunedì 22 agosto 2011
Guida ai contratti a td da ge maggiori informazioni ...
Calendario operazioni provvisorio FC - lunedì 22 agosto 2011
PERSONALE DOCENTE
- utilizzi e assegnazioni provvisorie fra il 22 e il 23 agosto;
- nomine in ruolo da mercoledì 24 agosto;
- incarichi a tempo determinato: dal 30 agosto al 3 settembre prossimi.
PERSONALE ATA
- utilizzi e assegnazioni provvisorie entro mercoledì 24 agosto;
- nomine in ruolo dal 25 al 27 agosto;
- incarichi a tempo determinato: dal 29 al 31 agosto prossimi.

Per i 21 posti di ruolo sul sostegno l'Ammistrazione ha proposto la seguente suddivisione:

8 alla scuola dell'Infanzia (4+4)

12 alla scuola primaria (6+6)

1 posto alla scuola Superiore AD01 
Sostituzione dsga - lunedì 22 agosto 2011
Sostituzione dsga maggiori informazioni ...
Il testo della nuova manovra finanziaria - lunedì 22 agosto 2011
Il testo della nuova manovra finanziaria  maggiori informazioni ...
Le parti della manovra che riguardano direttamente la scuola - lunedì 22 agosto 2011
Le parti della manovra che riguardano direttamente la scuola maggiori informazioni ...
Indicazioni cobas per le immissioni in ruolo - lunedì 22 agosto 2011
Indicazioni cobas per le immissioni in ruolo maggiori informazioni ...
Graduatorie da concorso esaurite - lunedì 22 agosto 2011
In attesa che l'USR di Bologna pubblichi relativamente ai concorsi ordinari del 1999 la posizione aggiornata in graduatoria dell'ultimo nominato si ricorda che lo scrso anno erano esaurite dei concorsi del 1999: A001, A007, A020, A024, A035, A055, A059, A049, A043, A051, A052, A025, A028, SCUOLA ELEMENTARE.

A queste graduatorie esaurite si è aggiunta la classe A038 come si evince da situazione delle nomine pubblicate in data 15.9.2010 dall'USR di Bologna: in detta situazione vi sono anche le ultime nomine della A047, della A050 , della A060 e della A072

Si ricorda che l'USP di Parma gestisce il concorso ordinario regionale di lingue.

Da notizie ufficiose la convocazione per i concorsi regionali di lingue straniere a USP Parma dovrebbe essere il 24 agosto 2011 ore 9: aspettiamo conferma.

L'USP di Reggio Emilia gestisce i concorsi ordinari regionali della A036 e A037.  
Emanata la Nota annuale sul conferimento delle supplenze - lunedì 22 agosto 2011
Emanata la Nota annuale sul conferimento delle supplenze  maggiori informazioni ...
Emanata la Nota annuale sul conferimento delle supplenze - lunedì 22 agosto 2011
Emanata la Nota annuale sul conferimento delle supplenze  maggiori informazioni ...
Clendario operazioni ata RN - lunedì 22 agosto 2011
Clendario operazioni ata RN  maggiori informazioni ...
Calendario operazioni docenti e ata RA, in sostituzione di quello precedentemente comunicato - lunedì 22 agosto 2011
Calendario operazioni docenti e ata RA, in sostituzione di quello precedentemente comunicato maggiori informazioni ...
Calendario ata determinato RN - lunedì 22 agosto 2011
Calendario ata determinato RN maggiori informazioni ...
Diffida docenti Fuori Ruolo - lunedì 22 agosto 2011
Dopo la Circolare Ministeriale prot AOODGPER Roma, 10 agosto 2011, con
la quale si dispone il trasferimento nei ruoli ATA del personale docente
cosiddetto inidoneo (ma da noi da ora definito semplicemente Personale
Docente utilizzato in altri compiti) inviamo la diffida individuale che
ogni docente interessato potrà inviare all'USR/USP, corredato da una
nota esplicativa.

Per ulteriori chiarimenti e approfondimenti rimandiamo alla nota, alla
diffida stessa e a quanto già pubblicato sul sito Cobas scuola.  maggiori informazioni ...
Diffida docenti Fuori Ruolo - lunedì 22 agosto 2011
Dopo la Circolare Ministeriale prot AOODGPER Roma, 10 agosto 2011, con
la quale si dispone il trasferimento nei ruoli ATA del personale docente
cosiddetto inidoneo (ma da noi da ora definito semplicemente Personale
Docente utilizzato in altri compiti) inviamo la diffida individuale che
ogni docente interessato potrà inviare all'USR/USP, corredato da una
nota esplicativa.

Per ulteriori chiarimenti e approfondimenti rimandiamo alla nota, alla
diffida stessa e a quanto già pubblicato sul sito Cobas scuola.  maggiori informazioni ...
Calendario usp Ravenna - venerdì 12 agosto 2011
In allegato calendario per assunzioni e incarichi annuali a Ravenna. maggiori informazioni ...
Tabelle ripartizione dei posti a ruolo - venerdì 12 agosto 2011
In allegato le tabelle dei posti a ruolo personale Ata maggiori informazioni ...
Comunicato cobas su assunzioni truffa - venerdì 12 agosto 2011
Comunicato cobas su assunzioni truffa maggiori informazioni ...
Perdita salariale per i neoassunti - venerdì 12 agosto 2011
Perdita salariale per i neoassunti maggiori informazioni ...
Qualche landa novità sui tfa - venerdì 12 agosto 2011
Il Miur ha emanato la Nota 81 del 5 agosto.
A questo punto si può dire che:
a) sulla base di date e passaggi obbligati, l'inizio dei tfa è rimandato perlomeno ad ottobre;
b) verranno prima o poi emanati i decreti per sostegno ed insegnamento di una disciplina in lingua straniera;
c) la prova di accesso al corso abbreviato per la scuola primaria si terrà il 10 ottobre e verranno date indicazioni.
E' pertanto opportuno che gli interessati consultino le università di riferimento per aggiornamenti ed informazioni specifiche, impossibili da dare generalmente.  maggiori informazioni ...
Tabelle ripartizione dei posti a ruolo - venerdì 12 agosto 2011
In allegato le tabelle dei posti a ruolo personale docente  maggiori informazioni ...
Immissioni in ruolo 2011/12: 30.308 docenti e 36.00 ATA - venerdì 12 agosto 2011
Dopo l'ok della Corte dei Conti ieri all'Aran è stato
sottoscritto definitivamente il Contratto che
accompagna le immissioni in ruolo.

In una riunione al Ministero sono stati illustrati i criteri
che saranno utilizzati: per i docenti le assunzioni avvveranno cervelloticamente
per quota parte dalle graduatorie relative al 2010/11 (10.000) e
per il resto (20.308) dalle nuove aggiornate al 2011/12.

Confemata la pre-intesa
del 19 luglio, in cui si era stabilito che la ricostruzione di
carriera, procedura che viene espletata dopo la conferma in
ruolo, sarà rallentata per chi entra in ruolo dal 1° settembre
2011. I gradoni stipendiali sono stati rivisti, secondo questi
parametri:

* ci saranno 6 fasce stipendiali, invece delle 7 attuali;
* Vengono accorpate la prima (0-2) e la seconda fascia
(3-8), portandole a una unica fascia che va da 0 a 8 anni
di anzianità;
* *al compimento dell'ottavo anno di carriera (in seguito
alla ricostruzione, cioè contando il pre ruolo), si
mantiene lo stesso valore economico oggi previsto per
quella fascia.

L'accordo di ieri è stato firmato da UIL, CISL, SNALS, FGU, ma
non dalla FLC CGIL.  
Salutiamo Massimo Bontempelli, filosofo e Cobas - venerdì 5 agosto 2011
Domenica sera, 31 luglio, alle ore 21 si è spento presso l'Ospedale di Cisanello il prof. Massimo Bontempelli. Scompare con il prof. Bontempelli una figura particolare di studioso e insegnante che ha dedicato buona parte della sua vita alla ricerca in campo filosofico, non trascurando mai una solidissima componente didattica che ne ha distinto il tratto fin nelle sue ultimissime opere.

Nato a Pisa il 26 gennaio 1946 ha insegnato, per lungo tempo, storia e filosofia presso l'Istituto magistrale "G. Carducci" di Pisa, poi al liceo scientifico "G. Buonarroti" e infine presso il Liceo "G. Galilei". Una vita dedicata all'insegnamento alla quale è corrisposto quasi un proverbiale affetto da parte di numerosissimi suoi studenti, che hanno avuto il prof. Bontempelli come insegnante.

A partire dagli anni '80, il prof. Bontempelli ha concentrato le proprie attenzioni sulla scuola ed in particolare sulla sua attività didattica e scientifica, ritenendola una modalità di impegno civile più efficace della pratica politica tradizionale. In questa sua ricerca lunga un'intera vita ha elaborato e pubblicato diversi testi scolastici tra cui i manuali di storia per i licei in collaborazione con il prof. E. Bruni (in particolare Storia e coscienza storica, Trevisini, Brescia 1998) e quelli di filosofia in collaborazione con il prof. F. Bentivoglio (Il senso dell'Essere nelle culture occidentali, Trevisini, Brescia 1992).

Su di un piano più strettamente scientifico ha pubblicato numerosi lavori di storia e di storiografia filosofica tra i quali si ricordano una biografia di Gesù reinterpretato in ottica laica (Gesù uomo nella storia Dio nel pensiero, CRT, Pistoia, 2000), una lettura della Filosofia di Hegel (Filosofia e realtà , CRT, Pistoia 2000), un pamphlet di critica delle riforme scolastiche degli anni '90 (L'agonia della scuola italiana, CRT, Pistoia 2000).

Negli ultimi anni il suo pensiero si era orientato verso i temi della critica ambientalista al modello di sviluppo economico contemporaneo con la pubblicazione di alcuni lavori sui temi della decrescita e della crisi economica come occasione di cambiamento positivo (Marx e la decrescita, Abiblio, 2010).

Ci mancherai, Massimo! Un abbraccio forte a Cristiana, asse portante dei Cobas Pisa, e ai suoi figli, Sergio e Lucio.  
Invalsi e collegi settembrini - venerdì 5 agosto 2011
Invalsi e collegi settembrini  maggiori informazioni ...
Soppressione delle province - venerdì 5 agosto 2011
Soppressione delle province maggiori informazioni ...
Organici di fatto - martedì 2 agosto 2011
L'usr ha emanato le tabelle sugli organici di fatto. maggiori informazioni ...
Trasferimenti ata - venerdì 29 luglio 2011
Pubblicati i trasferimenti del personale ata.  
Ci risiamo - venerdì 29 luglio 2011
In Romagna l'onorevole Garagnani (per intenderci, quello che teorizzava la proscrizione per i docenti a suo avviso di "sinistra") ha un discreto stuolo di seguaci. Il reclutamento avviene preferibilmente fra i più sgangherati tra gli appartenenti alle categorie dei politici e dei giornalisti.
Nei recenti anni ne abbiamo avuto esempi in riferimento all'Ic di Bellaria, all'Ic Montanari di Ravenna, al Liceo Righi di Cesena, al Liceo Volta di Riccione, tanto per citare alcuni casi.
L'ultimo episodio ci porta alla Sm Frank di Cesena, èriportato nel Carlino del 17 luglio, ed è di scena il consigliere regionale Bartolini, che annuncia un'interrogazione.
Come di consueto, eliminata la parte di baccano fine a se stessa, le argomentazioni, per chi le legga attentamente, sono un boomerang, che svela quale idea costui abbia del pluralismo: infatti predica esattamente ciò di cui accusa gli altri. In altre parole, per il signore in questione, si devono censurare le opinioni degli alunni espresse nei loro elaborati, anzi no, si deve fare prevenzione affinchè essi non abbiano proprio opinioni, al di là degli omaggi al ministro. "Le loro professoresse non insegnano il rispetto delle istituzioni? Non spiegano quali sono i toni giusti per esternare i propri pensieri? Evidentemente no..." Le "istituzioni" in questione si chiamano Maroni e Gelmini, che a noi risultano essere persone in carne ed ossa e come tali discutibili (ammesso e non concesso che le "istituzioni" non lo siano). E i toni...
Vabbè, per non farsi mancare nulla, il Bartolini conclude stigmatizzando il fatto che gli insegnanti si scambino volantini e con il consueto invito a provvedimenti disciplinari.
Che dire? Che c'è libertà d'insegnamento, certo, sancita dalla Costituzione. Che Bartolini ha le idee un po' confuse su cosa siano le istituzioni. Che l'idea di scuola che ha sarebbe stata eccessiva persino in altri luoghi e/o date di greve memoria. Tutto questo, ma soprattutto un'altra considerazione: in tempi come quelli attuali in cui il pensiero unico dilaga anche nella scuola, semmai sotto forme di crocette da apporre nelle prove invalsi, ce ne fossero di insegnanti come quelli da lui additati!  
Diffida MIUR su Inidonei - venerdì 29 luglio 2011
Inviamo in allegato la diffida inoltrata in mattinata al MIUR e per suo tramite agli USR e USP in merito al trasferimento del personale docente "fuori ruolo per motivi di salute" su posti ATA.  maggiori informazioni ...
Graduatorie Forlì - lunedì 25 luglio 2011
In data odierna, anche l'usp di Forlì ha finalmente pubblicato le graduatorie ad esaurimento. Reclami entro il 30 luglio.  
Domande assegnazione provvisoria e utilizzazione - lunedì 25 luglio 2011
Il Miur ha reso noto l'ordinanza per le utilizzazioni e le assegnazioni provvisorie.
Scadenza delle domande sia di utilizzazione che di assegnazione provvisoria:
personale docente, educativo e di religione: 1 agosto 2011
personale ATA: 8 agosto 2011.
Le domande di utilizzazione debbono essere indirizzate all�Ufficio territorialmente competente della provincia di titolarità per il tramite del dirigente scolastico dell�istituto di servizio.
Le domande di assegnazione provvisoria e di utilizzazione in altra provincia debbono essere presentate direttamente all�Ufficio territorialmente competente della provincia richiesta e, per conoscenza, all�Ufficio territorialmente competente della provincia di titolarità.
All'url http://www.istruzione.it/web/istruzione/prot6124_11 trovate la documentazione necessaria.  
Conguagli 730 - lunedì 25 luglio 2011
Informiamo che, per ritardi dell'Amministrazione, parte dei conguagli da modello 730 effettuati dal sostituto d'imposta avverrà nel mese di agosto anzichè luglio.  
Chiarimenti su assegnazioni e utilizzazioni - lunedì 25 luglio 2011
Quest'anno le operazioni di assegnazione provvisoria e utilizzazione si effettuano in seguito soltanto a om e non a ccni.
Un accordo tra i sindacati rappresentativi e il ministero era stato raggiunto, ma per essere definitivamente ratificato doveva avere l'approvazione di altri ministeri. E' mancata quella di Brunetta.
L'ordinanza quindi ripropone i termini dell'ipotesi contrattuale, depurati però di quattro articoli: il 4, l'11bis, il 15 e il 21.
Cosa manca (e quindi cosa cambia)?
a) I criteri di assegnazione ai plessi dei docenti.
b) I criteri di assegnazione ai plessi del personale ata.
c) La copertura dei posti vacanti da dsga.
d) Le attività di riconversione professionale.
Brunetta sostiene (ed è una tesi cara a molti ds oltranzisti), addirittura in "contrasto" con Gelmini+Tremonti, che questi aspetti sono prerogativa discrezionale dei dirigenti e come tali non devono essere sottoposti a "regole". Ovvio che, se dovesse passare definitivamente questa tesi, nelle scuole passerebbe la deregulation più totale, col personale in totale balia dei capricci dei ds.
E' implicita anche in ciò una ulteriore limitazione della contrattazione d'istituto. Ed è questo probabilmente il motivo per cui nessun sindacato ha per ora deciso di sottoscrivere l'accordo così formulato.  
Accordo abolizione 1° scatto - giovedì 21 luglio 2011
Cisl, Uil, Snals e Gilda hanno firmato un accordo che abolisce il primo scatto d'anzianità per i docenti neoimmessi in ruolo.  maggiori informazioni ...
Guida graduatorie istituto - giovedì 21 luglio 2011
Inviamo una guida utile per chi debba presentare domanda di inserimento nelle gi.  maggiori informazioni ...
Guida ministeriale modello B - giovedì 21 luglio 2011
Guida ministeriale modello B maggiori informazioni ...
Guida test tfa secondaria - giovedì 21 luglio 2011
Inviamo una scheda di preparazione alla prova di accesso al TFA. Consigliamo tutti di prepararsi da soli o in gruppi, dimostrando così che con l’autorganizzazione si può fare anche meglio rispetto alla partecipazione a corsi organizzati a pagamento dai sindacati concertativi soprattutto allo scopo di fare iscritti. Contemporaneamente manteniamo alta la critica e la mobilitazione a queste prove selettive di accesso ed alle sue modalità di svolgimento con la promessa di pochi miserabili posti.  maggiori informazioni ...
Volantino assunzionii - martedì 19 luglio 2011
volantino assunzioni maggiori informazioni ...
Cambiano per l'ennesima volta le modalità di effettuazione delle visite fiscali - martedì 19 luglio 2011
Con il comma 9 dell'art.16 della Legge finanziaria estiva, mutano ancora una volta le regole per l'effettuazione delle visite fiscali.
In concreto:
a) il ds non è più obbligato ad inviare la visita fiscale, ma può farlo a propria discrezione, valutando l'opportunità sui singoli casi;
b) la discrezionalità però viene meno, e ritorna l'obbligo, se l'assenza avviene in un prefestivo o in un postfestivo;
c) l'allontanamento dal proprio domicilio durante le fasce di reperibilità per visite mediche, prestazioni o accertamenti specialistici deve essere comunicato alla scuola in anticipo e documentato qualora il ds lo richieda.
Vi è anche un chiarimento relativo alle assenze per visite mediche o per esami specialistici: “Nel caso in cui l'assenza per malattia abbia luogo per l'espletamento di visite, terapie, prestazioni specialistiche od esami diagnostici l'assenza è giustificata mediante la presentazione di attestazione rilasciata dal medico o dalla struttura, anche privati, che hanno svolto la visita o la prestazione."
Quest’ultimo chiarimento è particolarmente utile perché in molte realtà i dipendenti sono costretti a ricorrere alle ferie o ad altre modalità per assentarsi in caso di visite o esami. Adesso viene chiarito che tali assenze sono da considerarsi a tutti gli effetti “per malattia”.  
Graduatorie d'istituto personale docente - lunedì 18 luglio 2011
E' uscito il Dm n. 62, per il rinnovo delle graduatorie d'istituto del personale docente.
La scadenza per la presentazione del modello A (cartaceo, domanda di inclusione in II o III fascia) va fatta entro il 16 agosto. Non deve essere presentato da chi è nelle graduatorie ad esaurimento e non chiede ulteriori classi di concorso.
La scadenza per la presentazione del modello B (online, scelta delle scuole) va fatta entro il 26 agosto. Deve essere presentato da tutti: per effettuare l'operazione occorre essere registrati alle "istanze online" del Miur.
La sede cobas è a disposizione per info e consulenza su appuntamento: prenotarsi telefonando allo 054436189 e lasciando un messaggio in segreteria.
Diamo di seguito alcune indicazioni, in modo da poter operare proficuamente, a seconda dei diversi casi.
a) Richiedenti solo graduatorie in cui si è presenti in ge.
Dovendo essere compilato soltanto il modello B, occorre verificare preventivamente se la propria iscrizione alle "istanze online" è ancora attiva, in quanto se non si sono effettuati accessi negli ultimi 15 mesi potrebbe essere stata disattivata e, in questo caso, occorrerebbe riattivarla.
b) Richiedenti graduatorie in cui non si è presenti in ge, ma s'era già presenti in gi.
Oltre a quanto previsto dal punto a), occorre venire muniti dei dettagli dei propri titoli d'accesso alle diverse graduatorie (desumibili dalla precedente domanda), del punteggio attribuito al momento in ogni graduatoria, dei dettagli dei nuovi titoli e servizi acquisiti negli ultimi due anni o avuti in precedenza, ma non dichiarati.
c) Nuovi ingressi in graduatorie (anche se già presenti in altre).
Venire con gli estremi esatti del proprio titolo di studio, meglio se con lo stesso nel caso in cui vengano richieste graduatorie per le quali occorra avere seguito un particolare piano di studi od aver acquisito determinati crediti. Nel caso di primo ingresso in assoluto e qualora non si sia già effettuata per proprio conto la registrazione alle "istanze online" consigliamo di prendere appuntamento nelle ore mattutine: infatti in questo caso è previsto un "passaggio" di riconoscimento fisico presso un'istituzione scolastica prima del completamento della registrazione, perciò si può approfittare della vicinanza alla sede cobas del Liceo Artistico Nervi (poche decine di metri, aperto ovviamente solo al mattino) ed evitare di venire due volte. Portare con sè un documento d'identità.
d) Tutti.
Viste le nuove modalità di convocazione per le supplenze, bisogna possedere necessariamente un numero di cellulare ed un indirizzo email. Chi ne avesse più d'uno, scelga quello che tiene costantemente sotto controllo.  
Emanata la circolare sugli organici di fatto. - venerdì 15 luglio 2011
Emanata la circolare sugli organici di fatto.
2 sono le sostanziali novità.
a) Previsto lo sdoppiamento delle classi qualora vi sia certificazione dell'autorità competente sul superamento della capienza limite delle aule.
b) Prevista la nomina di tutti i supplenti fin dall'inizio dell'anno scolastico.  
Pubblicate le graduatorie ad esaurimento di Rimini. Ricorsi entro il 18 luglio. - giovedì 14 luglio 2011
Pubblicate le graduatorie ad esaurimento di Rimini. Ricorsi entro il 18 luglio.  
Trasferimenti superiori - giovedì 14 luglio 2011
Sono stati pubblicati i trasferimenti per la scuola secondaria di II grado.  
Appuntamento NO TAV - giovedì 14 luglio 2011

Mercoledì 13 luglio, dalle 20:30, avrà luogo in piazza Saffi (adiacente
alle pensiline dei tram) un'iniziativa di solidarietà con la lotta della
popolazione resistente NO TAV contro il mostro ad alta velocità che vuole
devastare la meravigliosa terra valsusina.

Aperitivo BUFFET benefit (i soldi raccolti andranno a supportare le
lotte contro la TAV e tutte le nocività che ci assediano la vita e
distruggono la Terra) e videoproiezioni sulle mobilitazioni passate e
presenti
del movimento NO TAV!!

Sempre dalla parte delle montagne.

-Alcuni/e solidali NO TAV forlivesi 
Volantino cause lavoro - giovedì 14 luglio 2011
Volantino cause lavoro maggiori informazioni ...
Volantino su manovra economica - lunedì 11 luglio 2011
Volantino su manovra economica  maggiori informazioni ...
Aumento costi cause lavoro - lunedì 11 luglio 2011
Una costante, all'interno dei provvedimenti di questo governo, è che all'interno delle diverse leggi vengono inseriti provvedimenti limitativi a livello giuridico dei diritti dei lavoratori. Mentre da un lato si propaganda un totale "garantismo" verso i potenti, dall'altro, senza colpo ferire si limitano i diritti di difesa dei lavoratori. L'aveva fatto Brunetta con la rivisitazione dei codici disciplinari dei pubblici dipendenti e l'aumento dei poteri discrezionali sanzionatori in mano ai dirigenti e c'era stato, lo scorso novembre, il "Collegato lavoro", l'abolizione del tentativo obbligatorio di conciliazione (divenuto facoltativo) e il taglio dei tempi per le cause di rivendicazioni di diritti lavorativi. Un ulteriore atto c'è con la manovra all'attuale vaglio del parlamento: si istituisce una sorta di tassa esosa per il lavoratore che necessiti di andare in tribunale per far valere un proprio diritto.
Certo sarà possibile che il parlamento blocchi questa cosa, ma, visto che non è stata evidenziata quasi da nessuno, temiamo possa andare in porto, con conseguenze molto gravi.  
Il governo zombie continua l'attacco alla scuola - lunedì 11 luglio 2011
Il governo zombie continua l'attacco alla scuola maggiori informazioni ...
PUBBLICAZIONE DELLE GRADUATORIE AD ESAURIMENTO PROVVISORIE AA.SS. 2011-14 - Ravenna - sabato 9 luglio 2011
PUBBLICAZIONE DELLE GRADUATORIE AD ESAURIMENTO PROVVISORIE AA.SS. 2011-14 - Ravenna maggiori informazioni ...
PUBBLICAZIONE DELLE GRADUATORIE AD ESAURIMENTO PROVVISORIE AA.SS. 2011-14 - Ravenna - sabato 9 luglio 2011
PUBBLICAZIONE DELLE GRADUATORIE AD ESAURIMENTO PROVVISORIE AA.SS. 2011-14 - Ravenna maggiori informazioni ...
PUBBLICAZIONE DELLE GRADUATORIE AD ESAURIMENTO PROVVISORIE AA.SS. 2011-14 - Ravenna - sabato 9 luglio 2011
PUBBLICAZIONE DELLE GRADUATORIE AD ESAURIMENTO PROVVISORIE AA.SS. 2011-14 - Ravenna maggiori informazioni ...
Programma completo Cobas a Genova - giovedì 7 luglio 2011
Programma completo Cobas a Genova maggiori informazioni ...
Manovra economica - giovedì 7 luglio 2011
Manovra economica maggiori informazioni ...
Tfa - lunedì 4 luglio 2011
Riceviamo spesso, negli ultimi tempi, richieste sui prossimi tfa.
Inviamo pertanto questa scheda riassuntiva, sperando di fare cosa utile.  maggiori informazioni ...
Numeri telefonici - lunedì 4 luglio 2011
Per contattare telefonicamente la sede cobas, si prega di usare esclusivamente i numeri 054436189 e, eventualmente, 3318878874, lasciando un messaggio in segreteria. Si verrà ricontattati entro le 24/48 h successive.
Le chiamate senza messaggio, o quelle ad altri numeri, potrebbero non ricevere risposta.
Grazie.  
Indicazioni pratiche per chi si autorganizza per partecipare alla manif No Tav - lunedì 4 luglio 2011
Indicazioni pratiche per chi si autorganizza per partecipare alla manif No Tav maggiori informazioni ...
Pullman per manifestazione No Tav - venerdì 1 luglio 2011
Accogliamo l'appello per la manifestazione nazionale di domenica 3 luglio al fianco dei comitati No TAV.
Partenza da Bologna: per info e prenotazione cobasbologna@fastwebnet.it - 3898186641
Un pullman anche da Forlì, partenza h. 3.30 da Punto Bus.
E infine da Rimini, partenza sabato notte dal casello Rimini Nord: info e prenotazioni 3273675474 (Federica)  
Accordo interconfederale del 28 giugno 2011 - venerdì 1 luglio 2011
Il Contratto nazionale viene ridimensionato in massima parte, rimane semplicemente un velo di copertura che dovrebbe evitare le efferatezze più brutali, ma è in totale balia della contrattazione aziendale che può stravolgerne legittimamente il contenuto al fine di adattarlo alle esigenze delle aziende in cui si deve applicare. E per farlo basta il 50% più uno delle RSU, la maggioranza democratica sembrerebbe salva, peccato che non c’è, nell’accordo, nessun accenno alla scomparsa della riserva di un terzo dei seggi delle RSU ai firmatari di contratto, e così il 50% diventa immediatamente 33% e così un terzo delle RSU decide sul contratto aziendale che deroga quello nazionale e nessuno può metterci bocca, tantomeno i diretti interessati, cioè le lavoratrici e i lavoratori che quell’accordo dovranno digerire.

Non bisogna poi farsi ingannare dalla scelta falsamente democratica della “conta” dei sindacati. Questa infatti si basa sulla certificazione da parte delle aziende delle adesioni, tramite ritenuta sindacale, dei lavoratori ad una sigla sindacale e dalla trasmissione di queste all’INPS. Le aziende sono quindi le uniche titolate a certificare gli iscritti ai sindacati (sic!) e lo faranno comunicando i dati delle deleghe che, lo ricordiamo agli smemorati, non sono automatiche. Le aziende infatti possono decidere, e lo fanno quasi sempre nei confronti dei Cobas e degli altri sindacati di base, di non concedere il diritto alla ritenuta in busta paga della quota sindacale, dopo che il referendum del 1995 ha abrogato il diritto di ogni organizzazione a percepire le quote dei propri iscritti tramite delega riscossa dal datore di lavoro. Quindi non solo le aziende hanno in mano uno straordinario potere, essendo loro a dover comunicare, senza alcun controllo, all’INPS quanti iscritti hanno le varie organizzazioni, ma alcune organizzazioni, pur fortemente presenti nelle aziende, ma che non possono operare le ritenute in busta paga perché l’azienda non glielo concede, spariranno completamente. A questo punto la media ponderata tra voti alle RSU, drogate dal 33%, e deleghe in busta paga esiste solo per CGIL CISL e UIL (se i padroni saranno coerenti l’esclusione potrebbe riguardare anche la FIOM, visto che il diritto alle ritenute scaturisce dalla firma del contratto nazionale…!).

Se poi tutto questo non bastasse il testo dell’accordo recita esattamente: ”Per la legittimazione a negoziare è necessario che il dato di rappresentatività così realizzato per ciascuna organizzazione sindacale superi il 5% del totale dei lavoratori della categoria cui si applica il contratto collettivo nazionale di lavoro” non bisogna quindi avere il 5% dei voti e il 5% degli iscritti calcolato sui lavoratori complessivamente sindacalizzati come funziona oggi nel pubblico impiego, ma il 5% si calcola sul totale dei lavoratori della categoria!!

Siamo alla definitiva conclusione del sogno di avere in Italia una qualche pur minima forma di pluralismo sindacale. Nessuna organizzazione che non siano quelle firmatarie di questo accordo potranno mai raggiungere, in mancanza di migliaia di funzionari, in mancanza di quote sindacali, in mancanza di spazi democratici un tale livello di presenza in categorie che contano centinaia di migliaia di addetti in centinaia di migliaia di piccolissime, piccole e medie imprese, che questa è la dimensione produttiva del nostro Paese!

Ma siccome la questione della democrazia è questione molto seria e il libero esercizio della volontà popolare è recentemente tornato alla ribalta dopo la straordinaria affermazione dei referendum sull’acqua pubblica, sul nucleare e sul legittimo impedimento (a proposito, ma non si potrebbe legittimamente impedire ai quattro di fare accordi in nome e per conto e all’insaputa di milioni di lavoratori?) allora si trova un marchingegno piuttosto inedito che consenta di affermare che il diritto al dissenso viene comunque garantito. Infatti nei luoghi di lavoro dove non esistono le RSU ed invece sono presenti le RSA nominate dalle organizzazioni firmatarie del contratto, su iniziativa di una delle organizzazioni firmatarie del contratto o su richiesta di almeno il 30% dei lavoratori dell’impresa (si badi, non dell’azienda) che ne facciano richiesta entro 10 giorni, allora si potrà tenere un referendum sull’accordo sottoscritto. Su come si costruiscano democraticamente le piattaforme, su chi gestisca la trattativa, ovviamente, nulla da segnalare! maggiori informazioni ...
Sentenza Strasburgo personale ata ex ee.ll. - mercoledì 29 giugno 2011
Ci giungono in sede diverse richieste di chiarimenti sulle conseguenze della sentenza di Strasburgo per il personale ata ex ee.ll.
Mandiamo, come risposta esaustiva, il comunicato dell'avv. Isacco Sullam, che, per conto dei Cobas e di altri ricorrenti, ha curato gli aspetti legali della vertenza ed ha ottenuto l'importante risultato.
In esso si descrivono gli effetti sulle diverse tipologie di situazioni e si dà anche una valutazione di tipo politico sindacale.
In ogni caso, è bene chiarirlo, la sentenza al momento non produce effetti per nessuno ed eventualmente, in maniera diretta, li produrrà soltanto per quei 128 colleghi che hanno proseguito le istanze (a loro rischio ...).
Ci spiace in un certo senso dare una "delusione", ma si tratta al momento fondamentalmente solo di un "riconoscimento" politico e giuridico della giustezza delle posizioni da noi sostenute
 
Organici ata 2011/2012 - mercoledì 29 giugno 2011
Pubblicata la circolare regionale sugli organici ata.  maggiori informazioni ...
Venite a trovarci - mercoledì 29 giugno 2011
Carissimi
sapete tutti dello sgombero di ieri del presidio notav della
Maddalena di Chiomonte.
Vogliamo intanto ringraziare le numerosissime realtà che hanno
espresso solidarietà al movimento notav e si sono attivate per
organizzare presidi e iniziative in tanti luoghi del paese: sarà
impossibile darne conto sui siti ma siamo sicuri che questo non
verrà interpretato come scarsa attenzione nei confronti dei tanti
che ci sono stati vicini.
Lo sgombero e l'occupazione militare non ha certo segnato la parola
fine: ha semplicemente aperto una nuova fase e ridato nuova energia
a un movimento oggi più forte rispetto a sei anni fa. Allora aveva
riconquistato Venaus in poche ore: allora non avevamo rinunciato a
costruire il nostro futuro e non lo faremo neanche oggi. E il nostro
futuro passerà anche dalla riconquista della Maddalena.
Già ieri tutte le strade della Val di Susa erano bloccate; per
l'autostrada ci avevano già pensato le forze "dell'ordine
incostituzionale" che difendono l'illegalità usando violenza: è
rimasta chiusa per più di trenta ore.
Ieri sera a Bussoleno un'assemblea con almeno 2000 persone (400
all'interno del polivalente, le altre assiepate all'esterno) ha
deciso che la Resistenza continua. Questa sera a Susa ci sarà una
nuova grande fiaccolata: la precedente era stata proprio l'altro
ieri a Chiomonte, organizzata in meno di 24 ore, aveva visto la
partecipazione di almeno 10000 persone e si era conclusa al presidio
della Maddalena dove almeno un migliaio di persone si era fermato in
attesa del blitz annunciato. Che è arrivato puntuale, con grande
ostentazione di forza e potenza militare: avete tutti visto le
immagini.

Siamo determinati quanto mai a continuare, e sappiamo di poter
continuare con il sostegno dei tanti che ci sono vicini.
*Domenica 3 luglio ci sarà una grande manifestazione in Val di Susa:
entro questa sera dovrebbero essere definite le caratteristiche e le
modalità di partecipazione che verranno comunicate sui siti.
Contiamo su un'ampia partecipazione e ancora una volta l'invito è:
venite a trovarci, siete i benvenuti.*
Ezio Bertok (comitato notav Torino)


 
Aggiornamento importi assegni di famiglia - lunedì 27 giugno 2011
Il MEF ha diramato la Circolare n. 22 del 20 giugno 2011 sulla corresponsione degli assegni familiari.

Alla Circolare sono allegate le relative tabelle.  
Disoccupazione - sabato 25 giugno 2011
I Centri per l'Impiego segnalano

Procedura straordinaria per la presentazione della Dichiarazione di Immediata Disponibilità al Lavoro, riservata al personale che lavora nel settore scuola, con domicilio nella provincia di Ravenna e contratto in scadenza al 30 giugno 2011
Centri per l'Impiego della Provincia di Ravenna

Per ridurre i numerosi disagi che ogni anno si verificano nei primi giorni del mese di luglio, visto la numerosità dei lavoratori che si presentano contemporaneamente presso gli sportelli, i Centro per l'Impiego di Ravenna, Cervia, Faenza e Lugo hanno adottato misure straordinarie per la presentazione della domanda d'indennità di disoccupazione.
Per l’anno 2011, eccezionalmente, sarà possibile, per tutti i lavoratori della scuola che lo desiderano, presentarsi personalmente presso il Centro per l’impiego del luogo di domicilio, anche anticipatamente rispetto alla data del primo luglio, e cioè da lunedì 27 giugno 2011 a giovedì 30 giugno 2011, previo appuntamento, per consegnare la dichiarazione di immediata disponiblità al lavoro.
Tutte le informazioni sul sito www.lavoro.ra.it
 
Cariche a Roma contro la manifestazione per i beni comuni - giovedì 23 giugno 2011
IL GOVERNO ALLO SBANDO NON SOPPORTA IL DISSENSO



CARICATA A FREDDO LA PROTESTA A MONTECITORIO





Un governo allo sbando, delegittimato dal grandioso voto referendario del popolo italiano, si è preso una meschina rivincita questa mattina facendo caricare a freddo, senza alcuna giustificazione, la manifestazione di protesta che l'alleanza sociale e sindacale -Roma Bene Comune-, che raggruppa numerose strutture e organizzazioni romane tra le quali i COBAS, aveva indetto contro le politiche governative nella città e nel Paese e per la difesa del diritto al lavoro e alla casa, dei beni comuni e degli spazi pubblici. La manifestazione era assolutamente pacifica ed esprimeva la rabbia popolare con slogan, striscioni, canti ironici e sbeffeggiamento della squallida congrega che, nel contempo, rappattumava i cocci governativi e fingeva di essere in ottima salute grazie al millesimo voto di fiducia strappato da Berlusconi ad una genia di parlamentari succubi e servili. Dunque, l'aggressione non può avere alcuna giustificazione, e rivela la vendicativa e isterica crisi di nervi che ha attraversato l'aula parlamentare e il governo Berlusconi. Oltre alle forze del disordine in divisa, hanno agito anche alcune persone, non meglio identificate, in borghese che si sono scagliate a più riprese contro alcuni manifestanti. La risposta è stata comunque lucida e forte: dalla piazza è partito un corteo che ha portato la protesta per le strade del centro di Roma, aumentando via via il numero dei partecipanti, che poi sono successivamente tornati, una volta calmatesi le intemperanze poliziesche, a Montecitorio. E' questo l'ennesimo segnale del fatto che il governo Berlusconi è oramai in netta minoranza nel Paese ed è allo sbando: ma nostro compito ora, sulla spinta del successo referendario e dell'ondata popolare in difesa dei beni di tutti/e e per tutti/e, è quello di porre fine alla folle idea, dominante anche in altre aree politiche, che si possa uscire dalla crisi con le privatizzazioni, il massacro della scuola e della sanità pubblica, dei beni comuni, del diritto all'abitazione e al reddito, alle pensioni, ad un salario decente. Dopo trenta anni, facciamo vincere il noi sull'io, la solidarietà e la giustizia sociale sull'arrivismo, sulla competizione individuale sfrenata, sulla corruzione e la politica politicante. Paghi la crisi chi non l'ha mai pagata e chi ne ha tratto ulteriore ricchezza per sé e per la propria banda!


COBAS  
Pin inps - giovedì 23 giugno 2011
Come abbiamo avuto modo di comunicare, l'Inps da questo mese ha complicato le procedure per ottenere la disoccupazione ordinaria, come se dovesse pagare una sorta di "tangente" ai patronati storici.
Infatti, mentre prima, una volta data la disponibilità al Centro per l'impiego, era sufficiente consegnare il modulo di domanda alla sede inps più vicina, ora occorre andare a fare la fila ad un patronato e semmai sentirsi anche chiedere una richiesta di iscrizione, come non di rado accade, nonostante il servizio debba essere per legge gratuito e per questo i patronati stessi vengano direttamente e lautamente compensati dallo Stato.
In alternativa c'è il "fai da te". A chi volesse scegliere questa (consigliabile) strada, la sede cobas continua a fornire, se necessario, supporto: bisogna però che gli interessati si muniscano preventivamente di un pin personale, ottenibile seguendo le procedure indicate sul sito http://www.inps.it/portale/default.aspx 
Scioglimento riserve - martedì 21 giugno 2011
Con la nota prot 4960 appena diramata, il MIUR comunica che dal 15 al 30 giugno 2011 saranno disponibili le funzioni di istanze on-line per la presentazione:
- delle domande di inserimento negli elenchi di sostegno (art. 4 co. 1 D.M. 44/2011)
- delle domande di scioglimento della riserva (art. 6, comma 5 del D.M. 44/2011)

Le funzioni sono riservate agli aspiranti già inclusi nelle graduatorie ad esaurimento (a pieno titolo o con riserva) che hanno acquisito o sono in procinto di acquisire i titoli di specializzazioni e/o di abilitazione entro il 30 giugno 2011.

Per lo scioglimento della riserva le funzioni sono state predisposte con riferimento ai seguenti titoli di abilitazione:
C. SSIS e COBASLID
E. Titolo UE
F. Diploma di didattica della musica
G. Laurea in scienze della formazione primaria
H. Primo corso biennale di II livello di educazione musicale
L. Primo corso accademico di II livello per l’insegnamento di strumento musicale
M. Abilitazione in strumento musicale conseguita in uno degli stati dell’UE.

Nella nota viene precisato che nei seguenti casi (residuali), non contemplati dalla procedura on-line, sarà necessario rivolgersi all’ufficio scolastico provinciale competente, sempre entro il 30 giugno 2011, per la gestione “manuale” della domanda:
- domande di scioglimento della riserva con riferimento a titoli di accesso diversi da quelli citati
- domande di scioglimento della riserva relativo a risoluzione di un contenzioso pendente.

Ricordiamo che per l’utilizzo delle funzioni di istanze on-line è necessario essere forniti:
- di Username e Password ricevuti in fase di registrazione (o quelle già in proprio possesso se si è assegnatari di casella di posta elettronica nel dominio “istruzione.it”).
- di Codice personale (sempre assegnato in fase di registrazione).  
Nuove modalità presentazione domanda disoccupazione - martedì 21 giugno 2011
In occasione del termine dell'anno scolastico, ricordiamo che sono da quest'anno mutate le modalità di presentazione delle domande di disoccupazione, non essendo più prevista la consegna del modello cartaceo. Per attivare la procedura occorre:
* aver rilasciato la dichiarazione di immediata disponibilità presso il Centro per l’impiego;
* avere almeno 52 contributi settimanali utili nel biennio precedente la data di licenziamento;
* avere un contributo settimanale antecedente il biennio stesso.
La domanda di indennità di disoccupazione ordinaria requisiti normali può essere inoltrata:
* WEB – servizi telematici accessibili direttamente dal cittadino tramite PIN dispositivo attraverso il portale dell’Istituto;
* Contact Center integrato – n. 803164;
* Patronati/Intermediari dell’Istituto – attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi (ai Cobas non è purtroppo riconosciuta questa possibilità).  
Trasferimenti medie - lunedì 20 giugno 2011
Pubblicati i trasferimenti per la scuola secondaria di I grado. 
Un comunicato dell'Uaar di Rimini sulla vicenda dei crocifissi a Montescudo - venerdì 17 giugno 2011
Una vicenda del tutto inedita sui crocifissi nelle aule scolastiche vede per protagonista una socia UAAR di Rimini, Gabriella Bertuccioli.
Tutto inizia con la constatazione della socia che nell'aula della scuola di Montescudo (RN) frequentata da sua figlia sono appesi alle pareti alcuni crocifissi di cartone, oltre a quello "d'ordinanza", che a detta del personale sono stati regalati dal parroco alle maestre. La nostra socia decide quindi di scrivere una email al dirigente scolastico, ma la notizia viene ripresa, stravolgendola, dal quotidiano riminese La Voce. La genitrice replica dunque con una lettera aperta indirizzata al giornale, ma la vicenda ha un ulteriore seguito: anche il quotidiano cattolico Avvenire ne scrive fornendone una versione arbitraria, e la nuova replica viene affidata ad un comunicato del circolo UAAR di Rimini.  maggiori informazioni ...
Pubblicazione graduatorie - martedì 14 giugno 2011
Gli usp potranno pubblicare le graduatorie ad esaurimento provvisorie a partire dal 5 luglio. State in occhio per eventuali ricorsi maggiori informazioni ...
Esperimento riuscito della Gelmini - martedì 14 giugno 2011
Grande esperimento riuscito della Gelmini: circa 270 insegnanti (sì 270
mica 270.000!) sono stati premiati come i più bravi e meritevoli
d'Italia e così percepiranno una mensilità in più...Dunque tutti gli
altri insegnanti (800.000 circa) secondo la Ministra sarebbero incapaci?
Domanda: come ha fatto a stabilirlo la Gelmini? Che ci siano delle
telecamere nascoste nelle scuole d'Italia a nostra insaputa? Comunque
complimenti Signora Ministra, lei merita un bel 2!!!
ps. e già c'è qualche sindacato che si dice d'accordo con questa
fantastica idea e possiamo starne certi, ciò migliorerà l'apprendimento
scolastico alla grande, da Canicattì a Bolzano, davvero una gran
trovata, ogni problema è stato risolto!!! Madonna che ministri che
c'abbiamo qua in Italia!!!
Saluti Luigi Impieri  
Decreto legislativo sul riordino dei permessi - martedì 14 giugno 2011
Il Consiglio dei Ministri ha approvato un Decreto legislativo che riordina, in senso restrittivo, la fruizione dei permessi.  maggiori informazioni ...
Comunicato del Comitato "2 sì per l'acqua bene comune" - martedì 14 giugno 2011
GRAZIE A TUTTI!! LA LOTTA PER I BENI COMUNI CONTINUA...

Il comitato “2 Sì per l'Acqua Bene Comune” di Ravenna ringrazia tutti i cittadini che si sono recati alle urne per respingere il tentativo di consegnare al mercato il servizio idrico, essenziale per vita stessa.

La vittoria nel referendum è la vittoria della partecipazione contro chi ha invitato i cittadini ad andare al mare e a rinchiudersi nel proprio individualismo, è la vittoria della legalità contro che ha tentato i trucchi più ignobili per impedire che i cittadini si esprimessero,è la vittoria dell'informazione libera e indipendente contro la censura imposta da tutti i media nazionali più importanti, è la vittoria dell'assunzione di responsabilità contro chi chiede deleghe in bianco, è la vittoria di chi non si rassegna a consegnare la vita nelle mani del potere economico.

Il comitato ringrazia tutti coloro che lo hanno affiancato con impegno, passione e fantasia nella battaglia in difesa dell'acqua pubblica per contrastarne la privatizzazione e la cessione agli speculatori. Battaglia durata quasi vent'anni e portata avanti contro tutti i potentati economici e tutti i maggiori partiti politici.

Battaglia condotta da centinaia di comitati nei più sperduti comuni d'Italia così come nelle più grandi città, che ha elaborato una proposta di legge di iniziativa popolare firmata nel 2006 da più di 400.000 cittadini e che giace ancora colpevolmente in qualche cassetto delle aule parlamentari, battaglia, infine, che ha visto la raccolta, in meno di due mesi di 1.400.000 firme in calce ai quesiti referendari giunti ora al vaglio delle urne.

Il tentativo, iniziato più di 15 anni fa, di trasformare gradualmente un bene comune in una merce, a beneficio di speculatori e multinazionali, ha subito una pesante battuta d'arresto. Ma la lotta continua, noi vogliamo che l'acqua sia gestita in termini di responsabilità solidale e collettiva, vogliamo una gestione pubblica di nuovo tipo, basato sul controllo democratico e la partecipazione diretta dei cittadini e delle comunità locali.

Il popolo dell'acqua rimane in campo.

Ravenna, 13/06/2011

Segreteria Comitato Referendario 2 Sì per l'Acqua Bene Comune  
Comunicato referendum Cobas Ravenna - martedì 14 giugno 2011
Comunicato referendum Cobas Ravenna maggiori informazioni ...
Sciopero scrutini - venerdì 10 giugno 2011
Sciopero scrutini  maggiori informazioni ...
Lo spot Rai dei Cobas sul referendum - venerdì 10 giugno 2011
http://www.cobas.it/index.php/Multimedia/Video/Referendum-Il-messaggio-di-Vincenzo-Miliucci-Cobas
 
Condanna per l'Italia: con la Finanziaria 2006 violati i diritti del personale Ata della scuola - venerdì 10 giugno 2011
Condanna per l'Italia: con la Finanziaria 2006 violati i diritti del personale Ata della scuola maggiori informazioni ...
Referendum 12-13 giugno 2011 - mercoledì 8 giugno 2011
Referendum 12-13 giugno 2011 maggiori informazioni ...
I soliti noti - mercoledì 8 giugno 2011
*Ballarò e Anno Zero: no ai comitati referendari in studio*

**

A sei giorni dai referendum del 12 e 13 giugno, il Comitato Referendario
2 Sì per l'Acqua Bene Comune è costretto a rilevare un vero e proprio
muro di gomma rispetto ai talk show di informazione Rai.

Le prossime puntate di Ballarò e Anno Zero saranno interamente dedicate
ai referendum, nonostante questo le testate giornalistiche preferiscono
chiamare in trasmissione rappresentanti partitici: gli unici, a quanto
pare, abilitati a parlare in televisione. Troviamo scandaloso che il
Comitato Promotore, quello che ha raccolto un milione e quattrocentomila
firme e che ha promosso i referendum venga sistematicamente escluso o
ridotto al ruolo di comprimario. Un vero e proprio blocco a chi non ha
in tasca una tessera partitica, in barba agli autorevoli appelli del
Presidente della Commissione di Vigilanza Rai, Sergio Zavoli, che aveva
raccomandato la presenza dei comitati promotori nei programmi Rai.
Ricordando a tutti che il Comitato Promotore è un soggetto
costituzionalmente riconosciuto rimaniamo basiti di fronte alla mancanza
di rispetto per il lavoro di migliaia di volontari sparsi per tutto il
territorio nazionale.

Ci spiace constatare la disattenzione di programmi percepiti più attenti
alle tematiche sociali. Diamo invece atto a Bruno Vespa di aver invitato
a Porta a Porta un rappresentate del Comitato Promotore dei referendum
pro acqua pubblica.


Roma, 6 giugno 2011
 
Sciopero scrutini 1 - martedì 7 giugno 2011
Sciopero scrutini  maggiori informazioni ...
Sciopero scrutini 2 - martedì 7 giugno 2011
Sciopero scrutini  maggiori informazioni ...
NUCLEARE si VOTA - decreto omnibus cassato & scassato - lunedì 6 giugno 2011
La Corte di Cassazione ha cassato il decreto Omnibus sul nucleare


Il 12 e 13 giugno votiamo Sì ai REFERENDUM!!!*  
Destinatari Nascosti - martedì 31 maggio 2011
19 luglio ore 9.30 - 20 (con pausa pranzo di un’ora) Lavori seminariali interni dei Cobas scuola; ore 20 - 22 iniziativa comune in piazza, “Migranti, rivolte Maghreb-Mashrek, guerra”.

20 luglio ore 9.30 - 16 (con pausa pranzo) Lavori seminariali Cobas scuola; ore 16.30 - 20 Seminario pubblico “I processi di mercificazione e privatizzazione della scuola e dell’Università in Europa nell’ultimo decennio, i conflitti conseguenti e le prospettive della lotta in difesa dell’istruzione, bene comune”; ore 20.30 Presidio e iniziative comuni in Piazza Alimonda.

21 luglio ore 9.30 – 16 (con pausa pranzo) Lavori seminariali Cobas scuola; ore 16.30 iniziativa comune nella Giornata della Memoria.

22 luglio ore 9.30 - 13 Seminario pubblico della Confederazione Cobas “Dal SI contro il nucleare alla gestione pubblico-partecipata dell’energia e dei beni comuni”; ore 16.30 - 20 Seminario pubblico della Conf Cobas “Le trasformazioni del lavoro in Europa: delocalizzazioni, disoccupazione, precarietà dilagante, massacro delle pensioni, immiserimento dei diritti e dei salari. Quale ruolo per i sindacati antiliberisti e conflittuali?

23 luglio ore 9.30 - 13 Seminario comune sulle rivolte nel Maghreb-Mashrek e sulla guerra in Libia e altrove; ore 16 Manifestazione finale di piazza.

24 luglio ore 9.30 Assemblea internazionale conclusiva.  
Appuntamenti Forum - martedì 31 maggio 2011
Appuntamenti per il 2011 e il 2012 del Forum.

30 giugno – 2 luglio 2011, Rio de Janeiro: riunione internazionale
preparatoria per l’Incontro dei Popoli in occasione della Conferenza Onu
Rio +20 sullo sviluppo sostenibile che si terrà a giugno 2012, intorno
alla quale è prevista una grande mobilitazione a Rio.

19-24 luglio, Genova: Forum in occasione del decennale del G8 del 2001 e
Assemblea internazionale finale (24 luglio) per la riconnessione delle
lotte locali e nazionali con l’agenda globale.

16-18 settembre, Diyarbakir in Kurdistan: Forum Sociale della
Mesopotamia. Prima del Forum si riunisce a Dyarbakir una commissione del
Consiglio Internazionale con i maghrebini per iniziare a costruire il
piano di azione per il FSM.

Ottobre, Kiev in Ucraina: evento Forum sulle alternative alla crescita
dell’estrema destra in tempi di crisi economica, ecologica e sociale
organizzato dal network che riunisce organizzazioni di società civile
dell’est europa.

31 ottobre - 4 novembre, Cannes: riunione del G20 e relative
mobilitazioni, con l’invito alle organizzazioni e movimenti italiani di
organizzare la partecipazione al Forum internazionale ma anche
iniziative in Italia. Una riunione preparatoria, a cui gli italiani sono
caldamente invitati, si terrà a Marsiglia a settembre.

22-24 novembre, Dhaka in Bangladesh: riunione del Consiglio
Internazionale FSM, in occasione del primo Forum Sociale dell’Asia
Sud-orientale. In quella sede, dopo le elezioni in Egitto e in Tunisia e
le verifiche dei prossimi mesi, si deciderà la sede precisa (comunque
nel Maghreb) del prossimo FSM 2013.

28 novembre – 9 dicembre Durban in Sudafrica : COP 17 sul clima con
mobilitazioni in loco e in tutto il mondo. Una riunione preparatoria
della mobilitazione di movimenti e società civile si terrà a settembre
in Sudafrica.

Novembre – dicembre, Italia: siamo stati invitati ad ospitare un
seminario internazionale sul tema “Ricostruire un grande spazio pubblico
in Europa – Per un nuovo FSE”. Rappresentanti di reti, campagne e
organizzazioni diverse verificheranno un piano di azione per ricostruire
una grande e unitaria convergenza FSE. Il seminario sarà costruito in
collaborazione con l’Assemblea Europea del FSE e con la Commissione
Espansione del FSM.

18 dicembre: giornata di azione globale per i diritti dei migranti
concordata fra le organizzazioni antirazziste a Dakar.

Gennaio 2012: Forum Tematico a Porto Alegre per approfondire i contenuti
dell’Incontro dei Popoli Rio +20 e per organizzare la mobilitazione
brasiliana e internazionale. Negli stessi giorni, Porto Alegre ospiterà
anche un Forum internazionale per la Palestina, con la partecipazione di
attivisti palestinesi e gli attivisti delle campagne di solidarietà di
tutto il mondo.

Marzo 2012, Tunisi: Forum Sociale del Maghreb, tappa di preparazione del
FSM.

Marzo 2012, Marsiglia: Forum Alternativo Mondiale dell’Acqua, in
occasione della riunione del Forum Mondiale dell’Acqua voluto dalle
multinazionali.

3 – 6 giugno 2012, Rio de Janeiro in Brasile: Incontro dei popoli e
manifestazioni in occasione di Rio+20.

Novembre 2012, Italia: evento Forum Euro-Maghreb-Mashrek in occasione
del decennale del FSE di Firenze, e tappa preparatoria del FSM nel
Maghreb-Mashrek come da proposta del Coordinamento 2 Aprile, da
preparare con tutte le organizzazioni interessate.

2012, Santiago de Compostela in Galizia: evento Forum con gli
organizzatori dei Forum mondiali, continentali, nazionali e locali su
metodologia dello spazio pubblico.  
Approvato il calendario scolastico per il prossimo anno - martedì 31 maggio 2011
Calendario scolastico 2011/2012

Le lezioni inizieranno il 19 settembre e termineranno il 9 giugno 2012, i giorni di scuola saranno in tutto 204. Possibilità per le scuole d'infanzia di anticipare l'apertura e posticipare la chisura.

La Giunta Regionale ha approvato il calendario per l’anno scolastico 2011/2012.

Le istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado in Emilia-Romagna - dalla scuola elementare alla scuola secondaria di primo e secondo grado - inizieranno le lezioni lunedì 19 settembre 2011 e le concluderanno sabato 9 giugno 2012. I giorni di scuola saranno 204.

Alle scuole dell’infanzia il calendario scolastico regionale dà la possibilità, e non l’obbligo, di anticipare l’apertura rispetto alla data del 19 settembre 2011 e di terminare dopo il 9 giugno 2012 – e comunque entro il 30 giugno 2012 – qualora ciò sia rispondente alle finalità del piano dell’offerta formativa ed alle decisioni degli Organi collegiali della scuola interessata e sia d’intesa con il competente Comune, sulla base delle effettive e documentate esigenze delle famiglie e nei limiti delle sole sezioni ritenute necessarie in relazione al numero dei bambini frequentanti.

Ecco in sintesi i punti principali della Delibera di Giunta:

* Le festività di rilevanza nazionale, oltre alle domeniche, sono: 1° novembre, 8 dicembre, Natale e Santo Stefano, Capodanno, Epifania, 9 aprile (Lunedì dell'Angelo), 25 aprile, 1° maggio, 2 giugno, Festa del Santo Patrono.
* Le lezioni saranno sospese per la commemorazione dei defunti (2 novembre 2011).
* Le vacanze di Natale andranno dal 24 dicembre 2011 al 7 gennaio 2012, mentre quelle pasquali inizieranno il 5 aprile e termineranno il 10 aprile 2012.
* Possono terminare dopo il 30 giugno 2012 le attività svolte nelle classi interessate agli esami di Stato a conclusione dei corsi di studio di istruzione secondaria di secondo grado, nelle classi delle istituzioni scolastiche che svolgono percorsi formativi modulari destinati agli adulti, nell’ambito di specifici progetti per l’educazione degli adulti e di attività formative integrate tra istruzione e formazione.
* Possono iniziare prima del 19 settembre 2011 e terminare dopo il 30 giugno 2012 le attività degli istituti secondari di secondo grado dove si svolgono stage e percorsi di alternanza scuola-lavoro.  
Seminario estivo - lunedì 30 maggio 2011
Il consueto seminario estivo dei Cobas scuola quest'anno si terrà a Genova, dal 18 al 24 luglio.  
Denuce Cobas Bologna - lunedì 30 maggio 2011
Denuce Cobas Bologna maggiori informazioni ...
REFERENDUM VOTA 4 SI' il 12 e 13 giugno - venerdì 27 maggio 2011
http://www.cobas.it/index.php/Multimedia/Video/Sulla-metropolitana-di-Roma-pro-REFERENDUM
 
Importante: ai referendum puoi votare anche se seii fuori sede - giovedì 26 maggio 2011
Ricordiamo a tutt* che al referendum del 12 e 13 giugno possono votare
anche student* e lavorator* fuori sede!su
https://www.facebook.com/l.php?u=http%3A%2F%2Fwww.acquabenecomune.org%2F&h=5e3d7 troverete tutte le informazioni necessarie!VOTA SI' PER L'ACQUA BENE COMUNE E
CONTRO IL NUCLEARE! 
Sono stati pubblicati i trasferimenti per la scuola dell'infanzia - mercoledì 25 maggio 2011
Sono stati pubblicati i trasferimenti per la scuola dell'infanzia 
Biciclettata - mercoledì 25 maggio 2011
Una sentenza positiva - lunedì 23 maggio 2011
I ricorsi avviati in tutta Italia dai Cobas su stabilizzazione dei precari e riconoscimento degli scatti di anzianità stanno avendo esiti difformi da città a città.
Intanto, registriamo un esito positivo in primo grado a Livorno.  
Dl n. 70 - lunedì 16 maggio 2011
DL SVILUPPO: CORREZIONI, FIRMA E IN G.U.*

*Il Presidente Napolitano ha posto oggi la sua firma al**/Decreto
Sviluppo /(/DL n. 70 del 13/5/11/, oggi in GU
, in vigore dal 14/5/11), il cui testo ha subito delle correzioni a
seguito di alcune osservazioni dello stesso ufficio di presidenza. Le
modifiche relative alla scuola
: nel piano triennale di assunzioni ora si indica anche che /"il piano può
prevedere la retrodatazione giuridica dall'anno scolastico 2010-2011 di
quota parte delle assunzioni di personale docente e ATA sulla base dei
posti vacanti e disponibili relativi al medesimo anno scolastico
2010-2011, fermo restando il rispetto degli obiettivi programmati dei
saldi di finanza pubblica"/; rinviata ad altro provvedimento legislativo
ordinario invece la non applicabilità della direttiva UE al personale
precario scolastico. Confermati: assunzioni /"sulla base dei posti"/
vacanti e disponibili in ciascun anno (e non "su tutti" i posti),
validità triennale delle nuove GaE, iscrizione/trasferimento in unica
provincia e obbligo di permanenza quinquennale nella provincia di
neoassunzione.* 
Permessi elettorali rappresentanti di lista referendum - lunedì 16 maggio 2011
Permessi elettorali rappresentanti di lista referendum maggiori informazioni ...
Pubblicati trasferimenti e passaggi di ruolo per la scuola primaria. - mercoledì 11 maggio 2011
Pubblicati trasferimenti e passaggi di ruolo per la scuola primaria.  
Part time pubblico impiego - mercoledì 11 maggio 2011
Part time pubblico impiego maggiori informazioni ...
Manifesti referendum - lunedì 9 maggio 2011
Sono disponibili, in sede, manifesti in 2 formati per il sì ai referendum contro il nucleare e per l'acqua bene pubblico. Chi è interessato passi a prenderli.  
Vademecum finale invalsi - lunedì 9 maggio 2011
Vademecum finale invalsi  maggiori informazioni ...
Utilizzo insegnanti di sostegno per supplenze - lunedì 9 maggio 2011
Utilizzo insegnanti di sostegno per supplenze maggiori informazioni ...
Slittamento ulteriore trasferimenti - venerdì 6 maggio 2011
La pubblicazione dei trasferimenti nella scuola primaria è ulteriormente prorogata al 10 maggio.  
Cena referendaria - mercoledì 4 maggio 2011
Cena referendaria maggiori informazioni ...
Lettera appello di alcuni dirigenti scolastici sulle prove invalsi - mercoledì 4 maggio 2011
Lettera appello di alcuni dirigenti scolastici sulle prove invalsi maggiori informazioni ...
Volantino integrativo università - mercoledì 4 maggio 2011
Volantino integrativo università maggiori informazioni ...
commento COBAS a nuova nota MIUR su INVALSI del 20-04-2011 (1) - mercoledì 4 maggio 2011
commento COBAS a nuova nota MIUR su INVALSI del 20-04-2011 maggiori informazioni ...
commento COBAS a nuova nota MIUR su INVALSI del 20-04-2011 (2) - mercoledì 4 maggio 2011
commento COBAS a nuova nota MIUR su INVALSI del 20-04-2011 maggiori informazioni ...
5/1000 Azimut - mercoledì 4 maggio 2011
Competenze cd su decisioni per le prove invalsi, sentenza tar Sardegna - mercoledì 27 aprile 2011
Con la Nota 2792 a firma Carmela Palumbo, il Ministero cerca di neutralizzare la nostra campagna contro i quiz con un testo-papocchio che ribadisce tutte le nostre ragioni. Conferma infatti che: 1) ogni decisione sui quiz Invalsi deve essere “deliberata dal Collegio docenti, in linea di coerenza con il piano annuale delle attività”; 2) non ci sono obblighi per i docenti (la parola “obbligo” non compare mai nel lungo testo); 3) le delibere dei Collegi contrarie ai quiz non sono né illegali, né illegittime ma solo “improprie” (“apparirebbero quantomeno improprie le delibere collegiali che avessero ad oggetto la mancata adesione delle istituzioni scolastiche alle rilevazioni nazionali Invalsi”).
E a ricordare invece l’assoluta “proprietà” di tali rifiuti, arriva la sentenza di poche ore fa del TAR Sardegna che, dando ragione ai COBAS, condanna la preside del IV Circolo “Fureddu” di Nuoro che aveva negato la convocazione del Collegio sul tema Invalsi nonostante le firme di un terzo del personale. Il TAR ricorda alla preside e al MIUR che “la richiesta presentata da un terzo dei docenti fa sorgere l’obbligo di convocare il Collegio….a cui si accompagna l’obbligo di inserire all’odg gli argomenti indicati dai richiedenti (nds. i quiz Invalsi)”. In 24 ore dunque ci arrivano tante conferme: non c’è alcun obbligo a svolgere e a correggere i quiz per i docenti, e nessun obbligo a svolgerli nelle scuole, per giunta in orario di lezione. Qualsiasi decisione in merito ai quiz deve passare per i Collegi: e i presidi non possono impedire ai Collegi di riunirsi e deliberare.
 
730: ultimo avviso - domenica 24 aprile 2011
Chi intende avvalersi della sede territoriale cobas per la presentazione del modello 730, prenda appuntamento entro tempi brevi telefonando allo 054436189 o rispondendo a questa email, per essere richiamato. Chi ha già telefonato o messaggiato, verrà ricontattato alla ripresa delle lezioni.
I "buchi" rimasti per gli appuntamenti sono pochi e con ogni probabilità è imminente anche la riapertura delle graduatorie ad esaurimento (oltre alle altre cose di sempre), che andrà a cumularsi negli stessi tempi.  
Nuova nota MIUR su INVALSI prot. n° 2792 del 20 aprile 2011 - domenica 24 aprile 2011
Il 20 aprile 2011, il MIUR ha emesso una nuova nota di
precisazioni sull'INVALSI - rilevazione degli apprendimenti per
l'a.s. 2010-2011 - a firma di Carmela Palumbo dirigente della
Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l'Autonomia
Scolastica.
Nella prima parte della nota, indirizzata come sempre ai Direttori
Generali degli Uffici Scolastici Regionali, si elenca la cosiddetta
normativa vigente sull'INVALSI mentre nella seconda parte si
magnificano le ragioni di tale rilevazione, la collaborazione tra
INVALSI e docenti, mondo universitario, la bontà per le scuole
della conoscenza di ulteriori dati, etc., etc..
Ma è la terza ed ultima parte quella che a noi interessa e sulla
quale scriviamo alcune prime considerazioni.
La Palumbo scrive che:
"*/Da quanto finora detto emerge con assoluta chiarezza che
l'ordinamento scolastico richiede alle scuole la partecipazione,
anzi il concorso istituzionale, alle rilevazioni periodiche e di
sistema.//
In linea di coerenza anche il piano annuale delle attività ,
predisposto dal dirigente scolastico e deliberato dal collegio dei
docenti,ai sensi dell'art 28, comma 4, del vigente C.C.N.L non
può non contemplare tra gli impegni aggiuntivi dei docenti, anche
se a carattere ricorrente, le attività di somministrazione e
correzione delle prove INVALSI.//
Conseguentemente, ferma restando l'assoluta pertinenza sotto il
profilo giuslavoristico con le mansioni proprie del profilo
professionale, il riconoscimento economico per tali attività potrÃ
essere individuato, in sede di contrattazione integrativa di
istituto, ai sensi degli artt. 6 e 88 del vigente C.C.N.L..//
Ovviamente anche le funzioni deliberative del collegio dei docenti
devono essere esercitate nel rispetto del ruolo di concorso
istituzionale che l'ordinamento scolastico assegna alle scuole
nell'ambito del Servizio nazionale di valutazione.//Quindi
apparirebbero quantomeno improprie le delibere collegiali che
avessero ad oggetto la mancata adesione delle istituzioni
scolastiche alle rilevazioni nazionali degli apprendimenti, non solo
in quanto esorbitanti dalle competenze deliberative proprie del
collegio dei docenti elencate dall'art. 7 del d.lvo. 297/94, ma
soprattutto perché in contrasto con la doverosità delle
rilevazioni./*".
In sintesi la sig.ra Palumbo afferma che l'ordinamento scolastico
richiede alle scuole la partecipazione alle rilevazioni e che il
PIANO delle ATTIVITA', PROPOSTO DAL DIRIGENTE SCOLASTICO E
DELIBERATO DAL COLLEGIO DEI DOCENTI, /_NON PUO' NON CONTEMPLARE TRA GLI
IMPEGNI AGGIUNTIVI DEI DOCENTI, ANCHE SE A CARATTERE RICORRENTE, LE
ATTIVITA' DI SOMMINISTRAZIONE E CORREZIONE DELLE PROVE INVALSI_/.
Non può non contemplare?
Questo è un UNICUM perchè non esiste alcuna attività , se non
quelle previste obbligatoriamente dalla legge e dai Contratti e
rientranti nella funzione docente e negli impegni funzionali e di
carattere collegiale, che NON POSSA NON ESSERE CONTEMPLATA nel Piano
e per di più AGGIUNTIVA!!!
Infine, la nota afferma che il RICONOSCIMENTO ECONOMICO per tali
attività potrà essere individuato in sede di contrattazione
integrativa d'Istituto e si conclude affermando che le delibere dei
Collegi Docenti aventi ad oggetto la mancata adesione delle
Istituzioni Scolastiche alle prove INVALSI apparirebbero quantomeno
improprie.
In definitiva per ciò che ci interessa (e che possiamo usare contro
nella nostra battaglia - anche se hanno sicuramente
chiesto l'introduzione dell'aspetto retribuzione per cercare di
spingere il pagamento delle attività nelle scuole) nella nota si
dice chiaramente che le attività di somministrazione e correzione
delle prove INVALSI sono ATTIVITA' AGGIUNTIVE e che le stesse
attività dovrebbero rientrare nel PIANO delle ATTIVITA' deliberato
dal Collegio Docenti (parrebbe secondo la loro prosa
che addirittura tale atto sarebbe ineludibile, alla faccia
dell'Autonomia Scolastica "/il piano attività ... non può non
contemplare.../").
Si noti la dicitura /impegni aggiuntivi dei docenti anche se a
carattere ricorrente/ (i quali ovviamente non esistono in alcuna
norma ma sono una loro invenzione - esisterebbero quindi attività
aggiuntive ricorrenti e quindi obbligatorie? però ovviamente non lo
affermano con chiarezza perchè non possono), con la quale viene
acclarata la loro difficoltà sulla mancanza di supporto sia
normativo, che contrattuale che di delibera dell'Organo Collegiale
sugli impegni dei docenti e sulle attività programmate.
La nota si conclude affermando che, a loro dire, _/apparirebbero
quantomeno improprie/_ delibere del Collegio di non adesione alle
prove INVALSI.
IMPROPRIE?
E perchè non scrivono illegittime?
Perchè non possono.
In conclusione ci pare che la nota (che è stata fatta per aiutare i
contrattualisti) ci dia però molti spunti per avvalorare le nostre
chiarissime tesi per il NO all'INVALSI perchè comunque afferma, che
tali attività devono essere deliberate nel piano annuale delle
attività e non dice che solo in tal caso potrebbero essere
contrattualizzate nell'accordo sul FIS d'Istituto.  
Formazione iniziale, al via i nuovi corsi dall'a.a. 2011-2012 - domenica 24 aprile 2011
*Con il DM n. 139 del 4/4/11
, il
Miur dà l'avvio dall'a.a. 2011/12 al nuovo sistema universitario per la
formazione iniziale degli insegnati, secondo quanto previsto dal DM n.
249 del 10/9/2010
. Le nuove attività formative prevedono:
- corsi di laurea magistrale a ciclo unico per l'insegnamento nella
scuola dell'infanzia e nella scuola primaria;
- corsi di laurea magistrale per l'insegnamento nella scuola secondaria
di primo grado;
- tirocini formativi attivi (TFA) per la formazione degli insegnanti di
scuola secondaria di primo e secondo grado;
- corsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per le
attività di sostegno;
- corsi di perfezionamento per l'insegnamento di una disciplina non
linguistica in lingua straniera;
- corsi per il conseguimento dell'abilitazione per la scuola
dell'infanzia e per la scuola primaria destinati ai diplomati che hanno
titolo all'insegnamento nella scuola materna e nella scuola elementare.*

Il Decreto Ministeriale n. 139 è attualmente al vaglio della Corte dei Conti. Occorrerà quindi attendere il via libera di questa ed i successivi passaggi di verifica per l'istituzione dei tfa per l'effettivo avvio.  
Cena x Emergency c/o Ipssar Cervia - lunedì 18 aprile 2011
Cena x Emergency c/o Ipssar Cervia  maggiori informazioni ...
In memoria di Vittorio Arrigoni - lunedì 18 aprile 2011
In memoria di Vittorio Arrigoni maggiori informazioni ...
Rinnovo rsu - giovedì 14 aprile 2011
Le RSU delle scuole saranno rinnovate fra poco meno di un anno.
La decisione è stata presa oggi da Aran e sindacati Cgil Cisl Uil Snals che hanno sottoscritto uno specifico accordo in tal senso.
Entro l'8 febbraio si dovranno presentare le liste, mentre le votazioni sono previste per i giorni 5,6 e 7 marzo.  
Sollecitazione - lunedì 11 aprile 2011
Invitiamo tutti i precari ricorrenti per scatti d'anzianità e stabilizzazione che ancora non l'hanno fatto (e non sono pochi...) a firmare con sollecitudine il mandato per gli avvocati in modo che possiamo procedere il prima possibile. 
I Cobas e le prove invalsi - giovedì 7 aprile 2011
Continuano a giungerci quesiti e questioni su come opporsi alle prove invalsi.
Sui pericoli e sui fondamenti a nostro avviso profondamente errati di tali test ci siamo già espressi e potete trovare un'articolata considerazione sul nostro sito www.cobasravenna.org nelle news del 14 marzo.
Nazionalmente, purtroppo da soli, ci siamo opposti sia promuovendo una campagna di informazione e boicottaggio sia facendo un ricorso al tar di cui attendiamo l'esito.
Rimane aperta la questione del cosa fare nelle singole scuole.
A tal proposito abbiamo approntato una serie di diffide e rimostranze che coprono gran parte dei casi possibili.
a) Diffida per adesione senza passaggio dal cd.
b) Diffida per utilizzo del fis per retribuzione degli insegnanti impegnati nelle prove senza preventiva contrattazione d'istituto.
c) Diffida per adesione nonostante il parere contrario del cd.
d) Diffida per illegittima chiusura del cd e mancata discussione dell'argomento.
e) Diffida per conferimento incarichi per prove invalsi.
f) Diffida per rifiuto di inserimento nell'odg del cd dell'argomento nonostante la richiesta di 1/3 dei docenti.
*** Questi 6 atti li possiamo fare come sede territoriale. Se rientrate nei casi e siete interessati a ciò contattateci.
g) Atto di rimostranza individuale.
h) Documento di non adesione collettiva.
i) Atto di obiezione individuale.
*** Questi 3 atti rientrano invece nella diretta gestione dei docenti. Anche in questo caso contattateci.
Per controversie o delucidazioni, nei limiti delle nostre possibilità, ci trovate allo 054436189, lasciando un messaggio sarete ricontattati. 
Convegno confronto sulla scuola - martedì 5 aprile 2011
Convegno confronto sulla scuola  maggiori informazioni ...
I corsi di formazione per i docenti neoassunti inizieranno il 27 aprile. - lunedì 4 aprile 2011
I corsi di formazione per i docenti neoassunti inizieranno il 27 aprile. maggiori informazioni ...
730 2011 - lunedì 4 aprile 2011
Abbiamo iniziato l'attività di presentazione dei modelli 730 2011, presso la sede cobas territoriale, via Sant'Agata 17 Ravenna, tel 054436189. Compilazione e consulenza sono gratuite per gli iscritti. Prenotarsi per tempo! maggiori informazioni ...
Mutate le date di pubblicazione dei trasferimenti - mercoledì 30 marzo 2011
Mutate le date di pubblicazione dei trasferimenti maggiori informazioni ...
Il CD di Cattolica dice no ai test invalsi - mercoledì 23 marzo 2011
Il 21 marzo, a Cattolica, è davvero il 1° giorno di primavera!
Il Circolo Didattico, nella giornata di ieri, ha votato per la NON somministrazione dei test invalsi: 27 voti contro la somministrazione, 19 per. 
BASTA GUERRE - domenica 20 marzo 2011
In palese violazione dell'art. 11 della Costituzione, il Governo ed il Parlamento con voto bipartisan hanno messo a disposizione 7 basi militari per bombardare la Libia: Amendola, Gioia del Colle, Sigonella, Aviano, Trapani, Decimomannu e Pantelleria. Il ministro La Russa già delira di interventi diretti della nostra aviazione. La scusa umanitaria è solo un'ennesima ipocrita menzogna, come dimostra il fatto che in queste stesse ore assistiamo al massacro della popolazione del Bahrein e dello Yemen nel silenzio dell'ONU e della Nato che invece hanno costruito un percorso per legittimarsi l'intervento militare per il controllo del petrolio libico.
Costruiamo una mobilitazione unitaria contro quest'ennesima avventura di morte.
Per noi l'unica convenienza è che la guerra non ci sia.
Basta guerre!

Cobas Romagna
 
17 marzo festa con recupero - giovedì 17 marzo 2011
17 marzo festa con recupero maggiori informazioni ...
Circolare organici - mercoledì 16 marzo 2011
Il Miur ha emanato la Cm n. 21 del 14.3.2011 sugli organici, con tabelle. 
Ciclo di film sulla scuola - lunedì 14 marzo 2011
Ciclo di film sulla scuola maggiori informazioni ...
NO MILITARY INTERVENTION IN LIBYA - lunedì 14 marzo 2011
NO MILITARY INTERVENTION IN LIBYA

The crisis
in Libya is increasing tension in the Mediterranean. Several Italian,
German, British and American war ships are headed towards Libya. At the
same time in Sicily, Italian and U.S. military bases of Sigonella (CT),
Augusta (Sr), Niscemi (Cl) and Birgi (Tp) were put in early warning
ready to host aircraft and war ships in the event of attack against
Libya. Hidden behind the screen of humanitarian intervention, the
Western governments are preparing to get their hands on rich deposits
of oil and natural gas that were nationalized after the 1969
revolution. This is a scenario already seen in Kosovo and Iraq. The
west is taking opportunity of an unpopular regime (we are talking
about the same Libyan regime that until few weeks ago was very welcome
by the western cabinets) to "restore" the political and economic power
in areas of Planet not completely under the control of the majors
Economic and Western financial groups. We ask why the "sensitive" West,
as well as NATO alliance, has not moved in front of other recent brutal
massacre of defenceless people. We ask why the same organization did
not care of the women, elderly and children bombarded by white
phosphorus in Gaza and Lebanon by the heirs of the bloodiest European
colonialism.
We distrust about the "humanitarian" intervention of the
hidden (or even explicit) supporters of governments responsible for
crimes against humanity, and of who armoured the 'Fortress Europe' with
racist laws against the flow of migrants. We are worried about the
statements of the Italian foreign affairs Minister Frattini which
candidly admitted that we must bomb Libyan territories in order to
implement the No Fly Zone. We point out that Minister of defence La
Russa involving Sigonella, Augusta and Niscemi bases in the Western war
machine is putting our people in danger, as the entire sicilian coasts
are within the libyan rockets range.
We must stop this war criminal
plan which has an uncertain end and that would see Sicily
at the
frontline. We must stop military escalation before it’s too late.

STOP
THE WAR
 
Circolare assenze e valutazione - martedì 8 marzo 2011
Circolare assenze e valutazione maggiori informazioni ...
Novità normativa L. 104 - martedì 8 marzo 2011
L'INPS ha diramato la circolare 45 dell'1.3.2011 contenente istruzioni e 5 allegati-modelli sui permessi a favore di persone con disabilità grave.Art 33 legge 104/92. 
8 marzo - martedì 8 marzo 2011
Buon 8 marzo a tutte le lavoratrici della scuola. maggiori informazioni ...
Diffida su trattenuta Enam - lunedì 7 marzo 2011
BASTA CON LE TRATTENUTE-TRUFFA EX ENAM

L’ENAM era un ente assistenziale degli insegnanti delle scuole materne ed elementari statali, istituito nel 1947, che si è sovvenzionato attraverso una trattenuta obbligatoria mensile di ogni insegnante di ruolo pari allo 0,80%, corrispondenti a circa 12 euro.

L’Ente era nato con lo scopo di fornire prestazioni come rimborsi parziali per le spese sanitarie dei familiari , prestiti agevolati, soggiorni estivi per gli iscritti, borse di studio per i figli. Ma ben presto si è trasformato in un carrozzone burocratico che ha gestito in maniera clientelare e scarsamente trasparente gli svariati milioni di Euro prelevati dagli stipendi e ne erogava in prestazioni non più del 50%.

I Cobas si sono da sempre battuti per la “non obbligatorietà della trattenuta ENAM” contestando al tempo stesso il funzionamento di questa struttura allo scopo di renderla più trasparente e democratica.

Dal luglio 2010 l’ENAM è stato soppresso e i suoi dipendenti sono stati trasferiti allo stato mentre il patrimonio e le sue funzioni sono state trasferite all’Inpdap . L’Inpdap non solo si sta dimostrando un ente assai opaco e inefficiente nel garantire le forme di assistenza, ma ha mantenuto la trattenuta obbligatoria dello 0.80 % che si aggiunge a quella dello 0,35% che l’Inpdap già praticava. E così mentre gli altri docenti e tutti gli altri dipendenti pubblici hanno una trattenuta dello 0,35, i docenti della scuola dell’infanzia e di quella elementare sono sottoposti ad un vero e proprio salasso forzoso del’1,15%.

Il patrimonio dell’ENAM è stato costituito con i contributi mensili versati in 63 anni da migliaia di lavoratori e lavoratrici della scuola e pertanto non può essere utilizzato per le operazioni antisociali di ripiano del debito pubblico che Tremonti sta portando avanti ma deve essere restituito a chi ha materialmente erogato i finanziamenti.

Intanto va da subito soppresso l’iniquo balzello della trattenuta dello 0,80% corrispondente a circa 250 euro l’anno e richiesto la restituzione delle trattenute operate dal mese di agosto 2010, mese dal quale, essendo stato soppresso l’Ente, le trattenute ENAM avrebbero dovuto cessare.

Alleghiamo copia della lettera di diffida da inviare o attraverso la scuola di servizio o per raccomandate con ricevuta di ritorno alla Direzione Provinciale del Tesoro della provincia di servizio ed al Ministero della Pubblica Istruzione.

Chi aderisce all’iniziativa promossa dai Cobas ci faccia pervenire due fotocopie delle lettere di diffida, protocollate se inviate tramite la scuola o con ricevuta di ritorno della raccomandata, e la fotocopia del cedolino dello stipendio del mese di Agosto:

• venendo di persona presso le sedi Cobas durante gli orari di apertura delle sedi;
• inviando le tre fotocopie per lettera normale agli indirizzi delle sedi Cobas Scuola.



COBAS - Comitati di Base della Scuola
Sede nazionale: viale Manzoni, 55 - 00185 Roma
tel 0670452452 - tel/fax 0677206060
internet: www.cobas-scuola.org e-mail: mail@cobas-scuola.org

Per informazioni contattare la sedi Cobas.
 maggiori informazioni ...
Referendum sul nucleare - venerdì 4 marzo 2011
Referendum sul nucleare  maggiori informazioni ...
Decreto milleproroghe - giovedì 3 marzo 2011
Dopo i rilievi del Presidente della repubblica, il Decreto Milleproroghe (una sorta di terza "legge finanziaria"), Legge n. 10 del 26/2/2011, è stato ripulito di diversi dei provvedimenti che, in qualche modo, riguardavano la scuola. Ecco ciò che resta.
1) Valutazione docenti e scuole: entro 60 giorni emanazione relogamento relativamente al sistema di valutazione dei docenti e delle scuole:
" 4- undevicies. Con regolamento da emanare, ai sensi dell’ articolo 17, comma 2, della legge 23 agosto 1988, n. 400, entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto legge, è individuato il sistema nazionale di valutazione definendone l’ apparato che si articola:
a) nell’ istituto nazionale di documentazione, innovazione e ricerca educativa, con compiti di sostegno ai processi di miglioramento e innovazione educativa, di formazione in servizio del personale della scuola e di documentazione e ricerca didattica;
b) nell’ istituto nazionale per la valutazione del sistema di istruzione e formazione, con compiti di predisposizione di prove di valutazione degli apprendimenti per le scuole di ogni ordine e grado, di partecipazione alle indagini internazionali, oltre alla prosecuzione delle indagini nazionali periodiche sugli standard nazionali;
c) nel corpo ispettivo, autonomo e indipendente, con il compito di valutare le scuole e i dirigenti scolastici secondo quanto previsto dal decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150..
2) Proroga del ricorso del licenziamento in prima applicazione:
"54: All’ articolo 32 della legge 4 novembre 2010, n. 183, dopo il comma 1 è aggiunto il seguente: “1-bis. In sede di prima applicazione, le disposizioni di cui all’ articolo 6, primo comma, della legge 15 luglio 1966, n. 604, come modificato dal comma 1 del presente articolo, relative al termine di sessanta giorni per l’impugnazione del licenziamento acquistano efficacia a decorrere dal 31 dicembre 2011.”
 
Decreto Brunetta - giovedì 3 marzo 2011
Decreto Brunetta  maggiori informazioni ...
Presentazione convegno CESP - martedì 1 marzo 2011
In allegato trovate i materiali di presentazione per il convegno CESP (Centro Studi Scuola Pubblica) dedicato ai temi della valutazione, selezione, reclutamento e carriera del personale docente.
Ricordiamo che il CESP è ente riconosciuto per la formazione e l’aggiornamento dal Ministero, quindi i convegni ed i seminari si configurano come attività di formazione riconosciuta; tutto il personale (a tempo determinato e indeterminato) può usufruire dei giorni di permesso retribuito ai sensi dell’art. 64 del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro.

Vi preghiamo di diffondere la notizia ed informare chi possa essere interessato a partecipare.

Grazie

CESP Bologna maggiori informazioni ...
Iniziativa del Comitato referendum acqua pubblica - lunedì 28 febbraio 2011

DALLA DIFESA DEI BENI COMUNI

ALL'ALTRO MONDO POSSIBILE

incontro pubblico con



BRUNO AMOROSO


Docente di Economia Internazionale e dello sviluppo presso l'università Roskilde in Danimarca, coordina programmi di ricerca e cooperazione con i paesi dell'Asia e del Mediterraneo e presiede il Centro Studi Federico Caffè.



venerdì 11 marzo ore 21.00
sala Silvio Buzzi (ex Forum)
via Berlinguer v11 Ravenna


In primavera si voteranno i referendum
in difesa dell'acqua pubblica
sabato 26 marzo a Roma
manifestazione nazionale dei movimenti per l'acqua



Comitato Ravennate 2Sì per l'Acqua Bene Comune


 
Locandina incontro conoscenza lingua migranti 22/02/2011 - martedì 22 febbraio 2011
Locandina incontro conoscenza lingua migranti 22/02/2011  maggiori informazioni ...
Paolo Poli in difesa della Scuola pubblica statale - martedì 15 febbraio 2011
http://www.youtube.com/watch?v=ZUYtCXfGPQs 
Lavoro, diritti e globalizzazione - martedì 15 febbraio 2011
Lavoro, diritti e globalizzazione  maggiori informazioni ...
Sintesi delle novità nei professionali - lunedì 14 febbraio 2011
Sintesi delle novità nei professionali maggiori informazioni ...
Ancora su Consulta e Pittoni - lunedì 14 febbraio 2011
Continuano a giungere telefonate, allarmate per l'emendamento Pittoni, o speranzose per la sentenza della Consulta.
Oltre a dire che l'esperienza ci insegna che l'allarmismo può essere più aderente alla realtà della speranza, ribadiamo che, ad oggi nessuno può dire cosa accadrà e che, nel contempo, la situazione è in continua evoluzione. Naturalmente forniremo gli aggiornamenti, limitandoci però a quelli con un qualche fondamento sostanzioso, per non contribuire, nel nostro piccolo, alla confusione.
Una cosa, per quanto persino banale, ci sentiamo di ripeterla: le leggi sono quelle che escono con tale definizione sulla Gazzetta Ufficiale.
Le sentenze, per quanto importanti, così come gli emendamenti approvati in Consiglio dei Ministri non sono leggi.
E' chiaro che la sentenza della Corte Costituzionale non potrà essere ignorata, sul come verrà recepita o aggirata a livello legislativo o pattizio vedremo.
E' altrettanto chiaro che l'emendamento Pittoni ha una valenza provocatoria e , in questo contesto, fa emergere una prova di forza esistente, ma fino a quando il Milleproroghe non uscirà dal Parlamento potrà essere annullato. 
Sui test linguistici per gli immigrati - venerdì 11 febbraio 2011
Sui test linguistici per gli immigrati maggiori informazioni ...
E' UFFICIALE : TUTTE LE SCUOLE DELLA PROVINCIA DI PISA HANNO RIFIUTATO LA SPERIMENTAZIONE MINISTERIA - mercoledì 9 febbraio 2011
Ovunque è stata proposta la "sperimentazione sul merito", essa, con l'esclusione di Siracusa, ha incontrato fortissime resistenze. A Torino per trovare 15 scuole disponibili hanno dovuto estendere la richiesta all'intera regione, a Milano, ad oggi, si sa di sole 4 scuole che hanno accettato, analoghe situazioni anche a Cagliari e Napoli. A Pisa però s'è andati oltre, tanto che ora viene tirata in ballo Massa... Solitamente non diffondiamo alle mailing list comunicati di altre zone, per non appesantire la quantità del materiale. Ci sentiamo, vista la rilevanza della cosa, di fare una delle poche eccezioni.



EN PLEIN, E’ UFFICIALE : TUTTE LE SCUOLE DELLA PROVINCIA DI PISA HANNO RIFIUTATO LA SPERIMENTAZIONE MINISTERIALE



E’ ufficiale : tutti i 33 istituti comprensivi della provincia di Pisa hanno rifiutato la sperimentazione ministeriale. Dall’Istituto Comprensivo “N. Pisano” di Marina di Pisa (l’ultimo istituto che si doveva ancora pronunciare), ci ha comunicato i risultati della votazione del collegio dei docenti plenario : 76 contrari, 2 favorevoli e 7 astenuti.

In questa come in tutte le altre scuole pisane la sperimentazione della Gelmini è stata bocciata all’unanimità o a larghissima maggioranza. E’ una vittoria dei docenti che hanno rifiutato una divisione tra le scuole di serie A e di serie B, che hanno smascherato un meccanismo subdolo di introduzione della meritocrazia, che hanno contestato i meccanismi della valutazione proposti e che non si sono dichiarati disponibili ad accettare l’ignobile ricatto fondato sullo scambio tra i risparmi ottenuti con i tagli degli organici ed i licenziamenti e la promessa di qualche beneficio economico (tra l’altro inesistente nei prossimi due anni). Ma (e lo diciamo anche con un po’ d’orgoglio) è anche una vittoria Cobas : a livello nazionale ci siamo attrezzati per tempo a questa battaglia fornendo strumenti di analisi e indicazioni utili ai/alle docenti, a livello provinciale ci siamo organizzati scuola per scuola facendo informazione quasi quotidiana, contrastando le argomentazioni dei favorevoli (pochi per la verità) e soprattutto annullando i tentativi di quei dirigenti scolastici che avevano cercato con ogni mezzo di far passare la sperimentazione ministeriale seguendo le indicazioni scaturite da due riunioni dei dirigenti scolastici con tanto di ispettore ministeriale. Ringraziamo tutti/e i/le nostri/e iscritti/e, ma anche tanti/e non iscritti/e Cobas o iscritti/e ad altri sindacati : voi tutti/e siete stati/e i/le principali artefici di questo straordinario risultato.

Altre battaglie ci attendono, a partire da quelle del rifiuto delle prove Invalsi e della meritocrazia, contro il taglio degli organici e dei diritti, il blocco dei contratti e degli scatti, la guerra tra poveri tra i precari, battaglie che intendiamo condurre con tutti/e voi, con la stessa determinazione e con lo stesso criterio della partecipazione e dell’organizzazione dal basso, scuola per scuola, discutendo con voi e tra voi, elaborando contributi, documenti e mozioni, come abbiamo fatto con il rifiuto della sperimentazione ministeriale.



La portavoce provinciale dei Cobas scuola di Pisa

Adriana Demuro



Pisa 7 Febbraio 2011 
Video Convegno Fiat Torino - mercoledì 9 febbraio 2011

( http://www.livestream.com/cobasto/folder?dirId=2807b1f4-a3d8-4233-bee4-2cd7f3755ba7 )

con i filmati relativi al Convegno

Lavoro - Diritti - Stato Sociale: dentro e fuori la fabbrica


Sabato 15 gennaio 2011, Torino 
Programma annuale 2011 - mercoledì 9 febbraio 2011
Programma annuale 2011  maggiori informazioni ...
L'intesa nel pubblico impiego del 4 febbraio - mercoledì 9 febbraio 2011
L'intesa nel pubblico impiego del 4 febbraio maggiori informazioni ...
Anagrafe docenti - lunedì 7 febbraio 2011
Circola in questi giorni nelle scuole un modulo in cui vengono richieste informazioni sui titoli posseduti. Difficile sostenere che esso possa non essere compilato, diverso il ragionamento su a chi spetti ciò (anche se la cosa è abbastanza marginale). Leggendo con attenzione la nota Prot. n. 459 del 20/01/2011 si vede che la richiesta del Direttore Generale L. Chiappetta del MIUR non è rivolta ai docenti bensì alle “istituzioni scolastiche che avranno cura di inserire nell’area SIDI dedicata al Fascicolo Personale Scuola i dati relativi ai docenti”.

Comunque considerato che il CCNL determina chiaramente quali sono gli obblighi del personale docente e che in base alla legge 15/1968, art. 10 comma 2 “Le singole amministrazioni non possono richiedere atti o certificati concernenti fatti, stati e qualità personali che risultino attestati in documenti già in loro possesso o che esse stesse siano tenute a certificare” i docenti non sono tenuti a compilare alcunché sia perché non esiste norma contrattuale che prevede un obbligo del genere sia perché l’amministrazione è in possesso di tutti i dati richiesti.

Va segnalato che lo scopo di tutta l’operazione è la revisione delle classi di concorso, cioè l’uso flessibile del personale docente su più classi di concorso allo scopo di contribuire alla terza ondata di tagli e, in generale, alla dequalificazione della scuola pubblica.

A tutto ciò si aggiunge il fatto che il regolamento per la revisione e l’accorpamento delle classi di abilitazione e di concorso citato sempre nella suddetta nota Prot. 459 non è stato ancora emanato, ma sono stati invece espressi dal CNPI i pareri sullo Schema di tale regolamento.

In particolare nel parere del CNPI formulato nell’adunanza del 29/11/2010 MIURAOODGOS Prot. n. 8670 c’è scritto: "Infine una valutazione di merito ed una raccomandazione. In riferimento alla ventilata previsione di introdurre nel testo del provvedimento una norma relativa all'anagrafe dei docenti, il CNPI evidenzia innanzitutto che una sua eventuale collocazione nel Regolamento in esame non troverebbe alcuna espressione di legittimità. Esprime, inoltre, la sua contrarietà circa una eventuale introduzione di detta anagrafe, se destinata ad un utilizzo in contesti esterni all'Amministrazione, anche in altri provvedimenti". 
Abilitazioni conseguite all'estero - lunedì 7 febbraio 2011
Il Miur con nota del 3.2.2011 ha momentaneamente sospeso la validità delle abilitazioni conseguite all'estero da cittadini italiani ritenendole non conformi alle direttive comunitarie. 
I Cobas al Forum Mondiale a Dakar - lunedì 7 febbraio 2011
I Cobas al Forum Mondiale a Dakar maggiori informazioni ...
Trattenimento in servizio - lunedì 7 febbraio 2011
L'Usr ha emanato in data 3 febbraio una Nota sul trattenimento in servizio oltre i 65 anni.
Esso potrà avvenire, a richiesta dell'interessato, soltanto:
a) se l'anzianità contributiva è inferiore a 40 anni;
b) la classe di concorso di appartenenza non ha esuberi.
I requisiti elencati, pur necessari, non garantiranno però dell'esito della domanda, essendo l'accettazione o meno a discrezione dell'Amministrazione. 
Nuovo regolamento formazione - lunedì 7 febbraio 2011
Nuovo regolamento formazione maggiori informazioni ...
Ata 24 mesi - giovedì 3 febbraio 2011
L'USR di Bologna ha previsto la pubblicazione dei bandi dei 24 mesi ATA il 28 marzo 2011, con presentazione delle domande entro il 27 aprile 2011.
Per appuntamenti di consulenza contattare la sede: 054436189. 
Bozza decreto sul "merito" - giovedì 3 febbraio 2011
Bozza decreto sul "merito" maggiori informazioni ...
Castel Bolognese: Giorno della memoria 2011 - mercoledì 26 gennaio 2011
L'estraneo tra noi. Dai campi di sterminio ai "campi nomadi" al piano emergenza del 2008

In occasione della Giornata della Memoria 2011 una conferenza a Castel Bolognese sugli zingari, tra storia e attualità. maggiori informazioni ...
Volantino scatti - martedì 25 gennaio 2011
Volantino scatti  maggiori informazioni ...
Manifestazioni cobas per il 28 gennaio - lunedì 24 gennaio 2011
ROMA (P. della Repubblica, ore 10)

TORINO (Porta Susa, ore 9)

CAGLIARI (P.Giovanni XXIII, ore10)

PALERMO (P. Politeama, ore 9.30)

FIRENZE (P.S.Marco, ore 9)

NAPOLI (Pomigliano, Circumvesuviana Vecchia, ore 10)

SALERNO (Piazza Ferrovia, ore 9.30)

GENOVA (P. Caricamento, ore 9),

TRIESTE (P.della Borsa, ore10)

LIVORNO (P.Cavour, ore 9)

POTENZA (S. Nicola di Melfi, Fiat-Sata, ore 9.30)

BARI (P. Castello, ore 9)

PADOVA (Stazione FF.SS, ore 9)

CHIETI (Lanciano, P. Plebiscito, ore 10)

TERNI (piazza Tacito, ore 9). 
Sciopero 28 - giovedì 20 gennaio 2011
Sbloccati gli scatti d'anzianità, ma per ora solo per il 2010 - lunedì 17 gennaio 2011
300 MILIONI PER GLI SCATTI D'ANZIANITÀ AL PERSONALE DELLA SCUOLA PER IL 2010


È di circa 300 milioni di euro l'impegno che il ministero dell'Economia, Giulio Tremonti, ha avallato l’11 gennaio scorso apponendo la sua firma sul decreto interministeriale Mef-Miur per permettere a decine di migliaia di insegnanti e personale Ata di usufruire degli scatti automatici stipendiali del 2010 superando, in tal modo, il blocco previsto dalla legge di stabilità per tutti i dipendenti del pubblico impiego.

Il finanziamento per consentire lo sblocco degli aumenti deriverà dal 30% dei pesanti tagli all’istruzione attuati dal governo con la finanziaria del 2008 (art. 64 della legge n. 133).

A livello normativo, sarà l'art. 8, comma 14, della legge 122/10 a consentire di destinare la somma, in deroga ai vincoli posti dai commi 1 e 23 dell'art. 9 della stessa legge che prevedeva il blocco delle retribuzioni per il triennio 2010-2011-2012 e il congelamento degli scatti di anzianità: la somma servirà, in pratica, a finalizzare il "recupero dell'utilità dell'anno 2010 - si legge nella 122/10 - ai fini della maturazione delle posizioni di carriera e stipendiali e dei relativi incrementi economici del personale docente, educativo ed ATA".

La manovra ridurrà drasticamente i fondi per la cd meritocrazia del personale, per la quale, in base alla stessa legge 133/08, sarebbero dovuti essere destinati gli oltre 350 milioni derivanti dai tagli al comparto. Invece, solamente circa 50 milioni di euro saranno destinati a scuole e personale più “meritevole” di sei province: Torino, Napoli, Pisa, Siracusa, Milano e Cagliari.

Rimane però aperta la questione del blocco stipendiale per gli anni 2011 e il 2012, che peraltro necessitano di cifre superiori a quelle del 2010.

Le lotte di quest’autunno hanno consentito il raggiungimento di questo parziale obiettivo. Una buona riuscita delle prossime potrà portare ulteriori risultati. 
Sciopero 28 gennaio - lunedì 17 gennaio 2011
Sciopero 28 gennaio maggiori informazioni ...
Sciopero 28 gennaio - lunedì 17 gennaio 2011
Sciopero 28 gennaio maggiori informazioni ...
Sciopero 28 gennaio - lunedì 10 gennaio 2011
I COBAS CONVOCANO lo SCIOPERO GENERALE per il 28 GENNAIO

(in concomitanza con lo sciopero Fiom) 
Pensioni - sabato 1 gennaio 2011
E' stata emanata la circolare sui pensionamenti.
Le domande dovranno essere presentate entro l'11 febbraio.
La funzione online dovrebbe essere attiva a partire dal 12 gennaio. 
Grazie! - sabato 1 gennaio 2011
Grazie a Filippo, Maria, Laura, Claudia, Bruno, Lorenza, Nicoletta, Giuseppina, Antonella, Giovanna, Francesca, Daniela, Caterina, Mariateresa, Giovanni, Silvia, Patrizia, Raffaella, Marisa, Laura (un'altra), Elisabetta, Francesco, Paola ... e a tutti gli altri che ci han fatto gli auguri! 
Emanata la circolare sulle iscrizioni - sabato 1 gennaio 2011
Il Miur ha emanato l'annuale circolare per le iscrizioni degli alunni di ogni ordine e grado. La C.M. n. 101 datata 30.12.2010 stabilisce come termine ultimo per l'iscrizione il 12 febbraio 2011. 
Disoccupazione requisiti ridotti - sabato 1 gennaio 2011
Dal 1° gennaio al 31 marzo è possibile presentare, per chi abbia avuto periodi di disoccupazione nel 2010, domanda di disoccupazione a requisiti ridotti.
Requisiti minimi:
a) aver lavorato, in qualsiasi settore, prima del 31 dicembre 2008;
b) aver lavorato nel 2010 per almeno 78 giorni. 
Milleproroghe nuova stesura - sabato 1 gennaio 2011
E' stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Milleproroghe. Non contiene l'estensione della validità delle graduatorie ad esaurimento! Attenzione però: attraverso i passaggi parlamentari, cioè entro 60 gg, potrebbe essere nuovamente modificato. 
Due ricorsi - domenica 26 dicembre 2010
Due ricorsi



Come Cobas, promuoviamo due ricorsi a sostegno delle istanze dei precari. Le adesioni vengono raccolte dalla sede territoriale di Ravenna dal 25 dicembre al 15 gennaio.



Il primo ricorso riguarda il riconoscimento degli scatti stipendiali. Come sapete, essi attualmente sono attribuiti unicamente ai docenti a tempo determinato di religione cattolica, ma non agli altri, che dovranno aspettare l'assunzione in ruolo per un calcolo parziale e parecchi anni a tempo indeterminato per il riconoscimento totale. Ciò è in contrasto, oltre che con il buon senso, con una Direttiva Europea.

Abbiamo già promosso una prima tranche di questi ricorsi l'anno scorso, con esiti differenziati in primo grado di giudizio a seconda delle località.

Per accedere a questo ricorso il requisito minimo è l'avere due anni di servizio.



Il secondo ricorso riguarda invece la trasformazione dei contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato. Anche qui la fonte normativa di riferimento è la legislazione europea, ma, concretamente, si tratta di un'istanza che pone problemi ancora maggiori, in quanto in contrasto con norme e contratti nazionali di rango più elevato.

Non abbiamo promosso tali ricorsi in precedenza per il motivo sopra accennato, ma le nuove norme approvate dal governo pongono limiti temporali ben precisi, perciò abbiamo deciso di sostenerli e promuoverli.

Per l'accesso a questo ricorso sono necessari almeno tre anni di servizio, meglio se continuativi, sulla stessa sede e su posto vacante.



I ricorsi sono, come sempre, gratuiti per gli iscritti alla nostra associazione sindacale, che riceveranno, per posta, a casa, indicazioni per poter aderire senza dover necessariamente passare dalla sede, se ciò crea loro difficoltà.



La raccolta delle istanze di questa tornata terminerà inderogabilmente il 15 gennaio 2011.



Per chiarimenti sulle modalità di attuazione ed adesione, telefonate alla sede di Ravenna, 054436189, lasciando il vostro recapito telefonico per essere richiamati, oppure scrivete a capineradelcarso@iol.it.



Contrariamente a mode attuali, non ci piace raccontare fanfaluche.

Ribadiamo comunque che l'esperienza ci dice che la strada dei ricorsi risulta sempre difficoltosa, tanto più se essi sono di massa, tanto che spesso anche le sentenze favorevoli vengono disattese o annullate tramite leggi ad hoc: non intendiamo cioè creare troppe aspettative su queste pratiche, che pure com'è giusto, promuoviamo, mentre soltanto l'impegno diretto e la pratica dell'autorganizzazione possono portare a risultati efficaci e duraturi.  
GRADUATORIE CONGELATE PER UN ANNO - giovedì 23 dicembre 2010
Ieri il Governo ha approvato il prolungamento di un anno della vigenza delle graduatorie a esaurimento. Ecco il testo della disposizione che lo prevede
«1.Nelle more della emanazione del Regolamento sul reclutamento del personale docente nelle scuole di ogni ordine e grado, previsto dall’art. 2 comma 416, della Legge 24 dicembre 2007, n. 244, le graduatorie provinciali previste dall’art. 1, comma 605, lett. c), della Legge 27 dicembre 2006, n. 296 vigenti per il biennio 2009/2010 – 2010/2011 sono prorogate per l’anno scolastico 2011/2012. Conseguentemente all’art. 1, comma 4-ter, del decreto legge 25 settembre 2009, n. 134, convertito con modificazioni dalla legge 24 ovembre 2009, n. 167, le parole: “per il biennio scolastico 2011/2012 – 2012/2013” sono sostituite dalle parole:“per il biennio scolastico 2012/2013- 2013/2014». 
Dal 22 dicembre nuove modalità di convocazione dei supplenti - mercoledì 22 dicembre 2010
Dal 22 dicembre nuove modalità di convocazione dei supplenti  maggiori informazioni ...
Rendimenti fondi e tfr - martedì 21 dicembre 2010
Rendimenti fondi e tfr  maggiori informazioni ...
4 dicembre : acqua in movimento, di Attac - giovedì 9 dicembre 2010
4 dicembre : acqua in movimento, di Attac maggiori informazioni ...
breve vademecum COBAS su PENSIONI, TFS-TFR ( - giovedì 9 dicembre 2010
breve vademecum COBAS su PENSIONI, TFS-TFR ( maggiori informazioni ...
Vademecum ata - giovedì 9 dicembre 2010
Giornata europea contro le Grandi Opere Inutili - giovedì 9 dicembre 2010
11 Dicembre 2010 - Giornata Europea contro le Grandi Opere Inutili
Nell'ambito delle iniziative promosse per questa giornata (vedi http://www.11-12-2010.eu) ricordiamo che su http://www.11-12-2010.eu/Home/diretta.php sarà possibile seguire in diretta TV il convegno che si terrà in Val di Susa Venerdì 10 Dicembre alle 20:30:

Le ragioni di chi si oppone alle Grandi Opere Inutili

Le Ragioni di chi si Oppone alle Grandi Opere Inutili.
Interverranno: Sandro Plano, Gerardo Marletto, Ivan Cicconi, Claudio Cancelli, Roberto Vela, Carla Mattioli, Inerverranno in Video conferenza: Sergio Ulgiati, Collettivi non LGV dei baesi Baschi francesi, Movimento no Stoccarda 21, Movimento No Ponte,Comitato No sottoattraversamento AV di Firenze, Comitati Viareggio, Comitati Popolari Terzigno e Area Vesuviana, Comitati Dell'Aquila, Comitati contro Inceneritori e Dicariche del Lazio, Comitati Pugliesi Contro Inquinamento Diossina e Nucleare.
SEGUI LA DIRETTA TV! 
Comunicato morte Montino - giovedì 9 dicembre 2010
Comunicato morte Montino maggiori informazioni ...
TEST ITALIANO PER RICHIESTA EX CARTA DI SOGGIORNO - giovedì 9 dicembre 2010
Scritto da COmunicato stampa
Mercoledì 01 Dicembre 2010 16:54
A partire dal 9/12/2010 lo straniero che intende richiedere il permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo dovrà superare un test di conoscenza della lingua italiana. Di seguito si illustra la procedura: l’istanza di svolgimento del test deve essere inoltrata per via informatica al sito www.testitaliano.interno.it Il sistema trasferirà alle Prefetture territorialmente competenti le richieste in base al domicilio dei richiedenti. Entro sessanta giorni dalla richiesta lo straniero verrà convocato attraverso una lettera che conterrà l’indicazione del giorno, dell’ora, del luogo in cui sostenere il test. Se l’istanza non è regolare riceverà una comunicazione rispetto ai requisiti mancanti.

L’esito della prova sarà consultabile al sito www.testitaliano.interno.it

Il Ministero fornirà ai dirigenti degli Uffici scolastici regionali le linee di indirizzo riguardanti:

Ø il contenuto delle prove che compongono il test di italiano
Ø i criteri di assegnazione del punteggio
Ø la durata della prova

l’Ufficio scolastico regionale distribuirà queste linee di indirizzo alle sedi dei Centri provinciali per l’istruzione degli adulti che provvederanno alla somministrazione, alla valutazione ed alla comunicazione dei risultati.

Per questi motivi sollecitiamo tutti gli stranieri, in possesso dei requisiti, a richiedere il permesso Ce prima del 9 dicembre.
 
7 dicembre Ravenna contro le morti di immigrati sul lavoro - martedì 7 dicembre 2010
7 dicembre Ravenna contro le morti di immigrati sul lavoro maggiori informazioni ...
"Open day" Forlì - martedì 7 dicembre 2010
"Open day" Forlì  maggiori informazioni ...
Manifestazione regionale acqua pubblica - domenica 5 dicembre 2010
Manifestazione regionale acqua pubblica maggiori informazioni ...
Comunicato su occupazioni studentesche - domenica 5 dicembre 2010
Comunicato su occupazioni studentesche maggiori informazioni ...
La valutazione dei "meriti" - domenica 5 dicembre 2010
La valutazione dei "meriti" maggiori informazioni ...
Comunicato della Rete per la sicurezza sul lavoro - domenica 5 dicembre 2010
Comunicato della Rete per la sicurezza sul lavoro maggiori informazioni ...
Emergency - Non toccate il 5 per mille - sabato 27 novembre 2010
Sottoscrivi l'appello in difesa del 5 per 1000 su www.iononcisto.org.
Se entrerà in vigore la nuova "Legge per la stabilità" che mette un tetto al 5 per 1000, tutte le organizzazioni del terzo settore subiranno un taglio dei fondi del 75%. 
Sugli scatti di anzianità - sabato 27 novembre 2010
Sugli scatti di anzianità maggiori informazioni ...
Sperimentazioni sulla gerarchizzazione - sabato 27 novembre 2010
Sperimentazioni sulla gerarchizzazione  maggiori informazioni ...
Alcune lettere di ex alunni del prof. Marani - sabato 27 novembre 2010
Alcune lettere di ex alunni del prof. Marani maggiori informazioni ...
Precisazioni domanda pensione - sabato 27 novembre 2010
Il Miur, con la nota allegata, precisa che la registrazione on line serve unicamente per la certificazione della richiesta di cessazione del servizio, ma non come domanda di pensione, che dovrà continuare ad essere presentata con le consuete modalità. maggiori informazioni ...
Sentenza TAR Lazio 15-11-2010 - anche gli insegnanti di attività alternativa nei consigli di classe - sabato 27 novembre 2010
Alleghiamo il testo della sentenza del TAR Lazio del 15 novembre 2010, con la quale è stato deciso l'annullamento del DPR n° 122/2009 - Regolamento sulla valutazione - nella parte in cui non prevedeva la presenza a pieno titolo del docente di attività alternative nel consiglio di classe alla stessa stregua del docente di religione. maggiori informazioni ...
Bolletino di dicembre - sabato 27 novembre 2010
Bolletino di dicembre maggiori informazioni ...
30 novembre manif a Roma davanti al Parlamento - lunedì 22 novembre 2010
30 novembre manif a Roma davanti al Parlamento maggiori informazioni ...
Documento Is Carducci di Forlimpopoli - lunedì 15 novembre 2010
Documento Is Carducci di Forlimpopoli  maggiori informazioni ...
Novità applicazione L. 104 - lunedì 15 novembre 2010
Novità applicazione L. 104  maggiori informazioni ...
Dal tfr al tfs - lunedì 15 novembre 2010
Dal tfr al tfs  maggiori informazioni ...
Permessi 150 h - sabato 13 novembre 2010
Ricordiamo che i permessi per il diritto allo studio vanno richiesti entro il 15 novembre 
Documento Ip Macrelli Cesena - giovedì 11 novembre 2010
Documento Ip Macrelli Cesena maggiori informazioni ...
Via libera ai presidi sceriffi - giovedì 11 novembre 2010
CM n. 88 dell'8.11.2010. "Indicazioni e istruzioni per l´applicazione al personale della scuola delle nuove norme in materia disciplinare introdotte dal D.Lgs. n. 150 del 27.10.2009.
 
delibera collegio docenti versari cesena - lunedì 8 novembre 2010
delibera collegio docenti versari cesena maggiori informazioni ...
manifestazione per l'acqua pubblica - lunedì 8 novembre 2010

manifestazione acqua pubblica

 maggiori informazioni ...
Corso di Italiano al Centro Sociale Autogestito Spartaco - venerdì 5 novembre 2010
Corso di Italiano al Centro Sociale Autogestito Spartaco  maggiori informazioni ...
Mozione Sm Frank di Cesena - venerdì 5 novembre 2010
Mozione Sm Frank di Cesena  maggiori informazioni ...
Facciamo qualcosa!!! 27 novembre 2010 - venerdì 5 novembre 2010
Riceviamo e, volentieri, pubblichiamo: Facciamo qualcosa!!! 27 novembre 2010  maggiori informazioni ...
Domande pensione - venerdì 5 novembre 2010
Ricordiamo che da quest'anno la domanda di pensione va presentata online, in due fasi, la prima di registrazione e la seconda di compilazione e inoltro maggiori informazioni ...
Forum mondiale dell'Educazione - venerdì 5 novembre 2010
In Palestina (Ramallah, Gerusalemme, Bethlem, Jenin) si sta tenendo Forum mondiale dell'educazione.
I Cobas, unitamente all'Arci e a Un ponte per..., partecipano e intervengono al seminario "Right to education in Palestine and complicity of the Israeli academia with oppression. Teachers and students' role in upholding international law and human rights for a just peace."

 
Firmato l'accordo sull'apprendistato - venerdì 5 novembre 2010
In allegato l'accodo sull'apprendistato  maggiori informazioni ...
Inaugurazione Spataco - giovedì 28 ottobre 2010

Inaugurazione Spataco sabato 30 ottobre

 maggiori informazioni ...
ITT Marco Polo Rimini blocco attività aggiuntive - domenica 24 ottobre 2010

ITT Marco Polo Rimini blocco attività aggiuntive

 maggiori informazioni ...
Mozione Itc Valturio Rimini - domenica 24 ottobre 2010

Mozione Itc Valturi Rimini

 maggiori informazioni ...
Riforma liquidazioni - sabato 16 ottobre 2010

Riforma liquidazioni

 maggiori informazioni ...
Documenti dei docenti dell'Itc Serra di Cesena 1 - venerdì 8 ottobre 2010

Documenti dei docenti dell'Itc Serra di Cesena 1

 maggiori informazioni ...
Comunicato su sospensione Alberto Marani - venerdì 8 ottobre 2010

Comunicato su sospensione Alberto Marani

 maggiori informazioni ...
Contro la Finanziaria - venerdì 8 ottobre 2010

Contro la Finanziaria

 maggiori informazioni ...
documento liceo classico cesena - venerdì 8 ottobre 2010

documento liceo classico cesena

 maggiori informazioni ...
Documenti dei docenti dell'Itc Serra di Cesena 2 - venerdì 8 ottobre 2010

Documenti dei docenti dell'Itc Serra di Cesena 2

 maggiori informazioni ...
Attività alternative - mercoledì 6 ottobre 2010

Attività alternative

 maggiori informazioni ...
Sciopero 15 ottobre - lunedì 4 ottobre 2010

Sciopero 15 ottobre

 maggiori informazioni ...
Documento Cd Isis Cesenatico - lunedì 4 ottobre 2010

Documento Cd Isis Cesenatico

 maggiori informazioni ...
Il Consiglio di Stato dichiara illegali i tagli negli istituti tecnici e professionali - lunedì 4 ottobre 2010

Il Consiglio di Stato dichiara illegali i tagli negli istituti tecnici e professionali

 maggiori informazioni ...
Proroga scadenza "salvaprecari" - sabato 2 ottobre 2010

La scadenza per l'iscrizione alle liste prioritarie è prorogata al 4 ottobre.

 
Nuovo libro "cobas" - martedì 14 settembre 2010

Nuovo libro "cobas"

 maggiori informazioni ...
Una mozione e un commento 1 - giovedì 9 settembre 2010
Una mozione e un commento maggiori informazioni ...
Una mozione e un commento 2 - giovedì 9 settembre 2010
Una mozione e un commento maggiori informazioni ...
Indicazioni contratti disponibilità - mercoledì 8 settembre 2010
Indicazioni contratti disponibilità  maggiori informazioni ...
Assemblea precari - lunedì 6 settembre 2010
Assemblea precari maggiori informazioni ...
Bollettino settembre - lunedì 6 settembre 2010
Bollettino settembre maggiori informazioni ...
Quarto elenco convocazioni - martedì 24 agosto 2010
Quarto elenco convocazioni maggiori informazioni ...
Quarto elenco convocazioni - martedì 24 agosto 2010
Quarto elenco convocazioni maggiori informazioni ...
Ulteriori date stipula contratti - giovedì 19 agosto 2010
26 agosto ore 14.30 assunzioni secondarie RN
31 agosto contratti annuali secondarie RN
30 agosto c/o Bertola contratti annuali primaria (ore 9) e infanzia (ore 15) RN
 
Un'altra sentenza riconosce gli scatti stipendiali - martedì 17 agosto 2010
Un'altra sentenza riconosce gli scatti stipendiali  maggiori informazioni ...
Il salvadocenti - lunedì 16 agosto 2010
Il salvadocenti maggiori informazioni ...
Guida ai contratti a tempo determinato da ge - lunedì 16 agosto 2010
Guida ai contratti a tempo determinato da ge maggiori informazioni ...
Assunzioni - lunedì 16 agosto 2010
Confermate le assunzioni.
Convocazioni:
24 agosto: ATA RA
25 agosto: PRIMARIA RA e RN
26 agosto: SECONDARIE RA
27 agosto: INFANZIA RA e RN 
Circolare supplenze - martedì 10 agosto 2010
E' uscita la circolare per le supplenze 2010 (Nota n. 7521/2010). Ricalca quella dell'anno precedente, integrandola però con le precisazioni emanate successivamente nel corso dell'anno scolastico e con alcune novità.  
Ripartizione ufficiosa assunzioni - martedì 10 agosto 2010
Ripartizione ufficiosa assunzioni  maggiori informazioni ...
Chiusura temporanea sede - martedì 10 agosto 2010
Per lavori, la sede resterà chiusa e la consulenza verrà sospesa dall' 11 al 14 agosto compresi 
Volantino immissioni - martedì 10 agosto 2010
Volantino immissioni maggiori informazioni ...
Organici diritto e fatto su sostegno Circolare - martedì 10 agosto 2010
Organici diritto e fatto su sostegno maggiori informazioni ...
Organici diritto e fatto su sostegno Tabella - martedì 10 agosto 2010
Organici diritto e fatto su sostegno maggiori informazioni ...
Chiarezza sulle assunzioni - sabato 7 agosto 2010
Chiarezza sulle assunzioni  maggiori informazioni ...
Nota Inpdap sui mutamenti in materia pensionistica - sabato 7 agosto 2010
Nota Inpdap sui mutamenti in materia pensionistica maggiori informazioni ...
Trasferimenti ata - giovedì 5 agosto 2010
Pubblicati i trasferimenti ATA 
Graduatorie prioritarie - giovedì 5 agosto 2010
Graduatorie prioritarie maggiori informazioni ...
Sottoscritto il Ccri sulle utilizzazioni - venerdì 30 luglio 2010
Sottoscritto il Ccri sulle utilizzazioni  maggiori informazioni ...
La questione delle ricongiunzioni - martedì 27 luglio 2010
La questione delle ricongiunzioni maggiori informazioni ...
Inizia la campagna di resistenza contro i tagli di settembre! - martedì 27 luglio 2010
Inizia la campagna di resistenza contro i tagli di settembre!  maggiori informazioni ...
La questione delle ricongiunzioni (modello) - martedì 27 luglio 2010
La questione delle ricongiunzioni maggiori informazioni ...
Anno scolastico 2010/2011- adeguamento degli organici di diritto alle situazioni - martedì 27 luglio 2010
Anno scolastico 2010/2011- adeguamento degli organici di diritto alle situazioni maggiori informazioni ...
Trasferimenti scuole superiori - lunedì 26 luglio 2010
Pubblicati i trasferimenti delle secondarie di II grado.
 
Sulla manovra finanziaria - lunedì 26 luglio 2010
Sulla manovra finanziaria  maggiori informazioni ...
Manutenzione ge - lunedì 19 luglio 2010
Manutenzione ge  maggiori informazioni ...
Assegnazioni provvisorie e utilizzazioni - venerdì 16 luglio 2010
Appelli del FSE di Istanbul 1 - venerdì 9 luglio 2010
Appelli del FSE di Istanbul  maggiori informazioni ...
Calendario corso ATA Passaggio da area A ad area B 2 - venerdì 9 luglio 2010
Calendario corso ATA Passaggio da area A ad area B maggiori informazioni ...
Calendario corso ATA Passaggio da area A ad area B 1 - venerdì 9 luglio 2010
Calendario corso ATA Passaggio da area A ad area B maggiori informazioni ...
Appelli del FSE di Istanbul 1 - venerdì 9 luglio 2010
Appelli del FSE di Istanbul  maggiori informazioni ...
Supplenze in Valmarecchia - giovedì 8 luglio 2010
Smentendo la sua precedente circolare, il Miur stabilisce che, per quest'anno, le supplenze dei comuni della Valmarecchia continuino ad essere attribuite dall'usp di Pesaro e non da quello della provincia di appartenenza.
 maggiori informazioni ...
Pubblicati i trasferimenti per la scuola media - lunedì 5 luglio 2010
Pubblicati i trasferimenti per la scuola media 
ROMA 6 LUGLIO PRECARI - lunedì 5 luglio 2010
ROMA 6 LUGLIO PRECARI  maggiori informazioni ...
Proroga scioglimento riserve - sabato 3 luglio 2010
Prorogato al 6 luglio lo scioglimento delle riserve in ge. 
com. stampa interrogazione parlamentare su avvisi orali questore di Terni - sabato 3 luglio 2010
com. stampa interrogazione parlamentare su avvisi orali questore di Terni  maggiori informazioni ...
IL TAR del Lazio ha sospeso le circolari ministeriali sulle iscrizioni e sugli organici - sabato 3 luglio 2010
IL TAR del Lazio ha sospeso le circolari ministeriali sulle iscrizioni e sugli organici  maggiori informazioni ...
Esito contenzioso Ic Sarsina - sabato 3 luglio 2010
Esito contenzioso Ic Sarsina  maggiori informazioni ...
Documento del cd dell'Ic Valgimigli Mezzano di Ravenna - sabato 3 luglio 2010
Documento del cd dell'Ic Valgimigli Mezzano di Ravenna  maggiori informazioni ...
Sospensione attività extradidattiche al Ls di Forlì - sabato 26 giugno 2010
Dopo il Ls Righi di Cesena, il Lc Monti di Cesena, l'Itg Morigia di Ravenna, un'altra scuola decide il blocco delle attività extradidattiche. maggiori informazioni ...
Dal 25 giugno al 7 luglio presidio permanente al Senato - giovedì 24 giugno 2010
Dal 25 giugno al 7 luglio presidio permanente al Senato  maggiori informazioni ...
Rivalutazione dei livelli di reddito per la corresponsione dell'assegno di famiglia - venerdì 18 giugno 2010
Rivalutazione dei livelli di reddito per la corresponsione dell'assegno di famiglia  maggiori informazioni ...
Pubblicati i regolamenti sul riordino delle Superiori sulla G.U. n. 137 del 15 giugno 2010 - venerdì 18 giugno 2010
Pubblicati i regolamenti sul riordino delle Superiori maggiori informazioni ...
Pubblicati i regolamenti sul riordino delle Superiori (1) - venerdì 18 giugno 2010
Pubblicati i regolamenti sul riordino delle Superiori (1) maggiori informazioni ...
25 mila scrutini bloccati e Gelmini delira - venerdì 18 giugno 2010
25 mila scrutini bloccati e Gelmini delira  maggiori informazioni ...
Rivalutazione per corresponsione assegno di famiglia - venerdì 18 giugno 2010
Rivalutazione per corresponsione assegno di famiglia maggiori informazioni ...
18/6 a Vag61 - Pata/trac: "Que viva patata" - venerdì 18 giugno 2010
18/6 a Vag61 - Pata/trac: "Que viva patata" maggiori informazioni ...
Pubblicati i regolamenti sul riordino delle Superiori (2) - venerdì 18 giugno 2010
Pubblicati i regolamenti sul riordino delle Superiori (2) maggiori informazioni ...
Pubblicati i regolamenti sul riordino delle Superiori (3) - venerdì 18 giugno 2010
Pubblicati i regolamenti sul riordino delle Superiori (3) maggiori informazioni ...
Documento del CdI dell'Ic Faenza Centro - lunedì 14 giugno 2010
Documento del CdI dell'Ic Faenza Centro  maggiori informazioni ...
Traferimenti scuola infanzia - lunedì 14 giugno 2010
Pubblicati i trasferimenti nella scuola dell'infanzia.
 
Lettera Aperta - lunedì 14 giugno 2010
Documento delle insegnanti del 3. Circolo di Ravenna
 maggiori informazioni ...
Gestione graduatorie scuole dei comuni transitati da PU a RN - venerdì 11 giugno 2010
Gestione graduatorie scuole dei comuni transitati da PU a RN  maggiori informazioni ...
Graduatoria ta 24 mesi - mercoledì 9 giugno 2010
Pubblicata la graduatoria ata 24 mesi.
Reclami entro il 17 giugno.
 
La proposta di riforma pensionistica pubblica dei Cobas 1 - mercoledì 9 giugno 2010
La proposta di riforma pensionistica pubblica dei Cobas  maggiori informazioni ...
La proposta di riforma pensionistica pubblica dei Cobas 2 - mercoledì 9 giugno 2010
La proposta di riforma pensionistica pubblica dei Cobas 2 maggiori informazioni ...
7-15 giugno sciopero scrutini: ottima partenza in Emilia - martedì 8 giugno 2010
7-15 giugno sciopero scrutini: ottima partenza in Emilia  maggiori informazioni ...
Assemblea confederale - martedì 8 giugno 2010
L'Assemblea nazionale confederale si terrà a Roma il 19-20 giugno. L'AN comincerà alle 15 di sabato 19 nella Sala Pintor - Carta - V.Scalo di S.Lorenzo 67, proseguendo fino alle 20. Domenica riprenderà alle 9.30 nella Sala Roma-Manzoni V.Galilei 57 (a 400 metri dalla sede) terminando intorno alle 16.30. 
Effetti blocco gradoni - lunedì 7 giugno 2010
Effetti blocco gradoni  maggiori informazioni ...
DL sulla manovra artt. sulla scuola, con breve commento - giovedì 3 giugno 2010
DL sulla manovra artt. sulla scuola, con breve commento maggiori informazioni ...
Sciopero - giovedì 3 giugno 2010
Volantino tagli scuola - giovedì 3 giugno 2010
Volantino tagli scuola  maggiori informazioni ...
Scioglimento riserve - lunedì 31 maggio 2010
L'attivazione della funzione on line per lo scioglimento delle riserve in ge, causa i soliti problemi del Miur, è posticipata al 15 giugno. Scadenza il 30 giugno.
 
Piattaforma sciopero - venerdì 28 maggio 2010
Piattaforma sciopero  maggiori informazioni ...
Povera scuola - venerdì 28 maggio 2010
Contro la finanziaria massacro - mercoledì 26 maggio 2010
Contro la finanziaria massacro  maggiori informazioni ...
Lettera alle rsu - mercoledì 26 maggio 2010
Lettera alle rsu  maggiori informazioni ...
Come in Grecia - martedì 25 maggio 2010
SIT IN 27 maggio - martedì 25 maggio 2010
SIT IN 27 maggio maggiori informazioni ...
Il dott. Limina e le sue circolari - lunedì 24 maggio 2010
Il dott. Limina e le sue circolari maggiori informazioni ...
Il dott. Limina e le sue circolari - lunedì 24 maggio 2010
Il dott. Limina e le sue circolari maggiori informazioni ...
Legittimità sciopero - lunedì 24 maggio 2010
Legittimità sciopero  maggiori informazioni ...
Sciopero scrutini - lunedì 24 maggio 2010
Sciopero scrutini maggiori informazioni ...
2 giugno spazziamo via la guerra - lunedì 24 maggio 2010
2 giugno spazziamo via la guerra maggiori informazioni ...
Alcune osservazioni per il dott. Migliori - lunedì 17 maggio 2010
Alcune osservazioni per il dott. Migliori  maggiori informazioni ...
Volantino sui tagli in provincia di RA - venerdì 14 maggio 2010
Volantino sui tagli in provincia di RA  maggiori informazioni ...
note sulla sentenza del CdS su crediti e IRC - giovedì 13 maggio 2010
note sulla sentenza del CdS su crediti e IRC  maggiori informazioni ...
sentenza del CdS su crediti e IRC - giovedì 13 maggio 2010
sentenza del CdS su crediti e IRC  maggiori informazioni ...
SIT IN - giovedì 13 maggio 2010
Venerdi 14 maggio a Roma ore 16 sit-in davanti al Ministero del Lavoro - Via Veneto

LA CRISI VA PAGATA DA CHI L'HA PROVOCATA

CANCELLARE IL COLLEGATO-LAVORO E I TAGLI NELLA SCUOLA DI 41 MILA POSTI DI LAVORO

NO ALL'ATTACCO AL DIRITTO DI SCIOPERO, AI DIRITTI SINDACALI E DEL LAVORO

A FIANCO DEL POPOLO GRECO IN LOTTA
 
Sulla presunta obbligatorietà dei corsi di inglese - mercoledì 12 maggio 2010
Sulla presunta obbligatorietà dei corsi di inglese  maggiori informazioni ...
Una risposta sul tempo pieno - martedì 11 maggio 2010
Una risposta sul tempo pieno maggiori informazioni ...
Sciopero scrutini 1 - lunedì 10 maggio 2010
Sciopero scrutini 1 maggiori informazioni ...
Sciopero scrutini 2 - lunedì 10 maggio 2010
Sciopero scrutini 2 maggiori informazioni ...
Nomine nuovi dirigenti usp in Romagna - mercoledì 5 maggio 2010
Com'è risaputo, tutti gli usp romagnoli erano privi di dirigente. Ora la situazione viene sanata, con logica che può sicuramente apparire da Manuale Cencelli.
A Ravenna va Maria Luisa Martinez, già ds dell'itc Oriani di Faenza.
A Rimini va Agostino Melucci.
A Forlì va Lucio Elia, ma, facendo egli attualmente il sindacalista, continuerà la reggenza di Raffaella Alessandrini.
Auguri a tutti noi, con un pensiero particolare a chi lavora a FC.
 
Sciopero scrutini - lunedì 3 maggio 2010
Sciopero scrutini maggiori informazioni ...
Scioglimento riserve 1 - lunedì 26 aprile 2010
Scioglimento riserve  maggiori informazioni ...
Scioglimento riserve 2 - lunedì 26 aprile 2010
Scioglimento riserve 2 maggiori informazioni ...
Conferenza Assemblea - mercoledì 21 aprile 2010
Venerdì 23 Aprile alle ore 21, presso CSA Spartaco via Chiavica Romea, 88
Conferenza-Assemblea
Distruzione e Profitto
Relatori:
Curzio Betto di Soccorso Popolare
OGM, inquinamento, polveri sottili.
Claudio Pietro Montanari
La crisi capitalista: verso l'esaurimento delle materie prime, privatizzazione e nuove merci 
Convegno scuola e migranti - mercoledì 21 aprile 2010
Convegno scuola e migranti maggiori informazioni ...
VADEMECUM sciopero SCRUTINI 1 - mercoledì 21 aprile 2010
VADEMECUM sciopero SCRUTINI  maggiori informazioni ...
VADEMECUM sciopero SCRUTINI 3 - mercoledì 21 aprile 2010
VADEMECUM sciopero SCRUTINI  maggiori informazioni ...
VADEMECUM sciopero SCRUTINI 2 - mercoledì 21 aprile 2010
VADEMECUM sciopero SCRUTINI  maggiori informazioni ...
A PROPOSITO DEI SOLDI CHE NON CI SONO - lunedì 19 aprile 2010
E' tempo di 730 ed è anche tempo di tagli al personale docente ed ata (per
esigenze di risparmio, si dice).
Crediamo di far cosa utile per l'informazione nel far circolare gli stipendi
(almeno la parte ufficiale) dei dirigenti del Miur, centrali e perferici.
Troverete negli elenchi anche diversi nomi a voi noti, per avere oavere
avuto un ruolo dalle nostre parti. Confrontate poi col vostro cedolino,
pensate a chi lavora di più, e poi, a seconda dell'umore, ridete o piangete.
>
 maggiori informazioni ...
Un adesivo per lo sciopero degli scrutini - lunedì 19 aprile 2010
Un adesivo per lo sciopero degli scrutini  maggiori informazioni ...
Circolare sugli organici (1) - lunedì 19 aprile 2010
Il Miur fornisce le tabelle degli organici per il prossimo anno scolastico.
In Emilia Romagna, di fronte ad un incremento di 8938 iscritti si ha un taglio di 1193 docenti!
Queste le variazioni, ripartite per ordine di scuola:
infanzia + 1
primaria - 325;
media - 229;
superiori - 832.

 maggiori informazioni ...
Tagli (2) - lunedì 19 aprile 2010
Solidarietà dei COBAS con Emergency - lunedì 19 aprile 2010
Esposto dei docenti dell'Ic Valgimigli di Mezzano di Ravenna - mercoledì 7 aprile 2010
Esposto dei docenti dell'Ic Valgimigli di Mezzano di Ravenna  maggiori informazioni ...
Indennità di vacanza contrattuale 3 - mercoledì 7 aprile 2010
Indennità di vacanza contrattuale 3 maggiori informazioni ...
Indennità di vacanza contrattuale 2 - mercoledì 7 aprile 2010
Indennità di vacanza contrattuale 2 maggiori informazioni ...
Indennità di vacanza contrattuale 1 - mercoledì 7 aprile 2010
Da aprile verrà corrisposta l'indennità di vacanza contrattuale. Di quale miseria si tratti si può vedere dalle tabelle allegate. Per il personale della scuola si va dai 5.59 euro dei collaboratori scolastici agli 8.28 euro dei dsga. Per i lavoratori dell'università si va dai 3.91 euro dei professori incaricati interni ai 12.77 euro degli Ep 7. Per i dirigenti, in entrambi gli ambiti, sono 13.89 euro, proporzionali alle differenze stipendiali di base rispetto agli altri settori maggiori informazioni ...
Aggiornamento e inserimento graduatorie ata 24 mesi - sabato 3 aprile 2010
Si comunica che è stato bandito il concorso per soli titoli per l'aggiornamento/inserimento del personale ATA nelle graduatorie provinciali (24 mesi).
Le domande si potranno presentare dal 26 marzo al 26 aprile 2010 presso l'USP di competenza.
Per consulenza, prendereappuntamento presso la sede cobas. 
Invio comunicazioni - mercoledì 24 marzo 2010
Il servizio di invio delle informazioni ad iscritte/i e simpatizzanti è
temporaneamente sospeso per motivi tecnici. Riprenderà appena possibile. 
Documento insegnanti Mameli Marina di Ravenna - mercoledì 24 marzo 2010
Documento insegnanti Mameli Marina di Ravenna maggiori informazioni ...
Risposta al Pdl - mercoledì 24 marzo 2010
Risposta al Pdl  maggiori informazioni ...
Manifestazioni del 20 marzo - domenica 21 marzo 2010
Manifestazioni 20 marzo maggiori informazioni ...
APPELLO CORTEO STUDENTI - giovedì 18 marzo 2010
APPELLO CORTEO STUDENTI maggiori informazioni ...
Video corteo di Roma del 12 marzo - mercoledì 17 marzo 2010
http://www.youtube.com/watch?v=SJT2jbYdiUI
 
Documento genitori primaria Savarna - mercoledì 17 marzo 2010
Documento genitori primaria Savarna maggiori informazioni ...
Assemblea su Paz a Rimini - mercoledì 10 marzo 2010
Assemblea su Paz a Rimini  maggiori informazioni ...
20 Marzo a Roma Manifestazione nazionale in difesa dell'acqua pubblica - martedì 9 marzo 2010
20 MARZO

PARTENZA:
Piazza Natalina Vacchi - Ravenna
ore 6,30

PRENOTAZIONI POSTI:
- c/o CGIL RAVENNA Tel. 0544/244280
- sito www.cgilra.it (disponibile a breve)
- Comitato Acqua Pubblica Ravenna: acquaravenna@gmail.com 
Precari da morire, Convegno a Ravenna 13 marzo - martedì 9 marzo 2010
Precari da morire, Convegno a Ravenna 13 marzo  maggiori informazioni ...
Uscita la circolare sui libri di testo - martedì 9 marzo 2010
Uscita la circolare sui libri di testo  maggiori informazioni ...
Corteo studenti a Roma 20 marzo - martedì 9 marzo 2010
Corteo studenti a Roma 20 marzo maggiori informazioni ...
8 marzo, contro l'espulsione delle lavoratrici precarie dalla scuola - lunedì 8 marzo 2010
8 MARZO: NO AI LICENZIAMENTI DELLE LAVORATRICI PRECARIE DELLA SCUOLA
 
Approvato il Collegato Lavoro - lunedì 8 marzo 2010
Approvato il Collegato Lavoro  maggiori informazioni ...
Gravi modifiche nel contenzioso per causa di lavoro - lunedì 8 marzo 2010
Gravi modifiche nel contenzioso per causa di lavoro  maggiori informazioni ...
L'acqua non si vende - venerdì 5 marzo 2010
Mercoledì 17 marzo ore 21 Sala Forum via Berlinguer, Ravenna
Incontro pubblico: l'acqua non si vende relatore Marco bersani del forum italiano dei movimenti per l'acqua 
Corteo 1° marzo a Rimini - martedì 2 marzo 2010
Corteo 1° marzo a Rimini  maggiori informazioni ...
Convegno precarietà lavoro - martedì 2 marzo 2010
Convegno precarietà lavoro  maggiori informazioni ...
Manifestazione del 12 marzo - venerdì 26 febbraio 2010
Manifestazione del 12 marzo  maggiori informazioni ...
Esposto dei genitori degli alunni alle autorità scolastiche e comunali competenti - venerdì 26 febbraio 2010
Esposto dei genitori degli alunni alle autorità scolastiche e comunali competenti  maggiori informazioni ...
Partecipazione manifestazione 12 marzo a Roma - martedì 23 febbraio 2010
Come Cobas scuola dell'area romagnola vorremmo organizzare la partecipazione alla manifestazione del 12 marzo a Roma.
Chiunque sia interessato è pregato di comunicarcelo a breve, in modo da decidere se prenotare il pullman. 
Mobilità 2010 - lunedì 22 febbraio 2010
E' stata pubblicata l'ordinanza per i trasferimenti per il prossimo anno scolastico.
Ricordiamo che per i docenti di scuola primaria e secondaria di I grado è obbligatorio l'utilizzo della modalità online, mentre per gli altri ordini di scuola e profili rimane il modello cartaceo. Chi deve usare la prima modalità preventivamente è obbligato a fare la propria iscrizione al sistema e passare dalla segreteria di una scuola per la conferma della registrazione.
La scadenza delle domande è fissata al 22 marzo.
La sede cobas può aiutare nella consulenza e nei procedimenti, da subito per le iscrizioni, dal 23 febbraio per le domande. Chiedere l'appuntamento telefonando allo 054436189 oppure scrivendo una email a bruno@cobasravenna.org . Verrete ricontattati al più presto per concordare gli orari.
 
17 febbraio 2000 - 17 febbraio 2010, cioè un secolo dopo - martedì 16 febbraio 2010
17 febbraio 2000 - 17 febbraio 2010, cioè un secolo dopo  maggiori informazioni ...
Convegno storia scuola italiana secondo dopoguerra - lunedì 15 febbraio 2010
Convegno storia scuola italiana secondo dopoguerra  maggiori informazioni ...
Regolamenti superiori (1) - lunedì 15 febbraio 2010
Regolamenti superiori (1) maggiori informazioni ...
Regolamenti superiori (2) - lunedì 15 febbraio 2010
Regolamenti superiori (2) maggiori informazioni ...
Regolamenti superiori (3) - lunedì 15 febbraio 2010
Regolamenti superiori (3) maggiori informazioni ...
Sui permessi - lunedì 15 febbraio 2010
Uno dei pochissimi aspetti positivi tra le novità del ccnl 2006/2009 (scaduto, senza ombra di vertenza per il rinnovo!) era dato dal fatto che i permessi per motivi di famiglia o personali, nelle quantità prestabilite, diventavano un diritto, venivano cioè sottratti alla discrezionalità e all'arbitrio dei Dirigenti scolastici.
Ancora una volta il Ministero, tramite l'Aran, in data20 gennaio, interviene unilateralmente a modificare (o tentare di farlo, visto che di "parere" e non altro si tratta) una norma pattizia, riconducendo la fruizione dei permessi alla compatibilità con le esigenze di servizio, cioè riaffidandoli al "buon cuore e alle amicizie dei Dirigenti", vanificando così il diritto.
 maggiori informazioni ...
Convegno ad Imola - lunedì 15 febbraio 2010
Convegno ad Imola maggiori informazioni ...
Appelli scuola per il Primo Marzo - lunedì 8 febbraio 2010
Appelli scuola per il Primo Marzo maggiori informazioni ...
Sciopero 12 marzo - lunedì 8 febbraio 2010
Sciopero 12 marzo  maggiori informazioni ...
quadri orari licei - lunedì 8 febbraio 2010
quadri orari licei  maggiori informazioni ...
def professioinali (1) - lunedì 8 febbraio 2010
def professioinali (1) maggiori informazioni ...
def professioinali (2) - lunedì 8 febbraio 2010
def professioinali (2) maggiori informazioni ...
def professioinali (3) - lunedì 8 febbraio 2010
def professioinali (3) maggiori informazioni ...
Iniziativa 17 febbraio - lunedì 8 febbraio 2010
Iniziativa 17 febbraio  maggiori informazioni ...
Riforma superiori - lunedì 8 febbraio 2010
Riforma superiori  maggiori informazioni ...
Bollettino di febbraio - lunedì 8 febbraio 2010
Bollettino di febbraio  maggiori informazioni ...
20 febbraio: scuola libera tutti - lunedì 8 febbraio 2010
20 febbraio: scuola libera tutti  maggiori informazioni ...
def tecnici (1) - lunedì 8 febbraio 2010
def tecnici (1) maggiori informazioni ...
def tecnici (2) - lunedì 8 febbraio 2010
def tecnici (2) maggiori informazioni ...
def tecnici (3) - lunedì 8 febbraio 2010
def tecnici (3) maggiori informazioni ...
riforma licei (1) - lunedì 8 febbraio 2010
riforma licei (1) maggiori informazioni ...
riforma licei (2) - lunedì 8 febbraio 2010
riforma licei (2) maggiori informazioni ...
riforma licei (3) - lunedì 8 febbraio 2010
riforma licei (3) maggiori informazioni ...
Avviso rinvio - domenica 7 febbraio 2010
Causa pioggia, il sit in previsto per sabato 6 h. 16.30 in piazza Del Popolo a Ravenna è rinviato a data da destinarsi. 
Ricorsi scatti precari - domenica 7 febbraio 2010
I Cobas hanno sempre perseguito una forte battaglia contro la precarietà, fenomeno che ha ormai raggiunto nel comparto percentuali abnormi (il 20% dei docenti e il 50% del personale amministrativo, tecnico e ausiliario). Nel ribadire la necessità delle immissioni in ruolo su tutti posti vacanti e disponibili, sia di organico di diritto che di fatto (visto che l´Amministrazione lascia artificiosamente posti disponibili in organico di fatto, senza stabilizzarli), ricordiamo che i Cobas hanno da tempo promosso una campagna per la parità di trattamento economico e normativo tra personale a tempo determinato e indeterminato. Tra l'altro, mentre agli incaricati annuali per l´insegnamento della Religione Cattolica (materia facoltativa) tali diritti sono stati in maniera scandalosa riconosciuti, l'amministrazione ha respinto tutte le richieste tese a riconoscere la parità di trattamento tra tutti i precari ed il personale di ruolo. Fino ad oggi non si é tenuto conto della sentenza la Corte di Giustizia europea (Sez. II - Sent. 13/09/2007 in causa C-307/05) che si é espressa a favore di una lavoratrice precaria spagnola della sanità. Non percepire infatti gli scatti di anzianità - per un lavoratore a tempo determinato - contrasta con la Direttiva del Consiglio della Comunità Europea del 28 giugno 1999 (1999/70/CE), recepita dal Governo italiano con il DECRETO LEGISLATIVO 6 settembre 2001, n. 368 (GU n. 235 del 09/10/2001). Ma dopo la recente sentenza del giudice del Lavoro di Livorno la questione si é riaperta in maniera positiva anche a livello del contenzioso giudiziario.

Riapriremo perciò prossimamente i ricorsi. Contattare le sedi cobas per ulteriori informazioni. 
Sit in per la scuola pubblica: sabato 6, h 16.30 - venerdì 5 febbraio 2010
Sit in per la scuola pubblica: sabato 6, h 16.30  maggiori informazioni ...
Bollettino di febbraio - venerdì 5 febbraio 2010
E' disponibile, presso la sede, il bollettino cobas locale in versione cartacea 
20 MARZO 2010 MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA PER LA RIPUBBLICIZZAZIONE DELL’ ACQUA - venerdì 5 febbraio 2010
20 MARZO 2010

MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROA
PER

LA RIPUBBLICIZZAZIONE DELL’ ACQUA,

LA TUTELA DI BENI COMUNI, BIODIVERSITA’ E CLIMA,

LA DEMOCRAZIA PARTECIPATIVA

Insieme, donne e uomini appartenenti a comitati territoriali e
associazioni, forze culturali e religiose, sindacali e politiche,
abbiamo contrastato i processi di privatizzazione dell’acqua portati
avanti in questi anni dalle politiche governative e in tutti i
territori.
Insieme abbiamo costituito il Forum italiano dei movimenti per l’acqua e
raccolto più di 400.000 firme a sostegno di una proposta di legge di
iniziativa popolare per la tutela, il governo e la gestione pubblica
dell’acqua.
Mentre la nostra proposta di legge d’iniziativa popolare giace nei
cassetti delle commissioni parlamentari, l’attuale Governo ha impresso
un’ulteriore pesante accelerazione, approvando, nonostante
l’indignazione generale, leggi che consegnano l’acqua ai privati e alle
multinazionali (art. 23bis,integrato dall’ art. 15-decreto Ronchi).
Non abbiamo alcuna intenzione di permetterglielo.
La nostra esperienza collettiva, plurale e partecipativa e’ il segno più
evidente di una realtà vasta e diffusa, di un movimento vero e radicato
nei territori, che ha costruito consapevolezza collettiva e capacità di
mobilitazione, sensibilizzazione sociale e proposte alternative.
Chiamiamo tutte e tutti ad una manifestazione nazionale a Roma sabato 20
marzo, per bloccare le politiche di privatizzazione dell’acqua, per
riaffermarne il valore di bene comune e diritto umano universale, per
rivendicarne una gestione pubblica e partecipativa, per chiedere
l’approvazione della nostra legge d’iniziativa popolare, per dire tutte
e tutti assieme “L’acqua fuori dal mercato!”.
Nella nostra esperienza di movimenti per l’acqua, ci siamo sempre mossi
con la consapevolezza che quanto si vuole imporre sull’acqua e in
ciascun territorio è solo un tassello di un quadro molto più ampio che
riguarda tutti i beni comuni, attraversa l’intero pianeta e vuol mettere
sul mercato la vita delle persone.
La perdurante crisi economica, ambientale, alimentare e di democrazia, è
la testimonianza dell’insostenibilità dell’attuale modello di
produzione, consumi e vita.
Il recente fallimento del summit ONU di Copenaghen è solo l’ultimo
esempio dell’inadeguatezza delle politiche liberiste e mercantili,
incapaci di rispondere ai diritti e ai bisogni dell’umanità.
Se il mercato ha prodotto l’esasperazione delle diseguaglianze sociali,
la cronicità della devastazione ambientale e climatica, la drammaticità
di grandi migrazioni di massa, non può essere lo stesso mercato a porvi
rimedio.
Analogamente alle battaglie sull’acqua, in questi anni e in moltissimi
territori, sono nate decine di altre resistenze in difesa dei beni
comuni.
Significative mobilitazioni popolari, capaci di proposte alternative nel
segno della democrazia condivisa, stanno tenacemente contrastando la
politica delle “grandi opere” devastatrici dei territori, una gestione
dei rifiuti legata al business dell’incenerimento, un modello energetico
dissipatorio e autoritario, basato su impianti nocivi ed ora anche sul
nucleare.
Rappresentano esperienze, culture e storie anche molto diverse fra loro,
ma ugualmente accomunate dalla voglia di trasformare questo
insostenibile modello sociale, difendendo i beni comuni contro la
mercificazione, la salute contro tutte le nocività, i territori contro
le devastazioni ambientali.
Chiamiamo tutte queste realtà a costruire assieme la manifestazione
nazionale di sabato 20 marzo.
Ciascuna con la propria esperienza e specificità, ciascuna con la
propria ricchezza e capacità.
Pensiamo che la manifestazione, oltre ad essere un importante ed
unificante momento di lotta, ponga con intelligenza e determinazione la
questione della democrazia partecipativa, ovvero l’inalienabile diritto
di tutte/i a decidere e a partecipare alla gestione dell’acqua e dei
beni comuni, del territorio e dell’energia, della salute e del benessere
sociale.
Consapevoli delle nostre differenze, accomunati dal medesimo desiderio
di un altro mondo possibile.


FORUM ITALIANO DEI MOVIMENTI PER L’ACQUA

www.acquabenecomune.org
 
Programma annuale e doc. COBAS - sedi (1) - lunedì 1 febbraio 2010
Materiali sui regolamenti contabili.
 maggiori informazioni ...
Programma annuale e doc. COBAS - sedi (2) - lunedì 1 febbraio 2010
Programma annuale e doc. COBAS - sedi (2) maggiori informazioni ...
Programma annuale e doc. COBAS - sedi (3) - lunedì 1 febbraio 2010
Programma annuale e doc. COBAS - sedi (3) maggiori informazioni ...
Programma annuale e doc. COBAS - sedi (4) - lunedì 1 febbraio 2010
Programma annuale e doc. COBAS - sedi (4) maggiori informazioni ...
Passaggi di profilo - lunedì 1 febbraio 2010
Passaggi di profilo maggiori informazioni ...
Illegalità nelle scuole - lunedì 1 febbraio 2010
Illegalità nelle scuole maggiori informazioni ...
D.M.100/ 09 disponibilità partecipazione progetti Regione - lunedì 1 febbraio 2010
D.M.100/ 09 disponibilità partecipazione progetti Regione  maggiori informazioni ...
Obbligo scolastico - lunedì 1 febbraio 2010
Obbligo scolastico  maggiori informazioni ...
Mobilità primarie e medie - lunedì 1 febbraio 2010
Quest'anno le domande di mobilità per il personale di primarie e medie potranno essere fatte solamente on line. Il contratto non è ancora stato siglato, però è già possibile iscriversi al servizio.
 maggiori informazioni ...
Passaggi verticali personale ata - lunedì 1 febbraio 2010
Passaggi verticali personale ata  maggiori informazioni ...
Concorsi mobilità Ata - venerdì 29 gennaio 2010
Concorsi mobilità Ata maggiori informazioni ...
Pareri commissione parlamentare (1) - lunedì 25 gennaio 2010
Il CdS ha fatto retromarcia sulle questioni che rimettevano in discussione l'illeggittimità dell'intera riforma ( eccesso di delega , genericità della delega e invasione dell'autonomia delle scuole) , ma ha confermato l'illeggittimità del Comitato tecnico - scientifico (NB con il 50 % di componenti "esperti del mondo delle imprese e delle professioni", con potere di proposta e parere sull'uso dell'area delle flessibilità e sui criteri di scelta degli esperti per i contratti di prestazione d'opera), dell'obbligo di articolare in dipartimenti il Collegio docenti e sui Comitati nazionali per il monitoraggio e la valutazione di sistema; inoltre , ha previsto l'obbligo di fare regolamenti e non atti di natura non regolamentare ( quindi tempi e procedure più lunghe ) su tutta una serie di questioni indispensabili all'avvio della riforma ( su questo punto il Miur ha concordato).
Non a caso l'Aprea ha fatto inserire nei pareri un passaggio che prelude al rilancio del ddl Aprea sulla governance della scuola.
 maggiori informazioni ...
Pareri commissione parlamentare (4) - lunedì 25 gennaio 2010
Pareri commissione parlamentare (4) maggiori informazioni ...
Pareri commissione parlamentare (2) - lunedì 25 gennaio 2010
Pareri commissione parlamentare (2) maggiori informazioni ...
Pareri commissione parlamentare (3) - lunedì 25 gennaio 2010
Pareri commissione parlamentare (3) maggiori informazioni ...
Dal 4 febbraio in vigore le nuove fasce di reperibilità - venerdì 22 gennaio 2010
E' stato pubblicato in GU il Decreto Brunetta del 18 dicembre. Partendo dalla pubblicazione, debbono passare i canonici 15 giorni per l'effettiva entrata in vigore, perciò le nuove fasce 9/13 e 15/18 varranno a decorrere dal 4 febbraio, anche nei giorni festivi.
 maggiori informazioni ...
I Cobas e le elezioni regionali - mercoledì 20 gennaio 2010
La posizione dei COBAS in merito alle elezioni regionali


Come in precedenti occasioni, anche per le prossime elezioni regionali la Confederazione COBAS non sosterrà alcuna lista o candidato/a, non farà propaganda né darà indicazioni di voto per partiti, coalizioni o candidati/e, non presenterà propri esponenti in alcuna lista. Se iscritti/e COBAS dovessero presentarsi alle elezioni regionali, lo farebbero a puro titolo personale, non riceverebbero alcun sostegno dall'organizzazione e non potrebbero usarne il  
Riduzione servizi di pulizia nelle scuole - mercoledì 20 gennaio 2010
Riduzione servizi di pulizia nelle scuole  maggiori informazioni ...
No Vat - mercoledì 20 gennaio 2010
Circolare sulle iscrizioni e allegati (1) - lunedì 18 gennaio 2010
Uscita la circolare sulle iscrizioni.
Scadenze: Infanzia: 27 febbraio
Primaria: 27 febbraio
Secondaria I grado: 26 febbraio
Secondaria II grado: 26 marzo maggiori informazioni ...
Circolare sulle iscrizioni e allegati (3) - lunedì 18 gennaio 2010
Circolare sulle iscrizioni e allegati (3) maggiori informazioni ...
Circolare sulle iscrizioni e allegati (4) - lunedì 18 gennaio 2010
Circolare sulle iscrizioni e allegati (4) maggiori informazioni ...
Circolare sulle iscrizioni e allegati (5) - lunedì 18 gennaio 2010
Circolare sulle iscrizioni e allegati (5) maggiori informazioni ...
Ata ex ee.ll e Corte di giustizia europea - lunedì 18 gennaio 2010
Come avevamo preannunciato al momento della sentenza della Corte Costituzionale, la questione ata ex ee.ll. (pur se deve essere chiaro a tutti che, per tempi ed esiti, non ci sono da avere aspettative eccessive...) non ha tardato ad approdare alla Corte di Giustizia europea:
il Giudice del lavoro di Venezia, dr.ssa Bortolaso, ha rimesso la questione Ata alla Corte di Giustizia Europea, con un'ordinanza molto ben motivata, nella causa pendente tra la Signora Scattolon e il MIUR.

 
Circolare sulle iscrizioni e allegati (2) - lunedì 18 gennaio 2010
Circolare sulle iscrizioni e allegati (2) maggiori informazioni ...
Circolare sulle iscrizioni e allegati (6) - lunedì 18 gennaio 2010
Circolare sulle iscrizioni e allegati (6) maggiori informazioni ...
Circolare sulle iscrizioni e allegati (7) - lunedì 18 gennaio 2010
Circolare sulle iscrizioni e allegati (7) maggiori informazioni ...
Tagli del 25% agli appalti per le pulizie - venerdì 15 gennaio 2010
Tagli del 25% agli appalti per le pulizie maggiori informazioni ...
Iniziative antirazziste a Ravenna e Rimini - giovedì 14 gennaio 2010
Iniziative antirazziste a Ravenna e Rimini

Ravenna: Corteo sabato 16/01 ore 10. Piazza Questura

RIFIUTARE IL RAZZISMO SIGNIFICA OGGI ABBRACCIARE IL RISCHIO DELLA LOTTA E DELL'AUTODETERMINAZIONE.
SOLIDARIETA' ALLA RIVOLTA DI ROSARNO E A TUTTI I MIGRANTI.
SIAMO TUTTI CLANDESTINI.

C.S.A. SPARTACO


 maggiori informazioni ...
Circolare sul tetto del 30% di alunni stranieri nati all'estero - giovedì 14 gennaio 2010
Circolare sul tetto del 30% di alunni stranieri nati all'estero  maggiori informazioni ...
2010 - mercoledì 30 dicembre 2009
Carissime/i,
ecco gli auguri di un Felice Anno Nuovo a tutte/i voi da parte dei Cobas Scuola.
Con quattro citazioni che possono accompagnarci nel cammino impervio verso una scuola ed un mondo migliore che inizia da noi e dalla nostra voglia di non arrendersi mai.
"Un uomo diventa davvero vecchio quando i rimpianti prendono il posto dei sogni"
John Barrymore
"Il desiderio è metà della vita; l'indifferenza è metà della morte"
Kahlil Gibran
"Scegli la strada in salita, è quella che ti porterà alla felicità"
Jean Salem
"Quando i gabbiani seguono il peschereccio é perché credono che qualche sardina sia buttata in mare"
(dal film "Il mio amico Eric" di Ken Loach)
AUGURI A TUTTE/I VOI (E UN PO' ANCHE A NOI...) 
Rimini - Presidio No Border active plus - mercoledì 30 dicembre 2009
Rimini - Presidio No Border active plus, il nuovo smacchiatore antifascista
Tipo: Protesta
Inizia: mercoledì 30 dicembre alle ore 15.00
Termina: mercoledì 30 dicembre alle ore 16.30
Luogo: @Ingresso dell'ex fiera (dopo la 1° rotonda su via della fiera)

Per vedere altri dettagli e rispondere, segui il link in basso.
http://www.facebook.com/n/?event.php&eid=222327711935&mid=1a2ebdbG456ecd2cGc853c9G7 
Prorogate al 14 gennaio le domande per i contratti di disponibilità - lunedì 28 dicembre 2009
INDICAZIONI COBAS SU CONTRATTI DI DISPONIBILITA' dei SUPPLENTI CHE ABBIANO EFFETTUATO NEL 2008/09 UNA SUPPLENZA DI ALMENO 180 GIORNI NELLA STESSA istituzione scolastica
IL MINISTERO DELLA PUBBLICA ISRUZIONE, dopo aver dato il VIA, Con il Decreto Ministeriale 82 DEL 29 SETTEMBRE 2009, AI COSIDDETTI "CONTRATTI DI DISPONIBILITA” E istituito le "graduatorie prioritarie” per le supplenze temporanee per i DOCENTI E GLI ATA precari licenziati a seguito dei tagli, HA ORA EMANATO, IN DATA 17 dicembe 2009, il DM 100 CON IL quale viene disciplinato l’accesso agli elenchi prioritari E parzialmente esteso il diritto ad essere inclusi nelle graduatorie prioritarie.
i cobas si sono fermamente opposti ai contratti di disponibilita’ perché l’unica vera risposta da dare a coloro che hanno perso il proprio lavoro a scuola, a causa dei tagli stabiliti dal governo, è l’annullamento dei tagli stessi e non decreti che solo per questo anno danno (e non a tutti) la promessa dEI punti in graduatoria, mentre si preparano nuovi massicci tagli e licenziamenti.
riteniamo COMUNQUE utile fornire a tutti coloro che fossero tra i possibili beneficiari di questo provvedimento indicazioni sulla scelta da effettuare.
I requisiti NECESSARI per poter presentare domanda ED AVER TITOLO AD ESSERE inCLUSI NEGLI ELENCHI PRIORITARI IN base al dm 100?
1) IL personale docente ed ata INTERESSATO deve aver conseguito nell’anno scolastico 2008/09 nella stessa istituzione scolastica, attraverso le graduatorie di istituto, una SUPPLENZA temporanea o più supplenze temporanee cumulate senza soluzione di continuità tramite proroghe o conferme maturando IN AMBEDUE I CASI almeno 180 giorni di servizio.
2) iL PERSONALE DOCENTE ED ATA INTERESSATO DEVE TROVaRSI NELLA CONDIZIONE DI NON AVER POTUTO STIPULARE PER L’ANNNO SCOLASTICO IN CORSO LA STESSA TIPOLOGIA DI CONTRATTO PER CARENZA DI DISPONIBILITà DI CATTEDRE O POSTI INTERI.
3) possono presentare domanda anche gli educatori che siano in possesso dei requisiti previsti sia dall’attuale decreto sia dal dm 82/09.
4) IL PERSONALE interessato deve essere inoltre in possesso di tutti gli ulteriori requisiti previsti dal dm 82/09 ed in particolare :
* il personale docente deve essere inserito a pieno titolo nell’a.s. 2009/10 nelle graduatorie provinciali ad esaurimento previste dall’art.1 comma 605 lett. c legge 27 dicembre 2006 n. 296.
* il personale ata deve essere inserito a pieno titolo nell’a.s. 2009/10 nelle graduatorie permanenti di cui all’ art. 554 DECRETO LEGIsLATivo 16 aprile 1994 n. 297, nonché nelle graduatorIe provinciali ad esaurimento DI CUI AI DD. MM. 19 APRILE 2001 N. 75 E N. 35 DEL 24 MARZO 2004.
E' EsclusO :
IL PERSONALE DOCENTE ED ATA CHE ABBIA MATURATO I 180 GIORNI DI SERVIZIO IN SCUOLE DIVERSE O ANCHE NELLA STESSA SCUOLA MA CON CONTRATTI SEPARATI. IL MINISTERO NOn ha voluto estendere gli aventi diritto anche ai titolari di incarichi diversi purchè avessero raggiunto i 180 giorni di servizio. Questa scelta oltre ad essere iniqua e penalizzante per una parte dei supplenti potrà anche aprire la strada a ulteriori contenziosi.
presentazione e scadenza dellE domande 14 GENNAIO 2010 :
LE DOMANDE VANNO INDIRIZZATE ALL’ UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE PRESCELTO TRAMITE LA SCUOLA DI SERVIZIO DEL 2008/2009, CHE CERTIFICHERA’ LA SUSSISTENZA ED I REQUISITI DELLA NOMINA DELLO SCORSO ANNO.
LE DOMANDE VANNO PRESENTATE ENTRO IL TERMINE PERENTORIO PROROGATO A GIOVEDI’ 14 GENNAIO 2010 (D.D.G. del 23 dicembre u.s. – disponibile nel sito del MIUR news del 23/12/2009) A MANO E PROTOCOLLATE O CON RACCOMANDATA A/R (IN QUSTO CASO FA FEDE IL TIMBRO POSTALE).
La SCELTA DELLA provincia a CUI indirizzare la domanda:

· IL PERSONALE DOCENTE/educativo PUò SCEGLIERE TRA LA PROVINCIA DI INCLUSIONE EFFETTIVA NELLE GRADUATORIE AD ESAURIMENTO o QUELLA IN CUI E' INCLUSO NELLE GRADUATORIE DI ISTITUTO. CHI HA ACCETTATO UNO SPEZZONE FINO AL 30 GIUGNO O AL 31 AGOSTO IN UNA DELLE PROVINCE AGGIUNTIVE DEVE PRESENTARE DOMANDA AI FINI DEL COMPLETAMENTO IN QUESTA STESSA PROVINCIA.

· il personale ATA PUò PRESENTARE DOMANDA SOLO NELLA PROVINCIA di attuale inclusione nelle graduatorie permanenti (24 mesi) o nelle graduatorie/elenchi ad esaurimento (DM 75/01 o DM 35/04).
VALIDITA’ DELLE GRADUATORIE GIA’ PUBBLICATE E DELLE SUPPLENZE IN CORSO
GLI ELENCHI PRIORITARI GIA’ PUBBLICATI AI SENSI DEL D. M. 82/09 RESTANO VALIDI FINO ALLA PUBBLICAZIONE DELLE NUOVE GRADUATORIE INTEGRATE CON GLI AVENTI TITOLO CHE PRESENTERANNO DOMANDA IN BASE AL DM 100/09.
LA NOTA DI ACCOMPAGNAMENTO n. 19212/09 CHIARISCE CHE LE SUPPLENZE GIA’ CONFERITE SIA DALLE GRADUATORIE PRIORITARIE CHE DA QUELLE DI ISTITUTO CONSERVANO LA LORO VALIDITA’ E MANTENGONO LA LORO SCADENZA INDIPENDENTEMENTE DALLA PUBBLICAZIONE DELLE NUOVE GRADUATORIE. ED ANCHE LE EVENTUALI PROROGHE O CONFERME DOVRANNO ESSERE CONFERITE AL PERSONALE GIA’ IN SERVIZIO.
PUNTEGGIO RICONOSCIUTO
AL PERSONALE DOCENTE ED ATA INCLUSO NELLE GRADUATORIE PRIORITARIE (SIA IN BASE AL DM 82 CHE AL DM 100) VERRA’ RICONOSCIUTO PER IL 2009/2010 IL MEDESIMO PUNTEGGIO ACQUISITO NEL 2008/2009 PER LA STESSA CLASSE DI CONCORSO, TIPO DI POSTO O PROFILO.
NUMERO E MODALITA' DI SCELTA DEI DISTRETTI :

i distretti scolastici per cui si dà la disponibilità Devono essere indicati in ordine di preferenza IN NUMERO CHE VARIA SECONDO QUESTI PARAMETRI : almeno 2 distretti nelle province che ne comprendono FINO A 5; ALMENO 3 nelle province da 6 a 10; ALMENO 4 NELLE PROVINCE da 11 a 16; ALMENO 5 neLLE PROVINCE CON PIù DI 16 DISTRETTI;

PER ULTERIORI INFORMAZIONI RIVOLGERSI ALLA SEDE nazionale ed alle sedi PROVINCIALI COBAS SCUOLA. 
Comunicato stampa rappresentanza sindacale - mercoledì 23 dicembre 2009
Comunicato stampa rappresentanza sindacale  maggiori informazioni ...
l'istruzione artistica e la riforma gelmini - martedì 22 dicembre 2009
l'istruzione artistica e la riforma gelmini  maggiori informazioni ...
Mozione cd Ipssar Cervia - martedì 22 dicembre 2009
Mozione cd Ipssar Cervia maggiori informazioni ...
Elenchi prioritari (1) - lunedì 21 dicembre 2009
Elenchi prioritari (1) maggiori informazioni ...
Elenchi prioritari (2) - lunedì 21 dicembre 2009
Elenchi prioritari (2) maggiori informazioni ...
Elenchi prioritari (3) - lunedì 21 dicembre 2009
Elenchi prioritari (3) maggiori informazioni ...
Brindisi - lunedì 21 dicembre 2009
IL CONSIGLIO DI STATO BOCCIA LA RIFORMA
NOI BRINDIAMO CONTRO I PROVVEDIMENTI TREMONTI-GELMINI

LUNEDI’ 21 DICEMBRE A ROMA ore 16.30


MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE (V.le Trastevere)

I COBAS SI RITROVERANNO PER UN BRINDISI DI FINE ANNO PRESSO LE SCALINATE DEL MIUR ED INVITANO INSEGNANTI, ATA, GENITORI, STUDENTI, DISOCCUPATI, INOCCUPATI, PRE-OCCUPATI, LICENZIATI.....
AD UN BRINDISI AUGURALE.....

Dal Consiglio di Stato arriva un importante stop alla riforma delle superiori che Gelmini e il governo vorrebbero attuare fin dal prossimo anno scolastico.
Secondo il Consiglio infatti, i Regolamenti emanati dalla Gelmini per licei, istituti tecnici e professionali vanno ben oltre quanto era contenuto nella delega concessa al governo e impone a Gelmini che spieghi “su quale base abbia proceduto all’estensione dell’oggetto di delega e se le finalità di contenimento della spesa e di razionalizzazione delle risorse umane e strumentali giustifichino l’ampia revisione operata”. Il Consiglio richiede anche spiegazioni a proposito della quota di piani di studio delegata alle singole istituzioni scolastiche, nonché della costituzione dei “dipartimenti per il sostegno alla didattica e alla progettazione formativa” e del “comitato scientifico con funzioni consultive per gli spazi di autonomia e flessibilità”, affermando che, a parere dei magistrati, “sarebbe più coerente lasciare alle istituzioni scolastiche la scelta in merito alla istituzione di tali organismi”.
Se, oltre a questo cruciale stop da parte del Consiglio di Stato, aggiungiamo che mancano ancora i pareri delle Commissioni parlamentari, che avrebbero dovuto concludere i lavori entro novembre e che ora dovranno ridiscutere tutto alla luce del pronunciamento dei magistrati, diventa assai concreta la possibilità di far saltare l’applicazione della riforma, almeno per il prossimo anno.
Facciamo in modo che la protesta e la lotta necessari per rigettare in blocco l’intero pacchetto di “Riforma”, ivi compresi i tagli previsti per tutti gli ordini e gradi di scuola ,si sviluppino al massimo nei prossimi mesi, per arrivare alla sonora bocciatura di una controriforma che distruggerebbe le superiori e immiserirebbe ulteriormente l’intera scuola pubblica italiana.
Intanto brindiamo insieme il 21 dicembre per ritrovarci a gennaio ancora più agguerriti/e !!!


 
Domande di pensionamento entro il 16 gennaio. (1) - giovedì 17 dicembre 2009
Domande di pensionamento entro il 16 gennaio. maggiori informazioni ...
Domande di pensionamento entro il 16 gennaio. (2) - giovedì 17 dicembre 2009
Domande di pensionamento entro il 16 gennaio. maggiori informazioni ...
Mobilità professionale ata (1) - giovedì 17 dicembre 2009
Mobilità professionale ata  maggiori informazioni ...
Mobilità professionale ata (2) - giovedì 17 dicembre 2009
Mobilità professionale ata  maggiori informazioni ...
Il Consiglio di Stato boccia Gelmini - mercoledì 16 dicembre 2009
IL CONSIGLIO DI STATO BOCCIA LA RIFORMA DELLE SUPERIORI



Dal Consiglio di Stato arriva un importante stop alla riforma delle superiori che Gelmini e il governo vorrebbero attuare fin dal prossimo anno scolastico. Secondo il Consiglio, i Regolamenti emanati dalla Gelmini per licei, istituti tecnici e professionali vanno ben oltre quanto era contenuto nella delega concessa al governo. Infatti, dicono i magistrati, la delega prevedeva "la sola ridefinizione dei curriculi vigenti nei diversi ordini di scuola anche attraverso la razionalizzazione dei diversi piani di studio e relativi quadri orari", mentre i Regolamenti "sembrano spingersi ben oltre la mera razionalizzazione". Il Consiglio di Stato dunque, prima di dare il giudizio definitivo, impone a Gelmini che spieghi "su quale base abbia proceduto all'estensione dell'oggetto di delega e se le finalità di contenimento della spesa e di razionalizzazione delle risorse umane e strumentali giustifichino l'ampia revisione operata". Il Consiglio richiede anche spiegazioni a proposito della quota di piani di studio delegata alle singole istituzioni scolastiche, nonchè della costituzione dei "dipartimenti per il sostegno alla didattica e alla progettazione formativa" e del "comitato scientifico con funzioni consultive per gli spazi di autonomia e flessibilità", affermando che, a parere dei magistrati, "sarebbe più coerente lasciare alle istituzioni scolastiche la scelta in merito alla istituzione di tali organismi".

Se, oltre a questo cruciale stop da parte del Consiglio di Stato, aggiungiamo che mancano ancora i pareri delle Commissioni parlamentari, che avrebbero dovuto concludere i lavori entro novembre e che ora dovranno ridiscutere tutto alla luce del pronunciamento dei magistrati, diventa assai concreta la possibilità di far saltare l'applicazione della riforma, almeno per il prossimo anno. Avremmo di certo preferito che tale blocco fosse stato determinato dalla ferma e dilagante opposizione di docenti, Ata, studenti e genitori: ma in ogni caso accogliamo positivamente tutto ciò che ci dà tempo affinchè tale protesta e tale lotta si sviluppino al massimo nei prossimi mesi, verso una sonora bocciatura di una controriforma che distruggerebbe le superiori e ulteriormente immiserirebbe l'intera scuola pubblica italiana.

 
Indicazioni emerse dall'Assemblea precari del 29 novembre - giovedì 10 dicembre 2009
Indicazioni emerse dall'Assemblea precari del 29 novembre  maggiori informazioni ...
Lettera da Assessore Electra Stamboulis ai ds sulle adf - Comune di Ravenna - giovedì 10 dicembre 2009
Lettera da Assessore Electra Stamboulis ai ds sulle adf - Comune di Ravenna  maggiori informazioni ...
Sciopero della fame di Palermo: notizia, comunicato, lettera al collega ricoverato - giovedì 10 dicembre 2009
Sciopero della fame di Palermo: notizia, comunicato, lettera al collega ricoverato  maggiori informazioni ...
Libri di testo - giovedì 10 dicembre 2009
Manifesti contro l'illegalità nelle scuole - domenica 6 dicembre 2009
Sono disponibili, in sede, i manifesti della campagna contro l'illegalità nelle scuole. 
Precisazione orari visita fiscale - mercoledì 2 dicembre 2009
Si ricorda che, nella stesura definitiva della L. 150, l'allargamento delle face orarie, non è presente e viene demandato ad una successiva circolare. Essa è stata annunciata, ma fino ad ora non emanata, perciò dal 24 novembre (fino a quando accadrà) vale la fascia precedente (10-12 e 17-19).

 
Decreto Brunetta - martedì 1 dicembre 2009
Decreto Brunetta  maggiori informazioni ...
Finanziaria 2010 - mercoledì 25 novembre 2009
DAL 2010 NIENTE PIU' LIBRI GRATUITI ALLE ELEMENTARI

Il governo con un colpo di mano taglia il rifinanziamento del capitolo di spesa
che è inserito nel bilancio del ministero dell'interno, e che serviva a spesare
i comuni per i libri che ogni anno passano gratis a tutti i bambini delle
elementari, ma anche a coprirere il comodato d'uso per le superiori: erano 103
milioni di euro.
Se il provvedimento non verrà ritirato (il ricavato probabilmente servirebbe a mantenere gli impegni presi con le scuole private) i casi saranno due: o gli enti locali si faranno carico interamente della spesa, tagliando su altri servizi, o i libri li pagheranno i genitori.
Continua la rottamazione della scuola pubblica. 
Invito a sostenere i Cobas - mercoledì 25 novembre 2009
Invito a sostenere i Cobas  maggiori informazioni ...
Petizione solidarietà ds sanzionate - mercoledì 25 novembre 2009
Petizione solidarietà ds sanzionate  maggiori informazioni ...
Esito positivo di contenzioso - martedì 24 novembre 2009
Esito positivo di contenzioso  maggiori informazioni ...
pensione donne a 65 anni - martedì 24 novembre 2009
L'INPDAP, con la nota in allegato, stabilisce i nuovi
requisiti anagrafici per la maturazione del diritto alla pensione di
vecchiaia delle donne e ha specificato come avverrà tale passaggio a partire dal 2010 per le dipendenti dei settori pubblici maggiori informazioni ...
Schede incontro del 20 novembre - lunedì 23 novembre 2009
Schede incontro del 20 novembre  maggiori informazioni ...
Decreto sul precariato - lunedì 23 novembre 2009
Decreto sul precariato  maggiori informazioni ...
Convegno superiori Bologna - lunedì 23 novembre 2009
SEMINARIO CESP-COBAS
a BOLOGNA - MARTEDI' 1 DICEMBRE 2009

inviateci preventivamente la vostra adesione
al n° di fax 051 3371864 o alla mail cespbo@gmail.com


Ricordiamo che il CESP è ente di formazione accreditato presso il Ministero della pubblica Istruzione e può tenere corsi di formazione/aggiornamento in orario di servizio ed il personale docente, ai sensi dell'art. 64 del CCNL Scuola, ha diritto all'esonero dal sevizio anche con eventuale sostituzione a carico della scuola.
Le/i colleghe/i ATA potranno partecipare al seminario ove i DS l'autorizzassero come attività di formazione o in alternativa con i permessi personali ex art. 15 del CCNL o gli RSU con i permessi sindacali.

Alleghiamo i programmi completi dei seminari, la domanda di esonero, il modulo di iscrizione e l'INFO ai DS.

Potrete fare l'iscrizione nella sede del corso ma vi preghiamo di voler preventivamente inviarci la vostra adesione ai n° di fax 051 3371864 o alla mail cespbo@gmail.com.

Ciao a tutt* e grazie per diffondere la comunicazione


COBAS BOLOGNA
via SAN CARLO 42 - 40121 - BO
tel/sgr 051 241336 fax 051 3371864

aperti lun/merc/ven dalle 17 alle 19.30
 maggiori informazioni ...
Assemblea nazionale precari a Palermo - mercoledì 18 novembre 2009
Assemblea nazionale precari a Palermo  maggiori informazioni ...
Iniziativa pubblica venerdì 20 novembre - mercoledì 18 novembre 2009
Iniziativa pubblica  maggiori informazioni ...
Mutano da oggi 16 novembre le fasce di reperibilità per malattia - mercoledì 18 novembre 2009
Mutano da oggi 16 novembre le fasce di reperibilità per malattia  maggiori informazioni ...
Programma di film sulla scuola a Cattolica - mercoledì 18 novembre 2009
Programma di film sulla scuola a Cattolica  maggiori informazioni ...
*Posto Fisso Day a Bologna - domenica 8 novembre 2009
*Posto Fisso Day a Bologna
La manifestazione si svolgerà l'11 novembre in piazza Nettuno alle ore 17.30.
Si allestirà un gazebo come punto informativo, verrà fatto un volantinaggio
e saranno vendute caldarroste e vin brulè per autofinanziamento.
 
Manifestazione cittadina del 14 novembre - domenica 8 novembre 2009


I Cobas aderiscono al corteo indetto dal Collettivo studenti medi di Ravenna che si svolgerà nel pomeriggio di sabato 14 novembre. 
Convegno CESP - giovedì 5 novembre 2009
In allegato trovate i materiali relativi al Convegno sul precariato organizzato
a Bologna per il giorno 17 novembre prossimo.

Tale convegno ha validità come corso di aggiornamento per tutto il personale
scolastico (di ogni ordine e tipologia), che ha diritto a partecipare con un
giorno di permesso retribuito e con diritto alla sostituzione (art. 64 del
CCNL); il CESP è ente accreditato per la formazione in servizio presso il ministero.

In allegato, oltre alla presentazione del convegno, trovate il modulo per la
richiesta del giorno di permesso e la scheda di iscrizione al corso; siete
pregati di confermare l'iscrizione (via mail o fax) compilando la suddetta
scheda in quanto il numero massimo possibile di partecipanti è 80.

L'iscrizione è a titolo gratuito ed il corso è aperto a tutti/e gli/le
interessati/e.

Ringraziamo in anticipo per la vostra collaborazione nella diffusione
dell'iniziativa


CESP - COBAS BOLOGNA
via SAN CARLO 42 - 40121 - BO
tel/sgr 051 241336 fax 051 3371864

mail cespbo@gmail.co maggiori informazioni ...
Iniziativa Artistico occupato - lunedì 2 novembre 2009
Iniziativa Artistico occupato maggiori informazioni ...
Al Liceo Scientifico RIGHI di CESENA viene attuata da quest'anno l’ADA “Educazione ai Diritti Umani" - lunedì 2 novembre 2009
Al Liceo Scientifico RIGHI di CESENA viene attuata da quest'anno l’ADA “Educazione ai Diritti Umani" maggiori informazioni ...
Riunione Venerdì 30 ottobre dalle ore 17.00 - lunedì 26 ottobre 2009
I Cobas - Comitati di base della scuola promuovono un incontro sindacale
Venerdì 30 ottobre, dalle ore 17.00, presso la sede Cobas, via Sant'Agata 17, Ravenna.

Odg:

· Precariato: decreto disponibilità, code e pettini, prospettive.

· Riforma Brunetta del Pubblico Impiego.

· Conseguenze dei tagli e nuove tappe della riforma.

· Situazione contrattuale.

· Diritto alle adf.

· Rinvio delle elezioni rsu.

· Varie e organizzative.
 
Nomina supplenti - mercoledì 21 ottobre 2009
Nomina supplenti  maggiori informazioni ...
Nomina su adf - lunedì 19 ottobre 2009
Abbiamo da sempre sostenuto che la normativa attualmente in vigore garantisce che, laddove programmate e richieste, le adf vengano effettivamente svolte. In primo luogo dovrebbe essere utilizzato il personale in contemporaneità o con ore disponibili (ed è ciò che è avvenuto negli anni passati e quest'anno è bloccato, in particolare alle medie, causa i tagli gelminiani), in secondo luogo dovrebbe essere fatta la rilevazioni di docenti disponibili a prestare ore eccedenti e, qualora vi fosse ancora carenza, i ds sono autorizzati a nominare supplenti.
I ds di molte scuole della regione, più realisti del re (o più gelminiani della Gelmini) non hanno dato seguito alla norma.
Così era stato, ad esempio, all'Ic di San Lazzaro (BO). Qui però il Collegio docenti ha portato avanti la legittima rivendicazione e l'Usp, dopo rimbrotti e dilazioni, s'è visto obbligato a riconoscere le nomine in organico di fatto, con retribuzione quindi a carico del Tesoro.
Occorre ora che quest'esperienza venga ripresa e che il diritto venga generalizzato. 
Manifestazione del 23 - mercoledì 14 ottobre 2009
Chi è interessato a partecipare alla manifestazione di Roma del 23 ottobre, lo comunichi urgentemente. Sulla base delle adesioni, decideremo se organizzare o meno il pullman.

Tel/Fax : 0544-36189 - Cel: 334-3967626 oppure 338-3352983 
Convegno Cesp sulla laicità nella scuola - mercoledì 14 ottobre 2009
CESP – CENTRO STUDI PER LA SCUOLA PUBBLICA - CONVEGNO NAZIONALE
ROMA - venerdì 6 novembre 2009 ore 9.00 -18.30
c/o Centro Congressi Cavour VIA Cavour n 50- Roma

LA LAICITA’ NELLA SCUOLA PUBBLICA:
LA CROCE DELLA RELIGIONE CATTOLICA

Relatori:
Piero Bernocchi, portavoce Confederazione Cobas
Elena Biagini NO VAT/FACCIAMO BRECCIA
Valerio Bruschini, insegnante Gualdo Cattaneo (PG), Cobas
Franco Coppoli, docente di Terni, Cobas
Nicola Giua, maestro, esecutivo nazionale Cobas
Alberto Marani, docente di Cesena, Cobas
Ennio Montesi, Axteismo
Luigi Nicolai, Civiltà Laica
Adele Orioli, responsabile delle iniziative giuridiche dell’UAAR
Antonia Sani, Comitato Nazionale Scuola e Costituzione
Anna Grazia Stammati, presidente del CESP
Luigi Tosti, magistrato

mattina
ore 9,00 Anna Grazia Stammati, Relazione introduttiva
ore 9,20 Piero Bernocchi, Chiesa: potere e politica
ore 9,40 Alberto Marani, l'ora alternativa all'IRC
ore 10,00 Franco Coppoli, crocefissi e discriminazione nelle aule
ore 10.20 Luigi Tosti, Laicità dei tribunali e dello stato
ore 10.40 Valerio Bruschini, La messa è finita?
ore 11.00 Luigi Nicolai, Uso dell’immagine religiosa nel cristianesimo
ore 11.20 Nicola Giua, Vertenze per la laicità della scuola pubblica
ore 11.40 Pausa caffé
ore 12.00 Ennio Montesi, Riflessioni sull’ateismo
ore 12.20 Elena Biagini Il pensiero divergente
ore 12.40 Adele Orioli, Uscire dal gregge
ore 13.00 Antonia Sani, Laicità nella scuola pubblica
ore 13.20 Pausa Pranzo

pomeriggio
Ore 15.00 – 17.00 Divisione in gruppi di lavoro
1.L’ora alternativa:libere scelte, programmi, P.O.F. e collegi docenti
2.Simboli, cerimonie e discriminazione nella scuola pubblica
3.I privilegi degli IRC insegnanti di religione cattolica

Ore 17.00 -18.00 Relazioni gruppi di lavoro
Ore 18.00 conclusioni
 
Valutazione nuovo decreto Brunetta - mercoledì 14 ottobre 2009
Valutazione nuovo decreto Brunetta  maggiori informazioni ...
Il testo del Decreto Brunetta - mercoledì 14 ottobre 2009
Il testo del Decreto Brunetta maggiori informazioni ...
Presentazione libro su Luce Fabbri a Castel Bolognese - lunedì 12 ottobre 2009
Comunicato stampa

A Castel Bolognese presentazione libro di Margareth Rago su Luce Fabbri

La Biblioteca libertaria "Armando Borghi", in collaborazione con la Biblioteca
comunale "Luigi Dal Pane", organizza a Castel Bolognese la presentazione del
libro di Margareth Rago, Tra la storia e la libertà. Luce Fabbri e l'anarchismo
contemporaneo (Milano, Zero in condotta, 2008).

Il volume verrà presentato nel Teatrino del Vecchio Mercato (via Rondanini, 20)
il sabato 24 ottobre 2009, con inizio alle ore 16,30.

Introduzione di Gianpiero Landi. Seguirà la lettura pubblica di brani dal libro
e da opere di Luce Fabbri.

L'iniziativa si colloca nell'ambito della edizione 2009 della rassegna "Ottobre
piovono libri".
 maggiori informazioni ...
Riforma PI e rinvio elezioni rsu - lunedì 12 ottobre 2009
E' stato approvata la proposta Brunetta di riforma del Pi. Su di essa esprimeremo a breve la nostra valutazione complessiva e collettiva, che non potrà che essere negativa visto che, tra l'altro, essa sposta risorse dalla contrattazione collettiva a quella premiale, con regole oltretutto discrezionali, e fa permanere la natura privatistica del rapporto di lavoro togliendo contemporaneamente spazio alla contrattazione.
Tra le questioni collaterali c'è il rinvio di un anno delle elezioni delle rsu. Era nell'aria, tant'è che avevamo per questo motivo rinviato l'avvio della ricerca di candidati, viste le sollecitazioni in tal senso di Cisl, Snals e Gilda, contrastate solo da Cgil e, ultimamente, Uil. Crediamo che esso sia sbagliato, in quanto ennesima violazione delle regole, ma non ci stracceremo certo le vesti per ciò, visto che l'ipocrisia non ci appartiene: di fronte a quel che succede nella scuola si tratta di sicuro dell'ultimo dei problemi e, inoltre, questo istituto ha da tempo dimostrato la propria inconcludenza, subalternità ed inefficienza nella difesa dei lavoratori, nella maggioranza dei casi, soprattutto dove non vi sono rsu cobas. Infine, ci sembra addirittura provocatorio sostenere che esso serve a misurare la rappresentatività, viste le carenze delle regole democratiche per alcuni partecipanti (esclusione dal diritto d'assemblea) ed i meccanismi attuativi (rappresentatività come somma di 10000 scuole e non come lista presente ovunque).
Ci va anche di ricordare che chi oggi grida al golpe (Cgil), in passato fu il principale sponsor dell'ottenuto annullamento di una tornata elettorale (provinciale), addirittura a liste già presentate! Purtroppo la memoria nei colleghi è quel che è, mentre la faccia di bronzo di qualcuno non ha proprio limiti.
 
Nota ministeriale sulle supplenze inferiori a 15 gg - lunedì 12 ottobre 2009
Alla cortese attenzione dei DS
Alle RSU
Ai docenti tutti mediante affissione all'albo

Si trasmette in allegato la nota del 6 ottobre 2009 del Direttore generale del MIUR dott. Chiappetta, in cui trovano conferma i seguenti elementi normativi:
- la disponibilità dei docenti in servizio a prestare ore aggiuntive rispetto alle 18 ore fino a un massimo di 24 per sostituire colleghi assenti è assolutamente discrezionale e non obbligatoria;
- "in tutti i casi in cui le suddette soluzioni normative non si rivelano idonee a sopperire alla sostituzione dei docenti assenti, al fine primario di non incorrere in una sospensione della didattica nei riguardi degli allievi interessati, i dirigenti scolastici possono provvedere, per periodi di assenza anche inferiori a 15 giorni, alla nomina di personale supplente temporaneo".

Si ricorda, inoltre, che, come ribadito più volte dallo stesso dott. Chiappetta, i DS hanno l'obbligo di nominare supplenti anche in mancanza di risorse finanziarie, essendo prioritaria l'esigenza di garantire il diritto all'istruzione e non la mera vigilanza

Si invitano altresì i colleghi in servizio a non dare la propria disponibilità a sostituire i colleghi assenti oltre le 18 ore per non incidere negativamente sulla pesante crisi occupazionale che sta investendo i docenti precari della scuola per effetto dei tagli della riforma Tremonti - Gelmini

Si invita, infine, il DS a dare adeguata comunicazione al personale della nota ministeriale allegata mediante circolare interna.
 maggiori informazioni ...
Proroga contratti disponibilità - giovedì 8 ottobre 2009
Le domande per i contratti di disponibilità sono prorogate al 14 ottobre.
 
Sciopero 23 - giovedì 8 ottobre 2009
Pubblicazione libro scuola in Europa - lunedì 5 ottobre 2009
E' finalmente disponibile in lingua italiana il lavoro a più mani che ha impegnato per anni docenti, militanti, ricercatori, di 5 paesi europei (Ken Jones, Chomin Cunchillos,Richard Hatcher,Nico Hirtt, Rosalind Innes, Samuel Joshua, Jurgen Klausenitzer)-" Schooling in Western Europe. The New Order and Its Adversaries", Ed Palgrave Macmillan, ora tradotto con il titolo "La scuola in Europa occidentale. Il nuovo ordine e i suoi avversari", dalla Casa Editrice La Città del
Sole di Napoli. Già presentato (ediz in lingua inglese) nel corso della primavera 2008 in occasione di alcuni seminari organizzati dal Cesp/Cobas in alcune province italiane, il libro potrebbe essere un utile strumento di riflessione e confronto, sia alla luce del conflitto in atto a difesa degli organici e contro la privatizzazione/precarizzazione, ma anche in vista della prevista campagna contro gli effetti devastanti del Ddl Aprea e del completamento del ciclo "riformatore" dell'istruzione Secondaria Superiore. Alleghiamo alla presente comunicazione una cortese ed efficace recensione di Renata Puleo. Il libro sarà in libreria entro fine
Ottobre.
 maggiori informazioni ...
Manifesti sciopero 23 ottobre - lunedì 5 ottobre 2009
Sono disponibili in sede i manifesti per lo sciopero del 23 ottobre.
 
Sciopero 23 ottobre - lunedì 5 ottobre 2009
Sciopero 23 ottobre  maggiori informazioni ...
Decreto contratti disponibilità - mercoledì 30 settembre 2009
Decreto contratti disponibilità  maggiori informazioni ...
Corso d'aggiornamento precari - domenica 27 settembre 2009
Ricordiamo a chi volesse partecipare alla manifestazione del 3 ottobre e non avesse il sabato come giorno libero che è possibile chiedere una giornata di permesso per aggiornamento, ai sensi dell'art. 64 del vigente ccnl. E' chiaro che, al rientro a scuola, dovrà essere consegnato l'attestato. Attenzione: la concessione del permesso è un diritto e non è a discrezione del ds, però esso è soggetto a specifiche regolamentazioni proprie di ogni scuola e diverse da istituto a istituto (giorni di anticipo per la richiesta, tetto delle giornate richiedibili per periodo, tetto dei docenti e degli ata contemporaneamente ammessi alla fruizione, criteri per la fruizione in caso di eccesso di richieste...); occorre quindi, per evitare appigli per il diniego, informarsi preventivamente delle regole vigenti nella propria scuola. 
3 ottobre: confluire a piazza del popolo? No grazie - martedì 22 settembre 2009
Il movimento dei precari e per la scuola ha bisogno di una grande manifestazione nazionale, che porti la forza, le speranze e la volonta di lotta dei precari e di tutti coloro che mettono al centro i bisogni e le lotte per la scuola di tutti e per tutti. Un corteo che parta in orario decente da Piazza della repubblica (15.00), come tutte le manifestazioni nazionali, e che si concluda in Viale
Trastevere davanti a ministero, la nostra controparte - al presidio permanente -
dando indicazione di portare tende, sacchi a pelo e quant'altro.
La concomitanza della manifestazione sulla "libertà di stampa" non ci
può far prendere decisioni che non c'entrano nulla con la lotta dei precari.
La FNSI parla ora di libertà di stampa, dopo che per anni ha taciuto sulla
drammatica situazione dei precari e della scuola ... al massimo ne ha
parlato e ne parla solo quando serve a loro e ai loro partiti di riferimento.
Ricordate l'anno scorso .. ed anche ora .. gli accorati appelli ai
Santoro, ballarò ecc. per una trasmissione sulla scuola e sui precari?
Confluire a piazza del popolo (luogo della manifestazione della FNSI)
non ci trova d'accordo ... il ricatto poi della FLCGIL, che aiuterebbe con i
pulman solo se confluiamo "armi e bagagli" a Piazza del Popolo è
inaccettabile. Se poi una delegazione dei precari, anche consistente, dopo l'arrivo a
viale Trastevere si reca a piazza del popolo per alcuni interventi dal
palco è un'altro discorso.
Infine, anche se di guerra globale e pace come movimento dei precari non
ne abbiamo parlato, ma patrimonio comune credo sia "basta con le spese
militari, tagliate la guerra non la scuola", alleghiamo parte del comunicato emesso
dalla FNSI per giustificare lo spostamento dal 19 al 3:
"In un momento tragico come questo ci stringiamo attoniti accanti ai
nostri morti in Afghanistan. Sono morti dell'Italia che paga oggi un pesante
tributo nella frontiera della sicurezza internazionale e della lotta al
terrorismo. Il nostro rispettoso pensiero va subito ai soldati caduti, alle loro
famiglie, alle forze armate che, in un paese martoriato, rappresentano la nostra
comunità in ossequio a risoluzioni dell'ONU, in una complicata ricerca di
una via di uscita dell'Afghanistan dal terrore verso la democrazia".
perchè si dovrebbe confluire nella loro manifestazione?
 
Manifestazione 3 ottobre - giovedì 17 settembre 2009
Manifestazione 3 ottobre  maggiori informazioni ...
Il 14 settembre per la scuola pubblica e per i precari - domenica 13 settembre 2009
Comunicato-stampa

Il 14 settembre giornata nazionale per
difendere la scuola pubblica e i precari
Domani inizieranno le lezioni scolastiche mentre Tremonti-Gelmini,
con tremendi tagli a posti di lavoro, scuole, classi, e con micidiali e
cialtronesche controriforme, immiseriscono e umiliano una scuola
pubblica già falcidiata da due decenni di mercificazione e precarizzazione
dell'istruzione. La scuola inizia mentre si intensifica in tutta Italia la
mobilitazione dei precari, che invitano alla lotta tutti i docenti ed Ata
interessati a difendere e migliorare la scuola pubblica.
I COBAS fanno proprio tale invito, indicendo per domani una giornata
nazionale di lotta per la cancellazione dei tagli di quasi sessantamila posti
di lavoro docente ed Ata, per dire NO alle controriforme Tremonti-Gelmini,
alla legge Aprea, all'espulsione dei precari, ai "contratti di disponibilità",
alle cattedre oltre le 18 ore, per chiedere massicci investimenti nella scuola
pubblica, l'assunzione dei precari su tutti i posti vacanti e significativi
aumenti salariali per docenti ed Ata.
Si svolgeranno manifestazioni e iniziative nei capoluoghi di regione,
da Torino a Genova, da Venezia a Bologna, da Napoli a Bari,
da Palermo a Cagliari, e in varie altre città.
In particolare a Roma la mobilitazione sarà ampia
e articolata. Al mattino davanti a numerose scuole (tra le altre le elementari
Principe di Piemonte - ore 8 - e Pietro Maffi - ore 12.30 - e la
scuola media De Andrè - ore 8) si svolgeranno "assalti giocosi" contro
la distruttiva politica scolastica di Tremonti-Gelmini, con clown, trampolieri,
"truccobimbi", striscioni, palloncini e occupazioni simboliche; mentre al
Ministero P.I. di Viale Trastevere si svolgerà a partire dalle 10.30 un
Rave-party "Gelmini vattene" con conseguente "assalto sonoro" alla ministra,
promosso dai COBAS e dai giovani delle Brigate di Solidarietà; e, sempre
al Ministero a partire dalle 16, un sit-in promosso dai COBAS e dai precari
con la partecipazione di docenti e Ata "stabili" in solidarietà con la lotta
dei precari. Infine, in molte scuole docenti ed Ata, come forma di
sostegno alla lotta dei precari, effettueranno le lezioni con vestiti tagliuzzati
ed adesivi con le scritte "No ai Tagli. Difendiamo la scuola pubblica".
 
Adesivi sui tagli - domenica 13 settembre 2009
Quattro proposte di adesivi per i primi giorni di scuola.

 maggiori informazioni ...
Code RN - mercoledì 19 agosto 2009
Pubblicate le code a RN. 
Code RA - mercoledì 19 agosto 2009
Pubblicate le code a RA 
Code FC - mercoledì 19 agosto 2009
Pubblicate le code a FC 
Riforma della scuola Secondaria di II grado: riordino dei licei - domenica 7 giugno 2009
Il DL 112-08 è legge - lunedì 25 agosto 2008
Scaricalo qui in formato .zip
 maggiori informazioni ...
Assunzioni A.S. 2008-2009 - sabato 12 luglio 2008
Il Miur ha comunicato le quote di posti disponibili in organico di diritto per il prossimo anno scolastico.
Per quel che riguarda le assunzioni, verranno adottati i seguenti criteri, oltre a quello dell'alternanza nella precedenza fra graduatorie e concorsi:
a) di massima verrà assegnato il 48% dei posti disponibili su base provinciale per classe di concorso;
b) il posto singolo non verrà assegnato;
c) i passaggi di ruolo verranno compensati sui posti di partenza;
d) per la A043 verrà assegnato soltanto il 24% dei posti disponibili;
per la A033 verrà assegnato soltanto il 16% dei posti disponibili;
e) per le lingue diverse dall'inglese nella scuola media verrà assegnato il 100% dei posti disponibili;
f) per l'inglese nella scuola media verrà assegnato il 58% dei posti disponibili;
g) per il sostegno verrà assegnato il 70% dei posti disponibili;
h) per il profilo di dsga verranno assegnati complessivamente 300 posti, mentre ne verranno accantonati 523 per il concorso e i rimanenti rimarranno a disposizione;
i) per i rimanenti profili ata verrà assegnato l'8% dei posti disponibili.
Pur non essendovi ancora i conteggi precisi, dalle tabelle allegate è possibile desumere con buona approssimazione quantità e tipologia dei posti, provincia per provincia.
 maggiori informazioni ...
Pensioni 2008 - venerdì 21 marzo 2008
Ottenuto il riconoscimento delle 150 ore - lunedì 24 dicembre 2007
 Ottenuto il riconoscimento delle 150 ore per chi passa da un contratto annuale ad uno temporaneo  maggiori informazioni ...
CCNI mobilità scuola 2008-2009 del 20 dicembre 2007 - lunedì 24 dicembre 2007
Chiusura sede durante le festività - mercoledì 19 dicembre 2007
La sede cobas rimarrà chiusa dal 24 al 31 dicembre.
Per urgenze, lasciare un messaggio ai cellulari 3383352983 oppure
3343967626. 
Domande pensionamento (2) - lunedì 19 novembre 2007
Domande di pensionamento - lunedì 19 novembre 2007
Usciti circolare e decreto per le domande di pensionamento. Scadenza il 10
gennaio. maggiori informazioni ...
Priorità nella costruzione delle graduatorie d'istituto - lunedì 20 agosto 2007
Comunicato art. 28 - venerdì 27 luglio 2007
Dai prossimi giorni, sul sito www.cobasravenna.org disponibile il testo
della sentenza. maggiori informazioni ...
L'Usp di RN ha modificato il calendario delle convocazioni - venerdì 27 luglio 2007
Assunzioni ata ti e td prov. di RA - martedì 24 luglio 2007
Assunzioni da concorso ER - martedì 24 luglio 2007
Annullato il doppio punteggio di montagna - mercoledì 11 luglio 2007
Il Consiglio di Stato annulla la doppia valutazione  del punteggio di
montagna
Il Consiglio di Stato con l’ordinanza 3462/2007 del 3 Luglio 2007 ha accolto
l’appello del Ministero e pertanto ha annullato l’ordinanza sospensiva (n.
2849/2007 del 15 Giugno 2007) del TAR del Lazio sul punteggio di montagna.

Il Consiglio di Stato, nella sua decisone, conferma la sentenza 11/2007
della Corte Costituzionale che aveva dichiarato illegittima la norma sul
punteggio di montagna introdotta con la L. 143/04.

Restano così confermate le disposizioni già impartite con Decreto del
Direttore Generale del 16 marzo 2007, art. 3, comma 3, emanate in esecuzione
della sentenza della Corte Costituzionale 11/2007 che annulla la doppia
valutazione del servizio prestato in scuole di montagna.
Roma, 6 luglio 2007

______________

Ministero della Pubblica Istruzione
Dipartimento per l'Istruzione
Direzione Generale per il personale della scuola

Nota prot.n.13690 del 5 luglio 2007

Roma, 5 Luglio 2007

Oggetto: valutazione servizio prestato in scuole di montagna.

Si informa che il Consiglio di Stato con ordinanza n. 3462/2007 del 3 luglio
2007 ha accolto l'appello presentato da questo Ministero avverso la
sfavorevole Ordinanza del TAR Lazio - Roma sezione III bis 2849 del 14
giugno 2007 sul riconoscimento del servizio prestato in comuni di montagna.
Pertanto, restano confermate le disposizioni già impartite al riguardo con
Decreto del Direttore Generale del 16/03/2007 all'art. 3, comma 3 emanate in
esecuzione della sentenza della Corte Costituzionale 11/07 che annulla la
doppia valutazione del servizio prestato in scuole di montagna, e,
conseguentemente, le graduatorie già definite in tal senso in esecuzione
delle suddette disposizioni.

IL DIRETTORE GENERALE
f.to Giuseppe Fiori
 
Novità graduatorie di Circolo e Istituto - mercoledì 11 luglio 2007
ripartizione contingente in dettaglio - martedì 10 luglio 2007
INFOCOBAS PRECARI : DECRETO PER LE IMMISSIONI IN RUOLO E TABELLE DEI - martedì 10 luglio 2007
Comissari d'esame - lunedì 9 luglio 2007 - lunedì 9 luglio 2007
 
COMPENSI COMMISSARI ESAME DI STATO

In attesa della controfirma del Ministro dell'Economia e Finanze, il MPI trasmette il testo del decreto interministeriale (con tabella e commenti) sui compensi per le commissioni degli esami di Maturità. Come già anticipato, questi sono i principali criteri adottati: per il commissario esterno, se su una sola classe, si dimezza la quota della funzione, ma non quella della trasferta; per il commissario interno, se su due classi, si raddoppia la funzione, ma non la trasferta; per il sostituto del presidente, incremento del 10% della sola quota della funzione; per i commissari su classi articolate (comprese le classi plurilingue), un compenso proporzionale al numero degli alunni, ma non inferiore a 1/3 e non superiore ai 2/3 del compenso della funzione (per intero la trasferta); agli esperti (sostegno, membri aggiunti) solo il compenso di trasferta.

 
 
Sentenza ATA - martedì 3 luglio 2007 - martedì 3 luglio 2007
Alleghiamo la pessima sentenza della Corte Costituzionale del 26 giugno 2006 con la quale la Corte ha deciso di dichiarare la legittimità costituzionale del comma 218 della Finanziaria 2006 con la quale era stata inventata una interpretazione della Legge 124/1999 che tentava di far saltare tutte le sentenze positive (fino alla Cassazione) in relazione all'inquadramento
economico del personale ATA ex dipendente degli Enti Locali.
Leggiamo tutte/i con attenzione la sentenza e nei prossimi giorni vedremo di capire come muoverci nel prossimo futuro e quali sono le prospettive per la vertenza/contenzioso, sia giurisdizionali che politico/sindacali, alla luce della sentenza della Corte. Teniamo presente che migliaia di ATA ex EE.LL.
hanno già avuto il nuovo inquadramento (ed arretrati dal 2000) anche in esecuzione di sentenze di primo grado.
E' indicativo che la FLC-CGIL non abbia ancora dato notizia sul proprio sito internet della sentenza della Corte Costituzionale. Coda di paglia?

 maggiori informazioni ...
730 - martedì 3 luglio 2007 - martedì 3 luglio 2007

Possono essere ritirate, in sede, le copie personali e le documentazioni di chi ha presentato il 730 tramite il caf cobas.

 
Graduatorie d'istituti e scelta scuole - martedì 3 luglio 2007 - martedì 3 luglio 2007
MODIFICA MODELLI GRADUATORIE DI CIRCOLO E ISTITUTO

Il MPI ha corretto alcuni errori contenuti nei modelli A2 e B allegati al decreto del 21/7 (DM 53/07) per l'iscrizione nelle Graduatorie di Circolo e d'Istituto e per la scelta delle sedi di supplenza. Il termine per la presentazione delle domande rimane fissato a lunedì 23/7. La funzione on-line non è ancora attiva (come era ovvio aspettarsi, conoscendo l'efficienza informatica del MPI, dopo la comunicazione che sarebbe stata disponibile entro il 23/6; in effetti non era specificato di quale anno).
I moduli errati sono comunque validi ai fini dell'inserimento in
graduatoria.
Tutti coloro che  problemi, in quanto, avendo constatato le incongruenze, avevamo "preceduto" le correzioni ministeriali.
 
GE - martedì 3 luglio 2007 - martedì 3 luglio 2007
Pubblicate le GE della provincia di FC. 
Scelta scuole e graduatorie d'istituto - sabato 23 giugno 2007 - sabato 23 giugno 2007
E' possibile, a partire dal 24 giugno fino al 23 luglio, effettuare la scelta delle scuole (docenti di tutte le fasce) e l'iscrizione alle graduatorie d'istituto (docenti di 2^ e 3^ fascia).
Per consulenza e/o appuntamenti, utilizzare i seguenti recapiti telefonici
ed email:
054436189 (lasciando un messaggio in segreteria per essere tempestivamente richiamati),
bruno@cobasravenna.org ,
laura@cobasravenna.org .
Al di fuori degli appuntamenti, la sede di via Sant'Agata 17 Ravenna continua ad essere aperta il lunedì dalle 17 alle 19.
 
Alcuni chiarimenti sui punteggi attribuiti nelle GE - sabato 23 giugno 2007 - sabato 23 giugno 2007

Sono pervenuti diversi quesiti sulla non corrispondenza fra i punteggi attribuiti e quelli preventivati. Fermo restando che errori sono sicuramente più che possibili e che, pertanto, nel dubbio è opportuno presentare ricorso, ricordiamo comunque quanto fatto presente dall'Usp:
a) il servizio prestato all'estero non è ancora stato conteggiato in quanto di pertinenza dell'Usr e comparirà soltanto in sede di graduatoria definitiva;
b) tutti i corsi for.com sono stati valutati 1 punto provvisoriamente, verranno poi verificati e, in gradutoria definitiva, verranno attribuiti i 3 punti se conformi alla tabella di valutazione dei titoli;
c) per lo scioglimento delle riserve c'è tempo fino al 30 giugno.

 
Documento dell'assemblea nazionale delle scuole tenutasi il 16 giugno - mercoledì 20 giugno 2007 - mercoledì 20 giugno 2007
Trovate le risorse per nuove scuole materne - mercoledì 20 giugno 2007 - mercoledì 20 giugno 2007
Lunedi' 18 giugno, il Consiglio comunale di Ravenna ha approvato la nuova convenzione con la FISM, l'organismo rappresentante le scuole dell'infanzia cattoliche, per un importo di 550.000 euro su cinque anni.
 Alcuni consiglieri di centrodestra hanno sottolineato la valenza sociale che svolgono queste scuole, vista la scarsita' di risorse dei Comuni e dello Stato. Le difficolta' economiche impediscono infatti agli enti pubblici di aprire e gestire nuove strutture.
Occorre pero' precisare alcuni dati: per via delle recenti modifiche del decreto legislativo 504/1992 gli edifici religiosi che non abbiano esclusivamente natura commerciale sono esenti dall'ICI, con conseguente grave danno per le casse comunali.
Ancora, la delibera regionale 849/1998 prevede che i Comuni debbano destinare il 7% degli oneri di urbanizzazione secondari, agli enti religiosi per "la costruzione o il ripristino di attrezzature religiose[...] Si intende per attrezzature religiose gli edifici per il culto e le opere parrocchiali, gli istituti religiosi educativi ed assistenziali per bambini e anziani, le attrezzature per attività culturali, ricreative e sportive."
Relativamente a 
GE - mercoledì 20 giugno 2007 - mercoledì 20 giugno 2007
Le Graduatorie ad esaurimento della provincia di Ravenna verranno pubblicate in data 20 giugno. 
Interrogazione Turigliatto - lunedì 18 giugno 2007 - lunedì 18 giugno 2007
Ordinanza TAR 2408 - lunedì 18 giugno 2007 - lunedì 18 giugno 2007
Pubblichiamo il testo dell'Ordinanza Sospensiva del TAR Lazio, n° 2408 del 23 maggio 2007, avverso il decreto del Ministro Fioroni sulla valutazione di crediti per l'insegnamento della religione cattolica per l'esame di stato ed il Decreto del Presidente della sesta sezione del Consiglio di Stato del 29
maggio, il quale, nel convocare l'udienza di discussione al 12 giugno 2007, dispone la sospensione dell'Ordinanza del Tar del Lazio. Praticamente il Presidente ha fatto un "favorino" al Ministro spostando l'udienza ad una data nella quale presumibilmente gli scrutini delle quinte sono stati svolti e sospendendo a sua volta, nelle more dell'udienza,
l'ordinanza del TAR del Lazio. Il ricorso al Consiglio di Stato è presentato oltretutto anche da noi COBAS
Scuola.

 maggiori informazioni ...
Circolare sugli organici di fatto - lunedì 18 giugno 2007 - lunedì 18 giugno 2007
Nuovo regolamento supplenze - lunedì 18 giugno 2007 - lunedì 18 giugno 2007
Nuovo regolamento supplenze - lunedì 18 giugno 2007 - lunedì 18 giugno 2007
Pubblicato il nuovo regolamento supplenze.
Si tratta di un giro di vite verso i precari, senza certe contropartite sul piano dell'efficienza del servizio.
Infatti il restringimento del numero di scuole esprimibili, l'impossibilità di rinuncia a supplenza annuale, le penalizzazioni in caso di supplenze brevi ecc. potevano essere evitate con un'informatizzazione efficace del servizio, cosa non sicuramente impossibile nel 2007! Questa viene sì messa contemporaneamente sul piatto, ma in maniera talmente aleatoria che probabilmente servirà a creare ulteriori confusioni e sbagli, che rischieranno, proprio grazie alle clausole restrittive, di andare a penalizzare ingiustamente qualcuno.
Ci pare poi inaccettabile lo scippo degli spezzoni, tolti ai precari per
essere assegnati al lavoro straordinario dei docenti di ruolo, questione contro la quale i Cobas si battono da anni (unici a ricorrere fino al tar) ed ora reintrodotta sotto le pressioni in particolare della Uil.
 maggiori informazioni ...
Concluso sciopero della fame Cobas - sabato 16 giugno 2007 - sabato 16 giugno 2007
   Concluso dopo 57 giorni lo sciopero della fame COBAS per i diritti sindacali
 Si è concluso al 57°giorno, dopo l'incontro con la Commissione Lavoro della Camera, lo sciopero della fame davanti alla sede dell'Unione per denunciare il regime monopolistico di Cgil-Cisl-Uil sui diritti sindacali e per reclamare per i COBAS e per tutti i lavoratori/trici i diritti "minimi" di libera   assemblea in orario di lavoro e di libera iscrizione nel privato e tra i pensionati mediante trattenuta in busta-paga. Lo sciopero è stato sostenuto da cinque militanti COBAS che hanno messo seriamente a repentaglio la propria salute, Nicola Giua, Mauro Cannatà, Mimmo Teramo, Maurilio Emanuele e Nanni Alliata. Nicola Giua, già indebolito dal digiuno, ha subito anche violenze quando, nel corso della protesta COBAS davanti a Palazzo Chigi per ricordare a Prodi gli impegni   assunti nell'incontro a P. SS.
 Apostoli, si è incatenato con Nanni Alliata alle finestre del palazzo.
 Durante lo sciopero decine di migliaia di cittadini hanno firmato in
 sostegno alle nostre rivendicazioni: e tra essi una ottantina di
 parlamentari e un migliaio di esponenti politici, istituzionali,
 sindacali. Tre partiti governativi (PRC, PdCI, Verdi) si sono espressi
 a favore delle nostre rivendicazioni, impegnandosi a sostenerle
 all'interno del governo e in Parlamento.
 Ma l'elemento che ci ha convinto a sospendere lo sciopero è stato
 l'incontro con la Commissione Lavoro della Camera. Sia gli esponenti del governo che hanno preso la parola (il presidente della Commissione Gianni Pagliarini del PdCI e Augusto Rocchi del PRC) sia quelli dell'opposizione (Rosso e Baldelli di Forza Italia) hanno convenuto sulla legittimità delle nostr 
Trasferimenti - sabato 16 giugno 2007 - sabato 16 giugno 2007
  Pubblicati i trasferimenti del personale ata.

  
 
Assegnazioni provvisorie e utilizzazioni - sabato 9 giugno 2007 - sabato 9 giugno 2007
 Sottoscritto il contratto su assegnazioni provvisorie e utilizzazioni. E'
identico a quello dell'anno scorso. Scadenze per le domande: il 25 giugno per i docenti, il 2 luglio per gli ata. Per informazioni e consulenze,
rivolgersi alla sede cobas: via Sant'Agata 17 Ravenna, tel 054436189, email capineradelcarso@iol.it , aperta il lunedì dalle 17 alle 19 e tutti gli
altri giorni su appuntamento.
 
Trasferimenti 2007 - sabato 9 giugno 2007 - sabato 9 giugno 2007
 Pubblicati i trasferimenti per le scuole secondarie di primo grado. 
Contratto - mercoledì 6 giugno 2007 - mercoledì 6 giugno 2007
Graduatorie ad esaurimento - mercoledì 6 giugno 2007 - mercoledì 6 giugno 2007

 Il MPI ha stabilito che la pubblicazione delle graduatorie ad esaurimento avvenga a partire dal 18 giugno. 
Sciopero della fame - mercoledì 6 giugno 2007 - mercoledì 6 giugno 2007
Non s'era mai visto: nel silenzio della stampa, gli scioperanti della fame vengono addirittura caricati e fermati!
 maggiori informazioni ...
Contratto scuola - mercoledì 6 giugno 2007 - mercoledì 6 giugno 2007
Aggiornamento sciopero della fame - mercoledì 6 giugno 2007 - mercoledì 6 giugno 2007
Obblighi di servizio e festività - mercoledì 6 giugno 2007 - mercoledì 6 giugno 2007

Inviato a tutte le scuole, dopo le segnalazioni pervenute da 3 diversi
istituti della provincia di Ravenna.

 maggiori informazioni ...
Uscito il decreto sulla formazione del personale docente ed ata - sabato 2 giugno 2007 - sabato 2 giugno 2007
Atti accordi contrattuali governo-sindacati - sabato 2 giugno 2007 - sabato 2 giugno 2007
Disegnno legge 2272ter - venerdì 18 maggio 2007 - venerdì 18 maggio 2007

Le parti riguardanti la scuola del Disegno di Legge "Scuola, imprese,
società".

 maggiori informazioni ...
Trasferimenti - martedì 15 maggio 2007 - martedì 15 maggio 2007
 Pubblicati i trasferimenti per le secondarie superiori. Affrettarsi per gli
eventuali ricorsi. 
Circolare, schema di decreto interministeriale e tabelle organici ATA 2007-2008 - lunedì 7 maggio 2007 - lunedì 7 maggio 2007
Documento della Commissione governativa sui curricoli - lunedì 7 maggio 2007 - lunedì 7 maggio 2007
Sul MalTrattamento di Fine Rapporto - lunedì 7 maggio 2007
Per la PACE - domenica 29 aprile 2007 - domenica 29 aprile 2007
Telex del Ministero della Pubblica Istruzione - domenica 29 aprile 2007 - domenica 29 aprile 2007
Sciopero 11 maggio 2007. comparto scuola
 maggiori informazioni ...
Sciopero della fame - venerdì 27 aprile 2007 - venerdì 27 aprile 2007
Come tutti già saprete, il 18 Aprile è iniziato o sciopero della fame di 2 membri dell'esecutivo nazionale della confederazione Cobas (Mauro e Maurilio) per i diritti sindacali e democratici: diritto di assemblea in orario di servizio per ogni sindacato e per ogni gruppo di lavoratori/trici e diritto di libera iscrizione a qualsiasi sindacato, oggi non garantito né ai lavoratori del settore privato né ai pensionati.
E' importante sostenere la lotta dei nostri compagni anche con messaggi di solidarietà da parte delle sedi, di gruppi di lavoratori, di esponenti politici locali ecc...
 A tal proposito, vi ricordiamo che è attiva la casella di posta elettronica: dirittoparola@yahoo.it
 
Volantone contratto - venerdì 27 aprile 2007 - venerdì 27 aprile 2007
Volantone supplenze - venerdì 27 aprile 2007 - venerdì 27 aprile 2007
Circolare libri di testo - venerdì 27 aprile 2007 - venerdì 27 aprile 2007
Uscita la circolare sui libri di testo. Non vi sono novità particolarmente rilevanti rispetto a quella dell'anno passato maggiori informazioni ...
Nuovo sciopero della fame - venerdì 20 aprile 2007 - venerdì 20 aprile 2007

Da oggi riprende lo sciopero della fame di alcuni colleghi cobas, per il
riconoscimento dei diritti sindacali minimi (assemblea nel settore pubblico,
iscrizione nel privato).

Sciopero della fame per i diritti sindacali e democratici
18 aprile 2007 (ore 17) sit-in a Roma davanti alla sede dell'Unione (Piazza
SS. Apostoli)

Confederazione Cobas

 maggiori informazioni ...
Piena solidarietà ad Emergency - lunedì 16 aprile 2007 - lunedì 16 aprile 2007
Sciopero 11 maggio - domenica 15 aprile 2007 - domenica 15 aprile 2007
Scioper 11 maggio 2007 - giovedì 5 aprile 2007
Proclamato stato di agitazione - venerdì 30 marzo 2007 - venerdì 30 marzo 2007
       


 maggiori informazioni ...
Questa città ribelle... - venerdì 30 marzo 2007 - venerdì 30 marzo 2007
 E' disponibile, presso la sede cobas, il nuovo volume del Cesp, "Questa
città ribelle...", sulla Resistenza a Roma, con scritti di D'Aguanno, De
Cesaris, Sirleto...
 
TFR - domenica 25 marzo 2007 - domenica 25 marzo 2007
Finanziamento statale scuole - domenica 18 marzo 2007 - domenica 18 marzo 2007
Manifestazione Bologna - domenica 18 marzo 2007 - domenica 18 marzo 2007
Modifiche tassi e mutui prima casa Inpdap - domenica 18 marzo 2007 - domenica 18 marzo 2007
Graduatorie ad esaurimento - domenica 18 marzo 2007 - domenica 18 marzo 2007

 Emanata la tabella di valutazione dei titoli per le graduatorie ad
esaurimento.



 maggiori informazioni ...
Decreto sui fondi delle scuole 2 - mercoledì 14 marzo 2007 - mercoledì 14 marzo 2007
Contratto Marzo - mercoledì 14 marzo 2007 - mercoledì 14 marzo 2007
Nova email Cobas Scuola Forlì-Cesena - domenica 4 marzo 2007 - domenica 4 marzo 2007
 A causa dello spamming siamo costretti a cambiare indirizzo e-mail.
Il nuovo indirizzo è cobasfc@livecom.it
 
24 mesi ATA - domenica 4 marzo 2007 - domenica 4 marzo 2007
   E' stato pubblicato il bando per l'integrazione e l'aggiornamento delle
graduatorie ata 24 mesi. La scadenza per la presentazione delle domande è fissata al 31 marzo.
 
Basta precarietà - giovedì 1 marzo 2007 - giovedì 1 marzo 2007
Tabella valutazione - giovedì 1 marzo 2007 - giovedì 1 marzo 2007
Uscita la bozza della tabella di valutazione dei titoli per le graduatorie
ad esaurimento. maggiori informazioni ...
Circolare organici - martedì 20 febbraio 2007 - martedì 20 febbraio 2007
  E' uscita la circolare n. 19 sugli organici
 maggiori informazioni ...
Istituti professionali - martedì 20 febbraio 2007 - martedì 20 febbraio 2007
Revisionismo storico e terre di confine - martedì 20 febbraio 2007 - martedì 20 febbraio 2007
E' disponibile, in sede, il nuovo volume del Cesp. Si intitola "Revisionismo storico e terre di confine" e raccoglie gli atti del corso d'aggiornamento tenuto a Trieste, con contributi di Kersevan, Scotti, Volk ed altri studiosi.

Tutte le rsu possono, inoltre, passare a ritirare la propria copia del
vademecum.  

 
Nuove iniziative e sciopero della fame - giovedì 15 febbraio 2007 - giovedì 15 febbraio 2007
Si rivota all'IC Mameli di Marina di Ravenna - giovedì 8 febbraio 2007 - giovedì 8 febbraio 2007
 Il Comitato dei Garanti ha accolto il ricorso presentato dai Cobas contro le irregolarità avvenute durante le elezioni rsu all'IC Mameli di Marina di Ravenna ed ha stabilito che le elezioni debbano essere ripetute. 
Fermiamoli! - domenica 4 febbraio 2007 - domenica 4 febbraio 2007
Piattaforma precari - domenica 4 febbraio 2007 - domenica 4 febbraio 2007
Fioroni aziendalizza le scuole - domenica 4 febbraio 2007 - domenica 4 febbraio 2007
Dl scuola 25 gennaio 2007 - domenica 4 febbraio 2007 - domenica 4 febbraio 2007
Didattica e pace - giovedì 1 febbraio 2007 - giovedì 1 febbraio 2007
 Una iniziativa che potrebbe essere utile per riportare nelle scuole la riflessione e l'impegno sulla guerra maggiori informazioni ...
Nuovo regime fiscale - giovedì 1 febbraio 2007 - giovedì 1 febbraio 2007
Fioroni aziendalizza le scuole - lunedì 29 gennaio 2007 - lunedì 29 gennaio 2007
Quod non fecerunt Moratti e Berlusconi - lunedì 29 gennaio 2007 - lunedì 29 gennaio 2007

Consulenza






lunedì e giovedì dalle 17.00 alle 19.00

oppure su appuntamento




Iscriviti ai COBAS

I COBAS SONO CONVENZIONATI CON IL PATRONATO INAC Riduci

Copyright (c) 2006 Frella   Condizioni d'Uso  Dichiarazione per la Privacy
DotNetNuke® is copyright 2002-2024 by DotNetNuke Corporation